Evoluzione tecnologica degli impianti di segnalamento: ACC ... Villa Mondragone 30_05_07/09 -...

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Pag.130 maggio 2007

a cura dell’ Ing. Maurizio Di Martire e dell’ Ing. Paolo Badini

Università Tor VergataCentro Congressi e Rappresentanza

“Villa Mondragone”

“Nuove tecnologie per la sicurezza e l'alta velocitàferroviaria”

Evoluzione tecnologica degli impianti di segnalamento: ACC concentrato e distribuito

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dall’ACEI all’ACC

Verso la metà degli anni ’80 da parte delle Ferrovie dello Stato è maturata l’esigenza di introdurre le nuove tecnologie nell’ambito degli apparati di

sicurezza ferroviari.

Viene introdotto l’Apparato Centrale Statico come nuovo standard tecnologico per la gestione in

sicurezza della circolazione dei treni nelle stazioni

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Caratteristiche dell’ACC

Principali vantaggi di un ACC rispetto ad un apparato ACEI

• Diminuzione HW impiegato• Aumento della funzionalità impianto (flessibilità

circolazione)• Migliore gestione fasi di degrado (soccorsi mirati)• Diagnostica integrata

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Caratteristiche dell’ACC

L’ACC, dunque, è un sistema in grado di gestire:• un nodo• una stazionemediante l’utilizzo di calcolatori e di schede elettroniche e permette il controllo della circolazione visualizzandola su monitor con caratteristiche di sicurezza.

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dall’ACEI all’ACCNel 1999 è entrato in servizio l’ACC di Roma Termini

Il “vecchio” apparato ACEè stato sostituito con il più avanzato

Apparato Centrale a Calcolatore

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La differenza più evidente tra gli apparati a tecnologia tradizionale rispetto a quella innovativa è la compattezza

delle apparecchiature che, nel caso dell’ACC, vede l’utilizzo di calcolatori e schede industriali

dall’ACEI all’ACC

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dall’ACEI all’ACC

Comparazione tra funzionalità Apparati “Tradizionali”(tipo ACE, ACEI) e ACC

ACCACEI

Hw proprietario e commercialereléTecnologia

Formazione itinerario

Comando enti di piazzale

Logica di stazione

Mediante pulsanti

Mediante “lancio di corrente”

Rete di relé Gestione Sw

concentrato nel Posto Centrale

Mediante Tastiera Funzionale o Mouse

Mediante attuatori statici

Pag.930 maggio 2007

dall’ACEI all’ACC

“Effetti” sulla circolazione con l’introduzione dell’ACC di Roma Termini

1000630Potenzialità giornaliera

movimenti

ACCACEI

3512Movimenti

contemporanei

Sicurezza nella manutenzione

Comandi di soccorso

Dispacci, chiavi

cumulativi

Chiavi, gestione centralizzata delle esclusioni

Mirati (Tx, TCL, …)

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Nucleo in sicurezzaNucleo in sicurezza

QL

TF

TO

Sotto sistema Diagnostica e Manutenzione

Sotto sistema di comunicazione

Controllore di zona

Attuatore da Deviatoio

Attuatore da deviatoio.

.

Enti di P

iazzaleE

nti di Piazzale

Posto Periferico 1Posto Periferico 1

Posto Periferico nPosto Periferico n--11

Posto Periferico nPosto Periferico n

.

.

Posto CentralePosto CentraleInterfaccia operatoreInterfaccia operatore

TML

Architettura dell’ACC

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L’ACC in Italia

In Italia sono stati istallati dal 1999 circa 60 impianti

ACC nei nodi, nelle linee tradizionali e

nelle linee AVTorino-NovaraRoma-Napoli

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ACC AnsaldoNS

ULES

ISCO

MEMV

CPU

Armadio rete e cestello SEBM

TAS

APC

BANCO

PCBS

Seriale 115Kb su rame

Posto Periferico

TX MDC

FOA

VIO

RX

VIO

MDC

SBF

f.o.

DEVMDC

POTMDC

FOA

CTOSCTOM f.o.

Rete SCC

ART 1 e 2

PCDRPCDR

Sch reteSch rete

ART 3

Sch rete

Sch rete

Sch rete

Pag.1330 maggio 2007

ACC Alstom

WAN Sistemi EsterniSOC, SEDT

WAN S istemi EsterniSOC, SEDT

WANSCC & SED-T

WANSCC & SED-T

HDLC @1Mbits

Field Diagnostic B us

ZNET FNET

SCC-GW SEDT-GW

EMUX

ACEIACEI

MGRC

SDM-GSTML

SDM-GSSM TO

SA

TO RetroproiettoreTOTO QL NV

VMMI

SDM-GW

SDM-GSSM

CNETSwitched Ethernet @100Mbits

SATZLCN/R

CLC N/R

RS422

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ACC Bombardier

SDM TOVMMI

CCU

CCU

SIFS

POFS

VIOFS

FTCOC

OC OC

CCU

VIOFSEncoder

SCMT

Interfacciamento con SCC mediante due Front-End verso

SCC-C (Circolazione)SCC-D (Diagnostica)

Front-End SCC-C

Front-End SCC-C

Front-End SCC-DFront-End SCC-D

INTERFACCIA OPERATORE

NUCLEO IN SICUREZZA

INTERFACCE ENTI

Pag.1530 maggio 2007

Pag.1630 maggio 2007

Dall’ACC all’ACC Multistazione

Requisiti Funzionali• Integrazione delle funzioni di gestione linea con

quelle di stazione;• Diagnostica completa degli impianti sull’intera

linea gestita;• Minimizzazione dell’HW del sistema;• Migliore gestione della circolazione in caso di

degrado.

Pag.1730 maggio 2007

dall’ACC al Multistazione

Mentre l’apparato ACC permette il controllo di una stazione e delle interfacce con la linea o le stazioni limitrofe, il Sistema Multistazione controlla una intera linea da un unico Posto Centrale.

Questo permette di gestire dal posto centralizzato la circolazione dei treni, i comandi (semplici e di soccorso) verso i posti di servizio e di minimizzare l’hw in periferia

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NVP Alta Velocità

Gli ACC per Alta Velocità (NVP) sulla tratta Roma-Napoli e Torino-Novara sono distribuiti in tutta la linea e si interfacciano con l’SCC e l’RBC per il comando e il controllo della circolazione.Nei Posti di Servizio dell’Alta Velocità sono presenti, oltre ai Posti Periferici per l’attuazione anche i Posti Centrali con la configurazione dell’impianto e le logiche

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Dislocazione NVP Alta Velocità

PC PP PC PP PC PP PC PP PC PP

RBC

NVP1 NVP2 NVP3 NVP4 NVP5

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Architettura NVP Alta Velocità

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Confronto ACC con NVP

Pag.2230 maggio 2007

Confronto ACC con NVP

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Dal Sistema AV Roma-Napoli...

L’evoluzione dell’Alta Velocità è il Sistema Alta VelocitàMultistazione:in un Posto Centrale “unico” vengono concentrate le logiche e le configurazioni degli impianti e viene creata una Interfaccia Operatore che controlla l’intera linea eliminando in tal modo i Posti Centrali dislocati sulla tratta

Pag.2430 maggio 2007

Dal Sistema AV Roma-Napoli...

PC PP PC PP PC PP PC PP PC PP

RBC

NVP1 NVP2 NVP3 NVP4 NVP5

Pag.2530 maggio 2007

...al Multistazione AV Milano-Bologna

PC PP PC PP PC PP PC PP PC PP

PCM

PdS1 PdS2 PdS3 PdS4 PdS5

RBC

Pag.2630 maggio 2007

Architettura del Sistema Multistazione

Il Posto Centrale

Pag.2730 maggio 2007

Architettura del Sistema Multistazione

I Posti Periferici

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Funzionalità Posto Centrale Multistazione

• L’operatore movimento comanda e controllare in sicurezza i singoli PdS• Gestisce la Linea tra i PdS• La composizione della postazione è quella tipica degli ACC (Terminale Operatore (TO), QL vitale e Tastiera Pesante)• Possibilità di Recovery di Guasti da remoto

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Funzionalità Posto Centrale Multistazione

• Comandi pesanti per ogni singolo impianto (PdS) da TO (interventi di soccorso mirati, tb, tc, ES/IS ed ES/DM e l’inibizione dei comandi automatici)

• Mutua esclusione con le Postazioni Operatore dei PdS

• No regimi impiantistici ma abilitazioni o disabilitazione software delle postazioni stesse

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Funzionalità Posto Centrale Multistazione

•Monitor per visualizzazione delle immagini riprese dalle telecamere ubicate nei PdS in funzione di sorveglianza e/o accertamento a distanza (deviatoi, CdB).

•Quasi tutti i componenti hardware sono di tipo industriale.

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Funzionalità Posti di Servizio

• Logiche locali ridotte in caso di disconnessione dal PCM• Postazione di emergenza con funzionalità di comando TP e

movimentazione deviatoi• Postazione Operatore Manutenzione remotizzata in mutua

esclusione con quella di PCM attivata tramite chiavi elettroniche di tipo USB.

• Chiavi di zona gestite con chiavi USB• Monitor per la visualizzazione delle immagini riprese dalle

telecamere ubicate nei PdS e nel PCM in funzione di sorveglianza

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Funzionalità di Sistema

•FUNZIONALITA’ PP normale•Gestione centralizzata del Piazzale•Terminale di diagnostica centrale

•FUNZIONALITA’ PP delocalizzate•Presenziamento da parte di un operatore abilitato del PP con:•Possibilità di TO e D&M Remote (Remotizzazione da Posto Centrale)

•FUNZIONALITA’ PP in emergenza•Gestione Locale dell’impianto in caso di disconnessione totale del PC•Si può fare sia manutenzione che circolazione

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Funzionalità normale

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Funzionalità delocalizzata

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Funzionalità emergenza

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Conclusioni

Principali attivazioni previste con il sistema Multistazione

• Nodo di Bologna (1° fase fine 2008)

• Linea AV/AC Mi_Bo (attivazione 4° trim. 2008)

• Linea AV/AC Bo_Fi (attivazione 4° trim. 2009)

• Bologna AV (collegamento fra MI_Bo e BO_Fi)