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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” Via Salvatore Aldisio, 2 - 90146 PALERMO - Tel. 091/6884720 - Fax 091/6889168 Sito web: www.liceomeli.gov.it- Email: papc030004@istruzione.it - Email PEC: papc030004@pec.istruzione.itCodice Fiscale: 80017420821 - Codice Meccanografico: PAPC030004- Codice Univoco Ufficio: UFLSPI
ESAME DI STATO
A.S. 2017/ 2018
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^
INDIRIZZO INTERNAZIONALE -
SPAGNOLO
REDATTO IN DATA 15/05/2018
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INDICE
Brevi cenni sulla natura del corso Pag. 4
Prospetto del Consiglio di classe e continuità didattica Pag. 5
Quadro orario del quinquennio
Pag. 6-7
Precisazioni sugli Esami di Stato per il c.a. s.
Pag. 8-9
Elenco degli alunni Pag. 10
Presentazione della classe Pag. 11-12
Obiettivi formativi e didattici Pag. 13
Abilità, conoscenze, competenze trasversali
Pag. 14-17
Contenuti disciplinari – Simulazioni di terza e quarta prova
Pag. 18
Strategie e Metodologia - Mezzi didattici – Spazi e tempi Pag. 19-20
Verifiche e valutazione – Recupero e potenziamento Pag. 21-22
Proposte di criteri e griglie di valutazione delle prove di esame Pag. 23-31
Attività integrative della classe: curriculari ed extracurricolari Pag. 32-33
Scheda riepilogativa per alunno delle attività integrative curricolari ed
extracurricolari
Pag. 34-40
Riepilogo credito scolastico Pag. 41
Riepilogo percorsi ASL Pag. 42-44
ALLEGATI Pag. 45
3
Testi delle simulazioni della terza prova scritta effettuate durante l’anno
scolastico
con relative griglie di valutazione
Pag. 46-65
Relazioni finali delle singole discipline
Pag. 66-111
Programmi svolti delle singole discipline (da inserire in seguito)
Pag. 112
Strumenti di Valutazione (POF 2015/16): consultabili sul sito del Liceo
Classico Meli – POF 2015-16, pp. 42-53;
http://www.liceomeli.gov.it/sites/default/files/page/2016/allegati-al-pof.pdf.
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BREVI CENNI SULLA NATURA DEL CORSO Il corso IS (internazionale a opzione spagnola) fu istituito e reso operante nell’anno
scolastico 1994/95, a seguito di una convenzione stipulata dal Ministero italiano della
Pubblica Istruzione–Direzione classica, con quello spagnolo.
In base agli accordi, per altro precisati nei particolari in itinere, il diploma conseguito
dagli studenti, oltre ad avere, com’è ovvio, valore legale per lo Stato italiano, viene
riconosciuto a tutti gli effetti anche dallo Stato spagnolo, a condizione che gli studenti
studino e dimostrino di conoscere, oltre alla lingua, anche la Storia della letteratura e la
Storia spagnole, che tali insegnamenti vengano impartiti da docenti di madre lingua,
forniti dei titoli opportuni e nominati dal Ministero spagnolo e che, a conclusione del
ciclo di studi, gli studenti sostengano prove scritte nelle discipline predette.
Nell’ambito dell’attuazione della riforma della scuola superiore di secondo grado si è
conclusa la fase di sperimentazione (cfr.: Ministero dell’istruzione, dell’università e
della ricerca – 4 – febbraio 2010 – “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo
e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno
2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.133”; art 3 comma 2.) e il liceo
internazionale ad opzione spagnola è stato istituzionalizzato sulla base degli accordi
internazionali stipulati tra il Ministero dell’istruzione, università e ricerca italiano e il
Ministero dell’educazione spagnolo, a Madrid, il 14/04/2010.
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PROSPETTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’ DIDATTICA
Disciplina Docente I
anno
II
anno
III
anno
IV
anno
V
anno
Italiano L. SUTERA X X
Latino e Greco R. TROMBINO X X X X X
Storia in spagnolo A.BENES ORTIZ X X X
Geografia A.BENES ORTIZ X
Storia e Filosofia C. BARRACO X X
Inglese R. MARINI X X X X X
Lingua e letteratura
spagnola
T. BEGUE’ X X X
Matematica M. LUPOLI X X X X X
Fisica M. LUPOLI X X
Scienze R. MARINO X X X X X
Diritto ed economia
Storia dell’Arte L. MEMBRADO X X
Ed. Fisica A.COTRONEO X X X X X
Religione R. L. SPATARO X X X X
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QUADRO ORARIO DEL QUINQENNIO
L’assetto complessivo del corso, le discipline previste nel quinquennio, il loro spazio
orario, gli insegnamenti istituzionalmente impartiti in codocenza (Geografia, al secondo
anno, per due ore settimanali, e Storia al triennio, per tre ore settimanali), risultano dal
seguente quadro orario
Primo biennio
Materia Ore
Prima Seconda
Religione 1 1
Italiano 5 5
Latino 4 4
Greco 3 3
Spagnolo 7 5
Storia 2 2
Geografia - 2
(in codocenza con
insegnante spagnolo)
Diritto ed economia 2 2
Matematica ed informatica 4 4
Inglese 3 3
Scienze 2 2
Storia dell’arte 2 2
Educazione fisica 2 2
Secondo biennio
Materia Ore
Terza Quarta
Religione 1 1
Italiano 4 4
Latino 4 4
Greco 4 4
Storia 3
(in codocenza con
l’insegnante spagnolo)
3
(in codocenza con
l’insegnante spagnolo)
Filosofia 3 3
Matematica 2 2
Fisica 2 2
Scienze 2 2
Spagnolo 4 4
Inglese 3 2
Storia dell’arte 2 2
Educazione fisica 2 2
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Quinta
Materia Ore
Religione 1
Italiano 4
Latino 4
Greco 4
Storia 3
(in codocenza con l’insegnante
spagnolo)
Filosofia 3
Matematica 2
Fisica -
Scienze 2
Spagnolo 4
Inglese 3
Storia dell’arte 2
Educazione fisica 2
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PRECISAZIONI SUGLI ESAMI DI STATO, PER IL CORRENTE
ANNO SCOLASTICO
In conformità con l’ultimo Decreto ministeriale (n. 348 del 2 / 05 / 2018), che
conferma parzialmente i precedenti decreti, il primo dei quali è del 28 / 04 / 99, si
precisa quanto segue: gli studenti eseguono, oltre alle tre regolari prove scritte, una
quarta prova che si effettua il giorno successivo allo svolgimento della terza. Essa si
articola in una prova scritta di Letteratura spagnola e in un’altra prova scritta di
Storia integrata, veicolata in spagnolo (art. 4, 1d)).
I testi sono formulati e inviati dal Ministero spagnolo e sono uguali per tutte le
Scuole italiane con Corsi internazionali a opzione spagnola.
La valutazione della quarta prova va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la
terza; pertanto la Commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la
terza e la quarta prova, determina la media dei punti riportati da ciascun candidato
nell’una e nell’altra prova, che costituisce il punteggio da assegnare al complesso
delle due prove (art. 5).
Il Ministero della Pubblica Istruzione spagnola può inviare un ispettore, in qualità di
osservatore, a garanzia della regolarità dello svolgimento della quarta prova scritta e
del colloquio, senza alcun potere d’intervento sulle operazioni d’esame (art. 2, 2).
Per il resto, l’esame si svolge secondo le modalità e le norme previste per tutte le
scuole d’Italia, con la precisazione che per entrambi i docenti spagnoli, di Lingua e
letteratura e di Storia integrata, è assicurata la presenza nella Commissione, di cui
sono membri a tutti gli effetti (art. 2, 1). In particolare il docente di storia integrata è
titolare della disciplina anche in sede di esame e la storia integrata, come da accordi,
viene veicolata in spagnolo (art. 4, 1e).
In considerazione del fatto che la terza e la quarta prova (che comprende a sua volta
due prove separate, quella di Letteratura spagnola e quella di Storia integrata) sono
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strettamente legate fra loro ai fini della valutazione che risulta unica, il Consiglio di
classe ritiene opportuno che la terza prova debba vertere su non più di tre discipline.
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ELENCO DEGLI ALUNNI
1 SOFIA AMOROSO
2 SILVIA BORRUSO
3 CHIARA CHIOMMINO
4 FRANCESCA CIRAULO
5 GIULIANA CROCIATA
6 VIOLA CUSUMANO
7 GIULIA D’ASTA
8 FLAVIA DI MASO
9 GIORGIA GIORDANO
10 CARLOTTA LA BARBERA
11 VENERE LA MANTIA
12 SILVANA LA ROCCA
13 MANFREDI MANGIA
14 DEBORA MARCHIANO
15 FABRIZIO MAZZAMUTO
16 CAROLINA MINEO
17 VITTORIA MURGIA
18 GIUSEPPE PENNISI
19 GIANLUCA TOMASELLO
20 RUGGERO TRICOLI
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 20 alunni, di cui 15 ragazze e 5 ragazzi.
In terza era composta da 22 alunni (1 ragazzo nel corso dell’anno si è trasferito in
altro istituto; è stata inoltre inserita nella classe una ragazza tedesca, all’interno di un
progetto di mobilità internazionale); in quarta era composta da 15 alunni per il 1°
trimestre e da 18 per il resto dell’anno, in quanto rispettivamente 3 ragazzi e 2
ragazze sono stati coinvolti in progetti di mobilità internazionale.
La classe è, nell’insieme, omogenea per senso di responsabilità, impegno, frequenza
e partecipazione al dialogo educativo. Il rapporto fra gli alunni è coeso e
cooperativo. Il rapporto fra alunni e docenti è in generale positivo. Il comportamento
è risultato sempre apprezzabile.
Tali peculiarità hanno avuto una ricaduta positiva sulla qualità dell’apprendimento e
della preparazione: quasi tutti i ragazzi hanno sempre rivelato, nel corso del
quinquennio, un approccio serio allo studio ed un impegno pressoché costante; gli
alunni si sono globalmente dimostrati, sia pure su differenti livelli di profitto,
motivati nelle diverse attività curriculari e disponibili alle sollecitazioni culturali,
anche non strettamente scolastiche, della scuola. Alcuni, in particolare, raggiungono
livelli di eccellenza: sono in grado di elaborare riflessioni personali e sintetizzare
autonomamente i dati e i contenuti di cui sono in possesso, rielaborandoli in ambiti
diversi.
Gli obiettivi specifici del corso sono stati pienamente raggiunti, in relazione alle
abilità linguistiche con competenze appropriate di produzione scritta e orale nei
diversi registri linguistici.
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Di particolare valore formativo, sono risultate le seguenti co-docenze, svoltesi
durante tutto l’arco dell’a.s.:
- ITALIANO – STORIA DELL’ARTE (proff. L. Sutera – L. Membrado), “Ut
pictura poësis, ad ogni poesia fare il quadro”.
La codocenza ha riguardato i seguenti percorsi tematici:
1) il ritratto
2) il viaggio
3) le dittature
Per tutti e tre i percorsi il metodo di lavoro interdisciplinare è stato incentrato
sull’accostamento tra testi letterari e opere d’arte, individuando affinità e suggestioni
reciproche.
- GRECO – FILOSOFIA (proff. R. Trombino – C. Barraco), “L’atopicità della
donna nella cultura greca, tra antichità e modernità”. Interventi interpretativi
dell’opera sofoclea e della rivisitazione del mito fornita da Maria Zambrano, nel
testo “La tomba di Antigone”, sono stati effettuati all’interno di una tavola rotonda,
a cui hanno partecipato docenti universitari (di Poetica e retorica e di Letteratura
spagnola), nonché gli alunni stessi, in qualità di organizzatori, responsabili della
produzione e della pubblicizzazione, relatori, lettori in lingua originale (greca o
spagnola) di taluni passi dei testi studiati.
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OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Obiettivi generali:
fornire informazioni idonee ad arricchire il patrimonio culturale
favorire un corretto uso della terminologia specifica di ogni disciplina
fare acquisire un metodo di studio che consenta di mettere a fuoco i
nuclei tematici fondanti di ogni disciplina
sviluppare la capacità di collegare le conoscenze disciplinari e di
applicarle in maniera pluri-interdisciplinare
accrescere il livello cognitivo, sviluppando le capacità logiche e critiche
stimolare l’attitudine a una ricerca autonoma che conduca l’allievo a porsi
domande e dare risposte corrette e coerenti con le questioni di cui si
occupa
insegnare a considerare in modo critico ed autonomo informazioni e
affermazioni, al fine di maturare convinzioni fondate e decisioni
consapevoli
favorire e coltivare la competenza comunicativa orale e scritta
mantenere un clima sereno di collaborazione tra docenti e studenti, nel
rispetto dei ruoli specifici, e favorire anche la collaborazione tra gli
studenti stessi senza pregiudizi e intolleranze
educare alla cittadinanza consapevole
recepire i bisogni formativi del territorio e proporre attività finalizzate ad
implementarle.
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ABILITA’, CONOSCENZE, COMPETENZE TRASVERSALI E
DISCIPLINARI
Nel corso dei cinque anni e, segnatamente nell’ultimo, il Consiglio ha svolto il suo
progetto didattico, con l’obiettivo di costituire il seguente profilo formativo dello
studente, in uscita:
Abilità di ordine trasversale:
Acquisizione e comprensione dei dati necessari alla conoscenza del
fenomeno studiato.
Saper raccogliere i dati, ordinarli, confrontarli, per interpretare fenomeni
complessi.
Saper usare i dati, ai fini della problematizzazione e della rielaborazione
personale dei fenomeni.
Saper individuare le relazioni fra cause ed effetti.
Saper individuare e comprendere gli elementi fondanti di un fenomeno
(analisi).
Saper enucleare gli elementi essenziali di un fenomeno (sintesi).
Saper fare collegamenti coerenti all’interno di uno o più ambiti disciplinari.
Saper usare in maniera autonoma fonti di informazione differenziate, ove
possibile.
Saper individuare le soluzioni possibili per la risoluzione di un problema.
Saper formulare giudizi motivati.
Competenze trasversali:
Gli studenti devono sapere:
Eseguire il discorso scritto e orale, con correttezza e precisione
Selezionare il registro adeguato alle diverse tipologie comunicative.
Formulare i messaggi con chiarezza.
Formulare giudizi, motivandoli con argomentazioni sufficientemente fondate
e autonome.
Competenze e abilità, per aree disciplinari:
Letterarie e artistiche (Studio delle letterature: Italiana, Latina, Greca, Inglese e
Spagnola. Studio della Storia dell’arte):
N. B. Per “testi” si intendono anche le opere visive.
Gli studenti devono sapere:
Riconoscere e differenziare i testi, in base alla loro tipologia.
Collocarli nell'ambito dei relativi generi di appartenenza.
Svolgere un’adeguata analisi intratestuale e intertestuale, sia a livello
stilistico che contenutistico.
Cogliere il messaggio essenziale contenuto nei testi e individuare, in essi, le
tematiche e le problematiche principali.
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Contestualizzare i testi, in rapporto alla poetica complessiva dell'autore, al
movimento di riferimento, al coevo ambiente politico, socio-economico e
culturale in genere.
Enucleare topoi significativi e tematiche trasversali.
Fare collegamenti, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare.
Di ordine linguistico (lingue straniere):
Gli studenti devono sapere:
Inglese:
Comprendere i messaggi in lingua, sia allo scritto che all’orale.
Comunicare i messaggi in lingua, sia allo scritto che all’orale, mediamente
secondo il livello “intermediate”.
Comunicare con altri popoli a livello intermedio (B 1 / B2 del Framework
europeo).
Analizzare i testi in lingua, individuando nuclei informativi, strutture, stile e
tematiche.
Rielaborare in lingua i contenuti studiati.
Spagnolo:
Comprendere messaggi orali e scritti di differente registro linguistico.
Conseguire almeno il “livello B 2”, in relazione alle abilità lessicali (ricchezza e
capacità di selezione terminologica) e a quelle grammaticali (abilità nella scelta
delle forme verbali e nell’uso dei tempi).
Comunicare con facilità, scioltezza e sufficiente correttezza.
Comprendere e riflettere sui meccanismi della lingua.
Analizzare i testi in lingua e contestualizzarli.
Rielaborare in lingua contenuti di natura letteraria, con particolare attenzione al
XX secolo.
N.B. Il livello che si intende raggiungere nella conoscenza dello Spagnolo è più
avanzato di quello previsto per l’Inglese per il fatto che l’insegnamento dello
Spagnolo ha un carattere molto più intensivo.
Di ordine storico - filosofico:
Gli studenti devono sapere:
Filosofia:
Utilizzare i termini e i concetti generali; individuare la specificità del linguaggio
e del metodo della filosofia.
Individuare le idee principali inerenti al pensiero di un autore.
Contestualizzare e confrontare le diverse risposte dei filosofi a uno stesso
problema.
Leggere un testo filosofico
o comprendendo e definendo termini e concetti
o enucleandone la tesi centrale
o ricostruendo il percorso argomentativo e rintracciandone gli scopi
o riconducendo le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo
dell’autore e individuando i rapporti che collegano il testo al contesto
storico e culturale a cui appartiene.
Storia:
Comprendere il significato e l’importanza della storia come memoria collettiva.
Scoprire la dimensione storica del presente.
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Comprendere il significato dei termini e dei concetti storici e usarli in modo
adeguato, in relazione agli specifici contesti storico-culturali.
Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologia, tavole
sinottiche, atlanti, bibliografie e opere storiografiche, documenti.
Collocare gli eventi nello spazio e nel tempo.
Individuare le relazioni fra gli eventi storici.
Ricostruire la complessità del fatto storico, attraverso l’individuazione di
interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti.
Comprendere che la Storia è frutto del lavoro di ricostruzione operato dagli
storici e conoscere le problematiche essenziali relative al problema
dell’interpretazione storiografica.
Acquisire la consapevolezza che la possibilità e proficuità di un intervento sul
presente è connessa alla conoscenza del passato e alla capacità di
problematizzarlo.
Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, e riferirsi a
tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala
diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari.
Conoscere gli sviluppi della storia spagnola, con puntuali riferimenti al contesto
sovranazionale (italiano, europeo, mondiale).
Di ambito scientifico:
Gli studenti devono sapere:
Matematica:
Conoscere i concetti, gli strumenti fondamentali della goniometria, le funzioni
goniometriche e le loro proprietà.
Matematizzare situazioni problematiche in ambito trigonometrico.
Comunicare le proprie conoscenze con rigore espositivo, sotto il profilo logico
linguistico.
Comprendere come si intersecano scienza e tecnica e come interagiscono le
diverse discipline scientifiche.
Scienze:
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica.
Cogliere relazioni.
Utilizzare le conoscenze e le abilità conseguite per interpretare criticamente la
realtà circostante.
Classificare
Riconoscere e stabilire relazioni.
Riconoscere la complessità dei sistemi viventi.
Discutere la produzione, le potenzialità e i dubbi sull’utilizzo delle tecniche
biotecnologiche.
Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate.
Descrivere la struttura del nostro pianeta e i suoi fenomeni endogeni.
Comprendere la complessità dei processi biochimici alla base della vita.
Porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere
scientifico e tecnologico della società moderna.
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Di ambito motorio: Gli studenti devono:
Scienze Motorie:
Compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare ed elasticità
muscolare.
Compiere azioni efficaci in situazioni sia semplici che più complesse, grazie
all’apprendimento di competenze ed abilità motorie.
Praticare e conoscere le caratteristiche tecnico tattiche ed organizzative e il
regolamento di almeno due sport di squadra.
Praticare e conoscere le caratteristiche tecniche ed organizzative e il regolamento
di uno sport individuale.
Di ambito religioso: Gli studenti, sulla base delle conoscenze acquisite, devono:
Religione:
saper riflettere in maniera personale sulla dimensione etico-esistenziale, alla luce
della morale ebraico-cristiana.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
Per i contenuti delle discipline, si rimanda alle relazioni e ai singoli programmi,
allegati al presente documento.
Si precisa che, alla data attuale, la trattazione dei contenuti disciplinari è ancora in
fase di svolgimento e che se ne prevede la conclusione nelle settimane successive al
15 maggio.
SIMULAZIONI DI TERZA E QUARTA PROVA
Per quanto riguarda la terza prova, il Consiglio di classe ha deliberato, nel corso dei
cinque anni, di somministrare prove di differente tipologia, ma soprattutto di
tipologia B, con l’obiettivo di indurre i ragazzi ad affinare la loro capacità espositiva
e di sintesi; pertanto, sia negli anni precedenti che in quello in corso, da parte di tutti
i docenti, nell’ambito della propria disciplina, sono stati assegnati questionari a
risposta aperta.
A conclusione di questa fase, gli studenti hanno eseguito, in data 15 Marzo c. a. una
simulazione di terza prova, con valutazione in quindicesimi, di tipologia B, sulle
seguenti discipline: Latino, Scienze, Inglese, per le quali complessivamente sono
state somministrate 10 domande a risposta aperta sintetica, da svolgere in 2 ore. In
data 27 aprile c. a. si è eseguita una seconda simulazione, analoga alla precedente
per tipologia, modalità e discipline impegnate. In data 6 aprile c. a., si è svolta
inoltre una simulazione di quarta prova.
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STRATEGIE E METODOLOGIA
Il Consiglio, nei tre anni del triennio e, in particolare, nell’anno in corso, ha
deliberato di mantenere una impostazione storicistica che contestualizzasse i
fenomeni culturali, oggetto di studio, negli ambiti epocali di appartenenza, delineati
nella loro evoluzione diacronica; ciò ovviamente per le discipline dell’area
umanistico - letteraria (Italiano, Latino, Greco, Storia, Filosofia, Storia dell’arte,
Spagnolo e Inglese).
Nella selezione dei contenuti, infatti, i docenti hanno consapevolmente operato le
loro scelte, sia allo scopo di individuare e trasmettere un patrimonio di conoscenze
collettivamente condiviso, che desse ragione delle radici individuali e collettive, sia
sviluppando problematiche significative di ampio respiro al di fuori degli ambiti
strettamente disciplinari.
Tutti i docenti sono stati concordi nell’evitare in tutti i modi un insegnamento
nozionistico e mnemonico.
Perno essenziale delle attività didattiche linguistico - letterarie e artistiche è stata la
centralità del testo: sia esso di natura non letteraria, letteraria o artistica, è stato
indagato con un approccio strutturale che rendesse conto della peculiare “sintassi”
propria della sua natura e del genere di appartenenza e che consentisse l’accesso ad
altri livelli di indagine, soprattutto a quello simbolico e ideologico.
Ove possibile, inoltre, i docenti, nell’indagine testuale, hanno privilegiato
l’approccio induttivo che, dalla comprensione del testo, permettesse di risalire alla
definizione della poetica e dell’ideologia degli autori.
Nel sistema delle discipline, il gruppo classico-umanistico ha occupato uno spazio
non diverso che nei corsi non sperimentali: l’approccio al dato linguistico, lo studio
esegetico dei testi, i problemi storico - letterari sono stati momenti, tutti necessari e
ineliminabili, all’interno di un percorso complessivo attraverso il mondo antico,
inteso come archetipo socio-culturale del nostro tempo. Per gli autori per i quali non
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è stato possibile leggere le opere in lingua originale, si è fatto ampio ricorso alle
traduzioni, affinché in ogni caso le tematiche trattate fossero desunte dalla
conoscenza diretta dei testi.
Anche nell’insegnamento delle discipline matematico - scientifiche, i contenuti sono
stati presentati nei loro aspetti concettuali e problematici; si è evitato il ricorso a
ogni tipo di insegnamento mnemonico e le formule o i teoremi sono stati giustificati
in modo analitico, così da rendere gli alunni consapevoli della loro deducibilità da
presupposti già acquisiti.
Per quanto riguarda l’insegnamento della Storia, l’attività didattica è stata svolta in
lingua spagnola, secondo una programmazione integrata di Storia mondiale,
europea, spagnola e italiana.
Nell’ultima parte dell’anno, i docenti hanno indirizzato gli allievi, relativamente alla
preparazione del lavoro individuale d’esame, alla scelta e alla produzione di un
percorso personale di ricerca, su argomenti sui quali gli alunni fossero
particolarmente motivati, preferibilmente ma non necessariamente inerenti ai
contenuti disciplinari dell’ultimo anno di corso o ai contenuti curriculari in genere.
MEZZI DIDATTICI - SPAZI E TEMPI
Nell’ambito della didattica di alcune discipline (storia dell’arte, matematica,
scienze), ci si è avvalsi dell’utilizzo di spazi laboratoriali e aule di video-proiezione
con relativi strumenti atti ad integrare i contenuti previsti dalla programmazione.
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VERIFICHE E VALUTAZIONE
In conformità con le indicazioni ministeriali relative allo svolgimento dell’esame di
Stato e all’esecuzione delle prove scritte in particolare, gli studenti sono stati abituati
gradualmente, nel corso degli anni, allo svolgimento di prove d’italiano, conformi
alla tipologia A (analisi testuale di testi “vergini”), B (saggio breve o articolo di
giornale) e C (tema di attualità).
Per quanto riguarda le verifiche delle altre discipline, i docenti hanno proposto,
nell’anno in corso, come in quelli precedenti, prove di tipologia differente, in
relazione al controllo del tipo specifico di obiettivo da raggiungere; pertanto, anche
nelle discipline tradizionalmente ritenute “orali” sono state effettuate verifiche
scritte; in particolare, sono stati proposti questionari a risposta aperta, come già
precisato in precedenza, prove strutturate e semistrutturate, analisi testuali per
iscritto, testi argomentativi, saggi brevi di argomento storico, esercizi applicativi,
traduzioni, colloqui individuali e sondaggi collettivi.
Quanto alle materie per le quali sono previste per legge le prove scritte:
- in Italiano, sono stati svolti, nel primo trimestre due compiti (tipologia A e B) e,
nel pentamestre, tre compiti (tipologia A, B, C e D, di cui l’ultimo si effettuerà a
fine maggio); d’intesa con l’insegnante di storia e filosofia le tipologie B hanno
riguardato anche l’ambito storico – politico;
- in Latino e il Greco, sono state somministrate nel primo trimestre due prove di
traduzione per materia, nel pentamestre quattro prove di greco (tre versioni ed una di
traduzione con analisi del testo) e due di latino (traduzione e analisi del testo di passi
di Seneca e Tacito, con quesiti di riflessione letteraria sulle opere degli stessi autori),
nonché questionari su argomenti letterari a risposta aperta, volti ad accertare le
conoscenze letterarie acquisite dai ragazzi;
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- in Inglese, sono state effettuate due prove nel primo trimestre e due nel
pentamestre;
- in Letteratura spagnola, nel primo trimestre è stata proposta una prova; nel
pentamestre due;
- nell’ambito della Storia in spagnolo, nel primo trimestre è stato eseguito un
compito di storia integrata, nel pentamestre tre prove di analoga tipologia.
Talvolta le prove di verifica sono state valutate secondo criteri formativi; più spesso
si è proceduto a una valutazione sommativa. In ogni caso, tutte le prove sono state
sempre utilizzate per programmare modificazioni, rallentamenti, accelerazioni in
itinere, interventi di rinforzo.
I giudizi sono sempre stati esplicitati, chiariti agli studenti e commentati. Quanto
all’attribuzione del voto, esso è stato volta per volta determinato in relazione alla
difficoltà della prova somministrata e agli esiti medi raggiunti dalla classe.
Le prove di verifica, inoltre, sono state valutate sulla base di indicatori stabiliti
collettivamente, in relazione alla specifica tipologia e sulla base di criteri di
valutazione trasversale, che definissero con precisione i diversi livelli e soprattutto
gli standard di sufficienza.
RECUPERO E POTENZIAMENTO
Ciascun insegnante nell’ambito della propria disciplina ha realizzato attività di
recupero e potenziamento della competenze ed abilità, secondo tempi e modalità, di
cui si rende conto nelle relazioni individuali.
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PROPOSTE DI CRITERI E GRIGLIE DI
VALUTAZIONE DELLE PROVE DI ESAME
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Griglia di valutazione prima Prova Scritta – ITALIANO Tipologia: _______________
Candidato/a……………………………………………. I
PROVA ……… /15
Tipologia Indicatori Punteggi
basso medio alto
tutte Competenze grammaticali (Punteggiatura- ortografia-
morfosintassi-proprietà lessicale) 0-1 1-2 2-3
tutte Competenze lessicali e semantiche (lessico-scorrevolezza
e vivacità della scrittura-organicità di pensiero) 0-1 1-2 2-3
tutte Competenze testuali (coerenza-coesione
dell’argomentazione) 0-1 1-2 2-3
Analisi di
testo
Competenze testuali specifiche (capacità critico/interpretative,
aderenza alle consegne, contestualizzazione, attualizzazione,
competenze retoriche)
0-1 1-2 2-3
Saggio breve (aderenza alla tipologia-uso dei dati-capacità di individuare e
analizzare i concetti fondanti-uso adeguato delle citazioni-
pertinenza del titolo)
articolo (aderenza alla tipologia - capacità di individuare e analizzare i
concetti fondanti-uso adeguato delle citazioni - pertinenza del
titolo)
tema (correttezza e pertinenza dei contenuti- aderenza alla traccia)
tutte Competenze ideative (spessore e ricchezza dei
contenuti-elaborazione personale. 0-1 1-2 2-3
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA - TRADUZIONE
DAL GRECO – 15/15
Comprensione ed interpretazione testuale
Totale Ottimo 5
Parziale Buono 4,5
Discreto 4
Sufficiente 3,5
Mediocre 3
Insufficiente 2
Resa espressiva e stilistica
Corretta e personale Ottimo 2,5
Corretta Buono 2
Corretta Discreto 1,75
Parzialmente corretta Sufficiente 1,5
Parzialmente corretta Mediocre 1
Scorretta Insufficiente 0,75
Padronanza linguistica - Fruizione delle
strutture morfosintattiche
Corretta, completa e sicura Ottimo 5
Corretta e completa Buono 4,5
Adeguata Discreto 4/3,75
Essenziale Sufficiente 3,5
Parziale Mediocre 3/2,5
Scorretta e lacunosa Insufficiente 2/1,5
Completezza della prova
Completa in ogni sua parte Ottimo 2,5
Incompleta: mancano singoli termini Buono 2
Incompleta: manca un rigo Discreto/Sufficiente 1,75
Incompleta: mancano due righi Sufficiente/Mediocre 1,5
Incompleta: manca il 50% Mediocre/Insuff. 1/0,5
Incompleta: manca più del 50% Insufficiente/Scarso 0,5/0
TOTALE
26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA – COMMENTO -
0-2
PUNTEGGIO NON PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVO
Il candidato non aggiunge alcuna osservazione
personale che concorra ad una interpretazione più
approfondita del testo
0
SUFFICIENTEMENTE SIGNIFICATIVO
Il candidato propone riflessioni pertinenti sul testo ed
aggiunge qualche considerazione sui suoi aspetti
stilistici.
1
NOTEVOLMENTE SIGNIFICATIVO
Il candidato propone riflessioni pertinenti sul testo, sia
dal punto di vista stilistico e retorico sia dal punto di
vista del rapporto col contesto storico-letterario.
2
PUNTEGGIO ASSEGNATO
TRADUZIONE punti COMMENTO punti PUNTEGGIO
TOTALE
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
QUESITI A RISPOSTA SINTETICA APERTA (B)
Disciplina ………………………………………………….
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
Quesito 4
Totale punteggio ………….
INDICATORI PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta 1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma 1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma 1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma 1
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma 0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma 0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta 0,3 / 0, 4
Risposta errata o nulla 0
INDICATORI PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta 1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma 1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma 1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma 1
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma 0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma 0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta 0,3 / 0, 4
Risposta errata o nulla 0
INDICATORI PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta 1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma 1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma 1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma 1
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma 0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma 0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta 0,3 / 0, 4
Risposta errata o nulla 0
INDICATORI PUNTEGGIO
Risposta completa per contenuto e formalmente corretta 1,5
Risposta di buon livello per contenuto e nell’insieme corretta nella forma 1,4
Risposta di discreto livello per contenuto e forma 1,3
Risposta parzialmente completa e generalmente corretta nella forma 1
Risposta parzialmente completa e non del tutto corretta nella forma 0,8
Risposta incompleta e non del tutto corretta nella forma 0,5 / 0,7
Risposta povera di contenuto e formalmente scorretta 0,3 / 0, 4
Risposta errata o nulla 0
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA
STORIA
COGNOME: NOME:
1. SPIEGARE BIOGRAFIE/CONCETI STORICI PROPOSTI IN UN
MASSIMO DI CINQUE O SEI RIGHE OGNUNO
Fino a 1 punto
1/15
Risposta centrata sui concetti proposti. Sintesi chiara dei contenuti. Fino a 1
Risposta parziale dei concetti sia per la scarsa attineza alla domanda, sia per
mancanza di informazioni fondamentali.
Fino a 0,5
2. TEMA STORICO SUL PROGRAMMA SVOLTO Fino a 4 punti
4/15
Svolgimento approfondito dei contenuti della domanda, chiarezza, sintesi
precisa e analisi critica sul tema proposto.
Fino a 4
Svolgimento approfondito dei contenuti della domanda, con qualche
mancanza non troppo significativa dei contenuti.
Fino a 3
Svolgimento sufficiente dei contenuti della domanda, con qualche mancanza
non troppo significativa dei contenuti.
Fino a 2,5
Svolgimento superficiale dei contenuti richiesti, mancanze significative nei
contenuti essenziali.
Fino a 1,5
Svolgimento carente dei contenuti richiesti. Errori molto significativi oppure
molto frequenti.
Fino a 0,5
3. COMMENTO DI UN TESTO STORICO Fino a 5 punti
5/15
3.1. PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO STORICO
o Indicazione precisa dell’autore, inquadramento storico del
documento, tipo di fonte.
Fino a 0,5
o Presenza di soltanto uno o due degli aspetti richiesti. Fino a 0,25
3.2. INDICAZIONE SULLE CIRCOSTANZE
o Destinatari e proposito del testo Fino a 0,5
o Presenza di uno solo degli aspetti richiesti Fino a 0,25
3.3. ANALISI DELLE IDEE CENTRALI E SECONDARIE DEL
DOCUMENTO STORICO
o Sintesi approfondita delle idee centrali e di quelle secondarie, con Fino a 2
29
analisi critica e contestualizzazione precisa.
o Sintesi poco approfondita delle idee centrali e di quelle secondarie Fino a 1,5
o Sintesi parziale o parafrasi del testo con mancanza di analisi critica Fino a 1
3.4. CONTESTO STORICO DEL DOCUMENTO
o Inquadramento storico del documento con collegamenti approfonditi
e precisi con i fatti storici contemporanei, con lessico storico
adeguato e senza errori storici significativi.
Fino a 2
o Inquadramento storico del documento con collegamenti approfonditi,
con qualche mancanza non troppo significativa dei contenuti.
Fino a 1,5
o Inquadramento storico del documento con collegamenti
sufficientemente adeguati, e senza errori storici significativi.
Fino a 1
o Inquadramento storico del documento con scarsi collegamenti con
gli eventi storici contemporanei.
Fino a 0,5
4. ABILITÀ LINGUISTICHE CORRISPONDENTE AL LIVELLO B2 QCER Fino a 5 punti
5/15
Ortografia. Fino a 1
Lessico adatto. Fino a 2
Coesione e coerenza del discorso. Fino a 2
TOTALE xx/15
1 2 3 4 TOT
ALE 3.1 3.2 3.3 3.4
30
QUARTA PROVA
LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA
:
LICEO CLASSICO
INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI"
Palermo Esami di Stato 2017/18
Classe 5^ IS
IV PROVA OPZIONE SPAGNOLA –
LINGUA E LETTERATURA
CANDIDATO. COGNOME:
NOME
COMENTARIO
TEMA E RIASSUNTO DEL TESTO (1 PUNTO)
Indica correttamente il tema e i sottotemi. Il riassunto è completo Fino a 1 Indica il tema e i sottotemi. Nel riassunto mancano concetti fondamentali Fino a 0,5
Tema e sottotemi mancanti: Riassunto poco preciso Fino a 0,25
TOTALE TEMA E RIASSUNTO
STRUTTURA INTERNA ED ESTERNA DEL
TESTO (1 PUNTO)
Analizza la struttura in modo completo, si orienta con facilità, rivela un’adeguata padronanza della tecnica. Fino a 1 Analizza la struttura in modo parziale, si orienta sufficientemente, rivela una sufficiente padronanza della tecnica. Fino a 0,5
Non riesce ad analizzare la struttura, non si orienta, rivela una scarsa padronanza della tecnica. Fino a 0,25
TOTALE STRUTTURA INTERNA ED ESTERNA
ANALISI CRITICA E LETTERARIA (3
PUNTI)
Analizza correttamente e razionalmente gli aspetti tecnico letterari del testo in riferimento al genere, realizza un’interpretazione
sufficientemente ampia e ricca
Fino a 3
Analizza abbastanza correttamente gli aspetti tecnico letterari del testo in riferimento al genere, realizza un’interpretazione nel
complesso convincente
Fino a 2
Non analizza correttamente e razionalmente gli aspetti tecnico letterari del testo in riferimento al genere, offre un’interpretazione
superficiale e/o poco efficace
Fino a 1
TOTALE ANALISI CRITICA E LETTERARIA
DOMANDE
TEMA TEORICO LEGATO AL TESTO (3
PUNTI)
Sviluppa l’argomento con coerenza e rielaborazione personale, evitando l’esposizione puramente meccanica Fino a 3 Sviluppa l’argomento con discreta coerenza, espone in modo chiaro e sufficientemente efficace Fino a 2
Sviluppa l’argomento con scarsa coerenza, l’esposizione è meccanica e/o incompleta Fino a 1
TOTALE TEMA TEORICO LEGATO AL TESTO
DOMANDA LINGUISTICA SUL TESTO (1
PUNTO)
Risponde con esattezza Fino a 1 Risponde in modo parziale Fino a 0,5
Risponde in modo decisamente incompleto Fino a 0,25
TOTALE DOMANDA LINGUISTICA SUL TESTO ABILITÀ LINGÜÍSTICA (6 PUNTI)
ORTOGRAFIA Fino a 1,5 LESSICO Fino a 1,5 MORFOSINTASSI Fino a 1,5 COERENZA E COESIONE Fino a 1,5 TOTALE ABILITÀ LINGUISTICA
TOTALE DELLA PROVA
31
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato ________________________________________
TOTALE PUNTI: _________
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI (max 11 punti)
CAPACITA' DI
ARGOMENTARE ED
OPERARE
COLLEGAMENTI
PLURIDISCIPLINARI (max 8 punti)
COMPETENZA
LINGUISTICA (max 8 punti)
Prima parte del
colloquio
(max 4 punti)
Seconda parte del
colloquio
(max 7 punti)
Livello ottimo: originalità e
conoscenze
complete e
approfondite
Livello buono: conoscenze sicure e
diffuse
Livello
sufficiente: conoscenze di base
esaurienti
Livello mediocre: conoscenze di base
parziali
Livello
insufficiente: conoscenze
frammentarie e/o
lacunose
4
3
2
1
0-
0,5
Livello
ottimo: conoscenze
complete e
approfondite
Livello
buono: conoscenze
sicure e diffuse
Livello
sufficiente: conoscenze di
base esaurienti
Livello
mediocre: conoscenze di
base parziali
Livello
insufficiente: conoscenze
frammentarie
e/o lacunose
7
6-
7
6
4-
5
0-
3
Livello ottimo: argomentazione critica
con raccordi ed
approfondimenti
personali
Livello buono: argomentazione chiara
e sicura con raccordi
pertinenti
Livello sufficiente: argomentazione
organica con raccordi
semplici
Livello mediocre: argomentazione
complessivamente
organica con parziali
raccordi
Livello insufficiente: argomentazione poco
organica e priva di
raccordi. Lessico
carente
8
7-
8
6
4-
5
0-
3
Livello ottimo: esposizione organica e
coerente con lessico
specifico
Livello buono: esposizione sicura e
chiara con lessico
appropriato
Livello sufficiente: esposizione corretta con
lessico appropriato
Livello mediocre: esposizione corretta con
lessico semplice
Livello insufficiente: esposizione incerta e/o
approssimativa. Lessico
carente
8
7
6
5
0-4
CAPACITA' DI AUTOCORREZIONE (max 3 punti)
Prima prova: …......... punti _____ (max 1)
Seconda prova: ….... punti _____ (max 1)
Terza prova: …......... punti _____ (max 1)
32
ATTIVITA’ INTEGRATIVE DELLA CLASSE: CURRICULARI
ED EXTRACURRICULARI
Nel corso del corrente a.s. la classe ha partecipato alle seguenti attività di ampliamento dell’offerta
formativa nell’ambito sia di specifici progetti inseriti nel P.O.F. sia di proposte da parte di soggetti
esterni all’istituzione scolastica.
Le attività hanno contribuito in maniera significativa alla crescita culturale del gruppo classe.
In particolare:
ITALIANO:
o Maratona di lettura
o Premio cinematografico “Efebo d’oro”
o Lezioni a classi aperte (Poesia del secondo Novecento)
Alle attività hanno partecipato alcuni alunni della classe:
SCIENZE:
o seminario nell’ambito della “BIOTECH WEEK” dal titolo “Dieta, Nutrizione e
Patologie umane” svolto presso l’istituto IBIM-CNR.
o X Edizione della Giornata della Scienza Unistem Day: "Il lungo e affascinante
viaggio della ricerca sulle cellule staminali.
VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
La classe ha partecipato:
al seguente viaggio d’istruzione:
o Praga e Vienna
alle visione dei seguenti film:
o “Hitler contro Picasso e gli altri”
o “Caravaggio, l’anima e il sangue”
o “La signora dello zoo di Varsavia” (in occasione della giornata della Memoria)
33
ORIENTAMENTO
All’interno delle attività di Orientamento proposte dalla scuola, gli alunni hanno partecipato alle
seguenti iniziative:
- Orientamento in ingresso e in uscita:
o Open days, “Orientasicilia”, “Notte bianca del Liceo Classico”.
o Seminario tematico di orientamento sui seguenti temi scientifici (valido anche come
ASL):
o "Esempi di farmaci antitumorali e loro azione" (Prof. Pellerito)
o “Acidi grassi saturi e idrogenati : verità scientifiche e leggende
metropolitane" (Prof. Maggio).
34
CLASSE QUARTA (A.S. 2016-2017)
Progetti /Attività Alunni coinvolti
Visione dello spettacolo “Prometeo”, presso il
Teatro Libero di Palermo (regia di L. Chiappara)
Tutta la classe
Visione dello spettacolo “Manhattan Medea” di
D. Loher (regia di B. Mazzone)
Tutta la classe
Visita guidata alla mostra di S. Mccurry, presso
la Galleria d’Arte Moderna di Palermo
Tutta la classe
Viaggio studio a Salamanca (marzo-aprile)
S. Amoroso, S. Borruso, F. Ciraulo, G. Crociata,
V. Cusumano, G. Giordano, S. La Rocca, M. Mangia,
C. Mineo, V. Murgia, G. Pennisi, G. Tomasello.
Intercultura (tutto l’anno)
G. D’Asta (Danimarca), D. Marchiano (Argentina)
Intercultura (2 mesi estivi tra 3^ e 4^ anno)
C. Mineo (Nuova Zelanda)
Intercultura (6 mesi, con rientro nel mese di
gennaio 2017)
G. Crociata (Australia), V. Cusumano (Stati Uniti),
R. Tricoli (Australia).
SCHEDA RIEPILOGATIVA PER ALUNNO DELLE ATTIVITÀ’ INTEGRATIVE
CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
CLASSE TERZA (A.S. 2015-2016)
Progetti /Attività Alunni coinvolti
Viaggio studio ad Avila
Tutti tranne 2 alunni
Incontro con l’Associazione ARCA
Tutta la classe
Incontri nell’ambito dell’ASL (vd. apposita scheda
di riepilogo)
35
Partecipazione al progetto “Le vie dei tesori”
S. la Rocca, V. Murgia
Attività ASL presso l’ISMETT Tutta la classe, tranne 6 alunni
Progetto di Archeologia (valido per ASL) S. Amoroso
36
CLASSE QUINTA (A.S. 2017-2018)
Progetti /Attività Alunni coinvolti
Orientamento in ingresso (Open day e
“Orientasicilia”, “Notte bianca del Liceo
Classico”)
S. Amoroso, G. D’Asta, D. Marchiano, F. Mazzamuto,
G. Tomasello, R. Tricoli.
Viaggio d’istruzione a Praga e Vienna Tutti tranne 3 alunni
Tavola rotonda su “Antigone, la voce
contro lo Stato, l’amore verso la famiglia”
(vd. scheda ASL)
Relazioni:
xxxxx, “Maria Zambrano: il sacrificio di Antigone come
risveglio della coscienza”;
xxxxx, “Il dilemma etico: Antigone e Creonte a confronto”.
Lettura in lingua originale:
xxxxx: scelta di passi dal testo di M. Zambrano, “La Tomba
di Antigone”
xxxxx, Il testo di Sofocle (II episodio, vv. 453-459)
xxxxx, Il testo di Sofocle (III episodio, vv. 692-697; vv. 734-
737)
Supporto tecnico: xxxxx
Realizzazione grafica e pubblicizzazione: xxxxx
Ruolo organizzativo (gestione dei contatti con la Dirigenza
scolastica e i Docenti universitari): xxxxx
Partecipazione all’iniziativa: xxxxx.
Incontro con la prof. R. Marchese, sul
tema “Dare e ricevere. Codici di
rispetto nel De beneficiis di Seneca” (2
ore valide all’interno delle attività di
ASL, formazione curriculare)
Tutta la classe
37
Incontro con l’autore V. Ceruso sul tema
“I migranti e l’integrazione: un obiettivo
possibile” (2 ore valide all’interno delle
attività di ASL, formazione curriculare)
Tutta la classe
Incontro con M. Gentile, presidente
dell’associazione “Emily” sul tema
“Superamento degli stereotipi di genere e
gestione della leadership nei gruppi di
lavoro” (2 ore valide all’interno delle
attività di ASL, formazione curriculare).
Tutta la classe
Seminario sul tema “Dieta, Nutrizione
e Patologie umane” svolto presso
l’istituto IBIM-CNR.
Amoroso, Ciraulo, Cusumano, Di Maso, Mazzamuto, Mineo.
Progetto di Archeologia (valido per ASL) S. Amoroso
X edizione della Giornata della Scienza:
“Il lungo e affascinante viaggio della
ricerca sulle cellule staminali”
S. Amoroso, C. La Barbera, V. Murgia, R. Tricoli.
38
ATTIVITA’ INDIVIDUALI DEGLI ALUNNI – A.S. 2017/18
NOME ALUNNO ATTIVITA’ SVOLTA
xxxxx
- Corso di preparazione per i test di medicina
CST
- Corso estivo di inglese livello B2 (Università
di Londra)
- Olimpiadi di matematica
- Premio Mondello Giovani nell'ambito Premio
Letterario Internazionale Mondello 2017 (XLIII
edizione)
- Scherma presso Club Scherma Palermo (FIS)
- Incontro “Dieta, Nutrizione e Patologie
umane” nell’ambito della Biotech Week presso
CNR
- Partecipazione alla X Edizione della Giornata
della Scienza Unistem Day: "Il lungo e
affascinante viaggio della ricerca sulle cellule
staminali" presso Unipa
- Progetto di Archeologia (valido per ASL)
xxxxx
- Corso di nuoto (Waterpolo palermo, iscrizione
FIN)
- Attività dilettantistica di equitazione (C.I.S,
iscrizione FISE)
- Corso di inglese al fine del conseguimento di
“Cambridge English Level 2 certificate in
ESOL International (first)” da privata.
- Certificazione DELE B2 conseguita presso
“Instituto Cervantes“, sezione di Palermo
- Frequentazione corso “English intensive
course” della durata di h 7 giornaliere presso IH
DUBLIN dal 6 al 27 agosto
xxxxx
- Corso di preparazione per i test di medicina
CESMO
- Corso estivo di inglese livello B2 (Università
di Londra)
- Olimpiadi di matematica
- Incontro “Dieta, Nutrizione e Patologie
umane” nell’ambito della Biotech Week presso
CNR
xxxxx
- Olimpiadi di filosofia
- Aiuto regia per lo spettacolo teatrale
"Holocaust" con l'associazione Mecenatia
39
xxxxx
- Corso di preparazione ai test di ingegneria toul
- Incontro “Dieta, Nutrizione e Patologie
umane” nell’ambito della Biotech Week presso
CNR
- Pallavolo
xxxxx
- Amnesty international
- Referente durante la Tavola rotonda
"Competenza interculturale e mobilità
individuale"
- Olimpiadi di italiano
xxxxx
- Corso di preparazione per i test di medicina
CST
- Incontro “Dieta, Nutrizione e Patologie
umane” nell’ambito della Biotech Week presso
CNR
xxxxx - Corso d’inglese B1
xxxxx
- Partecipazione alla X Edizione della Giornata
della Scienza Unistem Day: "Il lungo e
affascinante viaggio della ricerca sulle cellule
staminali" presso Unipa
- Corso preparazione per i test di medicina
- Corso estivo C1 di spagnolo presso IH,
Valencia
- Certificazione C1 spagnolo, Cervantes
xxxxx
- Corso di matematica per preparazione ai test
universitari presso il liceo Meli.
xxxxx - Corso d’inglese presso IH per il C1
- Certificazione B2 spagnolo, Cervantes
xxxxx - Olimpiadi di filosofia
xxxxx
- Corso IELTS Academic
- Referente durante Tavola rotonda
"Competenza interculturale e mobilità
individuale"
xxxxx
- Meliadi, calcio a 5
- Incontro “Dieta, Nutrizione e Patologie
umane” nell’ambito della Biotech Week presso
CNR
xxxxx
- Corso di preparazione per i test di medicina
CESMO
- Incontro “Dieta, Nutrizione e Patologie
umane” nell’ambito della Biotech Week presso
CNR
- Corso C2 British Institute
- Certificazione inglese C2
40
xxxxx
- Partecipazione alla X Edizione della Giornata
della Scienza Unistem Day: "Il lungo e
affascinante viaggio della ricerca sulle cellule
staminali" presso Unipa
- Pallavolo
- Corso di preparazione per i test di medicina
CST
xxxxx - Corso estivo di inglese livello C1 (Università
di Londra).
xxxxx
- Meliadi, calcio a 5
- Olimpiadi di matematica
- Orientamento scolastico
xxxxx
- Corso di preparazione per i test di medicina
CST
- Meliadi, calcio a 5
- Partecipazione alla X Edizione della Giornata
della Scienza Unistem Day: "Il lungo e
affascinante viaggio della ricerca sulle cellule
staminali" presso Unipa
41
RIEPILOGO CREDITO SCOLASTICO
N° ELENCO ALUNNI CLASSE TERZA
CLASSE QUARTA
TOTALE
1 SOFIA AMOROSO
7 8 15
2 SILVIA BORRUSO
6 7 13
3 CHIARA CHIOMMINO
5 5 10
4 FRANCESCA CIRAULO
8 8 16
5 GIULIANA CROCIATA
7 6 13
6 VIOLA CUSUMANO
7 7 14
7 GIULIA D’ASTA
8 8 16
8 FLAVIA DI MASO
7 7 14
9 GIORGIA GIORDANO
5 6 11
10 CARLOTTA LA BARBERA
7 7 14
11 VENERE LA MANTIA
5 6 11
12 SILVANA LA ROCCA
7 7 14
13 MANFREDI MANGIA
5 5 10
14 DEBORA MARCHIANO
7 7 14
15 FABRIZIO MAZZAMUTO
7 7 14
16 CAROLINA MINEO
7 7 14
17 VITTORIA MURGIA
6 6 12
18 GIUSEPPE PENNISI
7 7 14
19 GIANLUCA TOMASELLO
4 5 9
20 RUGGERO TRICOLI
7 6 13
42
Percorso di Alternanza Scuola Lavoro a carico di un Ente esterno
Classe V IS Denominazione del
percorso
Ente certificante N alunni
partecipanti (Totale:20 alunni)
N. ore a
carico
dell’Ente
Anno
scolastico
2015/16
1) PROGETTO
ARCA CONSORZIO
ARCA
20/20 7
2) IL VOLONTARIATO Associazione
“LIEVITO” onlus
18/20
2/20
3
6
Anno
scolastico
2016/17
1) PROGETTO
ISMETT
2) Formazione alla
sicurezza nei posti
di lavoro
ISMETT 1) 14/20
2) 14/20
50
2
3) LE VIE DEI
TESORI
ASSOCIAZIONE
“LE VIE DEI
TESORI”
1/20
1/20
114
130
4) SCIENZA E
ARCHEOLOGIA
DIPARTIMENTO
DI CULTURA E
SOCIETÀ
Università agli
studi di Palermo
1/20 51
Anno
scolastico
2017/18
1) Progetto Scienza e
Archeologia
Università degli
studi di Palermo
1/ 20 69 ore
2) La comunicazione nel
mondo del lavoro
Schoolup 20/20 12 ore
previste per
ciascun
allievo (le
ore
effettivamente
svolte saranno
conteggiate in
sede di
scrutinio
finale)
3) La comunicazione Tuttoalternanza 1/20 25 ore
previste (le
ore
effettivamente
svolte saranno
conteggiate in
sede di
scrutinio
finale)
4) Soft Skills Tuttoalternanza 2/20 25 ore previste
per ciascun
allievo (le ore
effettivamente
svolte saranno
conteggiate in
sede di
scrutinio
finale)
43
Percorso di Alternanza Scuola Lavoro a carico dell’Istituzione scolastica
Classe V
IS
N alunni
partecipanti (…/n.
alunni classe)
Totale n. ore per
la classe
Anno
scolastico
2015/16
SICUREZZA 20/20 4
Consiglio di Classe (formazione curricolare) / /
Formazione extracurriculare in ASL:
VIAGGIO STUDIO AD AVILA
(nei mesi di marzo-aprile)
18
40
Attività formative in ASL fuori aula:
1) Cos’è l’alternanza scuola lavoro
2) Etica e Legalità
3) La cultura del lavoro ed il ruolo
sociale dell’impresa
4) Progetto Miur, Zonta Pink Link
5) Il Sud vola
6) Progetto “NONNI SU
INTERNET”
7) Evento finale relativo al progetto
n°6
8) Preparazione ed evento finale
relativo al viaggio studio ad
Avila
1) 20/20
2) 20/20
3) 20/20
4) 20/20
5) 20/20
6) 2/20
7) 2/20
8) 18/20
1) 2
2) 2
3) 4
4) 2
5) 2
6) 41
7) 5
8) 9
Anno
scolastico
2016/17
Sicurezza / /
Consiglio di Classe (ricaduta disciplinare
del progetto Ismett, in: Scienze, Ed. motoria,
Filosofia, Fisica, Religione, Italiano)
18/20
14
Attività formative in ASL fuori aula
1) Formazione alla GESTIONE DEI
SISTEMI DI QUALITÀ e alla
verifica delle sue aree di criticità.
2) Elaborazione, somministrazione e
analisi dati di un questionario di
soddisfazione del servizio scolastico
1) 18/20
2) 18/20
1) 2
2) 4
Formazione extracurriculare in ASL:
1) VIAGGIO STUDIO A
SALAMANCA (marzo-aprile)
2) Viaggio studio estivo
3) Viaggio intercultura estivo
4) MOBILITÀ STUDENTESCA
semestrale
5) MOBILITÀ STUDENTESCA
annuale
1) 12/20
2) 1/20
3) 1/20
4) 3/20
5) 2/20
1) 20
2) 35
3) 40
4) 110
5) 140
Anno
scolastico
2017/18
Sicurezza
Consiglio di Classe (formazione curricolare) 20/20 8 + altre 22 ore programmate (le ore
effettivamente
svolte saranno
conteggiate in sede
di scrutinio finale)
Formazione extracurriculare in ASL
(gemellaggi, viaggi studio, PON, attività
1) 1/20 allievo
(viaggio studio
35 ore
44
agonistiche etc) all’estero nel
periodo estivo)
2)…
3)…
Attività formative in ASL fuori aula 1) 20/20 allievi
(Orientamento
universitario e
alle professioni)
2) 12/20 allievi
(tavola rotonda
“Antigone: la voce
contro lo Stato,
l’amore verso la
famiglia”)
3) (organizzazione e
svolgimento della
tavola rotonda)
1/20 allievi
1/20 allievi
5/20 allievi
4/20 allievi
14 ore per
ciascun allievo (le ore
effettivamente
svolte saranno
conteggiate in sede
di scrutinio finale)
3 ore per ciascun
allievo
16 ore
4 ore
10 ore ciascuno
6 ore ciascuno
I dati inseriti nelle tabelle, a cura del Coordinatore e del/dei Tutor di ASL, sono relativi alle
attività di ASL svolte dalla classe. Per le ore effettivamente svolte dai singoli studenti si rimanda
alle schede individuali compilate dal Tutor ASL.
Le esperienze condotte in ASL sono riportate nel modello di certificazione di cui al DM
03/03/2009, n. 26 (N. MIUR 7194 del 24/04/2018)
45
LICEO CLASSICO “G. MELI” – PALERMO
CLASSE 5^ IS
DOCUMENTO 15 MAGGIO 2018
ALLEGATI
- Testi delle simulazioni della terza e della quarta prova scritta effettuate
durante l’anno scolastico
- Relazioni finali delle singole discipline
- Programmi svolti delle singole discipline (da inserire in seguito)
46
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA E DELLA
QUARTA PROVA SCRITTA EFFETTUATE DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO
47
A.S. 2017/ 2018
Liceo classico G. Meli Palermo
Name …………………………………………………. çlass V
IS
Date 15th March 2018
Answer the following questions ( no more than eight lines)
1) Who was Walter Pater, what did he write and what were his aesthetic ideas?
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48
2) What narrative technique is used by O. Wilde in “The Picture of Dorian Gray”?
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3) How do the traditional and the modern novel differ in the treatment of time and the
narrative technique?
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4) Can you explain why J. Joyce wrote “Dubliners” and how its stories are arranged?
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50
A.S. 2017/2018
LICEO CLASSICO “G. MELI” – PALERMO – V IS
1a
Simulazione
3a prova:
LATINO
Tipologia B
Autori oggetto
della prova:
Virgilio
Orazio
Seneca
Alunno/a………………………………………………
Classe…………
Data:
15
MARZO
2018
Quesiti a risposta sintetica aperta (6-10 righe)
1) Il genere bucolico tra Teocrito e Virgilio: continuità e riuso.
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2) Ricorda alcune caratteristiche della satira oraziana, a partire da uno dei testi presi in
esame.
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3) Nel De brevitate vitae quale tesi sostiene Seneca nell’esaminare il rapporto dell’uomo con il
tempo?
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52
A.S. 2017/ 2018
Liceo classico G. Meli Palermo V IS
1a
Simulazione
3a prova:
SCIENZE
Tipologia B
Temi oggetto della
prova:
Tettonica
delle placche
Reattività
organica
Esteri
Alunno/a………………………………………………
Classe…………
Data:
15 MARZO
2018
Quesiti a risposta sintetica aperta (8-10 righe)
1) Descrivi le dorsali oceaniche e le zone di subduzione e spiega perché sono due strutture
fondamentali nella teoria della tettonica delle placche.
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53
2) Effettua un confronto tra l’addizione e la sostituzione nucleofila a un composto
carbonilico
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3) Descrivi la reazione di esterificazione e le regole per assegnare il nome IUPAC e comune
agli esteri
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54
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55
A.S. 2017/ 2018
Liceo classico G. Meli Palermo
Name …………………………………………………. çlass V
IS
Date 27th April 2018
Answer the following questions (no more than eight lines)
1) What is the mythical method employed by J. Joyce in “Ulysses”?
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2) Can you explain what innovative techniques characterise T.S. Eliot’s “The Waste Land”?
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3) What are the themes of G. Orwell’s “Nineteen Eighty-Four “?
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57
A.S. 2017/ 2018
Liceo classico G. Meli Palermo V IS
2a
Simulazione
terza prova:
LATINO
Tipologia B
Autori oggetto della
prova:
Lucano
Persio
Petronio
Marziale
Alunno/a………………………………………
Classe …………
Data:
27 APRILE 2018
4 quesiti a risposta sintetica aperta (6-10 righe)
1) In che senso il Bellum civile di Lucano si può definire “un poema senza eroe”?
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2) Quali sono le innovazioni che apporta Persio al genere della satira?
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3) Quali modelli e generi letterari convergono nell’opera di Petronio?
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4) Quali sono i temi principali degli Epigrammi di Marziale?
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59
A.S. 2017/ 2018
Liceo classico G. Meli Palermo V IS
2a
Simulazione
3a prova:
SCIENZE
Tipologia B
Temi oggetto della
prova:
Proteine
Carboidrati
Coenzimi
Alunno/a………………………………………………
Classe…………
Data:
27
APRILE
2018
Quesiti a risposta sintetica aperta (8-10 righe)
1) Descrivi i quattro livelli strutturali che possono assumere le proteine.
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2) Descrivi le differenze tra i polimeri ad alta massa molecolare di maggiore interesse: amido,
glicogeno e cellulosa.
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3) Dopo avere indicato il ruolo metabolico del NAD, descrivi la struttura della forma ossidata e
della forma ridotta del nicotinammide-adenin-dinucleotide.
61
SIMULACIÓN CUARTA PRUEBA EXAMEN DE ESTADO
LITERATURA ESPAÑOLA
OPCIÓPN A
“A la inmensa mayoría”
Aquí tenéis, en canto y alma, al hombre
aquel que amó, vivió, murió por dentro
y un buen día bajó a la calle: entonces
comprendió: y rompió todos su versos.
Así es, así fue. Salió una noche
echando espuma por los ojos, ebrio
de amor, huyendo sin saber adónde:
a donde el aire no apestase a muerto.
Tiendas de paz, brizados pabellones,
eran sus brazos, como llama al viento;
olas de sangre contra el pecho, enormes
olas de odio, ved, por todo el cuerpo.
¡Aquí! ¡Llegad! ¡Ay! Ángeles atroces
en vuelo horizontal cruzan el cielo;
horribles peces de metal recorren
las espaldas del mar, de puerto a puerto.
Yo doy todos mis versos por un hombre
en paz. Aquí tenéis, en carne y hueso,
mi última voluntad. Bilbao, a once
de abril, cincuenta y uno.
Blas de Otero
(Pido la paz y la palabra 1955)
COMENTARIO
1. Enuncie el tema y resuma el texto.
2. Analice y justifique la estructura interna y externa del texto.
3. Realice el comentario estilístico y crítico del texto.
CUESTIONES
1. Partiendo del texto, hable de la obra de Blas de Otero y de la las principales corrientes de la poesía
española desde los años 40 hasta los años 50
2. Señala las palabras (y la categoría gramatical a la que pertenecen) que tienen un valor deíctico
temporal o espacial en el texto.
62
SIMULACIÓN CUARTA PRUEBA EXAMEN DE ESTADO
LITERATURA ESPAÑOLA
OPCIÓPN B
Así, en cuanto pude, me largué de allí, a Bilbao, donde decían que embarcaban mozos gratis para el Canal
de Panamá y que luego le descontaban a uno el pasaje de la soldada. Pero aquello no me gustó, porque ya
por entonces padecía yo del espinazo y me doblaba mal y se me antojaba que no estaba hecho para trabajos
tan rudos y, así de que llegué, me puse primero de guardagujas y después de portero en la Escuela Normal
y más tarde empecé a trabajar las radios Philips que dejaban una punta de pesos sin ensuciarse uno las
manos. Pero lo curioso es que allá no me mortificaba tener un pueblo y hasta deseaba que cualquiera me
preguntase algo para decirle: «Allá,en mi pueblo, el cerdo lo matan así, o asao». O bien: «Allá en mi
pueblo, los hombres visten traje de pana rayada y las mujeres sayas negras, largas hasta los pies». O bien:
«Allá, en mi pueblo, la tierra y el agua son tan calcáreas que los pollos se asfixian dentro del huevo sin
llegar a romper el cascarón». O bien: «Allá, en mi pueblo, si el enjambre se larga, basta arrimarle una
escriña agujereada con una rama de carrasca para reintegrarle a la colmena». Y empecé a darme cuenta,
entonces, de que ser de pueblo era un don de Dios y que ser de ciudad era un poco como ser inclusero y que
los tesos y el nido de la cigüeña y los chopos y el riachuelo y el soto eran siempre los mismos, mientras las
pilas de ladrillo y los bloques de cemento y las montañas de piedra de la ciudad cambiaban cada día y con
los años no restaba allí un solo testigo del nacimiento de uno, porque mientras el pueblo permanecía, la
ciudad se desintegraba por aquello del progreso y las perspectivas de futuro.
Miguel Delibes (Viejas historias de Castilla La Vieja, 1964)
COMENTARIO
1. Enuncie el tema y resuma el texto.
2. Analice y justifique la estructura interna y externa del texto.
3. Realice el comentario estilístico y crítico del texto.
CUESTIONES
1. Partiendo del texto, hable de la obra de Delibes y de las principales corrientes de la narrativa española de
posguerra
2. Explica el significado de las palabras subrayadas en el texto.
63
HISTORIA. V CLASE. SIMULACRO IV PROVA OPCIÓN A
Chiara Barraco y Allende Benés Ortiz 6 de abril de 2018
TEXTO (5 puntos)
“Somos un partido antiparlamentario, que rechaza con buenos fundamentos la Constitución de Weimar y
las instituciones republicanas por ella creadas; somos enemigos de una democracia falsificada, que incluye
en la misma lista a los inteligentes y a los tontos, los aplicados y los perezosos; vemos en el actual sistema
de mayoría de votos y en la organizada irresponsabilidad la causa principal de nuestra creciente ruina.
¿Qué vamos a hacer, por tanto, en el Reichstag? Vamos al Reichstag para procurarnos armas en el mismo
arsenal de la democracia. Nos hacemos diputados para debilitar y eliminar el credo de Weimar con su
propio apoyo. Si la democracia es tan estúpida que para este menester nos facilita dietas y pases de libre
circulación es asunto suyo (…). También Mussolini fue al Parlamento. Y a pesar de ello, no tardó en
marchar con sus camisas negras sobre Roma”
J. Goebbels, artículo en Der Angriff, 30 de abril de 1928
a.- Clasifica el texto explicando: autor, lugar y fecha en que fue escrito, tipo de texto, tipo de
fuente, circunstancias concretas en que fue escrito, propósito y destinatario/s.
b.- Haz un análisis del texto, indicando la/s idea/s fundamental/es y la/s secundaria/s
c.- Realiza un comentario general del texto, encuadrándolo en su contexto histórico y explicando
la relación entre el contenido del mismo y la situación histórica en que se produjo.
PREGUNTAS BREVES (1 punto)
Francisco Largo Caballero, CNT; Batalla de Stalingrado, República de Saló
TEMA (4 puntos)
La crisis de 1929: causas, expansión de la crisis y ”New Deal”
64
HISTORIA. V CLASE. SIMULACRO IV PROVA OPCIÓN B
Chiara Barraco y Allende Benés Ortiz 6 de abrilde 2018
TEXTO (5 puntos)
"Una vez más el Ejército unido a las demás fuerzas de la Nación se ve obligado a recoger el anhelo de la
gran mayoría de los españoles. Se trata de establecer el imperio del ORDEN, no solamente en sus
apariencias externas, sino también en su misma esencia; para ello precisa obrar con JUSTICIA, que no
repara en clases ni categorías sociales, a las que ni se halaga ni se persigue, cesando de estar dividido el
país en dos bandos, el de los que disfrutan del Poder y el de los que son atropellados en sus derechos. La
conducta de cada uno guiará la de la AUTORIDAD, otro elemento desaparecido en nuestra Nación, y que
es indispensable en toda colectividad humana.
El restablecimiento del principio de AUTORIDAD exige inexcusablemente que los castigos sean
ejemplares, por la seriedad con que se impondrán y la rapidez con que se llevarán a cabo, sin titubeos ni
vacilaciones (...).
Para llevar a cabo la labor anunciada,
ORDENO Y MANDO:
Artículo 1º. Queda declarado el ESTADO DE GUERRA en todo el territorio de la provincia de Navarra y
como primera providencia militarizadas todas sus fuerzas, sea cualquiera la AUTORIDAD de quien
dependían anteriormente, (...)".
Bando del general Mola proclamando el estado de guerra. Diario de Navarra, 19 de julio de 1936
a.- Clasifica el texto explicando: autor, lugar y fecha en que fue escrito, tipo de texto, tipo de
fuente, circunstancias concretas en que fue escrito, propósito y destinatario/s.
b.- Haz un análisis del texto, indicando la/s idea/s fundamental/es y la/s secundaria/s
c.- Realiza un comentario general del texto, encuadrándolo en su contexto histórico y explicando
la relación entre el contenido del mismo y la situación histórica en que se produjo.
PREGUNTAS BREVES (1 punto)
John Maynard Keynes, New Deal; la noche de los cristales rotos, Pearl Harbour.
65
TEMA (4 puntos)
Italia en la Segunda Guerra Mundial, la caída del fascismo y sus consecuencias.
66
RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
67
Liceo classico internazionale “Giovanni Meli” - Palermo a.s. 2017/2018
Relazione finale di Italiano
Classe: V IS
Prof.ssa Lucia Sutera
La classe V IS è costituita da diversi allievi di livello nel complesso buono, seppur motivati e
impegnati non allo stesso grado. Diversi alunni sono dotati di buone capacità intellettuali e
vivacità intuitiva, hanno lavorato con regolarità e puntualità e si sono dimostrati interessati al
lavoro svolto in ambito umanistico, conseguendo una preparazione in media di livello buono, in
diversi casi eccellente.
Nella classe vi sono alcuni studenti meno motivati, alcuni dei quali non hanno studiato con
costanza, ma hanno raggiunto nel complesso un livello più che sufficiente.
Dato che ho conosciuto la classe dalla quarta, ho ritenuto opportuno basare il metodo di lavoro
sulla centralità del testo, da cui ricavare - secondo un metodo induttivo che procede dal semplice
al complesso - le coordinate ideologiche e culturali di riferimento. È stata data molta importanza
al confronto intertestuale tra gli autori e i relativi testi oggetto di analisi.
Le lezioni che sono state sia di tipo frontale che interattivo, in cui ho utilizzato anche dei
Powerpoint da me realizzati per visualizzare e schematizzare meglio testi, temi letterari e correnti
culturali oggetto di studio.
Da quest'anno ho strutturato la programmazione articolandola in 4 moduli, che, in ogni caso, hanno
mantenuto un ordine cronologico nello studio di autori e testi proposti:
MODULO 1: DALL'EROE AL VINTO
MODULO 2: L’ARTISTA E LA SOCIETA'
MODULO 3: IL MODERNO
MODULO 4: DAL POSTMODERNO ALL'IPERMODERNO
il Modulo 1 DALL'EROE AL VINTO ha riguardato il passaggio dal Romanticismo al Verismo, cercando
di sviluppare i temi secondo una metodologia contrastiva; il Modulo 2 L’ARTISTA E LA SOCIETA' è
stato incentrato sul ruolo del poeta e sul suo rapporto con la società (da Baudelaire a Campana); il Modulo
3 IL MODERNO ha riguardato il passaggio dai temi prenovecenteschi a quelli inerenti il moderno (dal
romanzo russo a Borges, quest’ultimo considerato come cerniera tra il moderno e il postmoderno); Infine il
Modulo 4 DAL POSTMODERNO ALL'IPERMODERNO (in fase di ultimazione) è stato incentrato sulla
Poesia e la Prosa del secondo Novecento ed è stato corredato, per quel che concerne soprattutto la poesia,
da lezioni a classi aperte, insieme alla V F ed H, (per i contenuti si rinvia al Programma finale).
68
Per i moduli 3 e 4 sono stati letti molti testi esemplificativi non conducendo uno studio "a tutto tondo" sugli
autori, soprattutto su quelli del Postmoderno. All'interno dell'ultimo Modulo inoltre ho messo in atto quanto
appreso all'interno del corso di aggiornamento "Insegnare il racconto contemporaneo" organizzato dalla
Palumbo nell'anno scolastico 2015/16, relativamente ai testi di Tabucchi inseriti nel Percorso "Dall'arpione
alla viola ", che, secondo l'analisi del gruppo di lavoro di cui ho fatto parte, sta a rappresentare proprio il
passaggio dal Moderno al Postmoderno.
Riguardo al passaggio dal Postmoderno all’Ipermoderno nelle lezioni a classi aperte ho messo in atto
quanto appreso all'interno del corso di aggiornamento "L'Ipermoderno" - tenuto dal professore Raffaele
Donnaruma e organizzato dall'ADI nel corrente anno scolastico - relativamente al confronto fra i testi di
Pasolini e Saviano.
La classe ha seguito con particolare interesse le lezioni sul Postmoderno.
Sono in corso di svolgimento 6 h di lezioni valide come Alternanza Scuola/lavoro (come stabilito dal
Consiglio di classe e approvato dalla docente referente di Alternanza Scuola/lavoro), relative al tema
LETTERATURA E INDUSTRIA, percorso tematico inserito nel Modulo 4.
Si stanno inoltre svolgendo le ore di codocenza con Storia dell’arte relativamente al tema
“Ut pictura poesis: ad ogni poesia fare il quadro”, articolato nei seguenti percorsi tematici:
- Il ritratto
- Il viaggio
- Le dittatture
Per tutti e tre i percorsi il metodo di lavoro interdisciplinare è stato incentrato sull’accostamento tra testi
letterari e opere d’arte, individuando affinità e suggestioni reciproche.
I canti del Paradiso sono stati sempre letti, parafrasati e commentati in classe, così come i testi
poetici.
Si rimanda al programma per autori e i testi nel dettaglio.
La lettura di diversi testi in prosa, per motivi logistici, delle volte è stata affidata al lavoro
domestico degli alunni, ma poi puntualmente ripresa e spiegata in classe.
La classe ha partecipato con interesse alle seguenti attività:
(17/11/2017) partecipazione al premio cinematografico Efebo d'oro presso il Cinema De Seta,
Cantieri culturali della Zisa, assisterndo alla proiezione del film Corniche Kennedy e partecipando
al dibattito con la regista e l'attrice protagonista.
(27/10/2017) Partecipazione alla Maratona di Lettura presso l'Auditorium del Liceo Meli in cui
alcuni alunni hanno letto dei capitoli tratti da Le città invisibili di I. Calvino. Nella suddetta
giornata è intervenuta la giornalista di Repubblica Palermo Sara Scarafia.
69
Le verifiche scritte, che hanno riguardato le tipologie previste dalla prima prova, (di cui l’ultima è
prevista a fine maggio), sono state eseguite anche su testi che gli studenti non conoscevano, ma
riconducibili a quelli esaminati durante le lezioni, in queste prove diversi ragazzi hanno dimostrato di
aver acquisito gli strumenti per svolgere un'analisi attenta e rigorosa, e di essere in grado di
comprendere gli aspetti fondamentali del testo, usando il linguaggio specifico della disciplina; diversi
hanno mostrato sensibilità critica e originalità di commento.
Nella valutazione degli scritti ho tenuto conto degli indicatori relativi alla griglia di
valutazione della prima prova scritta approvata dal Dipartimento di Italiano.
Le prove orali, basate sulla centralità del testo, secondo la metodologia di cui sopra,
evidenziano nel complesso una buona capacità di esposizione e di argomentazione e di sintesi
interpretativa dei contenuti appresi. Diversi alunni hanno mostrato buone capacità critiche ed
espositive di quanto appreso. Un buon numero di alunni ha rivelato eccellenti capacità per
senso critico e originalità nella rielaborazione dei contenuti appresi. Gli studenti sono stati
verificati regolarmente su parti ampie di programma, anche per abituarli a gestire una quantità
di argomenti di un certo 'respiro'.
Prof.ssa Lucia Sutera
70
ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018
CLASSE V IS
LATINO E GRECO
Prof. Roberta Trombino RELAZIONE FINALE
LIBRI DI TESTO:
LATINO
- G. Garbarino, Luminio orae, voll. 2 e 3, Paravia, Torino 2015
- M. Menghi (a cura di), Novae Voces – Seneca, Bruno Mondadori, Milano 2007
- L. Suardi (a cura di), Tacito – Passi scelti, Principato, Milano 2008
- L. Griffa – D. Galli – G. Urzì, Latino in laboratorio, Petrini, Novara 2013
GRECO
- R. Rossi – U.C. Gallici – A. Porcelli – G. Vallarino, Erga Mouseon, voll. 2 e 3, Paravia, Torino
2011
- G. Gaspari (a cura di), Sofocle – Antigone, Principato, Milano 2015
- M. Pintacuda – M. Venuto, Poeti e prosatori greci – Antologia platonica, vol. 4, Palumbo,
Palermo 2009
- M. Conti, Phronemata, Sansoni per la scuola, Milano 2011
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
La classe (composta da 20 elementi, di cui 15 ragazze e 5 ragazzi, tutti iscritti per la prima
volta dal 4^ anno dello stesso corso) si è mostrata, fin dall’inizio di quest’anno scolastico,
nell’insieme motivata e disponibile al dialogo educativo, recettiva e responsabile. L’approccio allo
studio e all’impegno scolastico, l’interesse maturato per le discipline classiche e per la loro
ricaduta attuale, la capacità di partecipazione e l’attitudine alla riflessione sulle diverse tematiche
prese in esame sono stati sempre apprezzabili in quasi tutti gli alunni e, in alcuni casi, eccellenti.
I contenuti storico-letterari di entrambe le discipline sono stati adeguatamente acquisiti,
seppur a diversi livelli, dalla maggior parte dei ragazzi; i testi degli autori latini e greci, affrontati
in alcuni casi in lingua originale e in altri in traduzione italiana, sono stati analizzati e interpretati
da ciascuno degli alunni con la propria sensibilità e col proprio spirito critico e, da alcuni ragazzi,
con brillante originalità.
La competenza traduttiva relativa alla restituzione in italiano dei testi originali di entrambe
le lingue, si è rivelata in generale soddisfacente e, per alcuni alunni, di buon livello; qualche
insicurezza è tuttavia riscontrabile in alcuni allievi, sia sul versante morfo-sintattico e lessicale, sia
sotto il profilo metodologico.
71
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
Gli alunni, al termine dell’intero percorso di studio, sia pure a differenti livelli, dimostrano
di avere conseguito i seguenti obiettivi didattici:
Conoscere le strutture grammaticali studiate
Individuare all’interno dei testi proposti le strutture grammaticali apprese
Saper tradurre in una forma italiana corretta, aderente al testo di partenza e con proprietà
lessicale
Saper interpretare e contestualizzare i testi letti
Conoscere e comprendere le linee di sviluppo della letteratura greca e latina
Conoscere la poetica degli autori presi in esame
Comprendere ed analizzare i testi letti dal punto di vista strutturale e stilistico
Saper formulare dei commenti sui testi letti
Saper operare dei collegamenti fra gli argomenti affrontati
ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
- Incontro con l’autore V. Ceruso sul seguente tema:
“I migranti e l’integrazione: un percorso possibile” (9 novembre 2017, 2 ore ASL, formazione
curriculare).
L’esperienza di Ceruso, che ha al suo attivo pubblicazioni centrate su temi sociali di indubbio
valore formativo, è emersa in tutta la sua densità e ha sollecitato nei ragazzi una riflessione sul
tema della migrazione e sulle problematiche conseguenze di tale fenomeno sul versante
dell’integrazione e del rispetto tra persone di diversa appartenenza culturale.
- Incontro con la prof. Rita Marchese sul seguente tema:
“Dare e ricevere. Codici di rispetto nel De beneficiis di Seneca” (16 febbraio 2018, 2 ore ASL,
formazione curriculare).
Si è trattato di un’occasione di approfondimento, sotto la guida della docente universitaria,
mirato ad evidenziare le dinamiche di rispetto e reciprocità che regolano le pratiche di scambio e
beneficio nella società romana, così come sono rappresentate e riformulate nel trattato senecano.
Quest’esperienza è stata di notevole stimolo per i ragazzi, che grazie alle “storie di rispetto”
focalizzate dalla prof. Marchese (Socrate ed Eschine di I 8, 9 1-2; Alessandro e i Corinzi di I 13;
Archelao di II 10), sono riusciti a cogliere con sensibilità alcuni tratti pertinenti e significativi nel
quadro della riflessione sulle relazioni umane.
72
- Co-docenza con la filosofia sul seguente tema:
“L’atopicità della donna nella cultura greca, tra antichità e modernità: l’Antigone di Sofocle”
(tutto l’anno, 1 ora alla settimana).
Secondo quanto delineato nella programmazione di inizio d’anno, la lettura integrale
dell’opera sofoclea in traduzione italiana, svolta in classe durante l’ora settimanale di co-docenza,
ha suscitato notevoli riscontri nei ragazzi, in termini di interesse personale e partecipazione alla
discussione di gruppo. La pluralità di chiavi di lettura, peculiare della tragedia greca e
dell’Antigone in particolare, nonché la natura archetipica del personaggio dell’eroina sofoclea, ha
orientato la riflessione verso un confronto con un testo moderno, “La tomba di Antigone” della
filosofa spagnola M. Zambrano: tale confronto intertestuale, particolarmente pertinente per un
liceo classico internazionale ad opzione spagnola, è stato oggetto di un approfondimento specifico,
all’interno di un momento seminariale pomeridiano (vd. “Attività integrative” del 5° anno), cui
hanno preso parte attiva alcuni alunni e alunne, chi in qualità di relatore, chi di lettore di passi in
lingua originale greca e spagnola, chi di organizzatore e pubblicizzatore dell’iniziativa.
METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI
La didattica del Latino e del Greco è stata intesa all’insegna dell’approccio con la cultura
antica come archetipo delle strutture linguistiche, storiche e concettuali del nostro tempo; le
diverse tematiche sono state trattate in maniera problematica ed induttivamente fondata sui dati
testuali; il testo, infatti, con le sue connotazioni stilistico-esegetiche, ha costituito il “centro” della
metodologia, il punto di partenza per la ricostruzione del contesto storico-antropologico (in senso
sincronico) e per l’individuazione del rapporto con la tradizione dei vari generi letterari (in senso
diacronico).
Gli argomenti sono stati svolti mediante le tradizionali lezioni “frontali”, ma anche
attraverso dibattiti di tipo seminariale, a seconda della natura dei temi in questione: i singoli autori,
posti sempre in relazione con il loro contesto, sono stati presentati a partire dalla lettura diretta dei
testi e dall’analisi strutturale di essi, con l’apporto delle osservazioni e delle riflessioni guidate
degli alunni; il momento della sintesi è stato pertanto il punto di arrivo di un processo di
discussione delle varie tematiche di volta in volta prese in esame.
A proposito di ogni autore e periodo storico-culturale, si sono selezionati per lo più sia i
testi che sono apparsi significativi nella direzione della ricostruzione del mondo concettuale di
ciascun autore, sia quelli forieri di un’analisi trasversale all’interno delle due discipline classiche.
Per lo svolgimento dei programmi si sono utilizzati i testi in adozione, fotocopie di testi o
di saggi non compresi nei libri di testo, materiale audiovisivo online, fruito mediante l’i-pad e il
televisore presente in classe.
73
RECUPERO – CONSOLIDAMENTO – POTENZIAMENTO:
Alcune lezioni sono state rivolte all’approfondimento dell’usus scribendi di alcuni autori
significativi, in particolare in greco, in vista della seconda prova (Isocrate, Platone, Plutarco,
Luciano), con l’obiettivo di rinforzare e consolidare in alcuni alunni la percezione delle strutture
morfo-sintattiche di base e di potenziare in altri le competenze di decodifica e di interpretazione
del testo, anche ai fini della stesura di un commento al testo proposto (previsto come appendice
facoltativa, a scelta del candidato, per la seconda prova del corso internazionale).
Agli alunni con maggiori difficoltà è stato fornito un sostegno individuale, mediante
assegnazione di esercitazioni per casa, frequenti sondaggi dal posto e sollecitazioni
all’autocorrezione.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Gli studenti, nell’arco di tutto il quinquennio, sono stati gradualmente abituati a tradurre e
analizzare testi di diversa tipologia: in prosa (per le verifiche scritte) e in prosa e poesia (come
oggetto di decodifica, commento ed analisi in orale).
Quest’anno il percorso di traduzione di brani oggetto delle verifiche scritte in entrambe le
lingue, ma in particolare in greco, ha affiancato ed integrato parallelamente il programma degli
autori; sono stati somministrati brani tratti dai vari autori, contemplati all’interno del percorso
storico-letterario, di cui i ragazzi hanno potuto cogliere i tratti stilistici salienti ed i meccanismi
espressivi fondanti.
Nel trimestre sono state svolte due prove di traduzione per ciascuna delle due discipline ed
una verifica scritta di storia letteraria (quesiti a risposta aperta). Nel pentamestre sono state svolte
tre prove di traduzione dal greco ed una verifica di traduzione di passi tratti dalle opere di Platone
prese in esame; due verifiche di traduzione di passi tratti dalle opere di Seneca e di Tacito inserite
in programma; sono state effettuate, inoltre, due simulazioni scritte di terza prova (latino, scienze e
inglese).
CONTENUTI
Il programma di Latino ha preso l’avvio dall’età augustea, ed in particolare dall’esame di
alcuni testi (sia in originale sia in traduzione) di Virgilio e di Orazio; il criterio che ha guidato tale
scelta è stato quello dell’individuazione del rapporto tra intellettuale e potere in età augustea e di
come tale rapporto si evolva rispetto all’età repubblicana. In tal senso i testi virgiliani sono stati
esaminati come riflesso di un nuovo ruolo che il poeta assegna al suo otium, quale legittimazione
conferita dall’alto ad esercitare un’attività poetica centrata sul consenso. Le opere oraziane
studiate hanno evidenziato, invece, nei rispettivi generi di appartenenza (ci siamo occupati
particolarmente delle satire e delle odi), il modello di metriotes e di autarkeia, cui il poeta si
uniforma nelle sue scelte letterarie ed esistenziali, all’interno della politica culturale augustea.
Tale rapporto tra intellettuale e potere viene trattato nella sua evoluzione diacronica
nell’età giulio-claudia, attraverso i suoi rappresentanti più significativi, quali Seneca, Lucano e
Petronio. La trattazione delle opere senecane (lette attraverso un’adeguata scelta di passi sia in
originale sia in traduzione) ha avuto un particolare risalto nell’economia del programma; la
riflessione filosofica di Seneca sui diversi ambiti tematici (il tempo, l’ira, il tiranno, il sapiens e la
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virtus), ha fornito più di uno spunto per l’approfondimento del rapporto intellettuale-potere
nell’età di Nerone. Sono stati quindi esaminati gli altri due autori della medesima età: di Lucano è
stato posto in risalto il tema del bellum civile, visto nei termini di una profonda spaccatura inferta
al “corpo” della Romanitas e la funzione dei tre personaggi principali, ciascuno dei quali portatore
di un punto di vista e di un atteggiamento peculiare nei riguardi del crollo della civitas; dell’opera
di Petronio si è mirato a mettere in luce la complessità e la multilivellarità sia letteraria sia
tematica, sia in relazione col contesto storico-sociale sia in rapporto con la tradizione del romanzo
greco. Di un ulteriore autore dell’età di Nerone, Persio, si è sottolineato lo scarto innovativo
rispetto alla satira oraziana e il diverso rapporto dell’io satirico con il suo destinatario.
Dopo una panoramica sui generi in prosa e poesia di età flavia (il genere retorico di
Quintiliano, la prosa scientifica di Plinio il Vecchio, l’epigramma di Marziale), in cui gli autori
citati nel programma sono stati affrontati come esempi rappresentativi, ciascuno, del proprio
ambito letterario, ci si è mossi verso l’esame degli autori dell’età successiva. Il rapporto
intellettuale-potere, quale esso è veicolato dalla forma oratoria del Panegirico è stato individuato
nella Gratiarum actio di Plinio il Giovane a Traiano: dell’orazione sono state colte le strategie
comunicative fondanti e gli obiettivi politici più significativi. Contestualmente, è stata messa a
fuoco l’interpretazione che del genere della satira fornisce Giovenale, la cui scelta si colloca su un
percorso omogeneo rispetto a Persio, nella direzione di una consapevole accentuazione del divario
esistente tra io satirico e pubblico.
Lo studio dell’opera di Tacito ha mirato a porre in evidenza la riflessione dello storico in
merito al ruolo dell’intellettuale in una società ed in un panorama politico che egli riconosce ormai
svuotati delle possibilità di manovra insite nella libertas repubblicana; una scelta di passi sia in
originale sia in traduzione, tratti da alcune opere, ha permesso ai ragazzi di recepire la profondità
e, in certi casi, la cupa drammaticità della rappresentazione tacitiana dell’impero.
Infine, è stato preso in esame Apuleio, visto come intellettuale profondamente legato al suo
tempo: nei passi scelti dalle Metamorfosi, si sono evidenziate le suggestioni tematiche, letterarie e
formali presenti nel testo.
Il programma di Greco ha compreso l’esame di una scelta di passi antologici (alcuni in
originale, altri in traduzione italiana), tratti dalle opere di Platone, Apologia di Socrate e Fedone,
all’interno di un percorso tematico centrato sulla figura di Socrate e sulla concezione socratica
della morte.
Si è proseguito, inoltre, con la lettura dell’Antigone di Sofocle: del testo tragico (che è noto
integralmente ai ragazzi in traduzione italiana) è stata operata una selezione di alcuni passi in
lingua originale e di altri in traduzione italiana, corrispondenti ad altrettanti momenti del tessuto
drammatico, di cui costituiscono gli snodi più rappresentativi.
Le direttrici tematiche emerse dalla lettura della tragedia sono le seguenti:
l’antitesi maschile-femminile
il tiranno e la città
la solitudine dell’eroe tragico
la trasgressione e la legge.
Dopo un excursus su Demostene e Isocrate, intesi come esempi di differenti modelli di
oratoria, il percorso letterario ha avuto inizio con l’esame della commedia di Menandro, come
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riflesso di un clima culturale, di uno spessore letterario e di una destinazione profondamente
mutati rispetto all’età precedente.
Lo studio dell’Ellenismo è passato attraverso l’indagine metaletteraria ed erudita di
Callimaco, l’esame del codice bucolico di Teocrito, del codice epico di Apollonio Rodio, visti
come punto di arrivo di una tradizione letteraria; gli autori in questione sono stati presi in esame
come esempi di intellettuali che operano all’interno della reggia e per il pubblico stesso della
corte. Il genere dell’Epigramma, analizzato attraverso i suoi rappresentanti più significativi, è stato
trattato come genere particolarmente congeniale alla riflessione estetica dell’Ellenismo.
Polibio e Plutarco sono stati esaminati, quindi, come modelli di storiografi, rispettivamente
nel proprio tempo e nella propria temperie culturale, che si sono ritagliati, ciascuno, un ambito di
appartenenza: quello della narrazione scientifica e pragmatica di “taglio” tucidideo, l’uno, quello
della fondazione di uno spazio letterario, la biografia, quale occasione per la costruzione di un
messaggio etico, l’altro.
Un excursus sulle caratteristiche generali del Romanzo ha concluso gli argomenti previsti
nell’ambito della storia letteraria greca.
L’insegnante
Prof. Roberta Trombino
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Palermo, 8 Maggio 2018
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LICEO CLASSICO STATALE “G.MELI” – PALERMO
VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE DAL GRECO E DAL LATINO – TRIENNIO
Comprensione ed interpretazione testuale
Totale Ottimo 3,5
Parziale Buono 3
Discreto 2,5
Sufficiente 2
Mediocre 1,50
Insufficiente 1
Resa espressiva e stilistica
Corretta e personale Ottimo 1,5
Corretta Buono 1,25
Corretta Discreto 1
Parzialmente corretta Sufficiente 0,75
Parzialmente corretta Mediocre 0,50
Scorretta Insufficiente 0,25
Padronanza linguistica - Fruizione delle strutture
morfosintattiche (Numero di errori)
(0-1) Ottimo 3,5/3
(2-3) Buono 3/2,5
(3-4) Discreto 2,5/2
(5) Sufficiente 2/1,5
(6-8) Mediocre 1,5/1
(>8) Insufficiente = <1
Completezza della prova
Completa in ogni sua parte Ottimo 1,5
Incompleta: mancano singoli termini Buono 1,25
Incompleta: manca un rigo Discreto/Sufficiente 1
Incompleta: mancano due righi Sufficiente/Mediocre 0,75/0,50
Incompleta: manca il 50% Mediocre/Insuff. 0,50/0,25
Incompleta: manca più del 50% Insufficiente/Scarso 0,25/0
TOTALE
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LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” PALERMO
RELAZIONE FINALE
Classe V IS
Materia Historia en Español
Docente Chiara Barraco, Allende Benés
A. S. 2017/2018
Libro di testo:
Los libros son:
J.Aróstegui y otros. Historia de España. Bachillerato. Ed. Vicens Vives
J.Aróstegui y otros. Historia del Mundo contemporáneo. Ed. Vicens Vives
Prosperi, Viola, Zagrebelsky. Storia e identità (2, 3) Ed.Einaudi.
Analisi dei livelli di partenza e finali:
En primer lugar, es importante señalar la peculiaridad de este grupo respecto a otros grupos
de 5º puesto que el hecho de estudiar en la Sección Española implica notables diferencias: además
del curriculum habitual del liceo clásico los alumnos de la Sección cursan materias específicas y
comunes a las Secciones Españolas de Italia cuyo contenido viene establecido de común acuerdo
por el MIUR y el Ministerio de Educación de España. La asignatura de Historia en Español
impartida a lo largo del trienio es una de ellas. Esta materia presenta varias singularidades respecto
a la Historia que normalmente se estudia en los institutos clásicos: es una asignatura que se
imparte en español e italiano en copresencia y donde se integran contenidos de historia universal,
italiana y española.
Gli alunni hanno sempre mostrato interesse e curiosità nei confronti dei contenuti
disciplinari proposti, articolando un dibattito in classe vivace e di buon livello. Tutti hanno
sfruttato le proprie potenzialità nel lavoro svolto a casa, perfezionando le competenze linguistiche
e conseguendo capacità di analisi e sintesi dei contenuti disciplinari. In alcuni casi si riscontrano
competenze critiche di lettura incrociata dei diversi dati storici acquisiti; in altri casi è stato
comunque potenziata la capacità di concatenamento consequenziale e inquadramento sincronico
degli eventi relativi ad alcuni processi storici in atto. Infine, In pochi alunni, il cui rendimento si
attesta sulla sufficienza, l’acquisizione dei contenuti disciplinari è stata più difficoltosa a causa di
fragilità personali o di irregolarità nello studio. Complessivamente il profilo della classe è medio-
alto.
Competenze generali ed abilità raggiunte:
La inclusión de las competencias básicas en el currículo tiene como finalidad que los alumnos y alumnas: puedan hacer posible el pleno ejercicio de la ciudadanía en el marco de la sociedad de referencia; construyan un proyecto de vida satisfactorio; alcancen un desarrollo personal emocional y afectivo equilibrado; y accedan a otros procesos educativos y formativos posteriores con garantías de éxito.
Las competencias clave desarrolladas en esta asignatura son:
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1.- La competencia en comunicación lingüística es el resultado de la acción comunicativa dentro de prácticas sociales determinadas, en las cuales el individuo actúa con otros interlocutores y a través de textos en múltiples modalidades, formatos y soportes. La competencia en comunicación lingüística vinculada con prácticas sociales determinadas ofrece una imagen del individuo como agente comunicativo que produce, y no sólo recibe, mensajes a través de las lenguas con distintas finalidades. Valorar la relevancia de esta afirmación en la toma de decisiones educativas supone optar por metodologías activas de aprendizaje (aprendizaje basado en tareas y proyectos, en problemas, en retos, etcétera),
2.- La competencia de aprender a aprender es fundamental para el aprendizaje permanente que se produce a lo largo de la vida y que tiene lugar en distintos contextos formales, no formales e informales. Esta competencia se caracteriza por la habilidad para iniciar, organizar y persistir en el aprendizaje. Esto exige la capacidad para motivarse por aprender. Esta motivación depende de que se genere la curiosidad y la necesidad de aprender, de que el estudiante se sienta protagonista del proceso y del resultado de su aprendizaje y, finalmente, de que llegue a alcanzar las metas de aprendizaje propuestas y, con ello, que se produzca en él una percepción de auto-eficacia. Todo lo anterior contribuye a motivarle para abordar futuras tareas de aprendizaje.
5.- Las competencias sociales y cívicas implican la habilidad y capacidad para utilizar los conocimientos y actitudes sobre la sociedad, entendida desde las diferentes perspectivas, en su concepción dinámica, cambiante y compleja, para interpretar fenómenos y problemas sociales en contextos cada vez más diversificados; para elaborar respuestas, tomar decisiones y resolver conflictos, así como para interactuar con otras personas y grupos conforme a normas basadas en el respeto mutuo y en convicciones democráticas.
Se trata, por lo tanto, de aunar el interés por profundizar y garantizar la participación en el funcionamiento democrático de la sociedad, tanto en el ámbito público como privado, y preparar a las personas para ejercer la ciudadanía democrática y participar plenamente en la vida cívica y social gracias al conocimiento de conceptos y estructuras sociales y políticas y al compromiso de participación activa y democrática.
6.- La competencia sentido de iniciativa y espíritu emprendedor implica la capacidad de transformar las ideas en actos. Ello significa adquirir conciencia de la situación a intervenir o resolver, y saber elegir, planificar y gestionar los conocimientos, destrezas o habilidades y actitudes necesarios con criterio propio, con el fin de alcanzar el objetivo previsto.
Asimismo, esta competencia requiere de las siguientes destrezas o habilidades esenciales: capacidad de análisis; capacidades de planificación, organización, gestión y toma de decisiones; capacidad de adaptación al cambio y resolución de problemas; comunicación, presentación, representación y negociación efectivas; habilidad para trabajar, tanto individualmente como dentro de un equipo; participación, capacidad de liderazgo y delegación; pensamiento crítico y sentido de la responsabilidad; autoconfianza, evaluación y auto-evaluación, ya que es esencial determinar los puntos fuertes y débiles de uno mismo y de un proyecto, así como evaluar y asumir riesgos cuando esté justificado.
7.- La competencia en conciencia y expresión cultural implica conocer, comprender, apreciar y valorar con espíritu crítico, con una actitud abierta y respetuosa, las diferentes manifestaciones culturales y artísticas, utilizarlas como fuente de enriquecimiento y disfrute personal y considerarlas como parte de la riqueza y patrimonio de los pueblos.
Así pues, la competencia para la conciencia y expresión cultural requiere de conocimientos que permitan acceder a las distintas manifestaciones sobre la herencia cultural (patrimonio cultural, histórico-artístico, literario, filosófico, tecnológico, medioambiental, etcétera) a escala local, nacional y europea y su lugar en el mundo. Comprende la concreción de la cultura en diferentes autores y obras, así como en diferentes géneros y estilos, tanto de las bellas artes
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(música, pintura, escultura, arquitectura, cine, literatura, fotografía, teatro y danza) como de otras manifestaciones artístico-culturales de la vida cotidiana (vivienda, vestido, gastronomía, artes aplicadas, folclore, fiestas...).
Attività extracurriculari e progetti:
No se han realizado actividades extracurriculares ni proyectos.
Metodologia, mezzi e strumenti, tempi
La mayor parte de las clases ha sido fundamentalmente expositiva, ya que, en este curso,
se les debe proporcionar a los alumnos una serie de modelos de disertación escrita, tal y como se
les pide en el examen de Estado. Se han utilizado esquemas en la pizarra, debates, presentaciones
en power point y lecturas historiográficas para facilitar el seguimiento de la explicación. El
objetivo de las clases ha sido proporcionarles las líneas maestras de cada tema, precisar conceptos
y enseñarles a organizar los contenidos que van a ser expuestos.
Una parte de las clases se ha centrado en el comentario de texto, tratando de conseguir que
el alumno muestre un cierto sentido crítico frente al texto histórico, distinguiendo tipos de fuentes,
intencionalidad del texto, contexto que lo explica, etc.
Recupero, consolidamento, potenziamento
Con el fin de consolidar el aprendizaje y recuperar las lagunas se han llevado a cabo
exámenes orales después de la corrección de los exámenes escritos.
Promociona el alumno que haya alcanzado los objetivos señalados y especificados en los
criterios de evaluación, siempre que se exprese de una manera correcta, dado que el examen de
Estado tiene que ser desarrollado en español.
Verifiche e valutazioni
Los criterios de evaluación empleados han sido los siguientes:
1.- Utilizar la lengua de manera correcta, usando un vocabulario apropiado y amplio de español,
así como el específicamente histórico.
2.- Interpretar, a través de diversas fuentes, los procesos de cambio histórico
3.- Situar cronológicamente y distinguir las características de los períodos de expansión y recesión
que ha experimentado la economía mundial contemporánea. Determinar, a través de un caso
significativo, las implicaciones que los períodos de uno y otro signo tienen en las relaciones
sociales, en los modos de vida y en la política internacional.
4.- Identificar y aplicar las diversas fuentes históricas, primarias y secundarias, valorando su
importancia y comprendiendo su relación con los conocimientos adquiridos. Analizar fuentes y
documentos literarios, filosóficos y artísticos para conocer la evolución de las formas de vida y
mentalidades que se producen a lo largo de los siglos XIX y XX en España. Utilizar con
corrección información adicional extraída de libros, enciclopedias y diccionarios históricos en la
realización de exposiciones orales y debates.
5.- Adquirir independencia de criterio y hábitos de rigor intelectual.
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6.- Formular hipótesis explicativas a las preguntas planteadas sobre la realidad histórica,
adquiriendo una opinión fundamentada en las fuentes consultadas.
7.- Entender el análisis histórico como un proceso en constante reelaboración.
En el trimestre se ha realizado una prueba escrita y tres en el pentamestre siempre siguiendo el
modelo del Esame di Stato con un tema a desarrollar, un comentario de texto y dos preguntas
breves. Además de las pruebas, la asistencia a clase, la atención y dedicación a la materia han
servido también como criterios de calificación.
Data, 8/05/2018
Firma
Prof.ssa C. Barraco, Prof.ssa A. Benes
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LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “G.MELI”
RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: FILOSOFIA
ANNO SCOLASTICO: 2017/18 CLASSE: V sez. IS
La classe, composta da 20 alunni, di cui 15 ragazze e 5 ragazzi, ha goduto di una continuità
didattica di Storia e Filosofia a partire dal quarto anno. Sono stati pertanto superati gradualmente
problemi relativi all’acquisizione di un metodo di studio critico e all’adozione del linguaggio
specifico della disciplina, con un salto di qualità registrato ad inizio del presente anno scolastico
come dimostrano i Test d’ingresso sul possesso dei requisiti fondamentali.
Il grado di socializzazione ed integrazione scolastica degli alunni è stato elevato, con risultati
stimabili anche in quegli alunni che negli anni precedenti avevano evidenziato molta
introversione. Anche questo aspetto relazionale ha favorito l’aiuto reciproco ed il consolidamento
delle conoscenze, favorendo un ambiente di apprendimento sereno e motivato.
La classe risulta abbastanza omogenea per interesse e partecipazione al dialogo educativo; il
rapporto tra gli alunni e la docente è stato improntato al reciproco rispetto, aperto al dialogo e
ad un confronto positivo sebbene talvolta parecchio animato!
La classe non risulta però omogenea in riferimento all’impegno e al senso di responsabilità: in
taluni casi lo studio è stato irregolare e non ha consentito di mettere a frutto tutte le potenzialità
personali. Regolari sono state le interazioni scuola famiglia, sebbene i ricevimenti non siano stati
partecipati da tutti i genitori.
Nel corso dell’anno scolastico l’attività didattica ha subito taluni rallentamenti per l’incrocio con
attività promosse dalla scuola e di riconosciuto spessore culturale, nonché per la difficile
integrazione degli impegni personali dei singoli alunni a causa della frequenza di corsi
pomeridiani o della preparazione per l’inserimento in ambito universitario. La frequenza è stata
regolare per tutti, ad eccezione di un alunno.
La scelta didattica si è concentrata sullo svolgimento di 3 U.A. : “Natura ed Arte nell’ambito del
Romanticismo”- “La nuova definizione della coscienza umana nella cultura tedesca”-
“Positivismo e crisi della razionalità occidentale”, approcciate non soltanto attraverso il libro di
testo (Abbagnano, Percorsi di filosofia,) ma anche tramite materiale didattico tratto da altri
manuali ( Cioffi, Luppi, Il testo filosofico 3A e 3B; Fornero, Antologia ) o attraverso
biografie riassunte dalla docente e privilegiando l’utilizzo della proiezione televisiva condivisa in
classe. Lo svolgimento dei contenuti previsti dalla programmazione disciplinare è stata pertanto
parziale, con una decurtazione notevole degli argomenti di studio relativi al Novecento.
Ciononostante, il valore formativo della disciplina è stato anche di supporto metodologico alla
lettura antologica della tragedia greca di Sofocle svolta nell’ora settimanale di codocenza greco-
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filosofia, consentendo di conseguire competenze professionali (certificate come ore ASL)
utilizzate nella organizzazione di una tavola rotonda sui temi della differenza di genere e
dell’esercizio legittimo del potere. (Cfr. presentazione della classe nel Documento del 15 Maggio)
Sono state utilizzate le seguenti metodologie: lezione frontale, mappe concettuali, analisi del testo
antologico, apprendimento operativo, e discussione di gruppo.
Sono state svolte verifiche orali e scritte (questionari, prove semistrutturate e analisi del testo),
adottando una modalità di recupero delle insufficienze in itinere, attraverso interventi mirati e
personalizzati sebbene svolti in classe. I suddetti sono stati abbastanza utili per colmare le lacune
su conoscenze e abilità.
Il rendimento della classe risulta pertanto medio-alto in riferimento alle competenze disciplinari,
mentre si può ben dire che sono stati aggiunti pienamente gli obiettivi educativi prefissati.
Si rimanda ad apposito allegato per l’esposizione dei contenuti in dettaglio.
Palermo, 08/05/2014 FIRMA
Chiara Barraco
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LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE STATALE “GIOVANNI MELI” PALERMO
RELAZIONE FINALE
Classe 5 IS
Materia Spagnolo
Docente Teresa Begué Bayona
A. S. 2017-2018
Libro di testo: Literatura española y latinoamericana. Volumen 2 SGEL
Analisi dei livelli di partenza e finali:
Il livello iniziale della classe a ciò che è da considerarsi prerequisito per lo svolgimento del programma
della 5ª è in generale sufficiente.Qualche alunno presentava delle deficienze nella padronanza della lingua e
la loro mancanza d'interese e di lavoro ha peggiorato questa situazione di partenza. L’atteggiamento in
generale della classe nei confronti della materia e la disponibilità al lavoro sono buoni. Tutti gli alunni sono
medianamente in grado di autoevaluare la propria comprensione e di porre le domande di chiarimento
necessarie. L’assistenza alle lezioni è stata abbastanza regolare. Gli alunni partecipano nello svolgimento
delle lezione. Invece, il lavoro a casa non è costante (tranne eccezioni).
Il livello finale della classe a ciò che è da considerarsi prerequisito per lo svolgimento del Esame di Stato è
in generale sufficiente. Anche se mancano prove orali, purtroppo, qualche alunno, pensiamo, può non
essere in grado di raggiungere la sufficienza.
Competenze generali ed abilità raggiunte:
Las competencias clave del currículo son las siguientes:
Comunicación lingüística.
Competencia matemática y competencias básicas en ciencia y tecnología
Competencia digital.
Aprender a aprender
Competencias sociales y cívicas.
Sentido de iniciativa y espíritu emprendedor.
Conciencia y expresiones culturales
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Contributi della materia:
Para el adecuado desarrollo de la competencia lingüística resulta necesario abordar el
análisis y la consideración de los distintos aspectos que intervienen en ella, debido a su
complejidad. Para ello, se debe atender a los cinco componentes que la constituyen y a las
dimensiones en las que se concretan:
– El componente lingüístico comprende diversas dimensiones: la léxica, la gramatical, la
semántica, la fonológica, la ortográfica y la ortoépica, entendida esta como la articulación correcta
del sonido a partir de la representación gráfica de la lengua.
– El componente pragmático-discursivo contempla tres dimensiones: la sociolingüística (vinculada
con la adecuada producción y recepción de mensajes en diferentes contextos sociales); la
pragmática (que incluye las microfunciones comunicativas y los esquemas de interacción); y la
discursiva (que incluye las macrofunciones textuales y las cuestiones relacionadas con los géneros
discursivos).
– El componente socio-cultural incluye dos dimensiones: la que se refiere al conocimiento del
mundo y la dimensión intercultural.
– El componente estratégico permite al individuo superar las dificultades y resolver los problemas
que surgen en el acto comunicativo. Incluye tanto destrezas y estrategias comunicativas para la
lectura, la escritura, el habla, la escucha y la conversación, como destrezas vinculadas con el
tratamiento de la información, la lectura multimodal y la producción de textos electrónicos en
diferentes formatos; asimismo, también forman parte de este componente las estrategias generales
de carácter cognitivo, metacognitivo y socioafectivas que el individuo utiliza para comunicarse
eficazmente, aspectos fundamentales en el aprendizaje de las lenguas extranjeras.
– Por último, la competencia en comunicación lingüística incluye un componente personal que
interviene en la interacción comunicativa en tres dimensiones: la actitud, la motivación y los
rasgos de personalidad.
Esta competencia se refiere a la utilización del lenguaje como instrumento de comunicación oral y
escrita, de representación, interpretación y comprensión de la realidad, de construcción y
comunicación del conocimiento y de organización y autorregulación del pensamiento, de las
emociones y de la conducta.
Los conocimientos, destrezas y actitudes propias de esta competencia permiten expresar
pensamientos, emociones, vivencias y opiniones, así como dialogar, formarse un juicio crítico y
ético, generar ideas, estructurar el conocimiento, dar coherencia y cohesión al discurso y a las
propias acciones y tareas, adoptar decisiones y gozar escuchando, leyendo o expresándose de
forma oral y escrita, todo lo cual contribuye, además, al desenvolvimiento de la autoestima y de la
autoconfianza.
La competencia de comunicación lingüística está presente en la capacidad efectiva de convivir y
de resolver conflictos.
La lengua como herramienta de comprensión y representación de la realidad, debe ser instrumento
para la igualdad, para la construcción de relaciones, en términos de igualdad, entre mujeres y
hombres; para la eliminación de estereotipos y expresiones machistas o xenófobas.
Leer y escribir son acciones que suponen y refuerzan las habilidades que permiten buscar,
recopilar y procesar información y ser competente a la hora de comprender, componer y utilizar
distintos tipos de textos con intenciones comunicativas o creativas diversas. La lectura facilita la
interpretación y comprensión del código que permite hacer uso de la lengua escrita y es, además,
fuente de placer, de descubrimiento de otros entornos, idiomas y culturas, de fantasía y de saber,
todo lo que contribuye a su vez a conservar y mejorar la competencia comunicativa.
Comprender y saber comunicar son saberes prácticos que se deben apoyar en el conocimiento
reflexivo sobre el funcionamiento de la lengua y sus normas de uso, e implican la capacidad de
tomar la lengua como objeto de observación y de análisis.
Expresar e interpretar diferentes tipos de discurso acordes a la situación comunicativa en
diferentes contextos sociales y culturales implica el conocimiento y la aplicación efectiva de las
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reglas de funcionamiento del sistema de la lengua y de las estrategias necesarias para interactuar
lingüísticamente de una manera adecuada.
Disponer de esta competencia implica la capacidad de ponerse en el lugar de otras personas; de
leer, de escuchar, de analizar y de tener en cuenta opiniones distintas a la propia con sensibilidad y
espíritu crítico; de expresar adecuadamente -en fondo y forma- las propias ideas y emociones, y de
aceptar y realizar críticas con espíritu constructivo.
El desarrollo de la competencia lingüística al final de los cinco cursos de esta Sección
Española, deberá comportar el dominio de la lengua española oral y escrita en múltiples contextos,
y su uso funcional.
Para la adquisición de esta competencia se favorecerá un enfoque centrado en la múltiple
funcionalidad que cumple la lengua como instrumento de comunicación con los demás, como
regulación y soporte del pensamiento, como herramienta que permite incidir en la conducta de los
otros y en la propia, así como expresión de la individualidad y como fuente de placer estético.
Todo eso supone adoptar principios psico-sociolingüísticos de tipo pragmático que le
permite al alumnado producir o comprender discursos adecuados a la situación, tanto en el oral
como en el escrito, con el nivel de formalización requerido.
El desarrollo de la competencia en comprensión lectora, que incluye la interpretación de
textos continuos y discontinuos favorece la adquisición de la competencia matemática y las
competencias básicas en ciencias y tecnologías, pues el lenguaje verbal,es el medio a través del
cual se organiza la experiencia y el pensamiento. Su dominio progresivo va ligado al desarrollo de
la abstracción y favorece la competencia de organizar, comprender e interpretar la información y
la de expresarse utilizando un vocabulario matemático y científico adecuado, justificando los
resultados obtenidos con argumentaciones, exponiendo o representando, problemas,
soluciones…Igualmente, el ámbito lingüístico contribuye a la capacidad del alumnado para
exponer y comprender correctamente los problemas, los enunciados de tipo científico y
tecnológico que requerirán de un usuario progresivamente más competente en un lenguaje de nivel
culto y formal, en cultismos y tecnicismos propios de su léxico.
Para el adecuado desarrollo de la competencia digital resulta necesario abordar:
– La información: esto conlleva la comprensión de cómo se gestiona la información y de cómo se
pone a disposición de los usuarios, así como el conocimiento y manejo de diferentes motores de
búsqueda y bases de datos, sabiendo elegir aquellos que responden mejor a las propias necesidades
de información.
– Igualmente, supone saber analizar e interpretar la información que se obtiene, cotejar y evaluar
el contenido de los medios de comunicación en función de su validez, fiabilidad y adecuación
entre las fuentes, tanto online como offline. Y por último, la competencia digital supone saber
transformar la información en conocimiento a través de la selección apropiada de diferentes
opciones de almacenamiento.
– La comunicación: supone tomar conciencia de los diferentes medios de comunicación digital y
de varios paquetes de software de comunicación y de su funcionamiento así como sus beneficios y
carencias en función del contexto y de los destinatarios. Al mismo tiempo, implica saber qué
recursos pueden compartirse públicamente y el valor que tienen, es decir, conocer de qué manera
las tecnologías y los medios de comunicación pueden permitir diferentes formas de participación y
colaboración para la creación de contenidos que produzcan un beneficio común. Ello supone el
conocimiento de cuestiones éticas como la identidad digital y las normas de interacción digital.
– La creación de contenidos: implica saber cómo los contenidos digitales pueden realizarse en
diversos formatos (texto, audio, vídeo, imágenes) así como identificar los programas/aplicaciones
que mejor se adaptan al tipo de contenido que se quiere crear. Supone también la contribución al
conocimiento de dominio público (wikis, foros públicos, revistas), teniendo en cuenta las
normativas sobre los derechos de autor y las licencias de uso y publicación de la información.
– La seguridad: implica conocer los distintos riesgos asociados al uso de las tecnologías y de
recursos online y las estrategias actuales para evitarlos, lo que supone identificar los
86
comportamientos adecuados en el ámbito digital para proteger la información, propia y de otras
personas, así como conocer los aspectos adictivos de las tecnologías.
– La resolución de problemas: esta dimensión supone conocer la composición de los dispositivos
digitales, sus potenciales y limitaciones en relación a la consecución de metas personales, así
como saber dónde buscar ayuda para la resolución de problemas teóricos y técnicos, lo que
implica una combinación heterogénea y bien equilibrada de las tecnologías digitales y no digitales
más importantes en esta área de conocimiento.
Aprender a aprender implica la conciencia, gestión y control de las propias
capacidades y conocimientos desde un sentimiento de competencia o eficacia personal, e incluye
tanto el pensamiento estratégico como la capacidad de cooperar, de autoevaluarse, y el manejo
eficiente de un conjunto de recursos y técnicas de trabajo intelectual, todo lo cual se desenvuelve a
través de experiencias de aprendizaje conscientes y gratificantes, tanto individuales como
colectivas.
Siendo una de las funciones del lenguaje la estructuración del pensamiento y al ser la base también
de la conciencia, el desarrollo de la competencia lingüística contribuye de manera decisiva al
aprendizaje autónomo. A través del lenguaje se observa, se predice, se aprende. Las destrezas
lectoras (comprensión global, extracción de la información precisa, distinguir las ideas principales
y secundarias, valorar la estructura y el contenido de los textos, percibir su intención y su
adecuación ...), así como las de expresión escrita (organizar las ideas, prever el inicio y final de un
texto, usar un vocabulario preciso y unos mecanismos de cohesión semántica y sintáctica
adecuados, etc.) juegan un papel
esencial en su desarrollo.
Para el adecuado desarrollo de las competencias sociales y cívicas es necesario
comprender y entender las experiencias colectivas y la organización y funcionamiento del pasado
y presente de las sociedades, la realidad social del mundo en el que se vive, sus conflictos y las
motivaciones de los mismos, los elementos que son comunes y los que son diferentes, así como
los espacios y territorios en que se desarrolla la vida de los grupos humanos, y sus logros y
problemas, para comprometerse personal y colectivamente en su mejora, participando así de
manera activa, eficaz y constructiva en la vida social y profesional.
Asimismo, estas competencias incorporan formas de comportamiento individual que
capacitan a las personas para convivir en una sociedad cada vez más plural, dinámica, cambiante y
compleja para relacionarse con los demás; cooperar, comprometerse y afrontar los conflictos y
proponer activamente perspectivas de afrontamiento, así como tomar perspectiva, desarrollar la
percepción del individuo en relación a su capacidad para influir en lo social y elaborar
argumentaciones basadas en evidencias.
Adquirir estas competencias supone ser capaz de ponerse en el lugar del otro, aceptar las
diferencias, ser tolerante y respetar los valores, las creencias, las culturas y la historia personal y
colectiva de los otros.
En consecuencia, entre las habilidades de estas competencias destacan conocerse y
valorarse, saber comunicarse en distintos contextos, expresar las propias ideas y escuchar las
ajenas, ser capaz de ponerse en el lugar de las otras personas e comprender su punto de vista
aunque sea diferente del propio, y tomar decisiones en los distintos niveles de la vida comunitaria,
valorando conjuntamente los intereses individuales y los del grupo. Además, implica la valoración
de las diferencias a la vez que el reconocimiento de la igualdad de derechos entre los diferentes
colectivos, en particular entre hombres y mujeres.
Estas competencias permiten reflexionar críticamente sobre los conceptos de democracia,
libertad, solidaridad, corresponsabilidad, participación y ciudadanía, con particular atención a los
derechos y deberes reconocidos en las declaraciones internacionales, en la constituciones española
e italiana, legislación autonómica, así como su aplicación por parte de diversas instituciones.
Si las distintas variedades lingüísticas empleadas por uno mismo o por diferentes
hablantes merecen el respeto que se debe a las diferentes manifestaciones culturales, la educación
87
lingüística se convierte en un medio para la educación intercultural. En este sentido, será
importante la toma de conciencia por parte de los estudiantes italianos de la riqueza lingüística
propia de España y la necesidad de respetar todas las lenguas oficiales de nuestro país.
La competencia sentido de iniciativa y espíritu emprendedor implica la capacidad de
transformar las ideas en actos. Ello significa adquirir conciencia de la situación a intervenir o
resolver, y saber elegir, planificar y gestionar los conocimientos, destrezas o habilidades y
actitudes necesarios con criterio propio, con el fin de alcanzar el objetivo previsto.
Esta competencia requiere de las siguientes destrezas o habilidades esenciales:
capacidad de análisis; capacidades de planificación, organización, gestión y toma de decisiones;
capacidad de adaptación al cambio y resolución de problemas; comunicación, presentación,
representación y negociación efectivas; habilidad para trabajar, tanto individualmente como dentro
de un equipo; participación, capacidad de liderazgo y delegación; pensamiento crítico y sentido de
la responsabilidad; autoconfianza, evaluación y auto-evaluación, ya que es esencial determinar los
puntos fuertes y débiles de uno mismo y de un proyecto, así como evaluar y asumir riesgos cuando
esté justificado (manejo de la incertidumbre y asunción y gestión del riesgo).
Finalmente, requiere el desarrollo de actitudes y valores como: la predisposición a actuar
de una forma creadora e imaginativa; el autoconocimiento y la autoestima; la autonomía o
independencia, el interés y esfuerzo y el espíritu emprendedor. Se caracteriza por la iniciativa, la
pro-actividad y la innovación, tanto en la vida privada y social como en la profesional. También
está relacionada con la motivación y la determinación a la hora de cumplir los objetivos, ya sean
personales o establecidos en común con otros, incluido el ámbito laboral.
Así pues, para el adecuado desarrollo de la competencia sentido de la iniciativa y espíritu
emprendedor resulta necesario abordar:
– La capacidad creadora y de innovación: creatividad e imaginación; autoconocimiento y
autoestima; autonomía e independencia; interés y esfuerzo; espíritu emprendedor; iniciativa e
innovación.
– La capacidad pro-activa para gestionar proyectos: capacidad de análisis; planificación,
organización, gestión y toma de decisiones; resolución de problemas; habilidad para trabajar tanto
individualmente como de manera colaborativa dentro de un equipo; sentido de la responsabilidad;
evaluación y auto-evaluación.
– La capacidad de asunción y gestión de riesgos y manejo de la incertidumbre: comprensión y
asunción de riesgos; capacidad para gestionar el riesgo y manejar la incertidumbre.
– Las cualidades de liderazgo y trabajo individual y en equipo: capacidad de liderazgo y
delegación; capacidad para trabajar individualmente y en equipo; capacidad de representación y
negociación.
Sentido crítico y de la responsabilidad: sentido y pensamiento crítico; sentido de la
responsabilidad..
El desarrollo de esta competencia, tan imprescindible en la sociedad actual, se relaciona con
aspectos del ámbito lingüístico tales como la recepción y difusión de la información, y la
planificación y organización de tareas y proyectos de acción. Las destrezas comunicativas
enfocadas hacia la exposición o presentación de planes e ideas, la argumentación de
razonamientos iluminan la necesidad de enfocar determinadas tareas del proceso de enseñanza y
aprendizaje desde esta perspectiva. Aprender a usar la lengua es también aprender a analizar y
resolver problemas, trazar planes y emprender procesos de decisión. Por eso, la adquisición de
habilidades lingüísticas contribuye a progresar en la iniciativa personal y en la regulación de la
propia actividad con progresiva autonomía.
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La competencia en conciencia y expresión cultural implica conocer, comprender,
apreciar y valorar con espíritu crítico, con una actitud abierta y respetuosa, las diferentes
manifestaciones culturales y artísticas, utilizarlas como fuente de enriquecimiento y disfrute
personal y considerarlas como parte de la riqueza y patrimonio de los pueblos.
El desarrollo de esta competencia supone actitudes y valores personales de interés,
reconocimiento y respeto por las diferentes manifestaciones artísticas y culturales, y por la
conservación del patrimonio.
Exige asimismo valorar la libertad de expresión, el derecho a la diversidad cultural, el
diálogo entre culturas y sociedades y la realización de experiencias artísticas compartidas. A su
vez, conlleva un interés por participar en la vida cultural y, por tanto, por comunicar y compartir
conocimientos, emociones y sentimientos a partir de expresiones artísticas.
Así pues, para el adecuado desarrollo de la competencia para la conciencia y expresión
cultural resulta necesario abordar:
– El conocimiento, estudio y comprensión tanto de los distintos estilos y géneros artísticos como
de las principales obras y producciones del patrimonio cultural y artístico en distintos periodos
históricos, sus características y sus relaciones con la sociedad en la que se crean, así como las
características de las obras de arte producidas, todo ello mediante el contacto con las obras de arte.
Está relacionada, igualmente, con la creación de la identidad cultural como ciudadano de un país o
miembro de un grupo.
– El aprendizaje de las técnicas y recursos de los diferentes lenguajes artísticos y formas de
expresión cultural, así como de la integración de distintos lenguajes.
– El desarrollo de la capacidad e intención de expresarse y comunicar ideas, experiencias y
emociones propias, partiendo de la identificación del potencial artístico personal (aptitud/talento).
Se refiere también a la capacidad de percibir, comprender y enriquecerse con las producciones del
mundo del arte y de la cultura.
– La potenciación de la iniciativa, la creatividad y la imaginación propias de cada individuo de
cara a la expresión de las propias ideas y sentimientos. Es decir, la capacidad de imaginar y
realizar producciones que supongan recreación, innovación y transformación. Implica el fomento
de habilidades que permitan reelaborar ideas y sentimientos propios y ajenos y exige desarrollar el
autoconocimiento y la autoestima, así como la capacidad de resolución de problemas y asunción
de riesgos.
– El interés, aprecio, respeto, disfrute y valoración crítica de las obras artísticas y culturales que se
producen en la sociedad, con un espíritu abierto, positivo y solidario.
– La promoción de la participación en la vida y la actividad cultural de la sociedad en que se vive,
a lo largo de toda la vida. Esto lleva implícitos comportamientos que favorecen la convivencia
social.
– El desarrollo de la capacidad de esfuerzo, constancia y disciplina como requisitos necesarios
para la creación de cualquier producción artística de calidad, así como habilidades de cooperación
que permitan la realización de trabajos colectivos.
En síntesis, el conjunto de destrezas que configuran esta competencia se refiere tanto a la
habilidad para apreciar y gozar con todas las manifestaciones culturales, como a aquellas
relacionadas con el empleo de algunos recursos de la expresión artística para realizar creaciones
propias.
Implica un conocimiento básico de las distintas manifestaciones culturales; la aplicación de
habilidades de pensamiento divergente y de trabajo colaborativo; una actitud abierta, respetuosa y
crítica hacia la diversidad de expresiones artísticas y culturales; el deseo y voluntad de cultivar la
propia capacidad estética y creadora y un interés por participar en la vida cultural y por contribuir
a la conservación del patrimonio cultural y artístico, tanto de la propia comunidad como de otras.
El ámbito lingüístico es uno de los campos privilegiados para el desarrollo de esta competencia.
Una parte importante de los textos sobre los los cuales se ha de desarrollarla competencia
89
comunicativa son los textos literarios de la literatura castellana, pero también traducciones de otras
lenguas. El disfrute de los textos literarios permite un diálogo del lector con autores de diferentes
épocas y países. Aunque, no debe olvidarse que en el proceso de comunicación literaria que se
debe dar en las clases de lengua, no solo es necesario trabajar las destrezas receptoras, sino
también las productoras.
Metodologia, mezzi e strumenti, tempi
Metodologie:
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Discussione su un teme/argomento
Interventi individualizzati
Brainstorming
Mezzi e strumenti:
Libro di testo
Sussidi multimediale
Strumenti audiovisivi e informatici
Testi specialistici
Fotocopie
Uso de la biblioteca
Recupero, consolidamento, potenziamento
Recupero in itinere
Lavoro di potenziamento per la preparazione del percorso individuale e lo svolgimento del colloquio al
Esame di Stato
90
Verifiche e valutazioni
La valutazione é un processo continuo che deve essere inserito nelle diverse attività d’
insegnamento e apprendimento. La necessaria ricapitolazione dei contenuti richiede prove di
controllo che avranno una scansione mensile. Il professore valuterà nel processo d’insegnamento-apprendimento:
- L’interese e l’atteggiamento del alunno nel suo lavoro.
- Lo sviluppo di tecniche per raccogliere e utilizzare fonti diverse d’informazione
- La capacità di organizzare il lavoro di gruppo e l’integrazione del alunno.
- L’attitudine critica dell’alunno di fronte a espressioni che denotino qualsiasi discriminazione
sociale, razziale, sessuale.
- La capacità di identificare ed analizzare le caratteristiche linguistiche dei testi proposti.
- La coerenza e correttezza dei testi prodotti
Nelle prove di verifica si propone al alunno un testo letterario per la sua analisi.Questo analisi deve
riguardare:
- Riconoscimento del autore, opera, genere e movimento culturale e letterario.
- Analisi del contenuto
- Analisi della struttura
- Analisi della lingua
- Individuazione delle connessioni fra testo-autore, testo-movimento letterario, testo- contesto
La valutazione terrà conto del livello di competenza linguistica, della capacità di organizzare il
discorso in modo sistematico e del grado di rielaborazione personale, autonoma e critica raggiunti
dall’allievo. Si valuteranno la comprensione e interpretazione del testo, le conoscenze di letteratura e
l’autonomia del testo prodotto.
Prove:
Analisi e commento di testi letterari
Trattazione di argomenti
Relazione a seguito di approfondimenti individuali o di gruppo
Colloquio
Data 15 maggio 2018
Firma
Teresa Begué Bayona
91
Programmi svolti (specificando gli eventuali argomenti da completare)
❖ Repaso del tema “Realismo y Naturalismo”, último tema visto en el temario del curso
pasado, como antecedente de la prosa del siglo XX.
❖ La crisis de fin de siglo. Modernismo y 98. Rubén Darío. El tema de España. Antonio Machado.
Los conflictos espirituales y existenciales. Miguel de Unamuno. Pío Baroja. Azorín. Ramón
María del Valle-Inclán. Juan Ramón Jiménez.Estudio especial de San Manuel Bueno, mártir.
❖ Los movimientos de vanguardia. La vanguardia en España. Gómez de la Serna. La generación
del 27. Pedro Salinas. Jorge Guillén. Federico García Lorca. Rafael Alberti. Vicente
Aleixandre. Luis Cernuda. Gerardo Diego. Dámaso Alonso. Lectura y comentario de poemas de
la generación del 27.
❖ El teatro anterior a 1939. El teatro a fines del XIX: teatro burgués. La renovación dramática.
Valle –Inclán: del Modernismo al esperpento. Lorca: el amor, la frustración y el destino trágico.
Principales obras y en especial La casa de Bernarda Alba.
❖ La poesía después de la Guerra Civil. Poesía de los años 30. Poesía en el exilio. Los años 40:
poesía arraigada y desarraigada. Poesía vanguardista. El compromiso de la poesía social. La
renovación formal de los años sesenta: poesía del conocimiento; los grupos de Barcelona y
Madrid. Los “Novísimos”. Tendencias poéticas desde 1975 hasta la actualidad. Lectura y
comentario de distintos poemas.
❖ La novela de posguerra. Los años 40: el tremendismo. Camilo José Cela y Carmen Laforet.
El exilio: Sénder, Aub y Chacel. Los años 50: la novela social de Cela y el neorrealismo de
Sánchez Ferlosio. La renovación de las técnicas narrativas en los años 60: Martín Santos. Juan
Goytisolo. Torrente Ballester. Miguel Delibes. Ana María Matute. Lectura y comentario de dos
relatos
Da completare
❖ La literatura hispanoamericana del siglo XX. Poesía. Pablo Neruda. César Vallejo. Octavio Paz.
La narrativa: renovación de los años 40. Borges. El “boom” de la novela a partir de los años
sesenta. El realismo mágico. Julio Cortázar. García Márquez. Vargas Llosa. Lectura y análisis
de Crónica de una muerte anunciada.
Data 15 maggio 2018
Firma
Teresa Begué Bayona
92
Lecturas obligatorias para 5º CURSO, 2017-2018.
Narrativa:
-Unamuno: San Manuel Bueno, Mártir
- Relatos de narrativa de Posguerra: La rama seca. Ana María Matute
El pueblo en la cara. Miguel Delibes
-G. García Márquez: Crónica de una muerte anunciada
Teatro:
-F. García Lorca: La casa de Bernarda Alba.
Poesía:
o Poesía antes de 1939.
▪ Rubén Darío: “Lo fatal”, “Sonatina”.
▪ A. Machado:”A un olmo seco”.
▪ Juan Ramón Jiménez:”Vino , primero, pura”.
▪ Pedro Salinas: “Para vivir no quiero”, “35 bujías”.
▪ Luis Cernuda: “Si el hombre pudiera decir lo que ama”.
▪ R. Alberti: “Si mi voz muriera en tierra”.
▪ F. García Lorca: “Romance de la Pena Negra”
▪ Jorge Guillén:” Y dieron las doce en el reloj”.
▪ Gerardo Diego:”El ciprés de Silos”
▪ Miguel Hernández: “Las nanas de la cebolla”.
o Poesía después de 1939.
▪ Dámaso Alonso: “Insomnio”.
▪ José Hierro: “Réquiem”.
▪ Blas de Otero: “A la inmensa mayoría”.
93
▪ Gabriel Celaya: “La poesía es un arma cargada de futuro”.
▪ Ángel González:” Inventario de lugares propicios para el amor”.
▪ Jaime Gil de Biedma:” Contra Gil de Biedma”.
▪ José Agustín Goytisolo:” Palabras para Julia”.
▪ Antonio Colinas: “Canto X”.
▪ Luis García Montero: “Aunque tú no lo sepas”.
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LICEO CLASSICO STATALE “ G. MELI”
PALERMO
RELAZIONE FINALE
CLASSE 5^ IS
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
DOCENTE: PROF. ssa RAFFAELA MARINI
A.S. 2017 - 18
LIBRO DI TESTO: M. SPIAZZI – M. TAVELLA, M. LAYTON Performer, Culture
&Literature, Ed. Zanichelli, vol. 1 + 2 e vol. 3
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
La classe, nella quale ho insegnato nel corso del quinquennio, si è sempre dimostrata abbastanza
attenta e partecipe al dialogo educativo. Gli alunni hanno raggiunto, complessivamente, gli
obiettivi prefissati, anche se in maniera differenziata. Un gruppo di allievi ha lavorato con
continuità, dimostrando attenzione e interesse, nonché capacità di rielaborazione personale,
conseguendo così risultati ottimi. Un gruppo si è applicato alla disciplina con serietà e costanza e
ha ottenuto un profitto tra discreto e buono. Solo pochi allievi, infine, oltre a manifestare difficoltà
nella produzione scritta e nell’esposizione orale, si sono applicati in modo discontinuo,
conseguendo una preparazione non del tutto sufficiente.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
Gli alunni sono in grado di:
- discutere su temi trattati ed esprimere opinioni personali;
- comprendere testi scritti e orali di orali di una certa complessità, formulare risposte corrette,
esaurienti e coerenti;
- riassumere le informazioni essenziali e commentare il contenuto di un testo;
- confrontare testi di genere diverso;
- riconoscere le figure stilistiche;
- riconoscere il tono del discorso e l'atteggiamento dello scrittore;
- rispondere in maniera personale;
- parlare di un autore e/o di un periodo;
- contestualizzare un autore e/o un'opera e/o una corrente letteraria.
- formulare confronti fra i vari autori.
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ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI
Alcuni alunni hanno frequentato un corso di lingua inglese per il conseguimento delle
certificazioni Cambridge di livello B1, B2, C1, C2 e Ielts .
METODOLOGIA
Per quanto riguarda la metodologia, si è fatto ricorso a lezioni frontali, lavori di coppia e conversazioni.
MEZZI E STRUMENTI
In seguito alla lettura e spiegazione del testo di un dato autore gli allievi hanno eseguito, in classe
e a casa, le attività proposte come guida all’analisi e comprensione più profonda di ogni brano. Si è poi passati alla presentazione dell’autore con le sue opere, le loro tematiche e caratteristiche. Sono stati fatti anche confronti tra opere di scrittori vissuti nello stessa epoca. Infine sono state
presentate le linee essenziali del periodo dal punto di vista storico, sociale e culturale. Si è cercato di coinvolgere attivamente gli alunni nelle lezioni in modo da favorire in loro l’atteggiamento critico nei confronti del materiale culturale considerato, per farli giungere all’apprezzamento degli
argomenti proposti. Ove si è ritenuto opportuno, la presentazione del periodo storico-letterario e dell'autore hanno
avuto luogo prima dell'approccio al testo.
Oltre ai libri di testo, si sono utilizzati il cd player, fotocopie e materiale autentico.
TEMPI
N. 3 ore settimanali di lezione.
RECUPERO – CONSOLIDAMENTO - POTENZIAMENTO
Le attività di recupero e di consolidamento sono state svolte in itinere e sono consistite in esercizi
di comprensione di testi letterari, nel ripasso di alcuni argomenti di letteratura e in frasi di traduzione. Le attività di potenziamento sono consistite in approfondimenti del materiale trattato.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche orali, almeno cinque per alunno effettuate nel corso dell’intero anno scolastico, sono
consistite in interrogazioni frontali, sondaggi collettivi, lettura e traduzione dei brani affrontati, analisi testuali. Le quattro verifiche scritte sono consistite in “open questions”, questionari vero/falso, cloze tests, questionari a scelta multipla, trattazioni sintetiche di argomenti. Sono state
inoltre effettuate due simulazioni di terza prova, secondo la tipologia prevista, che sono state valutate. I parametri di valutazione sono stati, per lo scritto, la scioltezza d'espressione, la coesione e la
coerenza degli enunciati, la correttezza ortografica e grammaticale, la conoscenza degli argomenti,
la ricchezza lessicale e gli apporti personali. Per la valutazione orale si sono presi in
considerazione la scioltezza d'espressione, la correttezza morto-sintattica, la pronuncia,
l'intonazione, l'organizzazione del discorso, la conoscenza degli argomenti, la ricchezza lessicale e
la rielaborazione personale.
La valutazione finale è stata fatta in base ai risultati oggettivi, agli elementi raccolti dalle prove
somministrate, al conseguimento degli obiettivi prefissati, ai progressi significativi rispetto ai
livelli di partenza e al ritmo d'apprendimento. Essa tiene conto, inoltre, dell'impegno dimostrato,
della regolarità nell'esecuzione dei compiti per casa, della frequenza, della partecipazione alle
96
attività in classe, della maturità raggiunta, nonché della personalità di ogni singolo studente. CONTENUTI
Sono stati affrontati autori e testi del periodo romantico, dell’età vittoriana e della prima metà del
1900.
Per il dettaglio dei contenuti, si rimanda al programma della disciplina svolto nel corrente anno
scolastico, che verra’ ultimato entro la fine del mese di maggio.
LA DOCENTE
Prof. ssa Raffaela Marini
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RELAZIONE FINALE
Classe V IS
Disciplina: Scienze Naturali
Prof.ssa Marino Rosaria
Anno scolastico 2017/ 2018
Libro di testo Sadava, Hillis, Heller, Berembaun, Bosellini “Biochimica, biotecnologie e scienze
della terra con elementi di chimica organica” Zanichelli
La classe è composta da 20 alunni tutti provenienti dalla 4^ dello scorso anno. Gli allievi hanno
sempre assunto un comportamento corretto e rispettoso nei confronti del docente, costruito un
rapporto di collaborazione e fiducia e partecipato attivamente al dialogo educativo.
Nel corso del quinquennio si è evidenziata una crescita e una maturazione intellettiva di tutti gli
allievi, ciò insieme ad un crescente senso di responsabilità ha permesso loro di assimilare e
rielaborare in modo soddisfacente, personale e puntuale gli argomenti studiati e di conseguire le
competenze programmate.
A causa del rispetto dei tempi di apprendimento degli allievi e di varie attività extracurriculari, lo
svolgimento del programma curricolare ha subito qualche rallentamento che si cercherà di
recuperare nella fase finale dell’anno scolastico.
Nel complesso il livello di formazione scientifica della classe e il profitto generale risultano
globalmente più che buoni. In particolare, molti alunni hanno raggiunto un ottimo livello di
preparazione grazie al costante approfondimento dei contenuti, al corretto metodo di lavoro e
all’uso della terminologia specifica. Altri alunni, grazie all’impegno profuso, hanno raggiunto
risultati discreti. Soltanto pochi allievi, a causa di un impegno discontinuo, hanno mostrato nel
corso dell’anno alcune imprecisioni nelle conoscenze disciplinari. Grazie ad un monitoraggio
costante dell’apprendimento e al ricorso ad approcci didattici mirati anche questi alunni hanno, in
itinere, affinato il loro metodo di studio migliorato l’impegno e raggiunto in maniera sufficiente
gli obiettivi e le competenze previste.
Obiettivi didattici conseguiti
Il percorso formativo realizzato, ha inteso fornire agli studenti gli strumenti per la conoscenza
della struttura del nostro pianeta e dei suoi fenomeni endogeni e per una comprensione della
complessità dei processi biochimici alla base della vita. Nel quadro del raggiungimento della
“literacy scientifica” si è curata, inoltre, la comprensione della natura della scienza quale
significativa attività umana che ci influenza come individui e come società e che richiede per tale
ragione di porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere
scientifico e tecnologico della società moderna. Sulle tematiche proposte gli allievi hanno lavorato
in maniera adeguata e raggiunto, in varia misura gli obiettivi programmati.
Obiettivi raggiunti: - Identificare le diverse ibridizzazioni del carbonio. - Determinare i diversi tipi
di isomeri. - Identificare gli idrocarburi a partire dei legami presenti. - Descrivere le principali
reazioni delle più importanti classi di idrocarburi. - Scrivere la formula e descrivere la struttura dei
principali gruppi funzionali. - Identificare i composti organici a partire dai gruppi funzionali -
Applicare le regole di nomenclatura IUPAC per assegnare il nome a un composto organico -
Dedurre il ruolo delle biomolecole dalla loro struttura. - Descrivere le principali caratteristiche
strutturali, le proprietà fisiche e la funzione alimentare dei trigliceridi saturi e insaturi. -
Classificare i glucidi e descrivere le principali caratteristiche strutturali, le proprietà fisiche e la
98
funzione alimentare dei glucidi. - Descrivere le principali caratteristiche strutturali degli
amminoacidi e come da essi si possono ottenere le proteine. - Descrivere la struttura degli acidi
nucleici e il meccanismo di duplicazione semiconservativa. - Distinguere le vie anaboliche e
cataboliche. - Collegare le diverse fasi del catabolismo del glucosio alla loro localizzazione
cellulare. - Individuare il ruolo degli enzimi di restrizione. - Descrivere le principali tecniche e le
applicazioni delle biotecnologie. - Descrivere l’interno della Terra. - Descrivere i fenomeni
vulcanici e sismici. - Comprendere che la distribuzione geografica dei sismi e dei vulcani non è
casuale, ma legata alle zone della litosfera in cui si ha distruzione, compressione o flusso di calore.
- Descrivere le principali strutture della crosta terrestre. - Descrivere l’interno della Terra
attraverso i dati sismici. - Descrivere i vari movimenti delle zolle crostali e gli effetti che essi
producono. - Utilizzare in modo appropriato e significativo un lessico geologico fondamentale.
Competenze promosse:
Utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni naturali Utilizzare le metodologie
acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Collocare le scoperte
scientifiche nella loro dimensione storica Cogliere relazioni Utilizzare le conoscenze e le
abilità conseguite per interpretare criticamente la realtà circostante Classificare Riconoscere e
stabilire relazioni Applicare le conoscenze acquisite alla vita reale Riconoscere la
complessità dei sistemi viventi Discutere la produzione, le potenzialità e i dubbi sull’utilizzo
delle tecniche biotecnologiche. Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi
verificate
Contenuti
I contenuti affrontati, selezionati secondo criteri di rappresentatività, attualità, trasversalità e
rilevanza formativa, sono stati individuati attraverso un processo di analisi disciplinare e condivisi
nell’ambito del dipartimento scientifico. Nella selezione dei contenuti disciplinari da affrontare si
è tenuto conto dei bisogni formativi emersi nella fase iniziale dell’anno scolastico e delle
competenze in ingresso possedute dagli studenti.
I composti organici. L’isomeria. Gli idrocarburi saturi e insaturi: nomenclatura; proprietà fisiche e
chimiche. Gli idrocarburi aromatici. I gruppi funzionali. Alcoli, fenoli, eteri aldeidi e chetoni,
acidi carbossilici, esteri, ammine I carboidrati e la loro organizzazione. Lipidi semplici e
complessi. Struttura e organizzazione delle proteine e la loro attività biologica. Gli enzimi:
catalizzatori biologici. Gli acidi nucleici. Le vie metaboliche dei glucidi. L’interno della Terra. La
struttura della crosta. La tettonica delle placche.
Entro il termine dell’anno scolastico si prevede di trattare i seguenti argomenti: Biotecnologie-
tecniche e strumenti di base. Campi di interesse dell’ingegneria genetica
Metodologia, mezzi e strumenti-tempi
Per rendere efficace l’apprendimento della disciplina e fare comprendere il valore della
conoscenza del mondo naturale, il metodo di lavoro utilizzato ha fatto riferimento alla didattica
per problemi. Gli argomenti sono stati presentati in forma problematica nel corso di lezioni-
stimolo, durante le quali si è dato avvio alle discussioni sui temi oggetto di studio. L’impostazione
metodologica si è basata sul coinvolgimento attivo degli alunni allo scopo di accrescere
l’interesse, la partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione dei vari argomenti. Le strategie
utilizzate sono state le lezioni partecipate, le discussioni guidate, le letture di approfondimento, le
presentazioni interattive, le mappe concettuali, le osservazioni dirette. In relazione ai ritmi di
apprendimento degli alunni, alle attività di rafforzamento e di potenziamento effettuate e alle
attività extracurriculari avviate dal consiglio di classe, è stato necessario operare una sintesi di
alcune tematiche previste in fase di programmazione. Per realizzare il percorso didattico, utile
strumento è stato il libro di testo, sicuro punto di riferimento per gli allievi, spesso integrato da
materiali multimediali.
99
Attività extracurricolari e progetti Alcuni alunni hanno partecipato al seminario nell’ambito della “BIOTECH WEEK” dal titolo “Dieta,
Nutrizione e Patologie umane” svolto presso l’istituto IBIM-CNR, alla X Edizione della Giornata della
Scienza Unistem Day: "Il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali. La classe ha
partecipato, inoltre, al seminario tematico di Orientamento sui temi: "Esempi di farmaci antitumorali e loro
azione"; Acidi grassi saturi e idrogenati: verità scientifiche e leggende metropolitane".
Recupero- consolidamento-potenziamento
Il recupero e il consolidamento delle conoscenze sono stati effettuati, come regolare prassi
didattica, in orario curriculare. Gli allievi sono stati sollecitati a porre domande su aspetti risultati
particolarmente complessi e a esaminare schemi e mappe concettuali di sintesi.
Verifica e valutazione
Per controllare i processi di apprendimento degli studenti e per rivedere, correggere e integrare
l’azione didattica in relazione alle esigenze e alle caratteristiche di apprendimento degli allievi,
sono state attuate verifiche formative e sommative orali e scritte.
Nella valutazione periodica e finale si è tenuto conto delle conoscenze e abilità raggiute,
dell’impegno profuso, dell’attenzione, della motivazione allo studio, della partecipazione e della
capacità di approfondimento e rielaborazione personale. Per individuare la crescita culturale e i
progressi raggiunti nel processo di formazione di ogni singolo alunno e dell’intera classe è stata
data importanza al confronto tra la situazione iniziale e quella finale. Elementi utili alla
valutazione sono stati, inoltre, la puntualità, il rispetto delle consegne e il grado di partecipazione
attiva.
L’INSEGNANTE
Prof.ssa Rosaria Marino
100
LICEO CLASSICO INTERNAZIONALE “GIOVANNI MELI”
RELAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA FINALE DEL DOCENTE SULLA CLASSE
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
Docente: Liliana Magdalena Membrado
Anno Scolastico 2017-18
Classe: V IS
Quadro orario (N. ore settimanali nella classe) Due
Libro di Testo: Itinerario nell’arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri. Terza edizione. Cricco Giorgio, Di
Teodoro Francesco P. Zanichelli editore.
Situazione della classe all’inizio dell’anno scolastico
La classe ha manifestato apprezzabile interesse e inizialmente un adeguato livello di acquisizione
delle conoscenze, con ovvie diversificazioni dei risultati. Gli alunni sono stati stimolati allo studio
continuo e costante, a un’attiva partecipazione e impegno nelle attività proposte.
Situazione della classe alla fine dell’anno scolastico
I rapporti tra gli alunni sono stati improntati alla correttezza, al rispetto ed alla collaborazione
reciproca. Tutti hanno manifestato disponibilità e collaborazione alle proposte anche
extracurricolari e, nel complesso, hanno compiuto un percorso di maturazione personale e di
crescita culturale anche se diverso per caratteristiche, ritmi, attitudini individuali, livelli di
partenza. Essi hanno manifestato atteggiamenti corretti e positivi, rispettando le norme che
regolano la vita della scuola e della classe.
Il gruppo classe ha caratteristiche omogenee in relazione all’impegno profuso, alla partecipazione alle
attività didattiche e alla frequenza scolastica, nonché al bagaglio culturale maturato, soprattutto in relazione
alle abilità, competenze e conoscenze acquisite. Ciò pare dovuto alla uniformità complessiva del gruppo
classe, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento di fondo nei confronti degli impegni di studio e
dell’attività di apprendimento: atteggiamento, in generale, che si è sempre configurato in termini molto
positivi come disponibilità all’impegno, attenzione assidua e diffusa, motivazione allo studio e interesse
all’apprendimento, autonomia metodologica e strumentale. L’evoluzione regolare della classe appare
inoltre dovuta all’attitudine dimostrata dalla gran parte degli allievi di rispondere in modo costruttivo e
sostanzialmente proficuo all’azione educativa dei docenti e alle varie sollecitazioni messe in atto dalla
scuola.
Al termine del percorso didattico gli studenti riescono a riconoscere, analizzare, comprendere e
valutare una varietà di opere considerate nella loro complessità e nella diversità delle
realizzazioni.
101
I risultati raggiunti sono stati positivi anche se differenziati in relazione ai ritmi di apprendimento
e all’impegno dei singoli alunni. Gli allievi si sono mostrati interessati all’apprendimento dei
contenuti disciplinari, ponendosi in modo attivo durante le attività didattiche.
Risultati raggiunti
L'insegnamento della Storia dell'arte prevede come finalità lo sviluppo delle capacità di
comprensione e di analisi dell'opera d'arte attraverso l'acquisizione di una consapevolezza critica
nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva, nel duplice intento di affinare il gusto ed il
senso estetico, ma anche di educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico nelle sue
diverse manifestazioni e stratificazioni.
Al termine del percorso didattico la classe ha acquisito la capacità di contestualizzare
opportunamente l'opera d'arte, la personalità artistica, il movimento o la tendenza utilizzando in
modo appropriato la terminologia specifica nell'ambito artistico.
Gli studenti sanno esprimere, alla luce di tutte le analisi e di eventuali confronti, un giudizio
personale sui significati e sulle specifiche qualità dell'opera. Riescono a riconoscere, analizzare,
comprendere e valutare una varietà di opere considerate nella loro complessità, nelle loro
interazioni e nella diversità delle realizzazioni.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Saper leggere un’opera d’arte nella sua struttura linguistica comunicativa. Saper comunicare utilizzando la
terminologia specifica del linguaggio dell’arte. Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti
iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate.
Saper riconoscere lo stile e le tecniche di un’opera d’arte e collocarla nel suo contesto storico.
Sviluppare il senso estetico come capacità di percepire la bellezza, la eleganza e l’armonia
formale qualunque sia la finalità complessiva di un’opera.
Conoscenze
□ Le opere più importanti del patrimonio artistico dal Barocco alle correnti del 900.
□ I principali elementi del linguaggio visuale.
□ La terminologia specifica della disciplina.
□ Le linee fondamentali del processo storico-artistico e la contestualizzazione di ogni episodio
artistico all’interno di un movimento o di un periodo storico di riferimento.
□ Le tecniche, i generi e i temi iconografici.
102
Competenze
□ Saper individuare gli elementi del linguaggio visivo nelle opere in esame e saperne analizzare i
significati.
□ Saper compiere letture e comparazioni formali, stilistiche, contenutistiche, concettuali e
iconografiche.
□ Saper collocare l’opera nel suo contesto storico, culturale e storico-artistico.
□ Saper fare un uso corretto dei termini specifici.
□ Saper estrapolare i caratteri dei vari periodi e fenomeni artistici.
Capacità
□ Analizzare e leggere l’opera d’arte.
□ Operare collegamenti. Essere in grado di stabilire connessioni fra contesti socio-culturali e testi
visivi.
□ Essere in grado di porsi criticamente di fronte a un testo visivo.
□ Rielaborare le informazioni focalizzando i nodi fondamentali.
□ Essere in grado di compiere collegamenti fra l’area artistica e altre aree disciplinari e individuarne
le affinità espressive.
CONTENUTI
Per lo specifico degli argomenti si rimanda al programma presentato.
METODOLOGIA
Per favorire l’ottimizzazione del processo d’insegnamento-apprendimento si è fatto ricorso alle
metodologie e tecniche che hanno favorito maggiormente l’interesse degli studenti e contribuito al
conseguimento degli obiettivi didattici.
L’attività didattica si è basata sulla lezione frontale dialogata, percorsi di lettura dell’opera d’arte,
discussioni guidate e uso della LIM con utilizzo di software didattico.
Tra i contenuti fondamentali: Il Barocco, Il Neoclassicismo, il Romanticismo, il Realismo,
l’Impressionismo e il Post-Impressionismo fino alla rottura con la tradizione operata dalle
Avanguardie Artistiche.
Codocenza Italiano-Storia dell’Arte. “Ut pictura poesis”, o “Ad ogni poesia fare il Quadro” Percorsi
tematici tra arte e letteratura, dal testo letterario all’opera d’arte e viceversa.
Percorsi sul ritratto, il viaggio, l’arte e le dittature.
103
Si è ritenuto di privilegiare, pur senza escludere altri approcci, una didattica intesa come esercizio di
analisi, compiuta su determinati testi figurativi dai quali risalire, induttivamente, al contesto nel quale sono
stati prodotti.
L’analisi dei testi figurativi è stata condotta su diversi piani di lettura: iconografica, formale, stilistica,
simbolica, concettuale e storica.
Si è ritenuto opportuno coinvolgere il gruppo-classe in discussioni e dibattiti sulle tematiche trattate, anche
con domande guidate, alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto e favorendo negli alunni
la libertà di esprimersi senza porre schemi predeterminati, pur guidandoli nel lavoro.
Si è cercato di rendere gli allievi protagonisti del processo di apprendimento attraverso un coinvolgimento
costante e costruttivo degli stessi. Tale intento è stato realizzato attraverso un collegamento su temi generali
con altre discipline; l’esposizione dei temi trattati in termini discorsivi comunicando i messaggi utilizzando
linguaggi diversi mediante diversi supporti. Si è cercato di interagire in gruppo, comprendendo i diversi
punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive.
Le lezioni sono state integrate da sussidi audiovisivi e sono state adottate differente strategie di
insegnamento-apprendimento: lezioni interattive e partecipate; il problem-solving; il lavoro di gruppo e il
mutuo-aiuto, le ricerche bibliografiche e sitografiche; brainstorming e circle-time, esercitazioni per la
comprensione di particolari elementi formali.
STRUMENTI DI LAVORO – SPAZI
LIM nel Laboratorio d’Arte.
Libro di testo in adozione – Altri testi e monografie per l’approfondimento dei contenuti.
Strumenti audiovisivi e multimediali, e-Book multimediale.
Software di presentazioni online.
Internet.
Materiale bibliografico fornito in fotocopie.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state articolate in verifiche orali e pratiche per la valutazione delle capacità di
esposizione, interventi dal posto.
□ La verifica formativa è avvenuta al termine di ogni segmento significativo del processo didattico e
ha mirato, non tanto a classificare il profitto dei singoli studenti, quanto a renderli consapevoli dei
loro progressi e delle loro lacune mentre quella sommativa è stata effettuata in base ai livelli di
partenza e agli obiettivi prefissati, inoltre, ha tenuto conto dell’impegno mostrato, della maturità
raggiunta, nonché della personalità di ciascun alunno.
104
□ Per le valutazioni si è tenuto conto di verifiche costanti e progressive di tipo orale, schede di analisi
e lettura dell’opera d’arte.
□ Si è tenuto conto dei risultati dei controlli effettuati tramite verifiche, della ricaduta d’interessi
personali all’interno dell’attività didattica, dell’impegno e della partecipazione dell’intero anno, del
livello delle conoscenze, della proprietà del linguaggio espressivo, della rielaborazione personale,
della precisione terminologica, della sensibilità estetica, della sicurezza espositiva.
Per i criteri e le tabelle di valutazione si è fatto riferimento a quanto adottato all’inizio dell’anno
scolastico dal Dipartimento.
Al fine di rendere efficace sul piano formativo il processo di valutazione, sono stati adottati i
seguenti interventi: consolidamento dei contenuti sui quali gli alunni hanno incontrato difficoltà
con modalità differenti; organizzazione di attività per gli alunni divisi in gruppi e percorsi mirati
per l’approfondimento di tematiche curriculari.
Palermo, 08/05/2018
Prof.ssa Liliana Membrado
105
CONSUNTIVO DELL’ATTIVITÀ DISCIPLINARE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe 5^ IS -Liceo Classico “G. MELI” di Palermo
Prof.ssa Cotroneo Anna
Anno Scolastico 2017-2018
LIBRO DI TESTO: Fiorini Gianluigi Coretti Stefano Bocchi Silvia
“Sport & Co Corpo-movimento-salute & competenze” vol.+ quaderno
attivo + libro digitale. Marietti Scuola
ANALISI DEI LIVELLI DI PARTENZA E FINALI
La classe si è presentata, alla valutazione iniziale, eterogenea, per le diverse fasce di capacità
recettiva, nonché di maturità psicofisica relativamente alla materia in questione.
Gli alunni, nel corso dell’anno, si sono mostrati, in misura via via crescente, interessati e partecipi
al dialogo educativo e didattico. Infatti, sotto il profilo educativo, hanno instaurato rapporti
interpersonali armoniosi e disciplinatamente vivaci.
Gli obiettivi prefissati si sono realizzati, più esattamente in termini di conoscenze, competenze e
capacità. Gli alunni si possono dividere in due fasce: la prima fascia ha potenziato rispetto alla
situazione di partenza le proprie capacità psicofisiche, assimilando i contenuti ed arricchendo il
patrimonio motorio; la seconda fascia è costituita da elementi che, con buona volontà ed impegno,
hanno superato le difficoltà incontrate, ottenendo risultati soddisfacenti. Le attività programmate
sono state svolte e hanno mirato, non solo al raggiungimento della padronanza motoria ed
all’acquisizione delle abilità, ma soprattutto all’arricchimento della personalità tramite la
valorizzazione ed il potenziamento delle sue diverse componenti. Si sono potute riscontrare,
durante lo svolgimento didattico, capacità ed attitudini spesso trascurate e importanti per la
formazione completa dell’individuo.
L’educazione fisica, inoltre, coinvolgendo ogni settore della crescita evolutiva, ha contribuito allo
sviluppo delle funzioni caratteriali e dei più alti valori umani, favorendo l’inserimento del futuro
cittadino nella società.
OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI
Area pisco-motoria e cognitiva
Capacità di compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare ed elasticità
muscolare.
Capacità di compiere azioni efficaci in situazioni sia semplici che più complesse grazie
all’apprendimento di competenze ed abilità motorie.
Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecno-tattiche e organizzative e del regolamento di
almeno due sport di squadra tra quelli studiati, in relazione alle attitudini ed alle propensioni
personali.
Pratica e conoscenza delle caratteristiche tecniche e organizzative e del regolamento di uno sport
individuale.
.
106
Area affettiva
Migliorare la conoscenza di sé stessi, delle proprie capacità psico-fisiche, espressive e relazionali,
delle proprie potenzialità e dei propri limiti.
Conoscere e rispettare le regole condivise dalla comunità scolastica, sociale e sportiva.
Cooperare con i compagni.
Rispettare l’avversario e comportarsi correttamente nei suoi confronti.
Migliorare il proprio autocontrollo psico-motorio ed emozionale.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E PROGETTI
Alcuni alunni hanno partecipato al progetto per le “Attività complementare di Educazione fisica
motoria e sportiva” per la disciplina di calcio a cinque, in orario pomeridiano e hanno disputato un
Torneo d’Istituto riservato alle classi terze, quarte e quinte.
METODOLOGIA
L’alunno è sempre stato il punto di partenza di ogni intervento educativo; pertanto le attività sono
state proposte rispettando, sia nei contenuti che nella forma, le esigenze bio-tipologiche
individuali.
E’ stato opportuno procedere stimolando la componente motivazionale, che ha consentito di
incrementare i risultati, organizzando le attività secondo i criteri di polivalenza e multilateralità;
ciò è stato possibile rispettando i principi di continuità, gradualità e progressività dei carichi di
lavoro. Il metodo utilizzato è stato, inizialmente, il globale, seguendo il lavoro di gruppo, proprio
per favorire l’abitudine e la naturalezza nell’attività mista; successivamente l’analitico e
l’individualizzato per poi tornare al lavoro di gruppo.
STRUMENTI E MEZZI
Palestre coperte e campi all’aperto.
Libro di testo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate periodicamente attraverso prove pratiche individuali e collettive
e verifiche orali. La valutazione sommativa è scaturita dall’esito delle prove stesse, nonché dalla
registrazione di indicatori quali interesse, assiduità, partecipazione responsabile e comportamento.
107
CONTENUTI
Potenziamento fisiologico generale;
Esercizi di coordinazione generale e segmentaria;
Esercizi di elasticità muscolare e di mobilità articolare con l’ausilio di piccoli attrezzi;
Esercizi di ginnastica generale;
Esercizi di potenziamento muscolare con e senza l’ausilio delle macchine;
Tecnica e tattica di fondamentali, individuali e di squadra della pallavolo, della pallacanestro e del
calcio.
Tennis tavolo.
Palermo, Maggio 2018
IL DOCENTE
Prof.ssa Cotroneo Anna
108
Relazione finale
Classe 5 IS
Materia Religione
Docente Spataro Rosa Lucia
A.S. 2017-2018
Libro di testo M. CONTADINI-A. MARCUCCINI-A.P.CARDINALI, Nuovi Confronti, ELLEDICI
EURELLE, Vol. U
Analisi dei livelli di partenza e finali
La classe, formata da 20 alunni, di cui una non avvalentesi, si è mostrata sin dall’inizio vivace e attenta alla
proposta educativa. Buoni i livelli di partenza di ciascuno alunno, che durante l’attività didattica ha
partecipato con impegno, conseguendo ottimi risultati.
Obiettivi didattici conseguiti
In vista dell’inserimento degli alunni nel mondo professionale e civile, si sono offerti loro contenuti e
strumenti specifici per una lettura critica della realtà storico-culturale e avviarli a comprendere e rispettare
le diverse posizioni che le persone possono assumere in materia etica. Ogni alunno ha saputo valutare il
peso del giudizio morale sulle azioni umane, indicare i parametri per la scelta morale di coscienza, mettere
in relazione libertà legge e coscienza, indicare i criteri della bioetica laica e cristiana, riferire i punti
fondamentali della dottrina sociale della Chiesa cattolica, confrontare la posizione morale cristiana con
quella delle altre religioni, riconoscere il significato della concezione cristiana di “speranza” per l’impegno
in questo mondo e per il futuro oltre la morte.
Contenuti
Il problema etico. Il bene e il male. Il giudizio morale delle azioni umane. I valori. La legge. La coscienza:
dinamica della scelta. I condizionamenti. Libertà e peccato. Responsabilità nella storia. Diritti e doveri. La
dignità della vita umana. Morale della persona, della coppia. Problemi di bioetica. La dottrina sociale della
Chiesa: il lavoro. L’economia, il bene comune. Creazione e progresso. La questione ecologica. L’uomo tra
presente e futuro.
Metodologia, mezzi e strumenti
L’apprendimento è stato stimolato partendo dall’esperienza vissuta degli alunni, promuovendo il dialogo e
il confronto tra tutti attraverso la riflessione personale e di gruppo. Si è instaurato clima di distensione e si
sono sempre sottolineati i progressi raggiunti dagli allievi. L’attività didattica si è conclusa sempre con toni
positivi. Si è diversificata la conduzione delle lezioni attraverso alcune strategie: lezione frontale,
brainstorming, lettura di giornali. Si sono adottati, di volta in volta, gli strumenti ritenuti più idonei: libro di
testo, audiovisivi, documenti biblici, della Tradizione cristiana, di altre religioni, della letteratura.
109
Verifica e Valutazione
Attraverso il dialogo interpersonale, il colloquio personale con l’insegnante e questionari scritti si sono
attuate le verifiche.
Criterio di base di ogni valutazione è stato la maturazione significativa dell’apprendimento. Alla fine, sulla
base della situazione di partenza, si è tenuto conto della diligenza complessiva, del progresso effettivo, del
corretto apprendimento, dell’interesse e della partecipazione evidenziati da ogni alunno.
Palermo, 08/05/2018 Prof.ssa R.L. Spataro
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CONSUNTIVO DISCIPLINARE DI MATEMATICA
DOCENTE: Maria Lupoli
A.S. 2017/2018 Classe V IS
LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Matematica azzurro 4-5
BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI ZANICHELLI
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’ANNO SCOLASTICO: 35
Relazione sulla classe
La classe, composta da 20 alunni tutti provenienti dalla 4 IS, ha sempre assunto un comportamento
collaborativo e costruttivo, anche laddove si siano presentate delle difficoltà, gli allievi si sono
mostrati disponibili alla revisione ed all’approfondimento dei concetti trattati.
Nel corso del quinquennio si è registrata una costante crescita nel processo di maturazione, che ha
portato via-via gli allievi ad una rielaborazione personale e critica degli argomenti oggetto di
studio e, per molti di loro, questo si è riflesso nella capacità di reimpiegare quanto appreso in
contesti diversi.
Nel complesso il livello di formazione scientifica ed il profitto generale raggiunti possono
considerarsi più che soddisfacenti; solo in qualche caso si può parlare di sufficienza e ciò dovuto
essenzialmente ad uno scarsa applicazione nei lavori di revisione.
Gli allievi si sono resi disponibili ed interessati ad approfondimenti interdisciplinari, in particolare
si sono sempre mostrati interessati a trattare temi di Fisica (pur se questa disciplina è oggetto di
studio solo del 3 e 4 anno) per arrivare ad una maggiore comprensione della realtà che li circonda
e per conoscere le applicazioni pratiche nella vita quotidiana, nonché le attuali finalità della ricerca
scientifica e tecnologica.
Lo sviluppo del programma può considerarsi pressoché completo, anche se l’ultima parte non è
stata approfondita come programmato, essenzialmente a causa di mancanza di tempo.
L’attività didattica è stata sempre improntata ad una attività laboratoriale durante la quale, dopo un
continuo lavoro di revisione, gli allievi sono stati sollecitati ad applicare quanto studiato e a
trovare una corrispondenza pratica dei concetti teorici trattati.
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenze
- consolidamento tecniche di calcolo;
- conoscenza funzioni goniometriche, relazioni fra esse e teoremi di trigonometria piana;
- potenze ad esponente reale;
- esponenziali e logaritmi.
- Funzioni e loro studio.
Competenze
- Applicazione di formule e teoremi a semplici problemi
- Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche
111
- Saper risolvere triangoli rettangoli ed obliquangoli per via trigonometrica
- Saper cogliere analogie e differenze
- Saper rappresentare tutti i tipi di intervallo (aperto, chiuso, aperto a dx, aperto a sx, illimitato)
- Saper risolvere disequazioni di I e II grado
- Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche
- Rappresentare graficamente una funzione, studiandone le caratteristiche
- Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
- Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
- Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate
Capacità
- Partecipare al dialogo scolastico, intervenendo in modo personale e critico.
- Esporre in modo formalmente corretto, usando la terminologia specifica.
- Acquisire capacità logico-critiche, capacità di analisi e di sintesi e di rielaborazione personale.
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione interattiva, modularità, interdisciplinarietà, lavori di gruppo, risoluzione di problemi.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libri di testo, materiale multimediale, riviste
scientifiche, uso di pacchetti software.
SPAZI: aula, laboratorio di informatica.
STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui, prove oggettive e strutturate, test di autoverifica.
Palermo 15/5/2018 L’insegnante
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(Maria Lupoli)
112
PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
(da inserire in seguito)
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LA COORDINATRICE
PROF. ROBERTA TROMBINO
Palermo, 15/05/2018
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Firma
Religione/Materia alternativa
Italiano
Latino e Greco
Storia e Filosofia
Storia in spagnolo
Inglese
Lingua e letteratura spagnola
Matematica
Storia dell’Arte
Scienze
Educazione Fisica