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Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Gian Tommaso Giordani” - Monte Sant’Angelo (FG)
Sezione TECNICO ECONOMICO
EEESSSAAAMMMEEE DDDIII SSSTTTAAATTTOOO
DDDOOOCCCUUUMMMEEENNNTTTOOO DDDEEELLL CCCOOONNNSSSIIIGGGLLLIIIOOO DDDIII CCCLLLAAASSSSSSEEE
(art. 5 comma 20 D.P.R. del 23/7/1998 n. 323)
CLASSE 5^ SIA
DDDaaatttaaa dddiii rrreeedddaaazzziiiooonnneee eee aaapppppprrrooovvvaaazzziiiooonnneee: 05/05/2017
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Il Consiglio di Classe della 5^SIA della sezione I.T.E., riunitosi in data 05/05/2017, dopo aver
esaminato i piani di lavoro dei singoli docenti delle varie discipline, formula il seguente documento al
fine di evidenziare il percorso formativo compiuto dalla classe.
CCCOOOMMMPPPOOOSSSIIIZZZIIIOOONNNEEE DDDEEELLL CCCOOONNNSSSIIIGGGLLLIIIOOO DDDIII CCCLLLAAASSSSSSEEE
Dirigente Scolastico DI PALMA FRANCESCO
Religione RICUCCI MARIA FRANCESCA
Italiano - Storia TARONNA RAFFAELA
Inglese GUERRA LUCIA
Diritto VERGURA LUIGI
Matematica e Laboratorio RICUCCI FILIPPO ANTONIO
Economia Aziendale RINALDI ANTONIETTA
Scienza delle finanze VERGURA LUIGI
Educazione fisica MORETTI ANTONIO
Insegnante Tecnico Pratico SIENA ALESSANDRO
IIINNNDDDIIICCCEEE
- Presentazione della classe
- Sviluppo del lavoro nella metodologia
- Spazi, mezzi e strumenti
- Tempi
- Strumenti e modalità di verifica
- Criteri di valutazione
- Verifica della programmazione
- Prove scritte
- Simulazione della Terza Prova
- Criteri per la attribuzione dei crediti scolastici e formativi
- Griglie di valutazione
Allegati:
Programmi delle varie discipline e relazioni finali.
Svolgimento del C.L.I.L.
Nella classe 5A SIA, la materia del Content and Language Integrated Learning (CLIL)
è stata l’informatica.
Il percorso di sperimentazione è stato costruito passo dopo passo insieme agli allievi
che sono stati gli attori principali del percorso e non i fruitori passivi. Del resto gli
stessi discenti sono coscienti che l’inglese va considerata lingua veicolare ed è
importante imparare a leggere e comprendere con disinvoltura pubblicazioni e testi
tecnici in lingua inglese.
Importante è stato comunque il ruolo del docente di lingua inglese, che è stato
costantemente consultato per monitorare il corretto utilizzo della lingua.
Lo strumento principale dell’insegnamento è stato il libro di testo, che contiene alla
fine di ogni capitolo delle “Focus Notes” e un “Glossary” dei termini più importanti,
affiancato da appunti tratti da testi o da siti web
E’ stato utilizzato anche il sito W3Schools Online Web Tutorials
(https://www.w3schools.com/), principalmente per quanto riguarda il linguaggio S.Q.L
Ovviamente le competenze e le conoscenze acquisite in lingua sono state oggetto di
valutazione curriculare.
Per rendere più agevole l’accesso alle risorse ed anche in relazione ad un
apprendimento cooperativo, è stato utilizzato il portale fidenia (fidenia.com)
Alternanza scuola lavoro
Al fine di ampliare e rafforzare l’integrazione tra i percorsi di istruzione e formazione
e il mondo del lavoro si è voluto sperimentare l’impresa formativa simulata “Centro
del gusto.” Con tale percorso si è inteso offrire ai discenti , oltre alle conoscenze di
base,quelle competenze necessarie ad inserirsi nel mercato del lavoro,alternando le ore
di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno di piccole aziende del
nostro territorio.
Sviluppo del lavoro nella metodologia
didattica modulare
lezioni interattive X
ricerche guidate X
lavori di gruppo X
lezioni frontali X
problem solving X
mappe concettuali X
esercizi di applicazione X
esercizi di rielaborazione X
analisi di testi X
produzione di testi X
altro (specificare) …………………………………………………
Spazi, mezzi e strumenti
laboratori X
biblioteca
aula multimediale X
libri di testo X
manuali non curriculari
fotocopie/appunti X
lavagna X
lavagna luminosa
articoli di riviste e/o giornali X
registratore X
audiovisivi X
altro (specificare) …………………………………………………
Tempi
Inizio anno
scolastico
14 Settembre
Scansione lezioni Quadrimestrale
Mese di Settembre attività di ripetizione e consolidamento dei
contenuti già acquisiti
Ottobre – Maggio trattazione degli argomenti programmati
Giugno Approfondimenti personali e
interdisciplinari.
Strumenti e modalità di verifica
prove orali x
prove scritte/grafiche x
prove pratiche o di laboratorio x
prove strutturate x
questionari/test x
relazioni scritte x
esercizi x
correzione collettiva x
correzione individuale x
Criteri di valutazione
Valutazione decimale stabilita nel POF 1-10
Verifica della programmazione
attuazione piena attuazione sostanziale attuazione parziale
□ x □
Prove scritte
Prima prova scritta
Tipologia A
(Analisi e commento
di un testo letterario
o non letterario,
in prosa o in poesia)
Messa in atto
NO
Mai messa in atto
□
dagli studenti
privilegiata □
non privilegiata x
_____________________
_____________________
_____________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
Da attuare
nelle prove simulate
□
Tipologia B (Sviluppo di un
argomento, scelto dal
candidato tra quelli
proposti, in forma di
saggio breve, relazione,
articolo di giornale,
intervista o lettera)
Messa in atto
SI
Mai messa in atto
□
dagli studenti
privilegiata x
non privilegiata
dal docente di:
_Italiano___________________
_____________________
_____________________
_____________________
Modalità di attuazione:
come da Esame di Stato
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
Da attuare
nelle prove simulate
□
Tipologia C
(Sviluppo di un
argomento di carattere
storico, coerente con i
programmi svolti
nell’ultimo anno di
corso)
Messa in atto
SI
Mai messa in atto
x
dagli studenti
privilegiata
non privilegiata x
dal docente di:
Italiano_____________________
_____________________
_____________________
_____________________
_____________________
Modalità di attuazione:
come da esame di Stato
________________________
_________________________
_________________________
_________________________
Da attuare
nelle prove simulate
□
Tipologia D
(Trattazione di un tema
di ordine generale,
tratto dal corrente
dibattito culturale)
Messa in atto
SI
Mai messa in atto
□
dagli studenti
privilegiata X
non privilegiata □
dal docente di:
Italiano_____________________
_____________________
_____________________
_____________________
Modalità di attuazione:
come da Esame di Stato
_____________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
Da attuare
nelle prove simulate
□
Seconda prova scritta
Avente per oggetto
una delle materie
caratterizzanti
l’indirizzo di studi
per le quali si prevede
una verifica scritta
Messa in atto
SI
Mai messa in
atto
□
dagli studenti
privilegiata
non privilegiata
dal docente di: ___Economia
Aziendale________________
___________________ ___________________
___________________
Modalità di attuazione:
come da Esame di Stato _________________________
_________________________ _________________________
Da attuare
nelle prove
simulate □
Terza prova scritta
Tipologia A
(Trattazione sintetica
di argomenti)
Messa in atto
SI
Mai messa in atto
□
dagli studenti
privilegiata X
non privilegiata
dai docenti di: Informatica
Inglese
Matematica
Diritto
Scienze delle finanze
Modalità di attuazione:
come da Esame di Stato _________________________
_________________________
_________________________ _________________________
Da attuare
nelle prove simulate
SI
Tipologia B
(Quesiti
a risposta singola)
Messa in atto
□
Mai messa in atto
X
dagli studenti
privilegiata □
non privilegiata X
dai docenti di: _____________________
_____________________
_________________________________________
_____________________
modalità di attuazione _________________________
_________________________
_________________________ _________________________
Da attuare
nelle prove simulate
NO
Tipologia C (Quesiti
a risposta multipla)
Messa in atto
□
Mai messa in atto
X
dagli studenti
privilegiata □
non privilegiata X
dai docenti di:
modalità di attuazione _________________________
_________________________
_________________________ _________________________
Da attuare
nelle prove simulate
NO
Tipologia D (Problemi a soluzione
rapida)
Messa in atto
□
Mai messa in atto
X
dagli studenti
privilegiata □
non privilegiata X
dai docenti di: _____________________
_____________________
_____________________ _____________________
modalità di attuazione _________________________
_________________________
_________________________ _________________________
Da attuare
nelle prove simulate
NO
Tipologia E (Casi pratici e professionali
Messa in atto
□
Mai messa in atto
X
dagli studenti
privilegiata □
non privilegiata X
dai docenti di: _____________________
_____________________
_____________________ _____________________
modalità di attuazione _________________________
_________________________
_________________________ _________________________
Da attuare
nelle prove simulate
NO
Tipologia F (Sviluppo di progetti)
Messa in atto
□
Mai messa in atto
X
dagli studenti
privilegiata □
non privilegiata X
dai docenti di: _____________________
_____________________
_____________________ _____________________
modalità di attuazione _________________________
_________________________
_________________________ _________________________
Da attuare
nelle prove simulate
NO
Misurazione delle prove scritte
Prove scritte Indicatori/Descrittori alla base della valutazione
pri
ma
pro
va
Tipologia A
(Analisi e commento di un testo letterario o
non letterario,
in prosa o in poesia)
- conoscenza specifica della tematica richiesta e aderenza
alla stessa;
- capacità di usare il registro linguistico specifico;
- capacità di analisi e di sintesi;
- capacità di organizzare un testo coeso (proprietà
grammaticale e sintattica)
- capacità di organizzare un testo coerente
- capacità di elaborare ed argomentare le proprie opinioni
- capacità di esprimere fondati giudizi critici e personali
- originalità e creatività
Tipologia B
(Sviluppo di un argomento, scelto dal
candidato tra quelli proposti, in forma di
saggio breve, relazione, articolo di
giornale, intervista o lettera)
Tipologia C (Sviluppo di un argomento di carattere
storico, coerente con i programmi svolti
nell’ultimo anno di corso)
Tipologia D (Trattazione di un tema di ordine generale,
tratto dal corrente dibattito culturale)
seco
nd
a p
rov
a
Avente per oggetto
una delle materie caratterizzanti l’indirizzo
di studi
per le quali si prevede una verifica scritta
- coerenza procedurale;
- completezza dell’elaborato;
- originalità e precisione.
terza
pro
va
Tipologia A
(Trattazione sintetica
di argomenti)
- comprensione dell’argomento;
- completezza dell’esposizione
- correttezza e proprietà di linguaggio.
Tipologia B
(Quesiti
a risposta singola)
Tipologia C (Quesiti
a risposta multipla)
Tipologia D (Problemi a soluzione rapida)
Simulazione della Terza Prova
Discipline interessate Tipo di prova
Informatica Tipologia A: trattazione sintetica di argomenti
Diritto Pubblico Tipologia A: trattazione sintetica di argomenti
Inglese Tipologia A: trattazione sintetica di argomenti
Matematica Tipologia A: trattazione sintetica di argomenti
Scienza delle Finanze Tipologia A: trattazione sintetica di argomenti
Criteri per la attribuzione dei crediti scolastici e formativi
Motivazioni attribuzione credito
Credito
Scolastico
Come da
DM/99/2009
- profitto
- assiduità della frequenza
- interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
- interesse e impegno nella partecipazione ad attività complementari ed
integrative
- presenza debito formativo
- crediti formativi documentati
- condotta
Credito
formativo
come da POF
e delibera del
Collegio dei
Docenti
Frequenza di:
- attività sportive agonistiche (se svolte in associazioni riconosciute dalle
Federazioni)
- attività lavorative (se certificate dal datore di lavoro)
- attività di volontariato (se svolte presso associazioni riconosciute)
- attività qualificanti per lo sviluppo della persona (se certificate da enti o
associazioni riconosciute)
- Valutazione certificazione linguistica e patente ECDL
Griglia di valutazione Verifiche Orali
VOTI LIVELLI DI CONOSCENZE E ABILITÀ
1-2-3 Gravissime carenze in ordine alle abilità e ai contenuti
4 Conoscenza confusa e frammentaria dei temi svolti; esposizione alquanto imprecisa dal
punto di vista sia grammaticale che lessicale.
5 Conoscenza limitata e superficiale degli argomenti; esposizione incerta e non molto corretta.
6 Acquisizione delle conoscenze relative agli obiettivi minimi.
7 Assimilazione soddisfacente dei contenuti; esposizione corretta e chiara.
8 Acquisizione ampia e ben strutturata dei contenuti; esposizione ricca e personale.
9-10 Ampia conoscenza dei contenuti, accompagnata da ottime capacità di analisi e di sintesi
arricchita da opportune valutazioni critiche.
Indicatori e Descrittori della valutazione (griglia di corrispondenza)
Punti/15 Punti/35 Conoscenze Competenze Capacità
1 1 1 Nessuna Nessuna Nessuna
2-3 2-5 5-10 Frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime
se guidato, ma con errori. Si
esprime in modo scorretto ed
improprio; compie analisi
lacunose e con errori.
Nessuna
4-5 6-9 11-21 Limitate e superficiali Applica le conoscenze con
imperfezioni. Si esprime in
modo impreciso. Compie
analisi imparziali.
Gestisce con
difficoltà
situazioni nuove
semplici.
6 10 22 Complete ma non
approfondite
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali.
Si esprime in modo semplice e
corretto. Sa individuare
elementi e relazioni con
sufficiente correttezza.
Rielabora
sufficientemente
le informazioni e
gestisce situazioni
nuove e semplici.
7-8 11-13 23-29 Complete
con qualche
approfondimento
autonomo
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi. Espone in modo
corretto e linguisticamente
appropriato.
Compie analisi complete
e coerenti; coglie implicazioni;
individua relazioni .
Rielabora in modo
corretto le
informazioni e
gestisce le
situazioni nuove
in modo
accettabile.
9-10 14-15 30-35 Organiche,
approfondite
ed ampliate
in modo del tutto
personale.
Applica le conoscenze in modo
corretto e autonomo, anche a
problemi più complessi e trova
da solo soluzioni migliori.
Espone in modo fluido
utilizzando un lessico ricco e
appropriato.
Sa rielaborare
correttamente
ed approfondire in
modo autonomo e
critico situazioni
complesse.
Il Coordinatore Il Dirigente scolastico
RINALDI Antonietta
Monte S. Angelo, 5/05/2017
Griglia di valutazione per la Terza Prova
Per la prova a tipologia A (Trattazione sintetica di argomenti).
Totale discipline coinvolte n°5: Diritto,Scienze delle finanze,Inglese,Matematica Informatica
Obiettivi da valutare:
- comprensione dell’argomento punti 1 max
- completezza dell’esposizione punti 1 max
- correttezza e proprietà di linguaggio punti 1 max
Totale punteggio previsto per ogni disciplina…………………..punti 3 max
Totale punteggio da attribuire…………………………………..punti 15/15
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Gian Tommaso Giordani” – Monte Sant’Angelo (FG)
Sezione Istituto Tecnico Economico
RRREEELLLAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFIIINNNAAALLLEEE
CCClllaaasssssseee: V sez. A SIA
DDDiiisssccciiipppllliiinnnaaa: Religione
DDDoooccceeennnttteee: Maria Francesca Ricucci
ANNO SCOLASTICO 2016 /2017
Presentazione della classe
Dati statistici relativi alla tipologia degli studenti
Numero studenti a inizio anno scolastico 18
Maschi 12
Femmine 6
Ripetenti 0
Studenti non avvalenti 0
Studenti diversamente abili 0
Studenti con debito formativo nella disciplina 0
Studenti che hanno saldato il debito formativo 0
Numero studenti ritiratisi 0
Verifica del lavoro svolto dalla classe
Frequenza
continua discontinua saltuaria
X □ □
Interesse
spiccato buono adeguato limitato saltuario superficiale modesto scarso
□ □ X □ □ □ □ □
Partecipazione
attiva proficua continua discontinua superficiale modesta scarsa
□ □ X □ □ □ □
Impegno
rigoroso diligente Buono sufficiente discontinuo superficiale modesto scarso
□ □ X □ □ □ □ □
Comportamento
lodevole Responsabile Corretto poco responsabile scorretto
□ □ X □ □
Livello medio delle conoscenze
ottimo buono Discreto sufficiente mediocre scarso
□ X □ □ □ □
Livello medio delle capacità
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ X □ □ □ □
Livello medio delle competenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ X □ □ □ □
Progressi relativi a conoscenze, capacità, competenze
significativi buoni discreti lievi irrilevanti
□ X □ □ □
Conseguimento degli obiettivi
pieno Sostanziale parziale frammentario
□ X □ □
Relazioni con le famiglie
Partecipazione delle famiglie alla vita della scuola
ottima buona discreta sufficiente Modesta scarsa
□ X □ □ □ □
Sviluppo del lavoro nella metodologia
didattica modulare □
lezioni frontali X
lezioni interattive X
ricerche guidate □
lavori di gruppo □
problem solving X
mappe concettuali X
esercizi di applicazione □
esercizi di rielaborazione □
analisi di testi X
produzione di testi X
altro (specificare) …………………………………………………
Spazi, mezzi e strumenti
Laboratorio di informatica □
Biblioteca □
aula multimediale □
libri di testo □
manuali non curriculari X
fotocopie/appunti X
Lavagna □
lavagna luminosa □
articoli di riviste e/o giornali X
Registratore □
Audiovisivi X
altro (specificare) …………………………………………………
Strumenti e modalità di verifica
prove orali X
prove scritte/grafiche X
prove pratiche o di laboratorio □
prove strutturate □
questionari/test X
relazioni scritte □
esercizi □
correzione collettiva X
correzione individuale X
Criteri di valutazione
Valutazione decimale stabilita nel POF X
Altro (specificare) …………………………………………….….
Verifica della programmazione
attuazione piena attuazione sostanziale attuazione parziale
□ X □
Osservazioni
Monte Sant’Angelo, lì 05/05/2017
La docente
RICUCCI Maria Francesca
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Gian Tommaso Giordani” - Monte Sant’Angelo (FG)
Sezione Tecnico Economica
RELAZIONE FINALE
Classe: V
Disciplina: ITALIANO
Docente: RAFFAELA TARONNA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Presentazione della classe
Dati statistici relativi alla tipologia degli studenti
Numero studenti a inizio anno scolastico 18
Maschi 12
Femmine 6
Ripetenti /
Studenti diversamente abili
Studenti con debito formativo nella disciplina 2
Studenti che hanno saldato il debito formativo 5
Numero studenti ritiratisi /
Verifica del lavoro svolto dalla classe
Frequenza
continua discontinua saltuaria
x □
Interesse
spiccato buono adeguato limitato saltuario superficiale modesto scarso
□ □ X □ □ □ □ □
Partecipazione
attiva proficua continua discontinua superficiale modesta scarsa
□ □ □ X □ □ □
Impegno
rigoroso diligente buono sufficiente discontinuo superficiale modesto scarso
□ □ □ X □ □ □ □
Comportamento
lodevole responsabile corretto poco responsabile scorretto
□ X □ □ □
Livello medio delle conoscenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ □ X □ □
Livello medio delle capacità
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ X □ □ □
Livello medio delle competenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ X □ □
Progressi relativi a conoscenze, capacità, competenze
significativi buoni discreti lievi irrilevanti
□ □ X □ □
Conseguimento degli obiettivi
pieno sostanziale parziale frammentario
□ X □ □
Dati statistici relativi al profitto
Numero studenti con profitto ottimo > 8 1
Numero studenti con profitto discreto/buono 7 - 8 4
Numero studenti con profitto sufficiente 6 6
Numero studenti con profitto lievemente insufficiente 5 5
Numero studenti con profitto gravemente insufficiente < 5 2
Attività di recupero realizzate
in itinere per tutta la classe X
in itinere per gruppi di livello X
recupero personalizzato X
corso IDEI per alcuni studenti □
Relazioni con le famiglie
Partecipazione delle famiglie alla vita della scuola
ottima buona discreta sufficiente modesta scarsa
□ X □ □ □ □
Sviluppo del lavoro nella metodologia
didattica modulare X
lezioni frontali X
lezioni interattive X
ricerche guidate X
lavori di gruppo X
problemsolving □
mappe concettuali X
esercizi di applicazione X
esercizi di rielaborazione X
analisi di testi X
produzione di testi X
altro (specificare) …………………………………………………
Spazi, mezzi e strumenti
laboratori □
biblioteca □
aula multimediale □
libri di testo X
manuali non curriculari X
fotocopie/appunti X
lavagna X
lavagna luminosa □
articoli di riviste e/o giornali X
registratore □
audiovisivi □
altro (specificare) …………………………………………………
Strumenti e modalità di verifica
prove orali X
prove scritte/grafiche X
prove pratiche o di laboratorio □
prove strutturate X
questionari/test X
relazioni scritte X
esercizi X
correzione collettiva X
correzione individuale X
Criteri di valutazione
Valutazione decimale stabilita nel POF X
Altro (specificare) …………………………………………….….
Verifica della programmazione
attuazione piena attuazione sostanziale attuazione parziale
□ X □
Osservazioni
____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________
Monte Sant’Angelo, lì 10-05-2017
Il docente
RAFFAELA TARONNA
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA
GIAN TOMMASO GIORDANI
PROGRAMMA DI STORIA
ANNO SCOLASTICO 2016-17
CLASSE V S I A
EUROPA E MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO
La seconda Rivoluzione industriale, economia cultura, società, lo sviluppo dei commerci.
La diffusione del Socialismo.
I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA
DESTRA E SINISTRA A CONFRONTO.
I problemi economici e sociali dell’unificazione, il governo della destra storica, il governo della
sinistra storica e l’avvio dell’industrializzazione, la classe operaia e la nascita del partito socialista
italiano, la politica estera italiana e le aspirazioni coloniali, da Crispi alla fine del secolo.
L’IMPERIALISMO E IL MONDO EXTRA-EUROPEO
La nuova fase del colonialismo imperialistico. La spartizione dell’Africa e dell’Asia.
Economia, cultura, società. . La Bella èpoque e le sue inquietudini
L’ETA’ GIOLITTIANA
I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia, la politica interna tra socialisti e cattolici, la
politica estera e la guerra di Libia.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
La fine dei giochi diplomatici, 1914: il fallimento della guerra lampo, l’Italia dalla neutralità alla
guerra, 1915-1916: la guerra di posizione, il fronte interno e l’economia di guerra..
Le rivolte popolari contro la guerra e la miseria, la risposta autoritaria del disfattismo, la disfatta
italiana di Caporetto. Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra.
DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLA NASCITA DELL’UNIONE SOVIETICA.
La rivoluzione di febbraio, la rivoluzione di ottobre, Lenin alla guida dello stato sovietico, la
Russia fra guerra civile e comunismo di guerra, la nuova politica economica e la nascita
dell’U.R.S.S.
L’EUROPA E IL MONDO ALL’INDOMANI DEL CONFLITTO.
La confederazione di pace e la Società delle Nazioni, i trattati di pace e il nuovo assetto delle
nazioni.
L’UNIONE SOVIETICA DI STALIN
L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’U R S S. Il terrore staliniano e i Gulag., il
consolidamento dello stato totalitario.
IL DOPO GUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto. Nuovi partiti e movimenti politici nel
dopoguerra, la questione di Fiume, l’ascesa del fascismo, verso la dittatura.
GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL 29.
Il novo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista, gli anni venti tra boom economico e
cambiamenti sociali, la crisi del 29 dagli Usa al mondo, Roosevelt e la New Deal .
LA GERMANIA NAZISTA
La nascita della repubblica di Weimar, Hitler e la nascita del nazionalsocialismo, il nazismo al
potere, l’ideologia nazista e l’antisemitismo.
IL REGIME FASCISTA IN ITALIA.
La nascita del regime, Il fascismo tra consenso e opposizione, la politica interna ed economica, i
rapporti tra chiesa e fascismo, la politica estera, le leggi razziali.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il successo della guerra lampo, la svolta del 1941: la guerra diventa mondiale, l’inizio della
controffensiva alleata, ,la caduta del fascismo e la guerra civile in Italia, la rivolta degli alleati,
lo sterminio degli ebrei.( Sintesi)
MONTE S. ANGELO Lì 10-05-2017
GLI ALUNNI L’INSEGNANTE.
……………………………… RAFFAELA TARONNA
………………………………….
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Gian Tommaso Giordani” – Monte Sant’Angelo (FG)
Sezione I.T.E.
RRREEELLLAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFIIINNNAAALLLEEE
CCClllaaasssssseee V S. I. A.
DDDiiisssccciiipppllliiinnnaaa: INGLESE
DDDoooccceeennnttteee: Prof.ssa LUCIA GUERRA
ANNO SCOLASTICO 2016 /2017
Presentazione della classe
Dati statistici relativi alla tipologia degli studenti
Numero studenti a inizio anno scolastico 18
Maschi 12
Femmine 6
Ripetenti
Studenti diversamente abili
Studenti con debito formativo nella disciplina
Studenti che hanno saldato il debito formativo
Numero studenti ritiratisi
Verifica del lavoro svolto dalla classe
Frequenza
continua discontinua saltuaria
x □
Interesse
spiccato buono adeguato limitato saltuario superficiale modesto scarso
□ x □ □ □ □ □
Partecipazione
attiva proficua continua discontinua superficiale modesta scarsa
□ □ x □ □ □
Impegno
rigoroso diligente buono sufficiente discontinuo superficiale modesto scarso
□ □ x □ □ □ □
Comportamento
lodevole responsabile corretto poco responsabile scorretto
□ x □ □
Livello medio delle conoscenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ x □ □
Livello medio delle capacità
ottimo buo o discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ X □ □
Livello medio delle competenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ X □ □
Progressi relativi a conoscenze, capacità, competenze
significativi buoni discreti lievi irril vanti
□ □ X □ □
Conseguimento degli obiettivi
pieno Sostanziale parziale frammentario
□ X □
Dati statistici relativi al profitto
Numero studenti con profitto ottimo > 3
Numero studenti co profitto discreto/buono 7 – 8 7
Numero studenti con profitto sufficiente 6 6
Numero studenti con profitto lievemente insufficiente 5
Numero studenti con profitto gravemente insufficiente < 5 2
Attività di recupero realizzate
in itinere per tutta la classe X
in itinere per gruppi di livello □
recupero personalizzato □
corso IDEI per alcuni studenti □
Relazioni con le famiglie
Partecipazione delle famiglie alla vita della scuola
ottima buona discreta sufficiente modesta scarsa
□ x □ □ □
Sviluppo del lavoro nella metodologia
didattica modulare X
lezioni frontali X
lezioni interattive □
ricerche guidate □
lavori di gruppo X
problem solving X
mappe concettuali X
esercizi di applicazione □
esercizi di rielaborazione □
analisi di testi X
produzione di testi □
altro (specificare) …………………………………………………
Spazi, mezzi e strumenti
Laboratorio di informatica X
Biblioteca □
aula multimediale □
libri di testo X
manuali non curriculari □
fotocopie/appunti X
Lavagna X
lavagna luminosa □
articoli di riviste e/o giornali □
Registratore X
Audiovisivi □
altro (specificare) …………………………………………………
Strumenti e modalità di verifica
prove orali X
prove scritte/grafiche X
prove pratiche o di laboratorio □
prove strutturate X
questionari/test X
relazioni scritte □
Esercizi X
correzione collettiva X
correzione individuale X
Criteri di valutazione
Valutazione decimale stabilita nel POF X
Altro (specificare) …………………………………………….….
Verifica della programmazione
attuazione piena attuazione sostanziale attuazione parziale
□ X □
Osservazioni
Monte Sant’Angelo, lì 11/05/20117
Il docente
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Gian Tommaso Giordani” - Monte Sant’Angelo (FG)
Sezione Tecnico Economica
RELAZIONE FINALE
Classe: 5° SIA
Disciplina: Matematica
Docente: RICUCCI Filippo Antonio
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Presentazione della classe
Dati statistici relativi alla tipologia degli studenti
Numero studenti a inizio anno scolastico 18
Maschi 12
Femmine 6
Ripetenti
Studenti diversamente abili
Studenti con debito formativo nella disciplina
Studenti che hanno saldato il debito formativo
Numero studenti ritiratisi
Verifica del lavoro svolto dalla classe
Frequenza
continua discontinua saltuaria
X □ □
Interesse
spiccato buono adeguato limitato saltuario superficiale modesto scarso
□ □ □ □ X □ □ □
Partecipazione
attiva proficua continua discontinua superficiale Modesta scarsa
□ □ □ X □ □ □
Impegno
rigoroso diligente buono sufficiente discontinuo superficiale modesto scarso
□ □ □ □ X □ □ □
Comportamento
lodevole responsabile corretto poco responsabile scorretto
□ □ X □ □
Livello medio delle conoscenze
ottimo buono discreto sufficiente Mediocre scarso
□ □ □ X □ □
Livello medio delle capacità
ottimo buono discreto sufficiente Mediocre scarso
□ □ □ X □ □
Livello medio delle competenze
ottimo buono discreto sufficiente Mediocre scarso
□ □ □ X □ □
Progressi relativi a conoscenze, capacità, competenze
significativi buoni discreti lievi irrilevanti
□ □ □ X □
Conseguimento degli obiettivi
pieno sostanziale parziale frammentario
□ □ X □
Dati statistici relativi al profitto
Numero studenti con profitto ottimo > 8 3
Numero studenti con profitto discreto/buono 7 - 8 4
Numero studenti con profitto sufficiente 6 8
Numero studenti con profitto lievemente insufficiente 5 3
Numero studenti con profitto gravemente insufficiente < 5 /
Attività di recupero realizzate
in itinere per tutta la classe X
in itinere per gruppi di livello □
recupero personalizzato □
corso IDEI per alcuni studenti □
Relazioni con le famiglie
Partecipazione delle famiglie alla vita della scuola
ottima buona discreta sufficiente modesta scarsa
□ □ □ □ X □
Sviluppo del lavoro nella metodologia
didattica modulare X
lezioni frontali X
lezioni interattive X
ricerche guidate □
lavori di gruppo X
problem solving X
mappe concettuali □
esercizi di applicazione X
esercizi di rielaborazione X
analisi di testi □
produzione di testi □
altro (specificare) …………………………………………………
Spazi, mezzi e strumenti
laboratori X
biblioteca □
aula multimediale X
libri di testo X
manuali non curriculari □
fotocopie/appunti X
lavagna X
lavagna luminosa □
articoli di riviste e/o giornali □
registratore □
audiovisivi □
altro (specificare) …………………………………………………
Strumenti e modalità di verifica
prove orali X
prove scritte/grafiche X
prove pratiche o di laboratorio X
prove strutturate □
questionari/test X
relazioni scritte □
esercizi X
correzione collettiva X
correzione individuale □
Criteri di valutazione
Valutazione decimale stabilita nel POF X
Altro (specificare) …………………………………………….….
Verifica della programmazione
attuazione piena attuazione sostanziale attuazione parziale
□ □ X
Osservazioni
___________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ___ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________
Monte Sant’Angelo, lì 05/05/2017
Il docente ____________________________________
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Gian Tommaso Giordani” – Monte Sant’Angelo (FG)
Sezione TECNICO ECONOMICO
RRREEELLLAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFIIINNNAAALLLEEE
CCClllaaasssssseee:
5^ SIA
DDDiiisssccciiipppllliiinnnaaa: ECONOMIA AZIENDALE
DDDoooccceeennnttteee: RINALDI ANTONIETTA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Presentazione della classe
Dati statistici relativi alla tipologia degli studenti
Numero studenti a inizio anno scolastico 18
Maschi 12
Femmine 6
Ripetenti
Studenti diversamente abili /
Studenti con debito formativo nella disciplina
Studenti che hanno saldato il debito formativo
Numero studenti ritiratisi /
Verifica del lavoro svolto dalla classe
Frequenza
continua discontinua saltuaria
x
Interesse
spiccato buono adeguato limitato saltuario superficiale modesto scarso
□ x □ □ □ □ □
Partecipazione
attiva proficua continua discontinua superficiale modesta scarsa
□ x □ □ □
Impegno
rigoroso diligente buono sufficiente discontinuo superficiale modesto scarso
□ □ x □ □ □ □
Comportamento
lodevole responsabile corretto poco responsabile scorretto
□ x □ □
Livello medio delle conoscenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ x □ □
Livello medio delle capacità
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ x □ □
Livello medio delle competenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
x □ □
Progressi relativi a conoscenze, capacità, competenze
significativi buoni discreti lievi irrilevanti
□ x □ □
Conseguimento degli obiettivi
pieno sostanziale parziale frammentario
□ X □ □
Dati statistici relativi al profitto
Numero studenti con profitto ottimo > 8 3
Numero studenti con profitto discreto/buono 7 – 8 7
Numero studenti con profitto sufficiente 6 7
Numero studenti con profitto lievemente insufficiente 5 /
Numero studenti con profitto gravemente insufficiente < 5 1
Attività di recupero realizzate
in itinere per tutta la classe X
in itinere per gruppi di livello □
recupero personalizzato x
corso IDEI per alcuni studenti □
Relazioni con le famiglie
Partecipazione delle famiglie alla vita della scuola
ottima buona discreta sufficiente modesta scarsa
□ X □ □ □
Sviluppo del lavoro nella metodologia
didattica modulare X
lezioni frontali X
lezioni interattive □
ricerche guidate □
lavori di gruppo □
problem solving □
mappe concettuali X
esercizi di applicazione X
esercizi di rielaborazione X
analisi di testi X
produzione di testi
altro (specificare) …………………………………………………
Spazi, mezzi e strumenti
Laboratorio di informatica X
biblioteca □
aula multimediale □
libri di testo X
manuali non curriculari X
fotocopie/appunti X
lavagna X
lavagna luminosa □
articoli di riviste e/o giornali □
registratore □
audiovisivi □
altro (specificare) …………………………………………………
Strumenti e modalità di verifica
prove orali X
prove scritte/grafiche X
prove pratiche o di laboratorio
prove strutturate X
questionari/test X
relazioni scritte
esercizi X
correzione collettiva X
correzione individuale X
Criteri di valutazione
Valutazione decimale stabilita nel POF X
Altro (specificare) …………………………………………….….
Verifica della programmazione
attuazione piena attuazione sostanziale attuazione parziale
□ X □
Osservazioni
Monte Sant’Angelo, lì 5 Maggio 2017
Il docente
Rinaldi Antonietta
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Gian Tommaso Giordani” – Monte Sant’Angelo (FG)
Sezione: Istituto Tecnico Economico
RRREEELLLAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFIIINNNAAALLLEEE
CCClllaaasssssseee: V A SIA
DDDiiisssccciiipppllliiinnnaaa: Informatica
DDDoooccceeennnttteee: Monaco Michele
ANNO SCOLASTICO 2016 /2017
Presentazione della classe
Dati statistici relativi alla tipologia degli studenti
Numero studenti a inizio anno scolastico 18
Maschi 12 Femmine 6
Ripetenti -
Studenti BES -
Studenti con debito formativo nella disciplina -
Studenti che hanno saldato il debito formativo - Numero studenti ritiratisi -
Verifica del lavoro svolto dalla classe
Frequenza
continua discontinua saltuaria
x □ □
Interesse
spiccato buono adeguato limitato saltuario superficiale modesto scarso
□ □ x □ □ □ □ □
Partecipazione
attiva proficua continua discontinua superficiale modesta scarsa
□ □ x □ □ □ □
Impegno
rigoroso diligente buono sufficiente discontinuo superficiale modesto scarso
□ □ □ x □ □ □ □
Comportamento
lodevole responsabile corretto poco responsabile scorretto
□ □ x □ □
Livello medio delle conoscenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ x □ □ □
Livello medio delle capacità
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ x □ □ □
Livello medio delle competenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ x □ □ □
Progressi relativi a conoscenze, capacità, competenze
significativi buoni discreti lievi irrilevanti
□ □ x □ □
Conseguimento degli obiettivi
pieno sostanziale parziale frammentario
□ x □ □
Dati statistici relativi al profitto
Numero studenti con profitto ottimo > 8 2
Numero studenti con profitto discreto/buono 7 – 8 13
Numero studenti con profitto sufficiente 6 3
Numero studenti con profitto lievemente insufficiente 5 -
Numero studenti con profitto gravemente insufficiente < 5 -
Attività di recupero realizzate
in itinere per tutta la classe x
in itinere per gruppi di livello □
recupero personalizzato □
corso IDEI per alcuni studenti □
Relazioni con le famiglie
Partecipazione delle famiglie alla vita della scuola
ottima buona discreta sufficiente modesta scarsa
□ □ □ x □ □
Sviluppo del lavoro nella metodologia
didattica modulare □
lezioni frontali x
lezioni interattive x
ricerche guidate □
lavori di gruppo x
problem solving □
mappe concettuali x
esercizi di applicazione x
esercizi di rielaborazione x
analisi di testi □
produzione di testi □
altro (specificare)……………………………
Spazi, mezzi e strumenti
laboratori x
Biblioteca □
aula multimediale □
libri di testo x
manuali non curriculari □
fotocopie/appunti x
Lavagna x
lavagna luminosa □
articoli di riviste e/o giornali x
Registratore □
Audiovisivi □
altro (specificare) …………………………………………………
Strumenti e modalità di verifica
prove orali x
prove scritte/grafiche x
prove pratiche o di laboratorio x
prove strutturate □
questionari/test x
relazioni scritte □
Esercizi □
correzione collettiva □
correzione individuale □
Criteri di valutazione
Valutazione decimale stabilita nel POF x
Altro (specificare) …………………………………………….….
Verifica della programmazione
attuazione piena attuazione sostanziale attuazione parziale
□ x □
Osservazioni
Monte Sant’Angelo, 5 maggio 2017
I docenti
MONACO Michele
SIENA Alessandro
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Gian Tommaso Giordani” – Monte Sant’Angelo (FG)
Sezione I.T.E.
RRREEELLLAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFIIINNNAAALLLEEE
CCClllaaasssssseee V S. I. A.
DDDiiisssccciiipppllliiinnnaaa: DIRITTO
DDDoooccceeennnttteee: Prof. LUIGI VERGURA
ANNO SCOLASTICO 2016 /2017
Presentazione della classe
Dati statistici relativi alla tipologia degli studenti
Numero studenti a inizio anno scolastico 18
Maschi 12
Femmine 6
Ripetenti
Studenti diversamente abili
Studenti con debito formativo nella disciplina
Studenti che hanno saldato il debito formativo
Numero studenti ritiratisi
Verifica del lavoro svolto dalla classe
Frequenza
continua discontinua saltuaria
x □
Interesse
spiccato buono adeguato limitato saltuario superficiale modesto scarso
□ x □ □ □ □ □
Partecipazione
attiva proficua continua discontinua superficiale modesta scarsa
□ □ x □ □ □
Impegno
rigoroso diligente buono sufficiente discontinuo superficiale modesto scarso
□ □ x □ □ □ □
Comportamento
lodevole responsabile corretto poco responsabile scorretto
□ x □ □
Livello medio delle conoscenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ x □ □
Livello medio delle capacità
ottimo buo o discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ X □ □
Livello medio delle competenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ X □ □
Progressi relativi a conoscenze, capacità, competenze
significativi buoni discreti lievi irril vanti
□ □ X □ □
Conseguimento degli obiettivi
pieno Sostanziale parziale frammentario
□ X □
Dati statistici relativi al profitto
Numero studenti con profitto ottimo > 3
Numero studenti co profitto discreto/buono 7 – 8 7
Numero studenti con profitto sufficiente 6 6
Numero studenti con profitto lievemente insufficiente 5
Numero studenti con profitto gravemente insufficiente < 5 2
Attività di recupero realizzate
in itinere per tutta la classe X
in itinere per gruppi di livello □
recupero personalizzato □
corso IDEI per alcuni studenti □
Relazioni con le famiglie
Partecipazione delle famiglie alla vita della scuola
ottima buona discreta sufficiente modesta scarsa
□ x □ □ □
Sviluppo del lavoro nella metodologia
didattica modulare X
lezioni frontali X
lezioni interattive □
ricerche guidate □
lavori di gruppo X
problem solving X
mappe concettuali X
esercizi di applicazione □
esercizi di rielaborazione □
analisi di testi X
produzione di testi □
altro (specificare) …………………………………………………
Spazi, mezzi e strumenti
Laboratorio di informatica X
Biblioteca □
aula multimediale □
libri di testo X
manuali non curriculari □
fotocopie/appunti X
Lavagna X
lavagna luminosa □
articoli di riviste e/o giornali □
Registratore X
Audiovisivi □
altro (specificare) …………………………………………………
Strumenti e modalità di verifica
prove orali X
prove scritte/grafiche X
prove pratiche o di laboratorio □
prove strutturate X
questionari/test X
relazioni scritte □
Esercizi X
correzione collettiva X
correzione individuale X
Criteri di valutazione
Valutazione decimale stabilita nel POF X
Altro (specificare) …………………………………………….….
Verifica della programmazione
attuazione piena attuazione sostanziale attuazione parziale
□ X □
Osservazioni
Monte Sant’Angelo, lì 11/05/20117
Il docente
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Gian Tommaso Giordani” – Monte Sant’Angelo (FG)
Sezione I.T.E.
RRREEELLLAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFIIINNNAAALLLEEE
CCClllaaasssssseee V S. I. A.
DDDiiisssccciiipppllliiinnnaaa: SCIENZA DELLE FINANZE
DDDoooccceeennnttteee: Prof. LUIGI VERGURA
ANNO SCOLASTICO 2016 /2017
Presentazione della classe
Dati statistici relativi alla tipologia degli studenti
Numero studenti a inizio anno scolastico 18
Maschi 12
Femmine 6
Ripetenti
Studenti diversamente abili
Studenti con debito formativo nella disciplina
Studenti che hanno saldato il debito formativo
Numero studenti ritiratisi
Verifica del lavoro svolto dalla classe
Frequenza
continua discontinua saltuaria
x □
Interesse
spiccato buono adeguato limitato saltuario superficiale modesto scarso
□ x □ □ □ □ □
Partecipazione
attiva proficua continua discontinua superficiale modesta scarsa
□ □ x □ □ □
Impegno
rigoroso diligente buono sufficiente discontinuo superficiale modesto scarso
□ □ x □ □ □ □
Comportamento
lodevole responsabile corretto poco responsabile scorretto
□ x □ □
Livello medio delle conoscenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ x □ □
Livello medio delle capacità
ottimo buo o discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ X □ □
Livello medio delle competenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ □ X □ □
Progressi relativi a conoscenze, capacità, competenze
significativi buoni discreti lievi irril vanti
□ □ X □ □
Conseguimento degli obiettivi
pieno Sostanziale parziale frammentario
□ X □
Dati statistici relativi al profitto
Numero studenti con profitto ottimo > 3
Numero studenti co profitto discreto/buono 7 – 8 7
Numero studenti con profitto sufficiente 6 6
Numero studenti con profitto lievemente insufficiente 5
Numero studenti con profitto gravemente insufficiente < 5 2
Attività di recupero realizzate
in itinere per tutta la classe X
in itinere per gruppi di livello □
recupero personalizzato □
corso IDEI per alcuni studenti □
Relazioni con le famiglie
Partecipazione delle famiglie alla vita della scuola
ottima buona discreta sufficiente modesta scarsa
□ x □ □ □
Sviluppo del lavoro nella metodologia
didattica modulare X
lezioni frontali X
lezioni interattive □
ricerche guidate □
lavori di gruppo X
problem solving X
mappe concettuali X
esercizi di applicazione □
esercizi di rielaborazione □
analisi di testi X
produzione di testi □
altro (specificare) …………………………………………………
Spazi, mezzi e strumenti
Laboratorio di informatica X
Biblioteca □
aula multimediale □
libri di testo X
manuali non curriculari □
fotocopie/appunti X
Lavagna X
lavagna luminosa □
articoli di riviste e/o giornali □
Registratore X
Audiovisivi □
altro (specificare) …………………………………………………
Strumenti e modalità di verifica
prove orali X
prove scritte/grafiche X
prove pratiche o di laboratorio □
prove strutturate X
questionari/test X
relazioni scritte □
Esercizi X
correzione collettiva X
correzione individuale X
Criteri di valutazione
Valutazione decimale stabilita nel POF X
Altro (specificare) …………………………………………….….
Verifica della programmazione
attuazione piena attuazione sostanziale attuazione parziale
□ X □
Osservazioni
Monte Sant’Angelo, lì 11/05/20117
Il docente
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Gian Tommaso Giordani” - Monte Sant’Angelo (FG)
Sezione Tecnico Economico
RRREEELLLAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFIIINNNAAALLLEEE
CCClllaaasssssseee: V^ A ITE
DDDiiisssccciiipppllliiinnnaaa: Scienze Motorie e Sportive
DDDoooccceeennnttteee: Moretti Antonio
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Presentazione della classe
Dati statistici relativi alla tipologia degli studenti
Numero studenti a inizio anno scolastico 18
Maschi 12
Femmine 6
Ripetenti 1
Studenti diversamente abili /
Studenti con debito formativo nella disciplina /
Studenti che hanno saldato il debito formativo /
Numero studenti ritiratisi /
Verifica del lavoro svolto dalla classe
Frequenza
continua discontinua saltuaria
X □
Interesse
spiccato buono adeguato limitato saltuario superficiale modesto scarso
□ X □ □ □ □
Partecipazione
attiva proficua continua discontinua superficiale modesta scarsa
□ X □ □ □
Impegno
rigoroso diligente buono sufficiente discontinuo superficiale modesto scarso
□ X □ □ □ □
Comportamento
lodevole responsabile corretto poco responsabile scorretto
□ X □ □
Livello medio delle conoscenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ X □ □
Livello medio delle capacità
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ X □ □
Livello medio delle competenze
ottimo buono discreto sufficiente mediocre scarso
□ X □ □
Progressi relativi a conoscenze, capacità, competenze
significativi buoni discreti lievi irrilevanti
□ X □
Conseguimento degli obiettivi
pieno sostanziale parziale frammentario
X □ □
Dati statistici relativi al profitto
Numero studenti con profitto ottimo > 8 4
Numero studenti con profitto discreto/buono 7 - 8 14
Numero studenti con profitto sufficiente 6 /
Numero studenti con profitto lievemente insufficiente 5 /
Numero studenti con profitto gravemente insufficiente < 5 /
Attività di recupero realizzate
in itinere per tutta la classe
in itinere per gruppi di livello □
recupero personalizzato □
corso IDEI per alcuni studenti □
Relazioni con le famiglie
Partecipazione delle famiglie alla vita della scuola
ottima buona discreta sufficiente modesta scarsa
□ □ □ X □
Sviluppo del lavoro nella metodologia
didattica modulare X
lezioni frontali X
lezioni interattive
ricerche guidate
lavori di gruppo
problem solving
mappe concettuali
esercizi di applicazione
esercizi di rielaborazione
analisi di testi
produzione di testi
altro (specificare) …………………………………………………
Spazi, mezzi e strumenti
laboratori
biblioteca
aula multimediale
libri di testo
manuali non curriculari
fotocopie/appunti
lavagna
lavagna luminosa
articoli di riviste e/o giornali
registratore
audiovisivi
altro (specificare) Palestra scolastica
Strumenti e modalità di verifica
prove orali X
prove scritte/grafiche
prove pratiche X
prove strutturate
questionari/test X
relazioni scritte
esercizi
correzione collettiva
correzione individuale
Criteri di valutazione
Valutazione decimale stabilita nel POF X
Altro (specificare) …………………………………………….….
Verifica della programmazione
attuazione piena attuazione sostanziale attuazione parziale
X □
Osservazioni
_________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
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Monte Sant’Angelo, lì 10/06/2017
Il docente
____________________________________
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“GIAN TOMMASO GIORDANI”
INDIRIZZO: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
MONTE SANT’ANGELO
PROGRAMMA DI RELIGIONE
CLASSE 5 SEZ A
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Primo incontro con la classe
Il giudizio: forma del ragionamento
Falsità o verità?
Il pregiudizio come forma discriminante
L’accoglienza dell’altro
L’indifferenza e le sue conseguenze
Educazione alla cittadinanza e studio assistito
Uscita didattica per la mostra: “Le porte di bronzo dalla sommossa popolare al restauro”
La negazione dei diritti fondamentali della persona
La paura del diverso
La cultura dell'accoglienza
Alla ricerca della felicità
Attività individuali
La teoria del gender nella Buona Scuola
Il ruolo del padre e della madre nell' educazione del bambino
L'obiezione di coscienza
L'aborto e gli obiettori di coscienza nella sanità
La fecondazione medicalmente assistita
Visione del film: "La custode di mia sorella"
La fecondazione in vitro
La meteoropatia
L’eutanasia
La donazione degli organi
Monte Sant’Angelo, li 05/05/2017
La docente
___________________________
ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “GIAN TOMMASO GIORDANI” PROGRAMMA D’ITALIANO V S I A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 IL ROMANTICISMO Il Romanticismo storico e il Romanticismo perenne; la Germania ,patria del Romanticismo. Definizione. La genesi filosofica e storica, lo stato d’animo romantico, aspetti negativi, la poetica, i temi della poesia romantica, il Romanticismo in Italia. LA POLEMICA CLASSICO ROMANTICA IN ITALIA Problematiche generali;il manifesto del romanticismo italiano. GIACOMO LEOPARDI La biografia, il pessimismo leopardiano,la poetica, Romanticismo e classicismo in Leopardi, le opere. I Canti e lo svolgimento della lirica leopardiana, i Piccoli e I Grandi Idilli. . Analisi e commento dei testi: “Il passero solitario”. “L’Infinito” “Il sabato del villaggio”. “ A Silvia”. Il SECONDO ROMANTICISMO Caratteri generali, i poeti. LA SCSPIGLIATURA MILANESE Caratteri generali, giudizio sulla scapigliatura. L’ETA’ DEL VERISMO E DEL REALISMO Caratteri generali,la poetica, Romanticismo e Realismo, rapporti tra Naturalismo e Verismo. GIOVANNI VERGA La biografia, il pensiero,i romanzi giovanili, i romanzi romantico passionali.
Analisi dei romanzi: “ Mastro don Gesualdo” “ I Malavoglia” Analisi delle novelle “La roba” , “ La lupa”, “ Rosso Malpelo”, “ Cavalleria rusticana”. GIOSUE’ CARDUCCI La biografia, personalità, il pensiero. Analisi del testo: “ Pianto antico” “ Nevicata”. IL SIMBOLISMO La poesia pura. C. Baudelaire. Analisi del testo “ L’Albatro” L’ETA’ DEL DECADENTISMO Le linee generali, la poetica decadente. L’ estetismo. GIOVANNI PASCOLI. La biografia, la personalità’, la poetica del fanciullino, i temi della poesia . Le opere. Analisi e commento delle liriche: “ Il X Agosto”. “ La mia sera”. “ Lavandare”. GABRIELE D’ANNUNZIO La biografia, la personalità, la poetica, i caratteri della poesia, il superuomo dannunziano, estetismo, panismo .D’Annunzio prosatore, D’Annunzio poeta. Lo stile. Significato e trama dei romanzi : “ Il Piacere”, “L’Innocente”. Analisi del testo poetico: “ La pioggia nel pineto”. La narrativa del primo Novecento LUIGI PIRANDELLO La biografia, il pensiero, la poetica dell’ umorismo, caratteri generali del teatro. Significato e trama dei romanzi: “ Il fu Mattia Pascal”, “ Sei personaggi in cerca d’autore”, “ Uno nessuno centomila”.
SONO STATI EFFETTUAT I PERCORSI INDIVIDUALI DEI GRANDI LIRICI DEL NOVECENTO. GIUSEPPE UNGARETTI: biografia, poetica, opere. Analisi dei testi poetici: “ Veglia”, “ Soldati”, “ Non gridate più”. EUGENIO MONTALE::la biografia, la poetica, “ La divina indifferenza”. Da Ossi di Seppia: “ Spesso il male di vivere ho incontrato LE TIPOLOGIE TESTUALI.: analisi di un testo poetico, Il saggio breve, l’articolo di giornale. DIVINA COMMEDIA LA STRUTTURA DEL PARADISO ANALISI DEI CANTI: I , III , VI, XI, XV, XVI , XVII, XXX. MONTE S. ANGELO . Lì 10-05-2017 GLI ALUNNI L’INSEGNANTE …………………. ………. RAFFAELA TARONNA …………………………… .
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA GIAN TOMMASO GIORDANI PROGRAMMA DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2016-17 CLASSE V S I A EUROPA E MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO La seconda Rivoluzione industriale, economia cultura, società, lo sviluppo dei commerci. La diffusione del Socialismo. I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA DESTRA E SINISTRA A CONFRONTO. I problemi economici e sociali dell’unificazione, il governo della destra storica, il governo della sinistra storica e l’avvio dell’industrializzazione, la classe operaia e la nascita del partito socialista italiano, la politica estera italiana e le aspirazioni coloniali, da Crispi alla fine del secolo. L’IMPERIALISMO E IL MONDO EXTRA-EUROPEO La nuova fase del colonialismo imperialistico. La spartizione dell’Africa e dell’Asia. Economia, cultura, società. . La Bella èpoque e le sue inquietudini L’ETA’ GIOLITTIANA I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia, la politica interna tra socialisti e cattolici, la politica estera e la guerra di Libia. LA PRIMA GUERRA MONDIALE La fine dei giochi diplomatici, 1914: il fallimento della guerra lampo, l’Italia dalla neutralità alla guerra, 1915-1916: la guerra di posizione, il fronte interno e l’economia di guerra.. Le rivolte popolari contro la guerra e la miseria, la risposta autoritaria del disfattismo, la disfatta italiana di Caporetto. Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra.
DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLA NASCITA DELL’UNIONE SOVIETICA. La rivoluzione di febbraio, la rivoluzione di ottobre, Lenin alla guida dello stato sovietico, la Russia fra guerra civile e comunismo di guerra, la nuova politica economica e la nascita dell’U.R.S.S. L’EUROPA E IL MONDO ALL’INDOMANI DEL CONFLITTO. La confederazione di pace e la Società delle Nazioni, i trattati di pace e il nuovo assetto delle nazioni. L’UNIONE SOVIETICA DI STALIN L’ascesa di Stalin e l’industrializzazione dell’U R S S. Il terrore staliniano e i Gulag., il consolidamento dello stato totalitario. IL DOPO GUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto. Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra, la questione di Fiume, l’ascesa del fascismo, verso la dittatura. GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL 29. Il novo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista, gli anni venti tra boom economico e cambiamenti sociali, la crisi del 29 dagli Usa al mondo, Roosevelt e la New Deal . LA GERMANIA NAZISTA ( CENNI) La nascita della repubblica di Weimar, Hitler e la nascita del nazionalsocialismo, il nazismo al potere, l’ideologia nazista e l’antisemitismo. IL REGIME FASCISTA IN ITALIA. La nascita del regime, Il fascismo tra consenso e opposizione, la politica interna ed economica, i rapporti tra chiesa e fascismo, la politica estera, le leggi razziali. MONTE S. ANGELO Lì 10-05-2017 L’INSEGNANTE RAFFAELA TARONNA
BUSINESS COMMUNICATION
Offers and replies
Orders and replies; modification and cancellation of orders;
Complaints and replies;
Reminders and replies.
BUSINESS THEORY
BUSINESS ORGANISATION :
BANKING :
Current accounts; Savings accounts; Factoring; Leasing; Advice.
THE STOCK EXCHANGE :
Bears and Bulls; The London Stock Exchange; The New York
Stock Exchange.
INTERNATIONAL TRADE
The balance of payments; foreign and trading blocks.
MARKETING AND ADVERTISING :
Market research; The marketing mix; Online marketing.
Part Four CULTURAL PROFILES
GOVERNMENT AND POLITICS :
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
SVOLTO NELLA CLASSE V S. I. A.
ITE MONTE SANT’ANGELO
A.S. 2016/2017
A.S. 2009/2010
The Italian government; The Italian Parliament; Function of
Parliament; Electoral system; legislating; Amendments;Joint
sessions;
Monte Sant’Angelo 15/05/2017
La docente:
Gli alunni:
Programma di Matematica 5° SIA - a.s. 2016/2017 1/2
ISTITUTO d’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Gian Tommaso GIORDANI”
di MONTE SANT’ANGELO
Sezione TECNICO ECONOMICA
Programma di Matematica - Anno scolastico 2016/2017
Classe 5° SIA
Libro di testo: Metodi e modelli della matematica
Modulo E - L. Tonolini, F. Tonolini, G. Tonolini, A. Manenti Calvi, G. Zibetti
Modulo F - L. Tonolini, F. Tonolini, G. Tonolini, G. Zibetti
Minerva Scuola
STUDIO DI FUNZIONI
Definizione di massimo e minimo relativi; definizione di punto di flesso; ricerca dei massimi e
minimi relativi e assoluti; concavità di una curva e ricerca dei punti flesso; asintoti; la funzione
derivata prima; schema generale per lo studio di una funzione; studio di funzioni intere, fratte,
irrazionali.
CAMPO DI DEFINIZIONE, LIMITI E CONTINUITÀ DI UNA FUNZIONE DI DUE
VARIABILI
Disequazioni lineari e non lineari in due variabili. Disequazioni lineari in due variabili.
Sistemi di disequazioni lineari in due variabili. Disequazioni e sistemi non lineari in due
variabili. Nozioni elementari di topologia su R2. Intorno piano di un punto. Punti interni,
esterni di frontiera. Punti di accumulazione, punti isolati. Insiemi aperti e insiemi chiusi. Insiemi
limitati, insiemi illimitati, insiemi connessi. Funzioni di due variabili. Dominio e codominio di
una funzione di due variabili. Rappresentazione grafica della funzione di due variabili. Limiti e
continuità di una funzione di due variabili. Limite di una funzione di due variabili. Continuità
di una funzione di due variabili. Massimi e minimi assoluti di una funzione. Curve di sezione e
linee di livello. Curve di sezione. Linee di livello.
DERIVATE PARZIALI. MASSIMI E MINIMI RELATIVI DI UNA FUNZIONE DI DUE
VARIABILI REALI
Derivate parziali di funzioni di due variabili. Derivate parziali del prim’ordine. Derivate
parziali del secondo ordine e teorema di Schwarz. Derivate parziali di ogni ordine. Ricerca dei
massimi e dei minimi relativi liberi di una funzione di due variabili. Massimi e minimi
relativi. Condizione necessaria sulle derivate parziali p rime nei punti di massimo e minimo
relativi. Analisi dei punti di massimo e minimo relativi di una funzione mediante l’hessiano e la
derivata seconda della funzione. Ricerca di massimi e minimi relativi condizionati (vincolati)
di una funzione di due variabili. Metodo della sostituzione. Metodo dei moltiplicatori di
Lagrange. Massimi e minimi vincolati con il metodo delle linee di livello. Massimi e minimi
vincolati da disequazioni. L’andamento delle linee di livello della funzione y = ax1 + bx2 + c.
Programma di Matematica 5° SIA - a.s. 2016/2017 2/2
I massimi e i minimi della funzione y = ax1 + bx2 + c. Un altro metodo per trovare i massimi e
i minimi della funzione y = ax1 + bx2 + c.
LA RICERCA OPERATIVA
PROBLEMI DI SCELTA - Procedura e fasi di soluzione di un problema di scelta.
Identificazione del problema. Raccolta delle informazioni e analisi della realtà. Traduzione del
problema in un modello matematico quantitativo. Risoluzione del modello e determinazione
delle soluzioni. Analisi e valutazione critica dei risultati ottenuti. Classificazione dei problemi
di scelta. Problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati. Problemi ad una
sola variabile a campo di scelta continuo. Problemi ad una sola variabile a campo di scelta
discreto.
Problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti. Introduzione ai problemi di
scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti finanziari. Investimenti
industriali. Confronto immediato e ricorso ai criteri di scelta. La scelta nel caso di preferenza
assoluta. Il ricorso ai criteri di scelta. Il criterio dell’attualizzazione. Investimenti finanziari.
Investimenti industriali. Il criterio del tasso di rendimento interno.
PROGRAMMAZIONE LINEARE E METODO DEL SIMPLESSO - La programmazione
lineare. Risoluzione di semplici problemi di scelta lineare a due variabili. I criteri base della
programmazione lineare. Variabili di scarto e forma standard di un problema di programmazione
lineare. Altri metodi per la risoluzione di problemi di programmazione lineare. Gli impieghi del
problema di programmazione lineare. Il metodo del simplesso. Le tre proprietà del metodo del
simplesso. Le quattro fasi di applicazione del metodo del simplesso. Come trovare il vertice
iniziale. Come trovare il vertice adiacente. La minimizzazione della funzione obiettivo. Una
regola pratica per le tabelle del simplesso.
ALCUNI TIPICI PROBLEMI DELLA RICERCA OPERATIVA - Il problema delle
scorte. Il problema delle scorte con sconti di quantità.
Gli Alunni
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Il docente
(Prof. Filippo Antonio RICUCCI)
PROGRAMMA di ECONOMIA AZIENDALE
a.s. 2016/2017
La contabilità generale.
Le immobilizzazioni e i beni strumentali. Il leasing. La gestione dei beni strumentali. La dismissione. Scritture di assestamento: ripasso.
Il sistema informativo di bilancio
I principi contabili nazionali .Redazione ,approvazione e pubblicazione del bilancio .I fondamentali criteri di valutazione dei cespiti patrimoniali: immobilizzazioni,crediti e rimanenze. Il bilancio secondo gli IAS/FRS: cenni. La ratio legis sottostante alla normativa nazionale e internazionale.
L’analisi di bilancio.
Le finalità delle analisi di bilancio. Analisi per indici: indici della redditività,solvibilità e patrimoniali. Analisi per flussi. Il flusso delle risorse finanziarie della gestione reddituale. I rendiconti finanziari: rendiconto finanziario delle variazioni del PCN e della disponibilità monetaria netta.
Il reddito fiscale di impresa e le imposte dirette.
Il reddito fiscale di impresa. La determinazione del reddito fiscale di impresa. Le norme generali di deducibilità dei costi. Le norme fiscali relative ai beni strumentali. La svalutazione fiscale dei crediti. La tassazione delle plusvalenze. La valutazione fiscale delle rimanenze. La determinazione dell’IRES. Le imposte differite e anticipate. L’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).
La contabilità gestionale.
I costi nella contabilità gestionale. La classificazione dei costi.
Le metodologie di determinazione dei costi.
Il direct costing. Il full costing. L’Activity Based Costing .
L’analisi dei costi a supporto delle decisioni aziendali.
L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino. L’utilizzo dei costi per l’analisi del break even point. L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale: scelta make or buy, scelta di accettazione di un nuovo ordine, scelta del prodotto più remunerativo anche in presenza di fattore scarso.
La pianificazione strategica
La strategia aziendale: definizione e formulazione sulla base dei valori aziendali: la vision e la mission. La strategia di corporate. La strategia di business e le strategie funzionali. La pianificazione strategica.
La programmazione aziendale.(Cenni)
La programmazione aziendale e il controllo di gestione.
Il budget . L’analisi degli scostamenti. Il reporting aziendale.
I prodotti bancari per le imprese.
Le banche nel sistema finanziario. Le funzioni della banca moderna. L’istruttoria di fido. Classificazioni del fido: garantito e non; diretto e indiretto; generale e particolare. L’apertura di credito in conto corrente e per elasticità di cassa. L’anticipazione su pegno semplice. Lo smobilizzo dei crediti commerciali: sconto cambiario e il factoring.
Prof. RINALDI Antonietta
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“Gian Tommaso Giordani” – Monte Sant’Angelo (FG)
Sezione: Istituto Tecnico Economico
PROGRAMMA
INFORMATICA
Prof. Monaco Michele Prof. Sandro Siena
Classe V A SIA
a. s. 2016/2017 Modulo 1: Basi di dati.
2
Unità 1: Modello dei dati
- La progettazione di un database. - Dati e informazioni - Fasi della progettazione - Il modello concettuale - Descrizione dei dati - Lo schema Entità-Relazioni - L’entità - Le associazioni tra entità - Le regole di derivazione del modello logico - Esempi di modellazione di dati - La gerarchia delle funzioni
Unità 2: Il modello relazionale
- Il concetto di relazione - Entità ed attributi - Associazioni 1:1 - Associazioni 1:N - Associazioni N:M - Le operazioni relazionali
o Proiezione o Giunzione o congiunzione o Restrizione o selezione o Unione, intersezione, differenza, prodotto
- La normalizzazione delle relazioni - L’integrità referenziale - La gestione di un database - I linguaggi per il database
Unità 3: Linguaggio strutturato di interrogazione (SQL) - Storia ed evoluzione del linguaggio - Definizione dei dati - La definizione delle tabelle. - I comandi per la manipolazione dei dati - Il comando Select - Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL - Le funzioni di aggregazione - Ordinamenti e raggruppamenti - Le condizioni di ricerca - Cenni sui comandi per la sicurezza - Interrogazioni nidificate
3
Modulo 2: Le reti di computer
Unità 1: Le reti di computer - Aspetti evolutivi delle reti - I servizi per gli utenti e le aziende - Client/server e peer to peer - Classificazioni delle reti per estensione - Architetture di reti - Mezzi trasmissivi e dipositivi di rete - Il modello TCP/IP
Unità 2: Internet - Cos’è Internet - Storia di Internet - I servizi
o Posta elettronica o Connessione remota e trasferimento dei file o Le news o World Wide Web o Chat
- La sicurezza in internet o Controllo degli accessi o Crittografia o I virus informatici o Hackers e crimini informatici
Modulo 3: Diritto e informatica
- La sicurezza dei sistemi informatici - Aspetti giuridici dell’informatica - Tutela della privacy - Documenti digitali e norme sui diritti di autore - Crimini informatici e sicurezza - Commercio elettronico - Codice dell’Amministrazione digitale - Firma digitale e valore giuridico dei documenti elettronici - Posta elettronica certificata (PEC) - Accessibilità alle risorse informatiche - Testo unico sulla sicurezza
Laboratorio di informatica Modulo 1: Access
4
- Progettazione di basi di dati in access - Creazioni di tabelle e relazioni - Le query - Applicazioni dello schema E/R.
Modulo : Il linguaggio HTML
- Le pagine per i siti internet - Il linguaggio HTML - Le caratteristiche della pagina - I link - I nomi dei files - Liste - Tabelle - Caratteri speciali - Indirizzo di posta elettronica. - Multimedialità e interattività nelle pagine.
Modulo 2 : MySql e PhpMyAdmin
- Caratteristiche generali - Identificatori di tipi in MySQL - Creazione Database e tabelle - Caricamento dei dati da file di testo - Le Query - L’ambiente phpMyAdmin - Creazione di database, di tabelle e di relazioni - Interrogazioni sul database
Modulo 3 : Database in rete e PHP
- Caratteristiche generali del linguaggio - Elementi di base - Variabili e operatori - Strutture di controllo - L’interazione con l’utente tramite i moduli - La connessione al database MySQL tramite script PHP - Operazioni di manipolazione sul database in rete - Creazione di codice PHP per le stringhe dei comandi SQL - Operazioni sul database con parametri forniti dal form HTML
Monte Sant’Angelo, 5 maggio 2017
MONACO Michele SIENA Sandro
PROGRAMMA DI DIRITTO PUBBLICO
Svolto dal docente Luigi Vergura
Anno scolastico 2016/2017 Classe V SEZIONE A
DIRITTO PUBBLICO, STATO E COSTITUZIONE
IL DIRITTO PUBBLICO E LO STATO
Il diritto pubblico
Lo Stato: caratteri essenziali
Lo Stato ed i suoi organi
Esercitazione
GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELLO STATO. TERRITORIO, POPOLO E
SOVRANITA’.
Il Territorio
Il Popolo e la cittadinanza
La sovranità: l’Autorità sovrana ed i fondamenti della sovranità
Esercitazione
LA COSTITUZIONE
I diversi usi del termine Costituzione
La nozione formale
La nozione storico-ideologica
Esercitazione
LO STATO E L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
L’ordinamento internazionale: inquadramento e definizione
Le fonti del diritto internazionale
Rapporti tra ordinamento internazionale ed ordinamento statale
Esercitazione
L’O.N.U. E LE ALTRE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
L’Organizzazione delle Nazioni Unite
Le altre organizzazioni internazionali
Esercitazione
L’INTEGRAZIONE EUROPEA
I profili storici
La Comunità Europea
L’approfondimento del processo di integrazione
L’Unione Europea: da Maastricht ad Amsterdam
L’integrazione europea ed i limiti della sovranità degli Stati
Esercitazione
LE ORIGINI ED I PRINCIPI DELLA REPUBBLICA
LA FORMA DI STATO IN ITALIA: I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE
ITALIANA
L’articolo 1 della Costituzione Italiana
Gli articolo 2 e 3 della Costituzione Italiana: i diritti inviolabili e l’eguaglianza
Gli altri principi fondamentali
Esercitazione
LA REPUBBLICA E L’INDIVIDUO: I RAPPORTI CIVILI
Diritti e libertà: nozioni e tipologia
Impostazione e strumenti della disciplina dei diritti
Le libertà individuali (articoli 13-16)
Le libertà collettive (articoli 17-18)
Libertà di coscienza e di manifestazione del pensiero (articoli 19-21)
Esercitazione
I RAPPORTI ETICO SOCIALI ED I RAPPORTI ECONOMICI
La famiglia
La salute
La cultura e la istruzione
Il lavoro
L’iniziativa economica, la proprietà e gli altri aspetti dell’economia
I RAPPORTI POLITICI
Il diritto di voto
Il diritto di associarsi in partiti
L’accesso alle cariche elettive
La difesa della Patria
L’obbligo di concorrere alle spese pubbliche
La fedeltà alla Repubblica
L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE DELLA REPUBBLICA
IL PARLAMENTO: ASPETTI STRUTTURALI
La struttura generale del Parlamento
Il bicameralismo
La Camera ed il Senato nella Costituzione Italiana
L’organizzazione delle Camere ed i loro organi interni
Le garanzie dei parlamentari
Esercitazione
IL PARLAMENTO: LA FUNZIONE LEGISLATIVA
La funzione legislativa
L’iniziativa legislativa
La fase costitutiva: procedura normale e procedura decentrata
La fase integrativa della efficacia: promulgazione e pubblicazione
Le leggi costituzionali e le altre leggi
Esercitazione
IL PARLAMENTO E LE ALTRE FUNZIONI
L’indirizzo politico
La funzione di indirizzo ed i suoi strumenti
Gli atti di controllo in forma legislativa
La funzione ispettiva
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Elezione e caratteri della carica
Il regime della responsabilità e la controfirma
Tipi di atti presidenziali e poteri
Esercitazione
IL GOVERNO: struttura e formazione
Il Governo: nozione
La formazione del Governo
Aspetti strutturali ed organizzativi
Esercitazione
IL GOVERNO: LE FUNZIONI NORMATIVE
Gli atti normativi del governo
I decreti legge
I decreti legislativi
I regolamenti governativi
Esercitazione
LA CORTE COSTITUZIONALE
La composizione della Corte Costituzionale
Le funzioni principali della Corte Costituzionale
Il controllo sulle leggi
Monte Sant’Angelo
GLI ALUNNI Docente
Luigi Vergura
PROGRAMMA
SCIENZA DELLE FINANZE
docente Luigi Vergura
Anno scolastico 2016/2017 - VA
L’ATTIVITA’ FINANZIARIA PUBBLICA
Aspetti generali
Gli Enti pubblici e l’attività finanziaria
I soggetti dell’attività finanziaria
I bisogni pubblici
I servizi pubblici
Esercitazione
LA SPESA PUBBLICA
Nozione di spesa pubblica
Classificazione della spesa pubblica
Produttività della spesa pubblica
Incremento della spesa pubblica
Controllo della spesa pubblica: spending review
La spesa pubblica e l’intervento dello Stato
Esercitazione
L’ENTRATA PUBBLICA
Nozione e classificazione
Le entrate originarie
Le entrate derivate: i tributi
Le tasse: definizione e classificazione
I contributi
La pressione tributaria e la pressione fiscale globale Esercitazione
IL DEBITO PUBBLICO
I prestiti pubblici
Classificazione dei prestiti pubblici
Debito fluttuante e debito consolidato
Considerazioni sul debito pubblico in Italia
IL BILANCIO DELLO STATO ITALIANO
Nozione e caratteri
Principi del bilancio
Le funzioni del bilancio
Classificazione del bilancio
Classificazione delle entrate e spese
Bilancio annuale di previsione
Il controllo del bilancio
Il bilancio pluriennale
Esercitazione
IL SISTEMA DEI TRIBUTI IN ITALIA
LE IMPOSTE
Gli elementi delle imposte
La classificazione delle imposte:
dirette ed indirette
reali e personali
generali e speciali
proporzionali, progressive e regressive
L’imposta sul reddito e sul patrimonio
Le imposte indirette
L’imposta giusta
I tipi di progressività
Esercitazione
I PRINCIPI GIURIDICI ED AMMINISTRATIVI DELLE IMPOSTE
Il principio della generalità
Il principio della legalità
Il principio della uniformità
Il principio della progressività
I principi amministrativi delle imposte
Esercitazione
LA RIPARTIZIONE DELL’ONERE DELLE IMPOSTE
Carico tributario e giustizia sociale
Principio del sacrificio
La teoria della capacità contributiva
Discriminazione qualitativa e quantitativa
La pressione fiscale
L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
I Caratteri del’imposta
I presupposti dell’I.V.A.
Operazioni esenti e non imponibili
La base imponibile e le aliquote dell’imposta
Il funzionamento dell’imposta
Controlli accertamenti e sanzioni
LE IMPOSTE SUI REDDITI
L’imposta sul reddito delle persone fisiche IRE
Caratteri generali
I soggetti passivi
Base imponibile e redditi esclusi
Schema di funzionamento dell’imposta
CATEGORIA A: FONDIARI
CATEGORIA B: CAPITALE
CATEGORIA C: LAVORO DIPENDENTE
CATEGORIA D: LAVORO AUTONOMO
CATEGORIA E: REDDITI D’IMPRESA
CATEGORIA F: REDDITI DIVERSI
Determinazione del reddito imponibile
Il calcolo dell’imposta
Dichiarazione dei redditi e versamento dell’imposta
Controllo della dichiarazione.
Monte Sant’Angelo
Alunni
Il docente
Luigi Vergura
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“G.T. GIORDANI “
di MONTE S. ANGELO
SEZIONE TECNICO-ECON0MICO
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE CLASSE __V__ SEZ.__A_
a.s. 2016/2017
1) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
a) Resistenza
- Corsa a ritmi blandi su distanze programmate
- Andature e corse di vario tipo
- Prove ripetute
b) Forza
- Esercizi a corpo libero a carico naturale
- Esercizi ai piccoli e grandi attrezzi
- Esercizi a coppie
c) Velocità
- Esercizi di reazione a segnale
- Esercizi e corse a ritmi diversi
d) Mobilità e scioltezza articolare
- Esercizi di mobilizzazione del rachide
- Esercizi di mobilizzazione degli arti
- Esercizi con piccoli e grandi attrezzi
1) RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE
- Esercizi a corpo libero
- Esercizi ai piccoli e grandi attrezzi
3) CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE E SVILUPPO DELLA
SOCIALITA’
- Esercizi ai grandi attrezzi
- Giochi di squadra
4) CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
- Fondamentali individuali e di squadra di : Pallavolo, Pallacanestro,
Calcio;
- Esercizi e prove tecniche di : corsa veloce ,salto in lungo, corsa a
ostacoli, lancio del peso.
5) INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA
SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI. - Elementi di Pronto Soccorso
- Anatomia del corpo umano
- Cenni di Fisiologia
- Soccorso in mare
- Principi alimentari
- Doping
- Alcool e fumo
Monte Sant’Angelo,10.05.2017
Gli alunni L’insegnante
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