Guida La - Corriere dell'Università Job · c’è una prova che vi aspetta… TIPOLOGIA A ......

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La prima in Italia da 20 anni DISTRIBUZIONE GRATUITA NELLE SCUOLE www.italiaorienta.it Guida La ESAME DI STATO ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA LAVORO A cura di In collaborazione con HIGH SCORE 100 SECONDA PROVA PRIMA PROVA TERZA PROVA ESAME ORALE alla maturita i 2o15 caccia

Transcript of Guida La - Corriere dell'Università Job · c’è una prova che vi aspetta… TIPOLOGIA A ......

La prima in Italia da 20 anni

DISTRIBUZIONE GRATUITA NELLE SCUOLE

www.italiaorienta.itGuidaLaESAME DI STATOORIENTAMENTO POST-DIPLOMALAVORO

A cura di

In collaborazione con

HIGH SCORE100

SECONDA PROVA

PRIMA PROVA

TERZA PROVA

ESAME ORALE

alla maturitai 2o15

caccia

Editoriale 3

un progetto

maggio 2015

direttore responsabile Mariano Berriola

Italia Orienta Piazza dell'Enciclopedia 5000186 Roma 800588615www.italiaorienta.it

Hanno collaborato a questo numeroRaffaele Nappi, Davide Iannotta, Maria Diaco

Stampa: Arti Grafiche Boccia Via Tiberio Claudio Felice, 7 Salerno

in collaborazione con

GuidaLa

La “Guida alla Maturità”, (Esa-me di Stato, per dirlo corretta-mente) è il prodotto di orienta-mento cui gli esperti di “Italia Orienta” hanno lavorato per

offrirvi uno strumento di informazione ed orientamento al tempo stesso. Una Guida didattico-emotiva per farvi en-trare nello spirito giusto dell’Esame. Una serie di strumenti di conoscenza e le dritte giuste per farvi sentire più preparati e sereni nel momento del-la grande prova. Dall’emozione del primo giorno fino al salto liberatorio dell’esame orale, è giusto conoscere i passi che ci avvicineranno al nostro traguardo. NOVITA' – Abbiamo deciso, per quest’anno, di portare numerose no-vità all’interno della Guida. Nella se-zione interviste, ad esempio, leggerete i consigli di un Coach sulla gestione dello stress pre-esame e le dritte mi-gliori per una buona presentazione date da un professore universitario. E, ancora, abbiamo deciso di provare le App migliori che ti possono aiutare nella preparazione degli esami. Una parte importante è poi dedicata al la-voro, con approfondimenti sulla stesu-ra del Curriculum e sulle nuove figure più richieste dal mercato. E se voles-si partire? Abbiamo pensato anche a questo, con un dossier sui principali programmi europei che ti permettono di fare un’esperienza all’estero. UN OCCHIO AL FUTURO – Per combat-tere la disoccupazione giovanile, e più in generale fare le scelte giuste di stu-dio e di lavoro, occorre un serio per-

corso di riflessione su di sé e di cono-scenza delle opportunità che abbiamo davanti. Presentiamo nella Guida una piccola introduzione al mondo univer-sitario. Per chi invece sta già pensan-do ad un inserimento nel mondo del lavoro, è bene capire come muoversi e conoscere cosa cercano le aziende. Da non sottovalutare poi la fase di prepa-razione del curriculum e il momento del colloquio. LE DOMANDE DELLA SCELTA – Ora, che si tratti di scegliere l’università, la ricerca di un lavoro o altro, dicevamo prima dell’importanza della scelta. Da dove partire dunque? È bene iniziare a porsi alcune domande che possono aiutarci a capire meglio qual è il per-corso più adatto a noi stessi. Le tre domande che vi propongo sono:1) chi sono, cosa so fare, cosa mi piace fare? Serve a capire quali sono le no-stre attitudini, propensioni e interessi 2) cosa voglio fare? Per mettere ordine nella nostra “scala dei valori” ed es-sere aderenti e coerenti con la stessa 3) cosa posso fare? Questo per capi-re che il nostro obiettivo deve essere raggiungibile e non campato in aria.FATE ESPERIENZE! – Dopo che avre-te messo un po’ in ordine le vostre idee, e fissato il vostro obiettivo, re-sterà da capire quali sono i passi e le mosse da mettere subito in campo. Il consiglio che sento di darvi è quello di continuare a studiare e a formarvi per bene; nei prossimi anni si stima che occorreranno figure sempre più preparate e competenti. Ricordate che una bassa qualifica o un basso

livello di scolarizzazione vi espongono a maggiori rischi di disoccupazione, esclusione sociale e povertà. Pen-sateci e iniziate a darvi da fare con letture, studio ed esperienze di lavoro in alternanza con la scuola e l’univer-sità. Prendetevi un biglietto low cost e andate a lavorare all’estero, a fare qualunque cosa, purché onesta. Ser-virà ad aprirvi la mente, a mettervi in gioco e a scoprirvi davvero. Per tutti quelli che lo hanno fatto è stata una vera manna. Fidatevi. Come scrivo nel titolo di questo edi-toriale, evitate di farvi influenzare. La scelta è soltanto vostra. Possiamo mai immaginare il nostro futuro con den-tro i sogni e le aspettative di qualcun altro?NON SIETE SOLI – Vi segnalo, infine, che potrete approfondire i temi a voi graditi e rivolgervi al tutor on line ([email protected]) per trovare il sostegno di esperti di orientamento.Un ringraziamento particolare lo rivol-go a tutte le direzioni regionali con i loro uffici scolastici, ai delegati all’o-rientamento delle scuole superiori, a tutti i docenti che hanno contribuito alla realizzazione della Guida, ai pre-sidi che ne assicurano ogni anno la distribuzione in classe.Grazie davvero.

E per la vostra Maturità,un grande in bocca al lupo!

*PresidenteFondazione Italia Orienta

@berrypost

di Mariano Berriola*

SCEGLIETE SENZA FARVI INFLUENZARE,NON VE NE PENTIRETE

Progetto grafico: Alfredo Cozza

La PRIMA PROVA I

cinque anni, oramai, sono alle spalle. È il momento di dimostrare a tutti chi siete ve-ramente. Studenti e studentesse, siete da-vanti alla prima prova dell’Esame di Stato, a conclusione del vostro percorso di studi.

Non lasciatevi spaventare, prendere dall’ansia e dalla distrazione del tototema. Concentratevi sui vostri obiettivi: il tempo a disposizione c’è, ed è tanto. Siate chiari nell’esposizione e sicuri dei vostri mezzi. Scegliete la tipologia che più fa per voi senza tentennare. L’esame di Maturità è una tappa obbligata per tutti, una porta che ognuno di noi deve oltrepas-sare per entrare di diritto nel “mondo dei gran-di”. Le notti insonni e le intere giornate sui libri oramai sono alle spalle: è il momento. Ma senza avere paura. In bocca al lupo, ragazzi!

La cantava anche Antonello Venditti, e ogni anno torna di moda. E’ la "notte prima degli esami", quella più lunga, quella indimenticabile, quella dove l’ansia ti arriva fino alla gola, dove il ripasso non è mai abbastanza e appellarsi ai santi, ora-mai, è inutile. Insomma: è la vostra ultima notte prima di diventare grandi. Ecco come viverla al meglio…

TEMPO A DISPOSIZIONE: 6 orePUNTEGGIO: 15/15LINGUA: ITALIANO

LE 6 COSE DA FARE LA NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI…

#1 Mangiate sano. Mettete da parte, se ci riuscite, caffè e bevande gassate sostituendole con una tisana

rilassante

#2 Tenetevi stretta l’emozione che vi portate dentro. State insieme ai vostri migliori amici. Sarà indimenticabile

#3 Appellarsi ai santi funziona fino a un certo punto. Più che alla scaramanzia datevi alla spensieratezza

#4 Non preparatevi vestiti e maglie preferite, non servono. Tutto quello che c’è da sapere è nel cervello

#5 Chiudete i libri, oramai è troppo tardi. Non perdete altro tempo. Quel che è fatto è fatto

#6 Non bevete. Andate in giro, ma non fino a tardi. Non esagerate e non lasciatevi andare: il giorno dopo

c’è una prova che vi aspetta…

TIPOLOGIA A TIPOLOGIA C

ANALISI DEL TESTO

TEMA DI ORDINE GENERALE

TIPOLOGIA DTIPOLOGIA B

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SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

TEMA DI ARGOMENTO STORICO

GAME DESIGNERCORSO IN COLLABORAZIONE CON EVENTS HORIZON SCHOOL OF DIGITAL ART

MUSIC COMPOSITION E SOUND DESIGNCORSI IN COLLABORAZIONE CON IL MASTER IN SONIC ARTS DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

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La SECONDA PROVAStavolta giocate in casa: le ma-

terie d’esame sono le vostre preferite, quelle che avete

approfondito di più negli ultimi cin-

que anni. Montate in sella al vostro cavallo di battaglia e raccogliete quanti più punti possibili: saranno determinanti per la votazione finale.

LICEI CLASSICI, SCIENTIFICI E LINGUISTICILatino al classico e matematica allo scientifico, in perfetta alternanza con quanto uscito lo scorso anno. Si cambia, invece, al linguistico: da quest’anno la scelta spetta al Mi-nistero dell’Istruzione che ha deciso di puntare sulla prima lingua (quella più studiata nei 5 anni).

LICEI DELLE SCIENZE UMANE, ARTISTICI, COREUTICI E MUSICALIPedagogia, antropologia e sociologia protagoniste della prova nel Liceo delle Scienze Umane che, però, per l’in-dirizzo Economico-Sociale prevede un esame su Diritto ed Economia politica. Creativa e variegata la scelta dei licei artistici con prove a scelta nelle più diverse discipline: dal design alla scenografia fino alle discipline pittoriche. De-butto in scena per i licei coreutici e musicali che esordisco-no alla seconda prova con Tecniche della danza al Coreuti-co e Teoria, analisi e composizione al Musicale.

ISTITUTI PROFESSIONALITanta pratica, ma anche una buona dose di teoria nelle ma-terie scelte per gli Istituti professionali: Psicologia generale e applicata per l’indirizzo Servizi Socio-sanitari; Scienza e cultu-ra dell’alimentazione per l’indirizzo Servizi per l’enogastrono-mia e l’ospitalità alberghiera; Tecniche professionali dei servizi commerciali per i Servizi Commerciali; Tecniche di produzione e organizzazione per Produzioni industriali e artigianali.

ISTITUTI TECNICITante le tipologie di studio, altrettante le materie scelte per la seconda prova. Gli studenti degli Istituti tecnici dovranno provarsi con: Economia aziendale nell’indirizzo Amministrazio-ne, finanza e marketing; Lingua Inglese nell’indirizzo legato al Turismo; Disegno, progettazione e organizzazione industriale per chi studia Meccanica, Meccatronica e Energia; Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo per l’indirizzo Tra-sporti e Logistica; Progettazione Multimediale per chi studia Grafica e Comunicazioni.

Scuola

LA TERZA PROVAL’

orale avanza, la prima prova è passata, la seconda prova pure: è il giorno del temuto quizzone. La terza prova è l’ultimo step scrit-to. Una prova non troppo complessa, all’ap-parenza, ma che richiede estrema attenzione,

considerando anche il poco tempo a disposizione. Re-state concentrati durante tutto l’esame, dimostrate alla

Commissione che siete capaci di interagire e integrare le vostre conoscenze anche su materie differenti. Ricordate bene: la terza prova è l’unica a non essere studiata diret-tamente dal Ministero, ma dalla vostra Commissione: sa-ranno i professori interni e commissari esterni a stabilire domande, argomenti e modalità di svolgimento. Cercate di coglierne i segreti e datevi da fare.

#1 Secondo quanto si legge sulla normativa del Ministero dell’Istruzione, “La terza prova è espressione dell’autonomia didattico-metodologica ed organizzativa delle Istituzioni scolastiche ed è strettamente correlata al piano dell’offerta formativa utilizzato da ciascuna di esse”. Insomma, è bene prepararsi concentrandosi in particolare sulle ultime tematiche studiate.

#2 La terza prova è a carattere pluridisciplinare: nello specifico dovrete occuparvi della trattazione sintetica di argomenti, rispondere a quesiti singoli o multipli, dare soluzione a problemi o casi pratici professionali, sviluppare piccoli progetti. Non dimenticate la parte sulla lingua straniera.

#3 Il testo della terza prova scritta è predisposto

dalla Commissione d’esame con modalità predefinite, che si riunisce già a partire dal 15 maggio. Si ha tempo fino al giorno prima della prova per modificare ed integrare le domande.

#4 La terza prova coinvolgerà non più di 5 discipline e prevede regole ben precise: non più di 5 argomenti per la trattazione sintetica, da 10 a 15 quesiti a risposta singola, da 30 a 40 quesiti a risposta multipla, non più di 2 problemi scientifici a soluzione rapida (tali cioè da non richiedere calcoli complessi) e, infine, non più di 2 casi pratici e professionali, con un solo progetto.

#5 Possono essere inserite nel quizzone solo le materie per le quali i professori che compongono la Commissione sono abilitati ad insegnare.

Trattazione sintetica di argomenti significativi, anche a carattere pluridisciplinare, contenente l’indicazione della estensione massima consentita (numero delle righe o delle parole).

Quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie, possono essere articolati in una o più domande chiaramente esplicitate. Le risposte devono essere contenute nei limiti della estensione massima indicata dalla Commissione.

Quesiti a risposta multipla, per i quali vengono fornite più risposte, tra cui il candidato sceglie quella esatta, possono essere presentati anche in forma di risposta chiusa.

Problemi a soluzione rapida, articolati in relazione

allo specifico indirizzo di studio e alle esercitazioni effettuate dal candidato nel settore disciplinare coinvolto nel corso dell’ultimo anno.

Analisi di casi pratici, correlata ai contenuti dei singoli piani di studio dei vari indirizzi, alle impostazioni metodologiche seguite dai candidati e alle esperienze acquisite anche all’interno di una progettazione di Istituto caratterizzata dall’ampliamento dell’offerta formativa. Ricordate: la trattazione di un caso pratico e professionale può coinvolgere più materie.

Sviluppo di progetti. In particolare negli Istituti tecnici e professionali, in relazione ai singoli piani di studio, può essere richiesto lo sviluppo di un progetto che coinvolga diverse discipline, l’esposizione di un’esperienza di laboratorio, o anche la descrizione di procedure di misura o di collaudo di apparati o impianti.

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LE 5 COSE DA SAPERE

ECCO COSA TI ASPETTALA PROVA PUÒ CONTENERE:

Scuola 7

ESAME ORALE

LE 5 DRITTE PER NON AVERE PAURA

In archivio le prove scritte, ora tocca al tanto temuto esame orale. Ma come si affronta? Quanto dura? Che domande faranno? E la tesina? Come bisogna vestir-si? Sono tante le domande che aleggiano nella mente dei 490mila maturandi alle prese con l’ultima prova,

prima di conseguire il diploma. Ecco come passarla in-denni e, magari, anche con profitto.

#1 SEGUITE L’ORALE DEI VOSTRI COMPAGNI Utile soprattutto per prendere dimestichezza con commissari e professori: cercate di capire come impostano il colloquio (quante domande fanno, quanto tempo lasciano per la risposta, se interrompono il candidato o lo lasciano terminare in santa pace).

#2 RIPETERE, RIPETERE, RIPETERE Possibilmente davanti allo specchio e con l’orologio alla mano. Guardarvi mentre ripetete la tesina vi aiuterà ad essere più sicuri al momento del colloquio. Ricordate: 10-15 minuti (il tempo concesso per la presentazione della tesina), sotto pressione passano in un lampo.

#3 ORGANIZZATE LE GIORNATE PRE-ESAME Fate una scaletta, divisa per giorni e argomenti, così che possiate ripassare tutte le materie che vi serviranno per l’orale.

Potete essere certi che se tralascerete anche solo una materia a causa della mancanza di tempo, vi si ripresenterà come prima domanda d’esame. Meglio evitare, no?

#4 DORMITE, RIPOSATE E RILASSATEVI L’esame non deve essere un incubo, nemmeno fisicamente. Il sonno serve a recuperare le forze e aiuta la mente ad assimilare le nozioni studiate. Il giorno dell’orale fate una bella colazione e arrivate a scuola freschi, riposati e (importantissimo) in orario.

#5 PREPARATE L’INCIPIT DEL VOSTRO DISCORSO Le parole con cui esordirete davanti ai commissari sono fondamentali per catturare l’attenzione e disporre all’ascolto. Siate creativi e mostrate di aver approfondito degli aspetti della vostra tesina anche al di là degli argomenti studiati in classe.

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Dall’Isis a Dante, dalla disoccupazione giovanile all’EXPO. Abbiamo provato a mettere insieme le possibili tracce di quest’anno, partendo dalle ri-correnze, dall’attualità, dagli anniversari più pre-stigiosi. Cosa sceglieranno i commissari? Ecco a

voi le percentuali…

#10 % PRIMA GUERRA MONDIALE – Nel 2015 ricorrono i 100 anni dall’intervento dell’Italia durante la Grande Guerra. Non è improbabile, dunque, che la Commissione possa scegliere l’argomento della guerra, ricollegandolo alle travagliate vicende storiche attuali.

#20 % DISOCCUPAZIONE GIOVANILE – La crisi è davvero finita? In pochi lo sanno. Resta forte, comunque, il tema della disoccupazione, con percentuali altissime tra i giovani, soprattutto nel nostro Paese. L’ultima rilevazione dell’ISTAT parla del 43 % di giovani senza lavoro. La Commissione potrebbe voler ascoltare il punto di vista dei ragazzi su un tema che li riguarda in prima persona.

TOTOMATURITA'#15 % DANTE – Il sommo poeta compie 750 anni. Quale migliore occasione per celebrare la lingua italiana?

#30 % EXPO – È il tema del momento. A Milano c’è l’esposizione universale sull’alimentazione: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Dopo il 1906 la manifestazione torna in Italia. La Commissione potrebbe invitarvi a riflettere sul tema del diritto all’alimentazione, su come combattere la fame, sulla biodiversità, senza dimenticare i cambiamenti climatici.

#25 % PAPA GIOVANNI PAOLO II – Papa Francesco è l’uomo del momento. Ma non dimentichiamoci che nel 2015 ricorrono 10 anni dalla morte di Karol Wojtyla, Giovanni Paolo II. La Commissione potrebbe invitarvi a riflettere sulla figura del Papa polacco, con uno stimolante confronto sulla Chiesa e sulle aperture del papato di oggi.

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Partiamo da un dato di fatto: la tesina di fronte alla Com-missione diventa il vostro

biglietto da visita. Non sottovalu-tatela, non prendetela sottogam-ba: le fatiche delle prove scritte sono alle spalle, avete davanti, oramai, l’ultimo sforzo prima della vera e propria Maturità. La Tesina diventa per voi l’occasio-ne per dimostrare ai componenti della Commissione chi siete dav-vero, cosa siete capaci di fare. Cercate di dimostrarvi sicuri nei tempi e nei modi.

TESINA: LE CARTE DA GIOCARE

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CORSO DI PREPARAZIONE PER L’ACCESSO AI CORSI DI LAUREA

A NUMERO PROGRAMMATO Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina Veterinaria

e Professioni Sanitarie A.A. 2015/2016

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CORSO DI PREPARAZIONE PER L’ACCESSO AI CORSI DI LAUREA

A NUMERO PROGRAMMATO Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina Veterinaria

e Professioni Sanitarie A.A. 2015/2016

Il SOFTel, Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università Federico II di Napoli, ha attivato il Corso di orientamento e preparazione, destinato a coloro che intendono partecipare alla prova di ammissione o test di ingresso per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina Veterinaria e Professioni sanitarie (COPr2015). Il corso, che si terrà presso il Policlinico Universitario Federico II, in Via Pansini n° 5, Napoli, prevede un numero massimo di 1.200 iscritti, si svolgerà dalle ore 08:30 alle ore 13:30, presumibilmente nell’ultima decade di Luglio e continuerà nell’ultima settimana di Agosto e primi giorni di Settembre 2015. Il corso prevede lezioni specifiche frontali e test di autovalutazione sulle aree culturali così come previste dai Decreti Ministeriali. Per accedere al corso di preparazione bisogna seguire nell’ordine la procedura che segue: ●  Compilare il modulo d’iscrizione utilizzando il form on-line, fino al 13 Luglio 2015 reperibile sul sito www.unina.it, sul sito www.orientamento.unina.it e sulla pagina Facebook, compilando tutti i campi obbligatori presenti; ●  Stampare due copie di tale iscrizione; ● Consegnare a mano, presso la sede del SOFTel in via Partenope, 36 (II piano) Napoli, il modulo d’iscrizione, debitamente compilato e sottoscritto in tutte le sue parti, in duplice copia, dal lunedì al venerdì dal giorno 06 Maggio 2015 al giorno 13 Luglio 2015, dalle ore 09:30 alle ore 13:00, con esclusione del giorno 01 Giugno 2015. ●  Perfezionare   l’iscrizione   effettuando   il   versamento  di  €  100   (cento/00  euro)   in   contanti   all’atto  della  presentazione  del  suddetto  modulo.  Non  sono  consentite  altre  forme  di  pagamento.  A  fronte  di  tale  versamento  sarà  rilasciata  dall’Amministrazione  del  SOFTel  apposita  ricevuta.  Per  ragioni  fiscali,  in  nessun  caso  la  somma  versata  all’atto  dell’iscrizione  potrà  essere  rimborsata  dal  SOFTel.   L’iscrizione deve essere effettuata solo ed esclusivamente di persona, o da delegato dell’effettivo partecipante al corso, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 13 Luglio 2015. Poiché i partecipanti non potranno essere più di 1.200, le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento di detto limite, anche se anticipatamente rispetto ai termini fissati. Il 16 Luglio 2015 sarà pubblicato sul sito www.unina.it, sul sito www.orientamento.unina.it e sulla pagina Facebook l’elenco dei partecipanti suddiviso nelle aule site in Via Pansini, n°5 Napoli, presso il Policlinico Universitario Federico II. L’assistenza alla compilazione del modulo di prenotazione per utenti diversamente abili è assicurata presso la sede del SOFTel, previo accordo telefonico ai numeri 081 24693.25/29/32. Si precisa che il versamento di 100 € è un contributo inerente esclusivamente la partecipazione al corso in oggetto e non è finalizzato ai concorsi di ammissione, per i quali è necessario rivolgersi alle segreterie studenti di facoltà.

Il  Direttore  del  SOFTel  Prof.  Luigi  Verolino  

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A NUMERO PROGRAMMATO Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina Veterinaria

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Il SOFTel, Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università Federico II di Napoli, ha attivato il Corso di orientamento e preparazione, destinato a coloro che intendono partecipare alla prova di ammissione o test di ingresso per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina Veterinaria e Professioni sanitarie (COPr2015). Il corso, che si terrà presso il Policlinico Universitario Federico II, in Via Pansini n° 5, Napoli, prevede un numero massimo di 1.200 iscritti, si svolgerà dalle ore 08:30 alle ore 13:30, presumibilmente nell’ultima decade di Luglio e continuerà nell’ultima settimana di Agosto e primi giorni di Settembre 2015. Il corso prevede lezioni specifiche frontali e test di autovalutazione sulle aree culturali così come previste dai Decreti Ministeriali. Per accedere al corso di preparazione bisogna seguire nell’ordine la procedura che segue: ●  Compilare il modulo d’iscrizione utilizzando il form on-line, fino al 13 Luglio 2015 reperibile sul sito www.unina.it, sul sito www.orientamento.unina.it e sulla pagina Facebook, compilando tutti i campi obbligatori presenti; ●  Stampare due copie di tale iscrizione; ● Consegnare a mano, presso la sede del SOFTel in via Partenope, 36 (II piano) Napoli, il modulo d’iscrizione, debitamente compilato e sottoscritto in tutte le sue parti, in duplice copia, dal lunedì al venerdì dal giorno 06 Maggio 2015 al giorno 13 Luglio 2015, dalle ore 09:30 alle ore 13:00, con esclusione del giorno 01 Giugno 2015. ●  Perfezionare   l’iscrizione   effettuando   il   versamento  di  €  100   (cento/00  euro)   in   contanti   all’atto  della  presentazione  del  suddetto  modulo.  Non  sono  consentite  altre  forme  di  pagamento.  A  fronte  di  tale  versamento  sarà  rilasciata  dall’Amministrazione  del  SOFTel  apposita  ricevuta.  Per  ragioni  fiscali,  in  nessun  caso  la  somma  versata  all’atto  dell’iscrizione  potrà  essere  rimborsata  dal  SOFTel.   L’iscrizione deve essere effettuata solo ed esclusivamente di persona, o da delegato dell’effettivo partecipante al corso, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 13 Luglio 2015. Poiché i partecipanti non potranno essere più di 1.200, le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento di detto limite, anche se anticipatamente rispetto ai termini fissati. Il 16 Luglio 2015 sarà pubblicato sul sito www.unina.it, sul sito www.orientamento.unina.it e sulla pagina Facebook l’elenco dei partecipanti suddiviso nelle aule site in Via Pansini, n°5 Napoli, presso il Policlinico Universitario Federico II. L’assistenza alla compilazione del modulo di prenotazione per utenti diversamente abili è assicurata presso la sede del SOFTel, previo accordo telefonico ai numeri 081 24693.25/29/32. Si precisa che il versamento di 100 € è un contributo inerente esclusivamente la partecipazione al corso in oggetto e non è finalizzato ai concorsi di ammissione, per i quali è necessario rivolgersi alle segreterie studenti di facoltà.

Il  Direttore  del  SOFTel  Prof.  Luigi  Verolino  

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A NUMERO PROGRAMMATO Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina Veterinaria

e Professioni Sanitarie A.A. 2015/2016

Il SOFTel, Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università Federico II di Napoli, ha attivato il Corso di orientamento e preparazione, destinato a coloro che intendono partecipare alla prova di ammissione o test di ingresso per l’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, Medicina Veterinaria e Professioni sanitarie (COPr2015). Il corso, che si terrà presso il Policlinico Universitario Federico II, in Via Pansini n° 5, Napoli, prevede un numero massimo di 1.200 iscritti, si svolgerà dalle ore 08:30 alle ore 13:30, presumibilmente nell’ultima decade di Luglio e continuerà nell’ultima settimana di Agosto e primi giorni di Settembre 2015. Il corso prevede lezioni specifiche frontali e test di autovalutazione sulle aree culturali così come previste dai Decreti Ministeriali. Per accedere al corso di preparazione bisogna seguire nell’ordine la procedura che segue: ●  Compilare il modulo d’iscrizione utilizzando il form on-line, fino al 13 Luglio 2015 reperibile sul sito www.unina.it, sul sito www.orientamento.unina.it e sulla pagina Facebook, compilando tutti i campi obbligatori presenti; ●  Stampare due copie di tale iscrizione; ● Consegnare a mano, presso la sede del SOFTel in via Partenope, 36 (II piano) Napoli, il modulo d’iscrizione, debitamente compilato e sottoscritto in tutte le sue parti, in duplice copia, dal lunedì al venerdì dal giorno 06 Maggio 2015 al giorno 13 Luglio 2015, dalle ore 09:30 alle ore 13:00, con esclusione del giorno 01 Giugno 2015. ●  Perfezionare   l’iscrizione   effettuando   il   versamento  di  €  100   (cento/00  euro)   in   contanti   all’atto  della  presentazione  del  suddetto  modulo.  Non  sono  consentite  altre  forme  di  pagamento.  A  fronte  di  tale  versamento  sarà  rilasciata  dall’Amministrazione  del  SOFTel  apposita  ricevuta.  Per  ragioni  fiscali,  in  nessun  caso  la  somma  versata  all’atto  dell’iscrizione  potrà  essere  rimborsata  dal  SOFTel.   L’iscrizione deve essere effettuata solo ed esclusivamente di persona, o da delegato dell’effettivo partecipante al corso, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 13 Luglio 2015. Poiché i partecipanti non potranno essere più di 1.200, le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento di detto limite, anche se anticipatamente rispetto ai termini fissati. Il 16 Luglio 2015 sarà pubblicato sul sito www.unina.it, sul sito www.orientamento.unina.it e sulla pagina Facebook l’elenco dei partecipanti suddiviso nelle aule site in Via Pansini, n°5 Napoli, presso il Policlinico Universitario Federico II. L’assistenza alla compilazione del modulo di prenotazione per utenti diversamente abili è assicurata presso la sede del SOFTel, previo accordo telefonico ai numeri 081 24693.25/29/32. Si precisa che il versamento di 100 € è un contributo inerente esclusivamente la partecipazione al corso in oggetto e non è finalizzato ai concorsi di ammissione, per i quali è necessario rivolgersi alle segreterie studenti di facoltà.

Tesina 11

Il colloquio orale è quello più temuto dagli studenti. Ecco 7 errori da non fare durante la prova: consigli e segreti per riuscire al meglio nell’ultimo scoglio prima della Ma-turità.

#1 SCEGLIERE UN ARGOMENTO USATO DA TUTTI È l’errore più comune da fare: Leopardi, Wilde e D’An-nunzio rischiano di essere ascoltati troppe volte dalla Commissione in sede d’esame. Confrontatevi, dunque, con i vostri amici e compagni di classe. Scegliete un ar-gomento originale o, se proprio non ci riuscite, cercate di strutturare collegamenti e punti di vista particolari.

#2 SCEGLIERE UN TEMA TROPPO DI PARTEOk, abbiamo capito tutti che ci tenete a fare bella fi-gura, ma occhio a non esagerare: scegliendo un tema troppo sbilanciato rischiereste di schierarvi inutilmente, urtando parte della Commissione.

#3 FARE UNA PRESENTAZIONE ARRONZATANon confondete semplicità con superficialità. Presentate alla Commissione un lavoro semplice, pulito, chiaro. Non aspettate gli ultimi giorni o l’ultimo minuto per completare il vostro progetto. Rischiereste di apparire superficiali.

LE7 COSE DA NON FARE

Come preparare un’ottima Tesina? Nel mi-gliore dei casi sarebbe bene cominciare ad impostare il proprio lavoro già dal mese di maggio. Prendetevela con calma, analizzate con razionalità quello da cui volete partire e

scegliete l’argomento che considerate a voi più con-sono. Durante la fase di elaborazione non cadete nei soliti errori di valutazione: non eccedete con il nu-mero delle pagine e con contenuti troppo complessi. Il rischio è di provocare domande su cui non siete preparati o di non permettere ai professori di se-guirvi nel vostro percorso. Ricordatevi una cosa: non dovete realizzare un vero e proprio trattato filosofico né una ricerca scientifica. Mettete al bando il no-zionismo ed evitate lo scopiazzamento da Internet: i professori, oramai, ci sono abituati. Alcuni di loro giurano di riuscire a scoprire l’inganno in soli dieci minuti e quelli che hanno un particolare feeling con il web scommettono di risalire in meno di quindici minuti alla fonte “dell’ispirazione”. Cercate di presen-tare un elaborato originale, con collegamenti studiati e pensati ad hoc, che sappia svelare anche un po’ quella che è la vostra personalità di fronte alla Com-missione. Non dimenticate di curare l’aspetto della presentazione multimediale: snello e fruibile e con

qualche musica o filmato di sottofondo per integrare al meglio i contenuti esposti. Ci sono due tipi di Te-sina. Vediamoli.

MULTIMEDIALE – Se siete i Mark Zuckerberg del linguaggio Java o del PowerPoint è inutile dire che una tesina multimediale è molto apprezzata dai pro-fessori ed è vantaggiosa per voi che dovrete discuter-la. La possibilità di passare da un argomento all’altro con un click ha un buon effetto sulla capacità asso-ciativa della memoria, ricorderete meglio i collega-menti e sarà anche più divertente e stimolante da preparare. Ricordatevi: il lavoro deve essere chiaro e facilmente consultabile. Meglio evitare, dunque, ec-cessi: pensate prima ai contenuti e dopo alla grafica!

TESINA TRADIZIONALE – La tesina cartacea è un must per gli studenti amanti della scrittura. Il con-siglio è preparare un elaborato fluido e ricco, pre-feribilmente accompagnato da immagini, didascalie, citazioni e grafici per non renderlo troppo noioso alla vista e catturare l’attenzione dei professori. Cercate di essere precisi nella scrittura, senza girare troppo intorno ai temi. Non avventuratevi nella stesura di un trattato lungo decine di pagine. Non avreste il tempo nemmeno di leggerle.

#4 FARE COLLEGAMENTI TROPPO ARZIGOGOLATI Essere chiari è la regola base durante la prova orale. Mettetevi l’anima in pace: anche se volete ci sono col-legamenti tra una materia e l’altra impossibili da fare. Spiegatelo alla Commissione, trasformate questa man-canza in un punto di forza, dimostrando la capacità di affrontare un argomento multidisciplinare.

#5 SCEGLIERE UN ARGOMENTO TROPPO DISTANTE Se siete al liceo, Leopardi ci sta tutto. Ma se siete al pro-fessionale come contestualizzarlo? Cercate di partire da un argomento coerente con il vostro percorso di studi.

#6 CITARE FATTI DI CUI SI SA POCO O NULLA Evitate di complicarvi la vita. Seguite il vostro percorso mentale senza buttartvi a capofitto in fatti o storie di cui sapete poco, solo per fare bella figura di fronte alla Commissione.

#7 DIMOSTRARSI TROPPO SICURI DI SE’ Essere decisi è un punto, vantarsi un altro. Evitate di sfidare la Commissione sulle vostre convinzioni. Al contrario, dimostratevi disponibili al confronto e alla possibilità di avere più punti di vista su un determinato argomento.

Dipartimento di SCIENZE ECONOMICHE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI V E R O N A

DIRETTORE Prof. Diego Lubian EDIFICIO Sede DSE - Vicolo Campofiore

Il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Verona promuove e coordina l’attività di ricerca e di didattica nelle Scienze Economiche e Statistiche. La qualità della ricerca prodotta dal Dipartimento ha ottenuto un’ottima valutazione dall’Agenzia Nazionale di Valutazione. Il Dipartimento offre il Corso di Laurea triennale in Economia e Commercio ed i corsi di Laurea Magistrale in Banca e Finanza, Economics (in inglese) e in International Economics and Business Management (in inglese).

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Il corso di laurea in Economia e Commercio risponde alla primaria finalità di fornire solide basi metodologiche interdisciplinari negli ambiti aziendale, economico, giuridico e matematico-statistico. Il percorso formativo si caratterizza per lo sviluppo delle capacità di analisi critica che consente il saper affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici e delle aziende che ne costituiscono il tessuto. Il percorso di studio prevede inoltre l'obbligo di stage presso enti o istituti di ricerca, aziende e amministrazioni pubbliche.Gli sbocchi sono riferibili all'ampio spettro di professioni in campo economico, tanto nelle imprese, quanto nelle aziende pubbliche e non profit, o anche nell'ambito di uffici e studi di organismi territoriali, di enti di ricerca nazionali e internazionali.Il corso di laurea consente la continuazione degli studi nei corsi di laurea magistrale di area economica offerti dall’Università di Verona o da altro Ateneo, e fornisce solide basi per la continuazione degli studi in corsi di Master presso Atenei italiani e stranieri.Il corso è a numero programmato ed è offerto nelle sedi di Verona e Vicenza.

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Iacopo è uno studente toscano affetto dalla sindrome di Escobar, una malattia genetica che lo ha costretto alla sedia a rotelle. Da un anno è diventato famoso per aver dato vita ad una campagna per i diritti dei disabili. E sulla Maturità racconta: “Cari ragazzi, godetevi il momento, perché non torna più”.

L'intervista 13

È passato più di un anno da quel famoso battibec-co con il Ministro Carrozza che ha fatto conoscere Iacopo. La voglia di lottare, sempre con il sorriso sulla bocca, però, non è passata. Anzi. Iacopo è diventato un fenomeno so-

cial, un comunicatore, spinto da idee e progetti sempre nuovi. Iacopo guarda avanti. Dopo la Maturità, tocca alla vita universitaria. “Mi man-cano 5 esami alla Laurea, sto studiando Scien-ze Politiche a Firenze. Ma i tempi della Maturità restano speciali” – racconta.

VOGLIA DI VIVERE – “Il blog? Diciamo che l’ho creato per me. Volevo raccontare le storie di quelli come noi senza la solita pe-santezza, ma in maniera divertente, ironica. Ho voglia di viaggiare e di innamorarmi su un tre-no, ho voglia di andare all’estero. In tanti, fino ad ora, hanno partecipato. Il nostro compito è quello di mantenere sempre alta l’attenzione su questo tema, sulla nostra battaglia. Per questo abbiamo deciso di lanciare una ONLUS per ab-battere le barriere”.

RAGAZZI, GODETEVI IL MOMENTO – Ora, però, tocca ai ragazzi affrontare la Maturi-tà. Un consiglio per gli studenti? “Godersi il mo-mento, perché non torna più. Non fatevi pren-dere dall’ansia, dal panico, dall’obbligo di ot-tenere un buon voto. Sono passati diversi anni e, sinceramente, nessuno mi ha ancora chiesto il voto della Maturità. Arriveranno momenti più seri e più difficili. Non fate sforzi sovrumani. Non studiate per il voto, ma per il piacere di farlo. Tornerei mille e mille volte a scuola per studiare meglio proprio quelle materie che oggi mi interessano. Magari potessi farlo”.

EMOZIONI – Intanto il progetto va avan-ti, ogni giorno. “Il momento più emozionate? Quello in cui arrivano le email da tanti genitori

che vivono la mia stessa situazione, o anche di peggiori. Queste sensazioni mi fanno credere nel progetto, mi danno speranza.”

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Giulia fa volontariato in Sudafrica e sogna di

impegnarsi per i diritti umani

Claudia vuole diventare medico e fa uno stage in un ospedale in Argentina

Andrea partecipa ad un progetto per la tutela degli

squali alle Fiji

Campi di Volontariato e Orientamento agli Studi(16-19 anni)

Stanchi di studiare sui libri? Fatevi furbi e accendete lo smartphone! Sul mercato ci sono decine di App fatte apposta per aiutarvi nel ripasso pre-esame: dai riassunti di italiano ai corsi di lingua straniera, dalle infografiche per creare una mappa concettua-

le fino a fantastiche calcolatrici-fotocamere capaci di risolvere qualsiasi problema matematico con un solo click. Ecco alcune delle App che potrete usare per studiare (divertendovi) in vista delle prove.

LVDVS – Pensate che ripassare il latino sia no-ioso? Con questa App cambierete idea! Lvdvs è il perfetto mix tra svago e studio: nei primi livelli

dovrete semplicemente accoppiare le parole giuste alle im-magini che le rappresentano, in quelli finali potrete sfidare i vostri amici in particolarissime analisi grammaticali a tem-po. Insomma, l’ideale per non impazzire (di noia) davanti al manuale di latino senza trascurare la preparazione per la seconda prova.

TEMI SVOLTI – Totomaturità? Sì, ma in versio-ne smart! Per questo c’è la App Temi svolti: una selezione con più di 70 tracce già elaborate sui

più svariati argomenti: dalla letteratura alla storia, passan-do per l’attualità, Dante e la Divina Commedia. Un valido aiuto non tanto per scoprire in anteprima la traccia che vi capiterà all’esame (quella, si sa, è sempre una sorpresa), ma per prendere spunti e ripassare come si scrive un per-fetto tema d’italiano.

PHOTOMATH – Il sogno di ogni studente del-le superiori: trovarsi davanti al più difficile dei compiti di matematica, tirare fuori lo smartpho-

ne, scattargli una foto e avere istantaneamente la risposta esatta: ecco a voi PhotoMath. Lo strumento ideale per esercitarsi: con questa App è come avere un prof di mate-matica sempre in tasca pronto ad aiutarti quando ne hai più bisogno.

MaturitApp Le App che aiutano per l'esame

FARELETTERATURA – Cosa scegliere alla prima prova? Facile: l’analisi del testo. La tipologia che a

molti studenti sembra la più difficile diventerà un gioco da ragazzi con questa App che offre parafrasi, spiegazioni, com-menti e ritratti degli autori di oltre ottanta opere dei grandi italiani. Manzoni, Leopardi, Montale non potranno farvi più nessuna paura.

VERBI LATINI – Coniugazioni, verbi irregolari, consecutio temporum: come ripassare tutto in così poco tempo? Facile: basta rispondere ad alcuni de-

gli oltre 6000 quiz che offre questa App. Mettetevi alla prova e ripassate i verbi con pochi click.

TANDEM – Sudate freddo pensando a quando, durante l’esame orale, dovrete sfoggiare le vostre abilità in inglese o francese? Niente paura: grazie a

Tandem potrai metterti in contatto con migliaia di ragazzi di tutto il mondo, riuniti apposta per fare conversazione in lin-gua straniera e migliorare il proprio livello. Questa piacevole App, inoltre, dispone anche di una Chat, utile per rivedere anche la vostra padronanza nello scritto.

SIMPLE MAPP – Perfetta per creare la mappa con-cettuale della vostra tesina. Simple Mapp è molto intuitiva e semplice da usare: si possono realizzare

collegamenti incrociati tra le idee, colorare le etichette e per-sonalizzarle, inserire immagini e collegamenti a pagine web. Tutte le Mappe Mentali si sincronizzano, e si possono salvare su ogni dispositivo via Dropbox.

TESINAPP – Una tesina multimediale ha sempre un impatto più forte rispetto a quella tradizionale; ma quanta fatica per crearla: ecco perché nasce

TesinApp. Un supporto ideale per trasformare il vostro ela-borato in qualcosa di molto più accattivante e moderno.

IMATEMATICA – Formule, algoritmi, geometria analitica o algebra: la matematica non avrà più segreti per voi. Una App che contiene 120 argo-

menti, 1000 formule, 7 tra risolutori e calcolatrici, il tutto condito con una grafica accattivante e intuitiva. Particolar-mente apprezzata la funzione per disegnare i grafici.

MATURITA' OK – Stress da esame? Niente pau-ra: con questa App avrete a disposizione test e tutorial che vi aiutano a misurare il vostro livello di tensione e gestire l’ansia da prestazione. Non

solo! Maturità OK contiene altre tre App che vi saranno utilissime per affrontare l’esame finale: una App per pren-dere appunti; una per registrarvi mentre ripetete le lezioni e un’altra per condividerle con i vostri compagni di studio via mail o bluetooth.

DRAGON DICTATION – Scrivere la tesina ri-chiede troppo tempo? Provate a dettarla! Dragon Dictation converte le tue parole in testo ed è cin-

que volte più rapida della battitura sulla tastiera. Non solo: potrete velocizzare anche le vostre ricerche via Web, twitta-re mentre studiate o aggiornare il vostro stato su Facebook semplicemente parlando tramite questa applicazione.

15Social

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Come gestire l’ansia e lo stress nei giorni che precedono la Maturità? Lo abbiamo chiesto ad Enrico Illuminati,

Professional Coach, medico ed esperto di intelligenza emotiva.

Ansia, stress e paura: gli studenti come possono imparare a gestire al meglio il periodo precedente la Maturità?È bene essere chiari fin da subito: lo stress può essere un nostro nemico o il nostro miglior alleato. Bisogna conside-rare che un grado adeguato di stress ci fa essere più vigili e pronti. È bene, a volte, porsi anche qualche domanda: cosa ci sta dando ansia e paura? Quanto sono fondate le nostre paure? I maturandi, a questo proposito, possono fare anche un esercizio basato sul respiro addominale, che ha tradizioni orientali: possono bastare due minuti, a occhi chiusi per aiutare a rilassarsi. Il “respiro di pancia” è una tecnica usata da molti sportivi, artisti e in generale persone che devono affrontare situazioni stressanti: ci riconnette al respiro che avevamo da bambini, aiutandoci nella gestione delle emozioni.Cosa fare, idealmente, la tanto sognata Notte prima degli esami?Prima di tutto smetterla di studiare! Ma so che la tentazio-ne sarà grandissima. Tuttavia il suggerimento che sento di dare ai ragazzi è di fare una passeggiata, magari con un amico, o comunque in compagnia. Il punto fondamentale è muoversi: più che la notte prima, il pomeriggio precedente

"STRESS da esame?Fatevi una passeggiata"

sarebbe da dedicare ad un’attività ludica, uno sport, ma anche ascoltare musica, fare una lunga passeggiata. È bene, dunque, pianificare lo studio affinché il pomeriggio possa essere dedicato ad un’attività che scarichi e rilassi il corpo. La mia Notte prima degli esami? Ero stressatissimo, ma la chiamata di un amico mi ha rasserenato parecchio.La prova orale è quella più temuta dai ragazzi: come affron-tarla al meglio?Oltre ad aver studiato, ovviamente, l’aspetto più importante di fronte alla Commissione riguarda il comportamento. È im-portante, infatti, mostrare un atteggiamento equilibrato: un atteggiamento troppo spavaldo, infatti, potrebbe sembrare aggressivo, mentre un atteggiamento troppo remissivo po-trebbe far pensare che siete impreparati. Poi, ovviamente, dipende dalla Commissione.Quali sono gli errori più comuni da evitare?Sfatiamo un mito: imbottirsi di caffè e sigarette non aiuta, anzi, sono generatori di stress “cattivo”. Meglio evitare, poi, di stare troppo in casa nel periodo precedente gli esami. E, per carità, evitare di farsi stressare dagli amici ansiogeni.Tre parole per descrivere la MaturitàForza vitale: quella che è dentro di voi. Sorriso: quello da avere nei confronti di se stessi e della prova che state per affrontare: non è mica il patibolo! Respiro: ciò che vi con-nette con voi stessi e le vostre migliori risorse.

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17Consigli degli esperti

"RAGAZZI, occhio alla presentazione”Davanti alla Commissione dovrete fare una presenta-

zione efficace nel breve tempo a disposizione. Come fare? Risponde Mauro Bologna, docente all’Univer-

sità degli Studi de L’Aquila e autore del libro Progettare una presentazione.

Il tempo è tiranno: come gestire i pochi minuti a disposi-zione per una presentazione? Fate una scaletta, un piano generale e rivedetelo ripetuta-mente, fino al risultato finale. Nella prima immagine spiegate in estrema sintesi il percor-so che volete proporre, con il classico schema di “Cosa, Chi, Dove, Quando e Perché”. Mettendo subito in chiaro il vostro percorso sarete concisi ed efficaci. Questo primo passo in realtà è anche l’ultimo da rifinire con cura, dopo aver preparato l’intero materiale.Quali sono gli errori in cui si incorre più facilmente e come fare per evitarli?Gli errori possibili sono molti: troppe parole per ogni im-magine, voler presentare troppo materiale in così poco

tempo, scegliere colori che non stanno bene insieme o che non danno risalto agli elementi più importanti, scegliere caratteri tipografici poco leggibili per chi assisterà (consi-derare grandezza aula, distanza del pubblico dallo scher-mo, ecc.). Un valido schema di base è quello di tarare la presentazione al ritmo di 1 immagine al minuto e con cia-scuna immagine contenente non più di 7 righe di 7 parole.Quanto influisce l’aspetto grafico (lo stile, la cura delle immagini, etc.) all'interno di una presentazione?L’aspetto può anche essere importante, ma la cosa prin-cipale è quello che avete da dire. Un buon testo resta un buon testo, comunque sia scritto: non è la penna che fa lo scrittore, sono le idee. Se avete tempo e voglia, curate pure la forma grafica e l’estetica, ma solo dopo aver pro-dotto un testo impeccabile.Come si cattura l’attenzione del pubblico?Con una presentazione efficace: parlando senza fretta, mostrando padronanza dell’argomento, offrendo immagini corrispondenti al livello culturale di chi ascolta, lasciando un messaggio forte e chiaro. Buon lavoro a tutti!

Che tipo di studente eravate? Gianluca: Come tutti. Affrontando le varie materie con lo spirito dell’età; devo farlo e cerco di farlo al meglio anche se mi pesa un po’. Forse se avessi studiato musica, mi sarei impegnato di più… Ma non è detto! Sai, quando una cosa che ti piace diventa un obbligo, magari non ti piace più.

Ignazio: Come ho raccontato altre volte la mia infanzia e la vita da studente sono state un po’ diverse da quelle dei miei compagni. Ho avuto mia mamma in ospedale per tan-to tempo e quindi mi sono dovuto gestire da solo e, con l’aiuto di mia sorella. Ho studiato quando avevo il tempo di farlo, sicuramente al meglio, ma lo stretto necessario.

Piero: Ho sempre considerato lo studio una cosa necessa-ria in ogni campo e quindi mi sono impegnato. Certo non sono mai stato un secchione, né il primo della classe. An-che adesso che oramai canto per professione, studio canto da diversi anni e vi assicuro che cantare per piacere e can-tare con l’insegnamento e lo studio è tutt’altra cosa. Ve lo possono confermare qui i miei partner Gianluca e Ignazio che come me da anni studiano con impegno il canto.

Cosa vi rimane degli anni passati tra i banchi di scuola?Ignazio: Sicuramente gli amici con i quali ho ancora bellis-simi rapporti, specie quando torno a casa dopo le nostre tournée. È bello tornare tra loro e ritornare senza difficoltà. Mi descrivono come quello che racconta le ultime barzel-lette, che non passa mai il pallone, che sa fare le pizze e… che non se la tira.

Gianluca: In effetti nessuno di noi “se la tira”. Siamo stati insieme ognuno a casa degli altri, in Sicilia, in Abruzzo, frequentando i comuni amici che sono diventati amici di tutti. Anch’io, guardando le foto di scuola, mi rivedo e mi sento con quello stesso spirito e con gli stessi sogni, che grazie a Dio e a tanti, si sono avverati.

Piero: Gli amici soprattutto, il compagno di banco con il quale ho diviso tante giornate, tanti scherzi e tante ma-

rachelle. Ma anche gli insegnanti. Severi quando serviva, ma amici più grandi in tanti momenti. Forse anche quel po’ di inglese che a noi tre è servito moltissimo all’inizio del-le nostre lunghe trasferte all’estero. Poi lo studio, quello vero, che ci serviva per affrontare il pubblico, le interviste, i rapporti con i discografici, i promoter dei concerti, la vita negli alberghi e nelle varie città che ci hanno ospitato.

Tra tour, concerti e live riuscite ad esibirvi di fronte a mi-gliaia di persone. Quali sono i vostri trucchi per gestire l’ansia prima e durante un concerto?Ignazio: Abbiamo provato con lo Yoga, la meditazione, i lunghi respiri, ma non funzionano! Abbiamo così sperimen-tato un metodo tutto nostro che funziona moltissimo: ci diamo dei robusti pugni sulla spalla l’uno con l’altro.

Piero: Così la tensione si scarica in un attimo e siamo pronti per l’arena.

Gianluca: E io che di solito canto per primo e devo rompe-re il ghiaccio ho sempre un’aria intensa e appassionata. In effetti è il dolore del pugno di Ignazio, tira certe castagne!

La Maturità si avvicina: un consiglio da dare ai tanti ragaz-zi che stanno per affrontarla?Ignazio: Non so se il nostro metodo può funzionare, ma non lo consiglio… Potrebbe sfociare in una rissa (sorride).

Piero: Il momento difficile è “il prima”. Cercate di saltarlo non pensandoci fino all’ultimo e poi buttatevi! Non è certo il patibolo.

Gianluca: Si deve fare! Quindi meglio farlo con convinzio-ne, come quando entro in scena. Ecco, state per entrare in scena! Dite a voi stessi che siete preparati e pronti: Forza! Come sapete, come ci insegna un grande del teatro, Eduar-do De Filippo “nella vita gli esami non finiscono mai”. E la Maturità è di certo tra i meno impegnativi.

TUTTI: Per concludere prima di ogni impegno: cantate! Vi farà sentire meglio!

In VOLO conla Maturita' “All’esame senza paura”

Intervista ai VIP18

Dal Palco di Sanremo al banco della Maturità. Per i ragazzi de Il Volo è tempo di esami. Piero, Ignazio e Gianluca si raccontano in un’intervista, tra ricordi

di scuola e consigli in vista degli esami: “Ansia? Cantate, starete meglio”.

19Curiosità

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In Italia, la vecchia normativa era chiara. All’esame di Sta-to sarebbero uscite materie “caratterizzanti il corso di studio”. Non era scontato, dunque, che allo Scientifico

uscisse matematica. E non sempre è uscita, tra lo stupore degli studenti. Ma, ancora, in Paesi come l’Austria e la Slovenia il voto della Maturità è del tutto irrilevante. E in Croazia? L’esame di Maturità su scala nazionale è stato introdotto solo a partire dall’anno scolastico 2009-10. Ecco tutto quello che non sapevi sulla Maturità, con curiosità da tutta Europa e differenze con l’Italia…

ITALIA - Con la vecchia normativa alla seconda prova potevano uscire materie “caratterizzanti il corso di studio”. Quindi non sempre, ad esempio, era scontato che ad uno Scientifico uscisse matematica. A volte capitava fisica. Mar-co, che ha conseguito il diploma nel 2000, racconta: “ In-fatti, io che facevo lo Scientifico progetto Brocca mi son beccato fisica alla seconda prova. Il risultato? 4/15. Una bella sorpresa, insomma”.

EUROPA - In Paesi come l'Austria e la Slovenia il voto della Maturità è del tutto irrilevante, dato che il diploma ot-tenuto una volta superato l’esame di Stato dà la possibilità di iscriversi a qualsiasi corso universitario, senza eccezioni.

BULGARIA - Secondo le statistiche del sito web del Ministero dell'Istruzione Bulgaro, nel 2008 si sono iscritti all'esame di maturità 76.013 studenti. Di questi, solo 1.748 studenti hanno richiesto la terza materia facoltativa. Fra coloro che hanno scelto di sostenerla, poi, solo 845 l 'han-no superata con successo. Coloro che richiedono una terza materia da affrontare, comunque, hanno poi un significati-vo vantaggio quando chiedono l’ammissione ad un Ateneo.

CROAZIA - In Croazia l'esame finale (državna matura) su scala nazionale è stato introdotto solo nell'anno scolastico 2009-2010 per gli studenti frequentanti una scuola superi-ore. Chi supera l’esame di Stato può avviare il procedimento di iscrizione all’università.

Hai appena finito la Maturità, le vacanze sono ora-mai alle spalle e stai per cominciare una nuova vita: non sai cosa ti aspetta? Niente paura, tutti,

prima o poi, siamo stati matricole all’Università. Devi sapere, per prima cosa, che la vita in Ateneo sarà com-pletamente diversa da quella che affrontavi a scuola: gli orari sono più flessibili, così come lo studio, che imparerai a gestire in base alle sessioni d’esame.

CI VUOLE PAZIENZA – La transizione dalla vita sco-lastica a quella accademica richiede pazienza nella gestione del cambiamento, ma al tempo stesso, ca-pacità di reazione rispetto alle novità, particolarmen-te articolate della realtà universitaria. La gestione del tuo progetto “Studio cosa-divento chi” rivolto alla costruzione della tua identità formativo-professionale deve abbracciare ogni piega del mondo universitario: lezioni, logistica, burocrazia, rapporto con colleghi e docenti, con le segreterie e, se è necessario, con il presidente del tuo corso di studi.

IL NUOVO MONDO – Nella tua nuova vita in Ateneo ti troverai a gestire relazioni con le segreterie, gli uffici di orientamento, gli spazi universitari di aggre-gazione (aule, biblioteche, mense, aree all’aperto): cerca di condividere al meglio i luoghi preferiti dai tuoi colleghi universitari. Cerca, insomma, di essere recettivo, perspicace e proattivo.

LA VIA IN SALITA – La matricola in azione ha da-vanti a sé solo vie in salita, basta imparare a co-noscere l’ecosistema di riferimento. Datti degli step: parti dal sito, ad esempio. Ad ogni Ateneo, spesso, corrisponde un sito diverso, con una grafica differen-te e i menu collocati in modo personalizzato. Indivi-dua subito l’offerta formativa e la didattica, condividi con i tuoi colleghi i dubbi e le perplessità sul piano di studi e sugli esami del primo anno accademico. Non sei l’unico ad entrare nel nuovo mondo: anzi, sarai in bella compagnia.

La VITA in Ateneo20 Università

Harvard? Università Minerva? No, Uninettuno. È dal 1992 che il Consorzio NETTUNO offre la possibilità di laurearsi a distanza, seguendo le lezioni dei migliori

docenti su internet con un modello didattico unico che è stato più volte riprodotto sia negli Stati Uniti che in Europa. Un mo-dello rivoluzionario nato dai risultati dei programmi di ricerca internazionali, e realizzato dal Rettore Maria Amata Garito con quasi 20 anni di anticipo rispetto ai nuovi modelli di insegna-mento che stanno travolgendo le università tradizionali (come spiegato nel volume edito dalla McGraw-Hill "l’università nel XXI secolo" in uscita a giugno). Dal 1992 sono stati 40.000 gli studenti laureati presso il Consorzio NETTUNO. Ad oggi, in-vece, l’Università Telematica Internazionale Uninettuno conta più di 14.000 studenti iscritti, da 140 paesi del mondo, seguen-do le lezioni sulla piattaforma internet disponibile in 5 lingue diverse (italiano, inglese, francese, arabo e greco). Sono 13 i Corsi di Laurea che abbracciano tutta l’offerta formativa tra-dizionale, dall’area dell’Economia alla Psicologia, dalle Scienze delle Comunicazioni alla Conservazione dei Beni Culturali, dall’Ingegneria alla Giurisprudenza, con il contributo dei più autorevoli docenti selezionati tra le personalità più influenti nei loro settori. Grazie al canale UNINETTUNO.UNIVERSITY.tv tutti, infine, possono accedere al sapere, con video lezioni 24 ore su 24. 

E-leaning e innovazione: UNINETTUNO oltre le barriere dell’Università tradizionale

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#1 Probabilmente troverete aule molto affollate: non vi disperdete. Individuate il vostro posto e partecipate alla lezione

#2 Concentratevi durante la lezione e se non capite, chiedete spiegazione al professore. È un vostro diritto. Sfruttatelo!

#3 Trovate il vostro ritmo di frequenza e studio: non siete più a scuola. Imparate a gestire i tempi e organizzatevi!

#4 Identificate il vostro metodo di studio e un posto dove studiare

#5 Non isolatevi, create una comunità di scambioculturale con docenti e colleghi universitari

#6 Non perdete mai l’obiettivo di apprendere e formarvi

#7 Seguite le materie con cognizione, fate tutte le domande che ritenete necessarie

#8 Contestualizzate quello che studiate. Nessuna disciplina è avulsa dal resto della conoscenza

#9 Non concentrate tutti gli esami in un’unica sessione

#10 Conciliate lo studio con i vostri interessi ed hobby

IL DECALOGO DELLA MATRICOLA

22

Un percorso triennale per

capire, ideare, praticare e

definitivamente fare cinema

1° anno: teoria e pratica

2° anno: operatività

3° anno: esperienza sul campo

TRE ANNI RICCHI DI COSE DA IMMAGINARE, DA IMPARARE, DA FARE

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Università 23

“Intanto mi iscrivo all’Università, poi per il la-voro si vedrà…”. Sono migliaia gli studenti italiani che, giunti al termine delle superio-ri, affrontano con leggerezza alcune delle scelte più importanti per il loro futuro. Il

risultato? Il 15% degli iscritti alle Università abbandona dopo il primo anno e la stessa percentuale decide di cambiare indirizzo di studio.

SCEGLIERE CON CONSAPEVOLEZZA – Invertire la tendenza, però, è possibile: basta scegliere con con-sapevolezza. Da questa base sono partiti gli esperti della Fondazione Italia Orienta per creare l’innovativa collana di libri “Io Scelgo” dedicata a chi, ancora incer-to, sta per affacciarsi al mondo del lavoro e dell’Univer-sità.Venti volumi, da Medicina a Lettere e Filosofia, da Professioni sanitarie a Psicologia o Agraria, una serie di guide per condurre i diplomandi alla scelta migliore, il tutto seguendo una metodologia innovativa.

VISIONE INNOVATIVA – Ogni libro, infatti, presen-ta una panoramica dettagliata delle professioni cui accedere una volta completato il proprio percorso di studi. Un approccio che inverte il tradizionale sistema di orientamento, mettendo al centro dell’attenzione il futuro dei ragazzi (ovvero il lavoro che vorranno fare

“da grandi”) per condurli a scegliere nell’immediato la strada giusta per loro.

CHI FA COSA? – Sapevate, ad esempio, che chi si lau-rea in Lettere e Filosofia può diventare un Social Media Strategist, una figura ricercata al momento da quasi il 50% delle imprese italiane? O che i creativi responsabili delle collezioni più alla moda (di abiti, scarpe, ma an-che accessori per smartphone, etc.) non sono altro che architetti specializzati: i fashion designer? O ancora che chi sceglie Matematica può diventare un Risk Manager, figura essenziale alle grandi imprese per programma-re le loro strategie di investimento? O più in generale vorreste sapere cosa fa, ogni giorno, un infermiere, un ingegnere edile o un giornalista?

DOVE SI STUDIA? – I libri della collana “Io Scelgo” offrono schede dettagliate, redatte dai formatori del-la Fondazione grazie alla collaborazione di esperti e professionisti; indicazioni sulle competenze necessarie per accedere alle professioni, sull’ambiente di lavoro, persino esempi di giornate tipo oltre che informazioni utili sul percorso accademico da seguire.In coda ad ogni volume, oltre alle interviste a professio-nisti ed esperti, la tabella Dove si studia: un utilissimo strumento per sapere quali Atenei hanno attivato, an-che per il prossimo anno, il corso di studi in questione.

Cosa voglio fare da GRANDE?Ecco, le guide alle professioni di Italia Orienta

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lgo Architettura e Design

6,50 €

Grazie alla Fondazione italia orienta e allo studio dei suoi ricerca-tori, siamo riusciti a dare una risposta strutturata alla domanda: chi cerca il mercato del lavoro?

Abbiamo realizzato quindi una collana di venti libri, ognuno dei quali vi spiega quali sono le professioni tradizionali e quelle emergenti relative a ciascun dipartimento (così si chiamano ora le vecchie facoltà), così da offrire una base concreta per meglio capire quale mestiere andrete a fare dopo il diploma o la laurea.

Quello che mi sembra interessante e utile di questo lavoro è lo stimolo a “trasferirvi” nel futuro e ad aiutarvi a capire se vi rivedete nei panni di un architetto, di un medico, di un giuslavorista o di un giornalista.

Abbiamo mappato tantissime professioni e soprattutto abbia-mo cercato di delinearne il profilo in una maniera che fosse il più aderente possibile alla realtà: cosa fa un giornalista? Qual è la sua giornata di lavoro tipo? Quali ambienti e strutture frequenta? Quale percorso formativo è consigliabile segua? Esiste un Albo professio-nale? Come vi si accede?

Un lavoro che speriamo vi dia modo di iniziare a capire se quel-la professione (e soprattutto i suoi contenuti) vi appassionano, vi trasmettono emozioni, se vi attrae l’idea di esercitarla un giorno.

A beneficio poi di chi non avesse ancora le idee chiare sul per-corso da intraprendere e su quali siano i principali passi di una scel-ta, abbiamo collocato nella parte introduttiva di ogni libro, un’intera sezione dedicata all’orientamento.

Vorrei qui sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali.Il primo è che la scelta deve essere esclusivamente vostra e

non deve essere influenzata, o peggio, condizionata da altri. Ovvia-mente occorrerà un confronto con degli esperti, non siete soli.

Ricordate che riflettere è il primo passo del cammino di costru-zione del vostro progetto di vita.

In bocca al lupo.

Mariano Berriola

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lgo Le Professioni di Agraria

6,50 €

Grazie alla Fondazione italia orienta e allo studio dei suoi ricerca-tori, siamo riusciti a dare una risposta strutturata alla domanda: chi cerca il mercato del lavoro?

Abbiamo realizzato quindi una collana di venti libri, ognuno dei quali vi spiega quali sono le professioni tradizionali e quelle emergenti relative a ciascun dipartimento (così si chiamano ora le vecchie facoltà), così da offrire una base concreta per meglio capire quale mestiere andrete a fare dopo il diploma o la laurea.

Quello che mi sembra interessante e utile di questo lavoro è lo stimolo a “trasferirvi” nel futuro e ad aiutarvi a capire se vi rivedete nei panni di un architetto, di un medico, di un giuslavorista o di un giornalista.

Abbiamo mappato tantissime professioni e soprattutto abbia-mo cercato di delinearne il profilo in una maniera che fosse il più aderente possibile alla realtà: cosa fa un giornalista? Qual è la sua giornata di lavoro tipo? Quali ambienti e strutture frequenta? Quale percorso formativo è consigliabile segua? Esiste un Albo professio-nale? Come vi si accede?

Un lavoro che speriamo vi dia modo di iniziare a capire se quel-la professione (e soprattutto i suoi contenuti) vi appassionano, vi trasmettono emozioni, se vi attrae l’idea di esercitarla un giorno.

A beneficio poi di chi non avesse ancora le idee chiare sul per-corso da intraprendere e su quali siano i principali passi di una scel-ta, abbiamo collocato nella parte introduttiva di ogni libro, un’intera sezione dedicata all’orientamento.

Vorrei qui sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali.Il primo è che la scelta deve essere esclusivamente vostra e

non deve essere influenzata, o peggio, condizionata da altri. Ovvia-mente occorrerà un confronto con degli esperti, non siete soli.

Ricordate che riflettere è il primo passo del cammino di costru-zione del vostro progetto di vita.

In bocca al lupo.

Mariano Berriola

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lgo Le Professioni di Ingegneria

6,50 €

Grazie alla Fondazione italia orienta e allo studio dei suoi ricerca-tori, siamo riusciti a dare una risposta strutturata alla domanda: chi cerca il mercato del lavoro?

Abbiamo realizzato quindi una collana di venti libri, ognuno dei quali vi spiega quali sono le professioni tradizionali e quelle emergenti relative a ciascun dipartimento (così si chiamano ora le vecchie facoltà), così da offrire una base concreta per meglio capire quale mestiere andrete a fare dopo il diploma o la laurea.

Quello che mi sembra interessante e utile di questo lavoro è lo stimolo a “trasferirvi” nel futuro e ad aiutarvi a capire se vi rivedete nei panni di un architetto, di un medico, di un giuslavorista o di un giornalista.

Abbiamo mappato tantissime professioni e soprattutto abbia-mo cercato di delinearne il profilo in una maniera che fosse il più aderente possibile alla realtà: cosa fa un giornalista? Qual è la sua giornata di lavoro tipo? Quali ambienti e strutture frequenta? Quale percorso formativo è consigliabile segua? Esiste un Albo professio-nale? Come vi si accede?

Un lavoro che speriamo vi dia modo di iniziare a capire se quel-la professione (e soprattutto i suoi contenuti) vi appassionano, vi trasmettono emozioni, se vi attrae l’idea di esercitarla un giorno.

A beneficio poi di chi non avesse ancora le idee chiare sul per-corso da intraprendere e su quali siano i principali passi di una scel-ta, abbiamo collocato nella parte introduttiva di ogni libro, un’intera sezione dedicata all’orientamento.

Vorrei qui sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali.Il primo è che la scelta deve essere esclusivamente vostra e

non deve essere influenzata, o peggio, condizionata da altri. Ovvia-mente occorrerà un confronto con degli esperti, non siete soli.

Ricordate che riflettere è il primo passo del cammino di costru-zione del vostro progetto di vita.

In bocca al lupo.

Mariano Berriola

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lgo Le Professioni di Lettere e Filosofia

6,50 €

Grazie alla Fondazione italia orienta e allo studio dei suoi ricerca-tori, siamo riusciti a dare una risposta strutturata alla domanda: chi cerca il mercato del lavoro?

Abbiamo realizzato quindi una collana di venti libri, ognuno dei quali vi spiega quali sono le professioni tradizionali e quelle emergenti relative a ciascun dipartimento (così si chiamano ora le vecchie facoltà), così da offrire una base concreta per meglio capire quale mestiere andrete a fare dopo il diploma o la laurea.

Quello che mi sembra interessante e utile di questo lavoro è lo stimolo a “trasferirvi” nel futuro e ad aiutarvi a capire se vi rivedete nei panni di un architetto, di un medico, di un giuslavorista o di un giornalista.

Abbiamo mappato tantissime professioni e soprattutto abbia-mo cercato di delinearne il profilo in una maniera che fosse il più aderente possibile alla realtà: cosa fa un giornalista? Qual è la sua giornata di lavoro tipo? Quali ambienti e strutture frequenta? Quale percorso formativo è consigliabile segua? Esiste un Albo professio-nale? Come vi si accede?

Un lavoro che speriamo vi dia modo di iniziare a capire se quel-la professione (e soprattutto i suoi contenuti) vi appassionano, vi trasmettono emozioni, se vi attrae l’idea di esercitarla un giorno.

A beneficio poi di chi non avesse ancora le idee chiare sul per-corso da intraprendere e su quali siano i principali passi di una scel-ta, abbiamo collocato nella parte introduttiva di ogni libro, un’intera sezione dedicata all’orientamento.

Vorrei qui sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali.Il primo è che la scelta deve essere esclusivamente vostra e

non deve essere influenzata, o peggio, condizionata da altri. Ovvia-mente occorrerà un confronto con degli esperti, non siete soli.

Ricordate che riflettere è il primo passo del cammino di costru-zione del vostro progetto di vita.

In bocca al lupo.

Mariano Berriola

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lgo Le Professioni di Giurisprudenza

6,50 €

Grazie alla Fondazione italia orienta e allo studio dei suoi ricerca-tori, siamo riusciti a dare una risposta strutturata alla domanda: chi cerca il mercato del lavoro?

Abbiamo realizzato quindi una collana di venti libri, ognuno dei quali vi spiega quali sono le professioni tradizionali e quelle emergenti relative a ciascun dipartimento (così si chiamano ora le vecchie facoltà), così da offrire una base concreta per meglio capire quale mestiere andrete a fare dopo il diploma o la laurea.

Quello che mi sembra interessante e utile di questo lavoro è lo stimolo a “trasferirvi” nel futuro e ad aiutarvi a capire se vi rivedete nei panni di un architetto, di un medico, di un giuslavorista o di un giornalista.

Abbiamo mappato tantissime professioni e soprattutto abbia-mo cercato di delinearne il profilo in una maniera che fosse il più aderente possibile alla realtà: cosa fa un giornalista? Qual è la sua giornata di lavoro tipo? Quali ambienti e strutture frequenta? Quale percorso formativo è consigliabile segua? Esiste un Albo professio-nale? Come vi si accede?

Un lavoro che speriamo vi dia modo di iniziare a capire se quel-la professione (e soprattutto i suoi contenuti) vi appassionano, vi trasmettono emozioni, se vi attrae l’idea di esercitarla un giorno.

A beneficio poi di chi non avesse ancora le idee chiare sul per-corso da intraprendere e su quali siano i principali passi di una scel-ta, abbiamo collocato nella parte introduttiva di ogni libro, un’intera sezione dedicata all’orientamento.

Vorrei qui sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali.Il primo è che la scelta deve essere esclusivamente vostra e

non deve essere influenzata, o peggio, condizionata da altri. Ovvia-mente occorrerà un confronto con degli esperti, non siete soli.

Ricordate che riflettere è il primo passo del cammino di costru-zione del vostro progetto di vita.

In bocca al lupo.

Mariano Berriola

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lgo Economia e Statistica

6,50 €

Grazie alla Fondazione italia orienta e allo studio dei suoi ricerca-tori, siamo riusciti a dare una risposta strutturata alla domanda: chi cerca il mercato del lavoro?

Abbiamo realizzato quindi una collana di venti libri, ognuno dei quali vi spiega quali sono le professioni tradizionali e quelle emergenti relative a ciascun dipartimento (così si chiamano ora le vecchie facoltà), così da offrire una base concreta per meglio capire quale mestiere andrete a fare dopo il diploma o la laurea.

Quello che mi sembra interessante e utile di questo lavoro è lo stimolo a “trasferirvi” nel futuro e ad aiutarvi a capire se vi rivedete nei panni di un architetto, di un medico, di un giuslavorista o di un giornalista.

Abbiamo mappato tantissime professioni e soprattutto abbia-mo cercato di delinearne il profilo in una maniera che fosse il più aderente possibile alla realtà: cosa fa un giornalista? Qual è la sua giornata di lavoro tipo? Quali ambienti e strutture frequenta? Quale percorso formativo è consigliabile segua? Esiste un Albo professio-nale? Come vi si accede?

Un lavoro che speriamo vi dia modo di iniziare a capire se quel-la professione (e soprattutto i suoi contenuti) vi appassionano, vi trasmettono emozioni, se vi attrae l’idea di esercitarla un giorno.

A beneficio poi di chi non avesse ancora le idee chiare sul per-corso da intraprendere e su quali siano i principali passi di una scel-ta, abbiamo collocato nella parte introduttiva di ogni libro, un’intera sezione dedicata all’orientamento.

Vorrei qui sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali.Il primo è che la scelta deve essere esclusivamente vostra e

non deve essere influenzata, o peggio, condizionata da altri. Ovvia-mente occorrerà un confronto con degli esperti, non siete soli.

Ricordate che riflettere è il primo passo del cammino di costru-zione del vostro progetto di vita.

In bocca al lupo.

Mariano Berriola

Cover Economia e Statistica.indd 1 12/03/14 11:27

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lgo Le Professioni di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria

6,50 €

Grazie alla Fondazione italia orienta e allo studio dei suoi ricerca-tori, siamo riusciti a dare una risposta strutturata alla domanda: chi cerca il mercato del lavoro?

Abbiamo realizzato quindi una collana di venti libri, ognuno dei quali vi spiega quali sono le professioni tradizionali e quelle emergenti relative a ciascun dipartimento (così si chiamano ora le vecchie facoltà), così da offrire una base concreta per meglio capire quale mestiere andrete a fare dopo il diploma o la laurea.

Quello che mi sembra interessante e utile di questo lavoro è lo stimolo a “trasferirvi” nel futuro e ad aiutarvi a capire se vi rivedete nei panni di un architetto, di un medico, di un giuslavorista o di un giornalista.

Abbiamo mappato tantissime professioni e soprattutto abbia-mo cercato di delinearne il profilo in una maniera che fosse il più aderente possibile alla realtà: cosa fa un giornalista? Qual è la sua giornata di lavoro tipo? Quali ambienti e strutture frequenta? Quale percorso formativo è consigliabile segua? Esiste un Albo professio-nale? Come vi si accede?

Un lavoro che speriamo vi dia modo di iniziare a capire se quel-la professione (e soprattutto i suoi contenuti) vi appassionano, vi trasmettono emozioni, se vi attrae l’idea di esercitarla un giorno.

A beneficio poi di chi non avesse ancora le idee chiare sul per-corso da intraprendere e su quali siano i principali passi di una scel-ta, abbiamo collocato nella parte introduttiva di ogni libro, un’intera sezione dedicata all’orientamento.

Vorrei qui sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali.Il primo è che la scelta deve essere esclusivamente vostra e

non deve essere influenzata, o peggio, condizionata da altri. Ovvia-mente occorrerà un confronto con degli esperti, non siete soli.

Ricordate che riflettere è il primo passo del cammino di costru-zione del vostro progetto di vita.

In bocca al lupo.

Mariano Berriola

Cover Medicina, Odontoiatria e Veterinaria .indd 1 12/03/14 11:49

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elgo Le Professioni Sanitarie

6,50 €

Grazie alla Fondazione italia orienta e allo studio dei suoi ricerca-tori, siamo riusciti a dare una risposta strutturata alla domanda: chi cerca il mercato del lavoro?

Abbiamo realizzato quindi una collana di venti libri, ognuno dei quali vi spiega quali sono le professioni tradizionali e quelle emergenti relative a ciascun dipartimento (così si chiamano ora le vecchie facoltà), così da offrire una base concreta per meglio capire quale mestiere andrete a fare dopo il diploma o la laurea.

Quello che mi sembra interessante e utile di questo lavoro è lo stimolo a “trasferirvi” nel futuro e ad aiutarvi a capire se vi rivedete nei panni di un architetto, di un medico, di un giuslavorista o di un giornalista.

Abbiamo mappato tantissime professioni e soprattutto abbia-mo cercato di delinearne il profilo in una maniera che fosse il più aderente possibile alla realtà: cosa fa un giornalista? Qual è la sua giornata di lavoro tipo? Quali ambienti e strutture frequenta? Quale percorso formativo è consigliabile segua? Esiste un Albo professio-nale? Come vi si accede?

Un lavoro che speriamo vi dia modo di iniziare a capire se quel-la professione (e soprattutto i suoi contenuti) vi appassionano, vi trasmettono emozioni, se vi attrae l’idea di esercitarla un giorno.

A beneficio poi di chi non avesse ancora le idee chiare sul per-corso da intraprendere e su quali siano i principali passi di una scel-ta, abbiamo collocato nella parte introduttiva di ogni libro, un’intera sezione dedicata all’orientamento.

Vorrei qui sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali.Il primo è che la scelta deve essere esclusivamente vostra e

non deve essere influenzata, o peggio, condizionata da altri. Ovvia-mente occorrerà un confronto con degli esperti, non siete soli.

Ricordate che riflettere è il primo passo del cammino di costru-zione del vostro progetto di vita.

In bocca al lupo.

Mariano Berriola

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lgo Matematica, Fisica, e Scienze Naturali

6,50 €

Grazie alla Fondazione italia orienta e allo studio dei suoi ricerca-tori, siamo riusciti a dare una risposta strutturata alla domanda: chi cerca il mercato del lavoro?

Abbiamo realizzato quindi una collana di venti libri, ognuno dei quali vi spiega quali sono le professioni tradizionali e quelle emergenti relative a ciascun dipartimento (così si chiamano ora le vecchie facoltà), così da offrire una base concreta per meglio capire quale mestiere andrete a fare dopo il diploma o la laurea.

Quello che mi sembra interessante e utile di questo lavoro è lo stimolo a “trasferirvi” nel futuro e ad aiutarvi a capire se vi rivedete nei panni di un architetto, di un medico, di un giuslavorista o di un giornalista.

Abbiamo mappato tantissime professioni e soprattutto abbia-mo cercato di delinearne il profilo in una maniera che fosse il più aderente possibile alla realtà: cosa fa un giornalista? Qual è la sua giornata di lavoro tipo? Quali ambienti e strutture frequenta? Quale percorso formativo è consigliabile segua? Esiste un Albo professio-nale? Come vi si accede?

Un lavoro che speriamo vi dia modo di iniziare a capire se quel-la professione (e soprattutto i suoi contenuti) vi appassionano, vi trasmettono emozioni, se vi attrae l’idea di esercitarla un giorno.

A beneficio poi di chi non avesse ancora le idee chiare sul per-corso da intraprendere e su quali siano i principali passi di una scel-ta, abbiamo collocato nella parte introduttiva di ogni libro, un’intera sezione dedicata all’orientamento.

Vorrei qui sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali.Il primo è che la scelta deve essere esclusivamente vostra e

non deve essere influenzata, o peggio, condizionata da altri. Ovvia-mente occorrerà un confronto con degli esperti, non siete soli.

Ricordate che riflettere è il primo passo del cammino di costru-zione del vostro progetto di vita.

In bocca al lupo.

Mariano Berriola

Cover Matematica, Fisica e Scienze Naturali.indd 1 12/03/14 11:10

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lgo Lingue e Turismo

6,50 €

Grazie alla Fondazione italia orienta e allo studio dei suoi ricerca-tori, siamo riusciti a dare una risposta strutturata alla domanda: chi cerca il mercato del lavoro?

Abbiamo realizzato quindi una collana di venti libri, ognuno dei quali vi spiega quali sono le professioni tradizionali e quelle emergenti relative a ciascun dipartimento (così si chiamano ora le vecchie facoltà), così da offrire una base concreta per meglio capire quale mestiere andrete a fare dopo il diploma o la laurea.

Quello che mi sembra interessante e utile di questo lavoro è lo stimolo a “trasferirvi” nel futuro e ad aiutarvi a capire se vi rivedete nei panni di un architetto, di un medico, di un giuslavorista o di un giornalista.

Abbiamo mappato tantissime professioni e soprattutto abbia-mo cercato di delinearne il profilo in una maniera che fosse il più aderente possibile alla realtà: cosa fa un giornalista? Qual è la sua giornata di lavoro tipo? Quali ambienti e strutture frequenta? Quale percorso formativo è consigliabile segua? Esiste un Albo professio-nale? Come vi si accede?

Un lavoro che speriamo vi dia modo di iniziare a capire se quel-la professione (e soprattutto i suoi contenuti) vi appassionano, vi trasmettono emozioni, se vi attrae l’idea di esercitarla un giorno.

A beneficio poi di chi non avesse ancora le idee chiare sul per-corso da intraprendere e su quali siano i principali passi di una scel-ta, abbiamo collocato nella parte introduttiva di ogni libro, un’intera sezione dedicata all’orientamento.

Vorrei qui sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali.Il primo è che la scelta deve essere esclusivamente vostra e

non deve essere influenzata, o peggio, condizionata da altri. Ovvia-mente occorrerà un confronto con degli esperti, non siete soli.

Ricordate che riflettere è il primo passo del cammino di costru-zione del vostro progetto di vita.

In bocca al lupo.

Mariano Berriola

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SCUOLA DI CINEMA

SENTIERI SELVAGGI

Via Carlo Botta 19, Roma

Tel. 06.96049768

www.scuolasentieriselvaggi.it

info@ scuolasentieriselvaggi.it

“Segui ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana su Facebook e Twitter”

PER INFORMAZIONITel. 0521 525204 / 0521 525207 / 0521 525227www.alma.scuolacucina.it sezione “SCRIVICI”

OPEN DAY

“L’esempio è la più alta forma d’insegnamento”

DIVENTA CUOCO CORSO SUPERIORE DI CUCINA ITALIANAUn corso unico in Italia per chi vuole investire nel proprio futuro imparando la Cucina Italiana dai Grandi Chef e dai migliori docenti.

PROSSIME EDIZIONI - durata 10 mesi• 32ª Edizione: 29 settembre 2015 - 30 settembre 2016• 33ª Edizione: 24 novembre 2015 - 11 novembre 2016

DIVENTA PASTICCERE

PROSSIME EDIZIONI - durata 7 mesi• 22ª Edizione: 1 settembre 2015 - 8 aprile 2016• 23ª Edizione: gennaio 2016 – luglio 2016

Per chi vuole acquisire e perfezionare le basi fondamentali della pasticceria italiana con la guida e l’insegnamento di grandi maestri pasticceri e dei migliori docenti di pasticceria.

CORSO SUPERIORE DI PASTICCERIA

PROSSIME EDIZIONI - durata 6 mesi•6ª Edizione: 2 settembre 2015 - 9 marzo 2016

DIVENTA SOMMELIER

Il Corso Superiore di Sommellerie offre agli studenti una straordinaria esperienza formativa: la conoscenza dei territori, dei vini e delle materie prime tipiche, la sapienza delle tradizioni e le tecniche di degustazione più avanzate, la conoscenza del mondo del vino e delle bevande, la padronanza delle normative di igiene degli alimenti e le tecniche di abbinamento cibo vino.

Gli Open Day sono giornate di accoglienza dei ragazzi interessati ad iscriversi ai corsi e che hanno necessità, anche accompagnati dai genitori, di scoprire ALMA dal vivo con un incontro più approfondito e più lungo. Ogni Open Day è dedicato alla presentazione di un corso specifico: per partecipare è necessario iscriversi compilando il modulo disponibile sul sito di ALMA, alla sezione ALMA PER GLI ISTITUTI ALBERGHIERI e selezionando l’Open Day a cui si intende partecipare.

CORSO SUPERIORE DI SOMMELLERIE

DIVENTA PROFESSIONISTA DI SALA

PROSSIME EDIZIONI - durata 6 mesi• 2ª Edizione: settembre 2015 – aprile 2016

ALMA si pone l’obiettivo di restituire, attraverso l’alta formazione, identità e valore al ruolo del “Professionista di Sala” e di rispondere in modo concreto, attraverso l’attivazione di un corso ad hoc, a quanto richiesto dal mercato del lavoro.

CORSO SUPERIORE DI SALA & BAR

almascuoladicucina follow@Alma_School

Inizia la tua carriera con noi verso un mondo di opportunità

LOCANDINA-CORSI-2015-A4.indd 2 08/05/2015 13:18:10

25Rapporto Lavoro

obs Act, tutele crescenti, abolizione dell’articolo 18: il mercato del lavoro è in continua evoluzione. Come distri-carsi in un settore così complesso e articolato? A farci da tornaconto ci sono i numeri, che spiegano le evoluzioni

e le direzioni in cui si sta muovendo il settore. Un esempio? Entro il 2020 occorreranno 266mila infermieri in più: oggi in Italia se ne contano solo 391mila.

LO STUDIO ITALIA ORIENTA – Ad aiutarci nella lettura della situazione arrivano i numeri del II rapporto della Fon-dazione Italia Orienta: Lo studio, presentato a Roma presso la Commissione Europea, dimostra in primo luogo che i gio-vani italiani non sono affatto choosy, ma anzi hanno le idee

chiare, e molti desiderano dei lavori legati alla manualità. Nei prossimi 5 anni, dunque, avranno più spazio nel mondo del lavoro le figure non qualificate (13,5%): dal settore delle pulizie (+410 mila lavoratori) a quello della sicurezza (+ 11mila lavoratori). Gli aumenti sono previsti anche per il settore edi-le, quello alberghiero e per le professioni legate ai servizi sanitari e personali.

RITORNO ALLE ORIGINI – Secondo aspetto da non trala-sciare riguarda i lavori preferiti dagli studenti una volta rag-giunto il diploma: ritornano in auge, infatti, tra le mansioni più titolate, quelle del falegname, dell’idraulico, del calzolaio e del poliziotto.

Come cambia il mondo del LAVORO?J

Nei prossimi 5 anni è previsto:

•+8,7% per le professioni intellettuali, scientifiche, di grande specializzazione. In particolare, speciali-sti in scienze gestionali, giuridiche e del commer-cio, esperti in contabilità •+ 5,5% (300mila posti di lavoro) per i profili tec-nici (In particolare: tecnici amministrativi (68 mila), tecnici delle scienze ingegneristiche (50mila), tec-nici delle scienze quantitative, chimiche e fisiche (39mila), tecnici paramedici (36mila)

ANDAMENTO DEL MERCATO

Il settore agricolo è in crescita. Ecco le figure più richieste:

•Sommelier •Affinatore di formaggi •Birraio a chilometri zero •Stagionatore di miele

AGRICOLTURA

GREEN ECONOMY

Gli under 35 anni laureati in Scienze sociali attual-mente occupati sono 69000, l’11% del totale. Ecco le figure più richieste nel settore:

•Psicologi e psicoterapeuti, •Insegnanti e specialisti della gestione e delle ri-sorse umane in azienda.

SCIENZE SOCIALI

Entro il 2016 previsti 100mila nuovi posti di lavoro. Ecco le figure più richieste nel settore:

•L’energy manager – promotore del risparmio ener-getico (figura obbligatoria per gli enti pubblici e le imprese) •Il progettista di energie rinnovabili •Geometra ambientale •Certificatore energetico •Eco-industrial designer •Ingegnere ambientale •Architetto paesaggista •Agronomo •Botanico

“Segui ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana su Facebook e Twitter”

PER INFORMAZIONITel. 0521 525204 / 0521 525207 / 0521 525227www.alma.scuolacucina.it sezione “SCRIVICI”

OPEN DAY

“L’esempio è la più alta forma d’insegnamento”

DIVENTA CUOCO CORSO SUPERIORE DI CUCINA ITALIANAUn corso unico in Italia per chi vuole investire nel proprio futuro imparando la Cucina Italiana dai Grandi Chef e dai migliori docenti.

PROSSIME EDIZIONI - durata 10 mesi• 32ª Edizione: 29 settembre 2015 - 30 settembre 2016• 33ª Edizione: 24 novembre 2015 - 11 novembre 2016

DIVENTA PASTICCERE

PROSSIME EDIZIONI - durata 7 mesi• 22ª Edizione: 1 settembre 2015 - 8 aprile 2016• 23ª Edizione: gennaio 2016 – luglio 2016

Per chi vuole acquisire e perfezionare le basi fondamentali della pasticceria italiana con la guida e l’insegnamento di grandi maestri pasticceri e dei migliori docenti di pasticceria.

CORSO SUPERIORE DI PASTICCERIA

PROSSIME EDIZIONI - durata 6 mesi•6ª Edizione: 2 settembre 2015 - 9 marzo 2016

DIVENTA SOMMELIER

Il Corso Superiore di Sommellerie offre agli studenti una straordinaria esperienza formativa: la conoscenza dei territori, dei vini e delle materie prime tipiche, la sapienza delle tradizioni e le tecniche di degustazione più avanzate, la conoscenza del mondo del vino e delle bevande, la padronanza delle normative di igiene degli alimenti e le tecniche di abbinamento cibo vino.

Gli Open Day sono giornate di accoglienza dei ragazzi interessati ad iscriversi ai corsi e che hanno necessità, anche accompagnati dai genitori, di scoprire ALMA dal vivo con un incontro più approfondito e più lungo. Ogni Open Day è dedicato alla presentazione di un corso specifico: per partecipare è necessario iscriversi compilando il modulo disponibile sul sito di ALMA, alla sezione ALMA PER GLI ISTITUTI ALBERGHIERI e selezionando l’Open Day a cui si intende partecipare.

CORSO SUPERIORE DI SOMMELLERIE

DIVENTA PROFESSIONISTA DI SALA

PROSSIME EDIZIONI - durata 6 mesi• 2ª Edizione: settembre 2015 – aprile 2016

ALMA si pone l’obiettivo di restituire, attraverso l’alta formazione, identità e valore al ruolo del “Professionista di Sala” e di rispondere in modo concreto, attraverso l’attivazione di un corso ad hoc, a quanto richiesto dal mercato del lavoro.

CORSO SUPERIORE DI SALA & BAR

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Inizia la tua carriera con noi verso un mondo di opportunità

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Cuochi, pasticceri, sommelier, ma anche assistant restaurant & bar manager: quello della ristorazione è un settore in conti-nua espansione all’interno del mercato del lavoro. In questo

senso si inserisce ALMA, Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che dal 2004 si occupa della formazione dei futuri professionisti del settore. Gli studenti, provenienti da diversi Paesi del mondo, frequentano i corsi all’interno della Reggia di Colorno, a 10 Km da Parma. Il rettore  di ALMA è  Gualtiero Marchesi,  il cuoco che ha cambiato la storia della cucina italiana contemporanea. Il network

internazionale di ALMA comprende 20 scuole partner nei 5 conti-nenti che inviano i propri studenti a Colorno per periodi di studio e di stage. Sono oltre 500, poi, le sedi dei tirocini in Italia attraverso cui ALMA entra in continuo contatto con il mondo del lavoro. Nel por-tale www.almalink.it i diplomati ALMA possono incontrare diretta-mente l’offerta delle aziende della ristorazione, con risultati impor-tanti in termini di occupazione post-diploma. I casi di successo sono raccontati direttamente dagli studenti sul sito www.alma.scuolacucina.it

ALMA, dalla ristorazione al mondo del lavoro

a cura di “ALL SOCIAL srl”

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Come scrivere

il CURRICULUM

VITAE?

Chi siete?Cosa sapete fare? Quali sono le vostre aspirazioni? Il Curriculm Vitae è qualcosa di più

di una formalità: è il vostro bigliet-to da visita, la vostra carta d’identità lavorativa, la vostra occasione per farvi conoscere e apprezzare. Per questo scri-verlo non è una questione da niente: occorre “perderci tempo”, farlo con cura, aggiornarlo continuamente. Consi-derate che, in media, l’addetto alla selezione del personale incaricato da un’azienda per assumere nuove risorse impie-ga 10-15 secondi per valutare un CV e che i primi ad esse-re cestinati sono quelli in cui compaiono errori banali (da quelli di battitura fino a quelli grammaticali), trascuratezza o in cui le informazioni più interessanti sono nascoste da una presentazione poco efficace.

Ecco, allora, un elenco di facili consigli per aiutarvi a scrive-re un Curriculum vincente:

Cominciate con le informazioni anagrafiche: Nome e Cognome, data di nascita, indirizzo di residenza, tele-

fono e indirizzo e-mail. Molti dimenticano che il CV è anzi-tutto una presentazione personale: dite chi siete prima di dire cosa sapete fare.

Metteteci la faccia: quando l’annuncio richiede un Cur-riculum corredato da fotografia non esitate. Un CV con

foto ha maggiori possibilità di successo di uno senza. Ma attenzione: non inserite una vecchia foto (magari pescata dalle immagini sullo smartphone); piuttosto scattatevene una nuova adatta allo scopo: essere assunto da un’azienda.

Evidenziate i dati più importanti. Un po’ di grassetto potrebbe aiutarvi. Cercate di evidenziare due o tre pa-

role chiave che devono assolutamente essere lette sfoglian-do il vostro curriculum vitae.

Ricordate di far leggere il vostro CV a parenti e amici: sono il vostro primo banco di prova. Se il CV non fa

centro con mamma e papà come potete sperare di conqui-stare un estraneo?

Prendetevi tempo: dopo averlo scritto, lasciate il

vostro CV nel computer per qualche giorno. Passata una settimana stampatelo e

rileggetelo: potreste scoprire che la presentazione è noiosa o poco chiara in alcuni passaggi.

Do you speak English? Le lingue, ad oggi, sono un capitolo fondamentale di un CV. Ma state attenti: se

dite di avere una “conoscenza scolastica” di una lingua, agli occhi di un selezionatore sarà come aver scritto “nessuna conoscenza”.

Anche l’occhio vuole la sua parte. Curate l’aspetto gra-fico del CV: cambiate font, create schemi chiari e puliti,

realizzate un documento bello da vedere anche al di là dei suoi contenuti. Ma ricordate: il primo obiettivo è essere leggibili. Per i curricula inviati via Internet, ad esempio, il ca-rattere che meglio si visualizza sullo schermo è il Verdana; in alternativa meglio andare sul sicuro con il caro vecchio Times New Roman.

Ricordate la liberatoria alla fine del CV. Non inserirla equivale a non aver mandato il curriculum. Senza di

essa, l’azienda non potrà utilizzare le informazioni che in-viate e quindi non avrà il diritto di richiamarvi o mandarvi una e-mail. Basta inserire alla fine del CV un’autorizzazione come questa: Autorizzo il trattamento dei dati personali in base art. 13 del D. Lgs. 196/2003.

Le offerte di lavoro non sono tutte uguali. L’errore più diffuso è quello di inviare sempre lo stesso curriculum

per ogni richiesta di lavoro. Niente di più sbagliato! La mos-sa vincente è adattare il proprio curriculum alle circostan-ze, mettere in risalto quelle competenze che rispondono allo specifico annuncio e nascondere quelle che potrebbero mettervi in cattiva luce. Ad ogni invio del CV, quindi, dovre-te apportare delle piccole modifiche: questo significa impie-gare più tempo, certo, ma anche avere maggiori possibilità di essere ricontattati per un colloquio.

27Curriculum

Non siete un numero: fatevi conoscere! Il CV non è solo l’elenco delle scuole frequentate e dei titoli con-

seguiti: inserire esperienze particolari, anche fuori conte-sto, dimostra che siete persone attive e ricche di interessi.

Poco tempo significa poco spazio. Anche se avete de-cine di esperienze lavorative e avete frequentato le

migliori scuole del mondo avete a disposizione sempre quei 10-15 secondi per essere selezionati: siate concisi e

schematici. Il CV deve rientrare in massimo 2 pagine, mai oltre.

Rileggete più volte il vostro curriculum! Gli errori gram-maticali sono il primo motivo per essere scartati. Non

c’è elemento che salti più all’occhio di uno strafalcione grammaticale: farlo significa essere poco accurati e motiva-ti. E potete stare certi che al primo errore il vostro curricu-lum finirà nella pattumiera.

C

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Y

CM

MY

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CMY

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La parola d’ordine per i giovani in questi ultimi anni è lavo-ro. La garanzia di un impiego sicuro e l’alta professionalità sono i due principi sui quali si basa l’intera offerta della

Scuola di Estetica Liliana Paduano. L’ente di formazione presenta risultati importanti in termini di occupazione, garantendo, con il suo ufficio di collocamento interno, l’inserimento lavorativo per il 100% delle sue allieve. L’offerta formativa della scuola, non si limita solo al Corso di Estetica di base, ma offre un’alta specia-

lizzazione nel settore, con l’Accademia di Massaggio, che forma Esperti Massaggiatori del Benessere, l’Accademia di Nails per conseguire la qualifica di Onicotecniche e Nail Art Designer e l’Accademia di Trucco, per intraprendere la professione di Truc-catore e Visagista. La Scuola, fondata 35 anni fa da Liliana Pa-duano, oggi come allora, vede Liliana impegnata nella direzione didattica. Dal 2011, inoltre, la direzione generale è stata presa da Carlo Matthey, figlio di Liliana.

Con la scuola di Estetica garanzia di un lavoro sicuro

a cura di “ALL SOCIAL srl”

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Lavoro 29

Partiamo da un presupposto importante: trovare lavoro è un lavoro a retribuzione differita! Ciò significa che, per non restare inoccupati, bisogna cominciare a muoversi, bisogna cioè uscire dalla ghettizzazione dell’inattività, tenendo presente,

ovviamente, che si sta investendo in vista di uno stipendio che ancora deve venire…

MAI RESTARE A CASA! – Come si può pretendere di trovare o ri-trovare un posto di lavoro, restando appostati in casa? Indubbiamente l’era del computer ci ha abituati a rimanere inermi, ad interagire con quanto la rete ci offre. Ma questo non basta, non può bastare. Sebbene si possa incontrare l’amore in rete, ed ogni richiamo alla prudenza non è mai effimero, lo stesso non sempre è possibile per il lavoro. Facciamo qualche esempio. Di solito ci si inscrive su portali di ricerca lavoro, si attendono offerte o, per i più tenaci, si attiva una ricerca. Bene, se la fortuna assi-ste, si trova l’annuncio che calza a pennello e si risponde inviando il cv. Se questo è il metodo in una giornata si possono inviare molte candidature. Sembrerà retorica, ma la quantità non è sinonimo di qualità, inviare un numero cospicuo di cv non significa aver avviato una ricerca attiva del lavoro.

LA QUALITA’, NON LA QUANTITA’ – Innanzitutto, do-vete tener presente che il vostro cv può facilmente essere cestinato, poiché viene filtrato da motori di ricerca “tarati”, per cui basta un piccolo errore, magari solo di battitura, per essere cancellati. Poi c’è da chiedersi: siamo certi che, superata la selezione tecnologica, la candidatura giunga a destinazione? Forse, sarebbe opportuno cercare di capire chi sta cercando quella determinata figura professionale per la quale mi sono candidato. Quindi, dovrei sapere nel-lo specifico di cosa si occupa quell’azienda, dove opera, quali metodologie applica. Chi è il titolare? Qual è la sua politica aziendale? Sarà possibile contattare il responsabi-le del personale? In fondo, un venditore studia il cliente prima di fare l’offerta.

FOTOGRAFARE IL MERCATO – Prendere informazioni è il primo lavoro da fare se si vuole lavorare. In tempo di censimento, quindi, il suggerimento è di censire i set-tori d’interesse, analizzarne ogni sfaccettatura, cercare le aziende più rappresentative. Vi tocca poi stabilire a chi dare priorità di invio, se a piccole-medie aziende o a mul-tinazionali, localizzate in zone limitrofe o viceversa. Insom-ma, ciò che ci si impone come imperativo è fotografare il mercato.

SELF MARKETING – Infine, ricordiamo che siamo noi a venderci sulla piazza e occorre saperlo fare: dobbiamo es-sere informati sul datore di lavoro, e, non meno importan-te, bisogna avere coscienza di chi siamo e di cosa siamo in grado di offrire. Come in ogni campagna pubblicitaria che si rispetti, dobbiamo saper rappresentare al meglio le nostre competenze: quello che sappiamo, quello che sappiamo fare, quello che è il nostro essere. Per meglio dire: dobbiamo saper ben “impacchettare” il prodotto noi stessi. Ma questa è un’altra storia…

I primi passi perCERCARE lavoro

Procedere ad un’autovalutazione critica di se stessi

Avviare un’analisi minuziosa del mercato

Preparare un progetto professionale

Mettersi sul mercato

COSA FARE?

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EURES – È il portale di placement dell’Unione Europea: una rete di professionisti che mette in contatto giovani e aziende. Sul sito di Eures potrete trovare moltissime op-portunità di lavoro in diversi paesi dell’UE, ma anche infor-mazioni sui trasferimenti, sul sistema lavoro all’estero, etc. Eures, inoltre, mette a disposizione una rete di 850 consu-lenti sparsi su tutto il territorio pronti ad aiutarvi a trovare l’opportunità più adatta alle vostre esigenze. Visitate il sito: ec.europa.eu/eures/public/it/homepage.

EURODESK – Cosa offre l’Unione Europea ad un giova-ne diplomato? A quali programmi potete accedere? In cosa consistono i vantaggi in quanto cittadini europei? A queste e altre domande risponde Eurodesk, la struttura ufficiale del programma Erasmus+ dedicata all’informazione, alla promozione e all’orientamento sui progetti in favore dei giovani promossi dall’Unione Europea e dal Consiglio d’Eu-ropa. Tirocini, borse di studio, concorsi, premi: su Eurodesk troverete tutte le informazioni che cercate, sempre aggior-nate e sicure (www.eurodesk.it).

ERASMUS+ – Un grande contenitore pieno di opportuni-

P artire, tornare, forse restare… Dopo il diploma, moltissimi ragazzi e ragazze non sanno esatta-mente cosa fare: l’Università spaventa, il mon-do del lavoro ancora di più. Ma le alternative non mancano: sono tantissimi, infatti, i progetti

dell’Unione Europea che offrono opportunità di mobilità, di formazione e di lavoro a giovani diplomati che abbiano la voglia e il coraggio di mettersi in gioco.Come trovarle? Facile: in questa sezione abbiamo raccolto alcuni degli enti (con annessi riferimenti) che potranno esservi utili nella ricerca della vostra occasione.

tà: Erasmu+ è il progetto della UE, valido dal 2014 fino al 2020 dedicato all’istruzione, alla formazione, alla gioven-tù e allo sport e aperto a tutti i cittadini europei. Raggruppa sette differenti programmi: The Lifelong Learning Program-me (LLP o Programma di Apprendimento Permanente) ov-vero quello che gestiva i progetti Erasmus, Leonardo da Vinci Vet, Placement, Comenius, Grundtvig; Gioventù in Azione, ovvero Scambi Interculturali, Training Course, Servi-zio Volontario Europeo; Erasmus Mundus; Tempus; Edulink; Alfa; Programma di cooperazione bilaterale con i Paesi in-dustrializzati. www.erasmusplus.itDi questi, particolarmente interessanti per voi sono i Pro-getti Leonardo: in genere si tratta di programmi di mobilità e lavoro in altri Paesi europei; i contesti possono essere i più svariati (si va dal settore sociale al turismo, dalla risto-razione alla comunicazione e marketing); la durata è di tre mesi, con un iniziale corso di preparazione da svolgere in Italia; ai partecipanti viene corrisposto in genere un piccolo stipendio, l’assicurazione medico sanitaria, vitto, alloggio, e un breve corso di lingua del Paese di destinazione. Altra opportunità contenuta in Erasmus+ sono gli SVE (Ser-vizio di Volontariato Europeo): di durata variabile, possono impegnarvi fino ad un anno; i settori di impiego sono quelli tipici del volontariato (servizi sociali, assistenza, lavoro a contatto con i bambini o persone disagiate); ai candidati viene corrisposto generalmente un pocket money mensile, la copertura dell’assicurazione medica, le spese di vitto e alloggio e quelle di trasporto.Insomma, le occasioni con Erasmus+ sono moltissime e soprattutto in continuo movimento, per cui, anche se sul momento non trovate quella adatta a voi, non disperate: tornate a controllare periodicamente le offerte e i progetti perché l’opportunità che cercate è dietro l’angolo.

Dopo il DIPLOMA?Alla conquista dell'Europa

200 Convenzioni internazionali attivate, Partecipazione a campagne di scavoarcheologico nazionali e internazionali, Più di quaranta lingue e culture insegnate,Corsi di italiano L2 per studenti stranieri, Corsi ECDL,Servizio Orientamento e Tutorato, Sportello Orientamento Diversamente abili

www.naba.it

[email protected]

NABA è la più grande e innovativa Accademia privata italiana dedicata alla ricerca e alla diffusione di tutte le discipline legate all’arte e al design e la prima ad aver conseguito il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Fondata nel 1980 offre corsi accademici di primo livello, che rilasciano titoli equipollenti alle lauree, riconosciuti a livello internazionale, in:

DESIGN

FASHION DESIGN

GRAPHIC DESIGN E ART DIRECTION

MEDIA DESIGN E ARTI MULTIMEDIALI

SCENOGRAFIA

PITTURA E ARTI VISIVE

Nesso centrale della didattica sono i metodi di progettazione che permettono ad un’idea di confrontarsi in un contesto reale di mercato e di diventare un prodotto compiuto e condivisibile. Il confronto con istituzioni esterne e il lavoro in team progettuali di studenti con diversi background formativi e professionali costituisce un elemento di stimolo ulteriore e consente di simulare le dinamiche che caratterizzano il mondo professionale.

I docenti dei corsi NABA sono professionisti e artisti che apportano all’insegnamento competenze ed energie costantemente aggiornate e sono integrati da uno staff interno dedito al coordinamento didattico e alla relazione con gli studenti.

NABA ha attivato i bienni specialistici in Arti Visive e Studi Curatoriali, Design della Comunicazione, Fashion and Textile Design, Design-indirizzo Interior, Design-indirizzo Product e i master accademici di primo livello in Photography and Visual Design e Creative Advertising.

I percorsi formativi sono progettati a partire dalle esigenze di figure professionali reali, con un’apertura che cerca di individuare possibili prospettive ed evoluzioni.

Grazie a un intenso programma di eventi, NABA partecipa alla vita culturale della città e si pone come interlocutore attivo di progetti e iniziative in ambito sociale e artistico.

Cicli di incontri, seminari e convegni consentono agli studenti di incontrare artisti italiani e stranieri e di conoscere la scena internazionale.

Tali collaborazioni permettono agli studenti di arricchire il proprio curriculum artistico e professionale e di acquisire relazioni utili all’inserimento lavorativo.

Via Darwin 20 – 20143 Milano Tel. 02 97372.1 - Fax. 02 97372.233

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