Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non...

21
1 Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze Naturali e Scienze Motorie Liceo Classico – Umanistico - Linguistico Programmazione di dipartimento- A.S. 2013/14 A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Area linguistica e comunicativa Utilizzo corretto della lingua italiana e in particolare: o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Area scientifica, matematica e tecnologica 1. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

Transcript of Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non...

Page 1: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

1

Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze Natural i e Scienze Motorie

Liceo Classico – Umanistico - Linguistico

Programmazione di dipartimento- A.S. 2013/14

A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

Area metodologica

• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

Area logico-argomentativa

• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Area linguistica e comunicativa

• Utilizzo corretto della lingua italiana e in particolare: o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

Area scientifica, matematica e tecnologica

1. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

Page 2: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

2

2. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

3. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Area motoria e sportiva 4. Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza

e rispetto del proprio corpo. 5. Consolidare i valori sociali dello sport e acquisire una buona preparazione motoria; 6. maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo; 7. Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei

diversi ambienti.

Quanto sopra riportato è riferito al primo e secondo biennio dei nuovi licei.

Per il quinto anno si intende proseguire secondo le linee programmatiche già avviate nell’anno

precedente.

Nella fase iniziale si darà attenzione ai seguenti requisiti:

-possesso di lessico

-capacità di leggere e interpretare un testo

-capacità di visualizzare gli oggetti nelle tre dimensioni dello spazio e anche nel passaggio dal tridimensionale al bidimensionale e viceversa

-capacità intuitive

-abilità all'esercizio aritmetico

-utilizzo del linguaggio specifico

-osservazione ed interpretazione di fenomeni chimico-fìsico-biologici

-abilità motorie di base

-capacità di rapportarsi con gli altri nel gruppo

Linguaggi:

Si sottolineerà l'importanza dei linguaggi formali, da quello matematico-logico a quello informatico.

Page 3: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

3

Per la parte biologica, chimica e fisica si punterà alla scelta di un linguaggio via via più rigoroso che sappia cogliere l'essenzialità dei parametri di una situazione osservata nell'ambiente naturale o simulata in laboratorio.

Obiettivi trasversali di apprendimento:

-sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti

-operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazioni di formule

-affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione e costruire procedure di risoluzione

-risolvere problemi geometrici per via sintetica e per via analitica

-interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali

-applicare le regole della logica, cogliere sinteticamente e rappresentare, eventualmente con formule e diagrammi, relazioni matematiche, andamento di reazioni chimiche, caratteristiche di fenomeni naturali, fisici, chimici.

-cogliere interazioni tra pensiero filosofico e tecnico-scientifico

-consolidare gli schemi motori di base

Indicazioni metodologiche:

Si avrà cura di predisporre l'itinerario didattico in modo da mettere in luce analogie e connessioni tra

argomenti appartenenti a temi diversi, allo scopo di facilitare l'integrazione e la comprensione da parte degli allievi.

L'insegnamento sarà condotto, quando possibile, per problemi: dall'esame di una data situazione

problematica l'alunno sarà portato prima a formulare un'ipotesi di soluzione, poi a ricercare il

procedimento risolutivo mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il

risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo.

Si farà ricorso ad esercizi di tipo applicativo per consentire l'acquisizione delle abilità di calcolo, anche con l’uso della calcolatrice, e per valutare il grado di apprendimento.

Per quanto concerne le scienze sperimentali, si partirà anche da riferimenti all'attualità scientifica, dalle informazioni fornite dai mass media per riportare l'attenzione alle problematiche che li supportano e consentire un approccio sempre prudente e rigoroso all’informazione e divulgazione scientifica.

Le eventuali pause didattiche, lo sportello didattico, gli interventi integrativi, forniranno lo spazio per permettere il recupero di specifiche carenze preventivamente rilevate e registrate.

Page 4: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

4

Obiettivi minimi:

Per la valutazione finale si terrà conto del raggiungimento di una soglia minima dei seguenti obiettivi trasversali, rimandando alle programmazioni disciplinari la definizione degli obiettivi e dei contenuti irrinunciabili:

- corretta interpretazione del testo

-esposizione chiara e semplice dei contenuti essenziali

-capacità di orientarsi, anche se guidato, nel calcolo algebrico e nell'esposizione geometrica in situazioni semplici

-impegno e partecipazione al dialogo

-capacità di orientarsi, anche se guidato nell'uso del linguaggio formale e nell'utilizzo dello strumento informatico

-potenziamento e recupero delle abilità motorie di base

-capacità di applicare le operatività essenziali della chimica

- capacità di collegare opportunamente le conoscenze biologiche e geografiche fondamentali.

Per quanto riguarda nel dettaglio i contenuti e le tematiche dell’insegnamento delle Scienze, della Matematica e della Fisica, si rimanda a quanto specificato negli allegati.

Verifiche e valutazione

Si effettueranno verifiche sotto forma di colloqui individuali o a gruppi, domande frequenti da posto e alla cattedra, eventuali prove scritte, in concordanza con i piani di lavoro individuali, strutturate in un set di esercizi e/o problemi articolati e/o domande aperte, etc.,a ciascuno dei quali sarà assegnato un punteggio, tenendo conto del livello di difficoltà in termini di conoscenze, competenze e capacità. Il criterio per l’assegnazione del punteggio è nell’esattezza della risposta per le prove strutturate e regolata dalla griglia che segue per le risposte aperte. Per quanto riguarda le prove orali ci si attiene alla seguente griglia.

Le prove scritte possono prevedere :

1. trattazione sintetica di un argomento

2. quesiti a scelta multipla

3. quesiti a risposta breve

Page 5: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

5

Ogni docente sceglierà la/le tipologia/e della prova in modo che risulti coerente con gli obiettivi che

intende misurare.

Criteri di misurazione:

gravemente insufficiente

1 ≤ VOTO < 4

Mancata comprensione delle richieste/ procedimento risolutivo completamente errato o esercizio non affrontato

insufficiente

4 ≤ VOTO < 6

Parziale comprensione del testo / svolgimento del punto affrontato con presenza di errori concettuali

sufficiente

6 ≤ VOTO < 7

Sostanziale comprensione del testo / svolgimento del punto affrontato con presenza di errori non concettuali

buono

7 ≤ VOTO < 8

Completa comprensione del testo / svolgimento del punto affrontato con presenza di lievi errori formali

ottimo

8 ≤ VOTO ≤ 10

Piena comprensione del testo /svolgimento risolutivo corretto e completo.

VALUTAZIONE OBIETTIVI MINIMI

Acquisizione del linguaggio specifico Comprende la richiesta, uso semplice, ma corretto, del linguaggio specifico

Acquisizione dei contenuti Conoscenze sostanzialmente corrette dei saperi minimi e di alcuni contesti particolari (storici, collegamenti con altre discipline…)

Capacità operative Lo studente è in grado di affrontare situazioni problematiche in cui è richiesta la semplice applicazione di regole o teoremi. Commette lievi errori non concettuali e comunque, in caso di errore, sa correggersi.

Page 6: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

6

Metodo di lavoro

e completezza

Il lavoro prodotto è coerente. Lo studente dimostra di essere in grado di

affrontare tutta la richiesta nei suoi temi essenziali anche se il lavoro

finale risulta in qualche parte superficiale.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE / MISURAZIONE DELLE PROVE ORALI

Giudizio Conoscenze Competenze Capacità

Molto

negativo

1 – 3

Nessuna

conoscenza o

pochissime.

Non riesce ad orientarsi

minimamente di fronte

ad un qualsiasi testo e ad

applicare alcuna

procedura.

Non è capace di effettuare alcuna analisi, si

esprime confusamente senza utilizzare il lessico

specifico.

Rifiuta ogni forma di coinvolgimento, non

risponde alle sollecitazioni e agli stimoli di

carattere organizzativo.

Insufficiente

4

Frammentari

e o molto

superficiali.

Riesce ad applicare le

poche conoscenze in

situazioni molto

semplici, ma commette

gravi errori

nell'esecuzione.

Effettua analisi solo parziali ed imprecise.

Sollecitato e guidato, effettua valutazioni molto

sommarie. Espone in modo né coerente né

corretto.

Mediocre

5

Superficiali

ed

incomplete.

Commette errori non

gravi nell'esecuzione di

esercizi semplici e

rimane più disorientato

di fronte ad applicazioni

di natura più complessa.

Effettua analisi ancora incomplete e poco

approfondite.

Guidato e sollecitato, sintetizza le conoscenze

acquisite e sulla loro base effettua semplici

valutazioni.Si esprime con incertezza, utilizzando

un lessico non sempre coerente e corretto.

Sufficiente

6

Essenziali Applica le conoscenze

acquisite senza

commettere errori

significativi ai fini della

procedura applicata.

Effettua analisi essenziali, ma non approfondite.

Guidato e sollecitato, riesce ad effettuare

valutazioni anche articolate .Espone, se guidato,

in modo coerente e corretto.

Discreto

7

Complete Esegue applicazioni non

complesse senza

difficoltà; in situazioni

complesse presenta

incertezze.

Effettua analisi e sintesi complete e

approfondite, ma con qualche incertezza.

Espone i contenuti appresi utilizzando il lessico

specifico, seppure con qualche incertezza.

Buono

Complete ed

approfondite.

Esegue esercitazioni

complesse applicando

bene contenuti e

procedure seppure con

Effettua analisi e sintesi complete e

approfondite.

Articola in modo autonomo gli argomenti

Page 7: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

7

8

qualche imprecisione di

forma.

richiesti utilizzando un lessico appropriato.

Ottimo /

Eccellente

9 – 10

Complete,

approfondite

e

personalizzat

e.

Esegue esercitazioni

complesse, applica le

conoscenze e le

procedure in contesti

ampi dimostrando di

avere anche competenze

personali.

Effettua analisi e sintesi complete e

approfondite, stabilisce relazioni, effettua

valutazioni autonome e personali.

Articola organicamente il discorso utilizzando con

padronanza il lessico specifico.

MATEMATICA E FISICA

1. LINEE PROGRAMMATICHE GENERALI DEL PRIMO E SECONDO BIENNIO LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE NUOVO ORDINAMENTO

2. LINEE PROGRAMMATICHE GENERALI V ANNO LICEO CLASSICO VECCHIO ORDINAMENTO

PREMESSA: I docenti di matematica e fisica del liceo classico, linguistico e scienze umane sono concordi nel segnalare la grande difficoltà di rispettare la programmazione soprattutto nel terzo anno del nuovo ordinamento. Due ore settimanali sono davvero insignificanti per affrontare, se pur velocemente, tutti gli argomenti previsti e garantire minimamente una fase di riflessione e di assimilazione. L'insegnamento si va via via riducendo ad un bombardamento di nozioni venendo a mancare la fase logico-critica. In considerazione dell’esperienza degli anni precedenti si sottolinea la necessità preliminarmente di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del IV anno.

I docenti di matematica prevedono che per le classi del primo anno , prima di dare avvio alla programmazione e alla conduzione dell'attività didattica ci sia un periodo di accoglienza volto a favorire l'interazione tra studenti e insegnanti, costituire il gruppo classe e definire obiettivi, metodi, strumenti; inoltre si opererà un organico raccordo con quanto è stato assimilato della disciplina nel corso degli studi di grado inferiore, valutando la presenza dei seguenti requisiti per le classi del biennio:

• Possesso di lessico

• Propensione al linguaggio scientifico

• Capacità di leggere ed interpretare un testo

Questa fase iniziale, conoscitiva delle potenzialità e delle risorse degli alunni, consente anche agli allievi che manifestano emotività nell'affrontare nuove esperienze relazionali, l'inserimento in un nuovo ambiente e una discreta scolarizzazione.

In accordo con quanto stabilito nella programmazione d'istituto (POF), si definiscono i seguenti

Page 8: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

8

Obiettivi di apprendimento:

• Sviluppare l'intuizione geometrica nel piano

• Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo

• Acquisire il rigore espositivo, logico e linguistico, anche attraverso lo strumento informatico.

• Individuare e costruire relazioni e corrispondenze

• Comprendere il rilievo storico di alcuni importanti eventi matematici.

• Matematizzare semplici situazioni di problemi e interpretarne i dati

Indicazioni metodologiche:

Nei giorni previsti per l'accoglienza si procederà alla somministrazione di test di ingresso con successiva correzione e discussione in classe.. Si richiameranno le proprietà dei numeri razionali assoluti con relative operazioni. Si proseguirà con lo studio degli insiemi, la logica e l’algebra.

Durante l'intero anno si svolgeranno verifiche in classe e a casa con esercizi, tests, questionari, al fine di verificare il graduale apprendimento. Si effettueranno interrogazioni alla lavagna, discussioni, lezioni brevi.

Si valuterà in seguito l’opportunità della partecipazione degli allievi alle olimpiadi di matematica o ad altre gare affini . La valutazione in decimi terrà conto del raggiungimento degli obiettivi minimi sia per rigore espositivo che per acquisizione di contenuti:

Gli obiettivi minimi richiesti saranno, per il I biennio:

• Sapersi orientare nel calcolo algebrico

• Corretta interpretazione del testo

• Impegno e assiduità nella partecipazione al dialogo

• Capacità di ampliare le personali conoscenze

Obiettivi specifici di apprendimento

PRIMO BIENNIO

ARITMETICA E ALGEBRA

• Operazioni con i numeri interi e razionali • Numeri irrazionali e conoscenza intuitiva dei reali • Polinomi • Calcolo con espressioni letterali

Page 9: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

9

GEOMETRIA

• Fondamenti della geometria euclidea del piano • Teorema di Pitagora • Trasformazioni geometriche • Punti e rette nel piano cartesiano

RELAZIONI E FUNZIONI

• Funzioni lineari • Funzione di proporzionalità quadratica • Equazioni e disequazioni di primo grado • Sistemi lineari in due incognite • Proporzionalità diretta e inversa • Rappresentazione delle funzioni

DATI E PREVISIONI

• Rappresentazione ed analisi di dati, semplici inferenze • Frequenze • Valori medi e misure di variabilità • Probabilità classica e statistica • Concetto di modello matematica

ELEMENTI DI INFORMATICA

• Strumenti informatici • Rappresentazioni di dati • Algoritmi

SECONDO BIENNIO

ARITMETICA E ALGEBRA

• Fattorizzazione di polinomi, divisione con resto • Algebra dei vettori • Numeri reali • Equazioni di II grado • Disequazioni algebriche

GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA GEOMETRIA

Page 10: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

10

• Coniche • Circonferenza e cerchio • Lunghezza della circonferenza, area del cerchio • Luoghi geometrici • Geometria euclidea dello spazio

RELAZIONI E FUNZIONI

• Funzioni polinomiali, razionali, circolari, esponenziali, logaritmiche

DATI E PREVISIONI

• Deviazione standard • Probabilità condizionata e composta • Calcolo combinatorio

FISICA

SECONDO BIENNIO

Linee generali e competenze

Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica,

acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica

ed epistemologica.

In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare

fenomeni; affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici

adeguati al suo percorso didattico; avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo

sperimentale, dove l’esperimento e inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni

naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o

validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che

interessano la società in cui vive.

Obiettivi specifici di apprendimento

Si inizierà a costruire il linguaggio della fisica classica (grandezze fisiche scalari e vettoriali e

unita di misura), abituando lo studente a semplificare e modellizzare situazioni reali, a

risolvere problemi e ad avere consapevolezza critica del proprio operato. Al tempo stesso,

Page 11: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

11

anche con un approccio sperimentale, lo studente avrà chiaro il campo di indagine della

disciplina ed imparerà ad esplorare fenomeni e a descriverli con un linguaggio adeguato.

Lo studio della meccanica riguarderà problemi relativi all’equilibrio dei corpi e dei fluidi e al

moto, che sarà affrontato sia dal punto di vista cinematico che dinamico, introducendo le leggi

di Newton con una discussione dei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali e del principio

di relatività di Galilei. Dall’analisi dei fenomeni meccanici, lo studente incomincerà a

familiarizzare con i concetti di lavoro, energia e quantità di moto per arrivare a discutere i

primi esempi di conservazione di grandezze fisiche. Lo studio della gravitazione, dalle leggi di

Keplero alla sintesi newtoniana, consentirà allo studente, anche in rapporto con la storia e la

filosofia, di approfondire il dibattito del XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici.

Nello studio dei fenomeni termici, lo studente affronterà concetti di base come temperatura,

quantità di calore scambiato ed equilibrio termico. Il modello del gas perfetto gli permetterà di

comprendere le leggi dei gas e le loro trasformazioni. Lo studio dei principi della

termodinamica lo porterà a generalizzare la legge di conservazione dell’energia e a

comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia.

L’ottica geometrica (affrontata compatibilmente con i tempi disponibili e di apprendimento degli allievi) permetterà di interpretare i fenomeni della riflessione e della rifrazione

della luce e di analizzare le proprietà di lenti e specchi.

Lo studio delle onde (affrontata compatibilmente con i tempi disponibili e di apprendimento degli allievi) riguarderà le onde meccaniche, i loro parametri, i fenomeni caratteristici e

si concluderà con elementi essenziali di ottica fisica.

I temi indicati dovranno essere sviluppati dall’insegnante secondo modalità e con un ordine

coerenti con gli strumenti concettuali e con le conoscenze matematiche in possesso degli

studenti, anche in modo ricorsivo, al fine di rendere lo studente familiare con il metodo di

indagine specifico della fisica.

Contenuti

Fondamenti e strumenti della fisica

• Il metodo sperimentale • Elementi di matematica • La misura delle grandezze fisiche

Page 12: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

12

• Materia e forze • Grandezze vettoriali e vettori

Il moto

• Generalità • Moto rettilineo uniforme • Moto rettilineo uniformemente accelerato • Moti nel piano e composizione dei moti • Moto circolare uniforme

Le forze e il moto

• I principi della dinamica • Applicazioni della dinamica • L’interazione gravitazionale • La rivoluzione copernicana

Le forze e l’equilibrio

• Le condizioni di equilibrio • Le macchine semplici • Fluidi in equilibrio

Lavoro ed energia Temperatura e calore Leggi dei gas Cenni sulle onde(affrontata compatibilmente con i tempi disponibili e di apprendimento degli allievi)

Per l’ultimo anno del vecchio ordinamento , prima di dare avvio alla programmazione e alla conduzione dell'attività didattica si impone la necessità di operare un organico raccordo con l'anno precedente.

Si valuterà la presenza dei seguenti requisiti per la matematica :

• Comprensione di un testo • Uso del linguaggio scientifico • Abilità all'esercizio algebrico • Uso metodo sperimentale . In accordo con quanto stabilito nella programmazione d'istituto (POF) si definiscono i seguenti

obiettivi di apprendimento per la matematica:

• Operare con simbolismo matematico e abilità nell'uso delle formule • Capacità di interpretare e rielaborare un testo • Sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici • Interpretare intuitivamente situazioni geometriche • Risolvere problemi per via sintetica o analitica • Uso di metodi e linguaggi informatici( ove possibile). • Riconoscere il contributo della matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali • Cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero scientifico

Page 13: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

13

per la fisica:

Conoscere la problematica legata alla misura di una grandezza e i metodi più semplici per comunicare il risultato di una misura e la sua attendibilità.

• Conoscere la differenza tra grandezze scalari e vettoriali. • Saper rappresentare le grandezze vettoriali ed operare su di esse. • Saper descrivere semplici fenomeni fisici, evidenziando le grandezze in gioco e ricostruendo in maniera

non mnemonica la legge matematica rappresentante il fenomeno. • Saper risolvere semplici problemi utilizzando i metodi matematici di base (equivalenze, proporzioni,

equazioni di primo grado e secondo grado). • Tabulare ed elaborare dati sperimentali, fornire grafici. • Saper elaborare una relazione tecnica, descrivendo chiaramente, anche per mezzo di schemi, le

apparecchiature e le procedure usate( ove possibile). • Abituare lo studente ad osservare consapevolmente il mondo esterno, sviluppando capacità di analisi e

di sintesi. • Sviluppare disponibilità al cambiamento e capacità di adattamento e riconversione. • Guidare l'allievo al gusto della ricerca e all'apprezzamento dell'astrazione dei concetti. • Acquisire atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo. • Guidare l'allievo ad un atteggiamento che attraverso il "saper" e il "saper fare", lo conduca al "saper far

fare". • Riconoscere il contributo della fisica allo sviluppo delle scienze sperimentali • Cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero scientifico

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

ULTIMO ANNO DEL TRIENNIO VECCHIO ORDINAMENTO

MATEMATICA

• Angoli orientati • Misura degli angoli in radianti • Funzioni goniometriche: variazioni , relazioni e rappresentazioni grafiche • Archi associati • Formule goniometriche • Equazioni goniometriche • Risoluzione di triangoli • Intervalli e intorni • Concetto di funzione • Determinazione del dominio • Concetto di limite • Concetto di derivata

FISICA

• Lavoro, Potenza, energia meccanica con relativo principio di conservazione • Termologia • Termodinamica • Elettrostatica • Elettrodinamica

Page 14: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

14

• Elettromagnetismo

Indicazioni metodologiche:

Durante l'intero anno si svolgeranno verifiche in classe e a casa con esercizi, tests, questionari al fine di verificare il graduale apprendimento. Si effettueranno interrogazioni alla lavagna, lezioni brevi, relazioni di laboratorio( ove possibile).

Si propone la partecipazione degli allievi alle olimpiadi di matematica o altre gare affini.

La valutazione in decimi terrà conto del raggiungimento degli obiettivi minimi sia per rigore espositivo che per acquisizione di contenuti.

Gli obiettivi minimi richiesti saranno, per le classi liceali:

• Sapersi orientare nel calcolo algebrico • Corretta applicazione delle operatività essenziali della fisica • Corretta interpretazione del testo e sua rielaborazione • Impegno e assiduità nella partecipazione al dialogo • Capacità di ampliare le personali conoscenze • Abilità nel rielaborare conoscenze acquisite • Acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione

La programmazione didattica darà rilievo alle analogie e connessioni sia tra temi diversi che con altre discipline.

Per la classe terza si effettueranno prove simulate della terza prova dell'esame di stato, che verranno valutate in quindicesimi. A questo proposito si propone di integrare il POF con criteri e griglie di valutazione per le tipologie di terze prove.

Per le prime classi secondo biennio i docenti di fisica si riservano di valutare l’opportunità di una prova d’ingresso volta ad accertare le condizioni di partenza degli allievi nei confronti della disciplina.

Per le altre classi si lascia la facoltà a ciascun docente di decidere l’eventuale somministrazione dei test d’ingresso.

"La valutazione in matematica, per le classi del nuovo ordinamento, sarà espressa da un voto unico come deliberato nel collegio docenti del gennaio 2013 e ribadito nel collegio del settembre 2013.

Il voto unico sarà sintesi di tutte le prove effettuate, sia scritte che orali, degli interventi da posto e comunque di tutti gli elementi previsti dai piani di lavoro dei singoli docenti, in accordo con il POF e la programmazione di dipartimento, tenendo conto di indicatori e misuratori."

Page 15: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

15

SCIENZE NATURALI

Per quanto riguarda le tematiche oggetto dell’insegnamento delle Scienze , alla luce degli obiettivi specifici di apprendimento indicati dal Ministero dell’istruzione, i docenti concordano di privilegiare,

nel quarto ginnasio, primo liceo linguistico e primo li ceo delle scienze umane (nuovo ordinamento),

le seguenti tematiche astronomiche e di Scienze della Terra:

� ambiente celeste, � sistema solare, � forma, dimensioni e moti della Terra � Luna, � orientamento e misura del tempo � atmosfera � clima, � idrosfera

oltre all’ introduzione alla chimica generale :

� materia ed energia � stati di aggregazione della materia e sue trasformazioni, � sistemi omogenei ed eterogenei, elementi e composti � la mole

Nel quinto ginnasio, secondo liceo linguistico e delle scienze umane (nuovo ordinamento):

Per la Biologia:

� la vita. La cellula: struttura e funzioni. La biodiversità. � teorie evolutive, � i regni, la sistematica vegetale e animale

Per la Chimica:

� struttura atomica � tavola periodica degli elementi � molecole e formule chimiche � stechiometria della molecola

Nel primo anno del secondo biennio (nuovo ordinamento) per la chimica si avvierà lo studio

� dei composti inorganici e della loro nomenclatura

� principali composti organici e loro nomenclatura

� dalla struttura atomica al legame chimico

Page 16: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

16

� le proprietà periodiche � stechiometria della reazione

Per la biologia

� Mendel e la genetica � struttura e funzione del DNA, sintesi proteica, codice genetico � regolazione genica

Nel secondo anno del secondo biennio (nuovo ordinamento) si proseguirà con la chimica generale:

� soluzioni, acidi e basi, equilibri, pH, reazioni ossidoriduttive, cenni di termodinamica per poi passare a quella organica e dell’ambiente:

� idrocarburi alifatici e aromatici, famiglie di composti organici, composti di importanza biologica,

per le Scienze della Terra:

� cenni di mineralogia e petrologia

Per la biologia si proseguirà con

� ingegneria genetica � conoscenza del processo evolutivo attraverso lo studio delle caratteristiche dei principali

gruppi di organismi. � conoscenza e comprensione della posizione sistematica dell’uomo. � anatomia e fisiologia dei principali apparati dell’uomo.

Nel quinto anno (terzo liceo classico del vecchio ordinamento) si svilupperanno i temi riguardanti:

� la Sfera celeste � il Sole � leggi di Keplero e Newton. � la Terra e la Luna � l’orientamento e il computo del tempo. � minerali e rocce. Processi litogenetici. � interno della Terra e suo campo magnetico. � deriva dei continenti. La tettonica delle placche. L’orogenesi. � vulcanesimo e sismologia.

Naturalmente la programmazione di cui sopra sarà confrontata con le esigenze dei singoli gruppi classe, pertanto sono prevedibili approfondimenti, riduzioni, anticipi o posticipi laddove se ne presentassero la necessità o l’opportunità. Per tutto questo si rimanda ai piani di lavoro disciplinare.

Page 17: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

17

Si darà attenzione, per quanto possibile, ai contenuti che possano raccordarsi a quelli di altre discipline come la geostoria, la fisica; il taglio didattico punterà all’osservazione, alla descrizione e, compatibilmente con i tempi e le strutture, alla sperimentazione.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

L’evoluzione dell’Educazione Fisica in Scienze Moto rie e Sportive valorizza anche attraverso la nuova denominazione, l’importante opportunità che essa offre, consentendo il continuo passaggio dalla pratica alla conoscenza e utilizzando a tal fine non solo l’esperienza sportiva ma ogni iniziativa che riguardi la psicomotricità sotto varie forme. L’insegnamento di tale disciplina, naturale proseguimento di quanto svolto precedentemente, articola i contenuti del 1^ biennio, del 2^ biennio e del 5^ anno , in relazione alle diverse esigenze degli allievi, scaturite da un’attenta ed accurata analisi della situazione iniziale , espletata anche attraverso la somministrazione di test motori. Tale insegnamento infatti concorre alla formazione degli studenti in un’età caratterizzata da rapidi ed intensi cambiamenti psico-fisici e da una grande disomogeneità, sia in relazione alle significative differenze esistente fra i due sessi sia per quanto concerne la variabilità del processo evolutivo individuale. Nell’ambito di una educazione finalizzata allo sviluppo integrale della personali tà nelle sue dimensioni morfologico-funzionali, intellettivo-cognitive, affettivo-moral i e sociali , il movimento al pari degli altri linguaggi costituisce un mezzo idoneo al raggiungimento dei sotto elencati obiettivi sia disciplinari che trasversali. Obiettivi disciplinari - Rielaborazione degli schemi motori di base (biennio) - Consolidamento degli schemi motori di base e del carattere (triennio) –Potenziamento fisiologico e delle capacità coordinative e condizionali - Padronanza delle capacità tattico-operative - Consolidamento delle attitudini - Conoscenza teorico-pratica di discipline sportive – Conoscenza di norme fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione dei più comuni infortuni e malattie (biennio) – Conoscenza delle principali modificazioni fisiologiche legate alla pratica sportiva e relative agli apparati: cardio - circolatorio, respiratorio e locomotore. Obiettivi trasversali − Capacità di comprensione e uso del linguaggio specifico - “ di organizzare il lavoro in modo autonomo”-

“ di socializzare e di interagire con gli altri − Consolidamento del carattere e del senso civico − Capacità di rielaborazione dei temi interdisciplinari con uso corretto del linguaggio specifico I suddetti obiettivi si tradurranno in acquisizione di COMPETENZE, CONOSCENZE E ABILITA’ elencate e suddivise in moduli didattici nelle singole programmazione dei docenti. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI - Ginnastica Educativa: esercizi a corpo libero, esercizi con i piccoli attrezzi;

Page 18: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

18

- Attività ludico-motorie: giochi di squadra utili al consolidamento del carattere, allo sviluppo della socialità e dei fattori di esecuzione del movimento.

- Giochi propedeutici a varie discipline sportive: Pallavolo; Pallacanestro; Calcio a 5; Atletica Leggera;

- Attività in ambiente naturale

- Igiene dell’alimentazione: cenni sui principi alimentari e sulle diete

- Generalità sul sistema scheletrico umano

- Anatomia e fisiologia del rachide; Curve patologiche del rachide

- Cenni di posturologia relativi ai comuni paramorfismi del rachide

- Richiami su prevenzione, primo soccorso e terapia dei più comuni infortuni e malattie

- Principi di adattamento fisiologico nell’allenamento sportivo

- Dipendenze da fumo, alcol, droghe e doping

- Evoluzione storica dell’Ed. Fisica

- Costituzione del Centro Sportivo Scolastico con partecipazione ai G.S.S.

Si precisa che i suddetti contenuti, se comuni all’intero quinquennio, verranno opportunamente diversificati in rapporto all’età, al sesso, alle esigenze e alla situazione iniziale degli allievi e che la scelta di essi è vincolata alla disponibilità delle strutture attualmente fruibili.

MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il conseguimento degli obiettivi didattici, individuati all’interno di quelli indicati dai programmi e in relazione ai bisogni degli studenti rilevati con la valutazione iniziale, verrà verificato con correttezza metodologica, cioè nel rispetto dei principi di validità, affidabilità ed obiettività. All’interno di ogni singolo obiettivo deve essere valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente rispetto ai livelli di partenza. La valutazione terrà conto del grado di raggiungimento degli obiettivi comportamentali (impegno, interesse e partecipazione), degli obiettivi cognitivi (conoscenze teoriche) e di quelli operativi (competenze motorie) attraverso osservazioni sistematiche e prove di verifica relative ai moduli svolti. La valutazione sarà quindi un processo continuo. Le verifiche periodicamente effettuate individuali e di gruppo saranno sempre coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal POF. Il voto unico sarà la risultante di un punteggio relativo a vari indicatori espressi e schematizzati nella scheda seguente, che verrà compilata al termine dei due scrutini annuali. Si precisa che agli allievi esonerati dalla pratica, il punteggio relativo al 2° indicatore della griglia di valutazione, verrà attribuito in rapporto alla conoscenza teorica dei fattori di esecuzione del movimento.

METODI

Per lo svolgimento delle varie attività verranno utilizzati prevalentemente i metodi deduttivi : prescrittivo, misto ed assegnazione dei compiti. Verranno utilizzati anche i

Page 19: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

19

metodi induttivi per promuovere la creatività motoria allargando gli orizzonti del pensiero dell’allievo anche nell’ambito della corporeità.

Interventi didattici

- Presentare e socializzare il contratto formativo e il programma

- Somministrare alcuni test d’ingresso per una opportuna programmazione annuale

- continuità, gradualità e progressività dei carichi di lavoro per consentire all’organismo di adattarsi agli stimoli e realizzare gli apprendimenti.

- Incoraggiare e gratificare valorizzando esperienza e conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti e motivarli

- Utilizzare lezioni frontali, lavori di gruppo, giochi codificati e non, assegnazione di compiti secondo il principio della complessità crescente

- Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere favorendo l’esplorazione e la scoperta

- Riconoscere le difficoltà incontrate per superarle, prendere atto degli errori commessi, comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza

- Sperimentare momenti di autogestione nell’organizzazione di attività sportive

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Classe……………….. Alunno/a ……..…………………………………………………………..

A PARTECIPAZIONE, INTERESSE, IMPEGNO, AUTOCONTROLLO, RISPETTO DELLE REGOLE E COLLABORAZIONE - PRATICA SPORTIVA E FAIR PLAY

Punteggio

(da 0 a 3)

1° quadrimestre

Punteggio

(da 0 a 3)

2°quadrimestre

discontinuità=1 Continuità=2 Assiduità=3

B CAPACITA’ PSICO-MOTORIE

(Capacità coordinative e condizionali)

Punteggio

(da 1 a 4)

1° quadrimestre

Punteggio

(da1 a 4)

2° quadrimestre

Scarsa=1 sufficiente=2 buono=3 ottimo=4

C CONOSCENZA DELLA PARTE TEORICA DEL PROGRAMMA

Punteggio Punteggio

Page 20: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

20

(da 0 a 3)

1° quadrimestre

(da 0 a 3)

2° quadrimestre

Insufficiente = 0 Sufficiente = 1 Buono=2 Ottima = 3

VOTO FINALE 1°quadrimestre

VOTO FINALE 2°quadrimestre

REGOLAMENTO IMPIANTI SPORTIVI E SPAZI FRUIBILI

1) Tutti gli utenti sono tenuti a rispettare gli ambienti e i materiali utilizzati. La scuola e i docenti non rispondono degli oggetti personali lasciati incustoditi.

2) Per svolgere l’attività pratica è obbligatorio fare uso di un abbigliamento sportivo codificato e, per motivi di sicurezza, è vietato indossare monili (orecchini, braccialetti, ecc.)

3) Gli allievi esonerati o che si astengono temporaneamente dal partecipare all'attività pratica sono tenuti a seguire le lezioni e non possono allontanarsi dal gruppo classe.

4) L’utilizzo dei materiali avviene solo sotto autorizzazione e guida dei docenti, nel rispetto dell’incolumità di tutti i presenti.

5) Negli ambienti di lavoro non si possono consumare cibi e bevande, fatta eccezione per l’acqua.

6) Le classi possono accedere agli impianti solo se accompagnati dai rispettivi docenti.

7) Al termine delle lezioni gli allievi sono autorizzati ad usufruire velocemente dei servizi igienici prima di rientrare in classe.

8) Tutte le classi sono tenute a rispettare gli eventuali turni di rotazione per l’utilizzo degli impianti cui si accede sempre con il rispettivo docente.

9) Gli alunni che intendono partecipare ai campionati studenteschi e/o agli allenamenti pomeridiani del centro sportivo sono tenuti a produrne richiesta unitamente all'autorizzazione rilasciata dai genitori e al certificato medico attestante l’idoneità alla pratica sportiva.

ESONERO DALLA PRATICA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Gli allievi possono astenersi dalla pratica per un massimo di quattro volte nel primo quadrimestre e di quattro volte nel secondo quadrimestre (non per motivi di salute), superate le quali saranno penalizzati secondo i criteri espressi nella griglia di valutazione.

Gli allievi che, per motivi di salute temporanei (non superiori a 15 giorni) devono astenersi dalla pratica, possono presentare una richiesta di esonero al proprio docente.

Per un periodo di esonero dalla pratica superiore ai 15 giorni, occorre depositare la documentazione medica prevista alla segreteria che la accluderà al fascicolo personale dell’allievo e ne darà comunicazione al docente interessato.

Page 21: Dipartimento di Matematica, Fisica, Scienze … di completare la trattazione degli argomenti non svolti nel terzo anno ma indispensabili per affrontare lo studio dei contenuti del

21