DSA DISTURBI SPECIFICI dellAPPRENDIMENTO. Pierino è un ragazzino simpatico e intelligente, alla...

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DSA DSA

DISTURBI SPECIFICI DISTURBI SPECIFICI dell’APPRENDIMENTOdell’APPRENDIMENTO

Pierino è un ragazzino simpatico e intelligente, allascuola materna era molto popolare, i suoi giochifantasiosi attirano l’interesse di tutti gli altri bambini,spesso ha delle idee fuori del comune, le sue battute sonoinsolite e divertenti.Ma all’arrivo in prima elementare Pierinoinspiegabilmente fatica moltissimo a fare quello che glialtri bambini hanno imparato facilmente nel giro di pochesettimane; continua a fare gli stessi errori banali diortografia, la maestra non capisce che cosa stiasuccedendo, lo considera intelligente ma a volte si chiedese lo è davvero quando lo vede ripetere gli stessi stupidierrori.

Pierino diventa depresso e scontroso, a volte piange e

non vuole andare a scuola, oppure quando è in classe

si distrae, disturba i compagni, fa cadere

continuamente la matita, la gomma, i colori. I suoi

quaderni sono un disastro indecifrabile.

I genitori e la maestra cominciano a pensare che

Pierino è pigro, non ha voglia di faticare oppure che è

un po’ tonto, nonostante le apparenze …

Nessuno pensa che Pierino ha un problema ben preciso

che necessita di essere chiarito, nessuno pensa che

potrebbe essere dislessico.

PROVA A LEGGERE TU

• tipi• quan voi nol bue• dosso eggere sterighe?

• quan voi nol bue• dosso eggere sterighe?

• ti-di• quan voi nol que• posso eggere ste-

righe?

DSA DSA

Disturbo specifico della lettura (dislessia)

Disturbo specifico delle prassie della scrittura (disgrafia)

Disturbo specifico della scrittura (disortorafia)

Disturbo specifico dl calcolo (discalculia)

COS’ È LA DISLESSIA?

la dislessia (lettura) si manifesta attraverso una minore correttezza e rapidità della lettura a voce alta rispetto a quanto atteso per età anagrafica, classe frequentata, istruzione ricevuta.

A seconda del parametro maggiormente compromesso ci saranno diverse tipologie di dislessia

È presente in bambini intelligenti che non hanno altri problemi di sviluppo.

la disgrafia fa riferimento al controllo degli aspetti grafici, formali della scrittura manuale ed è collegata al momento motorio-esecutivo della prestazione.

la disortografia riguarda l’utilizzo, in fase di scrittura, del codice linguistico. La disortografia è all’origine di una minore correttezza del testo scritto.

La discalculia (calcolo): riguarda l’abilità di calcolo, sia nella componente dell’organizzazione della cognizione numerica (intelligenza numerica basale), sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo.

Nell’ambito procedurale, invece, la discalculia rende difficoltose le procedure esecutive per lo più implicate nel calcolo scritto: la lettura e scrittura dei numeri, l’incolonnamento, il recupero dei fatti numerici e gli algoritmi del calcolo scritto vero e proprio.

Reazioni immediate

VIVERE LA DISLESSIA

•Calo di autostima

•Depressione

•Ritiro

•Fuga

•Aggressività

•Comportamenti disturbanti

In Italia interessa circa un milione e mezzo dipersone

Un bambino dislessico deve essere diagnosticato il più presto possibile, essere seguito da professionisti esperti e ricevere un insegnamento adeguato da maestri e professori.

Messo in queste condizioni, può imparare come gli altri bambini.

• Le cause sono biologiche: organizzazionestrutturale di determinate aree cerebrali, subase genetica o da altre cause non individuate

• I geni implicati sono diversi, non tutti i casi sono familiari

• Molto spesso i DSA sono associati fra loro

OSSERVAZIONE IN CLASSE

L’osservazione degli insegnanti ha un ruolo fondamentale sia per il riconoscimento di un potenziale disturbo specifico dell’apprendimento sia per individuare quelle caratteristiche cognitive su cui puntare per il raggiungimento del successo formativo.

Qual è il compito dell’insegnante?

Ho in classe uno studente dislessicoOsservo che lo studente:

Fatica a seguire il lavoro in classe, appare lento, svagato e pigro

Si distrae facilmente, dimentica i materiali, ha bassa autostima

Rende meglio nelle interrogazioni orali che nelle verifiche scritte

Ha difficoltà ad esplicitare le regole grammaticali

Non ama leggere, non prende appunti, ricopia errori

Non scrive sul diario i compiti da svolgere, è dispersivo

Non è autonomo nello studio domestico

MAÈ creativo, intuitivo

Eccelle negli sport, nella musica, nell’arte o in hobby che si è scelto

Come riconoscere il disturbo specifico di lettura

• Primo ciclo della scuola primaria (potenziale disturbo!)

• La difficoltà si presenta fin dall’inizio della scolarizzazione.

• La difficoltà è persistente dopo i primi 6/7 mesi di scolarizzazione nonostante interventi didattico-educativi mirati

• Nei bambini con difficoltà di lettura sono presenti difficoltà fonologiche e metafonologiche.

LA NORMATIVA

La Legge 170/2010 richiama inoltre le istituzioni scolastiche all’obbligo di garantire «l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere».

Cosa sono gli strumenti compensativi e le misure dispensative?

Strumenti compensativi in classe

Tecnologici:

• LIM = lavagna interattiva multimediale

• PC con videoproiettore• Registratore• Dizionario elettronico

Non tecnologici:

• Lettura ad alta voce (docente/compagni) schemi, riassunti, mappe

• Maggior tempo a disposizione

• Abitudine a porre quesiti “dal posto” per monitorare gli apprendimenti

Impiego intelligente della L.I.M

Cosa si può fare:• Usare CD e DVD

• Proporre presentazioni del docente ed immagini

• Utilizzare Internet in modo mirato

• Salvare tutto ciò che è stato prodotto per lezioni future

Quali vantaggi:• Incremento dell’attenzione

di tutta la classe

• Lezione frontale più coinvolgente

• Partecipazione attiva degli studenti

• Al dislessico serve attivare più canali sensoriali (vista, udito) insieme

Nella nostra scuola sono a disposizione delle insegnanti due LIM

il martedì, il mercoledì e il venerdì pomeriggio

DSA a scuola: strumenti di supporto

COMPENSATIVI

• Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei vari caratteri.

• Tavola pitagorica. • Tabella delle misure, tabella delle formule

geometriche. • Calcolatrice. • Registratore. • Computer con programmi di video-scrittura con

correttore ortografico e sintesi vocale.

DISPENSATIVI

•Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline.

•Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta.

•Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa.

•Organizzazione di interrogazioni programmate.

•Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma.

La pratica quotidiana in classe

• Approccio visivo uditivo

• Accessibilità grafica dei materiali

• Uso di colori e forme in grammatica

• Mappe mentali per: aiutare la comprensione fissare i concetti e le parole chiave

• Esposizione orale e produzione scritta guidata

• Riepilogo punti salienti della lezione

• Non dare per scontate le acquisizione precedenti

La didattica individualizzata consiste nelle attività di recupero individuale che può svolgere l’alunno per potenziare determinate abilità o per acquisire specifiche competenze. Tali attività individualizzate possono essere realizzate nelle fasi di lavoro individuale in classe o in momenti ad esse dedicati, secondo tutte le forme di flessibilità del lavoro scolastico consentite dalla normativa vigente.

La didattica personalizzata, invece, calibra l’offerta didattica, e le modalità relazionali, sulla specificità ed unicità a livello personale dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe, considerando le differenze individuali soprattutto sotto il profilo qualitativo; favorendo l’accrescimento dei punti di forza di ciascun alunno, lo sviluppo delle sue preferenze e del suo talento.

Stesura del PEP

Le attività di recupero individualizzato, le modalità didattiche personalizzate, gli strumenti compensativi e le misure dispensative dovranno essere dalle istituzioni scolastiche esplicitate e formalizzate, al fine di assicurare uno strumento utile alla continuità didattica e alla condivisione con la famiglia delle iniziative intraprese.

IL VADEMECUM.

10 NORME FONDAMENTALI DA RISPETTARE CON I RAGAZZI DSADOVE “IL TEMPO” È UN VALORE INDISPENSABILE

1. È necessario che i compiti vengano scritti in stampatello alla lavagna

2. Mai dare enfasi agli errori3. Mai invitare a leggere a

voce alta4. Le interrogazioni e le

verifiche vanno programmate

5. Dare metodi e strumenti adeguati (mappe, libro digitale, CD)

6. La lingua straniera è soprattutto una lingua parlata

7. Il piano educativo personalizzato

8. Non si devono fare domande dirette e improvvise

9. Solo se lo decide il ragazzo si parla di dislessia

10. Lasciare che il tempo sia d’aiuto ai ragazzi

Oltre le circolari• Entra in empatia con lo studente e conoscerne il vissuto personale per aiutarlo a superare le sue difficoltà

• Controllare il lavoro domestico, da assegnarsi regolarmente ed equamente

• Non dare per scontate le acquisizioni precedenti

• Programmare frequenti e cicliche ripetizioni in itinere

• Usare la stessa terminologia in maniera sistematica; utili colori e forme

• Introdurre un elemento nuovo alla volta

• Attenersi al testo e predisporre verifiche con il lessico proposto

• Simulare preventivamente la verifica, strutturata sulla base degli esercizi svolti in classe

Ma soprattutto porre attenzione all’autostima e al concetto di sé

dell’alunno.

Non sono distratti, svogliati, svaniti, …”Ci marciano”…

Sono dislessici o con difficoltà di apprendimento e spesso lavorano più degli

altri.

Protocollo Scuola-famiglia

Riconoscere il DSA

Calibrare gli obiettivi in rapporto all’alunno

Aprire al flusso di informazioni

Presentare i casi ai nuovi docenti

Operare per l’integrazione nel gruppo

Monitorare l’andamento dello studio

Utilizzare schede funzionali al monitoraggio quadrimestrale degli studenti

Strumenti compensativi a casa

Tecnologici:• PC con correttore

ortografico• Sintesi vocale• Software specifici: CD testi

Stesure mappe• Registratore, MP3, • Internet• Dizionario

elettronico• Traduttore

Non tecnologici:• Schemi propri

• Appunti del docente o del compagno

• Tavole regole grammaticali

• Affiancamento per lo studio pomeridiano

Software gratuiti

Mappe mentali, concettuali e schemi:

• VUE• CMap Tools• Freemind

Sintesi vocali:• Balabolka• Dspeech• LeggiXme• Espeak• Clipclaxton

Altri software non gratuiti

HIGHLIGHTER

SUPERQUADERNO

SUPERMAPPE

CARLO II

CARLO MOBILE

Comprensione testo

Apprendimento della letto-scrittura con sintesi vocale

Costruzione mappe multimediali (mentali, concettuali o schemi)

Ambiente di video-scrittura con sintesi vocale

La pratica quotidiani dopo le lezioni

• Prevedere una quantità adeguata di lavoro domestico

• Monitorare costantemente il percorso d’apprendimento, anche tramite contatti con i docenti di supporto, per:

-comunicare gli obiettivi della disciplina-concordare strategie comuni-far migliorare allo studente il proprio metodo

di studio

Accessibilità dei materiali

• Aspetto audio:possibilità di ascolto- Lettura (persona o con sintesi vocale)- Registrazioni

• Aspetto grafico:- Contrasto figura/sfondo- Carattere: dimensione e tipologia font- Spaziatura interlinea- Illustrazioni

IO STUDIO COSI’

Valutazione

• Valutare il contenuto e non la forma

• Considerare le conoscenze e non le carenze

• Modificare la percentuale soglia di sufficienza

• Accettare una interpretazione-traduzione del testo “a senso”

• Applicare una valutazione formativa e non sommativa dei processi d’apprendimento

• Fornire copia delle verifiche per una riflessione consapevole

• Attivare tempestivamente attività integrative (sportello pomeridiano) basate sulle reali necessità didattiche eventualmente in piccolo gruppo omogeneo

VORREI CHE........ Vorrei che la scrittura

fosse leggera come una piuma, che semplice fosse l'ortografia ed avere una bella calligrafia.

Vorrei che i numeri non fossero dispettosi, ma loro danzano giocosi,

e il 63 agli occhi miei diventa un 36.

Non so fare le divisioni e le altre operazioni? Ma a voi chi ve lo dice

datemi una calcolatrice.Vorrei leggere esattamente,

riconoscere le lettere velocemente, ma tutto si confonde nella mia mente.Voi siete capaci di leggere e imparare,

a me serve la sintesi vocale.Vi chiedete tutto questo cosa sia?

 Non è colpa mia, si chiama DISLESSIA.     

"Manuela"