Transcript of Disturbi della personalità Bariselli Andrea DAcuti Guido Coradeghini Cisneros Alejandro Caracoi...
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- Disturbi della personalit Bariselli Andrea DAcuti Guido
Coradeghini Cisneros Alejandro Caracoi Ilenia Boschetti Matteo
Darsi Francesca Consiglio Antonio Far Eleonora Fraudatario
Antonio
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- Otto F. Kernberg Disturbi gravi della personalit Otto F.
Kernberg Disturbi gravi della personalit Bollati Boringhieri
Bollati Boringhieri Efrain Bleiberg Il trattamento dei disturbi di
personalit nei bambini e negli adolescenti Giovanni Fioriti Editore
Efrain Bleiberg Il trattamento dei disturbi di personalit nei
bambini e negli adolescenti Giovanni Fioriti Editore Arnaldo
Novelletto e Emilio Masina I disturbi di personalit in adolescenza
Franco Angeli Editore Arnaldo Novelletto e Emilio Masina I disturbi
di personalit in adolescenza Franco Angeli Editore
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- La diagnosi Strutturale
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- Uno dei problemi che affliggono la psichiatria quello della
diagnosi differenziale, soprattutto quando esiste la possibilit di
una patologia del carattere al limite (borderline). Unimpostazione
diagnostica di tipo descrittivo e una di tipo genetico adottate
separatamente e in combinazione non si sono rivelate
sufficientemente affidabili per i disturbi di personalit. Per una
migliore esattezza delle nostre diagnosi necessaria una migliore
conoscenza delle caratteristiche strutturali intrapsichiche dei
pazienti. La diagnosi strutturale pi difficile da effettuare,
richiede da parte del clinico una maggiore pratica e una pi lunga
esperienza ma indubbiamente presenta alcuni vantaggi, in
particolare quando si tratta di pazienti che non facile collocare
in una delle principali suddivisioni, le nevrosi, da un lato, e le
psicosi, dallaltro.
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- Kernberg prende in considerazione tre ampie organizzazioni
strutturali di personalit: a) nevrotica b) al limite c) psicotica I
principali criteri strutturali che ci permettono di distinguere i
tipi di organizzazioni di personalit sono: a) il grado di
integrazione dellidentit b) i tipi di operazioni difensive c) la
capacit di esame di realt d) la presenza o assenza di
manifestazioni non specifiche di debolezza dellio e) il grado e la
qualit dellintegrazione del super-io
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- Il colloquio diagnostico strutturale Il colloquio diagnostico
strutturale (Bauer, Blumenthal, Carr, Goldstein, Hunt, Kernberg,
Pessar e Stone) Il colloquio diagnostico strutturale mette in luce
le caratteristiche strutturali dei tre principali tipi di
personalit. E incentrato su: a) Sintomi; b) Conflitti e difficolt
del paziente; c) Modalit con cui li manifesta durante il colloquio.
E un colloquio di tipo psicoanalitico che si basa sulla: -
Interazione paziente terapeuta; - Chiarificazione; -Messa a
confronto; Interpretazione dei conflitti didentit, dei meccanismi
difensivi, del grado di distorsione della realt che il paziente
manifesta in questa interazione soprattutto in quanto questi
elementi si individuano allinterno della traslazione.
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- Dispersione dellidentit Dispersione dellidentit La dispersione
dellidentit consiste in un concetto mal integrato del S e delle
altre persone significative. Su un piano teorico la mancata
integrazione del S e del concetto delle altre persone significative
sottesa da alcuni assunti teorici: a) nellorganizzazione della
personalit al limite la differenziazione della rappresentazione del
S da quella delloggetto permette di mantenere integri i confini
dellio, questa differenziazione non avviene nella personalit
psicotica; b) nella struttura nevrotica tutte le immagini del S
sono state integrate in un S globale, e tutte le immagini buone e
cattive degli altri possono essere integrate in concetti
complessivi degli altri, tale integrazione manca in pazienti con
organizzazione della personalit al limite ; c) questa mancata
integrazione presumibilmente dovuta allintensa aggressivit
primitiva attivata questi in pazienti.
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- Meccanismi di difesa La struttura nevrotica presenta
unorganizzazione difensiva incentrata sulla rimozione e su altre
operazioni difensive di alto livello ( formazione reattiva,
isolamento, annullamento retroattivo, razionalizzazione,
intellettualizzazione). Le strutture di personalit al limite e
psicotica sono caratterizzate da un predominio di operazioni
difensive primitive, soprattutto la scissione ma anche
lidealizzazione primitiva, forme primitive di proiezione, diniego,
onnipotenza e svalutazione.
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- Esame di realt Consiste nella capacit di differenziare il S dal
non S, le origini intrapsichiche delle percezioni degli stimoli da
quelle esterne e valutare realisticamente il proprio affetto,
contenuto di pensiero, comportamento rispetto alle comuni norme
sociali. Sul piano clinico si individua la capacit di esame di
realt attraverso: a) lassenza di allucinazioni e deliri; b)
lassenza di affetti, contenuti del pensiero inappropriati; c) la
capacit del paziente di provare empatia per il conduttore e di
fornire chiarimenti se richiesti dal conduttore di fronte a
comportamenti sconcertanti o contradditori. Nellorganizzazione
della personalit nevrotica e al limite, mantenuta intatta la
capacit di esame di realt, mentre compromessa nella personalit
psicotica.
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- Manifestazioni non specifiche di debolezza dellio: a) capacit
di sopportare langoscia; b) controllo degli impulsi c)la capacit di
sublimazione Non sono parametri del tutto precisi e chiari per
differenziare le strutture al limite da quelle nevrotiche rispetto
ai criteri strutturali precedenti.
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- Mancata integrazione del super-io La valutazione di
integrazione del super-io esamina: a)quanto il paziente si
identifica con certi valori morali; b) Quanto si astiene dallo
sfruttamento, dalla manipolazione o dal maltrattamento dei suoi
simili; c) quanto si mantiene onesto e moralmente integro; d) fino
a che punto ha normali sentimenti di colpa come principali
regolatori della sua autostima. Un super-io relativamente ben
integrato caratterizza i tipi nevrotici di organizzazione della
personalit; le organizzazioni al limite e psicotica presentano
invece delle menomazioni dellintegrazione del super-io.
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- I pazienti Borderline Descrizione della sindrome Descrizione
della sindrome Caratteristiche strutturali personalit al limite
Caratteristiche strutturali personalit al limite Meccanismi di
difesa Meccanismi di difesa Tipologie di trattamento Tipologie di
trattamento
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- Descrizione della sindrome In passato sono state formulate dai
vari autori definizioni diverse del quadro del borderline. In
questa categoria venivano collocati tutti quei disturbi al confine
tra larea nevrotica e psicotica ai quali spesso non si riusciva ad
attribuire unidentit precisa. Cos con il termine borderline si
rischiava di indicare non una patologia, ma pi disturbi con
caratteristiche significativamente diverse. Attualmente la
patologia borderline considerata un disturbo della personalit con
caratteristiche proprie, nel quale predominano elementi di
impulsivit e instabilit. Questa instabilit si manifesta in ambito
relazionale, umorale e nella percezione di s.
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- Le relazioni interpersonali sono caratterizzate da una profonda
instabilit. Esse appaiono intense e contraddistinte da momenti di
idealizzazione e supervalutazione dellaltro, che tuttavia non sono
duraturi, ma spesso si trasformano nellestremo opposto giungendo
fino al disprezzo. Anche la percezione di s appare instabile in
quanto oscillante tra le opposte e parziali identit. Linstabilit
affettiva, spesso, lo porta ad alternare momenti di intensa
disforia ad altri di tristezza, irritazione o ansia
generalizzata.
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- Tuttavia, lo stato umorale pi frequente quello rabbioso,
connotato da violenti accessi di ira che possono condurre allo
scontro fisico. Sono presenti anche sentimenti cronici di vuoto, e
in situazioni di stress particolarmente intenso, possono comparire
un tipo di ideazione paranoide o sintomi dissociativi temporanei,
ma gravi.
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- Caratteristiche strutturali delle personalit al limite I
sintomi descrittivi dei pazienti borderline sono simili ai sintomi
rilevabili nelle comuni nevrosi sintomatiche e nella comune
patologia caratteriale, ma la concomitanza di certi tratti
contraddistingue in modo inoppugnabile i casi al limite
(Kernberg)
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- Angoscia Angoscia Nevrosi polisintomatica Nevrosi
polisintomatica Tendenze sessuali perverse polimorfe Tendenze
sessuali perverse polimorfe Le strutture classiche della personalit
prepsicotica Le strutture classiche della personalit prepsicotica
Nevrosi Impulsiva e tossicomanie Nevrosi Impulsiva e tossicomanie
Disturbi del carattere di livello inferiore Disturbi del carattere
di livello inferiore
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- Meccanismi di difesa LIo del borderline un colabrodo (Kernberg)
Lo stile privilegiato la scissione. Vi sono idealizzazioni ed
identificazioni primitive.
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- Le persone vengono divise in categorie (gruppi di buoni e
gruppi di cattivi) e quindi idealizzate o svalorizzate.
Lidealizzazione porta inevitabilmente alla delusione e alla
svalorizzazione, quindi loggetto idealizzato viene poi distrutto e
disprezzato perch ha causato delusione. Le rappresentazioni di s
sono opposte, non integrate, scisse (per esempio a volte si sente
un bravo ragazzo e a volte un delinquente); ci avviene anche nei
confronti delloggetto (idealizzazione e svalutazione; gruppo di
buoni e di cattivi). Anche nellatteggiamento pu emergere il
meccanismo di scissione. Infatti il soggetto pu oscillare tra
leccessiva indulgenza e leccessiva severit senza un quadro di
riferimento coerente.
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- riassumendo Scissione Scissione Idealizzazione primitiva
Idealizzazione primitiva Forme primitive di proiezione Forme
primitive di proiezione Diniego Diniego Onnipotenza e svalutazione
Onnipotenza e svalutazione
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- Tipologie di trattamento La psicoanalisi (modificata) La
psicoanalisi (modificata) La psicoterapia espressiva La
psicoterapia espressiva La psicoterapia di sostegno La psicoterapia
di sostegno
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- Psicoterapia psicoanalitica modificata preferibile che vengano
presi in considerazione soggetti la cui personalit e il cui
potenziale sociale e culturale sono promettenti. Si tratta qui di
sfruttare al massimo i vantaggi di un trattamento cos lungo e
costoso. La psicoanalisi in genere presuppone unintelligenza
perlomeno normale, una patologia delle relazioni oggettuali
relativamente modesta, tratti antisociali modesti, unadeguata
motivazione per il trattamento e la capacit di introspezione o
insight. Devono essere assenti manifestazioni non specifiche di
debolezza dellIo.
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- La psicoterapia espressiva In accordo con autori quali Frosch
(1970), Masterson (1972), Buie & Adler (1982), e altri,
Kernberg ritiene che il terapeuta con i borderline deve utilizzare
una psicoanalisi modificata, da lui definita "psicoterapia
espressiva", che riesca a non scivolare in un atteggiamento
puramente di supporto e di manipolazione del transfert (anche se
non raramente con questi pazienti si costretti ad utilizzare
massicci interventi ambientali, come il ricovero, particolarmente
quando sono presenti tendenze etero o autodistruttive). La tecnica
di Kernberg quindi non prevede tanto, o solo, la interpretazione
sul materiale inconscio, quanto anche interventi di chiarificazione
e confrontazione sui vissuti consci del paziente, i quali sono
spesso contradditori e alternanti riflettendo la diffusione di
identit, dovuta al frequente impiego della scissione come
predominante meccanismo di difesa. La interpretazione va
indirizzata prevalentemente all'hic et nunc della seduta, non al
materiale del passato, e soprattutto quando emerge il transfert
negativo, evenienza frequente che se non fronteggiata adeguatamente
pu minacciare nei pazienti borderline il proseguimento della
terapia. Kernberg ritiene che con questi pazienti un approccio
esclusivamente supportivo, che si limiti a rafforzare le difese
esistenti, possa avere in realt un effetto paradossale, aumentando
l'angoscia e i sintomi disadattivi, mentre un approccio
"espressivo" allarga le loro potenzialit cognitive ed adattive
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- La psicoterapia di sostegno La funzione del terapeuta consiste
nel fornire conoscenze che possano aiutare il paziente a capire
meglio s stesso ed i suoi conflitti e sui suoi problemi inerenti
alla realt. Proprio perch questa modalit di trattamento offre, in
confronto alle forme espressive, minori opportunit di analisi
sistematica delle traslazioni primitive, delle percezioni e delle
aspettative magiche del paziente, ancora pi importante creare una
base razionale per il trattamento che costituisca un limite reale
rispetto al quale si possano successivamente diagnosticare e
modificare le distorsioni della traslazione. Occorre definire
chiaramente il fatto che il paziente costantemente responsabile
della propria vita e, se si prevede lesigenza di un sostegno
esterno, se ne devono definire la struttura e il rapporto con la
psicoterapia.
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- riassumendo In conclusione, la psicoanalisi, la psicoterapia
espressiva e la psicoterapia di sostegno possono essere definite
secondo: a) Quali sono gli strumenti tecnici prevalentemente
usati(chiarificazione e interpretazione oppure suggestione e
intervento ambientale) b) Quanto interpretata la traslazione c)
Fino a che punto viene mantenuta la neutralit tecnica
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- Le personalit narcisistiche
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- Definizioni teoriche Freud: Io struttura psichica; S riguarda
aspetti pi personali,soggettivi, legati allesperienza Freud: Io
struttura psichica; S riguarda aspetti pi personali,soggettivi,
legati allesperienza Hartmann: il narcisismo legato a due entit: il
S (la propria persona) e lIo (sottostruttura psichica). La
personalit narcisistica investe- invece che su un oggetto esterno,
loggetto damore- su il S e non sullIo. Hartmann: il narcisismo
legato a due entit: il S (la propria persona) e lIo (sottostruttura
psichica). La personalit narcisistica investe- invece che su un
oggetto esterno, loggetto damore- su il S e non sullIo. Rosenfeld:
le personalit narcisistiche hanno introiettato in chiave
onnipotente un oggetto parziale primitivo,totalmente buono, e/o
hanno proiettato in chiave onnipotente il proprio s in tale
oggetto, negando cosi ogni differenza o separazione fra il s e
loggetto e negando cosi qualsiasi bisogno di dipendenza da un
oggetto esterno. Rosenfeld: le personalit narcisistiche hanno
introiettato in chiave onnipotente un oggetto parziale
primitivo,totalmente buono, e/o hanno proiettato in chiave
onnipotente il proprio s in tale oggetto, negando cosi ogni
differenza o separazione fra il s e loggetto e negando cosi
qualsiasi bisogno di dipendenza da un oggetto esterno.
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- Kohut: La psicopatologia narcisistica deriva essenzialmente dal
fallimento traumatico della funzione empatica materna e dal fatto
che i processi di idealizzazione non hanno avuto uno sviluppo
indisturbato. Tali fallimenti traumatici provocano un arresto
evolutivo, una fissazione al livello del S grandioso arcaico
infantile e una ricerca interminabile delloggetto-S idealizzato,
necessario per completare la formazione delle strutture psichiche.
Kohut: La psicopatologia narcisistica deriva essenzialmente dal
fallimento traumatico della funzione empatica materna e dal fatto
che i processi di idealizzazione non hanno avuto uno sviluppo
indisturbato. Tali fallimenti traumatici provocano un arresto
evolutivo, una fissazione al livello del S grandioso arcaico
infantile e una ricerca interminabile delloggetto-S idealizzato,
necessario per completare la formazione delle strutture psichiche.
Kernberg: Le caratteristiche strutturali delle personalit
narcisistiche non possono essere intese semplicemente in base alla
fissazione a un primo normale livello evolutivo o al mancato
sviluppo di certe strutture intrapsichiche, devono essere
considerate la conseguenza di uno sviluppo patologico dellIo e del
Super Io, derivato da uno sviluppo patologico del S. Kernberg: Le
caratteristiche strutturali delle personalit narcisistiche non
possono essere intese semplicemente in base alla fissazione a un
primo normale livello evolutivo o al mancato sviluppo di certe
strutture intrapsichiche, devono essere considerate la conseguenza
di uno sviluppo patologico dellIo e del Super Io, derivato da uno
sviluppo patologico del S.
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- Aspetti clinici Narcisismo normale infantile: struttura del S
normale, anche se eccessivamente infantile e da un normale mondo
interno di relazioni oggettuali Narcisismo normale infantile:
struttura del S normale, anche se eccessivamente infantile e da un
normale mondo interno di relazioni oggettuali Narcisismo normale
adulto: si ha quando lautostima regolata da una normale struttura
del S collegata con rappresentazioni oggettuali interiorizzate
normali, totali o integrate, da un Super-Io integrato,
prevalentemente individualizzato e astratto, e dallappagamento di
bisogni istintuali nel contesto di relazioni oggettuali e sistemi
di valori stabili Narcisismo normale adulto: si ha quando
lautostima regolata da una normale struttura del S collegata con
rappresentazioni oggettuali interiorizzate normali, totali o
integrate, da un Super-Io integrato, prevalentemente
individualizzato e astratto, e dallappagamento di bisogni
istintuali nel contesto di relazioni oggettuali e sistemi di valori
stabili Narcisismo normale patologico: Narcisismo normale
patologico: 1) Il S patologicamente identificato con un oggetto,
mentre la rappresentazione del S infantile proiettata su quel
oggetto, creando cos un rapporto libidico in cui le funzioni del S
e delloggetto sono state scambiate (Freud)
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- 2) Personalit narcsistica vera e propria: Tipo specifico di
patologia del carattere incentrato sulla presenza di un S grandioso
patologico Tipo specifico di patologia del carattere incentrato
sulla presenza di un S grandioso patologico Grado eccessivo di
riferimento al S nelle interazioni con gli altri Grado eccessivo di
riferimento al S nelle interazioni con gli altri Eccessivo bisogno
di essere amati ed ammirati, ma anche contraddizione fra un
concetto molto elevato del S e sporadici sentimenti di estrema
inferiorit Eccessivo bisogno di essere amati ed ammirati, ma anche
contraddizione fra un concetto molto elevato del S e sporadici
sentimenti di estrema inferiorit Abnorme bisogno di riconoscimenti
da parte degli altri Abnorme bisogno di riconoscimenti da parte
degli altri Scarsa empatia per il prossimo Scarsa empatia per il
prossimo In genere presentano una certa integrazione della loro
esperienza conscia del S a differenza delle personalit borderline
In genere presentano una certa integrazione della loro esperienza
conscia del S a differenza delle personalit borderline Capacit
notevolmente scarsa di avere un concetto integrato degli altri
Capacit notevolmente scarsa di avere un concetto integrato degli
altri Predominio delle stesse operazione difensive primitive che
caratterizzano lorganizzazione della personalit al limite
Predominio delle stesse operazione difensive primitive che
caratterizzano lorganizzazione della personalit al limite
Estremamente invidiosi degli altri; rapporto parasitario e
improntato allo sfruttamento Estremamente invidiosi degli altri;
rapporto parasitario e improntato allo sfruttamento Intensi
conflitti in cui predomina la combinazione di problemi edipici e
preedipici Intensi conflitti in cui predomina la combinazione di
problemi edipici e preedipici
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- Strategie e tecniche nel trattamento delle personalit
narcisistiche Aspetto pi importante: analisi del S grandioso
patologico che viene utilizzato dal paziente nella traslazione per
evitare lemergere degli aspetti dissociati, rimossi o proiettati
delle rappresentazioni del S e delloggetto tipiche delle relazioni
oggettuali primitive Aspetto pi importante: analisi del S grandioso
patologico che viene utilizzato dal paziente nella traslazione per
evitare lemergere degli aspetti dissociati, rimossi o proiettati
delle rappresentazioni del S e delloggetto tipiche delle relazioni
oggettuali primitive Il terapeuta deve dare limpressione di essere
brillante e preparato, ma non troppo per non evocare linvidia e il
risentimento del paziente Il terapeuta deve dare limpressione di
essere brillante e preparato, ma non troppo per non evocare
linvidia e il risentimento del paziente Per diagnosticare e
interpretare le resistenze narcisistiche ci si deve concentrare su
di un ampio spettro di dati e prendere in esame per un certo
periodo di tempo varie ipotesi riguardanti il medesimo materiale,
per decidere se siano valide e appropriate alla luce delle reazione
globali del paziente Per diagnosticare e interpretare le resistenze
narcisistiche ci si deve concentrare su di un ampio spettro di dati
e prendere in esame per un certo periodo di tempo varie ipotesi
riguardanti il medesimo materiale, per decidere se siano valide e
appropriate alla luce delle reazione globali del paziente Si deve
adottare una prospettiva multipla in cui si prende in esame
simultaneamente sia le implicazioni del contenuto verbale delle
sedute (associazioni libere), sia le manifestazioni del
comportamento non verbale, sia linfluenza della personalit del
paziente sulla situazioni psicoanalitica e lla costante qualit
implicita e sotterranea del rapporto attivato con lo terapeuta Si
deve adottare una prospettiva multipla in cui si prende in esame
simultaneamente sia le implicazioni del contenuto verbale delle
sedute (associazioni libere), sia le manifestazioni del
comportamento non verbale, sia linfluenza della personalit del
paziente sulla situazioni psicoanalitica e lla costante qualit
implicita e sotterranea del rapporto attivato con lo terapeuta
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- Relazione col terapeuta : Relazione col terapeuta : Gli sforzi
sistematici del terapeuta per aiutare il paziente a capire la
natura delle traslazioni, anzich soddisfare le sue aspettative di
ammirazione e di riconferma del S grandioso, evocano tipicamente
collera, rabbia o unimprovvisa svalutazione dellanalista e delle
sue osservazioni Gli sforzi sistematici del terapeuta per aiutare
il paziente a capire la natura delle traslazioni, anzich soddisfare
le sue aspettative di ammirazione e di riconferma del S grandioso,
evocano tipicamente collera, rabbia o unimprovvisa svalutazione
dellanalista e delle sue osservazioni Lattivazione della collera
narcisistica lattivazione di antiche specifiche relazioni
oggettuali interiorizzate, inconsce e primitive, tipicamente, di
rappresentazioni scisse del S e delloggetto che riflettono
conflitti edipici e preedipici condensati Lattivazione della
collera narcisistica lattivazione di antiche specifiche relazioni
oggettuali interiorizzate, inconsce e primitive, tipicamente, di
rappresentazioni scisse del S e delloggetto che riflettono
conflitti edipici e preedipici condensati Il paziente usa gli
oggetti esterni per la proiezione di tutte le sue parti
indesiderabili Il paziente usa gli oggetti esterni per la
proiezione di tutte le sue parti indesiderabili Lanalista
gabinetto: il paziente scarica su lanalista tutto quello che
spiacevole, mentre attribuisce a se stesso ogni elemento positivo
proveniente dal rapporto col terapeuta (Rosenfeld) Lanalista
gabinetto: il paziente scarica su lanalista tutto quello che
spiacevole, mentre attribuisce a se stesso ogni elemento positivo
proveniente dal rapporto col terapeuta (Rosenfeld) Questi pazienti
hanno unimmagine del S estremamente idealizzata e negano in modo
onnipotente qualsiasi cosa comprometta questo quadro; possono
assimilare rapidamente i valori e le idee degli altri e dichiararli
propri, oppure possono inconsciamente svalutare e distruggere quel
che ricevono dagli altri (perch altrimenti evocherebbe uninvidia
insopportabile), e perci hanno un senso cronico di insoddisfazione
rispetto a quel che viene loro dato (Rosenfeld) Questi pazienti
hanno unimmagine del S estremamente idealizzata e negano in modo
onnipotente qualsiasi cosa comprometta questo quadro; possono
assimilare rapidamente i valori e le idee degli altri e dichiararli
propri, oppure possono inconsciamente svalutare e distruggere quel
che ricevono dagli altri (perch altrimenti evocherebbe uninvidia
insopportabile), e perci hanno un senso cronico di insoddisfazione
rispetto a quel che viene loro dato (Rosenfeld)
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- Possibili risvolti: Possibili risvolti: Lemergere graduale o
lirrompere di traslazioni pi primitive pu modificare questo quadro
globale. Levidente disgregazione di quello che poteva essere
sembrato un rapporto ideale rappresenta, in un senso pi profondo,
lattivazione nella traslazione di un rapporto pi reale, anche se
ambivalente e conflittuale, che riflette lemergere di relazioni
oggettuali primitive Lemergere graduale o lirrompere di traslazioni
pi primitive pu modificare questo quadro globale. Levidente
disgregazione di quello che poteva essere sembrato un rapporto
ideale rappresenta, in un senso pi profondo, lattivazione nella
traslazione di un rapporto pi reale, anche se ambivalente e
conflittuale, che riflette lemergere di relazioni oggettuali
primitive Durante le fasi avanzate del trattamento una normale
capacit di dipendere dallanalista subentra gradualmente alla
precedente incapacit. Ora il paziente pu usare le sue
interpretazione per continuare la propria autoesplorazione anzich
come punto di partenza per unavida espropriazione delle conoscenze
del terapeuta. Durante le fasi avanzate del trattamento una normale
capacit di dipendere dallanalista subentra gradualmente alla
precedente incapacit. Ora il paziente pu usare le sue
interpretazione per continuare la propria autoesplorazione anzich
come punto di partenza per unavida espropriazione delle conoscenze
del terapeuta. Ora pu parlare di s con lanalista invece di parlare
solo con se stesso, oppure allanalista soltanto per ottenere
gratificazioni. E in grado di sperimentare nuove fonti di
appagamento e di sicurezza grazie alla certezza di poter imparare a
conoscersi, ad affrontare in modo creativo le proprie difficolt e,
soprattutto, di conservare al sicuro dentro di s, sotto forma di
rappresentazioni interiorizzate di oggetti buoni, quel che ha
ricevuto dal terapeuta. Ora pu parlare di s con lanalista invece di
parlare solo con se stesso, oppure allanalista soltanto per
ottenere gratificazioni. E in grado di sperimentare nuove fonti di
appagamento e di sicurezza grazie alla certezza di poter imparare a
conoscersi, ad affrontare in modo creativo le proprie difficolt e,
soprattutto, di conservare al sicuro dentro di s, sotto forma di
rappresentazioni interiorizzate di oggetti buoni, quel che ha
ricevuto dal terapeuta. Il senso di ricchezza interiore, derivante
dalla gratitudine per quello che ha ricevuto e dalla fiducia nella
propria bont, tipicamente fa diminuire le reazioni invidiose del
paziente e il suo bisogno di svalutare quel che altrimenti
provocherebbe invidia; egli potr parallelamente riscontrare un
aumento della sua capacit di apprendimento emotivo e intellettuale
Il senso di ricchezza interiore, derivante dalla gratitudine per
quello che ha ricevuto e dalla fiducia nella propria bont,
tipicamente fa diminuire le reazioni invidiose del paziente e il
suo bisogno di svalutare quel che altrimenti provocherebbe invidia;
egli potr parallelamente riscontrare un aumento della sua capacit
di apprendimento emotivo e intellettuale
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- Disturbi della personalit e organizzazione familiare Ruolo
della famiglia e transgenerazionalit Contributi di: E. Masina,G.
Montinari, F.Pezzoni,A.M. Rosso, A.Verde, A.Viganego
Lidentificazione con gli oggetti genitoriali Contributo di: L.Mori,
R.Pisa, C.Pratesi,L.Root Fortini, S.Russo Il ruolo del padre
Contributo di: M.C.Gilson, M.Villa
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- Il nucleo familiare La famiglia per gli adolescenti borderline
rappresenta un luogo fisico e mentale da abbandonare per non dover
sopportare unintollerabile sensazione di dipendenza o un luogo in
cui indugiare per difendersi dallangoscia della separazione e
dellisolamento. La famiglia per gli adolescenti borderline
rappresenta un luogo fisico e mentale da abbandonare per non dover
sopportare unintollerabile sensazione di dipendenza o un luogo in
cui indugiare per difendersi dallangoscia della separazione e
dellisolamento. Secondo Shapiro ladolescenza dei figli borderline
diventa un periodo di regressione dellintera famiglia dominato
dalluso della scissione. Questo accade perch i genitori sono
rimasti simbioticamente legati alle loro famiglie di origine avendo
fallito nellintegrare in passato le relazioni positive e negative.
Secondo Shapiro ladolescenza dei figli borderline diventa un
periodo di regressione dellintera famiglia dominato dalluso della
scissione. Questo accade perch i genitori sono rimasti
simbioticamente legati alle loro famiglie di origine avendo fallito
nellintegrare in passato le relazioni positive e negative.
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- In queste famiglie la fantasia inconscia che i desideri
autonomi delladolescente rappresentino unostile condanna alla
coesione del nucleo familiare. Infatti la separazione pu attivare
angosce di annientamento e il controllo reciproco il solo a
garantire lesistenza del proprio S, dellaltro e della relazione In
queste famiglie la fantasia inconscia che i desideri autonomi
delladolescente rappresentino unostile condanna alla coesione del
nucleo familiare. Infatti la separazione pu attivare angosce di
annientamento e il controllo reciproco il solo a garantire
lesistenza del proprio S, dellaltro e della relazione Spinto
dallincapacit di tollerare questa angoscia che tutto questo produce
il figlio si sforza inconsciamente di modificare la sua esperienza
soggettiva in accordo con i desideri inespressi della famiglia.
Lintensificarsi delle spinte autonome e dei desideri di dipendenza
tipico delladolescenza spinge il figlio borderline tra un completo
ripudio dei legami e una dipendenza totale senza poter accedere
alla normale transizione evolutiva che combina lautonomia emergente
con una dipendenza che si attenua gradualmente Spinto dallincapacit
di tollerare questa angoscia che tutto questo produce il figlio si
sforza inconsciamente di modificare la sua esperienza soggettiva in
accordo con i desideri inespressi della famiglia. Lintensificarsi
delle spinte autonome e dei desideri di dipendenza tipico
delladolescenza spinge il figlio borderline tra un completo ripudio
dei legami e una dipendenza totale senza poter accedere alla
normale transizione evolutiva che combina lautonomia emergente con
una dipendenza che si attenua gradualmente
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- Aspetti transgenerazionali Alla base dell organizzazione
borderline di personalit viene identificato un disturbo delle
relazioni precoci tra genitori e figli. Molti studi hanno messo a
fuoco come le rappresentazioni intrapsichiche delle prime relazioni
nel bambino corrispondano a rappresentazioni gi presenti nei
genitori che li portano a rispondere ai bisogni del figlio in base
alle loro esperienze con le proprie figure di accudimento.
Masterson & Rinsley in particolare hanno collocato la
patogenesi del disturbo in una fissazione nella sottofase di
riavvicinamento del processo di separazione- individuazione
Masterson & Rinsley in particolare hanno collocato la
patogenesi del disturbo in una fissazione nella sottofase di
riavvicinamento del processo di separazione- individuazione madre
che incoraggia i comportamenti di attaccamento e scoraggia le
spinte allautonomia
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- Secondo la teoria dellattaccamento il genitore trasmette al
figlio la qualit sicura e insicura della sua stessa esperienza
infantile in termini di rappresentazioni mentali. Secondo la teoria
dellattaccamento il genitore trasmette al figlio la qualit sicura e
insicura della sua stessa esperienza infantile in termini di
rappresentazioni mentali. Il bambino interiorizzerebbe a partire
dalle prime interazioni, sulla base delle risposte pi o meno
accurate del genitore ai suoi bisogni, la capacit di questultimo di
riflettere su se stesso e sul figlio, capacit influenzata dalle
esperienze infantili del genitore e dal suo stile di attaccamento
Il bambino interiorizzerebbe a partire dalle prime interazioni,
sulla base delle risposte pi o meno accurate del genitore ai suoi
bisogni, la capacit di questultimo di riflettere su se stesso e sul
figlio, capacit influenzata dalle esperienze infantili del genitore
e dal suo stile di attaccamento Funzione autoriflessiva Funzione
autoriflessiva Lorganizzazione borderline costituisce secondo
questa prospettiva il risultato di uninadeguata elaborazione di
eventi traumatici infantili, a causa del mancato sviluppo della
funzione autoriflessiva Lorganizzazione borderline costituisce
secondo questa prospettiva il risultato di uninadeguata
elaborazione di eventi traumatici infantili, a causa del mancato
sviluppo della funzione autoriflessiva
- Slide 39
- La patologia di Giacomo e Francesca alla luce della storia
della loro famiglia Giacomo si sente invaso da angosce non
tollerabili, attua gesti autolesivi, dice di sentirsi inadatto alla
vita, il suo corpo soffre ha forti mal di testa e frequenti
attacchi di vomito, teme di essere omosessuale, dice di sentirsi un
peso per la sua famiglia soprattutto dal punto di vista economico.
La madre vista come bisognosa di aiuto, e il padre distante Giacomo
si sente invaso da angosce non tollerabili, attua gesti autolesivi,
dice di sentirsi inadatto alla vita, il suo corpo soffre ha forti
mal di testa e frequenti attacchi di vomito, teme di essere
omosessuale, dice di sentirsi un peso per la sua famiglia
soprattutto dal punto di vista economico. La madre vista come
bisognosa di aiuto, e il padre distante Francesca inizia la terapia
perch da pi di un anno si messa a dieta e mangia solo fagiolini,
riesce bene nello studio, ma i genitori non partecipano alla sua
soddisfazione, ha limpressione che nessuno la veda, oscilla tra la
mortificazione di s e laffermazione vissuta per con egoismo
Francesca inizia la terapia perch da pi di un anno si messa a dieta
e mangia solo fagiolini, riesce bene nello studio, ma i genitori
non partecipano alla sua soddisfazione, ha limpressione che nessuno
la veda, oscilla tra la mortificazione di s e laffermazione vissuta
per con egoismo Il quadro familiare continui conflitti coniugali,
nel ricordo della madre appare una madre (nonna) incapace di
prendersi cura dei figli, emerge una profonda ambivalenzanel
rapporto e uno stile di attaccamento invischiato, il padre appare
come un uomo severo e distante. Il quadro familiare continui
conflitti coniugali, nel ricordo della madre appare una madre
(nonna) incapace di prendersi cura dei figli, emerge una profonda
ambivalenzanel rapporto e uno stile di attaccamento invischiato, il
padre appare come un uomo severo e distante. Il padre ricorda una
madre autoritaria e poco disponibile affettivamente ed un padre
assente, emerge uno stile di attaccamento distanziante
- Slide 40
- Dallanalisi dei due casi emerge: Organizzazione distorta del Se
che si trasmessa da una generazione allaltra attraverso pattern
relazionali dominati dallinvischiamento, che non hanno reso
possibile il processo di separazione-individuazione, la relazione
di attaccamento caratterizzata da unintolleranza verso lespressione
dei bisogni infantili, i genitori non hanno potuto fornire ai figli
una relazione in cui potersi percepire come persone desideranti e
pensanti Organizzazione distorta del Se che si trasmessa da una
generazione allaltra attraverso pattern relazionali dominati
dallinvischiamento, che non hanno reso possibile il processo di
separazione-individuazione, la relazione di attaccamento
caratterizzata da unintolleranza verso lespressione dei bisogni
infantili, i genitori non hanno potuto fornire ai figli una
relazione in cui potersi percepire come persone desideranti e
pensanti Problemi di differenziazione dalla famiglia dovuti ad uno
stile di attaccamento ambivalente e invischiato, entrambi
attraverso differenti espressioni sintomatiche manifestano il loro
dolore nel sentirsi diversi dai loro genitori e nellincapacit di
realizzare la propria autonomia Problemi di differenziazione dalla
famiglia dovuti ad uno stile di attaccamento ambivalente e
invischiato, entrambi attraverso differenti espressioni
sintomatiche manifestano il loro dolore nel sentirsi diversi dai
loro genitori e nellincapacit di realizzare la propria autonomia
Carenza della funzione riflessiva che rende possibile pensare e non
agire a propria volta, nella propria vita, il conflitto, ma si
assiste al manifestarsi di una serie di eventi provenienti dal
passato non mentalizzati e quindi non modificati Carenza della
funzione riflessiva che rende possibile pensare e non agire a
propria volta, nella propria vita, il conflitto, ma si assiste al
manifestarsi di una serie di eventi provenienti dal passato non
mentalizzati e quindi non modificati
- Slide 41
- Lidentificazione con gli oggetti genitoriali Affinch il figlio
possa identificarsi con oggetti genitoriali adulti, sessuati ed
autonomiseparazione dalle identificazioni dellinfanzia spazio
psichico Il bambino dopo la nascita vive in uno spazio psichico
marsupiale fornito dalle cure materne dove pu ritagliarsi uno
spazio psichico personale, separato, tutto per s Il bambino dopo la
nascita vive in uno spazio psichico marsupiale fornito dalle cure
materne dove pu ritagliarsi uno spazio psichico personale,
separato, tutto per s Se manca la funzione di reverie materna e lo
spazio psichico occupato soprattutto dalle proiezioni genitoriali
vi pu essere uno difetto nella strutturazione dello spazio mentale
che impedisce la costruzione di uno spazio personale e di una
propria identit Se manca la funzione di reverie materna e lo spazio
psichico occupato soprattutto dalle proiezioni genitoriali vi pu
essere uno difetto nella strutturazione dello spazio mentale che
impedisce la costruzione di uno spazio personale e di una propria
identit
- Slide 42
- Manca nelladolescente borderline quello spazio psichico
separato indispensabile per la costruzione delle propria identit
attraverso la differenziazione fra s e gli oggetti genitoriali
Tipico di questa organizzazione di personalit infatti limpossibilit
di separarsi dalloggetto in quanto da una parte vi il desiderio di
fondersi con esso per non disperdersi e dallaltra il terrore di
rimanervi intrappolato dentro sindrome claustro-agorafobica
sindrome claustro-agorafobica
- Slide 43
- Il ruolo del padre Secondo Bloch di particolare importanza
nelladolescenza la risposta parentale di accettazione e sostegno al
movimento emancipativo del figlio nel sostenere il senso di
sicurezza e nel diminuire lemergere di sensi di colpa Secondo Bloch
di particolare importanza nelladolescenza la risposta parentale di
accettazione e sostegno al movimento emancipativo del figlio nel
sostenere il senso di sicurezza e nel diminuire lemergere di sensi
di colpa Allinterno di tale processo la funzione paterna si propone
come lelemento della diversit nel rapporto madre-bambino Allinterno
di tale processo la funzione paterna si propone come lelemento
della diversit nel rapporto madre-bambino Agisce come stimolo al
funzionamento indipendente e allo sviluppo delle risorse personali
necessarie a unesistenza autonoma Agisce come stimolo al
funzionamento indipendente e allo sviluppo delle risorse personali
necessarie a unesistenza autonoma
- Slide 44
- Tale ruolo pu essere compromesso da vari fattori: Tale ruolo pu
essere compromesso da vari fattori: Assume le funzioni di
accudimento che sono prevalenti nel ruolo materno relegando la
madre al solo ruolo di fattrice Assume le funzioni di accudimento
che sono prevalenti nel ruolo materno relegando la madre al solo
ruolo di fattrice Viene meno la funzione di terzo essenziale nel
favorire il processo di un graduale distacco dalla posizione di
dipendenza Viene meno la funzione di terzo essenziale nel favorire
il processo di un graduale distacco dalla posizione di dipendenza
Nel padre presenta la convinzione che il figlio sia stato la causa
di un danno per lui Nel padre presenta la convinzione che il figlio
sia stato la causa di un danno per lui Richiesta di risarcimento
Colpevolizzazione del figlio (non risarcibilit) (non
risarcibilit)
- Slide 45
- Sul versante interpersonale: le situazioni esterne alla
famiglia vengono ridotte a un ruolo marginale e svalutate Sul
versante interpersonale: le situazioni esterne alla famiglia
vengono ridotte a un ruolo marginale e svalutate Sul versante
intrapsichico: si sviluppa la percezione nelladolescente della
propria incapacit a vivere unesistenza indipendente Sul versante
intrapsichico: si sviluppa la percezione nelladolescente della
propria incapacit a vivere unesistenza indipendente Lunica
soluzione la sottomissione allautorit paterna che comporta la
rinuncia alla propria identit separata, che si manifesta spesso con
comportamenti reattivi, spesso auto ed eteroaggressivi, espressione
di un senso di ribellione impotente.
- Slide 46
- GESTIONI PATOLOGICHE DELLANGOSCIA E DISTURBI DI PERSONALITA
TIPICI DELLADOLESCENZA
- Slide 47
- GESTIONE DELLANGOSCIA Scissione mente-corpo Agito Uso di droghe
Imitazione Scissione mente-corpo
- Slide 48
- Personalit in cui le operazioni difensive sono organizzate
attorno al meccanismo della scissione che, invece di manifestarsi
nelle relazioni con gli oggetti e negli affetti come vorrebbe la
patologia borderline, si situa a scindere corpo e mente (Winnicott,
1949) Personalit in cui le operazioni difensive sono organizzate
attorno al meccanismo della scissione che, invece di manifestarsi
nelle relazioni con gli oggetti e negli affetti come vorrebbe la
patologia borderline, si situa a scindere corpo e mente (Winnicott,
1949) In essa il corpo che noi siamo tende a trasformarsi nel corpo
che abbiamo; il corpo da soggetto si trasforma in oggetto In essa
il corpo che noi siamo tende a trasformarsi nel corpo che abbiamo;
il corpo da soggetto si trasforma in oggetto Paola Carbone e
Loredana Lucarelli
- Slide 49
- Studio su 15 ragazze con amenorrea Vita sociale povera.
Rapporto con amiche intessuto di diffidenza. Vita sentimentale e
sessuale poco investita. Ragazze che appaiono totalmente assorbite
dalle dinamiche familiari. Relazioni familiari intrusive, a volte
violentemente, altre volte in maniera silenziosamente soffocante
Caratteristiche comuni comuni
- Slide 50
- Se da un lato queste adolescenti sembrano obbedire alla volont
inconscia dei loro genitori che rimangano immature e quindi
bisognose di protezione, dallaltro lato il sintomo appare come una
reazione non pensata di protesta In questa situazione familiare
patologica la ragazza si sente obbligata al silenzio, questo si
tramuta anche nel silenzio del corpo Questo tipo di scissione
psiche-soma ha conseguenze apparentemente meno eclatanti di quella
borderline dal punto di vista comportamentale e relazionale per
questo motivo J. Mc Dougall parla di pseudonormalit
psicosomatica
- Slide 51
- GESTIONE DELLANGOSCIA Scissione mente-corpo
Personalit/pseudonormalit psicosomatica Agito
- Slide 52
- Green (1990) Logica della disperazioneGreen (1990) Logica della
disperazione Feroce attacco al pensiero visto come portatore di
desideri e rappresentazioni inaccettabili Il modello fondamentale
della psiche diviene: la tendenza allagire Albero, Bergamaschi,
Freddi, Pelanda Sofferenza impensabile, impossibilit di affrontare
le problematiche fasi specifiche dello sviluppo, anche perch
intrappolati in un contesto familiare che continuamente ripropone
antiche modalit relazionali disfunzionali.Albero, Bergamaschi,
Freddi, Pelanda Sofferenza impensabile, impossibilit di affrontare
le problematiche fasi specifiche dello sviluppo, anche perch
intrappolati in un contesto familiare che continuamente ripropone
antiche modalit relazionali disfunzionali. Suicidio
- Slide 53
- GESTIONE DELLANGOSCIA Scissione mente-corpo
Personalit/pseudonormalit psicosomatica Agito Suicidio Uso di
droghe
- Slide 54
- M. G. Scarnecchia In una personalit con un equilibrio evoluto,
per quanto reso instabile dai processi di crescita, lassunzione di
droghe consente un momento di alienazione da s senza lincubo
dellirreversibilit, un momento di regressione controllato. In una
personalit con un equilibrio evoluto, per quanto reso instabile dai
processi di crescita, lassunzione di droghe consente un momento di
alienazione da s senza lincubo dellirreversibilit, un momento di
regressione controllato. Ma nel caso di adolescenti con
organizzazione patologica a cosa servono queste sostanze che fanno
provare sensazioni ed emozioni gi sperimentate? La sostanza toglie
la paura della malattia mentale o del semplice disturbo psichico.
La toglie in quanto permette lillusione di una gestione
intenzionale dellangoscia. La sostanza toglie la paura della
malattia mentale o del semplice disturbo psichico. La toglie in
quanto permette lillusione di una gestione intenzionale
dellangoscia. Si crea una sorta di maschera mantenuta attiva
dalluso delle sostanze, maschera dietro la quale si possono
nascondere langoscia e il senso di inadeguatezza che solitamente
isolano il ragazzo con disturbo di personalit compromettendone le
possibilit di relazione. Si crea una sorta di maschera mantenuta
attiva dalluso delle sostanze, maschera dietro la quale si possono
nascondere langoscia e il senso di inadeguatezza che solitamente
isolano il ragazzo con disturbo di personalit compromettendone le
possibilit di relazione.
- Slide 55
- GESTIONE DELLANGOSCIA Scissione mente-corpo
Personalit/pseudonormalit psicosomatica Agito Suicidio Uso di
droghe Mascheratossicofilica Imitazione
- Slide 56
- Pietro Roberto Goisis : Tra segreto e bugia Il segreto una
conquista importante per il bambino (Tausk, 1919), possedere
segreti vuol dire essere in grado di sentire che si diversi dagli
altri (Zapparoli, 1987). Il segreto diventa quindi larea sana atta
a non farsi invadere e a salvaguardare parti del S (Kohut, 1977).
Il segreto una conquista importante per il bambino (Tausk, 1919),
possedere segreti vuol dire essere in grado di sentire che si
diversi dagli altri (Zapparoli, 1987). Il segreto diventa quindi
larea sana atta a non farsi invadere e a salvaguardare parti del S
(Kohut, 1977). La segretezza diventa allora la custodia del S
(Novelletto, 1986) La segretezza diventa allora la custodia del S
(Novelletto, 1986) FALSO SE a protezione del vero S. Atteggiamento
sociale educato Atteggiamento sociale educato Formato sulla base
delle identificazioni; tipico delladolescenza Formato sulla base
delle identificazioni; tipico delladolescenza Cerca condizione
ottimale per far emergere il vero S Cerca condizione ottimale per
far emergere il vero S Permette una vita segreta al vero S
nascondendolo da avverse condizioni ambientali Permette una vita
segreta al vero S nascondendolo da avverse condizioni ambientali Si
costituisce come reale Si costituisce come reale Winnicott ne
evidenzia cinque manifestazioni Il vero Falso S Patologico
- Slide 57
- Quando il Falso S si costituisce come reale diventa come se,
diventa imitazione. Il segreto diviene allora bugia. Quando il
Falso S si costituisce come reale diventa come se, diventa
imitazione. Il segreto diviene allora bugia. Falso S come se Falso
S come se Nei pazienti come se vi (Deutsch, 1934) una vera e
propria perdita dellinvestimento oggettuale, una disposizione del
tutto passiva verso lambiente con una notevole prontezza plastica a
percepire i segnali del mondo esterno e a modellare di conseguenza
se stessi e il proprio comportamento. Nei pazienti come se vi
(Deutsch, 1934) una vera e propria perdita dellinvestimento
oggettuale, una disposizione del tutto passiva verso lambiente con
una notevole prontezza plastica a percepire i segnali del mondo
esterno e a modellare di conseguenza se stessi e il proprio
comportamento. Funzione attiva, protettiva, evolutiva e necessaria
Funzione passiva, intrusiva, frenante e patologica Continuum T
- Slide 58
- Caso clinico di Tizio Tizio ha 22 anni, i suoi genitori si sono
separati quando ne aveva 8 ma per anni lui non lo ha mai detto a
nessuno. Da prima lo negava semplicemente, poi pian piano ha
iniziato a dare giustificazioni fantasiose. A 15 anni, ricorda, era
distaccato da tutti, ma non riusciva a dire di no a nessuno. Diceva
agli amici: Passami pure a prendere e poi si nascondeva in casa per
non farsi trovare. Dai 16 ai 21 anni inizia e porta avanti un
rapporto pseudomatrimoniale con una ragazza, passando ogni momento
assieme a lei, non avendo mai spazi autonomi, perdendo ogni
contatto con qualsiasi altra persona ad esclusione dei suoi
genitori e di quelli di lei. Segreto Bugia Falso S Oscillazione tra
appartenenza e solitudine Come se Manca linvestimento delloggetto
interno mentre iperinvestito loggetto esteno
- Slide 59
- GESTIONE DELLANGOSCIA Scissione mente-corpo
Personalit/pseudonormalit psicosomatica Agito Suicidio Uso di
droghe Mascheratossicofilica Imitazione Personalit come se
- Slide 60
- Laccoglimento delladolescente con disturbi di personalit
- Slide 61
- Elementi necessari per accogliere ladolescente per un aiuto
psicologico A. Boveret, E. Masina, G. Montinari, F. Ranieri, C.
Sarno Attesa Precede laccoglimento, alimenta sensazioni di curiosit
speranza, desiderio, interesse, timoresia nelloperatore che
nelladolescente che richiedono di essere trasformate in pensiero
durante il rapporto. Il lavoro clinico con gli adolescenti richiede
uno specifico assetto mentale delloperatore nel gestire la
complessit degli elementi in gioco senza colludere con lurgenza che
caratteristica delle richieste di aiuto in adolescenza.
Accoglimento Si pu considerare come un intervento specifico pi o
meno breve in cui ci sono due direzioni nelle quali procedere:
1)centripeta:collegata al contenimento delle funzioni carenti
1)centripeta:collegata al contenimento delle funzioni carenti
2)centrifuga:collegata allampliamento dei significati e
allattivazione e sostegno delle capacit di riflessione
delladolescente 2)centrifuga:collegata allampliamento dei
significati e allattivazione e sostegno delle capacit di
riflessione delladolescente
- Slide 62
- In questa seconda fase importante procedere allesplorazione che
il paziente ha di s, aiutandolo a trasformare una sorta di
autodiagnosi in una diagnosi condivisa con loperatore, cio aperta
agli aspetti nuovi che emergono nelllo svolgersi della relazione:
processo di continua rinegoziazione della definizione del disagio.
Laccoglimento generalmente condotto da una coppia di operatori,
questo permette: - di capire larticolazione collusiva di chi
partecipa allincontro attraverso lutilizzazione dei transfert
diversificati che si articolano intorno alle figure dei due
operatori - in una fase esplorativa di proteggere ladolescente da
aspettative eccessive nei confronti di un solo operatore; in questo
tipo di setting le RESTITUZIONI vanno nella direzione di
unintegrazione delle rappresentazioni e degli affetti attivati
dallincontro. Ladolescente con disturbo di personalit, oscilla tra
una rappresentazione idealizzata dellintervento, dalla quale per pu
sentirsi troppo dipendente ed esposto ad angosce di separazione, e
una rappresentazione svalutata, che rassicura dallangoscia di
intrusione ma che fa sentire dolorosamente il distacco dalloggetto
damore. Per poter costruire un ALLEANZA TERAPEUTICA necessario
evitare di restare ingabbiati in una sola di queste
rappresentazioni degli oggetti internalizzati, che spesso divengono
esplicite, nellinterazione, attraverso luso diversificato dei due
operatori dellaccoglimento.
- Slide 63
- Laccoglimento -Nei centri di ascolto A.Castelli, M.J.
Colombini, F. Ferri, F. Forte, M. Mauri, G.P. Moschini, M. Panti,
M.A. Quarti Gli autori condividono laffermazione che la condizione
borderline tipica delladolescenza nel senso che esiste un
parallelismo tra crisi adolescenziale e funzionamento borderline Il
centro di ascolto: offre un approccio privilegiato per affrontare,
rispecchiandolo,tale funzionamento e fornisce alladolescente quegli
spunti che possono essere da lui utilizzati per tentare una
soluzione della situazione di disagio che presenta offre un
approccio privilegiato per affrontare, rispecchiandolo,tale
funzionamento e fornisce alladolescente quegli spunti che possono
essere da lui utilizzati per tentare una soluzione della situazione
di disagio che presenta Caratterizzato con il suo setting
dallinformalit, rappresenta lo spazio elettivo per accogliere,
stimolandolo a pensare, proprio chi per definizione non sta alle
regole Caratterizzato con il suo setting dallinformalit,
rappresenta lo spazio elettivo per accogliere, stimolandolo a
pensare, proprio chi per definizione non sta alle regole
- Slide 64
- - Delladolescente borderline:ipotesi di utilizzo degli elementi
storico-relazionali E. Gallinari, M.P: Gardini L EVOLUZIONE STORICA
DEGLI EVENTI FAMILIARI costituisce una risposta per la comprensione
degli elementi che contraddistinguono e organizzano il
funzionamento mentale e relazionale degli adolescenti. E importante
la valutazione del modo in cui si costituito lambiente per
rispondere alle esigenze dello sviluppo, in modo specifico, a
quanto la realt relazionale sia connotata come fallimento
ambientale, cio fallimento dellambiente primario: nel sostenere i
processi di separazione-individuazione nel sostenere i processi di
separazione-individuazione nel favorire lintegrazione delle
esperienze pulsionali nellesperienza di s e degli oggetti nel
favorire lintegrazione delle esperienze pulsionali nellesperienza
di s e degli oggetti LADOLESCENTE BORDERLINE, forzando lambiente
butta tutto fuori allesterno di s, ed anche fuori di s che cerca le
soluzioni che non ha interiorizzato.
- Slide 65
- Se in questo modo egli trasmette i termini del fallimento delle
funzioni genitoriali, allora lo SPAZIO DELLACCOGLIMENTO: Pu porsi
come il luogo in cui riversare la sua confusione e sentirla
contenuta, ma soprattutto avere la possibilit di sperimentare con
un elemento-ambiente esterno a s le funzioni genitoriali di cui non
ha usufruito e, attraverso nuove identificazioni, intravedere altre
copnnessioni tra s e lesterno e far le sue parti interne.
- Slide 66
- Funzione terapeutica ed educativa nellintervento clinico e
istituzionale G. Pietropolli Charmet, A. Maggiolini, E. Riva, C.
Saottini Problemi di trattamento dei disturbi di personalit:
Carenza di motivazione soggettiva al trattamento Carenza di
motivazione soggettiva al trattamento Instabilit e tendenza ad
agire che rendono difficile il mantenimento del setting Instabilit
e tendenza ad agire che rendono difficile il mantenimento del
setting Difficolt a definire e concordare gli obbiettivi
dellintervento in quanto per definizione i disturbi di personalit
tendono ad essere egosintonici Difficolt a definire e concordare
gli obbiettivi dellintervento in quanto per definizione i disturbi
di personalit tendono ad essere egosintonici Allinterno della
situazione terapeutica, contratti iniziali per tentare di ridurre i
possibili acting out e un costante e precoce lavoro sul transfert
sono indicati come strumenti di contenimento in modo da proteggere
il paziente e il trattamento dagli acting. Gli obbiettivi del
trattamento dei disturbi di personalit, non intendono contrastare i
tratti di personalit, ma i disturbi conseguenti: si agisce sui
tratti e non contro di essi fidando anche nel miglioramento
spontaneo
- Slide 67
- I comportamenti devianti minorili sono connessi al processo
adolescenziale: Agire una modalit espressiva e comunicativa tipica
delladolescenza, e la gran parte degli agiti minorili possono
essere interpretati come agiti devianti I ragazzi che traducono in
azioni i conflitti evolutivi sono caratterizzati da una scarsa
attitudine alla mentalizzazione e alla simbolizzazione. Ragazzi che
commettono reati, spesso non hanno unindividuazione sufficiente a
renderli soggetti in grado di assumere responsabilit. Lintervento
psicologico finalizzato a interpretare il significato affettivo del
gesto deviante e ha come obbiettivo la sospensione dellazione a
favore della mentalizzazione deve considerare con maggiore
attenzione il rapporto tra individuo e contesto allo scopo di
favorire un acquisizione di ruolo che faccia da contenitore
allimmagine di s un intervento integrato che abbina tre
funzioni:1)ascolto ed elaborazione mentale 2)contrattualit
progettuale, 3)accompagnamento educativo ai compiti evolutivi e
messa alla prova Il gruppo:piuttosto che il singolo adolescente
spesso linterlocutore del lavoro psicologico loggetto affettivo
centrale che rinforza e rispecchia lidentit del singolo
- Slide 68
- E stata sperimentata lutilit di affiancare allintervento
psicoterapeutico un accompagnamento educativo con adolescenti con
tendenze impulsive e scarso controllo dellaggressivit, in un quadro
di disturbo della personalit. I risultati educativi Sono
strettamente connessi ai compiti evolutivi relativi al processo di
separazione-individuazione e alla costruzione dellidentit.
Ladolescente che agisce piuttosto che mentalizzare attraverso
esperienze concrete di rivalutazione di s, ottiene un rinforzo
narcisistico che a sua volta gli consente di aver accesso ai
sentimenti di frustrazione e disvalore conseguenti ai fallimenti
altrimenti Intollerabili e tali da non poter essere
pensatiLinterventopsicoterapeutico Costruisce lo spazio psichico e
relazionale in cui dare Significato agli agiti e allintero
processo
- Slide 69
- Il Trattamento Dei Disturbi Di Personalit Nei Bambini e Negli
adolescenti. Un Approccio Relazionale
- Slide 70
- Nel DSM-IV vengono definiti come modelli di esperienza,
adattamento e relazione relativamente duraturi e pervasivamente
disadattivi. Come si possono diagnosticare questi disturbi a
bambini e adolescenti, caratterizzati da una personalit in continuo
mutamento e formazione?
- Slide 71
- P. Kernberg: i bambini che presentano tratti e modelli di
percezione, relazione e pensiero come impulsivit, introversione,
egocentrismo, inibizione, ricerca di novit: In modo rigido, cronico
e disadattivo; In modo da causare un deficit funzionale; In modo da
provocare difficolt soggettiva giustificano una diagnosi di
disturbo di personalit a prescindere dall et!
- Slide 72
- Bleiberg, per spiegare l origine dei disturbi di personalit,
abbraccia una PROSPETTIVA INTEGRATA, propria della psicopatologia
dello sviluppo: diversi fattori biopsicosociali interagiscono fra
loro fino a determinare un andamento in senso adattivo o
disadattivo delle linee evolutive del bambino Quindi i bambini che
sviluppano un disturbo di personalit inibiscono un fondamentale
meccanismo di elaborazione dell esperienza: la FUNZIONE
RIFLESSIVA.
- Slide 73
- LA FUNZIONE RIFLESSIVA L evoluzione ha permesso agli esseri
umani di sviluppare questa capacit: interpretare il comportamento
degli altri, e anche di se stessi, in base ai loro stati mentali
interni (desideri, intenzioni, credenze) L evoluzione ha permesso
agli esseri umani di sviluppare questa capacit: interpretare il
comportamento degli altri, e anche di se stessi, in base ai loro
stati mentali interni (desideri, intenzioni, credenze) Essa
permette ai caregiver di intuire e dare significato agli stati
interni del bambino e di rispondervi di riflesso, cos che comincia
a trovare significative le sue esperienze psicologiche. Essa
permette ai caregiver di intuire e dare significato agli stati
interni del bambino e di rispondervi di riflesso, cos che comincia
a trovare significative le sue esperienze psicologiche.
Lattaccamento sicuro quello che di pi incoraggia lo sviluppo della
funzione riflessiva, fornendo al bambino un modello di lettura
della mente. Lattaccamento sicuro quello che di pi incoraggia lo
sviluppo della funzione riflessiva, fornendo al bambino un modello
di lettura della mente.
- Slide 74
- L ATTACCAMENTO Teoria di Bowlby; Teoria di Bowlby; Strange
situation: individuabili 4 tipi di attaccamento: sicuro,
ansioso-evitante, ansioso-resistente, disorganizzato- disorientato;
Strange situation: individuabili 4 tipi di attaccamento: sicuro,
ansioso-evitante, ansioso-resistente, disorganizzato- disorientato;
Modelli operativi interni. Modelli operativi interni.
- Slide 75
- Il caregiver attiva lacquisizione della funzione riflessiva
attraverso le transazioni intersoggettive che instaura con il
bambino e cos ne determina la nascita psicologica.
- Slide 76
- NASCITA PSICOLOGICA Tradizione psicoanalitica: dapprima il
bambino vive in uno stato in cui non differenzia il s dall altro,
solo in seguito (1 anno circa) spostando la sua attenzione da
stimoli interni a stimoli esterni acquisisce tale differenziazione;
Tradizione psicoanalitica: dapprima il bambino vive in uno stato in
cui non differenzia il s dall altro, solo in seguito (1 anno circa)
spostando la sua attenzione da stimoli interni a stimoli esterni
acquisisce tale differenziazione; Ricerca contemporanea: anche i
neonati apprendono da stimoli esterni, acquisiscono presto un senso
di s distinto e sono consapevoli della corrispondenza tra il
proprio comportamento e quello degli altri. Ricerca contemporanea:
anche i neonati apprendono da stimoli esterni, acquisiscono presto
un senso di s distinto e sono consapevoli della corrispondenza tra
il proprio comportamento e quello degli altri.
- Slide 77
- Dapprima prediligono contingenze stimolo- risposta perfette,
poi, a circa 3 mesi, preferiscono contingenze stimolo-risposta
imperfette, quelle tipiche delle interazioni umane, che riflettono
il comportamento del bambino, ne riducono il disagio ma non vi
corrispondono alla perfezione.
- Slide 78
- La funzione riflessiva esercitata dai caregivers aiuta le
capacit innate del cervello di raggruppare in schemi mentali gli
elementi costitutivi delle esperienze e di creare tra essi dei
collegamenti, fino a formare degli insiemi coerenti, dotati di un
proto-significato, contenuti in involucri proto-narrativi (Stern,
1995). Gli INVOLUCRI PROTO-NARRATIVI sono pre- simbolici, costruiti
con la struttura della narrativa ma senza parole e simboli, sono
riposti come memorie procedurali, implicite ed elaborati in modo
non volontario.
- Slide 79
- Linsieme degli involucri proto-narrativi riguardanti i rapporti
con gli altri d luogo alla CONOSCENZA IMPLICITA RELAZIONALE, non
simbolica, che contiene i modelli operativi procedurali, che
caratterizzano i vari tipi di attaccamento. Grazie all ausilio
della funzione riflessiva e al riferimento sociale costituito dai
caregivers i bambini apprendono unaltra forma di elaborazione dell
esperienza, quella simbolica, che consente di selezionare gli
schemi, di formare della rappresentazioni mentali pi
complesse.
- Slide 80
- Cos i bambini si sentono padroni dei loro pensieri, sentono la
responsabilit delle proprie azioni psicologiche e costruiscono
della narrative autobiografiche dotate di elementi
verbali-simbolici. LELABORAZIONE ESPLICITA- SIMBOLICA E QUELLA
IMPLICITA- PROCEDURALE COESISTONO E VENGONO INTEGRATE DALLA
FUNZIONE RIFLESSIVA!
- Slide 81
- IL TRAUMA Pu causare un deterioramento dello sviluppo della
funzione riflessiva perch blocca lintegrazione dellelaborazione
implicita con quella esplicita: lesperienza traumatica rimane
slegata,i ricordi che la riguardano restano a livello implicito
procedurale,la loro rievocazione attiva una reazione di lotta o
fuga che pu bloccare il mantenimento di un atteggiamento
riflessivo.
- Slide 82
- La reazione di lotta o fuga: - Attivazione neurofisiologica -
Risposta procedurale, automatica a un segnale di pericolo, che
disattiva lelaborazione esplicita-riflessiva-simbolica.
- Slide 83
- Se le interazioni del bambino sono traumatiche (attaccamento
disorganizzato), si disgrega lelaborazione riflessiva, si
indebolisce la capacit di comprendere gli stati mentali e il
bambino inizia a prediligere contingenze di risposta perfette.
- Slide 84
- Perch alcuni bambini maltrattati riescono ad adattarsi e altri
no? Predisposizione genetica Alterazioni psicobiologiche che
precedono le esperienze traumatiche Fattori psicosociali e di
contesto(disorganizzazione familiare, funzione riflessiva dei
genitori, maltrattamento)
- Slide 85
- Vulnerabilit biologiche e fattori di contesto si combinano e
determinano il disadattamento o il mantenimento della funzione
riflessiva e di conseguenza ladattamento evolutivo, con la
creazione di una narrazione autobiografica in cui le esperienze
traumatiche sono state integrate.
- Slide 86
- La discontinuit dellesperienza creata dallabbandono della
funzione riflessiva causa: -sviluppo di meccanismi di difesa,
-meccanismi rigidi e autoperpetuanti di interazione, -evocazione
negli altri di risposte non riflessive Disturbi di personalit
- Slide 87
- Bambini e adolescenti antisociali e narcisisti Alienati da
dipendenza e vulnerabilit Alienati da dipendenza e vulnerabilit Per
lo pi maschi Per lo pi maschi Illusione di controllo e
autosufficienza Illusione di controllo e autosufficienza
Antisociali: Antisociali: diagnosticati tipicamente come affetti da
disturbi di condotta viene spostata lattenzione sulla punizione
piuttosto che sulla riabilitazione nel trattamento diagnosticati
tipicamente come affetti da disturbi di condotta viene spostata
lattenzione sulla punizione piuttosto che sulla riabilitazione nel
trattamento
- Slide 88
- Il percorso verso la crudelt dallattaccamento evitante a quello
disorganizzato: il bambino respinge gli stati interni e inibisce
attivamente la funzione riflessiva dallattaccamento evitante a
quello disorganizzato: il bambino respinge gli stati interni e
inibisce attivamente la funzione riflessiva Lintorpidimento:
reazione particolare ad un abuso fisico e/o psicologico
Lintorpidimento: reazione particolare ad un abuso fisico e/o
psicologico Stati mentali Identificazione Stati mentali
Identificazione solo esterni proiettiva solo esterni proiettiva
Trattano gli altri come cose Trattano gli altri come cose
- Slide 89
- Regolazione narcisistica patologica e disturbi narcisistici
Discrepanza tra rappresentazione mentale del s e la forma ideale
del s Discrepanza tra rappresentazione mentale del s e la forma
ideale del s Narcisista inconsapevole ipervigile (Gabbard 1989)
Narcisista inconsapevole ipervigile (Gabbard 1989) Kohut vs
Kernberg (Gabbard 1994) Kohut vs Kernberg (Gabbard 1994) Grandiosit
e falso s Grandiosit e falso s Il difficile contesto delladozione
Il difficile contesto delladozione
- Slide 90
- La situazione borderline 70% costituito da donne (Gunderson
1991) 1. senso instabile di s e degli altri 2. Mancanza di
controllo soggettivo, autovittimismo e onnipotenza nascosta
- Slide 91
- Senso instabile di s e degli altri I caregiver alternano
negligenza e abuso ad un coinvolgimento eccessivo e ansioso I
caregiver alternano negligenza e abuso ad un coinvolgimento
eccessivo e ansioso Disturbo dissociativo didentit Disturbo
dissociativo didentit come se: contraffazione della realt in un
modo controllato e prevedibile come se: contraffazione della realt
in un modo controllato e prevedibile Facilit innata a leggere i
pensieri, strategia adottata nel manovrare gli altri Facilit innata
a leggere i pensieri, strategia adottata nel manovrare gli altri Il
caso di Jay Il caso di Jay
- Slide 92
- Mancanza di controllo, auto-persecuzione e onnipotenza nascosta
Sistema di attaccamento: Regolazione Sistema di attaccamento:
Regolazione Stile impulsivo (Shapiro 1965) Stile impulsivo (Shapiro
1965) Autopersecuzione: modo di esprimere aggressivit pur evitando
di affermare lespressione di se stesso. Autopersecuzione: modo di
esprimere aggressivit pur evitando di affermare lespressione di se
stesso. presunzione e illusione di essere loro a produrre la
propria sofferenza (Novick e Novick 1996) presunzione e illusione
di essere loro a produrre la propria sofferenza (Novick e Novick
1996)
- Slide 93
- TRATTAMENTO RESIDENZIALE E CONTINUITA DEI SERVIZI Necessit del
trattamento residenziali nei casi gravi non contenibili a livello
ambulatoriale Necessit del trattamento residenziali nei casi gravi
non contenibili a livello ambulatoriale Interventi pi brevi
possibili (tra i 2 ed i 6 mesi) in modo da evitare la perdita di
opportunit socioevolutive per i bambini e creare dipendenza o
rischiare di stigmatizzare i bambini Interventi pi brevi possibili
(tra i 2 ed i 6 mesi) in modo da evitare la perdita di opportunit
socioevolutive per i bambini e creare dipendenza o rischiare di
stigmatizzare i bambini Ricercare LALLEANZA TERAPEUTICA dei
CAREGIVER Ricercare LALLEANZA TERAPEUTICA dei CAREGIVER
- Slide 94
- Il milieu residenziale Integrazione di ogni aspetto delle vite
dei bambini in un programma di trattamento comprensivo e coerente
(Rinsley, 1980) Integrazione di ogni aspetto delle vite dei bambini
in un programma di trattamento comprensivo e coerente (Rinsley,
1980) Lavoro di squadra di professionisti Lavoro di squadra di
professionisti Formulazione Diagnostica con Valutazioni
onnicomprensive Formulazione Diagnostica con Valutazioni
onnicomprensive Psicoterapia, terapia farmacologica, terapia di
gruppo, programmi scolastici e ricreativi, attivit spirituali,
programmi per labuso di sostanze e per i disturbi dellalimentazione
Psicoterapia, terapia farmacologica, terapia di gruppo, programmi
scolastici e ricreativi, attivit spirituali, programmi per labuso
di sostanze e per i disturbi dellalimentazione
- Slide 95
- Obiettivi del trattamento: fornire base sicura (Bowbly 1969)
allattaccamento e alla funzione riflessiva Ambiente di holding
(Winnicott 1965) e di contenimento Ambiente di holding (Winnicott
1965) e di contenimento Ambiente sintonizzato Ambiente sintonizzato
Ambiente coinvolto, interattivo (Gunderson 2000) Ambiente
coinvolto, interattivo (Gunderson 2000) Ambiente favorente
(Winnicott 1965) trattare i pazienti come le persone che sono ma
anche come le persone che stanno per diventare (Friedman 1982)
Ambiente favorente (Winnicott 1965) trattare i pazienti come le
persone che sono ma anche come le persone che stanno per diventare
(Friedman 1982)
- Slide 96
- Servizi su base comunitaria di copertura (post dimissione )
Autorizzare i caregiver come soci a tutti gli effetti nel
trattamento Autorizzare i caregiver come soci a tutti gli effetti
nel trattamento Contare sulle forze e sulle risorse delle loro
famiglie e della comunit Contare sulle forze e sulle risorse delle
loro famiglie e della comunit Progettare il trattamento allinterno
del loro specifico contesto socioculturale ed economico Progettare
il trattamento allinterno del loro specifico contesto
socioculturale ed economico Normalizzare il sistema di sostegno dei
caregiver ricorrendo alle risorse comunitarie Normalizzare il
sistema di sostegno dei caregiver ricorrendo alle risorse
comunitarie
- Slide 97
- Continuit dei servizi (Axelson 1997, Behar 1990)
Ospedalizzazione Ospedalizzazione Trattamento residenziale
Trattamento residenziale Trattamento diurno Trattamento diurno
Trattamento notturno Trattamento notturno Campeggio terapeutico
Campeggio terapeutico Trattamento ambulatoriale Trattamento
ambulatoriale Servizi di copertura Servizi di copertura
- Slide 98
- Fasi iniziali Fase centrale e finali FASI DEL TRATTAMENTO
- Slide 99
- PRINCIPI Integrazione concettuale e clinica Trattamento
inclusivo Un processo intensivo, a lungo termine Caregiver come
compagni 1 2 3 4 Trattamento e tradizioni culturali della famiglia
Caratteristiche dei membri del gruppo di lavoro 5 6 7 Lobiettivo di
accrescere la funzione riflessiva
- Slide 100
- Promuovere una discrepanza rappresentativa: Nasce quando una
realt esterna sfida o contraddice le aspettative generate da
modelli interni Addetti al trattamento e caregiver non rinnovano il
ruolo che i bambini assumono nelle loro famiglie ANSIA Capacit di
holding e contenimento di comportamenti distruttivi e
autodistruttivi Lasciare ai caregiver e ai ragazzi controllo sulle
scelte (principio 4)
- Slide 101
- Principio 4 Se non vogliamo adottare i pazienti Collaborazione
e rispetto reciproco creano DISCREPANZA RAPPRESENTATIVA Minori
sensazioni di colpa e vergogna nei caregivers Interrompe il ciclo
di atteggiamento irriflessivo, generando empatia
- Slide 102
- Gunderson: 3 alleanze terapeutiche Di lavoro: Il paziente
collabora col terapeuta nello spiegare, schierare la funzione
riflessiva per comprendere il comportamento proprio e altri
Contrattuale: laccordo sui fini, ruoli, pianificazione
dellintervento, onorari, frequenza, segretezza Di rapporto: Quando
il paziente ha la sensazione che il terapeuta sia per lo pi
comprensivo e sensibile FASI INIZIALI DEL TRATTAMENTO Formare
lalleanza e promuovere la funzione riflessiva
- Slide 103
- CREARE LATTACAMENTO SICURO Va dal primo al terzo mese circa Si
CHIARISCONO comunicazioni, sensazioni, percezioni del momento.
(ogni comportamento sottende significati). MAI toccare linvidia, la
rabbia, la tristezza, la vulnerabilit Fine: il bambino impaziente
di usare il terapeuta come ascoltatore RIASSUNTO Fase iniziale
Creare attaccamento sicuro
- Slide 104
- ACCRESCERE LA FUNZIONE RIFLESSIVA Significa accrescere la
capacit del bambino di mentalizzare, di dare un nome a emozioni e
esperienze. > Si comincia dalle esperienze del bambino e da
emozioni semplici incoraggiando la verbalizzazione. MAI richiami al
passato, invidia, rabbia, emozioni complesse o ambivalenti
Accrescere la funzione riflessiva RIASSUNTO Fase iniziale Creare
attaccamento sicuro
- Slide 105
- RAFFORZARE IL CONTROLLO DEGLI IMPULSI E ACCRESCERE
LAUTOREGOLAZIONE Il gioco, lumorismo, il come se permettono di
distinguere e tenere contemporaneamente la finzione e la realt,
importante nello sviluppo della funzione riflessiva Accrescere la
funzione riflessiva RIASSUNTO Fase iniziale Creare attaccamento
sicuro Controllo impulsi e autoregolazione Spazio transizionale che
permette di trattare in sicurezza i modelli adattivi o disadattivi
e di tollerare, con laccordo della finzione, esperienze interne o
interpersonali
- Slide 106
- Modelli coercitivi, irriflessivi e automatici di s e degli
altri Intersoggettivit riflessiva il GIOCO = PONTE tra In realt,
inizialmente Aumenta lattaccamento Aumenta la paura dellabbandono e
dipendenza Inasprisce limpulsivit Ritiro della funzione
riflessiva
- Slide 107
- CREARE CONSAPEVOLEZZA DEGLI STATI MENTALI DEGLI ALTRI Il
terapeuta condivide col bambino la propria percezione di come il
bambino potrebbe percepire lo stato mentale del terapeuta Si impara
che i propri pensieri e sentimenti NON sono lunica maniera di
vedere il mondo, n propria n degli altri. Accrescere la funzione
riflessiva RIASSUNTO Fase iniziale Creare attaccamento sicuro
Controllo impulsi e autoregolazione Consapevolezza stati mentali
altrui
- Slide 108
- CONTROTRANSFERT > OGGI (Gabbard 95)