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www.corrieredelmezzogiorno.it BARI E PUGLIA redaz.ba@corrieredelmezzogiorno.it
VENERDÌ 23 MAGGIO 2008 ANNO IX - N. 122 REDAZIONE: Via Villari, 50 - 70122 Bari - Tel. 080-5766111 - Fax 080-5275762 Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente
Calcio Lo spagnolo: il Bari interessa e voi conoscete la mia storia
Jazz
Sanz: «Non devo dirvi chi sono»
Cartellone
Cgil e morti sul lavoro
Il convegno di Otranto e Lecce
Musica e solidarietà
333 giorni
IL SINDACO CARIDDI
«Siamo piùvicini allaTurchia cheall’Europa»
di Carmen Carbonara a pagina 21
Primo incontro di Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Abruzzo e Molise. Vendola il più duro
BARI — Le accuse contestate sono se-questro di persona, estorsione conti-nuata aggravata, rapina aggravata, ten-tata violenza e minacce: sono responsa-bili - secondo gli investigatori - di aversequestrato il 3 maggio scorso un ra-gazzino in attesa che un suo amico raci-molasse 10 euro di riscatto. Il più picco-lo, 15 anni, era il «capo», l’altro di annine ha 17. La coppia in passato era statapiù volte segnalata per minacce in am-bito scolastico (uno di loro era stato af-fidato ad un tutor) e detenzione di ma-rijuana. Sono stati rintracciati grazie al-le immagini girate da telecamere a cir-cuito chiuso di alcuni negozi in via Ro-berto Da Bari, la via dove è avvenutal’aggressione poi denunciata dai genito-ri della vittima. Il 15enne era in gradodi imporre la sua volontà non solo sulragazzo di 17 anni, ma anche su un al-tro gruppo di altri quattro adolescenti.
A PAGINA 6Balenzano
SI APRE OGGI IL FORUM SUL TURISMO
«Confindustria caccichi è contro la vita»
Baglioni per l’oratorio di don Agresti
Bullismo Sequestrarono un coetaneo
di LUIGI QUARANTA
A PAGINA 3
Cena per 500 «invitati» e concerto il 26 giugno ad Andria
ASPETTANDOL’ELDORADO
A PAGINA 5 Mandese
La bozza della Lombardia non piace. Fitto: attenti a spaccare
Presi i baby rapinatori:il «capo» ha 15 anni
a pagina 22
di ALESSIO VIOLA
Inaugurata la XIII Biennale dei giovani artisti
«Chiediamo alle imprese,e in particolare aConfindustria Puglia, divigilare sulla condottadegli associati. E magarifare una scelta di campo:chi non ci sta vengaesclusodall’associazione». E’ laproposta di DomenicoPantaleo, segretariogenerale della Cgil Pugliasulle morti sul lavoro.
Federalismo, il cartello del Sud
di Francesco Mazzottaa pagina 21
Maria Giaquintoalla Vallisa
Mille giovani sognatori a Bari
Le risorse naturali della Puglia sonostraordinarie. Esistono miniere sterminate,disseminate lungo tutto il territoriopugliese, capaci di diventare fattorepropulsivo e di sviluppo per l'interaeconomia del territorio. Sulle montagne,nei paesini sperduti o sulle spiagge delSalento. Miniere che aspettano solo diessere esplorate, filoni che attendono divenire alla luce, di diventare strumento diquella filiera di crescita fra enti ed
amministrazioni, pubblico e privato,sistema produttivo e dell'informazionecontinuamente invocata. In questi giorni,una grande miniera a cielo aperto, nelcentro della città, alla Fiera del Levante diBari, raccoglie il meglio di questa risorsa,l'energia creativa dei giovani. Di quellipugliesi, italiani, di tutta Europa, di quelMediterraneo da cui riverberiamo storia
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SERVIZI ALLE PAGINE 18 E 19
S trade che eranosembrate di gran-de successo, sistanno rivelando
se non vicoli ciechi, quan-to meno salite impervieper il turismo pugliese.Sembra finito, per esem-pio, quel piccolo boomimmobiliare che ha coin-v o l t o n e g l i u l t i m itre-quattro anni alcunezone della Puglia (la Val-le d’Itria, ma anche il Sa-lento), con grandi prota-gonisti in particolare bri-tannici e tedeschi. Una ef-fervescenza che ha fattosalire molto il prezzo ditrulli e masserie, ma cheoggi si scontra con le con-seguenze globali della cri-si dei mutui subprime.Non sono pochi i sudditidella regina Elisabettache stanno mettendo invendita proprietà chenon riescono più a paga-re. Basta farsi un giro inInternet per scoprire chei prezzi stanno scenden-do, e non poco.
Una lezione che sem-bra ben presente a chi haorganizzato la secondaedizione del Forum regio-nale del Turismo che siapre oggi nel Castello Sve-vo di Bari, e che punta de-cisamente sul turismo-in-dustria, piuttosto che sulturismo-rendita. Sceltagiusta, ma non esente daproblemi e difficoltà. Pre-sentando il Forum l’asses-sore regionale al TurismoMassimo Ostillio da un la-to ha sottolineato la con-sapevolezza, maturata or-mai da tempo del valorestrategico del settore perle politiche di sviluppo,dall’altro riconosce chequesta consapevolezzanon è di per sé sufficientedi fronte alla competizio-ne interna e internaziona-le e alla velocità con cui siaffermano sul mercatoglobale del turismo inno-
vazioni, mode, nuove me-te e proposte innovative.Insomma, per parlare diPuglia: siamo oramai tut-ti convinti che il nostrobel mare non è sufficien-te a trasformare la regio-ne in un eldorado turisti-co (e da tempo: ricordia-mo nel 2001 impegnativedichiarazione in questosenso dell’allora presiden-te della Regione RaffaeleFitto, purtroppo senzaparticolari seguiti operati-vi), eppure le tante con-crete azioni di diversifica-zione dell’offerta, di allun-gamento della stagione,anzi di destagionalizzazio-ne tout-court, non solosono spesso impastoiatein una pigrizia culturaleprima che burocratica odecisionale, ma soprattut-to stentano a farsi siste-ma in un progetto turisti-co complessivo che possapoi tradursi in una imma-gine nuova della Puglia,in un’identità competiti-va nel mercato globaledel turismo. Questa tran-sizione è parzialmenteriuscita in alcune aree (inprimis Lecce e il Salento),ma non è ancora alla por-tata della Puglia nel suocomplesso, che da un la-to sembra non saper faretesoro dei successi salen-tini (o di quelli delle gran-di mostre a Barletta), dal-l’altro risente certamentedel generale arretramen-to del prodotto Italia sulmercato globale.
E allora parlare di por-tualità turistica, di turi-smo golfistico, di turi-smo termale o di agrituri-smo, di accessibilità del-la regione, di formazionedei lavoratori e degli ope-ratori è giusto e necessa-rio; così come sarebbenecessario riflettere e ap-profondire sui successi(ma anche sui ritardi)della nostra comunicazio-ne turistica.
di VITO FATIGUSO
I Manhattan Transferal festival di Capurso
Il Corriere del Mezzogiorno con-ta i giorni di abbandono del cantie-re di piazza Cesare Battisti a Bari.Ne sono trascorsi 333 dallo stopdella magistratura. Il blocco dei la-voro ha causato disagi e protestedi residenti e commercianti.
BARI — Don Lorenzo Sanz, ex pa-tron del Real Madrid e attuale proprie-tario del Malaga, non molla: vuoletrattare con i Matarrese per l’acquistodel Bari. Ieri, in tarda serata, l’immobi-liarista spagnolo, tramite il segretarioparticolare Pasqual Gomez, ha inviatouna mail a Emauele Veneziani, com-mercialista e uomo di fiducia dei pro-prietari del club biancorosso. Nel te-sto si ribadisce la volontà di acquista-re. «Non devo dirvi chi sono - è ripor-tato nel testo - lo sapete bene. Il miouomo di fiducia a Bari è Stancarone».
A PAGINA 15Lattanzi
Sei regioni meridionali(Abruzzo, Molise, Campania,Puglia, Basilicata e Calabria) siaccordano per allestire unasquadra di tecnici che studi glieffetti della proposta di federa-lismo fiscale avanzata finoradal centrodestra. La bozza lom-barda (imperniata sulla propo-sta della Regione Lombardia)non è gradita. Il governatoremolisano Iorio (Pdl) sintetiz-za: «Piace a Umberto Bossi, anoi no». Vendola parla di «fe-deralismo solidale in opposi-zione alla secessione fiscale».Il ministro Fitto commenta:«Una posizione preventiva del-le regioni meridionali rischiadi provocare una spaccaturacerta. La discussione torni inconferenza Stato-Regioni».
A PAGINA 2Lampugnani, Strippoli