di Francesco Mazzotta di L’ELDORADO Federalismo ...... BARI E PUGLIA...

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www.corrieredelmezzogiorno.it BARI E PUGLIA [email protected] VENERDÌ 23 MAGGIO 2008 ANNO IX - N. 122 REDAZIONE: Via Villari, 50 - 70122 Bari - Tel. 080-5766111 - Fax 080-5275762 Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente Calcio Lo spagnolo: il Bari interessa e voi conoscete la mia storia Jazz Sanz: «Non devo dirvi chi sono» Cartellone Cgil e morti sul lavoro Il convegno di Otranto e Lecce Musica e solidarietà 333 giorni IL SINDACO CARIDDI «Siamo più vicini alla Turchia che all’Europa» di Carmen Carbonara a pagina 21 Primo incontro di Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Abruzzo e Molise. Vendola il più duro BARI — Le accuse contestate sono se- questro di persona, estorsione conti- nuata aggravata, rapina aggravata, ten- tata violenza e minacce: sono responsa- bili - secondo gli investigatori - di aver sequestrato il 3 maggio scorso un ra- gazzino in attesa che un suo amico raci- molasse 10 euro di riscatto. Il più picco- lo, 15 anni, era il «capo», l’altro di anni ne ha 17. La coppia in passato era stata più volte segnalata per minacce in am- bito scolastico (uno di loro era stato af- fidato ad un tutor) e detenzione di ma- rijuana. Sono stati rintracciati grazie al- le immagini girate da telecamere a cir- cuito chiuso di alcuni negozi in via Ro- berto Da Bari, la via dove è avvenuta l’aggressione poi denunciata dai genito- ri della vittima. Il 15enne era in grado di imporre la sua volontà non solo sul ragazzo di 17 anni, ma anche su un al- tro gruppo di altri quattro adolescenti. A PAGINA 6 Balenzano SI APRE OGGI IL FORUM SUL TURISMO «Confindustria cacci chi è contro la vita» Baglioni per l’oratorio di don Agresti Bullismo Sequestrarono un coetaneo di LUIGI QUARANTA A PAGINA 3 Cena per 500 «invitati» e concerto il 26 giugno ad Andria ASPETTANDO L’ELDORADO A PAGINA 5 Mandese La bozza della Lombardia non piace. Fitto: attenti a spaccare Presi i baby rapinatori: il «capo» ha 15 anni a pagina 22 di ALESSIO VIOLA Inaugurata la XIII Biennale dei giovani artisti «Chiediamo alle imprese, e in particolare a Confindustria Puglia, di vigilare sulla condotta degli associati. E magari fare una scelta di campo: chi non ci sta venga escluso dall’associazione». E’ la proposta di Domenico Pantaleo, segretario generale della Cgil Puglia sulle morti sul lavoro. Federalismo, il cartello del Sud di Francesco Mazzotta a pagina 21 Maria Giaquinto alla Vallisa Mille giovani sognatori a Bari Le risorse naturali della Puglia sono straordinarie. Esistono miniere sterminate, disseminate lungo tutto il territorio pugliese, capaci di diventare fattore propulsivo e di sviluppo per l'intera economia del territorio. Sulle montagne, nei paesini sperduti o sulle spiagge del Salento. Miniere che aspettano solo di essere esplorate, filoni che attendono di venire alla luce, di diventare strumento di quella filiera di crescita fra enti ed amministrazioni, pubblico e privato, sistema produttivo e dell'informazione continuamente invocata. In questi giorni, una grande miniera a cielo aperto, nel centro della città, alla Fiera del Levante di Bari, raccoglie il meglio di questa risorsa, l'energia creativa dei giovani. Di quelli pugliesi, italiani, di tutta Europa, di quel Mediterraneo da cui riverberiamo storia CONTINUA A PAGINA 17 SERVIZI ALLE PAGINE 18 E 19 S t rade che erano sembrate di gran- de successo, si stanno rivelando se non vicoli ciechi, quan- to meno salite impervie per il turismo pugliese. Sembra finito, per esem- pio, quel piccolo boom immobiliare che ha coin- volto negli ultimi tre-quattro anni alcune zone della Puglia (la Val- le d’Itria, ma anche il Sa- lento), con grandi prota- gonisti in particolare bri- tannici e tedeschi. Una ef- fervescenza che ha fatto salire molto il prezzo di trulli e masserie, ma che oggi si scontra con le con- seguenze globali della cri- si dei mutui subprime. Non sono pochi i sudditi della regina Elisabetta che stanno mettendo in vendita proprietà che non riescono più a paga- re. Basta farsi un giro in Internet per scoprire che i prezzi stanno scenden- do, e non poco. Una lezione che sem- bra ben presente a chi ha organizzato la seconda edizione del Forum regio- nale del Turismo che si apre oggi nel Castello Sve- vo di Bari, e che punta de- cisamente sul turismo-in- dustria, piuttosto che sul turismo-rendita. Scelta giusta, ma non esente da problemi e difficoltà. Pre- sentando il Forum l’asses- sore regionale al Turismo Massimo Ostillio da un la- to ha sottolineato la con- sapevolezza, maturata or- mai da tempo del valore strategico del settore per le politiche di sviluppo, dall’altro riconosce che questa consapevolezza non è di per sé sufficiente di fronte alla competizio- ne interna e internaziona- le e alla velocità con cui si affermano sul mercato globale del turismo inno- vazioni, mode, nuove me- te e proposte innovative. Insomma, per parlare di Puglia: siamo oramai tut- ti convinti che il nostro bel mare non è sufficien- te a trasformare la regio- ne in un eldorado turisti- co (e da tempo: ricordia- mo nel 2001 impegnative dichiarazione in questo senso dell’allora presiden- te della Regione Raffaele Fitto, purtroppo senza particolari seguiti operati- vi), eppure le tante con- crete azioni di diversifica- zione dell’offerta, di allun- gamento della stagione, anzi di destagionalizzazio- ne tout-court, non solo sono spesso impastoiate in una pigrizia culturale prima che burocratica o decisionale, ma soprattut- to stentano a farsi siste- ma in un progetto turisti- co complessivo che possa poi tradursi in una imma- gine nuova della Puglia, in un’identità competiti- va nel mercato globale del turismo. Questa tran- sizione è parzialmente riuscita in alcune aree (in primis Lecce e il Salento), ma non è ancora alla por- tata della Puglia nel suo complesso, che da un la- to sembra non saper fare tesoro dei successi salen- tini (o di quelli delle gran- di mostre a Barletta), dal- l’altro risente certamente del generale arretramen- to del prodotto Italia sul mercato globale. E allora parlare di por- tualità turistica, di turi- smo golfistico, di turi- smo termale o di agrituri- smo, di accessibilità del- la regione, di formazione dei lavoratori e degli ope- ratori è giusto e necessa- rio; così come sarebbe necessario riflettere e ap- profondire sui successi (ma anche sui ritardi) della nostra comunicazio- ne turistica. di VITO FATIGUSO I Manhattan Transfer al festival di Capurso Il Corriere del Mezzogiorno con- ta i giorni di abbandono del cantie- re di piazza Cesare Battisti a Bari. Ne sono trascorsi 333 dallo stop della magistratura. Il blocco dei la- voro ha causato disagi e proteste di residenti e commercianti. BARI — Don Lorenzo Sanz, ex pa- tron del Real Madrid e attuale proprie- tario del Malaga, non molla: vuole trattare con i Matarrese per l’acquisto del Bari. Ieri, in tarda serata, l’immobi- liarista spagnolo, tramite il segretario particolare Pasqual Gomez, ha inviato una mail a Emauele Veneziani, com- mercialista e uomo di fiducia dei pro- prietari del club biancorosso. Nel te- sto si ribadisce la volontà di acquista- re. «Non devo dirvi chi sono - è ripor- tato nel testo - lo sapete bene. Il mio uomo di fiducia a Bari è Stancarone». A PAGINA 15 Lattanzi Sei regioni meridionali (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) si accordano per allestire una squadra di tecnici che studi gli effetti della proposta di federa- lismo fiscale avanzata finora dal centrodestra. La bozza lom- barda (imperniata sulla propo- sta della Regione Lombardia) non è gradita. Il governatore molisano Iorio (Pdl) sintetiz- za: «Piace a Umberto Bossi, a noi no». Vendola parla di «fe- deralismo solidale in opposi- zione alla secessione fiscale». Il ministro Fitto commenta: «Una posizione preventiva del- le regioni meridionali rischia di provocare una spaccatura certa. La discussione torni in conferenza Stato-Regioni». A PAGINA 2 Lampugnani, Strippoli

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VENERDÌ 23 MAGGIO 2008 ANNO IX - N. 122 REDAZIONE: Via Villari, 50 - 70122 Bari - Tel. 080-5766111 - Fax 080-5275762 Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente

Calcio Lo spagnolo: il Bari interessa e voi conoscete la mia storia

Jazz

Sanz: «Non devo dirvi chi sono»

Cartellone

Cgil e morti sul lavoro

Il convegno di Otranto e Lecce

Musica e solidarietà

333 giorni

IL SINDACO CARIDDI

«Siamo piùvicini allaTurchia cheall’Europa»

di Carmen Carbonara a pagina 21

Primo incontro di Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Abruzzo e Molise. Vendola il più duro

BARI — Le accuse contestate sono se-questro di persona, estorsione conti-nuata aggravata, rapina aggravata, ten-tata violenza e minacce: sono responsa-bili - secondo gli investigatori - di aversequestrato il 3 maggio scorso un ra-gazzino in attesa che un suo amico raci-molasse 10 euro di riscatto. Il più picco-lo, 15 anni, era il «capo», l’altro di annine ha 17. La coppia in passato era statapiù volte segnalata per minacce in am-bito scolastico (uno di loro era stato af-fidato ad un tutor) e detenzione di ma-rijuana. Sono stati rintracciati grazie al-le immagini girate da telecamere a cir-cuito chiuso di alcuni negozi in via Ro-berto Da Bari, la via dove è avvenutal’aggressione poi denunciata dai genito-ri della vittima. Il 15enne era in gradodi imporre la sua volontà non solo sulragazzo di 17 anni, ma anche su un al-tro gruppo di altri quattro adolescenti.

A PAGINA 6Balenzano

SI APRE OGGI IL FORUM SUL TURISMO

«Confindustria caccichi è contro la vita»

Baglioni per l’oratorio di don Agresti

Bullismo Sequestrarono un coetaneo

di LUIGI QUARANTA

A PAGINA 3

Cena per 500 «invitati» e concerto il 26 giugno ad Andria

ASPETTANDOL’ELDORADO

A PAGINA 5 Mandese

La bozza della Lombardia non piace. Fitto: attenti a spaccare

Presi i baby rapinatori:il «capo» ha 15 anni

a pagina 22

di ALESSIO VIOLA

Inaugurata la XIII Biennale dei giovani artisti

«Chiediamo alle imprese,e in particolare aConfindustria Puglia, divigilare sulla condottadegli associati. E magarifare una scelta di campo:chi non ci sta vengaesclusodall’associazione». E’ laproposta di DomenicoPantaleo, segretariogenerale della Cgil Pugliasulle morti sul lavoro.

Federalismo, il cartello del Sud

di Francesco Mazzottaa pagina 21

Maria Giaquintoalla Vallisa

Mille giovani sognatori a Bari

Le risorse naturali della Puglia sonostraordinarie. Esistono miniere sterminate,disseminate lungo tutto il territoriopugliese, capaci di diventare fattorepropulsivo e di sviluppo per l'interaeconomia del territorio. Sulle montagne,nei paesini sperduti o sulle spiagge delSalento. Miniere che aspettano solo diessere esplorate, filoni che attendono divenire alla luce, di diventare strumento diquella filiera di crescita fra enti ed

amministrazioni, pubblico e privato,sistema produttivo e dell'informazionecontinuamente invocata. In questi giorni,una grande miniera a cielo aperto, nelcentro della città, alla Fiera del Levante diBari, raccoglie il meglio di questa risorsa,l'energia creativa dei giovani. Di quellipugliesi, italiani, di tutta Europa, di quelMediterraneo da cui riverberiamo storia

CONTINUA A PAGINA 17

SERVIZI ALLE PAGINE 18 E 19

S trade che eranosembrate di gran-de successo, sistanno rivelando

se non vicoli ciechi, quan-to meno salite impervieper il turismo pugliese.Sembra finito, per esem-pio, quel piccolo boomimmobiliare che ha coin-v o l t o n e g l i u l t i m itre-quattro anni alcunezone della Puglia (la Val-le d’Itria, ma anche il Sa-lento), con grandi prota-gonisti in particolare bri-tannici e tedeschi. Una ef-fervescenza che ha fattosalire molto il prezzo ditrulli e masserie, ma cheoggi si scontra con le con-seguenze globali della cri-si dei mutui subprime.Non sono pochi i sudditidella regina Elisabettache stanno mettendo invendita proprietà chenon riescono più a paga-re. Basta farsi un giro inInternet per scoprire chei prezzi stanno scenden-do, e non poco.

Una lezione che sem-bra ben presente a chi haorganizzato la secondaedizione del Forum regio-nale del Turismo che siapre oggi nel Castello Sve-vo di Bari, e che punta de-cisamente sul turismo-in-dustria, piuttosto che sulturismo-rendita. Sceltagiusta, ma non esente daproblemi e difficoltà. Pre-sentando il Forum l’asses-sore regionale al TurismoMassimo Ostillio da un la-to ha sottolineato la con-sapevolezza, maturata or-mai da tempo del valorestrategico del settore perle politiche di sviluppo,dall’altro riconosce chequesta consapevolezzanon è di per sé sufficientedi fronte alla competizio-ne interna e internaziona-le e alla velocità con cui siaffermano sul mercatoglobale del turismo inno-

vazioni, mode, nuove me-te e proposte innovative.Insomma, per parlare diPuglia: siamo oramai tut-ti convinti che il nostrobel mare non è sufficien-te a trasformare la regio-ne in un eldorado turisti-co (e da tempo: ricordia-mo nel 2001 impegnativedichiarazione in questosenso dell’allora presiden-te della Regione RaffaeleFitto, purtroppo senzaparticolari seguiti operati-vi), eppure le tante con-crete azioni di diversifica-zione dell’offerta, di allun-gamento della stagione,anzi di destagionalizzazio-ne tout-court, non solosono spesso impastoiatein una pigrizia culturaleprima che burocratica odecisionale, ma soprattut-to stentano a farsi siste-ma in un progetto turisti-co complessivo che possapoi tradursi in una imma-gine nuova della Puglia,in un’identità competiti-va nel mercato globaledel turismo. Questa tran-sizione è parzialmenteriuscita in alcune aree (inprimis Lecce e il Salento),ma non è ancora alla por-tata della Puglia nel suocomplesso, che da un la-to sembra non saper faretesoro dei successi salen-tini (o di quelli delle gran-di mostre a Barletta), dal-l’altro risente certamentedel generale arretramen-to del prodotto Italia sulmercato globale.

E allora parlare di por-tualità turistica, di turi-smo golfistico, di turi-smo termale o di agrituri-smo, di accessibilità del-la regione, di formazionedei lavoratori e degli ope-ratori è giusto e necessa-rio; così come sarebbenecessario riflettere e ap-profondire sui successi(ma anche sui ritardi)della nostra comunicazio-ne turistica.

di VITO FATIGUSO

I Manhattan Transferal festival di Capurso

Il Corriere del Mezzogiorno con-ta i giorni di abbandono del cantie-re di piazza Cesare Battisti a Bari.Ne sono trascorsi 333 dallo stopdella magistratura. Il blocco dei la-voro ha causato disagi e protestedi residenti e commercianti.

BARI — Don Lorenzo Sanz, ex pa-tron del Real Madrid e attuale proprie-tario del Malaga, non molla: vuoletrattare con i Matarrese per l’acquistodel Bari. Ieri, in tarda serata, l’immobi-liarista spagnolo, tramite il segretarioparticolare Pasqual Gomez, ha inviatouna mail a Emauele Veneziani, com-mercialista e uomo di fiducia dei pro-prietari del club biancorosso. Nel te-sto si ribadisce la volontà di acquista-re. «Non devo dirvi chi sono - è ripor-tato nel testo - lo sapete bene. Il miouomo di fiducia a Bari è Stancarone».

A PAGINA 15Lattanzi

Sei regioni meridionali(Abruzzo, Molise, Campania,Puglia, Basilicata e Calabria) siaccordano per allestire unasquadra di tecnici che studi glieffetti della proposta di federa-lismo fiscale avanzata finoradal centrodestra. La bozza lom-barda (imperniata sulla propo-sta della Regione Lombardia)non è gradita. Il governatoremolisano Iorio (Pdl) sintetiz-za: «Piace a Umberto Bossi, anoi no». Vendola parla di «fe-deralismo solidale in opposi-zione alla secessione fiscale».Il ministro Fitto commenta:«Una posizione preventiva del-le regioni meridionali rischiadi provocare una spaccaturacerta. La discussione torni inconferenza Stato-Regioni».

A PAGINA 2Lampugnani, Strippoli