DEL TERZO MILLENNIO 39 - Home AWT® STORZ · fotografi a al tempo T0, a escarectomia al tempo T1,...

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ANNO XIII - periodico di informazione scientifica a diffusione mirata

n. 39 maggio-agosto 2013, anno XIII - Aut. Tribunale Bologna n. 7071 del 05/12/2000 - Sped. a.p. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Poste Italiane Dir. Comm. Imprese E/RSpedizione riservata ai soli abbonati non acquistabile in edicola. In caso di mancata consegna, restituire all’editore che si impegna a pagare la relativa tassa c/o CMP di Bologna - Contiene I.P.

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LA DOMUS M E D I C ADEL TERZO MILLENNIO

AWT® Storz nel trattamentodelle ulcere del piede diabetico

I N Q U E S T O E S T R A T T OESTRATTOdal periodico quadrimestrale “L’Ambulatorio Medico”

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La terapia con Onde d’Urto (OU) viene utilizzata come trattamento rigenerativo in molte patologie,dalle tendinopatie all’algodistrofi a, dalle pseudoartrosi all’arteriopatia obliterante degli arti inferiori,

dall’ischemia alle ferite diffi cili. I risultati terapeutici sono giustifi cati dagli effetti biologici,quali vasodilatazione e neoangiogenesi, rilascio di fattori di crescita, modulazione della permeabilità

di membrana con effetto proliferativo e reclutamento di cellule progenitrici

L’Azienda STORZ MEDICAL, da lungo tempo impegnata con successo nella produzione di apparecchi per terapia con OU di tipo focalizzato (generatori elettromagnetici), ha messo a punto la terapia AWT STORZ (Acoustic Wave The-rapy) per gestire le patologie cutanee, in grado di effettuare trattamenti su-perfi ciali, utili in senso sia rigenerativo (ferite diffi cili, ustioni, piaghe, ulcere) sia estetico (cellulite, lipodistrofi a, lin-fedema). Abbiamo condotto uno studio clinico con lo scopo di valutarne il ruolo e l’utilità nel trattamento di ulcere cuta-nee torpide e croniche.

SELEZIONE E PROCEDIMENTOAbbiamo selezionato 25 pazienti diabe-tici (range d’età 44-72 anni) con ulcere diabetiche neuropatiche a livello del piede (diametro 0,5cm<ulcere<5cm)

(1), dividendoli in modo prospettico randomizzato in un gruppo trattato e in un gruppo controllo. Tutti i pazienti del GRUPPO A (13) sono stati sottoposti a fotografi a al tempo T0, a escarectomia al tempo T1, a 3 sedute di AWT STORZ distanziate di 72 ore, con generatore elettromagnetico (Storz Medical), ap-plicando 100 colpi/cm2, energia 0,03 mJ/mm2, medicazione con un Alginato d’Argento (Silvercel) con una frequen-za di 48-72 ore e a monitoraggio con rilevazione fotografi ca ogni 10 giorni. I pazienti del GRUPPO B (12) hanno rice-vuto lo stesso management a eccezio-ne della terapia con le OU (AWT STORZ).Il procedimento con OU ha previsto l’ap-plicazione sulla zona interessata di una giusta quantità di gel ecografi co (foto 1). Dopo aver interposto una protezio-ne, costituita da un foglio sottile di Op-

site, tra la zona anatomica di contatto e il cuscino di accoppiamento della testa del generatore, al fi ne di preservare la parte lesa da impurità esterne o dalla possibile fuoriuscita di acqua dal “pal-lone” di terapia (zona anatomica/gel di protezione/rivestimento plastico/cuscino di accoppiamento), la lesione è stata trattata erogando circa 100 col-pi/ cm2 con una potenza di 0.03 mJ/mm2, su tutta la sua superfi cie, avendo sempre l’accortezza di spostarsi sull’a-rea “pennellando” molto lentamente. La media della durata di ciascun tratta-mento è stata di 3 minuti. Nel gruppo A l’indice di riepitelizzazio-ne medio è stato di 2.9 mm2/die, con un range compreso tra 2 e 3.5 mm2 /die (fi g.2), mentre nel gruppo B è stata di 1.3 mm2/die, con un range tra 1 e 1.5 mm2/die. Il confronto dei risultati

AWT® STORZNEL TRATTAMENTO

DELLE ULCEREDEL PIEDE DIABETICO

Foto 1: Un esempio di procedura di preparazione dell’ulcera per il trattamento con Onde Acustiche.

MEDICINA ESTETICA

Angela Notarnicola, Biagio MorettiUU.OO. di Ortopedia e Traumatologiadel Policlinico di BariUniversità degli Studi di Bari “Aldo Moro”

tra i due gruppi è stato statisticamente signifi cativo (p<0.01) (2). Come supportato dalla letteratura, le OU determinano una risposta precoce e transitoria, dovuta all’effetto sulle ter-minazioni nervose simpatiche con con-seguente simpaticoplegia ed azione di vasodilatazione (effetto “wash out”), mentre a distanza di alcuni giorni, a seguito del rilascio di E.S.A.F. (Endothe-lial Stimulating Angiogenetic Factor), si verifi ca un effetto di neoangiogenesi (5-6). L’intenso lavaggio circolatorio tissutale nell’area causa l’allontana-mento delle molecole ad attività chini-no ed istamino-simile e della sostanza P presenti nella regione della fl ogosi. Inoltre, modulando la permeabilità di membrana, la terapia AWT STORZ induce uno stimolo proliferativo e dif-ferenziativo su diverse linee cellulari e contestualmente una azione di che-miotassi con richiamo in loco di cellule staminali mesenchimali. Queste azioni biologiche cellullari e tissutali suppor-tano l’effetto rigenerativo della terapia con OU.L’ipotesi di adoperare le Onde Acusti-che nel trattamento di patologie cuta-nee è una scoperta accidentale, come spesso accade in medicina: durante trattamenti di ritardi di consolidazio-ne di fratture associati a problemi dei

tessuti molli, i clinici osservarono effet-ti positivi anche sulle lesioni cutanee eventualmente concomitanti, con una rapida guarigione delle ferite; pertanto, furono stati avviati i primi studi speri-mentali e clinici sulla risposta alle OU di lesioni cutanee post-traumatiche, ulce-re venose e arteriose, cicatrici cheloidi, piaghe da decubito ed ustioni. Questi primi studi clinici, condotti di Schaden e Meirer, hanno verifi cato l’effi cacia della terapia con OU nel trattamento di lesio-ni, adattando generatori progettati per trattare le patologie muscoloscheletri-che, quindi con maggiore stimolazione biologica nei tessuti in profondità (3-4). A questo ha fatto seguito la necessità di progettare e realizzare strumenti ido-nei, come quelli della STORZ MEDICAL che abbiamo adoperato nella nostra esperienza, per indirizzare gli effetti biologici delle OU più in superfi cie, a livello del tessuto cutaneo patologico.

RISULTATI FINALIIn conclusione, i punti di forza del no-stro protocollo di trattamento con OU nel trattamento delle ulcere del piede diabetico sono:1. generatore idoneo di OU, di tipo elettromagnetico, in grado di indurre i noti effetti biologici (neo-angiogenesi, wash-out dei mediatori dell’infi amma-

zione, chemiotassi di cellule staminali mesenchimali, induzione della prolife-razione e differenziazione cellulare) (5, 6) a livello superfi ciale in corrisponden-za del tessuto lesionato (AWT STORZ); 2. praticità di terapia, sia per modalità di svolgimento sia per i timing di som-ministrazione (pochi minuti, tre sedute di terapia);3. ottimi risultati, verifi cati a breve ter-mine (già a termine della terapia) e confermati nel lungo termine (6 mesi- 2 anni);4. l’indice di riepitelizzazione dei pa-zienti del gruppo di studio è di 2.9 mm2 /die, rispetto al gruppo controllo che è di 1.3 mm2/die, ovvero la velo-cità di guarigione del gruppo di studio è più del doppio rispetto al gruppo di controllo;5. affi dabilità dei risultati ottenuti, in quanto l’indice di riepitelizzazione del nostro gruppo controllo di 1.3 mm2/die, rapportato con meta-analisi su 586 pazienti diabetici, presenta valori simi-lari a quelli riportati ovvero 1.4 mm2 /die a 20 settimane (1).Quanto emerge dalla valutazione criti-ca dei risultati rappresenta una risposta adeguata alla nostra ipotesi di studio, ovvero le Onde d’Urto, erogate in su-perfi cie, con idonei strumenti e proto-colli di trattamento, sono in grado di accelerare di oltre il 50% il processo di wound healing.

Dr. Angela NotarnicolaMedico Chirurgo

Specialista in Medicina Fisica e RiabilitazioneRicercatore dell’Università degli Studi di Bari

“Aldo Moro”Facoltà di Medicina e Chirurgia

e-mail: angelanotarnicola@yahoo.itcell. +39 338 5678124

Foto 2: Monitoraggio di una ulcera di piede diabetico trattato con AWT STORZ.