Dal Problema al Cambiamento”. - istruzionepescara.it · PREMESSA (1) Il Movimento regola lo...

Dal Problema al Cambiamento”.PRIMA PARTE

I.T.I.S. “A. VOLTA” - PESCARA, 19-26 febbraio 2010

Ufficio Scolastico Provinciale di PescaraUfficio Educazione Fisica e Sportiva

Ufficio Scolastico Provinciale di ChietiUfficio Educazione Fisica e Sportiva

1Dr.ssa Margherita Sassi - Psicoterapeuta e Psicologo dello Sport

E-mail: info@bene-stare.it Website: www.bene-stare.it

APERTURA dei LAVORI Venerdì 26.02.2010 - ore 09.30

3CONTATTI: E-mail: info@bene-stare.it - Website: www.bene-stare.it

Il Movimento regola

lo sviluppo delle

FUNZIONI FISIOLOGI-

lo sviluppo e il mantenimento

di efficaci PROCESSICOGNITIVI

(attenzione, concentrazione,

memoria)

la COMUNICA-ZIONE, in

particolare di quella non

verbale, e la RELAZIONE

SOCIALE

lo sviluppo del

PENSIEROin età

evolutiva

un adeguato

LIVELLO di AUTOSTI-

la costruzione

della CAPACITÀ

di PRESTA-ZIONE

MOTORIA di giovani e

adulti

lo STATO di SALUTE e di

PRESTA-ZIONE

MOTORIAdi adulti e

anziani

“Lo sviluppo della tua filosofia è basato sostanzialmente sulla prospettiva di arrivare a conoscere te stesso e

di riflettere su aspetti importanti in risposta ai quali stabilisci i principi-base delle tue azioni” .

da Psicologia dello Sport. Manuale per gli Allenatori di R. Martens e L. A. Bump, 1991

Esperienza concreta

Osservazione riflessiva

Concettualizzazioneastratta

Verifica ipotesi in

nuove situazioni

Esperienza concreta

Osservazione riflessiva

Concettualizzazioneastratta

Verifica ipotesi in

nuove situazioni

“Il vero apprendimento si sviluppa seguendo un andamento circolare”

(David A. Kolb )

CIA LIFE SKILLS

O.M.S. - 1994

1. Decison making2. Problem solving3. Creatività4. Senso critico5. Comunicazione

7. Relazioni Interpersonali8. Empatia9. Gestione delle Emozioni10. Gestione dello Stress

AUTO-CONSAPEVOLEZZA

CIA L’autoefficacia influenza il modo in cui le persone pensano,

si sentono, si organizzano, si auto-motivano e agiscono.

Il nesso tra minor fatica e cura dei sintomi depressivi dipende dall'autoefficacia, la fiducia individuale nel riuscire a portare a

termine un compito .(Edward McAuley, 2009, Università dell'Illinois)

Autoconsape-volezza

Percezione di Autoefficacia Autoregolazione

AUTOCONSAPEVOLEZZA

AUTOREGOLAZIONE

CRESCITA ARMONICA

INDIVIDUAZIONE ABILITÀ MENTALI

"La preparazione psicofisica è fondamentale: lostrumento di cui disponiamo per le imprese è ilnostro corpo, e questo è gestito dalla nostramente. Tutto nel nostro organismo deve funzionarecome un'orchestra: sono elementi che vannoaccordati tra loro”.Angelo D‘ Arrigo (3/4/1961 - 26/3/2006)Deltaplanista, vincitore di svariati titoli mondiali masoprattutto capace di imprese quali la traversatadella Siberia e il sorvolo dell'Everest in deltaplano.

La percezione di autoefficacia si riferisce alle convinzioni individuali e non al livello delle abilità effettivamente possedute

Auto-efficacia

Persone

Ambien-te

Compor-tamenti

Persuasione verbale

Apprendimento per

osservazione

Esperienza passata

L’autoefficacia è una valutazione personale di sé, è specifica

e riflette le idee che ognuno ha rispetto alla propria capacità

di mettere in atto un preciso comportamento

Cosa conta per me nel mio lavoro123456

SCEGLIETE UN PAIO di COLLEGHI E CONFRONTATEVI SULLE GRADUATORIE

COMPILATE UNA GRADUATORIA DEI /DELLE VALORI/ABILITÀ CHE CONTANO MAGGIORMENTE NEL VOSTRO LAVORO

RAGGIUNGETE UN’UNICA LISTA CONDIVISA

PRENDETE CARTA E PENNA

• QUANTO mi sento capace? (quantità)

• DI COSA mi sento capace? (qualità)

AUTOVALUTAZIONE

• Come e quanto desidero sentirmi capace?

• Qual è la direzione da prendere per migliorare?

AUTOMOTIVAZIONE• Quale BISOGNO

soddisfo con i miei COMPORTAMENTI?

• Ci sono ulteriori bisogni che potrei soddisfare?

AUTOCONSAPEVOLEZZA

“La legge è potente, ma più potente è il bisogno”

COMPRENDERE il PUNTO di PARTENZAcome Docente di Educazione Fisica, mi sento capace al …

0% 25% 50% 75% 100%

Mi sento capace di: Non mi sento ancora capace di:

Es. relazionarmi proficuamente agli alunni

Es. accettareil comportamento indolente

degli alunni

…… ……..

“La via per imparare è lunga se si procede per regole, breve ed efficace se si procede per esempi”

SEZIONE in PALESTRA Venerdì 26.02.2010

Dal problema al cambiamento”.SECONDA PARTE

I.T.I.S. “A. VOLTA” - PESCARA, 19-26 febbraio 2010

Ufficio Scolastico Provinciale di PescaraUfficio Educazione Fisica e Sportiva

Ufficio Scolastico Provinciale di ChietiUfficio Educazione Fisica e Sportiva

13Dr.ssa Margherita Sassi - Psicoterapeuta e Psicologo dello Sport

E-mail: info@bene-stare.it Website: www.bene-stare.it

ivi al

MOTORIA EMOTIVA COGNITIVA

La costruzione di una competenza motoria prevede il continuo riferimento alle componenti mentali

Esperienza di Apprendimento

Interpretazione Personale

Credenza Motivante

Configurazione della “fisionomia interna”

personale

“Che bello!”

“Imparare un gioco è piacevole ..”

“Che bello!”

ivi al

“Noi non vediamo le cose per come sono, ma le vediamo a seconda di come siamo”.

ivi al

Regolare le proprie azioni e quelle degli allievi significa nutrire convinzioni personali, a partire da una piena consapevolezza emotiva

Pensieri

EmozioniComporta-menti

ivi al

L’ Attività Fisica è strettamente collegata a sentimenti ed umore positivi. C’è una relazione tra clima centrato sulle abilità e reazioni positive a livello emotivoe motivazionale.Nota Bibliografica

G. Mirmillo, S. Durando e E. Rolla. Emozioni, Esercizio Fisico e Salute Mentale. Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale; vol. 13; n. 1; 2007

“Un’esperienza potrebbe essere emotivamente così forte da lasciare una cicatrice nel tessuto cerebrale”.William James, 1890

ivi al

I momenti gioiosi implicano una “coordinazionefisiologica ottimale e uno svolgimento agevole delleproprie attività” .A. Damasio

OTTENERE RISULTATI da Intelligenza Sociale di D. Goleman, 2006

o di F

“È persona fisicamente educata colui che ha appreso le abilità necessarie per partecipare ad una ampia varietà di attività fisiche; è fisicamente in forma; partecipa regolarmente ad attività fisiche;

conosce le implicazioni ed i benefici legati all’impegno nelle attività fisiche e valorizza l’attività fisica e il suo contributo per uno stile di vita attivo”

(National Association for Sport and Physical Education, AAHPERD, 1992).

“Beatrice Adelizzi(21 anni) prima italiana a portare su un podio mondiale il nuoto sincronizzato. Si ritira perché non riesce a conciliare università e agonismo. Una decisione dettata dal senso del dovere e dalla consapevolezza che purtroppo soprattutto nelle discipline ‘minori’ è difficile costruirsi un futuro”.

o di F

a“L'esercizio fisico, anche quando è imposto, non fa male al corpo, anzi lo migliora;

invece, le nozioni acquisite per forza non giovano per niente alla mente”.

COMPETENZA EMOTIVA

COMPETENZA PERSONALE

AUTOCONSAPE-VOLEZZA AUTOREGOLAZIONE AUTOMOTIVA-

COMPETENZA SOCIALE

EMPATIA ABILITÀ SOCIALI

“Capacità di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le emozioni, tanto interiormente, quanto nelle nostre relazioni”.da Intelligenza Emotiva (1996) di Daniel Goleman

NE La CAPACITÀ di PIANIFICARE le AZIONI

in vista di OBIETTIVI PREDEFINITI è tipica dell’agire umano.

http://des.emory.edu/mfp/self-efficacy.html

PERCEZIONE di AUTO-

EFFICACIA

RAGGIUNGI-MENTO

OBIETTIVI PREFISSI

PERCEZIONE di AUTO-

EFFICACIA

RAGGIUNGI-MENTO

OBIETTIVI PREFISSI

"Vince solo chi è convinto

di poterlo fare”

Publio Virgilio Marone

NE L’obiettivo consente di individuare precisi riferimenti di confronto e di impegnarsi in

maniera specifica per acquisire la padronanza delle competenze necessarie per lo svolgimento del compito, ricavandone sensazioni di successo.

“La preparazione mentale nello sport” di C. Robazza, L. Bortoli, G. Gramaccioni, 1994

Motivazione alla Competenzaè connessa con lo sviluppo di un Senso di Efficacia e

di Controllo su di Sé e sul proprio Ambiente

l’aspettativa di successo

le prestazioni passate

l’esperienza per procura

la persuasione verbale

Le emozioni sono la fonte principale dellemotivazioni dell’ alunno

Ciascuno s’impegna a realizzare gli scenaridesiderati, essendo più o meno convintodella propria capacità di organizzare erealizzare le proprie azioni.

“L’utilità di tutte le passioni consiste nella capacità di consolidare i pensieri dell’animache è bene conservare ... e tutto il male che possono fare consiste nel consolidare etenere questi pensieri più del necessario”. (Descartes)

Etimologicamente motivaresignifica “muovere verso”

La motivazione riguarda essenzialmente il perché dei comportamentiLa motivazione nasce dagli interscambi tra individuo e ambiente

Nel “qui ed ora” della lezione di Educazione Fisica le emozioni che ruolo ricoprono?

L’emozionedell’alunno è la risposta allo stimolo che arriva e funge da motivazioneall’azione Motivare l’alunno significa trasmettergli

emozioni funzionali allo svolgimento dell’attività che gli viene proposta

le emozioni che ruolo ricoprono?

STABILITE I RUOLI: un ‘BISOGNOSO’ e un ‘CONSIGLIERE’

SCEGLIETE UN/UNA COLLEGA PER ESERCITARVI

CONDIVIDETE UNA PROBLEMATICA MOTIVAZIONALE (propria o altrui) DA AFFRONTARE

AVVIATE LA CONVERSAZIONEIL CONFRONTO DURERÀ 7-8 MINUTI

OBIETTIVO del ‘BISOGNOSO’: SPIEGARE IL PROBLEMA e CARPIRE delle SOLUZIONI OPERATIVE

OBIETTIVO del ‘CONSIGLIERE’: COMPRENDERE IL PROBLEMA e CORRISPONDERE agli OBIETTIVI del COLLEGA

SE NON VI SENTITE SODDISFATTI della CONVERSAZIONE

PRENDETEVI ANCORA QUALCHE MINUTO E CONFRONTATEVI ULTERIORMENTE

MI Un problema è una condizione in cui

ciò che stiamo facendo e le conoscenze che abbiamo non sono sufficienti per raggiungere i nostri obiettivi.

Un problema è un invito implicito al cambiamento.

CHE COS’È UN PROBLEMA?

I COMPORTAMENTI/VALORI CHE GLI ALUNNI NON ASSUMONO CHE TIPO di PROBLEMA DETERMINANO?

SEZIONE in PALESTRA Venerdì 26.02.2010

GRAZIE a TUTTI dell’ ATTENZIONE!

“Prendi la direzione opposta all’abitudine e quasi sempre farai bene”.

J.J. Rousseau

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