Post on 02-May-2015
ConvegnoConvegno
““Dall’infezione HPV alla gestione del pap Dall’infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV test anomalo e delle patologie HPV
correlate”correlate”
Introduzione ai lavoriIntroduzione ai lavori
Dott.ssa Fiorenza CartellàDott.ssa Fiorenza Cartellà
Coordinatore Ostetrico-Ginecologo dei Coordinatore Ostetrico-Ginecologo dei ConsultoriConsultori
ASL di BergamoASL di Bergamo
ConvegnoConvegno
““Dall’infezione HPV alla gestione del pap Dall’infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV test anomalo e delle patologie HPV
correlate”correlate”
Introduzione ai lavoriIntroduzione ai lavori
Dott.ssa Fiorenza CartellàDott.ssa Fiorenza Cartellà
Coordinatore Ostetrico-Ginecologo dei Coordinatore Ostetrico-Ginecologo dei ConsultoriConsultori
ASL di BergamoASL di BergamoBergamo, 25 ottobre 2014Bergamo, 25 ottobre 2014
Il tumore del collo dell’utero rappresenta un importante problema sanitario: a livello mondiale è il secondo tumore maligno della donna, con circa
500.000 nuovi casi stimati nel 2002, l’80% dei quali nei Paesi in via di sviluppo.
In Italia, i dati dei registri nazionali tumori relativi agli anni 1998-2002 mostrano che ogni anno sono stati diagnosticati 3.500 nuovi casi di tumore del
collo dell’utero (pari a una stima annuale di 10 casi ogni 100.000 donne) e 1.000 sono i decessi per
questa patologia.
25/10/2014 - Convegno “Dall'infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate””
La diminuzione della mortalità, attribuibile soprattutto a un'informazione più adeguata (prevenzione primaria)
alla diagnosi precoce (prevenzione secondaria) ai miglioramenti nel campo della terapia.
In accordo con le linee guida internazionali, in Italia il pap-test è raccomandato ogni tre anni, per le donne di età compresa tra 25 e 64 anni.
Nel corso della vita di una donna, il rischio di avere una diagnosi di tumore del collo dell’utero
è del 6,2 per mille (1 caso ogni 163 donne), mentre il rischio di morire è di 0,8 per mille.
25/10/2014 - Convegno “Dall'infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate”
Fonte dati: Archivio di mortalità ASL provincia di Bergamo, anni 1999-2010
Tumori maligni della mammellaTumori maligni della mammella 16,1%16,1%
Tumori maligni di colon-rettoTumori maligni di colon-retto 11,5%11,5%
Tumori maligni del polmoneTumori maligni del polmone 9,9%9,9%
Tumori maligni dello stomacoTumori maligni dello stomaco 8,5%8,5%
Tumori maligni del fegatoTumori maligni del fegato 8,1%8,1%
Tumori maligni del collo dell’uteroTumori maligni del collo dell’utero 0,6%0,6%
Percentuale di decessi per tumori specifici Percentuale di decessi per tumori specifici tra i dei decessi per tutti i tumoritra i dei decessi per tutti i tumori
1.459 donne decedute per
tumore
(2010)
Servizio Epidemiologico Aziendale– Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo –ASL di BergamoServizio Epidemiologico Aziendale– Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo –ASL di Bergamo
25/10/2014- Convegno “Dall'infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate””
Scelte strategiche dell’ASL per la prevenzione del cervicocarcinoma
L’ASL di Bergamo ha costruito un proprio software “pap test” dedicato (anagrafica condivisa, web based, profili d’accesso)
Campagna mediatica e materiale informativo multilingue
Lettera inviata dal settembre 2011 a tutte le donne 25-64 che non hanno fatto un pap test negli ultimi 5 anni
Istituzione del Tavolo Tecnico Provinciale a 06/2011 (2 coordinatori, uno per disciplina:Anatomia Patologica e Ginecologia)
Protocolli diagnostici condivisi con gli erogatori
25/10/2014 - Convegno “Dall'infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate”
Programma di PrevenzioneProgramma di Prevenzionedel carcinoma della cervice uterinadel carcinoma della cervice uterina
Provincia di Bergamo
Popolazione target ISTAT 2013
300.668 donne 25-64 anni
Lettere inviate 2012– 31/08/2014 58.038 donne 25-64 anni
Pap test eseguiti dopo la lettera (28 san fino a 05/2014) 13.635 esame in prevenzione
Donne eleggibili nel 2014 che non fatto pap test nel periodo 2009-2013
72.489 donne 25-64 anni (24%)
2.508 2.556 2.939
21.035 19.4669.534
949652
107
6.8044.536
587373 317 253
2.9601.943
739
1
10
100
1000
10000
100000
25-29aa_2012 25-29aa_2013 25-29aa_2014 30-64aa_2012 30-64aa_2013 30-64aa_2014
invitati presentati esami privati
Partecipazione alla campagna di prevenzione del cervicocarcinoma delle donne
25-29 aa vs 30-64 aa nel periodo 2012- 31/08/2014
Dal 2014 tra gli obiettivi delle ASL c’è una corretta informazione alle donne 25-29 anni in ambito di prevenzione del cervicocarcinoma (“pap test triennale”)
Campagna di sensibilizzazione Campagna di sensibilizzazione al pap test di prevenzioneal pap test di prevenzione
Si avvale di una rete interaziendale di professionisti di diverse discipline per il percorso diagnostico terapeutico del cervicocarcinoma.
Supportano l’attività ordinaria gruppi di lavoro, che elaborano documenti d’intesa, periodicamente aggiornati, a garanzia della qualità del processo diagnostico e del trattamento delle lesioni.
25/10/2014 - Convegno “Dall'infezione HPV alla gestione del pap test anomalo e delle patologie HPV correlate””
Documento Documento trasmessotrasmesso
dalla dalla
Direzione Sanitaria Direzione Sanitaria dell’ASL dell’ASL
alle Strutture alle Strutture Sanitarie Sanitarie
della Provincia di della Provincia di BergamoBergamo
in data 04/06/2013in data 04/06/2013