Come accrescere il percepito del punto vendita

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COME ACCRESCERE IL “PERCEPITO” DEL PUNTO VENDITA

SENZA SPENDERE UNA FORTUNA!

Una signora vetrina

Cos’è il percepito per un punto vendita

percepire[per-ce-pì-re] v.tr. (percepisco, percepisci ecc.) [sogg-v-arg]1 Avvertire qlco. per mezzo dei sensi SIN sentire: p. un odore, un sapore; accorgersi intuitivamente di qlco.: p. un pericolo

Ma noi cosa sentiamo in realtà?

Cos’è il percepito per un punto vendita

PERCEPITO

AMBIENTE

BRAND

STILERELAZIONE

CONTESTO

Alcuni esempi di vetrine

Alcuni esempi di vetrine

Alcuni esempi di vetrine

Alcuni esempi di vetrine

Alcuni esempi di vetrine

Alcuni esempi di vetrine

Alcuni esempi di vetrine

Alcuni esempi di vetrine

Alcuni esempi di vetrine

Alcuni esempi di vetrine

Alcuni esempi di vetrine

Alcuni esempi di vetrine

VISUAL MERCHANDISING

Il visual merchandising è una combinazione estetica, psicologica

e di marketing volta all’ottenimento di un coinvolgimento

emotivo del consumatore.

Ha come campo d'azione:

• ambientazione

• grafica e colore

• illuminazione

• sistema espositivo

La sua traduzione letterale è infatti

"visualizzazione della merce".

IL COLORE

• Evidenzia i contenuti informativi rendendoli agevoli e ne

imprime il ricordo nella memoria

• Riporta ad un mondo percettivo ed associativo di evocazioni

immediate e sovente inconsce (immagini, memorie, suoni,

profumi, sapori, impressioni tattili)

Assi principali di questo alfabeto percettivo e comunicativo sono

le contrapposizioni

• chiaro / scuro: laddove una tinta chiara infonde leggerezza,

un movimento di espansione, una scura, assorbendo la luce,

determina una contrazione dello spazio.

• caldo / freddo: tinte calde si espandono in tutte le direzioni

avanzando verso l’osservatore, quelle fredde seguono un ritmo

lento, di discesa, di calma.

L’ILLUMINAZIONE

• Per qualunque forma di allestimento la tonalità di base della

luce deve essere il più possibile vicina a quella del sole per

conservare agli oggetti esposti tutte le proprietà cromatiche

essenziali e consentire agli allestimenti una facile riconducibilità

a situazioni reali o percettivamente familiari.

• Il fascio di luce deve riuscire a sottolineare le proprietà

volumetriche degli oggetti e creare una precisa

contrapposizione tra luce ed ombra.

IL SISTEMA ESPOSITIVO

Profondità e lunghezza del piano di esposizione sono

fondamentali per ottenere risultati significativi. L’alternanza

punti focali/spazi di riposo rappresenta il ritmo fondamentale

dell’esposizione.

LA VETRINA

• La vetrina deve essere coordinata e coerente con lo stile del

punto vendita.

• È bene non sia appesantita da molti prodotti: ne bastano

pochi, ma selezionati, che ben rendano le peculiarità dell'offerta

merceologica del negozio.

• Una vetrina strutturata correttamente porta a compiere un

percorso visivo:

- Attenzione alla parte centrale della vetrina

- Concentrazione sulla parte destra e poi sinistra

- Ritorno dell’attenzione al centro soffermandosi sulla parte

bassa

La composizione in vetrina deve rispettare alcuni criteri grafici

fondamentali:

Ordine Equilibrio Movimento

Le tre misure fondamentali lungo le quali questi criteri vanno

articolati sono le tre dimensioni dello spazio fisico:

Altezza Larghezza Profondità

CRITERI DI COMPOSIZIONE

COMPOSIZIONE PIRAMIDALE

Tra le impostazioni più utilizzate dalla vetrinistica tradizionale.

Ciascun gruppo di sviluppa lungo le tre linee fisiche (altezza

larghezza profondità) il cui punto d’incontro definisce il punto

focale della composizione, solitamente sottolineato dalla

collocazione dell’articolo di maggior richiamo commerciale o

potenza evocativa.

L’intera composizione rispetta una struttura triangolare.

COMPOSIZIONE A LINEE PARALLELE

Ciò che si percepisce in primis non sono i singoli oggetti, ma le

relazioni spaziali da cui essi traggono senso.

Le modalità espressive sono incentrate su un numero non eccessivo

di materiali, forme e colori.

Lo stesso modulo di ripete lungo tutto lo spazio espositivo.

Alcuni esempi di ambientazione

Alcuni esempi di ambientazione

Alcuni esempi di ambientazione

Alcuni esempi di ambientazione

Alcuni esempi di ambientazione

Alcuni esempi di ambientazione

Alcuni esempi di ambientazione

Alcuni esempi di

promozione:

il guerrilla

Marketing

GUERRILLA MARKETING

Massimo della

visibilitàMinimo degli investimenti

E’ una strategia basata su una filosofia radicale rispetto

ai principi dei rapporti tra comunicazione e realtà, un

marketing sensazionalista che ha l’obiettivo di ottenere

Di cosa stiamo parlando?

Matrice creativa deriva dal CULTURE JAMMING, un movimento

internazionale che sfrutta un insieme di pratiche creative.

di intervento sulla comunicazione costruite sulla scia di un

sabotaggio culturale.

Matrice aggressiva e anticonformista dalla CULTURA UNDERGROUND

che proponeva stili di vita alternativi rispetto

a quelli ufficiali della società industriale, forti trasformazioni dovute allo

sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa.

Uso del falso, dell’improbabile, dell’assurdo.

Origini e background socio-culturale

1. Guerrilla Marketing è un insieme di tecniche di comunicazione non convenzionale che consente di ottenere il massimo della visibilità con il minimo degli investimenti;

2. Guerriglia Marketing concorre allo sviluppo delle strategie di mercato attraverso la messa in scena di pseudo-eventi concepiti in integrazione all’immagine dell’azienda;

3. Guerrilla Marketing sfrutta il bisogno di novità dei mezzi di comunicazione e la permeabilità dei suoi meccanismi per promuovere idee, marchi e prodotti;

4. Guerriglia Marketing programma e inocula, nel sistema media, virus memetici in grado di auto-replicarsi nelle menti dei consumatori;

5. Guerriglia Marketing è un processo di dissipazione della fiducia che il consumatore ancora ripone nell'economia nel suo complesso a vantaggio del successo di una singola impresa: la tua !

Manifesto del Guerrilla Marketing

Esempi di azioni di Guerrilla Marketing.

Lee jeans. Parigi 2007

Azione di Guerrilla Marketing ad Ancona.

Post-it a disposizione della gente in

cambio di dimostrazioni gratuite nella

palestra promotrice della campagna.

DHL. Guerrilla idea. Si rimanda al pensiero

levinsoniano: “essere ovunque e comunque”

Differenze tra

Guerrilla Marketing Vs Marketing Tradizionale:

• Profitto

cooperazione Vs competizione

• Investimenti

maggiore investimento in tempo e creatività Vs maggiore investimento in denaro

• Posizione del cliente

centralità, attenzione costante Vs posizione secondaria

• Tattiche di promozione

cento armi levinsoniane Vs principalmente pubblicità

• Raggio d’azione differenti canali Vs pochi canali

1. Composizione di un piano di marketing basato sulle proprie ricerche.

2. Analisi di competitività aziendale: audit interno.

3. Determinazione dell’attrattività ambientale: audit esterno.

4. Scelta degli obiettivi e delle armi per raggiungere tali obiettivi

5. Scelta dell’orientamento strategico

6. Formulazione della strategia e identificazione del target

7. Definizione del budget di mercato

Piano d’attacco dei guerriglieri

Levinson analizza cinque step da seguire per la scelta delle armi:

1. Scelta delle armi più adatte al mercato

2. Quantificazione del costo per ogni arma scelta

3. Definizione delle priorità

4. Confronto fra la scelta effettuata e le reali possibilità finanziare

5. Utilizzo di quelle armi che possono essere opportunamente impiegate

Tecniche di comunicazione, concetti da seguire, comportamenti da

attuare con cui l’impresa intende raggiungere i propri consumatori

Cosa s’intende per armi?

• Viral marketing

• Coalizione di marketing, o, marketing della fusione: alleanza tra due o più imprese

• Direct mail

• Newsletter, omaggi, buoni regalo

• Data base di indirizzi di consumatori attraverso mailing list

• Passaparola

• Consulenze e dimostrazioni gratuite

• Vantaggi competitivi (es. pagamento dilazionato)

Alcune delle 100 armi di Guerriglia Marketing

• Concentramento sulla mente inconscia

• Modelli linguistici (Bandler e Grinder)

• Utilizzo di Post Scriptum

• Interaction chat dal vivo

• Lista opt-in

• Immunizzazione contro le obiezioni

• Invio di SMS

MetamodelloMilton model

Nuove armi per l’arsenale dei guerriglieri

Le tecniche e le strategie utilizzate dai guerriglieri sono molto potenti,

spesso ai limiti della legalità; è dunque necessario che venga applicata

una rigida

ETICA MORALE

Aspetto etico e morale

Per meglio assicurare l’osservanza di certe norme è nato l’Istituto di

Autodisciplina Pubblicitaria e dal 21 Gennaio 2008 è entrato in vigore il

nuovo Codice della Comunicazione Commerciale, il cui scopo è quello di

assicurare il giusto svolgimento del ruolo della comunicazione come mezzo

di competizione tra concorrenti.

Le campagne di stickering consistono nel tappezzare di adesivi le vie principali

delle città. Il conseguente successo dipenderà da

Variabili concernenti la visibilità, il

colore, il posizionamento

Variabili concernenti il ricordo, la

riconoscibilità

Cosa s’intende per armi? STICKERING

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GRAFFITI ART

E’ una manifestazione sociale, culturale e artistica diffusa in tutto il pianeta

basata sull’espressione della propria creatività tramite interventi sul

tessuto urbano. L’attrazione derivante da questo tipo di arte ha sancito

da qualche anno il legame tra i graffiti e il Guerrilla Marketing, l’idea è

quella di sorprendere coinvolgendo il pubblico.

Cosa s’intende per armi?

OOP ARTUn’altra tecnica interessante è quella degli Out Of Place Artifact

(Oop art) che consiste nel fare trovare in luoghi urbani o extraurbani oggetti

particolari.

Cosa s’intende per armi?

EXPERIENCE MARKETING

Il consumatore deve “sperimentare” emotivamente la marca prima ancora

di essere motivato all’acquisto. Secondo i guerriglieri ciò che occorre è

l’arte del “teatro di strada”. Nel Guerriglia Marketing è sempre sotteso

un attacco alle regole del vivere quotidiano.

Cosa s’intende per armi?

TROJAN MARKETING

Il trojan marketing è la capacità di sottoporre all'attenzione dei mediaparticolari eventi che, altrimenti, non troverebbero spazio sui giornali. Ilmessaggio viene costruito ad hoc per superare i criteri ipotetici diveridicità del processo di newsmaking. Ovviamente si tratta di uncostrutto ad arte per veicolare un altro messaggio di naturacommerciale-pubblicitaria. I guerriglieri devono confezionare un eventoche vada aldilà del sistema informativo tenendo presente:

1.rapporto news-contenuto

2.confezione trojan news

3.autoreplicazione

Efficacia di una campagna di Guerrilla Marketing

Effetto sorpresa: creatività e originalità

Effetto virale: quanto interesse ha destato

Effetto community: coinvolgimento degli utenti

Efficienza dei costi: le azioni di guerriglia sono piccole

comunicazioni capaci di provocare un effetto a

grande portata mediatica a costi minimi.

Efficacia di una campagna di Guerrilla Marketing

Il marketing tradizionale non produce più coerenza e prevedibilità, il mondo del commercio ha bisogno di innovazione.I guerriglieri apportano ciò di cui si ha bisogno: profitti, attraverso strategie solide e determinazione ad agire in base ad armi e a metodi ormai comprovati.

L’evoluzione ed il futuro del Guerrilla Marketing