Brand Management · Esercitazione di gruppo Mercoledì 3 giugno 18.30-20.30 (2h) Brand Management,...

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Brand ManagementMaster di II Livello in Marketing Digitale

Brand ChoreographyComunicare la marca nell’era del digitale

Calendario indicativo degli argomenti:

Data Prima parte Seconda parte

Lunedì 1 giugno 17.30-20.30 (3h)

Brand Choreography, Customer journey e touchpoint

Esercitazione di gruppo

Mercoledì 3 giugno18.30-20.30 (2h)

Brand Management, brand porfolio, brand extention, cobranding

Quiz

Giovedì 4 giugno 18.30-20.30 (2h)

brand audit New trends in branding

Venerdì 5 giugno 16.00-20.00

Testimonianza rebranding TIM GaiaE Ludovica

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Dove eravamo?

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Branding Building Process

1. Definire e posizionare il Brand (Vision, Mission, Values e Brand Value Proposition)

2. Esprimere il brand (creare la visual identity, partendo dal nome e dal logo)

3. Creare visibilità, conoscenza e reputazione

4. Misurare le performance del brand

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

5

3. Costruire notorietà e reputazione per il brand

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Per conquistare una buona reputazione dobbiamo mantenere

la brand promisecon il nostro prodotto/servizio

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Product performance and brand essence

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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2’19’’

Branding Foundation – Drew Boyd – Linkedinlearning.com

Bisogna far sì che il prodotto sia coerente con i brand drivers

I prodotti e servizi che offriamo sono la componente più importante del brand: devono mantenere quello che promettiamo!

Bisogna assicurarsi costantemente che non ci siano gap tra le performance dei prodotti ed il brand:

■ Fare una lista delle caratteristiche dei nostri prodotti / servizi

■ Cercare di abbinare le caratteristiche/benefit di prodotto con i brand drivers

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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E non dobbiamo dimenticare il target interno

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale

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4’09’’

Cosa devono sapere i collaboratori:

■ La promessa di marca (la brand value proposition)

■ I valori (come si devono comportare)

■ I brand drivers

■ La brand identity (per essere sempre coerenti in termini «visivi» ma anche di tono di voce)

■ Come si devono comportare (e pensare) a seconda delle situazioni

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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(secondo Interbrand)la forza del brand dipende anche da alcuni

fattori interni

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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ClarityMisura quanto il posizionamento del brand e i suoi valori fondanti siano riconosciuti e condivisi internamente

CommitmentMisura quanto il brand è tenutoin considerazione nelle decisioni aziendali, ovvero

quanti investimenti materiali e immateriali attrae.

ProtectionMisura il grado di protezione del brand da diverse prospettive, legale, competitivo, di attrazione di talento

ResponsivenessMisura la capacità del brand di rinnovarsi continuamente e di rispondere alle istanze espresse dalla società nel suo complesso.

Componenti interne

Le componenti interne sono parte integrantedel modello proprietario di Interbrand –Brand Strength Score –volto a misurare la forzacompetitiva del brand ed ilsuo profilodi rischio.

Brand Strength Score, le componenti interne.

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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E’ il mantenimento della promessa di marca nel tempo

che crea adesione e fiducia.

Brand choreography

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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La coreografia della marca

Una delle ultime tendenze, quando si parla di di comunicazione della marca, è questo nuovo

approccio olistico, incentrato sul cliente, che ha come obiettivo dare il messaggio giusto, alla

persona giusta, nel momento giusto

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202016

Il cliente è al centro del nuovo approccio digitale.

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202017

…Lo dice anche Google

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202018

Da Google Academy – Digital Transformation

E’ un’idea nuova?

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202019

Soddisfare i bisogni del cliente era già alla base delle teorie del marketing dagli anni ’50…

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202020

Da Philip Kotler – Marketing Management 1991

Ma questa esigenza di coordinamento è sempre più sentita visto il moltiplicarsi dei touchpoint di

comunicazioneche sono sempre più personalizzabili grazie ad

internet

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202021

Non solo…

■ Non solo il target sceglie come informarsi e quando, ma, dalla nascita dei social media, c’è sempre meno controllo da parte delle aziende sulla comunicazione del brand

■ Le persone creano i messaggi sul nostro brand (che lo vogliamo o meno). Contribuiscono alla nostra reputazione.

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202022

Il cliente è al centro del nuovo approccio omnichannel.

Il piano di comunicazione deve seguire il suo comportamento

(customer journey)

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202023

Brand Choreography

Più che impostare un piano di comunicazioneAdesso si cerca di orchestrare la

comunicazione intorno al cliente

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202024

Il processo di Brand Choreography

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202025

Gli step del processo di Brand Choreography

1. Trovare una brand value proposition vincente: la promessa della marca

2. Identificare le buyer personas (target)

3. Studiare il customer journey delle personas

4. Identificare per ciascuna fase del customer journey i touchpoint della marca

5. Gestire gli strumenti di comunicazione per ciascuno dei touchpoint(pianificazione e messaggio giusto sui media Paid, Owned & Earned)

6. Sviluppare una strategia di total customer experience (non solo di comunicazione: tutte le fasi del customer journey devono essere coerenti con la promessa di marca, dal prodotto, all’assistenza, ecc.)

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202026

Noi ci concentreremo su questi step (di comunicazione)

1. Trovare una brand value proposition vincente: la promessa della marca e i brand drivers

2. Identificare le buyer personas (target)

3. Studiare il customer journey delle mie personas

4. Identificare per ciascuna fase del customer journey i touchpoint della marca

5. Gestire gli strumenti di comunicazione per ciascuno dei touchpoint(pianificazione e messaggio giusto sui media Paid, Owned & Earned)

6. Sviluppare una strategia di total customer experience (non solo di comunicazione: tutte le fasi del customer journey devono essere coerenti con la promessa di marca, dal prodotto, all’assistenza, ecc.)

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202027

1. Trovare la brand value proposition

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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E questo lo sappiamo fare…

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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2. Identificare le buyer personas

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Personas (o Buyer Personas)

■ In questi ultimi anni è di moda cercare di identificare il proprio target impersonandolo in una persona immaginaria: la «personas».

■ Soprattutto sui media digitali bisogna cercare di parlare la lingua del target, quindi l’esigenza di immedesimarsi è ancora più sentita.

■ Per questo esercizio di stima sono molto utili le Personas: creare dei profili specifici, con nome e cognome, nei quali ci possiamo immedesimare per trovare il messaggio ed il linguaggio giusto.

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202031

Google le definisce «customer portrait»

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202032

Come creare un profilo di «Personas»

Descrivete i dati demograficiEtà, sesso, che educazione ha avuto, la sua classe socio-economica, dove vive

Qual è la sua professione?Che lavoro fa, da quanto tempo, il lavoro/l’attività che svolge può incidere sulla scelta del nostro “prodotto”?

Che propensione ha alla tecnologia?Su quali device accede ad internet? Quando? Cosa ci fa?

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202033

Provare a scrivere una sintetica biografia

■ 3-5 frasi che descrivono ogni Personas, come se la presentaste a qualcuno

■ Quali sono i tratti distintivi che evidenziereste?– Da cosa è motivata?– Come passa il suo tempo? Quali sono le attività preferite?– Perché dovrebbe essere interessata al nostro prodotto?– Cosa la convincerebbe a comprarlo?– Quali problemi vorrebbe risolvere?– Cosa teme? Di cosa ha paura? Cosa gli da fastidio?

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202034

Ci sono tanti template (es. Hubspot)

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202035

Dare un nome alla persona aiuta a empatizzare

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202036

Template Hubspot

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202037

Un altro template

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Un esempio

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202039

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202040

Adesso che conosciamo il nostro targetPossiamo declinare i benefici del nostro brand

Sulla base delle sue esigenzeUtilizzando i brand drivers

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202041

Il messaggio giusto alla persona giusta

I brand driver ci servono per creare il messaggio giusto

sui vari touchpointIntercettando il momento giusto

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202042

Ad es. negli spot video i benefici emozionali ed espressivi

Nella brochure quelli funzionali ed economici

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202043

3. Analizzare il customer journey e i touchpoints

I touchpoint della marca

■ Decisa la promessa di marca, occorre che questa sia coerente in tutti i touchpoints

■ Definiamo touchpoints tutti i momenti in cui il pubblico viene in contatto con la marca

■ Di solito si rappresentano ricostruendo il «costumer journey»: dal momento della richiesta di informazioni, al confronto con altre opzioni, alla prova, l’acquisto, l’assistenza, ecc.

1 personas 1 customer journey

Tutti i touchpoints devono mantenere la promessa della marca

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202045

The customer journey3’01’’

Stella RomagnoliMedia Planning & Brand Management - LUMSA 2019/20

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Customer Experience: journey Mapping – Jeannie Walters – Lynda.com

The customer journey: we map the perception

Il customer journey prevede 3 fasi principali (5 steps), l’obiettivo per garantire un’eccellente esperienza di marca è quello di raggiungere il cuoredelle persone, di toccare le corde emotive.

1. Presale– Awareness– Consideration

2. Sale– Selection– Purchase

3. Being a Customer– Satisfaction (meeting the promise and exceed the expectations)– Loyalty– Advocacy

Stella RomagnoliMedia Planning & Brand Management - LUMSA 2019/20

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Per una buona analisi del customer journey dobbiamo capire non solo cosa il nostro cliente fa, ma anche i

suoi sentimenti.Più è coinvolto e maggiore è il rischio.

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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L’esperienza del cliente è la somma di tutte le sue interazioni con la nostra marca

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Mappare i touchpoints per verificare la promessa di marca

■ Il touchpoint è qualsiasi punto di interazione tra il brand e la persona

■ In ogni fase del customer journey, i nostri clienti interagiscono con il nostro marchio in molti modi diversi.

■ E bisogna sapere come si sentono in ogni momento.

■ La neutralità non è una buona cosa: è un'opportunità mancata per creare un momento di emozione positiva per i nostri clienti. Le emozioni neutre non significano una soddisfazione sufficiente per far rimanere un cliente, e non sono abbastanza perché tenga a noi.

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Come bisognerebbe utilizzare il customer journey

■ Chiedersi se in ogni momento siamo all’altezza delle aspettative (o magari le superiamo)

■ Cercare ogni pretesto per sorprendere e deliziare il cliente, migliorando la sua customer experience

■ Stiamo causando disagio su qualche touchpoint (es. nel customercare…)

■ Se causiamo un disagio possiamo risolverlo? E cosa succede se ricapita?

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Moments of truth2’32’’

Stella RomagnoliMedia Planning & Brand Management - LUMSA 2019/20

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Customer Experience: journey Mapping – Jeannie Walters – Lynda.com

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Ricordiamoci che la marca è come viene percepita.

L’esperienza del cliente CREA la nostra marca

Brand Experience e Customer Journey

E per assicurarci di mantenere la promessa di marca in tutti i touchpoints, dobbiamo

analizzare il customer journey per il nostro prodotto/servizio sui vari target

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202054

Il customer journey è il nipotino del modello DAGMAR

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202055

Category need

Brand awareness

Brand knowledge/comprehension

Brand attitude

Brand purchase intention

Purchase

Satisfaction

Brand Loyalty

Russel H. Colley – 1961Defining Advertising Goals for Measured Advertising Results

Esempio di customer journey e touchpoint

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202056

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202057

A loro volta i Funnel di Conversione del digital marketing sono parenti del customer journey

■ TOFU: top of the funnel (creatingawareness)

■ MOFU: middle of the funnel(consideration, intention to buy)

■ BOFU: bottom of the funnel(purchase phase and after)

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202058

Grazie al digitale possiamo identificare (con un cookie) le persone interessate (al nostro sito, ad un

post, ad un contenuto che abbiamo pubblicato), cercare di coltivare il contatto (lead) per farlo

diventare prima un cliente e poi un promotore della marca

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202059

Dopo aver definito i touchpoints, dovremmo selezionare i brand drivers da enfatizzare in ciascuna

fase

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202060

4. Gestire gli strumenti di comunicazione

Questa fase del processo di brand choreographycoincide con il 3° step del Branding Process:

Creare visibilità, conoscenza e reputazione alla marca

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Questi punti di contatto con la marca sono touchpoint

ma sono anche media (strumenti di comunicazione)

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202063

Alcuni media dipendono da noi, perché li gestiamo noi,

Quali sono?

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202064

Strumenti di comunicazione proprietari (Owned)

■ Brand

■ Packaging

■ Venditori

■ Punto vendita, divise, livree

■ Sito web

■ App, web app

■ Account social (Facebook, Twitter, Linkedin, Instagram, ecc.)

■ Newsletter, Direct Email su base clienti consenzienti

■ Fatture cartacee e digitali

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202065

Apple

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202066

Strumenti di comunicazione a pagamento (Paid)

■ Advertising ATL (Above-the-line)– TV

– Stampa

– Radio

– OOH (Out Of Home)

– Cinema

– Internet (display e native: social e search)

■ BTL (Below-the-line)– Merchandising PV/Folderistica

– Eventi

– Sponsorizzazioni/Product Placement/Branded content

– Unconventional

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202067

I social media possono essere utilizzati in modo organico

Oppure si può pagare la diffusione di determinati post

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202068

Perché se postiamo un messaggio sul nostro account NON è detto che venga visualizzato da tutti i follower.

La visibilità dipende dagli algoritmi dei social.E (tendenzialmente) i messaggi aziendali sono poco

diffusi.

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202069

Il Brand e i social media

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale

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3’30’’

Il Brand e i social media

Quando si utilizzano i canali digitali e i social media bisogna:

■ Assicurarci che abbiano tutti un look ed uno stile coerenti con la brand identity (tono di comunicazione, oltre al rispetto delle guidelinesvisive)

■ Verificare che abbiano lo stesso tono di voce (tra loro)

■ Definire chi è abilitato a postare (e chi no!)

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale

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Strumenti di comunicazione guadagnati (Earned)

■ Word-of-mouth (passaparola)

■ Articoli sui media (giornali, programmi televisivi o radiofonici)

■ Commenti sui Social: Facebook, Twitter, Instagram, ecc.

■ Recensioni su Blog e Forum

■ Wikipedia

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202072

Come possiamo guadagnare questi media?

Potremmo guadagnare pubblicità favorevole attraverso:

1. Un buon rapporto con influencer (giornalisti, blogger, ecc.) che producono contenuti (articoli sui media, off e online) e raggiungono il nostro target. Le aziende impiegano agenzie specializzate o seguono queste relazioni con l'ufficio stampa.

2. Una buona reputazione tra i clienti, che sostengono il nostro marchio dando buone recensioni o raccomandando i nostri prodotti o servizi tramite– Passaparola (fisico)– sui social media o– qualsiasi piattaforma 2.0 (incluso Amazon ...)

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello Marketing Digitale 2020

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Il ruolo dei media nel customer journey

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202074

Il ruolo dei media rispetto agli obiettivi di comunicazione

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202075

Paid, Owned & Earned MediaVs. strangers, customers & fans

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202076

Adesso tocca voi…

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202077

Teamwork: impostare il piano di comunicazione di questo corso

1. Dividetevi nei 2 team

2. Per l’Aeroclub Pisticci dovete:– Descrivere 1 buyer personas– Rivedere i brand driver (per tipologia di benefit)– Immaginare il customer Journey con i touchpoint della marca

3. Avete 1 ora di tempo

4. Poi commentiamo insieme i risultati dei gruppi

Stella Romagnoli | Executive Programme in Digital Marketing | 28.2.202078

Fonti

Stella RomagnoliBrand Management - Master II livello

Marketing Digitale 202079

■ Marketing Communications. A European Perspective, P. De Pelsmacker, M. Geuens and J. Van Den Bergh - 6th edition, Pearson 2017

■ Branding Foundation – Drew Boyd – Lynda.com

■ Customer Experience: journey Mapping – JeannieWalters – Lynda.com