BELLO INSIEME - iltessitore.gov.it · ( Gianfranco Zavalloni, “Orti di pace”) LE NOSTRE SCELTE...

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BELLO INSIEMEPercorsi educativi e didattici per promuovere

il senso del belloe

la cittadinanza

ESTETICA

scienza della conoscenza sensibile

contro

la ANESTESIA

(Baumgarten)

Dalle “Indicazioni Nazionaliper il Curricolo della Scuola dell‟Infanzia”

La scuola dell‟Infanzia è la risposta al diritto dei bambini

e delle bambine all‟educazione e alla cura.

Essa si pone la finalità di promuovere lo sviluppo,

dell‟identità, dell‟autonomia, delle competenze e li avvia

alla cittadinanza.

Motivazione della scelta

La sensibilità al bello è sempre il risultato di valori, di storie personali e di formazione culturale integrale.

I bambini e le bambine avendo poche occasioni di riflessione critica, hanno bisogno di uscire dagli stereotipi

d‟immagine e di benessere consumistico, ripercorrendo il senso del bello e la sua percezione, entrando in rapporto con il mondo sensibile, interiore, metacognitivo ed estetico, da contrapporre al conformismo nei modi di pensare,agire e

sentire, così diffuso ai nostri giorni.

Educare allo sguardo

per guardare dentro le cose.

Si genera uno spazio di dialogo in cui si valorizzano le differenze,

si crea convivenza , confronto, narrazione e crescita.

Circondarsi di bellezza,modellare la materia, ordinare le forme e i colori,

disporre gli oggetti per creare il bello,non è affatto per l„uomo un‟attività

secondaria, ma …

“è esprimere la propria dignità e bellezza interiore”

(Andrè Fossion)

La cura estetica della scuola dell‟infanzia

deve essere quindi …

Estetica che propone

Si realizza quando il contesto educativo è ricco di sollecitazioni, manipolabile, non fisso, non univoco e offre occasioni di incontro e

confronto,è polisensoriale

Estetica che documenta

Quando i bambini contribuiscono loro stessi a costruire la cultura

della loro scuola

Estetica che insegna ad imparare

Quando l‟organizzazione di spazi, luoghi materiali relazioni è tale da incentivare il “fare in autonomia”

Estetica che appassiona

Quando l‟educazione si nutre di passione,

è la passione delle insegnanti che mettono in gioco competenze e conoscenze frutto di una professionalità solida ed in continua evoluzione

I bambini e la conoscenza del mondo

I bambini hanno bisogno di esperienze belle, che non vuol dire eccezionali e faraoniche: vuol dire quotidiane, semplici, capaci di valorizzare

la loro straordinaria curiosità, e la loro capacità di stupirsi di fronte alla

varietà del mondo, e delle chiavi di lettura che possono utilizzare per

INDAGARLO

GUARDARLO

ASCOLTARLO

PENSARLO

CAMBIARLO

Il bambino

canta mentre disegna,

balla mentre canta,

racconta favole mentre gioca

H. GARDNER

Che bello è scoprire ed imparareattraverso i laboratori

• Laboratori senso percettivi e d’arte

• Laboratori ambientali

• Laboratori di musica e movimento

• Laboratori matematici e scientifici

• Laboratori linguistici e di narrazione

• Laboratori multiculturali e di relazione

• Laboratori motori

“BELLO INSIEME” realizziamo un MURALES

Si vuole proporre un percorso sull‟estetica, sulla salvaguardia dei beni comuni, primo fra tutti la propria scuola

Rendiamo più bella la scuola con un MURALES!

Dalle indicazioni del Curriculum per la Scuola dell‟ infanzia“L‟incontro dei bambini con l‟arte è occasione

per osservare con occhi diversi il mondo che li circonda…”

“Vivere le prime esperienze di cittadinanza…significa porre le fondamenta

verso un comportamento eticamente orientato,verso il rispetto degli altri, della natura e dell‟ambiente”

Con la realizzazione dell‟opera, che sottintende un pensiero, una progettazione, un‟ azione, passerà l‟idea che il muro non è imbrattato, ma abbellito, quindi si vuole trasmettere un valore:

il rispetto per un “BENE COMUNE”

FASI DEL PROGETTO

• Le Insegnanti della scuola incontrano i genitori per presentare loro il progetto e per raccontare la storia del MURALES assieme all‟ esperta S. Baldanza.

• Un‟esperta e storica d‟arte, Sabrina Baldanza incontrerà i bambini GRANDI di tutta la scuola per raccontare la storia del murales e per far conoscere ai bambini i disegni e il pensiero del pedagogista GIANFRANCO ZAVALLONI che si può così riassumere: “BELLO nella natura e nel pensiero creativo”

• Progettazione da parte dei bambini,con bozze e disegni

• I BAMBINI MEDI E PICCOLI nei laboratori di creta realizzeranno tasselli formine e mattonelle da applicare al MURALES

• I grandi della scuola diventeranno dei WRITERS con colori e pennelli realizzeranno su di una parete esterna della scuola il loro MURALES aiutati dalle loro insegnanti e da alcuni ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado

• INAUGURAZIONE FINALE

LA NATURA..UN BENE COMUNE

“La terra è una grande maestra, ci insegna ad avere pazienza, a rispettare i ritmi naturali.

La terra è poesia, arte, scienza.

Ci obbliga a confrontarci con gli altri.

E‟ biodiversità ecologica, culturale e sociale.”

( Gianfranco Zavalloni, “Orti di pace”)

LE NOSTRE SCELTE METODOLOGICHE

… per “far spiccare il volo”:

• in un mondo sempre più virtuale, promuovere esperienze concrete

• .metodo dell’ osservazione e della ricerca azione• più che produrre, far sperimentare• uso di un registro ludico più che esecutivo• adozione della metodologia laboratoriale per

promuovere autonomia e competenze• organizzare un ambiente di vita, di relazioni e di

apprendimento di qualità

• IL DIRITTO ALL'OZIOa vivere momenti di temponon programmato dagli adulti

2IL DIRITTO A SPORCARSI

a giocare con la sabbia, la terra,l'erba, le foglie, l'acqua, i sassi, i rametti

3IL DIRITTO AGLI ODORI

a percepire il gusto degli odori,riconoscere i profumi offerti dalla natura

4IL DIRITTO AL DIALOGO

ad ascoltatore e poter prendere la parola,interloquire e dialogare

5IL DIRITTO ALL'USO DELLE MANI

a piantare chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare,incollare, plasmare la creta, legare corde,accendere un fuoco

6IL DIRITTO AD UN BUON INIZIO

a mangiare cibi sani fin dalla nascita,bere acqua pulita e respirare aria pura

7IL DIRITTO ALLA STRADA

a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade8

IL DIRITTO AL SELVAGGIOa costruire un rifugio-gioco nei boschetti,

ad avere canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi9

IL DIRITTO AL SILENZIOad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli,

il gorgogliare dell'acqua10

IL DIRITTO ALLE SFUMATUREa vedere il sorgere del sole e il suo tramonto,

ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle

la pedagogia della lumaca

per una scuola lenta e nonviolenta

i diritti naturali di bimbi e bimbe