AUTISMOADALTOFUNZIONAMENTOE

SINDROMEDIASPERGERGestioneeregolazionedelleemozioni:interventiefficaciebuoneprassi

L’Associazione di Idee Onlus

Carola Caruso

Tiziana Mo

Paola Becotto

GESTIONE E REGOLAZIONE DELLE EMOZIONIINTERVENTI EFFICACI E BUONE PRASSI

A cosa servono le emozioni?

Preparare l’organismo all’azione

Comunicare nell’interazione

sociale

MULTICOMPONENZIALITA’

SISTEMI DI ESPRESSIONEPROCESSI

FISIOLOGICI

PROCESSI DI INTERPRETAZIONE, VALUTAZIONE E COMPRENSIONE

MECCANISMI di RICONOSCIMENTO

ESPERIENZE SOGGETTIVE

EMOZIONI

SEMPLICI

Gioia

Tristezza

Paura

Rabbia

Sorpresa

Disgusto

COMPLESSEVergogna

Imbarazzo

Senso di colpa

Invidia

Orgoglio

Gelosia

Innamoramento

Gli studi di neuro-imaging hanno identificato nelle persone con Autismo e Sindrome di Asperger anomalie strutturali e funzionali nella Corteccia

prefrontale (coinvolta nella capacità di attribuire stati mentali agli altri), nel Giro fusiforme (elaborazione e riconoscimento dei volti) e nel Solco

temporale superiore (elaborazione del movimento e della direzione dello sguardo degli altri) e dell’Amigdala;

L’Amigdala è quella parte del cervello che regola una varietà di emozioni incluse la rabbia, la paura e la tristezza.

• Difficoltà nell’attribuire stati

mentali (intenzioni, credenze, e

desideri)

• Difficoltà nella percezione e

regolazioni delle emozioni

“Le mie emozioni sono più semplici di quelle della maggior parte delle persone. Non so cosa sono le emozioni complesse in una relazione umana. Io capisco soltanto le emozioni semplici, come la paura, la rabbia, la gioia e la tristezza. Piango quando guardo un film commovente e a volte piango anche quando vedo qualcosa che mi tocca veramente... ma non capisco come si possa essere felici e tristi allo stesso tempo” (T. Grandin)

“Ho imparato a comprendere le relazioni emozionali semplici che ci sono con i clienti... le sfumature emozionali, tuttavia, sono per me tuttora incomprensibili e apprezzo le dimostrazioni concrete di successo e riconoscimento. Mi fa piacere guardare la mia collezione di berretti che mi hanno dato i miei clienti, perchè sono prove tangibili del fatto che hanno gradito il mio lavoro. Sono motivata dagli obiettivi concreti...”

(T. Grandin)

FILM Temple 12.30-14.20

u Le persone con SA o HFA provano tutte le emozioni, anche in modo moltointenso

u Possono però avere difficoltà nel riconoscere i propri stati emotivi e gli statiemotivi degli altri (Teoria della Mente)

u Possono avere difficoltà nel distinguere e quantificare gli stimoli emotiviprovenienti dal proprio corpo

u Faticano nel comprendere il legame tra emozioni e cause esterne, trapensiero-emozione, tra il proprio comportamento e le emozioni altrui

u Il problema maggiore si evidenzia proprio a livello della REGOLAZIONEEMOTIVA con frequenti manifestazioni comportamentali dirompenti(esplosioni di rabbia, ansia)

Le emozioni nell’autismo ad alto funzionamento

Le emozioni nell’autismo ad alto funzionamento

u Le linee guida per il trattamento di individui con SA, sottolineanol´importanza di adottare una modalità di insegnamento concreta evisiva e di focalizzarsi sull´analisi dei sentimenti propri e altruiaffinché gli individui con SA siano aiutati a mettere in relazione glieventi esterni con i propri pensieri, emozioni e comportamenti.

u Inoltre viene suggerito l´esercizio nelle abilità sociali tramite apposite“simulate” o role-play al fine di favorire l´autoconsapevolezza dicome le proprie azioni influiscano a loro volta sui pensieri, leemozioni e i comportamenti degli altri.

u Adattare gli strumenti della Terapia Cognitivo Comportamentale alcervello autistico (video Tony Attwood)

Educazione cognitivo affettiva…Di cosa si tratta?

u COGNITIVO riguarda i processi inerenti pensieri, credenze,

opinioni, percezioni, atteggiamenti,

interpretazioni che caratterizzano l’attività

mentale

u AFFETTIVA riguarda i processi che si riferiscono ai sentimenti,

emozioni, sensazioni interne ed esterne, intuizioni

e alla consapevolezza del proprio corpo

Perché è importante per i nostri ragazzi?

u Perché un bambino, per svilupparsi in modo sano,ha bisogno di essere sostenuto nel diventareconsapevole dei processi di interazione tra ipropri sentimenti, pensieri ed azioni.

Tale consapevolezza è di fondamentaleimportanza per lo sviluppo di competenzesociali ed emotive adeguate,autoconsapevolezza positiva e autostima

Perché è importante per i nostri ragazzi?

“Riteniamo che discutere di argomenti socialmente ed emotivamente significativi, in un ambiente favorevole, accresca l’autoconsapevolezza,

l’acquisizione di capacità di problem solving e una maggiore competenza nelle abilità sociali”

Tony Atwood

Qual è lo scopo dell’Educazione Cognitivo Affettiva?

“Lo scopo principale dell’Educazione Cognitivo Affettiva è quello di comprendere perché proviamo delle emozioni, qual è il loro uso adeguato, quello inadeguato e l’identificazione dei vari livelli di espressione delle emozioni.”

Tony Atwood

L’EDUCAZIONE COGNITIVO AFFETTIVA

– INSEGNARE E MONITORARE PROCESSI DI

AUTOMONITORAGGIO, SPERIMENTAZIONE E

VERIFICA

- IDENTIFICARE PENSIERI E CREDENZE DISFUNZIONALI (negative, preconcette e

autocritiche)

– SOSTITUIRE I PROCESSI DISFUNZIONALI CON COGNIZIONI PIU’ POSITIVE, ADEGUATE E

FUNZIONALI CHE FACCIANO EMERGERE I PUNTI DI FORZA E I SUCCESSI

- IDENTIFICARE DEFICIT COGNITIVI E

COMPORTAMENTALI

- INSEGNARE, VERIFICARE E RINFORZARE NUOVE ABILITA’

COGNITIVE DI PROBLEM SOLVINGE NUOVI STILI

COMPORTAMENTALI- PROMUOVERE LA

CONOSCENZA DELLE RAGIONI CHE SI TROVANO ALLA BASE DI SENTIMENTI SPIACEVOLI PER

POTERLI SOSTITUIRE CON EMOZIONI PIU’ PIACEVOLI

L’EDUCAZIONE COGNITIVO AFFETTIVA

Alcune strategie della CBT

(Terapia Cognitivo Comportamentale, da cui deriva ECC)

uPENSIERI AUTOMATICI uAUTOMONOTORAGGIOuTRAINING DELLE ABILITA’ SOCIALI

Una componente comune a tutte le strategie della CBT è l’educazione alla CONNESSIONE TRA PENSIERI,

EMOZIONI E COMPORTAMENTI

PENSIERI AUTOMATICI

u Pensieri che il bambino ripercorre continuamente nella propria mente

u Possono dare una connotazione positiva o negativa alla comprensione degli eventi

u Commenti silenziosi e interni del bambino riguardo agli eventi

u Si insegna al bambino a percepire il MONDO REALE intorno a se’

1. Esaminare i pensieri attraverso conversazioni guidate

2. Individuare pensiero automatico negativo

3. Supportare il bambino nella modifica della cognizione

4. Ristrutturare il pensiero automatico negativo

PENSIERI AUTOMATICI

AUTOMONITORAGGIO

u Aiutare il bambino ad essere più consapevole dei cambiamenti che avvengono durante una conversazione in trattamento e l’altra

u Aiutare il bambino a registrare eventi reali per acquisire una visione più realistica di una situazione o problema

u Strumento fondamentale!

TRAINING ALLE ABILITA’ SOCIALI

u Sostenere e promuovere abilità del bambino nel percepire abilità sociali in maniera più precisa

u Preparare esercizi relativi alle abilità desiderate insieme

u Pianificare come tali abilità andranno messe in pratica

LAVORARE CON LE EMOZIONI

CONOSCERE, RICONOSCERE, ESPRIMERE, REGOLARE

u Nominare le emozioni

u Insegnare le sfumature • Uso di fotografie e immagini• Video Schede• Storie sociali • Cat kit• Metodo SAS

ESEMPIO DI UN PERCORSO (ELEMENTARI)

u CARTELLONI CON ESPRESSIONI FACCIALI

u DISEGNI… MI SENTO COSI’ QUANDO

u STORIA SOCIALE

LAVORARE CON LE EMOZIONI

STORIE SOCIALI

OGGI ESPLORIAMO…

LA FELICITA’ E’ UNA DELLE NOSTRE EMOZIONI…

LA FELICITA’ SPESSO SI PROVA QUANDO SI SODDISFANO I

NOSTRI DESIDERI, QUANDO SUCCEDE QUALCOSA CHE CI

PIACE E CHE VOLEVAMO TANTO!

COSA VUOL DIRE SENTIRSI FELICI?

SENTIRSI FELICI = SENTIRSI BENE = SENTIRSI CONTENTI

u CON LE ESPRESSIONI DEL VISO

u CON I GESTI DEL CORPO

u CON LE PAROLE

LA FELICITA’ SI PUO’ ESPRIMERE IN TANTI MODI:

OGNI PERSONA E’ FELICE PER MOTIVI DIVERSI,

PERCHE’ OGNI PERSONA HA PREFERENZE E INTERESSI DIVERSI

DALLE ALTRE!

AD ESEMPIO, ALCUNE PERSONE SONO FELICI QUANDO MANGIANO

PANE E NUTELLA, MA AD ALTRE PERSONE LA NUTELLA NON PIACE,

COSI’ SONO FELICI QUANDO MANGIANO LA MARMELLATA!

E TU QUANDO SEI FELICE?

SCRIVO TRE COSE CHE MI RENDONO FELICE

1. MANGIARE PANE E NUTELLA

2. DISCHETTI DEL NINTENDO

3. VACANZE

COSA SUCCEDE NEL NOSTRO CORPO QUANDO SIAMO FELICI?

CI SENTIAMO BENE E CI VIENE VOGLIA DI SORRIDERE

A VOLTE ABBIAMO VOGLIA DI ESULTARE!

IL NOSTRO BATTITO CARDIACO AUMENTA

SIAMO PIU’ATTENTI

SENTIAMO MENO LA FATICA

COSA SUCCEDE SUL NOSTRO VISO QUANDO SIAMO FELICI?

ANCHE LE ALTRE PERSONE POSSONO FARE QUALCOSA PER

ME E RENDERMI FELICE!

ESEMPIO: LA NONNA MI FA UNA TORTA ED IO MI SENTO FELICE

ESEMPIO: UN MIO AMICO VIENE A GIOCARE A CASA MIA E IO MI SENTO FELICE

E’ BELLO QUANDO LE ALTRE

PERSONE MI RENDONO FELICE!!

CHE COSA FANNO LE ALTRE PERSONE PER RENDERMI FELICE?

DISEGNO UN’AZIONE DI QUALCUNO CHE MI HA RESO FELICE

COSA VUOL DIRE RENDERE FELICI LE ALTRE PERSONE?

ANCHE IO POSSO RENDERE LE PERSONE FELICI CON LE MIE AZIONI!

ESEMPIO: QUANDO FACCIO BENE I COMPITI RENDO FELICI LE MAESTRE

ESEMPIO: QUANDO PRESTO UN GIOCO AD UN AMICO, LO RENDO FELICE

E’ BELLO ED IMPORTANTE FARE

QUALCOSA CHE RENDA FELICI

GLI ALTRI!

SCRIVO TRE COSE CHE POSSO FARE PER RENDERE FELICE QUALCUNO

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STORIE SOCIALI – COMPLETAMENTI

LAVORARE SULLE SFUMATUREIL CAT KIT (cognitive affective training)

Il CAT KIT è una raccolta di risorse utile a migliorare la conversazione con bambini e giovani su argomenti che riguardano le EMOZIONI e il PENSIERO.

Offre strumenti agli operatori non specializzati in psicologia per poter usare alcuni principi della CBT

CONVERSAZIONE – gli strumenti si usano durante conversazioni, per questo è una risorsa indicata per bambini con funzionamenti intellettivi nella norma!

Autori: Tony Attwood, Kirsten Callesen & Annette Møller Nielsen

I traduttori dell’ed. Italiana fanno spesso corsi di formazione specifici<9

STRUTTURARE LA CONVERSAZIONE!

u Aiutare i bambini a sviluppare consapevolezza di come pensieri, sentimenti e azioni interagiscano tra loro

u Aiutare a condividere tali conoscenze con gli altri u Uso flessibile adattabile a contesti e

funzionamento u Concetti della CBT si possono comunicare in

maniera strutturata, visiva e divertente

LAVORARE SULLE SFUMATUREIL CAT KIT

IL CAT KIT – ALCUNI STRUMENTIIL MISURATORE

IL CAT KIT – ALCUNI STRUMENTILE CATEGORIE DI SENTIMENTI

IL CAT KIT – ALCUNI STRUMENTILE CATEGORIE DI SENTIMENTI

IL CAT KIT – ALCUNI STRUMENTIIL CORPO

IL CAT KIT – ALCUNI STRUMENTISENSAZIONI ED ESPRESSIONI FISICHE

IL CAT KIT – ALCUNI STRUMENTII MIEI CERCHI

IL CAT KIT – ALCUNI STRUMENTISCHEDA DI CONVERSAZIONE

IL CAT KIT – ALCUNI STRUMENTISCATOLA DEGLI ATTREZZI – MENTALI

IL CAT KIT – ALCUNI STRUMENTISCATOLA DEGLI ATTREZZI – MENTALI

LE SCATOLE DEGLI ATTREZZI, DELLA RABBIA, DELLA CALMA… REALI!

LE SCATOLE DEGLI ATTREZZI, DELLA RABBIA, DELLA CALMA… REALI!

LAVORARE SULLE SFUMATURE DARE UN NOME ED UN SIGNIFICATO

LAVORARE SULLE SFUMATURE CONNESSIONE TRA EMOZIONI

LAVORARE SULLE SFUMATURE CONNESSIONE TRA EMOZIONI

LAVORARE SULLE SFUMATURE CONNESSIONE TRA EMOZIONI

LAVORARE SULLE SFUMATURE CONNESSIONE TRA EMOZIONI

LAVORARE SULLE SFUMATURE INSEGNARE ABILITA’

LAVORARE SULLE SFUMATURE INSEGNARE ABILITA’

LAVORARE SULLE SFUMATURE INSEGNARE ABILITA’

LAVORARE SULLE SFUMATURE INSEGNARE ABILITA’

LA SCATOLA DELLA CALMA

A CHE COSA SERVE?

u A RICORDARE QUANTO SONO IMPORTANTI LE MIE EMOZIONI

u A AIUTARMI A TORNARE CALMO QUANDO MI SENTO TRISTE, ARRABBIATO O SPAVENTATO

CHE COSA POSSO METTERE DENTRO ALLA MIA SCATOLA DELLA CALMA?

u DELLE FIGURE DI COSE CHE MI PIACCIONO

u DELLE COSE CHE MI PIACE FARE

u DEGLI OGGETTI ANTI STRESS

INSIEME ALLE MAESTRE E AI COMPAGNI POSSIAMO ANCHE COSTRUIREDEGLI OGGETTI CHE CIAIUTANO CON LE EMOZIONI:

LE PALETTE DELLE EMOZIONI MIAIUTANO A DIRE COME MI SENTO

INSIEME ALLE MAESTRE E AI COMPAGNI POSSIAMO ANCHE COSTRUIREDEGLI OGGETTI CHE CIAIUTANO CON LE EMOZIONI:

LE FACCINE MIAIUTANO A RICONOSCERE LE EMOZIONI GIUSTE

INSIEME ALLE MAESTRE E AI COMPAGNI POSSIAMO ANCHE COSTRUIREDEGLI OGGETTI CHE CIAIUTANO CON LE EMOZIONI:

IL DADO MI AIUTA A PENSARE COSA POSSO FARE PER RIDURRE LE EMOZIONI NEGATIVE

POSSO DECORARE LA MIA SCATOLA CON I COLORI, LA CARTA DA PACCHI O ALTRE IDEE

SARA’ UNA SCATOLA BELLISSIMA!

REGOLARE IL COMPORTAMENTO CONSEGUENTE AD UN’EMOZIONE

PRENDERE CONSAPEVOLEZZA, MISURARE

REGOLARE IL COMPORTAMENTO CONSEGUENTE AD UN’EMOZIONE

PRENDERE CONSAPEVOLEZZA, MISURARE

Gioia rabbia tristezza paura

Oggi mi sento…

homemademamma.comClipart microsoft

REGOLARE IL COMPORTAMENTO CONSEGUENTE AD UN’EMOZIONE

IMPARARE COMPORTAMENTI ADEGUATI

REGOLARE IL COMPORTAMENTO CONSEGUENTE AD UN’EMOZIONE

IMPARARE COMPORTAMENTI ADEGUATI

REGOLARE IL COMPORTAMENTO CONSEGUENTE AD UN’EMOZIONE

IMPARARE COMPORTAMENTI ADEGUATI

REGOLARE IL COMPORTAMENTO CONSEGUENTE AD UN’EMOZIONE

IMPARARE COMPORTAMENTI ADEGUATI

INSEGNARE LA CONNESSIONE TRA EMOZIONE/PENSIERO/COMPORTAMENTO

COSTRUIRE INSIEME IL MATERIALE

u STORIA SOCIALE – I VIRUS MENTALI

INSEGNARE LA CONNESSIONE TRA EMOZIONE/PENSIERO/COMPORTAMENTOLAVORARE INSIEME CON MATERIALE GIA’

STRUTTURATO – SISTEMATIZZARE IL MATERIALE

INSEGNARE LA CONNESSIONE TRA EMOZIONE/PENSIERO/COMPORTAMENTO

COSTRUIRE INSIEME IL MATERIALE

ESPLORARE I SENTIMENTIUN PERCORSO PER GESTIRE ANSIA E RABBIA

u ESPLORARE I SENTIMENTI – Tony Atwood

u ESPLORARE I SENTIMENTI PER I PiU’ PICCOLI – Tony Atwood, Angela Scarpa, Anthony Wells

u Due percorsi per lavorare con le emozioni in modo già strutturato

u Educazione cognitivo affettiva

u Ristrutturazione cognitiva – argomentare i pensieri dei bambini e ragazzi con prove logiche, razionalizzando e regolando le emozioni

u Conversazioni a fumetti

u Cassetta degli attrezzi

u Storie sociali

ESPLORARE I SENTIMENTIUN PERCORSO PER GESTIRE ANSIA E RABBIA

ESPLORARE I SENTIMENTIUN PERCORSO PER GESTIRE ANSIA E RABBIA

u Esempio – sessione 1

u Si parte dalla presentazione

u Per poi esplorare la felicità – sapere cosa mi rende felice mi aiuterà a rilassarmi con pensieri positivi – domande, elenchi, gioco della corda

u …Il relax – gioco della corda con parole relative al relax

u Quaderno delle cose piacevoli

u Diario della felicità

u Diario delle foto rilassanti

u Carte indizio

u Cosa mi fa arrabbiare

ESPLORARE I SENTIMENTIUN PERCORSO PER GESTIRE ANSIA E RABBIA

u Sessione 2 – rabbia, introduzione cassetta attrezzi

u Sessione 3 – approfondimento cassetta attrezzi

u Sessione 4 – pratica misuratore con la rabbia e studio episodi

u Sessione 5 – storie sociali e antidoti ai pensieri tossici

u Sessione 6- condivisione

IL METODO SAS “SVILUPPO ABILITÀ

SOCIALI”

Un nuovo metodo di intervento psico-educativo per i bambini affetti

da autismo

uÈ un intervento psico-educativo sviluppato da Emmanuelle Rossini Terapista occupazionale, è docente presso la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana

uÈ stato sviluppato nell’ambito di un progetto promosso dalla Fondazione ARES (Autismo Ricerca e Sviluppo)

uSi basa sulle teorie di Albanese, Farina, GrazzaniGavazzi (2008) e Gallese (2006).

IL METODOAll’interno di un modello di insegnamento strutturato, il metodo promuove le abilità necessarie allo sviluppo delle competenze relazionali con l’altro utilizzando due marionette animate da due operatori.

Pietro e Maria

TAPPA 1- L’IMITAZIONE

Il bambino impara, individualmente, a riconoscere le emozioni semplici per mezzo di un’imitazione teatrale.

Pietro è arrabbiato!

TAPPA 2-L’EMPATIA 2 fasi.1) Nella prima, il bambino apprende individualmente la relazione causa-

effetto sulle emozioni.

Pietro ha paura perchè ha visto un ragno!

TAPPA 2-L’EMPATIA2) Nella seconda, interviene un terzo elemento: la reazione di un'altra marionetta alla reazione emotiva della prima. à Questa parte dell’intervento si sviluppa in gruppo.

3) Sviluppo della risoluzione di problemi di tipo sociale o interpersonale

Le strategie di problem solving sono le seguenti:- stabilire un obiettivo sociale, - pianificare mentalmente le strategie da utilizzare per

ottenere questo obiettivo, - realizzare concretamente le strategie pianificate, - analizzare i risultati. àLe strategie sono rappresentate visivamente per mezzo

di immagini.

4) Comprensione di situazioni complesse

In questo livello, le marionette scompaiono e i bambini si mettono direttamente in gioco attraverso dei giochi di ruolo sempre più complessi e articolati. Il bambino deve utilizzare tutte le conoscenze precedentemente acquisite.

REGOLARE IL COMPORTAMENTO CONSEGUENTE AD UN’EMOZIONE

IMPARARE COMPORTAMENTI ADEGUATI

BIBLIOGRAFIA

u Tony Attwood, Esplorare i sentimenti, Armando editore

u Tony Attwood, Esplorare i sentimenti per i più piccoli, Armando editore

u Tony Attwood e M. Garnett, Emozioni e Sindrome di Asperger, ed. Erickson

u T. Attwood, K. Callesen, A. Nielsen, Il CAT-kit Educazione Cognitiva Affettiva

u G.Vivanti, E.Salomone, L’apprendimento nell’autismo, ed. Erickson

u Temple Grandin, Pensare per immagini, ed. Erickson