Attività per lo sviluppo linguistico su bambini di 3 – 4 anni · ABILITA’ SOCIALI: •...

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Attività per lo sviluppo linguistico su bambini di 3 – 4 anni

• Silvia Nicolini, logopedista

Abilità da supportare nei bambini di 3-4 anni:

• Abilità sociali: scambi comunicativi, interazione coi pari e con l’adulto, gioco simbolico

• Abilità linguistiche: strutturazione della frase, primi racconti ( più evoluti sui 4 anni), rinforzo delle strutture articolatorie nei bambini con difficoltà linguistiche, abilità di comprensione.

Buone prassi:

• Utilizzare un linguaggio semplice e sintetico.• Spiegare concetti in modo lineare• Non anticipare il bambino quando gli viene richiesto qualcosa,

lasciare il tempo di programmare una risposta (verbale/motoria)• Non usare il ricatto• Utilizzare più spesso possibile il canale visivo• Prevedere a inizio attività un momento di preparazione: spiegare

come verrà svolta attività, magari proponendo sequenze visive che aiutino il bambino nell’orientamento del lavoro

• Prevedere a fine attività un momento di ‘debriefing’ con i bambini: ripercorrere il lavoro svolto tutti insieme, lavorare sulla sequenzialità delle attività magari anche con supporto visivo

ABILITA’ SOCIALI:

• Rispetto delle regole

• Rispetto del turno, nel gioco e nella conversazione

• Iniziare una conversazione/ Intervenire in modo pertinente

• Condivisione del materiale comune

• Abilità di attenzione

Definire LE REGOLE

• Preparare un cartellone con immagini.

• Le regole devono essere costantemente aggiornate.

• Le regole devono essere chiare e uguali per TUTTI

• Vanno ciclicamente ripassate.

• Le regole non vanno discusse. Vanno semplicemente comunicate.

IL TURNO:

• Fondamentale per la corretta interazione sociale.

• Agevolare le attività in piccolo gruppo ( più grande per i 4 anni) con la mediazione dell’adulto

• Lavorare su attesa e consolazione: ORA devi aspettare, DOPO toccherà a te

Il turno: esempi di attività

• Cartelloni con sequenze: a ogni bambino viene fornita un’immagine, scomponiamo in sequenza ad es. il momento del pasto: ogni bambino a turno si alzerà attaccando la sua immagine nel momento corrispondente. Occorre una gran mediazione. Si può chiedere al bambino di prevedere cosa verrà dopo

Il turno: esempi di attività

• Filastrocche e canzoncine ( es: nella vecchia fattoria, ogni bambino ha la figura di un animale, deve fare il verso solo quando chiamato. Potenzia anche abilità attentive)

Potenziamento linguistico:

• Prevedere attività che prevedano l’utilizzo delle strutture articolatorie ( bocca, lingua, narici): gare di soffio con le palline da ping pong, percorsi con i cucchiai con dentro oggetti poco pesanti, facciamo le boccacce sia su richiesta verbale, sia su imitazione di immagine

migliora aspetti propriocettivi delle strutture articolatorie, agendo in modo positivo su aspetti fonetico/fonologici

Potenziamento linguistico:

• Filastrocche e canzoncine con movimenti associati: agiscono su aspetti di coordinazione motoria, possibilità di previsione, ampliamento lessicale, ritmi..

Il momento della lettura:

• È un momento di fondamentale importanza.

• Agisce su aspetti linguistici ( lessico, comprensione, abilità logiche..), attentivi, sociali.

• L’utilizzo di immagini di supporto potenzia tutti gli aspetti sopra citati

• La richiesta di rappresentare ciò che si è appena ascoltato ( disegno del momento preferito, del momento scelto dall’insegnante…) aiuta ancora di più a fissare i concetti.

• Richiedere al bambino una spiegazione del proprio disegno per rinforzare il lavoro e favorire in questo modo la conversazione

LESSICO:

• La scuola è il canale preferenziale per potenziare le abilità lessicali.

• La reiterazione dei concetti non solo tranquillizza il bambino, ma gli permette anche di fissare i concetti in modo più efficace.

• A livello comunicativo, un aumento del lessico coincide con maggiori abilità di interagire con gli altri in modo efficace

Attività lessicali:

mettiamo tutti i frutti sull’albero: ognuno decide cosa disegnare e poi a turno si incollano i frutti sul cartellone. Si può aumentare la complessità suddividendo i bambini per colore ( ad ogni gruppo viene assegnato un colore, devono preparare tutti i frutti che gli vengono in mente)

Attività lessicali:

Predisporre tomboline lessicali ( animali, cibi, mezzi di trasporto), assegnare una immagine ad ogni bambino e dividerli in gruppi. Chi esaurisce prima le immagini vince

Tombole sonore: aiutano anche gli aspetti attentivi/logici. Assegnare ad ogni bambino un’immagine, e fare il suono corrispondente ( es. il bambino ha la mucca, l’insegnante dice MUU)