Post on 24-Jun-2020
1
ANNO SCOLASTICO 2017 – 2018
CLASSE QUINTA SEZ. F Indirizzo Enogastronomia
Documento del Consiglio di Classe
Redatto ai sensi del D.P.R 23/07/1998 n°323, art.5, comma 2 e O.M. 2/05/2018 n°350 art.6 e nel rispetto di quanto stabilito con Nota del G.P.D.P. n°10719 del 21/03/17
2
Il Dirigente Scolastico Prof. Diego Maggio
L’ IPSSEOA PIETRO PIAZZA
L’Istituto Professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Pietro Piazza (già Secondo Alberghiero), nasce ufficialmente il 09 luglio 1997, con decreto dell’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione. Originariamente ubicato in due sedi, in via Fichidindia e in via Amedeo d’Aosta, è stato trasferito nel 2001 ancora parzialmente, mantenendo la succursale di via Fichidindia, e nel 2002 integralmente, nell’attuale unica sede di corso dei Mille al n. 181, occupando il prestigioso edificio noto come “Mulini Virga”.
Da quel momento la nostra Istituzione Scolastica, intitolata al nostro compianto preside Pietro Piazza, al quale si deve la sua nascita, ha visto crescere progressivamente il numero dei suoi alunni, acquistando sempre più credibilità e consenso. In questi anni l’IPSSAR “Pietro Piazza” è diventato un punto di riferimento e un “polo formativo” affidabile e competitivo per i giovani, del versante sud-orientale della città e della provincia che optano per l’offerta formativa professionale proposta, qualificandosi sempre più come scuola aperta alle innovazioni e al cambiamento e, al tempo stesso, attenta alle peculiarità culturali e alle istanze dell’ampio territorio cui inerisce il suo bacino d’utenza. Nell’ottica dell’autonomia, ha accettato la sfida di una scuola proiettata verso il futuro, a vocazione professionale con respiro europeo. Il contesto territoriale ha risentito negli ultimi anni di un declino socio-economico e culturale dovuto a:
nuove povertà disoccupazione degrado urbano criminalità esclusione sociale
La scuola, infine, ricadendo in area a rischio, in rete con le scuole dell’Osservatorio "Oreto", si adopera per contenere il fenomeno della dispersione scolastica, adottando iniziative a sostegno degli studenti e delle famiglie che presentano delle difficoltà.
La nostra Scuola si propone di interagire con il territorio, rispondendo al bisogno d’intervento di promozione umana e professionale, e valorizzando le risorse che in esso risiedono, famiglie, attività produttive, risorse ambientali, artistiche, storiche ecc.
2. l’Utenza
I nostri studenti provengono prevalentemente dal territorio cittadino, ma non mancano alunni provenienti dai paesi limitrofi.
3
Il pendolarismo costituisce un aggravio alla fatica scolastica, ma consente anche di avere una popolazione studentesca davvero poliedrica, portatrice di aspetti socio-culturali variegati che, integrandosi gli uni con gli altri, costituiscono una dimensione umana davvero pregevole. Un contributo notevole proviene, inoltre, dagli allievi di cultura e provenienza extra-europea nei confronti dei quali specifiche attività di integrazione vengono realizzate nel corso dell’anno.
4
1. Articolazione corso Enogastronomia
L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore.
Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, il profilo generale è orientato e declinato in tre distinte articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”. Nell’articolazione “Enogastronomia” gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali, applicando le normative vigenti su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove tendenze enogastronomiche.
5
5. Articolazione corso Enogastronomia
L’indirizzo di istruzione secondaria superiore cui si riferisce il diploma “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” articolazione “Enogastronomia” prevede un corso di studi della durata di 5 anni. Il monoennio finale prevede il seguente quadro orario di 32 ore settimanali di lezione: Attività e insegnamenti obbligatori e di indirizzo = 17 ore
Scienza e cultura dell’alimentazione 3 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 5 Laboratorio di servizi enogastronomici- settore cucina 4** Laboratorio di servizi enogastronomici- settore sala e vendita 2** Seconda lingua straniera (francese o tedesco) TOTALE
3 17 ore
** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
Area generale Lingua e letteratura italiana 4 Lingua Inglese 3 Storia 2 Matematica 3 Scienze motorie e sportive 2 RC o attività alternative 1 Totale ore 15 Attività e insegnamenti obbligatori e di indirizzo TOTALE COMPLESSIVO
17 32
6
6. Obiettivi e competenze generali del secondo biennio
COMPETENZE Di base Trasversali
Sa usare la lingua italiana con sostanziale correttezza sia nella forma scritta che parlata
E’ motivato ad accrescere le proprie competenze e a porre inessere le relative strategie
Ha abilità organizzative
Conosce le linee essenziali dello sviluppo storicodella letteratura degli ultimi secoli e possiede glistrumenti per affrontare percorsi
Possiede buone capacità relazionali e collaborative all’interno delcontesto di riferimento
personali di lettura Sa cogliere la significatività degli eventi, riconoscendo le implicazioni riferibili ai grandi temi storici, etici e di attualità
Sa identificare le caratteristiche del contesto di riferimento e vi siadegua in maniera propositiva Ha competenze di problem solving
Sa usare modelli logico-matematici per rappresentare e risolvere problemi
7
Obiettivi di indirizzo: “TECNICO DEI SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA” Il diplomato sa: • Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico - alberghiera; • Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera; • Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico; • Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche; • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici; • Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi; • Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Obiettivi Minimi conseguiti Gli studenti diplomati: • Mostrano un comportamento coerente al proprio ruolo • Conoscono i contenuti essenziali delle discipline • Producono vari tipi di testi, semplici nel contenuto e nel complesso corretti nella forma • Usano un’accettabile terminologia specifica • Sanno raccogliere e schematizzare una serie di dati • Sanno applicare procedure essenziali per la soluzione di un problema utilizzando le
conoscenze acquisite • Sanno rielaborare in modo semplice ma efficace le conoscenze effettuando collegamenti
interdisciplinari.
8
2. Presentazione della classe
Classe V Sezione F ENOGASTRONOMIA
Indirizzo: “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera - articolazione enogastronomia”
ELENCO DEGLI STUDENTI N. COGNOME NOME
1 BANDOLO VALERIO
2 BERTOLINO EMANUELE
3 BORDIGHELLI DIEGO
4 CAMPOFIORITO FRANCESCO
5 CORRAO GIOVANNI
6 DI PACE ALESSIO
7 GALATI FRANCESCO
8 GALATI SALVATORE
9 GILIBERTI FRANCESCO
10 LA ROSA FELICE
11 MONTE VINCENZO
12 MURATORE NICOLÒ
13 NOVARA GABRIELE
14 PATRICOLA CARMELO
15 PASSAFIUME GUSEPPE CLAUDIO
16 PINTO GIOVANNI MARCO
17 PISCIOTTA SILVIA
18 RINALDI MICHELE
19 RISOCARO DANIELE
9
20 ROMEO PIETRO
21 TOMASINO ALESSANDRO
22 VARVARO SIMONE
23 ZASA UGO
10
classe V sez. ……..
9. Situazione composizione classe
Allievi interni
Maschi 20
Femmine 1
Totale allievi interni: n. 21
Portatori H 2
Provenienti da altro Istituto
Assenti
Ritirati
Trasferiti
Candidati privatisti
Maschi 2
Femmine 0
Totale candidati privatisti: n. 2
Totale allievi interni e candidati privatisti n. 21
F-EN
11
10. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO CLASSE V sez.F-EN
N° MATERIE DOCENTE FIRME
1 ITALIANO E STORIA PROF. MIRABILE GIUSEPPA
2 INGLESE PROF. DI SALVO DIANA
3 FRANCESE PROF. BILLA CINZIA
4 MATEMATICA PROF. SISIA CINZIA
5 SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
PROF. CICORIA FRANCESCA
6 DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLA STRUTTURA RICETTIVA
PROF. SANTANGELO ROSARIO
7 LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - CUCINA
PROF. MEGNA GAETANO
8 LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SALA E VENDITA
PROF. GIORELANDO GASPARE
9 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROF. GIARNECCHIA IPPOLITO
10 RELIGIONE PROF. SANNASARDO MARIA TERESA
11 SOSTEGNO PROF. LUNETTA Antonella
12 SOSTEGNO PROF. ALLEGRA Paola
12
11. Stabilità del Consiglio di Classe
MATERIE
DOCENTI Continuità Continuità
a.s.2015/2016 a.s.2016/2017
Italiano Prof. Mirabile Giuseppa
X
X Storia Prof. Mirabile Giuseppa
X
X Lingua e Civiltà Prof. Di Salvo Diana
X X Inglese
Lingua e Civiltà Prof. Billa Cinzia
X X Francese
Matematica Prof. Sisia Cinzia X X
Laboratorio di Prof. Megna Gaetano servizi
X X enogastronomici Settore Cucina
Diritto e tecniche Prof. Santangelo Rosario amministrative
X X dell'impresa ricettiva
Laboratorio di Prof. Giorelando Gaspare servizi
enogastronomici X
13
Settore Sala e X
Vendita
Scienza e cultura
Prof. Cicoria Francesca dell'Alimentazione X X Scienze motorie Prof. Giarnecchia Ippolito X X
Religione Prof. Sannasardo Maria Teresa X X
Sostegno Prof. Lunetta Antonella X
X
13. CANDIDATI PRIVATISTI ABBINATI ALLA CLASSE
ELENCO
N° COGNOME E NOME LUOGO E DATA DI NASCITA TITOLO DI STUDIO 1 PASSAFIUME GIUSEPPE
CLAUDIO PALERMO-04/07/1995 DIPLOMA PERITO PER IL
TURISMO 2 ZASA UGO PALERMO-21/08/1979 DIPLOMA DI MATURITÀ
CLASSICA
12. COMMISSARI D’ESAME INTERNI
Disciplina Docente Lettere-IT Prof. Mirabile Giuseppa Lingua e cultura Francese Prof. Billa Cinzia Laboratorio di servizi enogastronomici Settore Cucina
Prof. Megna Gaetano
14
MATERIE DELL’ULTIMO ANNO
DI CORSO
Ore di lezione svolte (al 15/5/2018)
Ore di lezione previste per norma
LETTERE ITAL. 101 132
STORIA 50 66
INGLESE 50 99
FRANCESE 62 99
MATEMATICA 63 99
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
75 99
DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLA STRUTTURA RICETTIVA
115 165
LABORATORIO DEI SERVIZI
ENOGASTRONOMICI - CUCINA
120 165
LABORATORIO DEI SERVIZI
ENOGASTRONOMICI SALA E VENDITA
71 132
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
37 66
RELIGIONE 22 33
15
14. RELAZIONE COORDINATA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe è composta da 21 studenti interni, di cui una sola femmina. Due studenti si avvalgono del docente specializzato e uno anche dell’assistente alla comunicazione. Entrambi seguono una programmazione per obiettivi minimi. Il percorso degli studenti nel monoennio conclusivo del II ciclo di istruzione può essere descritto come segue. La classe proviene dal secondo biennio della stessa sezione il cui consiglio di classe è stato formato dagli stessi docenti del quinto anno. Buona parte degli studenti lavora nei fine settimana già dal terzo anno di scuola. Il profilo socio-affettivo della classe ha risentito - già nel corso del secondo biennio - della mancanza di una componente femminile più equilibrata in seno alla classe. Questo ha influito sul clima di lavoro spesso compromesso da atteggiamenti camerateschi, che hanno richiesto richiami e, nel secondo biennio, sanzioni disciplinari anche gravi. Il rispetto delle regole e di un tenore decoroso durante il dialogo scolastico non è stato sempre adeguato. Tuttavia nel corso di quest’ultimo anno si è costatata una crescita e una maturazione degli studenti. Il profilo del profitto ha mostrato un andamento discontinuo per alcuni studenti, specie in alcune discipline, in ragione di un interesse, una partecipazione e un impegno non costanti, il che ha portato ad un rendimento insufficiente o mediocre in più di una disciplina, anche per il continuo sottrarsi alle verifiche orali; altri studenti hanno mantenuto un andamento relativamente costante, raggiungendo in modo sufficiente o discreto gli obiettivi fissati. In un paio di casi si è registrato un netto miglioramento del profitto rispetto al secondo biennio. Questo atteggiamento ha rallentato lo svolgimento dei programmi, il cui ritmo è stato compromesso anche dalle numerose sospensioni dell’attività didattica dovute a svariati motivi. Tuttavia il consiglio di classe, come deliberato dal collegio dei docenti, ha effettuato una pausa didattica di due settimane nel corso del secondo quadrimestre e si è adoperato per offrire a ciascuno degli studenti la possibilità di recuperare. Nel complesso le fasce di profitto sono quattro: discreto, sufficiente, mediocre e, in un caso, insufficiente; le fasce di profitto sufficiente e mediocre individuano la maggior parte degli studenti.
16
15. Metodologia
Le metodologie adottate per raggiungere gli obiettivi programmati si fondano sul principio dell’attivo coinvolgimento dello studente in un’interazione comunicativa da realizzarsi durante le attività scolastiche sotto forma di:
● Didattica breve ● Apprendimento per problemi ● Apprendimento cooperativo ● Didattica laboratoriale ● Metacognizione ● Metodo induttivo ● Metodo sperimentale e della ricerca
16.Strategie
● Autovalutazione ● Contratto formativo ● Circle time ● Peer tutoring
17.Strumenti e materiali
● Quotidiani e settimanali ● Libri di testo ● Fotografie ● Materiale fotocopiato ● Vocabolari ● Cartelloni ● Disegni, grafici e mappe concettuali ● Audiovisivi ● Diapositive ● Carte storiche e tematiche ● Computer ● Internet
17
18.Spazi
Aula, aula magna, laboratori, palestra.
19.Verifiche
Sono state effettuate per mezzo di: prove oggettive (questionari, test strutturati e semi-strutturati ecc.) e soggettive (interrogazioni, interventi, ecc.). La verifica dell’apprendimento è stata quotidiana ed in itinere, finalizzata a misurare il conseguimento degli obiettivi intermedi cognitivi ed operativi, per mezzo di prove che hanno accertato l’apprendimento delle conoscenze ed abilità necessarie ad acquisire le competenze del profilo in uscita. Le verifiche formative sono servite per tenere sotto controllo il processo formativo ed intervenire, eventualmente, con attività di recupero e d’approfondimento.
Per consentire agli alunni di affrontare serenamente gli esami di stato in corso d’anno sono state somministrate delle prove simulate. Tipologie di verifiche in vista degli esami
● Italiano: A/B/C/D ● Scienze e cultura dell’Alimentazione: relazionale ● Terza prova: Risposte aperte (B); Risposte multiple (C) Per la lingua straniera: risposte aperte (B), risposte multiple (C) con testo di riferimento.
20. La Valutazione
Criteri di valutazione Nella valutazione si è tenuto conto di: impegno, partecipazione, progressi rispetto alla situazione iniziale ed esiti delle verifiche e degli indicatori deliberati dal collegio dei docenti Si è tenuto conto nella formulazione e motivazione del voto dei seguenti criteri: ● Capacità degli studenti
18
● Progressi registrati rispetto ai livelli di partenza ● Impegno ● Partecipazione ● Rispetto delle consegne ● Metodo di studio ● Acquisizione dei contenuti e del linguaggio tecnico ● Frequenza
Il consiglio di classe, inoltre, concorda i criteri esplicitati nella griglia di valutazione che è allegata al presente documento, divenendone parte integrante.
21. Criteri comuni del Consiglio di Classe
Corrispondenza tra voti in decimi e punteggi del nuovo esame di stato
Consiglio di classe Esame di stato
Indicatori di livello Voti in decimi
Prove scritte IN 15.ESIMI
Colloquio IN 30.ESIMI.
Giudizio
1 - 2 1 – 2 1 – 7 Inadeguato VERIFICA DECISAMENTE LACUNOSA
CON NUMEROSI E GRAVI ERRORI. 3 - 4 3 – 5 8 - 13
5 6 – 9 14 - 16 Frammentario VERIFICA INCOMPLETA CON ERRORI NON PARTICOLARMENTE GRAVI.
6 10 17-19 Minimo
VERIFICA NEL CORSO DELLA QUALE LO STUDENTE FORNISCE SUFFICIENTI CONOSCENZE DISCIPLINARI CON LIEVI ERRORI.
7 11 20 - 22 Adeguato
VERIFICA NEL CORSO DELLA QUALE LO STUDENTE FORNISCE INFORMAZIONI ESSENZIALI ESPOSTE IN FORMA CORRETTE E CON ADEGUATE CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO.
8 12 23 - 25 Completo VERIFICA CHE DENOTA LAVORO DI APPROFONDIMENTO DA PARTE DELLO STUDENTE, ABILITÀ DI ESPOSIZIONE CHIARA E FLUIDA E APPREZZABILI
19
CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO.
9 – 10 13 – 15 26 – 30 Ampliato
VERIFICA IN CUI SI NOTANO CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE PERSONALE E CRITICA, DI ESPOSIZIONE SICURA E APPROPRIATA E PADRONANZA DELLA TERMINOLOGIA. UNA PROVA DECISAMENTE COMPLETA, APPROFONDITA E RIGOROSA.
20
Conclusioni A conclusione dell’anno scolastico, confrontando le prestazioni dei singoli discenti con la situazione iniziale, si può affermare che i risultati conseguiti sono nel complesso positivi. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in maggiore o minore misura ovviamente in relazione alla situazione di partenza e alle capacità di ciascuno.
22. Prove simulate
Sono state effettuate ● due simulazioni di prima prova (Italiano) rispettivamente in data 15 marzo 2018 e 16 aprile
2018; ● due simulazioni di 2 prova (Scienze e cultura dell’Alimentazione) in data 16 marzo 2018 e 7
maggio 2018; ● due simulazioni di 3 prova somministrata il 23 marzo 2018 e 23 aprile che ha coinvolto le
materie riportate nella tabella che segue.
Tipologie di prove integrate (terza prova) somministrate alla classe
Tipologia Materie coinvolte Data Materie
coinvolte Data Materie coinvolte Data
A. TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI
B. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
C. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
D. PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA
E. CASI PRATICI E/O PROFESSIONALI
F. SVILUPPO DI PROGETTI
TIPOLOGIA MISTA (CUMULATIVA DELLE TIPOLOGIE B E C). Per la lingua straniera: risposte aperte (B), risposte multiple (C) con testo di riferimento.
-INGLESE -FRANCESE -DIRITTO E TECNICA AMMINISTRA TIVA DELLA
23 marzo 2018
-INGLESE -FRANCESE -DIRITTO E TECNICA AMMINISTRA TIVA DELLA
23
aprile 2018
21
STRUTTURA RICETTIVA LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI CUCINA
STRUTTURA RICETTIVA
LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI CUCINA
22
23. Relazione finale del tutor
Il percorso di alternanza scuola lavoro prevede l’espletamento di un monte ore pari a 400 nel triennio di studi finale. Il gruppo operativo che si è occupato dell’alternanza scuola lavoro ha proposto, dietro approvazione e delibera del collegio dei docenti, il seguente percorso: - n° 80 ore di percorso in aula. - n° 320 ore di stage in aziende del settore turistico alberghiero e ristorative. Pertanto come tutor scolastico della classe e in raccordo con il gruppo di progetto e il tutor esterno ho proceduto nella seguente maniera: - incontri con gli alunni per spiegare gli obblighi, la nuova normativa, l’importanza e le opportunità che offre lo stage; - monitoraggio dei singoli alunni per poter accogliere eventuali esigenze (ubicazione dell’azienda, trasporti con mezzi pubblici, o mezzi messi a disposizione della scuola, etc…). - somministrazione e delucidazione della documentazione necessaria per lo svolgimento dello stage, convenzione, registro personale. - contatti con il tutor esterno per segnalare problematiche ed esigenze varie. Durante l’attività di stage mi sono tenuto in contatto telefonico con gli allievi e con i responsabili delle aziende, cosi da intervenire prontamente qualora fossero sorti problemi . Al rientro a scuola durante il triennio gli alunni mi hanno consegnato il registro personale dal quale si evinceva le ore effettuate e la valutazione a loro assegnata dal responsabile aziendale. In funzione di detti dati si acclude prospetto con valutazione e numero di ore di stage effettuate per singolo alunno. Il tutor
Prof. Megna Gaetano
23
24. Prospetto riassuntivo stage Alternanza – scuola lavoro
Il tutor Scolastico
ALUNNO/A AZIENDA TOTALEORE VALUTAZIONE
BANDOLOVALERIO VILLAEPIKA 200 BUONO
BANDOLOVALERIO AIPUPI 204 BUONO
BERTOLINOEMANUELE BALSANOCATERINGEBANQUETING 400 SUFFICIENTE
BORDIGHELLIDIEGO PIZZERIALATRAMONTANA 422 OTTIMO
CAMPOFIORITOFRANCESCO GALATICATERING 428 BUONO
CORRAOGIOVANNI ADHOTEL&RESORT 410 SUFFICIENTE
DIPACEALESSIO RISTORANTEALMELOGRANO 356 BUONO
DIPACEALESSIO EDENROCKS 220 BUONO
GALATIFRANCESCO GALATICATERING 492 OTTIMO
GALATISALVATORE GALATICATERING 488 OTTIMO
GILIBERTIFRANCESCO GALATICATERING 564 OTTIMO
LAROSAFELICE GALATICATERING 412 BUONO
MONTEVINCENZO PIZZERIADELVESPRO 480 BUONO
MURATORENICOLO' RISTORANTECOLAPISCI 400 BUONO
NOVARAGABRIELE HOTELBRIENZ 449 OTTIMO
PATRICOLACARMELO LAPORTADELSOLE 400 BUONO
PINTOGIOVANNIMARCO VELARIAS.R.L. 410 BUONO
PISCIOTTASILVIA GRANDHOTELWAGNER 408 OTTIMO
RINALDIMICHELE GALATICATERING 540 BUONO
RISOCARODANIELE VILLANETTUNO 404 BUONO
ROMEOPIETRO GALATICATERING 436 BUONO
TOMASINOALESSANDRO OCEANIARISTORAZIONE 452 BUONO
VARVAROSIMONE RISTORANTERICCARDOIII 316 BUONO
VARVAROSIMONE VILLARIIS 150 BUONO
24
25. ATTIVITA' EXTRA CURRICULARI
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DATA
VISITE GUIDATE
ARTE DI PALERMO PALAZZO MIRTO 20 DICEMBRE 2017
VISITE AZIENDALI
NESSUNA
PARTECIPAZIONI A MANIFESTAZIONI CULTURALI
SPETTACOLO TEATRALE “I MALAVOGLIA” MANIFESTAZIONE DEL 23 MAGGIO PER LA STRAGE DI CAPACI
TEATRO DELLA CHIESA SANT’EUGENIO PAPA A PALERMO PIAZZA DELLA MAGIONE PALERMO
19 APRILE 2018 23 MAGGIO 2018
MANIFESTAZIONI SPORTIVE
TORNEO DI CALCIO PROGETTO BOWLING
WISSER CLUB PALERMO BOWLING DI PALERMO-VIALE DEL FANTE
19 DICEMBRE 2017 2 MARZO 2018
VIAGGI D’ISTRUZIONE NESSUNO SCAMBI CULTURALI
NESSUNO
STAGE
ORIENTAMENTO ORIENTASICILIA POLO FIERISTICO ASTER –MONDELLO (PA)
17 OTTOBRE 2017
25
ATTIVITÀ DI INTERAZIONE DELL’ISTITUTO CON IL TERRITORIO: ENTI PUBBLICI E PRIVATI
26. Elenco Allegati
● Schede per singole materie; ● Relazione studenti BES; ● Documenti relativi allo svolgimento dello stage ● Simulazioni prima prova: Italiano; ● Simulazioni seconda prova: Scienza e Cultura dell’Alimentazione; ● Simulata della terza prova e griglia di correzione; ● Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio; ● Programmi e relazioni delle singole materie da cui si evince la situazione e la
valutazione finale della classe. ● Elenco testi adottati dalla classe ● Copia scrutinio finale (da cui si evince il credito assegnato a ciascun candidato)
Sommario
1. L'IPSSEOA PIETRO PIAZZA........................... 2
2. L'Utenza................................................................................................................................ 2
3. La nostra mission .................................................................................................................. 3
5. Articolazione Corso Enogastronomia …………………………………………………………….. 5
26
6. Obiettivi e competenze generali del secondo biennio…………………………………………….
6
7. Obiettivi di Indirizzo ……………………………………………………………………………...
7 8. Presentazione della classe ………………………………………………………………………….
8
9. Situazione composizione classe …………………………………………………………………….
10
10. Composizione del Consiglio di classe ……………………………………………………………..
12
11. Stabilità del Consiglio di classe …………………………………………………………………..
13
12. Commissari d’Esame interni ……………………………………………………………………..
14
13. Candidati privatisti ……………………………………………………………………………..
14. Relazione Coordinata del C.d.C. …………………………………………………………………
15. Metodologia………………………………………………………………………………………..
16
16. Strategie ………………………………………………………………………………………….. 16
17. Strumenti ………………………………………………………………………………………… 16
18. Spazi ……………………………………………………………………………………………… 17
19. Verifiche ………………………………………………………………………………………….. 17
20. La Valutazione ……………………………………………………………………………………
19
27
21. Criteri comuni del C.d.C. …………………………………………………………………………
20
22. Prove simulate …………………………………………………………………………….…….. 22
23. Relazione finale del Tutor………………………………………………………………………… 23
24. Prospetto riassuntivo Alternanza Scuola lavoro ………………………………………………. 24
25. Attività extra curriculari ……………………………………………………………………….. 25
26. Elenco Allegati …………………………………………………………………………………... 27
Il presente documento è composto da n° ……………. pagine.
Palermo ___________
Il Dirigente Scolastico
PROF. DIEGO MAGGIO
28
ALLEGATI
29
SchedapersingolamateriaDocente:MIRABILEGiuseppa Materia:Italiano
LibriditestoLe basi della letteratura P. Di Sacco
Numerodioresettimanalidilezione N.4
Numerodioreannualiprevistecurriculari N.132complementariedintegrative N.
Numerodioreannualisvoltecurriculari N.101complementariedintegrative N.
OBBIETTIVIRAGGIUNTI
CONOSCENZE:SANNO CONTESTUALIZZARE UN AUTORE SANNO RICOSTRUIRE IL PERCORSO LETTERARIO DI UN AUTORE ATTRAVERSO LE OPERE PIU ’IMPORTANTI COMPETENZE SANNO RILEVARE ANALOGIE E DIFFERENZE TRA TESTI ED AUTORI DIFFERENTI SANNO INDIVIDUARE IL PUNTO DI VISTA DI UN AUTORE SANNO RIELABORARE I CONTENUTI FONDAMENTTALI CAPACITA’ SANNO INDUVUDUARE GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DI UN TESTO IN PROSA E IN VERSI SANNO PRODURRE TESTI NEL COMPLESSO COERENTI E COESI
CONTENUTISVOLTI
Storia e cultura:Contesto letterario e storico di fine Ottocento. Positivismo. Realismo, Verismo Autore G: Verga Opere : Il ciclo dei vinti “ I malavoglia” Storia e Cultura :contesto Letterario e Storico del novecento Decadentismo, Simbolismo , Avanguardie, Ermetismo Autori: Pascoli, D’Annunzio Svevo, Pirandello , Ungaretti,; Opere:“ lettura, comprensione e analisi di testi in prosa e in versi tratti dalle opere maggiori
PROGETTUALITA’INTEGRATA
EXTRACURRICOLARE CINEFORUM ,Visite guidate e itinerari culturali
30
METODOLOGIEADOTTATE
METODOAPPRENDIMENTO PER PROBLEMI LEZIONE DIALOGATA E/O FRONTALE LETTURA ED ANALISI DEI TESTI GUIDATA E AUTONOMA RecuperoinitineredeimodulidistudioSTRUMENTIlaboratorio di scrittura per il recupero delle abilità linguistiche ETESTUALIinprevisionedelleprovedegliesamidistatoMEZZI LIBRI DI TESTO IL QUADERNO DELLO STUDENTE ELABORAZIONI DI :MAPPE, SCHEMI, GRAFI APPARATO MULTIMEDIALE
RISULTATI E
SONO INDICATI NELLE SCHEDE DI AMMISSIONE DEL SINGOLO CANDIDATO.
TIPOLOGIE DI VERIFICA
VERIFICHE ORALI NUMERO VERIFICHE SCRITTE : 2 PER QUADRIMESTRE TIPOLOGIE A/B/C/D
FIRMA DOCENTE
31
Schedapersingolamateria Docente:MirabileGIUSEPPA MateriaSTORIA
LibriditestoStoria in Tasca Paolucci Signorini Zanichelli
Numerodioresettimanalidilezione N2
Numerodioreannualiprevistecurriculari N66 complementariedintegrative N.
Numerodioreannualisvoltecurriculari N50 complementariedintegrative N.
32
OBIETTIVIRAGGIUNTI
CONOSCENZE:CONOSCONO GLI ARGOMENTI OGGETTO DI STUDIO CONOSCONO ED USANO LA TERMINOLOGIA SPECIFICA COMPETENZE CONOSCONO ED USANO LE STRATEGIE DI STUDIO SANNO RILEVARE ANALOGIE E DIFFERENZE TRA FATTI SANNO RIELABORARE I CONTENUTI STUDIATI CAPACITA’ SANNO INDIVIDUARE GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DI UN DOCUMENTO SANNO PRODURRE LEGGERE CARTE:STORICO-TEMATICHE SANNO UTILIZZARE GLI INDICATORI SPAZIO- TEMPORALI SANNO STABILIRE RAPPORTI DI :CAUSA EFFETTO
CONTENUTISVOLTI
U.DL’ETA’GIOLITTIANAEUMBERTINAL’EMIGRAZIONE ITALIANA ED I SUOI EFFETTI VENTI DI GUERRA:LA PRIMA GUERRA MONDIALE IL DOPO GUERRA:RIVOLUZIONE RUSSA,IL FASCISMO,LO STALINISMO,LA GRANDE DEPRESSIONE, IL NAZISMO LA SECONDA GUERRA MONDIALE LA GUERRA PARALLELA IN ITALIA
PROGETTUALITA’INTEGRATA
EXTRACURRICOLARE
METODOLOGIEADOTTATE
METODOAPPRENDIMENTO PER PROBLEMI LEZIONE DIALOGATA E/O FRONTALE LETTURA ED ANALISI DEI TESTI:E DEI DOCUMENTI RecuperoinitineredeimodulidistudioSTRUMENTIRICERChEletturedocumentiMEZZI LIBRI DI TESTO IL QUADERNO DELLO STUDENTE ELABORAZIONI DI :MAPPE, SCHEMI, GRAFI APPARATO MULTIMEDIALE
RISULTATI
SONO INDICATI NELLE SCHEDE DI AMMISSIONE DEL SINGOLO CANDIDATO
VerificheTIPOLOGIE DI VERIFICHE: ORALI MUMERO : TRE PER QUADDRIMESTRE SOCIALIZZAZIONE INFORMAZIONI
33
FIRMADOCENTE
34
Scheda per singola materia anno scolastico 2017/18
Docente: Diana Di Salvo disciplina: Lingua Inglese
Numero di ore settimanali di lezione N. 3
Numero di ore annuali previste curriculari N. 99
complementari ed integrative N. /
Numero di ore annuali svolte curriculari N. 50
complementari ed integrative All N. /
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: • Aspetti socio-linguistici in relazione ai contesti di studio e di lavoro tipici
del settore dei servizi enogastronomici. • Strutture morfosintattiche relative alle tipologie testuali e ai contesti d’uso,
in particolare professionale. • Strategie di comprensione di testi riguardanti argomenti socio-culturali,
riferiti in particolare al settore di indirizzo. • Lessico e fraseologia convenzionale del settore, codificati da organismi
internazionali, per affrontare situazioni di lavoro. • Aspetti socio-culturali dei paesi anglofoni , e principali eventi della storia
Britannica e Americana
COMPETENZE: • Riconoscere l'importanza della LS come strumento di comunicazione e
cittadinanza globale; • Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed
operativi • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una consapevole fruizione del
patrimonio culturale e storico dei paesi francofoni come fattori essenziali di una partecipazione attiva e una coscienza critica;
• Utilizzare il linguaggio specifico di indirizzo; • Utilizzare strumenti e materiali multimediali (BYOD, Google Drive).
35
CAPACITÀ: • Esprimere in modo semplice le proprie opinioni su argomenti generali,
di studio o di lavoro. • Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi, riguardanti
argomenti di attualità, di studio e lavoro, cogliendone le idee principali. • Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti
riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. • Produrre testi scritti e orali , anche tecnico-professionali, riguardanti
esperienze, situazioni e processi relativi al settore dei servizi per la ristorazione.
• Utilizzare il lessico del settore dei servizi enogastronomici, compresa la nomenclatura internazionale codificata. • Trasporre in lingua italiana testi scritti nella L2 relativi all’ambito di studio
e di lavoro e viceversa
36
Contenuti svolti
MODULE 1 THE SUSTAINABLE TABLE Global Food Systems vs Sustainable Food Systems Sustainability “Good, clean and fair food”: Slow Food Fish to fork and local sourcing Farmers’ Markets & Earth Markets Terra Madre & Slow food Convivia Slow food Presidia in Italy and Sicily The University of Gastronomic Science MODULE 2 ON THE SAFE SIDE Traceability and Certification Treceability system Steps Italian food products certification Organic and GMO food The GMOs controversy HACCP guarantees food hygiene and safety in catering Bacteria, viruses and food poisoning Food contamination : the invisible challenge Personal hygiene Ancient and modern preservation methods Refrigerated storage Systems (Cook-Chill, Cook- Freeze) MODULE 3 NUTRITION Nutrition and nutrients Healthy eating The mediterranean Diet MODULE 4 CULTURE Key moments in British History Key moments in American History
METODOLOGIE ADOTTATE
METODI: Metodologie integrate e flessibili, favorendo tuttavia l’approccio comunicativo adattandolo ai diversi stili cognitivi ed ai ritmi personali di apprendimento dei ragazzi
STRUMENTI: Libri di testo, fotocopie, strumenti multimediali
Verifiche
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE : Quesiti a risposta singola o multipla Colloquio
NUMERO − VERIFICHE SCRITTE: CINQUE − VERIFICHE ORALI: ALMENO QUATTRO
37
Firma del Docente
38
Scheda per singola materia
anno scolastico 2017/18
Docente: BILLA CINZIA disciplina: LINGUA E CULTURA FRANCESE
Numero di ore settimanali di lezione N. 3
Numero di ore annuali previste curriculari N. 99
complementari ed integrative
N. 0
Numero di ore annuali svolte curriculari N. 62
complementari ed integrative
N. 0
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: Linguaggio specifico di settore; conoscenze relative alla civiltà e cultura francese e di alcuni paesi francofoni; elementi di geografia enogastronomica; nesso tra storia, cultura e lingua; struttura del testo descrittivo ed espositivo. Contenuti specifici (Cfr. contenuti svolti) COMPETENZE:
• Riconoscere l'importanza della LS come strumento di comunicazione e cittadinanza globale;
• Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una consapevole fruizione del
patrimonio culturale e storico dei paesi francofoni come fattori essenziali di una partecipazione attiva e una coscienza critica;
• Utilizzare il linguaggio specifico di indirizzo; • Utilizzare strumenti e materiali multimediali (BYOD, Google Drive).
CAPACITÀ:
• Cogliere il senso generale ed i contenuti specifici di testi scritti ed orali relativi all'ambito professionale e non (giornalistico, letterario);
• Acquisire ed usare nozioni e terminologia specifiche riguardanti l'indirizzo professionale scelto;
• Essere in grado di dare informazioni sul proprio paese, sul mondo francofono, su argomenti di attualità e su argomenti inerenti il proprio ambito professionale;
• Essere in grado di utilizzare strumenti e materiali multimediali.
39
40
Schedapersingolamateria annoscolastico2017/18
Docente: Santangelo Rosario disciplina: Diritto e Tecnica Amministrativa
Numero di ore settimanali di lezione N. 05
Numero di ore annuali previste
curriculari N. 165
complementari ed integrative N.
Numero di ore annuali svolte
curriculari N. 115
complementari ed integrative N.
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: gli alunni conoscono: - Il concetto di U.E, la storia, gli organismi e le istituzioni dell’U.E - Il concetto di turismo e le principali norme comunitarie - Il concetto di imprenditore commerciale - Le principali norme in materia di sicurezza e igiene sul lavoro - I principali contratti ristorativi , il sistema di qualità, i marchi - Il concetto di pianificazione e di programmazione - Il concetto di budget - Il concetto gestione commerciale e di marketing
COMPETENZE: gli alunni sono in grado di:
- Analizzare i principali fatti di attualità relativi all’UE - Distinguere gli elementi della pianificazione e della programmazione - Comprendere il ruolo del marketing nella gestione commerciale
CAPACITÀ: gli alunni sono in grado di:
- Comprendere l’importanza dell’UE - Comprendere l’importanza del rispetto della normativa di settore - Comprendere la differenza tra pianificazione e programmazione - Comprendere gli scostamenti fra i dati ottenuti e i dati preventivati - Saper individuare i punti di forza e di debolezza dell’azienda e le cause possibili degli scostamenti - Individuare lo scopo del marketing turistico integrato e i criteri che influiscono sulla definizione del
marketing
41
Contenuti svolti
CURRICULARI: - Il turismo e le fonti del diritto: il fenomeno turistico; le fonti del diritto comunitario e
internazionale. - La legislazione turistica: le norme obbligatorie per l’impresa; le norme sulla sicurezza alimentare;
la disciplina dei contratti di settore; le norme volontarie. - Le politiche di vendita nella ristorazione: il marketing: concetti generali; le tecniche del
marketing. - La programmazione aziendale: programmazione e controllo di gestione; la programmazione di una
nuova iniziativa imprenditoriale: il business plan.
Progettualità integrata
Extracurriculare:
METODOLOGIE ADOTTATE
METODI: Lezione frontale, lavoro di gruppo, analisi di casi pratici STRUMENTI: Libro di testo, fotocopie
Verifiche
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: Verifiche scritte: quesiti a risposta aperta e test a risposta multipla Verifiche orali NUMERO − VERIFICHE SCRITTE: 4 − VERIFICHE ORALI: 4
Firma del Docente
42
Schedapersingolamateriaannoscolastico2016/17
Docente:GiorelandoGaspare disciplina:lab.diserv.enogastr.settoresalaevenditaNumerodioresettimanalidilezione N.4
Numerodioreannualiprevistecurriculari N.132complementariedintegrative N.0
Numerodioreannualisvoltecurriculari N.71complementariedintegrative N.0
Obiettiviraggiunti
CONOSCENZE: • CONOSCERE ILVALORE CULTURALE DEL CIBO E IL SUO RAPPORTO CON LA SOCIETÀ • CONOSCERE I MEZZI PER COMUNICARE LE SPECIFICITÀ DI UNA ATTIVITÀ ENOGASTRONOMICA • CONOSCERE LE TECNICHE PER VALORIZZARE LE PRODUZIONI LOCALI IN CHIAVE DI PROMOZIONE DEL
TERRITORIO. • CONOSCERE I PRINCIPI CHE GUIDANO LA DEFINIZIONE DELL’OFFERTA ENOGASTRONOMICA • ORGANIZZARE E PROGRAMMARE LA PRODUZIONE IN BASE ALLA PROPRIA OFFERTA GASTRONOMICA • CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DELL’ENOGAFIA SICILIANA • CONOSCERE I PIATTI TIPICI REGIONALI (SICILIA-CALABRIA-PUGLIA-CAMPANIA-EMILIA ROMAGNA-
VENETO) COMPETENZE:
• HA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO RUOLO E DELLE DINAMICHE DI GRUPPO E SA INTEGRARSI CON SICUREZZA NEI VARI SETTORI E NELLE VARIE TIPOLOGIE DELLE ATTIVITÀ RISTORATIVE.
ABILITÀ./CAPACITÀ
• RICONOSCERE IL CONTESTO CULTURALE IN CUI L’ATTIVITÀ ENOGASTRONOMICA SI INSERISCE • INDIVIDUARE LE ESIGENZE DELLA CLIENTELA AL FINE DI ORGANIZZARE UN SERVIZIO ADEGUATO • PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI COME VALORE AGGIUNTO DELL’ATTIVITÀ ENOGASTRONOMICA • ELABORARE NUOVE BEVANDE IN VISTA DELLA LORO COMMERCIALIZZAZIONE • INDIVIDUARE LA PRODUZIONE ENOLOGICA SICILIANA • RICONOSCERE I PIATTI TIPICI DELLA CUCINA REGIONALE (SICILIA-CALABRIA-PUGLIA-CAMPANIA-EMILIA
ROMAGNA-VENETO) • SA PREPARARE PIATTI ALLA LAMPADA E SA ABBINARE IL VINO. • SA ELABORARE BEVANDE IN VISTA DELLE NUOVE TENDENZE
43
Contenutisvolti
CURRICULARI: • I VINI DOC SICILIANI E I PRINCIPALI VITIGNI AUTOCTONI • LE ABITUDINI ALIMENTARI • I FATTORI CHE INFLUENZANO LE SCELTE GASTRONOMICHE • PIANIFICARE E COMUNICARE L’OFFERTA ENOGASTRONOMICA (IL MENU-LA CARTA DEI VINI-ALTRE
CARTE) IL BRIEFING • L’OFFERTA BEVERAGE: CREARE UN COCKTAIL_CLASSIFICAZIONE DEI COCKTAIL • COCKTAIL:ALEXANDER, NEGRONI, MARTINI DRY, GIN FIZZ • COMUNICARE IL TERRITORIO : LA GLOBALIZZAZIONE E LA BIODIVERSITÀ • I PRINCIPALI PIATTI DELLA CUCINA REGIONALE (SICILIA-CALABRIA-PUGLIA-CAMPANIA-EMILIA
ROMAGNA-VENETO) • ATTIVITÀ LABORATORIALI: TAGLIOLINI CON VONGOLE E POMODORINI-SCAMPI AL CURRY-FILETTO
VORONOFF-STEAK TARTARE-PESCHE CHANTILLY-RIGATONI CON GAMBERI ZUCCHINE E ZAFFERANO-FILETTI DI TROTA AL LIMONE-PERE IN SALSA CIOCCOLAT
•
Progettualitàintegrata
Extracurriculare:• I prodotti dop e igp della sicilia • Lo slow food e i suoi presidi in Sicilia • I prodotti tipici della cucina siciliana
METODOLOGIE ADOTTATE
METODI: • LEZIONE FRONTALE • RICERCHE • DISCUSSIONE IN CLASSE • LAVORI DI GRUPPO • SIMULAZIONE • ESERCITAZIONE IN LABORATORIO
STRUMENTI:
• LIBRO DI TESTO - GALIE' / FRANGINI MASTERLAB - SETTORE SALA E VENDITA / VOLUME PER IL 5° ANNO U LE MONNIER
• STRUMENTI INFORMATICI • VISITE AZIENDALI (PRESSO PRESIDIO SLOW FOOD DEI NEBRODI) -AZIENDA VINICOLA SANTA
ANASTASIA DI CASTELBUONO)
Verifiche
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: • COLLOQUI ORALI • LAVORI DI GRUPPO • QUESTIONARI DAL LIBRO DI TESTO • OSSERVAZIONI DELLE ATTIVITÀ LABORATORIALI
NUMERO
− VERIFICHE SCRITTE: − VERIFICHE ORALI: 2
FirmadelDocente GASPAREGIORELANDO
44
Scheda per singola materia
anno scolastico 2017/18
45
Docente: Giarnecchia Ippolito disciplina: Scienze Motorie libro di testo ”Più Movimento”
Numero di ore settimanali di lezione classe 5 FE N. 2
Numero di ore annuali previste curriculari N. 66
complementari ed integrative
N. 4
Numero di ore annuali svolte curriculari N. 37 complementari ed integrative
N. 8
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: CONOSCERE LE PROPRIE CAPACITA’ MOTORIE, CONOSCENZA DELLE QUALITA’ FISICHE E NEUROMUSCOLARI, CONOSCERE LE REGOLE , GLI SCHEMI E LA SRORIA DI ALCUNI SPORT, CONOSCERE IL CORPO UMANO E I CORRETTI MODI DI AGIRE PER MANTENERE UNA BUONA FORMA FISICA. COMPETENZE: HANNO PRESO COSCIENZA DEL RISPETTO DELLE REGOLE AI FINI DELLA CONVIVENZA CIVILE, SANNO DISTINGUERE E POI APPLICARE LE REGOLE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE,SANNO FINALIZZARE IL MOVIMENTO AL RAGGIUNGIMENTO DEI CORRETTI STILI DI VITA AI FINI DELLA SALUTE, HANNO ACQUISITO CONSAPEVOLEZZA DELLE FUNZIONI FISIOLOGICHE E DEI LORO CAMBIAMENTI SAPENDO ANCHE MODULARE L’IMPIEGO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI. CAPACITÀ: SAPER VERIFICARE LE PROPRIE CAPACITA’ FISICHE ATTRAVERSO TEST ED ESERCIZI,ACQUISIRE MIGLIORAMENTI MINIMI NELLE PRESTAZIONI RELATIVE ALLE CAPACITA’ CONDIZIONALI, COORDINATIVE, MOBILITA’ ED ELASTICITA’ MUSCOLARE, ACQUISIRE TECNICHE DI ALCUNI FONDAMENTALI INDIVIDUALI E DI SQUADRA E LE REGOLE DI GIOCO. SAPER INDIVIDUARE LE PRINCIPALI FUNZIONI RELATIVE AGLI ARGOMENTI TRATTATI.
Contenuti svolti
CURRICULARI: : LAVORO IN REGIME AEROBICO E ANAEROBICO; LATTACIDO ED ALATTACIDO, SVILUPPO FORZA- VELOCITÀ- COORDINAZIONE- TECNICHE DI ALLENAMENTO DELLA FORZA IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI. GIOCHI DI SQUADRA (ARBITRAGGIO)- MOBILIZZAZIONE ARTICOLARE, IL DOPING, LO SPORT NEI REGIMI TOTALITARI(PERIODO FASCISTA), L’ALIMENTAZIONE DELLO SPORTIVO.
Progettualità integrata
Extracurriculare:PROGETTOBOWLING/PROGETTOL’ATLETICAFASCUOLA
METODOLOGIE ADOTTATE
METODI: : comunicazione verbale, supportata da pratica dimostrazione, metodologia globale ed analitica- stimolazione creatività spontanea e ricerca di situazioni legate all’autocontrollo Mezzi: esercizi a carico naturale e non- giochi di squadra-lezioni teorico-pratiche STRUMENTI: PICCOLI E GRANDI ATTREZZI- AUDIOVISIVI- LIBRO DI TESTO
46
Verifiche
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: TEST PRATICI E TEST A RISPOSTA MULTIPLA E APERTA, VERO FALSO NUMERO
− VERIFICHE SCRITTE: VERIFICHE SCRITTE: − VERIFICHE ORALI 2/PRATICHE 3
Firma del Docente
47
Scheda per singola materia
anno scolastico 2017/18
48
Docente: Sannasardo M. Teresa Disciplina: Religione Cattolica
Numero di ore settimanali di lezione N. 1
Numero di ore annuali previste curriculari N. 22
complementari ed integrative
N. 22
Numero di ore annuali svolte curriculari N. 22 complementari ed integrative
N. 22
Obiettivi raggiunti
CONOSCENZE: CONOSCENZA E APPROFONDIMENTO DEI PRINCIPALI VALORI DEL CATTOLICESIMO
COMPETENZE: I DISCENTI DOVREBBERO ESSERE IN GRADO DI METTERE IN RELAZIONE LA MORALE CATTOLICA, CON LE PROBLEMATICHE EMERGENTI.
CAPACITÀ: RICONOSCERE IL RUOLO DEL CRISTIANESIMO NELLA CRESCITA CIVILE DELLA SOCIETÀ, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLA ITALIANA ED EUROPEA, PASSANDO DAL PIANO DELLA CONOSCENZA A QUELLO DELLA CONSAPEVOLEZZA E DELL’APPROFONDIMENTO DEI PRINCIPI E DEI VALORI DEL CATTOLICESIMO
Contenuti svolti
CURRICULARI: LA MAGGIOR PARTE DEGLI ALUNNI HA RAGGIUNTO UN DISCRETO LIVELLO DI PREPARAZIONE, EVIDENZIANDO CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO E DI CONFRONTO CON ALTRE DISCIPLINE. LE TEMATICHE AFFRONTATE SONO STATE INERENTI AL TEMA DELLA VITA, DELLA MORTE, IL SUICIDIO, L ‘ EUTANASIA, IL FINE VITA, IL TESTAMENTO BIOLOGICO, I PRINCIPI ISPIRATORI DEL PENSIERO SOCIALE, USO DELLE RISORSE E DEI CRITERI.
Progettualità integrata
Extracurriculare:
METODOLOGIE ADOTTATE
METODI: LETTURA GUIDATA DEI TESTI, CONVERSAZIONE TENDENTE AD INDIVIDUARE LE CONOSCENZE E I CONCETTI SPONTANEI DEGLI ALUNNI E DEL LORO VISSUTO, SU DETERMINATI CONTENUTI E PROBLEMI AFFRONTATI.
49
STRUMENTI: LIBRO DI TESTO, BIBBIA, BRANI SCELTI DAL DOCENTE, FONTI ICONOGRAFICHE, DVD, FOTOCOPIE E QUOTIDIANI.
Verifiche
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: LA VALUTAZIONE È STATA OPERATA ATTRAVERSO VERIFICHE ORALI, OSSERVAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE E L’IMPEGNO MOSTRATO NEL CORSO NELL’ANNO SCOLASTICO. NUMERO
− VERIFICHE ORALI: 2
Firma del Docente
SANNASARDO M. TERESA