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2012Maggio Utilities
Settore Utilities: un’indagine a livello europeo
sul valore creato e sulle aspettative future
Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future1
Indice
EXECUTIVE SUMMARY
SETTORE UTILITIES: un’indagine a livello europeosul valore creato e sulle aspettative future
i. Quadro economico di riferimento
ii. Campione di ricerca
iii. Performance Storica: approccio tradizionale
iv. Performance Storica: ottica Economic Value AddedBest Performer
v. Performance Prospettica: MVA e FGV a confronto
2
Executive Summary
Il forte clima di incertezza che ha caratterizzato lo
scenario macroeconomico europeo e mondiale nel cor-
so del 2011, ha pesantemente inciso anche sul compar-
to delle Utilities, settore già da tempo interessato da
radicali mutamenti a livello normativo che ne hanno
fortemente incrementato il livello di concorrenza e di
challenge.
Nell’ambito retail, lo sviluppo di un mercato libero,
parallelamente a quello regolamentato, ha portato
ad un generalizzato aumento della concorrenza, livel-
li di churn elevati e conseguenti perdite di quote di
mercato da parte degli incumbent. Anche nell’ambito
generation, lo scenario di riferimento non risulta favo-
revole a causa di una forte contrazione della domanda
di energia elettrica, il deciso sviluppo di fonti alterna-
tive di produzione, sostenute a livello europeo da im-
portanti politiche incentivanti, l’incertezza normativa
(nucleare) e la volatilità dei prezzi del petrolio.
Dall’attività di ricerca, volta ad indagare la perfor-
mance di 50 società europee appartenenti al comparto
Utilities, è quindi emerso un sostanziale peggioramen-
to della performance rispetto al 2010 sia in termini di
redditività (-11,3%) che profitti netti (-51,1%). Anche
la performance EVA, già negativa nel 2010, si è ulte-
riormente deteriorata (ΔEVA -8x).
Il risultato complessivo è una distruzione di valore ge-
neralizzata a tutti i segmenti del comparto (Multiutili-
ties, Conventional e Alternative Electricity), prezzata
altresì dal mercato attraverso un vistoso calo dei corsi
azionari (Stoxx 600 Utilities -17%) e del valore ricono-
sciutogli (Market Value Added da 89 Mld. di fine 2010 a
-11 Mld. di fine 2011).
In considerazione di ciò, per le aziende del settore è di
fondamentale importanza comprendere quali siano le
aspettative del mercato riguardo alla propria perfor-
mance futura (FGV). Performance EVA positive saranno
sostenibili in futuro? Viceversa è plausibile un’inversio-
ne di tendenza per performance EVA attualmente ne-
gative? Quali condizioni operative (ridimensionamento
organizzativo, churn, etc.) sono infine necessarie per
conseguire e battere le attuali aspettative?
Dalle evidenze è quindi emerso come per molte socie-
tà del comparto, gli obiettivi in tema di comunicazione
e/o sviluppo saranno sfidanti; per loro sarà quindi ne-
cessario dotarsi di valide tecnicalità e modelli idonei a
verificare la coerenza della propria strategia aziendale
al fine di dare puntuale risposta a quanto atteso dal
mercato.
Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future
Fig. 2 - Mercato dell’energia in Italia
3
Incertezza, contrazione dei consumi, rallentamento della
produzione e austerità
Quadro economico di riferimento
Nel corso del 2011, lo scenario macroeconomico è
stato caratterizzato a livello globale dal persistere di
un generalizzato clima di incertezza, contrazione dei
consumi, rallentamento della produzione e austerità.
In particolar modo, i deboli segnali di ripresa che ave-
vano interessato il contesto europeo nella prima par-
te dell’anno sono stati minati dall’acuirsi dei timori
riguardo alla sostenibilità del
debito sovrano di Grecia, Ir-
landa, Italia, Portogallo e Spa-
gna. Continui declassamenti
ai rating governativi e bruschi
rialzi dei tassi di rifinanziamento (spread rispetto al
Bund tedesco), hanno infine dato origine a preoccu-
panti revisioni al ribasso delle stime di crescita del PIL.
A livello complessivo europeo, infatti, l’indice sinteti-
co è cresciuto solamente di un punto e mezzo percen-
tuale rispetto ai valori del 2010; a trainare l’economia
europea sono state l’area tedesca (+3%) e quella fran-
cese (+1,7%), mentre l’area italiana è stata caratte-
rizzata da una crescita nettamente modesta (+0,4%).
In tale contesto, anche il comparto delle Utilities ha
pesantemente risentito a livello aggregato della con-
giuntura economica non favorevole. Lo Stoxx 600 Utili-
ties, indice europeo che raggruppa le principali azien-
de del segmento, ha infatti chiuso il 2011 con una forte
flessione (-17%).
Il terremoto e conseguente tsunami che ha travolto il
Giappone e lesionato la centrale di Fukushima, ha inol-
tre riaperto a livello mondiale il dibattito sulla sicu-
rezza degli impianti nucleari. Molti Paesi hanno quindi
rivisto la propria politica energetica, ridimensionando
lo sviluppo di questa tecnologia (Italia, referendum
abrogativo giugno 2011).
Rivolte, scontri e colpi di Stato hanno infine interessa-
to diversi paesi del Nord-Africa (Tunisia, Libia ed Egit-
to), dando luogo ad una “Primavera Araba” dalla forte
instabilità politica che renderà ulteriormente incerto
lo scenario di riferimento.
Mercato dell’Energia Elettrica (Italia)
La domanda di energia elettrica in Italia, in lieve au-
mento dal 2010 (+0,6%), è stata coperta per l’86% dalla
produzione nazionale (75% termoelettrica, 16% idroe-
lettrica e 8% da fonti rinnovabili) e per il restante 14%
da energia di importazione. Da segnalare inoltre un
calo significativo della produzione idroelettrica (-11%)
e un consistente aumento
della produzione fotovoltaica
(+394%). Per quanto riguarda
invece l’andamento del prez-
zo medio di vendita (PUN), si
segnala un trend crescente (+12,6% rispetto al valore
2010), determinato principalmente dall’aumento pro-
gressivo del prezzo del gas e del petrolio.
Mercato del gas (Italia)
La domanda di gas naturale in Italia ha registrato un
marcato decremento (-6,5%) rispetto ai valori 2010; la
riduzione ha riguardato sia i consumi domestici/civili
(condizioni climatiche meno rigide), sia il comparto
Fig. 1 - Andamento della domanda di energia in Europa
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&'()*( 330.455 332.274 +0,6%+,(-.*( 513.292 478.199 -6,8%"/,0(-*( 547.422 544.267 -0,6%12*33/,( 65.709 64.408 -2,0%456',*( 68.324 68.567 +0,4%17(8-( 260.609 254.990 -2,2%9:,':8()): 52.206 50.502 -3,3%;/8-:<=-*': 335.694 329.100 -2,0%+*-)(->*( 87.467 84.411 -3,5%?:,2/8*( 129.792 122.020 -6,0%@(-*0(,.( 35.640 34.458 -3,3%
4
Campione di Ricerca
Fig. 3 - Il Campione europeo, settore Utilities
* Dati Thomson Reuters** Percentuali calcolate sulla capitalizzazione totale per segmento/regione
L’attività di ricerca ha voluto indagare la performance
del comparto Utilities attraverso l’analisi di un ristret-
to paniere di società europee quotate. Il campione è
stato selezionato prendendo a riferimento le prime 50
per capitalizzazione di mercato; di queste, 22 operanti
nel segmento Conventional Electricity, 10 Alternative
Electricity e 18 Gas, Water e Multiutilities.
industriale/servizi (rallentamento economia e incre-
mento produzione di energia da fonti rinnovabili). Per
quanto riguarda invece l’andamento del prezzo medio
di vendita, si evidenzia un tendenziale aumento della
formula Gas Release 2 (+21%), leggermente smorzato
invece per la componente tariffaria CCI (+19,8%) a se-
guito dell’indicizzazione su base trimestrale e degli
interventi dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas,
volti a attenuare gli impatti dell’aumento del prezzo
del petrolio sui consumi residenziali.
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Laddove: CNVE - conventional electricity ALTE - alternative electricity GW&M - gas, water & multiutilities
Name Country Segment Mkt. Cap. MVA GoodWillName Country Segment Mkt. Cap.
ELECTRICITE DE FRANCE S.A. FRA CNVE 34.759 4.189 11.648 !ENEL S.p.A. ITA CNVE 29.564 -9.226 18.342 !IBERDROLA S.A. ESP CNVE 28.465 -4.423 8.273 !ENDESA S.A. ESP CNVE 16.781 -6.639 2.617 !FORTUM CORPORATION FIN CNVE 14.649 5.017 294 "EnBW ENERGIE BADEN-WUERTTEMBERG AG DEU CNVE 9.800 3.419 770 "EDP- ENERGIAS DE PORTUGAL S.A. PRT CNVE 8.360 -291 3.327 !AREVA S.A. FRA CNVE 7.315 1.254 4.239 !RED ELECTRICA CORPORATION S.A. ESP CNVE 4.473 2.260 N/AALPIQ HOLDING LTD. CHE CNVE 3.808 -1.169 540 !DRAX GROUP PLC GBR CNVE 2.381 820 13 "A2A S.p.A. ITA CNVE 2.276 -491 580 !LECHWERKE AG DEU CNVE 2.086 1.096 N/AELIA SYSTEM OPERATOR S.A. BEL CNVE 1.806 -240 N/ACENTRALSCHWEIZERISCHE KRAFTWERKE AG CHE CNVE 1.606 561 N/ABKW INC. CHE CNVE 1.574 -576 70 !MVV ENERGIE AG DEU CNVE 1.566 433 228 "ENERGIEDIENST HOLDING AG CHE CNVE 1.310 193 90 "ACEA S.p.A. ITA CNVE 1.041 -289 151 !ELECNOR S.A. ESP CNVE 868 288 25 "REN - REDES ENERGETICAS NACIONAIS S.A. PRT CNVE 552 -826 4 !ZEAG ENERGIE AG DEU CNVE 378 150 0 "
EDP RENOVAVEIS S.A. PRT ALTE 4.124 -1.542 1.312 !VERBUND AG AUT ALTE 3.530 -831 606 !HAFSLUND ASA NOR ALTE 1.461 415 272 "ARENDALS FOSSEKOMPANI ASA NOR ALTE 477 178 40 "GREENTECH ENERGY SYSTEMS A/S DNK ALTE 258 18 3 "VORARLBERGER KRAFTWERKE AG AUT ALTE 256 -169 5 !FALCK RENEWABLES S.p.A. ITA ALTE 248 -197 117 !ALERION CLEAN POWER S.p.A. ITA ALTE 182 32 0 "SOCIETA' ELETTRICA SOPRACENERINA S.A. CHE ALTE 174 45 0 "THEOLIA S.A. FRA ALTE 97 -101 N/AGDF SUEZ S.A. FRA GW&M 47.574 -15.356 31.362 !E.ON AG DEU GW&M 33.077 -5.339 14.083 !INTERNATIONAL POWER PLC GBR GW&M 20.564 1.785 4.251 !CENTRICA PLC GBR GW&M 17.916 11.212 3.014 "RWE AG DEU GW&M 16.482 2.503 13.593 !GAS NATURAL S.A. ESP GW&M 12.648 -425 5.876 !SNAM S.p.A. ITA GW&M 12.163 6.372 9 "SUEZ ENVIRONNEMENT COMPANY S.A. FRA GW&M 4.542 -404 3.245 !VEOLIA ENVIRONNEMENT S.A. FRA GW&M 4.401 -2.669 5.796 !EDISON S.p.A. ITA GW&M 4.338 -2.650 3.231 !ENAGAS S.A. ESP GW&M 3.412 1.550 N/AMAINOVA AG DEU GW&M 1.946 971 7 "EVN AG AUT GW&M 1.945 -913 207 !HERA S.p.A. ITA GW&M 1.230 -507 378 !IREN S.p.A. ITA GW&M 928 -703 132 !ASCOPIAVE S.p.A. ITA GW&M 317 -41 116 !ACEGAS-APS - S.p.A. ITA GW&M 180 -188 N/ACOMPAGNIE PARISIENNE DE CHAUFFAGE URBAIN S.A. FRA GW&M 169 -51 N/A
Company Market Data
Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future5
Analizzando in ottica comparativa i risultati ottenuti
dal Campione nel corso dell’esercizio 2011, il compar-
to delle Utilities è stato caratterizzato da un incre-
mento generalizzato del fatturato consolidato rispetto
ai valori del 2010, passando infatti da 641 Mld. a 691
Mld. (+8,0%). L’incremento ha principalmente interes-
sato i segmenti Gas, Water & Multiutilities (+10,9%)
e Alternative Electricity (+8,6%), mentre il segmento
Conventional Electricity ha registrato un aumento più
contenuto (+4,0%). Tali incrementi, non essendo spie-
gati da alcun aumento della domanda aggregata, sono
frutto di dinamiche inflazionistiche.
Ad un incremento del fatturato, non è tuttavia cor-
risposto uno sviluppo proporzionale della redditività:
nello specifico EBIT e Profit subiscono una pesante
contrazione (rispettivamente -11,3% e -51,1%). Ciò che
emerge quindi è una significativa riduzione del Opera-
ting Margin (EBIT/Sales) e Profit Margin (Profit/Sales),
pricipalmente dovuta ad una maggiore concorrenza
nell’ambito retail (politiche di deregolamentazione)
e problemi di efficienza nell’ambito generation (attivi
fissi importanti e riduzione della domanda aggregata).
Tale andamento è particolarmente evidente nei seg-
menti Conventional Electricity e Gas, Water & Multiu-
tilities. In entrambi i segmenti, infatti, si è assistito
ad una significativa riduzione dell’EBIT e, ancorpiù
marcata, degli Utili. Rispettivamente 22% e 24% sono
le percentuali (relativamente al totale di segmento)
delle società che non hanno raggiunto risultati positivi
di profitto.
Totalmente slegato dall’andamento del settore sembra
essere invece il segmento Alternative Electricity, gra-
zie anche al sostegno di politiche incentivanti a livello
nazionale ed europeo. La straordinaria performance in
termine di incremento dei ricavi (+8,6%) trova simme-
tria in un discreto aumento della redditività (+7,1%),
mentre gli utili risultano tuttavia in flessione (-7,5%).
Nel complesso il segmento in esame risulta il più pro-
fittevole dei tre analizzati.
Performance Storica: approccio tradizionale
Fig. 4 - Totale settore Utilities
Fig. 5 - Segmento Conventional Electricity
Fig. 6- Segmento Alternative Electricity
Fig. 7 - Segmento Gas, Water & Multiutilities
Legenda:
Sales EBIT Profit
6% 3%
10%
8%
-51%
-11%
+8%
TOT 10 TOT 11
6% 2%
9%
8% -67%
-9%
+11%
GW&M 10 GW&M 11
7% 4%
11% 9%
-34%
-14%
+4%
CNVE 10 CNVE 11
6% 5%
17% 17%
-7%
+7%
+9%
ALTE 10 ALTE 11
6
Fig. 10 - Performance storica: approccio tradizionale
Fig. 8 - Best Performers per singolo segmento (Δ Sales) Fig. 9 - Best Performers per singolo segmento (EBIT/Sales)
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Name Country Segment 2010 2011 ! % 2010 2011 % Sales 2010 2011 % Sales
ELECTRICITE DE FRANCE S.A. FRA CNVE 65.165 65.307 +% 5.782 3.848 6% 1.020 3.010 5%
ENEL S.p.A. ITA CNVE 71.943 77.573 +8% 9.780 9.698 13% 4.390 4.148 5%
IBERDROLA S.A. ESP CNVE 30.431 31.648 +4% 4.115 3.787 12% 2.871 2.805 9%
ENDESA S.A. ESP CNVE 29.558 30.827 +4% 3.570 3.284 11% 4.129 2.212 7%
FORTUM CORPORATION FIN CNVE 6.296 6.161 -2% 1.735 1.713 28% 1.300 1.769 29%
EnBW ENERGIE BADEN-WUERTTEMBERG AG DEU CNVE 17.509 18.790 +7% 1.320 541 3% 1.171 -867 -5%
EDP- ENERGIAS DE PORTUGAL S.A. PRT CNVE 14.171 15.121 +7% 1.769 1.934 13% 1.079 1.125 7%
AREVA S.A. FRA CNVE 9.104 8.872 -3% -20 -492 -6% -383 -2.424 -27%
RED ELECTRICA CORPORATION S.A. ESP CNVE 1.397 1.637 +17% 682 823 50% 390 460 28%
ALPIQ HOLDING LTD. CHE CNVE 11.279 10.414 -8% 593 276 3% 510 -1.092 -10%
DRAX GROUP PLC GBR CNVE 1.924 2.198 +14% 395 331 15% 220 556 25%
A2A S.p.A. ITA CNVE 5.923 6.096 +3% 389 296 5% 308 -420 -7%
LECHWERKE AG DEU CNVE 1.735 2.036 +17% 86 73 4% 149 118 6%
ELIA SYSTEM OPERATOR S.A. BEL CNVE 940 1.278 +36% 189 308 24% 402 138 11%
CENTRALSCHWEIZERISCHE KRAFTWERKE AG CHE CNVE 661 740 +12% 99 65 9% 87 70 9%
BKW INC. CHE CNVE 2.460 2.062 -16% 222 142 7% 181 -56 -3%
MVV ENERGIE AG DEU CNVE 3.359 3.590 +7% 174 154 4% 139 117 3%
ENERGIEDIENST HOLDING AG CHE CNVE 862 915 +6% 115 109 12% 97 87 10%
ACEA S.p.A. ITA CNVE 2.480 3.217 +30% 762 280 9% 92 86 3%
ELECNOR S.A. ESP CNVE 1.762 1.872 +6% 81 106 6% 127 115 6%
REN - REDES ENERGETICAS NACIONAIS S.A. PRT CNVE 759 531 -30% -203 -88 -17% 110 121 23%
ZEAG ENERGIE AG DEU CNVE 131 141 +8% 8 1 1% 18 4 3%
279.850 291.026 +4% 31.646 27.190 9% 18.407 12.081 4%
EDP RENOVAVEIS S.A. PRT ALTE 845 957 +13% 100 189 20% 80 89 9%
VERBUND AG AUT ALTE 3.308 3.865 +17% 813 779 20% 401 353 9%
HAFSLUND ASA NOR ALTE 2.030 1.769 -13% 248 180 10% -50 -90 -5%
ARENDALS FOSSEKOMPANI ASA NOR ALTE 177 283 +60% 5 23 8% 33 27 10%
GREENTECH ENERGY SYSTEMS A/S DNK ALTE 15 35 +138% 40 -0 -1% -52 12 35%
VORARLBERGER KRAFTWERKE AG AUT ALTE 442 449 +2% 32 39 9% 29 32 7%
FALCK RENEWABLES S.p.A. ITA ALTE 99 249 +151% 23 84 34% 2 19 8%
ALERION CLEAN POWER S.p.A. ITA ALTE 47 65 +37% -7 14 21% -5 7 12%
SOCIETA' ELETTRICA SOPRACENERINA S.A. CHE ALTE 110 107 -2% 9 9 8% 9 9 9%
THEOLIA S.A. FRA ALTE 155 67 -56% -25 9 13% 6 -39 -57%
7.227 7.847 +9% 1.236 1.324 17% 453 420 5%
GDF SUEZ S.A. FRA GW&M 84.478 90.673 +7% 8.795 6.862 8% 4.616 4.003 4%
E.ON AG DEU GW&M 92.863 112.954 +22% 6.443 2.890 3% 5.853 -2.219 -2%
INTERNATIONAL POWER PLC GBR GW&M 4.033 16.812 +317% 711 2.864 17% 169 1.437 9%
CENTRICA PLC GBR GW&M 26.169 27.324 +4% 2.759 2.587 9% 2.255 571 2%
RWE AG DEU GW&M 50.722 49.153 -3% 5.942 5.057 10% 3.308 1.806 4%
GAS NATURAL S.A. ESP GW&M 19.630 21.076 +7% 2.265 2.381 11% 1.201 1.325 6%
SNAM S.p.A. ITA GW&M 3.475 3.539 +2% 1.851 1.910 54% 1.106 790 22%
SUEZ ENVIRONNEMENT COMPANY S.A. FRA GW&M 13.869 14.830 +7% 958 790 5% 558 299 2%
VEOLIA ENVIRONNEMENT S.A. FRA GW&M 34.399 29.264 -15% 1.593 1.407 5% 613 -991 -3%
EDISON S.p.A. ITA GW&M 10.446 11.381 +9% 172 1.590 14% 21 -871 -8%
ENAGAS S.A. ESP GW&M 982 1.118 +14% 513 550 49% 333 365 33%
MAINOVA AG DEU GW&M 1.671 1.785 +7% 36 -1 0% 115 96 5%
EVN AG AUT GW&M 2.752 2.729 -1% 145 228 8% 207 190 7%
HERA S.p.A. ITA GW&M 3.669 4.100 +12% 121 120 3% 117 105 3%
IREN S.p.A. ITA GW&M 2.600 3.254 +25% 97 119 4% 143 -109 -3%
ASCOPIAVE S.p.A. ITA GW&M 856 1.103 +29% 56 68 6% 31 6 1%
ACEGAS-APS - S.p.A. ITA GW&M 462 585 +27% 21 53 9% 22 18 3%
COMPAGNIE PARISIENNE DE CHAUFFAGE URBAIN S.A.FRA GW&M 481 422 -12% 49 39 9% 30 24 6%
353.556 392.103 +11% 32.525 29.513 8% 20.700 6.845 2%
Company Sales ProfitEBIT
Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future7
Performance Storica: ottica Economic Value Added
L’analisi precedentemente effettuata ha rilevato un
tendenziale peggioramento della performance del
comparto Utilities. Tuttavia la lettura della perfor-
mance storica attraverso un approccio tradizionale
può spesso rivelarsi misleading in quanto non permet-
te di cogliere appieno se, come e in quale misura si
crei o si distrugga valore per gli shareholder.
Creare valore - obiettivo ultimo dell’impresa - signifi-
ca innanzitutto remunerare, correttamente e secondo
modalità sostenibili nel tempo, tutti i fattori che ab-
biano concorso alla produzione, compreso il Capitale
Investito. In considerazione di ciò la metrica EVA è
quella che meglio riesce a misurare tale performance
residuale, trovando riscontro anche nelle valutazio-
ni di mercato. Il grafico presentato in Fig. 11 riporta
infatti un’analisi della performance e il relativo ap-
prezzamento da parte del mercato, delle società del
campione: nonostante la notevole incertezza derivan-
te dallo scenario economico, è possibile osservare una
debole correlazione positiva per le performance ge-
stionali positive in termini di creazione di valore.
Mediante l’ottica EVA, l’esame della performance
conseguita nel biennio 2010-11 ha confermato come
il comparto delle Utilities abbia sostanzialmente di-
strutto valore. Il premio riconosciuto dal mercato (MVA
- Market Value Added), positivo nel 2010 (+89 Mld.), ha
infatti raggiunto valori negativi (-11 Mld.) nel 2011; ciò
è generalmente riconducibile a due motivazioni:
• Una performance corrente negativa;
• Aspettative del mercato riguardo ad un peggiora-
mento della performance corrente (vedi infra).
L’analisi ha permesso di avallare la prima ipotesi quale
causa prevalente della distruzione di valore osservata
nelle quotazioni di mercato. Similarmente a quanto
emergeva dai dati 2010, la performance corrente otte-
nuta dal comparto Utilities nel corso del 2011 è infatti
negativa (EVA < 0) e peggiore (Δ EVA <0) a causa di un
rendimento del capitale investito (ROIC 4,87%) inferio-
re al relativo costo (WACC 6,11%).
Confrontando i risultati ottenuti nel biennio 10-11, il
differenziale negativo (Δ EVA -8x) è stato ricondotto
in modo puntuale alle sue componenti fondamentali:
• Δ NOPBT: come precedentemente evidenziato,
l’esercizio 2011 è stato caratterizzato da un incre-
mento generalizzato del fatturato (+8,0%), accom-
pagnato da un altrettanto marcato aumento dei
costi operativi (+10,0%), comportando quindi una
riduzione consistente del NOPBT (-11,3%). Tale di-
Fig. 11 - MVA e EVA: una visione d’insieme
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123
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Apprezzamento maggiore Vs.Settore
Apprezzamentominore Vs.Settore
8
namica ha contribuito alla performance negativa in
modo significativo (-88% del Δ EVA);
• Δ TAXES: sebbene invariata come incidenza sul
fatturato (3%), la componente fiscale è cresciuta
tuttavia in valore assoluto contribuendo in modo
non marginale (-33% del Δ EVA) alla performance;
• ΔCOSTOFCAPITAL: il contesto macroeconomico
ha nell’ultimo anno inciso profondamente sui tassi
dei finanziamenti in essere, generalmente riducen-
doli ma incrementando contemporaneamente gli
spread sui finanziamenti in rinnovo; complessiva-
mente l’effetto sul costo del capitale è stato po-
sitivo (-3,6%), contribuendo in contro tendenza a
migliorare quindi la performance (+21% del Δ EVA).
Una terza visione ci ha poi permesso di comprende-
re quali leve manageriali, ed in che misura, abbiano
concorso al differenziale di performance registrato nel
2011, in particolare:
• ΔWACC: la riduzione del costo medio del capitale
ha contribuito in modo molto positivo alla perfor-
mance EVA (+47% del Δ EVA);
• ΔGROWTHeΔCAPITALEFFICIENCY: è significati-
vo evidenziare come la variazione quantitativa del
capitale investito (+4,3%) abbia invece contribui-
to nel breve periodo a ridurre la performance EVA
(complessivamente -7% del Δ EVA) a causa di una
non corretta allocazione del capitale: il differen-
ziale tra rendimento del capitale e relativo costo,
già negativo nel 2010 (Δ -0,15%), si è ulteriormente
acuito nel corso dell’esercizio 2011 (Δ -1,22%).
• ΔECONOMICEFFICIENCY: sostanziale ed estrema-
mente negativo (-140% del Δ EVA) è stato il contri-
buto del mutamento del livello di efficienza della
Fig. 12 - Determinanti performance EVA 10-11
Fig. 13 - Componenti Δ EVA 10-11
Fig. 14 - Leve manageriali Δ EVA 10-11
70%
24%
5% 1%
100%
Δ NOPBT
Δ Taxes
Δ W.C. Cost
Δ F.A. Cost
Δ EVA
103%
3%
198%
8%
100%
! WACC
! Growth
! Eco. Efficiency
! Cap. Efficiency
! EVA
Legenda ai grafici in Fig. 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17
Ent. Val. Inv. Cap. MVA
ROIC WACC
Contributo positivo
Contributo negativo
2010 2011
47%
1%
140% 6%
100%
! WACC
! Growth
! Eco. Efficiency
! Cap. Efficiency
! EVA
88%
33%
20%
41%
100%
! NOPBT
! Taxes
! W.C. Cost
! F.A. Cost
! EVA
684.607 708.967
+88.586
-11.497
773.193 697.470
MVA Inv. Cap. EV
6,46%
4,89%
6,61%
6,11%
ROIC WACC
Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future9
Fig. 15 - Segmento Conventional Electricity
Fig. 16 - Segmento Alternative Electricity
Fig. 17 - Segmento Gas, Water & Multiutilities
gestione e della marginalità sul fatturato prodotto.
Ciò avvalora sicuramente quanto precedentemente
emerso dall’analisi tradizionale e permette di chia-
rire l’entità dello stretto legame intercorrente tra
calo di efficienza e distruzione di valore.
Sebbene finora l’ottica EVA abbia sostanzialmente
confermato quanto emerso dall’approccio tradizionale,
l’analisi dei singoli segmenti permette invece di confu-
tare parzialmente le precedenti conclusioni.
Il segmento Gas, Water & Multiutilities, seppure ca-
ratterizzato da esigui Operating e Profit Margin, è anzi
quello che, all’interno del comparto Utilities, presen-
ta (seppure negativa) la migliore performance EVA in
rapporto al fatturato (EVA/Sales -1,0%) e al capitale
investito (EVA/IC -1,1%). Anche il settore Conventional
Electricity, pur non brillando in termini di redditività,
presenta una performance EVA non particolarmente
negativa (EVA/Sales -1,6% e EVA/IC -1,3%).
E’ infine l’analisi del segmento Alternative Electri-
city a stupire maggiormente: seppure caratterizzato
da un’incidenza minore dei costi operativi (83,1%) e
quindi da una redditività superiore rispetto agli altri
segmenti (vedi supra), la performance EVA è marca-
tamente negativa (EVA/Sales -8,4%, EVA/IC -2,8%) a
causa di una più alta incidenza del costo del capitale
investito rispetto alla media di settore (WACC 6,59%
contro 6,11%).
La tabella presentata in Fig. 18 vuole infine offrire
spunti per una categorizzazione della performance
(EVA, Δ EVA e Δ Sales) delle 50 società analizzate:
• Champion: performance ineccepibile e in crescita,
sia in ottica EVA sia in termini di fatturato;
• Focusing: rallentamento della crescita a favore di
una mirata e maggiore creazione di valore;
• Falling Angel: un tempo campioni, la loro perfor-
mance è decrescente ed è pertanto necessario in-
terrogarsi sulla validità della Value Proposition;
• NeedforRebirth: in declino o in crisi, si assiste ad
una completa e generalizzata distruzione di valore;
• What after Growth?: società orientata alla sola
crescita, deve verificare/ridefinire i propri obiet-
tivi;
100%
-92,5% -2,8%
+1,9%
-7,6%
-1,0%
Sales Op. Cost
Taxes W.C. Cost
F.A. Cost
EVA
100%
-90,7% -3,%
+3,9%
-11,8%
-1,6%
Sales Op. Cost
Taxes W.C. Cost
F.A. Cost
EVA
100%
-83,1% -5,7%
+4,6%
-24,2%
-8,4%
Sales Op. Cost
Taxes W.C. Cost
F.A. Cost
EVA
10
Fig. 18 - Performance storica: una prima categorizzazione
EVA Δ EVA Δ SALESLaddove: ChampionFocusing
Falling AngelNeed for Rebirth
What after growth?On the right path
RestructuringNeed for control
! ! !! ! "! " "" " "" " !" ! !" ! "! " !
• Ontherightpath: obiettivi corretti e performan-
ce in miglioramento, ma non ancora “campioni”;
• Restructuring: società orientata alla “rinascita”;
• NeedforControl: possibile flessione momentanea.
Indicativa di una certa difficoltà nella strategia di cre-
scita adottata a livello europeo è certamente la pre-
senza di ben 17 società “What after growth?”.
Name Country Segment
ELECTRICITE DE FRANCE S.A. FRA CNVEENEL S.p.A. ITA CNVEIBERDROLA S.A. ESP CNVEENDESA S.A. ESP CNVEFORTUM CORPORATION FIN CNVEEnBW ENERGIE BADEN-WUERTTEMBERG AG DEU CNVEEDP- ENERGIAS DE PORTUGAL S.A. PRT CNVEAREVA S.A. FRA CNVERED ELECTRICA CORPORATION S.A. ESP CNVEALPIQ HOLDING LTD. CHE CNVEDRAX GROUP PLC GBR CNVEA2A S.p.A. ITA CNVELECHWERKE AG DEU CNVEELIA SYSTEM OPERATOR S.A. BEL CNVECENTRALSCHWEIZERISCHE KRAFTWERKE AG CHE CNVEBKW INC. CHE CNVEMVV ENERGIE AG DEU CNVEENERGIEDIENST HOLDING AG CHE CNVEACEA S.p.A. ITA CNVEELECNOR S.A. ESP CNVEREN - REDES ENERGETICAS NACIONAIS S.A. PRT CNVEZEAG ENERGIE AG DEU CNVE
EDP RENOVAVEIS S.A. PRT ALTEVERBUND AG AUT ALTEHAFSLUND ASA NOR ALTEARENDALS FOSSEKOMPANI ASA NOR ALTEGREENTECH ENERGY SYSTEMS A/S DNK ALTEVORARLBERGER KRAFTWERKE AG AUT ALTEFALCK RENEWABLES S.p.A. ITA ALTEALERION CLEAN POWER S.p.A. ITA ALTESOCIETA' ELETTRICA SOPRACENERINA S.A. CHE ALTETHEOLIA S.A. FRA ALTE
GDF SUEZ S.A. FRA GW&ME.ON AG DEU GW&MINTERNATIONAL POWER PLC GBR GW&MCENTRICA PLC GBR GW&MRWE AG DEU GW&MGAS NATURAL S.A. ESP GW&MSNAM S.p.A. ITA GW&MSUEZ ENVIRONNEMENT COMPANY S.A. FRA GW&MVEOLIA ENVIRONNEMENT S.A. FRA GW&MEDISON S.p.A. ITA GW&MENAGAS S.A. ESP GW&MMAINOVA AG DEU GW&MEVN AG AUT GW&MHERA S.p.A. ITA GW&MIREN S.p.A. ITA GW&MASCOPIAVE S.p.A. ITA GW&MACEGAS-APS - S.p.A. ITA GW&MCOMPAGNIE PARISIENNE DE CHAUFFAGE URBAIN S.A. FRA GW&M
CompanyStatus
What after growth? ! ! " --What after growth? ! ! " -What after growth? ! ! " --
Need for control " ! " +Focusing " " ! +++
What after growth? ! ! " -What after growth? ! ! " -
Restructuring ! " ! ---Champion " " " +++
Restructuring ! " ! --Champion " " " +++
What after growth? ! ! " ---Need for control " ! " ++On the right path ! " " ---
What after growth? ! ! " -Falling angel " ! ! +
On the right path ! " " -Need for control " ! " ++
What after growth? ! ! " -What after growth? ! ! " -
Need for rebirth ! ! ! ---On the right path ! " " ---
What after growth? ! ! " ---Need for control " ! " ++
Restructuring ! " ! --Need for control " ! " +On the right path ! " " ---Need for control " ! " +
What after growth? ! ! " ---What after growth? ! ! " ---
Restructuring ! " ! --Need for rebirth ! ! ! ---
What after growth? ! ! " -On the right path ! " " --
What after growth? ! ! " -Need for control " ! " ++
Falling angel " ! ! +++What after growth? ! ! " -What after growth? ! ! " --On the right path ! " " -
Restructuring ! " ! --Need for control " ! " +++
Champion " " " +++On the right path ! " " ---Need for rebirth ! ! ! --On the right path ! " " --On the right path ! " " ---Need for control " ! " +
What after growth? ! ! " --Falling angel " ! ! ++
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EVA (+/-)
EVA/ SALES
Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future11
Performance Prospettica: MVA e FGV a confronto
Fig. 20 - FGV e EVA: una visione d’insieme
Analizzare le performance correnti è certamente un
ottimo punto di partenza per verificare qualora all’in-
terno del comparto delle Utilities, le imprese stiano
creando o meno valore per gli azionisti.
Tuttavia, più del valore storico, è di fondamentale im-
portanza comprendere quali siano le aspettative del
mercato riguardo alle performance prospettiche: una
performance EVA positiva sarà sostenibile in futuro? Vi-
ceversa è plausibile un’inversione di tendenza per una
performance EVA attualmente negativa?
Ricorrendo nuovamente all’approccio EVA, il valore del
MVA (-11 Mld.) sintetizza la sommatoria degli EVA futu-
ri attesi. Per comprendere tale valore, può essere utile
scomporlo in due componenti:
• EVA Perpetuity (EP nel 2011 pari a -136 Mld.):
ovvero quanto del MVA è spiegato dall’ipotizzare
costante nel tempo l’ultima performance consunti-
vata (2011). Tale componente, sommata al valore
del Capitale Investito, può essere usata come proxy
del valore corrente di impresa (COV);
• Future Growth Value (FGV nel 2011 pari a 125
Mld.): calcolato per differenza (MVA-EP), esprime il
valore dei miglioramenti di performance attesi dal
mercato, rispetto agli ultimi risultati conseguiti.
Il valore positivo del FGV al 31.12.11 implicava un at-
teso miglioramento dell’attuale performance EVA da
parte del mercato, sia a livello macro di settore che
di singolo segmento. E’ tuttavia opportuno evidenziare
come, nel momento in cui viene redatto questo report,
i corsi azionari abbiano raggiunto valori inferiori, ridu-
cendo significativamente tali aspettative.
Per quanto concerne le singole società analizzate, il
valore del FGV varia sensibilmente, dando luogo ad
aspettative a volte pessimistiche, più spesso ottimisti-
che; a volte maggiori delle aspettative di settore (per
dato livello di performance EVA/IC), a volte minori.
Fig. 19 - Metodologia EVA: una visione d’insieme
EV697 Mld.
MVA-11 Mld.
IC708 Mld.
ΔEVA1
...
Esemplificativo
IC708 Mld.
EP-136 Mld.
FGV125 Mld.
COV572 Mld.
ΔEVA2
ΔEVA3
ΔEVAn
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Aspettativemaggiori Vs.Settore
Aspettativeminori Vs.Settore
ECCELLENZE
CAUSEPERSE
SFIDE DICOMUNICAZIONE
SFIDE DISVILUPPO
12
Generalizzando (Fig. 20 e seguenti), a performance
scadenti sono spesso associate aspettative ottimistiche
dovute ad attese di cambiamento. Viceversa a perfor-
mance particolarmente positive aspettative pessimi-
stiche. Non mancano tuttavia le eccezioni.
Analizzare le aspettative di mercato è di straordina-
ria importanza al fine di comprendere se la strategia
aziendale sia apprezzata dal mercato e/o appropriata
nel dare risposta a quanto atteso; immaginando quindi
di formare una matrice con i due assi cardinali (EVA/IC
e FGV/IC) è possibile definire 4 categorie:
• Sfide di Comunicazione: società cui è associata
una performance buona o ottima e un valore FGV
negativo. Oltre alle società menzionate nella ta-
bella in Fig. 24, ricordiamo Centrica (EVA/IC 6%),
Fortum Corporation (EVA/IC 3%) e Energiedienst
Holding (EVA/IC 3%);
• SfidediSviluppo: società cui è associata una per-
formance negativa o scadente e un valore FGV posi-
tivo. Oltre alle società menzionate nella tabella in
Fig. 24, ricordiamo Iren (EVA/IC -7%), Alerion Clean
Power (EVA/IC -7%) e Mainova (EVA/IC -6%);
• Cause Perse: società con performance negativa,
cui il mercato non associa miglioramenti futuri. Nel
campione analizzato non sono presenti società cor-
rispondenti a questo profilo.
• Eccellenze: società con performance buona o ot-
tima, cui il mercato associa futuri miglioramenti.
Appartengono a questa categoria società come Le-
chwerke (EVA/IC 17%), Red Electrica Corporacion
(EVA/IC 2%) e Enagas (EVA/IC 1%).
Fig. 21 - FGV Segmento Conventional Electricity
Fig. 22 - FGV Segmento Alternative Electricity
Fig. 23 - FGV Segmento Gas, Water & Multiutilities
Fig. 24 - Top Performers
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37% -517%
5% -86%
4% -99%
EVA/ CIN
FGV/ CINSfide di comunicazione
!-10% 97%
!-11% 101%
-20% 290%
EVA/ CIN
FGV/ CINSfide di sviluppo
Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future
Fig. 25 - Apprezzamento e Aspettative di Mercato nei corsi azionari (31.12.2011)
13
Nota: EVA® e FGV® sono marchi registrati stern stewart & co.
La tabella presentata in Fig. 25 intende offrire una vi-
sione di sintesi basata sui corsi azionari al 31.12.2011.
Sono infatti riepilogati i valori del MVA e del BV (Book-
Value) delle 50 società costituenti il campione, espres-
si non in valore assoluto ma quali quote dei prezzi di
borsa. Gli stessi prezzi sono infine letti in funzione del-
le due grandezze precedentemente definite:
• BV+EP: ovvero la componente di prezzo spiegata
dal Book-Value e dal valore dell’ultima performan-
ce EVA, ipotizzata costante nel tempo;
• FGV: ovvero la componente di prezzo legata ad
aspettative di variazione dell’ultima performance
EVA conseguita.
Price
Name Country Segment dic '11 MVA (price)
BV (price)
BV+EP (price)
FGV (price)
Name Country Segment PriceELECTRICITE DE FRANCE S.A. FRA CNVE ! 18,80 ! 2,27 ! 16,53 ! 2,82 ! 15,98ENEL S.p.A. ITA CNVE ! 3,14 -! 0,98 ! 4,13 ! 4,10 -! 0,96IBERDROLA S.A. ESP CNVE ! 4,69 -! 0,73 ! 5,42 ! 3,88 ! 0,81ENDESA S.A. ESP CNVE ! 15,85 -! 6,27 ! 22,12 ! 25,54 -! 9,69FORTUM CORPORATION FIN CNVE ! 16,49 ! 5,65 ! 10,84 ! 20,18 -! 3,69EnBW ENERGIE BADEN-WUERTTEMBERG AG DEU CNVE ! 39,00 ! 13,61 ! 25,39 ! 6,21 ! 32,79EDP- ENERGIAS DE PORTUGAL S.A. PRT CNVE ! 2,39 -! 0,08 ! 2,47 ! 1,43 ! 0,96AREVA S.A. FRA CNVE ! 19,09 ! 3,27 ! 15,82 -! 57,56 ! 76,65RED ELECTRICA CORPORATION S.A. ESP CNVE ! 33,06 ! 16,71 ! 16,36 ! 31,82 ! 1,24ALPIQ HOLDING LTD. CHE CNVE ! 140,04 -! 42,98 ! 183,03 -! 56,69 ! 196,74DRAX GROUP PLC GBR CNVE ! 6,52 ! 2,25 ! 4,28 ! 22,76 -! 16,24A2A S.p.A. ITA CNVE ! 0,73 -! 0,16 ! 0,88 -! 0,99 ! 1,72LECHWERKE AG DEU CNVE ! 63,00 ! 33,10 ! 29,90 ! 54,60 ! 8,40ELIA SYSTEM OPERATOR S.A. BEL CNVE ! 29,93 -! 3,98 ! 33,91 ! 14,98 ! 14,95CENTRALSCHWEIZERISCHE KRAFTWERKE AG CHE CNVE ! 270,37 ! 94,46 ! 175,91 ! 156,57 ! 113,81BKW INC. CHE CNVE ! 30,03 -! 10,99 ! 41,02 ! 46,52 -! 16,49MVV ENERGIE AG DEU CNVE ! 23,86 ! 6,59 ! 17,27 ! 7,73 ! 16,14ENERGIEDIENST HOLDING AG CHE CNVE ! 39,54 ! 5,82 ! 33,72 ! 47,59 -! 8,05ACEA S.p.A. ITA CNVE ! 4,89 -! 1,36 ! 6,25 ! 3,47 ! 1,42ELECNOR S.A. ESP CNVE ! 9,98 ! 3,31 ! 6,67 ! 6,55 ! 3,43REN - REDES ENERGETICAS NACIONAIS S.A. PRT CNVE ! 2,11 -! 3,16 ! 5,27 -! 12,15 ! 14,26ZEAG ENERGIE AG DEU CNVE ! 100,00 ! 39,59 ! 60,41 ! 18,38 ! 81,62#N/D #N/D #N/D #N/DEDP RENOVAVEIS S.A. PRT ALTE ! 4,73 -! 1,77 ! 6,50 -! 2,10 ! 6,83VERBUND AG AUT ALTE ! 20,73 -! 4,88 ! 25,62 ! 30,02 -! 9,29HAFSLUND ASA NOR ALTE ! 7,49 ! 2,13 ! 5,36 -! 1,86 ! 9,35ARENDALS FOSSEKOMPANI ASA NOR ALTE ! 212,98 ! 79,32 ! 133,66 ! 141,70 ! 71,28GREENTECH ENERGY SYSTEMS A/S DNK ALTE ! 2,42 ! 0,17 ! 2,25 -! 1,59 ! 4,01VORARLBERGER KRAFTWERKE AG AUT ALTE ! 150,00 -! 98,91 ! 248,91 ! 287,42 -! 137,42FALCK RENEWABLES S.p.A. ITA ALTE ! 0,85 -! 0,68 ! 1,53 -! 0,40 ! 1,25ALERION CLEAN POWER S.p.A. ITA ALTE ! 4,13 ! 0,72 ! 3,41 -! 4,70 ! 8,83SOCIETA' ELETTRICA SOPRACENERINA S.A. CHE ALTE ! 157,76 ! 41,29 ! 116,46 ! 61,67 ! 96,09THEOLIA S.A. FRA ALTE ! 0,86 -! 0,89 ! 1,75 -! 2,90 ! 3,76#N/D #N/D #N/D #N/DGDF SUEZ S.A. FRA GW&M ! 21,12 -! 6,82 ! 27,94 ! 15,59 ! 5,53E.ON AG DEU GW&M ! 16,67 -! 2,69 ! 19,36 -! 1,53 ! 18,20INTERNATIONAL POWER PLC GBR GW&M ! 4,04 ! 0,35 ! 3,69 ! 3,56 ! 0,48CENTRICA PLC GBR GW&M ! 3,46 ! 2,17 ! 1,30 ! 3,49 -! 0,03RWE AG DEU GW&M ! 27,15 ! 4,12 ! 23,03 ! 72,52 -! 45,37GAS NATURAL S.A. ESP GW&M ! 13,27 -! 0,45 ! 13,71 ! 11,01 ! 2,26SNAM S.p.A. ITA GW&M ! 3,41 ! 1,78 ! 1,62 ! 0,92 ! 2,49SUEZ ENVIRONNEMENT COMPANY S.A. FRA GW&M ! 8,90 -! 0,79 ! 9,69 ! 1,04 ! 7,86VEOLIA ENVIRONNEMENT S.A. FRA GW&M ! 8,47 -! 5,14 ! 13,60 -! 19,48 ! 27,95EDISON S.p.A. ITA GW&M ! 0,82 -! 0,50 ! 1,32 ! 2,81 -! 1,99ENAGAS S.A. ESP GW&M ! 14,29 ! 6,49 ! 7,80 ! 11,87 ! 2,42MAINOVA AG DEU GW&M ! 345,00 ! 172,05 ! 172,95 -! 125,74 ! 470,74EVN AG AUT GW&M ! 10,82 -! 5,08 ! 15,89 ! 7,25 ! 3,56HERA S.p.A. ITA GW&M ! 1,10 -! 0,45 ! 1,56 -! 1,16 ! 2,26IREN S.p.A. ITA GW&M ! 0,73 -! 0,55 ! 1,28 -! 2,62 ! 3,35ASCOPIAVE S.p.A. ITA GW&M ! 1,35 -! 0,18 ! 1,53 ! 1,77 -! 0,42ACEGAS-APS - S.p.A. ITA GW&M ! 3,28 -! 3,43 ! 6,71 -! 0,32 ! 3,59COMPAGNIE PARISIENNE DE CHAUFFAGE URBAIN S.A. FRA GW&M ! 98,00 -! 29,78 ! 127,78 ! 203,71 -! 105,71
Company Apprezzamento Mkt Aspettative Mkt
14
Active Value Advisors è una società di consulenza direzionale indipendente che
si propone come partner per quelle imprese che necessitano di rafforzare il
proprio sistema di governo e per quelle aziende che vogliono intraprendere
percorsi di crescita, attraverso soluzioni coerenti con l’obiettivo di Creazione
di Valore sostenibile.
I professionisti di Active Value Advisors hanno un’esperienza pluriennale
nell’assistere i principali gruppi quotati italiani nello sviluppo di Piani Indu-
striali, nella definizione di azioni tese a migliorare la performance di Crea-
zione di Valore e nell’attività di assistenza al processo di cambiamento che le
dinamiche competitive e le opportunità di mercato richiedono.
Nello svolgimento dei mandati assegnati viene utilizzato un unico linguaggio
professionale che si declina in servizi afferenti a tematiche di gestione di-
verse: lo Shareholder Value, il Customer Value, il People Value, il Corporate
Value. Ciascun centro di competenza risponde ad una dimensione gestionale
fondamentale, l’Azionista, il Cliente, le Risorse Interne, il Valore degli Asset.
Active Value Advisors.
T +39 02 36697100
F +39 02 36697101
E info@activevalue.eu
I www.activevalue.eu
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