2012_Utilities: Indagine A Livello Europeo Sul Valore Creato E Sulle Aspettative Future

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2012 Maggio Utilities Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future

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2012Maggio Utilities

Settore Utilities: un’indagine a livello europeo

sul valore creato e sulle aspettative future

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Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future1

Indice

EXECUTIVE SUMMARY

SETTORE UTILITIES: un’indagine a livello europeosul valore creato e sulle aspettative future

i. Quadro economico di riferimento

ii. Campione di ricerca

iii. Performance Storica: approccio tradizionale

iv. Performance Storica: ottica Economic Value AddedBest Performer

v. Performance Prospettica: MVA e FGV a confronto

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Executive Summary

Il forte clima di incertezza che ha caratterizzato lo

scenario macroeconomico europeo e mondiale nel cor-

so del 2011, ha pesantemente inciso anche sul compar-

to delle Utilities, settore già da tempo interessato da

radicali mutamenti a livello normativo che ne hanno

fortemente incrementato il livello di concorrenza e di

challenge.

Nell’ambito retail, lo sviluppo di un mercato libero,

parallelamente a quello regolamentato, ha portato

ad un generalizzato aumento della concorrenza, livel-

li di churn elevati e conseguenti perdite di quote di

mercato da parte degli incumbent. Anche nell’ambito

generation, lo scenario di riferimento non risulta favo-

revole a causa di una forte contrazione della domanda

di energia elettrica, il deciso sviluppo di fonti alterna-

tive di produzione, sostenute a livello europeo da im-

portanti politiche incentivanti, l’incertezza normativa

(nucleare) e la volatilità dei prezzi del petrolio.

Dall’attività di ricerca, volta ad indagare la perfor-

mance di 50 società europee appartenenti al comparto

Utilities, è quindi emerso un sostanziale peggioramen-

to della performance rispetto al 2010 sia in termini di

redditività (-11,3%) che profitti netti (-51,1%). Anche

la performance EVA, già negativa nel 2010, si è ulte-

riormente deteriorata (ΔEVA -8x).

Il risultato complessivo è una distruzione di valore ge-

neralizzata a tutti i segmenti del comparto (Multiutili-

ties, Conventional e Alternative Electricity), prezzata

altresì dal mercato attraverso un vistoso calo dei corsi

azionari (Stoxx 600 Utilities -17%) e del valore ricono-

sciutogli (Market Value Added da 89 Mld. di fine 2010 a

-11 Mld. di fine 2011).

In considerazione di ciò, per le aziende del settore è di

fondamentale importanza comprendere quali siano le

aspettative del mercato riguardo alla propria perfor-

mance futura (FGV). Performance EVA positive saranno

sostenibili in futuro? Viceversa è plausibile un’inversio-

ne di tendenza per performance EVA attualmente ne-

gative? Quali condizioni operative (ridimensionamento

organizzativo, churn, etc.) sono infine necessarie per

conseguire e battere le attuali aspettative?

Dalle evidenze è quindi emerso come per molte socie-

tà del comparto, gli obiettivi in tema di comunicazione

e/o sviluppo saranno sfidanti; per loro sarà quindi ne-

cessario dotarsi di valide tecnicalità e modelli idonei a

verificare la coerenza della propria strategia aziendale

al fine di dare puntuale risposta a quanto atteso dal

mercato.

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Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future

Fig. 2 - Mercato dell’energia in Italia

3

Incertezza, contrazione dei consumi, rallentamento della

produzione e austerità

Quadro economico di riferimento

Nel corso del 2011, lo scenario macroeconomico è

stato caratterizzato a livello globale dal persistere di

un generalizzato clima di incertezza, contrazione dei

consumi, rallentamento della produzione e austerità.

In particolar modo, i deboli segnali di ripresa che ave-

vano interessato il contesto europeo nella prima par-

te dell’anno sono stati minati dall’acuirsi dei timori

riguardo alla sostenibilità del

debito sovrano di Grecia, Ir-

landa, Italia, Portogallo e Spa-

gna. Continui declassamenti

ai rating governativi e bruschi

rialzi dei tassi di rifinanziamento (spread rispetto al

Bund tedesco), hanno infine dato origine a preoccu-

panti revisioni al ribasso delle stime di crescita del PIL.

A livello complessivo europeo, infatti, l’indice sinteti-

co è cresciuto solamente di un punto e mezzo percen-

tuale rispetto ai valori del 2010; a trainare l’economia

europea sono state l’area tedesca (+3%) e quella fran-

cese (+1,7%), mentre l’area italiana è stata caratte-

rizzata da una crescita nettamente modesta (+0,4%).

In tale contesto, anche il comparto delle Utilities ha

pesantemente risentito a livello aggregato della con-

giuntura economica non favorevole. Lo Stoxx 600 Utili-

ties, indice europeo che raggruppa le principali azien-

de del segmento, ha infatti chiuso il 2011 con una forte

flessione (-17%).

Il terremoto e conseguente tsunami che ha travolto il

Giappone e lesionato la centrale di Fukushima, ha inol-

tre riaperto a livello mondiale il dibattito sulla sicu-

rezza degli impianti nucleari. Molti Paesi hanno quindi

rivisto la propria politica energetica, ridimensionando

lo sviluppo di questa tecnologia (Italia, referendum

abrogativo giugno 2011).

Rivolte, scontri e colpi di Stato hanno infine interessa-

to diversi paesi del Nord-Africa (Tunisia, Libia ed Egit-

to), dando luogo ad una “Primavera Araba” dalla forte

instabilità politica che renderà ulteriormente incerto

lo scenario di riferimento.

Mercato dell’Energia Elettrica (Italia)

La domanda di energia elettrica in Italia, in lieve au-

mento dal 2010 (+0,6%), è stata coperta per l’86% dalla

produzione nazionale (75% termoelettrica, 16% idroe-

lettrica e 8% da fonti rinnovabili) e per il restante 14%

da energia di importazione. Da segnalare inoltre un

calo significativo della produzione idroelettrica (-11%)

e un consistente aumento

della produzione fotovoltaica

(+394%). Per quanto riguarda

invece l’andamento del prez-

zo medio di vendita (PUN), si

segnala un trend crescente (+12,6% rispetto al valore

2010), determinato principalmente dall’aumento pro-

gressivo del prezzo del gas e del petrolio.

Mercato del gas (Italia)

La domanda di gas naturale in Italia ha registrato un

marcato decremento (-6,5%) rispetto ai valori 2010; la

riduzione ha riguardato sia i consumi domestici/civili

(condizioni climatiche meno rigide), sia il comparto

Fig. 1 - Andamento della domanda di energia in Europa

!"#$% 2010 2011 !%

!"#$%&'($&)*&#+,'- 330.455 332.274 +0,6%

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!"#$%&'(&1./$,','- 44.160 45.626 +3,3%

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&'()*( 330.455 332.274 +0,6%+,(-.*( 513.292 478.199 -6,8%"/,0(-*( 547.422 544.267 -0,6%12*33/,( 65.709 64.408 -2,0%456',*( 68.324 68.567 +0,4%17(8-( 260.609 254.990 -2,2%9:,':8()): 52.206 50.502 -3,3%;/8-:<=-*': 335.694 329.100 -2,0%+*-)(->*( 87.467 84.411 -3,5%?:,2/8*( 129.792 122.020 -6,0%@(-*0(,.( 35.640 34.458 -3,3%

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Campione di Ricerca

Fig. 3 - Il Campione europeo, settore Utilities

* Dati Thomson Reuters** Percentuali calcolate sulla capitalizzazione totale per segmento/regione

L’attività di ricerca ha voluto indagare la performance

del comparto Utilities attraverso l’analisi di un ristret-

to paniere di società europee quotate. Il campione è

stato selezionato prendendo a riferimento le prime 50

per capitalizzazione di mercato; di queste, 22 operanti

nel segmento Conventional Electricity, 10 Alternative

Electricity e 18 Gas, Water e Multiutilities.

industriale/servizi (rallentamento economia e incre-

mento produzione di energia da fonti rinnovabili). Per

quanto riguarda invece l’andamento del prezzo medio

di vendita, si evidenzia un tendenziale aumento della

formula Gas Release 2 (+21%), leggermente smorzato

invece per la componente tariffaria CCI (+19,8%) a se-

guito dell’indicizzazione su base trimestrale e degli

interventi dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas,

volti a attenuare gli impatti dell’aumento del prezzo

del petrolio sui consumi residenziali.

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0123%-4%5.)%

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Laddove: CNVE - conventional electricity ALTE - alternative electricity GW&M - gas, water & multiutilities

Name Country Segment Mkt. Cap. MVA GoodWillName Country Segment Mkt. Cap.

ELECTRICITE DE FRANCE S.A. FRA CNVE 34.759 4.189 11.648 !ENEL S.p.A. ITA CNVE 29.564 -9.226 18.342 !IBERDROLA S.A. ESP CNVE 28.465 -4.423 8.273 !ENDESA S.A. ESP CNVE 16.781 -6.639 2.617 !FORTUM CORPORATION FIN CNVE 14.649 5.017 294 "EnBW ENERGIE BADEN-WUERTTEMBERG AG DEU CNVE 9.800 3.419 770 "EDP- ENERGIAS DE PORTUGAL S.A. PRT CNVE 8.360 -291 3.327 !AREVA S.A. FRA CNVE 7.315 1.254 4.239 !RED ELECTRICA CORPORATION S.A. ESP CNVE 4.473 2.260 N/AALPIQ HOLDING LTD. CHE CNVE 3.808 -1.169 540 !DRAX GROUP PLC GBR CNVE 2.381 820 13 "A2A S.p.A. ITA CNVE 2.276 -491 580 !LECHWERKE AG DEU CNVE 2.086 1.096 N/AELIA SYSTEM OPERATOR S.A. BEL CNVE 1.806 -240 N/ACENTRALSCHWEIZERISCHE KRAFTWERKE AG CHE CNVE 1.606 561 N/ABKW INC. CHE CNVE 1.574 -576 70 !MVV ENERGIE AG DEU CNVE 1.566 433 228 "ENERGIEDIENST HOLDING AG CHE CNVE 1.310 193 90 "ACEA S.p.A. ITA CNVE 1.041 -289 151 !ELECNOR S.A. ESP CNVE 868 288 25 "REN - REDES ENERGETICAS NACIONAIS S.A. PRT CNVE 552 -826 4 !ZEAG ENERGIE AG DEU CNVE 378 150 0 "

EDP RENOVAVEIS S.A. PRT ALTE 4.124 -1.542 1.312 !VERBUND AG AUT ALTE 3.530 -831 606 !HAFSLUND ASA NOR ALTE 1.461 415 272 "ARENDALS FOSSEKOMPANI ASA NOR ALTE 477 178 40 "GREENTECH ENERGY SYSTEMS A/S DNK ALTE 258 18 3 "VORARLBERGER KRAFTWERKE AG AUT ALTE 256 -169 5 !FALCK RENEWABLES S.p.A. ITA ALTE 248 -197 117 !ALERION CLEAN POWER S.p.A. ITA ALTE 182 32 0 "SOCIETA' ELETTRICA SOPRACENERINA S.A. CHE ALTE 174 45 0 "THEOLIA S.A. FRA ALTE 97 -101 N/AGDF SUEZ S.A. FRA GW&M 47.574 -15.356 31.362 !E.ON AG DEU GW&M 33.077 -5.339 14.083 !INTERNATIONAL POWER PLC GBR GW&M 20.564 1.785 4.251 !CENTRICA PLC GBR GW&M 17.916 11.212 3.014 "RWE AG DEU GW&M 16.482 2.503 13.593 !GAS NATURAL S.A. ESP GW&M 12.648 -425 5.876 !SNAM S.p.A. ITA GW&M 12.163 6.372 9 "SUEZ ENVIRONNEMENT COMPANY S.A. FRA GW&M 4.542 -404 3.245 !VEOLIA ENVIRONNEMENT S.A. FRA GW&M 4.401 -2.669 5.796 !EDISON S.p.A. ITA GW&M 4.338 -2.650 3.231 !ENAGAS S.A. ESP GW&M 3.412 1.550 N/AMAINOVA AG DEU GW&M 1.946 971 7 "EVN AG AUT GW&M 1.945 -913 207 !HERA S.p.A. ITA GW&M 1.230 -507 378 !IREN S.p.A. ITA GW&M 928 -703 132 !ASCOPIAVE S.p.A. ITA GW&M 317 -41 116 !ACEGAS-APS - S.p.A. ITA GW&M 180 -188 N/ACOMPAGNIE PARISIENNE DE CHAUFFAGE URBAIN S.A. FRA GW&M 169 -51 N/A

Company Market Data

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Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future5

Analizzando in ottica comparativa i risultati ottenuti

dal Campione nel corso dell’esercizio 2011, il compar-

to delle Utilities è stato caratterizzato da un incre-

mento generalizzato del fatturato consolidato rispetto

ai valori del 2010, passando infatti da 641 Mld. a 691

Mld. (+8,0%). L’incremento ha principalmente interes-

sato i segmenti Gas, Water & Multiutilities (+10,9%)

e Alternative Electricity (+8,6%), mentre il segmento

Conventional Electricity ha registrato un aumento più

contenuto (+4,0%). Tali incrementi, non essendo spie-

gati da alcun aumento della domanda aggregata, sono

frutto di dinamiche inflazionistiche.

Ad un incremento del fatturato, non è tuttavia cor-

risposto uno sviluppo proporzionale della redditività:

nello specifico EBIT e Profit subiscono una pesante

contrazione (rispettivamente -11,3% e -51,1%). Ciò che

emerge quindi è una significativa riduzione del Opera-

ting Margin (EBIT/Sales) e Profit Margin (Profit/Sales),

pricipalmente dovuta ad una maggiore concorrenza

nell’ambito retail (politiche di deregolamentazione)

e problemi di efficienza nell’ambito generation (attivi

fissi importanti e riduzione della domanda aggregata).

Tale andamento è particolarmente evidente nei seg-

menti Conventional Electricity e Gas, Water & Multiu-

tilities. In entrambi i segmenti, infatti, si è assistito

ad una significativa riduzione dell’EBIT e, ancorpiù

marcata, degli Utili. Rispettivamente 22% e 24% sono

le percentuali (relativamente al totale di segmento)

delle società che non hanno raggiunto risultati positivi

di profitto.

Totalmente slegato dall’andamento del settore sembra

essere invece il segmento Alternative Electricity, gra-

zie anche al sostegno di politiche incentivanti a livello

nazionale ed europeo. La straordinaria performance in

termine di incremento dei ricavi (+8,6%) trova simme-

tria in un discreto aumento della redditività (+7,1%),

mentre gli utili risultano tuttavia in flessione (-7,5%).

Nel complesso il segmento in esame risulta il più pro-

fittevole dei tre analizzati.

Performance Storica: approccio tradizionale

Fig. 4 - Totale settore Utilities

Fig. 5 - Segmento Conventional Electricity

Fig. 6- Segmento Alternative Electricity

Fig. 7 - Segmento Gas, Water & Multiutilities

Legenda:

Sales EBIT Profit

6% 3%

10%

8%

-51%

-11%

+8%

TOT 10 TOT 11

6% 2%

9%

8% -67%

-9%

+11%

GW&M 10 GW&M 11

7% 4%

11% 9%

-34%

-14%

+4%

CNVE 10 CNVE 11

6% 5%

17% 17%

-7%

+7%

+9%

ALTE 10 ALTE 11

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6

Fig. 10 - Performance storica: approccio tradizionale

Fig. 8 - Best Performers per singolo segmento (Δ Sales) Fig. 9 - Best Performers per singolo segmento (EBIT/Sales)

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Name Country Segment 2010 2011 ! % 2010 2011 % Sales 2010 2011 % Sales

ELECTRICITE DE FRANCE S.A. FRA CNVE 65.165 65.307 +% 5.782 3.848 6% 1.020 3.010 5%

ENEL S.p.A. ITA CNVE 71.943 77.573 +8% 9.780 9.698 13% 4.390 4.148 5%

IBERDROLA S.A. ESP CNVE 30.431 31.648 +4% 4.115 3.787 12% 2.871 2.805 9%

ENDESA S.A. ESP CNVE 29.558 30.827 +4% 3.570 3.284 11% 4.129 2.212 7%

FORTUM CORPORATION FIN CNVE 6.296 6.161 -2% 1.735 1.713 28% 1.300 1.769 29%

EnBW ENERGIE BADEN-WUERTTEMBERG AG DEU CNVE 17.509 18.790 +7% 1.320 541 3% 1.171 -867 -5%

EDP- ENERGIAS DE PORTUGAL S.A. PRT CNVE 14.171 15.121 +7% 1.769 1.934 13% 1.079 1.125 7%

AREVA S.A. FRA CNVE 9.104 8.872 -3% -20 -492 -6% -383 -2.424 -27%

RED ELECTRICA CORPORATION S.A. ESP CNVE 1.397 1.637 +17% 682 823 50% 390 460 28%

ALPIQ HOLDING LTD. CHE CNVE 11.279 10.414 -8% 593 276 3% 510 -1.092 -10%

DRAX GROUP PLC GBR CNVE 1.924 2.198 +14% 395 331 15% 220 556 25%

A2A S.p.A. ITA CNVE 5.923 6.096 +3% 389 296 5% 308 -420 -7%

LECHWERKE AG DEU CNVE 1.735 2.036 +17% 86 73 4% 149 118 6%

ELIA SYSTEM OPERATOR S.A. BEL CNVE 940 1.278 +36% 189 308 24% 402 138 11%

CENTRALSCHWEIZERISCHE KRAFTWERKE AG CHE CNVE 661 740 +12% 99 65 9% 87 70 9%

BKW INC. CHE CNVE 2.460 2.062 -16% 222 142 7% 181 -56 -3%

MVV ENERGIE AG DEU CNVE 3.359 3.590 +7% 174 154 4% 139 117 3%

ENERGIEDIENST HOLDING AG CHE CNVE 862 915 +6% 115 109 12% 97 87 10%

ACEA S.p.A. ITA CNVE 2.480 3.217 +30% 762 280 9% 92 86 3%

ELECNOR S.A. ESP CNVE 1.762 1.872 +6% 81 106 6% 127 115 6%

REN - REDES ENERGETICAS NACIONAIS S.A. PRT CNVE 759 531 -30% -203 -88 -17% 110 121 23%

ZEAG ENERGIE AG DEU CNVE 131 141 +8% 8 1 1% 18 4 3%

279.850 291.026 +4% 31.646 27.190 9% 18.407 12.081 4%

EDP RENOVAVEIS S.A. PRT ALTE 845 957 +13% 100 189 20% 80 89 9%

VERBUND AG AUT ALTE 3.308 3.865 +17% 813 779 20% 401 353 9%

HAFSLUND ASA NOR ALTE 2.030 1.769 -13% 248 180 10% -50 -90 -5%

ARENDALS FOSSEKOMPANI ASA NOR ALTE 177 283 +60% 5 23 8% 33 27 10%

GREENTECH ENERGY SYSTEMS A/S DNK ALTE 15 35 +138% 40 -0 -1% -52 12 35%

VORARLBERGER KRAFTWERKE AG AUT ALTE 442 449 +2% 32 39 9% 29 32 7%

FALCK RENEWABLES S.p.A. ITA ALTE 99 249 +151% 23 84 34% 2 19 8%

ALERION CLEAN POWER S.p.A. ITA ALTE 47 65 +37% -7 14 21% -5 7 12%

SOCIETA' ELETTRICA SOPRACENERINA S.A. CHE ALTE 110 107 -2% 9 9 8% 9 9 9%

THEOLIA S.A. FRA ALTE 155 67 -56% -25 9 13% 6 -39 -57%

7.227 7.847 +9% 1.236 1.324 17% 453 420 5%

GDF SUEZ S.A. FRA GW&M 84.478 90.673 +7% 8.795 6.862 8% 4.616 4.003 4%

E.ON AG DEU GW&M 92.863 112.954 +22% 6.443 2.890 3% 5.853 -2.219 -2%

INTERNATIONAL POWER PLC GBR GW&M 4.033 16.812 +317% 711 2.864 17% 169 1.437 9%

CENTRICA PLC GBR GW&M 26.169 27.324 +4% 2.759 2.587 9% 2.255 571 2%

RWE AG DEU GW&M 50.722 49.153 -3% 5.942 5.057 10% 3.308 1.806 4%

GAS NATURAL S.A. ESP GW&M 19.630 21.076 +7% 2.265 2.381 11% 1.201 1.325 6%

SNAM S.p.A. ITA GW&M 3.475 3.539 +2% 1.851 1.910 54% 1.106 790 22%

SUEZ ENVIRONNEMENT COMPANY S.A. FRA GW&M 13.869 14.830 +7% 958 790 5% 558 299 2%

VEOLIA ENVIRONNEMENT S.A. FRA GW&M 34.399 29.264 -15% 1.593 1.407 5% 613 -991 -3%

EDISON S.p.A. ITA GW&M 10.446 11.381 +9% 172 1.590 14% 21 -871 -8%

ENAGAS S.A. ESP GW&M 982 1.118 +14% 513 550 49% 333 365 33%

MAINOVA AG DEU GW&M 1.671 1.785 +7% 36 -1 0% 115 96 5%

EVN AG AUT GW&M 2.752 2.729 -1% 145 228 8% 207 190 7%

HERA S.p.A. ITA GW&M 3.669 4.100 +12% 121 120 3% 117 105 3%

IREN S.p.A. ITA GW&M 2.600 3.254 +25% 97 119 4% 143 -109 -3%

ASCOPIAVE S.p.A. ITA GW&M 856 1.103 +29% 56 68 6% 31 6 1%

ACEGAS-APS - S.p.A. ITA GW&M 462 585 +27% 21 53 9% 22 18 3%

COMPAGNIE PARISIENNE DE CHAUFFAGE URBAIN S.A.FRA GW&M 481 422 -12% 49 39 9% 30 24 6%

353.556 392.103 +11% 32.525 29.513 8% 20.700 6.845 2%

Company Sales ProfitEBIT

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Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future7

Performance Storica: ottica Economic Value Added

L’analisi precedentemente effettuata ha rilevato un

tendenziale peggioramento della performance del

comparto Utilities. Tuttavia la lettura della perfor-

mance storica attraverso un approccio tradizionale

può spesso rivelarsi misleading in quanto non permet-

te di cogliere appieno se, come e in quale misura si

crei o si distrugga valore per gli shareholder.

Creare valore - obiettivo ultimo dell’impresa - signifi-

ca innanzitutto remunerare, correttamente e secondo

modalità sostenibili nel tempo, tutti i fattori che ab-

biano concorso alla produzione, compreso il Capitale

Investito. In considerazione di ciò la metrica EVA è

quella che meglio riesce a misurare tale performance

residuale, trovando riscontro anche nelle valutazio-

ni di mercato. Il grafico presentato in Fig. 11 riporta

infatti un’analisi della performance e il relativo ap-

prezzamento da parte del mercato, delle società del

campione: nonostante la notevole incertezza derivan-

te dallo scenario economico, è possibile osservare una

debole correlazione positiva per le performance ge-

stionali positive in termini di creazione di valore.

Mediante l’ottica EVA, l’esame della performance

conseguita nel biennio 2010-11 ha confermato come

il comparto delle Utilities abbia sostanzialmente di-

strutto valore. Il premio riconosciuto dal mercato (MVA

- Market Value Added), positivo nel 2010 (+89 Mld.), ha

infatti raggiunto valori negativi (-11 Mld.) nel 2011; ciò

è generalmente riconducibile a due motivazioni:

• Una performance corrente negativa;

• Aspettative del mercato riguardo ad un peggiora-

mento della performance corrente (vedi infra).

L’analisi ha permesso di avallare la prima ipotesi quale

causa prevalente della distruzione di valore osservata

nelle quotazioni di mercato. Similarmente a quanto

emergeva dai dati 2010, la performance corrente otte-

nuta dal comparto Utilities nel corso del 2011 è infatti

negativa (EVA < 0) e peggiore (Δ EVA <0) a causa di un

rendimento del capitale investito (ROIC 4,87%) inferio-

re al relativo costo (WACC 6,11%).

Confrontando i risultati ottenuti nel biennio 10-11, il

differenziale negativo (Δ EVA -8x) è stato ricondotto

in modo puntuale alle sue componenti fondamentali:

• Δ NOPBT: come precedentemente evidenziato,

l’esercizio 2011 è stato caratterizzato da un incre-

mento generalizzato del fatturato (+8,0%), accom-

pagnato da un altrettanto marcato aumento dei

costi operativi (+10,0%), comportando quindi una

riduzione consistente del NOPBT (-11,3%). Tale di-

Fig. 11 - MVA e EVA: una visione d’insieme

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123

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Apprezzamento maggiore Vs.Settore

Apprezzamentominore Vs.Settore

Page 9: 2012_Utilities: Indagine A Livello Europeo Sul Valore Creato E Sulle Aspettative Future

8

namica ha contribuito alla performance negativa in

modo significativo (-88% del Δ EVA);

• Δ TAXES: sebbene invariata come incidenza sul

fatturato (3%), la componente fiscale è cresciuta

tuttavia in valore assoluto contribuendo in modo

non marginale (-33% del Δ EVA) alla performance;

• ΔCOSTOFCAPITAL: il contesto macroeconomico

ha nell’ultimo anno inciso profondamente sui tassi

dei finanziamenti in essere, generalmente riducen-

doli ma incrementando contemporaneamente gli

spread sui finanziamenti in rinnovo; complessiva-

mente l’effetto sul costo del capitale è stato po-

sitivo (-3,6%), contribuendo in contro tendenza a

migliorare quindi la performance (+21% del Δ EVA).

Una terza visione ci ha poi permesso di comprende-

re quali leve manageriali, ed in che misura, abbiano

concorso al differenziale di performance registrato nel

2011, in particolare:

• ΔWACC: la riduzione del costo medio del capitale

ha contribuito in modo molto positivo alla perfor-

mance EVA (+47% del Δ EVA);

• ΔGROWTHeΔCAPITALEFFICIENCY: è significati-

vo evidenziare come la variazione quantitativa del

capitale investito (+4,3%) abbia invece contribui-

to nel breve periodo a ridurre la performance EVA

(complessivamente -7% del Δ EVA) a causa di una

non corretta allocazione del capitale: il differen-

ziale tra rendimento del capitale e relativo costo,

già negativo nel 2010 (Δ -0,15%), si è ulteriormente

acuito nel corso dell’esercizio 2011 (Δ -1,22%).

• ΔECONOMICEFFICIENCY: sostanziale ed estrema-

mente negativo (-140% del Δ EVA) è stato il contri-

buto del mutamento del livello di efficienza della

Fig. 12 - Determinanti performance EVA 10-11

Fig. 13 - Componenti Δ EVA 10-11

Fig. 14 - Leve manageriali Δ EVA 10-11

70%

24%

5% 1%

100%

Δ NOPBT

Δ Taxes

Δ W.C. Cost

Δ F.A. Cost

Δ EVA

103%

3%

198%

8%

100%

! WACC

! Growth

! Eco. Efficiency

! Cap. Efficiency

! EVA

Legenda ai grafici in Fig. 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17

Ent. Val. Inv. Cap. MVA

ROIC WACC

Contributo positivo

Contributo negativo

2010 2011

47%

1%

140% 6%

100%

! WACC

! Growth

! Eco. Efficiency

! Cap. Efficiency

! EVA

88%

33%

20%

41%

100%

! NOPBT

! Taxes

! W.C. Cost

! F.A. Cost

! EVA

684.607 708.967

+88.586

-11.497

773.193 697.470

MVA Inv. Cap. EV

6,46%

4,89%

6,61%

6,11%

ROIC WACC

Page 10: 2012_Utilities: Indagine A Livello Europeo Sul Valore Creato E Sulle Aspettative Future

Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future9

Fig. 15 - Segmento Conventional Electricity

Fig. 16 - Segmento Alternative Electricity

Fig. 17 - Segmento Gas, Water & Multiutilities

gestione e della marginalità sul fatturato prodotto.

Ciò avvalora sicuramente quanto precedentemente

emerso dall’analisi tradizionale e permette di chia-

rire l’entità dello stretto legame intercorrente tra

calo di efficienza e distruzione di valore.

Sebbene finora l’ottica EVA abbia sostanzialmente

confermato quanto emerso dall’approccio tradizionale,

l’analisi dei singoli segmenti permette invece di confu-

tare parzialmente le precedenti conclusioni.

Il segmento Gas, Water & Multiutilities, seppure ca-

ratterizzato da esigui Operating e Profit Margin, è anzi

quello che, all’interno del comparto Utilities, presen-

ta (seppure negativa) la migliore performance EVA in

rapporto al fatturato (EVA/Sales -1,0%) e al capitale

investito (EVA/IC -1,1%). Anche il settore Conventional

Electricity, pur non brillando in termini di redditività,

presenta una performance EVA non particolarmente

negativa (EVA/Sales -1,6% e EVA/IC -1,3%).

E’ infine l’analisi del segmento Alternative Electri-

city a stupire maggiormente: seppure caratterizzato

da un’incidenza minore dei costi operativi (83,1%) e

quindi da una redditività superiore rispetto agli altri

segmenti (vedi supra), la performance EVA è marca-

tamente negativa (EVA/Sales -8,4%, EVA/IC -2,8%) a

causa di una più alta incidenza del costo del capitale

investito rispetto alla media di settore (WACC 6,59%

contro 6,11%).

La tabella presentata in Fig. 18 vuole infine offrire

spunti per una categorizzazione della performance

(EVA, Δ EVA e Δ Sales) delle 50 società analizzate:

• Champion: performance ineccepibile e in crescita,

sia in ottica EVA sia in termini di fatturato;

• Focusing: rallentamento della crescita a favore di

una mirata e maggiore creazione di valore;

• Falling Angel: un tempo campioni, la loro perfor-

mance è decrescente ed è pertanto necessario in-

terrogarsi sulla validità della Value Proposition;

• NeedforRebirth: in declino o in crisi, si assiste ad

una completa e generalizzata distruzione di valore;

• What after Growth?: società orientata alla sola

crescita, deve verificare/ridefinire i propri obiet-

tivi;

100%

-92,5% -2,8%

+1,9%

-7,6%

-1,0%

Sales Op. Cost

Taxes W.C. Cost

F.A. Cost

EVA

100%

-90,7% -3,%

+3,9%

-11,8%

-1,6%

Sales Op. Cost

Taxes W.C. Cost

F.A. Cost

EVA

100%

-83,1% -5,7%

+4,6%

-24,2%

-8,4%

Sales Op. Cost

Taxes W.C. Cost

F.A. Cost

EVA

Page 11: 2012_Utilities: Indagine A Livello Europeo Sul Valore Creato E Sulle Aspettative Future

10

Fig. 18 - Performance storica: una prima categorizzazione

EVA Δ EVA Δ SALESLaddove: ChampionFocusing

Falling AngelNeed for Rebirth

What after growth?On the right path

RestructuringNeed for control

! ! !! ! "! " "" " "" " !" ! !" ! "! " !

• Ontherightpath: obiettivi corretti e performan-

ce in miglioramento, ma non ancora “campioni”;

• Restructuring: società orientata alla “rinascita”;

• NeedforControl: possibile flessione momentanea.

Indicativa di una certa difficoltà nella strategia di cre-

scita adottata a livello europeo è certamente la pre-

senza di ben 17 società “What after growth?”.

Name Country Segment

ELECTRICITE DE FRANCE S.A. FRA CNVEENEL S.p.A. ITA CNVEIBERDROLA S.A. ESP CNVEENDESA S.A. ESP CNVEFORTUM CORPORATION FIN CNVEEnBW ENERGIE BADEN-WUERTTEMBERG AG DEU CNVEEDP- ENERGIAS DE PORTUGAL S.A. PRT CNVEAREVA S.A. FRA CNVERED ELECTRICA CORPORATION S.A. ESP CNVEALPIQ HOLDING LTD. CHE CNVEDRAX GROUP PLC GBR CNVEA2A S.p.A. ITA CNVELECHWERKE AG DEU CNVEELIA SYSTEM OPERATOR S.A. BEL CNVECENTRALSCHWEIZERISCHE KRAFTWERKE AG CHE CNVEBKW INC. CHE CNVEMVV ENERGIE AG DEU CNVEENERGIEDIENST HOLDING AG CHE CNVEACEA S.p.A. ITA CNVEELECNOR S.A. ESP CNVEREN - REDES ENERGETICAS NACIONAIS S.A. PRT CNVEZEAG ENERGIE AG DEU CNVE

EDP RENOVAVEIS S.A. PRT ALTEVERBUND AG AUT ALTEHAFSLUND ASA NOR ALTEARENDALS FOSSEKOMPANI ASA NOR ALTEGREENTECH ENERGY SYSTEMS A/S DNK ALTEVORARLBERGER KRAFTWERKE AG AUT ALTEFALCK RENEWABLES S.p.A. ITA ALTEALERION CLEAN POWER S.p.A. ITA ALTESOCIETA' ELETTRICA SOPRACENERINA S.A. CHE ALTETHEOLIA S.A. FRA ALTE

GDF SUEZ S.A. FRA GW&ME.ON AG DEU GW&MINTERNATIONAL POWER PLC GBR GW&MCENTRICA PLC GBR GW&MRWE AG DEU GW&MGAS NATURAL S.A. ESP GW&MSNAM S.p.A. ITA GW&MSUEZ ENVIRONNEMENT COMPANY S.A. FRA GW&MVEOLIA ENVIRONNEMENT S.A. FRA GW&MEDISON S.p.A. ITA GW&MENAGAS S.A. ESP GW&MMAINOVA AG DEU GW&MEVN AG AUT GW&MHERA S.p.A. ITA GW&MIREN S.p.A. ITA GW&MASCOPIAVE S.p.A. ITA GW&MACEGAS-APS - S.p.A. ITA GW&MCOMPAGNIE PARISIENNE DE CHAUFFAGE URBAIN S.A. FRA GW&M

CompanyStatus

What after growth? ! ! " --What after growth? ! ! " -What after growth? ! ! " --

Need for control " ! " +Focusing " " ! +++

What after growth? ! ! " -What after growth? ! ! " -

Restructuring ! " ! ---Champion " " " +++

Restructuring ! " ! --Champion " " " +++

What after growth? ! ! " ---Need for control " ! " ++On the right path ! " " ---

What after growth? ! ! " -Falling angel " ! ! +

On the right path ! " " -Need for control " ! " ++

What after growth? ! ! " -What after growth? ! ! " -

Need for rebirth ! ! ! ---On the right path ! " " ---

What after growth? ! ! " ---Need for control " ! " ++

Restructuring ! " ! --Need for control " ! " +On the right path ! " " ---Need for control " ! " +

What after growth? ! ! " ---What after growth? ! ! " ---

Restructuring ! " ! --Need for rebirth ! ! ! ---

What after growth? ! ! " -On the right path ! " " --

What after growth? ! ! " -Need for control " ! " ++

Falling angel " ! ! +++What after growth? ! ! " -What after growth? ! ! " --On the right path ! " " -

Restructuring ! " ! --Need for control " ! " +++

Champion " " " +++On the right path ! " " ---Need for rebirth ! ! ! --On the right path ! " " --On the right path ! " " ---Need for control " ! " +

What after growth? ! ! " --Falling angel " ! ! ++

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EVA (+/-)

EVA/ SALES

Page 12: 2012_Utilities: Indagine A Livello Europeo Sul Valore Creato E Sulle Aspettative Future

Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future11

Performance Prospettica: MVA e FGV a confronto

Fig. 20 - FGV e EVA: una visione d’insieme

Analizzare le performance correnti è certamente un

ottimo punto di partenza per verificare qualora all’in-

terno del comparto delle Utilities, le imprese stiano

creando o meno valore per gli azionisti.

Tuttavia, più del valore storico, è di fondamentale im-

portanza comprendere quali siano le aspettative del

mercato riguardo alle performance prospettiche: una

performance EVA positiva sarà sostenibile in futuro? Vi-

ceversa è plausibile un’inversione di tendenza per una

performance EVA attualmente negativa?

Ricorrendo nuovamente all’approccio EVA, il valore del

MVA (-11 Mld.) sintetizza la sommatoria degli EVA futu-

ri attesi. Per comprendere tale valore, può essere utile

scomporlo in due componenti:

• EVA Perpetuity (EP nel 2011 pari a -136 Mld.):

ovvero quanto del MVA è spiegato dall’ipotizzare

costante nel tempo l’ultima performance consunti-

vata (2011). Tale componente, sommata al valore

del Capitale Investito, può essere usata come proxy

del valore corrente di impresa (COV);

• Future Growth Value (FGV nel 2011 pari a 125

Mld.): calcolato per differenza (MVA-EP), esprime il

valore dei miglioramenti di performance attesi dal

mercato, rispetto agli ultimi risultati conseguiti.

Il valore positivo del FGV al 31.12.11 implicava un at-

teso miglioramento dell’attuale performance EVA da

parte del mercato, sia a livello macro di settore che

di singolo segmento. E’ tuttavia opportuno evidenziare

come, nel momento in cui viene redatto questo report,

i corsi azionari abbiano raggiunto valori inferiori, ridu-

cendo significativamente tali aspettative.

Per quanto concerne le singole società analizzate, il

valore del FGV varia sensibilmente, dando luogo ad

aspettative a volte pessimistiche, più spesso ottimisti-

che; a volte maggiori delle aspettative di settore (per

dato livello di performance EVA/IC), a volte minori.

Fig. 19 - Metodologia EVA: una visione d’insieme

EV697 Mld.

MVA-11 Mld.

IC708 Mld.

ΔEVA1

...

Esemplificativo

IC708 Mld.

EP-136 Mld.

FGV125 Mld.

COV572 Mld.

ΔEVA2

ΔEVA3

ΔEVAn

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123456789:8;

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Aspettativemaggiori Vs.Settore

Aspettativeminori Vs.Settore

ECCELLENZE

CAUSEPERSE

SFIDE DICOMUNICAZIONE

SFIDE DISVILUPPO

Page 13: 2012_Utilities: Indagine A Livello Europeo Sul Valore Creato E Sulle Aspettative Future

12

Generalizzando (Fig. 20 e seguenti), a performance

scadenti sono spesso associate aspettative ottimistiche

dovute ad attese di cambiamento. Viceversa a perfor-

mance particolarmente positive aspettative pessimi-

stiche. Non mancano tuttavia le eccezioni.

Analizzare le aspettative di mercato è di straordina-

ria importanza al fine di comprendere se la strategia

aziendale sia apprezzata dal mercato e/o appropriata

nel dare risposta a quanto atteso; immaginando quindi

di formare una matrice con i due assi cardinali (EVA/IC

e FGV/IC) è possibile definire 4 categorie:

• Sfide di Comunicazione: società cui è associata

una performance buona o ottima e un valore FGV

negativo. Oltre alle società menzionate nella ta-

bella in Fig. 24, ricordiamo Centrica (EVA/IC 6%),

Fortum Corporation (EVA/IC 3%) e Energiedienst

Holding (EVA/IC 3%);

• SfidediSviluppo: società cui è associata una per-

formance negativa o scadente e un valore FGV posi-

tivo. Oltre alle società menzionate nella tabella in

Fig. 24, ricordiamo Iren (EVA/IC -7%), Alerion Clean

Power (EVA/IC -7%) e Mainova (EVA/IC -6%);

• Cause Perse: società con performance negativa,

cui il mercato non associa miglioramenti futuri. Nel

campione analizzato non sono presenti società cor-

rispondenti a questo profilo.

• Eccellenze: società con performance buona o ot-

tima, cui il mercato associa futuri miglioramenti.

Appartengono a questa categoria società come Le-

chwerke (EVA/IC 17%), Red Electrica Corporacion

(EVA/IC 2%) e Enagas (EVA/IC 1%).

Fig. 21 - FGV Segmento Conventional Electricity

Fig. 22 - FGV Segmento Alternative Electricity

Fig. 23 - FGV Segmento Gas, Water & Multiutilities

Fig. 24 - Top Performers

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37% -517%

5% -86%

4% -99%

EVA/ CIN

FGV/ CINSfide di comunicazione

!-10% 97%

!-11% 101%

-20% 290%

EVA/ CIN

FGV/ CINSfide di sviluppo

Page 14: 2012_Utilities: Indagine A Livello Europeo Sul Valore Creato E Sulle Aspettative Future

Settore Utilities: un’indagine a livello europeo sul valore creato e sulle aspettative future

Fig. 25 - Apprezzamento e Aspettative di Mercato nei corsi azionari (31.12.2011)

13

Nota: EVA® e FGV® sono marchi registrati stern stewart & co.

La tabella presentata in Fig. 25 intende offrire una vi-

sione di sintesi basata sui corsi azionari al 31.12.2011.

Sono infatti riepilogati i valori del MVA e del BV (Book-

Value) delle 50 società costituenti il campione, espres-

si non in valore assoluto ma quali quote dei prezzi di

borsa. Gli stessi prezzi sono infine letti in funzione del-

le due grandezze precedentemente definite:

• BV+EP: ovvero la componente di prezzo spiegata

dal Book-Value e dal valore dell’ultima performan-

ce EVA, ipotizzata costante nel tempo;

• FGV: ovvero la componente di prezzo legata ad

aspettative di variazione dell’ultima performance

EVA conseguita.

Price

Name Country Segment dic '11 MVA (price)

BV (price)

BV+EP (price)

FGV (price)

Name Country Segment PriceELECTRICITE DE FRANCE S.A. FRA CNVE ! 18,80 ! 2,27 ! 16,53 ! 2,82 ! 15,98ENEL S.p.A. ITA CNVE ! 3,14 -! 0,98 ! 4,13 ! 4,10 -! 0,96IBERDROLA S.A. ESP CNVE ! 4,69 -! 0,73 ! 5,42 ! 3,88 ! 0,81ENDESA S.A. ESP CNVE ! 15,85 -! 6,27 ! 22,12 ! 25,54 -! 9,69FORTUM CORPORATION FIN CNVE ! 16,49 ! 5,65 ! 10,84 ! 20,18 -! 3,69EnBW ENERGIE BADEN-WUERTTEMBERG AG DEU CNVE ! 39,00 ! 13,61 ! 25,39 ! 6,21 ! 32,79EDP- ENERGIAS DE PORTUGAL S.A. PRT CNVE ! 2,39 -! 0,08 ! 2,47 ! 1,43 ! 0,96AREVA S.A. FRA CNVE ! 19,09 ! 3,27 ! 15,82 -! 57,56 ! 76,65RED ELECTRICA CORPORATION S.A. ESP CNVE ! 33,06 ! 16,71 ! 16,36 ! 31,82 ! 1,24ALPIQ HOLDING LTD. CHE CNVE ! 140,04 -! 42,98 ! 183,03 -! 56,69 ! 196,74DRAX GROUP PLC GBR CNVE ! 6,52 ! 2,25 ! 4,28 ! 22,76 -! 16,24A2A S.p.A. ITA CNVE ! 0,73 -! 0,16 ! 0,88 -! 0,99 ! 1,72LECHWERKE AG DEU CNVE ! 63,00 ! 33,10 ! 29,90 ! 54,60 ! 8,40ELIA SYSTEM OPERATOR S.A. BEL CNVE ! 29,93 -! 3,98 ! 33,91 ! 14,98 ! 14,95CENTRALSCHWEIZERISCHE KRAFTWERKE AG CHE CNVE ! 270,37 ! 94,46 ! 175,91 ! 156,57 ! 113,81BKW INC. CHE CNVE ! 30,03 -! 10,99 ! 41,02 ! 46,52 -! 16,49MVV ENERGIE AG DEU CNVE ! 23,86 ! 6,59 ! 17,27 ! 7,73 ! 16,14ENERGIEDIENST HOLDING AG CHE CNVE ! 39,54 ! 5,82 ! 33,72 ! 47,59 -! 8,05ACEA S.p.A. ITA CNVE ! 4,89 -! 1,36 ! 6,25 ! 3,47 ! 1,42ELECNOR S.A. ESP CNVE ! 9,98 ! 3,31 ! 6,67 ! 6,55 ! 3,43REN - REDES ENERGETICAS NACIONAIS S.A. PRT CNVE ! 2,11 -! 3,16 ! 5,27 -! 12,15 ! 14,26ZEAG ENERGIE AG DEU CNVE ! 100,00 ! 39,59 ! 60,41 ! 18,38 ! 81,62#N/D #N/D #N/D #N/DEDP RENOVAVEIS S.A. PRT ALTE ! 4,73 -! 1,77 ! 6,50 -! 2,10 ! 6,83VERBUND AG AUT ALTE ! 20,73 -! 4,88 ! 25,62 ! 30,02 -! 9,29HAFSLUND ASA NOR ALTE ! 7,49 ! 2,13 ! 5,36 -! 1,86 ! 9,35ARENDALS FOSSEKOMPANI ASA NOR ALTE ! 212,98 ! 79,32 ! 133,66 ! 141,70 ! 71,28GREENTECH ENERGY SYSTEMS A/S DNK ALTE ! 2,42 ! 0,17 ! 2,25 -! 1,59 ! 4,01VORARLBERGER KRAFTWERKE AG AUT ALTE ! 150,00 -! 98,91 ! 248,91 ! 287,42 -! 137,42FALCK RENEWABLES S.p.A. ITA ALTE ! 0,85 -! 0,68 ! 1,53 -! 0,40 ! 1,25ALERION CLEAN POWER S.p.A. ITA ALTE ! 4,13 ! 0,72 ! 3,41 -! 4,70 ! 8,83SOCIETA' ELETTRICA SOPRACENERINA S.A. CHE ALTE ! 157,76 ! 41,29 ! 116,46 ! 61,67 ! 96,09THEOLIA S.A. FRA ALTE ! 0,86 -! 0,89 ! 1,75 -! 2,90 ! 3,76#N/D #N/D #N/D #N/DGDF SUEZ S.A. FRA GW&M ! 21,12 -! 6,82 ! 27,94 ! 15,59 ! 5,53E.ON AG DEU GW&M ! 16,67 -! 2,69 ! 19,36 -! 1,53 ! 18,20INTERNATIONAL POWER PLC GBR GW&M ! 4,04 ! 0,35 ! 3,69 ! 3,56 ! 0,48CENTRICA PLC GBR GW&M ! 3,46 ! 2,17 ! 1,30 ! 3,49 -! 0,03RWE AG DEU GW&M ! 27,15 ! 4,12 ! 23,03 ! 72,52 -! 45,37GAS NATURAL S.A. ESP GW&M ! 13,27 -! 0,45 ! 13,71 ! 11,01 ! 2,26SNAM S.p.A. ITA GW&M ! 3,41 ! 1,78 ! 1,62 ! 0,92 ! 2,49SUEZ ENVIRONNEMENT COMPANY S.A. FRA GW&M ! 8,90 -! 0,79 ! 9,69 ! 1,04 ! 7,86VEOLIA ENVIRONNEMENT S.A. FRA GW&M ! 8,47 -! 5,14 ! 13,60 -! 19,48 ! 27,95EDISON S.p.A. ITA GW&M ! 0,82 -! 0,50 ! 1,32 ! 2,81 -! 1,99ENAGAS S.A. ESP GW&M ! 14,29 ! 6,49 ! 7,80 ! 11,87 ! 2,42MAINOVA AG DEU GW&M ! 345,00 ! 172,05 ! 172,95 -! 125,74 ! 470,74EVN AG AUT GW&M ! 10,82 -! 5,08 ! 15,89 ! 7,25 ! 3,56HERA S.p.A. ITA GW&M ! 1,10 -! 0,45 ! 1,56 -! 1,16 ! 2,26IREN S.p.A. ITA GW&M ! 0,73 -! 0,55 ! 1,28 -! 2,62 ! 3,35ASCOPIAVE S.p.A. ITA GW&M ! 1,35 -! 0,18 ! 1,53 ! 1,77 -! 0,42ACEGAS-APS - S.p.A. ITA GW&M ! 3,28 -! 3,43 ! 6,71 -! 0,32 ! 3,59COMPAGNIE PARISIENNE DE CHAUFFAGE URBAIN S.A. FRA GW&M ! 98,00 -! 29,78 ! 127,78 ! 203,71 -! 105,71

Company Apprezzamento Mkt Aspettative Mkt

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Active Value Advisors è una società di consulenza direzionale indipendente che

si propone come partner per quelle imprese che necessitano di rafforzare il

proprio sistema di governo e per quelle aziende che vogliono intraprendere

percorsi di crescita, attraverso soluzioni coerenti con l’obiettivo di Creazione

di Valore sostenibile.

I professionisti di Active Value Advisors hanno un’esperienza pluriennale

nell’assistere i principali gruppi quotati italiani nello sviluppo di Piani Indu-

striali, nella definizione di azioni tese a migliorare la performance di Crea-

zione di Valore e nell’attività di assistenza al processo di cambiamento che le

dinamiche competitive e le opportunità di mercato richiedono.

Nello svolgimento dei mandati assegnati viene utilizzato un unico linguaggio

professionale che si declina in servizi afferenti a tematiche di gestione di-

verse: lo Shareholder Value, il Customer Value, il People Value, il Corporate

Value. Ciascun centro di competenza risponde ad una dimensione gestionale

fondamentale, l’Azionista, il Cliente, le Risorse Interne, il Valore degli Asset.

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