2011 01 14_presentazione_pontassieve_ddg

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Relazione presentata dall'Ing. Del Genovese (consulente settore energie rinnovabili e ambiente) durante l'incontro pubblico del 14 gennaio 2011 organizzato da Assovaldisieve presso i locali della Chiesa S. G. Gualberto a Pontassieve

Transcript of 2011 01 14_presentazione_pontassieve_ddg

Nuovo Inceneritore “I Cipressi”:

Assocazione Valdisieve

Dominique Del Genovese

Alberto Tiziani

Francesco Tiziani

Obiettivo

Obiettivo

Rischio!

Occhio!

Scala delle priorità gestione dei rifiuti:

PREVENZIONE

PREPARAZIONEPER IL RIUTILIZZO

RICICLAGGIO

SMALTIMENTO SICURO

RECUPERO ENERGIA

Falsa informazione!

xxxx

“O ti mangi sta minestra o ti butti dalla finestra”

Questione fondamentale:

= SCARTO

Come considerare i rifiuti?

Questione secondaria:

= BRUCIARE

Cosa fare con uno scarto?

Logica dell’incenerimento:

•Degradare la materia•Ridurre il volume•Disperdere in atmosfera•Produrre rifiuti tossiciMateriale in discarica:

• ~25% Scorie• ~5% Ceneri

“Termovalorizzatore” non esiste!

L’inceneritore non

valorizza niente

Il nuovo inceneritore in cifre:

Sezione area di caricamento e combustione

Schema del nuovo inceneritore

Nuovo impianto o ampliamento?

Nuovo impianto o ampliamento?

“L’oggetto della variante è relativo alla proposta per la costruzione di un nuovo impianto di termovalorizzazione “I Cipressi”, a totale sostituzione di quello già esistente nella stessa area in Comune di Rufina”.(Rel. Tecn. variante urbanistica, gennaio 2006)

Nuovo impianto: cosa comporta?

1. Diverso processo autorizzativo

2. Diverso inquadramento ambientale

3. Diverso approccio alla gestione dei

rifiuti

Trattandosi di nuovo impianto:

• Il Comune di Rufina non rientra nell’elenco delle località consentite e indicate dal Piano provinciale di gestione dei rifiuti urbani e assimilati (2002) per l’installazione di nuovi impianti

• Era necessaria l’analisi delle possibili alternative localizzative e impiantistiche nonché l’opzione “zero”.

• Era necessario dimostrare la non delocalizzabilità

• Il progetto non soddisfa i criteri del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (capacità termica > 35.000.000 kcal/h)

• Diverso inquadramento dell’impatto ambientale:– Impatto calcolato rispetto al vecchio anziché

allo zero– Necessità di bonificare e ripristinare l’area

• Adeguamento alle nuove direttive europee di gestione dei rifiuti:– Valutare la tipologia di smaltimento, la taglia di

impianto e la localizzazione più idonea

Trattandosi di nuovo impianto:

Modifica Sostanziale:quali rifiuti dovevano essere

trattatiPiano Industriale ATO 6:“I rifiuti trattati [dall’impianto “I Cipressi”] saranno costituiti dal sovvallo secco proveniente dall’impianto di selezione di Casa Rota. “

Progetto AER, capitolo 1, pag. 3:“L’impianto permetterà la termodistruzione della frazione secca non recuperabile dei rifiuti urbani prodotti nell’area”.

Premessa Progetto Definitivo AER, pag. 3

“Il presente documento costituisce il progetto definitivo di un impianto … per la valorizzazione, il trattamento e lo smaltimento sia di frazione combustibile derivante da selezione di RSU, sia RSU da raccolta differenziata, sia altri rifiuti assimilabili agli urbani quali speciali, cimiteriali e altre tipologie selezionate ed autorizzate di rifiuti assimilabili agli urbani.”

Modifica Sostanziale:quali rifiuti si vuole trattare

Modifica Sostanziale:cosa cambia?

Almeno il 20% dei rifiuti in ingresso sarà costituito da un rifiuto di composizione merceologicamente diversa e potenzialmente più pericolosa per la salute e per l’ambiente

Necessità di unpre-trattamento dei rifiuti

P.O. Gestione Rifiuti 24 settembre 2007 , prot. n. 698 “Si riterrebbe opportuno prescrivere che la Ditta ponga in essere, sia per il materiale in arrivo dall'impianto di Terranuova Bracciolini, che soprattutto per i rifiuti provenienti dall'area Valdisieve, un sistema di pretrattamento finalizzato all'eliminazione di tale materiale inerte, ovvero attivare contestualmente una metodica ed una serie di azioni articolate e strutturali per la riduzione a monte di tale materiale”

Integrazioni AER dicembre 2006“Considerando che il quantitativo maggiore di rifiuti proverrà dall’impianto di selezione RSU, la percentuale di inerti non combustibili presente nella frazione secca avviata alla combustione sarà di circa il 20% (compreso tra 18% e 22%). Il dimensionamento dei sistemi di trattamento e raccolta della frazione inerte a valle della combustione è stato effettuato, in via cautelativa, con la percentuale del 2630. Il trattamento per la riduzione degli inerti e la eliminazione dei metalli è previsto nell’impianto di Terranuova Bracciolini”

Conferenza di Servizi, 5 aprile 2007“la ditta non ha risposto al quesito posto da questa Direzione”

Necessità di unpre-trattamento dei rifiuti

Autorità Comp., 5 luglio 2006, prot. n. 147161“Dovrà essere indicata la fonte del materiale inerte previsto in ingresso all’impianto (percentuale progettuale indicata tra il 26-30%), fornendo informazioni sulla possibilità di un pretratta-mento finalizzato all’eliminazione o riduzione di tale inerte”.

Come prevenire l’incenerimento di rifiuti “anomali” (=pericolosi)?

La Conferenza dei Servizi avanza la richiesta di indicare"le azioni da intraprendere al rinvenimento di rifiuti anomali“

("Esiti della Conferenza di Servizi del 27 giugno 2008“ punto 3.9, pag. 4)

Progetto sostenibile?

Parere Dir. Prov. Rifiuti, 24/09/2007

“non sono stati considerati i benefici della riduzione dei rifiuti all’origine così come è sancito nel piano regionale nell’ordine di –15% e che l’analisi presentata dalla proponente è in contrasto con gli obiettivi nazionali e che infine non sono indicate le conseguenti azioni migliorative”

Good news:

http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=52031963

Questione fondamentale:

= RISORSA

Come considerare i rifiuti?

Scelta logica:

= RECUPERARE

Cosa fare con una risorsa?

Come recuperare?

Logica del centro di riciclo:

•Recuperare la materia prima•Non produrre emissioni•Evitare il ricorso a discariche

Materiale in discarica:

< 1% inerti