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44 I libri IL GIORNALE DELL'ARTE, N. 305, GENNAIO 2011

Un giro degli editori lombardi

Tra teschi e giardini, aspettando Camilleri e gli SmsVanno di Lotto e di Vasari, una celebrazione dell'Unità, un romanzo (serissimo) su Leonardo, gioielli (e libri) d'artista,

l'anatomia e le corti nel Rinascimento, il Romanico lombardo, il catalogo generale di Carla Accardi

II più prezioso è il libro d'artistadi Giulio Paolini Dall 'Atlante alVuoto in ordine alfabetico, cu-rato da Sergio Risaliti, appenauscito da Electa (cfr. lo scorsonumero, p. 63): un «dizionario»dalle voci più disparate, com-mentate da immagini e aforismi,riflessioni, appunti, in cui si ma-terializza la poetica di un artistache ha fatto della ricerca del-l'essenziale la sua missione(160 pp., 48 ili., € 600,00 l'edi-zione limitata con stampa origi-nale; € 60,00 l'edizione libre-ria). Sempre da Electa è uscitoil catalogo generale dei dipintidella Pinacoteca di Brera, diLuisa Arrigoni e Valentina Ma-derna {Pinacoteca di Brera. Idi-pinti, 616 pp., 2.100 ili., €49,00), strumento di studio, manon solo, aggiornato alle ultimeacquisizioni. Per metà gennaiosi annuncia il secondo volume(il primo è del 1994), a cura diFrancesco Dal Co, dell'operaomnia del settantenne TadaoAndò (570 pp., € 75,00), vinci-tore nel 1995 del Pritzker Prize.La monografia prende in esamel'attività dell'architetto nippo-nico dall'inizio degli anni No-vanta a oggi. Al momento An-dò, dopo il restauro di PalazzoGrassi,è impegnato a Venezianel ripristino e adeguamento diPunta della Dogana, come sededella Fondazione Pinault.«Preziosa», da Skira, la mono-grafia di Alba CappellieriGioielli del Novecento. Dall 'ArtNouveau al design contempora-neo in Europa e negli Stati Uni-ti, un volume dalle splendide il-lustrazioni, commentate da unsaggio e da un glossario, in cuiscorrono tutte le star della gioiel-leria, da Lalique e Carrier ai de-signer di oggi (248 pp., 344 ili.,€ 70,00). Bisognerà aspettare in-vece fino al 19 gennaio per leg-gere la nuova «Art Story» di An-drea Camilleri, La moneta dìAkragas. Ambientata nellamontalbaniana Vigàta a inizioNovecento, la storia,che pro-mette risvolti tragici ed esila-ranti, ruota intorno alla «trova-tura» e alla sparizione di unapreziosissima moneta cartagi-nese (128 pp., € 15,00). E nonpuò che destare curiosità il pri-mo romanzo (uscirà ad aprile) diuno studioso tra i massimi esper-ti dell ' opera di Leonardo da Vin-ci, Pietro C. Marani, che per ilproprio esordio narrativo hascelto un giallo, naturalmente«leonardesco»: Le calze rosa diSalai (128 pp.,€ 15,00). Si chia-mano Sms, come i messagginidei cellulari, gli Skira Mini Sag-gi , i titoli della nuova collana ca-ratterizzata da testi brevi, incisi-vi, a firma di grandi autori. Unasaggistica «veloce» (tempo me-dio di lettura: due ore), tascabi-le, sotto i 10 euro. Si comincia,ad aprile, con un tris: Breve sto-ria dell'arte moderna, di JeanClair, una sintesi condensata in40 pagine di quel che c'è da sa-pere dell'arte del Novecento (€

A sinistra, Villa degli Enobarbi, isola di Giannutrì (foto di GeorginaMassoni; a destra, L'Isola Bella (foto di Francesca De Col Tana),dal libro «Giardini d'Italia» di Georgina Masson, Officina Libraria

9,00); l'altrettanto sintetica, e ri-voluzionaria,Piccola storia del-la fotografia di Walter Benja-min (48 pp., € 9,00) e il saggio«poliziesco» che Giandomeni-co Romanelli ha intessuto intor-no alle vicende del «più bel qua-dro del mondo» (Ruskin dixit),ovvero le «Due Dame» di Vit-tore Carpaccio al Museo Correr:Due dame (qualche animale,una caccia un mistero) (64 pp..€ 9,00). Se il 2010 è stato l'an-no di Caravaggio, il 2011 lo sa-rà, tra gli altri, di Giorgio Vasa-ri, di cui ricorre il quinto cente-nario della nascita (mostra adArezzo, da aprile, occasione incui Skira pubblicherà una mo-nografia, e un Mini Artbook) edi Lorenzo Lotto (da marzo leScuderie del Quirinale gli dedi-cheranno una grande mostra).In concomitanza con l'appunta-mento romano Skira riproponela biografia romanzata che del-l'inquieto artista scrisse, oltrecinquantanni fa, Anna Banti(L'enigma di Lorenzo Lotto, 128pp.,€ 15,00). Ed è Giovanni Vil-la, curatore della mostra roma-na, a ripercorrere in una mono-grafia pubblicata da SilvanaEditoriale, la vicenda pittoricaed esistenziale di Lotto, corre-dandola di un ampio apparato il-lustrativo (272 pp. € 30,00).Sempre da Silvana, L'anatomiatra arte e medicina. Lo studiodel corpo nel tardo Rinasci-mento, di Andrea Carlino, Ro-berto P. Ciardi, Anna Luppi, An-namaria Petrioli Tofani (200 pp.,140 ili., € 21,00) indaga la na-scita del gusto manierista per ilbizzarro, l'eccessivo, il caricatonelle anatomie. Due le uscite digennaio: Carla Accardi di Ger-mano Celant (440 pp., 240 ili.col. e 950 b/n, € 75,00 ca), mo-nografia aggiornata al 2009, conil testo uscito da Charta nel 1999e l'analisi delle opere dal 1996al 2009, e il catalogo ragionato,a cura di Elena Pontiggia, disculture e allestimenti di AlikCavaliere (432 pp.,400 ili. col..€ 90,00 ca).

Sotto la raffinata sovracopertasetificata si cela, visibile in tra-sparenza, un'immagine eroticatratta dal Canto del Guancialedi Kitagawa Utamaro. È l'ul-teriore appeal di // canto del

guanciale e altre storie di Uta-maro, Hokusai, Kuniyoshi e al-tri artisti del mondo fluttuantedi Gian Carlo Calza (464 pp.,375 ili. col., € 45,00), propostoda Phaidon. Una raccolta diampio respiro sullo Shunga,l'arte erotica giapponese, im-preziosita da oltre 350 imma-gini e riproduzioni di xilogra-fie, pergamene e dipinti.Prosegue presso Phaidon la ri-edizione delle opere di ErnstGombrich (1909-2001): nel2011 si attende L'uso delle im-magini: studi sulla funzionesociale dell'arte e sulla comu-nicazione visiva. Sul fronte delcontemporaneo, nella collana«contemporary artists» è inuscita una monografia sul qua-rantatreenne polacco PawelAlthamer.24 Ore Cultura ha pubblica-to Gente di Milano. Gianni Be-rengo Gardin, con testi di Cor-rado Stajano (240 pp., 160 fo-tografie b/n, € 55,00): la rilet-tura di cinquantanni di storiae storie di Milano attraversogli occhi curiosi e sapienti delgrande fotografo. Recentissi-mo anche Michelangelo scul-tore a cura di Cristina AcidiniLuchinat con le meraviglioseimmagini di Aurelio Amendo-la (320 pp., 210 bicromie, €28,00), versione più manegge-vole e low price di uno dei li-bri più belli degli ultimi anni.Abscondita ha riunito per la pri-ma volta gli Scritti futuristi diGiacomo Balla (304 pp., ili. b/n,€ 29,00), affidandone la cura alsuo massimo studioso, Giovan-ni Lista (il quale, per inciso, inoccasione dei 150 anni dell'U-nità d'Italia pubblicherà pressole edizioni Mudima un volumecui attende da anni: 650 paginesul tema, futurista ma non solo,della «stella d'Italia»). SempreAbscondita ripubblica un testofondante dell'arte del XX seco-lo, // Surrealismo e la pittura diAndre Breton (88 pp., € 12,00),uscito nel 1929 da Gallimard.Infine Brassài. Gli artisti dellamia vita (256 pp., ili., € 35,00) èuna galleria fotografica in cuiscorrono immagini famose diPicasso e Braque, Matisse e Lé-ger, Dali, Giacometti e altri,commentate anche dalle parole

É in fase di completamento la catalogazione delle operedi Filippo de Pisis in vista della pubblicazione del terzovolume del Catalogo Generale a cura del Prof. LucianoCaramel per l'Associazione per il patrocinio e lo studiodella figura e dell'opera dell'artista.

Per informazioni:sito internet ufficiale www.f8iippodepisis.orgtelefono +39 331 9449674

del grande fotografo e amico.Delizioso e colto,è uscito da Of-ficina Libraria Gatti di biblio-teca (208 pp., 186 ili. col., €25,00) di Michèle Sacquin, conprefazione di Pierre Rosenberg,un libro che riunisce i felini im-mortalati dagli artisti, da Dtirera Utamaro, da Lautrec a Picas-so. Torna in una nuova edizio-ne, con un testo di MargheritaAzzi Visentini e nuove tavole acolori, un introvabile Giardinid'Italia di Georgina Masson(360 pp., 90taw. col., 211 ili.b/n, € 59,00). Pubblicato nel1961, denso di notazioni stori-che, botaniche, letterarie, è unideale compagno di viaggio al-la scoperta dei più bei giardiniitaliani, illustrati dagli scatti inbianco e nero della stessa Mas-son, oggi all'American Aca-demy di Roma. Stesso editoreper le Corti del Rinascimento acura di Marco Folin (444pp,275ili. col., € 75,00), volume in cuistudiosi di diverse discipline in-dagano le arti, la cultura e la po-litica delle corti italiane (anchele minori) dal 1395 al 1530, tracommittenze principesche ecortigiani, amore per le arti epropaganda.

Da Corraini di Mantova si se-gnala il progetto d'artista in duevolumi di Maria Morganti Undiario tira l'altro (256+256 pp.,€ 38,00): nel primo, i singolari«diari» pittorici dell'artista sonoaccostati a quelli, scritti, del pa-dre giornalista, Piero Morganti(1931-95); il secondo raccoglieinterventi di artisti e intellettua-li sul tema del diario e della me-moria.Un insigne giurista e professoreemerito, Guido Rossi, un regi-sta e scenografo di fama, PierLuigi Pizzi, accomunati dallapassione del collezionismo. En-trambi hanno messo a nudo lapropria «mania» in due confe-renze tenute alla FondazioneLonghi di Firenze, ora pubbli-cate da Archinto nel volumettoQuei maniaci chiamati colle-zionisti (64 pp., € 10,00).È a suo modo una novità an-che il «riscatto» dal catalogoAdelphi dello splendido Ado-ne di Giovan Battista Marino,nell 'edizione di Giovanni Poz-zi, con 10 disegni di NicolasPoussin (2.320 pp.,€ 150,00).Sempre Adelphi annuncia perquesto mese l'uscita degliScritti sull'arte di Sergio Sol-mi, VI volume delle operecomplete pubblicate a cura diGiovanni Pacchiano (€ 45,00).Quasi un secolo fa lo storicodell'arte americano ArthurKingsley Porter, tentando uncensimento dei monumentilombardi (Lombard architec-ture, 1915-17), inglobava neltermine l'intera Italia centro-settentrionale. È noto infatticome il Romanico «lombardo»si estese infatti ben al di là deiconfini odierni della regione. Aun secolo dal lavoro di Porter,Lombardia romanica. Igrandicantieri, a cura di Roberto Cas-sanelli e Paolo Piva, pubblica-to da Jaca Book,è il primo am-pio tentativo di sintesi sui mo-numenti romanici in Lombar-dia. A questo primo volume(320 pp., € 75,00), dedicato ai«grandi cantieri» dell'XI e XIIsecolo, seguirà un secondo in-centrato sulle testimonianzediffuse nel territorio. In un co-fanetto dal titolo L'Arte lom-barda dai Visconti ai Borro-meo, sono invece racchiusi

Lombardia Gotica, a cura di R.Cassanelli, Rinascimentale, diM.G. Balzarmi e T. Monaco eBarocca, a cura di S. Coppa (3voli.,946 pp., € 250,00). Per il2011 è intanto in preparazioneSicilia rinascimentale (320pp.), per la cura di AntoniettaIolanda Lima.Quarantanni dopo l'epocale«Vitalità del negativo nell'arteitaliana 1960-70» al Palazzodelle Esposizioni di Roma, mo-stra curata a Roma da AchilleBonito Oliva e organizzata daGraziella Lonardi Buontempo(da poco scomparsa, cfr. Noti-zie) Johan & Levi pubblica unvolume fotografico a cura diGiuliano Sergio che ripercorrequel memorabile momento at-traverso il reportage che UgoMulas realizzò ali 'epoca, rima-sto in gran parte inedito (UgoMulas. Vitalità del negativo,208 pp., 135 ili. b/n, € 55,00).

Il più prezioso,quanto ai mate-riali, è probabilmente quelloche Damien Hirst ha tempesta-to di diamanti, intitolandolo«For thè Love of God», visibi-le in questi giorni in una dis-cussa mostra a Firenze. MaHirst è solo un degli oltre cen-to artisti moderni e contempo-ranei che Alberto Zanchetta hapassato in rassegna per dimo-strare come l'effigie del teschiosia passata da puro simbolo fu-nebre ad apologià della miseriaumana, fino a diventare un'im-magine assai abusata dagli ar-tisti della vita moderna. Dagennaio (Frenologia della va-ni tas. Storia del teschio nellearti visive, 320 pp., 130 ili., €30,00). Appuntamento in pri-mavera infine per una mono-grafia su Francis Bacon.• Ada Masoero

e Anna Maria Farinate© Riproduzione riservata

L'arte come interpretazionedel mondo del Goncourt Houellebecq

«JeffKoons si alzava dalla sua sedia, le bracciaprotese in uno slancio di entusiasmo. Seduto difronte a lui su un divano dì pelle bianca par-zialmente ricoperto di un tessuto di seta, un pò 'incurvato, Damien Hirst sembrava sul punto diformulare un'obiezione». Così inizia il roman-zo La carta e il territorio di Michel Houellebecq, vincitore delPremio Goncourt (trad. di Fabrizio Ascari, 364 pp., Bompia-ni, Milano 2010, € 20,00). È la descrizione di un quadro dal sim-bolico titolo «Damien Hirst e JeffKoons si spartiscono il mer-cato dell'arte» che il protagonista non riuscirà a terminare eche si può prendere come elemento di apertura e di chiusura del-la trama del romanzo. Trama complessa ma allo stesso tempolineare come lineare è la scrittura che l'autore usa come un bi-sturi o, se si vuole, come un ipertecnologico laser cutter desti-nato alle amputazioni (tanto per attenersi al testo). Il protagoni-sta il pittore Jed Martin attraversa il rapporto irrisolto con ilpadre che lo porterà alla presa di coscienza della malattia e del-la morte, così come cerca di dare una «descrizione oggettiva delmondo», dipingendo carte stradali della Michelin che assu-mono l'entità di composizioni concettuali o personaggi daimestieri tipici in una sorta di catalogazione dell'umanità o an-cora tenta di «rendere conto del mondo», realizzando video-grammi in cui i simboli della società tecnologica vengono so-praffatti dalla vegetazione ed erosi dal tempo. Intesse una re-lazione con un'affascinante donna manager dell'Est tra hotel dilusso e vernissage, sino a una svolta esistenziale che lo porta auna delirante solitudine consumistica e quindi a un inaspettatofinale degno del miglior horror. È un affresco corale dei tem-pi in cui viviamo: arte e marketing, alienazione e consumi-smo, affari e sesso, spettacolarità dell'orrore e senso dellamorte. Michel Houellebecq si conferma, con Don DeLillo, co-me il più interessante tra gli scrittori i cui romanzi offrono unavisione, senza falsi moralismi, della società contemporanea.Una società vista con distacco, con sguardo freddo e lucido. Perfar ciò Houellebecq utilizza una scrittura piana ed efficace chea volte sembra attardarsi in descrizioni superflue (il magazineslate.fr lo ha accusato di aver copiato alcune parti da Wikipe-dia); al contrario, proprio questo è uno degli elementi che fan-no assumere al romanzo, pagina dopo pagina, una forza avvin-cente. Conscio che nel nostro tempo il confine tra realtà efinzione, tra vita e spettacolo è saltato, l'autore giunge a in-serire nel romanzo personaggi realmente esistenti, anche nonfamosi ma appartenenti alla sua frequentazione reale, sino alparadosso di divenire egli stesso uno dei personaggi centra-li del romanzo: su consiglio del suo gallerista il pittore si ri-volge a Houellebecq, affermato scrittore, per un testo per il ca-talogo della sua personale. Intellettuale difficilmente configu-rabile, Houellebecq si colloca al di sopra delle categorie politi-che di destra e sinistra. Enfant terrible della lettere francesi perle prese di posizione spesso provocatorie, aggiudicandosi il pre-stigioso premio entra di diritto tra gli scrittori «ufficiali» di Fran-cia. «Io tedio il mondo e il mondo tedia me»: la citazione diCharles d'Orléans posta all'inizio del libro è una sorta di di-chiarazione d'intenti. Houellebecq ha l'atteggiamento di un ari-stocratico vandeano e da aristocratico guarda il mondo dall'al-to con un'abbondante dose di cinismo. La sua è una visionedistaccata e ironica in quanto comprende la deriva della socie-tà e, allo stesso tempo, conscio dell'impossibilità di cambiarla,disincantato la descrive. «Il valore commerciale della sofferen-za e della morte era diventato superiore a quello del piacere edel sesso, pensò Jed, ed era probabilmente per la stessa ragio-ne che Damien Hirst, alcuni anni prima, aveva sottratto a JeffKoons il suo posto di numero uno mondiale sul mercato del-l'arte». L'arte come interpretazione del mondo.

• Massimo Melotti© Riproduzione riservala