24/01/2014
1
Salvatore GeraciArea Sanitaria Caritas di Roma
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
Scenari socio-sanitari dell’immigrazione:demografia, salute, diritti
Venezia, 21 gennaio 2014
Accessibilità e fruibilità dei servizi
I determinanti della salute
Dahlgren G and Whitehead M (1991)
24/01/2014
2
QUANTI SONO GLI IMMIGRATIREGOLARMENTE PRESENTI IN ITALIA?
• ALMENO 2.500.000• CIRCA 5.000.000• QUASI 6.500.000• OLTRE 8.000.000
Gli immigrati in Italia
QUANTI SONO GLI IMMIGRATISENZA PDS IN ITALIA?
• meno di quelli regolari• più o meno come i regolari• più di quelli regolari
Gli immigrati in Italia
24/01/2014
3
Il diritto a essere cittadiniUN BAMBINO NATO IN ITALIA DA
GENITORI STRANIERI (IN REGOLA) È ITALIANO?Appena nato
Dopo 5 anni di residenza
Al compimento del 18esimo anno a determinate condizioni
Mai
Dopo aver frequentato la scuola d’obbligo
Il profilo di salutedell’immigrato
QUALI SONO LE MALATTIE PIÙ FREQUENTI TRA GLI IMMIGRATI IN
ITALIA?
tb, hiv/aids, mst, m. da importazione
nevrosi, psicosi, disagio psicologico
gastrite, bronchite, traumi
24/01/2014
4
Il diritto all’assistenzaGLI IMMIGRATI HANNO DIRITTO ALL’ASSISTENZA SANITARIA IN
ITALIA?Solo quelli in “regola”
Solo quelli che lavorano
Tutti i residenti: italiani e stranieri
Solo chi paga le tasseTutti i presenti più o meno
temporaneamente
Equità e diseguaglianzeOgni persona dovrebbe avere l’opportunità di raggiungere il suo pieno potenziale di salute.
… dare a tutti pari opportunità …
Un sistema di salute equo non mira ad eliminare le differenze, ma a ridurre le diseguaglianze.
Il termine diseguaglianza si riferisce a differenze evitabili e non necessarie, quindi ingiuste
il termine disuguaglianza ha una dimensione morale ed etica … e politica
soprattutto se parliamo di accesso ai servizi socio assistenziali e sanitari
24/01/2014
5
http://www.worldmapper.org
Popolazione nel mondo - oggi
24/01/2014
6
Popolazione nel mondo - 2050
Over 65
24/01/2014
7
nascite
Spesa sanitaria pubblica
24/01/2014
8
Presenza medici
Povertà
24/01/2014
9
Donne analfabete
Diabete
24/01/2014
10
Tubercolosi
Prevalenza Hiv/Aids
24/01/2014
11
Casi di malaria
Mortalità materna
24/01/2014
12
Morti prevenibili
Mortalità neonatale
24/01/2014
13
SCENARI
In rosso anni delle “sanatorie-regolarizzazioni”; in verde decreti flussiBarre rosse Leggi sull’immigrazione
Società Italiana di Medicina delle M
igrazioni
1973: primo saldo migratorio positivo
• 1970: 143.838 (ec 39%)• 1980: 298.749 (ec 66%)• 1990: 781.138 (ec 81%)• 2002: 2.000.000 (ec 89%)• 2004: 2.600.000 (ec 90%)• 2006: 3.400.000 (ec 79%)• 2009: 4.300.000 (ec 71%)• 2010: 4.900.000 stima• 2011: 4.950.000 stima• 2012: 5.011.000 stima• 2013: 5.200.000 stima
Nostra elaborazione su dati Istat 2013 - SIMM
Immigrazione in Italia:numero totale e trend all’inizio 2013(x 1.000)
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14
• eterogeneo• dinamico• in evoluzione• strutturale• necessario
Parole chiavedell’immigrazione
è un fenomeno
Ripartizione territoriale per regioniNord 61,8% Centro 24,2% Meridione 14,0%(stima Dossier)
AltriCampania 194.000Marche 161.000Sicilia 142.000Liguria 136.000Friuli Venezia Giulia 120.000Umbria 101.000Puglia 100.000Abruzzo 85.000Calabria 78.000Trento 52.000Bolzano 48.000Sardegna 39.000Basilicata 15.000Valle d'Aosta 9.000Molise 9.000Totale: 5.186.000
circa l’8,6% della popolazione
Immigrati regolari stimati
Immigrazione Dossier Statistico UNAR/IDOS, 2013
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15
Continenti di provenienza (stima Dossier)
Immigrazione Dossier Statistico UNAR/IDOS, 2013
Crescente tendenza alla stabilità (2012)
Soggiornanti di lungo periodo: 54,3% del totale
Acquisizioni di cittadinanza: 65mila nel 2012 e 385.000 nel periodo 2001-2011
Minori: oltre 1 milione, di cui 908.539 non comunitari e almeno 250mila comunitari (Stima Dossier)
Nuovi nati in Italia: 79.894(14,9% di tutti nati nell’anno)
Iscritti a scuola: 786.630 (8,8% del totale),il 47,2% dei quali nato in Italia
Matrimoni misti: 18.005 (8,8% del totale)
Immigrazione Dossier Statistico UNAR/IDOS, 2013
62,7% del totale
22% dei nuovi nati26,6% di minori stranieri
10%popolazione residente
il 12,8% del totale
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16
Salvatore Geraci, Roma 2013
Iscrizionevolontaria
Circa 93%SSN
Motivi della presenza“stranieri” inizio 2013
0
50000
100000
150000
200000
250000
300000
350000
400000
�Lavoro �Famiglia �Altro �Totale
2011 2012
Motivi nuovi ingressi 2011-12
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… I migranti sono un’importante risorsa per l’Europa e l’Unione Europea ha bisogno di loro.Loro contribuiscono allo sviluppo demografico ed economico.Dal Documento conclusivo della Conferenza di LisbonaHEALTH AND MIGRATION IN THE UEBetter Health for all in an inclusive societyPresidenza del Consiglio d’Europa, 2007
Immigrazionein Italia
Tasso di fecondità in Italia dal 1991 al 2012
1,19
1,42
Nostra elaborazione su dati Istat, Roma 2013
Età media al parto:italiane 32,0 aastraniere 28,4 aa
(indice sostituzione: 2,1)Tasso italiane: 1,29 (1,24/2008)Tasso immigrate 2,37 (2,65/2008)
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18
Nel 2004 : 562.599 nati (546.628 decessi) SALDO NATURALE +: + 15.941Nel 2007 : 563.933 nati (570.801 decessi) SALDO NATURALE -: - 6.868Nel 2008°°°°: 576.000 nati (584.500 decessi) SALDO NATURALE -: - 8.500
° dato arrotondato
Nel 2009°°°°: 570.000 nati (592.800 decessi) SALDO NATURALE -: -22.800
Nostra elaborazione su dati Istat, Roma 2013
Nel 2012 : 534.000 nati (612.800 decessi) SALDO NATURALE -: - 78.700
Nascite in Italia 1994 - 2012
“Piramidi” dell’età
Istat, 2013
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Entrate pubbliche*
Spesa pubblica**
13,3 miliardi di euro
11,9 miliardi di euro
In Italia: costi e benefici dell’immigrazione (2011)
* contributi previdenziali, gettito Irpef, imposte su consumi e oli,altre tasse, costo dei permessi di soggiorno. ** sanità, scuola, servizi sociali, casa, integrazione, giustizia, contrasto all’irregolarità, sicurezza sociale.
SALDO:
+1,4miliardi di euro
Immigrazione Dossier Statistico UNAR/IDOS, 2013
Effetto entratadall’irregolarità alla regolarità
Effetto uscitadalla regolarità all’irregolarità
Migrazione Circolaresaldi stabili ma persone diverse
Pur contribuendo allo sviluppo economico e sociale (> 10% del Pil), sono spesso discriminati, non hanno pari opportunità, sono visti con diffidenza …… sempre a rischio di precarietà …
Gli effetti sull’economae l’effetto delle politiche
www.fondazioneleonemoressa.org
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Italia, paese d’asilo(Ministero dell’Interno e UNHCR)
Oltre mezzo milione di domande dal 1950 ad oggi
Oggi in Italia circa 65.000 rifugiati riconosciuti
Gli Sbarchi
In Italia i rifugiati sono circa lo 0,1% sulla popolazione.Tra gli altri Paesi europei la Germania ha lo 0,7% di rifugiati, la Francia il 0,3%, il Regno Unito lo 0,2%, la Svezia l’1% e Malta il 2%.
Anno 2012• 7.891 persone sbarcate• 15.715 domande d’asilo
Anno 2013 (gennaio – 30 novembre) – circa 700 morti• 40.244 persone sbarcate – 35% a Lampedusa(la maggior parte necessitano di protezione internazionale)
Soprattutto siriani, eritrei e somali• 21% donne• 7.928 minori di cui il 62,5% non accompagnatiSoprattutto siriani, egiziani, somali e eritrei
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MigrazioniLa “clandestinità”
•Percezione sovrastimata•Semplificazioni ideologiche•Soluzioni grossolane e “pericolose”
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22
0
10
20
30
40
50
60
1980 1985 1990 1995 2000 2005
per
100
pre
sen
ti
%illegali
%regolarizz.
Fonte: Strozza, 2003; Blangiardo, 2005 e 2010
Si può indicare dal 10% al 18% dei regolaris.g.
Stima percentuale degli stranieri illegalmente presenti in Italia secondo diverse valutazioni e incidenza
percentuale delle regolarizzazioni avviate negli anni 1990, 1995 e 1998 e 2009 e con altri modelli messi a
punto dall’Università di Milano
www.simmweb.itVedi in Documenti, area Dossier: immigrazione
La pressione dai Paesi a forte pressione migratoria risulta in fase di diminuzione,anche per effetto dei provvedimenti di regolarizzazione del 2002 (704 mila domande) e del 2009 (295 mila domande) e, indirettamente, della programmazione delle quote.
Oggi presenza di circa il 10%
Espulsi
Respinti
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Immigrati irregolari e regolari:
le stesse persone!
Circa2.000.000regolarizzati
in 26 anni
1.400.000nei flussi
in 3 anni
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Salvatore Geraci, Roma 2013
Situazione primadella partenza
“selezione - esposizione”
Accoglienza,Integrazione
ostilità, discriminazione
Accessibilitàe fruibilità SSN
PercorsoMigratorio
in alcuni casi “degrado acuto”
Profilo di salutedell’immigrato
in Italia
Consapevolezzadi un proprioProgetto migratorio
Dal 1988 ad oggi:circa 20.000 mortiDurante il 2011: circa 2.200Durante il 2013: circa 700
Determinanti di salute relativial fenomeno migratorio in Italia
Salvatore Geraci, Roma 2013
oggiAUMENTO ACCESSIBILITA’
Riduzione differenza indicatori salute materno infantiliAumento ricoveri in DH
Riduzione tassi AIDS, riduzione ricoveri tb e stabilizzazione tassi...
La Medicina delle Migrazioni
AUMENTO FRAGILITA’ SOCIALEForte incidenza incidenti sul lavoro (anche mortali) 16,7%
Tassi IVG 3-5 volte maggiori delle italianeAlta percentuale di ricoveri impropri ...
TRANSIZIONE EPIDEMIOLOGICAda malattie acute a cronico-degenerative
Alto rischio di disuguaglianze
24/01/2014
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Società Italiana di Medicina delle M
igrazioni
Diritto alla tutela della saluteCostituzione Italiana
Diritto alla assistenza sanitariaOrganizzazione dell’assistenza
Legge 833 del 1978Istituzione del SSN
Diritto diI generazione
Diritto diII generazione
Il passaggio dal Diritto enunciato alla quotidianità è condizionato da vari fattori: … situazioni socio-economiche, scelte politiche-
programmatiche, capacità di organizzazione dei cittadini per dar voce ai propri diritti, …
“Capita che le società sotto shock si rassegnino a perdere cose che altrimenti avrebbero protetto con le unghie e con i denti”
Naomi Klein
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Per gli Stranieri dal 1995 l’Italia ha scelto “politiche sanitarie inclusive” in un’ottica di tutela sanitaria senza esclusioni ….Ciò ha avuto l’espressione più alta nelle normative, tuttora in vigore, emanate con la legge 286 del 1998 e documenti collegati.
Quasi la totalità di coloro che sono “regolarmente presenti”, iscritti obbligatoriamente (circa 95%) o volontariamente (circa 4%) al SSN
Sull’immigrazione non comunitaria,in Italia politiche sanitarie inclusive
L’impianto normativo attuale per Stranieri
Legge 6 marzo 1998, n. 40 (Legge “Turco-Napolitano)Disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero
Articoli sanitari: 32, 33 e 34
D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286Testo Unico delle disposizioni concernenti
la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello stranieroArticoli sanitari: 34, 35 e 36
D.P.R. 31 agosto 1999Regolamento recante le norme d’attuazione del Testo Unico ...
Articoli sanitari: 42, 43 e 44
Circolare Ministro Sanità n°5 del 24 marzo 2000Indicazioni applicative del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
24/01/2014
27
Salvatore Geraci, Roma 2000
È stato costruito un corpo giuridico coerente e moderno con una chiara volontà di inclusione ordinaria degli stranieri nel sistema di tutela della
salute di tutti i cittadini e di intercettare il bisogno e la domanda
di salute anche dei soggettiai margini del sistema.
L’impianto normativo attuale: cittadini non comunitari Stranieri
Per i Comunitari il riferimento è ai Trattati,dal 2007 applicazione in ambito sanitario con il recepimento di una Direttiva del 2004
Libertà di circolazione in Unione Europea e tutela sanitaria per non condizionare i viaggi (TEAM).
Indicazioni europee univocheper sistemi sanitari diversi.
Diversità di trattamento tra “migranti fragili” STP e ENI
Sulla presenza comunitaria,in Italia politiche sanitarie incerte
Ratifica direttiva per assistenza sanitaria transfrontaliera
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L’impianto normativo attuale per ComunitariD.lgs n°°°°30/07
“Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente
nel territorio degli Stati membri”
Nota del Ministero dell’Interno 18 luglio 2007“Decreto legislativo 6 febbraio 2007 n. 30. Diritto di libera circolazione e di soggiorno dei
cittadini dell’Unione e dei loro familiari”
Circolare del Ministero della Salute 3 agosto 2007“Diritto di soggiorno per i cittadini comunitari- direttiva 38.1.2004 e Dlgs n. 30 del 2007”
Circolare del Ministero della Salute 19 febbraio 2008“Precisazioni concernenti l’assistenza sanitariaai cittadini comunitari dimoranti in Italia”
Nota del Ministero della Salute 29 aprile 2010“Nuovi regolamenti comunitari di sicurezza sociale
Principi generali e principali innovazioni”
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
www.simmweb.it
Accordotra Governo, Regioni e Province autonome sul
Documento:
“Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria
alla popolazione straniera da parte delle Regioni e
province autonome”(Atti n. 255/CSR 20.12.2012)
24/01/2014
29
www.simmweb.itOltre 700 documenti caricati.
Circa 500 link verso rapporti, articoli, materiale documentativo vario e verso altri siti utili.
Link con i vari GrIS
Da una idea dell’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale e con la collaborazione della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
24/01/2014
30
Parte dedicata agli immigrati:
http://www.simmweb.itSezione Rapporti(salute immigrati)
Le fonti di documenti & dati
http://www.epicentro.iss.it/argomenti/migranti/migranti.asp
http://www.osservasalute.it/
“Non pensavo mai di ammalarmi così,eppure la tubercolosi nel mio paese è conosciuta, di questa malattia si pensa molto male, è per gente
povera …;
quando mi sono accorto di avere questamalattia mi sono sentito una persona la più
disgraziata …;
questa malattia si prende pure per la preoccupazione, si perde l’appetito, è una …
È la mancanza del permesso di soggiorno,La polizia ti trova e ti manda via”
(un ragazzo peruviano di 25, da tre anni in Italia)
Salvatore Geraci, Roma 1995
24/01/2014
31
Salvatore GeraciVia Marsala, 103 - 00185 RomaTel. 06.4454791 - fax 06.4457095e mail: [email protected]
Graziewww.simmweb.itwww.caritasroma.it
Salvatore GeraciArea Sanitaria Caritas di Roma
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
Scenari socio-sanitari dell’immigrazione:demografia, salute, diritti
Venezia, 21 gennaio 2014
Accessibilità e fruibilità dei servizi
24/01/2014
32
24/01/2014
33
Presentazione 28 gennaio a Romawww.simmweb.it
•Variabili che condizionano l’accesso•Barriere nell’accesso•Barriere nella fruibilità
Principali nodiper l’utilizzo del SSN
S. Geraci, 1997
24/01/2014
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• Garanzia del diritto alla salute• Sussistenza del diritto all’assistenza sanitaria
• Consapevolezza di questi diritti• Effettivo esercizio del diritto
Principali nodiper l’utilizzo del SSN
S. Geraci, 1997
Barriere nell’accesso ai servizi
• Barriere giuridico - legali• Barriere economiche• Burocratico - amministrative• Barriere organizzative• Barriere comportamentali
S. Geraci, 1997
24/01/2014
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Barriere nella fruibilità delle prestazioni
• Difficoltà comprensione linguistica
• Difficoltà comunicative• Difficoltà interpretative• Atteggiamenti e comportamenti
S. Geraci, 1997
Il modellouna reteNazionaledi condivisione e di proposte
www.simmweb.it
24/01/2014
36
Riorientamento dei servizi sanitari
� Formazione del personale� Lettura dei bisogni� Lettura della domanda� Organizzazione dei servizi� Flessibilità dell'offerta� Lavoro multidisciplinare� Lavoro di rete
(in ordine di priorità come definito lavori O.N.P.I. del CNEL - anno 2000)
S. Geraci, 2011
Ri-letto e re-interpretato SIMM-ISS-Regioni 2010
COMPETENZE STATO O REGIONI: UN PENDOLO DI POSSIBILE AMBIGUITÀ
Politica sull’immigrazionee l’asilo
Politica sull’assistenza
sanitaria
Competenza esclusiva dello Stato
Competenza concorrente tra Stato e Regioni Bonciani M
., Geraci S., Martinelli B., 2011
Si “costruiscono” competenze, percorsi e norme differenti tra le varie realtà territorialiLo Stato guarda indifferente o interviene
pesantemente
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Il modellouna retedi reti
www.simmweb.it
Progetto “MIGRAZIONE E SALUTE”Promosso e finanziato dal Ministero della Salute
Coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità
Unità Operativa 3Area sanitaria Caritas di Roma
Obiettivo specifico:
Analizzare in modo comparativo le politiche regionali (attraverso atti formali) circa la salute degli immigrati ed individuare le politiche più adeguate
Costruzione Indici confrontabili nel tempo e nello spazio
24/01/2014
38
Linee guida(variabile 1)
• Se presenti direttive ufficiali volte a fornire chiarimenti sulla normativa nazionale e locale per uniformarne l’applicazione all’interno dei servizi sanitari
Progetto “MIGRAZIONE E SALUTE”Unità Operativa 3Analisi politiche locali
Assente
Cenni
Approfondita
• Se previsti strumenti per monitorare in maniera sistematica il bisogno di salute degli immigrati, inclusa la presenza di un osservatorio regionale per l’analisi complessiva del fenomeno migratorio sul proprio territorio
Analisi del bisogno(variabile 2)
Progetto “MIGRAZIONE E SALUTE”Unità Operativa 3Analisi politiche locali
Assenti
Presenti alcuni strumenti
Presente anche osservatorio
Se legge e piano immigrazione
non fossero stati abrogati, sarebbeapprofondita
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Prevenzione epromozione della salute(variabile 3)
• Se previste azioni di prevenzione rivolte agli immigrati o interventi di promozione della salute che possano incidere sui determinanti di salute
• Due settori chiave: salute materno-infantile e salute nei luoghi di lavoro
Progetto “MIGRAZIONE E SALUTE”Unità Operativa 3Analisi politiche locali
Non prevista
Cenni
Approfondita
Se legge e piano immigrazione
non fossero stati abrogati, sarebbeapprofondita
Formazione(variabile 4)
• Se previste attività di formazione per il personale sanitario sui temi della salute degli stranieri, della medicina delle migrazioni e dell’approccio transculturale e se presenti indicazioni per realizzarle in maniera efficace
Progetto “MIGRAZIONE E SALUTE”Unità Operativa 3Analisi politiche locali
Non prevista
Cenni
Approfondita
Se legge e piano immigrazione
non fossero stati abrogati, sarebbeapprofondita
24/01/2014
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• Se previsti meccanismi per facilitare l’accesso e la fruizione dell’assistenza sanitaria agli immigrati, dall’utilizzo di materiale informativo multilingue, all’introduzione dei mediatori culturali nei servizi, al riorientamento o adeguamento organizzativo e procedurale dei servizi
Mediazionein sanità(variabile 5)
Progetto “MIGRAZIONE E SALUTE”Unità Operativa 3Analisi politiche locali
Non prevista
Cenni
Approfondita
Se legge e piano immigrazione
non fossero stati abrogati, sarebbeapprofondita
Assistenza irregolari(variabile 6)
• Modalità con cui viene garantita l’assistenza agli immigrati non in regola con le norme relative al soggiorno
Progetto “MIGRAZIONE E SALUTE”Unità Operativa 3Analisi politiche locali
Bassa
Media
Alta
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• Direttive specifiche per garantire l’assistenza ai comunitari sprovvisti di copertura sanitaria
Assistenza ai comunitari(variabile 7)
Progetto “MIGRAZIONE E SALUTE”Unità Operativa 3Analisi politiche locali
Assente
Presente di trasmissione
Presente specifica
Solo trasmissionedelle indicazioni
ministeriali del 2007
Atto più restrittivodelle indicazioni
ministeriali del 2008
Variabili per la valutazione politiche locali e calcolo indici sinteticiV1 linee guida
V4 formazione
V2 analisi del bisogno
V3 prevenzione e promozione della salute
V5 mediazione in sanitàV6 assistenza agli irregolariV7 assistenza ai comunitari
V1 V4
V2
V3
V5
V6
V7
A
B
Metodo riduzione spazio attributi/combinazione delle variabili
D
CIndice sintetico
24/01/2014
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Indice di impatto delle politiche sanitarie locali
Eccellente
BuonoOttimo
Sufficiente
ScarsoMinimo
Se legge e piano immigrazione
non fossero stati abrogati, sarebbe
ottimo
Geraci S., Bonciani M., Martinelli B., 2011www.simmweb.it
Progetto “MIGRAZIONE E SALUTE”Unità Operativa 3Analisi politiche locali
Unità territoriali dellaSocietà Italiana di
Medicina delle Migrazioni
www.simmweb.it
Impatto delle politicheUn limite da tenere presente
Analisi fatta sugli atti formali
Ambiti locali con atti significativi nella realtà possono avere significative criticità
Realtà locali con scarsa e poco significativa produzione formale, possono avere nella prassi una attenzione ed una organizzazione adeguata
24/01/2014
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I GrISGruppi locali(regionali o provinciali)Immigrazione e Salute
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
1995
2013
2011
2004
20062009
20082008
2009
2012
2006
2006
2011
2008
1 gennaio 2014
Il modellouna retedelle “retidi reti”
http://saluteinternazionale.info/
Anche istituzionale
24/01/2014
44
Documento “Indicazioni …”Lavoro del tavolo Tecnico delle Regioni e P.A. promosso da Regione Marche con partecipazione SIMMDa novembre 2009 a maggio 2011
www.simmweb.it
Approvato il 21 settembre 2011dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e, successivamente, inviato al Ministero della Salute per la trasmissione in Conferenza Stato Regioni
20 dicembre 2012Accordo tra Stato e Regioni e Province Autonome
La SIMM ne sollecita approvazione in un incontro con Ministro della salute l’8 maggio 2012 e il Ministro conferma l’approvazione del Ministero ed il passaggio in Conferenza Stato Regioni il 12 ottobre 2012 durante il Congresso SIMM
L’accordo è pubblicato in Gazzetta Ufficiale S.O. n. 32 del 7 febbraio 2013
S. Geraci, SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
20 dicembre 2012Accordo tra Stato e Regioni e Province Autonome
è innovativo:- Non per i contenuti. Sono interpretazioni condivise (di tipo per lo più estensivo) delle normative in essere.- Per la forma giuridica: un Accordo ai sensi dell’art. 4 D.lgs. 28 agosto 1997, n. 281. E’ il primo nella specifica materia. - Perché sposta la “discussione” da un piano politico (più o meno tecnico) a un piano tecnico chiarendo la logica inclusiva delle norme.
www.simmweb.it
S. Geraci, SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
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Accordo tra Stato e Regioni
e Province Autonome è cogente(è implicito nell’Accordo che un atto unanime)
- In genere le Regioni lo recepiscono ma ciò, giuridicamente, non è necessario per essere valido“Interpretazione autentica”- Per ambiti che necessitano specifici percorsi amministrativi, la Regione deve dare indicazioniAd esempio la procedura per l’iscrizione al SSR dei minori senza pds- Per le Regioni con Piani di rientro deve essere esplicita la copertura di eventuali spese aggiuntiveIn realtà c’è un “dare-avere” spostando, ad esempio, i costi dalle prestazioni urgenti in PS al pls/mmg per minori senza pds …
www.simmweb.it
S. Geraci, SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
Recepimento formale
Qualche atto di allineamento
Recepimento AccordoGennaio 2014
S. Geraci, SI
MM –Coordinamento nazionale GrIS, 2013
Consiglio Regionale si esprime controIscrizione minori STP al SSR
Settembre 2013
Maggio 2013
Maggio 2013
Maggio 2013 Marzo 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Marzo 2013
24/01/2014
46
Proposta di MONITORAGGIO• Regionale (in ambiti non GrIS)• Aziendale (in ambito locale)
MONITORAGGIOAdeguamento e applicazione
S. Geraci, SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
24/01/2014
47
I indicatoreIscrizione al SSR dei minori con genitori senza pds
Atti formali di allineamento Accordo
Assenza di atti formali di allineamento Accordo
Atti formali presenti prima Accordo
Atti formali prima dell’Accordo da perfezionare
1 gennaio 2014
SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2014
Presenza di atti formali di allineamento Accordo non operativi
II indicatoreiscrizione obbligatoria al SSN dei regolarizzandi
Nessuna risposta -Non censito
Atti formali di allineamento Accordo
Assenza di atti formali di allineamento Accordo
Atti formali presenti prima Accordo
Atti formali prima dell’Accordo da perfezionare
SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
30 Ottobre 2013
Presenza di atti formali di allineamento Accordo non operativi
24/01/2014
48
III indicatoreIscrizione obbligatoria al SSN anche in fase di rilascio (attesa) del primo pds per uno dei motivi che danno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN
Atti formali di allineamento Accordo
Assenza di atti formali di allineamento Accordo
Atti formali presenti prima Accordo
Atti formali prima dell’Accordo da perfezionare
SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
30 Ottobre 2013
Nessuna risposta -Non censito
IV indicatoreiscrizione volontaria al SSR per gli over 65enni con tariffe attuali
Atti formali di allineamento Accordo
Assenza di atti formali di allineamento Accordo
Atti formali presenti prima Accordo
Atti formali prima dell’Accordo da perfezionare
SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
30 Ottobre 2013
Nessuna risposta -Non censitoPresenza di atti formali di allineamento Accordo non operativi
24/01/2014
49
V indicatoregaranzia agli STP delle cure essenziali atte ad assicurare il ciclo terapeutico e riabilitativo completo alla possibile risoluzione dell’evento morboso, compresi anche eventuali trapianti
Atti formali di allineamento Accordo
Assenza di atti formali di allineamento Accordo
Atti formali presenti prima Accordo
Atti formali prima dell’Accordo da perfezionare
SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
30 Ottobre 2013
Nessuna risposta -Non censito
VI indicatorerilascio preventivo del codice STP per facilitare l’accesso alle cure
Atti formali di allineamento Accordo
Assenza di atti formali di allineamento Accordo
Atti formali presenti prima Accordo
Atti formali prima dell’Accordo da perfezionare
SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
30 Ottobre 2013
Nessuna risposta -Non censito
Presenza di atti formali di allineamento Accordo non operativi
24/01/2014
50
VII indicatoredefinizione del codice di esenzione X01 per gli STP
Atti formali di allineamento Accordo
Assenza di atti formali di allineamento Accordo
Atti formali presenti prima Accordo
Atti formali prima dell’Accordo da perfezionare
SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
30 Ottobre 2013
Nessuna risposta -Non censitoPresenza di atti formali di allineamento Accordo non operativi
VIII indicatoreiscrizione obbligatoria di genitore comunitario di minori italiani
Atti formali di allineamento Accordo
Assenza di atti formali di allineamento Accordo
Atti formali presenti prima Accordo
Atti formali prima dell’Accordo da perfezionare
SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
30 Ottobre 2013
Nessuna risposta -Non censitoPresenza di atti formali di allineamento Accordo non operativi
24/01/2014
51
IX indicatoreiscrizione volontaria per i comunitari residenti
Atti formali di allineamento Accordo
Assenza di atti formali di allineamento Accordo
Atti formali presenti prima Accordo
Atti formali prima dell’Accordo da perfezionare
SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2014
1 Gennaio 2014
Nessuna risposta - Non censitoPresenza di atti formali di allineamento Accordo non operativi
X indicatoreEquiparazione dei livelli assistenziali ed organizzativi del codice STP al codice ENI
Atti formali di allineamento Accordo
Assenza di atti formali di allineamento Accordo
Atti formali presenti prima Accordo
Atti formali prima dell’Accordo da perfezionare
SIMM – Coordinamento nazionale GrIS, 2013
30 Ottobre 2013
Nessuna risposta - Non censito
Presenza di atti formali di allineamento Accordo non operativi
24/01/2014
52
www.simmweb.it
Monitoraggio ApplicazioneAccordo
tra Governo, Regioni e Province autonome sul Documento:
“Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per
l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte
delle Regioni e province autonome”(Atti n. 255/CSR 20.12.2012)
Continuerà subase regionalee si avvieràsu base
di Azienda sanitaria
Condiviso il 9 giugno 2010 con le altre UO del Progetto e con le Regioni:Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia,Piemonte, Puglia, Umbria e Veneto
Progetto “MIGRAZIONE E SALUTE”2008-2010
Documento ISS – SIMM - Regioni
Per un sistema sociosanitario culturalmente competente,
equo e di qualità
A 10 anni del documento CNEL“Riorientare i servizi”
24/01/2014
53
Per un sistema sociosanitario culturalmente competente,
equo e di qualità
Metodologia costruzione indici di sintesi per valutazione impatto/avanzamento
delle politiche
Proposta di coordinamento e collegamento stabile da parte del Ministero della Salute
e Commissione Salutedel Coordinamento delle Regioni
Per un sistema sociosanitario culturalmente competente, equo e di qualità
• Elaborare Linee guida locali• Potenziare monitoraggio/osservatorio (OSI)• Rafforzare attenzione su determinanti salute(donne, lavoratori, bambini, seconde generazioni, …)• Indicazioni per la formazione• Fornire indicazioni per una mediazione di sistema(riorientamento servizi, aumento delle competenze culturali, ruolo dei mediatori, …)• Promuovere azioni dirette condizioni di fragilità(STP, comunitari scoperti assistenza, rom, …)
24/01/2014
54
Migranti e accessibilità ai servizi sanitariluci e ombre
Salvatore Geraci, Issa El HamedYear 9, Volume 8, Number 3, Fall 2011, Suppl.3: s14-s20
Accessibilità ai serviziper lo sviluppo sociale
Le barriereper l’accesso e la fruibilità
Sussidiarietà e partecipazioneper una salute senza esclusioni
10 punti per servizi “dedicati” STP
• inseriti in una pianificazione istituzionale• garantire la medicina essenziale• accessibili e di bassa soglia• osservatorio epidemiologico• centro di una rete territoriale di servizi• filtro e orientamento socio-sanitario• favorire conoscenza contenuti della normativa• alto impatto relazionale• corsi di formazione a diversi livelli• motore di integrazione socio-sanitaria
Impegnarsi per il “superamento” di tali serviziI. El Hamad, 2011
24/01/2014
55
Il futuroper la tutela…… la formazione …… le reti …
www.simmweb.it
“Una risposta è un tratto di strada che ti sei lasciato alle spalle.Solo una domanda può puntare oltre.”
Jostein Gaarder
24/01/2014
56
Salvatore GeraciVia Marsala, 103 - 00185 RomaTel. 06.4454791 - fax 06.4457095e mail: [email protected]
Graziewww.simmweb.itwww.caritasroma.it
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