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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE 2012 - ANNO 30 N. 32 - EURO 0,20

Corsi ad hoc per far incontrare domanda e offerta

Provincia, un piede in Emiliae l’altro verso la LombardiaIl Consiglio dell’ente di via Garibaldi approva due mozioni opposte

POLLASTRI A PAGINA 5

Non solo euro - Buoni sconto per rivitalizzare commercio e aziende, c’è chi li ha già in tasca

Moneta complementare,idea in più contro la crisiUn gruppo di piacentini lancia via Facebook il dibattito su una soluzione che inSvizzera funziona da 80 anni. Intanto, a Parma, Pizzarotti apre alla moneta locale

“La moneta complementare può essere unabuona risposta contro la crisi”. E’ il pareredegli amministratori del gruppo Facebook“Moneta complementare a Piacenza”, natoper aprire una discussione sulla possibilità ditestare anche a Piacenza soluzioni che altrove(come in Svizzera) funzionano da decenni.

DOSSENA A PAGINA 3

Inquinamento

Polveri sottili,a Piacenza tirauna brutta aria

ALBERICI A PAGINA 2

Fiorenzuola

Promotori giovaniper il comitatoa favore di Renzi

IANNOTTA A PAGINA 5

Per riuscire a trovare lavorooccorre la formazione adatta

GAZZOLA A PAGINA 2

Le squadre piacentinescuotono i campionati

A PAGINA 14

WEEKEND

Festival del Diritto,non solo dibattiti

A PAGINA 7

Voglia di funghia San Giorgio

A PAGINA 11

Tennis - Provinciali

Lorenzo Zacconire a 14 anni

A PAGINA 15

Stai pensandoStai pensandodi ristrutturare il tetto?di ristrutturare il tetto?Stai pensandodi ristrutturare il tetto?

Corriere Padano

227 settembre 2012

ATTUALITÀ

Occupazione - Molte aziende artigiane necessitano di manodopera specializzata

Per trovare lavoro servela formazione adattaAnche a Piacenza domanda e offerta di lavoro non sempre si incontrano.Provincia ed enti di formazione, nuovi corsi in partenza con l’autunno

FRANCESCA GAZZOLA

All’annuncio di Marco, neo-laureato in Scienze dell’Educa -zione e in cerca di occupazionesi contrappone – nella specula-re bacheca ‘cerco/offro lavo-ro’– l’offerta di quattro aziendeartigiane piacentine che neces-sitano di un verniciatore, unsaldatore e di due carpentieri.A fronte di una disoccupazionegiovanile che ha raggiunto li-velli record (22,4% secondoConfartigianato Emilia Roma-gna) cresce la difficoltà delle a-ziende nel reperire manodope-ra specializzata. Un vero para-dosso, evidenziato nei giorniscorsi dal presidente di Confar-tigianato Emilia Romagna,Marco Granelli: ‘La difficoltàdei giovani a trovare lavoro siscontra con l’impossibilità direperire manodopera qualifi-cata per le imprese artigiane: - afronte di 1.192 assunzioni di dif-ficile reperimento per mecca-nici e riparatori – ha aggiunto -vi sono 1.207 laureati in scienzedell'educazione (triennale) di-soccupati da 4 anni’. Lo stessodiscorso –secondo l’indagine diConfartigianato - vale i per car-

pentieri (568 richieste a cui sicontrappongono 616 laureatiin Scienze politiche senza lavo-ro), per i 621 introvabili attrez-zisti di macchine utensili (dicontro ci sono 652 laureati in Fi-losofia), e per parrucchieri,cuochi, i falegnami e sarti. Laformazione può diventare lacarta vincente per uscire dalladisoccupazione attraverso la ri-valutazione di professioni –spesso sottovalutate perchénon hanno sufficiente appeal –strettamente legate al tessutoeconomico locale e con forte ri-chiesta di manodopera. Corsidi formazione, stage e tirocinioffrono una chance in più aquei giovani che restano esclu-si dal mercato del lavoro per-

ché non sufficientemente qua-lificati ma volenterosi di otte-nere una qualifica professiona-le.

Percorsi FormativiE' proprio in questa direzione

che si muove la Provincia diPiacenza che sta valutando per-corsi formativi ad hoc rivolti a:giovani diplomati (fino a 25 an-ni), laureati (fino a 29 anni) edonne disoccupate. L'ente pro-vinciale sta esaminando diver-se proposte - alcune delle qualipartiranno entro l’autunno -che mirano a rafforzare l’occu -pabilità dei giovani e ad accre-scerne il bagaglio di competen-ze. La formazione è una delleprincipali politiche attive chela Provincia di Piacenza propo-ne a chi è alla ricerca di un lavo-ro e che rivolge non solo ai gio-vani ma anche a coloro che han-no perso il lavoro e che incon-trano difficoltà a reinserirsi. Laformazione è, inoltre, strumen-to importante anche per chi hamantenuto la propria occupa-zione e necessita di aggiornarsie adeguarsi alle nuove esigenzedel mercato. Annualmente laProvincia di Piacenza promuo-

ve - attraverso il Fondo socialeeuropeo - corsi di formazionemirati a diverse tipologie di u-tenti: persone disoccupate, oc-cupate che necessitano di ag-giornarsi, persone svantaggia-te e in disagio sociale, personedisabili. Tali percorsi vengonoemanati dagli enti di formazio-ne territoriali accreditati dallaRegione Emilia Romagna e so-no consultabili presso il Centroper l’impiego, sui siti internetLavoro e Formazione della Pro-

vincia di Piacenza, e presso glistessi enti di formazione.

Centro per l’impiegoIl primo canale informativo è

il Centro per l'impiego dellaProvincia di Piacenza che offreservizi di accoglienza e infor-mazione (sulle modalità di ri-cerca del lavoro, sulle offerte dilavoro, assistenza nella compi-

lazione del cv etc..), di orienta-mento su autoimprenditoria epercorsi formativi (tirocini,corsi, voucher e seminari), ser-vizi amministrativi, servizi alleimprese e molto altro ancora(Per info: http://lavoro.provin-cia.pc.it). Le offerte formativesono consultabili anche sul por-tale della Formazione dellaProvincia di Piacenza (ht-tp://formazione.provin -cia.pc.it). Presso il Centro perl’impiego è inoltre possibile in-

serire la propria disponibilità astage formativi, un'opportuni-tà di inserimento temporaneopresso aziende pubbliche e pri-vate. Si aggiungono i seminariinformativi gratuiti sulla ricer-ca del lavoro e sulle modalitàche lo regolamentano.I prossimi: ''Sicurezza sul lavo-

ro'' (6 novembre);''Tecniche diricerca attiva del lavoro'' (24 ot-tobre) e ''Regole del mercato

del lavoro (26 ottobre).

Enti formativiSono diversi gli enti formativi

piacentini: dai trasversali Cen-tro servizi Pmi, Com2, Tutor aglispecifici: Ente scuola edile (edi-lizia); Centro formazione Vitto-rio Tadini e Dinamica (agroali-mentare); Thecla e Infomedia(informatica); ITL Trasporti eLogistica. Dagli enti legati almondo cooperativo (Cesvip perLegacoop e Irecoop di Confcoo-perative) agli enti formativipromossi dalle associazioni arti-giane (Ecipar Cna, Nuovo Ce-scot e Form.art), industriali(For.P.In.) e commercianti (I-scom). Ci sono gli enti formativinati dal mondo cattolico (Mclformazione e lavoro, Enaip-A-cli, Endo-FAp Don Orione), aquello sindacale (Ial Cisl) e i cor-si organizzati da Scuole, Fonda-zioni (Scuola San Benedetto),Università e Associazioni socio-culturali (Auser, Agorà e moltealtre). Non tutti sono accreditatidalla Regione Emilia Romagna:l’elenco è al sito http://cm.regio-ne.emilia-romagna.it/formazio -nelavoro/enti-formazione-ac -creditati

Percorsi ad hoc per chi è disoccupato,ma anche per coloro che scelgono diaggiornarsi per adeguarsi al mercato

IN BREVEPer circa mille pensionatiquattordicesima da restituirePensionati e quattordicesima percepita nel 2009: secondoi dati dello Spi Cgil sono circa mille i piacentini che dovran-no restituire la somma indebitamente ricevuta tre anni fa.Un errore in cui sono incorsi pensionati con più di 64 annie pensione non superiore a 8.650 euro annui, in virtù di unalegge datata 2007: questi pensionati avevano percepitonel 2009 una sorta di quattordicesima di importo variabilea seconda dei contributi versati. Alcuni redditi autocerti-ficati si sono però rivelati sbagliati, più bassi di quanto fos-se in realtà. Ecco che la sanatoria - che suscita non pochepolemiche - colpisce a livello nazionale 200 mila pensionatie a quello piacentino circa mille, sebbene l’Inps non sia ingrado di quantificare le posizioni a Piacenza. (c.a.)

Limitazioni al traffico in città,si ricomincia il primo ottobre(co.al)Dal 1° ottobre entra in vigore il divieto di circolazio-ne dinamica, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 18,30nel centro abitato (escluso Le Mose, Montale e la Besuri-ca), dei seguenti veicoli: a benzina e diesel pre Euro, dieselEuro1, diesel Euro2 non dotati di sistema di riduzione del-la massa di particolato, diesel tipo M2, M3, N1, N2 o N3 pre-cedenti all’Euro3 e non dotati di sistema omologato di ridu-zione della massa di particolato; anche ciclomotori e moto-cicli a due tempi pre Euro non potranno circolare. Tale or-dinanza sarà in vigore fino al 31 marzo 2013; dal 1° ottobreal 30 novembre 2012 e dal 7 gennaio al 31 marzo 2013 scattaanche il blocco totale del giovedì, dalle 8,30 alle 18,30.Blocco totale anche la prima domenica dei mesi di ottobree novembre.

Mense scolastiche, iscrizioniaperte fino al 18 ottobre(c.a.)C’è tempo fino al 18 ottobre per l’iscrizione alle men-se scolastiche del comune di Piacenza: gli uffici raccoman-dano di non aspettare la data ultima del termine. Il serviziodi mensa scolastica è rivolto ai bambini e agli alunni chefrequentano le attività pomeridiane presso le scuole stata-li; la frequenza al servizio comporta il versamento di unatariffa a pasto a costo predefinito; sono soggetti a paga-mento tutti i giorni di presenza a mensa, mentre nulla è do-vuto per i giorni di assenza dal servizio. Gli importi delle ta-riffe sono adeguati ogni anno secondo l’indice ISTAT evanno da un minimo di 1,68 euro a pasto (valore Isee da 0 a4.300 euro) ad un massimo di 5,35 euro (valore Isee oltre9.000 euro).

Polveri fini, in Emilia tira una brutta ariaPiacenza non è più ultima, ma peggiora(c.a.) Concentrazione di polveri fini in au-

mento e una media di 60 giorni di sforamen-to per le PM10: questi i numeri dell’inquina -mento atmosferico a Piacenza rilevati dalReport sulla qualità dell’aria in Emilia Ro-magna nel 2011. Dati che confermano la si-tuazione critica che l’anno scorso ha caratte-rizzato la città; se da un lato Piacenza abban-dona l’ultimo posto della classifica regiona-le, dall’altro presenta dati in peggioramen-to rispetto al 2010. Infatti il numero medio digiorni di sforamento per le Pm10 è passatoda 40 a 60 (ben 25 oltre quelli consentiti); igiorni di aria buona o accettabile sono statiin totale 216, contro i 244 del 2010. Le polverifini PM2,5 e PM10 hanno registrato valoripiù elevati rispetto all’anno precedente,complici le condizioni meteorologiche par-ticolarmente favorevoli all’accumulo diquesti inquinanti, soprattutto nell’ultimobimestre. L’ozono – tipico inquinante estivo–ha superato la soglia di informazione in tut-

te le stazioni di misura, ad eccezione di Luga-gnano, rivelando la criticità maggiore nelmese di agosto. Aria in peggioramento nel

2011 rispetto al 2010, ma dando uno sguardoagli ultimi sei anni la situazione appare piùconfortante: la media provinciale delle pol-veri fini è scesa sotto il limite e i giorni di sfo-ramento delle PM10 sono più che dimezzati.A livello regionale la provincia più “virtuo -sa”del 2011 (sulla base del numero di giornicon aria buona o accettabile) è Rimini, se-guita da Forlì-Cesena, Ravenna, Bologna,Ferrara, Piacenza, Reggio Emilia, Modena eParma. Nel report viene infatti sottolineatoche le province dell’area est, a esclusione diFerrara, presentano in generale una miglio-re condizione della qualità dell’aria rispettoa quelle dell’area ovest, in conseguenza del-la distribuzione delle pressioni antropichesul territorio, ma anche della situazione me-teo-climatica regionale che rivela condizio-ni più favorevoli al ristagno degli inquinantisull’area occidentale. Le aree urbane pre-sentano invece una situazione più omoge-nea in tutta la regione.

L’urtiga: tutta la singolarità piacentinaProsegue con successo la nuova iniziati-

va editoriale de “L’Urtiga”, quaderni distoria, folclore e singolarità di Piacenza eprovincia: la rivista, diretta da IppolitoNegri, si propone di raccogliere nozioniculturali poco conosciute perché circo-scritte localmente. “L’Urtiga” è un pro-getto coordinato da Luigi Paraboschi ilcui numero zero - uscito lo scorso luglio inoccasione della festa di Sant’Antonino - èstato recentemente presentato in Val Nu-re, presso l’Azienda La Tosa di Vigolzone.Il titolo della rivista - “L’Urtiga”- ha piùvalenze: l’ortica è una pianta urticante emedicamentosa; similmente, la rivistadesidera essere pungente al fine di scuo-tere il mondo della cultura del nostro ter-ritorio ma anche curativa, recuperando evalorizzando le tradizioni locali. Inoltre,la parola “urtiga” è comune a tutte le va-rianti di dialetto della provincia ed è quin-

di comprensibile dalla montagna alla pia-nura. Il numero zero della rivista, editodalla Libreria Romagnosi (Lir) con la col-laborazione della Famiglia Piasinteina,affronta una gamma eterogenea di argo-menti usciti dalla penna di una trentina distudiosi: da quelli più culturali e storicicome la musica a Piacenza dal Medioevo aoggi o la tubercolosi nella nostra città all’i-nizio del XX secolo, fino ai fatti di un tem-

po, come un delitto del 1918 in via Bor-ghetto, passando per il territorio - con con-tributi sulla toponomastica della città esulla Val Chero - e quegli oggetti di usoquotidiano ormai desueti come il “prete”,lo scaldaletto di una volta che riscaldaval’alcova con le braci. Non mancano inter-venti su medicina, cucina e folclore che ri-guardano varie zone di Piacenza e provin-cia. Quarantadue contributi per valoriz-zare a trecentosessanta gradi il patrimo-nio culturale inespresso del nostro terri-torio, come si legge nella presentazionedel numero zero: “Vogliamo dare voce aquesta cultura, recuperarla e consegnar-la ai nostri lettori e alle generazioni futureperché ne traggano insegnamento e, so-prattutto, conoscano - e riconoscano orgo-gliosamente - le millenarie vicende dei lo-ro padri”.

Costanza Alberici

27 settembre 2012 Corriere Padano

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Giornata di festa sulle rive del Po

IN PRIMO PIANO

Non solo euro - Buoni sconto per rivitalizzare il commercio, a Parma la maggioranza sostiene il progetto ‘Scec’

Contro la crisi spunta un’idea in piùIl gruppo Facebook “Moneta complementare a Piacenza” apre il dibattito anche quiANDREA DOSSENA

“La moneta complementarepuò essere una buona rispostacontro la crisi”. E' il parere diVittorio Silva, uno dei due am-ministratori - insieme ad AlexDovani - del gruppo Facebook“Moneta complementare aPiacenza”, nato con l'intentodi aprire una discussione “perapprofondire le caratteristi-che della moneta complemen-tare (a cominciare dalla suamigliore realizzazione, la sviz-zera Wir) e verificare la possi-bilità di testarla anche sul ter-ritorio piacentino”.“Ci piacerebbe – spiega Silva

- strutturarci come associazio-ne e aprire il dibattito a Pia-cenza, evitando qualsiasi con-notazione partitica e partendoda contributi accademici co-me quelli dei massimi esperti i-taliani della materia, i due do-centi della Bocconi MassimoAmato e Luca Fantacci chehanno scritto vari testi sul te-ma”.

Cos'è la monetacomplementare

Il più celebre esempio, tra itanti nel mondo, è in Svizzera.Alla crisi di liquidità seguitaalla Grande depressione, nel1934 un gruppo di imprendito-ri locali fondò un circuito basa-to su una moneta alternativa, ilWir. Ancora oggi, le piccole e

medie imprese partecipanti alcircuito accettano come paga-mento questa moneta, che haun tasso di 1 a 1 con la monetalegale (in Italia,l'euro) ma nonla sostituisce(sarebbe illega-le). Per fare unesempio: se nelcircuito l'azien-da A forniscel'azienda B chefornisce la C laquale a sua volta fornisce la A,ciascuna di esse può pagare inmoneta complementare. InSvizzera il sistema si è fin dal-l'inizio strutturato come ban-ca, a tutt'oggi ben funzionante,

e il credito viene utilizzato co-me mezzo di pagamento e fattocircolare all’interno del circui-to. Le ragioni della creazione

del Wir (come la limitata liqui-dità e la difficoltà di accesso alcredito per piccole e medie im-prese) si stanno ripetendo oggiin Italia.In Sardegna sta aven-do successo il circuito di credi-

to (con 500 aziende registrate,e centinaia in attesa) che per-mette di effettuare acquisti u-tilizzando come mezzo di paga-

mento la mo-neta comple-mentare lo-cale, il Sar-dex. Unavendita ef-fettuata ge-nera un cre-dito in Sar-dex, con cui si

potranno fare acquisti di ugualvalore all’interno del circuito.Un acquisto, analogamente,genera un debito: per ripagar-lo ci sono a disposizione 12 me-si per vendere i propri prodot-

ti, sempre all’interno del cir-cuito, altrimenti alla scadenzail passivo sarà saldato in euro ainteressi zero (la valutazionedel dovuto sarà fatta coside-rando che un credito sardex e-quivale a un euro) e i soldi sa-ranno utilizzati per acquistareservizi o prodotti utili alle a-ziende che in quel momentohanno il conto in attivo.La differenza con il baratto è

nel fatto che, ad esempio, unmacellaio non può avere uncomputer solo scambiando lasua merce, ma può comprarloed estinguere il debito ceden-do la sua carne non solo al ven-ditore del pc, ma a tutti gli i-scritti.

Da Parma una scossaanche per Piacenza?In Italia esistono diversi pro-

getti attivi, alcuni dei qualiconfluiti nel sistema nazionaleArcipelago Scec a cui guardala vicina Parma, da dove po-trebbe partire la scossa ancheper Piacenza. L’amministra -zione grillina guidata dal neosindaco Pizzarotti pensa infat-ti di aprire un confronto con leassociazioni di categoria pervalutare il lancio della “mone -ta locale” Scec (acronimo di“solidarietà che cammina”).Come funziona? Lo Scec vie-

ne distribuito gratuitamentead iscritti (negozianti e presta-tori di servizi) e famiglie.I primi dichiarano la quota

che si ha intenzione di accetta-re in Scec come pagamento: seper esempio un negoziante ac-cetta il 20%, a chi effettua unaspesa di 10 euro viene ricono-sciuto alla cassa un abbuonosul prezzo di 2 euro, per cui sipagano 8 euro (come da scon-trino) e 2 buoni Scec, che il ne-goziante può a sua volta riuti-lizzare per le proprie necessitàall’interno del circuito locale onazionale.Il presupposto del funziona-

mento di questo meccanismo èche la rete di aderenti sia piut-tosto ampia, il vantaggio è cheil sistema tende a favorire lapiccola e media impresa loca-le, con positive ricadute sullacreazione di buoni posti di la-voro sul territorio.

Social network usato per proporreanche qui una soluzione trovatain Svizzera dopo la crisi del 1929

Nella foto grande, spesa inun discount. In alto, gli ‘Scec’distribuiti in alcune città

Intesa tra Piacenza e Demanioper dodici beni da valorizzarePalazzi e caserme, recuperato un consistente patrimonio immobiliare

Il sindaco Paolo Dosi ha sottoscritto il 20 set-tembre scorso a Roma, presso l’Agenzia del De-manio, il protocollo d’intesa per la valorizzazio-ne di alcuni immobili pubblici sul territorio co-munale. “Il PUVaT (‘Programma Unitario diValorizzazione Territoriale’) - ha spiegato il pri-mo cittadino - ha l’obiettivo di attivare un iter or-ganico di razionalizzazione, ottimizzazione e va-lorizzazione del patrimonio immobiliare pub-blico presente nella nostra città, in coerenza conle strategie di sviluppo territoriale, con gli indi-rizzi di programmazione comunali e con la piani-ficazione urbanistica avviata, in particolare ri-spetto al Piano strutturale comunale. E’ un do-cumento molto importante - ha aggiunto Dosi -che vede Piacenza ‘Primogenita d’Italia’ anchesul fronte degli accordi operativi con il Dema-nio, per il recupero di un consistente e preziosopatrimonio immobiliare”.Il documento è stato sottoscritto, oltre che dal

Comune di Piacenza e dall’Agenzia del Dema-nio, anche dal Ministero dell’Economia e delleFinanze, e prevede inizialmente l’inserimentodi dodici beni di proprietà dello Stato nel pro-getto: si tratta della caserma Vittorio Alfieri divia delle Benedettine, della caserma Pietro Cel-la (ex chiesa e convento Benedettine) di vicoloBuffalari, della caserma Jacopo dal Verme divia delle Benedettine, dell’ex chiesa di San Lo-renzo in vicolo del Consiglio, di palazzo Madama(carcere giudiziario) in vicolo del Consiglio, dipalazzo Landi (tribunale) in via al Consiglio, dipalazzo della Posta in via Roma, di palazzo CostaFerrari in via Carducci, di palazzo Serafini in viaSerafini, dell’ex casa dei Martiri fascisti in viaBorghetto, della caserma De Sonnaz (palazzoScotti da Sarmato) in via del Castello e della ca-serma Generale Cantore (la porzione est e l’exchiesa di Sant’Agostino) sullo stradone Farnese(nella foto).Si spera sia solo un primo passo: il tavolo tecni-

co operativo formato da rappresentanti dell’A-genzia del Demanio e del Comune di Piacenzaprovvederà infatti in un secondo momento adattuare il Programma unitario di valorizzazioneinserendo eventualmente nel progetto altri be-ni che si rendessero disponibili.“Prendiamo atto - ha commentato l’onorevole

Massimo Polledri (Lega Nord) - dell’entusiasmogenerale che l’accordo sul federalismo dema-niale ha generato e soprattutto del fatto che oratutti cerchino di arrogare a sé questa conquista;in realtà, quando la Lega faceva battaglia sul te-ma, altri - come l’ex sindaco Reggi - parlavano di‘polpetta avvelenata’. Il rischio adesso è che siallunghino i tempi per conferire ai beni trasferi-ti una destinazione precisa, per cui è necessariovigilare affinché le pastoie burocratiche nonprendano il sopravvento. Ricordo con piacerequando gli allora ministri Tremonti e Bossi lan-ciarono l’idea del federalismo demaniale allaFesta della Lega Nord di Pecorara e anticiparo-no che il primo comune coinvolto sarebbe statoproprio Piacenza. Invece di ringraziare Reggi, ilsindaco Dosi - ha concluso Polledri - dovrebberingraziare altri, in primis Tremonti e Bossi, chesi sono impegnati a mantenere la promessa”. At-traverso l’accordo sui beni demaniali che ver-ranno trasferiti agli enti locali, questi ultimi po-tranno riappropriarsi di un importante patrimo-nio che dovranno però essere in grado di valoriz-zare: “Questa, per Piacenza, è una grandissimaopportunità con la quale programmare il rilan-cio del territorio. Da leghista - ha concluso Polle-dri - sono orgoglioso per aver contribuito al rag-giungimento di un obiettivo così importante”.

Andrea Dossena

Inaugurato il nuovo pontile d’attracco

Inaugurato nei giorni scorsi il nuovo pontile d’attracco sul fiume Po in via delPontiere, in prossimità del ponte stradale. Alla presenza del sindaco Paolo Dosiè stata ufficialmente presentata alla città la nuova struttura, destinata alleimbarcazioni da diporto e alle motonavi turistiche da crociera. (dosse)

Premio Anmil anche a Bonino e RodotàLa consegna il 28 nella sala dei Teatini

(c.a.) Verrà consegnato venerdì 28 settem-bre nella Sala dei Teatini il Premio Anmil2012, il riconoscimento - quest’anno all’undi -cesima edizione - che l’Asso -ciazione Mutilati e Invalididel Lavoro assegna ogni an-no a chi, nella professione onella vita, ha promosso il va-lore della sicurezza nei luo-ghi di lavoro, la cultura dellaprevenzione, la ricercascientifica e l’importanzadell’integrazione sociale deicittadini disabili. I premiati

di quest’anno sono: Emma Bonino, StefanoRodotà, Angelo Vescovi, Nanda Montanari,Laura Curino e Silvana Mossano. La serata,

che si inserisce all’internodel Festival del Diritto 2012,sarà coordinata da CorradoGualazzini e conterà la pre-senza del Presidente Nazio-nale Anmil Franco Bettoni.Al termine della premiazio-ne, appuntamento con la mu-sica: il concerto di MariellaNava, già insignita del Pre-mio Anmil nel 2009.

Corriere Padano

427 settembre 2012

ATTUALITÀ POLITICA

LO SPUNTO

Lombardia, ovvero la sanità del modello Maugeri?DI VITANGELO MOSCARDA

In foto la Fondazione Maugeri

L’emergenza - All’orizzonte due possibili alternative: un lavoro o il rimpatrio assistito

Profughi a Piacenza,soldi quasi terminati118 persone ospitate in città e provincia. Le risorse accantonate per loro,però, si esauriranno il 31 dicembre: preoccupazione per cosa accadrà dopo

MARCELLO POLLASTRI

I Comuni non sono più in gra-do di farsi carico del sostegnodei profughi, né economica-mente, né a livello di posti instrutture ricettive”. Più chia-ra di così non poteva certo es-sere l’assessore ai Servizi so-ciali del Comune GiovannaPalladini durante l’incontro,tenuto in Provincia, per af-frontare l’emergenza profu-ghi. Il 31 dicembre le risorse e-conomiche, accantonate neldecreto della spending re-view, si esauriranno e con esseanche lo stato di emergenza.Urge dunque trovare una so-luzione. Ed è per questo cheenti locali e i gestori dellestrutture di Piacenza e Pro-vincia che ospitano i profughi,la cosiddetta cabina di regìa,hanno avuto un incontro conl’assessore regionale TeresaMarzocchi. Nelle parole ditutti forte preoccupazione.Da aprile del 2011, da quandoè divampata in Libia la prima-vera araba, sono 118 in tutto,

di cui 5 bambini, i profughi o-spitati sul territorio piacenti-no: 73 hanno trovato alloggioal Ferrhotel, 20 all'Ostello LeTre Corone (Calendasco), 7nella comunità delle suoreScalabriniane di Casaliggio(Gragnano), 4 alla LocandaMaserio (Calendasco) e al-trettante alla Piccola Casadella Carità (Fiorenzuola), al-

l'istituto Buon Pastore (Pia-cenza) e alla Caritas (Piacen-za), 2 alla Casa Madre (Pia-cenza).Come uscire da questa situa-

zione, una volta che a fine an-no finirà l'emergenza e con es-sa le risorse? All'interrogati-vo ha provato a rispondereMarzocchi precisando che oc-corre agire in una duplice di-

rezione: permettere ai profu-ghi di lavorare, affinando ca-nali di formazione professio-nale e quant’altro; e il rimpa-trio assistito, nella consape-volezza che sarà una minima

parte a ritornare sui propripassi. "Occorre attivare unaserie di percorsi, tra questiquelli di inserirli nel mondodel lavoro, cosa possibile do-po il rinnovo del permesso disoggiorno che li toglie dallostatus di rifugiati politici, op-pure percorsi di rimpatrio as-sistito: cioè farli tornare nelleloro patrie una volta ottenutegaranzie per un inserimento.Di fronte alle difficoltà e allepreoccupazioni dei gestoridelle strutture ospitanti, chefino ad ora hanno fatto l'im-possibile, è bene che tutti fac-

ciano squadra. Sono moltopreoccupata - ha continuatol'assessore Marzocchi - non loposso negare, ma è necessarioche Comuni, Regione e Go-verno facciano la loro parte.

Abbiamo chiesto che vengaloro dato il permesso di sog-giorno così sono liberi di muo-versi sul territorio nazionaleed europeo per cercare lavorocosì come hanno fatto i citta-dini tunisini che hanno segui-to un percorso proprio. Biso-gna favorire percorsi di inclu-sione vero l'autonomia. Il Go-verno non ha più le risorse perfar fronte alla situazione. Enon dimentichiamoci chel'aiuto è sempre stato tempo-raneo così come per tutti i ri-fugiati, anche non in stato di e-mergenza”.

Parole che certo non hannodel tutto rassicurato i gestori.Come Carlo Loranzi del Fer-rhotel che da 18 mesi ne ospita73: “Per carità, non hannoprocurato nessun problemadal punto di vista sociale – haspiegato – c’è un problema divuoto normativo. Vogliamocapire che cosa succederà agennaio quando sarà finital’emergenza e dallo Stato nonarriveranno più fondi. Qual-cuno ci deve dare risposte”.Dalla questura, per voce del

dirigente dell'Ufficio Immi-grazione della questuraMi-chele Rana, sono arrivate ras-sicurazioni sul fronte dellapossibilità di lavorare per glistranieri: "E' un falso mitoche i profughi non possano at-tualmente lavorare. Dal rin-novo del permesso di soggior-no dopo i primi sei mesi da ri-fugiati, possono essere occu-pati".

L’assessore Palladini: “I Comuninon sono più in grado di farsicarico del sostegno dei profughi”

Facile dire Piacenza inLombardia, facile e nean-che originale visto che l’i-dea frullava in testa già aipolitici degli anni Settanta eOttanta quando le doglian-ze piacentine erano incen-trate sulla convinzione chePiacenza fosse la Ceneren-tola della Regione. Da Lan-franco Turci in poi e’ stata

questa la litania più fre-quente sentita nei convegnie negli incontri alla presen-za degli amministratori diBologna ed era, soprattutto,un argomento portato avan-ti nei partiti del centrode-stra che spingevano in que-sta direzione, sicuramenteper una loro maggiore affi-nità verso la Lombardia

pensando più ai beneficipropri che a quelli della col-lettività.La cosa e’ passata poi in se-

condo piano nei discorsi mae’ rimasta come un fiumecarsico sotto traccia per ri-trovare sbocco oggi che sia-mo di fronte alla decisione(sicuramente ben poco me-ditata) di scioglimento dellaProvincia di Piacenza. Riaf-fiora il "partito dei lombar-di" e tornano alle crociatecon lo stesso vigore di pri-ma, anzi forse maggiore vi-sto che oggi rispetto atrent’anni fa non si tratta dipuri svolazzi da convegno,ma di un problema reale: traqualche settimana o qual-che mese, la provincia diPiacenza non ci sarà più. Di-venta quindi stringente ladecisione e i tanti piccoli"neo-lomb", un po’ figli (po-liticamente parlando) diquelli che li hanno precedu-ti tornano alla carica e, co-me si fosse precipitati in unclima da stadio, "Lombar-dia, Lombardia, Lombar-dia" e’ il grido che senti rie-cheggiare e amplificare dal-la curva nord.Ma prima una domanda.

Qualcuno si e’ chiesto checosa possa significare Lom-bardia per le cose concrete?Una cosuccia da niente, a ca-so. La sanità ad esempio. E’il modello Maugeri quello acui tendiamo, cioè il model-lo privato? Se è così sarebbecorretto informare il pub-blico dei potenziali fruitoridei servizi sanitari. O no?Da qualche tempo si discu-

te del nuovo sistema dise-gnato dalle modifiche delgoverno per quanto riguar-da i medici di base che do-

vranno mettersi in gruppoper garantire prestazioni 24ore su 24. Si evidenzia il fat-to che ora sono passacartesia per la burocratizzazionedella sanità sia per mancan-za di riconoscimento di ruo-lo fondamentale di primofiltro della salute. Il tuttoper significare che le novitàintrodotte non possono chefar bene in primo luogo aimedici, ai pazienti e al siste-ma in generale. Tra l’altro,da più parti viene segnalatoche non si inventa nulla dinuovo perché le “medicinedi gruppo” composte da me-dici di base sono già unarealtà funzionante in due re-gioni italiane: l’Emilia Ro-magna e la Toscana. Qui il si-stema sanitario pubblico hainvestito in questa direzio-ne da molti anni e le cosehanno dimostrato di funzio-nare, il problema casomaista nel diffonderle su tutto ilterritorio italiano.Le “medicine di gruppo”ci

sono anche sul territorio

piacentino e operano nellecase della salute, già da tem-po, in diverse localita’: Pia-cenza, Cortemaggiore,Monticelli, Castelvetro, Al-seno, Fiorenzuola, Riverga-ro, Borgonovo e San Gior-gio.Quindi come si può facil-

mente comprendere, il di-scrimine di base resta l’in -vestimento pubblico su untema delicatissimo e com-plesso come la sanità che in-veste non solo il tema dellefasi acute, ma anche il rap-porto dell’intera famigliacon il resto della società. E’infatti sulla sanità che si mi-sura la vera differenza tra idue modelli, lombardo e e-miliano: cioè quello che vi-viamo e sperimentiamo noiche si partiva, non dimenti-chiamolo, da una situazionepessima nei servizi e nellestrutture. Certo l’emigra -zione sanitaria verso laLombardia, che esiste so-prattutto per certe patolo-gie, è reale. Ma non mette in

evidenza nessun problema.Infatti, porte aperte senzaproblemi ai pazienti che ar-rivano da un’altra regioneper il semplice motivo che laprestazione erogata sara’subito pagata dalla regionedi residenza. Chiediamociinvece quale trasformazio-ne potrà subire il nostro o-spedale e i nostri servizi se,improvvisamente, cessassel’erogazione dei fondi regio-nali per le strutture ancorada completare, o per i servi-zi del sistema pubblico chealtrove sono garantiti daiprivati, perché, dall’oggi aldomani, si cambia il confinedella Regione. E che pro-spettiva avrebbero i repartiche con tanta fatica son ve-nuti su dal niente e sono di-ventati quasi un’eccellenzacrescendo intorno a medicicapaci?Certo i "neo-lomb" tutto

ciò lo potranno spiegare. Manella foga della battagliahanno forse scordato di met-tere in tavola le buone ragio-ni di una svolta cosi’ drasti -ca. Probabilmente ce ne sa-ranno, ma se ci sono non sisono viste. Si spera che nonsia solo il vecchio ritornellodella "Piacenza Cenerento-la della Regione" o, peggioancora, "in Lombardia, inLombardia per non andarecon Parma".Una cosa e’ certa, in questo

infinito stancante dibattitosullo scioglimento dellaProvincia nessuno spieganulla perché tutti si sentonochiamati a fare il tifo.I contenuti? Possono atten-

dere.

Nella foto a sinistra,l’assessore Palladini.Sopra, profughi libici

27 settembre 2012 Corriere Padano

5

pare significhi credere nel fu-turo e nella possibilità chel’attuale status quo e il modusoperandi della politica nellanostra città e nel nostro Paesepossano cambiare - affermano- Per questo abbiamo deciso dimetterci in gioco”.I due consiglieri spiegano

che si intrecceranno relazionianche con gli altri comitatidella provincia - “ci sarà unacabina di regia a livello pro-vinciale” - e con gli organizza-tori della campagna elettora-le; si collaborerà, dunque, an-che con l’ex sindaco di Piacen-za, Roberto Reggi, sceso incampo al fianco di Renzi. Enelle iniziative pubbliche dipresentazione l’auspicio è difar venire a Fiorenzuola Ren-zi, Matteo Richetti (presiden-te dell’Assemblea legislativaregionale) e altri esponenti dispicco.Ai promotori del comitato ar-

rivano gli auguri di buon lavo-ro da parte del segretario delcircolo Pd di Fiorenzuola, E-nrico Berti, che assicura: “Da -remo giusto spazio a tutti i co-mitati che si formeranno”. Epuntualizza che, a livello di in-contri del circolo, non è anco-ra stato fissato un calendarioin attesa che giungano (il ter-mine fissato è per il 6 ottobre)le direttive in merito dalla se-greteria nazionale.Infine Berti si augura che

“questa sfida delle primariecoinvolga e appassioni perso-ne nuove, e dopo le primarie ilnostro compito principale sa-rà quello di continuare a coin-volgerle”.

Provincia: un piede in Emiliae l’altro verso la Lombardia

Fiorenzuola - Il segretario Pd Berti: “Spazio uguale a tutti”

“Noi con Renziper rinnovare”Nasce il comitato per sostenere il sindaco di Firenze alleprimarie: Paolo Savinelli e Alessandra Fanti i promotori

Partecipazione, il Consiglio approva la mozione ‘web 2.0’

ATTUALITÀ POLITICA

MANUELA IANNOTTA

La parola d’ordine per tutti è“Adesso!”. Quella scelta daMatteo Renzi (in foto) comeslogan della sua campagna e-lettorale per le primarie delcentrosinistra. I comitatipro-Renzi stanno nascendo intutta Italia. Anche a Fioren-zuola. I consiglieri comunalidel Pd, Paolo Savinelli e Ales-sandra Fanti, ne sono i promo-tori. I due “dissidenti” delpartito locale, facenti parteinsieme al consigliere Gian-franco Arcari dell’ala cattoli-ca del Pd, avevano infatti giàmanifestato in passato la lorosimpatia per il sindaco di Fi-renze e per la sua volontà di“rinnovamento”. Quel desi-derio di rinnovamento chetorna ora tra le finalità del co-mitato a sostegno di Renzi.Lo sfidante principale di

Pierluigi Bersani (segretarionazionale del Partito demo-cratico) rappresenta per i dueconsiglieri fautori dell’inizia -tiva “il motore di quel cambia-mento della politica che au-spicano in tanti”. “Crediamoche i cittadini si siano stancatidi un modo di fare politica ur-lato e non dialogante, di un fa-re che mira solo a tornacontipersonali e non al bene dellacollettività - spiegano in un co-municato stampa - Crediamoche oggi si debba maturare u-na nuova visione della socie-tà”.E il rinnovamento cui mirano

è da intendersi in senso am-pio, non relativo solo a classi

dirigenti e istituzioni. I due so-no infatti convinti che sia “a-desso il momento di rinnovarele idee e per farlo è necessarioil contributo di quanti più pos-sibile”. I comitati sparsi sulterritorio, secondo l’imposta -zione voluta da Renzi, si can-didano difatti a luoghi di con-fronto sui vari punti del pro-gramma del primo cittadinofiorentino, “in un’ottica dipartecipazione attiva e di rea-le protagonismo”.Sono luoghi liberi e aperti a

tutti. Lo ribadiscono Savinellie Fanti: si tratta di un “comita -to libero”, e invitano chi fosseinteressato a farne parte, o vo-lesse solamente essere infor-mato sulle iniziative o sui con-tenuti, a contattarli personal-mente, o a scrivere all’indiriz -zo mail: fiorenzuolaadessoil-comitato@gmail.com, o in al-ternativa a stringere amiciziacon la pagina Facebook crea-ta ad hoc: “Fiorenzuola Ades-so. Il comitatoxMatteo Ren-zi”.“Siamo convinti che parteci-

MARCELLO POLLASTRI

Via libera alla richiesta di indizione del refe-rendum per chiedere ai piacentini se voglio-no andare in Lombardia. E nel caso in cui do-vesse naufragare, bocciato o senza quorum, èspuntata la soluzione che si configura come“male minore”: unirsi a Parma. Mal digerita,hanno specificato gli esponenti del Pdl, ma“responsabile”. Ecco il “pacchetto di naturapolitico-istituzionale” messo insieme dalConsiglio provinciale al termine di un dibat-tito, quello andato in scena lunedì, dove sep-pur a fatica e con una serie di acrobazie poli-tiche, si sono cercate convergenze quasi im-possibili. Un “pacchetto – ha detto il presi-dente della Provincia Massimo Trespidi - chetrova la sua legittimazione nella volontà delpopolo”.E così il famigerato “piano B”si è tradotto in

un ordine del giorno bipartisan che chiede alpresidente della Provincia Trespidi di impe-gnarsi in Regione per sostenere l’unione diPiacenza con Parma. A firmarlo Thomas Pa-gani (Lega Nord), Filippo Bertolini (Pdl), Giu-lio Maserati (Udc) e anche il battagliero Mar-co Bergonzi (Pd) mentre chi ha rinunciato aqualsiasi “pastetta” è stato l’Italia dei valoriche con il consigliere Luigi Gazzola ha sempredichiarato la contrarietà a tutte le Province eha votato contro sostenendo che “questo ordi-ne del giorno è una resa, è come dire che ci pia-ce la corda con cui saremo impiccati”. L’ordi -ne del giorno, oggi già nelle mani del presi-dente del Cal Zappaterra, chiede testual-mente al presidente Trespidi di "impegnarsiad assumere nelle sedi opportune ogni utile i-niziativa nell’ambito del processo di riordino

in atto della Regione Emilia Romagna volta aprevedere l’ipotesi di accorpamento degli en-ti Provincia di Piacenza e Parma". "Non sia-mo partiti in ritardo –ha voluto fugare ogni e-quivoco Trespidi - siamo ancora in una fase diincertezza, perché deve ancora essere pubbli-cata la sentenza del Tar del Lazio sui criteri a-dottati per il riordino. Stessa cosa per quantoriguarda la Corte costituzionale, per saperese le Province saranno enti di secondo livello,e quindi se i suoi rappresentanti saranno no-minati e non eletti”.Più vivace, e foriera di distinguo, la seconda

delibera adottata dall’aula, quella legata allarichiesta di indizione del referendum. Sonostati 16 i voti a favore. Contrari Marco Bergon-zi (Pd), Luigi Gazzola (Idv), Enzo Varani eGiampaolo Speroni (gruppo misto). Proprio ilcapogruppo del Pd, Bergonzi, ha chiesto con-to di chi “si intesta il naufragio dell’operazio -ne e i costi del referendum”e si è detto prontoa dimettersi, con tanto di documento firmato,nel caso il referendum dovesse avere esito po-sitivo.Pronta la replica di Trespidi: “Le due delibe-

re votate non sono in contrasto: la maggioran-za ha il dovere di tenere insieme le diversesensibilità dell’opinione pubblica piacenti-na. Io ho avuto l’occasione di parlare con per-sone che hanno opinioni diverse dalla mia, holetto commenti di persone che chiedevano dipoter decidere. La politica ha fatto il suo do-vere, e ha deciso, con un ordine del giorno vo-tato quasi all’unanimità, con uno sforzo di me-diazione. Tutti avrebbero voluto mantenereautonoma la Provincia di Piacenza, ma non èstato possibile. La nostra posizione è quelladell’opinione pubblica piacentina, che que-sta maggioranza ha saputo ascoltare”.

Il sito del Comune di Fiorenzuoladiventerà “il più partecipativo einterattivo possibile”.È quanto deciso nel Consiglio comunaledi venerdì scorso, con l’approvazionedella mozione “web 2.0” del capogruppodel PdL, Massimiliano Morganti (vediCorriere Padano del 20 settembre). Con ilplacet di quasi tutta la maggioranza edella minoranza (PdL e Udc; assente lacapogruppo della Lega Nord, AnnalisaGuglielmetti) sono passati sia la mozioneche l’emendamento (alla stessa mozione),

presentato da Morganti nei giorniprecedenti al Consiglio, per puntualizzareche queste nuove tecnologieinformatiche non vogliono sostituirsi aimezzi tradizionali di fare politica. E il“fare buona politica”, trasparente epartecipata, era l’obiettivo dell’iniziativadel capogruppo PdL, che si dicesoddisfatto del voto bipartisan egarantisce il suo impegno per far sì chepresto il sito del Comune vengapotenziato con tali nuovi strumenti.

maia

Corriere Padano

627 settembre 2012

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FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZADAL 28.9.2012 AL 5.10.2012

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Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaMercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,VigolzoneGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVenerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelievi29/09/2012 BOBBIO (sabato)30/09/2012 CASTELL’ARQUATO

05/10/2012 CORTEMAGGIORE06/10/2012 CORTEMAGGIORE - CARPANETO P.NO -ALSENO - CAORSO07/10/2012 BETTOLA - CARPANETO P.NO -PIACENZA (VIA CAMPAGNA) - PONTENURE

Giornata mondiale per il cuore

L'Associazione il Cuore di Piacenza -Progetto Vita- parteciperà il29 settembre 2012alla Giornata Mondiale per il Cuore e sarà presen-tea Piacenzain Viale Pubblico Passeggio, aFiorenzuola in Piazza Ca-dutie aCastelsangiovanni in Piazza XX Settembre. Il tema è "OneWorld Home One Hear-Il nostro cuore sempre". L'attenzione sarà ri-volta al bambino e alle donna, cioè alla prima alleanza che improntala vita e le scelte esistenziali di ogni individuo.Gli stand saranno al-lestiti dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.I volontari dell'asso-ciazione, in collaborazione con l'AMPAS, eseguiranno la prova dellapressione gratuita per sensibilizzarei cittadinialla prevenzione deifattori di rischio cardiovascolare, ci sarà inoltre una raccolta fondicon vendita di gadgeta favore delProgetto Vita Sport.

CASA MORGANA

Tradizione e innovazione:servizi per l’infanziae per le famiglie

BAMBINI

Casa Morgana si propone di offrire servizi perl’infanzia personalizzati e flessibili, pensati per lefamiglie nel loro compito di cura, consapevoli delruolo sociale che la cooperazione riveste,soprattutto in un momento impegnativo comequello che oggi le famiglie si trovano adattraversare. La cooperativa nasce nel 2000,dall’esperienza maturata in seno all’associazioneNascita Attiva. Da allora i servizi si sonodiversificati e sono cresciuti in numero e qualitàgrazie alla ventennale esperienza ed al costanteaggiornamento sulle più moderne teoriepedagogiche.Nel mondo dei servizi tradizionali si trovano i due

nidi CasaMorgana e CasaTurchina, cheospitanorispettivamenteun massimo di30 e 17 bambinitra i 12 e 36mesi e suddivisiciascuno in duesezioni. Lascuoladell’infanziaCastello diMerlino, natanel 2004, puòaccogliere finoa 34 bambini indue classi da 17:la scelta diavere sezionipiccole è statafatta peraumentare la

qualità del servizio, facilitando agli educatoril’alternanza tra il rapporto individuale e lagestione del gruppo.A partire da maggio 2012 sperimentalmenteoperano le Tagesmutter, che accolgono presso illoro domicilio con orari flessibili i bimbi dagli 0anni in su.Il tradizionale centro estivo fa parte del mondo deiservizi integrativi, come anche gli spazi gioco, leanimazioni e le feste che organizziamo ed ilaboratori, tra cui spettacolari sono Pappa e Pero:la favola è il loro strumento prediletto perraggiungere i piccoli apprendisti della vita,comunicare con loro e proporre sempre nuoveattività espressive: una continua officina disperimentazione che ben rappresenta la voglia diCasa Morgana di mettersi sempre in gioco.Casa Morgana opera in stretta collaborazione conle Amministrazioni Locali, con servizi allagenitorialità, come ad esempio Avventura Nascita,dove in collaborazione con l’AUSL genitori inattesa e neo-mamme e papà da tutta la provinciaaffrontano con professionisti specializzati, ilpercorso preparto ed il corso di massaggioneonatale. Per gli ospiti del reparto di Pediatriadell’ospedale di Piacenza è attivo per i più piccoliuno spazio gioco e per i ragazzi adolescentiLiberaMente!, per rendere più piacevole ilsoggiorno in Ospedale.Casa Morgana offre inoltre percorsi di CounsellingRogersiano, per accrescere la consapevolezza di séattraverso l’esplorazione del proprio mondointeriore, con l’aiuto di un operatoreprofessionale. Nel mondo dei servizi sperimentalitrova altresì spazio il sostegno educativospecializzato per bambini diversamente abili,attraverso il quale Casa Morgana offre ai bambinied alle famiglie servizi di sostegno educativospecializzato, attraverso interventi basati sullaComunicazione Alternativa Aumentativa e, per idisturbi generalizzati dello sviluppo, sullametodologia ABA (Applied Behaviour Analysis),oltre a percorsi di informazione e preparazionesulle metodologie e sulle linee di intervento, chesviluppa in sinergia con l’associazione AdventuraOnlus.

27 settembre 2012 Corriere Padano

7TEATRO

TREND

Il festival ‘L’altra Scena’ propone in città il meglio delle espressioni della ricerca contemporanea

A Piacenza è Oktoberfest-mania: nei pub e nelle birrerie numerosi appuntamenti in stile bavarese

Festival del Diritto 2012,non soltanto dibattitiRicco programma di spettacoli e mostre per l’edizione 2012, dedicata a“Solidarietà e conflitti”. Big, tra i più attesi i ministri Cancellieri e Riccardi

PIETRO CORVI

Anche quest’anno, la dicotomia che dàil titolo alla 5° edizione del Festival delDiritto, "Solidarietà e conflitti", rac-chiude un centinaio di eventi, un uni-verso sfaccettato che grandi nomi dellacultura, politica, economia e società ci-vile approfondiranno in un intreccio ditemi e prospettive dal pomeriggio digiovedì 27 alla sera di domenica 30; unadecina i saloni, teatri e auditorium delcentro città coinvolti. In cartellone, an-che diverse mostre e rappresentazioniteatrali.All'importante iniziativa piacentina,

ideata e progettata da Laterza e orga-nizzata e promossa dal Comune con ladirezione scientifica di Stefano Rodo-tà, molti relatori di prestigio.Nel Salone di Palazzo Gotico: i ministri

del governo Monti Anna Maria Cancel-lieri (domenica alle 11) e Andrea Ric-cardi (sabato alle 10.30); Moni Ovadia

(giovedì alle 20), Emma Bonino (vener-dì alle 20), Don Ciotti (sabato alle 20) eBarbara Spinelli di Repubblica (dome-nica alle 19, con lo stesso Rodotà). InSant'Ilario: Gad Lerner (giovedì alle19) e la costituzionalista Lorenza Car-lassare (sabato alle 11.30). Ai Teatini:Piero Fassino (sabato alle 12) e AlbertoAsor Rosa (sabato alle 18.30). A PalazzoGalli: Maurizio Landini, segretario ge-nerale Fiom, sabato alle 17.30. L'interoprogramma è consultabile su www.fe-stivaldeldiritto.it.Folto anche il calendario di spettacoli.

Giovedì alle 20.30 la compagnia Diurnie Notturni di Lucia Vasini sarà al TeatroFilodrammatici con "En plein air"; poi,alle 22 sotto al Gotico, milonga a cura diPiacetango. Venerdì alle 21 in Sant'Ila-rio, performance teatrale targata Cri-salidi, "Molte generalizzazioni frettolo-se" sulle mutilazioni genitali femmini-li; alle 21.30 al "Filo", "Una storia fortu-nata" col gruppo Quarta Parete; alle 22dimostrazione di Capoeira sotto al Goti-

co. Sabato alle 18, all'Auditorium dellaFondazione, reading musicale illustra-to di poesie dai campi di concentramen-to, con Irma Zanetti e Gianluca Piacen-za; alle 21.30, al "Filo", "Angeli custodi.Candide ombre" (Progetto Mediascuo-la e Manicomics Teatro); alle 22, sotto alGotico, Piacenza Brass Band in concer-to.Infine, le mostre: "Taurus in terra" di

Brunivo Buttarelli, in Piazza Sant'anto-nino; quella sulla Costituzione in Bi-blioteca Passerini Landi; "Settanta",sul complesso decennio, ai Teatini, a cu-ra del Liceo Gioia; "La scatola del pen-siero" in Santa Maria della Pace, a curadel Romagnosi; le foto del gruppo foto-grafico Idea Immagine a Palazzo Galli;quelle di Matteo e Silvia Zangrandi nelSalone del Gotico: "Wind of change. A20 anni dalla caduta del Muro di Berli-no".Nei quattro giorni, ricca offerta ristoro

in Piazzetta Pescheria a ora aperitivi,pranzo e cena.

A/Mano, l’autoproduzionein un vivace mercatino(p.c.) Ritorna "A/MANO", il mercatino "hand made" di Piacen-

za. Nato l'inverno scorso da un'idea di associazione 29Cento Fac-tory per valorizzare le esperienze di autoproduzione e artigiana-to locale (e non solo), pensato come evento di condivisione escambio di idee ed esperienze, debuttato ai Giardini Sonori epassato poi per la Cavallerizza, approda, nella sua terza edizione,domenica 30 in Piazzetta Plebiscito (completamente riqualifica-ta), nel cuore della città, dalle ore 10 alle 21, con molti banchetti,musica live, dj-set, birra e cibo artigianale. Più di 30 gli espositoriconfermati: dagli abiti per bimbi di Baffi di Latte agli oggetti diBifranci Ceramica, passando per il design di riuso di MartinaPiazza e Metamorphosi Design, la sartoria vintage di Nivule Clo-thing, i giochi le curiosità in legno di La Falegnoma e la cucina ve-gana di Go Vegan. Prodotti di ogni sorta per clienti e curiosi di o-gni età e cultura, insomma, ma non solo: dalle 19, aperitivo con ilconcerto acustico degli americani Dr.Frank e Kepi e i disegni diStefan Tjis, celebre illustratore di Rotterdam.

Jazz Club, la scuola di musicapresenta il corso di coro

Dopo l'open day della Milestone School of Music della scorsa set-timana, domenica 30 la scuola di musica gestita dal Piacenza JazzClub nella sua sede di via Musso riapre le porte per presentare acuriosi e interessati il corso di coro: appuntamento alle 18.30 perla lezione "zero", aperta e gratuita, del "Milestone Choir" direttoda Chiara Tondini. Per informazioni: 0523-579034 e milesto-ne@piacenzajazzclub.it. Quanto alla programmazione live delMilestone club (ore 22.30), l'inaugurazione della rassegna "I ve-nerdì del jazz" è fissata per il 5 ottobre, con il gruppo Unit Five;sabato 6, per il consueto filone blues e dintorni "Thank God it's Sa-turday", il taglio del nastro è affidato ad una "vecchia garanzia",Fabrizio Poggi & Chicken Mambo con il progetto Harpway 61.

Corriere Padano

827 settembre 2012

Doppietta per la rassegna concertistica Antichi Organi. Sa-bato 29, nella chiesa di San Nicola di Bari di San Nicolò a Treb-bia, arriva Antonio Camponogara accompagnato dall’en -semble “Girolamo Frescobaldi”(in foto), da Mario Caldonaz-zi alla tromba e Fabio Mattivi al trombone; la manifestazionesi sposta poi domenica 30 nella chiesa di San Pietro Apostolodi Saliceto dove sarà in concerto Dino Rizzo.Non mancherà in ogni concerto un piccolo omaggio a Verdi,

prossimo al bicentenario della nascita, che fra l’altro fu stret-tamente legato proprio alla storia dell’organo di Saliceto.

VIVIPIACENZA

WEEKEND‘L’altra Scena’: alla scopertadel teatro più innovativoPIETRO CORVI

Sperimentale, intrigante, innovativo e più ricco dell'anno scor-so. Pronto a stupire il pubblico teatrale più giovane, curioso e at-tento alle nuove tendenze e alle migliori espressioni di ricerca. È"L'altra Scena", il Festival di Teatro Contemporaneo curato daJacopo Maj e organizzato da Teatro Gioco Vita, succulento anti-pasto alla Stagione di Prosa "Tre per te": la seconda edizione del-la rassegna terrà banco dal 3 al 31 ottobre, tra il Teatro Filodram-matici e, dirimpetto, il Palazzo Ex Enel (nuova esclusiva locationconcessa dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano). 8 gli spetta-coli in programma, tra conferme e novità, riassunte anche nelpiccolo articolo di approfondimento dedicato.Il cartellone si aprirà mercoledì 3 alle 21 al Filo con "Atto finale

- Flaubert" (Teatro dell'Argine) di e con Mario Perrotta oltre aLorenzo Ansaloni, Pala Roscioli e le musiche dal vivo di MarioArcari (nella foto a destra): episodio conclusivo della "Trilogiasull'individuo sociale" (Premio Speciale Ubu 2011) e tratto dalromanzo incompiuto di Flaubert "Bouvard et Péchuchet", lo

spettacolo svelerà una storiadall'umore "beckettiano".L’uomo, solo di fronte a sestesso, nel titanico sforzo diesserci, più ridicolo che mai.Una drammaturgia intelli-gente, complessa ma fruibile,in cui il regista e attore Per-rotta ha indagato le sue pauredi fronte alla "caduta libera"del modello sociale occiden-tale. Venerdì 5, sabato 6, lune-dì 8 e martedì 9, poi, doppioappuntamento con le nuoveproduzioni di Gioco Vita: alle21 all'Ex Enel, "È così che tut-

to comincia", studio di e con Mariangela Granelli (nella foto sora)e Fabrizio Montecchi su "Le regole del saper vivere nella societàmoderna" di Jean-Luc Lagarce; alle 22 al Filo, "Questa cosa vi-vente detta Guidogozzano", studio di e con Flavio Ambrosini eRenato Palazzi sul poeta torinese. Mercoledì 10 alle 21 al Filo, iltoccante "Italianesi" (Scena Verticale), di e con Saverio La Rui-na; mercoledì 17 alle 21 al Filo, "Educazione fisica" (CRT), esitolaboratoriale di Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco (dalla com-pagnia di Emma Dante). Doppio spettacolo anche mercoledì 24:alle 20.45 e 21.15, all'Ex Enel, "Abram e Isac" (I Sacchi di Sab-bia); alle 21.45 al Filo, "Perdere la faccia" (Menoventi), misterio-so cortometraggio di Daniele Ciprì; dopo, incontro con attori e re-gista. Mercoledì 31, alle 21 al Filo si chiuderà con "Hilda" (Tea-tro i) di Marie NDiaye, con Alberto Astorri, Federica Fracassi eFrancesca Garolla per la regia di Renzo Martinelli.

Tavolata e ristoro, il festivalsazia anche giù dal palco

Ecco altre informazioni ghiotte e di servizio su "L'altra sce-na". Mercoledì 3, apertura festival già dalle 18, prima e dopolo spettacolo, con una nuova grande tavolata conviviale in via

Santa Franca chiusa al traffico abase di "batarö" a cura dell'As-sociazione Amici di Rocca Pul-zana. In tutte le successive seredi spettacolo, all'Ex Enel, unanovità: "Sete di scena", spazioristoro a cura dell'Irish Pub (a-pertura alle 22 il 5, 6, 8, 9 e 24; an-ticipata alle 19 il 10, 17 e 31). In-fine, i costi. Biglietti sciolti: 10euro (intero) e 5 il ridotto stu-denti. Abbonamento all'interofestival: 40 euro (intero) e 20 il ri-dotto studenti. Disponibilità al-la biglietteria di via San Siro 9(tel. 0523315578; e-mail bigliet-

teria@teatrogiocovita.it) e alla cassa del teatro nel giorno dispettacolo dalle 19.

“Ai confini della realtà” in Passerini Landi

Nuovo giro di pellicole in Biblioteca Passerini Landi per ilciclo di incontri "Un film da raccontare", in Sala AugustoBalsamo alle 16, in cui i lettori affrontano i loro filmpreferiti. Giovedì 27, spazio "Ai confini della realtà", conscene dai telefilm della serie tv statunitense creata da RodSerling negli anni ‘60 e scelta da Cristiano Mancin; lunedì1° ottobre terrà banco "Terremoto" di Mark Robson (Usa1974), raccontato da Chiara Dainese; giovedì 4, infine,"L’attimo fuggente" di Peter Weir (Usa 1989) saràpresentato da Nereo Trabacchi.

Linda Sutti il 28 in Piazzetta delle Grida

Ultimo weekend di eventi per la manifestazione "VivaPiazzetta delle Grida", che ha tenuto compagnia aipiacentini e al centro città per tutta l'estate. Venerdì 28alle 21 dal balcone del Giusto Gusto all'inizio di via Calzolaisi affacceranno la voce soave e la chitarra limpida dellacantautrice folk-blues Linda Sutti, che ci piace etichettareun po' come la Norah Jones piacentina. Sabato 29, inPiazzetta alle 21, altra formazione nostrana: i Voltalacartain concerto con il loro tributo a De André. Il 30 si chiuderàcon l'ultima domenica del gusto: "Septemberfest".

MUSICA

Intenso finesettimana per il cantautore piacentino DanieleRonda. Dopo aver presentato l'inno ufficiale per il Copra Volley,dal titolo "Un muro di mani (Si strappano le nuvole " che accom-pagnerà tutte le partite "in casa" della squadra piacentina, pri-ma di andare domenica al Meeting degli Indipendenti di Faenzaper ritirare il "Premio Mei per il miglior progetto italiano sul dia-letto", sabato 29 alle 21.30 sarà in concerto a Perino nel saloneparrocchiale del paese accompagnato dai suoi fedelissimi Fol-klub.

Giuliano Ligabue Trio al Dna,l’America a suon di swing

Un'impronta swing in omaggio allo stile del capitale Nat KingCole Trio, poi ripreso da altri grandi come Oscar Peterson, DianaKrall e John Pizzarelli. È questa la marca distintiva del sound delGiuliano Ligabue Trio, in concerto al Dna di viale Malta dalle ore22 di venerdì 28: Ligabue (voce e chtiarra), con Mario Zara al pia-no e Michele Mazzoni al basso, esplorerà un repertorio di classicidel songbook americano che spazia tra grandi autori come ColePorter, George Gershwin, Rodgers & Hart e Duke Ellington.

CLASSICA

Domenica30la SettimanaOrganistica In-ternazionalecontinua nellaBasilica di San-t'Antonino. Al-le ore 16 all'or-gano siederà ilgiovane fran-cese Jean-Bap-tiste Monnot,classe '84 e già

titolare del Grand’Organo Wenner della Chiesa Saint-Louis desChartrons a Bordeaux e professore d’organo e pianoforte al Conser-vatoire International de Musique di Parigi.La sua nascente carrieradi concertista lo ha già portato a suonare in Belgio, Inghilterra, Ger-mania, Ungheria, Italia, Stati Uniti, Giappone e Australia. A Piacen-za Monnot interpreterà composizioni di Bach, Schumann e Liszt.

Settimana Organistica,Monnot in Sant’Antonino

Concerti a San Nicolò e Saliceto,Antichi Organi raddoppia

Ronda, concerto a Perinoprima del premio al Mei

Sulla diga con i Bandaliga:apre Taverna Albachiara

Inaugura in Val d'Arda un nuovo club pronto a ravvivare la sta-gione con ristorazione, pizzeria, bar e zona live club a base di co-

ver e tribute band e dj-set per ildivertimento del sabato sera. Sichiama Taverna Albachiara (exTana del Cinghiale) ed è ospita-ta all'interno dell'osteria La Di-ga di Mignano (Vernasca). Aper-tura fissata sabato 29; alle 23 sa-liranno sul palco i Bandaliga, tri-buto a Luciano Ligabue; a segui-re, dj-set commerciale con AgoZanotti. Per informazioni e pre-

notazioni: 0523/899287 e 331.771.4168.

27 settembre 2012 Corriere Padano

9VIVIPIACENZA

Oktoberfest, è mania:birrerie ‘alla bavarese’Oktoberfest mania in città e provincia, e Piacenza è sempre

più bavarese: tanti i pub birreria che in questi giorni propongo-no feste, allestimenti e menù speciali ispirati al celeberrimobaccanale tedesco. Venerdì 28 dalle ore 20 tocca alla BirreriaMargherita di via Roma, con la musica di Marco Rancati, MdvSound e Dj Aitante; domenica 30 dalle ore 17 sarà poi la voltadel Temple di via X Giugno.Fuori città, invece, venerdì 28 festeggeranno il birrificio Doc-

ks di Rivergaro (fino a domenica 7 ottobre), il Bar 900 di Poden-zano e il Bar Bone di Quarto (entrambi fino a domenica 30); nonsarà da meno il Jail de I Vaccari, in pista già dalla serata di ve-nerdì 28 e gran finale sabato 29 con la musica sgambettante deiCani della Biscia (in foto) dalle ore 22.(nella rubrica sotto altri appuntamenti nei locali piacentini)

Arci Vik, nuova stagionetra incontri e cineforumRiapre il circolo Arci Vik di via Campagna 41. L'inaugurazione

della seconda stagione è fissata per sabato 29 a partire dalle 18.La data coincide con i compleanni di Berlusconi e di Bersani,chissà che tra buffet, birre e chiacchiere i ragazzi del circolo nonabbiano trovato l'idea giusta per condire la festa con qualchespeciale trovata a tema. Dalla settimana prossima riprenderan-

no poi gli incontri del venerdì (si parlerà di orti diffusi, culturaunderground e anche di Rom) e il cineforum della domenica se-ra, intitolato per questo mese "Sud America: così lontano, così vi-cino". Info, orari e programma su circolovik.wordpress.com.

WEEKENDA CURA DI PIETRO CORVI

FOLK

Appennino Festival in Val Luretta,folk come miele a Piozzano

Terzultima tappa per l'Appennino Folk Festival 2012. Do-menica 30 dalle 15.30 l'appuntamento è a Piozzano con la Fe-sta del miele e dei prodotti tipici della Val Luretta, che saràaccompagnata dalle musiche e dai canti popolari dei lombar-di Rataplan, gruppo trainato dal polistrumentista bergama-sco Vittorio Grisola (nella foto). Suona violino, flauti, ocarina,mandolino, baghèt (cornamusa bergamasca), armonica eviella e si muove attraverso vari generi musicali, dal Blues aicanti di risaia, passando per canzone francese, Klezmer e Zi-gana, canti sociali, d'osteria e World Music.

ORE PICCOLE

Baratto Show, il varietà si reinventa

Al via giovedì 27, dalle ore 20 al circolo fenalc Arka di viaCornegliana 81, il nuovissimo format di "varietà" ideatodall'attore comico piacentino Valentino Rossi: "Barattoshow". Rossi e Filippo Arcelloni di Pkd saranno i presentatorie conduttori dello show estemporaneo: un'insolita "asta"(con tanto di "orchestrina" musicale dal vivo, gli 88trash)aperta a tutti e con il diretto coinvolgimento del pubblico.Tutti i partecipanti potranno barattare qualunque cosa: unaprestazione, un'esibizione artistica, una canzone, una poesiao qualsiasi tipo di oggetto. Per informazioni: 349.2721308.

Ricci Oddi, un patrimonio di weekend

Weekend pregno per la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi,con il sovrapporsi delle Giornate del Patrimonio, del Festivaldel Diritto e dell'iniziativa "Pic-Nic in Libertà al Museo", chegiunge al termine. Sabato 29 e domenica 30, ingressogratuito al museo dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18;visite guidate ai capolavori esposti in entrambi i giorni alle16.30. Domenica alle 10, inserita all'interno del Festival delDiritto, terza ed ultima rassegna stampa pubblica(interverranno Gaetano Rizzuto e Daniele Novara) conrinfresco, giochi per i piccoli, momenti musicali e teatrali.

Al bar Via Veneto 82 si svol-gerà il maxi aperitivo di fineestate con buffet e dj set, ve-nerdì 28 settembre a partiredalle 19.

In via X Giugno a Piacenza iLightHouse Event (foto sot-to) inaugurano la stagioneinvernale, venerdì 28

Al Good Idea Caffè a Piacen-za ci sarà l’open bar “Beviquanto vuoi a 12”, venerdì28

La Croce Bianca di Fioren-zuola propone due serate: laprima venerdì 28 “Self Ma-deLive”, la seconda sabato29 “We love Tequila” con djset Pinza.

Al Paradise di Piacenza ulti-mo appuntamento estivocon “The Last Night” vener -dì 28

La Cortedi Borgonovo disco-dinner con Sergio Muniz (fo -to sopra) e 4ever a seguire DjMatteo Maddè venerdì 28,mentre sabato 29 live & discocon Rudy Smaila e la 5° ele-

mentare live band a seguireDj Beppe Mascaro

Al Guinness Planet di CastelSan Giovanni, serata conmusica dal vivo: IBaio, saba-to 29

Il Boeridi via Gaspare Landia Piacenza, inaugura la sta-gione con “Code 851 – OpenBar”, sabato 29

Il DNA presenta a partire

dalle 18.30 l’Aperitivo uffi-ciale di “I Love Formente-ra”, con musica e paella, do-menica 30

Il bar Mirò di Piacenza inau-gura “l’Apericena – 10 metridi Buffet”, domenica 30

Al Caffè Mazzinici sarà la se-rata “Mazzini Loves Mousta-ches” si alterneranno i Pèta-les e i Colette Pompette, sa-bato 29

Alcuni locali piacentini dovesi svolgerà l’Oktoberfest

Al First Bar di Piacenza ap-puntamento con l’Oktober -fest con specialità tedesche:i brazel accompagnati dallabirra Spaten, venerdì 28

Al Sueno Cafè, in via Umber-to I a Cortemaggiore ci saràl’Oktoberfest con buona bir-ra e musica, venerdì 28

Al Upper Town Cafè di SanNicolo si svolgerà l’Oktober -fest, da venerdì 28 a domeni-ca 30

A CURA DI GIULIA GAUDENZI

Corriere Padano

1027 settembre 2012

TEMPO LIBERO

AGENDA WEEKENDFUORINGIRO

Cremona: Mondomusicae Cremona PianoforteDoppio appuntamento alla Fiera di Cremona, dal 28 al 30 set-tembre: torna Mondomusica, il salone internazionale deglistrumenti musicali artigianali e degli accessori per liuteria, e– in contemporanea – Cremona Pianoforte, una fiera intera-mente dedicata a questo strumento. A Mondomusica(www.cremonamondomusica.it) è possibile trovare, in espo-sizione, molti strumenti: a pizzico, a tastiera, a fiato; ci saran-no anche spazi dedicati a restauro, forniture (materie primee accessori), custodie e leggii, rivenditori e grossisti di stru-menti, editoria specializzata, associazioni, istituzioni musi-cali, orchestre, musicisti, strumenti popolari ed etnici. Cre-mona Pianoforte prevede un ricco programma di eventi(www.cremonapianoforte.it) e dedica un intero padiglioneall'esposizione di pianoforti, acustici e digitali; accanto, ci sa-ranno accessori, software, componentistica, attrezzi per mo-vimentazione, editoria, partiture e molto altro.

Free Wine Day a Borgo PrioloEventi speciali per le Giornate Europee del Patrimonio an-che in Oltrepò Pavese: il Castello di Stefanago a Borgo Priolo(PV) organizza per domenica 30 settembre il “Free WineDay”, un evento che intende coniugare turismo e gastrono-mia, arte e artigianalità. Sono previste una visita guidata allascoperta di cortili interni e giardini all’italiana e la degusta-zione di vini prodotti da una ventina di cantine provenientida tutta Italia; la degustazione verrà accompagnata da spe-cialità gastronomiche tipiche del territorio e ci sarà la possi-bilità di acquisto diretto di vini e prodotti. Sarà possibilepranzare al castello scegliendo tra l’enoteca tra le mura op-pure la birreria artigianale ed il ristorante agrituristico aipiedi del colle della rocca. Per info: www.castellodistefana-go.it

Busseto, “Le birre del Ma(e)stro”È alla prima edizione “Le birre del Ma(e)stro”, la manifesta-zione che si svolgerà a Busseto (PR) sabato 29 e domenica 30settembre. Saranno presenti birrifici artigianali dell’EmiliaRomagna: un’occasione unica per assaggiare birre di prima

qualità. Lungo via Roma,in piazza Verdi e in tutto ilcentro storico del paese, ibirrifici artigianali, in col-laborazione con i commer-cianti del paese, offrirannola possibilità di degustare iloro prodotti abbinati aspecialità locali come il Cu-latello di Zibello, la tortafritta, i salumi, ma anche ahot dog, hamburger, carnealla griglia e altro ancora.Menu speciali e visite gui-date in luoghi di interesseartistico e culturale com-

pletano l’offerta di questa neonata kermesse. Per info e pro-gramma completo: info@vapensieroviaggi.com o tel.0524.92272

Anatra allo spiedo, Valconasso in festaPiatti tipici e tanta musica dal 29 settembre al primo ottobre. Stand e balera al copertoCome ogni settembre Valconasso siprepara a far festa con la “Sagradell’anatra allo spiedo”;organizzata dall’Associazione Valco15 in collaborazione con il Comunedi Pontenure, la kermesse sisvolgerà il 29 e 30 settembre ed il1° ottobre.Niente paura in caso di pioggia: lafesta avrà luogo anche con ilmaltempo grazie alle coperturedegli stand e della balera.Gli stand gastronomici saranno infunzione a partire dalle ore 19,30(la domenica anche alle 12,00); inserata si balla con le orchestre diliscio: il 29 saliranno sul palco Katiae Manuel, mentre il 30 è la volta diRoberto Polisano e il 1° ottobre di

Marianna Lanteri.Protagonista del menu sarà l’anatra

allo spiedo; accanto,tutti i piatti tipici dellatradizione piacentinaaccompagnati dai vinidel territorio.Per i più piccoli, saràallestito un grandescivolo gonfiabile(gratuito).Gli eventi nonterminano però qui:domenica 30settembre avrà luogo aValconasso la 21maedizione del TrofeoValco 15, gara ciclisticacon partenza alle ore

14,30.Costanza Alberici

A CURA DI COSTANZA ALBERICI

PIACENZA - “ESPOSIZIONE D’ARTEE LAVORI DI HOBBYSTICA”Inaugura il 29 settembre e sarà aperta finoal 7 ottobre la 21ma “Esposizione d’arte elavori di hobbystica” presso l’Urban Cen-ter (ex Macello) nel padiglione Vegezzi (in-gresso dallo Stradone Farnese); saranno e-sposte opere realizzate da pensionati. L’in -gresso è libero; orari: dalle 9,30 alle 12,30 edalle 15,30 alle 18.

PIACENZA - PRESENTAZIONE DELL’OPERASEGNO DI WILLIAM XERRASabato 29 settembre si festeggiano i 50 annidella Parrocchia Preziosissimo Sangue:verrà presentata l’Opera Segno di WilliamXerra (già autore di un affresco all'internodella Chiesa). Per info: web2.comune.pia-cenza.it, sezione “Eventi”

PIACENZA - GIORNATE EUROPEEDEL PATRIMONIOVari eventi nella città in collaborazione conil Ministero dei Beni culturali. I musei inte-ressati sono i Musei Civici di Palazzo Farne-se, Museo Civico di Storia Naturale, Galle-ria d'Arte Moderna Ricci Oddi, Collegio Al-beroni. Mostre e laboratori aperti al pubbli-co. Info su www.beniculturali.it

PIACENZA “IN CHIUSURA DEI LAVORI”Sabato 29 settembre alle ore 10, in occasio-ne delle Giornate Europee del Patrimonio2012 e del quinto Festival del Diritto, pres-so l'Archivio di Stato di Piacenza ci sarà l’in -contro “In chiusura dei lavori”, con inter-venti di Anna Riva, Elena Nironi, Valenti-na Inzani, Patrizia Anselmi, Valeria Poli, sudue importanti interventi ultimati nel 2012sul patrimonio archivistico piacentino.

SARMATO - RADUNO NEI VIGNETIDELLA VAL TIDONEDomenica 30 settembre appuntamento aSarmato, in Piazzale Roma, dalle 8,30 alle9,30 per partire, alle 10, alla volta di un giroturistico fra i vigneti. Sono previsti: visita edegustazioni in cantina, pranzo; per info ecosti: segreteria@cpae.it

PIOZZANO - MOSTRA MERCATO DEL MIELEE DEI PRODOTTI TIPICI DELLA VAL LURETTAA Piozzano, in Piazza dei Tigli, domenica 30settembre esposizione e vendita di miele e i

suoi derivati, frutta, ortaggi, pane, formag-gi, funghi, olio, vino e molto altro. Dalle12.00 attivo lo stand gastronomico, polenta-ta dalle ore 18.00 alle 22.00. Piccola mostracon esposizione di artisti locali. Nel pome-riggio intrattenimento con la musica popo-lare dell'Appenino Festival: esibizione deiRatataplan.

AGAZZANO - CUCINA PER STRADA, VINIPER PIAZZAAd Agazzano, in Piazza Europa, dalle ore 11alle 20 di domenica 30 settembre gli opera-tori della Val Luretta proporranno: aperiti-vi, assaggi, degustazioni, con la collabora-zione di 21 cantine di qualità. Gli chef pre-senti, proporranno piatti esclusivi accom-pagnati da vini.

PIANELLO - CONFERENZADELL'INGEGNER MARIO BORSA DEDICATAALLA CATTEDRALE DI PIACENZAA Pianello ci sarà - domenica 30 settembrealle 16,30, presso il Museo Archeologicodella Val Tidone - la conferenza dell'Ing.Mario Borsa dedicata alla Cattedrale diPiacenza per la celebrazione delle Giorna-te Europee del Patrimonio. L'iniziativa av-verrà in collaborazione con i volontari del-l'Associazione Castelnovo Teatro. Per info:www.archeomuseovaltidone.it

GRAZZANO VISCONTI - MUSICAIN CASTELLOConcerto di musica classica, domenica 30settembre, a Grazzano Visconti: in pro-gramma, musiche per corno e quartettod'archi di L. Cherubini, D. Sostakovich eW.A.Mozart. Inizio concerti ore 19.00. In-gresso libero.

GRAZZANO VISCONTI - A SPASSO PER GUFIA Grazzano Visconti ci sarà, venerdì 28 set-tembre alle 21, "A spasso per gufi": visiteguidate notturne nel parco di Grazzano Vi-sconti. La visita naturalistica, che continuasabato 29 alla stessa ora, è a cura di “La Bot-tega di Mastro gufo” per scoprire la faunache vive di notte nel parco. Necessaria laprenotazione: info@noctua.it 0523.870136

GRAZZANO VISCONTI - SCOPRI LA NATURANEL PARCOA Grazzano Visconti, sabato 29 e domenica

30 settembre, appuntamento con "Scoprila natura nel Parco di Grazzano Visconti":visite guidate naturalistiche a cura di “LaBottega di Mastro gufo”. Orari:sabato alle ore 15,00 e 17,00; domenica alleore 11,15 – 15,00 e 16,15. Si raccomanda laprenotazione via mail o al telefono: in-fo@noctua.it o 0523.870136.

CASTELL’ARQUATO - MOSTRA, LIBRIPER BAMBINI E “PLIOCENICA” PERLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIOSabato 29 settembre, in occasione delleGiornate Europee del Patrimonio, a Ca-stell’Arquato inaugura la mostra tempora-nea di soldatini provenienti da tutto il mon-do e appartenenti alla collezione privatadel Prof. Massimo Lorini. Presso la RoccaViscontea, l’esposizione osserva i seguentiorari: 10.00 -13.00 / 15.00 -18.00. Domenica30 alle ore 16, sempre alla Rocca , presenta-zione dei libri dell’autrice piacentina Anto-nia Romagnoli "Il Mago Pasticcione" e "LaStella incantata". Letture e animazione incostume medievale. Info e prenotazioni:0523 803215. Sempre domenica 30, geolo-gia in festa a Castell’Arquato con “Plioceni -ca 2012”: ricco programma di conferenze epresentazione del libro dedicato ai cin-quant’anni del Museo Geologico Cortesi;appuntamento presso il Museo Geologicodalle ore 9,30 alle 17,30. Info e prenotazioni:info@museogeologico.it

SAN NAZZARO – FRITTO A BORDOUltimo appuntamento con “Fritto a bor-do”, cena con fritto di fiume sulla motonaveCalpurnia. Venerdì 28 settembre, imbarcoda San Nazzaro alle ore 20 per la navigazio-ne in battello, con sosta all’Oasi naturalisti-ca de Pinedo e cena a bordo. Info costi e pre-notazioni: 333.9043511 e 333.9043539

BOBBIO - MOSTRA DEL FUNGOE DEL TARTUFO E FESTA DELL'UVADomenica 30 settembre si svolgerà a Bob-bio la 23a edizione della Mostra del Fungo edel Tartufo e Festa dell'Uva. Dalle 8 delmattino aprirà la sagra con vari eventi perle vie del paese in tutta la giornata; assaggiodi prodotti tipici e possibilità di menu degu-stazione a base di funghi e tartufi nei risto-ranti convenzionati del territorio comuna-le. Info al numero: 0523.962815

Terre Traverse in Val d’Arda

Palazzo Vignola apre i battentiper le Giornate Europee del Patrimonio

Domenica, dalle 15,30, la prestigiosatenuta di Caselle di Vignola, un anticocomplesso residenziale e ruraleincastonato nella Bassa Valdarda, saràstraordinariamente aperta al pubblico.Nell’ambito delle Giornate europee delPatrimonio 2012, la Soprintendenzaper i Beni Architettonici e Paesaggisticiper le province di Parma e Piacenza hainfatti deciso di organizzare, incollaborazione con l’associazione TerreTraverse, questa visita. A fare da guidasarà la dottoressa Anna CòccioliMastroviti, e la visita sarà apertadall’intervento del Soprintendente peri Beni Architettonici e Paesaggistici,l’architetto Luciano Serchia.

maia

27 settembre 2012 Corriere Padano

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San Giorgio, funghida competizioneDa venerdì 28 a domenica 30 settembre mostra-mercato,gastronomia, divertimenti per tutti e l’immancabile Palio

A TAVOLA

Antica Trattoria del Cacciatore,tutta la tradizione piacentina

CUCINA DI CASA

Porto sicuro per gli amanti delle cose semplicie genuine, per chi è affezionato al servizio fami-liare ed attento, questo è l'Antica Trattoria delCacciatore a Tollara di San Giorgio. Se capitatedi pomeriggio, nel locale bar troverete sicura-mente gruppi di anziani che giocano a briscola.Sui tavoli gli scodellini colmi di vino nostranooffrono un'immagine ormai inusuale che vi ri-porta alle vecchie osterie. Il vino è il risultatodella pigiatura delle uve coltivate dell'aziendaagricola di famiglia. e la qualità è figlia di unalunga tradizione per i vini schietti, sinceri, fer-mentati in bottiglia. Finita la briscola, chi per-de paga la merenda: arriva così un bel vassoioricco di salame, coppa e pancetta.. Di solito ilpasto inizia con i salumi della casa che si posso-no accompagnare con la torta fritta. La signoraManuela prepara anche torte salate di ricottaed erbette. Ai primi della tradizione piacentina- anolini, tortelli e pisarei - si aggiungono agno-lotti al tartufo, panzerotti, cannelloni e crespel-le, questi ultimi solo su prenotazione. In stagio-ne nel menù compaiono delicatissimi tortellonidi asparagi. Ricca anche la proposta delle pie-tanze dove gli animali da cortile, attentamenteselezionati, primeggiano tra gli arrosti. Si se-gnalano le grigliate di carne e verdure. In sta-gione la cacciagione arricchisce la lista: cin-ghiale e fagiano in umido sono specialità dellacasa. Per finire i dolci di Manuela: zuppa ingle-

se, tiramisù e crostate di frutta. I vini, cui presie-de Antonio sono ricavati dalle uve coltivate nel-l'azienda agricola di famiglia: Barbera, Bonar-da, Gutturnio e Malvasia. Possono anche essereacquistati in bottiglia o damigiana.

Antica Trattoria del Cacciatore, Loc.Tollara diGodi, 14 (San Giorgio Piacentino), tel.0523/530127

Antipasto tricolore

Ingredienti per 4 persone:250 g di champignons piccoli e

freschissimi;300 g di fagiolini verdi molto

sottili; 200 g di gamberetti fre-schi; 2 cucchiai di olio extraver-gine d’oliva; 1 spicchio d’aglio; 1cucchiaio di succo di limone;sale e pepe.

Preparazione: Spuntate i fa-giolini sciacquateli più volte elessateli per una decina di mi-nuti in acqua salata in ebolli-zione quindi scolateli e lascia-teli raffreddare. Mondate ifunghetti scartando la parteterrosa del gambo quindi lava-teli velocemente e asciugate-

li. Lavate i gamberetti e lessa-teli a vapore per due minutiquindi lasciateli intiepidire esgusciateli. Affettate sottil-mente i funghi e spruzzatelisubito di succo di limone per-ché non anneriscano. Divide-te a metà lo spicchio d’aglio e

strofinate con le due metà ilfondo e le pareti di una piccolainsalatiera quindi versatevi ifagiolini, i funghi e i gambe-retti. Condite l’insalata con o-lio, sale e pepe e mescolate be-ne.I crostacei per mantenersi

morbidi e succosi, hanno biso-gno di cotture brevi e delicate.Escludendo la cottura a vapo-re, potete lessare i gamberettibuttandoli in un court-bouil-lon in ebollizione e spegnendosubito la fiamma. Dopo un mi-nuto esatto, scolateli e sgu-sciateli. Potete cuocere nellostesso modo mazzancolle egamberoni, aumentando finoa tre minuti la permanenza nelcourt-bouillon.

Pasta al sugodi fagioli

Ingredienti per 4 persone:300 g di pasta artigianale di

grano duro [cavatelli, tagliatel-le larghe, paccheri ecc.]; 200 g difagioli borlotti già lessati; 1 sca-

tola di polpa di pomodoro; 2 cuc-chiai d’olio extravergine d’oli -va; 1 piccola cipolla; 1 spicchiod’aglio; maggiorana; sale e pe-pe.Preparazione:Scaldate l’olio

in un tegame e fatevi appassi-re dolcemente la cipolla trita-ta insieme allo spicchio d’a-glio. Unite anche un pezzettodi peperoncino e, quando il tri-to comincia a prendere colore,unitevi la polpa di pomodoro eil sale e lasciate cuocere dolce-mente per una decina di minu-ti. Unitevi i fagioli e lasciatecuocere dolcemente per unadecina di minuti. Cuocete lapasta, scolatela e fatela salta-re per un minuto nel condi-mento completandola con unbel pizzico di foglioline dimaggiorana.Chi ha fretta può preparare

questo sugo utilizzando unascatola di borlotti, ben scolatidal liquido di conservazione esciacquati brevemente. Inquesto caso, lasciateli cuoceresolo due o tre minuti nel sugodi pomodoro per evitare che sirompano

COSTANZA ALBERICI

Torna a San Giorgio Piacentino la “Festa delfungo e palio del fungaiolo” che si svolgeràda venerdì 28 a domenica 30 settembre. Unweek-end - organizzato da Pro Loco San Gior-gio, Gruppo Alpini e Gruppo Amici del fungo- dedicato a questo prodotto simbolo dell’au -tunno, in cui non mancheranno la mo-stra-mercato e i momenti dedicati alla gastro-nomia, assieme agli spettacoli, ai diverti-menti per i più piccoli e all’immancabile Pa-lio, una gara “all’ultimo fungo”. Tutte le seredalle ore 19.00 in Piazza Marconi sarà attivolo stand gastronomico del Gruppo Alpini diSan Giorgio con specialità locali di stagione;a partire dalle ore 21,00, trenino per i bambi-ni; non mancheranno i giochi gonfiabili, ac-cessibili gratuitamente. Le serate sarannoall’insegna della musica e della danza: vener-dì 28 si balla con “Franco e Cesare”, mentresabato con “Massimo e Cristian”, il cui spet-tacolo è preceduto dall’esibizione della scuo-la di ballo “Tersicore”. Domenica sul palcosalirà Gigliana Gilian; prima - alle 20,30 -un’esibizione della scuola di ballo “Diaman -te”.Il 30 sarà la giornata clou della festa: alle

8,30 appuntamento con il raduno cicloturisti-co a cura della Cicloturistica San Giorgio; ilritrovo è presso l’officina Cammi e Beretta.Alle 9,00 in paese apriranno le bancarelle,con vari espositori e curiosità; fulcro sarà la

piazza principale ma gli standisti saranno an-che nelle vie limitrofe. Nella Cortazza delMunicipio di San Giorgio saranno esposte“Automobili d’epoca” mentre nel Saloned’Onore il Circolo culturale “L’Alternativa”propone una mostra di scultura: espongonogli artisti dell’Istituto d’arte Gazzola. In Saladel Consiglio in Municipio ci sarà invece unamostra fotografica a cura del Circolo “Reflex& Company”, che sarà inaugurata sabato 29alle 17,30 e domenica resterà aperta tutto ilgiorno a partire dalle ore 9,00; durante la mo-stra i visitatori potranno vedere una presen-tazione fotografica a video degli eventi estiviproposti dal comune in Cortazza e fotografatidal Circolo. Come ogni anno, poi, la PubblicaAssistenza metterà a disposizione dei parte-cipanti, per tutta la giornata, uno screeningcardiologico gratuito eseguito da professio-nisti. In mattinata è prevista anche l’esibizio -ne della Banda Musicale di Pontenure e, alle12, pranzo allo stand gastronomico del Grup-po Alpini di San Giorgio. Al via dalle 14,30 il“Palio del fungaiolo”: gareggeranno quindi-ci coppie provenienti dai paesi limitrofi chesi sfideranno nel singolare Palio, una gara al-la ricerca dei funghi. Alle 17,00 ci saranno lepremiazioni dei vincitori del Palio: del fungofresco più grosso (Boletus Edulis) presentatoentro le 14,30, della confezione di funghi piùbella; premiazione anche della vetrina me-glio allestita a tema. Segue alle 17,30 un altromomento di spettacolo: il balletto coreografi-co del centro Studi Danze di San Giorgio.

Corriere Padano

1227 settembre 2012

SPECIALE RISCALDAMENTO

Caldaie, la manutenzionedev’essere sempre accurataTutti i passi per rimanere in regola con la legge dopo scelta e installazione.Mesi freddi più tranquilli con la competenza di aziende e tecnici specializzati

Che si tratti di una caldaia acondensazione o tradiziona-le, che vada a metano, a gpl oa pellet, ma comunque amarchio CE, dopo la sua scel-ta e installazione è semprebene svolgere un’accuratamanutenzione.Per le caldaie con potenza

inferiore ai 35 kW (di uso ca-salingo) la manutenzione or-dinaria, ovvero un controllogenerale e la pulizia, va ese-guita ogni due anni se la cal-daia ha piu’ di otto anni o ilfocolare aperto. Se la caldaiaè di tipo stagno rispettoall’ambiente e ha meno di ot-to anni, il controllo va fatto o-

gni quattro anni. Stesso tem-po per il controllo del rendi-mento di combustibile. Permaggiore sicurezza pero’ icostruttori di caldaie consi-gliano tempi piu’ ridotti perla verifica degli apparecchi:ogni anno la manutenzioneordinaria e ogni due anni ilcontrollo dei fumi. E’sempreobbligatoria l’autocertifica -zione, ovvero una copia delrapporto di controllo. E’sempre necessario rivolger-si a tecnici qualificati.Le caldaie sono apparecchi

delicati e, per questo, è me-glio non risparmiare né sullasicurezza dell’impianto, né

sull’installazione e manu-tenzione.Data anche la loro pericolo-

sità, le norme di manutenzio-ne sono molto rigide e re-strittive, ma solo per garanti-re la tranquillità di chi le usae di chi vi è vicino.Se l’impianto è a gas, meta-

no o gpl, bisogna stare atten-ti a che le fiamme non sispengano per mancanza diossigeno mantenendo peròla fuoriuscita di gas.È per questo che, per le cal-

daie installate all’internodella casa, bisogna per pri-ma cosa provvedere alla rea-lizzazione di prese d’aria checolleghino l’interno e l’ester -no della casa.La grandezza di queste pre-

se varia a seconda della po-tenza dell’apparecchio.Le case nuove sono, gene-

ralmente, costruite già a nor-ma, ma per le più vecchie è ilcaso di adeguarsi alle nuoveregole.Partendo dal presupposto

che una caldaia non ben re-golata produce meno caloree consuma più combustibile,una manutenzione regolarepermette di risparmiare,perché assicura il correttofunzionamento di tutte leparti e quindi evita gli spre-chi, mantenendo costante il

consumo e diminuendo il co-sto della bolletta in tutta si-curezza.La manutenzione deve es-

sere svolta da tecnici o im-prese specializzate (in gene-re suggerite dallo stesso ri-venditore), in possesso deirequisiti specificati e richie-sti dalla legge.Ogni due anni, inoltre, se si

possiedono impianti unifa-miliari, bisogna versare gli o-neri ridotti.I suddetti tecnici specializ-

zati devono, al momentodell’installazione, rilasciarela “dichiarazione di confor-mità dell’impianto” checomporta: la verifica del cor-retto tiraggio della canna fu-maria e del funzionamentodell’intero impianto.È poi necessario provvede-

re alla manutenzione perio-dica degli impianti, che deveessere eseguita almeno unavolta l’anno, seguendo le in-dicazioni riportate nel li-bretto di istruzioni.Oltre alla manutenzione or-

dinaria, ogni due anni, va e-seguito il controllo del rendi-mento di combustione. Taleoperazione, misura la soste-nibilità ambientale dell’im -pianto che si ottiene misu-rando i valori dei fumi emes-si in atmosfera e indicando

l’efficienza con cui la caldaiabrucia il combustibile.Nel caso di apparecchi a gas

a camera aperta, questa pro-va serve anche per verificarel’efficienza del sistema discarico fumi nel locale di in-stallazione, che potrebbe es-sere fonte di incidenti moltopericolosi.I risultati ottenuti devono

poi essere comunicati allaprovincia e al comune di ap-partenenza.Il consiglio è comunque

quello di stipulare con l’a-zienda installatrice un con-tratto di manutenzione pre-ventiva e programmata, peranticipare gli eventuali gua-sti e malfunzionamenti e pertenere sotto controllo in ma-niera costante l’impianto.Il contratto dovrebbe pre-

vedere:• l’esecuzione delle opera-

zioni di manutenzione ne-cessarie per garantire la si-curezza e il funzionamentodelle apparecchiature d’im -pianto;• la prova biennale di rendi-

mento di combustione;• la tenuta e l’aggiornamen -

to del Libretto di Impianto acura dell’impresa;• la compilazione del mo-

dello H, da trasmettere a co-mune e provincia per l’auto -

dichiarazione;• l’impegno dell’impresa a

intervenire con rapidità incaso di urgenze;• il rilascio, dopo ogni inter-

vento, di una bolla di lavoro,valida anche a fini fiscali.La legge, inoltre, stabilisce

che ogni impianto di riscal-damento autonomo sia prov-visto di un “Libretto di Im-pianto” che viene rilasciatoall’atto dell’installazione ene segue la vita. Per le cal-daie già attive questo deveessere fornito dall’impresache effettua la manutenzio-ne annuale.Questo documento ufficia-

le, che deve poter essere esi-bito in caso di necessità aicontrolli di comuni e provin-ce, deve riportare tutte le o-perazioni effettuate sullacaldaia, ordinarie e straordi-narie, e i risultati delle veri-fiche biennali.La responsabilità del suo

aggiornamento è dell’occu -pante della casa, ma deve es-sere compilato dal tecnico.Se non avete comprato voi

la caldaia e l’avete semplice-mente trovata in casa, è benecontattare l’assistenza clien-ti della marca della caldaiastessa, che potrà indicarvi ilcentro più vicino che offreaiuto.

27 settembre 2012 Corriere Padano

13SPECIALE RISCALDAMENTO

Pompe di calore, tecnologia e bassi consumiPermettono di risparmiare anche dal 40% al 60% rispetto ai sistemi tradizionaliIn Italia ne vengono installate piùdi ventimila l'anno. Eppure tra lesoluzioni per l'efficienzaenergetica le pompe di caloresono forse quelle menoconosciute. Sono dispositivi chepermettono di risparmiare anchedal 40% al 60% nelriscaldamento invernale rispettoai sistemi tradizionali. Ma comefunzionano e quali sono i modelliadottabili?Una pompa di calore puòprodurre calore per ilriscaldamento di un edificio o perl'acqua calda per uso sanitario,utilizzando energia presente

nell'ambiente per il 75% eprendendone solo il restante25% da fonti tradizionali. Latecnologia che utilizza la pompadi calore si basa su una fonte dicalore esterna di tipo ambientale:l'aria, l'acqua o il suolo. Daquesta può ricavare caloreattraverso un'unità pompa chetramite un'azione dicompressione (se è azionata damotore elettrico o endotermico)o di assorbimento alimentare (seè alimentata a gas a fluidi caldi)riscalda la temperatura interna ela distribuisce all'internodell'edificio. La distribuzione del

calore può essere a espansionediretta. In questo caso il fluido

che circola nell'edificio scambiadirettamente calore con l'aria

interna. Oppure può funzionarecon un sistema idronico, nel casoin cui il calore venga convogliatoin acqua, utilizzata poi conrubinetti o altri terminali.Le pompa di calore più comunisono quelle elettriche e traqueste esistono vari modelli:aria-aria, aria-acqua, acqua-aria eacqua-acqua, dove il primotermine sta per la fonte diapprovigionamento del calore eil secondo per la forma con cuiviene distribuita all'internodell'abitazione. Le due piùcomuni sono la pompa di calorearia-aria e l'aria-acqua.

I nuovi caminetti: eleganza e innovazioneNegli ultimi anni stiamo assi-

stendo ad una vera e propria “ri -nascita del caminetto”. Grazieinfatti alle tecnologie più inno-vative e a metodi di gestione del-la combustione sempre più sofi-sticati, avere un caminetto in ca-sa o in appartamento non e’ piùun impegno. Il calore della fiam-ma, unito all’eleganza e alla raf-finatezza “tecnologica” degliultimi ritrovati per riscaldaregli ambienti domestici hannoreso il caminetto un “elettrodo -mestico” che viene scelto conpiacere da migliaia di famiglie.La varietà di caminetti attual-mente disponibile sul mercato èdavvero ampia: si va dal classicocaminetto a legna fino ai sofisti-cati modelli di termocaminettiin grado di riscaldare l’acquache circola nell’impianto dei

termosifoni. Ecco le principalitipologie di caminetto:- caminetto a legna : il classico

caminetto, migliorato in termi-ni di prestazioni e rivisitato dalpunto di vista del design. Spessosi tratta di monoblocchi che an-

dranno in seguito rivestiti a pia-cimento utilizzando una tra lecentinaia di rivestimenti pre-fabbricati disponibili sul mer-cato oppure rivolgendosi ad uncapace artigiano muratore. Inaltri casi si tratta di inserti per

caminetto , focolari in ghisa emateriale refrattario da “incas -sare”nel vecchio caminetto esi-stente: nuova vita ai vecchi ca-minetti quindi, migliorate pre-stazioni, produzione di aria cal-da ventilata che rende in pochis-simo tempo gli ambienti più cal-di e confortevoli.- caminetto a pellet : anche in

questo caso si può trattare dimonoblocchi a pellet o di insertia pellet per caminetti già esi-stenti. Con il pellet la tecnologiasi può esprimere al meglio: con-trollo della combustione, flessi-bile programmazione oraria,giornaliera o settimanale, velo-ce riscaldamento degli ambien-ti dove è situato il caminetto,mantenimento di temperaturacostante, risparmio energetico,casa o appartamento puliti (ilpellet viene venduto in comodisacchi da 15 kg, facili da traspor-tare, chiusi ermeticamente,stoccabili in qualsiasi punto del-la vostra abitazione).- termocaminetti : il massimo

delle prestazioni per impianti diriscaldamento con termosifoni.Che si tratti di un impianto a ter-mosifoni esistente o nuovo pocoimporta, il termocaminetto a le-gna è la soluzione più economi-ca per avere una casa semprecalda, con temperatura unifor-me e con il giusto grado di umidi-tà. I termocaminetti a legna pos-sono essere affiancati alla cal-daia a gas già esistente, sempli-cemente collegando il loro cir-colatore al collettore dell’im -pianto esistente. In questo casosi tratta quasi esclusivamentedi monoblocchi, disponibili sia avaso aperto che a vaso chiuso,dotati di tutti i meccanismi di si-curezza necessari, che possonoessere rivestiti a proprio piaci-mento per poterli adattare agliambienti in cui devono essereinseriti.

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Corriere Padano

1427 settembre 2012

SPORT

Atletico Bp, dall’illusione all‘amarezza

Eccellenza accesadalle piacentineLa stracittadina, l’esonero di Ghilardelli del Royale, la vittoria el’ingresso dei fratelli Pighi per il Fiorenzuola: emozioni a raffica

FILIPPO BALLERINI

Due successi e una sconfitta(maturata però nel derby delBertocchi), ma soprattutto il ri-baltone sulla panchina del Ro-yale Fiore: è stata una domenicada sei punti e notevoli strasci-chi, per le tre piacentine d’Ec -cellenza. L’apertura spetta alRoyale Fiore, che ha clamorosa-mente esonerato il tecnico Pier-luigi Ghilardelli dopo la sconfit-ta con la Lupa Piacenza, nel qua-le il Royale ben poco ha potutoma allo stesso tempo non ha pernulla sfigurato. Soluzione prov-visoria con Sergio Montanari,forse fino a domenica per la tra-sferta contro il Bibbiano, men-tre per il dopo ci sarebbe in poleSandro Melotti. E dire che il pa-tron Rizzo, poco dopo il triplicefischio, aveva detto che le parti-te utili a mettere fieno in casci-na per il Fiore saranno altre.Se la ride di gusto, invece, la

Lupa Piacenza, mentre tira unsospirone di sollievo il Fioren-zuola. L’undici di Viali vince perla seconda domenica consecuti-va e resta agganciato al trenodelle seconda in graduatoria,staccate di due lunghezze dallacapolista Correggese, unicasquadra del campionato ancoraa pieni giri. I biancorossi saluta-no come meglio non avrebberopotuto l’ingaggio di Volpe, l’at -taccante che minaccia seria-mente di fare decollare la LupaPiacenza su un altro pianeta ri-spetto alle altre “terrestri” delgirone. Il derby del Bertocchiviene deciso dal solito Arena(terzo gol in due partite) e dall’i-nossidabile Dedè Valla, l’indi -scusso beniamino della torcidabiancorossa. Nel finale arrivanola consueta disattenzione difen-

siva e l’espulsione di Viali, ma itre punti per la Lupa Piacenzanon sono mai realmente in di-scussione. Ora sotto con la Fi-dentina, una delle imbattutedel girone. Avversaria sicura-mente tosta, ma senz’altro allaportata di una Lupa Piacenzaancora in fase di rodaggio.L’altra nota lieta della giorna-

ta arriva dal Comunale di Fio-renzuola, dove i rossoneri sonofinalmente riusciti a sbloccarsi.Ma lo hanno fatto dopo aver su-dato le fatidiche sette camiciecontro avversari tutti arroccatinella loro metà campo; dopo es-sere rimasti con l’uomo in meno

e grazie a una prodezza di capi-tan Piva (nella foto), un difenso-re. Non tutti i problemi sono ri-solti per l’undici di Mantelli.Preoccupa soprattutto l’incon -sistenza di un attacco che, dopoaver fatto faville in Coppa, incampionato è ancora all’asciut -to. Mancano soprattutto all’ap -pello i gol di Franchi, senza scor-dare quelli di Lucci e Cozzi, mamanca anche un adeguato soste-gno da parte della linea media-na. E’giusto però concedere an-cora un po’ di tempo a tutti, pri-ma di emettere sentenze defini-tive: la gara a domicilio del RealPanaro (a quota zero) sarà un’al -tra tappa fondamentale nel pro-cesso di crescita del gruppo gui-dato da mister Mantelli. Serveun altro risultato positivo, e ser-vono soprattutto i gol. Reti chesaranno gradite anche alle pre-stigiose new entry del Fioren-zuola, i fratelli Giovanni e Fran-cesco Pighi che sono rispettiva-mente presidente e a.d. delgruppo TAL, tra le più impor-tanti realtà europee nella distri-buzione di tubazioni in acciaio.

Basket Club Val d’Arda, canestri anticrisi

(a.doss)Dall’illusione all’amarezza in dieci mi-nuti. Prima sconfitta indigesta per l’Atletico BpPro Piacenza, battuto molto oltre i suoi demeri-ti nella trasferta con la Pavullese iniziata con unnotevole ritardo per un clamoroso errore nellasegnatura delle due aree piccole.Andati in vantaggio dopo 17’ con Piccolo, i ra-

gazzi di Franzini si sono visti agguantare e supe-rare in soli 10’dai padroni di casa, avvantaggia-ti anche da due incertezze del giovanissimo por-tiere Boari.I rossoneri hanno reagito cercando più volte il

pareggio, collezionando occasioni su occasioni.

Ai ragazzi di Franzini non è bastato nemmenotrovarsi in 11 contro 10, per l’espulsione di DiStasio: ci hanno provato quasi tutti - Nicolini,Silva, Cazzamalli, Jakimovski, Fulcini e ancoraPiccolo - ma in ben due occasioni, oltre alla miraimperfetta e alle prodezze del portiere avversa-rio Gobbi, è stata la sfortuna (nei panni dellatraversa) a beffare i piacentini.Nessun dramma, però: nella prossima sfida ca-salinga l’Atletico può subito provare a riparti-re. L’avversario, tuttavia, non sarà di quelli fa-cili: i pisani del Tuttocuoio hanno gli stessi pun-ti (7) dei rossoneri.

Top&FlopTOPArena: tre gol per timbrare sei punti. Rige-

nerato.Orlandini: con Serio una diga in mezzo al

campo.

Martinez: e pensare che ha appena dicias-sette anni.FLOPGli scettici: meno male che qualcuno co-

mincia a ricredersi dopo tanta diffidenza.

Più Piacenza Calcio che LupaLa squadra di Viali vince e conquista il pubblico. E ora c'è anche il top player

Sabato al Garilli si giocava Pro Vercelli-Asco-li: spettatori sotto la soglia dei mille paganti. Ilgiorno dopo al Bertocchi, un tempo tempiodella Primavera del fu Piacenza Calcio e oggicasa del Royale Fiore, si è sfiorato il migliaioper il derby con la Lupa. Dov'è tutta questa dif-ferenza tra serie B ed Eccellenza? Non si notae deve averlo capito subito anche FrancescoVolpe (foto a destra), ultima gemma del merca-to biancorosso che, squalificato, ha assistitocon gli occhi spalancati alla gara dei nuovicompagni e allo spettacolo offerto dai tifosi su-gli spalti. Una domenica di festa. Per vincitorie vinti. E con tanto di corteo iniziale dei sup-porter per raggiungere l'impianto di via Bosel-li. Feeling ritrovato con il calcio dopo le tanteamarezze del recente passato. La resurrezioneprocede: la Lupa è già una delle grandi del gi-rone. Il Royale finisce battuto come in CoppaItalia con la sensazione che i biancorossi sianodavvero già squadra e con una marcia in più ri-spetto agli avversari. Decidono Marco Arena,al terzo centro consecutivo, e Valla (a sinistra,la sua esultanza), l'ultrà in campo spietato sot-to porta a chiudere i conti. Finirà poi 2-1 contanti sprechi davanti alla porta del Fiore e conViali, espulso per troppa foga, soddisfatto peri tre punti giunti malgrado l'assenza pesantedi Franzese. Da domenica a disposizione con-tro la Fidentina ci sarà però anche Volpe, unmarziano in Eccellenza, pronto a calcare dinuovo il terreno del Garilli. Come un anno fa. Esi accorgerà che non è poi così brutto l'infernodei dilettanti. Una scelta di cuore la sua, ma

anche di cervello. La sua scelta di accettare ildeclassamento è lo specchio di un calcio chenon è più lustrini e paillettes, che in un attimoti relega al rango di disoccupato se non sei nel-la cerchia degli eletti. Finita l'epoca dell'in-gaggio facile, Volpe ha capito che l'opportuni-tà offerta dalla Lupa era quella da prenderesenza pensarci su tanto. A Piacenza, in un am-biente che conosce e che sta ritrovando entu-siasmo, potrà tornare presto tra i professioni-sti. Adesso c'è il top player con caratteristicheche consentono a Viali di variare il modulo, mache soprattutto mettono a disposizione la clas-sica pedina spaccadifese. Volpe lo ha fatto lastagione scorsa in Lega Pro, figuriamoci in Ec-cellenza. Con un innesto di questa portata ilsalto qualitativo è evidente, ben oltre unostandard che la sfida con il Fiore ha già esalta-to. E la marcia in più, malgrado l'arrivo di gio-catori importanti, sarà sempre rappresentatadall'organizzazione in campo e dalla prepara-zione atletica. Contro il Fiore non si è neppureavvertita la mancanza di un uomo fondamen-tale come Franzese, mentre contemporanea-mente sono giunte conferme sulla solidità delcentrocampo, sul prezioso apporto di Marti-nez (classe '95) e Pellacini, oltre che sulle capa-cità realizzative di Marco Arena. Il centravan-ti, al terzo centro in meno due partite, è un'al-tra scommessa vinta da Viali. E alle spalle stabussando forte Lucev, ormai pienamente ri-stabilito dall'infortunio al braccio che lo ave-va sin qui tenuto ai margini.

Giovanni Doperni

(fb) La crisi economica si fa sentire anche nel basket. E così Ro-mano Tribi, presidente del Basket Club Val d'Arda (serie B na-zionale), nella nuova stagione, al via sabato 13 ottobre, sarà co-stretto al doppio ruolo di presidente e allenatore. Con le risorseridotte all'osso, non c'erano alternative per il dirigente della so-cietà valdardese.“Purtroppo le cose sono andate in questo modo – puntualizza

Romano Tribi – un paio di allenatori li ho contattati, ma quandoho detto loro che non sarei neppure riuscito a garantire il rimbor-so spese, hanno rifiutato. E così, dopo otto anni da presidente, misono trovato costretto a tornare in panchina come allenatore”.Anche nella costruzione della squadra non sono mancate le dif-ficoltà.“Anche alle ragazze ho dovuto fare un discorso molto chiaro. So-

lo a due o tre di loro, in virtù di accordi raggiunti l'anno scorso,siamo riusciti a garantire, riducendolo parecchio, il rimborso. Lealtre verranno a giocare solo per passione. Nonostante tutto ci so-no ragazze che avevano offerte da categorie superiori o comun-que da squadre che qualcosa avrebbero potuto garantire, mahanno scelto il Basket Club Val d'Arda. Mi riferisco a Rossi, Po-destà, Fornasari. E poi c'è il piacevolissimo ritorno di Ilenia Car-

novali, una ragazza che in passato ha dato tanto a questa socie-tà”.Quali gli obiettivi per la nuova stagione?“Sono convinto che il gruppo abbia valori importanti. Certo,

non ci voleva l'infortunio di Gregorat, l'unica play di ruolo a no-stra disposizione. Durante la preparazione ha dovuto fare i conticon il riacutizzarsi di un problema a un ginocchio e nei prossimigiorni dovrà andare sotto i ferri. Probabilmente dovremo fare ameno di lei per due o tre mesi”.Un bilancio del lavoro precampionato.“Dalle prime amichevoli sono arrivate indicazioni buone. Con

Broni, che milita in A2, abbiamo fatto un figurone, con Pontevi-co, formazione di serie B, abbiamo vinto, mentre con Calendascoabbiamo fatto male. Siamo così: se andiamo a mille possiamomettere in difficoltà chiunque, se abbassiamo la guardia rischia-mo di rimediare delle figuracce”.Un giudizio sulla nuova serie B.“Ci sono delle corazzate, come ad esempio Reggio Emilia o Val-

tarese, che per problemi economici hanno rinunciato all'A2 o al-la nuova A3. Il livello qualitativo delle squadre è senza dubbiomolto elevato, ma noi siamo pronti a dire la nostra”.

La squadra

PLAY: Annalisa Podestà ('88, da Reggio Emilia), Ilenia Carno-vali ('79). GUARDIE: Anna Contini ('94), Fornasari Camilla ('94,da Reggio Emilia), Gaia Garibaldi ('84), Elisa Ghizzoni ('96), SaraRocca ('97). ALI:Michela Rossi ('90), Federica Ascari ('83, da SanGiorgio), Corinna Soressi ('95), Micaela Scarpa ('89, da Cremo-na), Francesca Strano ('78), Mandina Zane ('97). PIVOT: MartaGregorat ('84, da Pontevico). AGGREGATE: Benedetta Periti,Saratou Kondagoo, Enia Scaramozzino. COACH: Romano Tribi.

ECCELLENZA - GIRONE A

Correggese 9Lentigione 7Fidentina 7Lupa Piacenza 7Salsomaggiore 7Sampolese 7Rolo 5Pallavicino 5Crociati Noceto 4Terme Monticelli 4Colorno 3Royale Fiore 3Fiorenzuola 3Folgore bagno 2Rubierese 1Real Panaro 0T. Bibbiano 0Castellarano 0

Prossimo turno: 30/09/2012

Colorno-Rubierese

Correggese-Sampolese

Folgore Bagno-T. Monticelli

Lentigione-Crociati Noceto

Lupa Piacenza-Fidentina

Pallavicino-Castellarano

Real Panaro-Fiorenzuola

Rolo-Salsomaggiore

T. Bibbiano-Royale Fiore

27 settembre 2012 Corriere Padano

15SPORT

E a Gossolengo Mazzariè il nuovo direttore sportivoLa Bakery Volley di Gossolengo rafforza la sua struttura socie-

taria in vista dell’imminente inizio della stagione. Entra infatti afar parte della squadra partecipante al campionato di serie B2, inqualità di direttore sportivo, Stefano Mazzari.Molto soddisfatto per l’accordo con Mazzari, per molti anni di-

rettore sportivo della Rebecchi Rivergaro e artefice di tante vit-torie, si è detto il presidente Maurizio Beccari: “Con Stefano ab-biamo avuto modo di collaborare per diversi anni a Rivergaro,quando mi occupavo del settore giovanile, e ci siamo sempre tro-vati in sintonia. Dopo un anno forzato lontano dalla pallavolo gliho chiesto di rientrare in pista: sono molto contento che abbia ac-cettato e di legare il suo nome al progetto Bakery. A lui affidiamole redini della squadra confidando che possa, con la sua esperien-za, farci fare un salto di qualità”.Stefano Mazzari si occupa di pallavolo dal lontano 1983, quando

a Rivergaro nacque la River Volley dell’allora presidente PaoloMaffi, oggi general manager del Copra Elior. Con Maffi e la RiverVolley iniziò subito un cammino di ripetuti successi. Negli annidella serie B iniziò il lungo periodo dell’allenatore Leo Barbieri,mentre Mazzari ormai ricopriva da tempo l’incarico di direttoresportivo. Nel 2003 avvenne la storica promozione in serie A chelanciò la River Volley nell’Olimpo della pallavolo italiana. Il re-sto è storia recente, compresa l'altra storica prima promozione inserie A1 nel 2006, impreziosita dalla contemporanea vittorianella Coppa italia di serie A2. E Stefano Mazzari promette il mas-simo: “Parto in questa nuova avventura con tanto entusiasmo. E-ra da un po’di tempo, fin dallo scorso gennaio, che Maurizio Bec-cari mi aveva chiesto di far parte della Bakery Volley , ma alloranon mi sentivo pronto. Nel mese scorso, dopo che avevo rifiutatotante altre richieste in ambito nazionale, me lo ha chiesto di nuo-vo ed ho accettato subito. Sono orgoglioso di affrontare questanuova sfida”. (a.doss)

Tennis - In trionfo a soli 14 anni:Zacconi stupisce ai Provinciali(a.doss) Il suo campione preferito è Roger

Federer, gioca molto bene a tennis ed haappena vinto i campionati provinciali asso-luti di Piacenza. Nulla di strano, se non fos-se che si tratta di unsoprendente 14en-ne, che di nome faLorenzo Zacconi eche in una sola gior-nata di finali delmassimo campio-nato provinciale(lo scorso 23 set-tembre, a Borgo-trebbia) ha raccol-to addirittura tretitoli: a quellidell’under 14 ma-schile e del doppioha infatti clamoro-samente aggiuntoquello assoluto maschile, battendo in fina-le l’esperto Riccardo Groppalli.Lorenzo ha iniziato a giocare a 10 anni, e

questa è quindi la sua quinta stagione digioco: ad avvicinarlo al tennis è stato il pa-dre, che ora lo accompagna a tutte le gare.Ad allenare il 14enne talento alla Nino Bi-

xio è Davide Bon-fanti, inoltre Zac-coni perfeziona latecnica alla Vavas-sori Tennis Acade-my di Palazzolosull’Oglio. Studen-te di quinta ginna-sio al Liceo Classi-co, il 14enne Lo-renzo non nascon-de il suo sogno, cheè di entrare a farparte del circuitoprofessionistico.Il cammino, ov-

viamente, è anco-ra lungo: nel frattempo, Zacconi(nella foto)si prepara al Master piacentino ed al Ma-ster regionale.

IL MIO SPORTQUARTO - SECONDA MARCIA FUORICLASSESi svolgerà venerdì 28 settembre la secondaMarcia Fuoriclasse a Quarto di Gossolengo, dikm 5 e 11: ritrovo presso la scuola primaria;partenza dalle ore 17 alle 17,30. Il ricavatodella manifestazione sarà destinato all’acqui -sto di materiale didattico. Per info e costi tel.338.8300653

GAEP - ESCURSIONE IN VAL VOBBIAIl Gaep organizza, per domenica 30 settem-bre, un'escursione in Val Vobbia. Partenza daPiacenza, Piazza Cavalli, alle 6.15; da PalazzoCheope alle 6.30. Località di arrivo: Vobbia -Crocefieschi. L’escursione prevede una visitaal Castello della Pietra, incastrato nei bastonidi pietra, su una roccia bifida; successivamen-te ci si sposterà nell’abitato di Crocefieschi dacui si raggiungerà la vetta della Carrega doDiao (m. 959). Per i più arditi possibilità di sa-lita attraverso la Ferrata Deanna Orlandini(EEA). Dislivello +200 -300 m; l’escursione hauna durata di 5 - 6 ore. L’attrezzatura deve pre-vedere scarponi e abbigliamento da trekking.Chi farà la ferrata deve obbligatoriamenteportare casco, imbrago e set da ferrata. Per in-fo: www.gaep.it

SAN NICOLÒ - L’EPICA SULLE TRACCEDI ANNIBALEPrende vita il 30 settembre la 5° edizione dellaManifestazione cicloturistica su strade par-zialmente bianche. La gara è suddivisa in trepercorsi di diversa lunghezza e difficoltà: 90km; 65 km e la biciclettata da 30 km. Lungo iprimi due percorsi due ristori storici: l'accam-pamento cartaginese a Sarturano e quello ro-mano ad Ancarano. Partenza della gara daPiazza Annibale a San Nicolò alle ore 9.30 concadenza di trenta minuti fra un gruppo e l’al -tro. Organizzazione A.S.D. La Orsi Bike; perinfo e iscrizioni: www.granfondoepica.it

VEZZOLACCA - PRIMO TRAILDELLA CASTAGNANell'ambito del 1° Trail Challenge Valli Pia-centine organizzato dall'ASD Lupi d'Appen-nino, in occasione della Festa della Castagnasi svolgerà - domenica 30 settembre - il primoTrail della Castagna, una gara di corsa a piediattraverso strade e sentieri dei boschi nei din-torni di Vezzolacca. Ritrovo per le iscrizioni:ore 9.00 in piazza a Vezzolacca. La quota di i-scrizione include ristori e pranzo presso la Fe-

sta della Castagna. Per info: www.vezzolac-ca.it

VALCONASSO - 21MO TROFEO VALCO 15Domenica 30 settembre avrà luogo a Valco-nasso la 21ma edizione del Trofeo Valco 15,gara ciclistica con partenza alle ore 14,30.

SAN GIORGIO PIACENTINO - RADUNOCICLOTURISTICOAlle 8,30 di domenica 30 settembre appunta-mento a San Giorgio Piacentino con il radunocicloturistico a cura della Cicloturistica SanGiorgio; il ritrovo è presso l’officina Cammi eBeretta.

VAL TIDONE - PRIMO RALLYALTA VALTIDONESabato 6 e domenica 7 ottobre si svolge, traNibbiano e Pianello, il primo Rally Alta Valti-done. Si tratta di una prova storica del famosoRally delle 4 Regioni. La tipologia passa daRally2 a Ronde, è dunque aperta anche alleWRC. Il per-corso si snodatra le collinedi Nibbiano ePecorara conarrivo dome-nica in serataa PianelloV.T. Sabato 6ottobre ci sa-rà la distribu-zione deiroadbook aPianello dal-le 10.00 alle13.00, e ricognizioni autorizzate dalle 15.00 al-le 19.00; domenica 7 ottobre: partenza dellaprima vettura da Nibbiano alle 8.00; parchiassistenza a Pianello; arrivo prima vettura aPianello alle 18.00; di seguito premiazioni.Per info e prenotazioni: www.rallyepromo-tion.com e info@rallyepromotion.com

GROPPALLO DI FARINI - PRIMA MARCIAED ESCURSIONE MONTE MENEGOSADomenica 7 ottobre ci sarà la prima marcianon competitiva ed escursione in mountainbike Monte Menegosa, di 9 e 18 km: ritrovo aGroppallo di Farini; partenza dalle ore 8,00 al-le 9,30. Sono previsti punti di ristoro; per infoe cosi tel. 338.8022519

Canottieri Ongina, vittoria e primato in coppaGialloneri corsari, espugnata Campegine

Vittoria e primato per la Canottieri Ongina. Inun weekend perfetto, i gialloneri monticellesisono balzati in testa al raggruppamento di CoppaItalia di B2 maschile grazieal successo esterno di Cam-pegine e alla contempora-nea sconfitta di Parma con-tro Viadana.In terra reggiana, i ragazzi

di Bruni si sono imposti inquattro set: i gialloneri (gui-dati in panchina nell’occa -sione dal presidente Colom-bi) sono scesi inizialmentein campo con l’inedito asset-to che vede Max Botti al cen-tro e con l’ex Copra De Biasi a comporre la diago-nale di posto quattro con Codeluppi. Conferma-ti, invece, gli altri attori protagonisti: Giumelli in

regia, Boniotti opposto, Savi al centro e Tencatilibero.Nel complesso, da segnalare la prestazio-ne maiuscola di De Biasi (all’esordio da titolare)

che ha marcato 17 punti, dicui uno in battuta e tre a mu-ro. Solida anche la provadel libero Tencati.Con questo successo, la

Canottieri Ongina balza invetta al girone di Coppagrazie ai sette punti conqui-stati, mentre in seconda po-sizione seguono appaiatiParma e Campegine a quo-ta quattro, infine Viadanachiude con tre punti. Per i

gialloneri piacentini il girone di ritorno inizia sa-bato alle 21, a Monticelli, nella rivincita contro ireggiani. (a.doss)

Pavidea Selta-Bakery,sottorete è già derbyLe due squadre piacentine partecipanti al prossimo campionato di B2di fronte in Coppa Italia: primo urrà per Gossolengo, rivincita il 4 ottobre

Sono settimane dall’inten -so sapore di derby per Pavi-dea Selta Fiorenzuola e Ba-kery Gossolengo.Inserite nello stesso girone

di Coppa Italia, con Lodi, ledue squadre piacentine cheparteciperanno (e ancoranel medesimo girone) alprossimo campionato di se-rie B2 femminile si sono sfi-date lo scorso 20 settembrein un “Palamagni”" vestito afesta per ospitare il debuttocasalingo della Pavidea Sel-ta.Di fronte alle biancorossedi Cremonesi, il Bakery Gos-solengo - infarcito di ex bian-corosse ed al debutto assolu-to nella manifestazione do-po il turno di riposo alla pri-ma giornata - ha conquistatouna sudatissima vittoria altie-break al termine di bendue ore e dieci minuti discambi intensi e dall’elevatotasso tecnico.Più ciniche le ospiti nei mo-

menti decisivi, mentre le gio-catrici di casa hanno sfioratoun clamoroso “miracolo” ce -dendo solo di misura nelquinto decisivo set, dopo a-vere rimontato con capar-bietà dall’iniziale 0-2 al 2-2che ha portato le due grinto-se squadre piacentine altie-break.

Squadre compatte, forti in o-gni reparto e degne di culla-re sogni di gloria nel campio-nato regionale di B2 al via ilprossimo 13 ottobre, Pavi-dea Selta Fiorenzuola e Ba-kery Gossolengo hanno gio-cato una gara molto intensa.Dopo i due set vinti (a 20 e a22) dalla Bakery, la sorte del-la Pavidea Selta sembravasegnata, ma Fagioli e compa-gne hanno mostrato un gran-de cuore e, chiudendo glispazi a muro e attaccandocon grande efficacia, hannovinto nettamente (a 16 e a19) terzo e quarto set.Il quinto e decisivo set, av-vincente ed appassionantetra spettacolari scambi sottorete e sensazionali recuperidifensivi, ha visto prevalerele ospiti per 12-15.La rivincita tra le due com-pagini piacentine sarà nel-l'attesissimo retour matchprevisto al "Palanguissola"di Piacenza il prossimo 4 ot-tobre: nel frattempo, sabato22 il Bakery ha battuto 3-1Lodi, che la squadra di coachCorraro (salita a 5 punti, nCoppa) ritrova sabato 29 intrasferta dopo l’incrocio trale lodigiane ed il team alle-nato da Cremonesi, giovedì27.

Andrea DossenaNella foto sopra, la Bakery Gossolengo

Nella foto sotto, la Selta-Pavidea Fiorenzuola

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Corriere Padano

1627 settembre 2012

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