XI Vela nr. 95

VELAUNDICESIMAICE

2011

Spedizione in Abb. Post. 45% (legge 662/96 - art.2 comma 20/B) C.p.O. - Filiale di TriesteContiene I.P.

giugno

Notiziario Regionale Tecnico Sportivo della XIII Zona

Copia

Omaggio

diffusione

Sport Vela

Regata deiDue Golfi

Ufo e Zeroa Grignano

Classe49 er

Classeufo 28

Sicurezzaal mare

adriaticworld

Rivincita di Cattivik

Giochi sportivistudenteschi

N.95

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XI VELA - NOTIZIARIO REGIONALE TECNICO SPORTIVO DELLA XIII ZONA F.V.G.


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EditorialeANNO XXIV NUMERO 95

R.N.S. 6166

DIRETTORE RESPONSABILEVINCENZO ACCIARINO

[email protected]

REDAZIONECOMITATO XIII ZONA - TRIESTE

PIAZZALE ATLETI AZZURRITEL./FAX 040/89908231

[email protected]

EDITOREGualtiero Grassi

HANNO COLLABORATO:Marisa Bruckner Rainis

Giuseppe Pujatti - Raffaele ScoppaDidi Furlan - Massimo Jenko

Adriano FilippiVincenzo Acciarino

FOTOMarisa Bruckner - Raffaele Scoppa

Y.C. Lignano - Massimo JenkoAdriano Filippi

Vincenzo Acciarino

INSERZIONI SOC. NAUTICHELitografia ZENIT - Trieste

[email protected]. 040/761005FAX 040/3725826

STAMPAZENIT - Trieste

FOTO DI COPERTINABarca in navigazionenel Golfo di Trieste

foto: Yacht Club Adriaco

www.tip.it/vela

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SOMMARIO

VELA

34137 Trieste - Via del Molino a Vento, 51/a - Tel. e Fax 040.773954e-mail: [email protected]

COPPE - TROFEI - MEDAGLIE - TARGHE QUADRI - BANDIERELABARI - INCISIONI A PANTOGRAFO ELETTRONICO E MANUALE

ABBIGLIAMENTO SPORTIVO PER SOCIETÀREGALI AZIENDALI E ARTICOLI PROMOZIONALI

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Editoriale .......................................................... 3Regata dei Due Golfi ........................................ 4Classe 49er: vittoria dei Savio ....................... 7Alien il Cannibale ............................................. 9Sicurezza al mare ........................................... 10La riscossa di Cattivik ................................... 11Giochi Sportivi Studenteschi ......................... 12Adriatic World ............................................... 14Ufo e Zero a Grignano ................................... 18

La stagione estiva è ormai inpieno splendore, facciamo inmodo che resti un bel ricordo,alcuni suggerimenti di caratteregenerale affinché l’attività di di-porto resti comunque una formadi divertimento, un piacevolepassatempo o il modo di trascor-rere una vacanza, evitando chel’imprudenza trasformi ciò in tra-gedia, per cui: Accertarsi sempredelle buone condizioni meteoro-logiche, la diffusione degli avvi-si ai naviganti e del Meteomarvengono preannunciati sul cana-le 16 VHF (pan a 156.800 MHZ);Il Comandante/Conduttore del-l’unità da diporto è il responsa-bile di bordo.

Prima di intraprendere unviaggio deve assicurarsi che ilproprio mezzo sia in ottimo statodi navigabilità, che tutte le dota-zioni siano in stato di efficienza,che a terra ci sia sempre qualcu-no informato sulla rotta/destina-zione, rispettare sempre le rego-le per evitare gli abbordi a mare;Portare il proprio aiuto, ai limiti

delle proprie possibilità, a chiun-que ne abbia bisogno, assisten-do fino all’arrivo dei soccorsi;Non abbandonare mai il propriomezzo nautico, a meno che nonstia colando a picco; Non navi-gare sotto riva quando il mareproviene dal largo e ciò per evi-tare che l’unità possa essere sot-toposta alla violenza dei marosi;Non farsi mai scrupolo di segna-lare, per radiotelefono, con il“CB”, a braccia, usando i razzietc., la propria difficoltà. La gen-te di mare, e particolarmente ipescatori del luogo, sono sempredisposti con la loro esperienza,a portare il proprio aiuto e co-munque a dare preziosi consiglisulle caratteristiche meteomari-ne locali, sulle rotte più sicureetc..

La sicurezza va particolar-mente curata quando siamo re-sponsabili di minori a bordo onelle manifestazioni sportive.Buona estate.

Buon vento.Vincenzo Acciarino


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Si è conclusa il 1° maggiol’edizione 2011 della Regatadei Due Golfi, storico appun-tamento organizzato dalloYacht Club Lignano da ben 37edizioni. Manifestazione vali-da come selezione al campio-nato italiano assoluto 2011classi ORC-IRC e 1° prova delcampionato zonale ORC-IRCe Prova dell’Adriatic Challen-ge Trophy 2011. Ha visto lapartecipazione di 46 imbarca-zioni (36 ORC e 8 IRC) tuttedi alto livello agonistico, ospi-

YACHT CLUB LIGNANO

37° Edizione dellaRegata dei Due Golfi

tate presso il Marina PuntaFaro di Lignano ed il MarinaSant’Andrea di San Giorgio diNogaro.

Nonostante le bizzarre con-dizioni meteo il C.d.R. è riu-scito a far completare regolar-mente 3 prove molto tecnichecaratterizzate da venti di inten-sità variabile da 8 a 16 nodiche hanno impegnato a fondogli equipaggi. La prima par-tenza è stata data con 16 nodida 65° tempestivamente ridot-ta alla seconda bolina. Nello

stesso giorno la seconda pro-va si è svolta con un ventomedio di circa 15 nodi per100°. Nella 2° giornata non sisono svolte prove per la man-canza della brezza che carat-terizza normalmente questalocalità a causa dello scontrodi due fronti. Brezza che si èregolarmente formata nell’ul-tima giornata e che ha permes-so di svolgere regolarmente la3° prova con un vento alla par-tenza di 10 nodi cresciuto poifino a 15.

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Il primo posto della classe1 è andato a Selene di DeC a m p o M a s s i m oY.C.Lignano, seguito da Oscardi Parisotto A. Y.C.Lignano; laclasse 2 ha visto primeggiareAthiris & C di Taccheo LNIMonfalcone, seguito da De-speinada di Sernagiotto C.

C.N.S.ta Margherita; il primoposto della classe 3 se lo è ag-giudicato Isla Bonita 2 di For-nasier B. Lni venezia.

Tra gli IRC ha primeggiatonel gruppo A Dara 3 di Morel-li V. C.V.Aprilia M. e nel grup-po B il primo posto è andato aFirst of All di De Faveri M.,

seguito da Quantum - Vignedel Malina di Donadon P.Y.C.Lignano

Alto il livello delle imbar-cazioni e degli equipaggi, ri-cordiamo nella classe regata lapartecipazione di Airis GP42di Bressan C. (1° degli R1),Horus M45 di Canalaz N., Ita-lia 10.98 (1° degli R2) e il TP52 Astro Sonic che correvanella classe IRC con due pri-mi posti nelle prime due pro-ve (in reale ed in compensa-to), che non è riuscito ad ag-giudicarsi la prima posizionein quanto non ha potuto parte-cipare alla 3° prova.

Le immagini e le classifi-che complete della manifesta-zione sono disponibili nel sitodello Y.C.Lignano:

www.yclignano.it

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Una cornice favolosa perun grande risultato….a PortoPollo, dove l’acqua ha un co-lore cristallino, la sabbia chia-ra contrasta con il cielo blu esi scontra con il paesaggio sel-vaggio retrostante si è tenutala 3° regata nazionale del cir-cuito dei 49er.

Il campo di regata moltotecnico ed il vento della Sar-degna che ha soffiato nei 3giorni di regate, oscillando trai 16 nodi del primo giorno aipoco più di 6 del secondo, hapermesso di portare a termine11 delle 12 prove in program-ma.

A vincere è l’equipaggiopiù giovane (17 e 19 anni) for-mato dai fratelli ANDREA edALESSANDRO SAVIO (Tri-estina della Vela) che, dopoaver regatato ai vertici delleclassifiche e vinto il titolo nelgiovanile e propedeutico 29er,sono passati quest’anno al-l’olimpico 49er. Aggiudican-dosi questa vittoria hanno di-mostrato che non solo con lebrezze leggere sono in gradodi regatare tra i primi, ma an-che in condizioni variabilicome in questa regata.

Al secondo posto con undistacco di 5 punti Severgni-

ni-Maggi della S.C.Lecco edal 3°posto l’altro equipaggiotriestino formato da StefanoCherin (Y.C.Torri) e AndreaTesei (Y.C.Adriaco).

La nostra zona fa favil-le….2/3 del podio parla trie-stino!!!!

Sulla linea di partenza era-no15 gli skiff che hanno datospettacolo dal 2 al 4 giugnonella Baia di Porto Pollo e nel-lo specchio acqueo tra PuntaSardegna e l’isola di Spargi;sono gli equipaggi che rappre-sentano il futuro della classe eche stanno crescendo sulleorme dei fortissimi Sibello già

Classe 49er

Vittoria per Andrea edAlessandro Savio S.T.V.

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49er

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qualificatisi per le Olimpiadidi Londra 2012.

Eccezionali le condizioninella prima delle 3 giornate diquesta nazionale: sole e ventodi maestrale tra i 14 ed i 16nodi hanno permesso di por-tare a termine tutte le 4 provepreviste. Spettacolari sia lavelocità che le scuffie avvenu-te. A fine giornata Cherin –Tesei, che dopo un quarto edun settimo hanno piazzato dueprimi posti, si trovano in 2°posizione, mentre i fratelliSavio che sono stati tra i piùregolari chiudono in 4° posi-zione. Molto tattica la secon-da giornata; dopo un po’ d’at-tesa il vento si è stabilizzatoda nord, nord-est e nel primis-simo pomeriggio sono inizia-te le procedure di partenza. Lecondizioni di vento leggero evariabile hanno permesso diconcludere 3 belle prove, mol-to tattiche e faticose per i par-tecipanti, che non sempre riu-scivano ad uscire completa-mente al trapezio. Con questecondizioni gli esordienti e gio-

vani fratelli Savio hanno sapu-to sfruttare al meglio le raffi-che, dando distacchi anchenotevoli agli avversari; perloro un secondo e due vittorieche li hanno portati al coman-do della classifica provvisoria.Slittano in 3° posizione Che-rin-Tesei. Nell’ ultima giorna-ta di regata, dopo l’ottava pro-va, è subentrato come da re-golamento il secondo scarto.

Quattro le prove molto tat-tiche con vento di levante sui10-12 nodi che hanno resodavvero interessante la giorna-ta.

Cla

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49er

La classifica finale è rima-sta invariata rispetto al giornoprecedente con Andrea edAlessandro che hanno regata-to molto bene anche quando ilvento è rinforzato un po’; perloro due primi, un secondo edun nono (scartato), con un al-lungo in termini di punteggiosui secondi.

Molto bene anche per Che-rin e Tesei che con un quarto,un secondo e due terzi man-tengono il podio chiudendo al3°posto.

Marisa Bruckner Rainis


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Un bellissimo week end disole e di brezze apre il circui-to 2011 dell’Ufissimo con undominatore assoluto e campio-ne italiano in carica Alien diMassimo Jenko e MassimoPandullo che fa “MANITA” alprimo appuntamento dei mo-notipi UFO28.

Prima del resoconto un sen-tito ringraziamento alla Socie-tà Nautica Grignano ed al Col-Gallina Club, come sempreineccepibili nell’organizzazio-ne sia a mare che a terra, unagaranzia nell’operato.

Partiamo da sabato, primapartenza prevista alle ore11.00 ma il vento si fa atten-dere perciò gli equipaggi ap-profittano per prendere dueraggi di sole.

Un gradito ingresso allaclasse è dato dalla presenzadelle splendide e brave ragaz-ze del Poison, che dire fa sem-pre piacere, nel nostro dialet-to “anche l’ocio fa la sua par-te”. Un saluto anche ai ragaz-zi di Scheggia, un augurio di

buon divertimento.Dopo circa due ore di atte-

sa entra una brezza direzione“castel de Miramar”, e la giu-ria non attente e da lo start, sifa appena in tempo a comple-tare una bolina ed una poppaed il vento si esaurisce, ridu-zione di percorso ed Alien fail suo primo di giornata, segueRe Nero, ma in ocs, perciò fasuo il secondo posto Cattivikterzi il Donchisciotte.

Il vento gira e la giuria rie-sce a completare ancora dueprove ma il risultato non cam-bia Alien HOTEL VICTORIAsempre davanti Cattivik a se-guire, e poi tutti gli altri.

Si rientra in marina a Gri-gnano dove il Collina Cup or-ganizza una splendida seratacon premi e porchetta (saibona).

Ci si ritrova alla Domenicasempre davanti allo splendidospecchio di mare antistante ilCastello di Miramare, accom-pagnati da una brezza attornoai 10 nodi proveniente da

ovest, due prove entusiasmanticon un Alien capitanato dalsempre verde Noè e dall’ormaicollaudatissimo equipaggiosempre velocissimo ed unsempre presente Cattivik conBonifacio comandante, coa-diuvato “dall’onorevole Mi-tja” alla tattica, a contrastarlo.Gli altri equipaggi Re Nero,Ufology, Fuzzy Fun, Donchi-sciotte, le ragazze del Poison,Scheggia e Gufo tutti moltovicini a darsi battaglia per leposizioni rimanenti. Si è rivi-sto il Fuzzy Fun con il quasineo papà Lonza al timone (unpo’ arrugginito e stanco) eGufo presenti solo nella gior-nata di Domenica.

Si conclude questo wk concinque regate concluse ed unaclassifica finale come qui sot-to riportata: Ci si rivede alprossimo appuntamento del-l’ufissimo previsto per il 22Maggio a Monfalcone.

Un calore saluto a voi tutti

Didi Furlan

Alien il Cannibale....Continua la serie fortunata della barca triestina

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Più informazione vuol dire,più sicurezza in mare. Questoil significato dell’incontro, te-nuto nella sede della LegaNavale Italiana di Trieste, cheha voluto il Comandante del-la Capitaneria Amm. AntonioBasile.

Lo staff al completo dellaCapitaneria ha illustrato ai rap-presentanti dei Circoli nauti-ci, hai gestori degli stabilimen-ti balneari ed alle Associazio-ni subacquee, le nuove norme.

L’attenzione si è concentra-ta inizialmente sull’attività diprevenzione e informazione aibagnanti ed agli operatori delsettore balneare al fine discongiurare i pericoli e di ga-rantire un approccio sicuro e

Sicurezza al mare: le regole da seguire...

responsabile al mare. Le ordi-nanze emesse nei giorni scor-si hanno il compito precipuodi assicurare un ordinato e si-curo svolgimento delle attivi-

tà nautiche e di balneazione esono consultabili sul sito inter-net:

www.trieste.guardiacostiera.itVincenzo Acciarino

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Devo dire che era proprioora...ritorniamo a vincere inassoluto la Coppa Primavera,regata organizzata dal Circo-lo Velico di Muggia. Purtrop-po solo quattro Ufi in parten-za, in una giornata pero’ mol-to bella con un vento da sud-ovest di 7-8 knts, che mette inrisalto tutte le doti di velocita’delle nostre barche.

C’era ALIEN, orfana dimeta’ equipaggio, DONCHI-SCIOTTE, timonato da ungrande Tomsic,e le mulone delPOISON, con al timone la bra-va Giulia Pignolo. Alla parten-za il nostro timoniere Bonifa-cio, seguendo le dritte di Mi-tia Gialuz, parte sulla lineasciegliendo la parte destra delcampo, scelta che gli da’ ra-gione. Arriviamo alla boa dibolina primi con un buon van-

taggio sulla flotta e che dopodue laschi e una bolina, ci per-mette di vincere anche suigrandoni . Domenica la Mug-gia Portorose.

E’ una regata che non pen-so, visto che non eravamo incinque iscritti alla Primavera,che avremo una classifica pernoi. Quindi chi vuole armarein testa lo faccia con sereni-ta’. Noi correremo comunquein stazza. Con questa regatapiu’ o meno si chiude la primaparte delle regate dell’ anno.Direi che ci stiamo diverten-do molto proprio perche’ stia-mo correndo tutti in stazza, esiamo veramente una bellaflotta. Molte le considerazio-ni da fare sulle barche: RENE-RO , dove l’ armatrice Moni-ca Roiaz, ha tirato su un grup-petto di ragazzi che, regata

dopo regata, si stanno avvici-nando sempre piu’ ai primi, (basta non finir nelle reti dapesca!!!!!), l’ arrivo dei ragaz-zi di SCHEGGIA e UFOLO-GY, bravi e simpatici, la sfigadi GUFO che tira giu’ l’ albe-ro, e soprattutto la simpatia ela bravura di queste ragazzedel POISON che vedrete tra unanno...... Tutti questi hanno ri-vitalizzato la classe, dandoenergia a barche piu’ “anzia-ne” come noi del CATTIVIK,dell’ ALIEN, o del DONCHI-SCIOTTE.

Dispiace, invece, vederesempre in terra il FUZZYFUNe il GAIARDO, che auguria-mo di vedere prima possibilein mare.

Bene, ci vediamo in maredomenica e chi vince paga debever a tutti.....

Alla coppa primavera del circolo di Muggia, la barca neraritorna regina

La riscossa del Cattivik

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Le finali nazionali dei GSSdi vela si sono svolte a Poli-coro in Basilicata, organizza-ta da FIV , MIUR (MinisteroPubblica Istruzione) e dalCentro Velico Lucano.

Le scuole di Trieste vinco-no i due titoli a disposizioneaggiudicandosi i primi posti,uno riservato alle scuole me-die, corso sulle imbarcazioniTridente 16, e l’altro per lesuperiori corso sulla classeFIV555.

Le condizioni meteo nonhanno consentito lo svolgi-mento in mare causa un fortevento da sud con conseguentemareggiata in costa, ma l’otti-ma organizzazione del CentroVelico Lucano di Policoro haprovveduto a trasferire i 12FIV555 destinati agli equipag-gi delle superiori e gli 8 Tri-dent per gli allievi delle me-die presso il lago di Senise, auna quarantina di chilometri didistanza, dove le regate si sonodisputate in modo regolare.

Dopo le 8 prove (1-1-1-1-3-1-1 (scarto 2+2penalità)(9totali) si è aggiudicato il ti-tolo nazionale il Friuli Vene-zia Giulia per merito dell’Isti-tuto Comprensivo Dante Ali-ghieri di Trieste, rappresenta-to dalle allieve Maria VittoriaMarchesini, Ilaria Rochelli,Francesa Bergamo e MarinaPirona accompagnate dallaprof.ssa Serena Pinamonti.Seconda classificata la Tosca-na (3-scarto 4+2p-3-2-1+2p-

2-2-4 (19), terza classificata laregione Lazio (2- scarto3+2p-4-4-5-1-3-2- (21).

Il titolo nazionale per lescuole superiori è stato asse-gnato al Friuli Venezia Giuliarappresentato dall’ISIS Nauti-co di Trieste, con Mauro Ba-lio, Eric Rudl, Alessandro Sa-vio e Matia Ugrin, seguiti dal

Giochi Sportivi Studenteschi Policoro 06 – 10 giugno 2011

Finali nazionali di velaed orienteering

prof.Adriano Filippi, con i ri-sultati (2-1-1-1-1-1-1-scartoDNF per rottura ghinda (8to-tali), secondo classificato ilLazio (scarto3-2-3-3-2-2-3-1-(16), terzo classificata la re-gione Puglia (scarto1+2p-3-2-2-4-5-4-3(23).

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Bilancio positivo per la pri-ma edizione di Adriatic Wor-ld. L’arrivederci per l’eventoche intende proporsi come ap-puntamento fisso annuale èper l’edizione 2012.

Con la presenza di 25 rela-tori provenienti da 10 Paesi e24 interventi succedutisi indue giornate fitte di lavori,contornati da stage, esercita-zioni e dimostrazioni pratichecon due recordmen mondialidi immersione in apnea, va inarchivio con successo la pri-ma edizione di Adriatic Wor-ld, manifestazione che si è te-nuta a Trieste sabato 4 e do-menica 5 giugno presso laStazione marittima del MoloIV con ingresso libero e chein questa sua edizione d’esor-dio ha inteso esaminare i va-riegati aspetti e le moltepliciattività correlate al Mare.

Più che l’affluenza di pub-blico, sia pur nutrita, va sotto-lineato il successo dei conve-gni e la rilevanza scientificadegli interventi dei relatori,esperti qualificati, scienziati eaddetti ai lavori che hanno of-ferto informazioni estrema-mente significative inerenti ilmondo della subacquea, tantoper gli appassionati degli ap-parecchi di autorespirazione,che per i praticanti la discipli-na dell’apnea, senza dimenti-care i semplici fruitori delmare a vario livello che han-no affollato la Stazione marit-tima del Molo IV.

L’evento è stato inaugura-

to sabato 4 giugno dal salutodel Comandante della Capita-neria di Porto di Trieste, Am-miraglio Antonio Basile, ilquale - oltre a formulare l’au-gurio per la buona riuscita diuna manifestazione che parladi mare in tutte le sue variega-te forme - ha sottolineato lapartecipazione dell’istituzionetriestina rappresentata dal Nu-cleo Sommozzatori della Ca-pitaneria di Porto di Genova edal C.F. (CP) Diego Tomat,autore nella giornata di dome-nica di un intervento di presen-tazione del nuovo e recente-mente emanato “Regolamen-to per la disciplina delle atti-vità subacquee a scopo spor-tivo, ricreativo, didattico o afini scientifici” dalla stessaCapitaneria di Porto di Trieste.

La notevole concentrazio-ne di personalità scientificheche si sono alternate ai micro-foni di Adriatic World è statacoordinata dal giornalista RaiMarco Buzziolo. RobertoBolelli, Alessandro Damicoed Edoardo Natelli di TriesteSommersa Diving hanno illu-strato il progetto di sviluppodelle attività subacquee attra-verso la realizzazione di unParco Navale subacqueo eco-logico - visitabile sia da subac-quei che non con l’ausilio diun sommergibile – che sorge-rà in un’area di 55mila metriquadri a ridosso della zonawafer della Riserva Marina diMiramare grazie all’affonda-mento, previa bonifica, di

un’iniziale unità dismessa del-la Marina Militare Italiana auna profondità di 19 metri.

Il fisiologo prof. Costanti-no Balestra della Libera Uni-versità di Bruxelles ha rela-zionato circa l’avanzamentodegli studi che, sviluppatiscientificamente in stretta con-nessione e con l’apporto dellacomunità subacquea, presen-tano interessantissimi risvoltiper applicazioni sia spazialiche mediche rivolte a degentia seguito di interventi chirur-gici, ma anche a categoriesvantaggiate come soggettidiversamente abili ed anziani.L’esperienza degli apneisti,che dimostra l’incremento dellivello di epo (Ecoproietina)prodotta naturalmente nel san-gue durante le immersioni, tro-va applicazione pratica nellacura dei pazienti attraverso lamedicina iperbarica. Il mecca-nismo studiato nell’apneistaha già trovato concreta appli-cazione nel campo del tratta-mento terapeutico dell’ane-mia, nella ricerca sul cancro enella riduzione degli effettidello schock operatorio.

I professori Wilhelm We-slau e Roswitha Prohaska,dalla vicina Austria, si sonosoffermati sugli incidenti su-bacquei; il ruolo del FOP (Fo-rame Ovale Pervio) nell’inci-dentistica e quello dell’ossige-no nella decompressione sonostati illustrati rispettivamentedal dott. Peter Germonprèdell’Ospedale militare “Que-

Fra storia, scienza e hidrospazio

La prima di Adriatic World..

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en Astrid” di Buxelles e daldott. Jacek Kot, specialista inAnestesia e Rianimazione delCentro Nazionale per la Me-dicina Iperbarica dell’Istitutodi Medicina Tropicale marit-timo di Gdynia, in Polonia.

Il DAN Europe (istituto diricerca conosciutissimo nelmondo della subacquea) attra-verso le parole di Massimilia-no Pieri ha esortato la comu-nità subacquea a prendere co-scienza del valore della ricer-ca partecipata, invitando i su-bacquei a rendere disponibilii dati fisiometrici delle proprieimmersioni inserendoli in unaraccolta di dati atta a svilup-pare la sicurezza di tutti.

Sal0h Murat Eg0, PhD iningegneria biomedica all’Uni-veristà di Boaz0ç0 in Turchia,ha considerato in questo sen-so la possibilità di inviare di-rettamente al DAN Europe latelemetria dell’immersione

appena eseguita.In mattinata il Nucleo

Sommozzatori della Capita-neria di Porto ha svolto unadimostrazione pratica del re-cupero in mare di un infortu-nato con l’ausilio di una mo-tovedetta e di una unità legge-ra.

Presenti anche la dottores-sa Paola Del Negro dell’OGSdi Trieste, Istituto che, suppor-tato dalla Regione, da marzodi quest’anno svolge un mo-nitoraggio della qualità delleacque al largo che si protrarràdurante tutto il periodo estivo- che intervenendo sul tema“Immersione sicura in mareaperto” ha rassicurato i pre-senti sullo stato di salute delleacque del Golfo di Trieste.

Saul Ciriaco collaborato-re dell’Area Marina Protetta diMiramare ha sottolineato infi-ne l’importanza del “visualcensus” (rilevazione visiva

dell’ambiente marino) illu-strando le caratteristiche tec-niche e i parametri di osserva-zione.

E’ stato premiato a finegiornata il subacqueo triesti-no Luciano Russo per i recu-peri profondi operati in am-bienti subacquei occlusi. Rico-noscimento che Adriatic Wor-ld intende ripetere nelle pros-sime edizioni.

La giornata conclusiva, do-menica 5 giugno, è stata dedi-cata principalmente all’apnea.Nel corso della sessione, mo-derata dal giornalista e profon-do conoscitore del mondosommerso Romano Barluzzi,si sono succeduti gli interven-ti di scienziati e atleti di que-sta affascinante disciplina:Gianluca Genoni campionemondiale di apnea profondacon -154 metri ha illustrato isuoi numerosi record (14 pri-mati conseguiti in 15 anni) e i

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sistemi di allenamento per ac-crescere le performances ePatrick Musimu, primatistadella free apnea con -209,6metri, che ha reso partecipi ipresenti della sua filosofia cheprivilegia la meditazione e letecniche di rilassamento allaricerca della performance finea sé stessa. Due mondi e duemodi di intendere l’apnea chesi sono incontrati in AdriaticWorld, e ai quali gli organiz-zatori hanno proposto una col-laborazione: se l’invito venis-se raccolto, la manifestazionepotrebbe salutare con orgoglioun grandissimo evento.

Prima e dopo le relazionidei due recordman, vari spe-cialisti hanno trattato argo-menti di pregnante attualitàrelativamente agli aspetti del-l’apnea, sviluppati dal dott.Danilo Cialoni di DAN Eu-rope, che ha trattato gli aspet-ti clinici nell’apnea, alle cono-scenze sulle relazioni fra cuo-

re ed immersione in apneatrattate dal dott. Claudio Ma-rabotti e gli aspetti metaboli-ci nell’apnea trattati dal dott.Nicola Sponsiello di ApneaAcademy, nutrizionista parti-colarmente conosciuto in re-gione che ha spiegato scienti-ficamente perché l’apnea aiu-ta a dimagrire per effetto del-la dispersione di liquidi e delmetabolismo energetico del-l’apneista. A seguire il notoapneista Alessandro Vergen-do di Apnea Competition diLignano, che ha descritto ilnuovo sistema di recupero del-l’apneista impegnato nelleperformances (spesso profon-de) in caso di difficoltà, chia-mato simpaticamente “Lulù” eprogettato assieme all’inge-gner Mauro Cajani.

In mattinata la Società Ita-liana Cani Salvataggio Sezio-ne Friuli Venezia Giuliau.Ci.O. Onlus con il sostegnotecnico della Capitaneria di

Porto di Trieste ha svolto unadimostrazione dell’utilizzo deicani da salvamento con l’au-silio di una decina di esemplaridi grossa taglia.

A chiudere, le relazioni sul-la storia della subacquea daglialbori ai giorni nostri diGianluca Minguzzi di HDSI(Historical Diving Society Ita-lia) di Ravenna, soffermatosisulle prime testimonianze delrapporto dell’uomo con il marespingendosi fino agli apparec-chi in uso agli uomini rananell’ultima Guerra mondiale,passando per la campana diHalley e altre strutture adope-rate nei secoli scorsi, dimo-strando la necessità di cono-scere la nostra storia per poterguardare al nostro futuro: unastoria scritta sul mare.

La manifestazione ha cono-sciuto un importante prologoil 3 giugno quando pressol’Auditorium della Stazionemarittima il C.V. (CP) dottore

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avvocato Ettore Romagnoliha incontrato una rappresen-tanza delle associazioni chepraticano le attività subacqueein regione informandole sul-l’evoluzione delle normativefino ai giorni nostri.

“Possiamo ritenerci soddi-sfatti – concludono gli orga-nizzatori – per aver elaboratouna manifestazione dove si èrespirata la storia per iniziarea conoscere il nostro futuro disubacquei, motto che ha coin-ciso con la consegna di un tro-feo al noto palombaro triesti-no Ruggero Loperfido che haprestato la propria immagineal materiale promozionale del-l’evento. L’appuntamento èquindi per il prossimo anno”.

Un particolare ringrazia-

mento da parte degli organiz-zatori va alle Istituzioni chehanno voluto patrocinare esostenere questa edizione diAdriatic World: la Camera diCommercio IAA di Trieste,l’Assessorato Regionale per leAttività produttive con delegaal Turismo, la Capitaneria diPorto di Trieste, i partner tec-nici, la ditta Principe di Trie-ste, la FIPSAS con la presen-za del Circolo SommozzatoriTrieste, la FIAS con la dele-gazione del club udinese del-la Friulana Subacquei e la So-cietà Italiana Cani SalvataggioSezione Friuli Venezia Giuliau.Ci.O. Onlus. Inoltre un sen-tito ringraziamento va al C.V.(CP) dott. Ettore Romagnoliper la sua disponibilità ed in

particolare al recordmanGianluca Genoni che ha tenu-to uno stage di apnea struttu-rato in lezioni teoriche e pra-tiche ed alcune uscite pressol’Area Marina Protetta di Mi-ramare.

L’evento è stato organizza-to da Adriatic Events in colla-borazione con la Guardia Co-stiera (partner tecnici il Con-sorzio Promotrieste, l’Areaprotetta di Miramare, la Guar-dia Costiera Ausiliaria delFVG e l’Associazione Nauti-ca Grignano) e godeva del pa-trocinio della Camera di Com-mercio IAA di Trieste e dellaRegione Autonoma Friuli Ve-nezia Giulia - Assessorato alleAttività Produttive con delegaal Turismo.

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Prima di iniziare la secon-da giornata di regate di Dome-nica, è stato osservato un mi-nuto di selinzio per onorare lamemoria della scoparsa di Ful-vio Molinari Presidente Ono-riario della Società Velica Bar-cola e Grignano.

Monotipi a Grignano Nel-la due giorni di regate, su per-corsi a bastone riservate aimonotipo UFO e ZERO, Alienha piazzato un “grande slam”centrando cinque primi postinelle cinque regate in pro-gramma. La barca di Ienko ePadullo, con al timone Gian-franco Noè, si è imposta consicurezza sugli altri otto UFOche hanno condiviso questabellissima due giorni di mare,sole e vento. Seconda piazzaper CATTIVIK, la barca timo-nata da Alessandro Bonifacioè risultata sempre seconda nel-le singole prove e piazzad’onore, infine, per RE NEROdi Stefano Zugna. Nella gior-

nata di sabato la partenza è sta-ta posticipata di quasi tre oree trenta a causa di condizionipressocchè nulle di vento; poiun po’ di borino ha permessodi piazzare la prima boa e viax la partenza; subito dopo,però una rotazione del ventocostringeva agli equipaggi adammainare lo spy sul secondolato e finire la prova di bolina.A seguire le altre due prove inprogramma su percorso ridot-to. Nulla da eccepire con Eolonella giornata di domenicadove si è regatato con ventosui 12 nodi orientato tra il IV°e III° quadrante, con un’ulti-ma prova a percorso allunga-to viste le ideali condizionimeteo. Nella classe ZERO haprevalso di misura ZEROZERO SETTE timonata daSergio Irredento. Secondo po-sto per ZERO VOLANTE diPietro Riavez e piazza d’ono-re per ZERO ASSOLUTO diFlavio Genzo. Decisamente un

bel monotipo lo “Zero 660” labarca con un equipaggio diquattro persone, si dimostraveloce e ben gestibile sia incondizioni di bave leggere,che in condizioni vento frescoe la dimostrazione di quantodetto sta nella bella alternan-za di risultati tra le prime piaz-zate. A concludere una nota dicolore, in acqua c’era anche unUFO in gonnella; un bellissi-mo equipaggio in rosa, infatti,si è battuto con tenacia e de-terminazione; peccato perquella penalità, peraltro sacro-santa, inflitta per una parten-za anticipata di pochi secon-di. Bravissime ragazze vi ri-farete alla prossima. Quel po’di ruggine, che in alcune ma-novre e cambi di vele si è vi-sta apparire tra tutti gli equi-paggi è giustificata solo dalfatto che questa è la primauscita stagionale, presto sidarà olio ai gomiti e l’intesa abordo ne gioverà. Un plauso,infine, al CdR che ha diretto econtrollato con estrema pun-tualità e rigore tutte le fasi del-le regate. Ed è così che andia-mo ad archiviare anche que-sta seconda edizione dei Mo-notipi a Grignano con il ri-scontro di un numero crescen-te di adesioni segno che la for-mula è azzeccata ed inizia atrovare il consenso crescentetra il popolo delle vele. Buonvento a tutti

Raffaele Scoppa

Società Nautica Grignano - ColGallina Club

Ufo e Zero a Grignano...U

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