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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ALFANO DA TERMOLI”www.iissalfano.gov.it E-mail: [email protected] - [email protected] Pec: [email protected] Cod. fiscale 91049580706
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALFANO DA TERMOLI”con liceo scientifico, opzione scienze applicate e sez. a indirizzo sportivo
Viale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223
LICEO CLASSICO STATALE “G. PERROTTA”Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559
email: [email protected]
Documento del Consiglio di Classe
Classe V Sez D Liceo Scientifico
Anno Scolastico 2016– 2017
INDICE
I CANDIDATI INTERNI..........................................................................................................................
IL CONSIGLIO DI CLASSE - CONTINUITÀ NEL TRIENNIO............................................................
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO............................................................................
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE......................................................................................................
CLIL...........................................................................................................................................................
FINALITÀ DEL PERCORSO LICEALE.................................................................................................
SCELTE EDUCATIVE E CRITERI DI SELEZIONE DEI CONTENUTI..............................................
VALUTAZIONE........................................................................................................................................
CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ DI TUTTE LE DISCIPLINE....................................................................................................
ITALIANO...........................................................................................................................................LATINO...............................................................................................................................................FILOSOFIA.........................................................................................................................................STORIA...............................................................................................................................................INGLESE.............................................................................................................................................MATEMATICA...................................................................................................................................FISICA.................................................................................................................................................SCIENZE.............................................................................................................................................DISEGNO E STORIA DELL’ARTE...................................................................................................EDUCAZIONE FISICA......................................................................................................................RELIGIONE CATTOLICA.................................................................................................................
GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA...................................................................
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO..........................................
SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE D’ESAME..........................................................................
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE...........................................................................
SIMULAZIONE III PROVA SCRITTA..................................................................................................SIMULAZIONE III PROVA SCRITTA..................................................................................................IL CONSIGLIO DI CLASSE...............................................................................................................
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I CANDIDATI INTERNI
N Cognome Nome1 COLASURDO ANTONIO2 DRAGONETTI CHRISTIAN3 GIULIANO MARIA4 GRECO GIULIO5 IACUSSO ROSSELLA6 MANES ANTONELLA7 MARINUCCI LOREDANA NANCIE MARIA8 ORLANDO MICHELE9 PERLINO MICHELE
10 PIPOLI MICHELA11 REGIA CORTE YLENIA12 RICCIO LORENZO13 STEFANESE DANIEL14 TIROLESE GABRIELLA15 TUFILLI ROBERTO
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IL CONSIGLIO DI CLASSE - CONTINUITÀ NEL TRIENNIO
Disciplina A.s. 2014 - 2015 A.s. 2015 - 2016 A.s. 2016 - 2017
Italiano Ida Di Paolo Ida Di Paolo Ida Di Paolo
Latino Ida Di Paolo Ida Di Paolo Ida Di Paolo
Storia Michele D’Ambra Michele D’Ambra Michele D’Ambra
Filosofia Michele D’Ambra Michele D’Ambra Michele D’Ambra
Matematica Rachelina Santoianni Barbara Petrella Antonio Colecchia
Fisica Rachele Iannacci Rachele Iannacci Rachele Iannacci
Inglese Franco Campanella Franco Campanella Franco Campanella
Scienze Rosanna Zullo Rosanna Zullo Rosanna Zullo
Disegno e Storia dell’Arte
Anna Rita Iammarrone Michela Della Penna Giovanni Francesco
Massaro
Ed. Fisica Vincenzo Di Lazzaro Augusto Piserchia Augusto Piserchia
Religione Elena Renna Elena Renna Elena Renna
Coordinatore di classe: Franco Campanella
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
Terzo anno 2014-15
Quarto anno 2015-16
Quinto anno 2016-17
Studenti della classe 14 15 15Ritirati/trasferiti - - -Non promossi - - -
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 15 alunni (8 ragazzi e 7 ragazze) provenienti, tutti nel corso degli anni, da classi della stessa sezione tranne un alunno proveniente dalla classe IV C, quindi sono integrati tra di loro. Gli studenti mostrano disponibilità costante al dialogo e i risultati conseguiti sono soddisfacenti. Alcuni dei ragazzi sono pendolari, provenienti dai paesi limitrofi. Il gruppo classe ha usufruito della continuità didattica in italiano, latino, inglese, storia, filosofia, fisica e scienze, mentre nelle altre discipline c’è stato l’alternarsi di un docente o due nel corso del triennio.La classe è composta da elementi diversi tra loro, per attitudini, per apertura culturale, per capacità di concentrazione e di applicazione nello studio: per cui, solo alcuni alunni si distinguono per vivacità intellettuale e approccio maturo nei riguardi di tutte le discipline.Alla luce di tale situazione, il consiglio di classe ha lavorato per permettere a tutti gli alunni di far emergere le personali potenzialità, con particolare attenzione agli allievi meno brillanti.Per quanto riguarda il profitto, allo stato attuale, alcuni alunni hanno raggiunto buoni ed in taluni casi ottimi livelli di preparazione, una buona parte si è attestata su livelli comunque apprezzabili e una parte, relativamente ad alcune discipline, non ha raggiunto tutti gli obiettivi fissati.
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CLIL
La classe ha svolto alcune lezioni di Matematica secondo la metodologia CLIL con materiale didattico in inglese. Le lezioni sono state tenute dal Prof. Antonio Colecchia. Di seguito si riporta una sintesi dell’attività svolta:
Periodo Durata Docenti DNL- Argomento - Attività
Maggio 2017 6 oreDL: Prof. Franco Campanella DNL: Prof. Antonio Colecchia
Matematica:L’integrale definito
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FINALITÀ DEL PERCORSO LICEALE
Liceo Scientifico
Obiettivi specifici e competenzeGli obiettivi specifici di apprendimento per i licei, che rappresentano la declinazione disciplinare del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del percorso liceale, sono descritti relativamente ad ogni disciplina per il primo e secondo biennio e per il quinto anno nelle Indicazioni nazionali contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89. Sulla base di tali indicazioni la scuola disegna il proprio Piano dell’offerta formativa, i Dipartimenti concordano l’articolazione degli obiettivi specifici in conoscenze, abilità e competenze, i docenti costruiscono i propri percorsi didattici affinché gli studenti raggiungano gli obiettivi di apprendimento e maturino le competenze proprie dell’istruzione liceale e delle sue articolazioni. Gli obiettivi specifici sono descritti nei documenti di programmazione di Dipartimento.
SCELTE EDUCATIVE E CRITERI DI SELEZIONE DEI CONTENUTILa nostra azione educativa mira a favorire lo sviluppo della personalità e delle capacità critiche di ciascuno ed all’acquisizione di saperi spendibili nei diversi ambiti della società, i quali costituiscono la base per ulteriori occasioni di apprendimento e per la vita lavorativa, tenendo sempre presenti le competenze chiave di cittadinanza (bagaglio indispensabile per preparare i giovani alla vita adulta). Tutte le attività della scuola favoriscono la conoscenza ed il rispetto delle istituzioni e delle regole per vivere consapevolmente il ruolo di cittadino in Italia ed in Europa. In particolare, l’azione educativa tende al conseguimento dei seguenti obiettivi formativi:
• capacità di autocontrollo• rispetto delle idee altrui• accettazione cosciente di ogni forma di diversità (individuale, personale,• sociale, razziale)• maturazione di scelte consapevoli e responsabili• sviluppo dei valori della solidarietà e della pace • consapevolezza dei propri doveri scolastici• sviluppo e potenziamento delle capacità di astrazione e di abilità operative per la
comprensione critica e per l’inserimento attivo nel mondo in cui viviamo. I docenti, operando nel pieno rispetto dei programmi ministeriali, scelgono i contenuti disciplinari in base ai seguenti criteri:
• essenzialità• significatività• interesse• interdisciplinarietà• validità degli obiettivi
Tutte le attività curricolari ed extra curricolari programmate per l’anno scolastico in corso concorrono a realizzare gli obiettivi prefissati. Si rimanda alle programmazioni dei singoli docenti per conoscere in dettaglio gli argomenti oggetto di studio.
VALUTAZIONELa valutazione è un aspetto cruciale dell’attività scolastica, in quanto definisce in modo visibile il valore e l’efficacia del percorso didattico e persegue l’obiettivo di migliorare la qualità dell’insegnamento e del funzionamento dell’Istituto al fine di formulare coerenti ipotesi di intervento e prendere le decisioni conseguenti.La valutazione non è un momento isolato e fiscale, ma un processo sotto il segno della continuità,
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ed è correlata e parte integrante della programmazione affinché assolva ad importanti funzioni, quali:
• funzione diagnostica, nella fase di accertamento dei prerequisiti posseduti dagli studenti ai fini della programmazione; • funzione formativa, in itinere, con lo scopo di rendere gli studenti consapevoli dei punti di forza e delle carenze del proprio livello di apprendimento e fornire informazioni all’insegnante; • funzione regolativa, per il controllo del processo educativo e la predisposizione di interventi mirati a migliorare e garantirne la continuità ed a calibrare l’azione didattica sugli studenti;
• funzione sommativa, sui risultati raggiunti in termini di conoscenze, competenze e abilità alla fine di un processo formativo (trimestre, quadrimestre, anno scolastico), finalizzata alla certificazione scolastica; • funzione orientativa, finalizzata alla promozione dell’autovalutazione e all’acquisizione di consapevolezza da parte degli studenti della propria crescita culturale ed umana, punti chiave per una capacità di scelta autonoma e per la realizzazione di un vero progetto di vita;
• funzione valutativa della scuola, per leggere e interpretare la scuola nel suo complesso.Le attività valutative si articolano in due momenti:
• la verifica, cioè la raccolta di dati relativamente alle varie attività svolte nell’Istituto;• la valutazione, cioè l’integrazione e l’interpretazione dei dati raccolti.
Il processo di valutazione comprende tre fasi fondamentali:Valutazione iniziale: fatta all’inizio dell’anno scolastico, consente al docente di rilevare i requisiti di partenza degli studenti (attraverso test, questionari, indagini motivazionali e sulle abitudini di studio, esercizi per discipline o per aree disciplinari) e di individuare le strategie educative da attivare per la sua azione educativa e didattica. Alle classi prime e alle classi terze vengono somministrate prove di ingresso comuni relative alle seguenti discipline: italiano, matematica, inglese.Valutazione formativa: tende a cogliere in itinere i livelli di apprendimento degli allievi, a controllare l’efficacia delle procedure seguite, a verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati, ad impostare attività di recupero e di sostegno delle situazioni di svantaggio e a valorizzare, con attività di approfondimento, le eccellenze.Valutazione finale: si esprime alla fine di ciascun quadrimestre, accompagnata da un giudizio motivato.Protocollo della valutazione: corrispondenza tra voto e giudizioIn sede di scrutinio, i docenti esprimono una valutazione dell’alunno tramite un voto, e traducono questa valutazione in un giudizio, che mette in rilievo le attitudini, la partecipazione e l’impegno a casa dell’alunno, valutandoli secondo i seguenti livelli:• attitudini: buone, normali, scarse, non ancora evidenziate;• partecipazione: attiva, continua, discontinua, passiva, scarsa;• impegno a casa: costante, incostante, insufficiente;• conoscenza e comprensione dei contenuti culturali;• esposizione e uso dei linguaggi specifici;• applicazione delle conoscenze acquisite;• capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione e di valutazione.
AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO - CLASSE QUINTASulla base della normativa vigente, sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che abbiano frequentato l’ultima classe e che nello scrutinio finale conseguano una votazione non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, valutate con l’attribuzione di un voto unico secondo l’ordinamento vigente, e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.Il giudizio viene quindi formulato evidenziando le conoscenze, competenze ed abilità acquisite dall’alunno, secondo la seguente tabella di corrispondenza tra voto e giudizio:
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CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ DI TUTTE LE DISCIPLINE
VOTO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ
2 Acquisizione delle conoscenze non verificabile (verifica scritta consegnata in bianco/rifiuto del colloquio).
3 Livello di conoscenza pressoché nullo.
Non riesce ad applicare le scarse conoscenze.
Non verificabili
4 Conoscenze frammentarie e non corrette.
Applica con notevoli difficoltà, ed errori anche gravi, le scarse conoscenze.
Non riesce a distinguere, classificare e sintetizzare in maniera precisa. Esposizione compromessa da frequenti errori.
5 Conoscenza parziale e superficiale dei contenuti essenziali.
Manifesta qualche difficoltà nell’applicazione delle conoscenze acquisite.
Non riesce ad elaborare e analizzare se non adeguatamente sostenuto. Esposizione poco organica e con errori.
6 Conoscenza adeguata dei contenuti essenziali.
Manifesta qualche imprecisione nella applicazione delle conoscenze, che gestisce in modo meccanico.
Sa analizzare e sintetizzare in contesti semplici se opportunamente guidato. Espone in modo ordinato e senza gravi errori.
7 Conoscenza sicura dei contenuti.
Applica con consapevolezza le conoscenze acquisite.
Sa analizzare e sintetizzare in modo autonomo. Espone in modo corretto.
8 Conoscenza completa e approfondita dei contenuti.
Applica le conoscenze con consapevolezza e sa organizzarle in situazioni nuove.
Sa analizzare e rielaborare in modo autonomo; espone con proprietà di linguaggio ed adeguata terminologia, anche specifica.
9 Conoscenze complete, approfondite e arricchite da ricerche autonome.
Applica autonomamente le conoscenze ricercando sempre nuove soluzioni.
Stabilisce autonomamente relazioni con quanto appreso da altri contesti; espone con disinvoltura utilizzando in modo accurato la terminologia specifica.
10 Conoscenze complete, approfondite e arricchite da ricerche autonome e da contributi originali.
Applica autonomamente le conoscenze e trova soluzioni originali.
Valuta con approccio critico personale e motivato anche in situazioni e contesti non noti. Espone con rigore e notevole ricchezza e padronanza lessicale.
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ITALIANO
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libri di testo: Baldi,Giusso, Razetti, Zaccaria.Il Piacere dei testi.vol.4-5 Alighieri Dante/ S. Jacomuzzi, A.Dughera, G. Ioli, V.Jacomuzzi (a cura di), La Divina Commedia, vol. unico, SEI
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEL’età del Romanticismo: origini e sviluppi del Romanticismo europeo.
Il Romanticismo italiano (A. Manzoni, G. Leopardi).
Scapigliatura e Verismo (G. Verga)
Decadentismo (G. Pascoli, G. D’Annunzio)
Primo Novecento e periodo compreso tra le due guerre (I. Svevo, L. Pirandello, Crepuscolarismo, Futurismo, E. Montale, G. Ungaretti)
Dante Alighieri: sei canti del Paradiso.
Per i dettagli degli argomenti svolti si rimanda al programma analitico della disciplina.
Produrre autonomamente testi coerenti, coesi e aderenti alla traccia
Saper costruire argomentazioni in un testo scritto
Saper usare il lessico specifico della disciplina
Riconoscere gli elementi fondamentali della cultura del Romanticismo, del Positivismo e del Decadentismo
Riconoscere gli aspetti che caratterizzano il contesto culturale in cui l’opera letteraria nasce
METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale, lezione partecipata. Ampio spazio è stato dedicato anche all’analisi dei testi degli autori, oltre che al delineare lo sviluppo storico della letteratura italiana, nei vari generi e autori.
VERIFICHE Sono state svolte prove scritte ed esercitazioni sulle tipologie del saggio breve, del tema e dell’analisi del testo. Interrogazioni e questionari.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Gli obiettivi sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni; le conoscenze sono state adeguatamente acquisite, l’esposizione è chiara e organica; alcuni non hanno avuto esiti sempre positivi soprattutto perché si sono impegnati in modo irregolare, alcuni di questi espongono in modo semplice, nei contenuti e nella forma, ma la preparazione globale è sufficiente.
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LATINO
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libri di testo: Fontes vol. 3, di G. Nuzzo, C. Finzi. G.B. Palumbo editoreFamilia romana ed. Accademia Vivarium novumGrammatica di consultazione ed. Accademia Vivarium novum
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE- Caratteri storico-culturali dell’età imperiale da Tiberio agli Antonini- La storiografia di Tacito- L’epica di Lucano- Petronio- Seneca- La retorica nell’ età imperiale: - Quintiliano- Plinio il Giovane- Disagio e protesta sociale: Petronio, Giovenale, Marziale- Apuleio- Traduzione e analisi di testi Seneca, Tacito, Marziale.Per i dettagli degli argomenti svolti si rimanda al programma analitico della disciplina.
Cogliere i collegamenti tra autori e opere dello stesso genere letterario
Riconoscere nei dati biografici dell’autore e nel rapporto che egli ebbe con il suo tempo il presupposto dell’opera letteraria
Competenza linguistica per leggere, comprendere e tradurre testi latini di genere e epoca diversi
Capacità di stabilire rapporti di continuità e alterità con il mondo latino
Capacità di individuare rapporti fra la lingua latina e la lingua italiana
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale, lezione partecipata. Per lo studio della storia della letteratura, oltre al contesto storico in cui l’autore è vissuto e ha operato, sono stati approfonditi i caratteri peculiari dell’opera, che è stata considerata anche nell’ambito dello sviluppo del genere letterario. Sono stati letti testi in traduzione e in lingua. È stato adottato il metodo Ǿrberg per lo studio della lingua.
VERIFICHE
Sono state svolte prove di trattazione letteraria e analisi di testi, traduzioni, interrogazioni, questionari.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Le conoscenze storico-letterarie risultano, nel complesso, ben acquisite, gli alunni hanno individuato i caratteri dei generi letterari e le caratteristiche principali dei testi degli autori trattati, in relazione al panorama storico. Per lo studio della lingua è stato adottato il metodo Ǿrberg; qualche alunno ha acquisito un’ottima preparazione sia letteraria, sia linguistica; altri mediamente discreta/sufficiente.
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FILOSOFIA
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI Libri di testo Abbagnano – Fornero – La ricerca del pensiero – Paravia
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Conoscenza del pensiero e
dello sviluppo storico delle idee dei maggiori filosofi dell’epoca contemporanea:
Kant, Fichte, Hegel, Schopenhauer, Kierkegaard, Feuer-bach, Marx, Nietzsche
Conoscenza dei più rilevanti nodi tematici dello sviluppo del pensiero filosofico contemporaneo.
Esprimersi in maniera pertinente, mediante l’uso di una terminologia specifica ella disciplina.
Leggere, comprendere e interpretare testi filosofici di rilievo.
Individuare il nucleo del pensiero di un singolo autore.
Collocare gli avvenimenti nello spazio in cui sono avvenuti
Rielaborare e porre in relazione i contenuti appresi.
METODOLOGIA DIDATTICA
La lezione frontale è stato lo strumento mediante il quale si è cercato di introdurre l’alunno alla logica interna del pensiero di ogni singolo autore.
È risultato utile lo svolgimento di continue verifiche mediante le quali si sono potute approfondire tematiche risultate difficili o ostiche e si sono potuti chiarire punti di difficile comprensione del pensiero degli autori svolti.
Per quanto possibile si è fatto uso della lettura di testi tratti dalle opere dei filosofi al fine di rendere capaci gli alunni di comprendere e rendersi conto dell’argomentare dei filosofi stessi.
Seguendo le indicazioni offerte dalle più recenti discussioni riguardanti la metodologia dell’insegnamento della filosofia si è cercato di andare più in profondità che in estensione. Pertanto è stato preferito l’approfondimento in maniera piuttosto dettagliata di contenuti limitati.
VERIFICHE
La verifica dell’apprendimento e della padronanza dei temi e delle problematiche svolte è stata svolta mediante colloqui, relazioni scritte riguardanti piccole ricerche svolte, sintesi e schematizzazioni di concetti appresi.
Le verifiche sono state svolte al fine di controllare il progresso parziale nell’apprendimento di ogni alunno, tenendo conto per ciascuno dei livelli di partenza e del tipo di partecipazione al lavoro comune.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Il tempo ristretto non ha permesso un sufficiente approccio ai testi degli autori studiati. La conoscenza pertanto è più manualistica che diretta
Permangono difficoltà nell’uso di un linguaggio appropriato sebbene in alcuni esso sia supportato da una buona capacità di espressione
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STORIA
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI Libri di testo: Feltri – Bertazzoni – Neri – Chiaroscuro - Sei
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Conoscenza dei principali
avvenimenti storici dell’epoca contemporanea:
L’età giolittiana, la prima guerra mondiale, la rivoluzione d’ottobre
I tre totalitarismi degli anni fra le due guerre: stalinismo, fascismo, nazismo
La seconda guerra mondiale e i problemi del dopoguerra
Conoscenza, limitatamente a determinate tematiche, del dibattito storiografico che le riguarda.
Capacità di esprimersi in maniera pertinente, mediante l’uso di una terminologia specifica della disciplina.
Capacità di collocare gli avvenimenti nello spazio in cui sono avvenuti
Capacità di collocare gli avvenimenti nello spazio in cui sono avvenuti
Capacità di rielaborare e porre in relazione i contenuti appresi.
METODOLOGIA DIDATTICA
La lezione frontale è stata lo strumento mediante il quale si è cercato di introdurre l’alunno alla logica interna dello svolgersi degli avvenimenti storici.
Continue verifiche hanno permesso l’approfondimento di tematiche più complesse e di stringente attualità.
Per quanto possibile si è fatto uso della lettura di brani tratti da opere di storici al fine di far conoscere all’alunno, seppur in maniera limitata, il linguaggio del saggio storico.
Si è cercato, per quanto possibile, di legare gli avvenimenti storici a problematiche riguardanti il presente al fine di rendere lo studio della storia più avvincente e meno astratto.
Si è fatto largo uso di materiale documentario visivo e multimedialeVERIFICHE
La verifica dell’apprendimento e della padronanza dei temi e delle problematiche svolte è stata svolta mediante interrogazioni, relazioni scritte, verifiche orali brevi.
Le verifiche sono state svolte al fine di controllare il progresso parziale nell’apprendimento di ogni alunno, tenendo conto per ciascuno dei livelli di partenza e del tipo di partecipazione al lavoro comune.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Il primo obiettivo è stato raggiunto in maniera buona da gran parte della classe Più limitato è stato il raggiungimento del secondo Sono presenti ancora lievi difficoltà espressive e di esposizione, sebbene non manchi una
determinata capacità di collegare fatti ed avvenimenti
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INGLESE
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libro di testo: Performer Culture & Literature- Volumi 2 e 3.Marina Spiazzi- Marina Tavella- Margareth Layton.CDs – DVDs - Films- LIM.
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZELinguistici: revisione, consolidamento
ed ampliamento delle strutture morfo-sintattiche, del lessico e delle funzioni necessarie alla competenza comunicativa.
Letterari: il tramonto dell'età Augustea e il Pre-Romanticismo: temi ed anticipazioni; contesto sociale, culturale. Il Romanticismo (temi; contesto sociale, culturale; la poesia romantica in Inghilterra: W. Blake, W. Wordsworth, S.T. Coleridge, J. Keats). Il romanzo gotico: M. Shelley.
L'età Vittoriana (contesto sociale, culturale; il romanzo come genere dominante; i diversi tipi di romanzo: C. Dickens, T. Hardy O. Wilde ) .
Il XX secolo (contesto sociale, culturale; il romanzo moderno: J. Joyce, G. Orwell).
le strutture e il lessico necessari alla comunicazione
la terminologia appropriata della microlingua letteraria e le definizioni dei più comuni strumenti dell'analisi testuale e critica
le costanti che caratterizzano e distinguono i generi letterari prevalenti nei secoli XIX e XX in Inghilterra
le linee generali dell'evoluzione del sistema letterario e gli elementi caratterizzanti del contesto storico, sociale e culturale dei suddetti periodi.
- stabilire rapporti interpersonali efficaci attraverso conversazioni adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione -analizzare, comprendere ed interpretare i testi letterari, identificandone il genere dagli elementi caratterizzanti e collocandoli nel contesto storico-culturale, in un'ottica anche comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e con integrazioni desunte dal proprio vissuto e da altri ambiti disciplinari; -produrre testi scritti e orali diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali, con rispetto della coerenza e coesione testuale e del registro, precisione lessicale, correttezza formale, efficacia comunicativa, completezza dell'informazione ed elaborazione personale.-utilizzare il dizionario monolingue e bilingue-utilizzare e reperire le fonti di informazione-attuare strategie di apprendimento autonomo.
METODOLOGIA DIDATTICALe modalità di lavoro hanno privilegiato la lezione partecipata, il lavoro a piccoli gruppi, l'elicitazione, l'information gap, il problem solving. I testi sono stati scelti in considerazione degli interessi degli studenti e in modo da poter essere inseriti organicamente nel complesso delle conoscenze derivate dallo studio delle altre discipline .La presentazione dei testi ha seguito un ordine temporale, ma all'approfondimento di temi e figure principali dei diversi periodi storici si è affiancata l'analisi del testo nelle sue componenti caratterizzanti in quanto appartenente ad un determinato genere letterario. Il punto di partenza delle attività è sempre stato il testo, la cui lettura ed analisi ha stimolato gli alunni alla identificazione degli elementi caratterizzanti dell'opera, dell'autore, del contesto storico-sociale e culturale del periodo, e al confronto con altri autori che hanno affrontato il tema o il genere in questione..
VERIFICHESono state effettuate prove di verifica formativa (prove oggettive, interrogazioni), prove di verifica delle conoscenze (completamenti, trasformazioni, questionari, ecc.) e verifiche sommative.Per la comprensione orale e scritta: questionari a scelta multipla, questionari a risposta breve, compilazione di griglie.Per la produzione orale: attività di gruppo, dibattiti e discussioni, interrogazioni brevi e lunghe. Per la letteratura: forme di analisi testuale più o meno guidata, prove strutturate e semi-strutturate, quesiti a risposta singola. Le prove sono state valutate in termini possesso delle conoscenze, efficacia dell'esposizione, rispetto del registro, corretta utilizzazione delle fonti, pertinenza delle osservazioni, correttezza linguistica, coerenza e coesione del testo, autonomia nella elaborazione.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIGli alunni hanno complessivamente conseguito un livello di preparazione soddisfacente nella conoscenza dei contenuti culturali proposti ma non sempre nell’utilizzo di un linguaggio appropriato. Alcuni manifestano delle difficoltà nell’esposizione, evidenziando poca scorrevolezza e talvolta, errori o improprietà lessicali.
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MATEMATICA
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libro di testo: Bergamini – Trifone – Barozzi Manuale blu di matematica Moduli U, V, W, iota. Zanichelli Editore; Software: Geogebra. Siti web: www.iissalfano.gov.it ; www.zanichelli.it ; www.batmath.it; www.matematica.it Canale YouTube: LessThan3Math
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Topologia in R
Funzioni reali di variabile reale Limiti di funzioni Funzioni continue Derivata di una funzione Teoremi sulle funzioni derivabili Massimi, minimi e flessi Studio di funzioni (Algoritmo) Integrali indefiniti Integrali definiti (Metodo CLIL) Analisi numerica (Metodi di
integrazione: Rettangoli e Trapezi – Metodo di Bisezione).
Equazioni differenziali (Problema di Cauchy in casi molto semplici).
Saper utilizzare l’algebra dei limiti ed i “limiti notevoli” per il calcolo di semplici limiti
Saper determinare la continuità di una funzione in un punto del suo dominio o eventualmente il tipo di discontinuità
Saper usare le regole di derivazione per il calcolo di derivate
Saper usare la Regola di De L’Hospital per il calcolo di limiti
Saper applicare le tecniche di integrazione studiate per la ricerca delle primitive di una funzione continua
Saper applicare la Formula di Newton – Leibnitz per il calcolo di integrali definiti
Saper applicare i metodi di analisi numerica studiati per la soluzione di semplici problemi
GENERALI Acquisire cultura scientifica Sviluppare le facoltà intuitive e logiche Saper ragionare induttivamente e
deduttivamente Sfruttare le attitudini analitiche e sintetiche
promuovendo l'abitudine alla sobrietà e alla precisione del linguaggio
Saper sviluppare dimostrazioni all'interno di sistemi assiomatici proposti o liberamente costruiti
Saper operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazioni di formule
Sapere costruire procedure di risoluzione di un problema
Saper risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica
SPECIFICHE Sapere utilizzare consapevolmente gli
strumenti del calcolo differenziale nello studio di una funzione o nella soluzione di problemi di massimo e di minimo
Sapere utilizzare il calcolo integrale, per la ricerca delle primitive, per il calcolo di aree o volumi di solidi (tipicamente di rotazione), per la soluzione di semplici equazioni differenziali
METODOLOGIA DIDATTICAL’insegnamento della matematica ha privilegiato il metodo della discussione, della lezione partecipata e dell'insegnamento per problemi, stimolando gli allievi alla formulazione di ipotesi e alla proposizione di strategie risolutive, sulla base sia delle conoscenze acquisite che delle personali e originali intuizioni. Successivamente si è poi proceduto alla generalizzazione e alla formalizzazione dei contenuti svolti e allo svolgimento di esercizi e problemi per il consolidamento di quanto appreso.
VERIFICHESono state oggetto di valutazione le verifiche scritte (basate sia su quesiti a risposta chiusa, sia sullo svolgimento di esercizi o sulla risoluzione di problemi), le interrogazioni orali e gli interventi dal posto, spontanei o sollecitati.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVIIl grado di conseguimento degli obiettivi prefissati si può generalmente definire buono, con alcune punte di eccellenza. Sono pochi gli alunni che hanno incontrato difficoltà di apprendimento evidenti e preoccupanti, riuscendo comunque a raggiungere una preparazione complessiva sufficiente o almeno mediocre. Le diversità nei livelli di profitto raggiunti dagli alunni si evidenziano nelle valutazioni, attribuite in base ai parametri concordati e indicati nel presente documento.
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FISICA
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI Libro di testo: “Fisica! Le regole del gioco” Vol. 2 – 3 Autore: A. Caforio, A. Ferilli Editore: Le Monnier Scuola
OBIETTIVIConoscenze Abilità Competenze
CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI L’energia associata a un campo elettrico. Il magnetismo.INDUZIONE ELETTROMAGNETICA L’induzione elettromagnetica. L’autoinduzione. La densità di energia del campo
magnetico.EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.RELATIVITÀ I postulati della relatività ristretta. Le trasformazioni di Lorentz. Il tempo assoluto e la simultaneità degli
eventi. La dilatazione del tempo e la contrazione
delle lunghezze. La massa e l’energia relativistica. Cenni sulla Relatività generale.FISICA QUANTISTICA* Il corpo nero e l’ipotesi di Plank. L’effetto fotoelletrico e l’effetto Compton Il modello di atomo di Bohr. Elettroni e onde di materia Equazione di Schrödinger. Principio di indeterminazione di
Heisenberg.
*da terminare dopo il 15 maggio
Risolvere problemi relativi al moto di una particella carica in un campo magnetico e /o elettrico.
Descrivere e interpretare esperimenti che mostrino il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Utilizzare le leggi di Lenz per individuare i l verso della corrente indotta e interpretare il risultato alla luce della conservazione dell’energia.
Risolvere esercizi e problemi di applicazione delle formule studiate.
Illustrare le implicazioni delle equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione.
Descrivere lo spettro elettromagnetico ordinato in frequenza e in lunghezza d’onda.
Applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze e saper individuare in quali casi si applica il limite non relativistico.
Descrivere l’emissione e l’assorbimento di luce come energia quantizzata e in termini di fotoni.
GENERALI Acquisire capacità di analizzare e
schematizzare situazioni reali e affrontare problemi concreti.
Conoscere ed usare strumenti matematici adeguati per la descrizione di un fenomeno fisico.
Definire concetti in modo operativo, associandoli a misure di grandezze fisiche.
Scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale.
Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano.
SPECIFICHE Essere in grado di esaminare una
situazione fisica che veda coinvolto il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa.
Saper riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche.
Saper mostrare, facendo riferimento a esperimenti specifici, i limiti del paradigma classico.
Saper riconoscere il ruolo della relatività nelle applicazioni tecnologiche.
Saper riconoscere il ruolo della fisica quantistica in situazioni reali e nelle applicazioni tecnologiche.
METODOLOGIA DIDATTICA
Si è cercato di far lavorare gli studenti in classe in maniera attiva coinvolgendoli, in particolare, nella risoluzione di problemi come occasioni di lettura di fenomeni, invitando gli allievi alla riflessione e all’analisi di situazioni reali o realistiche e usando il linguaggio formalizzato rappresentato dalla matematica. In vista dell’esame si è cercato di potenziare le competenze comunicative nella produzione orale.
VERIFICHE
Sono state oggetto di valutazione le verifiche scritte basate sulla risoluzione di problemi, verifiche scritte tipo terza prova, le interrogazioni orali e gli interventi dal posto spontanei o sollecitati.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La classe, pur presentandosi eterogenea sul piano del profitto, ha mostrato notevole interesse e motivazione durante l’intero triennio di studi, accogliendo sempre gli stimoli offerti. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi fissati con livelli che vanno dalla piena sufficienza all’eccellenza.
16
SCIENZE
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libri di testo: Pignocchino Feyles: ST – Scienze della Terra - casa editrice SEIPaolo Pistarà: Dalla chimica organica alle biotecnologie – casa editrice AtlasCampbell- Reece-Tylor-Simon-Dickey: Biologia- casa editrice PearsonSussidi didattici del Laboratorio di Scienze
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZELa regolazione genicaL’ingegneria geneticaLe biotecnologieL’evoluzione e i suoi meccanismiLa chimica dei composti organiciLa biochimica La Terra: struttura e fenomeni endogeniI materiali della litosferaLa struttura interna e le caratteristiche fisiche della TerraI fenomeni vulcaniciI fenomeni sismiciI fenomeni tettonici
Illustrare le modalità di regolazione e di ricombinazione genica;saper illustrare le applicazioni delle biotecnologie in campo medico, agricolo e ambientale;saper riconoscere i meccanismi responsabili dell’incremento o della variabilità genetica all’interno di una popolazione;descrivere le relazioni tra adattamento e selezione naturale;saper riconoscere il ruolo del carbonio nella chimica organica;conoscere le caratteristiche degli idrocarburi e saper utilizzare la nomenclatura IUPAC;saper riconoscere e classificare i composti organici attraverso i gruppi funzionali;saper illustrare i meccanismi delle trasformazioni biochimiche cellulari;saper schematizzare le principali vie metaboliche;
conoscere, comprendere e saper descrivere i materiali solidi della Terra (minerali e rocce);riconoscere i principali flussi d’energia che alimentano e caratterizzano il sistema Terra;individuare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni;inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre;recepire e trasmettere le informazioni scientifiche, con linguaggio chiaro e pertinente, usando correttamente il lessico specifico di ogni disciplina.
METODOLOGIA DIDATTICA La nuova didattica legata alla riforma dei piani di studio dei nuovi ordini scolastici fa riferimento alle indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento. Gli obiettivi devono tener conto delle connessioni interdisciplinari, elencando i nuclei fondanti di ogni disciplina che consentono al docente di scomporre e ricomporre i contenuti stessi della disciplina, di individuare le “idee chiave” che svolgono il ruolo fondamentale di “organizzatori delle conoscenze”. A tale scopo l’apprendimento deve essere graduale e ciò comporta che i contenuti scientifici sviluppati dal testo e dall’insegnante siano modulati partendo dai concetti base e successivamente affrontando i temi di maggiore impegno, senza sacrificare la chiarezza e l’efficacia della trattazione. Il linguaggio deve essere chiaro e semplice, senza tralasciare il rigore scientifico e la terminologia specifica della disciplina.I percorsi didattici sono progettati in modo che abbiano agganci con il mondo attuale. Si darà priorità a quelle parti di programma che sono ritenute più significative delle altre dal punto di vista formativo.L’uso guidato del libro di testo abituerà gli alunni ad acquisire un autonomo metodo di studio. Lo studio sarà affrontato anche dal punto di vista storico e critico.Per stimolare l’interesse saranno utilizzati i materiali disponibili nel Laboratorio di Scienze. Per eseguire prove sperimentali si useranno sia le attrezzature disponibili in Laboratorio, che materiale facilmente reperibile, coinvolgendo nella ricerca gli stessi alunni. A supporto dello studio e della ricerca si farà uso degli strumenti multimediali.Saranno sfruttate tutte le risorse offerte dal territorio (Visite guidate ed uscite didattiche) per motivare gli alunni, incoraggiare l’attività ed esperienza giornaliera.
VERIFICHE Saranno utilizzati strumenti di verifica scritti, orali e pratici, differenziati, ma sempre indirizzati a permettere una valutazione oggettivamente misurabile. Le prove scritte consisteranno in test e relazioni. Le prove orali consisteranno in esposizioni, relazioni e discussioni guidate.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Al termine del percorso formativo quasi tutta la classe ha raggiunto risultati di conoscenze e competenze discrete o buone e qualcuno eccellente; solo pochissimi elementi hanno conseguito risultati giudicabili sufficienti o mediocri. I voti attribuiti nello scrutinio finale evidenzieranno il livello raggiunto da ciascun allievo.
17
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Disegno: appunti del docente.Storia dell’Arte: AA.VV. Arteviva Plus 5 / Dal Neoimpressionismo ai nostri giorni.Video didattici Rai Art, sito: www.Kahoot.it
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Disegno: prospettiva centrale e accidentale, prospettiva di solidi geometrici.Storia dell’Arte: Il Neoclassicismo: Architettura neoclassica, David, Canova.Il Romanticismo: Gericault, Delacroix, Friedrich, Hayez.Il Positivismo ed il Realismo: Courbet e la Scuola di Barbizon.La pittura dell’800 in Italia. I Macchiaioli: Fattori, Signorini.I Preraffaelliti: Burne-Jones, Rossetti, Millais.Art and Craft: W. Morris.L’Impressionismo: Manet, Monet, Renoir, Degas.Il Postimpressionismo: Gauguin, Van Gogh, Cezanne, Toulouse Lautrec.Il nord Europa: Munch.L’Art Nouveau: Klimt.Le Avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo. Matisse, Kirchner, Picasso, Boccioni, Sant’Elia.
Abilità di restituzione grafica mediante adeguato impiego degli strumenti per il disegno geometrico e ornato; essere in grado di utilizzare un lessico adeguato e sapersi orientare all’interno del pensiero artistico delle epoche storiche prese in analisi
Maturare una solida comprensione della propria cultura e un senso di identità. Acquisire un atteggiamento aperto verso la diversità dell’espressione culturale e del rispetto della stessa. Avere un atteggiamento positivo legato alla creatività e alla disponibilità a coltivare la capacità estetica tramite l’autoespressione artistica e la partecipazione alla vita culturale.
METODOLOGIA DIDATTICAEsercitazioni mirate a sviluppare metodologie di studio e di apprendimento; osservazione ed analisi delle figure nello spazio e riproduzione grafica mediante l’ausilio di strumenti e tecniche adeguate; studio di opere d’erte mediante l’ausilio del metodo della comparazione al fine di individuare le affinità e le differenze tra varie espressioni artistiche. Utilizzo di strumenti digitali, TIC, software ad uso didattico: Prezi, Power Point. Apprendimento cooperativo attuato mediante l’utilizzo del gioco di cui al sito web www.Kahoot.it.
VERIFICHEEsercitazioni di disegno assegnate da sviluppare prioritariamente in classe, verifiche scritte nella forma di presentazioni tramite Lim; colloqui.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVILa classe ha raggiunto livelli di preparazione differenziati sia nelle conoscenze che nella capacità di organizzazione del lavoro e di orientamento all’interno della disciplina.
18
EDUCAZIONE FISICA
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libri di testo: Fiorini - Coretti – Bocchi, In Movimento, Marietti
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZEConoscere la tecnica individuale e la tattica di squadra del gioco della pallavolo pallamano e pallacanestro. Conoscere il regolamento tecnico di gioco e il codice arbitrale
Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. Saper scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie.
Progettare, organizzare e condurre una lezione per i propri compagni di classe. Organizzare una lezione per i compagni di classe su specialità sportiva scelta.
METODOLOGIA DIDATTICAPer lo sviluppo delle capacità operative, nei vari ambiti delle attività motorie, sono state privilegiate le situazioni implicando l’autonoma ricerca di soluzioni e favorire il passaggio da un approccio globale ad una sempre maggiore precisione anche tecnica del movimento. Un’adeguata utilizzazione delle diverse attività ha permesso di valorizzare la personalità dello studente, generando interesse e motivazioni specifiche, utili a scoprire le attitudini personali. La pratica degli sport di squadra anche quando assumeva carattere di competitività, doveva realizzarsi in armonia con l’istanza educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva
VERIFICHELa valutazione finale scaturisce dalla considerazione delle verifiche periodiche, dai livelli di partenza, della progressione di apprendimento e soprattutto dell’ interesse, dell’ impegno e della partecipazione applicati nelle attività proposte
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVILa classe si è mostrata partecipe a tutte le attività proposte, alcuni hanno evidenziato buone attitudini per la disciplina, raggiungendo ottimi risultati. Nel complesso il giudizio della classe è più che buono
19
RELIGIONE
TESTI E MATERIALI UTILIZZATI
Libri di testo: A.Bibiani, D.Forno, L.Solinas, Il coraggio della felicità, Sei.
CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
Conoscere le tematiche di bioetica e approfondire le loro implicazioni antropologiche, sociali e religiose.
Conoscere i diversi significati dell’amore: filìa, èros, agàpe,, charitas.
Conoscere la complessità degli eventi storici che hanno caratterizzato il XX secolo ed il ruolo spirituale e sociale della Chiesa.
Conoscere i diritti violati nel mondo ed alcune delle forme di impegno contemporaneo a favore della pace.
Riuscire a comprendere le varie problematiche che sottendono al concetto e all’esperienza della vita, apprezzandone la ricchezza di relazioni che nascono in un ambito di accoglienza fattiva delle vita in genere.
Prendere consapevolezza della relazionalità dell’esistere di cui l’amore tra uomo e donna è una delle espressioni più elevate.
Documentare la storia della Chiesa nel ‘900 con peculiare attenzione alla Chiesa in Italia.
Prendere coscienza che la pace si costruisce nel riconoscimento dei diritti umani.
Giungere ad una esplicitazione della sensibilità dell’alunno che potrà rendersi disponibile a scelte responsabili che favoriscano una cultura della vita.
Riconoscere l’amore come valore umano e cristiano in tutti i suoi significati e dinamiche relazionali.
Agire in modo autonomo e responsabile nel rispetto dei propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli degli altri.
Sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita in riferimento all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
METODOLOGIA DIDATTICA A livello metodologico il lavoro didattico è stato conforme ai seguenti criteri: lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale collettiva, lettura di articoli e testi letterari.
VERIFICHE La verifica degli apprendimenti è stata effettuata attraverso interrogazioni orali, dialogo e discussione.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In riferimento alla programmazione iniziale, gli obiettivi si sono dimostrati aderenti e complessivamente raggiunti e verificabili ai fini della valutazione.
20
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE
GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICASezione A: problema
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i
dati ed interpretarli.
L1(0-4)
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici.
L2(5-9)
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
L3(10-15)
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.
L4(16-18)
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive e individuare la
strategia più adatta.
L1(0-4)
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
L2(5-10)
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
L3(11-16)
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
L4(17-21)
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera
coerente, completa e corretta, applicando le regole
ed eseguendo i calcoli necessari.
L1(0-4)
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema.
L2(5-10)
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.
L3(11-16)
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.
L4(17-21)
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.
ArgomentareCommentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del
processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1(0-3)
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
L2(4-7)
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
L3(8-11)
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
L4(12-15)
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
TOTALE
21
GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICASezione B: quesiti
CRITERI
Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10COMPRENSIONE e CONOSCENZAComprensione della richiesta.Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-5)
___
(0-4)
___ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVEAbilità di analisi.Uso di linguaggio appropriato.Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-5)
___CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTOCorrettezza nei calcoli.Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-4)
___
(0-5)
___
(0-4)
___
(0-4)
___ARGOMENTAZIONEGiustificazione e Commento delle scelte effettuate.
(0-3)
___
(0-3)
___
(0-4)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-4)
___
(0-2)
___
(0-2)
___
(0-2)
___Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio TotalePUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimiPunti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA-
22
Il docente
___________________________
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Griglie di valutazione della prova di Italiano – Tipologia A - Analisi del testo
Comprensione e
interpretazione globale
Analisi Contestualizzazione e approfondimenti Coesione e coerenza
Correttezza e proprietà formale (sintassi,lessico,
ortografia, punteggiatura)Punteggio
Completa e corretta, con
apporti personali
2
Corretta ed esauriente
3
Ampi, corretti e articolati, con
ottima rielaborazione
personale3
Svolgimento organico
3
Forma fluida ed elaborata, buona padronanza delle
strutture grammaticali e sintattiche, lessico appropriato e vario
4
Corretta, con apporti
personali
1,5
Corretta
2,5
Globalmente esaurienti e
articolati, con apporti personali
2,5
Svolgimentoordinato e nel
complesso organico2,5
Forma scorrevole e corretta nelle strutture
grammaticali e sintattiche, lessico appropriato
3,5
Corretta masuperficiale
1
Superficiale
2
Corretti, ma schematici
2
Svolgimento schematico, ma nel
complesso organizzato
2
Forma semplice, chiara, corretta ma con qualche imprecisione; lessico generico, con qualche lieve improprietà
3/2,5
Parziale
0,5
Parziale
1,5
Superficiali e/o limitati
1,5
Non ben articolato / con qualche
incongruenza
1,5
Forma semplice, con qualche errore
grammaticale e ortografico e/o improprietà lessicale
2 / 1,5
Molto lacunosa
0.25
Inadeguata
1/ 0.5
Molto limitati
1 / 0.5
Disordinato e incoerente
1/0.5
Forma contorta, sintatticamente non ben strutturata e/o con errori
Grammaticali e ortografici1/ 0,5
Punteggio totale
VOTO
23
Griglie di valutazione della prova di Italiano – Tipologia B - Articolo di giornaleRispetto delle
consegne e aderenza del saggio al titolo e
all’argomento
Qualità delle informazioni, utilizzo
del corredo documentario
Capacità di argomentazione e di ideazione , risalto
della tesi espositiva
Coesione e coerenza
Correttezza e proprietà formale (sintassi,lessico,
ortografia, punteggiatura)
Punteggio
Rispetto delle consegne completo,
titolo efficace e articolo pienamente
aderente ad esso; utilizzo del linguaggio
giornalistico 2
Ampie conoscenze personali ,
interpretazione corretta e rielaborazione dei dati
forniti dai documenti3
Presenza ed evidenza di un’idea centrale (tesi), e di
valutazioni personali; valide argomentazioni
3
Svolgimento organico,
collegamento logico tra le idee
ben chiaro
3
Forma fluida ed elaborata, buona
padronanza delle strutture grammaticali e
sintattiche, lessico appropriato e vario
4
Rispetto delle consegne completo, titolo adeguato, articolo aderente ad esso utilizzo del linguaggio giornalistico
1,5
Apporto di qualche significativa
conoscenza personale, interpretazione corretta, rielaborazione di alcuni
dati forniti dai documenti
2,5
Presenza di un’idea centrale (tesi) ben individuabile ma non sempre efficacemente argomentata
2,5
Svolgimento generalmente
organico
2,5
Forma scorrevole e corretta nelle strutture
grammaticali e sintattiche, lessico
appropriato
3,5
Rispetto delle consegne quasi completo, titolo accettabile, articolo pertinente
1
Conoscenze sufficienti e corrette,
interpretazione generalmente corretta
dei documenti e utilizzo parziale con ridotta
rielaborazione 2
Presenza di un’idea centrale (tesi) a
tratti individuabile e non sempre
efficacemente argomentata
2
Svolgimento schematico,
ma nel complesso organizzato
2Forma semplice, chiara, corretta ma con qualche imprecisione; lessico generico, con qualche lieve improprietà
3/2,5
Rispetto delle consegne parziale, titolo pertinente all’argomento ma articolo poco coerente con esso
0,5
Informazioni limitate, limitato utilizzo dei testi, interpretazione parzialmente corretta
1,5
Tesi appena accennata ee poco argomentata
1,5
Non ben articolato, con
qualche incongruenza
1,5
Forma semplice, con qualche errore grammaticale e ortografico e/o
improprietà lessicale2/1,5
Manca il rispetto delle consegne/ titolo e articolo del tutto inadeguati e incoerenti
0,25Nessuna conoscenza personale, scarso utilizzo dei mancata rielaborazione dei testi
1/0.5
Tesi e argomentazione
inesistenti
1/0.5
Disordinato, con più
incongruenze, incoerente
1/0,5Forma contorta, sintatticamente non ben strutturata e/o con erroriGrammaticali e ortografici
1/ 0,5
Punteggio totale
VOTO
24
Griglie di valutazione della prova di Italiano – Tipologia B - Saggio breveRispetto delle
consegne e aderenza del
saggio al titolo e
all’argomento
Qualità delle informazioni, utilizzo
del corredo documentario
Capacità di argomentazione e di ideazione , risalto
della tesi espositiva
Coesione e coerenza
Correttezza e proprietà formale
(sintassi,lessico, ortografia,
punteggiatura)
Punteggio
Rispetto delle consegne completo,
titolo efficace e saggio
pienamente aderente ad
esso2
Ampie conoscenze personali ,
interpretazione corretta e rielaborazione dei
dati forniti dai documenti
3
Presenza ed evidenza di un’idea centrale
(tesi), e di valutazioni personali; valide argomentazioni
3
Svolgimento organico,
collegamento logico tra le idee ben chiaro
3
Forma fluida ed elaborata, buona padronanza delle
strutture grammaticali e sintattiche, lessico appropriato e vario
4
Rispetto delle consegne completo, titolo adeguato, saggio aderente ad esso
1,5
Apporto di qualche significativa
conoscenza personale, interpretazione
corretta, rielaborazione di alcuni dati forniti
dai documenti2,5
Presenza di un’idea centrale (tesi) ben individuabile ma non sempre efficacemente argomentata
2,5
Svolgimento generalmente
organico
2,5
Forma scorrevole e corretta nelle strutture
grammaticali e sintattiche, lessico
appropriato
3,5
Rispetto delle consegne quasi completo, titolo accettabile,saggio pertinente
1
Conoscenze sufficienti e corrette,
interpretazione generalmente corretta
dei documenti e utilizzo parziale con ridotta rielaborazione
2
Presenza di un’idea centrale (tesi) a tratti individuabile e non
sempre efficacemente argomentata
2
Svolgimento schematico, ma nel
complesso organizzato
2Forma semplice, chiara, corretta ma con qualche imprecisione; lessico generico, con qualche lieve improprietà
3 / 2,5
Rispetto delle consegne parziale, titolo pertinente all’argomento ma saggio poco coerente con esso
0,5
Informazioni limitate, limitato utilizzo dei testi, interpretazione parzialmente corretta
1,5
Tesi appena accennata e
e poco argomentata
1,5
Non ben articolato, con qualche
incongruenza
1,5
Forma semplice, con qualche errore grammaticale e ortografico e/o
improprietà lessicale2 /1,5
Manca il rispetto delle
consegne/ titolo e saggio
del tutto inadeguati e incoerenti
0,25
Nessuna conoscenza personale, scarso
utilizzo dei mancata rielaborazione dei testi
1/0.5
Tesi e argomentazione inesistenti
1/0.5
Disordinato, con più incongruenze,
incoerente
1/0,5
Forma contorta, sintatticamente non ben
strutturata e/o con errori
Grammaticali e ortografici
1/ 0,5
Punteggio totale
VOTO
25
Griglie di valutazione della prova di Italiano – Tipologia C, D - Tema
Aderenza alla traccia Conoscenze
Capacità di argomentazione eapporti personali
Organizzazione del testo
Coesione e coerenza
Correttezza e proprietà formale (sintassi,lessico,
ortografia, punteggiatura)Punteggio
Rispetto delle
consegne completo,
tema pienamente
aderente alla traccia
2
Ampie, significative e rielaborate
3
Presenza ed evidenza di idee e di valutazioni
personali; valide argomentazioni
3
Svolgimento organico
3
Forma fluida ed elaborata, buona padronanza delle
strutture grammaticali e sintattiche, lessico appropriato e vario
4
Rispetto delle consegne completo, tema aderente alla traccia
1,5
Significative e rielaborate
2,5
Presenza ed evidenza di idee personali, con
argomentazioni2,5
Svolgimento generalmente
organico2,5
Forma scorrevole e corretta nelle strutture
grammaticali e sintattiche, lessico appropriato
3,5
Rispetto delle
consegne quasi
completo, tema
globalmente aderente
alla traccia1
Sufficienti e corrette
2
Presenza di qualche idea personale e
qualche argomentazione
2Svolgimento schematico, ma nel complesso organizzato
2
Forma semplice, chiara, corretta ma con qualche
imprecisione; lessico generico, con qualche lieve
improprietà3 / 2,5
Rispetto delle
consegne parziale / tema in parte
aderente alla traccia
0,5
Limitate e/o parzialmente
corrette
1,5
Presenza di qualche idea personale non
argomentata
1,5
Non ben articolato con qualche
incongruenza
1,5
Forma semplice, con qualche errore
grammaticale e ortografico e/o improprietà lessicale
2 /1,5
Manca il rispetto
delle consegne/ il tema non è aderente
alla traccia0,25
Scarse
1/ 0.5
Idee personali e argomentazione
inesistenti
1/0.5
Disordinato e incoerente
0.5
Forma contorta, sintatticamente non ben strutturata e/o con errori
grammaticali e ortografici1/ 0,5
Punteggio totale
VOTO
26
SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE D’ESAME
Prima Simulazione Terza Prova Scritta
Classe 5a sez. D
Candidato/a……………………………………………………………… Data……………….……..
Scheda di valutazione
Per ogni risposta esatta relativa ad un quesito a risposta multipla verranno assegnati 0.25 punti.
Per le risposte relative ai quesiti a risposta singola, si assegneranno:
1,00 punto per ogni risposta corretta e completa
0,75 punti per ogni risposta corretta ma incompleta
0,50 punti per ogni risposta incompleta e con imprecisioni
0,25 punti per ogni risposta che presenti errori e risulti incompleta
0,00 punti per ogni risposta errata o non data
Il punteggio decimale totale sarà approssimato per eccesso se maggiore o uguale a 0,50; sarà approssimato per difetto se minore di 0,50.
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Materia M 1 M2 M 3 M 4 Q1 Q2 TOT
Latino
Inglese
Storia
Fisica
Scienze
Seconda Simulazione Terza Prova Scritta
Classe 5a sez. D
Candidato/a……………………………………………………………… Data……………….……..
Scheda di valutazione
Per ogni risposta esatta relativa ad un quesito a risposta multipla verranno assegnati 0.25 punti.
Per le risposte relative ai quesiti a risposta singola, si assegneranno:
1,00 punto per ogni risposta corretta e completa
0,75 punti per ogni risposta corretta ma incompleta
0,50 punti per ogni risposta incompleta e con imprecisioni
0,25 punti per ogni risposta che presenti errori e risulti incompleta
0,00 punti per ogni risposta errata o non data
Il punteggio decimale totale sarà approssimato per eccesso se maggiore o uguale a 0,50; sarà approssimato per difetto se minore di 0,50.
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Materia M 1 M2 M 3 M 4 Q1 Q2 TOT
Latino
Inglese
Filosofia
Fisica
Scienze
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE
Gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività integrative:
- Incontri di orientamento universitario;
- Viaggio di istruzione a Barcellona (12 alunni);
- Incontro con rappresentanti dell’Esercito;
- Esami ECDL (parte della classe);
- Progetto Biblioteca (parte della classe);
- Nell’ambito della flessibilità oraria, la classe ha svolto un percorso di tre ore sul tema del
cyberbullismo.
Inoltre, gli alunni hanno partecipato alle Olimpiadi di Matematica, Fisica e Scienze e hanno
ottenuto risultati soddisfacenti. Alcuni hanno partecipato a gare sportive conseguendo risultati
brillanti e qualcuno si è distinto nelle gare di Salvamento a livello nazionale.
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(TERZA PROVA)
SIMULAZIONE DELLE TERZE PROVE D’ESAME
Prima Simulazione Terza Prova Scritta
Classe 5a sez. D
Candidato/a……………………………………………………………… Data……………….……..
Scheda di valutazione
Per ogni risposta esatta relativa ad un quesito a risposta multipla verranno assegnati 0.25 punti.
Per le risposte relative ai quesiti a risposta singola, si assegneranno:
1,00 punto per ogni risposta corretta e completa
0,75 punti per ogni risposta corretta ma incompleta
0,50 punti per ogni risposta incompleta e con imprecisioni
0,25 punti per ogni risposta che presenti errori e risulti incompleta
0,00 punti per ogni risposta errata o non data
Il punteggio decimale totale sarà approssimato per eccesso se maggiore o uguale a 0,50; sarà approssimato per difetto se minore di 0,50.
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Materia M 1 M2 M 3 M 4 Q1 Q2 TOT
Latino
Inglese
Storia
Fisica
Scienze
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INGLESE
1 – Charles Dickens’s success was due to his polished and elegant way of writing. his friendship with powerful people. the great fertility of his imagination and the liveliness of his journalistic style. his political involvement.
2 – Victorian novelists presented a detailed philosophical and political criticism of society. based their social criticism on feelings and compassion and considered the aspect that men were conditioned by their social background. invented unreal characters and used them as devices to express emotions, which were always the main subject of their novels. told their stories through the workings of the minds of their characters rather than through the actions and the words of their characters.
3 – Mr Gradgrind is very upset with Sissy because: she doesn’t know how to define a horse she gives the wrong definition she blinks at Bitzer asking for help she was absent minded
4 – In Hardy’s novels Nature □ is indifferent to man □ is a source of joy and consolation for man □ is a moral guide □ is the element that represents God on earth
5 – What 's Hardy's concept of fate?
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6 - What kind of character is Dorian Gray?
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STORIA
1. Quando iniziò la I guerra mondiale, i sostenitori della neutralità italiana furono:
alcuni intellettuali, come Gabriele D’Annunzio e Giovanni Papinigli alti ufficiali dell’esercito e i frequentatori dell’ambiente di cortegli irredentisti e i nazionalistii liberali, guidati da Giovanni Giolitti, i cattolici e i socialisti
2. Durante la Rivoluzione Russa il soviet era:
un’associazione di proprietari terrieri, che sosteneva la necessità della riforma agraria un’organizzazione militare favorevole alla guerra a oltranza contro i Tedeschiun consiglio di lavoratori che aspirava ad assumere ruoli di governo il consiglio di quartiere che amministrava un sobborgo di San Pietroburgo
3. Negli anni 1922-24 Mussolini guidò un governo di coalizione che approvò:
la riforma fiscale e quella del sistema elettorale in senso proporzionale (legge Gentile)la riforma della scuola e quella del sistema elettorale in senso maggioritario (legge Acerbo) lo scioglimento delle squadre fasciste e il ritorno a metodi pacifici nel confronto politicoprovvedimenti che miravano a conciliare la pace sociale con le lotte sindacali
4. I cardini del pensiero di Adolf Hitler, esposti nel libro Mein Kampf, erano:
la difesa del sistema parlamentare e la tutela delle minoranzela fiducia nella democrazia e nella possibilità di trovare punti di convergenza con i comunisti la lotta contro il totalitarismo, il militarismo e il fascismola lotta contro il liberalismo e il sistema democratico, contro il marxismo e contro gli Ebrei
5. Quali sono le fasi della ascesa al potere del Fascismo in Italia?
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6. Quali sono le fasi del piano di distruzione degli ebrei messo in atto dalla Germania nazista?________________________________________________________________________________
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FISICA
1. Quali delle seguenti equazioni devono essere modificate nel caso di campi variabili nel tempo?A. Teorema di Gauss per il campo elettrico.B. Circuitazione del campo elettrico.C. Teorema di Gauss per il campo magnetico.D.Teorema di Ampère.
A. A e B
B. A e C
C. B e C
D. B e D
2. Un fascio di luce non polarizzata di intensità I0 passa attraverso due polarizzatori. Gli assi di trasmissione dei polarizzatori formano un angolo di 60°. Qual è l’intensità del fascio trasmesso?
A. 0
B. I0/2
C. I0/4
D. I0/8
4. In base all’espressione algebrica della legge di Faraday Neumann possiamo affermare che il tesla può essere espresso come:
A. V ∙m2
s
B.V ∙ sm2
C.V ∙ sm
D. V ∙ s
3. I due solenoidi mostrati in figura hanno l’asse in comune. È noto che la mutua induttanza è 6.0 mH. La corrente nel solenoide 1 cambia con un tasso di 3.5 A/s. qual è la f.e.m. indotta nel solenoide 2?
A. 5.8 ∙10−4 V
B. 1.7 ∙ 10−3V
C. 2.1 ∙10−2V
D. 1.5 ∙10−1V
34
Rispondi ai quesiti in un massimo di 5 righi (senza contare quelli occupati dalle formule e quelli utilizzati per i disegni)
Enuncia la legge di Lenz e fornisci qualche esempio della sua applicazione.
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Illustra la relazione che lega la densità di energia trasportata da un'onda elettromagnetica alla intensità dei campi elettrico e magnetico specificando la relazione esistente fra i campi elettrico e magnetico.
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Seconda Simulazione Terza Prova Scritta
Classe 5a sez. D
Candidato/a……………………………………………………………… Data……………….……..
Scheda di valutazione
Per ogni risposta esatta relativa ad un quesito a risposta multipla verranno assegnati 0.25 punti.
Per le risposte relative ai quesiti a risposta singola, si assegneranno:
1,00 punto per ogni risposta corretta e completa
0,75 punti per ogni risposta corretta ma incompleta
0,50 punti per ogni risposta incompleta e con imprecisioni
0,25 punti per ogni risposta che presenti errori e risulti incompleta
0,00 punti per ogni risposta errata o non data
Il punteggio decimale totale sarà approssimato per eccesso se maggiore o uguale a 0,50; sarà approssimato per difetto se minore di 0,50.
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Materia M 1 M2 M 3 M 4 Q1 Q2 TOT
Latino
Inglese
Filosofia
Fisica
Scienze
LATINO
1) Nei suoi versi Marziale si propone soprattutto di
a) colpire i vizi della sua epoca con violenti attacchi ad personamb) elogiare gli imperatori e i suoi potenti protettoric) divulgare i principi della morale stoicad) dare una rappresentazione caricaturale della società a lui contemporanea
2) Il Panegirico a Traiano di Plinio il Giovane è
a) un discorso elogiativo tenuto in occasione dell'ascesa al trono di Traianob) una laudatio funebris composta per la morte di Traianoc) un discorso di ringraziamento pronunciato da Plinio quando venne eletto consoled) un insieme di lettere scambiate con Traiano durante il governatorato in Bitinia
3) Nel Dialogus de oratoribus Tacito sostiene che la decadenza dell'oratoria è dovuta
a) al diffondersi di uno stile oratorio enfatico e corrottob) alla diffusa immoralità della scuola e della famigliac) all'affermarsi del Principato e alla perdita della libertasd) al disinteresse dei giovani nei confronti dell' impegno civile
4) Nell' Apologia Apuleio si difende
a) sostenendo di avere sempre amato la moglieb) tentando di commuovere i giudicic) ridicolizzando le accuse degli avversarid) accusando gli avversari di invidia e ignoranza
5) Illustra la struttura tipica dell'epigramma di Marziale e l'effetto che intende suscitare nel lettore
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INGLESE1 – Charles Dickens’s success was due to
his polished and elegant way of writing. his friendship with powerful people. the great fertility of his imagination and the liveliness of his journalistic style. his political involvement.
2 – Victorian novelists presented a detailed philosophical and political criticism of society. based their social criticism on feelings and compassion and considered the aspect that men were conditioned by their social background. invented unreal characters and used them as devices to express emotions, which were always the main subject of their novels. told their stories through the workings of the minds of their characters rather than through the actions and the words of their characters.
3 – Mr Gradgrind is very upset with Sissy because: she doesn’t know how to define a horse she gives the wrong definition she blinks at Bitzer asking for help she was absent minded
4 – In Hardy’s novels Nature □ is indifferent to man □ is a source of joy and consolation for man □ is a moral guide □ is the element that represents God on earth
5 – What 's Hardy's concept of fate?
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6 - What kind of character is Dorian Gray?
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FILOSOFIA
1. Il Criticismo kantiano significa:
l’atteggiamento di critica di tutte le filosofie precedentil’individuazione dei limiti della ragione e la critica di ciò che va oltre il limitela critica di tutte le facoltà, esclusa la ragioneuna critica generica della ragione
2. L’Estetica trascendentale è:
lo studio delle teorie estetiche del XVIII secololo studio della bellezza nei secoli lo studio della conoscenza sensibile e delle sue forme a priorila terza parte della Critica della Ragion Pura
3. Nella Fenomenologia dello Spirito Hegel affronta il tema della libertà trattando di:
stoicismo, scetticismo, coscienza infelicecoscienza, autocoscienza, ragionetesi, antitesi, sintesiarte, religione, filosofia
4. Le tre parti del sistema della filosofia di Hegel sono:
la natura, l’arte, l’ascesila logica, la filosofia della natura, la filosofia dello Spiritolo Spirito soggettivo, lo spirito oggettivo, lo spirito Assolutol’arte, la religione, la filosofia
5. La Fenomenologia dello Spirito presenta fra i suoi momenti:
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6. Quali sono i tre momenti attraverso cui si arriva alla conoscenza secondo Fichte:
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FISICA
1. Le correnti parassite
A. Possono causare il riscaldamento di conduttori che si muovono in un campo magnetico.B. Possono alterare il periodo di oscillazione di un pendolo.C. Possono essere minimizzate separando strati del metallo con un isolante. D. Sono indesiderate soprattutto nei sistemi di frenata.
2. Quale fra le seguenti non è una sorgente di onde elettromagnetiche?
A. Un elettrone che sta decelerando.B. Un protone che si muove di moto armonico.C. Una corrente continua.D. Una corrente alternata.
3. Il lavoro di estrazione per l’oro è 4,8 eV. Qual è la minima frequenza che la luce deve avere per estrare fotoelettroni da una superficie d’oro?
A. 7.3 ∙1014 HzB. 1.2 ∙1015 Hz .C. 3.8 ∙1016 Hz .D. 6.5 ∙1017 Hz.
4. Il viaggio di un’astronauta nel portarsi da una stazione spaziale ad un'altra dura 3 giorni. Lo stesso viaggio misurato da un osservatore fermo nella stazione spaziale di arrivo dura 4 giorni. Qual è il valore della velocità dell’astronave misurato sulla stazione di arrivo?
A. 1.98 ∙108m / s .B. 2.24 ∙ 108 m /s .C. 2.51 ∙108 m /s .D. 2.99 ∙108m / s .
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Rispondi ai quesiti in un massimo di 5 righi (senza contare quelli occupati dalle formule e quelli utilizzati per i disegni)
Per quale motivo Maxwell aggiunse alla legge di Ampere il contributo della corrente di spostamento?
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Enuncia e commenta i postulati della relatività ristretta?
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SCIENZE
La PCR serve a: sequenziare un campione di DNA ignoto identificare le sequenze tandem presenti nel DNA amplificare un campione di DNA di piccola entità confrontare tra loro due diversi campioni di DNA
Lo splicing alternativo permette di: ottenere diversi polipeptidi dallo stesso gene modificare selettivamente la struttura di un operone ottenere polipeptidi uguali partendo da geni diversi far maturare il pre-mRNA più o meno velocemente
Un estere si ottiene dalla reazione tra: due acidi due aldeidi due alcoli un acido e un alcool
La fissazione del carbonio richiede il consumo di molte molecole di ATP che sono prodotte:
nella formazione di glucosio nel ciclo di Calvin nel sistema di trasporto degli elettroni nei complessi antenna nella fotolisi dell’acqua
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Spiega i processi coinvolti nelle vie metaboliche anaerobiche sia dal punto di vista biochimico sia da quello energetico.
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Spiega quale funzione svolge la fosforilazione ossidativa e la catena di trasporto degli elettroni.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE FIRMA
Italiano Prof.ssa Ida DI PAOLO
Latino Prof.ssa Ida DI PAOLO
Storia Prof. Michele D’AMBRA
Filosofia Prof. Michele D’AMBRA
Inglese Prof. Franco CAMPANELLA
Matematica Prof. Antonio COLECCHIA
Fisica Prof.ssa Rachele IANNACCI
Scienze Prof.ssa Rosanna ZULLO
Disegno e Storia dell’Arte
Prof. Giovanni Francesco MASSARO
Educazione Fisica Prof. Augusto PISERCHIA
Religione Prof.ssa Elena RENNA
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Rita NIRO
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