Ws pisa 21 giugno_paolini

Modulo “Progetti partecipati per la gestione delle aree rurali periurbane” Territori rurali peri-urbani: interventi di sviluppo e gestione attraverso progetti partecipati

Ipotesi e percorsi di progettazione partecipata in area “rur-bana”

Dr.ssa Agr. Silvia Paolini - Architetto Laura Pommella

Corso di Alta FormazionePROGETTAZIONE PARTECIPATA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEI TERRITORI RURALI

WORKSHOP SU METODI, STRUMENTI E PROPOSTE PROGETTUALI

Pisa, 21 giugno 2012

www.aicare.itE-mail: [email protected]

Abstract - Descrizione generale del progetto

Obiettivi del progetto: 1)Proporre un nuovo ruolo alle aree agricole nel processo di transizione

che la società attraversa (Di Iacovo 2011), utilizzando percorsi di agricoltura civica come volano di sviluppo in

area “rur-bana” (qui intesa come area in cui urbano e rurale si incontrano a seguito di dinamiche di espansione edilizia), ed utilizzando

quindi competenze, spazi, tempi e risorse prettamente agricoli con l'intento di:

•fornire servizi alla popolazione; •permettere/mantenere la competitività delle aziende agricole;

•sviluppare l'economia locale; •recuperare al contempo relazioni e trasmettere fiducia, sicurezza,

radici e valori alla comunità locale (soluzione win-win)

www.aicare.itwww.lombricosociale.info

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Obiettivi: 2) Testare la progettazione partecipata come modalità di lavoro e

strumento per:

•individuare e far emergere le esigenze della comunità;

• costruire una visione condivisa della zona;

• “fare comunità”, favorendo la conoscenza reciproca e costruendo relazioni sociali, economiche, valoriali, rafforzando l'identità locale;

• divulgare, diffondere e sviluppare i principi fondanti dell'agricoltura civica;


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Il contestoArea rur-bana di Roma, denominata Monte dell'Ara-Valle Santa

(territorio del Municipio Roma XIX), che si sviluppa lungo la via Boccea


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Abstract - Descrizione generale del progettoIl contesto

La Via Boccea, che ricalca l’antica Via

Cornelia, interessa i Comuni di Roma e

Fiumicino. Prende il nome dall'antico fondo

di arbusti di bosso, buxus in latino, quindi modificato in Buxo o Bucea, da cui Boccea. La zona denominata Monte dell'Ara-Valle

Santa, sorge al dodicesimo km di via di

Boccea(Wikipedia)


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Il contesto

Popolazione attuale: 3.000 abitanti (circa 600 famiglie)

Servizi: scuola infanzia e elementare, parrocchia, autobus

Attività commerciali: bar/tabacchi; edicola/alimentari; rivendita prodotti agricoli; pasta all'uovo; n. 5 ristoranti; n. 3 agriturismi

Aziende agricole individuate: 4

Attività “sociali”: parrocchia (oratorio, corsi di ballo, gite, centro estivo), comitato di zona; casa famiglia


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I Servizi: bus

… ma no marciapiedi o pensilineFrequenza corse: 40’

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Servizi e attività commerciali

Bar/tabacchi; Alimentari/giornalaio; Rivendita prodotti agricoliAz.agricole

Scuola, ristorante, chiesa


Il contesto


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Urbano = Città Rurale = Campagna

Rur-bano?Città / Campagna = Urbano o Rurale

Città vs Campagna = Rur-bano- Città + Campagna = Rur-bano+ Città – Campagna = Rur-banoCampagna x Città = Rur-bano

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Il contesto … Boccea, periferia nord di Roma


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Il contesto … Boccea, periferia nord di Roma


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Campagna / Città = Rurale

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Città / Campagna = Urbano

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Città vs Campagna = Rur-bano

15

- Città + Campagna = Rur-bano

16+ Città – Campagna = Rur-bano

17URBANO

18RURALE

19RURBANO!


Il contesto


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Urbano = Città Rurale = Campagna

Città / Campagna = UrbanoCampagna / Città = Rurale

Città vs Campagna = Rur-bano- Città + Campagna = Rur-bano+ Città – Campagna = Rur-bano

Rur-bano = Agricoltura Civica ?

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http://it.wikipedia.org/wiki/Agricoltura civica


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Agricoltura Civica èAgricoltura

Multifunzionale

(Galasso A., 2012)

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Ma che fare dei … Punti di vista differenti ???

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Descrizione sintetica delle azioni-attività

Progettazione Partecipata come strumento per avviare il dialogo e creare una visione condivisa della zona

Promozione – Connessione – Attivazione

Ipotesi di processo: lavori a scuola (disegni) → mostra pubblica informale → votazione dei lavori da parte degli abitanti → presentazione degli esiti alle aziende

agricole e invito a farsi carico delle esigenze emerse → incontri/dibattiti conviviali presso aziende agricole per iniziare → realizzazione pratica e partecipata dei servizi immaginati e desiderati (es. area giochi/ asilo-baby sitting/ piazza/ area pedonale/ area sport?) → appuntamenti

“fissi” (festa di quartiere? - mercato agricolo mensile? - ...)


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FINE PRIMA PARTE


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Un futuro da ricostruire … Un dialogo da avviare

… Un futuro già in costruzione?

ESPERIMENTI DI PARTECIPAZIONE!

100% BOTTOM UP

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ESPERIMENTI DI PARTECIPAZIONE!Approfittando della Festa parrocchiale (14-17 giugno) si è deciso di

testare il metodo partecipativo messo a punto durante il Corso avviando:

4 Esperimenti di partecipazione

1)DISEGNI e MOSTRA: con il coinvolgimento dei bambini del Centro Estivo Parrocchiale, che hanno risposto con un disegno alla domanda

“disegna una cosa che ti piace ed una che non ti piace della zona in cui vivi”.

Con i 44 disegni raccolti, è stata organizzata una MOSTRA flessibile, informale ed aperta durante le 4 giornate della festa parrocchiale

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2) POST IT: durante la mostra, agli adulti di passaggio è stato chiesto di esprimere a loro volta un parere, scrivendo su dei post it, da apporre poi su un apposito cartellone ed invitandoli a leggere le risposte degli

altri. Nelle prossime settimane, il cartellone sarà oggetto di lavoro coi ragazzi

del Centro Estivo

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3) QUESTIONARIO: al fine di valutare il “livello di dialogo città – campagna” da cui si parte, è stato somministrato un questionario

relativo alla Vendita Diretta presso aziende agricole, ritenendo che la forma “primitiva” di dialogo città – campagna sia quella commerciale e che le aziende più propense ad avviare una progettazione partecipata siano quelle che hanno già intrapreso un percorso di multifunzionalità.

Tramite il questionario si comprende se e quanto la comunità locale conosce le aziende agricole del territorio .

Le informazioni ottenute saranno alla base di un primo coinvolgimento con le aziende del territorio.

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4) MAIALINO DELLE IDEE: ai partecipanti alla festa è stato consegnato questo foglietto, invitandoli a compilarlo con la propria idea ed a

inserirlo nell’apposito “maialino salvadanaio”

Come spendiamo questi 200 € messi a disposizione per la

nostra zona?

200 €

Unica regola: devi indicare una cosa concreta e utile per tutti!

Unica regola: devi indicare una cosa concreta e utile per tutti!

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2) MAIALINO DELLE IDEE: saranno i bambini del centro estivo a decidere come investire i 200 euro,scegliendo tra le proposte degli

adulti.

Quale proposta sarà realizzata????

La scelta sarà occasione di un nuovo incontro di partecipazione e di un evento conclusivo di questo primo ciclo della partecipazione

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“Libertà è partecipazione” G. Gaber

GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE…

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“Libertà è partecipazione” G. Gaber

… E PER LA PARTECIPAZIONE!

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Per saperne di più ... Agricoltura civica, Wikipedia, L'enciclopedia liberahttp://it.wikipedia.org/wiki/Agricoltura civica

Agricoltura civica, Documenti e links utili, Centro di documentazione AiCAREhttp://www.aicare.it/centro-di-documentazione/documenti

Possibili scenari futuri per il territorio agricolo della provincia di Roma (SWG, Sistema Agricolo Roma, Rapporto 2011), 2012

Dall'agricoltura sociale a quella civica: percorsi di agricoltura responsabile nella provincia di Roma (A. Galasso, Sistema Agricolo Roma, Rapporto 2011), 2012

I buoni frutti. Viaggio nell'Italia della nuova agricoltura civica, etica e responsabile (Durastanti et al., Agra Editrice), 2011

Le opportunità dell’agricoltura multifunzionale e sociale per l’agro-romano (F. Di Iacovo, Atti del convegno L'Agro romano tra tutela e sviluppo, Tenuta del Cavaliere, Roma), 2011

La Buona Terra. Esperienze di agricoltura sociale in Italia (a cura di S. Senni, DVD Rai Segretariato Sociale), 2011

L'agricoltura sociale per il benessere umano. In: Manuale Multifunzionalità e sostenibilità ambientale (ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), 2010http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Pubblicazioni/Rapporti/Documenti/rapporto128_2010.html


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