Ws di giulio&al_21giu12
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Progettazione partecipata per lo sviluppo sostenibile dei territori rurali
Pisa 21 Giugno 2012
Turismo rurale sostenibile
e marketing tribale
Alessio di Giulio
Francesco Marchese
Paola Donati
Parole chiave
• turismo vocazionale (Pollarini 2009)• marketing tribale (Cova 2003)• comunità locale• turismo rurale• sostenibilità del turismo rurale
Il paesaggio ha lo stesso valore
per tutti?
Cosa ci vede dentro ciascun membrodi una comunità
L’albero
ombra
bellezza
legna da ardere
nido e cibo
difesa contro l’erosione
ghiande per i maiali
una scocciatura per le foglie da spazzare o perché riduce il parcheggio
campodi gioco
bird watching
Chi mantiene il paesaggio?
La percezione del valoredel paesaggio e dei suoi elementi
“Bestie da soma”(Teofilo Patini)
La percezione del valoredel paesaggio e dei suoi elementi
“ I nostri antenati e non i parchi hanno salvato il paesaggio”
Il valore degli elementi del paesaggiocambiaLandscape assetsValue New use B
Traditional use
New use A
T1 T2 T3 Time
Tendenze globali del turismo
Legame con il locale, la storia e le
tradizioni
Contenuti poveri e
supreficiali
Approccio fortemente commerciale
Ospiti di un vecchio pastore incontrato per caso durante un
temporale
Villaggi turistici estivi ed invernali
Approccio non commericale
da Bernard Cova 2003
Tendenzeglobali
del turismo
Un crescente numero di persone con livelli di istruzione superiore visita i parchi e le aree ruraliremote
Sempre più “viaggiatori”cercano esperienze individualiper conoscere le culture locali ed il territorio e per godere di cibo tipico e alloggi tradizionali
I pensionati sono una classe di turisti in rapida crescita
La fascia di turisti fra i 35-55 anni è in rapida crescita ed ha una buona capacità di spesa: preferiscono vacanze brevi e piùfrequenti
da Word Tourism Organization 2001
Cosa significa “autentico”
Due domande
chiave
Quesle è il paesaggio
“giusto”
Giusto per chi?
Le unicità locali come risorsa
..veniva usataper preparareuna minestraamarognola
…in occasione della festa
della MadonnaAddolorata dellaquale ricordava
l’amarezza patita
…che cresce neiluoghi umidi
Una certacicoriella...
BIODIVERSITA’GEOLOGIA
IDROGRAFIACLIMA
ANTROPOLOGIA RELIGIOSITA’ARTE
Prima di tutto la passione!
Tursimo vocazionale
eMarketing
tribale
• Non più solo poche categorie di turisti(sole + mare/monti/città d’arte)
• ci sono tanti tipi di turismo quante sono lepassioni nel mondo• turismo come parte di • un filiera di consumo
• turismo indispensabile per rendere visibile la nostra identità alla/e nostra/e tribù
•ogni luogo è una potenziale destinazione
Il ruolo del territorio e della comunità locale per il turismo vocazionale● Non più destinazioni turistiche ma esperienze
● Il turista vocazionale consuma il sistema culturale che un territorio sa proporgli
● Un territorio non è più importante per le risorse di cui dispone ma per per le narrazioni con cui le offre e le connette con attività pratiche
● C’è uno scambio di identità fra comunità locale e ospiti o meglio “cittadini temporanei”
● l’operatore turistico locale non è più un semplice dispensatore di servizi ma è un mediatore culturale ed un facilitatore di relazioni”
Tradizioni locali
Corsi di cucina
Bici, asini, trekking….
Erbette di campo
Tratufi
Zafferano
Muri a secco
Un nuovo tipo di professione
Il “dream maker”creatore di sogni
I compiti del “Dream maker”
• Facilitate la conoscenza reciproca fra tribù locali e globali
• Mettere in luce i differenti punti di vista e bisogni fra comunità locali e globali
• Aiutare la comunità a pianificare quali tribù è meglio attirare e quali no
• Pianificare come soddisfare i bisogni che le tribù interessanti manifestano
• Essere catalizzatore di reti ed alleanze locali e globali
Alleanze & costruzione dinetwork
Produttore di vinolocale
Cantina locale 2Cantina locale 3 Prodotto 1
Associazonelocale
Albergo
Prodotto 2
Enoteca in città
Rivista specializzataAssociazione nazionale
Distributore di vino
Prodotto 3
Tour operator
Alcune domande per cominciare?• la comunità locale è interessata ad
attrarre la tribù X ?• la tribù X è compatibile con la socialità e
con le caratteristiche del territorio? • entro che limiti?• può questo territorio soddisfare
specifiche necessità di una tribù?• con quali investimenti e a quali
condizioni? • chi può collaborare allo
sviluppo/gestione di un prodotto specifico?
• è possibile soddisfare necessitàspecifiche convertendo o integrando attività e strutture già presenti? Come e a che condizioni?
Lettura del contesto
Avviare il progetto
Delineati prodotti turistici concreti ed atti a soddisfare specifiche tribù, si lavora su due piani:• Far cresce l’interesse e la partecipazione delle diverse componenti della comunità su uno specifico prodotto (definire ruoli, benefici, leve motivazionali, rete di relazioni ecc)•sviluppare una strategia per raggiungere le tribù, sia attraverso il web ed i suoi derivati, sia, se del caso, attraverso canali piùtradizionali (fiere, riviste, reti commerciali ecc)
Diversi membri della comunità possono giocare un ruolo attivo in questo processo ed è ovvio che essi variano da luogo a luogo.
Un piccolo evento per cominciare
• Invitare un’associazione di un tribù interessante per una settimana
• Creare attorno ad essi un piccolo evento che coinvolga la gente e gli operatori per dimostrare che la cosa èconcreta
• Chiedere un feedback all’associazione ospite
Nuovo valori del
paesaggio tradizionale
per lo sviluppo
del turismolocale
diffusi
partecipati
sostenibli
unici
realidi lunga durata
dinamici
sentiti dalle tribùglobali e locali
Grazie!
Centro di Educazione al Paesaggio“Torre del Cornone”
Fontecchio Italy
Torre Cornone Education Center is:
A research center, focusing on local distinctiveness based development and on
methods to involve rural communities
and local stakeholders in landscape conservation
A skilled educational andtourism agency, deliveringresidential programs about
rural landscape understandingand local identity
Mediterranean mosaics