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Le Le Quattro Quattro giornate giornate di di Napoli Napoli (27-30 settembre 1943) (27-30 settembre 1943) furono un episodio storico di insurrezione popolare furono un episodio storico di insurrezione popolare avvenuto nel corso della seconda guerra mondiale tramite avvenuto nel corso della seconda guerra mondiale tramite il quale, i civili, con l'apporto di militari fedeli al il quale, i civili, con l'apporto di militari fedeli al cosiddetto Regno del Sud, riuscirono a liberare la città cosiddetto Regno del Sud, riuscirono a liberare la città partenopea dall'occupazione delle forze armate tedesche. partenopea dall'occupazione delle forze armate tedesche. Per tutto il primo quadriennio di guerra 1940-1943 Napoli Per tutto il primo quadriennio di guerra 1940-1943 Napoli fu sottoposta a durissimi bombardamenti da parte delle fu sottoposta a durissimi bombardamenti da parte delle forze Alleate, che causarono ingenti perdite in termini forze Alleate, che causarono ingenti perdite in termini di vite umane anche tra la popolazione civile. Morirono di vite umane anche tra la popolazione civile. Morirono oltre 25.000 vittime (solamente nel bombardamento del 4 oltre 25.000 vittime (solamente nel bombardamento del 4 agosto 1943 perirono oltre 3.000 persone: circa 600 morti agosto 1943 perirono oltre 3.000 persone: circa 600 morti e 3.000 feriti) e 3.000 feriti) A partire dall'8 settembre 1943, giorno dell'entrata in A partire dall'8 settembre 1943, giorno dell'entrata in vigore dell'Armistizio di Cassibile con la lettura alla vigore dell'Armistizio di Cassibile con la lettura alla radio da parte del Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio radio da parte del Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio del suo famoso "proclama", le forze armate italiane, come del suo famoso "proclama", le forze armate italiane, come in tutto il paese, a causa della mancanza di ordini dei in tutto il paese, a causa della mancanza di ordini dei comandi militari si trovarono allo sbando anche a Napoli. comandi militari si trovarono allo sbando anche a Napoli.

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Le Le QuattroQuattro giornategiornate didi NapoliNapoli (27-30 settembre 1943) furono un (27-30 settembre 1943) furono un episodio storico di insurrezione popolare avvenuto nel corso della episodio storico di insurrezione popolare avvenuto nel corso della seconda guerra mondiale tramite il quale, i civili, con l'apporto di seconda guerra mondiale tramite il quale, i civili, con l'apporto di militari fedeli al cosiddetto Regno del Sud, riuscirono a liberare la militari fedeli al cosiddetto Regno del Sud, riuscirono a liberare la città partenopea dall'occupazione delle forze armate tedesche.città partenopea dall'occupazione delle forze armate tedesche.

Per tutto il primo quadriennio di guerra 1940-1943 Napoli fu Per tutto il primo quadriennio di guerra 1940-1943 Napoli fu sottoposta a durissimi bombardamenti da parte delle forze Alleate, sottoposta a durissimi bombardamenti da parte delle forze Alleate, che causarono ingenti perdite in termini di vite umane anche tra la che causarono ingenti perdite in termini di vite umane anche tra la popolazione civile. Morirono oltre 25.000 vittime (solamente nel popolazione civile. Morirono oltre 25.000 vittime (solamente nel bombardamento del 4 agosto 1943 perirono oltre 3.000 persone: bombardamento del 4 agosto 1943 perirono oltre 3.000 persone: circa 600 morti e 3.000 feriti)circa 600 morti e 3.000 feriti)

A partire dall'8 settembre 1943, giorno dell'entrata in vigore A partire dall'8 settembre 1943, giorno dell'entrata in vigore dell'Armistizio di Cassibile con la lettura alla radio da parte del dell'Armistizio di Cassibile con la lettura alla radio da parte del Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio del suo famoso "proclama", le Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio del suo famoso "proclama", le forze armate italiane, come in tutto il paese, a causa della forze armate italiane, come in tutto il paese, a causa della mancanza di ordini dei comandi militari si trovarono allo sbando mancanza di ordini dei comandi militari si trovarono allo sbando anche a Napoli.anche a Napoli.

Ci fu la fuga, in abiti borghesi, dei Generali Riccardo Pentimalli e Ci fu la fuga, in abiti borghesi, dei Generali Riccardo Pentimalli e Ettore Del Tetto, cui era affidata la responsabilità militare della Ettore Del Tetto, cui era affidata la responsabilità militare della provincia di Napoli. Gli ultimi atti di Ettore Del Tetto furono proprio provincia di Napoli. Gli ultimi atti di Ettore Del Tetto furono proprio la consegna della città all'esercito tedesco e la stesura di un la consegna della città all'esercito tedesco e la stesura di un manifesto che, vietando gli assembramenti, autorizzava i militi a manifesto che, vietando gli assembramenti, autorizzava i militi a sparare sulla folla in caso di inadempienza.sparare sulla folla in caso di inadempienza.

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Sin dai giorni immediatamente seguenti l'Armistizio di Cassibile, in Sin dai giorni immediatamente seguenti l'Armistizio di Cassibile, in città si andarono intensificando gli episodi di intolleranza e di città si andarono intensificando gli episodi di intolleranza e di resistenza verso l'occupante nazista e le azioni armate, più o meno resistenza verso l'occupante nazista e le azioni armate, più o meno organizzate.organizzate.

Il 9 settembre verso le ore 16, in via Foria soldati e agenti di Il 9 settembre verso le ore 16, in via Foria soldati e agenti di pubblica sicurezza catturarono una ventina di soldati tedeschi a pubblica sicurezza catturarono una ventina di soldati tedeschi a bordo di autoblindo.bordo di autoblindo.Il 9 settembre 1943 alcuni cittadini si scontrarono con le truppe Il 9 settembre 1943 alcuni cittadini si scontrarono con le truppe tedesche al Palazzo dei Telefoni, mettendole in fuga, e in via Santa tedesche al Palazzo dei Telefoni, mettendole in fuga, e in via Santa Brigida. Quest'ultimo episodio vide coinvolto un carabiniere che fu Brigida. Quest'ultimo episodio vide coinvolto un carabiniere che fu costretto a sparare per difendere un negozio dal tentato saccheggiocostretto a sparare per difendere un negozio dal tentato saccheggio da parte di alcuni soldati.da parte di alcuni soldati.

Il 10 settembre 1943, tra piazza del Plebiscito e i giardini Il 10 settembre 1943, tra piazza del Plebiscito e i giardini sottostanti, avvenne il primo scontro cruento, con i napoletani che sottostanti, avvenne il primo scontro cruento, con i napoletani che riuscirono ad impedire il transito di alcuni automezzi tedeschi; nei riuscirono ad impedire il transito di alcuni automezzi tedeschi; nei combattimenti morirono 3 marinai e 3 soldati tedeschi. Gli combattimenti morirono 3 marinai e 3 soldati tedeschi. Gli occupanti ottennero la liberazione di alcuni uomini fatti prigionieri occupanti ottennero la liberazione di alcuni uomini fatti prigionieri dagli insorti anche grazie all'ingiunzione di un ufficiale italiano che dagli insorti anche grazie all'ingiunzione di un ufficiale italiano che intimò ai suoi compatrioti la riconsegna degli ostaggi e di tutte le intimò ai suoi compatrioti la riconsegna degli ostaggi e di tutte le armi. I nazisti appiccarono un incendio alla Biblioteca Nazionale ed armi. I nazisti appiccarono un incendio alla Biblioteca Nazionale ed aprirono il fuoco sulla folla intervenuta.aprirono il fuoco sulla folla intervenuta.

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Il 12 settembre 1943 furono uccisi decine di militari per le strade Il 12 settembre 1943 furono uccisi decine di militari per le strade della città, mentre circa 4.000 persone tra militari e civili furono della città, mentre circa 4.000 persone tra militari e civili furono deportate per il "lavoro obbligatorio".deportate per il "lavoro obbligatorio".

Lo stesso giorno, il colonnello Walter Schöll, assunto il comando Lo stesso giorno, il colonnello Walter Schöll, assunto il comando delle forze armate occupanti in città, (con il documento qui allegato delle forze armate occupanti in città, (con il documento qui allegato in foto) proclamò il coprifuoco e dichiarò lo stato d'assedio con in foto) proclamò il coprifuoco e dichiarò lo stato d'assedio con l'ordine di passare per le armi tutti coloro che si fossero resi l'ordine di passare per le armi tutti coloro che si fossero resi responsabili di azioni ostili alle truppe tedesche, in ragione di cento responsabili di azioni ostili alle truppe tedesche, in ragione di cento napoletani per ogni tedesco eventualmente ucciso.napoletani per ogni tedesco eventualmente ucciso.Seguì altro proclama, apparso sui muri della città, la mattina di Seguì altro proclama, apparso sui muri della città, la mattina di lunedì 13 settembre:lunedì 13 settembre:

««  1. Con provvedimento immediato ho assunto da oggi il Comando 1. Con provvedimento immediato ho assunto da oggi il Comando assoluto con pieni poteri della città di Napoli e dintorni.assoluto con pieni poteri della città di Napoli e dintorni.2. Ogni singolo cittadino che si comporta calmo e disciplinato avrà la2. Ogni singolo cittadino che si comporta calmo e disciplinato avrà la mia protezione. Chiunque però agisca apertamente o subdolamente mia protezione. Chiunque però agisca apertamente o subdolamente contro le forze armate germaniche sarà passato per le armi. Inoltre contro le forze armate germaniche sarà passato per le armi. Inoltre il luogo del fatto e i dintorni immediati del nascondiglio dell'autore il luogo del fatto e i dintorni immediati del nascondiglio dell'autore verranno distrutti e ridotti a rovine. Ogni soldato germanico ferito o verranno distrutti e ridotti a rovine. Ogni soldato germanico ferito o trucidato verrà rivendicato cento volte.trucidato verrà rivendicato cento volte.

3. Ordino il coprifuoco dalle ore 20 alle ore 6. Solo in caso di allarme 3. Ordino il coprifuoco dalle ore 20 alle ore 6. Solo in caso di allarme si potrà fare uso della strada per recarsi al ricovero vicino.si potrà fare uso della strada per recarsi al ricovero vicino.4. Esiste lo stato d'assedio.4. Esiste lo stato d'assedio.5. Entro 24 ore dovranno essere consegnate tutte le armi e 5. Entro 24 ore dovranno essere consegnate tutte le armi e munizioni di qualsiasi genere, ivi compresi i fucili da caccia, le munizioni di qualsiasi genere, ivi compresi i fucili da caccia, le granate a mano, ecc. Chiunque, trascorso tale termine, verrà granate a mano, ecc. Chiunque, trascorso tale termine, verrà trovato in possesso di un'arma, verrà immediatamente passato per trovato in possesso di un'arma, verrà immediatamente passato per le armi. La consegna delle armi e munizioni si effettuerà alle ronde le armi. La consegna delle armi e munizioni si effettuerà alle ronde

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militari germaniche.militari germaniche.

6. Cittadini mantenetevi calmi e siate ragionevoli. Questi ordini e le 6. Cittadini mantenetevi calmi e siate ragionevoli. Questi ordini e le già eseguite rappresaglie si rendono necessarie perché un gran già eseguite rappresaglie si rendono necessarie perché un gran numero di soldati e ufficiali germanici che non facevano altro che numero di soldati e ufficiali germanici che non facevano altro che adempiere ai propri doveri furono vilmente assassinati o adempiere ai propri doveri furono vilmente assassinati o gravemente feriti, anzi in alcuni casi i feriti anche vilipesi e gravemente feriti, anzi in alcuni casi i feriti anche vilipesi e maltrattati in modo indegno da parte di un popolo civile.maltrattati in modo indegno da parte di un popolo civile.Napoli, 12 settembre 1943 firmato Schöll ColonnelloNapoli, 12 settembre 1943 firmato Schöll Colonnello  »»

Il 27 settembre, dopo un'ampia retata dei tedeschi che catturarono Il 27 settembre, dopo un'ampia retata dei tedeschi che catturarono in vari punti della città circa 8.000 uomini, 400, forse 500 uomini in vari punti della città circa 8.000 uomini, 400, forse 500 uomini armati aprirono i combattimenti.una delle prime scintille della lotta armati aprirono i combattimenti.una delle prime scintille della lotta scoppiò al quartiere vomero scoppiò al quartiere vomero dove, in località Pagliarone, un gruppo di persone armate fermò dove, in località Pagliarone, un gruppo di persone armate fermò

Un tenente del regio esercito italiano, Enzo Stimolo, dopo essersi Un tenente del regio esercito italiano, Enzo Stimolo, dopo essersi posto a capo di un gruppo di 200 insorti, si distinse particolarmente posto a capo di un gruppo di 200 insorti, si distinse particolarmente nell'operazione di assalto all'armeria del Castel Sant'Elmo, che nell'operazione di assalto all'armeria del Castel Sant'Elmo, che cadde soltanto in serata, non senza spargimento di sangue; i cadde soltanto in serata, non senza spargimento di sangue; i tedeschi infatti, asserragliati, tra l'altro sia all'interno della Villa tedeschi infatti, asserragliati, tra l'altro sia all'interno della Villa Floridiana sia al Campo Sportivo del Littorio (nel cuore del Vomero), Floridiana sia al Campo Sportivo del Littorio (nel cuore del Vomero), intervennero in forze a dar battaglia.intervennero in forze a dar battaglia.Un gruppo di cittadini si diresse nelle stesse ore verso il Bosco di Un gruppo di cittadini si diresse nelle stesse ore verso il Bosco di Capodimonte dove, secondo alcune voci che giravano in città, i Capodimonte dove, secondo alcune voci che giravano in città, i tedeschi stavano conducendo a morte alcuni prigionieri.tedeschi stavano conducendo a morte alcuni prigionieri.

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Fu messo a punto un piano per impedire ad un gruppo di guastatori Fu messo a punto un piano per impedire ad un gruppo di guastatori tedeschi di minare il ponte della Sanità per l'interruzione dei tedeschi di minare il ponte della Sanità per l'interruzione dei collegamenti con il centro della città, cosa che fu realizzata con collegamenti con il centro della città, cosa che fu realizzata con successo il giorno successivo ad opera di un drappello di marinai.successo il giorno successivo ad opera di un drappello di marinai.In serata, venivano assaltati e depredati i depositi d'armi delle In serata, venivano assaltati e depredati i depositi d'armi delle caserme di via Foria e di via Carbonaranducendo a morte alcuni caserme di via Foria e di via Carbonaranducendo a morte alcuni prigionieri.prigionieri.

Il 28 settembre, andando ad aumentare con il passare delle ore il Il 28 settembre, andando ad aumentare con il passare delle ore il numero dei cittadini napoletani che si univano ai primi combattenti, numero dei cittadini napoletani che si univano ai primi combattenti, gli scontri si intensificarono; nel quartiere gli scontri si intensificarono; nel quartiere MaterdeiMaterdei una pattuglia una pattuglia tedesca, rifugiatasi in un'abitazione civile, fu circondata e tenuta tedesca, rifugiatasi in un'abitazione civile, fu circondata e tenuta sotto assedio per ore, sino all'arrivo dei rinforzi: alla fine 3 sotto assedio per ore, sino all'arrivo dei rinforzi: alla fine 3 Napoletani persero la vita.Napoletani persero la vita.

A A Porta CapuanaPorta Capuana un gruppo di 40 uomini si insediò, con fucili e un gruppo di 40 uomini si insediò, con fucili e mitragliatori, in una sorta di posto di blocco, uccidendo 6 soldati mitragliatori, in una sorta di posto di blocco, uccidendo 6 soldati nemici e catturandone altri 4, mentre combattimenti si avviarono innemici e catturandone altri 4, mentre combattimenti si avviarono in altri punti della città come al altri punti della città come al Maschio AngioinoMaschio Angioino, al Vasto e a , al Vasto e a Monteoliveto.Monteoliveto.

I tedeschi procedettero ad altre retate, questa volta al Vomero, I tedeschi procedettero ad altre retate, questa volta al Vomero, ammassando numerosi prigionieri all'interno del ammassando numerosi prigionieri all'interno del Campo Sportivo Campo Sportivo del Littoriodel Littorio, cosa che scatenò la reazione degli uomini di Enzo , cosa che scatenò la reazione degli uomini di Enzo Stimolo, che diedero l'assalto al campo sportivo, determinando, Stimolo, che diedero l'assalto al campo sportivo, determinando, dopo aver dovuto fronteggiare un'iniziale reazione armata, la dopo aver dovuto fronteggiare un'iniziale reazione armata, la liberazione dei prigionieri, il giorno successivo.liberazione dei prigionieri, il giorno successivo.

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Al terzo giorno di feroci scontri per le vie di Al terzo giorno di feroci scontri per le vie di NapoliNapoli, l'organizzazione , l'organizzazione dell'insurrezione rimaneva ancora lasciata ai singoli capipopolo di dell'insurrezione rimaneva ancora lasciata ai singoli capipopolo di quartiere, mancando del tutto i contatti con le forze strutturate quartiere, mancando del tutto i contatti con le forze strutturate dell'dell'antifascismoantifascismo come il Fronte Nazionale (diretta emanazione del come il Fronte Nazionale (diretta emanazione del CLNCLN).).Andavano intanto emergendo figure locali che assunsero il Andavano intanto emergendo figure locali che assunsero il comando delle operazioni nei vari quartieri della città, come il comando delle operazioni nei vari quartieri della città, come il Prof.Prof. Antonio Tarsia in CuriaAntonio Tarsia in Curia ( (VomeroVomero), il ), il Tenente ColonnelloTenente Colonnello Ermete Ermete Bonomi (Materdei), il Bonomi (Materdei), il capitanocapitano Carmine Musella (Avvocata), Carlo Carmine Musella (Avvocata), Carlo Bianco, Bianco, medicomedico Aurelio SpotoAurelio Spoto (Capodimonte), il capitano Stefano (Capodimonte), il capitano Stefano Fadda (Fadda (ChiaiaChiaia), il capitano Francesco Cibarelli, Amedeo Manzo, ), il capitano Francesco Cibarelli, Amedeo Manzo, Francesco Bilardo (Duomo), Gennaro Zenga (Corso Garibaldi), il Francesco Bilardo (Duomo), Gennaro Zenga (Corso Garibaldi), il Magg.Magg. Francesco Amicarelli (Piazza Mazzini), il Cap. Mario Orbitello Francesco Amicarelli (Piazza Mazzini), il Cap. Mario Orbitello ((MontecalvarioMontecalvario), il Magg. Salvatore Amato (Museo), il ), il Magg. Salvatore Amato (Museo), il Ten.Ten. Alberto Alberto Agresti (Via Caracciolo, Posillipo), Raffaele Viglione (Via Agresti (Via Caracciolo, Posillipo), Raffaele Viglione (Via Sant'Anastasio) e l'Sant'Anastasio) e l'Imp.Imp. Tito Murolo (Vasto); mentre tra i giovani si Tito Murolo (Vasto); mentre tra i giovani si distinse distinse Adolfo PansiniAdolfo Pansini[7][7], studente del liceo vomerese Sannazaro., studente del liceo vomerese Sannazaro.Nella Piazza Giuseppe Mazzini, presso l'edificio Scolastico "Nella Piazza Giuseppe Mazzini, presso l'edificio Scolastico "VincenzoVincenzo CuocoCuoco", i tedeschi attaccarono in forze con i carri armati (i ", i tedeschi attaccarono in forze con i carri armati (i Panzer Panzer TigreTigre) e non più di 50 ribelli tentarono strenuamente di opporsi ma ) e non più di 50 ribelli tentarono strenuamente di opporsi ma dovettero subire il pesante bilancio di 12 morti e più di 15 feriti.dovettero subire il pesante bilancio di 12 morti e più di 15 feriti.Anche il quartiere operaio di Anche il quartiere operaio di PonticelliPonticelli subì un pesante subì un pesante cannoneggiamento, in seguito al quale le truppe tedesche cannoneggiamento, in seguito al quale le truppe tedesche procedettero ad eccidi indiscriminati della popolazione penetrando procedettero ad eccidi indiscriminati della popolazione penetrando sin dentro le abitazioni civili. Altri combattimenti si ebbero nei sin dentro le abitazioni civili. Altri combattimenti si ebbero nei pressi dell'pressi dell'aeroporto di Capodichinoaeroporto di Capodichino e di Piazza Ottocalli, dove e di Piazza Ottocalli, dove morirono 3 avieri italiani.morirono 3 avieri italiani.Nelle stesse ore, presso il quartier generale tedesco in Nelle stesse ore, presso il quartier generale tedesco in corso Vittoriocorso Vittorio EmanueleEmanuele (tra l'altro ripetutamente attaccato dagli insorti) avvenne (tra l'altro ripetutamente attaccato dagli insorti) avvenne la trattativa tra il la trattativa tra il Col.Col. Walter Schöll e il Walter Schöll e il Ten.Ten. Enzo StimoloEnzo Stimolo per la per la riconsegna dei prigionieri del riconsegna dei prigionieri del Campo Sportivo del LittorioCampo Sportivo del Littorio; Walter ; Walter Schöll ottenne di aver libero il passaggio per uscire da Schöll ottenne di aver libero il passaggio per uscire da NapoliNapoli, in , in cambio del rilascio degli ostaggi che ancora erano prigionieri al cambio del rilascio degli ostaggi che ancora erano prigionieri al

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campo sportivo. Per la prima volta in campo sportivo. Per la prima volta in EuropaEuropa i tedeschi trattavano i tedeschi trattavano alla pari con degli insorti civili.alla pari con degli insorti civili.

Mentre le truppe tedesche avevano già iniziato lo sgombero della Mentre le truppe tedesche avevano già iniziato lo sgombero della città per il sopraggiungere delle forze anglo-americane provenienti città per il sopraggiungere delle forze anglo-americane provenienti da da Nocera InferioreNocera Inferiore, in città il professor Antonio Tarsia in Curia si , in città il professor Antonio Tarsia in Curia si autoproclamò, presso il autoproclamò, presso il Liceo "Jacopo Sannazaro"Liceo "Jacopo Sannazaro", capo dei ribelli , capo dei ribelli assumendo pieni poteri civili e militari ed impartendo, tra l'altro, assumendo pieni poteri civili e militari ed impartendo, tra l'altro, precise disposizioni circa l'orario di apertura degli esercizi precise disposizioni circa l'orario di apertura degli esercizi commerciali e la disciplina.commerciali e la disciplina.Tuttavia i combattimenti non cessarono e i cannoni tedeschi che Tuttavia i combattimenti non cessarono e i cannoni tedeschi che presidiavano le alture di Capodimonte colpirono per tutta la presidiavano le alture di Capodimonte colpirono per tutta la giornata la zona tra giornata la zona tra Port'AlbaPort'Alba e e MaterdeiMaterdei. Altri combattimenti si . Altri combattimenti si ebbero ancora nella zona di ebbero ancora nella zona di Porta CapuanaPorta Capuana..Gli invasori in rotta lasciarono dietro di loro incendi e stragi; Gli invasori in rotta lasciarono dietro di loro incendi e stragi; clamoroso fu il caso dei fondi dell'clamoroso fu il caso dei fondi dell'Archivio di Stato di NapoliArchivio di Stato di Napoli, che , che furono dati alle fiamme per ritorsione nella villa Montesano di furono dati alle fiamme per ritorsione nella villa Montesano di San San Paolo BelsitoPaolo Belsito, dove erano stati nascosti, con incalcolabili danni al , dove erano stati nascosti, con incalcolabili danni al patrimonio storico e artistico, e la perdita degli originali patrimonio storico e artistico, e la perdita degli originali membranaceimembranacei della Cancelleria Angioina. della Cancelleria Angioina.

Il 1º ottobre alle 9:30 i primi carri armati Alleati entrarono in città, Il 1º ottobre alle 9:30 i primi carri armati Alleati entrarono in città, mentre alla fine della stessa giornata, il comando tedesco in Italia, mentre alla fine della stessa giornata, il comando tedesco in Italia, per bocca del maresciallo per bocca del maresciallo Albert KesselringAlbert Kesselring, considerò conclusa la , considerò conclusa la ritirata con successo.ritirata con successo.

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Il bilancio dei tremendi scontri delle "Quattro Giornate di Napoli" Il bilancio dei tremendi scontri delle "Quattro Giornate di Napoli" non è concorde nelle cifre; secondo alcuni autori, nelle settantasei non è concorde nelle cifre; secondo alcuni autori, nelle settantasei ore di combattimenti, morirono 168 partigiani e 159 inermi cittadini;ore di combattimenti, morirono 168 partigiani e 159 inermi cittadini; secondo la Commissione ministeriale per il riconoscimento secondo la Commissione ministeriale per il riconoscimento partigiano le vittime furono 155 ma dai registri del partigiano le vittime furono 155 ma dai registri del Cimitero di Cimitero di PoggiorealePoggioreale risulterebbero 562 morti. risulterebbero 562 morti.È da notare che la gran parte dei combattimenti si ebbero È da notare che la gran parte dei combattimenti si ebbero esclusivamente tra italiani e tedeschi. A differenza di altri episodi esclusivamente tra italiani e tedeschi. A differenza di altri episodi della Resistenza furono infatti relativamente rari gli scontri con della Resistenza furono infatti relativamente rari gli scontri con fascisti italiani, che probabilmente non avevano avuto il tempo di fascisti italiani, che probabilmente non avevano avuto il tempo di riorganizzarsi efficacemente dopo l'8 settembre (ricordiamo infatti riorganizzarsi efficacemente dopo l'8 settembre (ricordiamo infatti che la che la Repubblica Sociale ItalianaRepubblica Sociale Italiana fu proclamata il 23 settembre, fu proclamata il 23 settembre, ovvero solo quattro giorni prima dello scoppio della rivolta).ovvero solo quattro giorni prima dello scoppio della rivolta).Facendo un bilancio, oltre l'importantissimo risultato morale e Facendo un bilancio, oltre l'importantissimo risultato morale e politico dell'insurrezione, le "Quattro Giornate di Napoli" ebbero politico dell'insurrezione, le "Quattro Giornate di Napoli" ebbero senz'altro il merito di impedire che i tedeschi potessero organizzare senz'altro il merito di impedire che i tedeschi potessero organizzare una resistenza in città o che, come una resistenza in città o che, come Adolf HitlerAdolf Hitler aveva chiesto, aveva chiesto, NapoliNapoli fosse ridotta «in cenere e fango» prima della ritirata. fosse ridotta «in cenere e fango» prima della ritirata. Parimenti fu evitato che il piano di deportazione di massa Parimenti fu evitato che il piano di deportazione di massa organizzato dal Colonnello Schöll avesse successo. Nel breve organizzato dal Colonnello Schöll avesse successo. Nel breve periodo di occupazione tedesca, ci saranno circa 4000 deportati. A periodo di occupazione tedesca, ci saranno circa 4000 deportati. A ciò si giunse non soltanto grazie ai 1.589 combattenti ufficialmente ciò si giunse non soltanto grazie ai 1.589 combattenti ufficialmente riconosciuti, ma anche per la resistenza civile e non violenta di tantiriconosciuti, ma anche per la resistenza civile e non violenta di tanti napoletani, fra cui preti e giovani operaie, «scugnizzi» e professori, napoletani, fra cui preti e giovani operaie, «scugnizzi» e professori, medici e vigili del fuoco, «goliardi» e disoccupati.medici e vigili del fuoco, «goliardi» e disoccupati.Circa un anno dopo, il 22 dicembre del Circa un anno dopo, il 22 dicembre del 19441944, i generali , i generali Riccardo Riccardo PentimalliPentimalli e Ettore Del Tetto, che avevano abbandonato la città e Ettore Del Tetto, che avevano abbandonato la città nelle mani dei tedeschi all'indomani dell'8 settembre, furono nelle mani dei tedeschi all'indomani dell'8 settembre, furono condannati dall'Alta Corte di Giustizia a 20 anni di reclusione condannati dall'Alta Corte di Giustizia a 20 anni di reclusione militare[, condanna in seguito ridotta per condoni e provvedimenti militare[, condanna in seguito ridotta per condoni e provvedimenti di grazia. Anche l'di grazia. Anche l'avvocatoavvocato Domenico TilenaDomenico Tilena, che aveva retto la , che aveva retto la federazione fascista provinciale durante gli scontri, fu condannato afederazione fascista provinciale durante gli scontri, fu condannato a 6 anni e 8 mesi.6 anni e 8 mesi.

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