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IL SEGRETARIATO REGIONALE – LE CONVENZIONI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI: IL MUSEO DELLA GUERRA BIANCA IN ADAMELLO CONVENZIONE TRA IL SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLA ATTIVITA' CULTURALI PER LA LOMBARDIA E IL MUSEO DELLA GUERRA BIANCA IN ADAMELLO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO-MILITARE IN LOMBARDIA In data 19 aprile 2006 l'allora Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia (ora Segretariato regionale del Ministero dei beni e della attività culturali per la Lombardia) ha stipulato una prima Convenzione con il Museo della Guerra Bianca in Adamello finalizzata alla collaborazione in materia di tutela ed alla valorizzazione del Patrimonio Storico-militare della Prima Guerra Mondiale. In considerazione della proficua esperienza maturata in più di dieci anni di attività congiunta e dei soddisfacenti risultati ottenuti, in data 30 maggio 2018 tale cooperazione è stata rinnovata. I MOTIVI DELL’ACCORDO - riconoscimento di questi beni quale parte irrinunciabile del patrimonio culturale della nazione - necessità di operare per una corretta tutela e valorizzazione - riconoscimento dell’efficacia dell’attività di ricerca, recupero, catalogazione, conservazione e valorizzazione svolta dal Museo della Guerra Bianca in Adamello in territorio lombardo - promozione di una fruizione intelligente e sostenibile del territorio montano. Il Museo della Guerra Bianca in Adamello, infatti, Museo accreditato con D.G.R. della Regione Lombardia n. X/1954, del 13-06-2014 secondo i criteri e le linee guida contenute nella D.G.R. della Regione Lombardia 11643/2002, si dedica, fin dal 1974, alla tutela ed alla valorizzazione del Patrimonio Storico-militare della Prima Guerra Mondiale, specialmente nel suo ambito specifico detto Guerra Bianca, ossia relativo al fronte d'alta montagna, con particolare attenzione ai settori operativi d'alta e media quota che dal Passo dello Stelvio si estendono fino al Lago di Garda. 1
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IL SEGRETARIATO REGIONALE – LE CONVENZIONI PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI:IL MUSEO DELLA GUERRA BIANCA IN ADAMELLO
CONVENZIONE TRA IL SEGRETARIATO REGIONALE DEL MINISTERO DEI BENI E DELLA ATTIVITA' CULTURALI PER LA LOMBARDIA E IL MUSEO DELLA GUERRA BIANCA IN ADAMELLO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO-MILITARE IN LOMBARDIA
In data 19 aprile 2006 l'allora Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia (ora Segretariato regionale del Ministero dei beni e della attività culturali per la Lombardia) ha stipulato una prima Convenzione con il Museo della Guerra Bianca in Adamello finalizzata alla collaborazione in materia di tutela ed alla valorizzazione del Patrimonio Storico-militare della Prima Guerra Mondiale. In considerazione della proficua esperienza maturata in più di dieci anni di attività congiunta e dei soddisfacenti risultati ottenuti, in data 30 maggio 2018 tale cooperazione è stata rinnovata.
I MOTIVI DELL’ACCORDO- riconoscimento di questi beni quale parte irrinunciabile del patrimonio culturale della nazione- necessità di operare per una corretta tutela e valorizzazione- riconoscimento dell’efficacia dell’attività di ricerca, recupero, catalogazione, conservazione e valorizzazione svolta dal Museo della Guerra Bianca in Adamello in territorio lombardo- promozione di una fruizione intelligente e sostenibile del territorio montano.
Il Museo della Guerra Bianca in Adamello, infatti, Museo accreditato con D.G.R. della Regione Lombardia n. X/1954, del 13-06-2014 secondo i criteri e le linee guida contenute nella D.G.R. della Regione Lombardia 11643/2002, si dedica, fin dal 1974, alla tutela ed alla valorizzazione del Patrimonio Storico-militare della Prima Guerra Mondiale, specialmente nel suo ambito specifico detto Guerra Bianca, ossia relativo al fronte d'alta montagna, con particolare attenzione ai settori operativi d'alta e media quota che dal Passo dello Stelvio si estendono fino al Lago di Garda. L'attività del Museo, in un quadro di elevato rigore tecnico-scientifico e attraverso personale altamente specializzato, consiste nell’identificazione, censimento, recupero, classificazione, catalogazione, trattamento, conservazione ed esposizione storico-didattica e valorizzazione delle Armi e dei Beni Storico-militari, ed in particolare dei beni relativi alla Prima Guerra Mondiale e alla Guerra Bianca, siano essi mobili oppure immobili insistenti sul territorio.
Il Segretariato Regionale, in quanto ufficio di coordinamento, riconoscendo il Museo della Guerra Bianca in Adamello quale centro permanente di studio e documentazione e istituto di ricerca nell'attività di tutela e valorizzazione del Patrimonio Storico-militare, sia a livello locale, sia nell'ambito di cooperazione interregionale e internazionale, ha individuato in esso, di concerto con le Soprintendenze territoriali, il supporto tecnico-scientifico più efficace per tutte le attività di tutela inerenti la materia in oggetto e per la definizione delle linee di indirizzo, le norme tecniche, i criteri e i modelli di intervento in materia di conservazione del Patrimonio Storico-militare.
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Baracche ricovero in legno realizzate dai militari austriaci sulla cima del Carè Alto (m.3465)
Alta Valle Camonica: tratto della linea difensiva italiana presso la Bocchetta di Val Massa (m. 2504)Realizzata interamente con pietre disposte a secco è tuttora perfettamente conservata in tutta la sua lunghezza di oltre 1,5 Km
13 agosto 2003: preparazione del recupero del cannone austriaco da 10,4cm. Mod. 1915 in alta Val Nardis (m. 3171)
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Milano, aprile 2019
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