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1WATCH & BUY REPORT Copyright © 2013 The Nielsen Company
WATC H & B U YR E P O R TQ2 2013
2 WATCH & BUY REPORT
3WATCH & BUY REPORT Copyright © 2013 The Nielsen Company
WATC H & B U Y R E P O R TÈ IL REPORT TRIMESTRALE ATTRAVERSO CUI NIELSEN FORNISCE INSIGHT, TENDENZE E SPUNTI DI RIFLESSIONE AI PROPRI CLIENTI
INDICATORI MACROECONOMICI:
andamento dei principali indicatori in Italia e nel mondo
WHAT CONSUMER WATCH: i trend di audience e advertising sui media rilevati da Nielsen
WHAT CONSUMER BUY:
il comportamento del consumatore e i trend del largo consumo
4 WATCH & BUY REPORT
P R I N C I PA L I I N D I C ATO R I M A C R O E C O N O M I C I
Nel mese di giugno 2013, l’indice nazionale dei
prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al
lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,3% rispetto al
mese precedente e dell’1,2% nei confronti di giugno
2012 (era +1,1% a maggio). L’inflazione acquisita per
il 2013 è pari all’1,1%.
Nel secondo trimestre del 2013 il prodotto interno
lordo (PIL), espresso in valori concatenati con
anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di
calendario e destagionalizzato, è diminuito dello
0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,0% nei
confronti del secondo trimestre del 2012.
Il calo congiunturale è la sintesi di diminuzioni del
valore aggiunto in tutti e tre i grandi comparti di
attività economica: agricoltura, industria e servizi.
Il secondo trimestre del 2013 ha avuto una giornata
lavorativa in meno del trimestre precedente e lo
stesso numero di giornate lavorative rispetto al
secondo trimestre del 2012.La variazione acquisita
per il 2013 è pari a -1,7%.
Nel secondo trimestre 2013 si accentua la
diminuzione su base annua del numero di occupati
(-2,5%, pari a -585.000 unità), soprattutto nel
Mezzogiorno (-5,4%, pari a -335.000 unità). La
riduzione degli uomini (-3,0%, pari a -401.000
unità) si associa a quella delle donne (-1,9%, pari a
-184.000 unità). Al persistente calo degli occupati
più giovani e dei 35-49enni (rispettivamente -532.000
e -267.000 unità) continua a contrapporsi la crescita
degli occupati con almeno 50 anni (+214.000 unità).
Il tasso di disoccupazione trimestrale è pari al
12,0%, in crescita di 1,5 punti percentuali rispetto a
un anno prima.
+1,1%
12%
-1,7%
Fonte: Istat, Settembre 2013
VARIAZIONE % DEL PIL PER PAESE: STIMA CHIUSURA 2013 VS 2012
5WATCH & BUY REPORT Copyright © 2013 The Nielsen Company
95.0
100.0
LU SE OT NOAG DI GE2013
FE MAR AP GI2013
MA
IMPRESE (TOTALE SETTORI)
90.0
85.0
80.0
75.0
70.0
65.0
60.0
VARIAZIONE % DEL PIL PER PAESE: STIMA CHIUSURA 2013 VS 2012
A giugno, l’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane
(Iesi, Istat economic sentiment indicator) espresso in base 2005=100,
scende da 80,2 di maggio a 76,1.
Il calo dell’indice complessivo è dovuto al peggioramento della fiducia
delle imprese dei settori delle costruzioni, dei servizi di mercato e
del commercio al dettaglio; migliora il clima di fiducia nelle imprese
manifatturiere.
Fonte: Economist, Settembre 2013
Fonte: Economist, Settembre 2013
-0,5 +1,8
+2,0+1,9
+3,2
+5,5
+7,5
+2,4
+2,2
+1,6
6 WATCH & BUY REPORT
LA CONSUMER CONFIDENCE NEL MONDOL’indice di fiducia dei consumatori Nielsen segna un lieve incremento
anche nel secondo trimestre del 2013 arrivando a quota 94 (+1 punto),
per chiudere un primo semestre complessivamente positivo. Il
miglioramento dell’indice è trainato dalle aree di Asia-Pacifico e Nord
America (ripresa della fiducia negli Stati Uniti, in Cina e Giappone), così
come in Africa/Medio Oriente, mentre è in calo in America Latina. Da
parte sua, l’Europa rimane stabile per il terzo trimestre consecutivo,
sospesa dalle incertezze sulla stabilità finanziaria.
+3-2
-1-2
+2
-1
-1
-4
+4
+1
-2
+11
-7
-4
+5
+1
+3
-1
0
-4+3
0+7
-2-5
-8-2-2+3-1+6+4-1
+3-3
-3
-4
+6
+2
-2
+3
+5
-4
-4
+1
+5
0
+4
-1
0
+2+7
+2-1
-3
+5
81 SOU
TH AFRICA
81 SWED
EN 81 TU
RKEY 83 ISRAEL
84 MEXICO
87 AUSTRIA
ITALY 41
87 COLOMBIA
HUNGARY 41
90 GERMANY
CROATIA 45
GREECE 47
93 NEW ZEALAND
SPAIN 48
94 CHILE
SOUTH KOREA 51
95 SINGAPORE
FRANCE 53
95 VIETNAM
BULGARIA 61
96 UNITED STATES
SLOVAKIA 62
97 DENMARK
ROMANIA 62
98 AUSTRALIA
POLAND 63
98 CANADA
ARGENTINA 68 98 NORWAYVENEZUELA 68
98 PAKISTAN
IRELAND 70
98 SWITZERLAND
CZECH REPUBLIC 70
99 PERU
ESTONIA 71
100 SAUDI ARABIA
LATVIA 71
103 MALAYSIA
UKRAINE 72
107 HONG KONG
BELGIUM 72
107 UNITED ARAB EMIRATES
FINLAND 7
3
110 C
HINA
TAIW
AN
75
110
BRAZIL
EGYPT 77
114
THAILA
ND
JAPA
N 78
118
INDIA
NET
HERL
ANDS
7
9
121
PHI
LIPP
INES
UNIT
ED K
INGD
OM
79
LITH
UAN
IA
80
RUSS
IA
80
0
PORTUGAL 33
+2
124
INDO
NES
IA
IND
EX
COUN
TRY
LESS
CONFIDENT
MORE CONFIDENT
NORTH AMERICA LATIN AMERICA EUROPE
MIDDLE EAST, AFRICA, PAKISTAN ASIA-PACIFIC
94 GLOBAL
AVERAGE( +1 change from Q1-2013 )
INDEXES ABOVE 100 INDICATE OPTIMISM
CONSUMER CONFIDENCE INDEX - GLOBAL AVERAGE
Fonte: Nielsen, Consumer Confidence and Spending Intentions Global Survey, Q2 2013
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Rispetto alla media Europea, l’Italia osserva un peggioramento della
fiducia (-3 punti) arrivando a un indice di 41, il secondo più basso tra
i Paesi oggetto di studio.
Dopo un inizio d’anno ottimistico, la fiducia degli italiani risente
ancora del clima di tensione e stallo che si respira sia in ambito
politico che economico.
CONSUMER CONFIDENCE INDEX EU VS ITALIA
Fonte: Nielsen, Consumer Confidence and Spending Intentions Global Survey, Q2 2013
EU IT
Q2 2013
Q1 2013
Q4 2012
Q3 2012
Q2 2013
Q1 2013
Q4 2012
Q3 2012
71
71
71
74
41
44
39
46
8 WATCH & BUY REPORT
W H AT C O N S U M E R WATC H
9WATCH & BUY REPORT Copyright © 2013 The Nielsen Company
Il mercato pubblicitario chiude il primo semestre con dati decisamente
negativi. Il valore degli investimenti crolla sul piccolo schermo e registra
una contrazione anche su internet. Diversi segnali registrati a partire da
Luglio, però, lasciano prevedere un leggero miglioramento nella seconda
parte dell’anno. Il web rallenta anche in termini di utenti attivi, mentre
prosegue la crescita a doppia cifra del mobile sia in termini di utilizzo
che di investimenti pubblicitari.
Televisione: Il primo semestre del 2013 registra dei numeri in crescita
per quanto riguarda le audience televisive. Nonostante l’assenza di
grandi eventi mediatici l’audience nel giorno medio cresce del +2,3% e
l’average time viewed del +1,8%.
Internet: Nel mese di Giugno gli utenti attivi su base mensile si
attestano sui 27,4 milioni in calo del -3,1% rispetto allo stesso mese del
2013. Il tempo medio di navigazione rimane stabile a 1 ora e 20 minuti.
Mobile: Rispetto al secondo trimestre 2012, il numero di smarphone in
Italia è cresciuto del +9,4% raggiungendo i 31,4 milioni di €.
Cresce anche il tempo medio delle navigazioni effettuate tramite
dispositivo mobile (+4%) attestandosi sui 50 minuti al giorno.
TV INTERNET MOBILE
+2,3%
+1,8%
-16,4%
-3,1%
-0,1%
-2,1%
+9,4%
+4%
+10,3%
Fonti: Nielsen Auditel, Nielsen Audiweb, Nielsen Mobile Media, Nielsen BD Adex
10 WATCH & BUY REPORT
Per la prima volta da quando è in rilevazione, il mezzo internet
chiude un semestre in negativo. La frenata è legata al tonfo
del mercato pubblicitario nel suo complesso.
Rispetto al primo semestre 2012 mancano all’appello 700
milioni di Euro di investimenti pubblicitari. Considerando anche
le tipologie e le concessionarie non rilevate da Nielsen, il peso
di internet supera il 17%.
Il calo degli investimenti è dovuto anche ad una riduzione delle
aziende inserzioniste. Sono 1.170 in meno gli spender rispetto al
primo semestre del 2012 con un calo del -8,8%.
TV
INTERNET
STAMPA
RADIO
ESTERNA
CINEMA
DIRECT MAIL
50.7%
17.3%
19.8%
4.9%
2.4% 0.3%
4.6%
ADV SHARE PER MEZZO I° Sem 2013 VAR. % NUMERO INSERZIONISTI E ADV PER MEZZO
INVESTIMENTI
VAR NR AZIENDE
3%
-2.10%
20
TV
STAMPA
RADIO
INTERNET
TOT. MERCATO -17.40%
-24% -12%
-16.4-8%
-18.9 -9%
-14.40%
Fonte: Nielsen, investimenti pubblicitari a commerciale nazionale. Nel grafico a torta per internet sono stimati il search e i dati di alcune concessionarie che non sono disponibili in AdEx
Internet, considerando anche social network, search, video advertising e directories, continua a erodere quote agli altri media, in particolare alla stampa. La TV, seppur in calo, si mantiene sopra il 50% di quota.
-2,1%
13.114
17,4%
11WATCH & BUY REPORT Copyright © 2013 The Nielsen Company
W H AT C O N S U M E R B U Y
12 WATCH & BUY REPORT
L’ITALIA USCIRÀ DALLA CRISI ENTRO I PROSSIMI 12 MESI?
LA CONSUMER CONFIDENCE IN ITALIARispetto al primo trimestre dell’anno, dove si osservavano segni di ripresa
della fiducia, nel secondo trimestre si fa un passo indietro: aumenta
infatti la percentuale di famiglie che pensano che l’Italia non uscirà dalla
crisi entro il prossimo anno, con più di un quarto delle famiglie che sono
preoccupate per il posto di lavoro e che dichiarano di non avere soldi a
disposizione una volta coperte le necessità essenziali.
Di fronte a questa situazione di incertezza, le famiglie italiane hanno
aumentato il ricorso alle diverse strategie di risparmio. Se da una
parte i maggiori tagli si confermano nell’ambito della spesa per
l’abbigliamento, nella ricerca di beni alimentari più economici e nel
taglio dell’intrattenimento fuori casa, dall’altra nell’ultimo trimestre sono
ulteriormente aumentati gli sforzi per risparmiare tagliando sia spese più
contenute come alcolici o sigarette, sia quelle che incidono maggiormente
sul bilancio familiare, come le vacanze. Nell’ultimo trimestre il 37% delle
famiglie ha affermato di avere eliminato le vacanze annuali, +11 punti in più
rispetto al periodo precedente, +7 punti rispetto al secondo trimestre del
2012.
57% 32%
33%
11%
13%
Q2 2013
Q1 2013
NO NON SO SI
54%
Fonte: Nielsen, Consumer Confidence and Spending Intentions Global Survey, Q2 2013
13WATCH & BUY REPORT Copyright © 2013 The Nielsen Company
L’ITALIA USCIRÀ DALLA CRISI ENTRO I PROSSIMI 12 MESI?
La riduzione dei pasti fuori
casa, insieme al taglio di spesa
in abbigliamento, rimangono le
prime strategie di risparmio.
Si mantiene stabile la
percentuale di famiglie che
risparmiano acquistando
marchi alimentari più
economici.
In aumento anche la %
di famiglie che cercano di
risparmiare tagliando le
spese per intrattenimento
fuori casa.
68% 60% 57%+4 vs Q1 2013 +4 vs Q1 2013 Stabile vs Q1 2013
Fonte: Nielsen, Consumer Confidence and Spending Intentions Global Survey, Q2 2013
Fonte: Nielsen, Panel Consumer
KPI CONSUMER Q2 2013 Total Italy - Total Grocery
1.114€ è stata la spesa media per famiglia di prodotti del largo consumo nel Q2 2013, con un calo del -1,6% vs Q2 2012.
Rispetto all’anno scorso, la frequenza d’acquisto osserva un leggero ma continuo trend di calo, riducendo gli atti d’acquisto a 48,6 atti nel trimestre
Anche lo scontrino osserva un trend negativo, a 22,91€ ogni volta
Il bilancio complessivo del primo semestre del 2013 segna un rallentamento nella spesa di prodotti di Largo Consumo Confezionato, trainato sia da un calo di frequenza che di scontrino.
14 WATCH & BUY REPORT
TREND DELLE VENDITE IN ITALIA E IN EUROPA Il trend del fatturato nel comparto FMCG in Europa ha registrato un
rallentamento nell’ultimo trimestre, con una crescita di solo +1,2%.
Questa performance è in parte da imputare a un effetto “Pasqua”,
festività che quest’anno è caduta nel primo trimestre dell’anno,
comportando così un calo nelle vendite a volumi (-1,5%), con trend
negativi in 18 paesi sui 21 analizzati. Dall’altra parte però è da segnalare
un rallentamento nel livello di aumento dei prezzi: l’inflazione nel
secondo trimestre si attesta sotto il 3%, il livello più basso dal 2011.
L’Italia ha risentito maggiormente di queste tendenze, con volumi in
calo del 2,9% e un’inflazione praticamente stabile: il bilancio rimane
negativo, con un trend complessivo del -2,7%. Sebbene soltanto 3 paesi
in Europa abbiano segnato una crescita delle vendite a volume - Turchia,
Norvegia e Svizzera -, a valore soltanto Grecia e Polonia fanno peggio
dell’Italia.
UNIT VALUE CHANGE VOLUME CHANGE NOMINAL VALUE GROWTH
2.7%3.5%
3.0%1.2% 0.2% 0.2%
0.7%
-0.4% -0.2%-1.5% -2.9%-1.5%
-0.5%-1.1%
1.2%
3.1% 3.3%2.8%
-0.3%
-0.9%
-2.7%
Q3'12 Q4'12 Q1'13 Q2'13 Q2'13Q3'12 Q4'12 Q1'12
%
EU IT
3.1%
0.2%
0.2%
GROWTH REPORTER
Fonte: Nielsen, Growth Reporter Q2 2013
15WATCH & BUY REPORT Copyright © 2013 The Nielsen Company
L’EVOLUZIONE DEL CARRELLO DELLA SPESA
Fonte: Nielsen, Trade*Mis
Fonte: Nielsen, BD Adex, dati espressi in milioni di €
INFLATION PRICE VAR MIX VAR
2011 2012 Q3 2012 Q4 2012 Q1 2013 Q2 2013
0,3 0,30,6
2,5
1,7 1,4
-1,0-1,8 -1,6 -1,7
-2,0-1,9
2,5
2,02,3
3,03,43,5
27,6 28,5
Q2 2012 Q2 2013
I° Sem 2012 I°Sem 2013
810,6Mn €
968,3Mn €
-16%
PROMOTIONS
ADVERTISING FMCG
% INTENSITY INDEXIPER+SUPER+LIBERO SERVIZIO
Il mix di spesa, inteso come la variazione del prezzo per effetto di
variazioni di scelta dei consumatori sui prodotti e sulle quantità
acquistate, si mantiene sui livelli del trimestre precedente anche se in
lieve miglioramento, beneficiando sia di un rallentamento nell’aumento
del prezzo che di un maggiore supporto promozionale.
Fonte: Nielsen, Top4Top
16 WATCH & BUY REPORT
Fonte: Nielsen, Trade*Mis
Fonte: Nielsen, Trade*Mis
TREND % V. VALORE – ANNO 2013 VS 2012
TREND DEL MERCATO PER COMPARTO E CANALENel secondo trimestre dell’anno, performance negativa per tutti i
comparti, trainata in modo particolare dalla mancata festività di Pasqua
(che quest’anno è ricaduta nel primo trimestre). Da segnalare però che
il calo è concentrato nella parte alta della distribuzione (Iper, Super e
Liberi Servizi) mentre il canale Discount e Specialisti Drug sono riusciti
a mantenere il trend di crescita.
TREND PRIVATE LABELNel secondo trimestre 2013, le marche private consolidano la loro
quota sopra il 18%, guadagnando +1,4 punti rispetto allo scorso anno.
A sostenere questo trend, da una parte un livello promozionale che
si attesta al 27% e soprattutto, dall’altra parte, le attività “below the
line” che hanno caratterizzato la loro performance nel primo trimestre
dell’anno, supportate inoltre da un maggiore investimento pubblicitario
da parte dei retailers (+5,3% vs -18% dell’intero settore del FMCG).
GROCERY
TOTALE ITALIA
IPER+SUPER+LIBERO SERVIZIO
DISCOUNT
SPECIALISTI DRUG
FOOD & BEV DRUG
-2,7% -2,7%
-3,4% -4,8%-3,1%
+4,5% +4,6% +3,9%
+7,7%
-2,8%
Q2 2012
Q2 2013
17,6
18,9 21,3
20,9Q2 2012
Q2 2013
% VALUE SHARE PL % INTENSITY INDEX PL IPER+SUPER+LIBERO SERVIZIO IPER+SUPER+LIBERO SERVIZIO
Quota presenza Volantino Folder@Net*
(Q2 2012 vs Q2 2013)*Su 100% volantini continuativi
Mio di € investimento. Distribuzione alimentare. Primo semestre 2013 vs
primo semestre 2012
9,1%+0,1pp
64,1+5,3%
17WATCH & BUY REPORT Copyright © 2013 The Nielsen Company
TREND DISCOUNTSi conferma il trend positivo per la quota dei Discount che si attesta
a 11,1% (+0,6 punti rispetto alla chiusura del 2012). La perfomance è
positiva anche a parità: nel 2013 i Discount segnano, infatti, un trend
Like 4 Like pari a +3%.
Contrariamente al trend degli indicatori consumer a Totale Italia, nei
Discount osserviamo un aumento della spesa media (+9,7%) grazie sia
a una maggiore frequentazione di questi punti di vendita da parte delle
famiglie italiane, sia a un maggiore scontrino medio.
10,5
11,1
Q2 2012
Q2 2013
% VALUE SHARE DISCOUNT
FOCUS PHARMAAnche se in rallentamento, si conferma il trend negativo del
fatturato del canale Farmacie con un -3,9% a 21,1 miliardi di €
ad anno terminante giugno 2012.
Unico segnale positivo arriva dal segmento dei prodotti
Salutistici, che continua a essere l’unico a segnare un trend di
crescita (+4,2%).
Rimane invece il trend negativo su tutti gli altri segmenti, a
cominciare dall’Etico che sviluppa oltre il 60% del giro d’affari
nel canale e traina il calo con un trend pari a -6,2%.
Fonte: Nielsen, Scan*Track Pharma - AT giugno 2013
Fonte: Nielsen, Trade*Mis
18 WATCH & BUY REPORT
19WATCH & BUY REPORT Copyright © 2013 The Nielsen Company
SCOPRI ALTRI INTERESSANTI INSIGHTS...• Pubblicità: 4 italiani su 5 (il 78%) ricorrono per gli acquisti ai consigli
degli amici. 2 su 3 (il 64%) si basa sulle opinioni dei consumatori postate online
• Scuola: il 46% degli italiani (contro il 41% degli europeri) la considera un buon mezzo per trovare lavoro ma per il 50% (media EU 40%) i programmi formativi non aiutano a conseguire migliori retribuzioni
• In crescita in Italia i consumatori socialmente responsabili (44% nel 2013 vs 38% del 2011) disposti a pagare di più per prodotti e servizi di aziende socialmente responsabili
• Nel secondo trimestre 2013 l’indice di fiducia degli italiani si attesta a quota 41, in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente
• La qualità prima del prezzo tra i criteri d’acquisto degli italiani• Nielsen Online Campaign Ratings approda in Italia
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