Vulture Magazine, 12 novembre 2011

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VULTURE MAGAZINE 1 Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata Sommario 12 Novembre 2011 Tanto ll’aria s’adda cagnà Rionero. Corso di sensibilizzazione per geneitori di figli adolescenti Barile. olio, vino, Tradizione popolari nel cuore del Vulture Quello che verrà. Una riflessione di Massimo Rosin Associazione Lucana Assistenza Diabetici Venosa. Anche Una Scuola Lucana, Al Concorso Nazionale “Giovani Idee” Venosa. Concorso Nazionale “Giovani Idee” Di Saint Vincent Potenza. Ambientalisti E Comitati Cittadini No A Fenice “Vino: Fermento Della Nostra Terra” Comunicato stampa sindacati Rai Bankitalia: Basilicata un'economia in contrazione

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notizie dal cuore della basilicata

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Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 12 Novembre 2011 Tanto ll’aria s’adda cagnà Rionero. Corso di sensibilizzazione per geneitori di figli adolescenti Barile. olio, vino, Tradizione popolari nel cuore del Vulture Quello che verrà. Una riflessione di Massimo Rosin Associazione Lucana Assistenza Diabetici Venosa. Anche Una Scuola Lucana, Al Concorso Nazionale “Giovani Idee” Venosa. Concorso Nazionale “Giovani Idee” Di Saint Vincent Potenza. Ambientalisti E Comitati Cittadini No A Fenice “Vino: Fermento Della Nostra Terra” Comunicato stampa sindacati Rai Bankitalia: Basilicata un'economia in contrazione

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Tanto ll’aria s’adda cagnà

“Tanto ll’aria s’adda cagnà” cantava più di trent’anni fa Pino Daniele (in “Quanno chiove” di un album fra i suoi più completi, “Nero a metà”); e quell’aria la si avverte davvero in questi giorni, di pioggia appunto. E che si spera siano di vero cambiamento. Il forse è sempre obbligatorio quando si parla di “palazzo”, di distanze spesso siderali fra i bisogni comuni e quelli dettati dalla cosiddetta agenda politica. Ma ora il momento è fatale davvero, di quelli che solo i tragici greci hanno saputo raccontarci col pathos necessario. L’economia impone ben altre determinazioni. Non più comparse ai bottoni stanchi delle aule parlamentari, ma gente che sappia giocarsela coi numeri, e non quelli del lotto. Che sia posta la parola fine a quei balletti e agli spettacoli di ciarlatani televisivi? E quanto si auspica ovunque, perché (lo sottolineava di recente il critico Papi): “C’è questo di nuovo e di spaventoso. Nessuno più crede che i politici, in tutto il mondo ma in Italia di più, possano fare qualcosa. Che abbiano ancora potere. La politica è percepita come un’attività degenerata e inutile, come un’arte minore che non ha più alcuna possibilità di influire, nel bene come nel male, sulle nostre vite concrete…” Questo di nuovo e spaventoso, dunque. La cosa che probabilmente alletta di più in questo preciso momento di “nuovo” (o presunto tale atteso come governo “tecnico”) è che almeno spariranno per un po’ (ma speriamo per tanto) i visi e le voci afone eppure aggressive dei vari Larussa e Bossi, degli epigoni Calderoli e Gasparri e molti ancora, quelli che sparlano di

cose loro che ai comuni mortali è spesso impossibile decifrare. Che sia anche questa l’aria pulita invocata? Purtroppo questi animali politici (come si definiscono con pudore) sanno sempre come riciclarsi, come guadare il fiume da una repubblica all’altra. Dei Mastella e Scilipoti si sentirà ancora parlare? Parleranno eccome. Si udranno le invocazioni ad esistere anche dall’oltretomba. Li abbiamo tenuti in vita nei mezzi d’informazione, in tv per prima, e forse lo spazio se lo sapranno sempre recuperare. Nei momenti di magra (visibilità) D’Alema è andato persino ai programmi tv dei fornelli e Fassino a ritrovare la sua tata nell’indecoroso programma della De Filippi; e intanto la Sinistra poteva cantare il de profundis. Quando coloro che hanno avuto una fede (sia essa politica che religiosa che economica) assistono a spettacoli degeneri, alle violenze verbali, ai furti autorizzati e camuffati, non può che far ricorso al proprio buon senso, confortandosi con quanto scriveva lo scrittore irlandese Jonathan Swift, (era il 1726): “Chiunque sapesse far crescere due spighe di grano o due fili di erba dove non ne cresceva che uno, sarebbe molto più benemerito dell’umanità; e servirebbe molto meglio il proprio paese che tutta la genia dei politici e dei politicanti messi insieme…” Armando Lostaglio :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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Quello che verrà. Una riflessione di Massimo Rosin (Cinit - Venezia)

Cosa ci sarà in quello che vedremo prossimamente? Mi auguro solo che possa contenere qualche speranza in più, per tutti. Mi sento come alla vigilia di un nuovo anno, dove ti immagini che possa arrivare quello che non hai visto fino adesso, dove si realizzano le cose che hai progettato ma che, per ragioni diverse, sono rimaste lì. Ma quello che vorrei potesse nascere o ri-nascere in tutti è la voglia di creare qualcosa di positivo, un nuovo modo di pensare alle cose che sappiano trovare le soluzioni alle troppe difficoltà che si incontrano. Vorrei tanto che tra le gente si diffondesse un'energia nuova, persa tra le difficoltà quotidiane. Che sappia ritrovare il piacere di vivere e non più sopravvivere. Questa nostra vita può diventare qualcosa di meraviglioso se sappiamo costruire qualcosa che ci appaga veramente, che ci dice che abbiamo seminato nel solco giusto. Di questo sconquasso sociale non ci resterà che il solo ricordo: quello del fondo dove ci aveva precipitato e dal quale siamo poi risaliti. Spero avvenga in tempi brevi.

ALAD/FAND – Associazione Lucana Assistenza Diabetici (ONLUS)Ente Morale D.M. 20 settembre 1993 – Membro I.D.F. International Diabetes Federation C/o Centro Diabetologico A.O. San Carlo

– Potenza- Padiglione E Piano 0 – tel-fax 0971 613123

C.F. 96038890768 - e.mail [email protected]

Con due incontri riservati ai Medici Diabetologi, agli infermieri ed ai Rappresentanti delle Associazioni di Pazienti Diabetici, tenutisi a Lagonegro (Pz) il 29/10/2011 ed a Matera il5/11/2011, il Responsabile di Area della Bayer, Michele Sangirardi, ha presentato il nuovo strumento per il monitoraggio della glicemia, evidenziandone l’accuratezza, la semplicità e l’adattabilità; una innovazione capace di rispondere alle esigenze di ogni paziente, a dimostrazione dei progressi in atto in tema di presidi assistenziali e di cura. A tali requisiti di notevole efficacia, si accompagnano altri presupposti che ne evidenziano la facilità nell’uso, in quanto estremamente maneggevole, con codifica automatica e la precisione dei dati, tanto da segnalarlo nella cosiddetta fascia A (errore quasi nullo sia rispetto al controllo capillare che venoso), risultando in linea con le nuove ISO (Indici di Qualità). Il Contour XT della Bayer può, a giusta ragione, definirsi un adeguato ed utile strumento di cui i pazienti diabetici, sempre più esigenti e consapevoli, possono fidarsi per un puntuale e preciso automonitoraggio della glicemia. Potenza, 7 novembre 2011 ALAD-FAND Basilicata Il Presidente (dr. Antonio Papaleo)

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ANCHE UNA SCUOLA LUCANA, IL LICEO CLASSICO “QUINTO ORAZIO FLACCO” DI VENOSA.

AMMESSA AL CONCORSO NAZIONALE “GIOVANI IDEE” DI

SAINT VINCENT CON UN CORTOMETRAGGIO SUL

LAVORO

Venosa. Per il secondo anno consecutivo il “Quinto Orazio Flacco” di Venosa, il prossimo 11 e 12 novembre,con due classi, la II C e la III C, parteciperà al concorso nazionale “ Giovani Idee” , promosso dalla Fondazione e Associazioni “Carlo Donat-Cattin” di Torino, Bergamo e Brescia, rivolto a tutte le Scuole Superiori italiane. Il tema del concorso di quest’anno,cambia ogni anno, è di estrema attualità: “Crescita e lavoro, sfida per l’Italia”. Questo concorso ha avuto il patrocinio dal Ministero della Pubblica Istruzione, è giunto alla settima edizione e vuole invitare i giovani a essere più protagonisti e partecipi della vita collettiva e motivarli nel percorso di avvicinamento alla politica e all’impegno sociale, attraverso la produzione di un cortometraggio. Sono previste testimonianze di Filippo Maria Pandolfi ex Ministro della DC, tavola rotonda con Raffaele Bonanni segretario della CISL,Guido Crosetto, sottosegretario alla difesa e Sergio Chiamparini,già Sindaco

di Torino, e confronti tra studenti e parlamentari (Osvaldo Napoli PDL,Enzo Carra UDC e Giorgio Merlo PD) sul tema: “contro l’antipolitica una buona politica”. La classe II C presenterà un cortometraggio dal titolo: “Work in Regress” è una denuncia contro un sistema che si basa sull’aggressione al mondo del lavoro, ma anche un anelito di difesa della libertà e della giustizia sociale. Mentre la classe III C ha elaborato un filmato di circa otto minuti affrontando la tematica sul lavoro con interviste a persone che ricoprono varie categorie, da un commercialista ad un architetto, da un dentista ad un artigiano, fino ad un operaio mentre svolgono il loro lavoro. E’emersa da questa indagine fatta dagli studenti una incertezza per le prospettive lavorative e difficoltà per una soddisfacente realizzazione. Le due classi sono state invitate a partecipare a questo concorso dai docenti referenti del progetto, Margherita Fusco e Donatina Allamprese. Ecco i componenti della II C: Federica Agriesti; Marco Bonifacio, Rossana Caputo, Maria Chiara Catapano, Francesco Chieffo, Maria Rosaria Gammone, Claudio Giordano, Vittorio Grimaldi, Vincenzo Lacolla, Maria Lucilla Lisanti, Antonio Mancino,Roberta Masulli, Raffaele osanna,Mariella Reggente,Marco Soldo e Antonio Visaggio. Quelli di III C: Carmen Cancello Tortora,Michele Cervellino,Michela Ciavatta, Adelia Craca, Antonietta Duino, Sergio Evangelista, Davide Marcosano, Alessandra Mastrangelo, Gennaro Masturzo, Laura Mollica, Mariangela Pescuma, Mariella Petagine, Viridiana Spiniello, Viviana Termine e Antonella Tomasuolo. Lorenzo Zolfo :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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VENOSA. ANCHE DUE CLASSI DEL LICEO CLASSICO (II C E III C) AL CONCORSO NAZIONALE

“GIOVANI IDEE” DI SAINT VINCENT

Venosa. Il Liceo Classico “Quinto Orazio Flacco” di Venosa, con due classi, la II C e la III C, parteciperà il prossimo 11 e 12 novembre con sede a Saint-Vincent (Valle D’Aosta) al concorso nazionale “ Giovani Idee” , avente come tema, il Lavoro, promosso dalla Fondazione e Associazioni “Carlo Donat-Cattin” di Torino, Bergamo e Brescia, rivolto a tutte le Scuole Superiori italiane. Gli studenti di Venosa hanno dovuto superare una prima selezione per l’ammissione alla finale valdostana. L’obiettivo di questo concorso è favorire lo sviluppo delle qualità personali dei giovani, quali l’autonomia, il senso di responsabilità, lo spirito di iniziativa, la collaborazione/solidarietà. - Stimolare interventi didattici che puntino a coniugare opportunità di conoscenza, di sapere, di apprendimento/insegnamento con quelli della soddisfazione motivazionale, al fine di promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo. - Sviluppare il confronto fra giovani e adulti, in un contesto di pari dignità e crescita reciproca. - Sollecitare i giovani a essere più protagonisti e partecipi della vita collettiva e motivarli nel percorso di avvicinamento alla politica e all’impegno sociale. Il tema di quest’anno è il seguente: “L’Italia che attende. Una Repubblica fondata sul lavoro” L’Italia di oggi è davvero una Repubblica fondata sul lavoro, come recita l’articolo 1

della Costituzione? Nel mondo contemporaneo dell’occupazione flessibile e frammentata, degli stage, dei contratti a progetto, dei mestieri sottopagati, il lavoro è ancora così centrale nella vita delle nuove generazioni, così come lo era per i loro padri e i loro nonni? In questo senso, cosa si aspettano gli studenti di oggi, che saranno i lavoratori di domani? E cosa vorrebbero che la politica facesse per loro? Il tema del concorso viene svolto attraverso la produzione di un cortometraggio. Il lavoro effettuato dagli alunni di II C dal titolo: “Work in Regress” tiene conto di questa società che cambia tutto ciò che tocca in una fonte potenziale di progresso e sfruttamento, di fatica miserabile e di soddisfazione, di libertà e d’oppressione”. Questo affermava Herbert Marcuse nel secolo scorso, una società che oggi sembra pienamente realizzata.“Work in Regress” è una denuncia contro un sistema che si basa sull’aggressione al mondo del lavoro, ma anche un anelito di difesa della libertà e della giustizia sociale. Mentre la classe III C ha elaborato un filmato di circa otto minuti affrontando la tematica sul lavoro. I ragazzi ormai 18enni e prossimi al termine del loro percorso scolastico hanno espresso le loro incertezze sul domani, su cosa significherà per loro entrare nel mondo lavorativo, l’ingresso dunque nella società con le relative responsabilità. Nel video sono stati intervistati persone di varie categorie, un commercialista, un architetto, un dentista, un artigiano, un operaio mentre svolgono il loro lavoro. E’ emersa da questa indagine fatta dagli studenti una incertezza per le prospettive lavorative e difficoltà per una soddisfacente realizzazione. Le due classi sono state selezionate tra le prime undici classificate dei partecipanti al concorso, grazie al contributo dato dalle docenti referenti del progetto, Margherita Fusco e Donatina Allamprese. Lorenzo Zolfo

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POTENZA 12 NOVEMBRE. AMBIENTALISTI E COMITATI

CITTADINI SI INCONTRANO PER DIRE NO AL FUNZIONAMENTO DELLA FENICE DI SAN NICOLA

DI MELFI

Potenza. Sabato 12 novembre 2011 alle ore 11:00 le organizzazioni ambientaliste lucane, i comitati di cittadini e le formazioni politiche sensibili al tema ambientale, terranno una Conferenza stampa congiunta presso la sede del WWF a Potenza (PZ).Insieme, per ribadire l’assoluta contrarietà del popolo lucano all’inceneritore Fenice-EDF, a qualsiasi altro sistema di incenerimento dei rifiuti e ad ogni tipo di aggressione al territorio e... all’ambiente. “Il tempo dei proclami, delle commissioni di inchiesta, dei tavoli di concertazione è finito” riferiscono gli organizzatori.”La Regione Basilicata, la Giunta Regionale, il Consiglio Regionale, la Provincia di Potenza hanno il dovere di Agire immediatamente, senza comportamenti equivoci e fuorvianti”. All’incontro di sabato hanno dato l’adesione:Comitato “Diritto alla Salute” di Lavello, Comunità Lucana NO-OIL, EHPA Associazione per la Tutela della Salute e dell'Ambiente di Basilicata, OLA Organizzazione Lucana Ambientalista, WWF Basilicata, Matera Città Plurale, Associazione SISMA Barile, Verdi di Basilicata, Policoro Karakteria. l.z.

“VINO: FERMENTO DELLA NOSTRA TERRA”

”Lavoro: produzione propria”, un progetto dei giovani della

parrocchia SS. Sacramento

Si è concluso venerdì 22 ottobre, con il convegno “Vino: fermento della nostra terra”, il progetto “Lavoro: produzione propria” ideato dai giovani della parrocchia del SS. Sacramento di Rionero in Vulture. Il progetto, al quale hanno aderito la diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, l’Azione Cattolica e il Progetto Policoro diocesani, ha coinvolto le realtà imprenditoriali del luogo. In particolare il convegno conclusivo – moderato da Liberato Canadà, direttore diocesano della Pastorale Sociale e del Lavoro – si è tenuto presso la cantina “Terra dei Re” di Rionero in Vulture ed è stato inframmezzato dalle esibizioni musicali e coreografiche del gruppo “Gli Scarrafoni” di Angri. I lavori sono stati introdotti dal direttore dell’ufficio diocesano della Caritas, Giuseppe Grieco, il quale ha ripercorso tutte le tappe del progetto che ha toccato i temi della dignità della persona, della cooperazione, dell’integrazione e della salvaguardia del creato sino ad arrivare all’incontro conclusivo incentrato sullo sviluppo locale. Hanno portato il saluto dell’amministrazione comunale Raffaele Giordano, assessore all’urbanistica e al bilancio e Maria Pinto, presidente del

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consiglio comunale di Rionero, i quali hanno richiamato l’esigenza del nostro tempo di crisi di effettuare analisi serie e oneste e di offrire proposte concrete, soluzioni che possano ridare speranza ed energia ai giovani anche a partire dalle tradizioni locali. Il convegno ha visto come relatori l’enologo Giuseppe Leone e il rappresentante della Cisl Nazionale e della segreteria nazionale del Progetto Policoro Cosmo Colonna. Il titolo “Vino: fermento della nostra terra” vuole indicare come un prodotto della terra – grazie all’intelligenza dell’uomo – può diventare lievito di un territorio e favorirne la crescita non solo economica. Proprio per questo l’enologo Giuseppe Leone ha ripercorso le tappe dell’introduzione e della diffusione della viticoltura dell’Aglianico nel Vulture tra il 1800 e il 1900, mentre Cosmo Colonna, della segreteria nazionale Cisl, ha spiegato come lo sviluppo locale consista non soltanto nella crescita quantitativa di un territorio, ma anche in quella qualitativa. Infatti, un vero sviluppo deve produrre un cambio della mentalità collettiva, una capacità di progettare insieme sviluppando nuove relazioni tra le parti sociali. Ha chiuso il convegno don Sandro Cerone, direttore diocesano della Pastorale Giovanile, sottolineando come la vera centralità di tutto il progetto sia l’uomo: se l’uomo non è al centro, manca il vero bene. Al convegno è seguita la vendemmia notturna e la degustazione del vino e di prodotti tipici locali. Lucia Lovaglio :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione

UILCOM – UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione

UGL – Telecomunicazioni Unione Generale Lavoro - Telecomunicazioni

SNATER Sindacato Nazionale Autonomo Telecomunicazioni e Radiotelevisioni

LIBERSIND. CONF. SAL Confederazione Sindacati Autonomi

Lavoratori

Comunicato stampa sindacati Rai

Il 3 novembre u.s. le Segreterie Nazionali di SLC CGIL- FISTEL CISL- UILCOM UIL- UGL Telecomuncazioni – SNATER- LIBERSIND CONFSAL si sono riunite al fine di formulare una proposta negoziale alla RAI tale da modificare le posizioni aziendali ed avviare una rapida verifica di percorribilità del confronto contrattuale. La posizione unitaria individuata è stata comunicata alla controparte aziendale nello stesso giorno e la RAI si era impegnata a dare una risposta entro martedì 8 novembre u.s. Oggi ci perviene invece una convocazione del Direttore Generale per il 14 novembre p.v. che, a quanto si apprende, servirebbe al D.G. per comunicare alle OO.SS. lo stato di gravità finanziaria della RAI ed un nuovo piano industriale lacrime e sangue, già presentato al C.d.A. senza alcun

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confronto preventivo con le OO.SS., azzerando di fatto i tentativi di negoziato avanzati con grande responsabilità dal sindacato. Le scriventi OO.SS. diffidano pertanto questo C.d.A., ormai prossimo alla scadenza, ad approvare scelte che abbiano pesanti riflessi sulla struttura aziendale. Le stesse ritegono gravissimo il comportamento del Direttore Generale Lorenza Lei la quale, evidentemente, vuole raggiungere lo scopo della sua missione, ossia il pareggio di bilancio e giustificare il suo cospicuo quanto inopportuno incremento retributivo, operando i risparmi con il taglio del contratto collettivo di lavoro sulla pelle dei lavoratori. Con ciò, di fatto, il D.G. metterebbe “la spazzatura sotto lo zerbino” senza risolvere i problemi ma soltanto procrastinandoli. Questa operazione, negherebbe ai lavoratori il sacrosanto diritto di vedersi rinnovare un contratto che langue da quasi due anni e per l’azienda resterebbe un problema insoluto a carico della prossima gestione aziendale. Non è tollerabile il continuo attacco portato ai lavoratori e al sindacato rispetto ai costi del personale quando ancora continuano a sperperarsi ingenti risorse con programmi fallimentari e contratti a dirigenti in pensione e inutili consulenze. Su tali presupposti le scriventi OO.SS. chiamano alla mobilitazione i lavoratori e al presidio di Viale Mazzini e delle altre realtà RAI sul territorio nazionale in contemporanea con l’incontro, inoltre da subito avviano le procedure di raffreddamento ai sensi della legge sulla regolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici. Roma,10/11/2011 Slc Cgil Uilcom Uil Ugl Telecomunicazioni Snater Libersind-Confsal

Bankitalia: Basilicata un'economia

in contrazione

POTENZA – La produzione industriale, in Basilicata, continua a diminuire nel primo semestre del 2011 (fatta eccezione per il settore meccanico), con un calo del 2,4 per cento – anche se inferiore al dato del 2010 (-4,8 per cento) - e rallenta anche la domanda interna (-4,2 per cento le vendite al dettaglio, in particolare per i piccoli esercizi): sul versante occupazionale si registra però un aumento dell’occupazione del 2,7 per cento, a fronte di una crescita della cassa integrazione (15,1 per cento). I dati emergono dal rapporto “Economie regionali: l’economia della Basilicata” realizzato dalla Banca d’Italia e presentato stamani, a Potenza, nel corso di un incontro con i giornalisti. Quello meccanico resta il settore di maggiore incisività in Basilicata, nel bene e nel male: alla vendita di auto si deve l'aumento complessivo dell’export (12,1 per cento rispetto al 17,3 per cento del Sud, con il mobile imbottito che segna invece un -5,9 per cento), e anche l’andamento della cassa integrazione (15,1 per cento). Il dato Istat sull'aumento dell’occupazione, però, “dovrà essere valutato con gli andamenti dell’intero anno, e non su un semestre – è stato spiegato – poichè la percentuale, anche se positiva, potrebbe essere influenzata da diversi fattori in una regione dai piccoli numeri”. In questo quadro, diminuiscono i prestiti

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bancari alle famiglie, che comprano sempre meno e utilizzano i fondi per l'acquisto delle abitazioni più che per i beni e i servizi: il prezzo delle case è diminuito del 2,4 per cento, in relazione a una diminuzione delle compravendite del 12,5 per cento. Dal lato delle imprese, il saldo tra aperture e chiusure di aziende è negativo (-1,5 per cento), e aumentano i prestiti bancari agli imprenditori (3,7 per cento, con un aumento dei tassi anche fino al sei per cento). Se il metalmeccanico cresce, il settore edile si contraddistingue invece per una diminuzione degli importi degli appalti (da 150 a 112 milioni di euro) rispetto a un aumento delle gare (da 139 a 179 nei primi sei mesi dell’anno). Il 2011 è quindi un anno segnato “da un clima di sfiducia delle imprese”, secondo il direttore della filiale potentina di Bankitalia, Giancarlo Fasano, con una diminuzione del fatturato “registrata dal 50 per cento degli imprenditori” e “un’ipotesi di ricavi che resta stabile per il prossimo periodo”, lasciando quindi spazio a una poca propensione a nuovi investimenti. (La Gazzetta del Mezzogiorno) :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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