Volantino di propaganda Committente Sergio Puglia...

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REDDITO DI CITTADINANZA Esiste in tutta Europa tranne in Italia, Grecia e Ungheria Bisogna ritornare nelle piazze per chiedere una RAI trasparente e non uno strumento di propagan- Il paese affoga in una crisi economica e sociale, mentre si discute se tenerci un delinquente in Parlamento MoVimento Cinque Stelle - Temi dal blog www.beppegrillo.it La nostra Costituzione nasce dalle macerie della II Guerra Mondiale e dall‟esperienza del venten- nio fascista. Uno dei prin- cipali obiettivi dei Costi- tuenti fu perciò quello di individuare dei contrap- pesi tra i diversi poteri dello Stato allo scopo di evitare che uno di essi prevalesse sugli altri e, così, impedire per il futuro derive totalitarie come quelle del recente passato. In questo spirito, per il procedimento di modifica della Costitu- zione, fu previsto un procedimento aggra- vato (contenuto nell‟art. 138), tutto teso a prendere le distanze dallo Statuto Alberti- no, che aveva aperto le porte al fascismo, e ad assicurare il più ampio consenso sulle modifiche costituzionali. L’art. 138, in particolare, prescrive una doppia delibe- razione da parte di ciascuna Camera a distanza non inferiore di tre mesi l’una I partiti vogliono delegare solo 40 parlamentari per modificare la Costituzione dall’altra. La proposta di Pd e Pdl prevede, invece, che tra la prima e la secon- da deliberazione di ciascu- na camera debba intercor- rere un intervallo dimezza- to, di soli 45 giorni. Preve- de inoltre che la discussio- ne e l‟elaborazione del te- sto di riforma non avvenga in Parlamento, ma presso una commissione di 20 deputati e 20 senatori nominati dai Presidenti delle due camere, esautorando così la funzione propria delle camere, e lo spirito stesso che è alla base della nostra Costituzione. D. Damiano Siamo sommersi dalla questione Berlusco- ni. Tutti a discutere, adesso che è stato defi- nitivamente riconosciuto come un delin- quente, se debba o meno sedere in parla- mento. La legge glielo vieta, la casta dei partiti resiste. Si discute del nulla, perché quello che sarebbe legge da rispettare, per un cittadino qualsiasi, non lo è per Berlu- sconi. Tutto questo mentre il paese conti- nua ad affogare nella melma del dissesto economico e finanziario. Aziende in crisi, aumento della disoccupazione, giovani allo sbando, famiglie sventrate dai drammi eco- nomici e sociali. Nella classifica annuale sulla competitività dei paesi mondiali, l’I- talia è al 49esimo posto appaiata al Kaza- kistan. Incredibile! Tutto questo con la complicità di un sistema informativo schia- vo delle logiche del potere (non dimentica- te i milioni di euro che ricevono i giornali). Un esempio: ricordate la battaglia sull’art. 18 dello statuto dei lavoratori? Quello sui licenziamenti? Battaglia fatta per un anno dal PD raccontandoci della sua importanza. Bene, in parlamento il M5S ha proposto un emendamento per ripristinare l‟art. 18. Hanno votato contro PD e PDL. Il PD sembrava stracciarsi le vesti a difesa dei lavoratori mentre invece li ha pugnalati alle spalle. Avete trovato commenti di tutto ciò in TV o sui giornali? Ormai è chiaro, è una guerra. Una guerra che deciderà il destino di questo Paese per i prossimi decenni. Le giovani generazioni sono allo sbando, a migliaia vanno via dall‟Italia in cerca di un futuro. Sono loro i nostri rifugiati politici costretti ad espatriare, come i siriani, come i libici. Prendono il treno al posto dei bar- coni. Come in tempo di guerra, lasciano le loro case bombardate dalla corruzione e dall'arroganza della classe politica. Non è più tempo di parlarsi addosso, ma di azioni, di segnali, di presenze. Bisogna tornare nelle piazze e pretendere che la RAI diven- ti una casa di vetro, oggi è solo uno stru- mento di propaganda in mano ai parti- ti. Tenetevi pronti. Giovanni ERRA Costituzione: rischio stravolgimento Non vogliono consentire ai cittadini una piena informazione Nella generale opposizione delle altre forze politiche, da settimane, i parlamentari del Movimento 5 Stelle stanno dando vita in Parlamento a gesti eclatanti nel tentativo di impedire l’approvazione di modifiche alla Costituzione italiana, arrivando ad oc- cupare il tetto di Montecitorio e passandovi la notte in sacchi a pelo. Hanno ragione? Hanno torto? Contro cosa esattamente stanno lottando i ragazzi del M5S? In che modo ci riguarda? Le Costituzioni sono nate nel „700-800, a seguito delle rivoluzioni po- polari che infiammarono l‟Europa in quel tempo. In esse i sovrani accettavano, per la prima volta, di sottomettere se stessi alla legge, rinunciando alla supremazia assoluta. Sono poi evolute nel „900 per accogliere la domanda di partecipazione e di autodetermi- nazione delle masse che, prive di diritti e rappresentanza, vivevano in sofferenza all‟interno del nascente mondo industriale. Così si ebbero le costituzioni democratiche in cui il potere ultimo di ogni decisione poli- tica è riconosciuto al popolo, e nacque l‟idea di sovranità popolare. Le Costituzioni, quindi, sono il frutto di un’umanità in rivolta che ha chiesto e ottenuto, in un tem- po storico lungo e sofferto, di esistere e di diventare padrona del proprio destino. Il tentativo, oggi, di dimezzare da 3 mesi a 45 giorni il tempo tra le due votazioni ne- cessarie a modificare la Costituzione (v. a lato) -laddove quel tempo fu predisposto dai nostri Padri Costituenti per consentire ai cittadini piena informazione e pieno coin- volgimento nel processo- vale ad affermare disprezzo per quel coinvolgimento e ad af- fermare il primato del potere politico sulla sovranità popolare. Il potere evidentemente cerca sempre di rimettere indietro l’orolo- gio della storia. Ognuno decida da sé, se questo ha a che fare con la propria vita, ognuno dica se per questo vale la pena sali- re sui tetti. Silvana Giannuzzi Perché una battaglia a difesa della Costituzione Volantino di propaganda Committente Sergio Puglia redazione del DURC per le imprese creditrici e sanziona gli Enti Locali – nonché i responsabili dei relativi procedimenti - che ritardano gli adempimenti, e soprattutto introduce il concet- to "Prima le Imprese poi le Banche". In tema di pensioni, abbiamo presentato mozioni forte- mente critiche verso la riforma Fornero ed ab- biamo sollecitato il Governo a procedere con urgenza all‟ approvazione del Decreto salva esodati. In tema di Lavoro, invece, le nostre proposte prevedono l‟estensione dei benefici – ora previsti per i lavoratori fino a 29 anni – ai lavoratori fino a 35 anni, l‟abbattimento dell’IRAP per le aziende che assumono alme- no cinque lavoratori svantaggiati; semplifica- zioni burocratiche per le madri in gravidanza a rischio. Si è inoltre pensato di inserire strumen- Cari cittadini, passato l‟impatto iniziale, credo di svolgere da protago- nista il ruolo di porta- voce dei cittadini in Senato. Faccio parte della commissione spe- ciale che valuta i prov- vedimenti del Governo, sono componente della Commissione Lavoro e Previdenza Sociale del Senato, infine sono Tesoriere del Gruppo Parla- mentare del M5S. Tra le tante attività svolte in Senato, voglio segnalarvi le più importanti. Una rilevante vittoria l‟abbiamo conseguita con la legge per il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione alle Imprese. Tale intervento normativo determina una semplificazione nella ti che consentano di verificare il manteni- mento stabile dei livelli occupazionali nelle aziende che godono di benefici fiscali. Un’al- tra proposta ha riguardato l‟allargamento dei benefici contributivi previsti per gli assunti a tempo indeterminato anche ai lavoratori a tempo determinato per 156 giornate in azien- de agricole. Si è richiesto, inoltre, di non ap- plicare l'aumento IRAP e l‟addizionale regio- nale per l'anno 2014, compensando tali minori entrate con una riduzione del 30% degli sti- pendi dei Consiglieri Regionali. Le proposte qui riportate rappresentano solo una minima parte – seppur significativa – della nostra atti- vità in materia di lavoro, ambito che noi del M5S riteniamo essenziale per rilanciare il nostro Paese. Sergio Puglia Sergio Puglia cittadino Senatore di Portici, ecco la sua attività Nessuno ha capito che in Italia manca la sicurezza economica che viene dalla rete dei sussidi, che puo consentire di cambiare lavoro con relativa tranquillità. L‟esistenza, in quasi tutti i paesi europei, del reddito di cittadinanza spiega molte cose. Spiega la flessibilità europea (peraltro di gran lunga minore che in Italia), spiega l‟assenza di lavoro nero, spiega l‟assenza delle massic- ce raccomandazioni, spiega il fatto che le persone competenti occupino il posto che compete loro (mentre così non è in Italia). Nonostante l'Europa raccomandi dal 1992 all‟Italia di introdurre un reddito di cittadi- nanza questo non succede neanche con la crisi. E soprattutto è incomprensibile che a sinistra nessuno ne parli chiaramente. A chi giova? Il 26/6/2013 il M5S con la mozione n° 1-00089 chiede l'istituzione del reddito di cittadinanza. Il Senato boccia. I respon- sabili? Pd e Pdl con 181 contro (Pd, Pdl, Scelta civica), 50 a favore (M5S, Sel). Astenuta Lega. O. Camaldo dei Cittadini ITALIANI

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REDDITO DI CITTADINANZA

Esiste in tutta Europa tranne in Italia, Grecia e Ungheria

Bisogna ritornare nelle piazze per chiedere una RAI trasparente e non uno strumento di propagan-

Il paese affoga in una crisi economica e sociale, mentre si discute se tenerci un delinquente in Parlamento

MoVimento Cinque Stelle - Temi dal blog www.beppegrillo.it

La nostra Costituzione nasce dalle macerie della II Guerra Mondiale e dall‟esperienza del venten-nio fascista. Uno dei prin-cipali obiettivi dei Costi-tuenti fu perciò quello di individuare dei contrap-pesi tra i diversi poteri dello Stato allo scopo di evitare che uno di essi prevalesse sugli altri e, così, impedire per il futuro derive totalitarie come quelle del recente passato. In questo spirito, per il procedimento di modifica della Costitu-zione, fu previsto un procedimento aggra-vato (contenuto nell‟art. 138), tutto teso a prendere le distanze dallo Statuto Alberti-no, che aveva aperto le porte al fascismo, e ad assicurare il più ampio consenso sulle modifiche costituzionali. L’art. 138, in particolare, prescrive una doppia delibe-razione da parte di ciascuna Camera a distanza non inferiore di tre mesi l’una

I partiti vogliono delegare solo 40 parlamentari per modificare la Costituzione

dall’altra. La proposta di Pd e Pdl prevede, invece, che tra la prima e la secon-da deliberazione di ciascu-na camera debba intercor-rere un intervallo dimezza-to, di soli 45 giorni. Preve-de inoltre che la discussio-ne e l‟elaborazione del te-

sto di riforma non avvenga in Parlamento, ma presso una commissione di 20 deputati e 20 senatori nominati dai Presidenti delle due camere, esautorando così la funzione propria delle camere, e lo spirito stesso che è alla base della nostra Costituzione. D. Damiano

Siamo sommersi dalla questione Berlusco-ni. Tutti a discutere, adesso che è stato defi-nitivamente riconosciuto come un delin-quente, se debba o meno sedere in parla-mento. La legge glielo vieta, la casta dei partiti resiste. Si discute del nulla, perché quello che sarebbe legge da rispettare, per un cittadino qualsiasi, non lo è per Berlu-sconi. Tutto questo mentre il paese conti-nua ad affogare nella melma del dissesto economico e finanziario. Aziende in crisi, aumento della disoccupazione, giovani allo sbando, famiglie sventrate dai drammi eco-nomici e sociali. Nella classifica annuale sulla competitività dei paesi mondiali, l’I-talia è al 49esimo posto appaiata al Kaza-kistan. Incredibile! Tutto questo con la complicità di un sistema informativo schia-vo delle logiche del potere (non dimentica-te i milioni di euro che ricevono i giornali). Un esempio: ricordate la battaglia sull’art. 18 dello statuto dei lavoratori? Quello sui licenziamenti? Battaglia fatta per un anno dal PD raccontandoci della sua importanza. Bene, in parlamento il M5S ha proposto un emendamento per ripristinare l‟art. 18. Hanno votato contro PD e PDL. Il PD sembrava stracciarsi le vesti a difesa dei lavoratori mentre invece li ha pugnalati alle spalle. Avete trovato commenti di tutto ciò in TV o sui giornali? Ormai è chiaro, è una guerra. Una guerra che deciderà il destino di questo Paese per i prossimi decenni. Le giovani generazioni sono allo sbando, a migliaia vanno via dall‟Italia in cerca di un futuro. Sono loro i nostri rifugiati politici costretti ad espatriare, come i siriani, come i libici. Prendono il treno al posto dei bar-coni. Come in tempo di guerra, lasciano le loro case bombardate dalla corruzione e dall'arroganza della classe politica. Non è più tempo di parlarsi addosso, ma di azioni, di segnali, di presenze. Bisogna tornare nelle piazze e pretendere che la RAI diven-ti una casa di vetro, oggi è solo uno stru-mento di propaganda in mano ai parti-ti. Tenetevi pronti. Giovanni ERRA

Costituzione: rischio stravolgimento Non vogliono consentire ai cittadini una piena informazione

Nella generale opposizione delle altre forze

politiche, da settimane, i parlamentari del

Movimento 5 Stelle stanno dando vita in

Parlamento a gesti eclatanti nel tentativo

di impedire l’approvazione di modifiche

alla Costituzione italiana, arrivando ad oc-

cupare il tetto di Montecitorio e passandovi

la notte in sacchi a pelo. Hanno ragione?

Hanno torto? Contro cosa esattamente

stanno lottando i ragazzi del M5S? In che

modo ci riguarda? Le Costituzioni sono nate

nel „700-800, a seguito delle rivoluzioni po-

polari che infiammarono l‟Europa in quel

tempo. In esse i sovrani accettavano, per la

prima volta, di sottomettere se stessi alla

legge, rinunciando alla supremazia assoluta.

Sono poi evolute nel „900 per accogliere la

domanda di partecipazione e di autodetermi-

nazione delle masse che, prive di diritti e

rappresentanza, vivevano in sofferenza

all‟interno del nascente mondo industriale.

Così si ebbero le costituzioni democratiche

in cui il potere ultimo di ogni decisione poli-

tica è riconosciuto al popolo, e nacque l‟idea

di sovranità popolare. Le Costituzioni,

quindi, sono il frutto di un’umanità in

rivolta che ha chiesto e ottenuto, in un tem-

po storico lungo e sofferto, di esistere e di

diventare padrona del proprio destino. Il

tentativo, oggi, di dimezzare da 3 mesi a

45 giorni il tempo tra le due votazioni ne-

cessarie a modificare la Costituzione (v. a

lato) -laddove quel tempo fu predisposto dai

nostri Padri Costituenti per consentire ai

cittadini piena informazione e pieno coin-

volgimento nel processo- vale ad affermare

disprezzo per quel coinvolgimento e ad af-

fermare il primato del potere politico sulla

sovranità popolare. Il potere evidentemente

cerca sempre di rimettere indietro l’orolo-

gio della storia. Ognuno decida da sé, se

questo ha a che fare con la propria vita,

ognuno dica se per questo vale la pena sali-

re sui tetti. Silvana Giannuzzi

Perché una battaglia a difesa della Costituzione

Volantino di propaganda

Committente Sergio Puglia

redazione del DURC per le imprese creditrici e

sanziona gli Enti Locali – nonché i responsabili

dei relativi procedimenti - che ritardano gli

adempimenti, e soprattutto introduce il concet-

to "Prima le Imprese poi le Banche". In tema

di pensioni, abbiamo presentato mozioni forte-

mente critiche verso la riforma Fornero ed ab-

biamo sollecitato il Governo a procedere con

urgenza all‟ approvazione del Decreto salva

esodati. In tema di Lavoro, invece, le nostre

proposte prevedono l‟estensione dei benefici –

ora previsti per i lavoratori fino a 29 anni – ai

lavoratori fino a 35 anni, l‟abbattimento

dell’IRAP per le aziende che assumono alme-

no cinque lavoratori svantaggiati; semplifica-

zioni burocratiche per le madri in gravidanza a

rischio. Si è inoltre pensato di inserire strumen-

Cari cittadini, passato

l‟impatto iniziale, credo

di svolgere da protago-

nista il ruolo di porta-

voce dei cittadini in

Senato. Faccio parte

della commissione spe-

ciale che valuta i prov-

vedimenti del Governo, sono componente della

Commissione Lavoro e Previdenza Sociale del

Senato, infine sono Tesoriere del Gruppo Parla-

mentare del M5S. Tra le tante attività svolte in

Senato, voglio segnalarvi le più importanti. Una

rilevante vittoria l‟abbiamo conseguita con la

legge per il pagamento dei debiti della Pubblica

Amministrazione alle Imprese. Tale intervento

normativo determina una semplificazione nella

ti che consentano di verificare il manteni-

mento stabile dei livelli occupazionali nelle

aziende che godono di benefici fiscali. Un’al-

tra proposta ha riguardato l‟allargamento dei

benefici contributivi previsti per gli assunti a

tempo indeterminato anche ai lavoratori a

tempo determinato per 156 giornate in azien-

de agricole. Si è richiesto, inoltre, di non ap-

plicare l'aumento IRAP e l‟addizionale regio-

nale per l'anno 2014, compensando tali minori

entrate con una riduzione del 30% degli sti-

pendi dei Consiglieri Regionali. Le proposte

qui riportate rappresentano solo una minima

parte – seppur significativa – della nostra atti-

vità in materia di lavoro, ambito che noi del

M5S riteniamo essenziale per rilanciare il

nostro Paese. Sergio Puglia

Sergio Puglia cittadino Senatore di Portici, ecco la sua attività Nessuno ha capito che in Italia manca la sicurezza economica che viene dalla rete dei sussidi, che puo consentire di cambiare lavoro con relativa tranquillità. L‟esistenza, in quasi tutti i paesi europei, del reddito di cittadinanza spiega molte cose. Spiega la flessibilità europea (peraltro di gran lunga minore che in Italia), spiega l‟assenza di lavoro nero, spiega l‟assenza delle massic-ce raccomandazioni, spiega il fatto che le persone competenti occupino il posto che compete loro (mentre così non è in Italia). Nonostante l'Europa raccomandi dal 1992 all‟Italia di introdurre un reddito di cittadi-nanza questo non succede neanche con la crisi. E soprattutto è incomprensibile che a sinistra nessuno ne parli chiaramente. A chi giova? Il 26/6/2013 il M5S con la mozione n° 1-00089 chiede l'istituzione del reddito di cittadinanza. Il Senato boccia. I respon-sabili? Pd e Pdl con 181 contro (Pd, Pdl, Scelta civica), 50 a favore (M5S, Sel). Astenuta Lega. O. Camaldo

dei

Cittadini

ITALIANI

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L‟idea all‟origine del

processo di integrazio-

ne europeo, è molto

antica, ma diventa forte e pre-

potente all‟indomani delle due

guerre mondiali (che avevano

causato 50 milioni di morti

nella sola Europa). L‟idea è

che se unisci popoli, prima

divisi, in uno stesso destino

positivo, in uno spazio comune di benessere

e prosperità, questi non avranno più motivi di

farsi la guerra, e, forse, milioni di morti po-

tranno essere evitati per il futuro. Nel Tratta-

to dell‟Unione Europea, quest‟ambizione è

messa nero su bianco, e parole come integra-

zione e pace sono sempre accanto a progres-

so economico e prosperità. Guardiamo ora

un po‟ di dati. Il PIL è negativo da anni in

Grecia, Cipro, Italia, Portogallo e Spagna. La

«Abbiamo avvelenato la terra….il vero bu-

siness era quello dei carichi che dal Nord

(Europa e Italia) arrivavano al Sud: rifiuti

chimici, ospedalieri, farmaceutici e fanghi

termonuclear, interrati dal lungomare di

Baia Domizia fino a Pozzuoli…ora le cas-

sette di piombo si saranno aperte, ecco per-

ché la gente sta morendo di cancro. ».Le

parole di Carmine Schiavone, nella loro

agghiacciante semplicità, restituiscono la

dimensione dello scempio della nostra terra

e della tragedia che si sta consumando. Una

strage che vede la Campania conquistare il

triste primato dell‟aumento dei tumori, sti-

mato fino al 47 %. Qui si muore di cancro

più che in qualsiasi posto d‟Italia: 131 citta-

dini ogni 100.000 rispetto agli 80 del dato

nazionale. Ed è, per lo più, una strage degli

innocenti, come ha denunciato Don Mauri-

zio Patriciello che, stanco di celebrare fune-

LEGGE ELETTORALE: le bugie del PD e la

maturità del M5S di scelte a tutela dei cittadini

La mozione presentata da Giachetti (Pd )

nel maggio 2013 per un ritorno al Mattarel-

lum, è stata respinta con voti contrari 415,

favorevoli 139 da Cinque Stelle, Sel e il

solo Giachetti.Tale mozione prevede che il

territorio venga suddiviso in 475 collegi per

la Camera e in 232 per il Senato(in numero

minore rispetto alla legge attuale). I partiti

presentano i loro candidati in ognuno di

questi collegi, chi ottiene la percentuale più

alta di voti conquista il seggio. Il 25% dei

seggi viene poi recuperato in modo propor-

zionale attraverso i “più votati non eletti”:

una legge che premia il deputato migliore

invece del partito, e che lo lega a doppio filo

ai suoi elettori, poiché espressione del terri-

torio che lo ha eletto. Il Movimento 5 Stelle

ha appoggiato tale mozione in un‟ottica di

apertura verso tutto ciò che è oggettivamen-

te un vantaggio per il cittadino, accettando

anche una proposta di un partito contrario

per salvaguardare non gli interessi del grup-

po ma il bene di una società civile. Questa è

la vera e grande maturità di un Movimen-

to che ha come unico obbiettivo l‟interesse

del cittadino. M.R. Conte

L’informazione è uno dei fondamenti della democrazia e della sopravvivenza individuale

Schiavone: abbiamo avvelenato la terra… il vero business era quello dei carichi di rifiuti dal Nord

Se l’Europa doveva essere un luogo migliore i dati parlano di un fallimento

rali con bare bianche, ha affisso nella sua

chiesa di Caivano, le foto dei bimbi uccisi

dal cancro e dalla leucemia. Ma sarebbe

sbagliato addebitare le colpe di tale orrore

solo ad un gruppo di bestie organizzato in

clan criminale. Le parole di Schiavone sono

illuminanti in ordine alla connivente com-

plicità di settori deviati dello Stato, deter-

minante nel consentire lo stupro di un così

vasto territorio. L‟evidenza dei fatti legitti-

ma, inoltre, un j‟accuse fatto di inerzie,

omissioni, mancato avvio di bonifiche, as-

senza di una legislazione adeguata, che ha

portato alla prescrizione dei reati ed all‟inuti-

le celebrazione dei processi. Ma il crimine

moralmente ancor più riprovevole, addebi-

tabile allo Stato, è quello costituito dall’at-

teggiamento, mafioso e criminale, di nega-

zione del fenomeno ( “la colpa è del vostro

stile di vita”, tuona il ministro di turno) e

dalla protervia con cui viene negato l‟accer-

tamento della verità, a cominciare dalla isti-

tuzione del registro dei tumori. E’ il crimi-

ne con il quale viene calpestata la nostra di-

gnità di uomini, di donne, di genitori. Ribel-

larsi a tutto questo è un dovere verso noi

stessi, i nostri figli e verso una conquista più

preziosa della salute. Una conquista chiama-

ta Civiltà. Mario Di Masi

disoccupazione ha toc-

cato record negativi in

molti paesi: la Grecia è

arrivata al 27%, la Spa-

gna al 26,3%, il Porto-

gallo al 17,5%, Cipro al

14%, l’Italia al 11,6%. Il

tasso di suicidi è aumen-

tato in tutta l‟Unione

Europea del 20% rispet-

to al 2007. L‟Unione conta oggi 79 milioni

di poveri, su 500 milioni di popolazione to-

tale. L‟Unione Europea si rende presente

nelle nostre vite tramite l‟imposizione di

politiche di austerità, di aggiustamenti di

bilancio anche in condizioni macro-

www.beppegrillo.it - Non siamo né di Destra né di Sinistra ma siamo Avanti e vogliamo Volare Alto

L‟Europa nasce da un‟idea per unire popoli, prima divisi, in uno spazio comune di benessere

economiche proibitive che -è provato-

contribuiscono a sprofondare i paesi più

deboli in spirali depressive di indebita-

mento e impoverimento. Se l‟Europa do-

veva essere un luogo migliore per tutti, i

dati parlano di un totale fallimento dell‟o-

riginaria missione. Nel 2014 il Movimento

5 Stelle parteciperà per la prima volta alle

elezioni per il Parlamento Europeo. Si

potrà udire finalmente una voce italiana

critica in quell‟aula. Andremo a Bruxelles

a parlare di questo, a ricordare il sogno

comune, a ricordare che non ci può essere

coesione senza reale solidarietà, integra-

zione senza vicinanza, pace senza giusti-

zia. S. Giannuzzi

ghiero in-

dice 28 su

un totale

di prote-

zione 100.

Le cose

sono peg-

giorate con

la riforma

Fornero.

La reinte-

grazione

viene di fatto abolita, sia per il licenzia-

mento disciplinare, dove rimane limitata a

casi marginali, che per il licenziamento

economico nel quale il reintegro previsto

sulla carta è del tutto impraticabile, così

come per i licenziamenti collettivi illegitti-

mi. Di fatto si spalancano le porte a epura-

zioni di massa, a olocausti occupazionali,

come confermano i dati resi dallo stesso

Ministero del Lavoro: nell‟arco del 2012 i

licenziamenti sono aumentati del +13,9%

rispetto al 2011, raggiungendo quota

1.027.462, contro i 901.796 del 2011. Per

quanto ancora potremo sopportare tutto

questo? M. Di Masi

Una pugnalata alle spalle dei lavoratori che nessuno racconta

Il PD contro il ripristino dell’art. 18. Bocciata la proposta del M5S

A modifica

del decreto

sul lavoro, il

M5S in Sena-

to ha propo-

sto, il ripristi-

no delle ga-

ranzie previ-

ste dell‟artico-

lo 18 dello

Statuto dei

lavoratori pre-

cedente alla legge Fornero. All‟esito della

bocciatura della proposta, Sara Paglini, se-

gretario a 5 stelle della Commissione lavoro

ha commentato: “La demagogia del Partito

Democratico tradisce di nuovo i lavoratori

italiani”. A favore dell‟emendamento del

Movimento 5 Stelle ha votato, infatti, solo

Sel. Si sono schierati contro i senatori di Pd,

Pdl, Scelta Civica e Lega. Eppure in Italia il

livello di protezione dei lavoratori dal licen-

ziamento è di molto inferiore alla media dei

Paesi OCSE. Lo afferma uno studio dell‟Or-

ganizzazione per la cooperazione e lo svi-

luppo stessa che ci vede allocati al 25° posto

tra i Paesi industrializzati con un poco lusin-

Tra le mozioni presentate dal Movimento 5

Stelle è degna di nota quella contro l‟acqui-

sto da parte dello Stato Italiano di 90 caccia-

bombardieri F35, costo unitario 100 milioni

di euro. Tale mozione proponeva inoltre la

riconversione dell'industria legata alla produ-

zione delle armi, la tutela dei lavoratori di

comparto,la progressiva diminuzione degli

investimenti nel settore militare ridefinendo

il modello di difesa italiano in base al dettato

costituzionale. Da un‟ analisi territoriale del-

le basi Nato ubicate in Italia, si chiedeva

inoltre agli Stati Uniti una immediata rimo-

zione degli ordigni nucleari presenti sul no-

stro territorio. La somma risparmiata dal

mancato acquisto degli F-35 sarebbe stata

riutilizzata per: reddito di cittadinan-

za; peacekeeping e soluzione non violenta

dei conflitti; attivazione programma di inve-

stimenti pubblici in piccole opere e messa in

sicurezza edifici scolastici; prevenzione ri-

schio idrogeologico; piano pluriennale aper-

tura asili nido. Nella seduta n.67 dell' Assem-

blea del 16 luglio 2013 la mozione è stata

respinta. M.S.Griva

Emendamento del Movimento 5 Stelle

contro l‟acquisto degli F35

Il PD e il PDL lo bocciano

5 Settembre 2013. Bocciata in Senato la

mozione del Movimento 5 Stelle sui danni

economici e sociali da decine di miliardi di

euro causati dal gioco d'azzardo. La mozio-

ne M5S proponeva la cancellazione dell'ar-

ticolo 14 decreto IMU che prevede il con-

dono, per le società concessionarie di slot

machines, degli originali 98 miliardi di

multa, poi 'scontati' dalla Corte dei Conti a

2,5 miliardi. Solo 76 i voti favorevoli

(M5S, Lega, Sel, Scelta Civica, 6 dissidenti

Pd e 2 dissidenti Pdl), mentre Pd e PdL,

con il trucco dell‟astensione che al Senato

vale come voto contrario, hanno ulterior-

mente graziato i “signori dell‟azzardo” che

dovranno restituire allo Stato solo 611

milioni di euro. Il resto ancora una volta a

carico dei cittadini! E sui giornali non tro-

vate nulla su questa notizia.

M.R. Conte

Le proposte del

Movimento 5 Stelle

in Parlamento

Gioco d’azzardo Condonati i 98 miliardi

Bocciata la proposta del M5S per far pagare i

proprietari delle slot machines

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Ercolano

ha il suo

MoVimento 5 Stelle.

Un gruppo di cittadini

che da 10 mesi si attiva

ininterrottamente con

gazebo informativi, rac-

colta firme, inchieste

parlamentari, assemblee

pubbliche, volantinag-

gio, il tutto ispirandosi

all‟idea di attivismo del

M5S: non delegare, ma partecipare per cam-

biare la società. Con cadenza settimanale,

ogni sabato e domenica, organizziamo gaze-

bo informativi su tutto il territorio del Comu-

ne e siamo sempre presenti a Piazza Trieste

e Trento. Le attività svolte presso i gazebo

sono state già numerose (Colora di verde il

grigio, Salute in movimento, distribuzione di

questionari programmatici e del giornale in-

Inizia la scuola, si torna a parlare di mensa scola-

stica. Il Movimento 5 Stelle di Portici, da oltre un mese, ha chiesto, senza ottenere nessuna risposta, chiarimenti al Comune sullo stato del servizio. Il cittadino ha po-che informazioni e non chiare. Racco-gliendo commenti su Facebook, sembra che il IV Circolo abbia deciso per l‟elimi-nazione della mensa scolastica e che l‟ammi-nistrazione abbia trovato soluzioni “originali” al problema, ma non sappiamo quali. Molti genitori, valutando la scarsa qualità del servizio per gli anni precedenti, spingono per l‟eliminazione totale della mensa scolastica. Quello su cui si dovrebbe ragionare, tuttavia, è come migliorare il ser-vizio, rendendolo conveniente per le famiglie e puntando sulla sua funzione pedagogica nell‟ottica di una programmazione parteci-pata. Il Movimento chiede all’Ente, oltre

Il Bosco Reale di Portici, il

polmone verde di questa

splendida città di 4 km quadrati è precluso

alla cittadinanza dal 16 ottobre del 2012. I

problemi hanno inizio nel 2010, quando la

facoltà di Agraria denunciò il rischio caduta

di alberi secolari e per questo motivo fu ini-

bito ai cittadini. La provincia stanziò

9.000.00 euro per la messa in sicurezza,

utilizzando delle reti metalliche e nel luglio

del 2011 è stato riaperto. Successivamente

il 16 ottobre del 2012, durante un incontro

che aveva come oggetto proprio la situazio-

ne degli alberi nel bosco, in cui erano pre-

senti i tecnici della Provincia, della soprin-

tendenza e l’ex assessore all‟ambiente

Franco Santomartino, rappresentante dell’

amministrazione Cuomo, fu deciso di chiu-

derlo di nuovo. Prot. 4225. I tecnici della

direzione Agricoltura della provincia di Na-

poli, da indagini visive e strumentali, stabi-

lirono che a rischio crollo ne erano 18. Que-

sti erano posti a confine tra via marittima e

corso Umberto e chiese alla soprintendenza

una valutazione di messa in sicurezza. Da

successivi controlli, gli alberi da abbattere

risultarono 80. La soprintendenza stabilì nel

termine di 30 giorni il proprio parere al ta-

glio degli stessi. Da allora nessuna rispo-

sta. Dopo le tante proteste, il 31 luglio 2013

la provincia ha dichiarato che il costo per

abbattere questi alberi è di 700.000 euro e

che non ha questi fondi. Anche il comune di

Portici che spende 350.000 euro all‟anno

per il verde cittadino, dice di non avere i

fondi per abbattere questi alberi. Nel frat-

tempo però, nei pressi della vasca dei cigni,

sono in corso dei lavori ed è presente un

cartello con la seguente dicitura : RELA-

ZIONE PREVISIONALE E PROGRAM-

MATICA 2010/2012 PROVINCIA di Napo-

li. Vedi descrizione oggetto dell'opera n°256

Restauro e risanamento peschiera borbonica

Codice 01.05/ impegno fondi del 2004 im-

porto € 1.790.000,00 di cui già stanziati

13.200,00 (Avanzo di amm. 2003). A quan-

do risposte serie? A. Caramiello

Basta delegare. Adesso i cittadini devono impegnarsi direttamente

l‟avvio imminente delle procedure di affida-mento del servizio mensa, di prestare parti-colare attenzione alla qualità del cibo som-ministrato ed alla sua provenienza. Intanto vigiliamo affinché l‟amministrazione co-munale si adoperi per assicurare gli stipen-di ai dipendenti dell‟azienda che ha gestito il servizio finora. Nel documento consegna-to al Sindaco, abbiamo chiesto di conoscere l‟esito della gara di appalto; di riorganizza-re la mensa scolastica tenendo conto innan-zitutto del rispetto dei tempi nell‟attivazione

del servizio; di prevedere lo stanziamento di risorse economiche per garantire il servizio a tutte le famiglie bisognose; di rivolgere attenzione ai criteri di qualità e tracciabilità dei prodotti utilizzati, per garantire informazioni certe sulla prove-nienza degli alimenti somministrati. Chiediamo inoltre, l‟attivazione di una “commissione mensa” per migliorare la

qualità della refezione scolastica e per svilup-pare nella comunità educante il senso di una corretta ed equilibrata alimentazione. Un or-ganismo consultivo, capace di operare in stretto rapporto con il personale delle scuole, le famiglie e i responsabili sanitari. Il coin-volgimento di tutti i cittadini che devono diventare soggetti attivi e la condivisione di conoscenze e di princìpi si rende necessario per il cambiamento culturale, necessario a costruire strategie partecipative durature nel tempo. G. De Rosa

formativo). Ogni attività è

decisa in assemblee che si

svolgono ogni 7/15 giorni e

sono aperte a tutti i cittadini

interessati ad attivarsi per

partecipare al cambiamento.

Tra le tante attività svolte

bisogna segnalare: l‟ impe-

gno per il Maresca, la peti-

zione per abolire Equitalia

(proponendo la riscossione

diretta da parte del comune),

la partecipazione alla pulizia del Vesuvio e

alla pulizia delle spiagge ercolanesi, la diffu-

sione di questionari programmatici per con-

dividere le scelte con i cittadini, la bicicletta-

ta commemorativa per Gianluca, ed il pro-

tocollo per l‟allungamento degli orari di

apertura dei parchi pubblici, la petizione per

rateizzare in tempi piu‟ congrui il pagamento

della TARES (1005 firme raccolte in 5 gior-

www.beppegrillo.it - Non siamo né di Destra né di Sinistra ma siamo Avanti e vogliamo Volare Alto

Un gruppo di giovani da 10 mesi è attivo sul comune di Ercolano realizzando molte iniziative per la città

ni); interrogazione parlamentare (27

Senatori) in merito all‟assegnazione dei

lavori di Corso Resina (PiùEuropa). Le

attività avranno un seguito nonostante

l‟amministrazione comunale sia stata fino-

ra assente: restiamo in attesa di risposte,

ma proseguiamo per la nostra strada. Sia-

mo ripartiti il 3 settembre organizzando

un‟assemblea pubblica svoltasi a Piazza

Pugliano alla quale hanno partecipato il

Sen. B. Pepe (M5S), il Cons. Com. di San

Giorgio D. Cascone e il candidato Sinda-

co di Portici G. Erra. Si riparte (in verità

non ci siamo mai fermati) con le idee

chiare sulla condivisione e partecipazione

al fine di stilare un programma per Ercola-

no e presentarlo alle prossime elezioni

comunali. Per continuare questo percorso,

occorre la partecipazione dei cittadini.

Contattateci mediante il gruppo fa-

cebook. G. Cozzolino

traprendere questo cam-

mino. Il MoVimento Cin-

que Stelle di Ercolano

con interrogazione parla-

mentare sottoscritta da 27

senatori chiede se i Mini-

stri in indirizzo siano a

conoscenza dei fatti e se

intendano attivarsi,

nell'ambito della propria

competenza, presso l'amministrazione

competente affinché vengano chiariti i

criteri adottati nell'assegnazione dei diver-

si incarichi e dissipati tutti i possibili dub-

bi circa eventuali interessi diretti degli

amministratori locali; quali iniziative in-

tendano assumere, nelle opportune sedi di

competenza, al fine di garantire il pieno

rispetto della normativa in materia, in par-

ticolare relativamente al limite imposto

dall'art. 132 del decreto legislativo n. 163

del 2006. M5S ERCOLANO…in attesa di

TRASPARENZA. G. Cozzolino

Il 1°Maggio del 2011 è' stata

inaugurata una struttura chia-mata “Museo Del Mare” sorta dal rudere dell‟ex Mattatoio comunale. Questa struttura

finanziata con fondi FAS – APQ “Sistemi urbani” III A.I. C.P.:SU3 –NA 30 è costata 5 milioni di Euro. L‟ ex Amministrazione Co-

munale (Cuomo) ha affidato all‟ARPAC la gestione del complesso immobiliare. L‟AR-

PAC doveva attrezzare parte del complesso a museo interattivo del mare e installare una unità operativa dedicata alla tutela dell‟am-

biente marino. L ARPAC ha disatteso tutti gli impegni. La struttura è stata vandalizzata il 26 febbraio scorso e da allora è stata chiusa

al pubblico. Il Movimento 5 stelle di Portici

chiede trasparenza e ha fatto richiesta all‟uffi-cio Pubbliche Relazioni di poter visionare la

delibera 61, descrivente la nuova assegnazio-ne di questi locali. Ai cittadini è doveroso dare trasparenza. A. Caramiello

Operazione trasparenza del M5S al Comune di Ercolano

Interrogazione parlamentare per i lavori PIU Europa a Ercolano

Museo del Mare

Gli Attivisti

5 Stelle Er-

colanesi ci tengono ad evi-

denziare la missione che si

sono posti, che porta il nome

di TRASPARENZA. Non è

nostro interesse attaccare

personalmente l‟ assessore

Solaro o alimentare macchi-

ne dell'odio, unico nostro

obiettivo è quello di fare chiarezza sui fatti e

controllare la gestione del denaro pubblico.

Siamo fiduciosi che in primis il sindaco e in

secundis la giunta comunale della lotta alla

criminalità, possano fornire tutte le risposte

del caso in modo esaustivo...saremo i primi

ad esserne felici. L'impegno che intendiamo

prenderci coi nostri concittadini è quello di

condividere le scelte future e smascherare

eventuali abusi. La strada è lunga e insidio-

sa, ma, crediamo sia l'unica percorribile per

risollevare le sorti di questa comunità. L'in-

vito è rivolto a tutti coloro che vogliono in-

Il Bosco della discordia Il Comune e la Provincia sono senza Soldi ed

a pagare sempre è il cittadino

Portici

Stampa tipografia LITOEFFEGI- Portici

Crescono le preoccupazioni dei genitori per il servizio della mensa scolastica per il nuovo anno

Inviato al comune un documento con le proposte del Movimento 5 Stelle e la richiesta di chiarimenti sui tempi

Portici

Portici

Ercolano

Ercolano

La nostra coscienza Civica è

ancora sopita, coperta da

una coltre di cattiva politica che sempre più

ci distoglie dai problemi reali. Alle elezioni

Amministrative di Maggio ad Afragola,

alcuni cittadini normali hanno provato con

coraggio ad urlare contro un silenzio assor-

dante generato dalla Mala-Amministrazione

fatta di promesse ingannevoli e voto di

scambio. Sono riuscite a risvegliare le co-

scienze di tanti, non di molti purtroppo, che

hanno avuto contezza del loro Stato di Non-

Diritto. Per gli altri un invito a respirare il

vento di cambiamento che orami soffia

sempre con più forza portando con se una

sentimento di rivoluzione culturale e politi-

co. Lasciamo le tastiere a casa e riempiamo

le strade, i gazebo, le piazze di persone che

parleranno ad altre persone con un unico

obbiettivo: quello di rendere più Onorevole

la nostra comunità affinché sia più ricca di

valori condivisi come la giustizia sociale,

l’uguaglianza tra i cittadini per non lasciare

ai nostri figli la stessa cattiva eredità che

oggi combattiamo. T. Malerba

Afragola

Afragola: il coraggio di

cittadini normali

Page 4: Volantino di propaganda Committente Sergio Puglia ...files.meetup.com/736771/Giornale_23_NE_Leggero.pdfMoVimento Cinque Stelle - Temi dal blog La nostra Costituzione nasce dalle macerie

Per partecipare contattaci su Facebook oppure scrivi a [email protected]

Quest’anno

Troisi avrebbe

compiuto 60 anni meritando adeguate

commemorazioni. Invece, il Premio a

lui intitolato non è stato realizzato per il

secondo anno consecutivo. Forse è stato

meglio così visto che sulle edizioni pre-

cedenti gravano fortissimi sospetti di

una gestione scellerata. Infatti il Colle-

gio dei Revisori dei Conti, segnalava

perdite economiche per 80.000 € per

l‟anno 2010 e rilevava “il saldo negativo

del conto bancario dedicato all‟Istituzione

che alla data del 31/12/2011 è negativo di

138.000 €, nonché gravissime violazioni

amministrative e contabili” e ribadiva “la

necessità di portare all‟attenzione del consi-

glio comunale i bilanci degli esercizi

2010/11 per la loro approvazione al fine di

del riconoscimento dei debiti fuori bilancio".

Stranamente però non vengono portati all‟at-

tenzione dell‟organo l‟ammontare dei “debiti

fuori bilancio” da riconoscere relativi alla

gestione 2010 e 2011. Ed è così che il Sinda-

co decide di costituire una Commissione ad

hoc nominando il Segretario Generale ed il

Dirigente al Personale come componenti, i

quali dopo un paio di mesi di “indagini”,

concludono con una relazione il mandato.

Tramite il consigliere comunale Cascone, il

MoVimento chiede intanto la costituzione di

Il 16/07/13, il

Sindaco ci ha

accolti con disponibilità a confrontarsi su

vari problemi della nostra cittadina.Di segui-

to i temi affrontati: 1) La consulta cittadina

sui rifiuti, già discussa in un precedente in-

contro dove c‟era stato chiesto di redigere

un regolamento per poi sottoporglielo. E‟

stato fatto presente che è stato realizzato e

protocollato ma da allora il comune non ha

risposto. 2) Regolamento dei taxi collettivi;

esigenza di farlo rispettare e di far ricoprire

anche le zone della periferia che attualmente

non vengono interessate da tale servizio. 3)

Depurazione cittadina: dai sopralluoghi

abbiamo riscontrato delle vasche vuote, solo

in un caso c‟era l‟acqua ma stagnante e con

presenza di vegetazione di oltre un metro di

lunghezza, l'altro riguarda uno scarico sugli

scogli diretto in mare all‟altezza di Santa

Il MOVIMENTO

5 STELLE ringra-

zia il Comitato pro Maresca per le sue azio-

ni in difesa dell‟ospedale a beneficio di tutti

i cittadini di Torre del Greco, Ercolano, Por-

tici ecc. Per non agevolare il gioco di chi

vuole l’Ospedale Maresca CHIUSO, il

Movimento 5 Stelle chiede: 1) Alle Auto-

rità Cittadine di non partecipare al gioco

dell’oblio e di tenere prontamente informata

la cittadinanza sui servizi offerti dall‟ospe-

dale attraverso tutti i canali mediatici a sua

disposizione. 2) Agli organi di informazio-

ne, per ogni notizia sull‟ospedale di segna-

lare ciò che funziona per non creare disaf-

fezione nei cittadini. 3) Ai cittadini di tener-

si informati e di usufruire della strutture

dell‟ospedale; solo cosi si possono mantene-

re i fondi per l‟ospedale e scongiurare ulte-

riori tagli. Ludovico D’Elia

Disponibilità dell’amministrazione a discutere con gli assessori competenti gli argomenti esposti

Regolamento taxi collettivo, Ospedale Maresca, progetto PIEDIBUS e tanti altri i temi affrontati con il Sindaco

Gravissime violazioni amministrative e contabili nella gestione del Premio Troisi

Maria la Bruna con deroga scaduta nel

2010. Il sindaco ci ha parlato delle 4 ipotesi

di lavori al vaglio di cui 1 sola non prevede

l‟allaccio al depuratore del Sarno ma preve-

de il rifacimento completo degli attuali de-

puratori. Abbiamo esposto le nostre preoc-

cupazioni sull‟allaccio per i costi in più di

manutenzione delle pompe di sollevamento

e per il bando vinto da una società parteci-

pata la GORI con conseguente perdita di

controllo sulle decisioni e sulle tariffe. In

merito la decisione non è stata ancora presa

ma che essa, secondo il Sindaco, non spette-

rà al comune ma alla regione. 4) progetto del

PIEDIBUS Abbiamo raccontato dell‟incon-

tro con il consigliere MEO che aveva dappri-

ma accolto con entusiasmo l‟iniziativa, invi-

tandoci a realizzare una pagina web da inse-

rire nel sito del comune ma che una volta

realizzata c‟è stato un rifiuto dall‟ufficio tec-

nico. Il sindaco ha mostrato apprezzamento

per l‟iniziativa e stupore per il giudizio tecni-

co non favorevole. 5) Decoro Urbano, il

sindaco ha ritenuto lo strumento molto utile

per pianificare gli interventi. 6) Ospedale

MARESCA il sindaco non si è impegnato

nell‟informazione dei servizi attivi. 7) Equi-

talia accolta la nostra richiesta. In definitiva,

il Sindaco si è impegnato ad aprire discussio-

ni con gli assessori competenti. A.C.Rapisarda

una Commissione di indagine formata da

soli Consiglieri. Tale proposta, a distanza di

mesi è ancora in attesa di approvazione in

www.beppegrillo.it - Non siamo né di Destra né di Sinistra ma siamo Avanti e vogliamo Volare Alto

Annullata per la seconda volta il premio Massimo Troisi per i debiti maturati dal comune

Consiglio. Iscrizione in bilancio di cre-

diti virtuali da Regione e Provincia,

emissione di titoli (biglietti d'entrata)

gratuiti, incompletezza delle scritture

contabili: queste, in sintesi le criticità

emerse dalla relazione elaborata dalla

Commissione. IL RISULTATO FINA-

LE? 238.000 € di disavanzo. E noi pa-

ghiamo...Ci si chiede: Sindaco, lei

dov‟era quando tutto questo succedeva?

E dov’era l’opposizione di allora che

è più o meno la stessa di oggi? E

dov‟erano quei consiglieri comunali che

facevano anche parte dell‟istituzione Pre-

mio Troisi? D. Cascone

che il Governo delle “larghe intese” sta

facendo scuola. E‟ ben nota infatti alla Cit-

tà la figura del neo-Assessore. Figlio d’ar-

te (il padre è stato uno storico esponente

della DC nei periodi d‟oro ed ha ricoperto

per diversi anni la carica di Sindaco), Sco-

gnamiglio è stato per anni il rappresen-

tante a livello locale di Forza Italia e suc-

cessivamente del Popolo della Libertà.

Berlusconiano doc, amico stretto del Con-

sigliere regionale Fulvio Martusciello, at-

tualmente ricopre la carica di Consigliere

provinciale eletto tra le file del PdL. La sua

nomina si andrebbe aggiungere quindi alla

carica elettiva in Provincia. Di sicuro que-

sta decisione non passerà inosservata alle forze politiche a lui vicine che minac-

ciano ripercussioni. Ma la forza del nostro

Sindaco sta proprio in questo: tenere tutti

uniti al suo capezzale, da destra a sinistra.

Chi non ricorda un urlante Consigliere

Russo che prometteva battaglie in Consi-

glio comunale al Sindaco. Ora che è stato

accontentato, con un Assessorato, è imme-

diatamente rientrato nei “ranghi” idolatran-

do il proprio “capo”. Basta che gli butti

l‟osso ed ecco che tutti sono pronti a sco-

dinzolarti, semplice no? D. Cascone

Il sindaco durante

l‟incontro tenutosi

il 16/07/13 si è impegnato dando la sua di-

sponibilità nel pianificare entro settembre le

fasi che porteranno il comune a rendersi au-

tonomo nella riscossione dei tributi locali.

Ciò dovrà avvenire entro fine anno come pre-

vede l‟ennesima proroga alla legge che da

gennaio 2014 effettuerà un cambio di compe-

tenze nella riscossione dei tributi che passerà

dai privati al comune. Attenzione questa leg-

ge non obbligherà il comune a non servirsi

più di un privato per la riscossione dei tributi

ma sancisce solo che volendo ne potrà fare a

meno. Ciò verrà discusso nella terza commis-

sione dove siamo presenti grazie ad una peti-

zione CONSEGNATA il 25 ottobre; abbia-

mo avuto già vari incontri nella terza com-

missione dove tutti i consiglieri si sono mo-

strati a favore dell‟eliminazione. Pur tuttavia

segnaliamo che gli incontri della commissio-

ne sono stati sollecitati dal gruppo cittadino

del movimento. Erminia Orassi

Giampaolo Scognamiglio nominato Assessore all’Igiene Urbana

Anche al comune di S.Giorgio a Cremano si provano le larghe

Via EQUITALIA da

Torre del Greco

Il Sindaco ha da

poco nominato

Giampaolo Scognamiglio Assessore con de-

lega all‟Igiene Urbana e all‟Ambiente! Una

nomina tutt‟altro che “tecnica” ma che af-

fonderebbe le radici negli accordi (o meglio

inciuci) politici. Secondo voci di corridoio

il sodalizio appena nato non sarebbe altro

che frutto del riconoscimento da parte del

Sindaco del sostegno ricevuto in campagna

elettorale da parte del Consigliere Ciro Rus-

so (eletto nell‟ “Api” ed ora nella “Lista

Monti). Sebbene le forze di centro-destra

locali abbiano già da tempo tenuto a

smarcarsi da questa operazione è evidente

Lo sapete che l’Ospedale Maresca funziona?

S. Giorgio a C.

S. Giorgio a C.

Le proposte del

Movimento 5 Stelle

in Parlamento

Torre del Greco

Torre del Greco

Torre del Greco