VoD system thinking

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1 Intelligent School Design Group VoD system thinking network accountability decoupling inclusione indice di felicità s.m.a.r.t. sostenibilità identità creatività visione #Intelligent School Design 2014

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Intelligent School Design Group

VoD system thinking

network

accountability

decoupling

inclusione

indice di felicità

s.m.a.r.t.

sostenibilità

identità

creatività

visione

#Intelligent School Design

2014

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In questo rapporto abbiamo raccolte le mappe mentali prodotte nella prima fase del master “Intelligent School Design”, tenutosi presso l’Urban Center di Bassano del Grappa (VI) nel periodo aprile-giugno 2014, relative ai principi generali di progettazione sostenibile e specifici per la progettazione sostenibile e creativa delle scuole. Queste mappe vanno a formare la “big picture” che permette il salto da un tradizionale metodo di progettazione individuale e lineare verso una piattaforma condivisa in grado di dare trasparenza alla complessità del progetto sostenibile.

Testi: Giuseppe Longhi

Editing: Linda Comerlati

Mappe: Anna AveDiletta BellinaSara CarciottiMatteo ColettoLaura De RoccoMaria De Rossi

http://www.vodblogsite.org/

Quest’opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Italy. È stato fatto ogni sforzo per rintracciare la fonte originale di materiale protetto da copyright contenuto in questa pubblicazione. Saremo lieti di ricevere suggerimenti per la correzione di eventuali errori o omissioni.

Venezia, maggio 2014

Giulia LonghiAndrea PennisiNicola PretiBeatrice RizzoNicola SartoriFrancesco ZanonChiara Zoppi

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About system thinkingLa danzaMappe mentali: caratteristicheLa progettazione come “learning organization”Le componenti della “learning organization”Sustainable design system thinkingSustainable school design system thinkingReferences

Indice

Page 4: VoD system thinking

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Jay ForresterLa progettazione contemporanea ha uno dei suoi fondamenti in system thinking, evoluzione dei principi di system dynamics proposti da Jay Forrester, il quale, all’inizio degli anni ’70, intuisce che grazie ai computer la progettazione alle diverse scale è in grado di esprimersi grazie a modelli complessi ed interattivi.

- il progetto è inteso come sistema complesso, dominato dal feedback fra diversi agenti e rappresentato attraverso mappe mentali;- i modelli dinamici sono applicati a diverse scale spaziali: Urban Dynamics (Boston 1970), World Dynamics (I limiti dello sviluppo, 1972)

“Urban Dynamics ci mostra la follia del tradizionale modo di pensare sia la città che il mondo. I sistemi umani sono troppo complicati per essere gestiti in modo intuitivo. Il tradizionale pensiero causa-effetto non serve. Feedback e scarti temporali sconfiggono le politiche più convenzionali basate sulla linearità”.

Donella MeadowsUna delle principali studiose dei sistemi dinamici è Donella Meadows, la quale paragona la loro elaborazione a una danza. Anch’essa sostiene che i sistemi non sono lineari, agiscono per feedback e si auto-organizzano, sono quindi per loro natura non prevedibili, non controllabili e devono essere compresi innanzitutto nelle loro linee generali.

“Il futuro non può essere previsto, ma può essere immaginato e prefigurato, progettato e riprogettato. Non possiamo anticipare con certezza il mondo, ma dobbiamo aspettarci sorprese e da queste imparare e trarre profitto. Non possiamo imporre la nostra volontà a un sistema: dobbiamo ascoltare cosa ci dice e scoprire come le sue caratteristiche e i nostri valori possono lavorare insieme, per produrre qualcosa di meglio rispetto a quello che potremmo fare con la sola nostra volontà”

“Non possiamo controllare i sistemi, ma possiamo ‘danzare’ con loro! Le stesse capacità della danza possono essere applicate al lavoro intellettuale, al management, alla gestione, allo stare assieme alla gente...”

About system thinking

Page 5: VoD system thinking

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La danza

“Farò una sintesi delle principali parole chiave che ho imparato lavorando e discutendo con studiosi sulla modellizzazione di sistemi complessi. L’elenco è probabilmente incompleto, perché stò ancora imparando, perché il mio non è il solo modo sistemico di pensare; ci sono molti modi per imparare a ‘ballare’, ma, all’inizio della lezione di danza, porto le pratiche che ho imparato, consapevolmente o inconsapevolmente, dalle mie esperienze.” D. Meadows

Tieni il tempo 1.

Ascolta la cultura del sistema2.

Esprimi informalmente i tuoi modelli mentali3.

Sii umile, impara ad ascoltare4.

Rispetta e proteggi le informazioni 5.

Sii responsabile verso il sistema6.

Agisci per feedback, perché sistema opera attraverso feedback7.

Fai attenzione a quello che è importante, non solo al quantificabile8.

Agisci per il bene della totalità9.

Espandi gli orizzonti temporali10.

Espandi gli orizzonti del pensiero11.

Espandi i confini dei tuoi interessi12.

Esalta la complessità13.

Persegui con fermezza obiettivi virtuosi14.

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Mappe mentali: caratteristiche

Questioni da considerare

Qual è il beneficio che pensi di realizzare con tuo progetto? Chi dovrebbe prendere parte alle decisioni per la realizzazione del progetto? Cosaè utile sapere? Quali sono i dubbi, le incertezze o le ipotesi da verificare?

Ruolo nel progetto Imparare in gruppoSviluppare le strategieComprensione delle distorsioni del sistemaAiutare i gruppi a comunicare Facilitare il coinvolgimento degli stakeholdersGestione degli obiettivi multipli impliciti nella sostenibilità

Forme Modelli dinamici creati per la gestione di processi interattivi con gli stakeholdersModelli concettuali espressi attraverso documenti di strategia“Learning Lab” per gruppi interattivi supportati da modelli dinamiciModelli basati sulla simulazione via webGiochi supportati da simulazioni modellizate

Cosa spiegano Gli effetti di azioni, interventi e politiche nel breve e lungo termineQuali azioni o strategie si devono adottare e come se ne deve trattare i sintomi Gli effetti imprevisti o negativi delle azioniQuali nuove scelte sono possibili I reali obiettivi e gli effetti della loro scelta I presupposti alla base delle azioni nel sistema Come il sistema opera

Benefici Obbligano gli attori coinvolti nel progetto a condividere la “big picture”, superando la frammentazione del loro particolare interesse o sapere Supporto per strategie efficaci Comprensione più realistica di dinamiche e trend Confronto fra diverse aree Motivazione per agire Facilitazione nel trovare una soluzioneAumento dei gruppi di lavoro trasversali fra stakeholder - focus sul sistema, non sugli individui

Page 7: VoD system thinking

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La progettazione come “learning organization”

Il metodo del system thinking dagli anni ‘70 ad oggi è andato continuamente ad evolversi fino a diventare la base delle filosofie di gestione manageriale d’impresa più moderne, che definiscono l’impresa come “learning community”. Possiamo a questo punto fare un parallelismo tra l’organizzazione della scuola, dell’impresa e del progetto, in quanto tutti queste unità sono “learning communities”.

Secono la definizione di Peter Senge, autore di “The Fifth Discipline: The Art and Practice of the Learning Organization” i mondi che consideriamo (sapere, economico, sociale, progettuale) si possono definire “growing institution” il cui scopo è continuamente espandere le loro capacità per creare il loro futuro. Per raggiungere questo obiettivo egli identifica cinque componenti o discipline: Systems ThinkingMental ModelsShared VisionPersonal MasteryTeam Learningse tutte queste non sono seguite la qualità dell’apprendemento (come quella del progetto) sono compromesse.

Page 8: VoD system thinking

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Le componenti della “learning organization”

Systems Thinking:

Il progetto come sviluppo creativo e armonico di un sistema di interrelazioni

Systems thinking è l’infrastruttura concettuale di ogni organizzazione. E’ la disciplina che si occupa delle interrelazioni fra le varie parti di un’organizzazione, in quanto esse devono avere lo stesso livello di coinvolgimento. In una organizzazione tutti imparano, ma l’apprendimento individuale non produce necessariamente una learning organization, per cui la progettazione è la sintesi creativa di attività di studio e di sperimentazione sviluppate a livello individuale e di gruppo.

Personal Mastery:

Sviluppa le tue capacità

Le organizzazioni apprendono solo attraverso gli individui che imparano. L’apprendimento individuale non garantisce l’apprendimento organizzativo, ma senza di esso non si verifica nessun apprendimento organizzativo” ( Senge 1990). La capacità personale è la disciplina del continuo approfondire per mettere a fuoco una nostra visione. Essa è il risultato dell’apprendimento continuo, di un processo di crescita delle conoscenze per sviluppare una visione personale e di tensione creativa.

Mental Models:

Interpreta la realtà in modo pervasivo e collaborativo

Le idee o le immagini che si formano nella nostra mente sono i nostri modelli mentali. I modelli mentali aumentano la nostra consapevolezza, influenzano quello che vediamo e come agiamo. Questa disciplina si basa sulla condivisione del nostro pensiero e sulla disponibilità ad accettare l’influenza di altri. Lavorare con mappe mentali sviluppa la capacità di riflessione e critica. Il risultato finale delle mappe mentali è la messa in discussione del pensiero consolidato, che apre la strada a nuovi assunti, nuovi modelli organizzativi e nuovi modelli di leadership.

Shared Vision:

Condividi le tue idee

La competenza personale e la condivisione dei modelli mentali sono gli elementi per creare una visione condivisa, che è la base del futuro che cerchiamo di immaginare e di creare atraverso il progetto.Tale visione ha il potere di essere costruttiva e di incoraggiare la sperimentazione e l’innovazione. Essa si basa sulla capacità di sviluppare relazioni, dialoghi, discussioni; in questo processo occorre tener conto che dialogo e discussioni richiedono tempo, a causa delle iterazioni fra i soggetti coinvolti.Quindi la visione condivisa apre la mente alla cultura del lungo termine.

Team Learning:

Sviluppa in modo collaborativo il sistema

In ogni organizzazione, riguardi essa lo sport, gli affari o la scuola l’intelligenza del gruppo supera la somma delle singole intelligenze che lo compongono.Questo risultato si ottiene attraverso il dialogo, la proposta di ipotesi, la discussione di intuizioni, la libera circolazione delle idee.I membri di un learning team devono avere una visione condivisa, finalità comparabili, e complementarietà.I risultati del learning team sono frutto di un processo di omogeneizzazione, dello sviluppo delle capacità e visioni personali e dell’abilità di ragionare insieme per raggiungere i risultati che i suoi membri desiderano veramente.

Page 9: VoD system thinking

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Sustainable design system thinking

Abaco di Progetto

principali forze di cambiamento

LongL

ifeLearning

Smart Cities

Strateg

ie Sfide

Datab

ase Cas

cateCritic

he Esternalità Democrazia BioDiversità Tinkering Accountability Edifici Produttivi Rafforzamento Dematerializzazione Rinnovo Infrastrutture Pubblica

Ammini str

azione B

ackcas

ting G

overno Soluzioni

Autosufficienza Piattaforma Scelte FeedBack Resilienza M emoria Insegnanti Macchine Mediatori Architetti Coord

inatori

Resilien

za Lavoro

Energia Cibo Auto Produzione Società Equa V ita S ana Capacità Accresciute Nuove T

e cnolo

gie Lavora

re in Rete Progetti Proces s i Pr inc ipi della Proge ttaz

ione Sostenibile

Page 10: VoD system thinking

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Insegnante

STUDENTELavoro

Vita SanaSocieta’ Equa

Coordinatore

Memoria

Tinkering

Piattaforma

Database

BIOdiversità

Feedback Resilienza

Edifici Produttivi

GovernoP.A.

sfide

Democrazia

Tinkering

Piattaforma

Database

BIOdiversità

Feedback Resilienza

Edifici Produttivi

GovernoP.A.

sfide

Democrazia

doppio decolupling

delle risorse e dell'impatto

assoluto

relativo

DECOUPLING

FONDAMENTI DEL PROGETTO SOSTENIBILEPSSE

CONTESTO STORICO

Ondate di Innovazione

Energia Idrica, ferro, tessile…

Vapore

Elettricità, Chimica

Petrolchimica, Elettronica

Network digitali, biotecnologie, software

Sostenibilità, Radicale produttività, nano tecnologie…

Sognatori Anarchici

Calvino, 1967

Arte ricombinatoria, rivincita della

DISCONTINUITA'

DIVISIBILITA'

COMBINATORIETA'

VS. PERCORSO CONTINUO

Christofer Alexander, 1970

realtà scompostaCAUSA - EFFETTO

"SIAMO TUTTI ARCHITETTI"

a pattern language

Nicholas Negroponte

Alan Kay

Toyo Ito 2005, Tarzan in the media forest

scambio dei ruoliALUNNNO - INSEGNANTE

MACCHINA - STUDENTE

SCUOLA NUOVA! imparare a imparare

CAMBIO DI PROSPETTIVA

macchine

atomi

BIts

esomacchine

endo macchine

gestione endomacchine in remoto

il pr

ogetto

deve promuovere lo sviluppo antropocenetico de

l con

test

o

grazie alle capacità accresciute dei cit

tadini d

alle nuove

macchine...

*

*PROGETTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE EUROPEO

A T O M S & B I T S

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Insegnante

STUDENTELavoro

Vita SanaSocieta’ Equa

Coordinatore

Memoria

Tinkering

Piattaforma

Database

BIOdiversità

Feedback Resilienza

Edifici Produttivi

GovernoP.A.

sfide

Democrazia

Tinkering

Piattaforma

Database

BIOdiversità

Feedback Resilienza

Edifici Produttivi

GovernoP.A.

sfide

Democrazia

doppio decolupling

delle risorse e dell'impatto

assoluto

relativo

DECOUPLING

FONDAMENTI DEL PROGETTO SOSTENIBILEPSSE

CONTESTO STORICO

Ondate di Innovazione

Energia Idrica, ferro, tessile…

Vapore

Elettricità, Chimica

Petrolchimica, Elettronica

Network digitali, biotecnologie, software

Sostenibilità, Radicale produttività, nano tecnologie…

Sognatori Anarchici

Calvino, 1967

Arte ricombinatoria, rivincita della

DISCONTINUITA'

DIVISIBILITA'

COMBINATORIETA'

VS. PERCORSO CONTINUO

Christofer Alexander, 1970

realtà scompostaCAUSA - EFFETTO

"SIAMO TUTTI ARCHITETTI"

a pattern language

Nicholas Negroponte

Alan Kay

Toyo Ito 2005, Tarzan in the media forest

scambio dei ruoliALUNNNO - INSEGNANTE

MACCHINA - STUDENTE

SCUOLA NUOVA! imparare a imparare

CAMBIO DI PROSPETTIVA

macchine

atomi

BIts

esomacchine

endo macchine

gestione endomacchine in remoto

il pr

ogetto

deve promuovere lo sviluppo antropocenetico de

l con

test

o

grazie alle capacità accresciute dei cit

tadini d

alle nuove

macchine...

*

*PROGETTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE EUROPEO

A T O M S & B I T S

Page 12: VoD system thinking

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idee

intelligenza

sinergia tra persone

coesione

amicizia

accoglienza

CAVALCARE GLI TSUNAMI PER NAUFRAGARE IN UN NUOVO MONDO

TSUNAMI SAPERE

CENTRALITA’ SAPERE

CENTRALITA’ INNOVAZIONE

RINNOVO SAPERE

D.M. 11 APRILE 2013

CREATIVITA’

INDUSTRIOSITA’

SCAMBIO

ESP

ERIE

NZE

RINNOVO STRUMENTI EDUCATIVILONG LIFE LEARNING

SAPERE ONLINE

SAPERE CONTINUO

SAPERE CONDIVISO

TSUNAMI LONG

LIFE LEARNINGCOMMUNITY LEARNING

NUOVI STRUMENTI EDUCATIVI

DIDATTICA A DISTANZA

SAPERE CONTINUO

SAPERE DI E

LEVA

TA Q

UALITA’

LIBERO ACCESSO AL SAPERE

SAPERE DINAMICOBLENDED LEARNINGSAPERE COLLABORATIVO

TSUNAMI SCUOLANUOVO RUOLO INSEGNANTE

CRAM MODEL

DALLA CLASSE ALLO SPAZIO MISTO

STUDENTE AL CENTRO

LEAR

NING

COM

MUN

ITY

WEB 2.0 TOOLS

ALTA PRODUTTIVITA’

TSUNAMI IMPRESA

ENTE PUBBLICO MEDIATORE

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

NUOVI MODELLI PRODUTTIVI

CONNETTIVITA’

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idee

intelligenza

sinergia tra persone

coesione

amicizia

accoglienza

CAVALCARE GLI TSUNAMI PER NAUFRAGARE IN UN NUOVO MONDO

TSUNAMI SAPERE

CENTRALITA’ SAPERE

CENTRALITA’ INNOVAZIONE

RINNOVO SAPERE

D.M. 11 APRILE 2013

CREATIVITA’

INDUSTRIOSITA’

SCAMBIO

ESP

ERIE

NZE

RINNOVO STRUMENTI EDUCATIVILONG LIFE LEARNING

SAPERE ONLINE

SAPERE CONTINUO

SAPERE CONDIVISO

TSUNAMI LONG

LIFE LEARNINGCOMMUNITY LEARNING

NUOVI STRUMENTI EDUCATIVI

DIDATTICA A DISTANZA

SAPERE CONTINUO

SAPERE DI E

LEVA

TA Q

UALITA’

LIBERO ACCESSO AL SAPERE

SAPERE DINAMICOBLENDED LEARNINGSAPERE COLLABORATIVO

TSUNAMI SCUOLANUOVO RUOLO INSEGNANTE

CRAM MODEL

DALLA CLASSE ALLO SPAZIO MISTO

STUDENTE AL CENTRO

LEAR

NING

COM

MUN

ITY

WEB 2.0 TOOLS

ALTA PRODUTTIVITA’

TSUNAMI IMPRESA

ENTE PUBBLICO MEDIATORE

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

NUOVI MODELLI PRODUTTIVI

CONNETTIVITA’

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VETTORI DICAMBIAMENTODEL PROGETTO

CIBERNETICA VISIONE ANTROPOCENETICA

RIGENERAZIONEURBANA

SOSTENIBILE

FONDAMENTODECOUPLING

fattore xpensiero ciberneticoda processo lineare

a processo “discreto”Italo Calvino, 1967

architettura cibernetica“siamo tutti architetti”

Alexander, Negroponte, Kaydecodifica linguaggio architettura

processo di apprendimento con computer - scuola basata sull’imparare ad imparare - insegnante come guida, stimolo per lo studente

architecture machines

uso parsimonioso delle risorse

come l’austronauta nella sua navicella

Boulding, 1962

uso responsabiledelle risorse

regolate dalla leggi della termodinamicaRoegen, 1976

lavorare con gli atomi attraverso la lororicombinazioneFeynman, 1959

iper-miniaturizzazioneattraverso le nanotecnologieprocessi di produzioneda meccanici a biologici

nuovoprogettista

aumenta base creativadel progetto

usa memoria accresciuta

prende consapevolezzache materia del progetto

sono atomi e bit

sviluppaprocessi generativi

crea sistemI continui di opportunità

> PRODUTTIVITA’ < CONSUMO DI RISORSE ridurre impronta ecologica

aumentare la biocapacità

riduzione CO2 per unità di energia

ADERIRE ALLE

CONVENZIONI

RISORSE UMANE

SOCIAL ACCOUNTABILITY

HAPPINESS INDEX

COESIONE

INCLUSIONE

RESILIENZA

INNOVAZIONE

RISORSE NATURALI

BIODIVERSITA’

AUTOSUFFICIENZA

CAMBIAMENTOCLIMATICO

cibo locale

energia da fonti rinnovabili

carbon zero

acqua sicura

zero rifiuti

animale

vegetale

RISORSE FISICHE

nuovi materiali

BIO-NANOTECNOLOGIE

DEMATERIALIZZAZIONE

scuola sapereopportunità diversificate

riduzione energia per unità Prodotto Lordo

INNOVAZIONE TECNOLOGICA BIOCOMPATIBILE

ridurre prelievodi materia

STRUMENTI PER ACCRESCEREL’INTELLIGENZA DELL’UOMO

STRUMENTI PER SOPPORTAREINCREMENTO DEMOGRAFICOCON VITA DIGNITOSAE RISORSE COSTANTI

HORIZON 2020LAVORARE PER PIATTAFORME

“APERTE”

accelerazione della rigenerazione urbana - stimolare CREATIVITA’ - attrarre talenti

sviluppo delle risorse umane - attrarre talenti - sistema scolastico basato sull’industriosità - offerta universitaria per unità di scopo

piani per la RESILIENZA

- piattaforme economiche e sociali U.E.- ambiente di lavoro multidiscipline- erogano servizi ad alto lavore aggiunto- fisiche e virtuali- operano in cloud

SCOPI

CONTENERE LA PRESSIONE:

IMPRONTA ECOLOGICA

METODOMETABOLICO

LIMITARE IL PRELIEVO DI MATERIA

CREATIVECITY

PENSAREAL FUTURO

RAFFORZARE GLI ECOSISTEMI

ANTROPOCENETICPLANNIG

governance attiva

equità

salute for all

nuove forme del lavoroNUOVO ALFABETO DELLA PROGETTAZIONE SOSTENIBILE

Page 15: VoD system thinking

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VETTORI DICAMBIAMENTODEL PROGETTO

CIBERNETICA VISIONE ANTROPOCENETICA

RIGENERAZIONEURBANA

SOSTENIBILE

FONDAMENTODECOUPLING

fattore xpensiero ciberneticoda processo lineare

a processo “discreto”Italo Calvino, 1967

architettura cibernetica“siamo tutti architetti”

Alexander, Negroponte, Kaydecodifica linguaggio architettura

processo di apprendimento con computer - scuola basata sull’imparare ad imparare - insegnante come guida, stimolo per lo studente

architecture machines

uso parsimonioso delle risorse

come l’austronauta nella sua navicella

Boulding, 1962

uso responsabiledelle risorse

regolate dalla leggi della termodinamicaRoegen, 1976

lavorare con gli atomi attraverso la lororicombinazioneFeynman, 1959

iper-miniaturizzazioneattraverso le nanotecnologieprocessi di produzioneda meccanici a biologici

nuovoprogettista

aumenta base creativadel progetto

usa memoria accresciuta

prende consapevolezzache materia del progetto

sono atomi e bit

sviluppaprocessi generativi

crea sistemI continui di opportunità

> PRODUTTIVITA’ < CONSUMO DI RISORSE ridurre impronta ecologica

aumentare la biocapacità

riduzione CO2 per unità di energia

ADERIRE ALLE

CONVENZIONI

RISORSE UMANE

SOCIAL ACCOUNTABILITY

HAPPINESS INDEX

COESIONE

INCLUSIONE

RESILIENZA

INNOVAZIONE

RISORSE NATURALI

BIODIVERSITA’

AUTOSUFFICIENZA

CAMBIAMENTOCLIMATICO

cibo locale

energia da fonti rinnovabili

carbon zero

acqua sicura

zero rifiuti

animale

vegetale

RISORSE FISICHE

nuovi materiali

BIO-NANOTECNOLOGIE

DEMATERIALIZZAZIONE

scuola sapereopportunità diversificate

riduzione energia per unità Prodotto Lordo

INNOVAZIONE TECNOLOGICA BIOCOMPATIBILE

ridurre prelievodi materia

STRUMENTI PER ACCRESCEREL’INTELLIGENZA DELL’UOMO

STRUMENTI PER SOPPORTAREINCREMENTO DEMOGRAFICOCON VITA DIGNITOSAE RISORSE COSTANTI

HORIZON 2020LAVORARE PER PIATTAFORME

“APERTE”

accelerazione della rigenerazione urbana - stimolare CREATIVITA’ - attrarre talenti

sviluppo delle risorse umane - attrarre talenti - sistema scolastico basato sull’industriosità - offerta universitaria per unità di scopo

piani per la RESILIENZA

- piattaforme economiche e sociali U.E.- ambiente di lavoro multidiscipline- erogano servizi ad alto lavore aggiunto- fisiche e virtuali- operano in cloud

SCOPI

CONTENERE LA PRESSIONE:

IMPRONTA ECOLOGICA

METODOMETABOLICO

LIMITARE IL PRELIEVO DI MATERIA

CREATIVECITY

PENSAREAL FUTURO

RAFFORZARE GLI ECOSISTEMI

ANTROPOCENETICPLANNIG

governance attiva

equità

salute for all

nuove forme del lavoroNUOVO ALFABETO DELLA PROGETTAZIONE SOSTENIBILE

Page 16: VoD system thinking

16

How to apply thisin Bassano?

population growth

technology development

urban population growthgrowth in resources need

great consumption

air, water, earth pollution

waste

biodiversity loss

basic role of networks

low cost technologies

high efficiency technologies

climate change

great concentration of population

great extension

povertyinequality

social exclusionnew urban morphologies

big metropolis as creativity hubs

great impact on natural resources

macrotrends

resilience

cybernetics

biological processes

creative processes

dematerialization

miniaturization

the operating principle:

decoupling

Source: UNEP

networks + hubs

self-reproduction

inclusioncollaboration sharing

education

metabolic functioning

in urban development

organization form:platform + digital agenda

strategical themes

operating methods

open

inclusive

collaborative

new role of the architect: coordinator

physical infrastructure + connections

working per...looking at...

targets fixed by international conventions

backcastingaccountability

feedback

virtual infrastructure + connections

water cycle

energy cycle

food cycle

waste + pollution

education

education + production:the fab lab model

Lifelong Learning

Page 17: VoD system thinking

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How to apply thisin Bassano?

population growth

technology development

urban population growthgrowth in resources need

great consumption

air, water, earth pollution

waste

biodiversity loss

basic role of networks

low cost technologies

high efficiency technologies

climate change

great concentration of population

great extension

povertyinequality

social exclusionnew urban morphologies

big metropolis as creativity hubs

great impact on natural resources

macrotrends

resilience

cybernetics

biological processes

creative processes

dematerialization

miniaturization

the operating principle:

decoupling

Source: UNEP

networks + hubs

self-reproduction

inclusioncollaboration sharing

education

metabolic functioning

in urban development

organization form:platform + digital agenda

strategical themes

operating methods

open

inclusive

collaborative

new role of the architect: coordinator

physical infrastructure + connections

working per...looking at...

targets fixed by international conventions

backcastingaccountability

feedback

virtual infrastructure + connections

water cycle

energy cycle

food cycle

waste + pollution

education

education + production:the fab lab model

Lifelong Learning

Page 18: VoD system thinking

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METODO E MODELLI

PROGETTAZIONESOSTENIBILE E RESPONSABILE

progetto generativo o parametrico=processo

paradigmiorganizzativi

olistici

1.cambia ruolo sociale dell’architetto

2.capacità progettuale accresciuta con lo sviluppo della cibernetica rendendo più orizzontali i rapporti sociali, era dei bit

3.organizzazione progettuale articolata con piattaforme e database e matrici

4.supremazia del pensiero orientale con priorità al metabolismo delle risorse e relazioni circolari

5.orientamento verso il futuro, procedere per scenari, backcasting

ideeistituzionipopolazionecapitale umano

NicolasNegroponte

AlexanderChristopher

Jay Forrester

interazione costante di dati attraverso l’uso del computer

accesso a banche date

processi valutativi

creatività

progetto come sistema dinamico

feed-back

abbandono progettazione

lineare

modelli dinamiciapplicati a scale spaziali diverse

elaborazione alfebeto progettuale

‘pattern language’

usato da qualsiasi cittadino per un

sistema in�nito di opzioni progettuali

linguaggio computerizzato che procede per fasi

processo dicotomico,olistico e generativo

ARCMAC

esomacchina/endomacchina

VISIONE CIBERNETICAE ANTROPOCENETICA

ToyoIto

scopi

Risorse umane: long life learningaumentare opportunità, capacità, coesione

Risorse naturali:biotecnologie e dematerializzazione per:.ridurre impronta ecologica, -arrestare camb. climatico, -aumentare la biocapacità Risorse �siche:

da consumo a produzione di risorse (energia da fonti rinnovabili, agricoltura urbana, ecc)

Pratiche di decoupling,calcolo dell’impronta ecologica, principio del fattore X,accountability - gestione responsabile delle risorse, modello progettuale metabolico, monitoraggio continuo,nuove metriche: densità di persone, idee, energia, materia

strumenti forze guida

Orizzontale, integrato, esteso, personalizzato, inclusivoSottrazione: risparmiare materiali ed energiaTransizione: da un settore ad un altro, creando nuove fusioniEstremismo creativo: spingere idee e metodi ai loro limiti estremi

RIO + 20

DICHIARAZIONE STOCCOLMA 1972

codici di progettazione

dichiarazione d’intenti_ no implicazioni sancibili

contratto concordato tra le parti_ obbligazioni_sancibile

pressione supera capacità di carico, impoverimento delle risorse

PROTOCOLLO DI KYOTO

GREEN ECONOMY:POLITICHEPRATICHE

sviluppo sostenibile :approccio olistico, equo e lungimirante per il processo decisionale a tutti i livelli.i buoni risultati economici, equità intra e inter-generazionale, basata sull'integrazione e su una considerazione equilibrata degli obiettivi sociali, economici e ambientali e gli obiettivi pubblici e privati

7 PROBLEMI CRITICI:“THE FUTURE WE

WANT”

LAVORO

ENERGIA

CITTA’

CIBO

ACQUA

OCEANI

DISASTRI

riduzione delle emissioni di elementi di inquinamento (CO2 ed altri cinque gas serra)sistema di crediti di emissioni174 paesi �rmatari

CONFERENZE

CONVENZIONI

DECOUPLING

RIGENERAZIONE URBANA SOSTENIBILE

NATURALRESOURCES

prodotti naturaliciboacquaalberienergia

capitale naturale

prodotti dell’uomo:edi�ciattrezzatureinformazioniinfrastrutturefoot print

prodotti ecosistemapescasuolo fertileacqua potabileossigeno

bellezza naturaleterritorioparchimonumentianimalivegetali

capacitàsaluteabilitàeducazione

�usso dimateria, ciclo di vita

one livingplanet

minimo prelievo

evoluzionespecie

dematerializzazioneincorporazioneconnessioni

VALUTAZIONE DELLE RISORSE

HUMANRESOURCES

famigliavicinatocomunitàgoverno

RISORSEIMMATERIALI

RISORSEFISICHE

3+6 pillarsmatrice di sistema 5 valori (Capacità e risorse / Equità inter- generazionale /Equità infra-generazionale /Natura /Benessere /Volontà e Capacitàdi relazione

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METODO E MODELLI

PROGETTAZIONESOSTENIBILE E RESPONSABILE

progetto generativo o parametrico=processo

paradigmiorganizzativi

olistici

1.cambia ruolo sociale dell’architetto

2.capacità progettuale accresciuta con lo sviluppo della cibernetica rendendo più orizzontali i rapporti sociali, era dei bit

3.organizzazione progettuale articolata con piattaforme e database e matrici

4.supremazia del pensiero orientale con priorità al metabolismo delle risorse e relazioni circolari

5.orientamento verso il futuro, procedere per scenari, backcasting

ideeistituzionipopolazionecapitale umano

NicolasNegroponte

AlexanderChristopher

Jay Forrester

interazione costante di dati attraverso l’uso del computer

accesso a banche date

processi valutativi

creatività

progetto come sistema dinamico

feed-back

abbandono progettazione

lineare

modelli dinamiciapplicati a scale spaziali diverse

elaborazione alfebeto progettuale

‘pattern language’

usato da qualsiasi cittadino per un

sistema in�nito di opzioni progettuali

linguaggio computerizzato che procede per fasi

processo dicotomico,olistico e generativo

ARCMAC

esomacchina/endomacchina

VISIONE CIBERNETICAE ANTROPOCENETICA

ToyoIto

scopi

Risorse umane: long life learningaumentare opportunità, capacità, coesione

Risorse naturali:biotecnologie e dematerializzazione per:.ridurre impronta ecologica, -arrestare camb. climatico, -aumentare la biocapacità Risorse �siche:

da consumo a produzione di risorse (energia da fonti rinnovabili, agricoltura urbana, ecc)

Pratiche di decoupling,calcolo dell’impronta ecologica, principio del fattore X,accountability - gestione responsabile delle risorse, modello progettuale metabolico, monitoraggio continuo,nuove metriche: densità di persone, idee, energia, materia

strumenti forze guida

Orizzontale, integrato, esteso, personalizzato, inclusivoSottrazione: risparmiare materiali ed energiaTransizione: da un settore ad un altro, creando nuove fusioniEstremismo creativo: spingere idee e metodi ai loro limiti estremi

RIO + 20

DICHIARAZIONE STOCCOLMA 1972

codici di progettazione

dichiarazione d’intenti_ no implicazioni sancibili

contratto concordato tra le parti_ obbligazioni_sancibile

pressione supera capacità di carico, impoverimento delle risorse

PROTOCOLLO DI KYOTO

GREEN ECONOMY:POLITICHEPRATICHE

sviluppo sostenibile :approccio olistico, equo e lungimirante per il processo decisionale a tutti i livelli.i buoni risultati economici, equità intra e inter-generazionale, basata sull'integrazione e su una considerazione equilibrata degli obiettivi sociali, economici e ambientali e gli obiettivi pubblici e privati

7 PROBLEMI CRITICI:“THE FUTURE WE

WANT”

LAVORO

ENERGIA

CITTA’

CIBO

ACQUA

OCEANI

DISASTRI

riduzione delle emissioni di elementi di inquinamento (CO2 ed altri cinque gas serra)sistema di crediti di emissioni174 paesi �rmatari

CONFERENZE

CONVENZIONI

DECOUPLING

RIGENERAZIONE URBANA SOSTENIBILE

NATURALRESOURCES

prodotti naturaliciboacquaalberienergia

capitale naturale

prodotti dell’uomo:edi�ciattrezzatureinformazioniinfrastrutturefoot print

prodotti ecosistemapescasuolo fertileacqua potabileossigeno

bellezza naturaleterritorioparchimonumentianimalivegetali

capacitàsaluteabilitàeducazione

�usso dimateria, ciclo di vita

one livingplanet

minimo prelievo

evoluzionespecie

dematerializzazioneincorporazioneconnessioni

VALUTAZIONE DELLE RISORSE

HUMANRESOURCES

famigliavicinatocomunitàgoverno

RISORSEIMMATERIALI

RISORSEFISICHE

3+6 pillarsmatrice di sistema 5 valori (Capacità e risorse / Equità inter- generazionale /Equità infra-generazionale /Natura /Benessere /Volontà e Capacitàdi relazione

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NOW

GOAL

2050EU HORIZON 2020

iNTELLIGENT SCHOOL DESIGN_feedback 01_Beatrice Rizzo

PROJECT CITY PEOPLE ENVIRONMENT BUILDING

IMAGINE AND BUILD A SUSTAINABLE FUTUREinn

ovat

ion

crea

tivity

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mob

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cnolog

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tura

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NOW

GOAL

2050EU HORIZON 2020

iNTELLIGENT SCHOOL DESIGN_feedback 01_Beatrice Rizzo

PROJECT CITY PEOPLE ENVIRONMENT BUILDING

IMAGINE AND BUILD A SUSTAINABLE FUTURE

innov

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SUSTAINABLE DESIGN KEYWORDSMAPPA MENTALE

NICOLA PRETI

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cibo energia

lavoro

Sostenibile / Interattiva Pervasiva

Openspace

produced.m. 11/04/2013 Saperi Risorse

soldi

Reperisce

Scuola

connect collaborate learn share

Sustainable school design system thinking

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PROGETTAZIONE INTEGRATA:

NUOVA ORGANIZZAZIONE

SPAZIALE

INTEGRAZIONE COMPLEMENTARIETA’INTEROPERABILITA’

DATABASE ELEMENTI

operativi

internazionali

nazionali

Cibernetica e didattica

modelli cognitivi , organizzazione e regole di spazio

feedback

organizzativi

gestionali e valutativi

MATRICE:INTERAZIONE dei diversi TESSUTI AMBIENTALI

NO BUBORDINAZIONE SPAZI INTERNI

SINERGIA

tra modelli cognitivi e didattici

PRINCIPI

strumenti di base

scuola sostenibile

scuola smart

ciclo di vita del progetto

ISTITUZIONI E NORMATIVA

DM 11/04/13

PROGETTO METABOLICO

PROGETTO INTEGRATOEDIFICIO

RISORSENATURALI E FISICHE

CONTESTO E IL SITO:-localizzazione e qualità ambientale-accessibilità-parcheggi e dopositi

GLI SPAZI DI COESIONE:-agorà-atrio-aula magna-sala musica / teatro-civic center

GLI SPAZI DI SPERIMENTAZIONE:-atelier-laboratori

GLI SPAZI DI APPRENDIMENTO:-aula-sp. gruppo-sp. individuali-sp. informali-sp. connettivo-magazzini e archivi

GLI SPAZI TECNICI:-segreteria-ambienti insegnanti- ambienti personale-impianti e servizi-cucina e mensa

progetto sostenibile ed ecoe�cienza

life circle project and materials

impronta ecologica

AGENDA

PROGRAMMAINVALSIprogettare, comunicare, risolvere problemi, imparare ad imparare, collaborare e partecipare, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare le informazioni, agire in modo autonomo e responsabile

SVILUPPARE COMPETENZE:-attività ludiche e culturali-supporto ai giovani-biblioteche 24h/24-conferenze aperrte-corsi ed iniziative per tutti-attività aperte-attività sportive

POLI URBANI:-ricreativi: -attività �siche -attività ludiche-civici: -civic center -centri orientamento -centri per famiglie-creativi: -atelier di quartiere per arti -atelier di sostenibilità -strutture per lifelong learning

STAKEHOLDERS:-pubblica amministrazione-comunità-insegnanti-studenti-famiglie-associazioni locali

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PROGETTAZIONE INTEGRATA:

NUOVA ORGANIZZAZIONE

SPAZIALE

INTEGRAZIONE COMPLEMENTARIETA’INTEROPERABILITA’

DATABASE ELEMENTI

operativi

internazionali

nazionali

Cibernetica e didattica

modelli cognitivi , organizzazione e regole di spazio

feedback

organizzativi

gestionali e valutativi

MATRICE:INTERAZIONE dei diversi TESSUTI AMBIENTALI

NO BUBORDINAZIONE SPAZI INTERNI

SINERGIA

tra modelli cognitivi e didattici

PRINCIPI

strumenti di base

scuola sostenibile

scuola smart

ciclo di vita del progetto

ISTITUZIONI E NORMATIVA

DM 11/04/13

PROGETTO METABOLICO

PROGETTO INTEGRATOEDIFICIO

RISORSENATURALI E FISICHE

CONTESTO E IL SITO:-localizzazione e qualità ambientale-accessibilità-parcheggi e dopositi

GLI SPAZI DI COESIONE:-agorà-atrio-aula magna-sala musica / teatro-civic center

GLI SPAZI DI SPERIMENTAZIONE:-atelier-laboratori

GLI SPAZI DI APPRENDIMENTO:-aula-sp. gruppo-sp. individuali-sp. informali-sp. connettivo-magazzini e archivi

GLI SPAZI TECNICI:-segreteria-ambienti insegnanti- ambienti personale-impianti e servizi-cucina e mensa

progetto sostenibile ed ecoe�cienza

life circle project and materials

impronta ecologica

AGENDA

PROGRAMMAINVALSIprogettare, comunicare, risolvere problemi, imparare ad imparare, collaborare e partecipare, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare le informazioni, agire in modo autonomo e responsabile

SVILUPPARE COMPETENZE:-attività ludiche e culturali-supporto ai giovani-biblioteche 24h/24-conferenze aperrte-corsi ed iniziative per tutti-attività aperte-attività sportive

POLI URBANI:-ricreativi: -attività �siche -attività ludiche-civici: -civic center -centri orientamento -centri per famiglie-creativi: -atelier di quartiere per arti -atelier di sostenibilità -strutture per lifelong learning

STAKEHOLDERS:-pubblica amministrazione-comunità-insegnanti-studenti-famiglie-associazioni locali

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References:- Jay Forrester, Urban Dynaics, the MIT Press, Cambridge (MA), 1969- Donella Meadows, The system thinkers, in: Whole Earth, n. 2/2002, 2002- Peter Senge, Creating the schools of the future: Education for a sustainable society, Leader to Leader, 2012, 65, 44-49.- Peter Senge, The fifth discipline: The art and practice of the learning organization, New York, NY: Currency Doubleday, 2006

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