Voce Artigiana News 03 2008

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Quindicinale di informazione di Confartigianato Imprese Lomellina

- Marzo 2008 - Anno X, Numero 3 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale -D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2 - PAVIA

Ci risiamo :ecco le elezioni !

Sembrava solo ieri, quando ci siamo lasciati alle spalle, con uncerto sollievo, tutto il can can di una campagna elettoralenevrotica che ha allontanato sempre più irresponsabilmente ilsistema politico dal mondo imprenditoriale ed eccoci nuovamentechiamati alle urne.Saranno infatti passati da pochissimi giorni i due anni dallepolitiche del 2006 che ci troveremo nuovamente a votare il 13 e14 aprile.

Saremo ovviamente subissati da promesse elettorali provenienti da tutti i partiti.

Tutti – anche quelli che fino a poche ore fa hanno osteggiato la piccola impresa e la voglia di intraprendere – ci prometteranno diessere i nostri paladini, di essere consapevoli che siamo la spina dorsale del paese, ecc. ecc.

Tutto questo in un momento in cui il Paese ha bisogno di certezze e stabilità ed il mondo politico in questi due anni ci hadimostrato che l’ unica certezza è stata l’ ingovernabilità. Purtroppo saremo chiamati a votare ancora con questa legge con tuttii rischi che essa comporta.Da parte nostra, come sempre, siamo disponibili ad ascoltare ed incontrare tutti i candidati che lo chiederanno.A tutti indistintamente noi segnaleremo quelle che riteniamo essere le scelte importanti per il Paese, a partire dalle riformecostituzionali necessarie a garantire governabilità all’ Italia.Chiediamo poi il coraggio di fare scelte chiare ed inequivocabili a favore della crescita economica della nazione, con programmi diampio respiro che vadano ben al di la di una legislatura.Siamo fermamente convinti che lo sviluppo economico si possa raggiungere diminuendo la pressione fiscale sulle famiglie esulle imprese, riducendo la spesa pubblica.Crediamo che la politica abbia il dovere di compiere queste scelte : le uniche capaci di restituire fiducia alle persone, agliimprenditori.La domanda che tutti gli italiani si pongono è : che tipo di paese vogliamo diventare?.Vogliamo restare competitivi o sfilarci dai competitor mondiali e scivolare a livelli da paese in crisi d’ identità?Per mantenere il tasso di sviluppo degli altri paesi occorre innanzitutto rivedere la nostra politica energetica ed ambientale. Incampo energetico la nostra nazione è dipendente dagli altri paesi produttori di gas metano, di petrolio e di energia elettricanucleare. Oggi le forti tensioni politiche nei paesi produttori ed il barile che ha superato i 102 dollari non fanno certo ben sperareper il futuro.Innovazione e ricerca costituiscono, non solo in campo energetico, gli elementi fondamentali per uno sviluppo dell’ impresa, dellatecnologia, dell’ ambiente e dell’ intera economia. Per questo noi chiediamo incentivi e sostegno soprattutto alle pmi che sirinnovano e che investono in ricerca ed innovazione.Per garantire un mercato più aperto con maggiori possibilità occupazionali, ma anche per far diminuire i costi, è necessarioprocedere alle vere liberalizzazioni.Non sono certo le sbandierate e tanto declamate liberalizzazioni che hanno interessato migliaia di piccole imprese ( taxista,parrucchieri, panificatori, ecc. ) a ridurre i costi : è ora che si cominci dall’ alto, dai veri settori da liberalizzare quelli dei servizipubblici e di utilità, quelli di produzione, quelli delle lobby professionali che mostrano evidenti segni di una inesistente concorrenza.Occorre quindi ripartire dai servizi bancari, dalle assicurazioni, dai servizi pubblici, dall’ energia, dalle utilities, dalle professioni.Andremo quindi a votare nella speranza che queste nostre proposte vengano recepite dal mondo politico e che gli eletti, maggioranzao minoranza che siano, nel rispetto ciascuno del proprio ruolo, assumano consapevolmente un atteggiamento responsabile,costruttivo e collaborativi, per un comune obiettivo :far ripartire questo Paese.

Carlo Ornati

Incontro Berlusconi -GiuntaConfart ig ianato del 27 Marzo

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Voce Artigiana news - Pag. 2 N° 3 - marzo 2008

Confartigianato Imprese Lomellina e Cna Unione Benessere provinciale Pavese organizzano unSEMINARIO INFORMATIVO per Acconciatori ed Estetisti della nostra Provincia sul tema:

*SICUREZZA ED IGIENE NEI CENTRI BENESSERE: **LA STERILIZZAZIONE*

L'incontro si terrà Lunedi21 Aprile 2008 alle ore 14,30 nella sede diConfartigianato Imprese Lomellina -- Via G. Ottone N. 7 -- VIGEVANO.

I casi di infezione in ambito estetico rappresentano sempre di più _un rischio da prendere in seria considerazione. Ilseminario, che si avvarrà della presenza del dott. Giuseppe IMPERIALE dell' ASL di Pavia, si propone di illustrare inmaniera semplice i protocolli operativi da seguire per eseguire una corretta sterilizzazione degli strumenti, alloscopo di eliminare ogni rischio di infezione per le operatrici del settore e per la tutela dei clienti.

PROGRAMMA SEMINARIO SULLA STERILIZZAZIONE NEL SETTORE BENESSERE:a) I principi generali di igiene e sicurezza secondo la normativa vigente.b) Le tecniche di pulizia, sanificazione, disinfezione e sterilizzazione di utensili, apparecchiature, impianti e superfici.c) Le norme specifiche di prevenzione delle principali malattie trasmissibili nel corso dell'attività, per contatto cutaneo e per via parenterale (mediante aghi e altri strumenti)

La durata prevista è di circa 3 ore, al termine del quale verrà consegnato un’ attestato di partecipazione.La partecipazione è gratuita ed è riservata agli associati.

“IMPRENDERE in Provincia”, la nuova guida per l’imprenditore

E’ nato “Imprendere in Provincia”, il nuovo trimestrale dell’Assessorato provinciale alle attività produttive e al commercio.“Non si tratta di una rivista- dice l’assessore Angelo Ciocca- ma di una guida che abbiamo voluto chiamare “Imprendere”perché i protagonisti sono gli imprenditori.Gli autori sono le istituzioni, le associazioni di categoria, i professionisti, i tecnici, gli esperti del settore. La mission è faresistema, essere in rete. Un imprenditore oggi deve affrontare un’economia che è cambiata tanto drasticamente quantorapidamente, deve destreggiarsi nei labirinti di norme e decreti; abbiamo pensato, dunque, di realizzare un “vademecum”per chi “imprende”, dove si possano trovare risposte certe.”Nel primo numero hanno trovato posto le normative per avviare un’attività di pubblico spettacolo, l’iter autorizzativo peraprire un’attività di parrucchiere e estetista, il “patto di famiglia” per la successione nell’azienda di famiglia, le scadenzefiscali mese per mese, la responsabilità dei soci nelle società di persone e di capitali, le possibilità di contributo per leaziende che assumono disabili, le ultime normative sul commercio, i quesiti rivolti dagli imprenditori. In questi giorni uscirà ilsecondo numero, ancora più completo di informazioni e di indicazioni normative “La finalità- continua Ciocca- è diventare unpunto di riferimento non solo per gli imprenditori di oggi, ma anche per quelli di domani. In provincia esistono quasi 50.000imprese che giorno dopo giornosono chiamate ad una sfida, il compito di tutto il sistema è far sì che questa sfida venga vinta. La tradizione imprenditorialepavese e la produzione locale non devono essere perse, bensì devono trovare nel mondo istituzionale un “compagno diviaggio” che tenga presenti le esigenze e risponda alle domande della nostra realtà aziendale.”

Elenco clienti e fornitori: dal 29 aprile 2008 anche per i contribuenti in contabilitàsemplificata

Entro il 29/04/2008 tutti i soggetti titolari di partita Iva , imprese e lavoratori autonomi, sia in contabilità semplificata cheordinaria, che nel 2007 abbiano ricevuto o emesso fatture, devono inviare telematicamente gli elenchi clienti e fornitori, con lesemplificazioni previste per tale anno.I dati che dovranno essere trasmessi riguardano, relativamente a ciascun soggetto nei cui confronti sono state emesse oricevute fatture:- codice fiscale ed eventuale partita iva per l’elenco clienti e partita iva ed eventuale codice fiscale per l’elenco fornitori.- Importo complessivo delle operazioni effettuate con distinzione fra operazioni imponibili, operazioni non imponibili, operazioniesenti, operazioni imponibili con iva non esposta;- L’importo dell’iva afferente solo per le operazioni imponibili;- Importo delle note di variazione emesse nell’anno.Le semplificazioni, sopra citate, che riguardano esclusivamente gli elenchi clienti e fornitori relativi al 2007, riguardano:- esclusione delle fattureo per le quali non è prevista la registrazione ai fini iva;o fatture emesse o ricevute di importo inferiore a € 154,94 registrate cumulativamente;

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N° 3 -marzo 2008 Voce Artigiana news - Pag. 3

o fatture emesse annotate nel registro dei corrispettivi;- possono essere escluse le note di variazione relative ad anni precedenti;- l’elenco clienti nei cui confronti sono state emesse fatture comprende solo titolari di partita iva;- è possibile indicare anche solo la partita iva del cliente o fornitore.Le operazioni che sono comunque escluse sono:- le importazioni;- le esportazioni di cui all’art. 8 lett a) e b).Devono essere comprese le fatture emesse nei confronti di esportatori abituali (Art.8 lett c))- acquisti e cessioni intarcomunitarie.A partire dal 2009, con riferimento alle operazioni effettuate nel 2008, le semplificazioni previste per l’anno 2007, nonsaranno più valide. In particolare si fa notare che gli elenchi clienti e fornitori dovranno comprendere l’indicazione del codicefiscale e le operazioni effettuate anche nei confronti di soggetti privati.

INSTALLAZIONE DI IMPIANTI, FINALMENTE LA “NUOVA 46/90”

Il 27 marzo è entrato in vigore il decreto interministeriale 37/2008, la normativa sugli impianti che manda in pensione tuttele leggi precedenti, compresa la vecchia 46/90 ed il mai attuato Testo Unico sull’edilizia.

L’installazione di impianti ha una nuova normativa. Finalmente, viene da pensare, considerato lo stallo legislativo cheaveva bloccato il settore e la minacciosa rivoluzione dall’alto ipotizzata dal DPR 380/01, il Testo Unico sull’edilizia mai entratoin vigore. Un regolamento che avrebbe voluto riorganizzare le normative di settore ma che in realtà minava il ruolo fondamentaledella qualificazione, che apportava una serie di inutili, costosi e ridondati adempimenti burocratici e che apriva il mercato adiversi addetti autorizzati ad operare senza una necessaria formazione “sul campo”.

“Una vittoria sindacale importante per la categoria – come conferma Carlo Ornati, Segretario Generale di confartigianatoImprese Lomellina ed esperto della Commissione Regionale per l’ Artigianato - soprattutto perché cancella la vecchia normativain materia di impianti, in primo luogo il Capo V del DPR 380/01. Il nuovo regolamento ha tre grandi pregi: i primi due a vantaggiodegli imprenditori, il terzo per i consumatori. Il decreto, inoltre, estende l’applicabilità della legge a qualsiasi edificio, qualunquesia la destinazione d’uso, superando così una delle più grandi falle della precedente normativa”.

La parola d’ordine del nuovo regolamento, come auspicato dagli installatori artigiani, è qualificazione, requisitofondamentale per la sicurezza degli impianti e, di conseguenza, dei consumatori. Sono stati infatti innalzati e resi più selettivii requisiti di qualificazione professionale per gli imprenditori del settore, che dovranno maturare due anni di esperienzalavorativa, se in possesso di diploma di maturità tecnica, e quattro anni nel caso di attestati di formazione professionale.Un’altra importante novità riguarda il rafforzamento della figura del responsabile tecnico dell’impresa. Il responsabile, chepotrà ricoprire il ruolo soltanto in un’unica azienda, avrà maggiori responsabilità. A cominciare dalla possibilità di progettareimpianti che non superano determinate soglie dimensionali e di emissione. Infatti, con la nuova “46/90”, il responsabiletecnico potrà curare la cosiddetta progettazione semplificata, evitando così il sistematico ricorso, spesso molto costoso, aiprogettisti iscritti agli albi professionali. Il responsabile tecnico potrà anche effettuare perizie per decretare o meno la conformitàdi impianti già esistenti. Un attestato che, secondo la precedente normativa, poteva essere rilasciato soltanto dai professionisti.

Il decreto 37/2008 ha bloccato anche la possibilità di conferire l’abilitazione professionale alle imprese edili in possessodell’attestazione SOA. Una scelta adottata dal TU sull’edilizia ma cancellata, insieme all’ipotesi di istituire un Albo nazionale dicategoria, dal nuovo regolamento. “Due decisioni - sottolinea Ornati - che puntano alla salvaguardia del mercato dell’installazionee che rappresentano una garanzia di sicurezza per i consumatori. L’Albo nazionale, inoltre, sarebbe stato uno strumento diaccertamento burocratico, oneroso e fonte di inutili adempimenti a carico delle imprese”.

Il nuovo decreto mira a responsabilizzare maggiormente anche gli utenti degli impianti, avendo specificato ciò che lavecchia normativa ammetteva implicitamente: la loro responsabilità oggettiva nel mantenere le caratteristiche di sicurezzadell’impianto. Sarà compito degli utenti, infatti, osservare le istruzioni d’uso e manutenzione dell’impianto, conservare ladocumentazione di conformità alle norme di sicurezza e consegnarla in caso di vendita dell’immobile, di nuova fornitura o diinterventi di modifica sugli impianti di gas, energia elettrica o acqua.

Confartigianato Imprese Lomellina è già impegnata ad organizzare incontri informativi per le categorie interessate perapprofondire la conoscenza delle nuove norme.

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Voce Artigiana news - Pag. 4 N°3 - marzo 2008

DestinatarioConfartigianato Imprese Lomellina

AZIENDA CERTIFICATA UNI EN ISO 9001: 2000 - N. Cert. I262/2356D

Questo periodico è associatoalla Unione Stampa Periodica Italiana

- VOCE ARTIGIANA NEWS - Quindicinale di Informazione di Confartigianato Imprese Lomellina

Redazione: Via G. Ottone, 7 VigevanoTel. 0381-907711 - Fax 0381-907709

Direttore Responsabile: Carlo OrnatiRegistrazione Tribunale di Vigevano n° 588 - vol. 4 reg. del 15.10.1998

Stampa: Arti Grafiche G. Casonato - Vigevano

LA NOSTRA PRESENZA SUL TERRITORIOConfartigianato Imprese Lomellina

DELEGAZIONE DI VIGEVANOVia G. Ottone, 7 - Tel. 0381-907711 - Fax: 0381-907709

E-mail: [email protected] web: www.confartigianatolomellina.it

DELEGAZIONE DI MORTARACorso Cavour 32 - Tel. 0384-297611 - Fax: 0384-297698

Recapito Robbio Lomellina: Via Ipporidie, 2E-mail: [email protected]

16 APRILE

VERSAMENTO UNITARIO F24 : Invio telematico versamentounitario f24- delle imposte (lavoro dipendente - ritenute- Ivacontribuenti mensili- imposte sostitutive) e dei contributidovuti all’ INPS ( contributi previdenziali e assistenziali-contributo dei CO.CO. e Co )Contributi INPDAI relativi al mese precedente .Fornitori esportatori abituali: termine per l’ invio telmaticodella Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni diintento ricevute nel mese di marzo 2008

18 APRILECASSA EDILE: Presentazione denunce contributive aziendeedili

21 APRILEIVA COMUNITARIA: Presentazione degli elenchi INTRASTATmese di marzo (per contribuenti con cessioni intracomunitariesuperiori a euro 250.000 ovvero acquisti superiori a euro180.000

CONAI: Dichiarazione mensile/trimestrale dei produttori diimballaggio (per coloro che hanno scelto di avvalersi di questaprocedura).

CHI CERCA - CHI TROVARubrica di piccoli annunci economici

Per mettersi in contatto con gli inserzionistio per pubblicare un annuncio rivolgersi a:

Ufficio Soci di Vigevano: Tel. 0381-907711

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CONTRIBUTI INPS 2008:ECCO GLI IMPORTI PER GLIA R T I G I A N I

L’Inps, con circolare n.13 del 1° febbraio 2008, hacomunicato gli importi dei contributi dovuti dagli iscritti alla gestioneartigiani per l’anno 2008.

Per i titolari di impresa (indipendentemente dall’età) e peri collaboratori di età superiore ai 21 anni l’aliquota contributiva èstata fissata al 20%, percentuale che scende al 17% per icollaboratori con meno di 21anni.

Pertanto il contributo minimo (calcolato sul minimale di13.819,00 euro) per l’anno in corso risulta così suddiviso: 2.763,80euro annui (€ 230,31 mensili) per titolari e collaboratori con più di21 anni; 2.361,66 annui (€ 195,76 mensili) per i collaboratori finoa 21 anni.