Vivo la mia città e….. dintorni E un progetto realizzato dagli studenti della scuola Andrea...

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Vivo la mia città Vivo la mia città e….. dintorni” e….. dintorni” E’ un progetto realizzato dagli studenti della scuola Andrea E’ un progetto realizzato dagli studenti della scuola Andrea Torrente frequentanti la classe II sez. H turistico, al fine Torrente frequentanti la classe II sez. H turistico, al fine di suggerire eventuali luoghi da visitare nella città nota di suggerire eventuali luoghi da visitare nella città nota in tutto il mondo per le sue bellezze artistiche e in tutto il mondo per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche nonché per le testimonianze del suo storico paesaggistiche nonché per le testimonianze del suo storico passato : Napoli. passato : Napoli. La sua magia, infatti, è racchiusa nel mito delle sue La sua magia, infatti, è racchiusa nel mito delle sue origini; secondo alcuni storici la sua nascita è da origini; secondo alcuni storici la sua nascita è da collegare alla legenda della splendida sirena di nome collegare alla legenda della splendida sirena di nome Parthenope Parthenope. Ora, immaginate di avere pochi giorni per addentrarvi nelle Ora, immaginate di avere pochi giorni per addentrarvi nelle meraviglie di Napoli, nella sua cultura, tradizione e meraviglie di Napoli, nella sua cultura, tradizione e musica. musica. Vi porrete sicuramente le seguenti domande: “quali sono i Vi porrete sicuramente le seguenti domande: “quali sono i luoghi più belli e importanti da visitare? E i posti di luoghi più belli e importanti da visitare? E i posti di maggiore attrazione?” noi abbiamo la risposta! Saremmo maggiore attrazione?” noi abbiamo la risposta! Saremmo felici di elencarvi degli itinerari turistici che voi felici di elencarvi degli itinerari turistici che voi potrete prendere in considerazione. potrete prendere in considerazione. Vogliamo però darvi un ultimo consiglio, il modo migliore Vogliamo però darvi un ultimo consiglio, il modo migliore per conoscere Napoli, nel bene e nel male, è quello di per conoscere Napoli, nel bene e nel male, è quello di viaggiarci dentro, scoprirne pregi e difetti, annusare i viaggiarci dentro, scoprirne pregi e difetti, annusare i suoi profumi, lasciandovi sorprendere da ciò che essa è in suoi profumi, lasciandovi sorprendere da ciò che essa è in grado di offrirvi; se seguirete il nostro consiglio non ve grado di offrirvi; se seguirete il nostro consiglio non ve ne pentirete affatto. ne pentirete affatto. C’è tanto da vedere e non è facile scegliere ma qualsiasi C’è tanto da vedere e non è facile scegliere ma qualsiasi

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““Vivo la mia città Vivo la mia città e….. dintorni”e….. dintorni”

E’ un progetto realizzato dagli studenti della scuola Andrea Torrente frequentanti la classe E’ un progetto realizzato dagli studenti della scuola Andrea Torrente frequentanti la classe II sez. H turistico, al fine di suggerire eventuali luoghi da visitare nella città nota in tutto il II sez. H turistico, al fine di suggerire eventuali luoghi da visitare nella città nota in tutto il mondo per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche nonché per le testimonianze del mondo per le sue bellezze artistiche e paesaggistiche nonché per le testimonianze del suo storico passato : Napoli.suo storico passato : Napoli.La sua magia, infatti, è racchiusa nel mito delle sue origini; secondo alcuni storici la sua La sua magia, infatti, è racchiusa nel mito delle sue origini; secondo alcuni storici la sua nascita è da collegare alla legenda della splendida sirena di nome nascita è da collegare alla legenda della splendida sirena di nome ParthenopeParthenope..Ora, immaginate di avere pochi giorni per addentrarvi nelle meraviglie di Napoli, nella sua Ora, immaginate di avere pochi giorni per addentrarvi nelle meraviglie di Napoli, nella sua cultura, tradizione e musica.cultura, tradizione e musica.Vi porrete sicuramente le seguenti domande: “quali sono i luoghi più belli e importanti da Vi porrete sicuramente le seguenti domande: “quali sono i luoghi più belli e importanti da visitare? E i posti di maggiore attrazione?” noi abbiamo la risposta! Saremmo felici di visitare? E i posti di maggiore attrazione?” noi abbiamo la risposta! Saremmo felici di elencarvi degli itinerari turistici che voi potrete prendere in considerazione.elencarvi degli itinerari turistici che voi potrete prendere in considerazione.Vogliamo però darvi un ultimo consiglio, il modo migliore per conoscere Napoli, nel bene Vogliamo però darvi un ultimo consiglio, il modo migliore per conoscere Napoli, nel bene e nel male, è quello di viaggiarci dentro, scoprirne pregi e difetti, annusare i suoi profumi, e nel male, è quello di viaggiarci dentro, scoprirne pregi e difetti, annusare i suoi profumi, lasciandovi sorprendere da ciò che essa è in grado di offrirvi; se seguirete il nostro lasciandovi sorprendere da ciò che essa è in grado di offrirvi; se seguirete il nostro consiglio non ve ne pentirete affatto.consiglio non ve ne pentirete affatto.C’è tanto da vedere e non è facile scegliere ma qualsiasi itinerario turistico scegliate vi C’è tanto da vedere e non è facile scegliere ma qualsiasi itinerario turistico scegliate vi porterà comunque alla scoperta dei suoi tesori culturali e delle sue famose opere d’arte.porterà comunque alla scoperta dei suoi tesori culturali e delle sue famose opere d’arte.Inoltre ci siamo permessi di aggiungere, anche se non fa parte di Napoli, la Reggia di Inoltre ci siamo permessi di aggiungere, anche se non fa parte di Napoli, la Reggia di Caserta, dove potrete ammirare uno splendido Caserta, dove potrete ammirare uno splendido Palazzo RealePalazzo Reale, un grande , un grande ParcoParco, un , un Giardino IngleseGiardino Inglese e diverse e diverse FontaneFontane spettacolari. spettacolari.

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Gli itinerari che noi presentiamo sono:Gli itinerari che noi presentiamo sono:

Maschio Angioino;Maschio Angioino;Castel dell’ovo;Castel dell’ovo;

Il Duomo di Napoli;Il Duomo di Napoli;Napoli Sotterranea;Napoli Sotterranea;

Palazzo Reale di Napoli;Palazzo Reale di Napoli;Le Chiese di Santa Chiara, San Lorenzo Maggiore;Le Chiese di Santa Chiara, San Lorenzo Maggiore;

Gli scavi di Pompei;Gli scavi di Pompei;La Reggia di Caserta.La Reggia di Caserta.

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Maschio AngioinoMaschio Angioino Proseguendo per Piazza Municipio possiamo ammirare

la semplicità ma allo stesso momento anche la magnifica bellezza di “Castel Nuovo” detto anche “Maschio Angioino”.

La sua costruzione iniziò nel 1279 con Carlo I D’Angiò su progetto di Pierre de Chaule ,un architetto francese, e la sua costruzione durò 3 anni.

Il complesso divenne un centro di cultura; Alfonso I diede al castello il nome di “Castel Nuovo” e fece innalzare un grandissimo Arco di Trionfo che si può ammirare all’entrata della fortezza.

Proseguendo all’interno troviamo l’enorme cortile dove si possono ammirare le sale e le cappelle presenti nel castello.

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Sala dei BaroniSala dei Baroni Proseguendo lungo il cortile possiamo notare alla nostra sinistra una Proseguendo lungo il cortile possiamo notare alla nostra sinistra una

lunghissima ed ampia scala che dà accesso alla “Sala Dei Baroni”.lunghissima ed ampia scala che dà accesso alla “Sala Dei Baroni”. Quest’ultima voluta da Roberto D’Angiò, è stata dipinta da Giotto.Quest’ultima voluta da Roberto D’Angiò, è stata dipinta da Giotto. Nel 1486 in questo luogo furono arrestati i baroni che avevano Nel 1486 in questo luogo furono arrestati i baroni che avevano

partecipato alla congiura contro Ferrante I D’Aragona ; quest’ ultimo partecipato alla congiura contro Ferrante I D’Aragona ; quest’ ultimo scoprendo il loro piano decise di invitarli nella sala (che allora era la scoprendo il loro piano decise di invitarli nella sala (che allora era la Sala Sala MaiorMaior della fortezza) ma con l’inganno, essi infatti,sapevano di essere della fortezza) ma con l’inganno, essi infatti,sapevano di essere invitati per festeggiare le nozze della nipote del sovrano con il figlio del invitati per festeggiare le nozze della nipote del sovrano con il figlio del conte di Sarno ma una volta giunti lì furono imprigionati.conte di Sarno ma una volta giunti lì furono imprigionati.

Guardando il soffitto possiamo osservare un disegno stellare formato dai Guardando il soffitto possiamo osservare un disegno stellare formato dai costoloni in piperno che sostengono la volta,subito al di sotto di tale costoloni in piperno che sostengono la volta,subito al di sotto di tale copertura si sviluppa una galleria che si apre con otto finestre quadrate copertura si sviluppa una galleria che si apre con otto finestre quadrate per ciascuna lunetta sovrastante da cui le donne potevano osservare per ciascuna lunetta sovrastante da cui le donne potevano osservare quanto accadeva tra gli uomini giù in sala perché a elle era proibito quanto accadeva tra gli uomini giù in sala perché a elle era proibito partecipare.partecipare.

La sala è stata danneggiata irrimediabilmente da un incendio nel 1919 in La sala è stata danneggiata irrimediabilmente da un incendio nel 1919 in cui andarono distrutte tutte le decorazioni scultoree.cui andarono distrutte tutte le decorazioni scultoree.

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Cappella PalatinaCappella Palatina La Cappella Palatina o di Santa Barbara si trova nell’ampio La Cappella Palatina o di Santa Barbara si trova nell’ampio

cortile del castello.cortile del castello. Entrando possiamo ammirare delle vetrine contenenti i Entrando possiamo ammirare delle vetrine contenenti i

magnifici gioielli delle regine che si sono succedute negli anni. magnifici gioielli delle regine che si sono succedute negli anni. L’interno è formato da una sola navata senza aggiunta di L’interno è formato da una sola navata senza aggiunta di cappelle laterali che termina in un abside rettangolare.cappelle laterali che termina in un abside rettangolare.

Lungo le pareti laterali presenta dei magnifici dipinti di Giotto, Lungo le pareti laterali presenta dei magnifici dipinti di Giotto, che purtroppo sono stati danneggiati nel tempo.che purtroppo sono stati danneggiati nel tempo.

Uscendo dalla Cappella Palatina si possono usare le scale Uscendo dalla Cappella Palatina si possono usare le scale collocate nella parte destra del cortile per salire al primo piano collocate nella parte destra del cortile per salire al primo piano dove si possono ammirare le splendide opere ivi esposte.dove si possono ammirare le splendide opere ivi esposte.

Al termine del percorso possiamo apprezzare la bellezza di Al termine del percorso possiamo apprezzare la bellezza di Napoli grazie ad un ampio spazio vetrato , da cui è possibile Napoli grazie ad un ampio spazio vetrato , da cui è possibile scorgere il meraviglioso porto e l’immenso mare.scorgere il meraviglioso porto e l’immenso mare.

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1° piano1° piano

Qui possiamo ammirare le notevoli opere Qui possiamo ammirare le notevoli opere religiose esposte, esse sono opere provenienti religiose esposte, esse sono opere provenienti da molte chiese, come ad esempio la “Real da molte chiese, come ad esempio la “Real Casa Santa dell’Annunziata”.Casa Santa dell’Annunziata”.

Il museo ospita anche oltre ad opere di natura Il museo ospita anche oltre ad opere di natura pittorica anche numerosi “argenti” appartenenti pittorica anche numerosi “argenti” appartenenti al corredo liturgico dell’Annunziata, fra cui si al corredo liturgico dell’Annunziata, fra cui si ricorda il prezioso Crocifisso con la Madonna e ricorda il prezioso Crocifisso con la Madonna e San Giovanni Evangelista, in cristallo di rocca e San Giovanni Evangelista, in cristallo di rocca e argento risalente al XVI secolo.argento risalente al XVI secolo.

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1° piano1° piano Sempre al primo piano possiamo visitare la cappella Sempre al primo piano possiamo visitare la cappella

denominata delle anime del purgatorio realizzata denominata delle anime del purgatorio realizzata intorno agli anni 1580-81, per volere dei viceré intorno agli anni 1580-81, per volere dei viceré spagnoli.spagnoli.

L’interno presenta decorazioni barocche, con affreschi L’interno presenta decorazioni barocche, con affreschi e dipinti su tavola;sull’ altare maggiore è posto un e dipinti su tavola;sull’ altare maggiore è posto un dipinto che ha come soggetto la Madonna del Carmine dipinto che ha come soggetto la Madonna del Carmine con la anime del purgatorio ed i Santi Sebastiano e con la anime del purgatorio ed i Santi Sebastiano e Gregorio Magno.Gregorio Magno.

Da un’antica fonte sembrerebbe che nella cappella Da un’antica fonte sembrerebbe che nella cappella venne sepolto Giovanni, fratello del ben più noto venne sepolto Giovanni, fratello del ben più noto rivoluzionario napoletano Masaniello.rivoluzionario napoletano Masaniello.

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2° piano - 2° piano - Porta BronzeaPorta Bronzea La porta posta originariamente all’ingresso del castello viene La porta posta originariamente all’ingresso del castello viene

oggi esposta al secondo piano del castello;oggi esposta al secondo piano del castello; questa porta dalla lunga e travagliata storia venne questa porta dalla lunga e travagliata storia venne

commissionata da Ferrante D’ Aragona nel 1475 a commissionata da Ferrante D’ Aragona nel 1475 a celebrazione della vittoria del sovrano su Giovanni D’ Angiò celebrazione della vittoria del sovrano su Giovanni D’ Angiò ed i baroni ribelli a cui è intitolata la sala omonima. Nell’ultimo ed i baroni ribelli a cui è intitolata la sala omonima. Nell’ultimo pannello sul lato sinistro si può facilmente notare una palla di pannello sul lato sinistro si può facilmente notare una palla di cannone conficcatasi lì poichè la sventurata porta fece parte cannone conficcatasi lì poichè la sventurata porta fece parte del bottino di guerra che Carlo VIII fece caricare sulle navi del bottino di guerra che Carlo VIII fece caricare sulle navi dirette in Francia. Durante la navigazione però, la flotta dirette in Francia. Durante la navigazione però, la flotta francese venne attaccata e sconfitta dai Genovesi, è francese venne attaccata e sconfitta dai Genovesi, è presumibile che nel corso della battaglia la porta venne presumibile che nel corso della battaglia la porta venne colpita e quindi danneggiata da diverse palle di cannone che colpita e quindi danneggiata da diverse palle di cannone che possiamo vedere ancora oggi conficcate nella porta.possiamo vedere ancora oggi conficcate nella porta.

I genovesi avendo sconfitto i francesi e quindi di diritto I genovesi avendo sconfitto i francesi e quindi di diritto conquistato il bottino, avrebbero poi rimandato la porta a conquistato il bottino, avrebbero poi rimandato la porta a Napoli.Napoli.

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2° piano2° piano Al secondo piano sono esposti dipinti che vanno dal XVIII al XX Al secondo piano sono esposti dipinti che vanno dal XVIII al XX

secolo.secolo. Nella prima sala si notano i cinque ovali del pittore Jacopo Nella prima sala si notano i cinque ovali del pittore Jacopo

Cestaro.Cestaro. Nelle sale successive è esposta una raccolta della pittura Nelle sale successive è esposta una raccolta della pittura

dell’800 napoletano.dell’800 napoletano. L’esposizione è stata ordinata per temi:episodi L’esposizione è stata ordinata per temi:episodi

storici,paesaggi,vedute della città di Napoli,ritratti di donne ed storici,paesaggi,vedute della città di Napoli,ritratti di donne ed episodi di genere. Tra le vedute della città esposte è suggestiva episodi di genere. Tra le vedute della città esposte è suggestiva un’immagine della Vecchia Napoli opera di Vincenzo Caprile.un’immagine della Vecchia Napoli opera di Vincenzo Caprile.

Nel museo sono esposti anche due statue,una di bronzo, copia Nel museo sono esposti anche due statue,una di bronzo, copia del pescatore del museo del Bargello di Firenze e l’altra in terra del pescatore del museo del Bargello di Firenze e l’altra in terra cotta, che raffigura la triste condizione di un adolescente orfano.cotta, che raffigura la triste condizione di un adolescente orfano.

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CASTEL DELL’OVOCASTEL DELL’OVO

Proseguendo per via Eldorardo possiamo ammirare Proseguendo per via Eldorardo possiamo ammirare la bellezza del Castel dell’Ovo, la più antica fortezza la bellezza del Castel dell’Ovo, la più antica fortezza della città di Napoli.della città di Napoli.

Per accedere al castello bisogna passare su di un Per accedere al castello bisogna passare su di un ponte elevato,dai cui lati possiamo notare un mare ponte elevato,dai cui lati possiamo notare un mare spettacolare. All’interno del castello oggi si trovano spettacolare. All’interno del castello oggi si trovano diversi spazi che possono essere utilizzati per diversi spazi che possono essere utilizzati per convegni, e riunioni di lavoro. Le sale e gli spazi sono convegni, e riunioni di lavoro. Le sale e gli spazi sono spogli in modo da consentire gli allestimenti secondo spogli in modo da consentire gli allestimenti secondo le necessità di ciascun utente.le necessità di ciascun utente.

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ITALIAITALIA: è la sala più prestigiosa del Castello, presenta un soffitto a volta ed : è la sala più prestigiosa del Castello, presenta un soffitto a volta ed una capienza di 250 posti a platea.una capienza di 250 posti a platea.

SIRENTASIRENTA: Completamente scavata nel tufo, può essere la sede ideale sia : Completamente scavata nel tufo, può essere la sede ideale sia per lo svolgimento di buffet collegati ai lavori congressuali che si tengono per lo svolgimento di buffet collegati ai lavori congressuali che si tengono nella sala sia per lo svolgimento di congressi per 150 posti a platea.nella sala sia per lo svolgimento di congressi per 150 posti a platea.

ANTRO DI VIRGILIO: ANTRO DI VIRGILIO: Posta nella zona sottostante la sala Compagna, Posta nella zona sottostante la sala Compagna, consta di un ampio salone e di due salette che possono essere utilizzate consta di un ampio salone e di due salette che possono essere utilizzate per segreterie, guardaroba o per allestimento di buffet.per segreterie, guardaroba o per allestimento di buffet.

La sua capienza è di circa 150 posti a platea.La sua capienza è di circa 150 posti a platea. Compagna di stile più moderno è collocata nella parte più alta del Castello Compagna di stile più moderno è collocata nella parte più alta del Castello

ed è raggiungibile, oltre che attraverso un suggestivo camminamento all’ ed è raggiungibile, oltre che attraverso un suggestivo camminamento all’ interno del Castello, anche con 2 ascensori. La sua capienza è di 200 posti interno del Castello, anche con 2 ascensori. La sua capienza è di 200 posti a platea.a platea.

MEGARIDE: MEGARIDE: Posta alle spalle della sala Compagna, è composta da una Posta alle spalle della sala Compagna, è composta da una saletta interna utilizzabile per deposito materiale e di una sala di 80 posti saletta interna utilizzabile per deposito materiale e di una sala di 80 posti a platea. a platea.

DALLE CARCERI: DALLE CARCERI: In considerazione del particolare valore storico della sala, In considerazione del particolare valore storico della sala, essa viene prevalentemente adibita a mostre; tuttavia gli uffici direzionali essa viene prevalentemente adibita a mostre; tuttavia gli uffici direzionali si riservano di concederne l’ uso valutando la compatibilità della richiesta si riservano di concederne l’ uso valutando la compatibilità della richiesta con la tutela del sito. con la tutela del sito.

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Duomo Di NapoliDuomo Di Napoli

In questa guida vorremmo consigliarvi di In questa guida vorremmo consigliarvi di visitare uno dei posti più belli e importanti di visitare uno dei posti più belli e importanti di Napoli, ossia il Napoli, ossia il Duomo di San GennaroDuomo di San Gennaro. .

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Prima di passare all’architettura vorremmo parlarvi un po’ Prima di passare all’architettura vorremmo parlarvi un po’ della storia di questa Cattedrale.della storia di questa Cattedrale.

Iniziamo col dire che secondo la cronaca di Partenope, qui Iniziamo col dire che secondo la cronaca di Partenope, qui sorse l’oratorio di Santa Maria del Principio, dove Aspreno, il sorse l’oratorio di Santa Maria del Principio, dove Aspreno, il primo vescovo della città, decise di insediare l'episcopato di primo vescovo della città, decise di insediare l'episcopato di Napoli. Nel XIII secolo iniziò la costruzione dell’edificio e sia Napoli. Nel XIII secolo iniziò la costruzione dell’edificio e sia per la progettazione, che per la costruzione, voluta da Carlo II per la progettazione, che per la costruzione, voluta da Carlo II di Napoli, vennero chiamati degli architetti francesi. La di Napoli, vennero chiamati degli architetti francesi. La struttura fu decorata con mosaici e panni dipinti apposti tra le struttura fu decorata con mosaici e panni dipinti apposti tra le navate. La Cattedrale fu completata nel 1313. Il Trecento navate. La Cattedrale fu completata nel 1313. Il Trecento portò molti danni alla Cattedrale, sia per la peste sia per i portò molti danni alla Cattedrale, sia per la peste sia per i terremoti. Durante uno di questi crollarono il campanile e la terremoti. Durante uno di questi crollarono il campanile e la facciata, che fu ricostruita in stile gotico. facciata, che fu ricostruita in stile gotico.

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Tra il Quattrocento e l'Ottocento il Duomo Tra il Quattrocento e l'Ottocento il Duomo venne notevolmente abbellito. Fu realizzata venne notevolmente abbellito. Fu realizzata la Cappella del Succorpo e dopo un secolo la Cappella del Succorpo e dopo un secolo Francesco Grimaldi innalzò , di fronte alla Francesco Grimaldi innalzò , di fronte alla Basilica di Santa Restituta, la Reale Cappella Basilica di Santa Restituta, la Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro.del Tesoro di San Gennaro.

In seguito il tetto venne ricoperto da un In seguito il tetto venne ricoperto da un cassettonato in legno e furono ricostruite le cassettonato in legno e furono ricostruite le parti più danneggiate dal terremoto. parti più danneggiate dal terremoto.

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Verso la seconda metà del XVII secolo vennero Verso la seconda metà del XVII secolo vennero realizzati interventi barocchi che caratterizzarono le realizzati interventi barocchi che caratterizzarono le cappelle. Nel 1732 furono ricostruiti l’abside, i cappelle. Nel 1732 furono ricostruiti l’abside, i transetti e fu modificata una navata. La facciata fu transetti e fu modificata una navata. La facciata fu modificata nell’Ottocento da Errico Alvino.modificata nell’Ottocento da Errico Alvino.

Durante la seconda Guerra Mondiale, i Durante la seconda Guerra Mondiale, i bombardamenti alleati danneggiarono le strutture e bombardamenti alleati danneggiarono le strutture e pertanto, vennero effettuati restauri e consolidamenti pertanto, vennero effettuati restauri e consolidamenti strutturali all'intero dell’ edificio e durante gli scavi strutturali all'intero dell’ edificio e durante gli scavi vennero portati alla luce resti archeologici romani, vennero portati alla luce resti archeologici romani, greci e altomedioevali che oggi sono raccolti ed greci e altomedioevali che oggi sono raccolti ed esposti all’ interno degli Scavi archeologici del Duomo.esposti all’ interno degli Scavi archeologici del Duomo.

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Vi illustreremo adesso la Facciata del Duomo che fu ricostruita più volte Vi illustreremo adesso la Facciata del Duomo che fu ricostruita più volte nel corso dei secoli, ma la facciata attuale fu rifatta in stile neogotico da nel corso dei secoli, ma la facciata attuale fu rifatta in stile neogotico da Errico Alvino alla fine dell’Ottocento e inaugurata nel 1905. Il progetto Errico Alvino alla fine dell’Ottocento e inaugurata nel 1905. Il progetto dell'Alvino è incompleto, i lavori infatti furono interrotti all'altezza del dell'Alvino è incompleto, i lavori infatti furono interrotti all'altezza del basamento.basamento.

Per il decoro della facciata, furono chiamati importanti scultori del XIX Per il decoro della facciata, furono chiamati importanti scultori del XIX secolo. Ai lati del finestrone centrale ci sono sculture di Francesco secolo. Ai lati del finestrone centrale ci sono sculture di Francesco Jerace e Domenico Pellegrino.Jerace e Domenico Pellegrino.

Il portale principale è sostenuto da leoni stilofori consumati dal tempo. I Il portale principale è sostenuto da leoni stilofori consumati dal tempo. I portali laterali, in stile gotico internazionale, furono eseguiti dallo portali laterali, in stile gotico internazionale, furono eseguiti dallo scultore Antonio Baboccio da Piperno.scultore Antonio Baboccio da Piperno.

La facciata fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale e La facciata fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale e restaurata nel 1951, ma un restauro integrale fu eseguito nel 1999.restaurata nel 1951, ma un restauro integrale fu eseguito nel 1999.

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All’entrata possiamo ammirare la bellissima navata, All’entrata possiamo ammirare la bellissima navata, lunga circa cento metri, la chiesa ha una pianta a lunga circa cento metri, la chiesa ha una pianta a croce latina. La navata è intervallata da una croce latina. La navata è intervallata da una sequenza di otto pilastri per lato. Il soffitto è sequenza di otto pilastri per lato. Il soffitto è a cassettoni intagliati e poi dorato. Sulle pareti della a cassettoni intagliati e poi dorato. Sulle pareti della navata ci sono dipinti di Luca Giordano, mentre sui navata ci sono dipinti di Luca Giordano, mentre sui sedici pilastri della navata sono sistemate le edicole sedici pilastri della navata sono sistemate le edicole con i busti dei vescovi della città. con i busti dei vescovi della città.

Sotto l'arcata sinistra si può ammirare la fonte Sotto l'arcata sinistra si può ammirare la fonte battesimale secentesca, che riutilizza una vasca di battesimale secentesca, che riutilizza una vasca di basalto egiziano di epoca romana, sulla quale è posto basalto egiziano di epoca romana, sulla quale è posto un gruppo bronzeo raffigurante il Battesimo di Gesù.un gruppo bronzeo raffigurante il Battesimo di Gesù.

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La cattedrale di Napoli è composta anche da La cattedrale di Napoli è composta anche da numerose cappelle. Le cappelle più grandi sono: il numerose cappelle. Le cappelle più grandi sono: il Succorpo, il Tesoro di San Gennaro e Santa Restituta, Succorpo, il Tesoro di San Gennaro e Santa Restituta, mentre il resto sono semplici spazi aperti nelle mentre il resto sono semplici spazi aperti nelle due navate.due navate.

Adesso vi illustreremo la Cappella del Tesoro di San Adesso vi illustreremo la Cappella del Tesoro di San Gennaro, che oltre a custodire le reliquie ed il sangue Gennaro, che oltre a custodire le reliquie ed il sangue di San Gennaro, è uno dei gioielli universali dell'arte, di San Gennaro, è uno dei gioielli universali dell'arte, ricca di marmi, affreschi, dipinti e altre opere d’arte ricca di marmi, affreschi, dipinti e altre opere d’arte dei migliori artisti dell'epoca. dei migliori artisti dell'epoca.

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Negli anni 1526 e 1527 la città di Napoli subì Negli anni 1526 e 1527 la città di Napoli subì contemporaneamente due flagelli: la guerra contemporaneamente due flagelli: la guerra tra Spagna e Francia, e la pestilenza.Il popolo tra Spagna e Francia, e la pestilenza.Il popolo partenopeo il 13partenopeo il 13 gennaio 1527, gennaio 1527, nell'anniversario della traslazione delle ossa di nell'anniversario della traslazione delle ossa di San Gennaro da Montevergine a Napoli, San Gennaro da Montevergine a Napoli, implorò la protezione del santo patrono, implorò la protezione del santo patrono, formulando il voto solenne di erigergli una formulando il voto solenne di erigergli una nuova e più ampia Cappella del Tesoro nel nuova e più ampia Cappella del Tesoro nel Duomo.Duomo.

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Quella precedente, infatti, situata nella torre Quella precedente, infatti, situata nella torre esistente sulla sinistra della facciata del Duomo, era esistente sulla sinistra della facciata del Duomo, era troppo angusta e vi si accedeva attraverso una troppo angusta e vi si accedeva attraverso una disagevole e stretta scala.disagevole e stretta scala.

La Cappella del Tesoro, progettata dall'architetto La Cappella del Tesoro, progettata dall'architetto teatino Francesco Grimaldi, fu inaugurata il 16 teatino Francesco Grimaldi, fu inaugurata il 16 dicembre 1646 e nello stesso giorno furono trasferite dicembre 1646 e nello stesso giorno furono trasferite nella nuova cappella le reliquie del Santo, le statue nella nuova cappella le reliquie del Santo, le statue d’argento e le preziose suppellettili già presenti nel d’argento e le preziose suppellettili già presenti nel Tesoro vecchio.Tesoro vecchio.

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Guardando la Cappella sotto l’aspetto architettonico Guardando la Cappella sotto l’aspetto architettonico è da considerare una vera e propria galleria d’arte è da considerare una vera e propria galleria d’arte per struttura architettonica, per il cancello e per il per struttura architettonica, per il cancello e per il pavimento disegnati da Cosimo Fanzago , per i pavimento disegnati da Cosimo Fanzago , per i marmi pregiati, per le sculture, per gli argenti lavorati marmi pregiati, per le sculture, per gli argenti lavorati e per la gran quantità di pitture e di affreschi di e per la gran quantità di pitture e di affreschi di celebri pittori.celebri pittori.

E proprio qui, in questa cappella, nel primo sabato di E proprio qui, in questa cappella, nel primo sabato di maggio tutto il popolo si rivolge ancora oggi a San maggio tutto il popolo si rivolge ancora oggi a San Gennaro, nel particolare momento del miracolo della Gennaro, nel particolare momento del miracolo della liquefazione del sangue.liquefazione del sangue.

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Se osserviamo il paliotto dell'altare maggiore, potremo notare Se osserviamo il paliotto dell'altare maggiore, potremo notare che è un'opera unica, completamente d'argento a sbalzo che è un'opera unica, completamente d'argento a sbalzo raffigurante le Sette Misericordie e la decapitazione di San raffigurante le Sette Misericordie e la decapitazione di San Gennaro.Gennaro.

Dietro l'altare, due nicchie con sportelli argentei custodiscono Dietro l'altare, due nicchie con sportelli argentei custodiscono il busto e le ampolle. Il busto del Patrono, che era sempre il busto e le ampolle. Il busto del Patrono, che era sempre stato realizzato in argento, in questo caso è dorato e fu stato realizzato in argento, in questo caso è dorato e fu realizzato da tre orafi provenzali e donato da Carlo II d'Angiò realizzato da tre orafi provenzali e donato da Carlo II d'Angiò nel 1305.nel 1305.

La leggenda dice che la prima liquefazione del Sangue La leggenda dice che la prima liquefazione del Sangue avvenne quando le spoglie del Santo furono trasferite a avvenne quando le spoglie del Santo furono trasferite a Napoli, durante il tragitto.Napoli, durante il tragitto.

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Oggi le due ampolle sono fissate all'interno di una piccola teca Oggi le due ampolle sono fissate all'interno di una piccola teca rotonda realizzata con una larga cornice in argento e provvista di rotonda realizzata con una larga cornice in argento e provvista di un manico, una è riempita per 3/4, mentre l'altra più alta è un manico, una è riempita per 3/4, mentre l'altra più alta è semivuota poiché parte del suo contenuto fu sottratto da re Carlo semivuota poiché parte del suo contenuto fu sottratto da re Carlo III di Borbone che lo portò con sé in Spagna. Tre volte l'anno, il III di Borbone che lo portò con sé in Spagna. Tre volte l'anno, il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre ed il 16 dicembre, durante una solenne cerimonia religiosa guidata ed il 16 dicembre, durante una solenne cerimonia religiosa guidata dall'arcivescovo, i fedeli accorrono per assistere al miracolo della dall'arcivescovo, i fedeli accorrono per assistere al miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro. La liquefazione del tessuto liquefazione del sangue di San Gennaro. La liquefazione del tessuto durante la cerimonia è ritenuto foriero di buoni auspici per la città; durante la cerimonia è ritenuto foriero di buoni auspici per la città; al contrario, si ritiene che la mancata liquefazione sia presagio di al contrario, si ritiene che la mancata liquefazione sia presagio di eventi fortemente negativi e drammatici per la città.eventi fortemente negativi e drammatici per la città.

Un analogo fenomeno, anch'esso ritenuto miracoloso, si suppone Un analogo fenomeno, anch'esso ritenuto miracoloso, si suppone che avvenga anche a Pozzuoli, dove, nella chiesa di San Gennaro che avvenga anche a Pozzuoli, dove, nella chiesa di San Gennaro presso la Solfatara, su di una lastra marmorea su cui si afferma che presso la Solfatara, su di una lastra marmorea su cui si afferma che S. Gennaro fosse stato decapitato e che sia impregnata del suo S. Gennaro fosse stato decapitato e che sia impregnata del suo sangue, ancora oggi c'è chi sostiene che delle tracce rosse sangue, ancora oggi c'è chi sostiene che delle tracce rosse diventino di colore più intenso e trasuderebbero in concomitanza diventino di colore più intenso e trasuderebbero in concomitanza con il miracolo più importante che avviene a Napoli.con il miracolo più importante che avviene a Napoli.

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Napoli sotterraneaNapoli sotterranea Napoli Sotterranea è un complesso di cunicoli posti Napoli Sotterranea è un complesso di cunicoli posti

nel sottosuolo di Napoli. Nata sul mare, Napoli è nel sottosuolo di Napoli. Nata sul mare, Napoli è anche la città del Vesuvio. Il cuore di Napoli, tra San anche la città del Vesuvio. Il cuore di Napoli, tra San Biagio dei Librai e Piazza San Gaetano, affonda le Biagio dei Librai e Piazza San Gaetano, affonda le radici in un passato lontano, fatto dei resti delle città radici in un passato lontano, fatto dei resti delle città cancellate. Il centro della Napoli dei nostri giorni è cancellate. Il centro della Napoli dei nostri giorni è figlio del suo passato. Le strade e le piazze di oggi figlio del suo passato. Le strade e le piazze di oggi sono il resto della lunga storia della città nascosta. sono il resto della lunga storia della città nascosta. 10, 20, 30 metri più in basso, una visita ai sotterranei 10, 20, 30 metri più in basso, una visita ai sotterranei offre spunti ed elementi per capire come si è evoluta offre spunti ed elementi per capire come si è evoluta Napoli. I primi manufatti di scavi sotterranei Napoli. I primi manufatti di scavi sotterranei risalgono a circa 5000 anni fa. risalgono a circa 5000 anni fa.

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Ed a circa 40 metri di profondità, è ancora visibile il cimitero di Ed a circa 40 metri di profondità, è ancora visibile il cimitero di Santa Maria Del Pianto. Ma lo sviluppo imponente del reticolo Santa Maria Del Pianto. Ma lo sviluppo imponente del reticolo dei sotterranei iniziò in Epoca Romana. Uno degli accessi è da dei sotterranei iniziò in Epoca Romana. Uno degli accessi è da Via Sant’Anna di Palazzo, nei pressi dei Quartieri Spagnoli. Via Sant’Anna di Palazzo, nei pressi dei Quartieri Spagnoli. Questo Itinerario conduce ad un rifugio anti-aereo che poteva Questo Itinerario conduce ad un rifugio anti-aereo che poteva contenere fino a 4000 persone. Sono ancora visibili graffiti, contenere fino a 4000 persone. Sono ancora visibili graffiti, disegni di bambini e scritte sui muri. L’accesso da Piazza San disegni di bambini e scritte sui muri. L’accesso da Piazza San Gaetano, a due passi da San Gregorio Armeno, la città dei Gaetano, a due passi da San Gregorio Armeno, la città dei presepi passa dal dramma degli sfollati di guerra e giunge in una presepi passa dal dramma degli sfollati di guerra e giunge in una cisterna di epoca Greca. In questa parte di Napoli sotterranea, cisterna di epoca Greca. In questa parte di Napoli sotterranea, sono ancora visibili le botteghe artigiane, tra le quali si sono ancora visibili le botteghe artigiane, tra le quali si distinguono quella del: Lavandaio e quella del Fornaio. distinguono quella del: Lavandaio e quella del Fornaio. L’aerarium, dove si custodiva il tesoro della città è rimasto L’aerarium, dove si custodiva il tesoro della città è rimasto immutato, ed anche il mercato coperto. Altro inquietante e immutato, ed anche il mercato coperto. Altro inquietante e affascinante itinerario della Napoli sommersa, è la Chiesa Del affascinante itinerario della Napoli sommersa, è la Chiesa Del Purgatorio ad Arco, in Via Dei Tribunali, che custodisce i resti dei Purgatorio ad Arco, in Via Dei Tribunali, che custodisce i resti dei “Pezzentelli”, povera gente morta durante epidemie, pestilenze “Pezzentelli”, povera gente morta durante epidemie, pestilenze e carestie. L’Ossario, ricavato durante le pestilenze nel 1656, si e carestie. L’Ossario, ricavato durante le pestilenze nel 1656, si trasformò presto in luogo di culto eretto dalla pietà popolare.trasformò presto in luogo di culto eretto dalla pietà popolare.

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Palazzo Reale di NapoliPalazzo Reale di Napoli Per il progetto “vivo la mia città e dintorni” abbiamo Per il progetto “vivo la mia città e dintorni” abbiamo

proposto anche come meta turistica il Palazzo Reale proposto anche come meta turistica il Palazzo Reale di Napoli situato in Piazza del Plebiscito nelle di Napoli situato in Piazza del Plebiscito nelle vicinanze del Maschio Angioino e del Castel dell’ Ovo vicinanze del Maschio Angioino e del Castel dell’ Ovo che già precedentemente abbiamo avuto il piacere di che già precedentemente abbiamo avuto il piacere di presentare.presentare.La storia del Palazzo Reale inizia nel 1500 in vista di La storia del Palazzo Reale inizia nel 1500 in vista di una possibile visita del Re Filippo III.una possibile visita del Re Filippo III.In quel periodo non c'erano luoghi adatti ad ospitare In quel periodo non c'erano luoghi adatti ad ospitare il Re e così il Vicerè Don Fernando ordinò la il Re e così il Vicerè Don Fernando ordinò la costruzione di questo magnifico Palazzo Reale. costruzione di questo magnifico Palazzo Reale.

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Il Palazzo fu commissionato da Domenico Fontana nel 1600, Il Palazzo fu commissionato da Domenico Fontana nel 1600, ma il Re Filippo non fece più visita a Napoli quindi non ebbe ma il Re Filippo non fece più visita a Napoli quindi non ebbe mai l'onore di visitare il Palazzo ma noi oggi possiamo farlo e mai l'onore di visitare il Palazzo ma noi oggi possiamo farlo e vi consigliamo di non perdervelo.vi consigliamo di non perdervelo.La prima cosa che possiamo notare è l'imponente facciata di La prima cosa che possiamo notare è l'imponente facciata di 169 metri. Sulla facciata sono riprodotte 8 statue collocate in 169 metri. Sulla facciata sono riprodotte 8 statue collocate in altrettante nicchie raffiguranti i Re di Napoli più importanti e altrettante nicchie raffiguranti i Re di Napoli più importanti e che raccontano la storia di questa città.che raccontano la storia di questa città.All'entrata del palazzo troviamo due imponenti scalinate in All'entrata del palazzo troviamo due imponenti scalinate in marmo bianco dalle quali si accede all'ambulacro da cui marmo bianco dalle quali si accede all'ambulacro da cui possiamo già notare la bellezza e l'eleganza di questo Palazzo. possiamo già notare la bellezza e l'eleganza di questo Palazzo.

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Dall'ambulacro si aprono le retrostanze dell'appartamento storico: sul primo Dall'ambulacro si aprono le retrostanze dell'appartamento storico: sul primo braccio possiamo notare l'appartamento del Re con il teatrino di corte e la braccio possiamo notare l'appartamento del Re con il teatrino di corte e la sala del Trono, nel secondo braccio possiamo notare l'appartamento della sala del Trono, nel secondo braccio possiamo notare l'appartamento della Regina e nel terzo la Cappella Reale e la Sala dei Vicerè detta anche Salone Regina e nel terzo la Cappella Reale e la Sala dei Vicerè detta anche Salone d'Ercole.d'Ercole.La prima stanza che possiamo visitare sulla destra è il teatrino di corte La prima stanza che possiamo visitare sulla destra è il teatrino di corte allestito da Ferdinando Fuga nel 1768. Nonostante i danni subiti durante la allestito da Ferdinando Fuga nel 1768. Nonostante i danni subiti durante la guerra il teatro conserva ancora la sua forma e bellezza originale. Due grandi guerra il teatro conserva ancora la sua forma e bellezza originale. Due grandi porte ci conducono alla sala successiva : la Sala del Trono.porte ci conducono alla sala successiva : la Sala del Trono.La Sala del Trono ovvero la sala in cui il Re accoglieva i suoi ospiti è La Sala del Trono ovvero la sala in cui il Re accoglieva i suoi ospiti è caratterizzata dal grande baldacchino in velluto,il Trono è in stile impero della caratterizzata dal grande baldacchino in velluto,il Trono è in stile impero della tarda Restaurazione mentre l'aquila è stata aggiunta in epoca Sabauda.tarda Restaurazione mentre l'aquila è stata aggiunta in epoca Sabauda.Il trono è circondato da una serie di figure femminili rappresentanti le 14 Il trono è circondato da una serie di figure femminili rappresentanti le 14 province del regno delle due Sicilie. province del regno delle due Sicilie.

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Alle pareti possiamo notare un paramento di velluto rosso Alle pareti possiamo notare un paramento di velluto rosso ricamato con gigli araldici e che durante la guerra è andato in ricamato con gigli araldici e che durante la guerra è andato in parte distrutto. Di fronte al trono si può notare un ritratto, parte distrutto. Di fronte al trono si può notare un ritratto, molto suggestivo ,di Re Ferdinando il sovrano che è stato più molto suggestivo ,di Re Ferdinando il sovrano che è stato più a lungo sul trono del Regno di Napoli. a lungo sul trono del Regno di Napoli. Proseguendo la nostra visita del Palazzo Reale arriviamo al Proseguendo la nostra visita del Palazzo Reale arriviamo al salone dei Vicerè ,meglio conosciuto come Salone d' Ercole salone dei Vicerè ,meglio conosciuto come Salone d' Ercole anch'esso costruito nel 600 ma solo durante lo scorso secolo anch'esso costruito nel 600 ma solo durante lo scorso secolo quando assunse la funzione di salone da ballo acquistò quando assunse la funzione di salone da ballo acquistò l'aspetto attuale. La sala accoglie la serie di arazzi di Amore e l'aspetto attuale. La sala accoglie la serie di arazzi di Amore e Psiche che adornano meravigliosamente questa sala Psiche che adornano meravigliosamente questa sala rendendola se possibile ancora più interessante. rendendola se possibile ancora più interessante.

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Una volta usciti dall'appartamento Storico nel terzo corridoio dell ' Ambulacro Una volta usciti dall'appartamento Storico nel terzo corridoio dell ' Ambulacro possiamo ammirare la maestosa Cappella Reale costruita nel XVII secolo e possiamo ammirare la maestosa Cappella Reale costruita nel XVII secolo e dedicata alla Madonna Assunta.dedicata alla Madonna Assunta.Le decorazioni iniziali sono state completamente modificate mentre l'impianto Le decorazioni iniziali sono state completamente modificate mentre l'impianto barocco è rimasto invariato . Uno degli elementi di maggior risalto è l' altare barocco è rimasto invariato . Uno degli elementi di maggior risalto è l' altare barocco di Dionisio Lazzari costruito barocco di Dionisio Lazzari costruito per la Chiesa di Santa Teresa degli Scalzi e poi trasportato in questa sede da per la Chiesa di Santa Teresa degli Scalzi e poi trasportato in questa sede da Gioacchino Murat .Gioacchino Murat .Dopo una visita interessante nell'appartamento storico e dopo aver ripercorso la Dopo una visita interessante nell'appartamento storico e dopo aver ripercorso la storia dei grandi Re di Napoli usciamo sul retro del Palazzo dove possiamo storia dei grandi Re di Napoli usciamo sul retro del Palazzo dove possiamo trovare i Giardini Reali , che sono l'area verde del Palazzo sin dal XIII secolo.trovare i Giardini Reali , che sono l'area verde del Palazzo sin dal XIII secolo.All’interno dei giardini ci sono piante rare ed altri tipi di vegetazione, insomma All’interno dei giardini ci sono piante rare ed altri tipi di vegetazione, insomma un ottimo posto nel quale distendersi e respirare un pò d'aria fresca.un ottimo posto nel quale distendersi e respirare un pò d'aria fresca.In altre parole Il Palazzo Reale di Napoli è uno dei palazzi più belli e maestosi mai In altre parole Il Palazzo Reale di Napoli è uno dei palazzi più belli e maestosi mai costruiti dove possiamo ancora oggi registrare testimonianze delle persone che costruiti dove possiamo ancora oggi registrare testimonianze delle persone che hanno fatto la storia della città di Napoli e oggi grazie alla mostra dedicata alla hanno fatto la storia della città di Napoli e oggi grazie alla mostra dedicata alla Regina Margherita esposta attualmente nell'appartamento storico possiamo Regina Margherita esposta attualmente nell'appartamento storico possiamo trovare delle istallazioni in grado di riportarci indietro nel tempo ed avere la trovare delle istallazioni in grado di riportarci indietro nel tempo ed avere la sensazione di vivere in quell'epoca; ed è per questo che è un luogo che deve sensazione di vivere in quell'epoca; ed è per questo che è un luogo che deve essere assolutamente visitato, uno dei palazzi più belli che aspetta solo voi per essere assolutamente visitato, uno dei palazzi più belli che aspetta solo voi per emozionarvi con la sua maestosità ed eleganza. emozionarvi con la sua maestosità ed eleganza.

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Basilica di Santa ChiaraBasilica di Santa Chiara Oggi vi indicheremo una Basilica di grande valore, la Oggi vi indicheremo una Basilica di grande valore, la

Basilica di Santa Chiara a Napoli. Basilica di Santa Chiara a Napoli. E' molto interessante ed è la più grande chiesa gotica E' molto interessante ed è la più grande chiesa gotica

di Napoli, fondata tra il 1310 e il 1340 da Roberto di Napoli, fondata tra il 1310 e il 1340 da Roberto d'Angiò.d'Angiò.

L'accesso in via Benedetto Croce è costituito da un L'accesso in via Benedetto Croce è costituito da un grande portale gotico del 300.grande portale gotico del 300.

La Basilica è lunga circa 130 metri, alta 45 e larga 40. La Basilica è lunga circa 130 metri, alta 45 e larga 40. L'interno risulta formato da un’unica navata L'interno risulta formato da un’unica navata rettangolarerettangolare con 10 cappelle per lato.con 10 cappelle per lato.

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Appena entrati sulla sinistra troviamo la tomba di Salvo Appena entrati sulla sinistra troviamo la tomba di Salvo D'Acquisto, proseguendo sempre sulla sinistra troviamo due D'Acquisto, proseguendo sempre sulla sinistra troviamo due sarcofagi dei Del Balzo, nella sesta cappella due bassorilievi sarcofagi dei Del Balzo, nella sesta cappella due bassorilievi trecenteschi con il martirio della moglie di Massenzio, la trecenteschi con il martirio della moglie di Massenzio, la settima cappella conserva quanto è rimasto del sepolcro di settima cappella conserva quanto è rimasto del sepolcro di Ludovico di Durazzo, opera trecentesca di Pacio Bertini.Ludovico di Durazzo, opera trecentesca di Pacio Bertini.

Fa storia a sé la nona cappella che ha conservato la struttura Fa storia a sé la nona cappella che ha conservato la struttura barocca ed è attualmente il sepolcro ufficiale dei Borbone, barocca ed è attualmente il sepolcro ufficiale dei Borbone, dove riposano i sovrani delle due Sicilie, da Ferdinando a dove riposano i sovrani delle due Sicilie, da Ferdinando a Francesco II.Francesco II.

A destra del presbiterio si ammira la barocca sagrestia con A destra del presbiterio si ammira la barocca sagrestia con affreschi e mobili risalenti al 1692; in una sala adiacente si affreschi e mobili risalenti al 1692; in una sala adiacente si può ammirare un panno ricamato del XVII secolo e affreschipuò ammirare un panno ricamato del XVII secolo e affreschi di un pittore fiammingo del XVI secolo.di un pittore fiammingo del XVI secolo.

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Proseguendo si passa di fronte ad una scalinata Proseguendo si passa di fronte ad una scalinata attualmente chiusa che porta al convento , all'interno attualmente chiusa che porta al convento , all'interno del quale sono conservate le storie Neotestamentarie del quale sono conservate le storie Neotestamentarie e l'Apocalisse di Giotto, andati però quasi interamente e l'Apocalisse di Giotto, andati però quasi interamente perduti durante i restauri barocchi ed i perduti durante i restauri barocchi ed i bombardamenti alleati. Infine sulla parete di fondo è bombardamenti alleati. Infine sulla parete di fondo è posto il sepolcro di Roberto d'Angiò.posto il sepolcro di Roberto d'Angiò.

Nel 1943 ci fu un bombardamento alleato che Nel 1943 ci fu un bombardamento alleato che distrusse la chiesa quasi interamente, e le poche opere distrusse la chiesa quasi interamente, e le poche opere scultoree che si salvarono furono spostate in un altro scultoree che si salvarono furono spostate in un altro luogo. luogo.

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La Basilica vi sembrerà molto interessante poiché è La Basilica vi sembrerà molto interessante poiché è ricca di opere davvero pregevoli.Vi consigliamo di ricca di opere davvero pregevoli.Vi consigliamo di visitarla perché vi perdereste una delle Basiliche più visitarla perché vi perdereste una delle Basiliche più interessanti presenti nella nostra città,la Chiesa di interessanti presenti nella nostra città,la Chiesa di Santa Chiara si distingue infatti dalle altre Basiliche e Santa Chiara si distingue infatti dalle altre Basiliche e di sicuro vi rimarrà impressa per il suo fascino.di sicuro vi rimarrà impressa per il suo fascino.

Per arrivare alla Basilica attraverserete la città fino Per arrivare alla Basilica attraverserete la città fino alla Piazza del Gesù Nuovo e proseguendo potrete alla Piazza del Gesù Nuovo e proseguendo potrete ammirare i vicoli antichi di Napoli che di sicuro vi ammirare i vicoli antichi di Napoli che di sicuro vi affascineranno. affascineranno.

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San Lorenzo MaggioreSan Lorenzo Maggiore

Come future guide turistiche, oltre alle Come future guide turistiche, oltre alle numerose e note meraviglie presenti sul numerose e note meraviglie presenti sul territorio campano, vi consigliamo di dare territorio campano, vi consigliamo di dare un'occhiata ad una basilica il cui nome è: un'occhiata ad una basilica il cui nome è: ""Basilica di San Lorenzo MaggioreBasilica di San Lorenzo Maggiore".".

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Questa Basilica è situata in Piazza San Gaetano ed è una delle Questa Basilica è situata in Piazza San Gaetano ed è una delle chiese più antiche di Napoli. Ha una storia molto interessante chiese più antiche di Napoli. Ha una storia molto interessante e ora ve ne parleremo brevemente:e ora ve ne parleremo brevemente:

Fu il Papa Gregorio IX nel lontano 1235, a convalidare la Fu il Papa Gregorio IX nel lontano 1235, a convalidare la costruzione di una chiesa dedicata a San Lorenzo e Carlo I d' costruzione di una chiesa dedicata a San Lorenzo e Carlo I d' Angiò diede il compito di erigerla ad alcuni architetti francesi, Angiò diede il compito di erigerla ad alcuni architetti francesi, i quali ne costruirono l' abside, a forma di volta tronca.i quali ne costruirono l' abside, a forma di volta tronca.

Con il passar degli anni la Basilica ha subito numerosi Con il passar degli anni la Basilica ha subito numerosi cambiamenti dovuti al terremoto, i restauri terminarono cambiamenti dovuti al terremoto, i restauri terminarono completamente nella seconda metà del XX secolo.completamente nella seconda metà del XX secolo.

Una curiosità riguarda la torre, data la sua posizione al centro Una curiosità riguarda la torre, data la sua posizione al centro della città,essa infatti è stata protagonista di svariati fatti della città,essa infatti è stata protagonista di svariati fatti storici: fu deposito di armi dei Viceré spagnoli, e nel 1547 il storici: fu deposito di armi dei Viceré spagnoli, e nel 1547 il campanile fu posto sotto assedio dal popolo nella rivolta campanile fu posto sotto assedio dal popolo nella rivolta contro Don Pedro de Toledo.contro Don Pedro de Toledo.

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Le cappelle laterali ,che vi consigliamo di visitare con Le cappelle laterali ,che vi consigliamo di visitare con maggiore attenzione sono la terza a destra che maggiore attenzione sono la terza a destra che contiene le tombe della famiglia Cacace e la contiene le tombe della famiglia Cacace e la Madonna del Rosario, dipinto da Massimo Stanzione; Madonna del Rosario, dipinto da Massimo Stanzione; la quarta a destra (polittico rinascimentale in la quarta a destra (polittico rinascimentale in terracotta) e il cappellone di Sant'Antonio, terracotta) e il cappellone di Sant'Antonio, maestosamente barocco, in cui troviamo i due dipinti maestosamente barocco, in cui troviamo i due dipinti di Mattia Preti, Santa Chiara e Crocifisso di San di Mattia Preti, Santa Chiara e Crocifisso di San Francesco. Francesco.

In quest'ultima cappella era allocato il celebre In quest'ultima cappella era allocato il celebre dipinto di Simone Martini, San Ludovico d'Angiò che dipinto di Simone Martini, San Ludovico d'Angiò che incorona il fratello Roberto, Re di Napoli. incorona il fratello Roberto, Re di Napoli.

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Su questo dipinto occorre soffermarsi in quanto Su questo dipinto occorre soffermarsi in quanto particolarmente interessante: l'opera è costituita da particolarmente interessante: l'opera è costituita da una grande tavola in cui è raffigurato il Santo che una grande tavola in cui è raffigurato il Santo che viene incoronato da due angeli nel momento in cui viene incoronato da due angeli nel momento in cui sta ponendo una corona sul capo di Roberto d' sta ponendo una corona sul capo di Roberto d' Angiò.Angiò.

Simone Martini dimostra in questo dipinto di avere Simone Martini dimostra in questo dipinto di avere una grande sensibilità e capacità di raffigurare una grande sensibilità e capacità di raffigurare particolari come le stoffe, i gigli della famiglia d' particolari come le stoffe, i gigli della famiglia d' Angiò e il tappeto orientale. Il dipinto è una Angiò e il tappeto orientale. Il dipinto è una celebrazione del Santo realizzato in occasione della celebrazione del Santo realizzato in occasione della sua santificazione. sua santificazione.

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Secondo il nostro parere vale la pena visitare questa Secondo il nostro parere vale la pena visitare questa chiesa, a cui non viene data l'importanza dovuta. Qui chiesa, a cui non viene data l'importanza dovuta. Qui si possono ammirare i dipinti più belli e affascinanti si possono ammirare i dipinti più belli e affascinanti e poi da non dimenticare l'ubicazione di questo sito: e poi da non dimenticare l'ubicazione di questo sito: il il centro storicocentro storico. Per raggiungere la Basilica dovete . Per raggiungere la Basilica dovete attraversare il cuore di Napoli e subirete il fascino dei attraversare il cuore di Napoli e subirete il fascino dei vicoli più antichi, ammirerete botteghe, costruzioni e vicoli più antichi, ammirerete botteghe, costruzioni e "personaggi" unici."personaggi" unici.

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Scavi di PompeiScavi di Pompei Nel territorio campano ci sono molti monumenti da Nel territorio campano ci sono molti monumenti da

poter ammirare,ma quello che ora vorremmo poter ammirare,ma quello che ora vorremmo indicarvi sono gli scavi di Pompei.indicarvi sono gli scavi di Pompei.

Sono reperti storici molto interessanti e che Sono reperti storici molto interessanti e che colpiscono per la loro storia ed il luogo in cui sono colpiscono per la loro storia ed il luogo in cui sono situati. Nell'area degli scavi archeologici di Pompei è situati. Nell'area degli scavi archeologici di Pompei è stata portata alla luce un'antica città romana,distrutta stata portata alla luce un'antica città romana,distrutta da un eruzione del vicino vulcano "Vesuvio" nel 79 da un eruzione del vicino vulcano "Vesuvio" nel 79 d.C. Pompei fu gravemente danneggiata,ma subito d.C. Pompei fu gravemente danneggiata,ma subito cominciarono le opere di ricostruzione;la città tornò cominciarono le opere di ricostruzione;la città tornò alla luce grazie agli scavi voluti e ottenuti da Carlo di alla luce grazie agli scavi voluti e ottenuti da Carlo di Borbone. Borbone.

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La città di Pompei ha origini antichissime, La città di Pompei ha origini antichissime, infatti il suo popolo discendeva da uno dei infatti il suo popolo discendeva da uno dei primi popoli italici: gli Osci. Oggi Pompei ci primi popoli italici: gli Osci. Oggi Pompei ci appare in quasi tutta la sua estensione e ci appare in quasi tutta la sua estensione e ci riporta al giorno in cui l'eruzione fermò il corso riporta al giorno in cui l'eruzione fermò il corso della vita nella città. Secondo un nostro parere della vita nella città. Secondo un nostro parere la tragedia di Pompei non ha distrutto la la tragedia di Pompei non ha distrutto la città,ma ha soltanto fermato il tempo per città,ma ha soltanto fermato il tempo per restituircela con l'aspetto che aveva il giorno restituircela con l'aspetto che aveva il giorno del 79 d.C. Tra gli innumerevoli reperti trovati del 79 d.C. Tra gli innumerevoli reperti trovati a Pompei ci sono :a Pompei ci sono :

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L'Anfiteatro romano e la Palestra Grande. L'Anfiteatro romano e la Palestra Grande. Adesso scopriamo insieme l'Anfiteatro. . . Adesso scopriamo insieme l'Anfiteatro. . .

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l'Anfiteatro romano che si trova a Pompei, è il miglior l'Anfiteatro romano che si trova a Pompei, è il miglior anfiteatro romano conservato nel tempo;costruito tra l'80 e il anfiteatro romano conservato nel tempo;costruito tra l'80 e il 70 a.C. da Caio Quinzio e Marco Porcio,ospitava 20000 70 a.C. da Caio Quinzio e Marco Porcio,ospitava 20000 persone. L'arena venne costruita a 6 metri di profondità nel persone. L'arena venne costruita a 6 metri di profondità nel terreno,ed essa veniva utilizzata per spettacoli e commedie, terreno,ed essa veniva utilizzata per spettacoli e commedie, ma l'evento più atteso era lo scontro tra gladiatori. La ma l'evento più atteso era lo scontro tra gladiatori. La struttura esterna era costituita da archi in pietra con pareti in struttura esterna era costituita da archi in pietra con pareti in "opus incertum",una tecnica di costruzione romana. "opus incertum",una tecnica di costruzione romana. L'anfiteatro pompeano disponeva di una cavea divisa in 3 L'anfiteatro pompeano disponeva di una cavea divisa in 3 zone: L'ima cavea, riservata ai magistrati; la media cavea, zone: L'ima cavea, riservata ai magistrati; la media cavea, zona centrale riservata al popolo; la summa cavea riservata zona centrale riservata al popolo; la summa cavea riservata alle donne. La struttura esterna si completa con 2 grandi alle donne. La struttura esterna si completa con 2 grandi gradinate,che portavano alle gradinate più alte. Sull'asse gradinate,che portavano alle gradinate più alte. Sull'asse maggiore dell'anfiteatro sono presenti 2 porte utilizzate una maggiore dell'anfiteatro sono presenti 2 porte utilizzate una per l'ingresso dei combattenti, l'altra per il trasporto di feriti o per l'ingresso dei combattenti, l'altra per il trasporto di feriti o di morti.di morti.

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Passiamo adesso alla Palestra Grande. . .Passiamo adesso alla Palestra Grande. . .

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Costruita nell'età augustea,si trattava di un edificio nel quale Costruita nell'età augustea,si trattava di un edificio nel quale si svolgevano esercitazioni sia militari che ginniche. La si svolgevano esercitazioni sia militari che ginniche. La struttura ha una pianta rettangolare e all'interno su 3 lati è struttura ha una pianta rettangolare e all'interno su 3 lati è presente un portico con colonne ioniche, mentre il lato est è presente un portico con colonne ioniche, mentre il lato est è costituito da un semplice muro merlato. Su una colonna del costituito da un semplice muro merlato. Su una colonna del portico è stato ritrovato un criptogramma , un segno della portico è stato ritrovato un criptogramma , un segno della comunità cristiana a Pompei,mentre a ovest è presente un comunità cristiana a Pompei,mentre a ovest è presente un ambiente che ospitava probabilmente la statua di Augusto. ambiente che ospitava probabilmente la statua di Augusto. Nel mezzo della palestra c'è edificata un "natizio" di 34 metri Nel mezzo della palestra c'è edificata un "natizio" di 34 metri per 22 con il particolare fondo inclinato in modo da offrire ai per 22 con il particolare fondo inclinato in modo da offrire ai nuotatori la possibilità di usufruire di diverse altezze d'acqua. nuotatori la possibilità di usufruire di diverse altezze d'acqua. Nella zona sud-est è presente una latrina ,la quale veniva Nella zona sud-est è presente una latrina ,la quale veniva ripulita grazie all'acqua che,attraverso apposite condutture, ripulita grazie all'acqua che,attraverso apposite condutture, proveniva direttamente dalla piscina. proveniva direttamente dalla piscina.

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In conclusione possiamo dire che visitare gli In conclusione possiamo dire che visitare gli scavi di Pompei è un'esperienza affascinante, scavi di Pompei è un'esperienza affascinante, dato che ogni monumento racchiude in se dato che ogni monumento racchiude in se tutta la sua storia la sua importanza ed il suo tutta la sua storia la sua importanza ed il suo fascino. fascino.

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LA REGGIA DI CASERTALA REGGIA DI CASERTA

La Reggia di Caserta è stata una delle mete prescelte nel La Reggia di Caserta è stata una delle mete prescelte nel nostro progetto perchè riteniamo che per la sua bellezza, il nostro progetto perchè riteniamo che per la sua bellezza, il suo fascino, vale la pena allontanarsi momentaneamente suo fascino, vale la pena allontanarsi momentaneamente dalle bellezze cittadine napoletane.dalle bellezze cittadine napoletane.

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La Reggia di Caserta, o Palazzo Reale di Caserta, è La Reggia di Caserta, o Palazzo Reale di Caserta, è una dimora storica appartenuta alla famiglia reale una dimora storica appartenuta alla famiglia reale della dinastia Borbone di Napoli, proclamata della dinastia Borbone di Napoli, proclamata Patrimonio dell’ umanità dall’ UNESCO. Situata nel Patrimonio dell’ umanità dall’ UNESCO. Situata nel comune di Caserta, è circondata da un vasto parco comune di Caserta, è circondata da un vasto parco nel quale si individuano due settori: il Giardino all’ nel quale si individuano due settori: il Giardino all’ Italiana e il Giardino all’ Inglese. Qui potrete Italiana e il Giardino all’ Inglese. Qui potrete effettuare varie attività di svago dove anche noi effettuare varie attività di svago dove anche noi ragazzi siamo rimasti colpiti dalla bellezza e dalla ragazzi siamo rimasti colpiti dalla bellezza e dalla grandiosità delle Fontane costruite da Gaetano grandiosità delle Fontane costruite da Gaetano Salomone e sicuramente voi ne rimarrete altrettanto Salomone e sicuramente voi ne rimarrete altrettanto affascinati.affascinati.

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La Reggia, terminata nel 1780, presenta un grandioso La Reggia, terminata nel 1780, presenta un grandioso complesso di 1200 stanze e 1790 finestre, per una spesa complesso di 1200 stanze e 1790 finestre, per una spesa complessiva di 8.711.000 ducati. La sua facciata principale ha complessiva di 8.711.000 ducati. La sua facciata principale ha 26 colonne, poste fra una finestra e l’ altra. Una volta dentro 26 colonne, poste fra una finestra e l’ altra. Una volta dentro possiamo ammirare all’ interno del rettangolo, due corpi di possiamo ammirare all’ interno del rettangolo, due corpi di fabbricato che s’ intersecano a croce e formano quattro vasti fabbricato che s’ intersecano a croce e formano quattro vasti cortili interni. Rimarrete stupiti soprattutto dalle sue enormi cortili interni. Rimarrete stupiti soprattutto dalle sue enormi dimensioni ed infatti si sviluppa su cinque piani senza però dimensioni ed infatti si sviluppa su cinque piani senza però alcun sotterraneo. Non si può non restare attratti dalla alcun sotterraneo. Non si può non restare attratti dalla bellezza e dalla sontuosità delle sale di rappresentanza e di bellezza e dalla sontuosità delle sale di rappresentanza e di ricevimento, quasi tutte tappezzate con sete di San Leucio, ricevimento, quasi tutte tappezzate con sete di San Leucio, ricche di preziose decorazioni, di mobili e specchi che si ricche di preziose decorazioni, di mobili e specchi che si snodano lungo corridoi e intorno ai lunghi quattro cortili. snodano lungo corridoi e intorno ai lunghi quattro cortili. Dopo aver ammirato attentamente la parte esteriore della Dopo aver ammirato attentamente la parte esteriore della Reggia siamo pronti ad entrare al suo interno ma prima vi Reggia siamo pronti ad entrare al suo interno ma prima vi preghiamo di prestare una particolare attenzione ai preghiamo di prestare una particolare attenzione ai basamenti ancora presenti accanto al portone principale sui basamenti ancora presenti accanto al portone principale sui quali dovevano essere poste le statue della Giustizia, della quali dovevano essere poste le statue della Giustizia, della Clemenza, della Magnificenza e della Pace…virtù che erano Clemenza, della Magnificenza e della Pace…virtù che erano attribuite al re. attribuite al re.

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Dal cancello centrale del Palazzo Reale giungerete poi alla Dal cancello centrale del Palazzo Reale giungerete poi alla lunga galleria a tre navate che arriva fino al cancello del lunga galleria a tre navate che arriva fino al cancello del Parco. Le navate laterali si aprono sui quattro cortili. La Parco. Le navate laterali si aprono sui quattro cortili. La navate centrale è detta “il Cannocchiale”. Dal Cannocchiale navate centrale è detta “il Cannocchiale”. Dal Cannocchiale ammirerete anche l’ asse centrale del Parco con le sue ammirerete anche l’ asse centrale del Parco con le sue cascate e il “Torrione”. A metà del Cannocchiale c’è il cascate e il “Torrione”. A metà del Cannocchiale c’è il vestibolo inferiore che insieme a quello superiore si vestibolo inferiore che insieme a quello superiore si ricollegano allo Scalone d’ Onore. Esso ha 116 gradini, è ricollegano allo Scalone d’ Onore. Esso ha 116 gradini, è ornato di due leoni di marmo bianco e, sul fondale del ornato di due leoni di marmo bianco e, sul fondale del pianerottolo, presenta tre statue:pianerottolo, presenta tre statue:

Al centro la Maestà;Al centro la Maestà; A sinistra il Merito;A sinistra il Merito; A destra la Verità;A destra la Verità;

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Il soffitto, caratterizzato da una doppia volta ellittica, Il soffitto, caratterizzato da una doppia volta ellittica, raffigura le “Quattro Stagioni” e “La Reggia di raffigura le “Quattro Stagioni” e “La Reggia di Apollo”. Al termine entrerete nel vestibolo superiore, Apollo”. Al termine entrerete nel vestibolo superiore, con:con:

A sinistra l’ ingresso agli appartamenti reali;A sinistra l’ ingresso agli appartamenti reali; Di fronte l’ ingresso alla Cappella Palatina;Di fronte l’ ingresso alla Cappella Palatina; Alla destra la balaustra da cui si ha una meravigliosa Alla destra la balaustra da cui si ha una meravigliosa

visione dall’ alto dello scalone d’ Onore.visione dall’ alto dello scalone d’ Onore. Ammirerete successivamente la Sala dei Ricevimenti Ammirerete successivamente la Sala dei Ricevimenti

che vi condurrà direttamente alla Biblioteca Palatina, che vi condurrà direttamente alla Biblioteca Palatina, con circa 10.000 volumi d’ arte collocati in armadi d’ con circa 10.000 volumi d’ arte collocati in armadi d’ epoca decorati.epoca decorati.

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Speriamo che come la Reggia abbia attratto noi, Speriamo che come la Reggia abbia attratto noi, faccia lo stesso con i milioni di turisti che la faccia lo stesso con i milioni di turisti che la visiteranno…e inoltre vi consigliamo di visitare il visiteranno…e inoltre vi consigliamo di visitare il Giardino Inglese perché è tutto da scoprire con i suoi Giardino Inglese perché è tutto da scoprire con i suoi alberi esotici e la tranquillità che vi si respira all’ alberi esotici e la tranquillità che vi si respira all’ interno. Un ulteriore consiglio, è quello di usare i interno. Un ulteriore consiglio, è quello di usare i pullmini (il biglietto si compra a bordo) che partono pullmini (il biglietto si compra a bordo) che partono ogni 10 minuti dalla Reggia e portano all’ altra parte ogni 10 minuti dalla Reggia e portano all’ altra parte del Parco…proprio in prossimità del Giardino del Parco…proprio in prossimità del Giardino Inglese… cosicché in qualche minuto…………sarete a 3 Inglese… cosicché in qualche minuto…………sarete a 3 km dal palazzo e potrete iniziare la vostra full km dal palazzo e potrete iniziare la vostra full immersion nel verde. Al ritorno potrete passeggiare immersion nel verde. Al ritorno potrete passeggiare nel parco con tutta tranquillità.nel parco con tutta tranquillità.

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Conclusioni:Conclusioni:

Siamo ormai giunti al termine di questa nostra avventura che Siamo ormai giunti al termine di questa nostra avventura che vi ha accompagnato nella presentazione delle singole mete vi ha accompagnato nella presentazione delle singole mete turistiche prescelte. turistiche prescelte.

Il nostro scopo era quello di informare e di creare in chi Il nostro scopo era quello di informare e di creare in chi leggeva, la curiosità e la voglia di vedere con i propri occhi i leggeva, la curiosità e la voglia di vedere con i propri occhi i meravigliosi siti da noi descritti e speriamo di avervi meravigliosi siti da noi descritti e speriamo di avervi trasmesso almeno in parte le nostre emozioni.trasmesso almeno in parte le nostre emozioni.

Abbiamo lavorato tutti insieme e con entusiasmo a questo Abbiamo lavorato tutti insieme e con entusiasmo a questo progetto che ci ha visto impegnati per vari mesi alla ricerca o progetto che ci ha visto impegnati per vari mesi alla ricerca o conferma di notizie e curiosità; oggi che tutto è terminato conferma di notizie e curiosità; oggi che tutto è terminato siamo lieti di consegnare a tutti voi che consulterete questa siamo lieti di consegnare a tutti voi che consulterete questa guida il nostro lavoro sperando di risultarvi utili.guida il nostro lavoro sperando di risultarvi utili.

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