VITA DELLA COMUNITA’ Santa Cecilia Patrona della...

2
VITA DELLA COMUNITA’ 5 SABATO 16/11:(Ore 18,30) Def.ti DA ROS TERESA, ZANETTE GIOVANNI-CHIES ERMES e VIT- TORIA-PIANCA ELETTO Ann e PIZZOL MARIA DOMENICA 17/11: (Ore 10,30) Def.ti di GIACOMO CASERZANETTE MARCO-ZANCHET GIU- SEPPE E ROSA-CANZIAN GIANMARIO Ann.-DE LUCA ANTONIO DE MARTIN CATERINA, MILONE, ISIDE, ELDA e Cognati VENERDI 22/11 :(Ore 20,00) S.Cecilia a VAL Def:ti BITTO ANGELA-PIANCA ANSELMO-DE MARTIN CECILIA SABATO 23/11: (Ore 18,30) Celebra Mons. FABIO DAL CIN Per Le CLASSI ‘69 e ‘65-Def.ti DA ROS VITTORIO-SALVADOR RITA DOMENICA 24/11 (Ore 10,30) Def.ti SALVADOR e DA ROS-CANAL FABIO-GAVA ADOLFO, EU- FEMIA e Figli-CANAL VERONICA Ann.-DE LUCA ANTONIO Ann. e VITO AVVISI Santa Cecilia Patrona della musica È significativo il fatto che Santa Cecilia, patrona della musica, simbolo di uno dei più prestigiosi conservatori del mondo, non fu mai musicista. Cecilia era una ragazza patrizia che volle consa- crarsi alla verginità tanto che fece convertire il suo sposo al cristianesimo, e per questo motivo furono entrambi condannati a morte. In seguito Cecilia fu canonizzata e raffigurata con uno strumento musicale tra le brac- cia .Venerata come martire e patrona dei musicisti e dei cantanti, appartenne a una delle più illustri famiglie romane e nel III secolo fu una delle più grandi benefat- trici della Chiesa. Secondo un testo, più letterario che storico, sarebbe stata co- stretta a sposare un giovane pagano ma durante la festa nuziale tra melodie e mu- siche, il suo cuore cantava lodi a Dio, al quale era stata consacrata. Condannata a morire nelle acque bollenti delle terme, rimase miracolosamente illesa e invano un carnefice tentò per tre volte di decapitarla. L’agonia durò quat- tro giorni poi venne deposta nella tomba vestita di broccato d’oro. Il fatto che la Santa romana sia stata considerata patrona dei musicisti, si spiega appunto con un passo della leggendaria “Passione” in cui si racconta che mentre gli organi suona- vano, ella nel suo cuore, cantasse inni al Signore. È dunque quanto mai stravagan- te il motivo per cui Cecilia sarebbe diventata patrona della musica. In realtà, un riferimento su Cecilia e la musica è documentato a partire dal tardo Medioevo. La spiegazione più plausibile sembra quella di un’errata interpretazione dell’antifona di introito della messa nella festa della santa (e non di un brano della Passio come talvolta si afferma). Il testo di tale canto in latino sarebbe: Cantantibus organis, Cecilia virgo in corde suo soli Domino decantabat dicens: fiat Domine cor meum et corpus meum inmaculatum ut non confundar (“Mentre suonavano gli strumenti musicali, la vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto per il Signore, dicendo: Signore, il mio cuore e il mio corpo siano immacolati affinché io non sia confu- sa”). Per dare un senso al testo, tradizionalmente lo si riferiva al banchetto di noz- ze di Cecilia. Da qui il passo a un’interpretazione ancora più travisata era facile: Cecilia cantava a Dio… con l’accompagnamento dell’organo. Si cominciò così, a partire dal XV secolo (nell’ambito del gotico cortese) a raffigurare la santa con un piccolo organo portativo a fianco. In realtà i codici più antichi non riportano que- sta lezione dell’antifona. Gli “organi”, quindi, non sarebbero affatto strumenti musicali, ma gli strumenti di tortura, e l’antifona descriverebbe Cecilia che “tra gli strumenti di tortura incandescenti, cantava a Dio nel suo cuore”. L’antifona non si riferirebbe dunque al banchetto di nozze, bensì al momento del martirio. Dedicato alla santa, nel XIC secolo sorse il cosiddetto Movimento Ceciliano, dif- fuso in Italia, Francia e Germania. Vi aderirono musicisti, liturgisti e altri studiosi, che intendevano restituire dignità alla musica liturgica sottraendola all’influsso del melodramma e della musica popolare. Sotto il nome di Santa Cecilia sorsero così scuole, associazioni e periodici. Catechismo: --3° media ore 14,30 in canonica MERCOLEDI’-13 nov. --3° elemen. ore 14,30 in Asilo VENERDI’ - 15 nov. 4° e 5° elemen. ore 15,30 in Asilo VENERDI’ - 15 nov. VENERDI 22/11 (Ore 20,00) Santa Messa nella chiesa di Santa Cecilia in Val con il coro, segue tradizionale rinfresco DOMENICA 24 /11 :Giornata del Seminario e delle Vocazioni Sacerdotali Le offerte saranno devolute al nostro Seminario Vescovile Sabato 23 Novembre ore 18,30 l’Arcivescovo Fabio Dal Cin celebra la messa prefestiva in occasione della festa delle classi 1969 e 1965

Transcript of VITA DELLA COMUNITA’ Santa Cecilia Patrona della...

Page 1: VITA DELLA COMUNITA’ Santa Cecilia Patrona della musicamontaner.sarmede.free.fr/wordpress/wp-content/uploads/... · 2019-11-17 · HUMOR 46 MONTANER N° 46-2019 17 Novembre XXXIII°

VITA DELLA COMUNITA’

5

SABATO 16/11:(Ore 18,30) Def.ti DA ROS TERESA, ZANETTE GIOVANNI-CHIES ERMES e VIT-

TORIA-PIANCA ELETTO Ann e PIZZOL MARIA

DOMENICA 17/11: (Ore 10,30) Def.ti di GIACOMO CASER—ZANETTE MARCO-ZANCHET GIU-

SEPPE E ROSA-CANZIAN GIANMARIO Ann.-DE LUCA ANTONIO

DE MARTIN CATERINA, MILONE, ISIDE, ELDA e Cognati

VENERDI 22/11 :(Ore 20,00) S.Cecilia a VAL

Def:ti BITTO ANGELA-PIANCA ANSELMO-DE MARTIN CECILIA

SABATO 23/11: (Ore 18,30) Celebra Mons. FABIO DAL CIN

Per Le CLASSI ‘69 e ‘65-Def.ti DA ROS VITTORIO-SALVADOR RITA

DOMENICA 24/11 (Ore 10,30) Def.ti SALVADOR e DA ROS-CANAL FABIO-GAVA ADOLFO, EU-

FEMIA e Figli-CANAL VERONICA Ann.-DE LUCA ANTONIO Ann. e

VITO

AVVISI

Santa Cecilia Patrona della musica

È significativo il fatto che Santa Cecilia, patrona della musica, simbolo di uno dei più prestigiosi conservatori del mondo, non fu mai musicista. Cecilia era una ragazza patrizia che volle consa-crarsi alla verginità tanto che fece convertire il suo sposo al cristianesimo, e per questo motivo furono entrambi condannati a morte. In seguito

Cecilia fu canonizzata e raffigurata con uno strumento musicale tra le brac-cia .Venerata come martire e patrona dei musicisti e dei cantanti, appartenne a una delle più illustri famiglie romane e nel III secolo fu una delle più grandi benefat-trici della Chiesa. Secondo un testo, più letterario che storico, sarebbe stata co-stretta a sposare un giovane pagano ma durante la festa nuziale tra melodie e mu-siche, il suo cuore cantava lodi a Dio, al quale era stata consacrata. Condannata a morire nelle acque bollenti delle terme, rimase miracolosamente illesa e invano un carnefice tentò per tre volte di decapitarla. L’agonia durò quat-tro giorni poi venne deposta nella tomba vestita di broccato d’oro. Il fatto che la Santa romana sia stata considerata patrona dei musicisti, si spiega appunto con un passo della leggendaria “Passione” in cui si racconta che mentre gli organi suona-vano, ella nel suo cuore, cantasse inni al Signore. È dunque quanto mai stravagan-te il motivo per cui Cecilia sarebbe diventata patrona della musica. In realtà, un riferimento su Cecilia e la musica è documentato a partire dal tardo Medioevo. La spiegazione più plausibile sembra quella di un’errata interpretazione dell’antifona di introito della messa nella festa della santa (e non di un brano della Passio come talvolta si afferma). Il testo di tale canto in latino sarebbe: Cantantibus organis, Cecilia virgo in corde suo soli Domino decantabat dicens: fiat Domine cor meum et corpus meum inmaculatum ut non confundar (“Mentre suonavano gli strumenti musicali, la vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto per il Signore, dicendo: Signore, il mio cuore e il mio corpo siano immacolati affinché io non sia confu-sa”). Per dare un senso al testo, tradizionalmente lo si riferiva al banchetto di noz-ze di Cecilia. Da qui il passo a un’interpretazione ancora più travisata era facile: Cecilia cantava a Dio… con l’accompagnamento dell’organo. Si cominciò così, a partire dal XV secolo (nell’ambito del gotico cortese) a raffigurare la santa con un piccolo organo portativo a fianco. In realtà i codici più antichi non riportano que-sta lezione dell’antifona. Gli “organi”, quindi, non sarebbero affatto strumenti musicali, ma gli strumenti di tortura, e l’antifona descriverebbe Cecilia che “tra gli strumenti di tortura incandescenti, cantava a Dio nel suo cuore”. L’antifona non si riferirebbe dunque al banchetto di nozze, bensì al momento del martirio. Dedicato alla santa, nel XIC secolo sorse il cosiddetto Movimento Ceciliano, dif-fuso in Italia, Francia e Germania. Vi aderirono musicisti, liturgisti e altri studiosi, che intendevano restituire dignità alla musica liturgica sottraendola all’influsso del melodramma e della musica popolare. Sotto il nome di Santa Cecilia sorsero così scuole, associazioni e periodici.

Catechismo:

1°-2°-3° media ore 14,30 in canonica MERCOLEDI’-13 nov.

1°-2°-3° elemen. ore 14,30 in Asilo VENERDI’ - 15 nov.

4° e 5° elemen. ore 15,30 in Asilo VENERDI’ - 15 nov.

VENERDI 22/11 (Ore 20,00) Santa Messa nella

chiesa di Santa Cecilia in Val con il coro,

segue tradizionale rinfresco

DOMENICA 24 /11 :Giornata del Seminario e

delle Vocazioni Sacerdotali – Le offerte saranno

devolute al nostro Seminario Vescovile

Sabato 23 Novembre ore 18,30 l’Arcivescovo Fabio Dal Cin celebra la

messa prefestiva in occasione della festa delle classi 1969 e 1965

Page 2: VITA DELLA COMUNITA’ Santa Cecilia Patrona della musicamontaner.sarmede.free.fr/wordpress/wp-content/uploads/... · 2019-11-17 · HUMOR 46 MONTANER N° 46-2019 17 Novembre XXXIII°

MONTANER N° 46-2019

17 Novembre XXXIII° T2mpo Ordinario

Parrocchia di San Pancrazio Martire

Tel . 0438-582139 Cell. 3401408066 - e-mail : [email protected]

Il Signore giudicherà il mondo con giustizia

Santi della settimana

Lunedì 25 Novembre

S. Caterina D’alessandria

Martedì 26 Novembre

S. Leonardo Da Porto Maurizio

Mercoledì 27 Novembre

San Virgilio

Giovedì 28 Novembre

San Giacomo Della Marca

Venerdì 29 Novembre

San Saturnino

Sabato 30 Novembre

Sant’Andrea

Domenica 1 Dicembre

Sant’Eligio

HUMOR 46

Mentre dorme Giulio sogna l'Arcangelo Gabriele che gli dice "Giulio, Giulio, domani nel tuo paese scoppiera'un'alluvione, ma io ti salvero', ricorda, ti salvero'" Il giorno dopo, scoppia l'alluvione predetta dall'angelo e case, ponti, scuole, ospedali ecc ven-gono distrutti.Giulio si trova sperduto nell'acqua attendendo l'aiuto dell'angelo. Ad un certo punto passa una barca, è Flavio, un amico di Giulio che vedendo l'amico in peri-colo gli dice"Salta su Giulio", ma Giulio gli risponde"No, me la cavero'".Dopo dieci minuti passa un'altra barca, è Nicola, un'altro amico di Giulio, che vedendolo in diffi-coltà gli dice"Salta su'", ma Giulio risponde"No, me la cavero'", dopo passa un'altra barca e la scena si ripete.Giulio muore e arrivato in paradiso vede l'Arcangelo Gabrie-le e gli dice"Mi hai mentito, hai detto che mi avresti salvato" e l'angelo"Ma scusa ti ho mandato tre barche

“Il futuro è una gara, una gara tra l'istruzione e la catastrofe.”

“Sentirsi tranquilli per il governo è come guardare al lato positivo di qualsia-si catastrofe. Quando smetti di guardare il lato positivo, la catastrofe è sempre lì.”

“La vita migliora lentamente e sbaglia velocemente, e solo la catastrofe è chiara-mente visibile.”

“Avrebbe potuto essere una splendida giornata, ma poi era arrivato il vento e ave-va travolto tutto. E non solo le case e i prati, anche le persone erano cambiate. Mentre infuriava la tempesta ognuno di loro aveva imparato qualcosa; sull'amicizia, sul perdono, sulla redenzione, e alcuni avevano imparato la lezione più difficile di tutte, la vita è sempre fragile e molto spesso ingiusta.”

“Le calamità sono di due specie: la disgrazia che capita a noi, e la fortuna che ca-pita agli altri.”

“La possibilità dell'apocalisse è opera nostra. Ma noi non sappiamo quello che facciamo.”

«Dimentico ciò che odo. Ricordo ciò che vedo. Imparo ciò che faccio»

Quando ero piccolo mia madre mi metteva l'aglio nel biberon per trovarmi anche al buio.

Un cane corre per la strada senza guinzaglio ed entra in una macelleria arraffando una bella e grossa bistecca. Il macellaio si reca dall'avvocato e gli chiede: "Se un cane entra nel mio negozio e mi ruba una pezzo di carne ho diritto di chiedere un risarcimento al padrone ?". La risposta dell'avvocato e' chiara: "Certo, e' ovvio!". "Allora lei mi deve 30.000 lire. Il vostro cane mi ha portato via dal negozio una bella bistecca questa mattina". L'avvocato senza una parola prende il portafoglio e paga il macellaio. Alcuni giorni dopo il macellaio si vede recapitare per posta una fattura di 200.000 lire con la dicitura: spese di consultazione.

Dallo psichiatra: “Dottore, dicono che ho manie di grandezza”. “OK, si stenda e mi racconti tutto dal principio”. “In principio creai il cielo e la terra…”

Dal Vangelo secondo Luca Lc 21, 5-19OOOOOOOOOOOOOOOO

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello

che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».Gli doman-darono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi inganna-re. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: "Sono io", e: "Il tempo è vici-no". Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigio-ni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avver-sari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà per-duto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».