Ave, Madre e Patrona nostra! - parrocchiamortizzuolo.it · RIMBORSO ENEL FOTOVOLTAICO €. 505,48...

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Ave, Madre e Patrona nostra! Carissimi, per il parroco, la sagra della Madonna del Santo Rosario, richiama prima di tutto le celebrazioni che vivremo nella Processione della Statua della nostra Madonna per le vie della nostra frazione, e poi la solennità di domenica 2 settembre dove con l'Eucaristia ringrazieremo il Signore del dono di nostri sacerdoti che festeggeranno importanti anniversari, a Lei alla Madre del Cielo affideremo la nostra comunità, le famiglie e soprattutto i giovani. Mi sembra importante ridare sempre più valore al motivo per cui sono nate le sagre patronali. Il comitato sagra e tutti i volontari, già da tempo si sono attivati per la “Sagra di Mortizzuolo”, in modo che la festa possa dilatarsi e prolungarsi nelle varie direzioni e dimensioni della vita. La vita ha bisogno della festa, come ha bisogno del pane quotidiano ed è importante che vi siano persone che anche oggi si dedicano a mantenere viva questa dimensione. Rimango ammirato come ancora oggi ci siano persone che si dedicano con un senso di generosità e di gratuità a tener viva nella nostra frazione questa bella e importante tradizione. Mi auguro che questi giorni di festa di “tutta” la Comunità possono ancora una volta diventare l'occasione per rimanere legati ad un territorio e ad una storia, sempre più consapevoli che questo radicamento ci permette di vivere relazioni più belle e più profonde. Ho letto di una persona che tempo fa, mentre camminava su un sentiero di montagna, è scivolato ed è caduto all’indietro battendo la testa. Non ha riportato gravi ferite, ma per qualche giorno è rimasto privo di memoria. Per lui è stata un’esperienza terribile: non sapeva chi era e non riconosceva né famigliari né amici. Anche noi, se perdiamo la memoria e il legame con il nostro territorio, rischiamo di perdere la nostra identità e i riferimenti importanti della vita. Anche le occasioni come la sagra della Madonna del Santo Rosario, se vissute con uno sguardo non superficiale, possono aiutarci ad approfondire e rafforzare questi legami. Ecco perché mi auguro che la sagra sia vissuta nella serenità, nella gioia di stare insieme, nella gratuità del volontariato, nel coinvolgimento dei più giovani per far scoprire che è importante donare un po’ di se stessi agli altri, nella collaborazione sincera tra le varie realtà e associazioni del paese. Grazie di cuore a chi contribuirà perché questo desiderio possa anche quest'anno prendere vita. So che la preparazione della sagra comporta anche tante fatiche, tanto tempo speso, tante difficoltà burocratiche....Sono convinto che per dei grandi valori, ne sarà valsa la pena. Per questo ringrazio tutti e prego per voi. Buona sagra! Don Ermanno Madre nostra, custodisci tutti con tenerezza e donaci la tua forza e tanta consolazione. Siamo tuoi figli ci poniamo sotto la tua protezione. Papa Francesco

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Ave, Madre e Patrona nostra!

Carissimi,per il parroco, la sagra della Madonna del Santo Rosario, richiama prima di tutto le celebrazioni che vivremo nella Processione della Statua della nostra Madonna per le vie della nostra frazione, e poi la solennità di domenica 2 settembre dove con l'Eucaristia ringrazieremo il Signore del dono di nostri sacerdoti che festeggeranno importanti anniversari, a Lei alla Madre del Cielo affideremo la nostra comunità, le famiglie e soprattutto i giovani. Mi sembra importante ridare sempre più valore al motivo per cui sono nate le sagre patronali. Il comitato sagra e tutti i volontari, già da tempo si sono attivati per la “Sagra di Mortizzuolo”, in modo che la festa possa dilatarsi e prolungarsi nelle varie direzioni e dimensioni della vita. La vita ha bisogno della festa, come ha bisogno del pane quotidiano ed è importante che vi siano persone che anche oggi si dedicano a mantenere viva questa dimensione. Rimango ammirato come ancora oggi ci siano persone che si dedicano con un senso di generosità e di gratuità a tener viva nella nostra frazione questa bella e importante tradizione. Mi auguro che questi giorni di festa di “tutta” la Comunità possono ancora una volta diventare l'occasione per rimanere legati ad un territorio e ad una storia, sempre più consapevoli che questo radicamento ci permette di vivere relazioni più belle e più profonde.Ho letto di una persona che tempo fa, mentre camminava su un sentiero di montagna, è scivolato ed è caduto all’indietro battendo la testa. Non ha riportato gravi ferite, ma per qualche giorno è rimasto privo di memoria. Per lui è stata un’esperienza terribile: non sapeva chi era e non riconosceva né famigliari né amici.Anche noi, se perdiamo la memoria e il legame con il nostro territorio, rischiamo di perdere la nostra identità e i riferimenti importanti della vita. Anche le occasioni come la sagra della Madonna del Santo Rosario, se vissute con uno sguardo non superficiale, possono aiutarci ad approfondire e rafforzare questi legami. Ecco perché mi auguro che la sagra sia vissuta nella serenità, nella gioia di stare insieme, nella gratuità del volontariato, nel coinvolgimento dei più giovani per far scoprire che è importante donare un po’ di se stessi agli altri, nella collaborazione sincera tra le varie realtà e associazioni del paese. Grazie di cuore a chi contribuirà perché questo desiderio possa anche quest'anno prendere vita. So che la preparazione della sagra comporta anche tante fatiche, tanto tempo speso, tante difficoltà burocratiche....Sono convinto che per dei grandi valori, ne sarà valsa la pena. Per questo ringrazio tutti e prego per voi.

Buona sagra! Don Ermanno

Madre nostra, custodisci tutti con tenerezza e

donaci la tua forza e tanta

consolazione.Siamo tuoi figli

ci poniamo sotto la tua protezione.Papa Francesco

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I CONTI DELLA PARROCCHIA

ATTIVITA’ RICREATIVE (BAR, BRISCOLA, CENE, DOPOSCUOLA, BALLO) €. 18.559,75

OFFERTE VAIE ANNIVERSARI, MATRIMONI, BENEDIZIONI CASE OFFERTE

€.7.256,40

COMUNE SAN FELICE GREST €.1.200,00

CALCETTO SAPONATO INCASSO LORDO €.7.043,00

RIMBORSO ENEL FOTOVOLTAICO €. 505,48

TOTALE €.38.931,93

ENTRATE (DA GENNAIO 2018 AL 30 GIUGNO 2018)

UTENZE GAS ENEL ACQUA TELEFONO €. 13.292,01

IMPOSTE E TASSE IMU, BURANA €.1.629,43

ASSICURAZIONI €.398,00

PAGAMENTO SALDO LAVORI CUCINA 2017 €.1.500,00

COMMISISONI BANCARIE €. 226,30

TOTALE €.28.160,21

USCITE (DA GENNAIO 2018 AL 30 GIUGNO 2018)

PAGAMENTO SALDO F.LLI BOCCHI PER CALCETTO 2016/2017 €. 3.000,00

PAGAMENTO SALDO GHIDONI BEVANDE 2017 €. 2.022,85

FORNITORI DIVERSI PER ATTIVITA’ CENE E MANUTENZIONE IMPIANTI

€. 5.572,21

SALDO ATTIVO AL 30 GIUGNO 2018 € 10.771,13

A metà luglio sono state regolate le fatture relative al torneo di Calcio Saponato - Meschieri Gonfiabili €. 2.257,00 e Ghidoni bevande €. 2.867,24 per un totale di €.5124,24Pagamento fatture CDC e Silla Carni incassate a giugno €.560.10Alla data abbiamo un debito verso AIMAG per tariffa rifiuti sino al 30/06/2018 dell’importo di €. 1.039,73

Saldo attivo €. 4.047,06In data 12 agosto 2018 la Parrocchia ha finanziato la Scuola Materna per l’importo di €. 6.000,00 per far fronte ala pagamento degli stipendi relative al mese di luglio 2018

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La Diocesi, nella persona del Vicario generale per gli affari economici Don Masimo Fabbri, con la Commisione Diocesana per le Scuole Materne, ha nei mesi scorsi iniziato un’attenta analisi dei costi e dei profitti della nostra Scuola Materna, in stretto contatto con il Consiglio Pastorale Parroccchiale. La collaborazione ha lo scopo di tutelare, rilanciare e qualificare la nostra significativa proposta educativa e formativa. La situazione economica della Scuola Materna Parrocchiale, stante il numero degli iscritti e i costi del personale e di gestione produce annualmente una passività di circa 30 mila Euro. Al fine di allinearci progressivamente verso un pareggio di bilancio auspicato e desiderato da tutti, si è provveduto a licenziare una dipendente la Sig.ra Rossella Bregola che ha termiato la sua collaborazione in data 31 agosto 2018. Un provvedimento inevitabile e sofferto che ci permetterà il proseguo delle attività. Alla Sig.ra Rossella vanno i nostri rimgramenti per il servizio prestato in questi anni.

I CONTI DELLA PARROCCHIA

LA GENEROSITA’ DI MORTIZZUOLORighini Bianca, Pivetti Romeo, Bergamini e Saltarelli, Campagnoli Domenico, N.N in sufragio,Golinelli Mauro e Bianca, Campagnoli Domenico e Paola, Don Rino Barbieri, Righini Bianca, Pivetti Romeo, NN, Fabio e Iva, Livio e Nadia, Tommasini Eleonora, Manfredini Giuseppe e Loretta in occasione anniversario matrimonio, don calisto Cazzuoli, Campagnoli Francesco e Evelina, Famiglia Ori, Veratti Giorgio e Rossella, Garutti Marco, Famiglia Pivetti Livio, Famiglia Borsari, Danny e Elena, Reggiani Giuseppe e Vincenzo, Glonelli Marisa e figli, Sabbatini Graziella, Famiglia Pedrazzi, NN, Guerzoni Vilma e Vanni, Testi G., Farmacia Del Buon Consiglio, Famiglia Borsari, Felicioni Elvino, Bocchi Marco e Roberta, NN, Famiglia Pivetti, Familgia Talassi, Familglia Masi, Famiglia D’Agostino, Famiglia Roveda, Famiglia Pontiroli Maria, Famiglia di Pelliciari Armando, Famiglia di Baraldi Anna Maria, Famiglia di Calzolari Adele, Famiglia di Traldi Daniele, Famiglia gavioli renzo, Famiglia di Corazzari Laura, Famiglia di gavioli Angiolina, Famiglia di Budri Gino, famiglia di Zaccarelli Alves, Famiglia di Zanini Graziella, Famiglia di Ranza Cinzio, Famiglia di Golinelli Amneris, NN in sufragio don Gino Barbieri, NN in sufragio di don Roberto Bianchini

Un sentito ringraziamento per le offerte consegnate alle Reverende Suore in occasione delle Bendizioni 2018, ci scusiamo per eventuali errori o dimenticanze.

NOMINE CONSIGLIO AFFARI ECONOMICI PARROCCHIALEIl Parroco pro-tempore don Ermanno, ha provveduto a nominare i Signori:- Aguzzoli Paola, consigliere affari economici ed economa parrocchiale;- Ferraresi Daniele, consigliere per gli affari economici;- Roveda Luca, consigliere per gli affari economici;- Consoli Davide, consigliere affari economici e coordinatore attività ricretive parrocchiali;- Bocchi Marco, consigliere per gli affari economici.A ciascuno di loro un fervido augurio di buon lavoro!!

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LA NOSTRA SCUOLA MATERNA

La fine di giugno ha visto la chiusura dell’anno scolasIco della nostra scuola dell’infanzia: un anno denso di iniziaIve e di aMvità che hanno accompagnato i nostri bambini in un lungo viaggio alla scoperta del mondo di Ulisse. La proposta educaIva dell’anno verteva sul tema del viaggio sia inteso in senso concreto di spostamento nello spazio, sia come desiderio di conoscenza e di ricerca.Le sezioni sono state organizzate in due gruppi: gli aviatori e i marinai, ognuno dei quali dotato di un mezzo di trasporto per poter viaggiare aTraverso il mondo.A inizio anno i bambini hanno trovato a scuola una valigia con una leTera di Omero, grande poeta greco, che li ha esortaI a leggere il libro contenente le avventure di Ulisse, eroe greco, marinaio di ritorno dalla guerra di Troia. A causa dell’ira degli dei, Ulisse avrebbe dovuto superare molIssime avventure prima di poter ritornare nella sua isola, dalla sua amata famiglia. Noi, come Ulisse, abbiamo conosciuto i personaggi dell’Odissea, incontrandoli aTraverso immagini e suoni.Eolo il dio dei venI, Polifemo, gigante con un occhio solo, le sirene, la Maga Circe ci hanno accompagnaI in un percorso educaIvo denso di scoperte e di aMvità. Non sono mancaI svariaI momenI di condivisione con le famiglie, cardini fondamentali dell’alleanza educaIva scuola-casa: dalla festa dei nonni, alla

colazione a scuola con mamme e papà, alle feste di Natale e di fine d’anno. Ogni momento importante viene condiviso aTraverso una puntuale documentazione o un incontro direTo. La nostra scuola vive aTraverso la comunità educante che si forma e cresce nella condivisione del progeTo educaIvo, nel trascorrere momenI formaIvi insieme, nel valorizzare le risorse dei bambini, del personale della scuola e nel rapporto con le famiglie, sempre presenI e receMve.In aggiunta, la presenza delle esperte di musica e g ioco-danza con la loro profess ional i tà , preparazione e impegno hanno saputo arricchire la proposta didaMca della scuola, aTraverso aMvità ludiche sImolanI e dinamiche. MomenI di alIssima qualità pedagogica sono state le uscite didaMche: dal progeTo teatro, alla visita al Presepe di san Possidonio, la biblioteca e il giardino botanico della Pica, la pet educaIon ma, sopraTuTo, la splendida esperienza all’Opificio Golinelli di Bologna. Insieme ai bambini e ad alcuni genitori abbiamo avuto l’opportunità di vivere una esperienza scienIfica ricca di sImoli, in un ambiente all’avanguardia, pensato per i bambini e ricco di suggesIoni. L’illustre professore Marino Golinelli ci ha inoltre omaggiato della sua presenza proprio durante la nostra visita. Una grande ricchezza che ci auguriamo possa diventare una consuetudine all’interno del progeTo didaMco,

anche dei prossimi anni. Il nostro grande viaggio di scoperta, durato un intero anno, si è concluso con una festa allegra e divertente, condivisa dalle famiglie, durante la quale abbiamo raccontato la nostra versione della storia di Ulisse, che con passione, astuzia e fantasia ha solcato mari, inventato oggeM, conosciuto personaggi e sopraTuTo è cresciuto con noi.Ora siamo pronI a ricominciare a seTembre con nuove avventure e grandi sorprese, preparaI ad accogliere i nuovi bambini che entreranno nella nostra bella scuola.ELENA

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AVVENIMENTI IN PARROCCHIA

«La gioia di oggi rimanga sempre nei vostri cuori e vi aiuti a cercare la casa di Dio per mettersi a tavola con Gesù per mangiare il pane di vita: l’Eucaristia sostenga il vostro e il nostro cammino». È questo l’augurio che don Ermanno ha rivolto ai nostri bambini e bambine riuniti per la Messa di Prima Comunione. Quattro le immagini che hanno scandito l’omelia: i pesci, il lago, la barca e la croce. «Vi siete preparati a questo giorno – ha ricordato il Parroco – con un cammino i l l umina to da l Vange lo de l la pesca miracolosa. In riva al lago avete rivissuto le emozioni dei discepoli di Gesù. Avete pregato e con i vostri catechisti avete scoperto che i pesci evocano la chiamata di Gesù; il lago la sua Parola; la barca è la Chiesa, e la croce rappresenta il suo amore infinito».I bambini si sono dati appuntamento presso la Canonica e, accompagnati dai catechisti hanno raggiunto la vicina aula liturgica.Disposti accanto alla mensa eucaristica, quasi si trattasse di un vero pranzo, hanno vissuto la Messa di Prima Comunione, animata dai canti del nostro piccolo Coro. Al termine della Messa, una sosta per la foto ricordo e la consegna da parte dei catechisti e del parroco di un ricordo.

Dodici copie che festeggiano insieme un anniversario di matrimonio. Dai 56 anni di vita vissuta insieme ai 15. Può sembrare un evento senza importanza per i più disincantaI, ma in realtà per la coppia, e non solo festeggiare l’anniversario di matrimonio rappresenta un’occasione, per stare insieme ad una comunità “allargata”, staccando magari solo per qualche ora dalla rouIne quoIdiana, spesso troppo freneIca e senza pause. Non bisogna mai dare per scontaI quesI momenI di serenità, perché è anche di quesI momenI unici che si alimenta la vita di coppia. Festeggiare è importante perché rinsalda il legame tra le due persone. Gli impegni quoIdiani, le piccole e grandi preoccupazioni.Festeggiare, sostanzialmente è riconoscere il matrimonio come alleanza. E se si guardano le caraTerisIche di un matrimonio come alleanza, ci troviamo oggi più che mai a riscontrare un paTo “dell’altro mondo”. Una unione di questo Ipo è innaturale nel senso che tuM siamo egocentrici, e perciò aspeTarsi che concentriamo e viviamo di conseguenza sul benessere di qualcun altro è del tuTo anormale: ma è possibile. Grazie e sopraTuTo all’aiuto di Dio. InfaM, l’apostolo Paolo ci ricorda che: “l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato” [Rm 5,5]. Si diventa canali di grazia che Dio usa per amare intere comunità. Sono occasioni come queste che rafforzano la comunità intera, le stesse copie, diventando tesImonianza viva, da raccontare e da consegnare ai posteri. Come diceva il famoso poeta laIno Orazio, Carpe Diem. Finché si può farlo, perché non festeggiare?

ANNIVERSARI DI MATRIMONIO 2018

SANTE COMUNIONI 2018

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AVVENIMENTI IN PARROCCHIA

Una Festa, quella del perdono. Nella domenica della Divina Misericordia, l’8 aprile scorso, 9 bambini di terza elementare, si sono dati appuntamento coi i genirto, catechisti, Suore e don Ermanno per l’incontro con il sacramento della confessione. Un sacramento istituito da Gesù Cristo quando disse agli apostoli: « Ricevete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati, saranno rimessi; a chi li riterrete, saranno ritenuti ». Cinque i “nodi” da sciogliere per “far festa” : un buon esame di coscienza, essere dispiaciuti dei “peccati” commessi , un sano proponimento di non commetterne più, confessare le colpe commesse e infine impegnarsi nella penitenza ovvero compiere un’opera buona segnalata dal sacerdote.Un celebrazione riuscita e partecipata che ci fà ben sperare che questo sacramento sia valorizzato.

SANTE CONFESSIONI 2018

SANTE CRESIME 2018

E venne domenica 13 maggio in cui 12 nostri ragazzi, e 4 adulti provenienti dalla zona pastorale, puntuali, eleganti ed emozionati si sono presentati per ricevere la Santa Cresima. Ad accoglierli gli animatori, catechisti, suore.A “confermare” i ragazzi e gli adulti, l’Arcivescovo emerito di Gorizia Mons.Dino De Antoni.Quando il Vescovo è entrato in chiesa, accompagnato dal Parroco Don Ermanno, ha salutato velocemente coloro che si trovavano sul percorso verso la mensa, come sempre cordiale e affettuoso, seminando il sorriso sui volti dei presenti. Poi ha preso inizio la solenne celebrazione eucaristica, all’interno della quale si è inserito il Sacramento della Cresima con le sue varie fasi. La prima è stata quando, dopo la

Liturgia della Parola, il Parroco ha chiamato uno ad uno i Cresimandi per nome, ed essi si sono alzati in piedi dicendo ognuno il proprio “Eccomi!”, chiaro e sonoro, segno di convinzione personale ma anche di prove accurate fatte in precedenza; poi hanno risposto il loro “Sì, lo voglio” rispondendo alle interrogazioni poste dal Vescovo che, da Pastore, doveva verificare che i ragazzi fossero disponibili a ricevere il Sacramento con serietà e responsabilità.Coinvolgente e ricca di richiami all’attualità l’omelia dell’Arcivescovo De Antoni che dall’ambone ha catturato l’attenzione dei presenti incoraggiandoli a non farsi abbin- dolare dal luccicore delle pubblicità e dalle loro attrattive illusorie e fugaci. «Le cose che possiediamo invecchiano in fretta – ha detto ai ragazzi – non come i valori, che permangono». Da qui il suggerimento, per tutti i presenti – giovani e meno giovani – a puntare su ciò che più conta, ad orientarsi al bene. «Il primo alleato in questo è lo Spirito Santo. Siamo tutti chiamati ad invocarlo e a spalancare il nostro cuore al suo in- tervento. Chiamarlo ogni giorno, peraltro, è più facile che fare una telefonata con il no- stro smartphone – ha concluso mons. De Antoni –. E non ci sono problemi di tariffe»

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AVVENIMENTI IN PARROCCHIA

L’antico borgo di Bieno in Val Valsugana, è stato il luogo di accoglienza del Campo Estivo 2018. Il tema scelto e animato dagli animatori ACR di Mortizzuolo è stata “La Fedeltà nella Tribù”, accompagnati da un profeta tutto speciale: Giona.Un'avventura durata una settimana, in compagnia degli amici, degli animatori, dei cuochi (che ringraziamo per tutti i deliziosi piatti che ci hanno preparato), e del Don. Durante questo arco di tempo si sono alternati momenti di svago e gioco ad altri di riflessione e preghiera, ed il connubio ha permesso la creazione di un'esperienza formativa e per niente noiosa!  C’è stata anche la “mitica” camminata, durante il quale ci si è immersi nella natura e si è potuto gustare la fatica del percorso e la meraviglia della meta.  Cosa ha lasciato questo Campo?

Bè innanzitutto si è potuto consolidare le amicizie e farne di nuove; ci si è conosciuti e si è potuto riflettere su temi importanti come la Fedeltà nel gruppo, all’esperienza singolare e unica del profeta Giona e magari ci siamo portati a casa dei bei pensieri e nuovi punti di vista e spunti di riflessione. Certamente, vista la fame, e vista la buona cucina, a qualcuno ha lasciato qualche chiletto in più.  A tutti ha certamente lasciato ricordi che porteremo sempre nel cuore, positivi e anche negativi. Il Campo è un’esperienza che va’, “conservato” e ci si può augurare che tutte le prossime generazioni lo possono fare. Un Campo ACR, ti cambia…, fà maturare, ti aiuta a crescere. In una settimana, si è esperimentato, che si può approfondire il legame personale con la Fede, che è uno dei principali scopi di questa "avventura".  …Una settimana senza i telefoni cellulari e

qualsivoglia oggetto tecnologico, hanno potuto far godere appieno ogni attimo, di gioco, di riflessione di sana competizione s e n z a e s s e r e d ipenden t i da un oggetto, si è potuto riscoprire il gioco fatto all’aperto con il quale ci siamo divertiti un sacco lo stesso…. 

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NUOVO ANNO PASTORALE

Anche quest’anno, rinnoviamo la proposta del servizio di dopo-scuola. Esso si propone di seguire bambini e ragazzi nello svolgimento dei compiti scolastici, trascorrendo con loro del tempo in maniera creativa e costruttiva. Il servizio si pone come supporto alle famiglie dei nostri ragazzi e alle famiglie provenienti da altri Paesi e culture, presenti sul nostro territorio. Inoltre il servizio vuole essere per i minori un punto di riferimento laddove i genitori, per motivi di lavoro, non riescano ad essere presenti e di aiuto ai propri figli nello studio.  Il servizio pensato e proposto della Parrocchia di San Leonardo è un dopo-scuola con lo scopo di rispondere ad alcuni bisogni quali: - il bisogno di accompagnamento scolastico,educativo e formativo per i figli di genitori lavoratori

e non, che vivono in situazioni di disagio economico e/o socio-culturale; - il bisogno di riscoprire i “compiti” comemomento di crescita, di aggregazione esocializzazione vissuto in maniera creativae gioiosa;- il bisogno di colmare la solitudine nellaquale vivono alcuni bambini e ragazzi;Un “doposcuola” come uno spazio diaccoglienza e di supporto alle famiglie dellaComunità di Mortizzuolo. Un servizio svoltoattraverso operatori volontari selezionati equalificati per lo svolgimento del servizio. Sitratta di persone maggiorenni con un gradod’istruzione almeno di scuola mediasuperiore, animatori, assistenti scolastici, exinsegnati in pensione. Coordinatricedell’attività sarà quest’anno Suor Mairges.Il servizio verrà proposto da Lunedì aVenerdì dalle ore 12,30 alle 17,00 a partireda Lunedì 10 settembre 2018 e verràchiesto il seguente contributo: 

Solo Pranzo €. 25,00 - solo Compiti €.30,00 - Pranzo e Compiti €.55,00-

Pasto Singolo €. 5,00 P e r i n f o r m a z i o n i e c o m p i l a z i o n e obbligatoria dei moduli rivolgersi alla Segreteria Parrocchiale. 

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NUOVO ANNO PASTORALE

“Con Te!” è l’itinerario di Iniziazione Cristiana della parrocchia di Mortizzuolo che vuole introdurre e accompagnare i ragazzi – dai sette agli undici anni – all’incontro personale con Gesù nella comunità cristiana. 

I ragazzi, durante il cammino di quattro anni, si scopriranno: figli, discepoli, amici e cristiani. “Con Te!” è una proposta, ricca di esperienze e attività, in cui è possibile sperimentare quattro dimensioni fondamentali: il vissuto dei ragazzi, la Parola di Dio, la Liturgia e la preghiera, l’esperienza di Chiesa, nella comunità e nella famiglia. Tre elementi fondamentali caratterizzano l’avvio della proposta, dedicato al primo annuncio: accendere i sensi: ai bambini di quest’età il primo annuncio giunge attraverso i sensi. La proposta mira dunque ad “accenderli”, affinché essi possano percepire tutta la bellezza e la forza del Signore Gesù e del suo Vangelo; il cuore dell’annuncio è Gesù: con il suo mistero carico di amore, è Lui che i bambini sono chiamati ad accogliere; i Vangeli secondo Marco e Luca a secondo dell’anno di percorso: sono i riferimenti principali e ad essi appartengono in ampia misura i brani scelti e illustrati. Il catechismo si svolgerà per ogni classe la domenica mattina dalle ore 09 45, a cui seguirà la celebrazione dell’Eucarestia domenicale. Le iscrizioni e il materiale informativo verranno raccolte e distribuite presso il Centro parrocchiale, l’inizio è fissato per Domenica 23 settembre 2018 con il conferimento del mandato ai catechisti. 

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OGNI 13 DEL MESE, DA NOVEMBRE 2018, alle ore 20,30 IN AULA

LITURGICA ADORAZIONE “ROVETO ARDENTE CARISMATICO….

Una preghiera di intercessione, liberazione e guarigione aperta a tutti

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RICORDIAMOLI

DON GINO BARBIERISi sono svolti il 26 febbraio scorso, con una calorosa partecipazione di popolo, le esequie cristiane di don Gino Barbieri, parroco di San Giacomo in Roncole,sacerdote nativo di Mortizzuolo, dove ora riposa. Lo ricordiamo nelle preghiere, accogliendo il suo invito contenuto nel suo testamento in cui scrive: “Invoco in particolare Maria Santissima, madre di ogni sacerdote, perché mi aiuti ad avvicinarmi sempre più al Figlio suo con la mia vita e a comprendere come l’essere sia molto più importante e produttivo che non l’operare”. Queste parole costituiscano anche un monito, un impegno, un programma di vita spirituale che viene consegnato alla comunità di San Giacomo Roncole, e a noi tutti che don Gino ha amato e dalla quale è stato amato. Il suo amore per il Signore e la sua grande dedizione al popolo di Dio si traduceva in un’autentica obbedienza alla Chiesa. Quanlche giorno prima di lasciarci ebbe modo di dire: “Ho sempre cercato di servire la Chiesa: sono sereno”. Don Gino aveva messo con Gesù il suo spirito nelle mani del Padre. Riposa in pace.

DON ROBERTO BIANCHINISi sono svolte a Mortizzuolo i l 10 lug l io scorso, le esequie cristiane di don Roberto Bianchini.Nativo di Mortizzuolo, ordinato sacerdote nel 1964, don Roberto aveva un carattere solo in apparenza

burbero, in realtà ricco di una rara dolcezza. Don Bianchini aveva prestato servizio a Quartirolo nel periodo in cui si stava costruendo a sud ovest di Carpi la chiesa del Corpus Domini. Il religioso ricevette poi da monsignor Artemio Prati l’incarico di guidare la stessa parrocchia. Successivamente proseguì il ministero in San Francesco, dove attraversò anche il difficilissimo periodo del dopo terremoto.Uomo di preghiera e di fede era riferimento per quanti si avvicinavano a lui per un consiglio e la direzione spirituale. Apprezzato insegnante di religione nelle scuole, ha saputo creare un buon rapporto con gli studenti che spesso continuavano a passare per la canonica o la chiesa per un saluto e una parola. Dietro ad un apparente carattere rigido e severo, si nascondeva un uomo dai sentimenti paterni e delicati. Dotato di raffinato eloquio sapeva commentare la Parola con particolare efficacia. Ci piace pensarlo adesso nella pace del Signore, intento a celebrare la liturgia del cielo nella gioia della vita eterna

GRAZIELLANon sarà lei questa volta a consegnare nelle nostre case il Bollettino Parrocchiale, e non ci sarà più la sua presenza fisica nella nostra sagrestia…..Una donna Graziella che ha creduto nell'amore che si fa casa. Una donna che ha preso i disegni dei sogni per farne gesti di altruismo e di amore a chi gli è stato accanto. Un anziana che non ha mai smesso di sognare come un bambina. Una credente che ha sfidato Dio nell'impastare i colori della vita. Una donna che non aveva peli sulla lingua….franca e schietta!Da quel che amici e conoscenti mi hanno detto di Graziella, del suo modo di essere, questo è sempre stato il suo principio: fare migliore chi ami. E, d'accordo col Dio di Gesù Cristo, li immagino che si fissano negli occhi e insieme sussurrano, convinti, il famoso aforisma di Dostoevskij: "La bellezza salverà il mondo". Questo è stata la sua vita, questo è stato il suo dono, questo è stato il talento messo a frutto per il quale Dio fa festa, questo è l'impegno che Graziella ci lascia: credere, come ha creduto lei e come crede Dio, che solo la bellezza e la bontà salverà il mondo

www.parrocchiamortizzuolo.it

Pranzare, Festeggiare in Oratorio, in Parrocchia…CONVIENE! ED E’ PIU’ BELLO!!

Se sei di Mortizzuolo e no, se hai pensato di Festeggiare, di incontrarti con amici, in Compagnia e vuoi farlo in un

ambiente umile ma accogliente sciegli di farlo da NOI TI ASPETTIAMO….

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LE NOSTRE SUORELa Comunità parrocchiale di MorIzzuolo ha accolto con curiosità l’iniziaIva del solenne triduo di preparazione della Festa liturgica della Santa Gertrude Commensoli, fondatrice dell’IsItuto delle Suore SacramenIne di Bergamo. Nasce il 18 gennaio 1847 a Bienno (Brescia), in quella Valle Camonica che fra ‘800 e ‘900 vede fiorire altre luminose figure di «tesImoni» come Giuseppe e Mosè Tovini, Caterina Comensoli vive un’infanzia serena, frequentando la scuola elementare del

paese naIvo. In famiglia sono naI dieci figli dei quali sopravvivono solo tre femmine: Bartolomea (1840), CrisIna (1845) e Caterina (1847). Nasce da papà Carlo - di mesIere “fucinaro”- e da mamma Anna Maria Milesi, sarta. Fin da bambina rivela una peculiare, profonda sensibilità eucarisIca. A soli sei anni riceve la prima Comunione. Nel 1867 entra nella Compagnia di Sant’Angela Merici. Nasce in lei l’idea di dar vita ad un IsItuto di Adoratrici aTente ai bisogni educaIvi della società del suo tempo. A Bergamo con il sacerdote don Francesco Spinelli, il 15 dicembre 1882, fonda l’isItuto delle Suore Adoratrici del SanIssimo Sacramento e prende il nome di suor Geltrude; ma nel 1889 un dissesto finanziario causa la separazione dei due fondatori. Madre Geltrude con le seTantatré suore rimaste con lei conInua la vita dell’isItuto Suore SacramenIne di Bergamo. Dal primo nucleo di Bergamo l’isItuto si espande in tuTa Italia e in terre di missione. Madre Geltrude muore il 18 febbraio 1903

Da Novembre 2018

attiveremo il

nuovo portale WEB

della parrocchia di

Mortizzuolo

per collaborare alla sua

realizzazione contatta

don Ermanno