VITA DELLA COMUNITÀ L’EDITORIALE DEL PARROCO P · sentirsi coinvolto dall'evento", ci ha...

2
Foglio settimanale della parrocchia Sacra Famiglia - piazza sacra Famiglia, 1 - 20092 Cinisello Balsamo MI diocesi di Milano - decanato di Cinisello - www.sacrafamigliacinisello.it - @sacrafamcini - @vamonosacra don Peppino VITA DELLA COMUNITÀ L’EDITORIALE DEL PARROCO resentiamo le ultime testimo- nianze di tre parrocchiane e alcune espressioni del nostro Arcivescovo, che ci invitano a far tesoro del "dono immen- so" che abbiamo ricevuto. Ciao a tutti, sono Luciana e confermo pienamente quanto detto da Giorgio. Nella nostra chiesa si respirava una fievole aria di emozione bellissima. Vorrei che in tutte le celebrazioni si avvertisse una simile partecipazione. Anche se non eravamo al parco è stato ugualmente un momento forte che rimarrà nei nostri cuori. Il pellegrinaggio a Monza per parteci- pare alla Messa celebrata da Papa Francesco è stato un momento di grazia per riscoprire la nostra apparte- nenza al popolo di Dio: ci conosciamo solo di vista, ci incrociamo la domeni- ca a Messa, qualche volta durante la settimana, ma sabato ci siamo sentiti tutti figli di un unico Padre e fratelli in Gesù, desiderosi di ascoltare le parole del Papa venuto a trovarci, a sostenerci e caricarci di fede, speranza e carità per continuare il nostro cammino. Grazie Papa Francesco! Isabella  Della meravigliosa giornata di sabato potrei condividere tanti indelebili pen- sieri, partendo in realtà anche dai giorni precedenti, dalla preparazione a questo incontro, dall'attesa, alla preghiera, dall'entusiasmo di due dei miei figli che normalmente non trat- tengono le emozioni... Arrivo invece a condividere i messaggi inaspettati ricevuti da diversi miei col- leghi che non avevano in programma l'appuntamento che la nostra Diocesi tanto attendeva, chi perché pur tenen- doci molto, per problemi di salute ave- va dato la priorità ad un controllo medico che da tempo aveva prenotato, chi perché, pur riconoscendo la visita del Papa "degna di attenzione", non la considerava prioritaria "in una giorna- ta già densa di altri impegni familiari"... E invece Papa Francesco è arrivato non solo per coloro che lo attendevano, ma anche per coloro che, attraversando Milano per dirigersi al controllo medico o per portare i figli in piscina, inaspettatamente se lo sono trovati sulla strada e ne hanno incrociato il saluto e lo sguardo, uno sguardo "bel- lo", come lo ha definito Beatrice, la figlia della mia collega rimasta affasci- nata da questo inaspettato incontro! E ancora, il lunedì mattina, in ufficio, al termine del racconto della mia espe- rienza di sabato, il mio collega nuovo che il venerdì mi aveva detto di "non sentirsi coinvolto dall'evento", ci ha confidato che oltre alla folla di gente che ha visto radunarsi intorno al Papa, un'altra cosa in realtà non lo aveva lasciato indifferente, perché non rius- civa proprio a spiegarsi come fosse possibile che dopo una settimana come la scorsa, con temperature che si erano abbassate e le brutte previsioni annunciate, sabato possa esserci stata una giornata praticamente estiva, sen- za una nuvola e che, alla ripartenza di Papa Francesco, abbia incominciato a piovere". Mi provoca una gioia immensa vedere un interrogativo o un'emozione che tagliano l'indifferenza, che verosimil- mente non porteranno subito frutti, ma che senz'altro costituiscono un seme che potrebbe far crescere e quin- di trasformare sia l'interrogativo che l'emozione. Daniela Venco Mancin "Il popolo lo vuole vedere perché ri- conosce in Francesco un uomo costruttivo, riuscito. La questione è domandarsi da dove venga questa riuscita. Proviene certa- mente dalla sua fede in Gesù, una fede concepita in termini incarnati, dentro la vita. Da qui nasce questo linguaggio della mente, del cuore e delle mani. Francesco comunica in termini es- tremamente familiari anche le realtà più importanti, Il popolo lo segue con entusiasmo perché lo capisce e gli vuole bene, sente che Francesco ne ha cura e ne è appas- sionato. Ci è stato fatto un dono immenso: Papa Francesco, ti promettiamo che non andrà sciupato e che continuere- mo a volerti bene e a pregare per te". P domenica 23 aprile 2017 L’INCONTRO CON IL SANTO PADRE SCOLA: «PERCHÈ IL POPOLO AMA QUESTO PAPA» Cresima in duomo Sul sito della parrocchia è possibile leggere le co- municazioni necessarie per la celebrazione del Sacramento della Cresima che vivremo nel duomo di Milano domenica 4 giugno alle ore 15.00. Proposta di carità quaresimale Il tempo di Quaresima ci vede chiamati a condi- videre la nostra sobrietà nei cibi con i fratelli che attendono di avere una bella chiesa. Partecipiamo alla costruzione già in corso della chiesa parroc- chiale a Naidupet, in India, accogliendo la richiesta del vescovo Paul Maipan, che era venuto ad incon- trarci l’anno scorso. Dedichiamo a lui le nostre raccolte dei venerdì e le nostre offerte personali nella bussola dedicata che troviamo in chiesa. A breve avremo la possibilità di incontrare il vesco- vo Paul. ORATORIO ESTIVO 2017 ISCRIZIONI 1. Il primo passo è compilare già da ora, in ogni sua parte, il formulario che trovate sul sito della parrocchia. Chi ha già fatto l'iscrizione al catechismo dovrà solo aggiungere le settimane di ora- torio estivo e la taglia della maglietta. 2. Una volta fatta l'iscrizione online ci si recherà in segreteria (negli orari e giorni che verranno comunicati) per attivarla con il versamento della quota di iscrizione (15,00 ). In quel momento ciascuno riceverà Username e Password che consentiranno di effettuare le pre-iscrizioni alle gite, alla mensa e alle settimane da casa, evitan- do le file in segreteria e dando ai figli i soldi nec- essari per i pagamenti. 3. Un'altra novità sarà la dotazione di un brac- cialetto in silicone con microchip per i ragazzi che servirà per gli ingressi, le uscite, le iscrizioni e tutte le operazioni di segreteria. 4. Quest'anno eliminiamo i contanti. Ogni geni- tore potrà caricare l'account di proprio figlio de- cidendo quanto potrà spendere giornalmente al bar. Gli acquisti al bar verranno fatti con il medesimo braccialetto, scalando dalla quota caricata il corrispettivo. 5. Al momento dell'iscrizione in segreteria verrà consegnata la maglietta dell'oratorio. Chi desiderasse averne una seconda lo segnali nelle note nel formulario online di iscrizione. La sec- onda maglietta costa 4,00 . La preferenza per la squadra verrà segnalata in segreteria al momen- to dell’iscrizione. www.sacrafamigliacinisello.it Sabato 29 aprile ore 16.00 secondo incontro ani- matori in oratorio.

Transcript of VITA DELLA COMUNITÀ L’EDITORIALE DEL PARROCO P · sentirsi coinvolto dall'evento", ci ha...

Page 1: VITA DELLA COMUNITÀ L’EDITORIALE DEL PARROCO P · sentirsi coinvolto dall'evento", ci ha confidato che oltre alla folla di gente che ha visto radunarsi intorno al Papa, un'altra

Foglio settimanale della parrocchia Sacra Famiglia - piazza sacra Famiglia, 1 - 20092 Cinisello Balsamo MIdiocesi di Milano - decanato di Cinisello - www.sacrafamigliacinisello.it - @sacrafamcini - @vamonosacra

don Peppino

VITA DELLA COMUNITÀ L’EDITORIALE DEL PARROCO

resentiamo le ultime testimo-nianze di tre parrocchiane e alcune espressioni del nostro Arcivescovo, che ci invitano a far tesoro del "dono immen-

so" che abbiamo ricevuto.

Ciao a tutti, sono Luciana e confermo pienamente quanto detto da Giorgio. Nella nostra chiesa si respirava una fievole aria di emozione bellissima. Vorrei che in tutte le celebrazioni si avvertisse una simile partecipazione. Anche  se non eravamo al parco è stato ugualmente un momento forte che rimarrà nei nostri cuori.

Il pellegrinaggio a Monza per parteci-pare alla Messa celebrata da Papa Francesco è stato un momento di grazia per riscoprire la nostra apparte-nenza al popolo di Dio: ci conosciamo solo di vista, ci incrociamo la domeni-ca a Messa, qualche volta durante la settimana, ma sabato ci siamo sentiti tutti figli di un unico Padre e fratelli in Gesù, desiderosi di ascoltare le parole del Papa venuto a trovarci, a sostenerci e caricarci di fede, speranza e carità per continuare il nostro cammino. Grazie Papa Francesco! Isabella  

Della meravigliosa giornata di sabato potrei condividere tanti indelebili pen-sieri, partendo in realtà anche dai giorni precedenti, dalla preparazione a questo incontro, dall'attesa, alla preghiera, dall'entusiasmo di due dei miei figli che normalmente non trat-tengono le emozioni... Arrivo invece a condividere i messaggi inaspettati ricevuti da diversi miei col-leghi che non avevano in programma l'appuntamento che la nostra Diocesi tanto attendeva, chi perché pur tenen-doci molto, per problemi di salute ave-va dato la priorità ad un controllo medico che da tempo aveva prenotato, chi perché, pur riconoscendo la visita del Papa "degna di attenzione", non la considerava prioritaria "in una giorna-ta già densa di altri impegni familiari"... E invece Papa Francesco è arrivato non solo per coloro che lo attendevano, ma anche per coloro che, attraversando Milano per dirigersi al controllo

medico o per portare i figli in piscina, inaspettatamente se lo sono trovati sulla strada e ne hanno incrociato il saluto e lo sguardo, uno sguardo "bel-lo", come lo ha definito Beatrice, la figlia della mia collega rimasta affasci-nata da questo inaspettato incontro! E ancora, il lunedì mattina, in ufficio, al termine del racconto della mia espe-rienza di sabato, il mio collega nuovo che il venerdì mi aveva detto di "non sentirsi coinvolto dall'evento", ci ha confidato che oltre alla folla di gente che ha visto radunarsi intorno al Papa, un'altra cosa in realtà non lo aveva lasciato indifferente, perché non rius-civa proprio a spiegarsi come fosse possibile che dopo una settimana come la scorsa, con temperature che si erano abbassate e le brutte previsioni annunciate, sabato possa esserci stata una giornata praticamente estiva, sen-za una nuvola e che, alla ripartenza di Papa Francesco, abbia incominciato a piovere". Mi provoca una gioia immensa vedere un interrogativo o un'emozione che tagliano l'indifferenza, che verosimil-mente non porteranno subito frutti, ma che senz'altro costituiscono un seme che potrebbe far crescere e quin-di trasformare sia l'interrogativo che l'emozione. Daniela Venco Mancin

"Il popolo lo vuole vedere perché ri-conosce in Francesco un uomo costruttivo, riuscito. La questione è domandarsi da dove venga questa riuscita. Proviene certa-mente dalla sua fede in Gesù, una fede concepita in termini incarnati, dentro la vita. Da qui nasce questo linguaggio della mente, del cuore e delle mani. Francesco comunica in termini es-tremamente familiari anche le realtà più importanti, Il popolo lo segue con entusiasmo perché lo capisce e gli vuole bene, sente che Francesco ne ha cura e ne è appas-sionato. Ci è stato fatto un dono immenso: Papa Francesco, ti promettiamo che non andrà  sciupato e che continuere-mo a volerti bene e a pregare per te".

P

domenica 23 aprile 2017

L’INCONTRO CON IL SANTO PADRE SCOLA: «PERCHÈ IL POPOLO AMA QUESTO PAPA»

Cresima in duomo Sul sito della parrocchia è possibile leggere le co-municazioni necessarie per la celebrazione del Sacramento della Cresima che vivremo nel duomo di Milano domenica 4 giugno alle ore 15.00.

Proposta di carità quaresimale Il tempo di Quaresima ci vede chiamati a condi-videre la nostra sobrietà nei cibi con i fratelli che attendono di avere una bella chiesa. Partecipiamo alla costruzione già in corso della chiesa parroc-chiale a Naidupet, in India, accogliendo la richiesta del vescovo Paul Maipan, che era venuto ad incon-trarci l’anno scorso. Dedichiamo a lui le nostre raccolte dei venerdì e le nostre offerte personali nella bussola dedicata che troviamo in chiesa. A breve avremo la possibilità di incontrare il vesco-vo Paul.

ORATORIO ESTIVO 2017 ISCRIZIONI

1. Il primo passo è compilare già da ora, in ogni sua parte, il formulario che trovate sul sito della parrocchia.

Chi ha già fatto l'iscrizione al catechismo dovrà solo aggiungere le settimane di ora-

torio estivo e la taglia della maglietta.   2. Una volta fatta l'iscrizione online ci si recherà in segreteria (negli orari e giorni che verranno comunicati) per attivarla con il versamento della quota di iscrizione (15,00 €). In quel momento ciascuno riceverà Username e Password che consentiranno di effettuare le pre-iscrizioni alle gite, alla mensa e alle settimane da casa, evitan-do le file in segreteria e dando ai figli i soldi nec-essari per i pagamenti.   3. Un'altra novità sarà la dotazione di un brac-cialetto in silicone con microchip per i ragazzi che servirà per gli ingressi, le uscite, le iscrizioni e tutte le operazioni di segreteria.   4. Quest'anno eliminiamo i contanti. Ogni geni-tore potrà caricare l'account di proprio figlio de-cidendo quanto potrà spendere giornalmente al bar. Gli acquisti al bar verranno fatti con il medesimo braccialetto, scalando dalla quota caricata il corrispettivo.   5. Al momento dell'iscrizione in segreteria verrà consegnata la maglietta dell'oratorio. Chi desiderasse averne una seconda lo segnali nelle note nel formulario online di iscrizione. La sec-onda maglietta costa 4,00 €. La preferenza per la squadra verrà segnalata in segreteria al momen-to dell’iscrizione.

www.sacrafamigliacinisello.it

Sabato 29 aprile ore 16.00 secondo incontro ani-matori in oratorio.

Page 2: VITA DELLA COMUNITÀ L’EDITORIALE DEL PARROCO P · sentirsi coinvolto dall'evento", ci ha confidato che oltre alla folla di gente che ha visto radunarsi intorno al Papa, un'altra

parrocoDON PEPPINO BARLOCCO 026175418 - 3397718970 [email protected]

22.04 sabato

ore 9.00 Rosa Sergio, Maria Menecola ore 18.00 fam. Abbritti

23.04 + DOMENICA Ottava di Pasqua - in Albis

ore 8.30 ore 10.00 Pina e Antonio ore 11.30 pro populo ore 18.00 Antonio Di Domenico

24.04 lunedì

ore 9.00 fam. Sioli e Brivio ore 18.00 Biagio Fontana e Giuseppina

25.04 martedì san Marco evangelista ore 9.00 Matteo Gerolimetto e Gino ore 18.00

26.04 mercoledì

ore 9.00 Luigi D’Amico e fam. Macera ore 18.00 Ciro e Francesco

27.04 giovedì beate Caterina e Giuliana

ore 9.00 Cesare ore 18.00 Adalgisa e Elviro

28.04 venerdì santa Gianna Beretta Molla ore 9.00 Lilia e Palmina De Agostini ore 18.00 Giuliano Farinella

29.04 sabato santa Caterina da Siena - festa

ore 9.00 Giovannina e Saverio ore 18.00 Adriana Filippi

30.04 + DOMENICA III di Pasqua

ore 8.30 ore 10.00 Mario e Mariuccia ore 11.30 pro populo ore 18.00 Adele Brioschi e Ambrogio

Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Ci incontriamo quest’oggi nella luce della Pasqua, che abbiamo celebrato e con-tinuiamo a celebrare con la Liturgia. Per questo, nel nostro itinerario di catechesi sulla speranza cristiana, oggi desidero parlarvi di Cristo Risorto, nostra speranza, così come lo presenta san Paolo nella Prima Lettera ai Corinzi (cfr cap. 15). L’apostolo vuole dirimere una problematica che sicuramente nella comunità di Corinto era al centro delle discussioni. La risurrezione è l’ultimo argomento af-frontato nella Lettera, ma probabilmente, in ordine di importanza, è il primo: tutto infatti poggia su questo presupposto.  Parlando ai suoi cristiani, Paolo parte da un dato inoppugnabile, che non è l’esito di una riflessione di qualche uomo sapiente, ma un fatto, un semplice fatto che è intervenuto nella vita di alcune persone. Il cristianesimo nasce da qui. Non è un’ideologia, non è un sistema filosofico, ma è un cammino di fede che parte da un avvenimento, testimoniato dai primi discepoli di Gesù. Paolo lo riassume in questo modo: Gesù è morto per i nostri peccati, fu sepolto, e il terzo giorno è risorto ed è apparso a Pietro e ai Dodici (cfr 1 Cor 15,3-5). Questo è il fatto: è morto, è sepolto, è risorto ed è apparso. Cioè, Gesù è vivo! Questo è il nocciolo del messaggio cristiano. Annunciando questo avvenimento, che è il nucleo centrale della fede, Paolo in-siste soprattutto sull’ultimo elemento del mistero pasquale, cioè sul fatto che Gesù è risuscitato. Se infatti tutto fosse finito con la morte, in Lui avremmo un esempio di dedizione suprema, ma questo non potrebbe generare la nostra fede. E’ stato un eroe. No! E’ morto, ma è risorto. Perché la fede nasce dalla risurrezione. Ac-cettare che Cristo è morto, ed è morto crocifisso, non è un atto di fede, è un fatto storico. Invece credere che è risorto sì. La nostra fede nasce il mattino di Pasqua. Paolo fa un elenco delle persone a cui Gesù risorto apparve (cfr vv. 5-7). Abbiamo qui una piccola sintesi di tutti i racconti pasquali e di tutte le persone che sono entrate in contatto con il Risorto. In cima all’elenco ci sono Cefa, cioè Pietro, e il gruppo dei Dodici, poi “cinquecento fratelli” molti dei quali potevano rendere ancora la loro testimonianza, poi viene citato Giacomo. Ultimo della lista – come il meno degno di tutti – è lui stesso. Paolo dice di se stesso: “Come un aborto” (cfr v. 8).  Paolo usa questa espressione perché la sua storia personale è drammatica: lui non era un chierichetto, ma era un persecutore della Chiesa, orgoglioso delle proprie convinzioni; si sentiva un uomo arrivato, con un’idea molto limpida di cosa fosse la vita con i suoi doveri. Ma, in questo quadro perfetto – tutto era perfetto in Pao-lo, sapeva tutto – in questo quadro perfetto di vita, un giorno avviene ciò che era assolutamente imprevedibile: l’incontro con Gesù Risorto, sulla via di Damasco. Lì non ci fu soltanto un uomo che cadde a terra: ci fu una persona afferrata da un avvenimento che gli avrebbe capovolto il senso della vita. E il persecutore diviene apostolo, perché? Perché io ho visto Gesù vivo! Io ho visto Gesù Cristo risorto! Questo è il fondamento della fede di Paolo, come della fede degli altri apostoli, come della fede della Chiesa, come della nostra fede. Che bello pensare che il cristianesimo, essenzialmente, è questo! Non è tanto la nostra ricerca nei confronti di Dio – una ricerca, in verità, così tentennante –, ma piuttosto la ricerca di Dio nei nostri confronti. Gesù ci ha presi, ci ha afferrati, ci ha conquistati per non lasciarci più. Il cristianesimo è grazia, è sorpresa, e per questo motivo presuppone un cuore capace di stupore. Un cuore chiuso, un cuore razionalistico è incapace dello stupore, e non può capire cosa sia il cristianesimo. Perché il cristianesimo è grazia, e la grazia soltanto si percepisce, e per di più si incontra nello stupore dell’incontro. E allora, anche se siamo peccatori –tutti noi lo siamo –, se i nostri propositi di bene sono rimasti sulla carta, oppure se, guardando la nostra vita, ci accorgiamo di aver sommato tanti insuccessi… Nel mattino di Pasqua possiamo fare come quelle persone di cui ci parla il Vangelo: andare al sepolcro di Cristo, vedere la grande pietra rovesciata e pensare che Dio sta realizzando per me, per tutti noi, un futuro inaspettato. Andare al nostro sepolcro: tutti ne abbiamo un pochettino dentro. Andare lì, e vedere come Dio è capace di risorgere da lì. Qui c’è felicità, qui c’è gioia, vita, dove tutti pensavano ci fosse solo tristezza, sconfitta e tenebre. Dio fa crescere i suoi fiori più belli in mezzo alle pietre più aride. Essere cristiani significa non partire dalla morte, ma dall’amore di Dio per noi, che ha sconfitto la nostra acerrima nemica. Dio è più grande del nulla, e basta solo una candela accesa per vincere la più oscura delle notti. Paolo grida, riecheg-giando i profeti: «Dov’è, o morte, la tua vittoria? Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?» (v. 55). In questi giorni di Pasqua, portiamo questo grido nel cuore. E se ci diranno il perché del nostro sorriso donato e della nostra paziente condivi-sione, allora potremo rispondere che Gesù è ancora qui, che continua ad essere vivo fra noi, che Gesù è qui, in piazza, con noi: vivo e risorto. 

vicario parrocchialeDON SIMONE RIVA 026121251 - 3336104649 [email protected]

segreteria parrocchiale 026175418 - Caritas 0266015707 [email protected] www.sacrafamigliacinisello.it

CALENDARIO LITURGICO LA PAROLA DEL PAPA

IN EVIDENZA Pellegrinaggio

AL SACRO MONTE DI VARESEsabato 6 maggio

All'inizio del mese di maggio, dedicato alla preghiera a Maria, che vedrà l'anniversario dei 100 anni dalle apparizioni di Fatima, la Comu-nità parrocchiale vive un gesto di affidamento alla Vergine Santa in uno dei santuari più cari alla fede del nostro popolo lombardo.

ore 8.00 partenza in pullman dalla chiesa arrivo, salita (Rosario) e s. Messa ore 12.00 pranzo al sacco e rientro per le 17.00 costo 10 € per bus, iscrizioni in segreteria

L’UDIENZA GENERALE DEL 19.4.17 CRISTO RISORTO NOSTRA SPERANZA