VITA CRISTIANA DI MAIORI · San Domenico, in modo che tutta la comunità di Maiori possa venerare...

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PERIODICO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE DI MAIORI N. 1 - 2 gennaio-febbraio 2015 Anno LVII VITA CRISTIANA DI MAIORI In caso di mancato recapito si prega di restituire al mittente che si impegna a pagare la tassa dovuta Iscritto in data 12.6.68 al n° 313 del Registro Stampa Periodica del Tribunale di Salerno - Sped. in abb. postale legge 549/95 art. 2, comma 27 - Sa Direttore Responsabile: Nastri Antonio - Proprietario: Taiani Vincenzo - Editore: Associazione ' Chiesa per l'uomo', sal. Episcopio - Amalfi (Sa) L’ALLUVIONE DEL 1954 A MAIORI E L’AZIONE CARITATEVOLE DELLA CHIESA di Donato Sarno Il 60° anniversario dell’alluvione del 1954 – tragico evento che colpì Maiori nella notte tra il 25 ed il 26 ottobre di quell’anno e che tuttora è ben presente nella memoria collettiva – è stato ricordato con diverse iniziative: un convegno di studi tenutosi nell’aula consiliare il 24 ottobre 2014, una mostra fotografica e documentaria inaugurata nel palazzo Mezzacapo il 25 ottobre 2014, ancora visitabile, e una toccante processione, nel pomeriggio del successivo 26 ottobre, guidata da don Nicola Mammato, la quale – come avvenuto anche 10 anni fa -, muovendo da Tramonti in località Ferriera, è giunta sino a Maiori fermandosi in preghiera nei vari punti in cui le persone persero la vita per la violenza delle acque. In suffragio delle vittime sono state celebrate SS. Messe ed una corona di fiori è stata apposta alla lapide che ne riporta i nomi. In quei drammatici momenti di lutto, dolore, devastazione e desolazione, la Chiesa locale, sotto la guida sapiente ed energica dell’allora Arcivescovo di Amalfi monsignor Angelo Rossini (1890-1965) (foto a lato), si mostrò particolarmente vicina e sollecita ai bisogni della popolazione, compiendo un’azione meritoria che merita dunque di essere qui ricordata. Già la mattina del 26 ottobre 1954 monsignor Mario di Lieto (1912 -1988), in quel momento Presidente diocesano della Pontificia Opera di Assistenza (P.O.A.), si recò personalmente sui luoghi disastrati e quindi coordinò efficacemente gli interventi in favore delle tante famiglie alluvionate; quando pertanto egli, due anni dopo, venne nominato Vescovo ausiliare di Ascoli Satriano e Cerignola, il Comune di Maiori si sentì in dovere di offrirgli una stola, in segno di gratitudine e riconoscenza. Inoltre da subito tutti i sacerdoti furono chiamati a prestare la loro opera di carità unitamente alle associazioni laicali cattoliche e molti edifici sacri furono messi a disposizione come alloggi provvisori: così avvenne per le cappelle dell’Addolorata e della Madonna della Libera, per la chiesa di san Domenico, adibita a dormitorio per gli uomini e quindi a deposito di merci e materiali, e finanche per l’Insigne Collegiata, che, in attesa della venuta del nuovo Prevosto, era in quel momento retta dal Canonico don Clemente Confalone (1908-1994). Circa cinquanta tra donne e bambine furono accolte dalle Suore Domenicane all’interno del monastero ed analogamente le Suore Serve di Maria Riparatrice - che pochi anni prima avevano acquistato il palazzo Mezzacapo, costruendo nel limitrofo giardino una ampia struttura destinata a colonia infantile - diedero ricovero a bambini e senza tetto. I Frati Francescani, poi, misero a disposizione il loro convento come dormitorio per uomini e centro di distribuzioni di viveri, di medicinali e di materiale vario, sobbarcandosi generosamente un impegno non lieve, tanto da ottenere il plauso scritto del Sindaco di Maiori per quanto da essi svolto con “profonda abnegazione, degna dello spirito di cristiana carità, in modo superiore ad ogni ammirazione e ad ogni elogio”. A TUTTI I LETTORI AUGURI DI UN FELICE 2015 E DI UNA SERENA CONTINUAZIONE DEL MILLENNIO (continua alla pagina 2) Foto n. 3 Foto n. 1 Foto n. 2

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P E R I O D I C ODELLA

COMUNITÀECCLESIALE

DI MAIORIN. 1 - 2

gennaio-febbraio 2015Anno LVII

VITA CRISTIANA DI MAIORI

In caso d i m ancato recapito si prega di restituireal m ittente che si impegna a pagare la tassa dovuta

Iscritto in data 12.6.68 al n° 313 del Registro Stampa Periodica del Tribunale di Salerno - Sped. in abb. postale legge 549/95 art. 2, comma 27 - SaDirettore Responsabile: Nastri Antonio - Proprietario: Taiani Vincenzo - Editore: Associazione 'Chiesa per l'uomo', sal. Episcopio - Amalfi (Sa)

L’ALLUVIONE DEL 1954 A MAIORI E L’AZIONE CARITATEVOLE DELLA CHIESAdi Donato Sarno

Il 60° anniversario dell’alluvione del 1954 – tragico evento che colpì Maiori nella notte tra il 25 ed il 26 ottobre diquell’anno e che tuttora è ben presente nella memoria collettiva – è stato ricordato con diverse iniziative: un convegno distudi tenutosi nell’aula consiliare il 24 ottobre 2014, una mostra fotografica e documentaria inaugurata nel palazzo Mezzacapoil 25 ottobre 2014, ancora visitabile, e una toccante processione, nel pomeriggio del successivo 26 ottobre, guidata da don

Nicola Mammato, la quale – come avvenuto anche 10 anni fa -, muovendo da Tramonti inlocalità Ferriera, è giunta sino a Maiori fermandosi in preghiera nei vari punti in cui lepersone persero la vita per la violenza delle acque. In suffragio delle vittime sono statecelebrate SS. Messe ed una corona di fiori è stata apposta alla lapide che ne riporta i nomi.

In quei drammatici momenti di lutto, dolore, devastazione e desolazione, la Chiesa locale,sotto la guida sapiente ed energica dell’allora Arcivescovo di Amalfi monsignor AngeloRossini (1890-1965) (foto a lato), si mostrò particolarmente vicina e sollecita ai bisognidella popolazione, compiendo un’azione meritoria che merita dunque di essere qui ricordata.Già la mattina del 26 ottobre 1954 monsignor Mario di Lieto (1912 -1988), in quel momentoPresidente diocesano della Pontificia Opera di Assistenza (P.O.A.), si recò personalmentesui luoghi disastrati e quindi coordinò efficacemente gli interventi in favore delle tante famigliealluvionate; quando pertanto egli, due anni dopo, venne nominato Vescovo ausiliare diAscoli Satriano e Cerignola, il Comune diMaiori si sentì in dovere di offrirgli una stola,in segno di gratitudine e riconoscenza. Inoltreda subito tutti i sacerdoti furono chiamati aprestare la loro opera di carità unitamentealle associazioni laicali cattoliche e molti edificisacri furono messi a disposizione come alloggiprovvisori: così avvenne per le cappelledell’Addolorata e della Madonna dellaLibera, per la chiesa di san Domenico, adibitaa dormitorio per gli uomini e quindi a depositodi merci e materiali, e finanche per l’InsigneCollegiata, che, in attesa della venuta delnuovo Prevosto, era in quel momento rettadal Canonico don Clemente Confalone(1908-1994). Circa cinquanta tra donne ebambine furono accolte dalle SuoreDomenicane all’interno del monastero edanalogamente le Suore Serve di MariaRiparatrice - che pochi anni prima avevanoacquistato il palazzo Mezzacapo, costruendonel limitrofo giardino una ampia strutturadestinata a colonia infantile - diedero

ricovero a bambini e senza tetto.I Frati Francescani, poi, misero a disposizione il loro convento come

dormitorio per uomini e centro di distribuzioni di viveri, di medicinali e dimateriale vario, sobbarcandosi generosamente un impegno non lieve, tantoda ottenere il plauso scritto del Sindaco di Maiori per quanto da essi svoltocon “profonda abnegazione, degna dello spirito di cristiana carità,in modo superiore ad ogni ammirazione e ad ogni elogio”.

A TUTTI I LETTORI AUGURI DI UN FELICE 2015E DI UNA SERENA CONTINUAZIONE DEL 3° MILLENNIO

(continua alla pagina 2)

Foto n. 3

Foto n. 1

Foto n. 2

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I L C A M M I N O DE L LA C OM UN I T À

Nel frattempo, il 31 ottobre 1954 era giunto a Maiori invisita il Cardinale Francesco Spellman (1889 - 1967),accompagnato dall’Arcivescovo Rossini, dall’Arcivescovodi Salerno monsignor Demetrio Moscato (1888 - 1968) eda monsignor Ferdinando Baldelli (1886 – 1963),Presidente della Pontificia Opera di Assistenza: il Porporato,addolorato dalla contemplazione delle rovine, fornìimportanti aiuti economici.

Sia le parrocchie dei paesi vicini sia altre Diocesi furonosollecite a dare il loro contributo, distinguendosi in modoparticolare il Vescovo di Nocera monsignor FortunatoZoppas (1903 - 1969) ed il Vescovo di Manfredoniamonsignor Andrea Cesarano (1880 - 1969), cittadinoamalfitano.

Il 19 dicembre 1954 prese possesso della Collegiata ilnuovo Prevosto monsignor Nicola Milo (1919 – 2005),che pure ebbe modo, nei mesi successivi, di adoperarsi pergli alluvionati.

Sacerdoti, religiosi e religiose diedero quindi una“dimostrazione di esemplari sentimenti cristiani e disollecita solidarietà umana”, lodata anche da Papa PioXII: come infatti ebbe a scrivere la Segreteria di Stato delVaticano con nota del 19 novembre 1954, il Santo Padre,commosso”dagli effetti prodotti in codesta Archidiocesidalla furia del recente nubifragio”, si compiacque diapprendere come “nei gravi suaccennati frangenti si èrivelata pronta e generosa la carità”.

L’Arcivescovo Rossini dedicò all’alluvione del 1954 lacircolare n. 102, da lui scritta il 15 novembre 1954 epubblicata sulla Rivista Ecclesiastica Amalfitana, nella qualeinvitò i fedeli ad astenersi dalle mode immorali e dal peccato,facendoli riflettere sulla vanità del mondo e sull’invitoevangelico alla vigilanza con le seguenti efficaci parole: “Checosa pensiamo davanti a questo cataclisma? Unnubifragio in sette ore ha distrutto tutto. Quantefatiche, quanti sudori, quante ricchezze sono finite inmare (…) La morte può arrivare da un momentoall’altro (…) Chi dei morti pensava di doversipresentare al Tribunale di Dio? (…) Come eranopreparate quelle anime chiamate a rendere conto dellaloro vita?”.

Nel descrivere poi quanto era accaduto a Maiori e neglialtri paesi colpiti, il pio Pastore registrò con soddisfazione leopere di carità poste in essere, facendo notare che tuttoquesto si era reso possibile grazie all’influsso benefico dellareligione, la quale, vincendo atteggiamenti egoistici propri diuna concezione materialistica ed individualistica della vita,aveva assicurato, ancora una volta, “la catena dellafraternità (…) fiore sbocciato sul cristianesimo, sulVangelo, sulla predicazione della Chiesa”.

(continuazione dalla pagina 1)

FESTA DI SAN MARTÌN DE PORRESIl Santo dell’Umiltà, della Carità e dell’Obbedienza

a cura dei PromotoriAnche quest’anno il giorno 3 Novembre si è svolta la 2a

edizione della Festa di San Martìn de Porres, Patrono deiParrucchieri ed Estetiste. Questa festa è stata organizzatadalla categoria dei Parrucchieri ed Estetiste di Maiori peronorare il Santo Patrono.

San Martìn de Porres è il primo Santo di colore della chiesacattolica, nato a Lima (Perù) il 9 Dicembre 1579, morto il 3Novembre 1639 a solo sessantenne, proclamato Beato nel1837 da Papa Gregorio XVI, canonizzato il 6 Maggio 1960da Papa Giovanni XXIII. Fu proclamato patrono dellaGiustizia Sociale e della Pace in Perù e nel 1966 da PapaPaolo VI Patrono dei parrucchieri ed estetiste.

Lo svolgimento della festa ha avuto inizio alle ore 10.00presso la Cappella Santa Maria della Pietà del monasterodelle Suore Domenicane con la processione della Statua, dellaReliquia e del quadro del Santo, a cui hanno partecipato laConfraternita della Madonna del Carmine, l’AssociazioneMarinai d’Italia Sez. di Maiori e i bambini della scuola primariaSanta Maria delle Suore Domenicane, che hanno cantato esuonato la canzone di Fra Martìn campanaro lungo il tragitto.Il corteo è terminato nella chiesa di San Domenico, ove èstata officiata la Santa Messa concelebrata da Don VincenzoTaiani, Don Nicola Mammato e Don Gennaro Giordano.

In occasione della festa sono state consegnateufficialmente la Statua e la Reliquia del Santo alla chiesa diSan Domenico, in modo che tutta la comunità di Maiori possavenerare pubblicamente il Santo, che tutti conosconoattraverso la canzoncina di Fra Martìn campanaro e non sannoche è lui il famoso fraticello.

Al termine della Santa Messa i promotori della Festa hannoomaggiato con una statuina di San Martìn de Porres la madreSuperiora delle Suore Domenicane come riconoscenza dellasua disponibilità. Inoltre, seguendo l’insegnamento della Caritàdel Santo, i promotori hanno devoluto una somma ad unafamiglia bisognosa di Maiori.

Si coglie l’occasione per ringraziare quanti hannocollaborato per la riuscita della festa.

Foto n. 4 Foto n. 6

Foto n. 5

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NOTIZIE DALLA COMUNITÀIL 4 NOVEMBRE A MAIORI

CELEBRATO ALLA VIGILIA DELLA FESTADEL PATROCINIO DI S. MARIA A MARE

(nell’auspicio che diventi una tradizione)di Angiola Amarante

Quest’anno la manifestazione del 4 novembre si ècelebrata il 15 di novembre, vigilia della festa del Patrociniodi S. Maria a Mare. La corona, simbolo di tutti i soldati mortiper servire la Patria, benedetta da Don Vincenzo, è stataaccarezzata, durante la funzione, dallo sguardo dole e maternodella Madonna.

Come sempre sono intervenuti i Marinai di Maiori e Minorie le autorità civili e militari. Si è avvertita l’assenza delPresidente dell’Associazione Marinai d’Italia di Maiori,Vincenzo Guadagno, perché impossibilitato, a causa di unintervento chirurgico al ginocchio, il quale, comunque, si èprodigato affinchè tutto si svolgesse regolarmente.

Come sempre gli alunni della V B della Scuola PrimariaStatale, guidati dalla Maestra Angiola Amarante, hannorecitato sull’altare, al momento della preghiera e dellabenedizione, una commovente poesia scritta dalla stessaMaestra, accanto a Don Vincenzo, che, attentamente ebenevolmente, li seguiva. Un grazie di cuore da parte di tuttii bambini agli intervenuti per gli elogi ricevuti, e, soprattutto,all’Assessore alla Cultura, Dott. Mario Piscopo, per esseresempre presente a questo evento.

FESTA DEL PATROCINIO DI S. MARIA A MAREsempre più festa dei Maioresi

di Giuseppe RoggiAnche quest’anno la città di Maiori si è stretta intorno alla

Vergine Ss.ma invocata con il dolce titolo di S. Maria a Mare,Patrona e Signora di Maiori organizzando i festeggiamenti insuo onore. Con il suono delle campane a festa venerdi 7novembre è iniziato il solenne novenario, con il S. Rosario, laCoroncina e la S. Messa. I festeggiamenti sono entrati nelvivo sabato 15 novembre Vigilia della Festa, alle ore 10,nonostante il tempo piovoso. In una Collegiata gremitaall’inverosimile è stata esposta alla venerazione dei fedeli lastatua della Madonna tra il suono a festa delle campane e ilsuono grave e solenne del maestoso organo. Il veneratosimulacro ha raggiunto il sagrato per la benedizione alla città.

Alle ore 10.30 la celebrazione della S. Messa. Al terminesono state benedette le corone per i caduti di tutte le guerrecon la partecipazione di autorità civili, militari, l’AssociazioneMarinai d’Italia sezione di Maiori e alcuni alunni della ScuolaPrimaria giudati dalla Maestra Angiola Amarante. Purtroppoil corteo al monumento a causa di una pioggia fitta non si èpotuto svolgere. A sera alla ore 18 è stata celebrata la Liturgiadella Luce e il canto dei Vespri. Al termine i zampognari hannoomaggiato la Vergine con le loro dolci melodie natalizie. Alleore 20, come lo scorso anno, è stato recitato il S. Rosariomeditato per la pace nel mondo.

Al mattino di domenica 16 novembre, giorno solenne perMaiori, alle ore 5 i fuochi d’artificio, le campane a festa e laBanda musicale, che ha eseguito per le strade la dolcepastorale natalizia, hanno svegliato i più pigri.

In Collegiata alle ore 6 il nostro Arcivescovo, Mons. OrazioSoricelli, ha celebrato la S. Messa Pontificale, animata dalCoro Polifonico della Collegiata ‘Ave Maris Stella’ direttoda Yulia Zlydareva, che, come da tradizione, ha eseguito lamessa pastorale composta da P. Giovanni Morronefrancescano. La chiesa gremita all’inverosimile ha partecipatoalla celebrazione con viva e sincera fede.

Altre Ss. Messe sono seguite e alle ore 11, dopo giorni diattesa e di ansia per il tempo meterologico, un sole haaccompagnato la processione. Il percorso è stato il solito conuna sola importante novità: la sosta della Madonna nella Chiesadi S. Domenico, aperta lo scorso 8 agosto dopo 34 anni dichiusura forzata. È stato davvero commovente. In PiazzaD’Amato la benedizione e il canto dell’Inno hanno datotermine al corteo. La corsa per la ripida Scala Santa hacondotto il simulacro nel suo Santuario.

A sera alle ore 18 la S. Messa solenne e la supplica a S.Maria a Mare hanno chiuso le funzioni liturgiche. Prima delcommiato un giovane di Praiano, che alcuni mesi fa era statoin coma per un incidente in moto e per il quale alcuni amici diMaiori avevano pregato la Vergine S. Maria a Mare per lasua guarigione, è venuto pellegrino in Collegiata per ringraziarela comunità e la Madonna per essere sopravvissuto.

Al termine c’è stata la processione sul sagrato e lareposizione nella Cappella del Ss.mo Sacramento, mentre glizampognari con il loro suono rendevano l’ultimo omaggio allaVergine. Alle ore 20 i fuochi pirotecnici hanno chiuso ifesteggiamenti in onore di S. Maria a Mare.

Da questo bollettino si ringraziano tutti coloro che hannocollaborato per la buona riuscita dei festeggiamenti.

LA S. VINCENZO DE’ PAOLI A MAIORIin attività, in ringraziamenti e in auguri

di Gisella Tenebre, presidenteE’passato un anno dalla mia entrata nel gruppo della San

Vincenzo De’ Paoli, e sento il bisogno di ringraziare,innanzitutto, il Signore, che mi ha concesso la possibilità,attraverso questo canale di carità, di allargare il mio cuore aifratelli e di avere la possibilità di mettere al servizio degli altriun pò del mio tempo.

“Com’è bello! E come ci si sente bene quando si fauna buona azione o del bene!”

Poi vorrei ringraziare i membri del gruppo, che mi aiutano,mi incoraggiano e mi sostengono in queste opere di carità.

E per ultimo, ma per me, molto importante, è ilringraziamento che voglio rivolgere a tutte le persone, checon grande generosità contribuiscono alla realizzazione di taliopere.

Ricordo a tutti che il gruppo si riunisce ogni quindici giorni,di lunedì, dalle ore 16.30 alle ore 17.30 presso la P.O.A.,sotto la guida spirituale di Don Vincenzo, e che aspettochiunque voglia aggiungersi per rafforzare il gruppo o percollaborare anche solo esternamente in uno spirito divolontariat per aiutare i fratelli in difficoltà.

Chiedo alla nostra Mamma del Cielo di non farci maiessere indifferenti alla sofferenza ed al prossimo, e diintercedere per tutti noi presso Dio Padre, in modo da riceverela sua guida e benedizione paterna.Grazie di cuore e Buone feste.

Foto n. 7

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stampa De Rosa & Memoli - Cava de' Tirreni

DALL'ANAGRAFE ECCLESIALEN O T I Z I E V A R I EHANNO CELEBRATO, NEL BATTESIMO, IL DONO DELLA FEDE:

1.Lorenzo Di Palma di Antonio e di Vincenza Bruno2.Salvatore Bifulco di Sergio e di Trofimena Liambo3.Assunta Cavaliere, di Vincenzo e di Nunzia Esposito4.Anisia Lucibello, di Francesco e di Antonella PisaniHANNO CELEBRATO, NEL MATRIMONIO, IL DONO DELL’AMORE:

1.Pier Paolo Greco e Veronica Giannini Varano2.Luigi Crivelli e Carmela GambardellaHANNO CELEBRATO, CON LA MORTE, LA LORO NASCITA AL CIELO:1.Andrea Ferraiolo, coniuge di Assunta Fortunato, di anni 852.Guerino (Pio) Pisani, coniuge di Antonietta D’Amico, di anni 553.Gilda D’Uva, vedova di Giuseppe Dell’Isola, di anni 944.Maria Fortunato, vedova di Vittorio Pastore, di anni 715.Immacolata Cascella, vedova di Vincenzo Buonocore, di anni 816.Assunta Di Bianco, vedova di Domenico Cioffi, di anni 85

Per contribuire alle necessità della Collegiatautilizzare il conto corrente postale n. 14957849intestato a Insigne Collegiata S. Maria a Mare - 84010- Maiori - IBAN: IT71L0760115200000014957849- BIC: BPPIITRRXXX - Tel. 089-877090/192- cell.:339-5800544 - e-mail: [email protected] - sitoWeb: http://www.santamariaamaremaiori.it

ORARIO ss. MESSE gennaio-febbraio 2015FERIALE

Collegiata: ore 18;Chiesa Suore Domenicane: ore 7.30;S. Domenico: ore 9;S. Francesco: ore 8-18.

PREFESTIVOCollegiata: ore18;S. Francesco: ore 18.

FESTIVOCollegiata: ore 08.30-18;S. Domenico: ore 10.30;S. Francesco: ore 9.30-11-18;S. Giacomo: ore 12;S. Pietro: ore 9.30;S. Maria delle Grazie: ore 11;S. M. del Principio: ore 11;S. Martino: ore 10.

ANGOLO DEGLI AVVISI SETTIMANALIOgni lunedi: alla POA: alle ore 18 corso di cresima per i

ragazzi dai 14 ai 16 anni. Catechisti: GiuseppeGuadagno e Annamaria Tagliamonte.

Ogni giovedi: in S. Giacomo: 17-18: ora di AdorazioneEucaristica, cui seguono S. Messa e, poi, Confessioni.

Al Cimitero: ogni venerdi alle ore 16.00: celebrazionedella S. Messa in suffragio per tutti i defunti dellacomunità ecclesiale.

Ogni venerdi: 1. - in S. Giacomo: ore 18: S. Messa, cuiseguono le Confessioni; ore 19-20 LECTIODIVINA SUL VANGELO DELLA DOMENICAaperta a tuttti; 2 - nella Chiesa di S. Francesco:ore 17-18: Confessioni.

Ogni sabato: alla P.O.A.: AZIONE CATTOLICA dalle17 alle 18 per i ragazzi di 12-14 e giovanissimi15-18 anni.

Insigne Collegiata Santuario Parrocchia S. Maria aMare: apertura feriale e festiva: mattino: 8.30-12;pomeriggio: 16-19; Telefax: 089/877090; 339.5800544.

Chiesa di S. Domenico: apertura feriale e festiva:mattino: 8-12; apertura feriale pomeriggio: 15-17;festiva: pomeriggio: chiusa

Chiesa di S. Francesco: apertura feriale e festiva: matti-no: 7-12; pomeriggio: 17-19. Telefax.: 089/877053;Fax: 089/8541963; cell. 339/5818108.

ITINERARIO di FORMAZIONEalla FEDE per LAICI

nel Convento di S. Francescoa gennaio

ogni lunedi dalle ore 18.30 alle ore 20.30.

FESTIVITÀ E RICORRENZE DI GENNAIOGiovedi 1: Solennità di Maria Ss.ma Madre di Dio eGiornata della pace: ss. Messe secondo l’orario domenicale.Martedi 6: Solennità dell’Epifania del Signore: ss. Messesecondo l’orario domenicale; ore 18: reposizione del Bambinoin S. Maria delle Grazie con la calata della stella.Giovedi 8: Festa della Madonna del Principio inPonteprimario: ss. Messe: ore 8.30 - 10 -18.30.Venerdi 9: ore 18: s. Messa in S. Giacomo e reposizione delBambino.Giovedi 15: Triduo a Gesù Bambino: ore 18: in Collegiata:s. MessaSabato 17: ore 18: s. Messa nella Chiesa del Carmine ereposizione del Bambino.Domenica 18: ore 18: in Collegiata: s. Messa e reposizionedel Bambino e inizio settimana di Preghiera per l’unità deiCristiani.Domenica 25: Giornata dell’Infanzia Missionaria: ore15: manifestazione e preghiera dei bambini in S. Domenico.Giovedi 29: in S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera delGruppo della S. Vincenzo.Venerdi 30: in S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera delGruppo di preghiera di P. Pio.

FESTIVITÀ E RICORRENZE DI FEBBRAIODomenica 1: Giornata della Vita: ore 18: in Collegiata s.Messa e Presentazione dei Bambini battezzati nel 2014.Lunedi 2 Festa della Presentazione di Gesù al Tempio:(Candelora): ore 18: in Collegiata, ore 19 in S. Giacomo: s.Messa con distribuzione delle candele.Martedi 3: Festa di S. Biagio: in Collegiata: ore 18: s. Messae Unzione alla gola con l’Olio benedetto.Domenica 8: in occasione della Festa di Nostra Signora diLourdes da celebrarsi il giorno 11: Giornata del Malato: inCollegiata: ore 18: s. Messa con la partecipazione degliammalati, degli operatori sanitari, degli anziani e con lacelebrazione del Sacramento dell’Olio degli Infermi.Mercoledi 18: Le Ceneri: in Collegiata: ore 18, in S. Giacomoore 19: s. Messa e imposizione delle Ceneri.Venerdi 20: in S. Giacomo: ore 17: Centro di Ascolto di InizioQuaresima.Domenica 22: Festa della Cattedra di S. Pietro: ore 18:s. Messa in S. Pietro.Giovedi 26: in S. Giacomo, ore 18, S. Messa e preghiera delGruppo della S. Vincenzo.Venerdi 27: ore 17: Via Crucis dalla Chiesa di S. Giacomoalla Chiesa di S. Francesco. Ore 18: s. Messa in S. Francesco.

DALL'AGENDA

UN GRAZIE SENTITOAI POSTINI DEL BOLLETTINO

Da quando le Poste Italiane hanno aumentato del 400%l’importo dei francobolli per inviare il bollettino ai lettoriresidenti a Maiori, è stato chiesto ad alcune persone diimprovvisarsi postini per consegnare a mano il Bollettino incittà. Si è costituito un piccolo gruppo di persone, che, conspirito di collaborazione e in pieno volontariato, comemessaggeri della parrocchia, dispensano le copie in tutte lefamiglie della comunità ecclesiale della città. A tutte questepersone vada un ringraziamento sentito e cordiale per l’operacosì puntualmente e professionalmente svolta. Che S. Mariaa Mare le ricompensi in maniera centuplicata per la buonaazione che esse compiono.

Questa redazione profitta dell’occasione per invitare coloroche desiderano ricevere il Bollettino a casa a rivolgersi inSacrestia e lasciare il proprio recapito. Anzi coloro cheintendono ricevere il bollettino tramite posta elettronica sonoinvitati a lasciare il proprio indirizzo di mail. Grazie a tutti perla squisita collaborazione.