VITA CRISTIANA DI MAIORI - santamariaamaremaiori.it · PADRE DOMENICO LANGONE (1931-2015). UN FRATE...

4
PERIODICO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE DI MAIORI N. 1 - 2 gennaio - febbraio 2016 Anno LVIII VITA CRISTIANA DI MAIORI In caso di mancato recapito si prega di restituire al mittente che si impegna a pagare la tassa dovuta Iscritto il 12.6.68 al n° 313 del Registro Stampa Periodica del Tribunale di Salerno-Sped. in abb. postale legge 549/95 art. 2, comma 27-Sa-Taxe Perçue Direttore Responsabile: Nastri Antonio - Proprietario: Taiani Vincenzo - Editore: Associazione ' Chiesa per l'uomo', sal. Episcopio - Amalfi (Sa) PADRE DOMENICO LANGONE (1931-2015). UN FRATE OPEROSO di Donato Sarno Sabato 21 novembre 2015, colto da improvviso malore, ha terminato la sua esistenza terrena Padre Domenico Langone (al secolo Vincenzo), responsabile del convento di San Francesco in Maiori. Aveva 84 anni e quasi tre mesi, essendo nato a Polla il 22 agosto 1931 da famiglia contadina. Attratto dall’insegnamento del Santo di Assisi, entrò giovanissimo nell’Ordine dei Frati Minori e si formò nei conventi di Baronissi, Vico Equense, Serino, Nocera e Cava, dove nel 1956 venne consacrato sacerdote. Dopo una lunga permanenza di 37 anni a Sorrento – città che lo vide anche quale apprezzato cappellano del locale ospedale – fu trasferito a Maiori il 27 ottobre 2005. Appena giunto, riuscì in pochissimo tempo ad organizzare un convegno, tenutosi la sera del 28 dicembre 2005, a cui seguì il giorno dopo la posa di una lapide commemorativa, per ricordare ilsesto centenario della fondazione del convento. Personalmente ebbi modo di conoscerlo in quella circostanza, avendomi egli invitato come relatore a tale convegno. Come tanti altri, restai colpito positivamente dal suo carattere alla mano, disponibile verso tutti, affabile ed ironico, che lo rese subito benvoluto dalla popolazione. Il convegno non restò un fatto episodico, giacché Padre Domenico, profondamente sensibile verso la storia locale e l’arte, negli anni seguenti curò ulteriori momenti di approfondimento culturale e promosse la stampa di diversi testi (a cui volle che io ed altri studiosi collaborassero) sulla chiesa e il convento di San Francesco, che distribuiva gratuitamente: l’ultimo di essi, pregevole anche per la qualità tipografica e le fotografie (Il Convento e la Chiesa di San Francesco a Maiori. Fede, Storia e Arte - Longobardi Editore), venne presentato lo scorso 27 giugno con l’intervento del Ministro Provinciale Padre Emanuele Bochicchio. Padre Domenico inoltre fece restaurare alcuni importanti quadri e sistemare l’ampia biblioteca conventuale “San Bonaventura”. Benché in età già avanzata, si prese la briga di fotocopiare e raccogliere dai vari archivi locali tutti i documenti riguardanti il complesso francescano di Maiori, in maniera da offrire una preziosa base per futuri studi e ricerche. In effetti Padre Domenico era una persona colta, avendo conseguito anche la laurea in Lettere, ma conservò sempre la tipica semplicità contadina, non disdegnando, pure nelle prediche, di ricorrere talvolta ad espressioni dialettali. Si adoperò tantissimo per il decoro ed il buon funzionamento delle case religiose di accoglienza Amici di San Francesco, istituite nei conventi di Maiori e di Tramonti, da lui diretti. Quando nel 2012, nel corso di lavoridi manutenzione, furono rinvenute al di sopra della cappella del Sacramento moltissime ossa provenienti dal vecchio cimitero ottocentesco sito nel giardino del convento di Maiori, Padre Domenico le fece racchiudere in apposite casse e trasportare nell’attuale cimitero, sovrintendendo alle delicate operazioni e realizzando altresì un apposito dvd a memoria dell’evento. Perennemente in attività, soffriva nel vedere i giovani abbandonarsi all’indolenza o perdersi dietro divertimenti effimeri e dannosi, storditi dall’alcool e dalla musica, e più volte - ed a giusto titolo – protestò contro gli assordanti ed incivili schiamazzi notturni provenienti d’estate dalla zona del porto da discoteche all’aperto, senza alcun rispetto per la sacralità del convento e per il riposo dei cittadini e dei villeggianti. Favorì molto l’arte presepiale, specie tra i ragazzi, e volle che la chiesa di San Francesco divenisse in periodo natalizio sede di mostre in argomento. Al di là comunque dei meriti culturali ed organizzativi, Padre Domenico fu e volle essere in primo luogo un Frate ed un Sacerdote a servizio di Dio e del prossimo e come tale va ricordato: la instancabile operosità – non disgiunta da azioni caritatevoli - che in tutta la sua vita lo ha contraddistinto traeva forza e fondamento nella religione e ad essa era diretta e finalizzata. Non nascondeva i limiti della fragilità umana (anche propria) e perciò era solito trascorrere parecchio tempo in confessionale. Più volte pubblicamente ripeteva: “Noi confessori stiamo diventando dei disoccupati; vi prego, fateci lavorare!” . Quando pertanto si è diffusa la notizia del decesso di Padre Domenico, annunziato dal caratteristico suono delle campane - a morto e a gloria insieme - proprio dei consacrati, tutti sono rimasti sgomenti ed addolorati ed un fiume continuo di persone commosse si è riversato da subito per rendergli l’estremo omaggio nella biblioteca conventuale da lui molto amata, dove è stata allestita la camera ardente. L’affluenza enorme di religiosi, autorità e popolo ai funerali, celebrati alle ore 10.00 del 23 novembre 2015, ha rappresentato un segno tangibile di universale appezzamento, riconoscenza e gratitudine nei confronti di un Frate operoso, dal quale, in modo speciale, prima Sorrento (nel cui cimitero ora riposano le sue spoglie mortali) e poi Maiori hanno ricevuto davvero tanto.

Transcript of VITA CRISTIANA DI MAIORI - santamariaamaremaiori.it · PADRE DOMENICO LANGONE (1931-2015). UN FRATE...

Page 1: VITA CRISTIANA DI MAIORI - santamariaamaremaiori.it · PADRE DOMENICO LANGONE (1931-2015). UN FRATE OPEROSO di Donato Sarno Sabato 21 novembre 2015, colto da improvviso malore, ha

P E R I O D I C ODELLA

COMUNITÀECCLESIALE

DI MAIORIN. 1 - 2

gennaio - febbraio 2016Anno LVIII

VITA CRISTIANA DI MAIORI

In caso d i m ancato recapito si prega di restituireal m ittente che si impegna a pagare la tassa dovuta

Iscritto il 12.6.68 al n° 313 del Registro Stampa Periodica del Tribunale di Salerno-Sped. in abb. postale legge 549/95 art. 2, comma 27-Sa-Taxe PerçueDirettore Responsabile: Nastri Antonio - Proprietario: Taiani Vincenzo - Editore: Associazione 'Chiesa per l'uomo', sal. Episcopio - Amalfi (Sa)

PADRE DOMENICO LANGONE (1931-2015). UN FRATE OPEROSO di Donato Sarno

Sabato 21 novembre 2015, colto da improvviso malore, ha terminatola sua esistenza terrena Padre Domenico Langone (al secolo Vincenzo),responsabile del convento di San Francesco in Maiori. Aveva 84 anni equasi tre mesi, essendo nato a Polla il 22 agosto 1931 da famigliacontadina. Attratto dall’insegnamento del Santo di Assisi, entrògiovanissimo nell’Ordine dei Frati Minori e si formò nei conventi diBaronissi, Vico Equense, Serino, Nocera e Cava, dove nel 1956 venneconsacrato sacerdote. Dopo una lunga permanenza di 37 anni a Sorrento– città che lo vide anche quale apprezzato cappellano del locale ospedale– fu trasferito a Maiori il 27 ottobre 2005. Appena giunto, riuscì inpochissimo tempo ad organizzare un convegno, tenutosi la sera del 28dicembre 2005, a cui seguì il giorno dopo la posa di una lapidecommemorativa, per ricordare il sesto centenario della fondazione del convento.

Personalmente ebbi modo di conoscerlo in quella circostanza,avendomi egli invitato come relatore a tale convegno. Come tanti altri,restai colpito positivamente dal suo carattere alla mano, disponibile versotutti, affabile ed ironico, che lo rese subito benvoluto dalla popolazione.Il convegno non restò un fatto episodico, giacché Padre Domenico,profondamente sensibile verso la storia locale e l’arte, negli anni seguenticurò ulteriori momenti di approfondimento culturale e promosse la

stampa di diversi testi (a cui volle che io ed altri studiosi collaborassero) sulla chiesa e il convento di San Francesco, chedistribuiva gratuitamente: l’ultimo di essi, pregevole anche per la qualità tipografica e le fotografie (Il Convento e laChiesa di San Francesco a Maiori. Fede, Storia e Arte - Longobardi Editore), venne presentato lo scorso 27 giugnocon l’intervento del Ministro Provinciale Padre Emanuele Bochicchio.

Padre Domenico inoltre fece restaurare alcuni importanti quadri e sistemare l’ampia biblioteca conventuale “SanBonaventura”. Benché in età già avanzata, si prese la briga di fotocopiare e raccogliere dai vari archivi locali tutti idocumenti riguardanti il complesso francescano di Maiori, in maniera da offrire una preziosa base per futuri studi e ricerche.In effetti Padre Domenico era una persona colta, avendo conseguito anche la laurea in Lettere, ma conservò sempre latipica semplicità contadina, non disdegnando, pure nelle prediche, di ricorrere talvolta ad espressioni dialettali.

Si adoperò tantissimo per il decoro ed il buon funzionamento delle case religiose di accoglienza Amici di San Francesco,istituite nei conventi di Maiori e di Tramonti, da lui diretti. Quando nel 2012, nel corso di lavori di manutenzione, furonorinvenute al di sopra della cappella del Sacramento moltissime ossa provenienti dal vecchio cimitero ottocentesco sito nelgiardino del convento di Maiori, Padre Domenico le fece racchiudere in apposite casse e trasportare nell’attuale cimitero,sovrintendendo alle delicate operazioni e realizzando altresì un apposito dvd a memoria dell’evento.

Perennemente in attività, soffriva nel vedere i giovani abbandonarsi all’indolenza o perdersi dietro divertimenti effimerie dannosi, storditi dall’alcool e dalla musica, e più volte - ed a giusto titolo – protestò contro gli assordanti ed incivilischiamazzi notturni provenienti d’estate dalla zona del porto da discoteche all’aperto, senza alcun rispetto per la sacralitàdel convento e per il riposo dei cittadini e dei villeggianti. Favorì molto l’arte presepiale, specie tra i ragazzi, e volle che lachiesa di San Francesco divenisse in periodo natalizio sede di mostre in argomento.

Al di là comunque dei meriti culturali ed organizzativi, Padre Domenico fu e volle essere in primo luogo un Frate ed unSacerdote a servizio di Dio e del prossimo e come tale va ricordato: la instancabile operosità – non disgiunta da azionicaritatevoli - che in tutta la sua vita lo ha contraddistinto traeva forza e fondamento nella religione e ad essa era diretta efinalizzata. Non nascondeva i limiti della fragilità umana (anche propria) e perciò era solito trascorrere parecchio tempo inconfessionale. Più volte pubblicamente ripeteva: “Noi confessori stiamo diventando dei disoccupati; vi prego, fateci lavorare!”.

Quando pertanto si è diffusa la notizia del decesso di Padre Domenico, annunziato dal caratteristico suono dellecampane - a morto e a gloria insieme - proprio dei consacrati, tutti sono rimasti sgomenti ed addolorati ed un fiumecontinuo di persone commosse si è riversato da subito per rendergli l’estremo omaggio nella biblioteca conventuale da luimolto amata, dove è stata allestita la camera ardente. L’affluenza enorme di religiosi, autorità e popolo ai funerali, celebratialle ore 10.00 del 23 novembre 2015, ha rappresentato un segno tangibile di universale appezzamento, riconoscenza egratitudine nei confronti di un Frate operoso, dal quale, in modo speciale, prima Sorrento (nel cui cimitero ora riposano lesue spoglie mortali) e poi Maiori hanno ricevuto davvero tanto.

Page 2: VITA CRISTIANA DI MAIORI - santamariaamaremaiori.it · PADRE DOMENICO LANGONE (1931-2015). UN FRATE OPEROSO di Donato Sarno Sabato 21 novembre 2015, colto da improvviso malore, ha

I L C A M M I N O DE L LA C OM UN I T ÀLA FESTA DEL PATROCINIO DI

S. MARIA A MAREPREPARAZIONE AL GIUBILEO DELLA

MISERICORDIAdi Giuseppe Roggi

Anche quest’anno la Città di Maiori ha voluto rendereomaggio alla Patrona S. Maria a Mare nella consueta festadi novembre. È stata la giusta preparazione all’inizio delGiubileo straordinario della Misericordia indetto da PapaFrancesco, che ha avuto inizio il giorno 8 dicembre conl’apertura della Porta Santa nella Basilica di S. Pietro e chesi concluderà il 20 novembre 2016 - Solennità di Cristo Re(Festa del Patrocinio di S. Maria a Mare).

Con il suono delle campane e lo sparo di fuochi d’artificiovenerdi 6 novembre ha avuto inizio la novena con il S. Rosario,con la tradizionale coroncina e con la S. Messa.

I festeggiamenti sono entrati nel vivo sabato 14 novembre,Vigilia della festa. Purtroppo il cuore era triste, in quanto aParigi, nella notte c’era stato un attentato terroristico da partedell’Isis, che ha provocato la morte di circa 200 persone. Lafunzione si è svolta regolarmente con la solenne esposizionedella Madonna e la processione sul sagrato per la benedizionedella Città. È’ seguita la S. Messa. Al pomeriggio uncomunicato stampa del Comitato Festa, d’intesa con ilParroco e il Sindaco, ha annunciato l’annullamento deiconsueti e tradizionali fuochi pirotecnici destando unanimiconsensi. La sera per le strade della Città gli zampognari conle loro nenie natalizie annunciavano l’imminente arrivo delNatale. In Collegiata si è svolto con buona partecipazione difedeli il Rito del Lucernario e il Canto dei Vespri. Alle ore 20è stato recitato il S. Rosario per la pace nel Mondo e si èpregato anche per le vittime della Francia.

L’indomani, 15 novembre, festa del Patrocinio di S. Mariaa Mare, alle ore 5 del mattino, la Banda Musicale e lecampane a festa annunciavano la solennità. In Collegiata alleore 6 il nostro Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli hapresieduto la S. Messa Pontificale in Tono Pastorale in unaCollegiata gremita all’inverosimile. Sono seguite altre Ss.Messe e alle ore 11 si è snodata la Solenne Processione condelle piccole variazioni di percorso rispetto a quello tradizionalea causa dei lavori di rifacimento della pavimentazione delCorso Reginna. In Piazza D’Amato, al termine dellaprocessione, è stata recitata la preghiera a S. Maria a Mare,seguita dal canto ‘La Diva del Mare’ accompagnato dallaBanda. Al termine la tradizionale corsa con il veneratosimulacro della Madonna per la scalea della Collegiata.

Alla sera prima della celebrazione delle ore 18, in unaltarino laterale della Collegiata, è stato inaugurato un tronocon un quadro esposto di Gesù Misericordioso, dipinto dalcompianto e mai dimenticato Orazio Anastasio. L’altarino,così allestito rimarrà per tutto il Giubileo della Misericordia.Dopo breve introduzione il Parroco don Vincenzo ha letto lapreghiera del Giubileo composta da Papa Francesco ed haacceso una lampada che arderà per tutto l’Anno Santo. Alleore 18 la S. Messa e al termine la processione sul sagratoper un ultima benedizione alla Città e la reposizione dellastatua. Da questo bollettino si ringraziano tutti indistintamenteper la buona riuscita della Festa. Possa S. Maria a Marevolgere ancora il suo sguardo d’amore su questa Città e suisuoi figli devoti.

LA FESTA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONEAPERTURA DEL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA

CON LA STATUA DI S. MARIA A MARE ESPOSTAdi Marcello Crivelli

L’8 Dicembre scorso,l’intera Città di Maioriha vissuto intensa-mente la Solennitàd e l l ’ I m m a c o l a t aConcezione e anchel’apertura dell’AnnoGiubilare della Miseri-cordia, indetto da PapaFrancesco. La Festa èstata caratterizzatadall’esposizione straor-dinaria dell’antica emiracolosa Statualignea di S. Maria aMare.Infatti, Dome-nica 29 Novembre,Prima Domenica diAvvento e data in cuiha inizio la Novenaall’Immacolata, dopo laS. Messa Vespertina, la

Statua di S. Maria a Mare è “discesa” dal suo trono ed èstata esposta alla venerazione dei fedeli, accorsi numerosiper assistere a tale rito. Durante tutte le sere della Novena,il suono delle campane a distesa ha richiamato i fedeli apartecipare alle varie celebrazioni in onore della Vergine Maria.

Lunedì 7 Dicembre, Vigilia dell’Immacolata, dopo la S.Messa Prefestiva ha preso il via una Veglia di Preghieramariana con la recita di un S. Rosario meditato, tuttoincentrato sul tema della Misericordia.

Al mattino di Martedì 8 Dicembre, il suono festoso dellecampane e le dolci musiche natalizie degli Zampognari hannoannunciato alla Città l’inizio del giorno festivo. Alle 10, dallaChiesa di S. Domenico, si è snodato un corteo festante dibambini, i quali, una volta arrivati in Collegiata, hannoomaggiato S. Maria a Mare con i propri fiori. Al pomeriggio,per la prima volta in questa data, si è tenuto l’omaggio florealeal Monumento di S. Maria a Mare; nonostante la rigidatemperatura, tanti fedeli sono accorsi per assistere e viveretale gesto, che richiama a quelli che abitualmente si svolgononelle grandi città italiane. Dopo la preghiera introduttiva delParroco Don Vincenzo Taiani, il Sindaco Antonio Capone haofferto alla Madonna un omaggio floreale, a nome di tutta lacittadinanza. Alle 18 in Collegiata, è stata celebrata la S.Messa Solenne animata dal Coro Polifonico della Collegiata“Ave Maris Stella”, il quale ha eseguito la tradizionale “Messain Tono Pastorale”. Subito dopo la celebrazione eucaristica,in una Collegiata gremita all’inverosimile, la Statua di S. Mariaa Mare è stata portata in processione sul Sagrato, accoltadal suono festoso delle campane, dalle melodie natalizie degliZampognari e da tanti colorati fuochi d’artificio. Dopo lafestante accoglienza, sul Sagrato è stato recitato l’Atto diaffidamento della Città di Maiori al Cuore Immacolato diMaria e al termine la Statua ha fatto rientro in Chiesa peressere riposta nel suo trono abituale, mentre gli Zampognarieseguivano nenie natalizie. Alle 20, sulla foce del torrenteReghinna Major, il grandioso spettacolo di fuochi d’artificio,previsto per la terza Domenica di Novembre (ma annullatoe rinviato per rispetto delle vittime degli attentati terroristicidi Parigi), ha concluso i Festeggiamenti. Un fervidoringraziamento alle Autorità Civili e Militari intervenute, alComitato Festeggiamenti Civili “S. Maria a Mare” perl’organizzazione delle Feste della terza Domenica diNovembre e dell’Immacolata, ai Portatori di S. Maria a Mareper la loro puntualità e dedizione nel partecipare a questemanifestazioni, ed infine un ringraziamento particolare a tuttiquei fedeli che silenziosamente hanno contribuito alla buonariuscita della Festa. S. Maria a Mare ci conservi tutti sotto ilsuo sguardo materno, ricco di premura e di misericordia.

Foto

dei

bam

bini

al t

erm

ine

dell’

omag

gio

flore

ale

al M

onum

ento

a s.

Mar

ia a

Mar

e il

15 d

i ago

sto

Altarino della Divina Misericordiaallestito per il giubileo dell’anno santo

Page 3: VITA CRISTIANA DI MAIORI - santamariaamaremaiori.it · PADRE DOMENICO LANGONE (1931-2015). UN FRATE OPEROSO di Donato Sarno Sabato 21 novembre 2015, colto da improvviso malore, ha

NOTIZIE DALLA COMUNITÀTERZA FESTA DI SAN MARTÌN DE PORRESIL SANTO DELLA CARITÀ’, DELL’UMILTÀ’ E

DELLA FRATERNITÀ’a cura di Mauro Paletta

Domenica 8 e Lunedi 9 Novembre scorso si è svolta laterza Festa di San Martìn de Porres, patrono dei Parrucchieried Estetiste, organizzata dalla categoria di Maiori, con ilpatrocinio del Comune della Città di Maiori e dalla ComunitàEcclesiale di Maiori. La Festa è iniziata dalla Domenicaprecedente nella Chiesa di San Domenico con il Concerto deiDISCEDE che ha presentato in anteprima la canzone dedicataal Santo intitolata “Fray Escoba” scritta da Angelo Scannapiecoe musicata da Maurilio Taiani.

Alla presenza del consigliere del Comune Salvatore Espositoe degli ospiti giunti per l’occasione, la Presidente Nazionaledei Comitati San Martìn de Porres, Sig.ra Dora De Ruvo diMilano, il Presidente del Mutuo Soccorso Parrucchieri di Milano,il Presidente Emerito del Comitato San Martìn de Porres diTorino, Cav. Michele Sammartino e la Sig.ra Angela Gidari diTorino, lunedi si è svolta la processione, che avuto inizio dallaCappella di Santa Maria della Pietà del Convento con i bimbidella scuola primaria delle Suore Domenicane di Pompei,con ilQuadro, la Statua e la Reliquia del Santo, e che è terminatanella Chiesa di San Domenico per la Santa Messa concelebratada Don Vincenzo Taiani e Don Gennaro Giordano. Al terminedella Messa, seguendo gli insegnamenti del Santo sulla carità,i promotori hanno offerto un contributo all’Opera di Carità diSan Vincenzo De’ Paoli, e hanno dato l’arrivederci nel 2016per il 50° Anniversario della proclamazione di s. Martino aSanto Patrono dei Parrucchieri ed Estetiste.

UN FIORE PER MARIAdi Antonella Mammato, Catechista

Martedì 8Dicembre 2015, inoccasione dellaS o l e n n i t àdell’ Immacola taConcezione, unnutrito gruppo dibambini e ragazzi,accompagnati dagenitori e parenti, siè riunito sul sagratodella Chiesa di SanD o m e n i c o .Ciascuno recava inmano un fiore, perla maggior parterose, da omaggiarea Maria la Mammadel Cielo. In unclima festoso,piccoli e grandisono stati accolti dalparroco Don

Vincenzo Taiani e dai catechisti della parrocchia.Successivamente, in fila, hanno formato un corteo che,

raccolto in preghiera e accompagnato dal suono melodiosodegli zampognari, è partito alla volta della Collegiata diSanta Maria a Mare, dove sulle note di “Dell’aurora tusorgi più bella”, intonata dalla corale “Cantiamo alSignore”, il gruppo di bambini ha percorso la navatacentrale e deposto, trepidante di gioia, i fiori ai piedi dellaStatua della nostra amata patrona Santa Maria a Mare,che nei giorni precedenti era stata esposta sull’altare allavenerazione dei fedeli.

È stato un momento di giubilo e commozione per tuttal’assemblea riunita. Nel giorno dell’apertura del Giubileodella Misericordia, con i bambini e come bambini, tutta lacomunità maiorese si è stretta ai piedi di Maria, Porta delCielo e Madre di Misericordia, per affidare a Lei, che nonsi stanca mai di intercedere ed ottenere benedizioni e grazieper i suoi figli, i destini di tutte le famiglie e dell’interopaese, cosicché ciascuno possa davvero sperimentare inquest’anno Santo la Misericordia del Padre.

A TUTTI I LETTORI AUGURI DI UN FELICE 2016E DI UNA SERENA CONTINUAZIONE DEL 3° MILLENNIO

ANGOLO DEGLI AVVISI SETTIMANALIOgni lunedi: alla POA: dalle ore 17 alle18 corso di

cresima per i ragazzi dai 14 ai 16 anni. Catechisti:Giuseppe Guadagno e AnnamariaTagliamonte.

Ogni giovedi: 1.-in S. Giacomo: 17-18: ora di Adora-zione Eucaristica, cui seguono S. Messa e, poi,Confessioni; 2.-alla POA: ore 19-20: Corso diCresima. Catechista: Eufemia Spinosa.

Ogni venerdi: 1.- al Cimitero: alle ore 16.00: celebra-zione della S. Messa in suffragio per tutti i defuntidella comunità ecclesiale; 2. - in S. Giacomo: ore18: S. Messa, cui seguono le Confessioni; ore 19-20 LECTIO DIVINA SUL VANGELO DELLADOMENICA aperta a tuttti; 3 - nella Chiesadi S. Francesco: ore 17-18: Confessioni.

Ogni sabato: 1.- alla P.O.A.: AZIONE CATTOLICAper i bambini dai 6 agli 8 anni dalle ore 15 alle ore16; per i giovanissimi dai 9 ai 14 anni dalle ore17.30 alle ore 18.30; 2.- In Collegiata alle ore15.30 incontro dei ragazzi del SAVIO CLUB:ministranti e non.

ORARIO ss. MESSE gennaio - febbraioFERIALE

Collegiata: ore 18;Chiesa Suore Domenicane: ore 7.30;S. Francesco: ore 8-18.

PREFESTIVOCollegiata: ore18;S. Francesco: ore 18.

FESTIVOCollegiata: ore 08.30-18.00;S. Domenico: ore 10.30;S. Francesco: ore 9.30-11-18;S. Giacomo: ore 12;S. Pietro: ore 9.30;S. Maria delle Grazie: ore 11;S. M. del Principio: ore 9.30;S. Martino: ore 8.30.

Page 4: VITA CRISTIANA DI MAIORI - santamariaamaremaiori.it · PADRE DOMENICO LANGONE (1931-2015). UN FRATE OPEROSO di Donato Sarno Sabato 21 novembre 2015, colto da improvviso malore, ha

stampa De Rosa & Memoli - Cava de' Tirreni

DALL'ANAGRAFE ECCLESIALEN O T I Z I E V A R I EHANNO CELEBRATO, NEL BATTESIMO, IL DONO DELLA FEDE:

1.Alessandro Marciano di Salvatore e di Paola Ruocco2.Luca Di Lieto di Pasquale e di Silvia Collina3.Carlo Campanale di Michele e di Adriana Del Pizzo4.Maya Barra di Gianluca e di Ivette De Rosa5.Melissa,Lucia Esposito di Christian e di Antonietta Riccio6.Martina Scannapieco di Francesco e di Caterina Curcio7.Andrea Pizzani di Carmine e di Maddalena AnastasioHANNO CELEBRATO, NEL MATRIMONIO, IL DONO DELL’AMORE:

1.Pietro Manzi e Enza RuoccoHANNO CELEBRATO, CON LA MORTE, LA LORO NASCITA AL CIELO:1.Eufemia Della Pietra, vedova di Francesco Scannapieco, di anni 852.Michele Del Gaudio, coniuge di Teresa Ambrosone, di anni 783.Antonio Pygallus, coniuge di Rita Bonito, di anni 684.Michele Di Bianco, vedovo di Anna Pisani, di anni 915.Angelina Esposito, vedova di Gerardo Genuino, di anni 616.Maria Riccio, nubile, di anni 887.Avvocata Ruggiero, vedova di Salvatore Schiavo, di anni 598.Carolina Fusco, vedova di Agostino Castellano, di anni 859.Raffaella De Rosa, vedova di Bonaventura Apicella, di anni 87

Per contribuire alle necessità della Collegiata e dellaChiesa di S. Domenico recentemente ristrutturatautilizzare il conto corrente postale n. 14957849intestato a Insigne Collegiata S. Maria a Mare - 84010- Maiori - IBAN: IT71L0760115200000014957849BIC: BPPIITRRXXX - Tel. 089-877090/192cell.: 339-5800544 - e-mail: [email protected] Web: http://www.santamariaamaremaiori.it

Santa Maria a Mare

Insigne Collegiata Santuario Parrocchia S. Maria aMare: apertura feriale e festiva: mattino: 8.30-12;pomeriggio: 16-19; Telefax: 089/877090; 339.5800544.

Chiesa di S. Domenico: apertura feriale e festiva:mattino: 8-12; apertura feriale pomeriggio: 16-18;festiva: pomeriggio: chiusa

Chiesa di S. Francesco: apertura feriale e festiva: matti-no: 7-12; pomeriggio: 17-19. Telefax.: 089/877053;Fax: 089/8541963.

IN MEMORIA DEI CANONICI D’UVA E VOLPIdi Donato Sarno

Nell’anno 2015, appena trascorso, si è ricordato il 70°anniversario della morte di due Canonici dell’InsigneCollegiata, che i più anziani ancora ben ricordano.

Il primo è don Giuseppe d’Uva, che fu anche Parrocodella frazione San Pietro: valente predicatore, il 14 agosto1943 dal pulpito, con toccanti parole, raccomandò allaprotezione di Santa Maria a Mare la Città di Maiori, allorapesantemente minacciata dai bombardamenti.

Il secondo è don Ambrogio Volpi, popolarmentechiamato “don Ambrosio”: sacerdote semplice e povero,addetto altresì alla cura della cappella della Madonna dellaLibera, fu assai benvoluto tra la gente.

I due Canonici, tra loro pressoché coetanei, morironoquasi contemporaneamente, ad appena un giorno di distanzal’uno dall’altro, con gran dolore dei fedeli: don Giuseppe il 9ottobre 1945, a 72 anni circa, mentre ricopriva - in attesache fosse nominato il nuovo Prevosto - la carica di EconomoSpirituale della Collegiata, e don Ambrogio il 10 ottobre 1945,a 71 anni e mezzo circa. La comunità maiorese, che ha fruitodel loro ministero per più decenni, riconoscente e memore,affida le anime di entrambi alla misericordia di Dio.

LA POSTA DEI LETTORIMar del Plata, settembre 20151. Sono Salvatore Borrelli che vi scrivo. Accanto alla mia

famiglia, siamo partiti da Maiori nell’anno 1955 per Argentina. Sonostati mogli anni di vita in terra straniera, ma abbiamo formato unabella famiglia. Adesso sono ritornato per prendere vacanze nel miopaese e in questa occosione vi scrivo per raccontarvi di unaintenzione molto speciale. Ho un nipote chiamato Pedro che ha 5anni. Da molto piccolo lui ha sempre avuto problemi col suo fegato.Al giorno d’oggi probabilmente bisognerà un trapianto permigliorare la sua salute. Per questa situazione vi chiedo fortementedi pregare per la salute del bambino a voi e a tutta la comunitàmaiorese. Ho molta fede che con l’aiuto della cara Vergine S. Mariaa Mare e di tutte le preghiere unite, mio nipote possa avere unalunga, sana e felice vita. Grazie tante per la vostra attenzione eattraverso voi ringrazio anche la preghiera ti turri i miei cariconcittadini.

2. Sono Elena Borrelli, che vi scrivo in occasione del viaggio dimio fratello Salvatore a Maiori. Vi invio un piccolo contributo per laChiesa. Aspetto che per molti secoli in più possa restare semprebella come adesso la vedo nelle cartoline. Sempre anelo che laSanta Vergine mi consenta un giorno ritornare a vederla. Già sonotrascorsi 60 anni da quando sono partita da Maiori, ma nel miocuore il tempo non è passato. Ricordo sempre che sono cresciutaaccanto alla Chiesa, che ho preso la Prima Comunione e tante altredomeniche a Messa con i miei genitori, fratelli, sorelle e amici. Vichiedo di pregare la Vergine per i miei 4 nipoti con le loro famiglie,che la Santa Madre sempre li protegga e li aiuti. Grazie tante per lavostra attenzione e, attraverso voi, invio un caro saluti a tutti imaioresi.

FESTIVITÀ E RICORRENZE DI GENNAIOVenerdi 1: Solennità di Maria Ss.ma Madre di Dio e Giornatadella Pace: ss. Messe secondo l’orario domenicale.Mercoledi 6: Solennità dell’Epifania del Signore: ss. Messesecondo l’orario domenicale; ore 18: reposizione del Bambino in S.Maria delle Grazie con la calata della stella.Venerdi 8: Festa della Madonna del Principio in Ponteprimario:ss. Messe: ore 8.30 - 10 -18.30.Sabato 9: ore 18: s. Messa nella Chiesa del Carmine e reposizionedel Bambino.Domenica 10: ore 10.30: in S. Domenico: S. Messa e reposizionedel Bambino.Giovedi 14: Triduo a Gesù Bambino: ore 18: in Collegiata: s. Messa.Domenica 17: ore 18: in Collegiata: s. Messa Solenne e reposizionedel BambinoGiovedi 21: ore 18: s. Messa in S. Giacomo e reposizione delBambino.Domenica 24: Giornata dell’Infanzia Missionaria: Giubileo deiBambini: ore 15: manifestazione e preghiera dei bambini inCollegiata.Giovedi 28: in S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera del Gruppodella S. Vincenzo.Venerdi 29: in S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera del Gruppodi preghiera di P. Pio.Domenica 31: Giornata della Vita: ore 18: in Collegiata s. Messae Presentazione dei Bambini battezzati nel 2015.

FESTIVITÀ E RICORRENZE DI FEBBRAIOMartedi 2 Festa della Presentazione di Gesù al Tempio:(Candelora): ss. Messe con distribuzione delle candele: ore 9 in S.Domenico; ore 18: in Collegiata, ore 19 in S. Giacomo.Mercoledi 3: Festa di S. Biagio: in Collegiata: ore 18: s. Messa eUnzione alla gola con l’Olio benedetto.Mercoledi 10: Le Ceneri: ss. Messe con imposizione delle Ceneri:ore 9 in S. Domenico, ore 18 in Collegiata: ore 19 in S. Giacomo.Venerdi 12: in S. Giacomo: ore 17: Centro di Ascolto di Inizio Quaresima.Ore 18: S. Messa e preghiera del Gruppo di preghiera di P. Pio.Venerdi 19: ore 17: Via Crucis dalla Chiesa di S. Giacomo alla Chiesadi S. Francesco. Ore 18: s. Messa in S. Francesco.Lunedi 22: Festa della Cattedra di S. Pietro: ore 18: s. Messa in S. Pietro.Giovedi 25: in S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera del Gruppodella S. Vincenzo.Venerdi 26: ore 17: Via Crucis da Costa d’Angolo alla Chiesa di S.Giacomo; ore 18: s. Messa in S. Giacomo.Domenica 28: Giubileo degli Anziani: Giornata del Malato: inCollegiata: ore 18: s. Messa con la partecipazione degli ammalati,degli operatori sanitari, degli anziani e con la celebrazione delSacramento dell’Olio degli Infermi.

3. Palm Bay, luglio 2015. Saluti a tutto lo staff. Gentiliringraziamenti per l’arrivo del bollettino, che mi lega alla comunitàcristiana di Maiori. Gentile Don Vincenzo, in occasione delle santefeste in onore della santa Patrona, ricevete questa piccola offertain suo onore. Sinceri saluti . Anna Maria McKenzie Bottone.

4. New Jersey, 14 Agosto 2015. Carissimi, una piccola offerta per lafesta di s. Maria a Mare con affetto e saluti e auguri da VincenzaMinerva.

SI COGLIE L’OCCASIONE PER RINGRA-ZIARE TUTTI QUELLI CHE CON LE LOROOFFERTE E IL LORO CONTRUTO COL-LABORANO ALLA REALIZZAZIONE DIQUESTO BOLLETTINO. LA DIREZIONE.