PROGRAMMAZIONE DI MATERIE LETTERARIE ISIS “P. …...PROGRAMMAZIONE DI MATERIE LETTERARIE ISIS...
Transcript of PROGRAMMAZIONE DI MATERIE LETTERARIE ISIS “P. …...PROGRAMMAZIONE DI MATERIE LETTERARIE ISIS...
PROGRAMMAZIONE DI MATERIE LETTERARIE
ISIS “P. COMITE”
MAIORI
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
DIPARTIMENTO DI MATERIE LETTERARIE
I DOCENTI
Cognome
I DOCENTI
Nome
Carbone Berenice
Di Landro Annalisa
Falivene Concetta
Mandanis Fortunato
Martelli Roberto
Pennetti Mariangela
Tierno Rosalba
In conformità con le linee guida fissate dalle docenti di Lettere nella riunione di dipartimento del 5
settembre 2016, viene elaborata la programmazione di Materie Letterarie contenente il profilo dello studente,
i contenuti, le finalità , i metodi delle discipline e le conoscenze, le competenze e le abilità che lo studente
deve acquisire nel suo percorso formativo
Il documento è stato elaborato da tutte le docenti, del biennio e del triennio, con l’intento di
coordinare l’attività didattica tra biennio e triennio e, pur nella specificità di obiettivi e conoscenze,
lavorare per una finalità comune che è quella di formare i nostri allievi preparandoli ad affrontare,
non solo le prove di esame di Stato, l’accesso all’Università, ma l’inserimento nel mondo del lavoro
e alla partecipazione democratica più ampiamente considerata.
Pertanto,
Visto lo schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti tecnici e
professionali, emanato dal Ministero dell’Istruzione e cogliendone gli aspetti salienti
Visto il profilo educativo culturale, e professionale degli Istituti Tecnici e Professionali
(PECUP), riferimento unitario del secondo ciclo di istruzione e formazione che persegue le
seguenti finalità:
a) La crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità
dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni
b) Lo sviluppo di una autonoma capacità di giudizio
c) L’esercizio della responsabilità personale e sociale.
d) La dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati
dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e
le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle
relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le
competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo
costruttore di se stesso in tutti i campi dell’esperienza umana, sociale e professionale.
Considerato che l’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la
preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi
culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: linguaggi storico-sociale,
scientifico-tecnologico, logico-matematico.
Si è definito quanto segue
Legalità, cittadinanza e Costituzione La Decisione n.1904/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006
ha istituito il programma “Europa per i cittadini” mirante a promuovere la cittadinanza europea
attiva e a sviluppare l’appartenenza ad una società fondata sui principi di libertà, democrazia e
rispetto dei diritti dell’uomo, diversità culturale, tolleranza e solidarietà, in conformità della Carta
dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata il 7 dicembre 2007.
Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un’autentica cultura dei diritti civili,
cultura che intende il diritto come espressione del patto sociale, indispensabile per costruire
relazioni consapevoli tra i cittadini e tra questi ultimi e le Istituzioni. Consente, cioè, l’acquisizione
di una nozione più profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza, a partire dalla reciprocità fra
soggetti dotati della stessa dignità; aiuta a comprendere come l’organizzazione della vita personale
e sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche; sviluppa la consapevolezza che condizioni
quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza, non possono considerarsi come acquisite per sempre,
ma vanno perseguite, volute e, una volta conquistate, protette.
I risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi dell’istruzione tecnica contribuiscono a
fornire agli studenti un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione. Le attività e gli
insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” coinvolgono le discipline di interesse storico-
sociale, ma interessano anche le esperienze di vita: la cultura della cittadinanza e della legalità si
può costruire sottolineando le tappe salienti di un lungo e faticoso percorso che ha condotto l’uomo
alla conquista di diritti universali ed inalienabili, ma anche attraverso il rispetto delle regole e la
partecipazione alla vita civile, sociale, politica ed economica.
I relativi risultati di apprendimento sono descritti in conoscenze, competenze ed abilità.
A conclusione dei percorsi, gli studenti sono in grado di:
Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire
dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento
razionale e critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi
Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti:sociali, culturali, scientifici, economici,
tecnologici
Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura,
delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento
soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico
Operare collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in
una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
L’insegnamento della Lingua e Letteratura Italiana e della Storia deve perciò divenire strumento
di formazione di una identità storica e culturale, deve sottolineare le tappe di un cammino di civiltà
da conoscere e comprendere. Ogni evento, ogni espressione letteraria deve essere inquadrata nel suo
tempo ma anche attualizzata e rapportata all’esperienza ed alla sensibilità degli studenti. Se la
Letteratura offre la possibilità infinità di spaziare nei sentimenti umani, di toccare la sfera affettiva,
emotiva, relazionale, di riflettere sulle categorie fondamentali del pensiero, la Storia consente di
ripercorrere le tappe salienti del cammino verso le istituzioni democratiche e la conquista dei diritti
umani e civili.
.
L’insegnamento storico-letterario, attraverso lo studio di idee, opere, fatti, può aiutare gli allievi a
Costruire la loro identità
Costruire un progetto di vita
Elaborare una memoria condivisa
Definire il passato cui si appartiene
Definire il modello futuro di appartenenza
Perché l’attività didattica sia più ricca, completa ed efficace, si avrà cura di affiancare al lavoro
in classe, esperienze formative che arricchiscano culturalmente, che stimolino la riflessione su temi
cruciali della vita e della nostra società e che offrano un positivo contributo alla formazione di
personalità aperte, attente e sensibili. Tra le innumerevoli sollecitazioni che arrivano dal mondo
esterno (incontri, conferenze, dibattiti) i Consigli di Classe individueranno quelle più significative
sul piano educativo e formativo e più opportune per gli alunni in base alla loro maturità.
Individuare con precisione all’inizio dell’anno scolastico tutti i momenti complementari
dell’attività didattica , è abbastanza difficile, anche perché molte opportunità si presentano nel
corso dell’anno ed è necessario decidere di volta in volta.
Si è inoltre stabilito di selezionare con estrema attenzione le visite guidate ed i viaggi
d’istruzione in base alla loro valenza didattica ed all’interesse storico ed artistico oltre che alla
pertinenza con i temi trattati nel corso dell’anno.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA D’ ITALIANO per il BIENNIO
L’attività didattica nel corso dell’anno scolastico 2016– 2017 dovrà confrontarsi con le indicazioni
ministeriali previste dalla riforma della scuola superiore sul riordino dei Nuovi Tecnici che danno al
biennio carattere di basilarità, completezza e propedeuticità ai percorsi formativi successivi.
Profilo culturale, educativo e professionale
Gli Istituti Tecnici e Professionali si connotano per “una solida base culturale a carattere scientifico
e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea”. In particolare i percorsi del primo
biennio rientrano nell’area dell’istruzione generale che ha l’obiettivo di assicurare agli studenti la
preparazione di base, attraverso lo sviluppo dei quattro assi culturali propri dell’istruzione
dell’obbligo. Tali percorsi consentono l’ acquisizione delle competenze chiave basilari per
accrescere le competenze nel prosieguo degli studi.
Obiettivi generali comuni
Gli studenti, grazie allo studio, alle esperienze operative di laboratorio e al lavoro cooperativo,
raggiungeranno le seguenti COMPETENZE DI BASE IN USCITA DAL BIENNIO:
Competenze asse culturale linguaggi
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
Utilizzare e produrre testi multimediali La padronanza della lingua italiana è indispensabile per l’uso consapevole di ogni forma di comunicazione ed è trasversale, comune a tutti i contesti disciplinari. Consente di comprendere, esprimersi, avere relazioni, far crescere la consapevolezza di sé e della realtà per interpretarla in modo autonomo ed esprimere pienamente la cittadinanza attiva.
Competenze chiave di cittadinanza europea:
imparare ad imparare / progettare (costruzione del sé)
Comunicare/ collaborare / partecipare (relazione con gli altri) agire in modo autonomo e responsabile
risolvere problemi /individuare collegamenti e relazioni
acquisire ed interpretare l’informazione (confronto con la realtà sociale)
ITALIANO
PERCORSO FORMATIVO del BIENNIO FINALITA'
a) abilità linguistiche.
acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione, orale e
scritta, in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni
comunicative, e secondo una dimensione propriamente 'testuale';
acquisizione dell'abitudine alla lettura, come mezzo insostituibile per accedere a più
vasti campi del sapere, per soddisfare personali esigenze di cultura, capacità di
riflessione e la consapevole partecipazione alla realtà sociale;
b) riflessione sulla lingua:
acquisizione di una conoscenza riflessa più sicura e complessiva dei processi
comunicativi e del funzionamento del sistema della lingua, allo scopo sia di rendere più
consapevole il proprio uso linguistico sia di cogliere i rapporti tra la lingua, il pensiero e
il comportamento umano sia di riconoscere nella lingua le testimonianze delle vicende
storiche e culturali;
acquisizione di un metodo più rigoroso anche nell'analisi della lingua;
c) educazione letteraria:
acquisizione, attraverso l’analisi di testi di vario genere e tematica, di un interesse più
vivo per le opere letterarie, che porti alla 'scoperta' della letteratura come
rappresentazione di sentimenti e situazioni universali in cui ciascuno possa riconoscersi
e costruire l’identità sociale condividendo con altri concezioni ed aspirazioni.
COMPETENZE di base relative all’insegnamento di ITALIANO - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti.
- Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
Ascolto : comprendere globalmente i messaggi e individuare il punto di vista e le finalità
dell’emittente.
Parlato
rispondere e intervenire autonomamente con enunciati correttamente strutturati dal punto
di vista grammaticale, tenendo conto delle caratteristiche del destinatario e delle finalità
del messaggio;
esporre testi in modo autonomo ricorrendo ad una terminologia appropriata
all’argomento.
Lettura
individuare la scansione logica dei contenuti di un testo
individuare in modo autonomo il significato globale di testi narrativi, espositivi e
argomentativi
rendere a livello espressivo i significati di un testo usando pause e aspetti fonetici
individuare in modo autonomo informazioni e relazioni tra nuclei di significato
Scrittura
acquisire la consapevolezza della scrittura come atto comunicativo;
saper ricostruire la trama delle informazioni di un testo dato (riassunto)
saper prendere appunti in forma verbale e grafica.
saper progettare e realizzare testi espositivi semplici e complessi
saper progettare e realizzare un testo argomentativo semplice
saper rivedere e correggere il proprio testo in forma autonoma
saper produrre brevi commenti, parafrasi, riassunti, relazioni .
Riflessione sulla lingua:
analizzare con metodo la lingua, collegando i fenomeni dei vari livelli del sistema
condurre in forma guidata la descrizione delle strutture linguistiche, collegandola anche
alla pratica e all’osservazione degli usi reali.
conoscere la struttura del periodo
Educazione letteraria:
riconoscere gli aspetti formali del testo letterario
realizzare modalità di lettura appropriata ai diversi tipi di testo letterario
riconoscere gli aspetti formali del testo poetico
affrontare in modo autonomo l’analisi testuale del testo narrativo
condurre, in modo guidato, la contestualizzazione dei testi analizzati
CONTENUTI E OBIETTIVI DISCIPLINARI DI MASSIMA
CLASSE PRIMA Contenuti e attività didattiche Obiettivi
Modulo1
ACCOGLIENZA
4 ore
1: Conoscenza dell’ambiente scolastico e delle regole della scuola
2: Rilevazione tramite test e prove d’ingresso dei livelli di partenza
3: Impostazione del metodo di studio
Conoscersi e orientarsi nel nuovo ambiente scolastico
Autovalutazione delle proprie capacità competenze e conoscenze
Potenziare le capacità di studio.
Modulo 2
LA COMUNICAZIONE
10 ore
1: le regole della comunicazione (emittente, messaggio, destinatario, canale, situazione, registri, funzioni)
2: la comunicazione orale(caratteristiche linguistiche e gestuali), esporre, discutere, intervistare
3: il testo scritto (differenze con l’orale, le diverse forme testuali: la lettera, moduli e questionari, il verbale)
Conoscere i meccanismi della comunicazione
Saper utilizzare in modo efficace il linguaggio verbale, con enunciati corretti dal punto di vista grammaticale in base alle caratteristiche del destinatario e delle finalità del messaggio
Saper esporre brevi testi secondo una scaletta data, prendere appunti
Saper scrivere in forma corretta lettere e verbali/Saper compilare moduli e questionari
Modulo 3
TESTI DESCRITTIVI
10 ore
Letture di vari testi descrittivi per comprenderne la struttura e le caratteristiche
Osservazione secondo i cinque sensi
Individuazione differenze tra descrizione oggettiva e soggettiva
Il punto di vista nella descrizione
Stesura di brevi testi descrittivi su: persone, luoghi, oggetti, sentimenti,
Produzione di pagine di diario e di brevi cronache
Saper riconoscere le caratteristiche di un testo descrittivo
Saper osservare con i cinque sensi e arricchire il vocabolario ampliando l’uso degli aggettivi
Saper produrre brevi testi descrittivi oggettivi e soggettivi
Saper riprodurre dialoghi scritti
Saper scrivere correttamente pagine di diario e brevi cronache
Modulo 4
TESTI NARRATIVI
60 ore
lettura di brani di letteratura di intrattenimento(romanzi d’avventura, polizieschi, horror, fantascienza, ecc)
elementi narratologici (individuare le sequenze, rapporto fabula-intreccio, sistema dei personaggi, luoghi e tempi, voce narrante, punto di vista)
Saper individuare il significato di un
testo letterario narrativo
Saper riconoscere gli elementi
(sequenze, fabula- intreccio,
personaggi, luoghi e tempi, voce
narrante, punto di vista)
lettura e analisi di miti, fiabe, novelle, racconti della lett.italiana e straniera
lettura e analisi di racconti dell’800 e del 900 (il piacere della lettura e la lettura critica); approfondimenti sull’analisi dell’opera narrativa e sul suo messaggio; avvio alla contestualizzazione delle opere,il riassunto, schede di analisi scrittura creativa (come scrivere una fiaba, racconto)
Saper individuare la struttura di una
fiaba, di un racconto in forma guidata
Saper contestualizzare l’opera
Saper scrivere un riassunto, saper
compilare una scheda di analisi
Saper pianificare e produrre brevi
racconti su elementi dati
Saper scrivere riflessioni
Modulo 5
TESTI ESPOSITIVI
8 ore
Lettura e analisi di vari testi espositivi
per comprenderne le caratteristiche
testuali( argomento, scopo informativo,
tono oggettivo, modo ordinato e chiaro,
tempo presente)
Compilazione di schede(raccolta di
informazioni essenziali su un
argomento); stesura di relazioni su
ricerche, attività di gruppo, esperienze
di laboratorio, uscite didattiche.
Saper individuare le peculiarità del
testo espositivo/informativo
Cogliere la scansione logica dei
contenuti del testo
Saper raccogliere informazioni su un
argomento e schedarle; Saper esporre
in modo chiaro e ordinato, sia in
forma orale che scritta, brevi testi
espositivi
Saper scrivere una relazione
6 LETTURA INTEGRALE
DI ROMANZI (attività
consigliata e scelta di
testi adeguata ai livelli)
in classe 4 ore
Lettura individuale di un testo narrativo
con recensione e discussione in classe
Saper leggere e comprendere un
testo letterario integralmente
Saper produrre schede di analisi
Acquisire il piacere della lettura
individuale
Modulo 7
RIFLESSIONE SULLA
LINGUA
40 ore
1 Fonologia, ortografia, punteggiatura
2 Morfologia: le nove parti del discorso con particolare attenzione al verbo, ai pronomi, alle preposizioni, ai sostantivi, agli aggettivi e alle congiunzioni
3 Sintassi: analisi della frase semplice (soggetto, predicati verbali e nominali, complementi diretti e indiretti)
4 Potenziamento del lessico, il significato delle parole, la loro origine, uso dei dizionari
1 Saper scrivere correttamente dal
punto di vista ortografico
Saper utilizzare la punteggiatura
Riconoscere la funzione del verbo e
saper utilizzare correttamente modi e
tempi verbali nella produzione orale e
scritta
Saper utilizzare i pronomi
preposizioni e congiunzioni. Saper
strutturare frasi corrette e coerenti
Saper utilizzare un lessico preciso
Individuare e correggere le
espressioni improprie
Saper giocare con le parole
Saper consultare i dizionari
CLASSE SECONDA Contenuti e attività didattiche Obiettivi
Modulo 1 Narrativa
20 ore
Ripresa e potenziamento dell’analisi del
testo narrativo, approfondimento delle
caratteristiche narratologiche del
romanzo dell’800 e del 900
Saper contestualizzare un’opera
Saper formulare commenti e giudizi
personali
Modulo 2 Riflessione
sulla lingua.
30 ore
La sintassi: analisi del periodo ed uso dei
connettivi
L’origine ed il significato delle parole e
l’uso appropriato del linguaggio
Prefissi e suffissi, evoluzione della lingua
nel tempo e nello spazio
Progettazione e scrittura di testi vari
Saper strutturare frasi corrette e
coerenti
Saper usare il dizionario per ampliare
il lessico appropriato
Saper usare e riconoscere le figure
retoriche
Saper riconoscere nei propri
elaborati il principio di coesione e di
causa ed effetto.
Modulo 3 Il testo
poetico
40 ore
Gli aspetti metrico-ritmici (il verso, la rima e la strofa
Gli aspetti fonico-musicali dei versi (figure del significante)
Scelte linguistiche e analisi del significato (figure retoriche del significato)
Parafrasi, commento e contestualizzazione.
Saper ascoltare e leggere a voce alta un testo poetico , individuare e conoscere gli elementi che caratterizzano un testo poetico
Saper cogliere gli effetti fonico-musicali delle parole
Saper individuare le figure retoriche di ordine, di suono e di significato
Saper riconoscere la specificità della lingua poetica - Saper riconoscere la specificità della sintassi del testo poetico
Saper contestualizzare, parafrasare e commentare.
Modulo 4 Il testo
argomentativo
12 ore
Caratteristiche linguistiche e strutturali del testo argomentativo
Le tecniche dell’argomentare
Ricezione e produzione
Saper riconoscere le caratteristiche strutturali del testo argomentativo
Saper individuare e distinguere: la tesi, le argomentazioni, l’antitesi e la conclusione.
Saper produrre testi argomentativi orali e scritti pertinenti
Modulo 5 Il testo
teatrale
10 ore
Brevi cenni alla storia del teatro
Letture e analisi di testi tratti da opere
teatrali
Saper riconoscere i generi teatrali
Conoscere ed individuare gli elementi
che costituiscono un testo teatrale
Modulo 6 Lettura di un Lettura in classe di brani da I Promessi Apprezzare il valore di un’opera
testo narrativo 20 ore Sposi o da altro testo integrale letteraria completa
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA di STORIA
Nel primo biennio, il docente di Storia definisce - nell’ambito della programmazione collegiale del
Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento
sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito
indicate.
PRIMO BIENNIO
Nel corso del primo biennio il percorso di studio della storia è finalizzato a porre le basi per il
raggiungimento dei più ampi risultati di apprendimento previsti al termine del percorso
quinquennale. Pertanto le scelte didattiche sono orientate anche a realizzare un rapporto con il
presente attraverso riferimenti alle componenti storiche della contemporaneità, in una prospettiva di
educazione permanente che compensi l’impianto diacronico dei programmi .
L’insegnamento della storia rafforzerà la formazione di un’identità storico-culturale attraverso le
tappe della civiltà e la consapevolezza delle interconnessioni tra politica, economia, dinamiche
sociali ed ideologiche per costruire una più consapevole cittadinanza attiva.
COMPETENZE ASSE CULTURALE STORICO SOCIALE
Comprendere il cambiamento e la diversita’ dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività, dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Conoscenze - contenuti
L’evoluzione della specie umana sul pianeta, le
conquiste della civiltà. Le civiltà antiche e alto-
medievali, con riferimenti significativi a coeve
civiltà diverse da quelle occidentali (Ad
esempio: La civiltà indiana al tempo delle
conquiste di Alessandro Magno; la civiltà cinese
al tempo dell’impero romano, etc.)
Approfondimenti di nuclei tematici
caratterizzanti il quadro complessivo della storia
antica ed alto- medievale ( Principali civiltà
dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la
civiltà greca; la civiltà romana; l’avvento del
Cristianesimo; l’Europa romano barbarica;
società ed economia nell’Europa alto-
medievale; la nascita e la diffusione dell’Islam;
Imperi e regni nell’alto medioevo; il sistema
Obiettivi Abilità
Collocare gli eventi della storia antica ed alto-
medievale nella giusta successione cronologica
Discutere e confrontare criticamente diverse
prospettive di analisi e interpretazioni di fatti o
fenomeni storici, sociali ed economici
Riconoscere e/ o utilizzare semplici strumenti
della ricerca storica
Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo
di natura storica
Analizzare storicamente problemi ambientali e
geografici
feudale)
Lessico di base della Storia
Strutture ambientali ed ecologiche, fattori
ambientali e paesaggio umano
Le tipologie di fonti per lo studio della storia
antica ed alto- medievale
Elementi di storia economica, delle tecniche, del
lavoro e sociale in dimensione generale, locale e
settoriale con riferimento al periodo studiato nel
primo biennio
La componente storica dei principi e dei valori
recepiti dalla Costituzione Italiana
Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici
e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo
economico e sociale
L’Educazione alla Cittadinanza, così come previsto dalle indicazioni ministeriali, si fonderà sulla
promozione dei concetti di dignità umana, identità e appartenenza, alterità e relazione e
partecipazione, evidenziati in modo chiaro nei vari moduli di letteratura e soprattutto di storia.
METODI E STRUMENTI
Considerata l’eterogeneità dell’utenza e l’ampiezza dei contenuti e degli obiettivi del piano di studi,
si farà ricorso a lezioni frontali che prevedranno lettura e analisi guidata di testi, rielaborazione e
partire dalle immagini, giochi con le parole, scrittura creativa, ricerche di gruppo o individuali, …
Gli strumenti privilegiati saranno sempre testi ma di varia tipologia, libri, giornali, fonti
multimediali …
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche degli apprendimenti saranno sistematiche e varie e prevedranno prove di esercitazione
scritta ed orale variegate e mirate di volta in volta all’accertamento del raggiungimento degli
obiettivi in termini di conoscenze, competenze e abilità. Come strumenti per le verifiche si
utilizzeranno: interrogazioni, prove scritte, prove grafiche e pratiche, test o questionari, produzioni di
testi. La valutazione terrà conto di tutti gli aspetti dell’apprendimento, l’evoluzione delle abilità, la
partecipazione, l’impegno e la consapevolezza dei percorsi realizzati, l’acquisizione delle
conoscenze e competenze in relazione a ciascuna disciplina, interesse e partecipazione, impegno
nello studio, sviluppo di capacità d'analisi, di sintesi e rielaborazione secondo le proprie capacità,
assiduità nella frequenza e acquisizione degli obiettivi educativi e formativi previsti.
Tra gli interventi di sostegno al diritto allo studio sono previsti corsi di recupero per gli alunni con
lacune .
All’attività scolastica in classe si affiancheranno, quando ci sarà l’opportunità, altre attività
extrascolastiche in collaborazione con enti culturali, associazioni, allo scopo di arricchire le
esperienze formative e l’apertura mentale nei confronti della società. Sarà quindi auspicabile la
partecipazione a visite guidate con finalità didattiche, progetti, a conferenze o spettacoli teatrali
ritenuti significativi per la formazione dello studente cittadino.
Lingua e Letteratura Italiana
OBIETTIVI
Gli obiettivi, da raggiungere gradualmente nel corso dei tre anni, individuano e definiscono le
conoscenze, competenze e capacità che gli allievi devono acquisire in relazione a tre settori
connessi tra loro:
1. Analisi e contestualizzazione dei testi
2. Riflessioni sulla letteratura e sue prospettive storiche
3. Competenze e conoscenze linguistiche
Conoscenze: 1a. Conoscere titolo, autore, struttura, contenuto e forma delle più importanti
opere letterarie italiane.
2a. Conoscere il pensiero e le opere degli autori più importanti della letteratura
italiana.
3a. Conoscere la struttura della lingua nei suoi aspetti grammaticali e sintattici
curando l’arricchimento del lessico e l’acquisizione di diversi linguaggi.
Competenze: 1a. Eseguire un’analisi corretta ed esaustiva del testo.
1b. Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti opere dello
stesso e di altri autori.
2a. Ricostruire il fenomeno letterario, riconoscendolo come espressione della
civiltà e come strumento di conoscenze dell’animo umano.
2b. Collegare il fenomeno letterario con altre manifestazioni artistiche, poetiche,
economiche.
3a. Leggere in modo scorrevole ed espressivo.
3b. Eseguire il discorso orale in forma corretta ed appropriata.
3c. Produrre testi scritti di diverso tipo.
Capacità 1a. Mettere il testo in rapporto con la propria esperienza e la propria sensibilità.
2a. Formulare un personale e motivato giudizio critico.
1b. Cogliere l’evoluzione del pensiero attraverso l’opera letteraria.
1c. Riflettere sulla lingua e sulla sua evoluzione nel tempo.
Scansione modulare di Italiano per il 3° Anno
Modulo 1
20 Ore
La nascita della letteratura italiana
I primi documenti in volgare
La Scuola “laica” e l’Università
La poesia siciliana
La poesia religiosa
La poesia comico-realistica
Il dolce stil-novo
Modulo 2
40 Ore
I fondatori della tradizione letteraria italiana
La sintesi più compiuta ed esaustiva del pensiero medioevale: Dante Alighieri
I valori umanistici mettono in crisi la cultura medioevale: Francesco Petrarca
Tensione tra cultura cortese e cultura borghese: Giovanni Boccaccia
Modulo 3
30 Ore
La cultura umanistica e rinascimentale: culmine e declino
Il trionfo delle passioni terrene e la follia come loro esito estremo nel poema epico
di Ludovico Ariosto
La “fortuna” come limite oggettivo alla “virtù” nel “Principe” di Niccolò
Machiavelli
Scansione modulare di Italiano per il 4° Anno
Modulo 1
30 Ore
L’età della controriforma L’Inquisizione controlla ogni aspetto della cultura:
La poesia: Torquato Tasso
Il pensiero scientifico: Galileo Galilei
Gli intellettuali si allontanano dal potere; la letteratura come evasione: il Barocco
Modulo 2
25 Ore
L’affermazione della borghesia nel Settecento
L’Illuminismo francese
L’Illuminismo italiano
La borghesia protagonista nel teatro: Carlo Goldoni
La satira antinobiliare in Giuseppe Parini
Modulo 3
35 Ore
L’Ottocento, secolo romantico e borghese
Il mito della nazione: Ugo Foscolo
Il mito del popolo: Alessandro Manzoni
Il romanticismo individualistico: Giacomo Leopardi
Scansione modulare di Italiano per il 5° Anno
Modulo 1
15 Ore
La stagione post-unitaria: il mito del realismo
Il disordine esistenziale come sintomo del disagio: la Scapigliatura
Il recupero della classicità a sostegno della nazione: Giosuè Carducci
Il verismo come letteratura verità: Giovanni Verga
Modulo 2
15 Ore
Il Decadentismo europeo come scoperta dell’inconscio, del fantastico e dell’irrazionale
Il Decadentismo italiano: 1. La poetica del “fanciullino” come fuga dalla vita adulta e principio del simbolico:
Giovanni Pascoli 2. Estetismo e onnipotenza della parola poetica: Gabriele D’Annunzio
Modulo 3
15 Ore
Il primo Novecento: la letteratura della crisi
L’inettitudine come rinuncia all’amore ed alla vita: Italo Svevo
La divisione dell’Io: Luigi Pirandello
Modulo 4
5 Ore
Il Crepuscolarismo come rifiuto della figura del Vate e dell’esteta
Il rovesciamento del mito estetico dannunziano: Guido Gozzano
La prosaicità come culmine dell’ironia crepuscolare: Marino Moretti
Il poeta fanciullo: Sergio Corazzini
Modulo 5
15 Ore
La poesia in Italia
Giuseppe Ungaretti
Eugenio Montale
Salvatore Quasimodo
Umberto Saba
Modulo 6
15 Ore
Il romanzo in Europa e in Italia nel ‘900 ( Qualche autore a scelta tra ad es. i
seguenti. Elio Vittorini, Cesare Pavese, Alberto Moravia, Carlo Emilio Gadda, Pier Paolo
Pasolini, Elsa Morante, Leonardo Sciascia
Ogni docente potrà comunque scegliere, inserendoli nel proprio piano di lavoro, altri autori
significativi nel vastissimo panorama della letteratura del secondo Novecento.
Inoltre, ancora, nelle quinte classi i docenti guidano gli allievi nella ricerca di un personale
percorso tematico che può includere anche Autori non inseriti nel programma.
La lettura e l’analisi dell’opera “La Divina Commedia” di Dante Alighieri verrà effettuata
seguendo le indicazioni ministeriali che prevedono la lettura dell’Inferno al terzo anno, del
Purgatorio al quarto anno, e del Paradiso al quinto anno con un numero di canti non inferiore a tre
per cantica.
Le ore residue non indicate in tabella saranno dedicate alla lettura di testi significativi ed ai
compiti in classe
Sarà inoltre cura dei docenti preparare gli allievi, fin dal terzo anno, ad affrontare le diverse
tipologie di prima prova scritta previste dalla legge sul “Nuovo esame di Stato”.
Storia
OBIETTIVI
Conoscenze: Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità
dell’epoca studiata.
Individuare, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le determinazioni
istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi.
Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-
culturali.
Competenze: Collegare ed interpretare criticamente le conoscenze acquisite.
Collegare in maniera sincronica fattori culturali, religiosi, politici, economici e
sociali.
Ricostruire in maniera diacronica l’evoluzione di istituzioni politiche, modelli
economici e strutture sociali.
Capacità: Attitudine alla problematizzazione.
Capacità di orientarsi nel mondo e di riferirsi a tempi e spazi diversi.
Capacità di scoprire la dimensione storico del presente.
L’insegnamento della Storia nel triennio prosegue e rafforza il lavoro avviato nel biennio, marcando
tuttavia il salto qualitativo che deve caratterizzare lo studio della disciplina con un approccio più
problematico e complesso al fatto storico.
La suddivisione degli argomenti nel triennio rispetta le più recenti indicazioni ministeriali e prevede
lo svolgimento dei seguenti moduli disciplinari:
3° Anno
Modulo 1
15 Ore TRA ALTO E BASSO MEDIOEVO
Le istituzioni
La dimensione religiosa
Economia e società
La crisi del Trecento
Modulo 2
15 Ore POTERI, ECONOMIA E SOCIETÀ TRA I SECOLI XIV E XV
L’EUROPA DELLE MONARCHIE NAZIONALI La crisi del Papato
La crisi dell’Impero
La formazione degli Stati Nazionali
Le Signorie in Italia
Modulo 3
10 Ore IL PROGETTO DI UNA NUOVA CIVILTÀ
Umanesimo e Rinascimento
Il mondo nuovo
Modulo 4
13 Ore TRANSIZIONE NELL’ETÀ MODERNA
Il fallimento del progetto di ricostruzione imperiale
La divisione religiosa dell’Europa
La riforma Luterana
La riforma Cattolica
Modulo 5
13 Ore
IL NUOVO VOLTO DELL’EUROPA
CARATTERI DELL’ETÀ MODERNA
La crisi del Seicento
Dogmatismo religioso e pensiero scientifico
Una nuova visione dell’universo
4° Anno
Modulo 1
15 Ore
POLITICA, SOCIETÀ E CULTURA IN EUROPA 1650 - 1730
Rivoluzioni e rivolte nell’Europa del Seicento
Lo stato assoluto fra Seicento e Settecento
L’illuminismo
Riforme ed assolutismo illuminato nell’Europa del Settecento
Modulo 2
30 Ore
RIVOLUZIONI ECONOMICHE E RIVOLUZIONI POLITICHE 1750 - 1815
Gli inizi della rivoluzione industriale
La rivoluzione americana
La rivoluzione francese
Modulo 3
21 Ore L’OTTOCENTO LIBERALE
L’affermazione dello Stato costituzionale nell’Ottocento
Formazione e problemi dello Stato unitario italiano
Le monarchie costituzionali in Europa
Le grandi ideologie politiche dell’Ottocento
L’espansione della società borghese
La seconda rivoluzione industriale
L’imperialismo
5° Anno
Modulo 1
10 Ore
L’ETÀ GIOLITTIANA
Modulo 2
10 Ore IL PRIMO CONFLITTO MONDIALE
Modulo 3
10 Ore IL FASCISMO ED I FASCISMI
Modulo 4
10 Ore LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Modulo 5
13 Ore USA E URSS: IL MONDO BIPOLARE
Modulo 6
13 Ore L’ITALIA DALLA RESISTENZA ALLA TRANSIZIONE VERSO LA
SECONDA REPUBBLICA
Metodi Lezione frontale
Ricerca individuale
Lavoro di gruppo
Strumenti Libro di testo
Audiovisivi
Rete globale (internet)
La valutazione delle conoscenze, delle abilità e degli atteggiamenti
Allo scopo di costituire una reale pratica valutativa delle competenze, un primo passo consiste nella
valutazione della qualità delle conoscenze e delle abilità che risultano componenti essenziali delle
competenze. Le CONOSCENZE per poter essere valorizzate nello sviluppo di una competenza, devono
manifestare tre caratteristiche:
Significatività: occorre che gli elementi conoscitivi siano effettivamente compresi ad un adeguato
livello di profondità
Stabilità: forme d’acquisizione solamente ripetitive, non sufficientemente dominate, rimangono
rigide e non facilmente collegabili a situazioni diverse da quelle nelle quali sono state acquisite
Fruibilità:un concetto o un quadro concettuale deve poter essere utilizzato per interpretare situazioni
e compiti diversi da quelli nei quali esso è stato costruito
Le ABILITA’ devono presentare analoghe caratteristiche:
Essere utilizzata in maniera fluida e corretta, sapendo collegarla a quelle che sono
denominate conoscenze condizionali, cioè di fronte a una questione o un compito lo
studente dovrà essere in grado di attivare quelle abilità che sono richieste e farlo in maniera
adeguata e consapevole
Le fonti informative sulla base delle quali esprimere un giudizio di competenza, possono essere
classificate secondo tre grandi ambiti specifici:
Il primo ambito riguarda i compiti che devono essere svolti dallo studente e i prodotti che questi deve
realizzare. Esse devono esigere la messa in moto non solo delle conoscenze e delle abilità possedute, ma
anche una loro valorizzazione in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli ormai già
resi familiari dalla pratica didattica. Occorre che lo studente evidenzi la capacità di sapersi muovere in
maniera sufficientemente agevole e valida al di fuori dei confini della ripetizione e della familiarità
Il secondo ambito implica una osservazione sistematica del comportamento dello studente mentre
svolge un compito; ciò comporta una previa definizione delle categorie osservate, cioè di quegli aspetti
specifici che caratterizzano una prestazione e sui quali concentrare l’attenzione per poter decidere se una
certa competenza sia stata raggiunta o meno.
Il terzo ambito evoca una qualche forma di narrazione di sé da parte dello studente, sia come
descrizione del come e perché ha svolto il compito assegnato in quella maniera, sia come valutazione del
risultato ottenuto. Ciò coinvolge una capacità di raccontare, giustificandole, le scelte operative fatte di
descrivere la successione delle operazioni compiute per portare a termine il compito assegnato,
evidenziando, eventualmente, gli errori più frequenti e i possibili miglioramenti; di indicare la qualità non
solo del prodotto, risultato del suo intervento, ma anche del processo produttivo adottato.
La raccolta sistematica delle informazioni e la loro lettura e interpretazione permette di inferire se lo
studente abbia raggiunto un certo livello di competenze in un ambito di attività specifico. In questo modo i
docenti possono disporre di evidenze utili ai fini della valutazione finale.
Nelle terze classi l’attività didattica prenderà l’avvio da una serie di verifiche per accertare il
livello delle conoscenze degli allievi al fine di formulare una programmazione disciplinare più
calibrata rispetto alla reale situazione di partenza. Le prove consisteranno in esercizi di scrittura e di
analisi di un testo in prosa e in poesia.
Nel corso dell’anno verranno utilizzati questionari per misurare in maniera rapida e simultanea
l’apprendimento relativo ad obiettivi di livello cognitivo molto basso
,Il colloquio servirà per accertare, accanto alla chiara e corretta acquisizione dei contenuti, lo
sviluppo di capacità di analisi, di sintesi e di collegamento, la capacità di orientarsi, di
argomentare e di affrontare situazioni problematiche.
GEOGRAFIA Linee generali e competenze
Al termine del percorso biennale lo studente.
Conoscerà gli strumenti fondamentali della disciplina ed avrà acquisito familiarità
con i suoi principali metodi
Saprà orientarsi dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica nei
suoi diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici
Avrà acquisito un’adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che
intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e
culturali e gli assetti demografici di un territorio
Saprà descrivere le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle
risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà
Obiettivi specifici di apprendimento Oggetto di studio nel corso del biennio sarà il pianeta contemporaneo, sotto un
profilo tematico, per argomenti e problemi, e sotto un profilo regionale, volto ad
approfondire aspetti dell’Italia, dell’Europa, dei continenti e degli Stati
Temi principali dei percorsi didattici saranno:
Il paesaggio, l’urbanizzazione
Le diversità culturali (lingue, religioni)
Le migrazioni, la popolazione e la questione demografica
La relazione tra economia, ambiente e società
Gli squilibri fra regioni del mondo
Lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche, cambiamento climatico,
alimentazione e biodiversità)
La geopolitica
L’Unione Europea
L’Italia, l’Europa e i suoi Stati principali
I continenti e i loro Stati principali