VITA CRISTIANA DI MAIORI · 2018. 1. 2. · PERIODICO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE DI MAIORI N. 1 - 2...

4
PERIODICO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE DI MAIORI N. 1 - 2 gennaio - febbraio 2018 Anno LXX VITA CRISTIANA DI MAIORI In caso di mancato recapito si prega di restituire al mittente che si impegna a pagare la tassa dovuta Iscritto il 12.6.68 al n° 313 del Registro Stampa Periodica del Tribunale di Salerno-Sped. in abb. postale legge 549/95 art. 2, comma 27- Direttore Responsabile: Nastri Antonio - Proprietario: Taiani Vincenzo - Editore: Parrocchia Insigne Collegiata Santuario S. Maria a Mare - Maiori Come già iniziato nel 2016, e continuato nel 2017, anche nel 2018 vengono ricordati, a 250 anni esatti di distanza, le fasi principali del procedimento che portarono poi, il 13 agosto 1769, all’incoronazione del simulacro di Santa Maria a Mare con due corone d’oro largite dal Capitolo Vaticano di San Pietro a Roma. Il tutto per opportunamente prepararci in vista dei futuri solenni festeggiamenti previsti per il 2019, in occasione del 250° anniversario dell’incoronazione stessa. LA QUARESIMA NEI SECOLI SCORSI: IL QUARESIMALISTA E IL COMUNE DI MAIORI di Donato Sarno Tra le spese di personale poste un tempo a carico del Comune di Maiori, oltre agli stipendi dei dipendenti, dei medici condotti e dei maestri di pubblica istruzione, si annoverava, come ricorda lo storico Filippo Cerasuoli, “l’onorario del quaresimalista”. Chi era dunque il quaresimalista e perché mai il Comune si faceva carico del suo pagamento? La parola quaresimalista è un derivato di Quaresima, ossia di quel periodo di quaranta giorni (dal latino quadragesima) ricompresi tra il mercoledì delle Ceneri e il Sabato Santo e destinati dalla Chiesa, secondo un antichissimo uso, alla penitenza, affinché i fedeli, facendo espiazione dei peccati commessi, contriti si preparassero degnamente alla Pasqua. In particolare, sull’esempio di Gesù, che digiunò nel deserto per quaranta giorni, si prescrisse in tutti i giorni di Quaresima - escluse le domeniche e le feste di precetto- il digiuno (consistente nell’assunzione, di regola, di un solo modico pasto), con l’obbligo ulteriore di astenersi dalle carni e dai loro derivati (obbligo, quest’ultimo, poi ristretto solo al mercoledì delle Ceneri e ai venerdì e ai sabati di Quaresima, con successiva ammissione di uova, latte, latticini e formaggi). Per far comprendere l’importanza della Quaresima, alcuni sacerdoti, abili nell’arte oratoria e solitamente forestieri, venivano destinati, su incarico del Vescovo, a tenere prediche nelle chiese principali durante tutti i giorni o almeno in uno o più giorni a settimana ed erano, perciò, chiamati quaresimalisti. Salendo sul pulpito, essi avevano la capacità di catturare l’attenzione delle folle, che numerose si recavano ad ascoltarli; come ricordano i più anziani, i quaresimalisti, con parole infuocate, col tono della voce, con la forte gestualità, talvolta addirittura flagellandosi, evidenziavano la bruttezza del peccato, la brevità e la caducità della vita, la certezza della morte e l’incertezza della sua ora, il giudizio di Dio, il pericolo della dannazione eterna ed invitavano i fedeli, profondamente colpiti e commossi, a fare penitenza, a confessarsi e a chiedere perdono a Dio, assumendo il proposito di vivere più cristianamente. Tante conversioni avvenivano proprio grazie alle prediche dei quaresimalisti (spesso raccolte in appositi libri, detti quaresimali) e quelli maggiormente capaci e di santi costumi erano ricercatissimi. In una società che era tutta cristiana, in cui il compito principale assegnato ai governanti era di adoperarsi a vantaggio e a difesa della religione, il costo dei quaresimalisti veniva sostenuto dai Comuni, tenuti a cooperare alla salvezza delle anime, attraverso fondi stanziati nello “stato discusso” (così allora si chiamava il bilancio); non a caso, le autorità civili avevano cura di vigilare sull’osservanza dei precetti della Chiesa e quindi vietavano e punivano la vendita di carne nei giorni proibiti. I Comuni non si limitavano a sopportare la spesa dei quaresimalisti, ma avevano il diritto di intervenire nella loro scelta, indicando annualmente tre sacerdoti giudicati idonei all’incarico: nell’ambito di questa terna la Curia poi nominava il quaresimalista. Il Comune di Maiori, ancora in occasione della Quaresima del 1862, approvò la terna dei potenziali quaresimalisti, composta da “Don Michele Camera, Canonico di Amalfi, Padre Luigi da Panicale dei Minori Osservanti e Don Giuseppe Pepe, Sacerdote in Pagani”. Dopo qualche anno, la nuova legislazione del Regno d’Italia, essendo improntata alla separazione tra Stato e Chiesa, fece venir meno tale antica competenza comunale e, gradualmente, il ruolo di quaresimalista fu assunto direttamente da sacerdoti locali. La secolarizzazione ha poi comportato, specie negli ultimi decenni, che la Quaresima non sia più vissuta e percepita come in passato; benché le prescrizioni siano state mitigate (il digiuno è rimasto solo per il mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo e l’astinenza dalle carni è stata limitata ai restanti venerdì), esse vengono spesso disattese o sono, addirittura, del tutto ignorate e sconosciute. Inoltre in varie parti, tra cui purtroppo anche Maiori, il Carnevale - che, per calendario, termina il martedì grasso - è allungato fino alla prima domenica di Quaresima, in maniera impropria, illogica e priva di ogni senso. Nella predica tenuta nel mercoledì delle Ceneri e riportata nel suo quaresimale, Padre Paolo Segneri (1624 - 1694), che fu tra i più celebri quaresimalisti, esortava energicamente non a vivere in peccato per non rischiare di perdere il Paradiso e diceva: “Un funestissimo annunzio son qui a recarvi, o miei riveriti Uditori (…) Tutti, quanti qui siamo, o giovani, o vecchi, o padroni, o servi, o nobili, o popolari: tutti dobbiamo finalmente morire (…) questo sempre ci gridano, benché muti, tanti cadaveri (…) Chi sa, che questa non abbia ad esser per me la Quaresima ultima di mia vita? Ecco però, che con le ceneri in capo voglio andare altamente per voi gridando: Penitenza, o mio Popolo, penitenza. Non più si tardi a smorbar tante oscenità. Non più si tardi a sradicare tanti odj. Non più si tardi di piangere amaramente ogni reo costume. Non vuoi tu farlo? A quelle ceneri adunque, a quelle ceneri appello, che abbiamo in capo “. Parole dure, ma sempre valide, anche per gli uomini del nostro tempo, e soprattutto utili a farci riflettere, in un mondo sempre più disorientato e privo di valori, sul senso cristiano della vita che rischiamo di smarrire.

Transcript of VITA CRISTIANA DI MAIORI · 2018. 1. 2. · PERIODICO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE DI MAIORI N. 1 - 2...

Page 1: VITA CRISTIANA DI MAIORI · 2018. 1. 2. · PERIODICO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE DI MAIORI N. 1 - 2 gennaio - febbraio 2018 Anno LXX VITA CRISTIANA DI MAIORI In caso di mancato recapito

P E R I O D I C ODELLA

COMUNITÀECCLESIALE

DI MAIORIN. 1 - 2

gennaio - febbraio 2018Anno LXX

VITA CRISTIANA DI MAIORI

In caso d i m ancato recapito si prega di restituireal m ittente che si impegna a pagare la tassa dovuta

Iscritto il 12.6.68 al n° 313 del Registro Stampa Periodica del Tribunale di Salerno-Sped. in abb. postale legge 549/95 art. 2, comma 27- DirettoreResponsabile: Nastri Antonio - Proprietario: Taiani Vincenzo - Editore: Parrocchia Insigne Collegiata Santuario S. Maria a Mare - Maiori

Come già iniziato nel 2016, e continuato nel 2017, anche nel 2018 vengono ricordati, a 250 anni esatti di distanza,le fasi principali del procedimento che portarono poi, il 13 agosto 1769, all’incoronazione del simulacro di SantaMaria a Mare con due corone d’oro largite dal Capitolo Vaticano di San Pietro a Roma. Il tutto per opportunamenteprepararci in vista dei futuri solenni festeggiamenti previsti per il 2019, in occasione del 250° anniversariodell’incoronazione stessa.

LA QUARESIMA NEI SECOLI SCORSI: IL QUARESIMALISTA E IL COMUNE DI MAIORIdi Donato Sarno

Tra le spese di personale poste un tempo a carico del Comune di Maiori, oltre agli stipendi dei dipendenti, dei medicicondotti e dei maestri di pubblica istruzione, si annoverava, come ricorda lo storico Filippo Cerasuoli, “l’onorario delquaresimalista”. Chi era dunque il quaresimalista e perché mai il Comune si faceva carico del suo pagamento?

La parola quaresimalista è un derivato di Quaresima, ossia di quel periodo di quaranta giorni (dal latino quadragesima)ricompresi tra il mercoledì delle Ceneri e il Sabato Santo e destinati dalla Chiesa, secondo un antichissimo uso, alla penitenza,affinché i fedeli, facendo espiazione dei peccati commessi, contriti si preparassero degnamente alla Pasqua. In particolare,sull’esempio di Gesù, che digiunò nel deserto per quaranta giorni, si prescrisse in tutti i giorni di Quaresima - escluse ledomeniche e le feste di precetto- il digiuno (consistente nell’assunzione, di regola, di un solo modico pasto), con l’obbligoulteriore di astenersi dalle carni e dai loro derivati (obbligo, quest’ultimo, poi ristretto solo al mercoledì delle Ceneri e aivenerdì e ai sabati di Quaresima, con successiva ammissione di uova, latte, latticini e formaggi).

Per far comprendere l’importanza della Quaresima, alcuni sacerdoti, abili nell’arte oratoria e solitamente forestieri, venivanodestinati, su incarico del Vescovo, a tenere prediche nelle chiese principali durante tutti i giorni o almeno in uno o più giorni asettimana ed erano, perciò, chiamati quaresimalisti. Salendo sul pulpito, essi avevano la capacità di catturare l’attenzionedelle folle, che numerose si recavano ad ascoltarli; come ricordano i più anziani, i quaresimalisti, con parole infuocate, coltono della voce, con la forte gestualità, talvolta addirittura flagellandosi, evidenziavano la bruttezza del peccato, la brevità e lacaducità della vita, la certezza della morte e l’incertezza della sua ora, il giudizio di Dio, il pericolo della dannazione eterna edinvitavano i fedeli, profondamente colpiti e commossi, a fare penitenza, a confessarsi e a chiedere perdono a Dio, assumendoil proposito di vivere più cristianamente. Tante conversioni avvenivano proprio grazie alle prediche dei quaresimalisti (spessoraccolte in appositi libri, detti quaresimali) e quelli maggiormente capaci e di santi costumi erano ricercatissimi.

In una società che era tutta cristiana, in cui il compito principale assegnato ai governanti era di adoperarsi a vantaggio ea difesa della religione, il costo dei quaresimalisti veniva sostenuto dai Comuni, tenuti a cooperare alla salvezza delle anime,attraverso fondi stanziati nello “stato discusso” (così allora si chiamava il bilancio); non a caso, le autorità civili avevano curadi vigilare sull’osservanza dei precetti della Chiesa e quindi vietavano e punivano la vendita di carne nei giorni proibiti. IComuni non si limitavano a sopportare la spesa dei quaresimalisti, ma avevano il diritto di intervenire nella loro scelta,indicando annualmente tre sacerdoti giudicati idonei all’incarico: nell’ambito di questa terna la Curia poi nominava ilquaresimalista. Il Comune di Maiori, ancora in occasione della Quaresima del 1862, approvò la terna dei potenziali quaresimalisti,composta da “Don Michele Camera, Canonico di Amalfi, Padre Luigi da Panicale dei Minori Osservanti e DonGiuseppe Pepe, Sacerdote in Pagani”.

Dopo qualche anno, la nuova legislazione del Regno d’Italia, essendo improntata alla separazione tra Stato e Chiesa, fecevenir meno tale antica competenza comunale e, gradualmente, il ruolo di quaresimalista fu assunto direttamente da sacerdotilocali. La secolarizzazione ha poi comportato, specie negli ultimi decenni, che la Quaresima non sia più vissuta e percepitacome in passato; benché le prescrizioni siano state mitigate (il digiuno è rimasto solo per il mercoledì delle Ceneri e il VenerdìSanto e l’astinenza dalle carni è stata limitata ai restanti venerdì), esse vengono spesso disattese o sono, addirittura, del tuttoignorate e sconosciute. Inoltre in varie parti, tra cui purtroppo anche Maiori, il Carnevale - che, per calendario, termina ilmartedì grasso - è allungato fino alla prima domenica di Quaresima, in maniera impropria, illogica e priva di ogni senso.

Nella predica tenuta nel mercoledì delle Ceneri e riportata nel suo quaresimale, Padre Paolo Segneri (1624 - 1694), chefu tra i più celebri quaresimalisti, esortava energicamente non a vivere in peccato per non rischiare di perdere il Paradiso ediceva: “Un funestissimo annunzio son qui a recarvi, o miei riveriti Uditori (…) Tutti, quanti qui siamo, o giovani, ovecchi, o padroni, o servi, o nobili, o popolari: tutti dobbiamo finalmente morire (…) questo sempre ci gridano,benché muti, tanti cadaveri (…) Chi sa, che questa non abbia ad esser per me la Quaresima ultima di mia vita?Ecco però, che con le ceneri in capo voglio andare altamente per voi gridando: Penitenza, o mio Popolo, penitenza.Non più si tardi a smorbar tante oscenità. Non più si tardi a sradicare tanti odj. Non più si tardi di piangereamaramente ogni reo costume. Non vuoi tu farlo? A quelle ceneri adunque, a quelle ceneri appello, che abbiamo incapo “.

Parole dure, ma sempre valide, anche per gli uomini del nostro tempo, e soprattutto utili a farci riflettere, in un mondosempre più disorientato e privo di valori, sul senso cristiano della vita che rischiamo di smarrire.

Page 2: VITA CRISTIANA DI MAIORI · 2018. 1. 2. · PERIODICO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE DI MAIORI N. 1 - 2 gennaio - febbraio 2018 Anno LXX VITA CRISTIANA DI MAIORI In caso di mancato recapito

I L C A M M I N O DE L LA C OM UN I T ÀPROGRAMMA NATALIZIO 2017/2018

Sabato 16 Dicembre 2017Inizio Novena di Natale

Ore 18.00: Canto della Novena e S. Messa.Domenica 17 Dicembre 2017

III Domenica di Avvento Ciclo BOre 8.30 – 18.00: Ss. Messe con benedizione delle Statuinedi Gesù Bambino.

Domenica 24 Dicembre 2017IV Domenica di Avvento Ciclo B e Vigilia di Natale

Ore 8.30: S. Messa, Processione Eucaristica sul Sagrato,canto del Te Deum e chiusura della Novena di Natale.Ore 24.00: S. Messa Solenne con esposizione della Statua diGesù Bambino e processione sul Sagrato della Chiesa.

Lunedì 25 Dicembre 2017SOLENNITA’ DEL NATALE DI N. S. GESU’ CRISTOOre 10.30 – 18.00: Ss. Messe.

Martedì 26 Dicembre 2017Festa liturgica di S. Stefano

Ore 18.00: S. Messa per tutte le coppie che nel 2017 hannofesteggiato il primo anno, 25 o 50 anni di matrimonio.

Domenica 31 Dicembre 2017 – Ottava di NataleOre 18.00: S. Messa Solenne, Processione Eucaristica sulSagrato della Chiesa e canto del Te Deum di fine anno.

Lunedì 1° Gennaio 2018Solennità di Maria SS. Madre di Dio

Ore 8.30 – 18.00: Ss. Messe.Sabato 6 Gennaio 2018

Solennità dell’Epifania di N. S. Gesù CristoOre 8.30 – 18.00: Ss. Messe con Annuncio delle Feste Mobili.

Giovedì 18 – Venerdì 19 – Sabato 20 Gennaio 2018Triduo a Gesù Bambino

Ore 18.00: S. Messa.Domenica 21 Gennaio 2018

II Domenica del Tempo Ordinario Ciclo BOre 8.30: S. Messa.Ore 18.00: S. Messa Solenne e reposizione del Bambino conprocessione sul Sagrato della Chiesa e canto del Te Deum.

IL PARROCO DON VINCENZOE LA REDAZIONE DEL BOLLETTINO

AUGURANO A TUTTI I LETTORIUN SANTO NATALE E UN FELICE 2018

di Mauro PalettaLunedì 6 Novembre 2017 si e svolta la V festa in Onore

di San Martìn de Porres, il Santo Domenicano Patrono deiParrucchieri ed Estetiste che giunge a noi da lontano. Lafesta ha assunto un significato di particolare solennità per laricorrenza del 55° Anniversario di Canonizzazione (1062 –2017) e il 51° di proclamazione a Santo patrono deiParrucchieri ed Estetiste. La festa è stata organizzata daipromotori con la collaborazione delle Suore Domenicane, ditanti benefattori e dal Comune di Maiori. La Santa Messa èstata celebrata nella Cappella Santa Maria della Pietà nelconvento delle Suore Domenicane in quanto il maltempo nonha permesso lo svolgimento della processione. Hannopartecipato i Bambini della scuola primaria Santa Maria, leConfraternite e l’associazione Marinai d’Italia. Come ognianno, seguendo gli insegnamenti del Santo, al termine dellaMessa sono state consegnate le offerte per i bisognosimaioresi alla San Vincenzo e alla Cartitas.

V FESTA DI SAN MARTÌN DE PORRES A MAIORI

Venerdì 8 dicembre scorso, sotto lo sguardo della nostra SantaPatrona S. Maria a Mare, ragazzi, giovani ed adulti di AzioneCattolica hanno rinnovato la propria adesione all’As-sociazione. Questo segno, che da tradizione si svolge in tuttele parrocchie il giorno dedicato all’Immacolata Concezione,ha un significato molto importante: aderendo all’A.C., i sociconfermano il proprio impegno al servizio della Chiesa.

Nella stessa giornata, altro momento significativo è statoil mandato missionario affidato ai ragazzi da parte deicatechisti, in preparazione alla Giornata Mondiale perl’Infanzia Missionaria, che nella nostra parrocchia saràcelebrata il prossimo 14 gennaio. Catechisti ed educatoridell’Azione Cattolica hanno a cuore un unico obiettivo: lacura dei ragazzi e dei giovani, affinché diventino autentici“discepoli-missionar i” (Evangelii Gaudium, 120) .Quest’anno l’Adesione all’A.C. è stata celebrata ricordandodue importanti anniversari: quello dei 150 anni dalla fondazionedella Società della Gioventù Cattolica Italiana (primo nucleodell’attuale A.C.) ed il 25° della fondazione dell’Associazionediocesana di Amalfi-Cava de’Tirreni, a seguito dell’unionedelle due diocesi, sotto la guida dell’allora Arcivescovo mons.Beniamino Depalma.

Attualmente la nostra Associazione parrocchiale contacirca 50 soci che, attraverso incontri settimanali ed esperienzeformative a livello diocesano, regionale e nazionale, vivonoun cammino di crescita umana e spirituale. Lo slogan cheaccompagna l’Anno Associativo 2017/2018 “Tutto quantoaveva per vivere” è un invito per ciascuno a servire la Chiesae la comunità offrendo al Signore, nel poco, il proprio tutto,proprio come la vedova del Vangelo di Marco.

UNICA CELEBRAZIONE: DUE IMPEGNITESSERAMENTO DI AZIONE CATTOLICA

E MANDATO AI RAGAZZI MISIONARIdi Dora Gambardella. presidente A.C. Maiori

RIFIORISCE IL LEGAME TRA MAIORI E S.MARIA DI CASTELLABATE, NEL NOME DI S.

MARI A A MARE di Marcello CrivelliLo scorso 24 Ottobre, il nostro Parroco Don Vincenzo ha

avuto il piacere di recarsi a S. Maria di Castellabate, percelebrare la S. Messa nel Santuario di S. Maria a Mare inoccasione dei Festeggiamenti dell’anniversario dell’inco-ronazione della Statua.

Su invito del Parroco Don Roberto Guida, Don Vincenzoha portato i saluti della Comunità maiorese alla Comunità diS. Maria di Castellabate, riaffermando i valori e la storia chelegano le due realtà mariane e ricordando le storiche visitedelle due Statue nelle rispettive Città.

La comunità cilentana ha accolto calorosamente DonVincenzo, il quale è rimasto piacevolmente colpito da tantoaffetto e commozione. Il Parroco di S. Maria di Castellabate,Don Roberto Guida, si è ripromesso di venire in visita a Maioriper continuare ad intessere i rapporti tra le due Comunità,mentre il Parroco emerito Don Luigi Orlotti (che guidò ilpellegrinaggio nel 2005) ha già ricambiato la visita,concelebrando la S. Messa delle ore 10 nel giorno della Festadel Patrocinio di S. Maria a Mare di Novembre. Possa S.Maria a Mare continuare ad essere la sentinella che vegliasulle Città che la onorano come Madre e Regina.

Page 3: VITA CRISTIANA DI MAIORI · 2018. 1. 2. · PERIODICO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE DI MAIORI N. 1 - 2 gennaio - febbraio 2018 Anno LXX VITA CRISTIANA DI MAIORI In caso di mancato recapito

NOTIZIE DALLA COMUNITÀ

Si è svolta a Maiori (SA) sabato 4 novembre 2017 lacommemorazione dei Caduti di tutte le Guerre, cerimoniaanimata dal locale gruppo ANMI M.O.V.M. “M. Marino”.

La Santa Messa parrocchiale è stata celebrata, alle ore10,30, nella chiesa del Santo Rosario (san Domenico),presieduta dal parroco don Vincenzo Taiani, con lapartecipazione di numerosi fedeli. Al termine dellacelebrazione eucaristica si è svolto un momento particolaredella vita associativa dell’ANMI di Maiori: infatti il presidenteprof. Domenico Taiani, in collaborazione con l’assessoredott.ssa Chiara Gambardella e con il comandante dellaGuardia Costiera di Maiori, Ladislao Buonarosa, hannoconsegnato l’Attestato a Cavaliere al Merito della RepubblicaItaliana al socio Michele Gam-bardella, già PresidenteOnorario, per meriti speciali associativi.

Dopo la benedizione delle corone, il corteo ha sfilato per ilCorso Reginna, sulle note di marce militari eseguite dalla bandadi Giffoni Sei Casali, portandosi al Monumento ai Caduti ditutte le Guerre. Momenti commoventi: l’Alzabandiera, ladeposizione della corona e gli onori ai Caduti.

Il presidente ANMI gruppo di Maiori, prof. DomenicoTaiani, nel suo discorso ha ricordato la I Guerra Mondiale e ilsacrificio dei nostri fanti per la vittoria finale. Ha ricordatoche quella fu la “Guerra dei nostri Nonni”, guerra combattutanelle trincee, sotto continuo martellamento delle mitragliatricie dei cannoni, a diretto contatto con l’umidità, la putridudine,con gli insetti e parassiti, causa di contagio e malattie varie. Illoro tenace ardimento, nonostante la disfatta di Caporetto,bloccò l’avanzata delle armate austriache sul Piave, fino alconseguimento della vittoria finale. Ha ricordato, poi, le nostreForze Armate impegnate nella salvaguardia della pace e dellalibertà, in modo particolare il continuo prodigarsi della GuardiaCostiera, intenta in un estenuante controllo del Canale di Sicilia,a salvare migliaia di migranti, in fuga da guerre e da miseria.

Sulla stessa scorta è stato l’intervento dell’assessoredott.ssa Chiara Gambardella ha ricordato quanti sisacrificarono per la Patria e che continuano ancora a servirlacon spirito di sacrificio e dedizione.

Intenso e commovente è stato il momento del lancio inmare del serto commemorativo ai caduti del mare, effettuatodal natante dell’ANMI, magistralmente pilotato dai sociRaffaele Esposito e Andrea Normanno, tra volute di fumotricolore sprigionanti a poppa del natante, a sirena spiegata,che hanno evoluto attorno al serto, mentre al suono del Silenzioveniva letta la Preghiera del Marinaio.

Inserita nella manifestazione, fortemente voluta dalpresidente del gruppo ANMI di Maiori, prof. Domenico Taiani,è stato scoperto e benedetto un Cippo Commemorativodedicato alla “Gente di Mare”, consistente in una ancora stileammiragliato e da una tavola in ceramica, raffigurante unaimbarcazione con le vele spiegate. Un gesto a ricordare tutticoloro che hanno a che fare con il mare. Dai pescatori, daimarittimi e dai marinai in armi che quotidianamente lavoranosul mare per lo sviluppo e la difesa della Patria. Sono statericordate famiglie di pescatori, conosciute attraversosoprannomi, ancora esistenti. Sono stati ricordati i tantinaviganti, che hanno navigato sugli oceani del mondo e anchecoloro che non sono ritornati o caduti sul lavoro.

La cerimonia, officiata da don Vincenzo Taiani, ha avutoil suo momento culminante al suono del Silenzio, durante loscoprimento del Cippo, effettuato dal sig. Lucio D’Urso,fratello di Maurizio naufrago nel 1979, con l’affondamentodella nave “Stabia I”, a ridosso del porto di Salerno.

“ERANO ASSIDUI NELL’ASCOLTAREL’INSEGNAMENTO DEGLI APOSTOLI …”

(ATTI 2, 42) a cura dei catechisti della ParrocchiaL’assiduità nell’ascolto è fondamentale per poter crescerenella fede, per poter stringere e poi consolidare una relazionecon Dio che inizia da piccoli e dura per tutta la vita. Come lastella cometa condusse i Magi al Bambino così il parroco edi catechisti di una comunità parrocchiale sono lo strumentoattraverso il quale il Signore vuol rivelarsi e farsi conoscere.In quest’ottica ed auspicando una presenza sempre più assiduaagli incontri vi ricordiamo il calendario degli appuntamenti dellacatechesi dei bambini, dei ragazzi e dei genitori per iSacramenti dell’Iniziazione Cristiana nella nostra parrocchia.

Per i bambini della seconda classe il lunedì dalle 16.00alle 17.00 catechisti: Mimma Savastano, Antonietta Sarno,Andreina Di Landro; i Bambini della terza classe il sabatodalle 16.00 alle 17.00 catechisti: Pasquale Abbate, NunziaTaiani, Antonella Manzi , Antonella Mammato; i Bambinidella quarta classe il giovedì dalle 16.00 alle 17.00 catechisti:Enzo Buonocore, Suor Elisabetta, Nunzia Taiani, EmmaPolidoro; i Bambini della quinta classe il mercoledì dalle16.00 alle 17.00 Rita Silvestri, Mariateresa Laudano,Gisella Tenebre, Alessio Di Paolo, Emma Polidoro.

Il Parroco Don Vincenzo Taiani incontrerà i genitori deibambini, che nel 2018 riceveranno il Sacramento della PrimaComunione presso il centro POA: il 21 gennaio, il 18febbraio, il 18 marzo dalle 16.00 alle 17.00; l’8 ed il 29aprile dalle 17.00 alle 18.00.

Per i ragazzi, che intendono ricevere il Sacramento dellaConfermazione la catechista di riferimento è EufemiaSpinosa, che incontra i ragazzi ogni settimana il Giovedialle ore 19.00 nei locali della POA

Poiché la relazione con Dio va alimentata e consolidatasempre ed il desiderio di conoscere l’Amato non si esauriscemai, anche noi catechisti periodicamente ci riuniamo con ilparroco per degli incontri formativi o di meditazione della Parola.Speriamo che questo 2018 sia per tutti occasione di una piùassidua presenza nell’ ascolto e di una maggiore partecipazionealla Mensa del Signore. Buon cammino, insieme!

E’ NATO IL NUOVO CORO DEI ‘PUERICANTORES’ DENOMINATO ‘CANTATE DOMINO’

Venerdi 22 dicembre alle ore 19.30 si è esibito, nella chiesadi S. Domenico, il nuovo coro dei bambini con ‘Le Cantiquede Noel’ diretto da Francesco Reale, con al pianoforteFrancesco Esposito e alle chitarre Roberto Pisani e NunziaTaiani, tra gli applausi scroscianti dei numerosi uditori.

Il coro ‘Pueri cantores’ Cantate Domino, nato a Maiorinell’ottobre del 2017, fortemente voluto dai parroici DonVincenzo Taiani e Don Nicola Mammato, si esibirà ancora il7 gennaio 2018 alle ore 19 nella chiesa di s. Maria delle Grazie.

Da questo Bollettino il plauso per l’iniziativa.

Erano presenti i Gruppi ANMI di Minori e di Amalfi, leautorità militari: Locomare Maiori m.llo Ladislao Buonarosae il capo di 2a classe Landi Costantino, con due marinai, ilcomandante e i carabinieri della stazione di Maiori, le autoritàCivili: l’assessore dott.ssa Chiara Gambardella e l’assessoresig.na Lidia Camera del Comune di Maiori, il comandantedella Polizia Municipale, dott. Giuseppe Rivello, unadelegazione dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile,don Vincenzo Taiani e, naturalmente, la popolazione di Maiori,che ha fatto da corona alla manifestazione.

Page 4: VITA CRISTIANA DI MAIORI · 2018. 1. 2. · PERIODICO DELLA COMUNITÀ ECCLESIALE DI MAIORI N. 1 - 2 gennaio - febbraio 2018 Anno LXX VITA CRISTIANA DI MAIORI In caso di mancato recapito

stampa De Rosa & Memoli - Cava de' Tirreni

DALL'ANAGRAFE ECCLESIALEN O T I Z I E V A R I EHANNO CELEBRATO, NEL BATTESIMO, IL DONO DELLA FEDE:

1.Luigi Fiorillo di Carmine e di Simona Della Pietra2. Maria Michela Massa di Donato e di Elisabetta Mandara3. Maria Francesca Massa di Donatoi e di Elisabetta Mandara

HANNO CELEBRATO, NEL MATRIMONIO, IL DONO DELL’AMORE:1.Vincenzo Pane e Sonia Bottino

HANNO CELEBRATO, CON LA MORTE, LA LORO NASCITA AL CIELO:1.Giovanni Battista Ferrajoli, coniuge di Bruna Papa, di anni 622.Carlo Capone, di anni 903.Maddalena Civale, nubile, di anni 884.Francesco Capone, coniuge di Maria Luisa Frattarelli, di anni 875.Vincenzo Moscariello, vedovo di Maddalena Esposito, di anni 866.Pasquale Sacannapieco, vedovo di Ida Cretella, di anni 897.Assunta Di Martino, vedova di Francesco Marzuillo, di anni 908.Gregorio Montesanto, coniuge di Filomena Apicella, di anni 879.Alfonso Baccaro, coniuge di Angela Della Pietra, di anni 10110.Armando Vicidomini, di anni 7511.Giuseppina Marzuillo, coniuge di Giovanni Rumolo, di anni 9712.Pia Maria Somma, coniuge di Francesco Ferrara, di anni 7713.Liberato Civale, coniuge di Antonio Gambardella, di anni 8314.Cipriano Macchiarola, coniuge di Rita Papa, di anniu 7915.Giuseppe D’Uva, coniuge di Ida Del Pizzo, di anni 8116.Clemente Ruggiero di anni 83

Per contribuire alle necessità della Collegiata e dellaChiesa di S. Domenico recentemente ristrutturatautilizzare il conto corrente postale n. 14957849intestato a Insigne Collegiata S. Maria a Mare - 84010- Maiori - IBAN: IT71L0760115200000014957849BIC: BPPIITRRXXX - Tel. 089-877090/192cell.: 339-5800544 - e-mail: [email protected] Web: http://www.santamariaamaremaiori.itFacebook 1.-Santa Maria a Mare

2.-Parrocchia S. Maria a Mare Maiori

ANGOLO DEGLI AVVISI SETTIMANALIDa lunedi a venerdi : ore 16.30: nella Chiesa di S.

Domenico: recita del s. Rosario.Ogni giovedi: in S. Giacomo: ore 17-18: ora di Adorazione

Eucaristica, cui seguono S. Messa e, poi, Confessioni.Ogni giovedi: alla POA: ore 19.00: corso di Cresima;

catechista: Eufemia Spinosa.Ogni venerdi: 1.- al Cimitero: alle ore 16.00: celebrazio-

ne della S. Messa in suffragio per tutti i defunti dellacomunità ecclesiale di Maiori; 2.- in S. Giacomo:ore 18: S. Messa, cui seguono le Confessioni; ore19-20: LECTIO DIVINA; 3.-nella Chiesa di S.Francesco: ore 17-18: Confessioni; 4. - ore 19.30:alla POA: AZIONE CATTOLICA PER I GIOVANI.

Ogni sabato: 1.- alle ore 17: diretta streaming sul Vangelodella Domenica sulla pagina ‘Parrocchia S. Mariaa Mare’ di Facebook; 2.-alla P.O.A.: AZIONECATTOLICA per i bambini dai 6 agli 8 anni eper i giovanissimi dai 9 ai 14 anni dalle ore 17.00alle ore 18.30; 3.- in Collegiata alle 15.30 incontrodei ragazzi dell SAVIO CLUB: ministranti e non.

Insigne Collegiata Santuario Parrocchia S. Maria aMare: apertura feriale e festiva: mattino: 8.30-12.30;pomeriggio: 16-19; Telefax: 089/877090; Parroco DonVincenzo Taiani: 339.5800544.

Chiesa di S. Domenico: apertura feriale e festiva: mattino:9.30-12; pomeriggio: 16-18: solo dal lunedi al venerdi.

Chiesa di S. Francesco: apertura feriale e festiva: matti-no: 7-12; pomeriggio: 17-19; Telefax.: 089/877053;Fax: 089/8541963.

ORARIO Ss. MESSE Gennaio - FebbraioFERIALE

Collegiata: ore 18;Chiesa Suore Domenicane: ore 7.30;S. Francesco: ore 8-18.

PREFESTIVOCollegiata: ore 18;S. Francesco: ore 18.

FESTIVOCollegiata: ore 08.30-18.00;S. Domenico: ore 10.30S. Francesco: ore 9.30-11-18S. Giacomo: ore 12;S. Pietro: ore 9.30S. Maria delle Grazie: ore 11S. Maria del Principio: ore 9.30S. Martino: ore 8.30

E’ tornata alla casa del Padrela Sig.ra MARIA DI SOM-MA, di anni 82, madre delSacerdote Don Andrea Api-cella, vedova di Antonio Api-cella. La sua dipartita daquesto mondo è stata an-nunciata alla comunità con ilseguente manifesto: “Hacelebrato il sacramentodell’Unzione degli Infermi ericevuto Gesù Eucaristia,per presentarsi alla casa delPadre cantando: Magni-ficat anima mea Dominum,

et exultavit spiritus meus in Deo Salvatore meo, quiarespexit humilitatem ancilae suae (Luca capitolo 1,46-48). Cantando con lei, il figlio sacerdote Andrea, la figliaAnna, il fratello, le sorelle, i cognati, i nipoti e parentitutti, certi della fede in Cristo morto e risorto, chiedonoalla comunità di pregare per la sua risurrezione in animae corpo nel Dio della vita. La liturgia eucaristica saràcelebrata domani 14 c.m. alle ore 15:00 nella Collegiatadi S. Maria a Mare”. Siamo vicini a Don Andrea econdividiamo con lui il dolore per la perdita della sua caramamma, pregando per la sua anima.

LUTTO IN FAMIGLIA APICELLA - DI SOMMA

FESTIVITÀ E RICORRENZE DI GENNAIOLunedi 1: Solennità di Maria Ss.ma Madre di Dio e Giornatadella Pace : ss. Messe secondo l’orario domenicale.Sabato 6: Solennità dell’Epifania del Signore: ss. Messesecondo l’orario domenicale; ore 18: reposizione del Bambino in S.Maria delle Grazie con la calata della stella.Lunedi 8: Festa della Madonna del Principio in Ponteprimario:ss. Messe: ore 8.30 - 10 -18.30.Sabato 13: ore 18: s. Messa nella Chiesa del Carmine e reposizionedel Bambino.Domenica 14: Ore 10.30: in S. Domenico: S. Messa e reposizionedel Bambino e Giornata dell’Infanzia Missionaria.Giovedi 18: Triduo a Gesù Bambino: ore 18: in Collegiata: s. Messa.Domenica 21: ore 18: in Collegiata: s. Messa Solenne e reposizionedel Bambino.Giovedi 25: in S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera del Gruppodella S. Vincenzo.Venerdi 26: ore 18: s. Messa in S. Giacomo e reposizione delBambino e preghiera del Gruppo di preghiera di P. Pio.Martedi 30: Inizio triduo a S. Biagio: in Collegiata: ore 18 S. Messa.

FESTIVITÀ E RICORRENZE DI FEBBRAIOVenerdi 2: Festa della Presentazione di Gesù al Tempio:(Candelora): ss. Messe con distribuzione delle candele: ore 9 inS. Domenico; ore 18: in Collegiata, ore 19 in S. Giacomo.Sabato 3: Festa di S. Biagio: in Collegiata: ore 18: s. Messa eUnzione alla gola con l’Olio benedetto.Domenica 4: Giornata della Vita: ore 10.30: in S. Domenico s.Messa e Presentazione dei Bambini battezzati nel 2017.Mercoledi 14: Le Ceneri: ss. Messe: ore 9 in S. Domenico; ore 18:in Collegiata, ore 19 in S. Giacomo.Giovedi 15: in S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera del Gruppodella S. Vincenzo.Venerdi 16: ore 17 in S. Giacomo Centro di Ascolto di inizioQuaresima.Giovedi 22: Festa della Cattedra di S. Pietro: ore 18: s. Messa inS. Pietro. In S. Giacomo: ore 18: S. Messa e preghiera del Gruppodi preghiera di P. Pio.Venerdi 23: ore 17 Via Crucis dalla Chiesa di S. Giacomo a quelladi S. Francesco. Ore 18 S. Messa in S. Francesco.Domenica 25: Giornata del Malato: in S. Domenico: ore 10.30: s.Messa con la partecipazione degli ammalati, degli operatori sanitari,degli anziani e con la celebrazione del Sacramento dell’Olio degliInfermi.