I l sett imanale solo sul web di V io lanews.com n°26 del 29/03/2010

Che per Cesare Prandelli non sia stata una settimana facile,culminata con una conferenza stampa prepartita particolare,è un dato di fatto che non scopro di certo con queste righe....

...continua a pag.3

Punto sul campionato con Pierpaolo Marino,ex dg Udinese.

a cura di S. Rizzopag. 4

Esclusiva FMVX . J a c o b e l l i :«Bella risposta viola»

a cura di V. Centipag. 6

a cura di Stefano Rizzo. pag. 7

Qui Fiorentina - UdineseAvanti con 3 punti

L’editoriale del nostro direttore S. Pestuggia

Esclusiva FMVTelefonata capo tifosi - M.Orlando

pag. 16 - 17

FOTO AP

Settimanale di Violanews.comEditore:TiborPoint SASDirettore responsabile:Saverio PestuggiaCommerciale: TiborPoint.it - Email: info@tiborpoint.itMobile: 347/339.55.29Redattori Web:Chiara Baglioni - Viola Centi - Andrea Muzzi -Mommy News - Stefano Rizzo - Elisa Sergi -Roberto VinciguerraVignettista Web:Luigi Ricci (in arte ERRELLE)

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Fiorentina: Prandelli

FIRENZE - Che per Cesare Prandelli non sia stata una settimana facile, cul-minata con una conferenza stampa prepartita particolare, è un dato di fatto chenon scopro di certo con queste righe. Nel rispondere al patron Diego Della Valle ilmister viola sabato ha esordito dicendo di essere a disagio per gli argomenti cheavrebbe dovuto trattare. Tre, a mio avviso, i momenti topici: all'inizio ha detto diaver pensato ad un licenziamento da parte di Diego Della Valle per poi dichiararedi essere un uomo di calcio a cui piace vincere e sognare. I sogni con la Fiorentinasarebbero legati allo sviluppo della Cittadella a cui non crede affatto. Un sillogismoche farebbe presagire ad un suo addio.Prandelli ha poi aggiunto che non è disposto a vivacchiare per una sola stagioneaspettando la fine annunciata e sottoscritta del contratto. Altro segnale negativovisto che Della Valle nella sua intervista aveva detto che i contratti si devonorispettare fino alla scadenza.Terzo momento che riporta la speranza in tutti coloro animati da ottimismo incrol-labile: alla fine della chiacchierata il tecnico ha detto chiaramente che sarebbedisposto ad anteporre il cuore alla ragione in presenza di un progetto ben precisoanche se questo non dovesse portare alla vittoria dello scudetto.Tre punti su cui i Della Valle e Corvino dovranno ragionare, ma alla svelta, perchéil mercato deve essere fatto con l'avallo del tecnico, ma quello che dovrà sedersiin panchina nella prossima stagione.E nel frattempo è arrivata la convincente vittoria (soprattutto nel secondo tempo) contro un'Udinesebella solo a metà. La lotta per arrivare ancora una volta in Champions è difficile, quasi impossibile,ma nella vita è bello sognare. Ed in fondo non costa neanche niente.

dal nostro Direttore Saverio Pestuggia

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Il punto sul campionato con Pierpaolo Marino

FIRENZE - La squadra viola vince in goleadacontro l’Udinese e alimenta le speranze di rag-giungere un posto in Europa. A segno sonoandati Vargas, Gilardino, Santana e Jovetic.La Juventus supera l’Atalanta e il Napoli batte ilCatania. I bianconeri e gli azzurri non perdonoulteriore terreno dalla quarta posizione occupa-ta dal Palermo vittorioso contro il Bologna. LaSampdoria pareggia in casa contro il Cagliari.Il confronto scudetto tra Roma e Inter vede igiallorossi vittoriosi. La formazione di Ranieri siporta a una sola lunghezza dai nerazzurri.Finiscono in parità Chievo-Parma, Livorno-Bari eSiena-Genoa. Il Milan pareggia con la Lazio e sitrova a 3 punti dall’Inter.Per un punto sul campionato abbiamo contatta-to l’ex dg proprio dell’Udinese, PierpaoloMarino.Come valuta Fiorentina-Udinese?La partita tra le due squadre è stata molto equi-librati fono al pari. Il gol del vantaggio violasiglato da Gilardino ha chiuso la gara. LaFiorentina ha disputato un ottimo incontro.La formazione viola può puntare ancora alquarto posto?Con i tre punti tutto è possibile, però la Fiorentina dovrebbe vincere tutte e sette le gare restanti. Davanti ai violaci sono squadre che non hanno una grande continuità. Sono sicuro invece che la formazione gigliata possa rag-giungere un piazzamento in Europa League, o attraverso il campionato o la Coppa Italia. Per la volata Championsvedo una lotta fino all’ultimo tra il Palermo, il Napoli, La Juventus e la Sampdoria.Visto il momento è la Roma l’anti-Inter?A questo punto secondo me la Roma non è sola l’anti-Inter, ma è la favorita per vincere lo scudetto. I giallorossihanno disputato un girone di ritorno straordinario e non hanno l’impegno Champions che invece ha l’Inter. Il Milanha delle difficoltà dovute all’assenza di Nesta.In coda chi potrebbe rischiare di più di essere ripreso dalle ultime tre in classifica?Francamente la ultime tre della graduatoria mi sembrano le più indiziate per scendere di categoria, ma la classi-fica in coda non è lunghissima e tutte le compagini che non hanno raggiunto i 40 punti devono fare molta atten-zione. dal nostro inviato

Stefano Rizzo

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Sei un appassionato di calcio a 360 gradi?E’ nata la trasmissione che fa per te…

Il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 18 alle 20 andrà in onda: ‘Il giornalista & il tifoso’su http://www.radiodimensionestereo.it/ un programma calcistico che vuole parlare di ‘pallone’senza filtri e fare una panoramica completa su tutte le squadre di Serie A, dando un’occhiata anchealla B e al calcio internazionale. Conducono il giornalista Stefano Rizzo e il tifoso Maurizio Corzani.Inoltre ci saranno collegamenti telefonici con allenatori, ex calciatori, dirigenti, procuratori e giornali-sti. Se vuoi intervenire pure tu ai dibattiti, puoi farlo chiamando lo 06/93547122.

Le supervignette della settimana

di ErreElle...

...il meglio della rete viola...

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Esclusiva FMVJacobelli: «Un 4-1 che è una bella risposta»Il direttore di Quotidiano.net commenta la vittoria sull’Udinese

A Firenze c’è aria di bufera. Ma allo stadio si è respirata un’aria primaverile. Sole sugli spalti, raggi diluce in campo, di quelli che scaldano il cuore. Vargas, Gilardino, Santana e Jovetic hanno illuminato ladomenica calcistica viola. Prandelli ha invece gettato un velo di tenebra non tanto sulla partita, quan-to sul suo rapporto con Firenze. Le parole amareggiate del mister, sabato, hanno lasciato il sapore della delusione in bocca a tanti tifo-si. Ieri, neanche una parola dal tecnico di Orzinuovi. Ma un applauso, al termine della gara, rivoltoverso la curva, gli spettatori, che non vorrebbero mai veder sciolto quell’abbraccio che da ormai 5 annilega Firenze a Prandelli. Avrà avuto i suoi motivi, certo alla vigilia di Fiorentina-Udinese aveva parlatoabbastanza della situazione. E per un allenatore che preferisce parlare di calcio, è apparsa quasi logi-ca la sua assenza di fronte alle telecamere e ai microfoni del dopo partita. I panni sporchi si lavano incasa, è già stato detto tutto e il contrario di tutto. Sicuramente c’è stata una partita che la Fiorentina ha giocato a tratti non brillantemente, a tratti dagrande squadra come sa fare. Oltre ai tre punti incassati, anche un bel messaggio, chiaro e solare comequesta domenica di calcio, è emerso dal Franchi, come ci dice anche Xavier Jacobelli, direttore diQuotidiano.net.

Che cosa ne pensi della partita di oggi?Credo che sia stata la risposta migliore che poteva dare la Fiorentina a tutta la situazione chesi è creata. Il 4 a 1 è un messaggio per tutti. Anche la curva mi sembra che abbia dichiaratoapertamente da che parte sta: con Prandelli tutta la vita.Quello che ha detto Della Valle è sembrato un po’ irrispettoso nei confronti delmister: se la Fiorentina è un’azienda, come sottolinea continuamente Prandelli, allo-ra è il titolare, quindi Della Valle, che deve provvedere al rinnovo del contratto, ono?Diciamo che il Patron, oltre a risolvere con l’allenatore, dovrebbe anche presentarsicon una lista di giocatori, ma con quelli che vuole Prandelli…

dalla nostra inviata Viola Centi

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a cura delnostroinviatoStefanoRizzo

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Diego Armando Maradona

......continua dallo scorso numero

Il 5 luglio del 1984, Maradona venne presentato ufficialmente allo stadio San Paolo ed è accol-to da sessantamila persone che pagarono ognuno mille lire per vederlo: bastarono un palleg-gio ed un tiro verso la porta della curva B e l'entusiasmo si trasformò in tripudio.Nella prima stagione, però i sogniandarono in gran parte delusi,mal supportato da una squadra dimediocre valore Maradona dimo-strò quasi esclusivamente le pro-prie doti di funambolo ma il suocontributo non poté essere utileper raggiungere grandi traguardi.Il Napoli disputò un girone diandata mediocre e solo nel finaleriuscì a raggiungere una tranquil-la posizione di centro classifica.Era chiaro che da solo Maradonanon avrebbe portato il Napoli agrandi risultati e la società dovet-te subito correre ai ripari. L’annosuccessivo arrivarono in azzurrorinforzi del calibro di BrunoGiordano, Salvatore Bagni,Claudio Garella, Alessandro Renicae sorprese dalle giovanili del Napoli, come Ciro Ferrara che debuttò in prima squadra proprionel 1985-86. Quella stagione finì col Napoli al terzo posto, ma era solo un anticipo del verotrionfo. «Ho due sogni: il primo è di giocare la Coppa del Mondo, il secondo è di vincerla».(Diego Armando Maradona). Il culmine della carriera di Maradona fu senza dubbio la vittorianel Campionato del mondo 1986 in Messico, al termine di un torneo nel quale egli fu, nel benee nel male, il protagonista. Nel bene, per i suoi 5 goal e 5 assist nelle 7 partite da lui giocatein tutto il torneo (tutte vinte, tranne l’1-1 contro l’Italia nella prima fase a gironi) e per il goalnei quarti di finale segnato contro l’Inghilterra dribblando tutti gli avversari che trovò sul suocammino dalla linea di centrocampo fino alla porta di Peter Shilton.

......continua la prossima settimana sempre sul Free Magazine Violanews.com

di e con ANDREA MUZZI“l’inimitabile”

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Non scrivo sul “ caso Prandelli” è una ferita aper-ta e quando non si è distanti da un dolore non siè abbastanza lucidi per analizzarlo!Preferisco scrivere sulle disgrazie altrui. Ho letto in settimana che la procura sta indagan-do sul sospetto pareggio tra Chievo e Catania. Il mondo del calcio è un ambiente malato: truf-fa, droga, violenza, falso in bilancio, prostituzio-ne. Mio figlio l’altro giorno mi ha detto “ babboda grande vorrei fare il giocatore!”. Gli ho risposto “ perché non ti droghi come tuttii ragazzi? Almeno commetti un reato solo!”.Il mondo del calcio è talmente malato che ades-so molte aziendevogliono cambiare testimonial. Ed essere spon-sor della procura diNapoli. Diminuisce inoltre il numero di giovaniche vorrebbe fare ilcalciatore. Adesso sono indecisi se fare gli arbi-tri. A volte siguadagna di più. Il campionato di cal-cio è falsato se in tv capita di vedere una parti-ta con arbitraggio regolare vuol dire che hai latessera di Sky taroccata. Ci sono diversi gradi dicorruzione: l’arbitro mediamente corrotto, contai 90minuti sul suo Rolex; l’arbitro piuttosto cor-rotto corre su e giù per il campo con la suanuova Ferrari; l’arbitro molto corrotto entra incampo solo per controllare a che punto sono i lavori della sua villa. Comunque non solo gliarbitri sono corrotti, ci sono anche giocatori indagati per scommesse clandestine. Pare cheanche Buffon fosse invischiato in questa vicenda e un giorno si presentò spontaneamente daigiudici dicendo “ sono innocente! Non c’entro niente con il mondo delle scommesse”. “ alloraperché si è presentato spontaneamente?” chiese il giudice. E Buffon “Avevo scommesso con alcuni miei amici che lo avrei fatto'.

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CHIAVE DI LETTURA

La Fiorentinadi Elisa Sergi

Scrivi:

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Con un retrogusto un po’ amaro la popolazione viola tornaa sorridere, grazie alla vittoria della Fiorentina che battecon uno schiacciante 4 a 1 l’Udinese di Marino al Franchi.Ma la notizia che tiene banco da venerdì scorso è un’altrae a causa di essa un velo di tristezza avvolge le giornatedei tifosi della Fiorentina. Ci riferiamo ovviamente al bottaa risposta mediatico che hanno messo in scena Della Vallee Prandelli sulla permanenza del tecnico di Orzinuovi sullerive dell’Arno. Oggetto della diatriba il ventilato trasferi-mento di Prandelli alla Juventus: “Prandelli deve dire chenon andrà là” ha sentenziato Don Diego, lasciando di stuc-co il mister viola che ha pensato addirittura -secondo i beninformati- alle dimissioni. Così abbiamo incassato, senzabuttarla giù, anche questa ennesima pillola amara, chenon sembra addolcirsi neanche con tonnelate di zucchero,tanto per parafrasare un noto film Disney. Dai film perbambini alle canzoni, in particolare quella citata dallacurva Fiesole nei confronti di Prandelli. “Se ci lasci nonvale”, come avrebbe detto Julio Iglesias. Forse ci sarebbestato meglio De Andrè con il suo “amore che vieni, amoreche vai”. Ma adesso basta disperare, tutto sommato, dob-biamo essere ottimisti ed avere fiducia in questa squadrae in questa società che saprà ritrovarsi al più presto, que-sto è l'atteggiamento giusto da adottare. Strategie di"empowerment" ancora una volta dunque. Speranza neisogni, nei ragazzi e nell'allenatore. Speranza che Prandellirimanga per altri cinque anni in questo caso. Vi ricordatequando vi ho parlato di quella casalinga che ha chiamato la polizia per cercare di costringere il marito a smettere di guardarefilm per adulti? Vi ripropongo quella storia: la donna, esasperata, si era rivolta alle forze dell’ordine perché non riusciva a disto-gliere il marito dalla visione, cui era dedito quasi ininterrottamente. “Niente lo sposta – ha detto – nemmeno se gli offro del sessovero”. La polizia non ha però potuto fare nulla. Toglietegli tutto tranne il suo film a luci rosse. Il bello, è che quello dell’uomo erainvece una sorta di cineforum senza sosta, al punto che alla fine la moglie soffrente, ha deciso vista la situzione, che a mali estre-mi, si addicevano estremi rimedi. Così ha chiamato la polizia dicendo piangente che era necessario che una pattuglia accorres-se, e che era un’emergenza. Immaginate la scena. Così, quando i poliziotti sono arrivati in casa dalla rassegnata signora, si sonotrovati di fronte il marito placidamente accomodato sul divano che guardava un film a luci rosse. La donna era disperata per duemotivi: non riusciva a distoglierlo in alcun modo e inoltre il volume della televisione era così alto che sicuramente i vicini avreb-bero sentito tutto. I poliziotti, ovviamente, hanno potuto fare ben poco, tranne consigliare alla povera casalinga disperata, dichiedere aiuto a un consulente matrimoniale, o meglio a uno psicologo. Beh, forse uno psicologo servirebbe anche alla Fiorentina,o meglio a Della Valle e a Prandelli, che dovrebbero rivolgersi a una sorta di mediatore familiare. Strana una cosa del genere peril calcio? Direi di no, basta fare un salto indietro per vedere che al 'mental coach' aveva già pensato Lotito per risollevare la Lazio.Però l'ultimo tentativo del presidente per tirare fuori la squadra biancoceleste dai bassifondi della classifica e scongiurare così lo

spettro della retrocessione, non è stato preso bene dai calciatoribiancocelesti. Il motivatore ingaggiato dalla società si chiamaDaniele Popolizio, 32 anni e sarebbe stato una nuova figura per lasocietà, assunto fino a fine stagione in qualità di psicologo, cheavrebbe dovuto aiutare i giocatori apparsi molto impauriti nelle par-tite precedenti all’ingaggio del professionista. Un nome molto notoquello di Daniele Popolizio, psicologo dello sport e già motivatoredella nuotatrice Federica Pellegrini e della pattinatrice CarolinaKostner, che a Vancouver ha però fallito l'appuntamento olimpico.Una mossa in più che doveva servire a ricompattare il gruppo einvertire il trend negativo, almeno prima che la gestione di Edy Rejaportasse i suoi frutti. Tuttavia i calciatori della Lazio si sono ribellatial motivatore e la squadra biancoceleste è uscita per adesso dalmomento negativo grazie alle proprie forze e a quella del gruppo.Non so come si sia conclusa la vicenda dei coniugi “a luci rosse” masono convinta che parlare insieme dei problemi aiuti a guardareavanti per un sereno futuro insieme. Il consiglio che posso dare aDon Diego e a Prandelli è quello di mettersi faccia a faccia davanti aun tavolo e parlarsi. Progettare e sognare insieme un nuovo percor-so comune. Magari non sarà il sogno che entrambi avrebbero volu-to vivere, ma se da cinque anni Prandelli è a Firenze e se il misterdi Orzinuovi ha sposato un progetto di vita una ragione ci sarà. Perdirla con Cocciante: “se stiamo insieme ci sarà un perché…”

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Io sto con PrandelliDa Violablog.com: articolo di Gisa58

La conferenza stampa di stasera del tecnico viola è statadi una chiarezza allarmante anche se molti ne vedonovarie chiavi di lettura ed imputano al nostro Cesare ilfatto di non aver risposto direttamente alla domandafatta dal patron viola se lui il prossimo anno andrà allaJuve. La realtà è, come dice giustamente il mister, cheDDV è entrato a gamba tesa e, con le sue dichiarazionirese pubblicamente ad un giornale, lo abbia allontanatodal famoso Progetto Fiorentina. Prandelli è un uomod’onore, che ci ha messo sempre la faccia, che è rima-sto al suo posto nonostante potesse alzare la mano etirarsi indietro come fece a Roma, che ama Firenze e iFiorentini come nessun altro allenatore abbia mai fatto eche non più tardi di 10 giorni fa ha sostenuto che erapronto a firmare il contratto per altri 5 anni, allenandoanche una squadra giovane a patto di dichiarare che ilprogetto era ridimensionato. Voi pensate che un uomotutto di un pezzo abbia dichiarato il falso ad una città cheama? Allora viene da chiedermi come mai il furbo Diegoabbia incalzato il Mister con una domanda così precisa epuntuale; non sarà forse lui che vuole liberarsi diPrandelli perchè è un personaggio che si è preso la ribal-ta ed oscura lui, il fratello ed il DS Corvino? Il buonCesare è un aziendalista ma fa di testa sua e se Corvinogli mette a disposizione giocatori che lui non ritieneall’altezza non li fa giocare (ricordate VandenBorre o DaCosta?). E questo alla proprietà e a Corvino non va giù.Bisogna essere però obbiettivi e riconoscere che se laFiorentina è entrata negli ultimi 4 anni in Champions e

quest’anno ha giocato in Europa forse il miglior calcio, questo è merito di Prandelli, del suo lavoro, della sua personalità,dellasua serietà, della sua onestà intellettuale nel non illudere la gente. Non ha mai fatto una polemica, non è mai andato sopra lerighe, ha sempre accettato tutto quello che gli ha passato il convento(Bonazzoli,Castillo,Bolatti,Keirrison) senza battere ciglio,raggiungendo sempre il massimo. E se Corvino dice che la Viola negli ultimi 4 anni ha vinto 4 scudetti, per me lo deve solo edesclusivamente al tecnico gigliato. Se il progetto è ridimensionato sono problemi dei Della Valle che forse pensavano che il cal-cio fosse come acquistare le quote di una società e guadagnarci; loro pensavano di portare idee nuove e stile nel calcio, in real-tà hanno avuto la fortuna di avere un allenatore che col gioco ha fatto divertire ed appassionare la gente. Loro hanno fatto benpoco; hanno preso la società in C2 per 2 lire, hanno investito tanto negli anni ma stanno rientrando alla grande con le 2 ultimeChampions e con i soldi che riprenderanno se decidessero di vendere la società. A livello di istituzionalità,nonostante siano amicidi Abete, la Fiorentina è la squadra meno tutelata della serie A e della Champions League. Loro si lamentano dei tempi lunghiper la realizzazione del nuovo stadio e della Cittadella ma un comune ha priorità ben più importanti di una partita di calcio. Seil Progetto è ridimensionato lo dicano apertamente, noi tifosi saremmo delusi, ma ci adegueremo; quello che vogliamo è la chia-rezza e soprattutto non vogliamo che venga buttata la croce addosso ad una persona meravigliosa come CESARE PRANDELLI.Lui è veramente uno di noi, lui ama veramente Firenze e i Fiorentini, lui ci mette il cuore ed il sentimento, lui oggi ci ha messola faccia e non ha tradito i tifosi ma li ha tutelati; i Della Valle ci mettono i soldi, ma da buoni imprenditori pensano al ritornoche avranno non ai sentimenti e ai sogni dei tifosi. E allora domani allo stadio griderò: IO STO CON PRANDELLI, unico e grande

condottiero che per 5 anni ci ha fatto vivere unsogno e che resterà sempre nei nostri cuori,

qualunque cosa accada. Grazie Cesare.

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Facendo una proiezione con l'attuale ren-dimento, la quota minima per la settimaposizione nella Serie A 2009-10, utile perla qualificazione in Europa League, potreb-be aggirarsi attorno ai 59 punti. LaFiorentina, per approdare a tale quota (nelcaso in cui non dovesse qualificarsi per lafinale di Coppa Italia), dovrebbe consegui-re almeno 15 punti nelle 7 gare rimanenti.

Di seguito abbiamo stilato una tabella che,se rispettata, potrebbe regalare alla squa-dra viola l'eventuale settimo posto:

Parma-Fiorentina Fiorentina-Inter Atalanta-Fiorentina Fiorentina-Chievo Milan-Fiorentina Fiorentina-Siena Bari-Fiorentina

Statistiche, numeri, storia e curiosita’ dal mondo viola

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a cura di Roberto Vinciguerra - in collaborazione con IRSSF Email: errevugigliodata@libero.it

Si alza ancora la quota'Europa League': servono 15 punti

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Panini

Firenze - Le figurine Panini: una passione che coinvolge tutti gliappassionati di calcio, grandi, piccini, collezionisti. In Campania sisono attrezzati bene. La Guardia di Finanza di Latina ha sgominato unaclamorosa truffa ai danni della Panini e delle famose figurine. Diversiedicolanti in Campania e nel Lazio vendevano i pacchetti di figurinecontraffatti: sul retro invece della scritta “Made in Italy by Panini” pre-sentavano: “Made FOR Italy by Panini”. Poi alcuni errori di grafica chesolo un collezionista appassionato poteva notare. La preoccupazionedella Polizia è che adesso il traffico illecito, con vere e proprie fabbri-che adibite alla riproduzione delle figurine, si sia estesa in altre zoned'Italia e già diffusa agli edicolanti. Sul sito della ditta ci sono le istru-zioni per riconoscerle e per segnalarle, di modo che la Panini possa inviarvele originali.

NON SOLO CALCIOIl successo? Questione di geni.

Su tutti la dopamina

Non è solo la determinazione, il carattere, la forza di volontà o la fortunache fa ottenere il successo. Perché riuscire nella vita è soprattutto unaquestione di geni. Quelli del Dna. O meglio in un neurotrasmettitore: ladopamina. Una ricerca della Columbia University dimostra, infatti, che lepersone più motivate a ottenere potere in società sono anche quelle chepossiedono una maggior quantità di recettori D2/D3 per la dopamina nelcorpo striato, una regione del cervello coinvolta nella motivazione e neicomportamenti che puntano al conseguimento di una ricompensa.Gli studiosi dei Dipartimenti di psichiatria e radiologia dell'università ame-ricana, coordinati dalla neurologa Diana Martinez, hanno analizzato ungruppo di volontari sani attraverso la PET, la tecnica di tomografia a emis-sione di positroni, che permette di visualizzare i recettori nel cervello. Irisultati sono stati pubblicati sul numero di febbraio della rivista BiologicalPsychiatry, organo di divulgazione della "Society of Biological Psychiatry"e sono stati messi in relazione con lo status socioeconomico di ogni per-sona, portando a conclusioni interessanti. "Dal nostro studio - ha spiega-to la Martinez - è emerso che bassi livelli di recettori per la dopaminasono generalmente associati a una posizione sociale non elevata.Viceversa, alti livelli si trovano in relazione con uno status più alto. Lostesso tipo di rapporto è emerso rispetto al supporto sociale che i sogget-ti credono di ricevere da parenti e familiari".Secondo John Krystal, docente del Dipartimento di psichiatria della YaleUniversity ed editor di Biological Psychiatry, "i dati gettano una luce inte-ressante su ciò che muove il perseguimento di uno status elevato, cherappresenta un processo sociale basilare. Si può infatti ipotizzare che isoggetti con più alti livelli di recettori D2 siano anche più motivati e impe-gnati dalle situazioni sociali, e di conseguenza arrivino più facilmente alsuccesso".La dopamina, che viene naturalmente sintetizzata dal corpo umano,sarebbe quindi la "molecola del potere", il neurotrasmettitore responsabi-le dell'ascesa di certi soggetti rispetto ad altri, condizioni socio-ambienta-li permettendo. Che questa molecola giocasse un ruolo fondamentale neiprocessi decisionali lo si sapeva già. Per esempio la sua carenza è lega-ta a doppio filo alla comparsa del morbo di Parkinson: nei malati, i neu-roni che la producono muoiono, lasciando il cervello sprovvisto delle giu-ste quantità di neurotrasmissione.

"Questa ricerca - spiega la neuroscienziata dell'Università di BolognaFrancesca Frassinetti - ribadisce l'importanza delle strutture sottocortica-li, come i gangli della base, di cui il corpo striato fa parte, nelle funzionicognitive. Queste strutture cerebrali influenzano l'attività di aree corticali,in questo caso frontali, coinvolte nei processi decisionali, di adeguamen-to del comportamento al contesto e di ragionamento".

dalla nostra inviata Mommy News

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Gossippate e curiosita’ dal mondo viola e nona cura della nostra inviata Chiara Baglioni

Pronostici offerti dallaricevitoria “GIOBERTISPORT” per i prossimigiochi e buona fortu-na!!! Vi aspettiamo

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Viola Club Modena http://www.clubviolamodena.it

Viola Club Montepulciano http://www.violaclubmontepulciano.it

Viola Club New York http://www.vcny.com

Viola Club Palermo http://utenti.lycos.it/violaclubpalermo

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Viola Club Scandinavia http://www.svenskafans.com/italien/fiorentina

Viola Club Siena http://sienaviola.forumfree.net

Viola Club Alterati Viola http://www.alterativiola.it

Viola Club Roma 1970 http://www.violaclubroma1970.it

Esclusiva FMV a cura del nostro inviato Stefano Rizzo

TELEFONATA DI UN TIFOSO

A MASSIMO ORLANDO

Carissimi amici di ViolaNews.com, un cor-diale saluto da Maurizio Corzani, tifoso delViola Club "ROMA1970".Rieccomi a raccontar-vi quella che ormai sta diventando una con-suetudine, una sorta d'appuntamento con voiamici lettori del Free Magazine: l'intervistafatta durante la puntata de "Il Giornalista &il Tifoso", la trasmissione condotta da me eStefano Rizzo, in onda il martedì, giovedì evenerdì dalle 18 alle 20 su www.radiodi-

mensionestereo.it - Questa volta è il turno di Massimo Orlando:M: Ciao Massimo, cosa ne pensi di questa Fiorentina eliminata agliottavi di Champions League, credi che meritasse di andare ai quarti?O: Dispiace davvero tanto, la Fiorentina ha disputato alla grande lafase a gironi, battendo e dominando squadre come Liverpool e Lione,anche col Bayern è uscita per colpa dell'arbitro ma complessivamentenon meritava di uscire, ha giocato un gran bel calcio!M: Viste le squadre approdate ai quarti, forse solo Barça e Manchestersono superiori alla Fiorentina..O: Beh, io ci metto anche l'Inter, però hai ragione, oltre a queste trele altre erano alla portata e incontrandole, le possibilità di andareavanti erano concrete.M: C'è grande rammarico, perchè in campionato, contro le grandiabbiamo giocato sempre alla pari se non siamo stati addirittura superiori, ma senza mai vin-cere.O: Sì sì, è vero, sono d'accordo! Soprattutto contro Roma e Milan, partite perse ma domina-te! Sono state create tante palle gol ma il risultato è stato deciso da episodi; la Fiorentina èstata penalizzata da tanta sfortuna o da errori arbitrali, ma mai sottomessa, anzi ha sempredimostrato qualcosa in più...questa è una squadra che è ben messa in campo e quando al com-pleto, è difficile da superare, fa un gran lavoro sulle fasce con Vargas e Marchionni per Gilardinoche è un bomber straordinario! Dispiace molto perchè era una bella favola quella dellaFiorentina, chi conosce Firenze sa che cosa significhi vincere qua, un'emozione unica!M: Volendo cercare un difetto, degli errori, cosa credi che manchi a questa squadra, cosa vedidi sbagliato?O: Ma guarda a inizio stagione pensavo che la squadra si fosse indebolita, il mercato non miaveva entusiasmato, inoltre non dimentichiamoci della vicenda Mutu che l'ha combinata gros-sa e ha incasinato un po' tutto, sono mancate la sua forza e la sua personalità.Fondamentalmente, se devo dire dove ha sbagliato la Società, è nel non mettere a disposizio-ne di Prandelli una rosa un po' più folta e all'altezza, soprattutto a gennaio, dove occorrevanoinnesti già pronti tipo Rocchi e Ledesma e invece è partito Dainelli, sostituito con Felipe, ungiocatore fermo da tempo come Bolatti e Keirrison..vanno tutti aspettati, questo secondo meè stato l'errore più grave, Prandelli aveva bisogno di gente pronta e di maggior spessore.M: E dire che a gennaio di soldi ne sono stati spesi abbastanza, forse in malo modo?O: E' stato preso Ljajc che è un giovanissimo talento, lì sono d'accordo, giusto investire su unocome lui per il futuro ma va inserito gradualmente, come Babacar sono giovanissimi di sicuroavvenire...gli altri invece non li ritengo adatti alle esigenze immediate del Mister, magari losaranno più in là ma non adesso, tra l'altro sono costati cifre piuttosto importanti e provengo-

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Maurizio Corzani

no da campionati e realtà diverse dalla nostra, ritenevo più indicato puntare su giocatori comeRocchi, Ledesma, Palombo..insomma gente che si conosce bene, già pronta a dare il propriocontributo, di sicuro rendimento.M: Credi che la Fiorentina possa ancora ambire al quarto posto?O: Arrivare quarti era l'obbiettivo d'inizio stagione, poi la Champion ha portato via parecchieenergie. Ora ci riproveranno, non hanno nulla da perdere ma sarà difficilissimo riuscirci perchèle squadre da superare sono tante e ben attrezzate..Palermo, Juve, Sampdoria, Napoli eGenoa...assai difficile avere la meglio su tutte, ma ripeto: non hanno nulla da perdere e ci pro-veranno mi auguro fino alla fine.M: Quale delle squadre che hai menzionato ritieni la maggior candidata al quarto posto?O: Il Palermo sta andando forte, come anche Napoli e Sampdoria, ma non credo che riusciran-no a mantenere questi ritmi fino in fondo, sotto questo aspetto vedo favorita la Juventus,nonostante stia attraversando una delle sue peggiori stagioni credo che alla fine loro più dellealtre riusciranno a qualificarsi per i preliminari di Champion's.M: Ora parliamo di te, dei tuoi trascorsi in Viola, arrivasti a Firenze nella trattativa legata aBaggio, chiamato a cercar di non farlo rimpiangere più di tanto; cominciasti piuttosto bene, poiuna lunga serie d'infortuni compromisero la tua carriera..O: Mah, i paragoni con Baggio li ho sempre ritenuti esagerati, lui era un'altra cosa, io avevoaltre caratteristiche, non ho segnato molti gol ma tanti ne ho fatti fare, sono convinto che avreipotuto fare e dare molto di più, purtroppo i continui infortuni che ho avuto non mi hanno fattocapire se sarebbe stato così o meno.M: Al tuo arrivo trovasti Sebastiao Lazaroni che dalla trequarti ti spostò a centrocampo, conlui la tua migliore stagione in viola, giusto?O: Sì, ero un giocatore completo e lui mi sfruttava in un certo modo, mi trovavo molto benema purtroppo rimase un solo anno, poi vennero altri allenatori che m'impiegarono in manieradiversa. Peccato, giocare più anni con lui per me sarebbe stato diverso.M: Tra l'altro Lazzaroni era un buon allenatore, aveva idee interessanti ma venne criticato trop-po e presto, si voleva tutto e subito.O: Hai proprio ragione, a me piaceva, era stato il CT della Seleçao e s'inventò Di Chiara terzi-no sinistro. Alberto all'inizio si arrabbiò però poi diventò il terzino della Nazionale. Lazzaroniera bravo ma non ha avuto il tempo di lavorare bene: ha pagato il fatto di essere una sceltadei Pontello e i Cecchi Gori volevano un allenatore scelto da loro.M: Io ti avrei visto molto bene anche nel calcio di adesso, non trovi?O: Sì, lo penso anch'io, soprattutto mi sarebbe piaciuto molto giocare con Mr Prandelli in que-sta Fiorentina con una continuità di risultati che dura da quattro anni, mi vedrei bene in unaposizione alla Vargas, con non solo il compito di offendere ma anche di contenere e partecipa-re alla manovra di gioco. Ai miei tempi ci fu una rivoluzione del modo di giocare, con il 4 4 2tolsero il trequartista e anche gente come Baggio non trovava più posto in squadra. Poi perfortuna si è tornati indietro perchè si è capito che non si può giocare senza fantasia.M: Recentemente hai avuto una brevissima esperienza come allenatore insieme a Torricelli,come mai hai smesso, pensi di riprovarci in futuro?O: E' durata pochissimo, dovetti smettere per motivi di famiglia, non so se ci sono portato adallenare, dico solo che non necessariamente chi è stato un grande calciatore possa essere ungande allenatore. Comunque se un mio amico ex calciatore mi chiamasse a fargli da secondoandrei di corsa, da solo no, è una responsabilità che preferisco lasciare ad altri.M: Come la vedi la situazione legata a Prandelli, pensi che firmerà il rinnovo?O: Mi dispiace, non vorrei darvi una brutta notizia ma ci ho parlato e non credo che firmerà,soprattutto non so se la Società voglia continuare con lui, nonostante le continue dichiarazio-ni, hanno programmi differenti e Cesare chiede chiarezza e garanzie, in caso di ridimensiona-mento non intende rimanere a far da parafulmine. Ma ci sono spiragli perchè le cose cambino,non è detto che non cambi idea...M: Mamma mia che notiziaccia! Speriamo che tutto si risolva per il meglio, intanto ti ringraziodi essere intervenuto alla trasmissione e magari verrò a trovarti al tuo nuovo ristorante primadi andare allo stadio, così ci si conosce di persona e mi racconterai meglio..davanti a un buonpiatto!O: Bravo! Il mio ristorante è a Settignano, vicino a Coverciano, esci a Firenze sud e passi atrovarmi..ti aspetto!

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