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VINO: LE NUOVE FRONTIERE RICERCA INTERNAZIONALE, ASPETTI SALUTISTICI, CULTURALI E ARTISTICI VERONA 2 / 5 GIUGNO 2016 Con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali della Repubblica Italiana del Comune di Verona e della Regione del Veneto CONGRESSO NAZIONALE ASSOENOLOGI 71 ° Il Congresso è organizzato con gli auspici di:

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VINO: LE NUOVE FRONTIERE

RICERCA INTERNAZIONALE, ASPETTI SALUTISTICI, CULTURALI E ARTISTICI

VERONA 2 / 5 GIUGNO 2016

Con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali della Repubblica Italiana del Comune di Verona e della Regione del Veneto

CONGRESSONAZIONALE ASSOENOLOGI71°

Il Congresso è organizzato con gli auspici di:

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La decisione di tornare in Veneto nell’anno del mezzo secolo di Vinitaly è stata quasi un must per Assoenologi, che con la kermesse veronese e con Veronafiere ha sempre collaborato fianco a fianco. Se è vero che “Da un grande passato nasce un grande futuro”- frase chiave che accompa-gnerà il traguardo storico delle 50 edizioni - la celebrazione nella città scaligera del 71° Congres-so nazionale di Assoenologi, che festeggerà i 125 anni di vita, sarà all’insegna della consapevo-lezza del suo passato ricco di successi, che l’ha vista trasformarsi, fino a divenire autorevole voce della categoria, ma soprattutto all’insegna delle grandi potenzialità di ulteriore crescita.

Mezzo secolo di storia, quella di Vinitaly, che mostra come è cambiato il mondo del vino e come si è evoluto. Centoventicinque anni quella di Assoenologi, che mostra come è cambiata la cate-goria dei tecnici del settore vitivinicolo. Un parallelismo significativo e un buon auspicio per un grande futuro fatto di collaborazione e sinergie comuni.

Il Veneto, nel settore vitivinicolo, è la regione dei primati. Con i suoi nove milioni di ettolitri annui è la regione più produttiva d’Italia e il suo export è al primo posto sia per quantità che per valore (oltre 1.600 milioni di euro nel 2014). I vigneti della Valpolicella e del Prosecco sono tra i meglio quotati e le sue denominazioni sono bel quarantadue. Vinitaly è l’evento espositivo del settore più importante al mondo e osptita ogni anno oltre 150mila visitatori.

Dal punto di vista artistico culturale è tra i territori più ricchi del nostro bel Paese, patria di Mar-co Polo, Giacomo Casanova, il Giorgione, Jacopo da Bassano, il Canaletto, Cima da Conegliano, solo per citarne alcuni. Giotto dipinse degli affreschi grandiosi nella Cappella degli Scrovegni a Padova nel XIV secolo e l’architetto Andrea Palladio fissò delle norme nuove nell´architettura con le sue numerose ville di campagna e palazzi, sparsi su tutto il territorio del Veneto. Il pro-gramma del 71° Congresso vuole essere in linea con questi primati, prevedendo una ricchezza di contenuti e di partecipazioni altisonanti.

IN VENETO, A VERONANELL’ANNO DEI 50 ANNI DI VINITALYE DEI 125 DI ASSOENOLOGI

REGIONE DEI PRIMATIE DI GRANDI VINI

VENETOLA CULLA DEL VINO ITALIANOTRA STORIA CULTURATRADIZIONE E INNOVAZIONE

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LA 71ª EDIZIONE ORA PER ORA

Centro storico di Verona Analisi sensoriale 70° Congresso

Auditorium Verdi - Verona Fiere

Teatro Filarmonico di Verona

ACCOMPAGNATORI

Ore 8 - Dai rispettivi hotelPartenza dei pullman per Vicenza. Visita guidata al Teatro Olimpico e alla Basilica Palladiana. Pranzo a Soave. Visita a Borgo Rocca Sveva, alla città medievale e al Castello

Al termine - Rientro in hotel

PROGRAMMA COMUNESerata libera

SABATO 4 GIUGNOCONGRESSITI

Ore 8 - Dai rispettivi hotelPartenza dei pullman per Veronafiere

Ore 8.30 - Auditorium VerdiTerza sessione dei lavoriConducono Fede e Tinto

LA SCUOLA FRANCESE E LE ULTIME RICERCHEPhilippe Darriet - direttore Unità di ricerca in enologia Istituto del vino e della vigna Università di BordeauxMantenimento e valorizzazione della tipicità aromatica dei vini

VINO E SPORT. Talk show condotto da Bruno Pizzul con la partecipazione di: Alberto Tomba, Sara Simeoni, Francesco Moser, Jarno Trulli, Rino Gattuso, Demetrio Albertini e Marcello Lippi

LA SCUOLA AMERICANA E LE ULTIME RICERCHERon C. Runnebaum, docente Dipartimento di viticoltura ed enologia Università della California di DavisEnologia sostenibile e correlazione tra le caratteristiche del vigneto e quelle del vino

Ore 12.30 - Colazione a self service in Fieracon gli accompagnatori

Ore 14 - Salone MargheritaQuarta sessione dei lavoriConducono Fede e Tinto

LA GERMANIA E I SUOI VINIPresentazione e analisi sensoriale di cinque vini guidata dal presidente nazionale e dal presidente degli enologi tedeschi.

Al termine - Rientro in hotel

ACCOMPAGNATORI

Ore 8 - Dai rispettivi hotelVisita guidata alle bellezze artistico culturali della città di Verona

Ore 13.30 - Colazione a self service in Fiera con i congressisti

Al termine - Rientro in hotel

PROGRAMMA COMUNE

Ore 18 - Teatro FilarmonicoSerata di chiusura condotta da Bruno Vespacon l’Orchestra dell’Arena di Verona

Faccia a faccia con Letizia MorattiLa vitivinicoltura come terapia per il recupero delle dipendenzeFaccia a faccia con Maurizio MartinaFaccia a faccia con Vittorio Sgarbi su ”Vino e Arte”Faccia a faccia con Giovanni Allevi al pianoforte

Ore 21 - Palazzo della Gran GuardiaCena di gala di chiusura

DOMENICA 5 GIUGNOLe camere devono essere lasciate libere entro le ore 10

NOI DI SALA. Talk show condotto da Enzo Vizzari con la partecipazione di: Marco Reitano, Matteo Zappile, Luca Boccoli, Alessandro Pipero, Giuseppe Palmieri e Alessandro Tomberli

LA SCUOLA TEDESCA E LE ULTIME RICERCHEMonika Christmann - presidente Organisation internationale de la vigne et du vin (Oiv) e responsabile Istituto per l’Enologia Hochschule GeisenheimHans-Reiner Schultz - presidente Hochschule GeisenheimLa viticoltura e l’enologia del prossimo trentennio

Ore 13 - Colazione a self service in Fiera

Ore 14.30 - Salone MargheritaSeconda sessione dei lavoriConducono Fede e Tinto

IL VENETO, IL SUO TERRITORIO I SUOI VINIFabio Mencarelli - direttore Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari Università della Tuscia - ViterboAppassimento controllato delle uve

Assessore al turismo Regione VenetoIl territorio veneto

Presentazione e analisi sensoriale di sei vini veneti guidata dal presidente nazionale e dai due presidenti delle Sezioni Venete di Assoenologi

Al termine - Rientro in hotel

GIOVEDI 2 GIUGNOOre 18 - Auditorium Palazzo della Gran Guardia

Apertura ufficiale 71° Congresso nazionale AssoenologiConducono Fede e Tinto di “Decanter”

Benvenuto sindaco di Verona Intervento assessore regionale

all’Agricoltura Intervento presidente Regione del Veneto Intervento presidente Veronafiere Intervento direttore Assoenologi Intervento presidenti Assoenologi Veneto

Occidentale e Centro Orientale Interventi rappresentanti Banco Popolare

e Simei Consegna Premio Assoenologi per la ricerca

scientifica in viticoltura ed enologia Intervento su 125 anni di Assoenologi Intervento co-presidente Union

Internationale des Œnologues Considerazioni presidente nazionale

Assoenologi

Ore 20,30 - Cena a buffet al Palazzo della Gran Guardia

VENERDI 3 GIUGNOCONGRESSITI

Ore 8 - Dai rispettivi hotelPartenza dei pullman per Veronafiere

Ore 8.30 - Auditorium VerdiPrima sessione dei lavoriConducono Fede e Tinto

LA SCUOLA ITALIANA E LE ULTIME RICERCHEAttilio Scienza - docente di Viticoltura all’Università degli Studi di MilanoLa sfida della ricerca genetica per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e dei parassiti della vite

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LE LOCATIONDEL CONGRESSO

Hotel Giberti

Hotel Verona

Hotel Leon d’Oro

In onore di Vinitaly, le quattro sessioni dei lavori congressuali si svolgeranno a Veronafiere: nell’Auditorium Verdi le relazioni tecniche e i talk show e nel salo-ne Margherita le degustazioni. Anche i pranzi, tra le sessioni del mattino e quel-le del pomeriggio, sono organizzati presso la Fiera. Per la cerimonia inaugurale e per quella di chiusura sono stati invece scelti spazi che singolarmente espri-mono cultura e carattere della città: il Palazzo della Gran Guardia e il Teatro Filarmonico, cornice, quest’ultimo, di una serata di gala veramente ambiziosa.

centrale e strategica, comodamente rag-giungibile in macchina e con l’accesso diret-to al garage di proprietà. Si trova a soli 500 metri dall’Arena e dalla stazione ferroviaria.

HOTEL LEON D’ORO **** L’hotel Leon D’Oro è situato nel cuore

di Verona, vicino alla Loggia del Consiglio, all’Arca di Mastino II e all’Arca di Cangrande I. Hotel storico, che rappresenta un esempio di architettura in stile internazionale a Vero-na. Mette a disposizione un servizio di baby sitter e culle per i più piccoli. Per allenarsi è presente un centro fitness che propone cor-si collettivi e individuali e una palestra. Inol-tre l’hotel dispone di un banco escursioni.

Gli alberghi previsti per i pernottamenti sono sei, tutti posizionati nelle immedia-te vicinanze del centro storico. Due sono a quattro stelle e quattro a tre stelle. Per gli appuntamenti a Veronafiere verranno uti-lizzate delle navette riservate, mentre per le serate sarà possibile spostarsi a piedi, fa-cilitando così la scoperta delle bellezze ar-tistiche della città, patrimonio dell’Unesco.

HOTEL GIBERTI **** L’Hotel Giberti, esistente dal 1980, è sicu-

ramente un albergo di grande prestigio per l’eleganza dell’ambiente e la raffinatezza dei particolari; rappresenta una valida pro-posta soprattutto grazie alla sua posizione

HOTEL MASTINO *** L’hotel Mastino è situato nel centro storico

di Verona, vicino allo Stadio Marcantonio Ben-tegodi, al Teatro Romano e al Museo Africano. L’hotel rappresenta un esempio di architettu-ra in stile tradizionale a Verona. Gli ospiti ap-pezzeranno un salone di bellezza, una bottega del barbiere e un centro benessere con bagno di vapore, sauna e massaggi per un comple-to relax. Il centro sportivo dell’hotel mette a disposizione una palestra e corsi di fitness.

HOTEL VERONA ***

Vetro, ferro, pietra e gomma, materie po-vere, nobilitate da una rigorosa progettazio-ne di Vincenzo Valentini definiscono l’hotel Verona come reinterpretazione di uno spazio urbano con una forte caratterizzazione. Non stupore ma una piacevole sensazione di armo-nia. Applicando il protocollo di sostenibilità ambientale Ecolabel viene limitato l’impatto che l’hotel Verona determina sull’ambiente.

Palazzo della Gran Guardia

HOTEL RELAIS EMPIRE ***

Si trova a 500 metri dall’Arena, con WiFi gratuito e un parcheggio privato. Camere con aria condizionata, TV con canali satelli-tari e bagno privato con doccia, bidet, set di cortesia e asciugacapelli. La proprietà forni-sce un servizio di lavaggio a secco.

HOTEL MARCO POLO ***

È situato in un antico convento nel centro storico di Verona, a 250 metri dall’Arena, in una strada tranquilla, a 100 metri dai giar-dini di Piazza Pradaval. Vanta di un nuovo centro benessere con sauna e vasca idro-massaggio nell’edificio adiacente. Sono di-sponibili trattamenti e a un costo aggiuntivo.

Hotel Relais Empire

Hotel Marco Polo

Hotel Mastino

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PHILIPPE DARRIET

TINTO

RON C. RUNNEBAUM

I LAVORI CONGRESSUALILe mattine di venerdì 3 e sabato 4 giugno saranno dedicate alla parte “accademica”, con relazioni tecnico scientifiche tenute da professori universitari di Italia, Francia e Germania, nonché al confronto con aree collaterali. Attraverso la sperimentata for-mula del talk show si parlerà di vino con i grandi campioni dello sport e di vino con i grandi direttori di sala di ristoranti stellati. Il tutto condotto da due grandi intrat-tenitori: Federico Quaranta e Nicola Prudente, in arte Fede e Tinto di “Decanter”.

IL FUTURO DEL VINOE LA RICERCA SCIENTIFICA

Alla “Ricerca scientifica internazionale” saranno dedicati cinque interventi. Attilio Scienza, docente di viticoltura all’Università degli Studi di Milano, parlerà della “Sfida del-la ricerca genetica per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e dei parassiti del-la vite”. Monika Christmann, responsabile dell’Istituto per l’Enologia della Hochschule di Geisenheim e presidente dell’OIV, insieme Hans-Reiner Schultz, presidente della stessa scuola, riporteranno i risultati delle loro ricer-che sulla “La viticultura e l’enologia del prossi-mo trentennio”. Philippe Darriet, direttore dell’Unità di ricerca in enologia dell’Institut des Sciences de la Vigne et du Vin dell’Univer-sità di Bordeaux, aggiornerà sulla ricerca in Francia, presentando una ricerca sul “Mante-nimento e valorizzazione della tipicità aro-matica dei vini”. E infine la Scuola americana e le ultime ricerche con Ron C. Runnebaum, professore di Enologia al Dipartimento di vi-

ticoltura ed enologia dell’Università della Ca-lifornia di Davis.

Fabio Mencarelli - direttore del Dipartimen-to di Scienze e tecnologie agroalimentari dell’U-niversità della Tuscia di Viterbo tratterà poi il tema dell’Appassimento controllato delle uve, proprio a Verona, dove questa pratica è di casa.

MARCO REITANO

ALESSANDRO PIPERO LUCA BOCCOLI

ALESSANDRO TOMBERLI

ENZO VIZZARI

MATTEO ZAPPILE

GIUSEPPE PALMIERI

Enzo Vìzzari - direttore delle Guide de l’Espresso - nell’appuntamento “Noi di Sala” condurrà un “Faccia a faccia” con rinoma-ti professionisti della ristorazione, tra cui: Marco Reitano, del ristorante “La Pergola”; Matteo Zappile de “Il Pagliaccio”, Luca Boc-coli del “Settembrini”, Alessandro Pipero del “Pipero al Rex”; Giuseppe Palmieri del-la “Osteria Francescana” e Alessandro Tom-berli di “Enoteca Pinchiorri”. Nata nel 2012 da un gruppo di camerieri professionisti dei più importanti ristoranti della capitale, Noi di Sala rappresenta gli ideali degli amanti dell’arte del servizio.

IL CONFRONTO CON “NOI DI SALA”

FEDE

Bruno PIzzul - grande giornalista sportivo - parlerà del consumo mo-derato e intelligen-te del vino, che può portare benefici anche agli sportivi. A “Vino e Sport” saran-no presenti alcuni tra i più grandi campioni dello sport italiano: Alberto Tomba, Sara Simeoni, Francesco Moser, Jarno Trulli, Rino Gattuso, Demetrio Albertini e Mar-cello Lippi. Tutti, tra l’altro, appassionati di vino e in parte produttori.

ALBERTO TOMBA

FRANCESCO MOSER JARNO TRULLI

DEMETRIO ALBERTINI

BRUNO PIZZUL

SARA SIMEONI

RINO GATTUSO

E IL PARERE DEI CAMPIONI DELLO SPORT

HANS-REINER SCHULTZ FABIO MENCARELLI

ATTILIO SCIENZA MONIKA CHRISTMANN

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Le analisi sensoriali saranno condotte da Riccardo Cotarella, presidente nazionale di Assoe-nologi, affiancato dai presidenti delle Sezioni venete Luigino Bertolazzi e Celestino Poser, e dai consiglieri veneti Daniele Accordini, Valerio Fuson e Loris Vazzoler.

DEGUSTAZIONI VINI VENETI E TEDESCHI

IL VENETO VITIVINICOLO

Il Veneto rappresenta una delle più impor-tanti regioni vitivinicole d’Italia, è infatti il ter-zo vigneto italiano dopo la Sicilia e la Puglia. La superficie coltivata a vigneto è di 79.849 ettari e rappresenta il 12,4 % della superficie vitata nazionale. La produzione di uva raggiun-ge circa i 10,5 milioni di quintali pari al 16,4% del totale nazionale, analogamente il vino, con una produzione media di 8,2 milioni di ettoli-tri (dati 2014), rappresenta circa il 18,4% del-la produzione complessiva (si sottolinea però che la produzione 2015 è salita a 9,7 milioni di ettolitri). A livello nazionale il Veneto è quin-di la prima regione in termini produttivi, ma ancor più importante è nettamente la prima nella produzione di vini a denominazione di origine (Dop 57%, Igp 34,9%, senza origine ge-ografica 8,1%).

Caratteristico poi del Veneto è un costante aumento nell’utilizzo dei vitigni autoctoni ri-spetto agli internazionali. Le zone a maggior concentrazione viticola si trovano soprattut-to a ridosso del Lago di Garda, nelle aree colli-nari e pedecollinari delle province di Verona, Vicenza e Treviso e Padova con i Colli Euga-nei, nelle pianure del trevigiano e del venezia-no tra i fiumi Piave e Tagliamento.

IL RUOLO DELLA GERMANIA

Con solo 102mila ettari totali la Germania vitivinicola sembra giocare in Europa un ruolo minore rispetto alle corazzate francesi, spa-gnole e italiane. Invece si tratta di un compe-titor agguerrito, con molti assi nella manica da giocare. Favorito innanzitutto dalle com-ponente clima: il global warming sta infatti favorendo la viticoltura praticata oltre i 50° di latitudine Nord.

Il secondo elemento favorevole viene dalla struttura produttiva, da sempre sbilanciata sui bianchi freschi e aromatici come Müll-er-Thurgau, Riesling, Silvaner, favoriti dall’at-tuale trend della domanda internazionale, che costituiscono il 65% della superficie pro-duttiva tedesca (65.557 ha), mentre ai rossi (Spätburgunder, Dornfelder, Portugieser) è riservato solo un terzo circa dei vigneti. La va-riabilità dei suoli e delle condizioni climatiche produce in Germania un panorama piuttosto articolato di denominazioni.

La Germania è però per il vino italiano anche e soprattutto il maggiore sbocco commercia-le. Un mercato in piena evoluzione secondo precise linee di tendenza: il calo dei consumi registrato negli ultimi anni è concentrato sui vini rossi mentre i bianchi sono in crescita.

I pomeriggi di venerdì 3 e sabato 4 giugno saranno dedicati all’approfondimento di vini veneti e di vini tedeschi tra i più rappresentativi (dopo i francesi e gli spa-gnoli protagonisti delle precedenti due edizioni).

CELESTINO POSERLUIGINO BERTOLAZZI

LORIS VAZZOLER

RICCARDO COTARELLA

VALERIO FUSON DANIELE ACCORDINI

EDMUND DIESLER

no); un Soave; un Amarone; un Moscato Fiori d’Arancio (che rappresenta Padova) e un Torco-lato (che rappresenta Vicenza).

Continueremo il pomeriggio successivo il nostro viaggio sensoriale, spostandoci nel mondo dei vini tedeschi, guida-ti dal presidente degli enologi tedeschi Edmund Diesler.

La prima degustazione ri-guarderà sei vini veneti tra i più rappresentativi del territorio. Quelli proposti dalle Sezioni Veneto Occidentale e Centro Orientale sono: un Valdobbia-dene Prosecco Docg; un Incro-cio Manzoni (un pezzo di storia che rappresenta i 140 anni del-la Scuola enologica di Coneglia-

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BRUNO VESPA

Partecipare al Congresso nazionale di Assoenologi è un’occasione anche per scoprire una delle Regioni d’Italia che per la sua conformazione geografica permette un turismo durante tutte le stagioni. A coloro che accompagneran-no i congressisti, e non sono interes-sati alla partecipazione ai lavori con-gressuali, è dedicato un programma “turistico” alternativo.

Basilica Palladiana a Vicenza

mondo ispirato ai teatri greci e romani. Cele-bri le scenografie prospettiche rappresentan-ti le Vie di Tebe opera di Vincenzo Scamozzi.

BORGO ROCCA SVEVAE SOAVE MEDIEVALE

Voluto dalla Cantina di Soave, Borgo Rocca Sveva è l’esito di un progetto ambizioso, nato per dare concretezza e legare saldamente al territorio e alla sua civiltà, una cultura e una scienza che nei secoli si sono affermate ed evolute. Inserito nel cuore di un territorio vo-cato, alle pendici del castello di Soave, Borgo Rocca Sveva non è solo un’antica cantina sa-pientemente ristrutturata, ma soprattutto un luogo d’eccellenza e un polo di divulgazione della cultura del vino. Oggi la Rocca è aperta alle visite e Soave è stata insignita della Ban-diera Arancione che contraddistingue i borghi più belli d’Italia. L’antico passato medievale ha fatto di questa città del veronese, che ha perfettamente conservato la sua memoria, uno dei luoghi più suggestivi della Regione.

VERONA CITTÀ MEDIEVALE

Verona è una delle città più famose e popo-lari d´Italia. Patrimonio culturale dell’Unesco, emette un fascino particolare non solo grazie alla sua funzione di città natale della più cono-sciuta coppia d´innamorati di tutto il mondo ma anche grazie all´atmosfera inconfondibile del medievale centro storico e dell’anfiteatro romano. La storica città di Verona, fu fonda-ta nel I secolo a.C. e ha conosciuto periodi di espansione nel XIII e XIV secolo sotto il dominio della famiglia degli Scaligeri e dal XV al XVII secolo sotto la Repubblica di Ve-nezia. Ha conservato un notevole numero di monumenti antichi, di epoca medievale e del Rinascimento. È una città di cultura e di arte.

IL PROGRAMMA DEGLI ACCOMPAGNATORI

condurrà in un viaggio alla scoperta della fre-quenza e dell’importanza del “Vino nell’Arte”, e il maestro Giovanni Allevi, che ci dedicherà un’esaltante esperienza musicale. Le varie fasi della serata verranno intercalate da brani suonati dall’Orchestra dell’Arena di Verona.

Il Teatro Filarmonico sarà scenario di una ricchissima serata di gala, accom-pagnati dal grande anfitrione di Rai Uno, Bruno Vespa, che ancora una vol-ta sarà al fianco degli enologi enotec-nici italiani.

Ospiti della serata: il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina; Letizia Moratti che, sulla base delle esperienze avute a San Patrignano, ci spiegherà come la vitivinicol-tura può divenire utile terapia per il recupe-ro delle dipendenze; Vittorio Sgarbi, che ci

VITTORIO SGARBIMAURIZIO MARTINA LETIZIA MORATTI

GIOVANNI ALLEVI

UNA FAVOLOSASERATA DI GALA

La giornata di venerdì 3 giugno proporrà la visita guidata alla città di Vicenza e all’a-rea di Soave, mente la sola mattina di sabato alla visita guidata delle bellezze artistiche e culturali di Verona.

VICENZA E IL PALLADIO Vicenza è meta di turismo culturale con

flussi da ogni parte d’Italia e internazionali, in virtù del suo essere “la città del Palladio”, l’ar-chitetto che qui realizzò numerosi edifici nel tardo rinascimento.

La Basilica Palladiana è l’edificio simbolo della città. Iscritta fra i beni patrimonio dell’u-manità svetta maestosa sul lato sud di Piazza dei Signori, cuore e salotto della città. Le log-ge e il belvedere all’ultimo piano della Basilica offrono una vista mozzafiato sul centro stori-co di Vicenza e sui colli che cingono la città.

Il Teatro Olimpico è il vertice assoluto del-la creatività di Andrea Palladio. Inaugurato il 3 marzo 1585, è il teatro coperto più antico al

AL TEATRO FILARMONICO CON OSPITI D’ECCEZIONE

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Chardonnay, Pinot bianco, Sauvignon, Tocai friulano, Verduzzo friulano e quello trevi-giano. Nel settore veronese non vanno dimen-ticati la Durella e il Trebbiano di Lugana o di Soave. Per quanto concerne i vitigni a bacca rossa, oltre al Merlot che è la terza varietà più coltivata, sono diffusi anche il Cabernet franc, il Cabernet Sauvignon. Rilevante è anche la presenza di Corvina, Rondinella, Corvinone e di Molinara. Di particolare interesse sono infi-ne il Raboso Piave e veronese e il Marzemino.

I PUNTIDI FORZA

I punti forza della viticoltura ed enologia Ve-neta sono: la storia, la qualità, il territorio e le sue diversità e il paesaggio.

La storia: i primi insediamenti viticoli del Veneto risalgono ai tempi del dominio etrusco (VII e V sec a.C.), ma fu nel periodo romano che la viticoltura conobbe un grande interesse e crescita (si ricordano i vini “retici” e “l’Acina-tico”). Nel Medioevo la viticoltura continuò il suo progresso e ne sono testimonianza gli sta-tuti urbani che spesso menzionano le regole per la coltivazione della vite. Tra la seconda metà del XVI e il XVIII sec., molti vini che an-cor oggi si producono vengono nominati (Bar-dolino, Corbino, Marzemino, Garganega), ma successivamente (1700 e 1800) la viticoltura conobbe un periodo di decadenza dal quale si riscosse nella seconda metà del 1800 grazie all’opera della Accademie di Viticoltura. Agli inizi del 1900, conoscenza, ricerca e sperimen-tazione hanno dato l’avvio ad un processo evo-lutivo che ha portato il Veneto alla produzione dei vini attuali e alla loro fama.

La qualità: anche se il termine qualità sem-bra scontato o addirittura abusato, è comun-que sempre il punto di partenza irrinunciabile

per incontrare e catturare l’apprezzamento del consumatore. Qualità che nel Veneto pren-de origine da un sapiente lavoro nel vigneto prima e una perfetta gestione di cantina poi; il risultato finale è allora la sintesi di un’espe-rienza e di una bravura maturata e perfeziona-ta nel tempo a cui si aggiunge una persistente dedizione. A conferma di ciò un alto numero di marchi aziendali si sono fatti garanti e pro-motori di un impegno comune dai risultati oggi ben evidenti e propri di un’intera area.

Il territorio: con esso intendiamo sia la componente umana, espressione di una tra-dizione, di una cultura e di una capacità attua-le, ma anche la componente più prettamente ambientale costituita dal clima, dal suolo e dal paesaggio. I caratteri genetici di un viti-gno trovano piena espressione solo se le con-dizioni pedo-climatiche appagano in toto le esigenze varietali, non è quindi un caso che la fama dei vini veneti risieda proprio nel per-fetto connubio tra il territorio e il vitigno. I vitigni e le disponibilità termiche, idriche e pedologiche dei siti, sono allora la sola e uni-ca base di partenza su cui poter costruire il prestigio e il successo di un vino.

La diversità: la forte domanda di vini di ter-ritorio pone in primo piano quei vitigni (vedi autoctoni) e quelle produzioni fortemente legate ad una tradizione, che si discostano dai vitigni internazionali la cui omologazio-ne nel gusto e nell’immagine è spesso ben evidente. L’impegno della regione Veneto si è rivolto in una costante riscoperta e valoriz-zazione della diversità varietale, conservan-do e tutelando quelle realtà produttive che, seppur limitatamente nelle superfici e nelle quantità, sono comunque espressione di una unicità legata ad un vitigno e ad una storia.

parte centro-settentrionale della regione, tra le colline prospicenti i monti Lessini e l’area del Montello a ridosso del fiume Pia-ve, interessa un ampio territorio tra le pro-vince di Verona, Vicenza e Treviso.

Colline Centrali: ubicata al centro della regione e caratterizzata da due aree di ori-gine vulcanica che emergono dalla pianura: i Monti Berici e i Colli Euganei.

Conegliano e Valdobbiadene: posto a nord-est di Treviso, il cuore produttivo del vitigno Glera è uno dei centri spumantistici più importanti d’Italia.

Pianura Orientale: posta sulla sinistra del fiume Sile ed estesa nella parte sud-orien-tale della regione sino ai confini con il Friuli.

LA PIATTAFORMAAMPELOGRAFICA

La piattaforma ampelografica veneta è caratterizzata da una predominanza delle varietà a bacca bianca dove Glera, che è il vi-tigno maggiormente coltivato in Veneto, Gar-ganega e Pinot grigio sono le principali.

Molto importanti sono poi anche i vitigni,

Da un punto di vista vitivinicolo, la re-gione Veneto può essere suddivisa in diverse macro aree che raggruppano territori protetti dalle Dop secondo un criterio di affinità pedologica e climati-ca; questi due sono gli elementi più si-gnificativi del terroir e in grado di impri-mere un forte timbro espressivo ai vini.

LE SETTEMACRO AREE

Garda Veneto: l’area più occidentale, compresa tra le pendici del Monte Baldo e le colline moreniche a sud del Lago di Garda.

Valpolicella: è formata da un’ampia fa-scia collinare compresa in territorio vero-nese, a nord del capoluogo, tra la sponda sinistra del Lago e la Valle di Illasi e rappre-senta la terra di origine di alcuni tra i più pregiati vini rossi italiani.

Terre del Soave: una macroarea che si estende dalla valle di Illasi fino a Montorso e Montebello vicentino comprendendo an-che la Doc Gambellara.

Pedemontana Centrale: situata nella

LA REALTÀ VITIVINICOLA VENETA

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Oggi Della Toffola è uno dei gruppi mondiali di riferimento per l’impiantistica enologica e la ricerca e sviluppo di nuove tecnologie ad essa collegate. In questo modo le soluzio-ne offerte ai clienti si confermano sempre ai primi posti fra le più moderne del settore. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’esperienza e capacità di tutte le società del gruppo divenuto un affidabile partner di riferimento per tutte le aziende vinicole. Della Toffola Group raggiunge oggi un fatturato di oltre cento milioni di Euro e occupa più di quattrocento dipendenti.

Enartis oggi è un network di persone che opera direttamente nei principali Paesi vitivinicoli del globo. La presenza diretta nei vari mercati amplia gli orizzonti, consente di vivere espe-rienze e raccogliere informazioni in prima persona. Ciò genera un patrimonio di conoscenze e di contatti che, come in una spirale virtuosa, si propagano prima all’interno del network Enartis e da lì vengono trasferiti all’esterno, a disposizione dei clienti Enartis. Il risultato è una crescita congiunta di Enartis con i propri clienti, che si traduce in un comune successo nel mondo del vino.

Enò è un’azienda nata dall’esperienza di specialisti nella ricerca, produzione e comunicazione di biotecnologie agroalimentari specifiche nell’enologia. È dotata di un impianto pilota per la messa a punto delle tecnologie. Enò è passata da un approccio basato su un controllo finale del prodotto a un nuovo modello di gestione integrata che coinvolge il personale, la pianifica-zione, la documentazione dell’attività e l’atteggiamento volto al miglioramento continuo. La qualità diventa una strategia competitiva, obiettivo di un processo progettuale produttivo.

Aeb è da oltre 50 anni un’azienda leader nel settore enologico, con casa madre e stabilimen-to di produzione a Brescia. Grazie al know-how sviluppato nell’ambito delle biotecnologie e dei trattamenti di processo, offre ai propri clienti oltre 500 prodotti e attrezzature all’avan-guardia. Aeb nel mondo impiega più di 300 persone, con 8 sedi produttive, 16 filiali commer-ciali e laboratori R&D nei principali Paesi produttori di vino. La forza vendita conta su oltre 200 tecnici commerciali specializzati in enologia . Esperienza e internazionalità fanno di Aeb un partner completo e affidabile al servizio dell’enologo per un costante miglioramento della qualità dei vini.

In linea con la propria filosofia aziendale e con l’entusiasmo che, da sempre, contraddistin-gue il proprio operato, Enolife si riconferma azienda professionale e rinnovatrice del set-tore vitivinicolo. L’evoluzione perseguita con decisione e personalità in questi ultimi anni, impone un rinnovamento strutturale indirizzando l’azienda verso una configurazione sem-pre più scientifica e di ricerca. Le scelte finora perseguite danno ragione ad un’idea impren-ditoriale vincente che ha reso Enolife punto di riferimento nella produzione di soluzioni e tecnologie per la trasformazione dell’uva in vino.

Leader indiscussa nella vendita di tappi in sughero, con oltre 480 milioni di pezzi venduti nel solo 2015, Amorim Cork Italia assicura l’avanguardia ai propri clienti. Ogni prodotto è il frutto di investimenti costanti nel settore Ricerca e Sviluppo, in un binomio sempre più stretto fra tecnologia e natura. La perfezione sensoriale è l’obiettivo con cui Amorim si ren-de protagonista ora di un’innovazione senza precedenti: NDtech®, tecnologia di controllo qualità individuale, che rende i tappi in sughero naturale della ditta portoghese i primi al mondo con la garanzia di TCA non rilevabile.

Produttore leader mondiale di capsule, tappi a vite e sintetici, sistemi di chiusura ecologici ed innovativi per l’industria alimentare e delle bevande. La struttura fortemente verticaliz-zata di Enoplastic permette un controllo totale sulla qualità dei prodotti, mentre il reparto di ricerca e sviluppo garantisce prodotti all’avanguardia, con un alto livello di personalizza-zione, caratteristiche che soddisfano a pieno le mutevoli e sempre più sfidanti esigenze dei clienti. Una struttura commerciale internazionale, un brand globale presente in almeno 86 nazioni con già all’attivo quattro filiali estere: Spagna, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.

Da oltre 30 anni Apra Spa opera nel settore dell’IT. Grazie alla sua strategia, incentrata sui valori “umani” dell’innovazione, dell’eccellenza e dello spirito di gruppo, l’azienda affron-ta e vince ogni giorno sfide tecnologiche sempre nuove. La presenza di clienti sull’intero territorio nazionale testimonia la sua specializzazione nel settore vitivinicolo. Le soluzioni offerte da Apra Spa, infatti, consentono la gestione completa dell’attività agronomica, eno-logica, produttiva, amministrativa e logistica, sia per le aziende cooperative che private.

Hts Enologia, partner di Fermentis, offre un’innovativa selezione di prodotti biotecnologici naturali, efficaci e sostenibili, in grado di fornire agli enologi gli strumenti adeguati per rag-giungere i migliori obiettivi qualitativi. Novità della nostra R&D è la gamma Easy to Use (E2U) che permette l’ottimizzazione e la semplificazione delle operazioni di cantina grazie a 4 ceppi di LSA a inoculo diretto, un estratto proteico da lievito e il nutriente liquido Viniliquid® dosabi-le, nelle quantità e nei tempi realmente necessari al regolare processo metabolico del lievito, con BIONICA® strumentazione in grado di gestire automaticamente la fermentazione alcolica.

#Meetthecork: quest’anno Colombin ci racconta la sua storia attraverso il viaggio: un’esplo-razione del mondo enologico e dei migliori terroir d’Italia, in cui i professionisti Colombin sono accanto ai produttori vitivinicoli per proteggere la vera eccellenza italiana nel mondo: il vino. #Meetthecork è il viaggio che attraversa tutta l’Italia e che farà tappa anche al 71° Congresso Assoenologi - di cui è Sponsor Ufficiale da ben 33 anni consecutivi - e sbarcherà a Verona con una innovazione assoluta per vini spumanti.

GLI SPONSORIl 71° Congresso di Assoenologi è organizzato con gli auspici di

Da 150 anni al fianco di famiglie e imprese

Salone internazionale di macchine per l’enologia e l’imbottigliamento

GLI SPONSOR

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1918

Robino & Galandrino produce macchine gabbiettatrici e monoblocchi di capsulatura per vini spumanti, vini tranquilli, alcolici, oleifici, acetifici e birrerie. Una gamma che si estende dalle semiautomatiche a quelle per altissime velocità. Esporta oltre il 75% della propria produ-zione in più di 40 nazioni ed è capace di proporre nuove soluzioni tecnologiche in base alle esigenze dei propri clienti. L’azienda, che ha compiuto 50 anni nel 2014, ha costituito la Omar R&G azienda per la produzione di macchine per il lavaggio e asciugatura esterna delle bottiglie e per il riscaldamento delle stesse.

Toneleria Nacional si è da sempre dedicata alla ricerca ed allo sviluppo nel campo delle barriques e dei prodotti alternativi giungendo a nuove e rivoluzionarie forme di unione tra legno e vino. È divenuta così una delle aziende leader del settore grazie anche alle esclusive tecnologie, alla completa gamma di prodotti e alla capillare copertura dei mercati. Tonele-ria Nacional con sede centrale in Cile è presente in 32 Paesi, nei 5 continenti e nelle princi-pali regioni vinicole del mondo. Grazie a questa vasta rete di distribuzione, ad un servizio personalizzato ed al sostegno di rinomati consulenti internazionali ha potuto consolidarsi a livello mondiale.

“Innovazione a 360°”: questa la chiave del nostro successo. Tonutti crea e stampa etichette da oltre 70 anni, adottando tecnologie all’avanguardia sia per la progettazione grafica che per la stampa offset, flexo, serigrafica e digitale, su una vasta gamma di supporti, sia in fo-glio che adesivi da bobina. I suoi processi produttivi e metodi organizzativi sono in costante evoluzione al fine di migliorare continuamente la qualità del prodotto e del servizio offerto e garantire ai suoi clienti le soluzioni più flessibili e convenienti per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo.

La Gai, fondata nel 1946 da Giacomo Gai, è azienda leader nel settore dell’imbottigliamen-to. Ricorrono quest’anno quindi i 70 anni di attività. La Gai celebrerà questo importante tra-guardo con tutti coloro che sono stati co-artefici della sua storia e dei suoi successi. Presen-tandosi “nuova”, dopo il recente ampliamento che ha raddoppiato la precedente superficie, ponendo così le basi per un futuro ancora in crescita. Dal “monoblocco”, alla recente rivo-luzione del rubinetto elettro-pneumatico, che permette di lavorare anche a velocità molto alte (fino a 20.000 bottiglie/ora): qualità, assistenza tecnica, dal 1946 a servizio del cliente.

Vason Group quest’anno compie 50 anni e lo fa nel migliore dei modi. Leader a livello nazio-nale nel settore enologico è presente nelle maggiori aree vitivinicole del mondo. Innovare è nel suo Dna e le attività quotidiane sono sempre mosse da uno sguardo attento al futuro. Grazie alla costante Ricerca e Sviluppo, Vason Group ha coniato un nuovo concetto di enolo-gia: l’Enologia Molecolare. Indagando il mondo dell’infinitamente piccolo, ha fatto un passo gigante in avanti portando l’enologia di correzione all’enologia di espressione, passando dall’enologia di precisione prima e dall’enologia molecolare ora.

La Garbellotto Spa con oltre due secoli di esperienza, da sempre unisce l’antico mestiere di bottaio alla continua ricerca e alla tecnologia, per raggiungere obiettivi sempre più alti e andare così incontro alle esigenze dei propri clienti in tutto il mondo, come dimostra con l’ultimo brevetto Barriques & Botti di Precisione® grazie al quale l’aroma delle barriques e delle botti scelto dal cliente viene garantito. Oggi con una produzione di oltre 65.000 etto-litri è leader mondiale nel settore e impiega circa 70 addetti.

Vetri Speciali è azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di conte-nitori in vetro con forme particolari e personalizzate per vino, olio, distillati, liquori e bevande in generale. Nei tre stabilimenti produttivi suddivide la propria produzione in più di 6.000 articoli con una gamma di undici colori vetro. Il 65% della produzione viene richiesto dal mercato vinicolo, il 20% dal mercato dei liquori e il 15% dal mercato dell’olio, aceto e varie con vendite in oltre 45 Paesi. L’esperienza e la professionalità del personale e la possibilità di avere produzioni in piccole quantità permettono di soddisfare qualsiasi specifica necessità della clientela.

Mbf Spa, azienda punto di riferimento nel settore dell’imbottigliamento, mette a disposi-zione dei clienti una gamma completa di macchine in versione stand-alone: sciacquatrici, riempitrici a leggero vuoto e isobariche e tappatrici per qualsiasi tipo di tappo, monoblocco o Superbloc®, per prodotti piatti e gasati quali vini e prodotti alcolici. Collabora con i più im-portanti player di settore e da sempre punta su ricerca, innovazione tecnologica e rapporto con il cliente, nell’ottica di realizzare soluzioni che producano sempre il massimo vantaggio a chi le sceglie. MBF fornisce inoltre soluzioni avanzate per l’automazione e la gestione di linee complete di imbottigliamento.

I Vivai Cooperativi Rauscedo rappresentano in assoluto, la più grande azienda vivaistico-viti-cola del mondo con una produzione che nel 2015 ha superato i 76 milioni di barbatelle inne-state delle quali ben il 43%, pari a 33 milioni, esportate in oltre 30 Paesi del mondo. Questo nuovo record storico di produzione e di vendita è il risultato della continua innovazione che ha consentito, tra l’altro, ai Vivai Cooperativi Rauscedo di detenere in esclusiva mondia-le, 4 nuovi portainnesti “M” e 13 varietà da vino Uniud-Iga resistenti alle malattie. Già da quest’anno, quindi, i viticoltori di tutto il mondo potranno disporre di nuove opportunità per realizzare vigneti ad alta sostenibilità ambientale e produrre vini di eccellente salubrità.

Da gennaio 2015, Nomacorc è membro di Vinventions, fornitore leader mondiale di soluzio-ni complete di chiusure per vini fermi e spumanti. Nomacorc è leader mondiale nella produ-zione di chiusure alternative per vino. I tappi Nomacorc, prodotti con un sistema brevettato di co-estrusione, garantiscono una coerente e prevedibile gestione dell’ossigeno, proteg-gendo il vino dai difetti causati da ossidazione, riduzione o sapore di tappo. I suoi prodotti, riciclabili al 100%, sono disponibili attraverso una vasta rete vendita in tutto il mondo. Per altri informazioni, visitare www.nomacorc.com.

Proteggere rispettando, questo è l’obiettivo della filtrazione, questa è la sua missione. Lo fa da oltre trenta anni con i due marchi più prestigiosi che portano il nome degli inventori della filtrazione moderna. Lo facciamo con 40 colleghi in Italia ed oltre 300 nel mondo. Lo fa con oltre 1300 filtri tangenziali automatici installati e funzionanti che permetterebbe-ro di filtrare tutto il vino del pianeta in 80 giorni. Lo fa tutti i giorni, in più di 3000 cantine nel mondo, ove separa ciò che non serve, proteggendo e garantendo, senza alterare. Pall tutto questo lo fa.

Perdomini-Ioc in provincia di Verona è parte dell’ Institut Œnologique de Champagne, so-cietà fondata nel 1890 situata nel cuore dello Champagne con la vocazione per gli spumanti leader nella produzione e vendita di prodotti per l’enologia. Perdomini-Ioc produce e com-mercializza una gamma completa di prodotti per tutti i tipi di vini e grazie al supporto di 50 enologi specializzati vanta una presenza enologica internazionale. Il supporto di 8 labora-tori specializzati fornisce alle cantine soluzioni di alta qualità per rispondere alle specifiche esigenze del cliente in ogni fase della lavorazione.

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2120

NORME DI PARTECIPAZIONE

I soci Assoenologi hanno diritto di prece-denza fino al 15 aprile 2016. Per tutti il termi-ne per le iscrizioni è il 10 maggio ma saranno accettate fino a esaurimento delle disponibi-lità. In caso di errato versamento o di insuffi-ciente compilazione della scheda, la prenota-zione non sarà ritenuta valida sino ad avvenuta regolarizzazione.

Gli assegni bancari dovranno essere intestati a “Maryland Srl”. È possibile effettuare anche il pagamento a mezzo bonifico bancario utiliz-zando il codice iban IT 28 P 06225 11716 1000 0000 3245 attivo con la Cassa di Risparmio del

Veneto, specificando nella causale “71° Con-gresso, Sig..............”.

La copia del bonifico deve essere inviata con la scheda di iscrizione all’Assoenologi.

Né Assoenologi né Maryland si assumono al-cuna responsabilità nel caso in cui dal bonifico non siano direttamente identificabili gli iscrit-ti e/o non vengano forniti i dati necessari alla fatturazione.

L’Assoenologi declina ogni responsabilità in ordine a infortuni e danni a persone e/o cose che venissero a verificarsi durante l’intera du-rata del 71° Congresso.

della manifestazione le persone che non avranno provveduto ad espletare le dovute formalità di segreteria, e comunque tutti co-loro che risulteranno sprovvisti del badge di riconoscimento.

I soci Assoenologi che non risultano in rego-la con le contribuzioni sociali a tutto il 2016 potranno partecipare al Congresso alle condi-zioni previste per i non soci.

TERMINE DI RINUNCIA

Le rinunce al 71° Congresso comunicate per iscritto - tramite lettera ad Assoenologi, via Vasto 3 20121 Milano o email [email protected] - entro il 10 maggio 2016 danno diritto al rimborso dell’intera quota. Dall’11 maggio 2016 non sarà possibile alcun rimbor-so. In caso di impedimento un iscritto può ce-dere ad altra persona, previa comunicazione all’Assoenologi e regolarizzazione dell’even-tuale differenza di quota (socio/non socio).

Assoenologi ha facoltà, a suo insindacabile giudizio, di annullare in qualsiasi momento il 71° Congresso, con l’unico obbligo di restituire le quote versate.

Le fatture per il periodo congressuale sa-ranno rilasciate da “Maryland Srl” e avranno come causale: “Partecipazione al 71° Con-gresso Assoenologi - Verona 2/5 giugno 2016 del Sig..........”. Le fatture verranno emesse all’intestatario della scheda di iscrizione. Chi necessitasse di una intestazione diversa deve completare l’apposito spazio della scheda.

QUOTA SOCI E NON SOCI

Come sempre esistono quote di partecipa-zione diverse per soci Assoenologi e loro ac-compagnatori e per i non soci. Accompagna-tori dei soci, abbonati alla rivista l’Enologo e laureati enologi/diplomati enotecnici degli ultimi due anni possono iscriversi al prezzo dei soci.

I soci appartenenti alle Sezioni Veneto Cen-tro Orientale e Veneto Occidentale possono iscriversi al congresso senza pernottamento.La quota di iscrizione comprende quanto indicato nel programma del 71° Congresso nell’hotel e nella tipologia di camera scelta (laddove si fruisca anche del pernottamento). La quota non comprende trasferimenti pranzi e cene non indicati nel programma, garage e tassa di soggiorno.

L’iscrizione al 71° Congresso è prevista per l’intera manifestazione, non è pertanto possibile iscriversi solo a una o ad alcune fasi della medesima. Il congressista e/o ac-compagnatore non può cedere ad altre per-sone, in toto o in parte, la propria iscrizione.

Dalle ore 14 alle ore 17 di giovedì 2 giugno, nei rispettivi hotel si potranno effettuare le operazioni di segreteria e check-in, che pre-vedono: la verifica della regolare iscrizione al 71° Congresso; la consegna del badge di ri-conoscimento; omaggio ai congressisti e agli accompagnatori con esclusione dei bambini di età inferiore ai 13 anni.

Non potranno partecipare ad alcuna fase

CONGRESSISTIE ACCOMPAGNATORI

Occorre che ogni iscritto conosca la diversi-tà tra “congressista” e “accompagnatore” visto che essa comporta la partecipazione obbliga-toria a due programmi diversi. Sono “congres-sisti” coloro che partecipano ai lavori tecnici, mentre sono “accompagnatori” quelli che scel-gono il programma turistico culturale.

In entrambi i casi tale scelta dovrà essere chiaramente indicata nell’apposito spazio sulla scheda di iscrizione. Il socio può iscri-versi solo come “congressista”.

ASSEGNAZIONE CAMERE

Le camere saranno assegnate dall’organiz-zazione nella tipologia prescelta nella scheda in base alla cronologia di iscrizione, ed alla disponibilità. In caso di mancata disponibilità nella tipologia richiesta, Assoenologi prenderà diretti contatti con l’intestatario della scheda.

Al fine di poter assegnare i posti in camera a due letti singoli è necessario che si indichi, nell’apposito spazio della scheda di adesione, il nome della persona con cui si vuole condivi-dere la camera.

L’iscrizione al 71° Congresso nazionale Assoenologi è possibile solo a mezzo dell’appo-sita “scheda di iscrizione”, che deve pervenire alla sede centrale di Assoenologi - via Vasto 3, 20121 Milano - a mezzo posta o email ([email protected]) compilata, firmata e completa degli estremi del pagamento (assegno bancario o bonifico).

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2322

COMITATO D’ONOREPresidente:

MAURIZIO MARTINAMinistro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali della Repubblica Italiana

Componenti:

ANDREA OLIVEROViceministro - Mipaaf

GIUSEPPE CASTIGLIONESottosegretario di Stato - Mipaaf

LUCA ZAIAPresidente Regione Veneto

GIUSEPPE PANAssessore Agricoltura Regione Veneto

PHIL HOGANCommissario europeo Agricoltura e Sviluppo Rurale

MONIKA CHRISTMANNPresidente Organisation Internationale de la Vigne et du Vin

RICCARDO COTARELLA SERGE DUBOISCo-presidenti Union Internationale des Œnologues

GIUSEPPE BLASICapo Dipartimento delle Politiche europeee internazionali e dello sviluppo rurale - Mipaaf

LUCA BIANCHICapo Dipartimento delle Politiche competitivedella qualità agroalimentare, ippiche e della pesca - Mipaaf

STEFANO VACCARICapo Dipartimento dell’Ispettorato centraledella tutela della qualità e della repressione frodidei prodotti agroalimentari - Mipaaf

FELICE ASSENZADirettore generale delle Politiche internazionalie dell’Unione europea - Mipaaf

EMILIO GATTODirettore generale per la Promozionedella qualità agroalimentare e dell’ippica - Mipaaf

ORESTE GERINIDirettore generale della Prevenzionee del contrasto alle frodi agroalimentari - Mipaaf

ROBERTO TOMASELLODirettore generale per il Riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore - Mipaaf

GIUSEPPE MARTELLIPresidente Comitato nazionale vini - Mipaaf

SANDRO BOSCAINIPresidente Federvini

MARIO GUIDIPresidente Confagricoltura

ROBERTO MONCALVOPresidente Coldiretti

RICCARDO MONTIPresidente Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane

ADRIANO ORSIPresidente Settore vitivinicolo Fedagri - Confcooperative

RUENZA SANTANDREAResponsabile Filiera vitivinicola Legacoop Agroalimentare

SECONDO SCANAVINOPresidente Confederazione Italiana Agricoltori

DOMENICO ZONINPresidente Unione Italiana Vini

COMITATO DI PRESIDENZARICCARDO COTARELLAPresidente Assoenologi

EMILIO RENATO DEFILIPPISTEPHAN FILIPPIVicepresidenti Assoenologi

LUIGINO BERTOLAZZICELESTINO POSERPresidenti Sezioni venete Assoenologi

GABRIELLA DIVERIODirettore Assoenologi

Da compilare in ogni sua parte e far pervenire con il relativo assegno o ricevuta del bonifico entro il 10 maggio 2016 (i soci hanno diritto di priorità fino al 15 aprile) a: Assoenologi - via Privata Vasto 3 - 20121 Milano.

Le iscrizioni verranno accettate fino a esaurimento delle disponibilità. Le schede non sottoscritte e non accompagnate dagli importi dovuti non saranno ritenute valide.

Il sottoscritto....................................................................................................................... nato a.................................................................. il .......................

residente a............................................................................................................................................. Prov..................................Cap....................................

via................................................................................................... n°.......... Tel.(.............) ............................... e-mail.................................................................

Socio Assoenologi Tessera n°........................................................................... Non Socio Assoenologi

Abbonato Laureato enologo/diplomato enotecnico ultimi due anni

SI ISCRIVE al 71° Congresso nazionale dell’Assoenologi - Verona 2/5 giugno 2016

ISCRIVE INOLTRE (indicare cognome e nome):

............................................................................................................................ nato/a ............................................................................ il ...............................

PROGRAMMA TECNICO PROGRAMMA TURISTICO

............................................................................................................................ nato /a ............................................................................ il ...............................

PROGRAMMA TECNICO PROGRAMMA TURISTICO

............................................................................................................................ nato /a ............................................................................ il ...............................

PROGRAMMA TECNICO PROGRAMMA TURISTICO

VERSA LA QUOTA DI ISCRIZIONE per persona in camera doppia in qualità di Socio/accompagnatore di socioHotel Leon d’Oro ****............................................................................................................................ euro 400,00 x n°……… = ................................

Hotel Giberti ****................................................................................................................................... euro 400,00 x n°……… = ................................

Hotel Mastino ***.................................................................................................................................... euro 340,00 x n°……… = ................................

Hotel Marco Polo ***.............................................................................................................................. euro 340,00 x n°……… = ................................

Hotel Relais Empire ***.......................................................................................................................... euro 340,00 x n°……… = ................................

Hotel Verona ***..................................................................................................................................... euro 340,00 x n°……… = ................................

3° e 4° se in camera dei genitori:riduzione 40% bambini 0/2 anni........................................................................................................... euro ............. x n°……… = ................................

riduzione 30% bambini 3/12 anni......................................................................................................... euro ............. x n°……… = ................................

riduzione 10% ragazzi dai 13 ai 17 anni............................................................................................. euro ............. x n°……… = ................................

Supplemento doppia uso singola......................................................................................................... euro 130,00 x n°…….... = ....……....……......

Supplemento quota non socio/accompagnatore non socio .......................................................... euro 75,00 x n°……… = ................................

Totale = ................................

VERSA LA QUOTA DI ISCRIZIONE in qualità di Socio delle Sezioni Veneto Occidentale e Centro Orientale senza pernottamento

euro 200,00 x n°……… = ................................

A MEZZO assegno bancario/circolare - Banca ............................................................................................ n°................................................................

intestato a: ”Maryland Srl” - L’assegno va unito alla presente scheda di iscrizione, che deve pervenire all’Assoenologi

via Privata Vasto 3 - 20121 Milano entro il 10 maggio 2016Bonifico bancario - Cassa di Risparmio del Veneto - IBAN IT 28 P 06225 11716 1000 0000 3245

RICHIEDE FATTURA da intestare a: ................................................................................................................................................................................

Partita Iva: .............................................................................................. Codice fiscale: ..........................................................................................................

Desidero condividere la camera con ...............................................................................................................................................................................Dichiaro di aver preso visione delle “Norme di partecipazione” che accetto integralmente senza alcuna riserva per me e per le persone da me iscritte ed in particolare per quanto attiene al declino di responsabilità da parte dell’Assoenologi. Presa visione dell’informativa circa il trattamento dei dati persona-li ex art. 13 D.Lgs. 196/2003 pubblicata su “L’Enologo”, acconsento al trattamento e comunicazione dei miei dati personali per le finalità da voi indicate.

Data .................................................. Firma ............................................................................................

SCHEDA DI ADESIONE71° CONGRESSO NAZIONALE ASSOENOLOGI

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CONGRESSONAZIONALE ASSOENOLOGI71°

20121 Milano - Via Privata Vasto, 3 - Tel. 02 / 99785721 r.a. - Fax 02 / 99785724www.assoenologi.it - [email protected]

Con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali della Repubblica Italiana del Comune di Verona e della Regione del Veneto

Il Congresso è organizzato con gli auspici di: