VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 /...

15
VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA istituto oncologico romagnolo Report Annuale 2016 Repo r t Annuale 201 6

Transcript of VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 /...

Page 1: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

VICINO A CHI SOFFRE,INSIEME A CHI CURA

istituto oncologico romagnolo

Rep

ort A

nnua

le 2

016

Rep

ortA

nnua

le 2

016

Page 2: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 2

Care Amiche e cari Amici,

vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole di chiusura dello scorso anno: l ’Istituto Oncologico Romagnolo è vicino a chi soffre e insieme a chi cura. Non si tratta di un slogan, ma di una vera e propria missione che unisce e muove le diverse anime della nostra amata organizzazione da 38 anni: volontari, medici e ricercatori, donatori e collaboratori, impegnati ogni giorno per il bene dei pazienti nella lotta contro il cancro in Romagna.

Penso che il 2016 abbia rappresentato un deciso passo avanti nella presa di coscienza di questa

missione. Durante il corso dell’anno - e questo Report lo documenta in modo chiaro - grazie alle numerose azioni intraprese il nostro motto si è concretizzato, dimostrando di non essere semplicemente un desiderio ma una molteplicità di obiettivi raggiunti.

Personalmente sono molto affezionato a due eventi accaduti nel 2016, dei quali tengo a sottolineare in maniera particolare l’importanza: l’apertura della Casa Accoglienza San Giuseppe “Antonio Branca” e l’inaugurazione del Centro Risorse Biologiche (CRB) presso l’IRST IRCCS di Meldola.

La Casa Accoglienza San Giuseppe “Antonio Branca”, inaugurata ufficialmente il 16 maggio scorso, è un grande progetto che ha richiesto tempo ma che oggi è in grado di offrire alle famiglie dei pazienti un’accoglienza ottimale, il meglio possibile sia dal punto di vista economico che di vicinanza al luogo di cura. Gli arredi al suo interno, di grande pregio, sono stati offerti dallo IOR per garantire un ambiente accogliente e confortevole.

Di altra natura ma ugualmente fondamentale il Centro Risorse Biologiche (CRB), unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna. Questa si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e futura dell’intero territorio. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa infatti proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e genetici: il CRB è attrezzato egregiamente per contribuire a questo tipo di ricerca.

Ho scelto questi due fondamentali eventi del 2016 affinché possiate capire meglio, con esempi tangibili, cosa significhi vicino a chi soffre e insieme a chi cura e quanto sia importante il vostro impegno a favore della Romagna che lotta contro il cancro: è grazie a voi se la nostra terra può permettersi strutture tanto all’avanguardia, che ci invidiano in tutta Italia. È con un pizzico d’orgoglio che vi chiedo di guardare agli eccellenti risultati ottenuti sino ad oggi, mantenendo tuttavia intatta la consapevolezza che tanto ancora occorre fare se vogliamo che un futuro libero da tumori sia non solo possibile, ma sempre più vicino.

prof. Dino Amadori, Presidente IOR

Page 3: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 4 IOR Report Annuale 2016 / 5

LA MISSION

L’ORGANIZZAZIONEIn un mondo nel quale il cancro colpisce quasi una persona in ogni famiglia, l’Istituto Oncologico Romagnolo è a fianco dei pazienti romagnoli e dei loro familiari, perché nessuno debba affrontare il cancro da solo, per garantire ad ognuno di loro la migliore qualità di cura e, infine, per sconfiggere il cancro grazie alla ricerca scientifica e alla prevenzione.

Le principali aree di intervento Ricerca scientifica Prevenzione Assistenza, servizi e cure palliative

Istituto Oncologico Romagnolo, cooperativa sociale onlus, fondato il 18 luglio 1979, al 31/12/2016 conta 2.631 Soci

Associazione Volontari e Amici dell’Istituto Oncologico Romagnolo, fondata nel 1993, al 31/12/2016 conta 414 Soci.

La capillarità nel territorio è garantita da: 10 Sedi locali 106 Punti IOR 510 Volontari operativi 20 professionisti tra medici, biologi, psicologhe e ricercatori 18 collaboratori

Page 4: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 6 IOR Report Annuale 2016 / 7

I NUMERI

LA RICERCA

Dal territorio 15.202 sostenitori 34.024 sottoscrittori attraverso il 5x1000 (dati 2015)

Per il territorio 45.000 pazienti aiutati e assistiti gratuitamente (dal 1979 ad oggi) 135.000 bambini e ragazzi coinvolti nei progetti di educazione

alla salute (dal 1979 ad oggi) 1 istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRST)

fondato insieme a soci pubblici e del privato no-profit 235 professionisti formati con stage e corsi in Italia e all’estero 186 convegni scientifici (18 dei quali internazionali) organizzati 18 strutture sanitarie, 7 reparti oncologici, 3 day hospital

e 8 hospice sostenuti economicamente

1.769.541 euro investiti 817.711 euro in ricerca 785.855 euro in assistenza, servizi e cure palliative 165.975 euro in prevenzione 66.541.120 euro totali investiti dal 1979 al 2016

Sperimentazioni clinicheNel 2016, l’Istituto Oncologico Romagnolo ha investito 200.000 euro in progetti di ricerca svolti presso l’IRST IRCCS di Meldola, finanziando otto diverse importanti sperimentazioni:

Studio M.O.D.A. (Matrice Omologa Dermica Acellularizzata); 3D Dynamic Tumor Models; Nuovo approccio terapeutico per il trattamento del glioblastoma; Tomoterapia per il trattamento del glioblastoma ricorrente; Terapia personalizzata nei pazienti affetti tumori cerebrali; Caratterizzazione morfometrica e biomolecolare di cellule

staminali di tumore polmonare come modello per nuove strategie terapeutiche finalizzate alla personalizzazione dei trattamenti;

Studio dell’impatto della rigidità del substrato nella progressione e nella risposta alle terapie del carcinoma della mammella su scaffolds 3D;

Biomarcatori predittivi nei pazienti con tumore alla prostata avanzato trattati con abiraterone e con enzalutamide.

Inoltre, lo IOR, ha contribuito all’attività di progettazione preliminaredel nuovo Centralized Compounding Centre Centro Logisticadell’IRST versando una prima rata di 68.322 euro.

Page 5: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 8 IOR Report Annuale 2016 / 9

LA RICERCA

Centro Risorse BiologicheNon può esserci ricerca medica – tanto meno in campo oncologico – senza la possibilità di studiare e analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori è svolto dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine l’IRST IRCCS, anche grazie al decisivo contributo dello IOR, che ha sostenuto il progetto con 100.000 euro, ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione di un Centro Risorse Biologiche (CRB).

Progetto ARTHE Particolarmente importante anche l’investimento a sostegno del Progetto “ARTHE” (Avidination for Radionuclide Therapy), su cui si è focalizzata la campagna natalizia di raccolta fondi dell’Istituto Oncologico Romagnolo. L’innovativa sperimentazione, portata avanti dall’equipe del prof. Giovanni Paganelli, Direttore della Divisione di Medicina Nucleare dell’Istituto Europeo di Oncologia dal 1994 al 2013 e vincitore del Marie Curie Award della European Association of Nuclear Medicine nel 1998, si propone di trovare una cura per i tumori al seno non palpabili senza ricorrere all’intervento chirurgico. Uno scopo ambizioso che affonda le radici nella necessità di sottoporre le donne a trattamenti sempre più conservativi e sempre meno invalidanti, nel solco della scoperta di tecniche come il linfonodo sentinella e il ROLL cui lo stesso prof. Paganelli ha contribuito in maniera determinante.

I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente in totale sicurezza. I ricercatori appartenenti a qualsiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR. Tutto questo ad assicurare che l’utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori.

In quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e futura dell’intero territorio. Questa nuova facility è stata inaugurata lunedì 21 novembre 2016 alla presenza di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna; Marialuisa Lavitrano, Coordinatore BBMRI Italia; Gianluca Zattini, Sindaco di Meldola; Renato Balduzzi, Presidente IRST IRCCS; prof. Dino Amadori, Direttore scientifico IRST IRCCS; Massimo Guidoboni, Responsabile Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS; e Valentina Ancarani, Referente Centro Risorse Biologiche IRST IRCCS. È intervenuto anche Luca Panzavolta, Amministratore Delegato Commercianti Indipendenti Associati CONAD, cooperativa che ha sostenuto il progetto con un contributo importante.

L’Istituto Oncologico Romagnolo, nel 2016, ha sostenuto questo progetto con un investimento di 54.900 euro per l’acquisto di un Ecografo Philips modello AFFINITI WHC, la cui grande accuratezza e precisione permette di effettuare biopsie anche di tumori particolarmente piccoli, non percepibili al tatto. Per identificare l’ecografo corrispondente alle esigenze del progetto è stata eseguita una audizione presso la sede centrale con i medici oncologi dell’IRST IRCCS coinvolti nel progetto ARTHE. Insieme, dopo aver visionato diversi modelli ad alta tecnologia equiparabili, l’ecografo Philips Affiniti è stato considerato lo strumento migliore da acquisire ai fini della ricerca. In particolare, la scelta è stata dettata dalla qualità delle immagini, necessarie per migliorare le tecniche di prelievo del campione di tessuto nella biopsia al seno, elemento fondamentale per la buona riuscita del progetto.

Page 6: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 10 IOR Report Annuale 2016 / 11

LA RICERCA

Translational Research in Oncology4 giorni, 52 interventi di medici e ricercatori provenienti da 3 continenti diversi: questi dati fanno ben capire l’importanza della conferenza internazionale organizzata dal prof. Amadori e dal dott. Frassineti, Direttore dell’Oncologia Medica dell’IRST IRCCS. Luminari come Marc E. Lippman, della University of Miami; Nelson Chao, del Duke Global Health Institute; Lapo Alinari, della Ohio State University; Yibin Kang, della Princeton University e tanti altri hanno discusso assieme ai colleghi italiani ed europei dello stato dell’arte della lotta contro il cancro e delle prospettive future, parlando di temi fondamentali tra cui neo-angiogenesi, terapie anti-HER2, immunoterapia, anti-EGFR, recettori ormonali, medicina di precisione e nucleare. Per quattro giorni, Forlì si è trasformata nella capitale dell’oncologia mondiale grazie anche al contributo dell’Istituto Oncologico Romagnolo.

L’investimento dello IOR per finanziare il convegno “Translational Research in Oncology” e altre 10 conferenze oncologiche si è attestato sui 61.000 euro.

Professionisti della ricerca sostenuti dallo IOR nella lotta contro il cancro per un totale di 154.476 euroEmanuela Pini Data Manager presso l’Unità Operativa di Oncologia di Rimini, si occupa prevalentemente di patologia mammariaBarbara Venturini Biologa presso l’Unità Operativa di Oncologia di RiminiSvolge attività di ricerca per lo studio del tumore al senoRosella Silvestrini Medico Oncologo, presso l’IRST IRCCSSegue lo studio sul tumore al seno e sulla cervice uterinaValentina Gallà Ricercatrice IRST IRCCS

Giampaolo Gavelli Responsabile Scientifico Unità Operativa Radiologia presso l’IRST IRCCSFrancesco Marongiu Medico Chirurgo Senologia Forlì Progetto M.O.D.A.Fabio Dellabiancia Ingegnere Progetto ZebrafishAlessandra Affatato Biologa presso l’Unità Operativa di Oncologia, Ospedale Infermi, Rimini.

Page 7: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 12 IOR Report Annuale 2016 / 13

LA PREVENZIONELa prevenzione a scuola Nel 2016 i professionisti dello IOR, in collaborazione con il centro regionale “Luoghi di Prevenzione” di Reggio Emilia, la Regione Emilia Romagna e i dipartimenti dell’Azienda USL Romagna, hanno portato avanti un progetto di sensibilizzazione rivolto a circa 13.000 studenti, le loro famiglie e i loro insegnanti in tutta la Romagna.I progetti in campo, promossi dallo IOR, sono stati: “Infanzia a colori”, per le scuole dell’infanzia e le scuole primarie, nel quale attraverso il gioco, la favole e i laboratori di animazione si propone di aiutare i bambini a sviluppare atteggiamenti di salute e di scelta di stili di vita sani. “Liberi di scegliere”, “Alcol… piacere di conoscerti” e “In-Dipendenze” sono i progetti per le scuole secondarie di primo grado con l’obiettivo di aiutare i ragazzi e le ragazze a sviluppare le capacità di resistere alle pressioni e di prendere decisioni autonome. “Scuole libere dal fumo” per le scuole secondarie di secondo grado. “Paesaggi di prevenzione” per le scuole secondarie di primo e secondo grado. I temi trattati sono quelli della prevenzione delle dipendenze: inoltre alle classi che hanno aderito è stata offerta la possibilità di realizzare laboratori di approfondimento scientifico. “Tra rischio e piacere” potenzia le competenze dei ragazzi di Scuola Secondaria di II grado per contrastare le pressioni sociali che condizionano i comportamenti a rischio nell’adolescenza.“Scegli con gusto” e “Gusta la Salute”, rivolti agli studenti degli Istituti Alberghieri, mirano a sensibilizzare i futuri professionisti della ristorazione verso i temi della corretta alimentazione, dei rischi della sedentarietà e dell’abuso di alcol.

Per sensibilizzare i ragazzi riguardo l’importanza di un’alimentazione corretta come strumento di prevenzione contro il cancro, sono stati anche distribuiti nelle scuole due strumenti per coinvolgere in maniera attiva studenti, genitori e insegnanti.

“Good for You” Gioco dell’oca rivisitato per educare, stimolare, far riflettere i bambini dai 3 ai 10 anni sui corretti stili di vita in modo divertente.“Fruit Fighters” Gioco di carte in cui si sfidano i migliori guerrieri tra frutta e verdura del pianeta: è pensato per gli adolescenti dagli 11 ai 19 anni.

Page 8: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 14 IOR Report Annuale 2016 / 15

LA PREVENZIONE

La prevenzione in corsiaNel 2016, l’Istituto Oncologico Romagnolo ha donato un Ecografo Toshiba modello APLIO 500 al reparto di Prevenzione Oncologica dell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì, del valore di 50.752 euro.Si tratta di un ecografo ad alta precisione, che fornisce performance dal punto di vista dell’accuratezza diagnostica adattandosi al contempo alle caratteristiche peculiari di ciascun paziente. Per identificare l’ecografo corrispondente alle esigenze dell’Unità Operativa Prevenzione Oncologica, di cui il dott. Fabio Falcini è Direttore Responsabile, è stata eseguita una audizione presso la nostra sede: dopo aver visionato diversi modelli ad alta tecnologia equiparabili, l’ecografo Toshiba Aplio 500 è stato considerato lo strumento migliore ai fini della prevenzione, grazie alla nitidezza del suo imaging e alla vasta gamma di strumenti messi a disposizione del medico, che gli permettono di procedere alla diagnosi in maniera veloce e affidabile.

SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE

31 maggio 2016Giornata mondiale senza tabacco

www.ior-romagna.it - [email protected]#IORestoinsalute

Autrice del disegno: Asia Calderoni classe II°B.Insegnanti: prof Giulia Sportelli, prof Fabio Moretti,

prof Rosaria Civale Scuola secondaria di primo grado “A. Panzini”IC Bellaria - Via Zeno 21 Bellaria Igea Marina

Liberi di scegliereAnche nel 2016 le nostre biologhe hanno chiesto ai ragazzi delle scuole secondarie della Romagna di realizzare il manifesto del 31 maggio, Giornata Mondiale senza Tabacco. Questa è solo una delle varie iniziative di prevenzione dell’Istituto Oncologico Romagnolo rivolte agli studenti: iniziative che hanno portato alla sensibilizzazione di 12.947 bambini e adolescenti riguardanti stili di vita corretti. Investire sul benessere dei più giovani significa plasmare adulti protagonisti e responsabili della propria salute e delle proprie scelte, persone consapevoli dell’importanza di stili di vita sani e di comportamenti di rifiuto verso le forme di dipendenza. Insomma, significa rendere il cancro in Romagna ancora meno letale. I ragazzi sono stati sensibilizzati sul tema del fumo, dell’alcol, delle droghe e dell’alimentazione, grazie al coinvolgimento attivo di maestre, professori, genitori e peer educators (coetanei formati e resi protagonisti attivi degli interventi di promozione della salute a scuola).

Page 9: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 16 IOR Report Annuale 2016 / 17

La Salute in MovimentoPer promuovere un’attività sportiva costante e regolare come arma non solo di prevenzione, ma anche di cura dei tumori, lo IOR si è legato alle principali realtà sportive della Romagna: la Rimini Marathon, la Granfondo Internazionale Nove Colli e la Maratona di Ravenna, impattando su un bacino d’utenza di circa 30.000 persone per mezzo di conferenze tenute dal dott. Alberto Farolfi, medico oncologo IRST IRCCS, e Danilo Ridolfi, personal trainer. Quest’ultimo ha anche organizzato momenti pratici, in cui ha mostrato alcuni esercizi su respirazione e su come prepararsi correttamente all’attività sportiva. Apprezzati anche gli eventi Walk&Run for Health, tenutosi a Faenza, e la Wellness Week della città di Forlì.

LA PREVENZIONE

I Menù della Salute a Tavola“I Menù della Salute a Tavola” ha fatto il pieno di presenze in ogni città in cui è stato presentato. I tre incontri pubblici tenuti dalla dott.ssa Annamaria Acquaviva, nutrizionista con laurea in Dietistica e Farmacia, e dal dott. Alberto Farolfi, medico oncologo dell’IRST IRCCS di Meldola, presso l’Auditorium Cariromagna di Forlì, il Nautico Hotel di Riccione e i Magazzini del Sale di Cervia, hanno registrato il tutto esaurito: in totale sono state circa 600 le presenze accorse per avere consigli concreti su come costruire un menù sano e bilanciato lungo tutto l’arco della settimana, con una particolare attenzione per la salute dei bambini. L’iniziativa non si è limitata alle conferenze teoriche, ma ha vissuto anche una parte pratica: veri e propri corsi di cucina, tenuti dallo chef consulting Luca Zannoni. In ogni città si sono svolte tre diverse dimostrazioni, ognuna con argomento dedicato: la costruzione di un menù per adulti; la costruzione di un menù per bambini; e come preparare una pizza di qualità. Anche in questo caso la risposta di pubblico è stata entusiastica: un bel successo nella lotta contro i tumori, visto che diversi studi scientifici hanno dimostrato che il 30% delle neoplasie potrebbe essere prevenuto semplicemente mangiando meglio.

Page 10: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 18 IOR Report Annuale 2016 / 19

L’ASSISTENZAI Progetti dei Volontari IOR“La Forza e il Sorriso”, attivo nelle Sedi IOR di Ravenna, Rimini e Cesena, in collaborazione con L’Associazione La Forza e il Sorriso Onlus, prevede laboratori di make-up gratuiti per riscoprire il sorriso davanti allo specchio e la forza dentro di sé. Sono 86 le donne che sono state coinvolte in questo progetto.“Progetto Margherita”, attivo a Ravenna, Rimini e Forlì, con cui lo IOR fornisce gratuitamente parrucche di pregevole fattura alle signore che, a seguito di terapie, devono affrontare il delicato momento della caduta dei capelli ma che non vogliono rinunciare alla propria femminilità. Sono 358 le donne assistite nel 2016. “Servizio gratuito di accompagnamento”, rivolto ai pazienti che hanno difficoltà a raggiungere le strutture sanitarie gestito presso le Sedi IOR di Faenza, Cervia, Rimini, Riccione e Forlì. Nel 2016, con tanto impegno e sensibilità i nostri 52 Volontari hanno accompagnato 618 pazienti romagnoli in 4.620 visite, percorrendo oltre 172.000 km con 9 autoveicoli IOR.“Accoglienza, compagnia e ascolto”, la costante presenza di numerosi e preziosi Volontari IOR nelle corsie degli ospedali romagnoli e dell’IRST IRCCS che accolgono famigliari e pazienti che si recano all’ospedale per le cure e forniscono supporto emotivo e informazioni pratiche.

Assistenza in corsiaI bambini con problematiche oncologiche sono spesso costretti a lunghi periodi di ospedalizzazione. Per questo motivo, nel 2016, l’Istituto Oncologico Romagnolo ha pensato ai piccoli pazienti dell’Ospedale Infermi di Rimini e ai loro genitori, donando quattro poltrone - letto da collocare accanto ai letti ospedalieri di modo da rendere l’assistenza del famigliare il più comoda e confortevole possibile. Inoltre, sono stati acquistati due aspiratori chirurgici per il reparto di Oncologia dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna; quindici cuscini di dimensioni varie per l’Oncologia dell’Ospedale Franchini di Santarcangelo; e una televisione per la sala d’attesa della Medicina Nucleare dell’IRST IRCCS. In totale, sono 7.000 gli euro investiti per questa voce.

Page 11: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 20 IOR Report Annuale 2016 / 21

L’ASSISTENZA

Casa Accoglienza San Giuseppe “Antonio BrancaLa Casa Accoglienza San Giuseppe “Antonio Branca”, cui l’Istituto Oncologico Romagnolo ha contribuito versando 199.172 euro per l’acquisto di mobili e arredi, è stata inaugurata lunedì 16 maggio 2016 alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e di tutti i protagonisti del progetto. Dopo poco più di 1 anno di lavori e un investimento di oltre 3 milioni di euro si sono aperte le porte della foresteria, che oltre a portare il nome dell’Istituzione dove ha sede ricorda uno tra gli ideatori del progetto, l’ex segretario generale della Fondazione Cassa dei Risparmi

I professionisti dell’assistenza sostenuti dallo IOR nella lotta contro il cancro per un totale di 504.017 euro:Jenny Capuccini Medico palliativista presso l’Hospice di FaenzaAlessia Giachi Fisioterapista presso l’Hospice di RavennaLaura Matteucci Medico oncologo presso il Day Hospital dell’Ospedale di FaenzaValentina Mazza Medico oncologo specializzando presso l’Ospedale di RavennaSara Ori Direttore Sanitario presso l’Hospice Villa Adalgisa di RavennaLinda Penazzi Medico oncologo presso l’Hospice Villa Adalgisa di RavennaAlessia Fabbri Fisioterapista presso l’Hospice di Lugo e FaenzaPaola Doghieri Biologa presso l’Hospice di SavignanoLorena Rossi Medico oncologo specializzando presso l’IRST IRCCSMatelda Medri Medico specialista in Dermatologia presso la Skin Cancer Unit dell’IRST IRCCSGiorgia Bellini Psicologa presso l’Hospice di Faenza e Ravenna

Tatiana Bertelli Psicologa presso l’IRST IRCCSPatrizia Buda Psicologa presso l’Hospice di SavignanoLaura Cavana Psicologa presso l’Hospice di SavignanoSilvia De Padova Psicologa presso l’IRST IRCCSMaura Muccini Psicologa presso il Day Hospital di CattolicaFederica Ruffilli Psicologa presso l’IRST IRCCSElisa Ruggeri Psicologa presso le sedi IOR di Rimini e SantarcangeloElena Samorì Psicologa presso l’Ospedale di Faenza e RavennaIlaria Strada Psicologa presso l’Hospice di Lugo e Ravenna e il Day Hospital di oncologia di LugoSara Bellini Fisioterapista presso l’Hospice di Lugo e FaenzaFrancesca Passeri Data Manager Alma Buonopane Musicoterapista presso l’Hospice di Savignano Maria Cristina Colistro Psicologa presso il Reparto Oncologico di Imola e l’Hospice di Castel San Pietro

di Forlì, Antonio Branca. Situata in via Paolo Mastri, a poche centinaia di metri dall’IRST, la Casa Accoglienza dispone, su tre piani, di 26 camere (16 singole, 5 doppie, 5 triple per un totale massimo di 41 ospiti) progettate e arredate per assicurare i migliori standard e comfort, oltre a spazi comuni (reception, area uffici, cucina comune, sala pranzo, soggiorno, sala lettura), parcheggi e giardino. È stato inoltre edificato ex novo un blocco periferico destinato ad uffici uso IRST. L’immobile è stato sottoposto, oltre ad una importante valorizzazione estetica, anche a numerose migliorie impiantistiche, introducendo tecnologie all’avanguardia che hanno permesso il raggiungimento della classe energetica A. La Casa Accoglienza è attiva da luglio 2016 e si rivolge, in particolare, a chi proviene da lontano, circa il 20% degli oltre 19mila pazienti IRST che frequentano il Centro e risiedono fuori Regione.

La struttura è aperta anche a chi metterà a disposizione dell’IRST la propria professionalità, quindi relatori o partecipanti a congressi, ricercatori, studenti universitari, tirocinanti. Il costo totale dell’intervento è di circa 3 milioni di euro per la sola riqualificazione, cui si aggiungono 200.000 euro per lavori accessori, di rifinitura e mobilio: investimento, quest’ultimo, al quale ha contribuito l’Istituto Oncologico Romagnolo, presente all’interno della struttura anche con i suoi volontari ed un collaboratore dedicato. La Casa di Accoglienza San Giuseppe ‘Antonio Branca’ Foresteria possiede due ruoli separati che convergono verso un unico obiettivo: offrire ai pazienti il meglio dal punto di vista logistico e assistenziale.

Page 12: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 22 IOR Report Annuale 2016 / 23

I VOLONTARICuore, professionalità e passione a servizio degli altriA fianco dei pazienti, del personale medico e dei cittadini ci sono da sempre i Volontari dello IOR. Ogni giorno prestano il loro servizio assistenziale presso i reparti ospedalieri, garantiscono servizi indispensabili ai pazienti e ai loro famigliari. Gestiscono attività di raccolta fondi come eventi e mercatini nelle sedi dello IOR e nelle piazze romagnole e sono ambasciatori nella loro vita quotidiana degli obiettivi raggiunti dall’Istituto.La dedizione agli altri e lo spirito di solidarietà li rende preziosi agli occhi di chi, ogni giorno, lotta contro il cancro. Ciascuno di loro, con la propria unicità e storia, si impegna nell’offrire parole di conforto a chi, offuscato dalla paura della malattia, rischia di perdere il senso della propria vita, alleviando la sofferenza dei pazienti e dei loro cari, oppure realizzando le tantissime attività di raccolta fondi essenziali per sostenere la ricerca oncologica. Cinquecentodieci persone speciali e attive che dal 1979 sono vicino a chi soffre e insieme a chi cura.

La Giornata dei VolontariCome da tradizione la grande famiglia dei Volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo si è radunata per celebrare il compleanno dell’organizzazione, che quest’anno spegneva le trentasette candeline. L’evento, che ha avuto luogo sabato 11 giugno 2016 presso il Centro Congressi di Bellaria, è stata l’occasione per festeggiare i traguardi raggiunti, e al contempo fare il punto sulle sfide future.

Gli obiettivi sono ambiziosi, ben riassunti dal motto: “Nessun futuro per i tumori”. Sul palco, assieme al prof. Amadori, sono saliti i dottori Secondo Folli, direttore di struttura complessa Senologia della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano; Giorgio Ercolani, responsabile Chirurgia di Forlì; Piergiorgio Solli, responsabile Chirurgia toracica di Forlì; e Angelo Campobassi, direttore Chirurgia Maxillo-Facciale di Cesena. Durante il simposio che li ha visti protagonisti gli esperti hanno disquisito sull’importanza della multidisciplinarietà nella terapia oncologica: concetto che vede lo IOR e l’IRST IRCSS in prima fila assieme all’AUSL Romagna, per garantire un livello qualitativo assistenziale di prim’ordine.La giornata è proseguita sull’onda delle emozioni, che hanno raggiunto l’apice nella testimonianza portata dalla Volontaria IOR Alessandra Bollini, divenuta testimonial

dell’Istituto e protagonista di un intervento dall’eloquente titolo: “La campagna e la storia di vita di una ex-paziente”. Ma forse, la grande novità del 2016 era rappresentata dallo IOR Award, concepito per omaggiare una persona che durante l’anno si è distinta per la propria generosità.

Il riconoscimento è andato a Luca Panzavolta, Amministratore Delegato Commercianti Indipendenti Associati CONAD, che chiamato sul palco ha ricordato ai presenti come “un proverbio africano afferma: se vuoi correre veloce corri da solo, ma se vuoi correre lontano corri con gli altri. Questa frase mi ricorda molto il legame che la nostra organizzazione ha stretto con lo IOR sin dalla sua nascita: un legame più che trentennale che ancor’oggi continua a dare buoni frutti”.

Page 13: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 24 IOR Report Annuale 2016 / 25

LA FORMAZIONEFormazione Volontari I servizi d’assistenza pazienti che l’Istituto Oncologico Romagnolo fornisce sul territorio sono assolutamente gratuiti, ma questo non significa che debbano essere somministrati con approssimazione: al contrario il lavoro a stretto contatto con i pazienti, nonché la rigorosa precisione che un ambiente come quello ospedaliero richiede, impongono una formazione continua e costante. A questo scopo, oltre ad incontrare tutti coloro i quali si propongono per dare una mano, in modo da verificare la personale propensione e idoneità, alcune delle psicologhe IOR tengono incontri regolari con i Volontari della sede di riferimento: veri e propri corsi, che toccano vari temi. Tra questi:- Deontologia: pratiche di comportamento e norme di buon senso che un Volontario deve conoscere e rispettare- Valori dello IOR: conoscere l’organizzazione per poterne veicolare il messaggio- Vita di reparto: essere un valido supporto per medici e infermieri- Auto mutuo aiuto: come affrontare la perdita- Interrelazione col paziente: simulazioni di situazioni quotidiane e come affrontarle- Formazione sul campoIl totale delle ore che le psicologhe professioniste dello IOR hanno dedicato a questo particolare tipo di formazione è di 162 ore.

Formazione collaboratoriAnche i collaboratori dello IOR prendono parte a corsi di formazione che si tengono a cadenza regolare, per essere sempre aggiornati sulle buone pratiche della raccolta fondi, sugli aspetti della comunicazione e del marketing applicati al nonprofit, e su materie specifiche come le novità in materia di gestione dei dati sensibili dei donatori. A questo scopo, sono state effettuate 56 ore di formazione durante l’ultimo trimestre del 2016, per un investimento di 6.755 euro.

Hanno preso parte ad un corso intensivo di sedici ore divise in due giorni, il 21 e 22 settembre 2016: in questa particolare occasione sono stati chiamati, in qualità di relatori professionisti, la dott.ssa Oriana Nanni, che ha parlato dei vari step della ricerca scientifica e delle procedure cui deve attenersi per essere infine applicata sull’uomo in maniera sicura, senza mettere a repentaglio la salute del paziente; il dott. Fabio Falcini, che ha fatto il punto della situazione sulla lotta contro il cancro in Italia con un focus particolare sulla Romagna; il ing. Paolo Celli, docente presso il Master in Fundraising dell’Università di Forlì e fondatore della Centrale Etica, che è intervenuto sulla progettazione e il planning di

una raccolta fondi di successo e il dott. Nicola Bedogni, Senior Fundraiser della Fondazione Isabella Seragnoli, che ha spiegato come organizzare eventi di raccolta fondi di successo.

Meet the ProfessorDodici incontri di due ore circa ciascuno che si tengono in IRST, cui partecipano alcuni dei massimi esponenti dell’oncologia mondiale e a cui prendono parte medici e ricercatori della Romagna. Per sostenere questi eventi di formazione, lo IOR ha investito 6.000 euro.

Page 14: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

IOR Report Annuale 2016 / 26

Ogni contributo è importante. Puoi sostenerele attività dello IOR in molti modi:1. con una donazione presso una delle nostre sedi, in posta c/c postale n. 10839470 oppure in banca IBAN IT76Z05387132020000000110902. diventando volontario IOR3. devolvendo i proventi di un tuo evento4. scegliendo i nostri prodotti solidali (bomboniere, strenne natalizie, ecc.)5. destinando il tuo 5x1000 allo IOR codice fiscale 008931404006. con un lascito o un legato, per info [email protected]

Grazie di cuore ai cittadini, alle istituzioni e alle aziende che ci hanno sostenuto nel 2016

Sedi locali:

Forlì (sede centrale)via A. Costa 28tel. 0543 35929 fax 0543 21467 [email protected]

Meldola (c/o IRST)via P. Maroncelli 40/42tel 0543 [email protected]

Ravennavia Salara, 36/38tel 0544 [email protected]

Faenzavia A. Tolosano 6/btel. 0546 [email protected]

Imolavia Emilia, 34tel. 0542 [email protected]

Lugovia Tellarini 96tel. 0545 [email protected]

Cesenavia Montalti 48tel. 0547 [email protected]

Santarcangelodi Romagnapiazza Gramsci 7tel. 0541 [email protected]

Riminiviale Matteotti 43/Atel. 0541 [email protected]

Riccionepiazza Matteotti 5tel. 0541 [email protected]

SOSTIENI LO IOR

Page 15: VICINO A CHI SOFFRE, INSIEME A CHI CURA - Ior Romagna · 2017. 7. 11. · IOR Report Annuale 2016 / 2 Care Amiche e cari Amici, vorrei introdurre questo documento partendo dalle parole

grap

hic

desi

gn: M

adda

lena

Fab

bri

grap

hic

desi

gn: M

adda

lena

Fab

bri

Fabb

riF