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Gentili lettrici, egregi lettori,

ogni giorno ci interfacciamo con costruzioni sottoposte a processi di saldatura, nonostan-te non risultino immediatamente visibili a colpo d’occhio. Chiaramente, diamo per scontata la sicurezza di tali edifici o prodotti. Nel nostro articolo principale dedicato alla tecnica di saldatura scoprirete cosa si cela dietro a questo processo, quali sono i requi-siti a cui si devono attenere le aziende di sal-datura e di costruzioni in acciaio, di quali qualifiche devono disporre saldatori e ope-ratori di brasatura e come voi potete valoriz-zare le vostre procedure di saldatura e bra-satura. Vi informiamo altresì sulla gestione della qua-lità nella tecnica di saldatura, nonché sulle relative leggi, norme e direttive in vigore.Inoltre, vi illustriamo le possibilità di appli-cazione di tali requisiti. In qualità di ente ac-creditato attivo nella certificazione di perso-ne e nelle ispezioni, siamo lieti di fornirvi il nostro supporto e di assistervi sulla via del miglioramento continuo.

■ Rispetto ad altri processi di produzione, la saldatura implica un elevato rischio di commettere errori che potrebbero non es-sere rilevati e, di conseguenza, portare a guasti imprevisti dei componenti durante il funzionamento.Per evitare che si verifichino tali eventi, sono stati stabiliti requisiti chiari in settori regolamentati, come quelli della costruzio-ne di attrezzature a pressione, di apparec-chi e di acciaio, della costruzione di veicoli ferroviari, per dispositivi medici e compo-nenti con funzioni di sicurezza, nella crea-zione di direttive e norme. Tali requisiti devono essere implementati dal produtto-re e servono a minimizzare il rischio per clienti e utenti finali delle componenti sal-date.

Nei settori non regolamentati, come in quello dell’industria meccanica, i clienti ri-chiedono che tali requisiti siano rispettati soprattutto per progetti più complessi e

La saldatura è un processo complesso che, nella maggior parte delle applicazioni, va oltre la semplice connessione di due componenti. Esistono infatti requisiti specifici da rispettare in fase di progettazione e realizzazione del giunto saldato nonché di preparazione della giuntura di saldatura, di accertamento della qualità del materiale tecnico del giunto saldato o di possibili irregolarità (come pori o difetti di incollaggio), oltre che requisiti relativi alla testabilità, alla protezione dalla corrosione e, infine, alla documentazione degli aspetti appena citati.

Vi offriamo la possibilità di certificare i vostri saldatori, le vostre procedure di saldatura e la vostra azienda

■ EDITORIALE ■ ARTICOLO PRINCIPALE

rischiosi per l’azienda. Ciò significa anche che, in questi casi, è il produttore a gestire e garantire la qualità delle tecniche di sal-datura,la quale è regolata essenzialmente dalle seguenti misure: – Certificazione del personale di saldatura (secondo la norma EN ISO 9606-1/2)

– Certificazione dei processi attraverso l’esame delle procedure e dei lavori (se-condo la norma EN ISO 15614 o EN ISO 15613)

– Certificazione dei requisiti di qualità nell’operazione di saldatura (secondo la norma EN ISO 3834)

Segue la descrizione degli aspetti da tene-re in considerazione per le tre misure:La qualifica e la certificazione dei processi di saldatura costituiscono una parte fonda-mentale dell’accertamento della qualità delle tecniche di saldatura e, in quanto tali, rappresentano un prerequisito fondamen-

Bernadette Wirthlin, Responsabile della qualità del settore operativo Tecniche di sal-datura/Attrezzature a pressione/Costruzio-ne di apparecchi Swiss Safety Center

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Manfred Grollitsch, Dirigente del settore operativo Tecniche di saldatura/Attrezza-ture a pressione/Costruzione di apparec-chi, Swiss Safety Center

tale per l’esecuzione dei lavori di saldatu-ra. Tutte le procedure di saldatura utilizza-te nel settore regolamentato, ad esempio quelle che rientrano nella norma UNI EN 1090-2/3 o nell’ambito di validità della di-rettiva 2014/68/UE sulle attrezzature a pressione, devono essere certificate. La certificazione avviene attraverso un esame delle procedure disciplinato dalla norma EN 15614-1 per l’acciaio o dalla norma EN ISO 15614-2 per l’alluminio. Queste norme stabiliscono come certificare una specifica di saldatura preliminare (pWPS) attraver-so una prova di qualificazione delle proce-dure di saldatura. La norma EN 15614 definisce le condizioni per l’esecuzione delle prove di qualificazione della procedu-ra di saldatura e i limiti di validità delle procedure di saldatura per tutte le attività pratiche di saldatura all’interno dei para-metri definiti. Tali norme si applicano alle saldature ad arco e a gas di materiali me-tallici in prodotti di qualunque forma. I materiali utilizzati per costruzioni saldate sono regolamentati e raggruppati nel rap-porto UNI CEN ISO/TR 15608. Il prerequi-sito più importante per una prova di quali-ficazione delle procedure di saldatura è la pWPS. Altro prerequisito è rappresentato dall’esecuzione del lavoro di saldatura alla presenza di un esaminatore o di un ente d’ispezione autorizzato. Nel settore non regolamentato, la prova può anche essere supervisionata da un ispettore interno o da un ente indipendente abilitato al controllo della qualità, se non diversamente richies-to dal cliente. Il provino deve essere con-forme alla descrizione contenuta nella nor-ma EN 15614. La saldatura deve essere eseguita in condizioni di produzione. La valutazione meccanico-tecnologica della prova e la compilazione del rapporto devo-no essere eseguiti da un ente d’ispezione riconosciuto, come ad esempio Swiss Safe-ty Center SA. La certificazione non è più valida se si verificano cambiamenti nel sis-tema del processo di saldatura, se non si rispettano i termini della WPS o al raggi-ungimento dei limiti previsti dagli stan-dard di applicazione.

Le prove di saldatura sono necessarie per assicurare la qualità dei lavori di saldatura condotti dai vostri dipendenti. Molti rego-lamenti (come la UNI EN 1090, la direttiva sulle attrezzature a pressione, la ISO 3834, ecc.) prescrivono il ricorso a saldatori cer-tificati o, nell’ambito della responsabilità del prodotto, il committente richiede che il personale sia sufficientemente qualificato.

I saldatori devono essere obbligatoria-mente certificati nel caso di lavori di salda-tura manuali come ossitaglio, saldatura ad arco, saldatura MIG/ MAG e TIG, ad esem-pio, per componenti in acciaio o alluminio di serbatoi, caldaie a vapore, strutture ele-vate, ponti, costruzioni idrauliche, attrez-zature a pressione, navi, condutture, vei-coli ferroviari e stradali, turbine eoliche (on e offshore). In sede di prova, il saldatore deve dimost-rare di essere in grado di realizzare manu-almente una saldatura conforme alla WPS. I requisiti per l’esecuzione della prova, per la sua valutazione e per la relativa docu-mentazione sono specificati nella norma ISO 9606, parti 1 e 2. Tale norma specifica anche la validità e le modalità per il pro-lungamento della qualifica. Una modalità diffusa per l’ottenimento del prolunga-mento è la concessione di una validità tri-ennale, previ dimostrazione di aver ese-guito regolarmente lavori di saldatura. A tal fine, ogni sei mesi il supervisore della saldatura deve confermare che il dipen-dente ha effettuato saldature in linea con le direttive di qualifica e che la saldatura soddisfa i requisiti della norma ISO 9606.

Di un livello superiore rispetto alle due mi-sure di controllo della qualità della salda-tura appena descritte è la certificazione della qualità di un’operazione di saldatu-ra. Per ottenere questa certificazione, il produttore deve essere in grado di dimost-rare che le saldature sono effettuate nel rispetto dei requisiti di qualità e in confor-mità alla norma ISO 3834 «Requisiti di qualità per la saldatura per fusione di ma-teriali metallici». Tali requisiti di qualità comprendono, ad esempio, la certificazio-ne dei saldatori e dei processi di saldatura, la verifica delle costruzioni di saldatura e di contratti che prevedono l’uso di proces-si di saldatura, fino alla calibrazione degli strumenti di saldatura e misurazione.La norma ISO 3834 si suddivide in più parti: – Parte 1: Criteri per la scelta del livello appropriato di requisiti di qualità

– Parte 2: Requisiti di qualità estesi – Parte 3: Requisiti di qualità normali – Parte 4: Requisiti di qualità elementari – Parte 5: Documenti ai quali è necessario conformarsi per dimostrare il rispetto dei requisiti descritti nelle parti 2, 3 o 4 della norma ISO 3834

Le parti 2, 3 e 4 stabiliscono i requisiti da applicare a seconda dello standard di ap-

plicazione di riferimento. Esempi di stan-dard di applicazione: – EN 1090-2 Execution Class (EXC) 3 and 4: requisiti di qualità secondo la norma ISO 3834-2

– EN13445-4 e licenza AD-2000 HP 0: re-quisiti di qualità secondo la norma ISO 3834, parti 2 e 3

La certificazione ISO 3834 avviene attra-verso una verifica effettuata da un organis-mo di certificazione accreditato, come ad esempio Swiss Safety Center SA. Con il suo settore operativo Tecniche di saldatura/Attrezzature a pressione/Costruzione di apparecchi, Swiss Safety Center SA è un partner competente per l’implementazione di tutte e tre le misure descritte, in grado di accompagnare il pro-duttore dall’inizio alla fine del processo. Nel farlo, si concentra sulla verifica della conformità ai requisiti esposti in direttive e norme, e sull’affiancamento del produt-tore nella gestione dei progetti in modo semplice, conveniente e flessibile.

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