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Istituto Tecnico per Geometri “A. Pozzo” Revisione manuale autocad 2002 Progettisti: Mattivi Mariano 2003 e Cestari Franco 2009 Committente: Prof.Giorgio Buffa Simoni MANUALE AUTOCAD Versione 2.01 2 Appunti raccolti nei corsi informatici per “AutoCAD” svolti dall’anno scolastico 2001/2002 Sino all’anno scolastico 2007/2008 PREMESSA La revisione del manuale Autocad 2002 redatto da Mattivi Mariano nel 2003 si è resa necessaria per adeguarlo alla nuova versione di “Autocad 2008”. Revisione effettuata da Cestari Franco nel 2009. Questo manuale vuole essere solo un piccolo aiuto per chi si accinge ad usare questo programma di disegno per la prima volta, le nozioni riportate sono rivolte solo alla parte essenziale del programma e lascia agli utilizzatori il piacere della scoperta della potenzialità dello strumento. Gli argomenti verranno trattati in modo semplice e con l’aiuto di immagini per rendere la guida più comprensiva ed immediata. Chiedo scusa se alcune cose possono sembrare ovvie o banali ma spesso, specie per chi è alle prime esperienze con un personal computer anche le cose semplici possono essere un ostacolo per un utilizzazione anche minima del programma. Lo strumento CAD usato è il noto “Autocad” di Autodesk Inc. versione 2008. Per l’integrazione del manuale si è usato il programma Autocad 2008 LT, la sua guida in linea, gli appunti raccolti durante gli anni scolastici che vanno dal 2003/2004 sino all’anno scolastico 2007/2008 e la mia esperienza personale.

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Istituto Tecnico per Geometri “A. Pozzo”

Revisione manuale autocad 2002 Progettisti: Mattivi Mariano 2003 e Cestari Franco 2009

Committente:

Prof.Giorgio Buffa Simoni

MANUALE AUTOCAD Versione 2.01

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Appunti raccolti nei corsi informatici per “AutoCAD” svolti dall’anno scolastico 2001/2002 Sino all’anno scolastico 2007/2008

PREMESSA La revisione del manuale Autocad 2002 redatto da Mattivi Mariano nel 2003 si è resa necessaria per adeguarlo alla nuova versione di “Autocad 2008”. Revisione effettuata da Cestari Franco nel 2009. Questo manuale vuole essere solo un piccolo aiuto per chi si accinge ad usare questo programma di disegno per la prima volta, le nozioni riportate sono rivolte solo alla parte essenziale del programma e lascia agli utilizzatori il piacere della scoperta della potenzialità dello strumento. Gli argomenti verranno trattati in modo semplice e con l’aiuto di immagini per rendere la guida più comprensiva ed immediata. Chiedo scusa se alcune cose possono sembrare ovvie o banali ma spesso, specie per chi è alle prime esperienze con un personal computer anche le cose semplici possono essere un ostacolo per un utilizzazione anche minima del programma. Lo strumento CAD usato è il noto “Autocad” di Autodesk Inc. versione 2008. Per l’integrazione del manuale si è usato il programma Autocad 2008 LT, la sua guida in linea, gli appunti raccolti durante gli anni scolastici che vanno dal 2003/2004 sino all’anno scolastico 2007/2008 e la mia esperienza personale.

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GUIDA IN LINEA La guida in linea è un ottimo strumento per dare risposte ai problemi che possono sorgere durante la creazione di un disegno. Il programma è generoso e ridondante, permette di accedere alla guida nei modi sotto elencati.

SuggerimSuggerimSuggerimSuggerimentoentoentoento: Usare la guida dopo essere entrato nel comando che si vuole eseguire

Nota: A volte la guida non appare direttamente sullo schermo ma si posiziona

Come icona in fondo allo schermo nella barra delle applicazioni

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AVVIARE AUTOCAD

� Istallare Istallare Istallare Istallare il programmail programmail programmail programma

La procedura d’installazione è molto semplice: dopo aver inserito il CD la funzione “autorun” avvierà automaticamente la procedura d’installazione. Basterà seguire le istruzioni da schermo avendo l’accortezza d’inserire i codici forniti in modo esatto. Nota: la legge vieta la copia illegale di software, ma non vieta farsi delle copie dell’originale per uso personale, salvo poi ad un controllo di poter dimostrare di essere in possesso del CD originale.

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LANCIARE IL PROGRAMMA Il sistema più semplice è:

Altri modi per lanciare l’applicazione sono:

Start – Tutti i programmi – Autodesk – Autocad 2008

E per i più sofisticati : Start – esegui – Sfoglia e scegliere il percorso del programma

Cliccare, due volte con il tasto Sinistro del mouse sull’icona presente sul desktop. Una volta avviato Autocad ci apparirà la finestra “Aree di lavoro” dove scegliere l’area di lavoro. Successivamente ci apparirà la finestra “WorkShop” È una dimostrazione interattiva sulle nuove funzioni . La schermata principale sarà di colore nero con un cursore a croce bianco.

Si può iniziare a disegnare immediatamente ma consiglio innanzitutto di spendere cinque minuti per la configurazione di Autocad 2008 come spiegherò più avanti.

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LANCIARE IL PROGRAMMA

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CREARE UNA CARTELLA

� Prima di salvarePrima di salvarePrima di salvarePrima di salvare

Prima di iniziare un disegno è bene pensare dove salvarlo, per fare questo è bene preparare una nuova cartella da posizionare in una directory, facendo bene attenzione al percorso che si seguirà per poterlo poi ritrovare

Usando il tasto sinistro del Mouse Start Risorse del computer Documenti File Nuovo Cartella Dare un nome alla cartella

Ciccare con il pulsante destro del mouse all’esterno della

casella con il nome Effetti: • Si è creata una cartella all’interno della cartella documenti

Suggerimento: • Per nominare una cartella è bene scegliere un nome che dia

indicazioni sul suo contenuto

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CREARE UNA CARTELLA

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SALVARE UN DISEGNO

Usando il tasto sinistro del Mouse File Salva con nome Salva in Selezionare la cartella dove si vuole salvare il disegno Selezionare che tipo di file da usare per salvare Dare un nome al file Salva

. Effetti: Il file desiderato è salvato

Suggerimenti: • se si deve trasportare il file su altri computer è utile salvarne una

copia usando il tipo di file di una versione precedente • Dopo aver salvato con nome usare ogni tanto il comando File Salva oppure l’icona raffigurante il dischetto • Salvare su più supporti il proprio lavoro

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SALVARE UN DISEGNO

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RINOMINARE � RinominareRinominareRinominareRinominare cartelle o cartelle o cartelle o cartelle o filefilefilefile

Per rinominare una cartella o un file sarà necessario

Selezionare l’oggetto che interessa Aprire il menù File e scegliere il comando rinomina In alternativa pulsante destro del mouse e scegliere rinomina Digitare il nuovo nome Premere invio per confermare

Nota :Nota :Nota :Nota : per rinominare una cartella è necessario che questa non sia in uso

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RINOMINARE

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APRIRE UN DISEGNO � Aprire un Disegno (fileAprire un Disegno (fileAprire un Disegno (fileAprire un Disegno (file) esistente) esistente) esistente) esistente

Usando il Mouse • File • Apri • Cerca in • Selezionare la cartella dove è stato salvato il disegno creato in precedenza • selezionare il file desiderato • infine apri. • In alternativa dopo aver aperto il menù “File” fare un clik con il

mouse sul nome di uno dei disegni aperti recentemente che si trovano in fondo al menù

Effetti: Il file desiderato si apre

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APRIRE UN DISEGNO

Alternativa Apre gli ultimi disegni usati

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COME SI PRESENTA

� La finestra principale di autocadLa finestra principale di autocadLa finestra principale di autocadLa finestra principale di autocad

Barra del titolo

Barra degli strumenti Modifica Riga di comando Barra degli strumenti Disegna Barra di stato

Barra degli strumenti Proprietà oggetto Barra degli strumenti Standar Barra dei menù

Puntatore a croce Area di disegno Icona UCS

Schede di Layouot

Schede di Modello disegno

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COME SI PRESENTA

Pulsante Chiudi applicazione Pulsante Ripristina applicazione

Pulsante Riduci a icona applicazione

Pulsante Riduci a icona disegno Pulsante Ripristina disegno

Pulsante Chiudi disegno

Area di disegno Barre di scorrimento

Finestra dei comandi

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CONFIGURAZIONE di AUTOCAD Autocad disegna in scala reale, quindi un’unità “disegno” di AutoCad corrisponde ad 1 metro del nostro disegno. Solo in fase di stampa noi daremo la scala che a noi interessa. Si consiglia quindi di disegnare in metri. Per esempio se dobbiamo disegnare una linea di due metri dopo aver schiacciato il pulsante del comando appropriato (che vedremo in seguito) digiteremo 2.00, se fosse una linea di 50 cm digiteremo 0.50 e così via….

� Il Il Il Il MMMMouseouseouseouse Le impostazioni ideali per un mouse a rotella (che consiglio vivamente) sono quelle indicate nel disegno. Scorrendo la rotella in avanti o indietro avremo uno zoom rapido e comodo, mentre premendola ci comparirà una mano che ci sposterà come più ci aggrada l’intero disegno, se la “manina” ci desse fastidio basterà digitare MBUTTONPAN e dopo aver premuto invio digitare il valore 0 (zero) e premere ancora invio. Questo ci permetterà di togliere la mano e sostituirla con il menù < snap ad oggetto >.

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CONFIGURAZIONE OPZIONI di AUTOCAD

� Scelta Scelta Scelta Scelta delle opzionidelle opzionidelle opzionidelle opzioni

Prima di iniziare a disegnare è utile scegliere tra le varie opzioni che offre autocad quelle che preferiamo o che potranno facilitare il nostro lavoro. Dalla barra dei menù selezioniamo STRUMENTI e in fondo al menù a tendina un clic su OPZIONI e si aprirà una ricca finestra di dialogo dalla quale potremo ,scorrendo fra le varie cartelle configurare a nostro uso. Ecco come si presenta la finestra.

Suggerimenti: Anche se la maggior parte delle opzioni di default possono fare al caso nostro vale la pena di osservare attentamente le varie finestre E apportare alcuni utili cambiamenti

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CONFIGURAZIONE OPZIONI di AUTOCAD

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IL MENU VISUALIZZAZIONE Il menù Visualizzazione ci permette di regolare le dimensioni del nostro

puntatore a croce (consiglio di spostare la barra a 100) ,di cambiare lo sfondo della nostra lavagna dove disegniamo dal menù colori (suggerisco di impostare uno sfondo nero),l’accuratezza di visualizzazione di archi e cerchi(consiglio 1000, in quanti segmenti suddivide una linea curva (consiglio 8), Si possono cambiare anche altri parametri, ma consiglio di osservare il disegno sotto e lasciare il tutto così com’è.

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IL MENU FILE Il menù File serve per indicare all’utente il percorso delle varie directory d’AutoCad e la posizione di alcune cartelle comode come quella dove vanno a sistemarsi i file temporanei. Basta cliccare su queste e si scoprirà il loro percorso. Nell’immagine qui a lato potete osservare dove sono posizionati E dove si possono trovare alcuni file di supporto. Per inserire file dello stesso genere come retini, profili di stampa ecc., questi si possono posizionare manualmente seguendo il percorso descritto. Nella stessa sezione della finestra è anche possibile indicare e personalizzare il pecorso del modello utilizzato automaticamente alla pressione del comando NUOVO nella barra standar di autocad. Per utilizzare un altro modello usare il comando “NUOVO” dalla barra dei menu

Suggerimenti: Se non si riesce a trovare il percorso basta evidenziare tutto il percorso, copiarlo e incollarlo nella casella di ricerca dal menu start per ritrovarla facilmente.

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IL MENU FILE

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IL APRI E SALVA Dal menù “Salva con nome” si può decidere con che versione di autocad salvare,(modificabile anche successivamente. In fondo a sinistra si può notare la casella con indicato quale estensione assumeranno i file temporanei di AutoCad. Possiamo impostare anche il tempo del salvataggio automatico, cioè dopo quanti minuti Autocad salverà in modo automatico il file sul quale si sta lavorando.Nella finestra “Apri file” si può impostare quanti file usati di recente compariranno all’ apertura del menù File. C’è anche la possibilità di mettere una password

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PREFERENZA UTENTE Il menù Preferenze utente ci dà altre opzioni. Consiglio di impostare il mouse come indicato dal disegno sotto. Innanzitutto premete il tasto personalizzazione pulsante destro del mouse, comparirà una nuova finestra, quindi marcate tutti i cerchi come il disegno a destra. (modalità default – ripete l’ultimo comando – Modalità modifica – ripete l’ultimo comando – Modalità comando – equivale a premere invio -), lasciare le spunte di default, Infine Applica e chiudi.

Nota: il menù personalizza pulsante destro del mouse si rende attivo solo spuntando la finestrella “Menu di scelta rapida nell’area di disegno” La vuotatura associativa è importante perchè modificando una linea quotata si modifica anche la quota.

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DISEGNO e SELEZIONE Nel menù “Disegno” potremo invece impostare diverse opzioni riguardanti il foglio di lavoro, gli snap ed i colori

Questo vale anche per il menù “Selezione”, Interessante è l’opzione Dimensione Grip, che ci dà l’opportunità di regolare i Grip a nostro a piacere. I “GRIP” servono per modificare la forma degli oggetti e compaiono quando (sempre con il tasto sinistro) “clicchiamo” su di un oggetto. Ad esempio “clicchiamo” su una linea e compariranno dei quadratini colorati ai vertici e nel punto intermedio. “Clicchiamo” su uno di questi e tenendo premuto il tasto del mouse (Sx), trascinando vedremo che la nostra linea si sposta e quando l’oggetto assume la forma desiderata (aiutandoci con gli snap) ciccare nuovamente con il sx del mouse. Nel menu”SELEZIONE” si possono modificare gli effetti visivi dell’ input dinamico

Suggerimenti: Spuntando la finestrella tratteggio associativo i retini degli oggetti vengono modificati automaticamente modificando gli oggetti stessi evitando così di cancellarli e imetterli nuovamente.

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DISEGNO e SELEZIONE

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IMPOSTAZIONE DEI LAYER Premendo con il mouse l’icona “Gestore Proprietà Layer”indicata dalla freccia (nella figura a destra) si aprirà la finestra Gestione PROPRIETA LAYER che ci permette di creare dei fogli personalizzati che usano dei colori a nostro piacimento. I LAYER, oltre al colore, ci permettono anche di impostare lo spessore della linea, il tipo di linea e lo stile di stampa. Per creare un nuovo Layer premiamo il pulsante NUOVO, digiteremo il nome del nostro Layer (es: Tratteggio), successivamente clic-cando sul colore ne daremo uno a nostro piacimento (es: 0.13) e poi cliccando sul tipo di linea potremo caricare una linea che ci interessa (Es: Nascosta2)...

Operazioni con i LAYER : Attivarli e disattivarli Lo stato di default dei layer è “attivo”. Se un layer viene disattivato (lampadina spenta) diventa invisibile sul disegno. Ma vengono comunque rigenerati quando si rigenera il disegno (es. uno zoom) Congelarli o scongelarli Lo stato di default dei layer è “Scongelato”. Quando si congela (fiocco di neve) un layer, questo oltre che invisibile questo non verrà rigenerato, velocizzando così le operazioni di rigenera. Bloccarli o sbloccarli Lo stato di default dei layer è “Sbloccato”.Se un layer è bloccato (lucchetto chiuso) rimarrà visibile ma non modificabile. Questa funzione può facilitare la modifica di oggetti posti su altri layer non bloccati. Stampare o non stampare Lo stato di default dei layer è “Stampa”. Se si barra l’icona stampante il layer non verrà stampato Nota: Il layer “dePoint”non viene mai stampato Nei fogli di “Layoult” si rendono disponibili icone che permettono di rendere invisibili i Layer anche nelle singole finestre di stampa

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IMPOSTAZIONE DEI LAYER OperazionOperazionOperazionOperazioni con i layer spazio modelloi con i layer spazio modelloi con i layer spazio modelloi con i layer spazio modello

Operazioni con i layer spazio LayoultOperazioni con i layer spazio LayoultOperazioni con i layer spazio LayoultOperazioni con i layer spazio Layoult

Nota:Nota:Nota:Nota: Se non compaiono i layer che avete creato ciccate l’icon“Tutte“Tutte“Tutte“Tutte

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AREA DI LAVORO Come noi ben sappiamo quando noi usciamo dal programma le barre degli strumenti e la loro posizione vengono memorizzate e restituite allo stesso modo alla successiva riapertura. Autocad 2008 offre la possibilità di creare e memorizzare aree di lavoro (interfaccia) personalizzate e facili da richiamare. Questa opportunità torna molto utile specialmente quando più utenti usano lo stesso computer. Come creare un area di lavoro personalizzata Il modo più semplice per creare un area di lavoro personalizzata è quello di predisporre le barre degli strumenti che ci interessano nella parte di schermo che preferiamo e poi ciccare l’icona “Impostazione Area di Lavoro” e infine la riga del menu “Salva corrente con nome” facendo attenzione a non spuntare l’opzione, che si trova cliccando l’icona Area di Lavoro Personale, salva automaticamente le modifiche all’area personale. Un altro percorso un po’ più complicato per creare un Area di Lavoro personalizzata. Barra dei menu – Visualizza – Barre degli strumenti – Personalizza – Aree di lavoro – (pulsante destro del Mouse) Nuovo –Personalizza area di Lavoro, Spuntare le caselle che interessano – OK.

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AREA DI LAVORO

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RIGA DI COMANDO Sono quelle dove vediamo i comandi impartiti al programma e leggiamo ciò che abbiamo fatto. Consiglio di tenere sempre almeno tre righe visibili sotto la lavagna dove disegniamo. La riga riceve i comandi direttamente dalla tastiera,dai pulsanti o dalle tavolozze degli strumenti e permette di impostare misure e coordinate, confermare o annullare comandi, scegliere le opzioni. Queste righe del display visualizzano tutti i comandi eseguiti in Autocad. Premendo il tasto F2 si aprirà una finestra che ci permette di visualizzare tutti i comandi impartiti ad Autocad fino a quel momento. È possibile dimensionare verticalmente la finestra dei comandi trascinando la barra di divisione che si trova sul bordo superiore della finestra

Suggerimenti: E utile mentre si disegna monitorare le righe di comando perché spesso Autocad utilizza le righe di comando per visualizzare informazioni o richieste di opzioni per poter proseguire. In caso di difficoltà a volte è sufficiente leggere i messaggi della riga di comando per poter risolvere il problema.

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LA BARRA DI STATO

Nella barra di stato si trovano utili strumenti di supporto alla progettazione. A sinistra si possono leggere le coordinate della posizione del puntatore e cliccando con il tasto destro del mouse sopra l’area si hanno a disposizioni alcune opzioni. I Pulsanti SNAP e GRIGLIA permettono di impostare il movimento del mouse su una griglia a intervalli definiti (sconsigliato il suo utilizzo) I pulsanti ORTO, POLARE, OSNAP, OPUNTAMENTO,sono degli interruttori che attivano o disattivano le modalità di scelta dei punti. Il Pulsante UCSD permettono di impostare eattivare le impostazioni dell’ UCS dinamico utilizzato per la progettazione in 3D Il Pulsante DIN permettono di attivare le impostazioni dell’ input dinamico Il Pulsante SLN se attivato permette di visualizzare gli spessori delle linee impostati nel Layer. Se disattivato i differenti spessori di linea dei diversi Layer appaiono a video dello stesso spessore. Nota: Per accedere ad un menu di scelta rapido delle impostazioni dei diversi pulsanti basta un clic con il pulsante destro del mouse.

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Le novità di Autocad Per poter utilizzare al meglio il programma è utile sapere attivare e disporre degli strumenti messi a disposizione da AutoCAD Autocad 2008 offre rispetto alla versione 2004 alcune novità. Sono: - Le tavolozze degli strumenti. - DesignCenter. - Input dinamico. - Blocchi dinamici - Plancia di comando - Calcolatrice rapida interattiva - Aree di lavoro Personalizzate

Sono strumenti che aiutano a velocizzare e a organizzare meglio il

nostro lavoro.

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LA CALCOLATRICE RAPIDA

Permette di effettuare dei calcoli e di usarli direttamente nella riga di comando. Per visualizzare la calcolatrice si può agire in diversi modi: Menu > Strumenti > Tavolozze > Calc Rapida. Oppure il Pulsante Calcolatrice rapida nella Barra degli strumenti Standard. Oppure Ctrl + 8 Per espandere le sue funzioni basta agire sulle frecce di espansione.

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LE TAVOLOZZE DEGLI STRUMENTI

Contengono strumenti d’uso frequente e si rendono disponibili attraverso icone simili alla barra degli strumenti. Le azioni possibili sono attivare comandi, trascinare elementi predefiniti come blocchi, blocchi dinamici e tratteggi. Per visualizzare le tavolozze degli strumenti si può agire in due modi: Menu > Strumenti > Tavolozze > Tavolozze degli strumenti. Oppure il Pulsante Tavolozza degli strumenti nella Barra degli strumenti Standard. Le tavolozze possono essere ancorate ai bordi semplicemente aprendo un menu di scelta rapida con il tasto dx del mouse, o trascinando sul disegno come normali barre degli strumenti. Se ancorate le tavolozze, si mostrano automaticamente quando il cursore si sofferma su di essa e si nascondono automaticamente quando il cursore esce dall’area della tavolozza evitando così di doverla disattivare. Per la gestione delle icone della tavolozza si utilizza il pulsante dx del mouse che fa apparire un menu di scelta rapida da utilizzare per copiare, spostare, rinominare, ecc. Per aggiungere pulsanti è possibile copiarli da un'altra scheda, oppure trascinare un blocco da DesignCenter,oppure trascinando i pulsanti direttamente dalla finestra di dialogo Personalizza pulsanti. Importante: quando si importano blocchi dalle tavolozze è importante impostare il Formato Unita di inserimento in Metri.

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LE TAVOLOZZE DEGLI STRUMENTI

Il percorso per arrivare a questa finestra è: Barra dei menu > Formato> unità.

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DesignCenter La finestra si apre dalla barra dei Menu > Strumenti > Tavolozza > DesignCenter, o con il suo pulsante nella barra degli strumenti Standard La tavolozza divisa in due parti, la parte sinistra definita struttura e quella destra definita contenuto. La parte struttura permette di navigare delle directory del computer ; la barra degli strumenti della finestra opera ricerche per cronologia,per disegno o per preferiti, dispone anche dello strumento Trova. Dall’area contenuto è possibile usare gli oggetti trascinandoli con il mouse o con il menu di scelta rapida apribile con il pulsante Dx del mouse. Con DesignCenter dai disegni si possono estrarre oltre ai blocchi anche stili di testo o di quota Layer blocchi dinamici, ecc.

Suggerimenti: Creare una cartella dove inserire tutti i disegni creati con Autocad per agevolarne la ricerca. Nota: per ricercare elementi salvati su disco si può utilizzare il pulsante trova sulla barra degli strumenti.

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DesignCenter

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INPUT DINAMICO

Autocad 2008 permette di interagire con il programma grazie ad un input dinamico Con L’input dinamico si possono digitare comandi oppure valori in prossimità del puntatore, inoltre gran parte dei messaggi sono visualizzati sullo schermo oltre che nella riga di comando. L’input dinamico ha tre tipologie d’impostazione: - Input puntatore -Input Quota -Input riga di comando dinamico Per effettuare le impostazioni è sufficiente un clic con il pulsante dx del mouse sul pulsante DIN posto nella barra di stato, oppure dalla barra dei menu > Strumenti > Opzioni > Disegno >Impostazioni Auto trak Comandi per usare l’input dinamico - Solo con il tasto TAB si passa da un campo all’altro - Con il tasto freccia giù per aprire le opzioni del comando corrente - Il simbolo del lucchetto ci dice che abbiamo forzato le impostazioni E possibile attivare e disattivare velocemente l’input dinamico con il tasto DIN oppure con il tasto F12

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INPUT DINAMICO I tre modi di visualizzazione dell’input dinamico

Dove impostare le opzioni

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TAVOLOZZA DELLE PROPRIETA

Ogni oggetto ha associate delle proprietà;queste sono modificabili attraverso la tavolozza delle proprietà . La finestra si apre dalla barra dei Menu > Strumenti > Proprietà, oppure con il suo pulsante nella barra degli strumenti Standard o con la combinazione di tasti Ctrl+1. Nella tavolozza sono presenti delle schede che si possono espandere o ridurre con un semplice clic. Se un oggetto è selezionato nella tavolozza, sono visualizzate le proprietà di quell’oggetto; Quasi tutte le proprietà si possono modificare entrando nei rispettivi campi e digitando i nuovi valori o opzioni. Se sono selezionati più oggetti, si deve scegliere tra i vari oggetti tramite la finestra di testa a tendina in alto a sinistra della finestra di dialogo. Nella finestra è presente la scheda generale che è equivalente agli elenchi a discesa della barra degli strumenti proprietà;

Suggerimenti: consiglio di usare sempre l’opzione da LAYER e riservare le altre opzioni solo per casi eccezionali,in questo modo le proprietà come Colore Spessore di riga,Linea possono essere modificate da layer senza dover selezionare gli oggetti uno ad uno.

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TAVOLOZZA DELLE PROPRIETA

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USO DELLA TASTIERA La tastiera serve ad immettere i valori e le variabili di sistema d’Autocad; per le variabili si può utilizzare anche il completamento automatico digitando una o più lettere e poi premendo in successione il tasto TAB vengono proposte tutte le operazioni possibili e disponibili di quella lettera Utile quando non si ricorda un comando o quando il comando è disponibile solo da tastiera. � Il tasto INVIO È il tasto più importante Comunica ad Autocad che è stata terminata la digitazione di un valore o un’opzione. Se si preme il tasto invio alla richiesta comando, ripete l’ultimo comando eseguito. Quando Autocad propone dei valori racchiuse tra < e > premendo invio il valore proposto è confermato. Quando Autocad chiede di selezionare oggetti, il tasto invio permette di concludere il ciclo di selezione e di continuare il comando. Il tasto invio è usato per completare la sequenza di segmenti di linea o terminare la copia multipla. La barra spaziatrice equivale al tasto invio a parte, quando è usata all’interno delle righe di testo. Il comando invio non aiuta ad uscire da un comando avviato per errore;

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� Il tasto ESC Serve per annullare un comando attivato per errore oppure per portare a termine un’operazione. Serve per chiudere una finestra di dialogo ed equivale al pulsante annulla della finestra di dialogo. Serve per deselezionare velocemente o far scomparire i grip. � Il tasto Ctrl. Se tenuto premuto durante il trascinamento di una barra questa non si ancora ali lati dello schermo. Può essere usata per selezionare i suboggetti di solidi 3D come facce, bordi e vertici; è possibile attuare il ciclo di selezione premendo Ctrl e ripetutamente la barra spaziatrice. Il tasto Ctrl è usato in combinazione con altri tasti per richiamare velocemente delle funzioni es: Ctrl + S = salva con nome, Ctrl + 1 = apre finestra Proprietà. � Il tasto MAIUSC Oltre all’utilizzo per dare i caratteri maiuscoli e i caratteri della seconda riga della tastiera il tasto maiusc può servire per deselezionare gli oggetti con il clic del mouse,oppure può essere usato in combinazioni con altri tasti per richiamare funzioni es: Crtl + Maiusc + S = salva con nome Per attivare un ciclo di selezione d’oggetti sovrapposti basta: posizionare il cursore sopra gli oggetti,tener premuto il tasto Maiusc e premere ripetutamente la barra spaziatrice.

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� Il tasto CANC Cancella gli oggetti selezionati se non ci sono attivi come il pulsante cancella. � I tasti FRECCIA Alla richiesta comando, premendo i tasti freccia scorrono sulla riga di comando l’elenco o i valori immessi recentemente Con l’input dinamico, il tasto freccia giù fa comparire un elenco a discesa delle opzioni disponibili. Serve anche per navigare nella modalità passeggia e vola. � Il tasto TAB Nelle finestre di dialogo serve per passare da un elemento all’altro. Permette di scorrere in successione le diverse possibilità di snap ad oggetto disponibili nell’oggetto selezionato. Se attivo l’imput dinamico permette di passare da un campo modificabile all’altro. Alla richiesta comando, digitando una o più lettere, premendoli tasto TAB ripetutamente vengono visualizzati tutti i comandi o variabili che iniziano con le lettere digitate e ha funzione di auto completamento. � Menu di scelta rapida Si usufruisce del tasto destro del mouse e per accedere ai diversi menu disponibili per quel determinato oggetto.

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INSERIMENTO NELLA RIGA di COMANDO

VARIABILI DI SISTEMA INSER Permette l’inserimento di un blocco. (vedere a pag. 25) DIST Permette di misurare la distanza tra due punti ID Restituisce le coordinate del punto selezionato

MBUTTONPAN Permette di togliere la “mano” che appare premendo la rotella del mouse. Bisogna impostare il valore 0 (zero) una volta digitato il comando e premuto INVIO.

CH

Permettere di chiudere un oggetto. Ad esempio dopo aver eseguito tre lati di un quadrato, digitando CH, questo si chiuderà automaticamente ed esattamente. Molto consigliato quando si usa il comando POLILINEA.

INSER Permette l’inserimento di un blocco. LTSCALE Permette di dare la giusta proporzione alle nostre linee

OSNAP Fa apparire la finestra “SNAP AD OGGETTO” PLOT Per stampare; richiama la finestra stampa

_PURGE

Pulisce il nostro disegno da layer, linee ed altro che non ci servono e che appesantiscono il file sul quale lavoriamo. NON è pericoloso per il nostro disegno: cancella solo l’inutile e di conseguenza riduce le dimensioni del nostro file sul quale stiamo lavorando.

RA Serve per impostare il raggio del nostro raccordo

_REGEN Permette il refresh (aggiornamento) del nostro disegno. Si può anche attivare dal menù a tendina VISUALIZZA e poi RIGENERA.

STILE Apre la finestra stile di testo

BLIPMODE

Digitando ed impostando al valore 1 (uno) segnerà i punti che io stesso contrassegnerò per calcolare un’area .Molto utile per evitare errori, si consiglia di digitarla sempre quando si effettuano misurazioni.

BLOCCO Permette la creazione di un blocco

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SELEZIONA La selezione è una delle operazioni che gli utenti di Autocad usano più frequentemente. Alcuni modi per effettuare le selezioni Selezione Nome Verbo È possibile selezionare oggetti anche prima di eseguire il un comando, in questo caso gli oggetti selezionati con dei quadratini colorati detti “Grip”; Quasi tutti i comandi Modifica accettano la selezione prima del comando,ecco un breve elenco dei comandi che accettano questa modalità: Cancella,Ruota,Copia,Serie,Specchio,Scala,Allinea,Stira, Esplodi,Edita Polilinea Selezione Con il Mouse Con il Mouse si possono effettuare tre tipi di selezione : Selezione singola Un clik sull’oggetto permette di selezionarlo singolarmente, tenendo premuto il tasto “Ctrl” è possibile selezionare più oggetti singoli. Selezione Finestra Permette di selezionare tutti gli oggetti interamente contenuti in una Finestra rettangolare. Si definisce con il Mouse il primo angolo sul lato sinistro della finestra e in una zona dove non esistono oggetti e tenendo premuto il tasto

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sinistro del Mouse si trascina il rettangolo verso destra sino al punto desiderato e si rilascia il tasto. Selezione Interseca Permette di selezionare tutti gli oggetti anche parzialmente inclusi nella selezione. Si definisce con il Mouse il primo angolo sul lato destro della finestra e in una zona dove non esistono oggetti e tenendo premuto il tasto sinistro del Mouse si trascina il rettangolo verso sinistra sino al punto desiderato e si rilascia il tasto. È possibile modificare come viene visualizzata la selezione attraverso la finestra di dialogo “impostazioni effetto visivo.

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IL DISEGNO � Iniziamo ora a disegnare.

Per fare questo in AutoCad ci sono vari pulsanti che attivati con il

mouse ci danno la possibilità di fare molte cose. Innanzitutto, vediamo i più usati con l’ausilio delle due immagini delle principali barre degli strumenti, poi esamineremo i comandi uno per volta. Sopra ai pulsanti ho riportato il nome dei comandi che in AutoCad compare automaticamente posizionando il cursore del mouse sopra il pulsante. Autocad permette di richiamare i comandi in diversi modi, da pulsante,da pulsante,dalla barra dei menu, da menu di scelta rapida che compare con il tasto destro del mouse. sta a noi trovare il modo migliore per ottimizzare il lavoro. Si disegna sempre in scala reale, infatti, in AutoCad una unità corrisponde ad un metro del nostro disegno. Sarà in fase di stampa che noi daremo una scala al nostro disegno.

L’asse X – Y che vedete disegnato sul foglio di lavoro è quello che ci da l’orientamento e le coordinate.

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LE PRINCIPALI BARRE DEGLI STRUMENTI Per accedere alle barre degli strumenti fare un clik con il pulsante destro del mouse mentre si è posizionati su una di queste e poi dare la spunta a quelle che si desiderano. Per posizionare le barre degli strumenti dove si desidera ancorarle con il pulsante sinistro del mouse, trascinarle e rilasciare il tasto. Nota: se portate sui bordi queste si ancorano ai lati dello schermo

LE PRINCIPALI BARRE DEGLI STRUMENTI

�Standar

Ancoraggi del mouse

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LE PRINCIPALI BARRE DEGLI STRUMENTI

�Disegna1

�Edita e ordine di visualizzazione

�Quotature

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Nota : I comandi delle barre Disegna, Edita, Quotatura si trovano anche nella Barra dei menu.

Suggerimenti: In genere è utile non nascondere le barre di lavoro, Disegna, Edita e Standar.

COMANDI PIÙ COMUNI

�Snap e Zoom

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Comando LINEA

Serve per tracciare delle linee…

Basta semplicemente cliccare con il mouse sul pulsante e poi posizionarsi sulla “lavagna” dove vogliamo e tracciare la nostra linea. Premendo il tasto F8 della tastiera si forza la direzione orizzontale o verticale della nostra linea. Questo tasto abilita o disabilita la funzione ORTO di Autocad. Questa funzione, se abilitata, ci da la possibilità di tracciare linee perfettamente verticali od orizzontali. Dalla riga di comando oppure dall’ input dinamico si possono indicare i punti di inizio e la lunghezza della linea oppure più semplicemente con il mouse direttamente a video aiutandosi anche con i grip. VARIABILE CH (chiudi)

Termina l'ultimo segmento di linea all'inizio del primo creando una sequenza chiusa di segmenti. È possibile utilizzare l'opzione Chiudi solo dopo aver disegnato una serie di due o più segmenti.

Comando CANCELLA

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Rimuove gli oggetti da un disegno…

Ci sono 4 modi per cancellare:

1. Selezionare gli oggetti cliccandoci sopra e poi premere il tasto destro del mouse (che equivale ad invio, come da noi personalizzato…)

2. Selezionare gli oggetti cliccandoci sopra e poi premere il tasto CANC che si trova sulla tastiera.

3. Selezionare un punto nel vuoto, formare una finestra verso destra (finestra windows) racchiudendo gli oggetti da cancellare, cliccare poi il tasto sinistro del mouse e poi il tasto destro per cancellare.

4. Cliccare sul nostro foglio e formare una finestra verso sinistra (finestra crossing) e selezionare l’oggetto (anche parzialmente) e procedere come sopra (tasto Sx e Dx)

Comando OFFSET

Crea cerchi concentrici, linee parallele e curve parallele

1. Premere il comando, poi inserire la nostra distanza da sfalsare, quindi premere INVIO (o il nostro tasto Dx del mouse).

2. Scegliere quindi l’oggetto da sfalsare utilizzando il tasto sinistro del mouse.

3. Posizionare il cursore nella posizione da sfalsare e cliccare il tasto sinistro.

NOTA: Il tasto ESC della tastiera ci annulla sempre i comandi impartiti. Utilizzarlo per uscire dalla modalità offset.

Comando TAGLIA

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Consente di tagliare gli oggetti in corrispondenza del limite di taglio definito da altri oggetti

Come procedere:

� � Oggetto prima del taglio � � Premere il comando, selezionare i limiti della linea da tagliare

e poi cliccare il tasto destro del mouse. � � e � Selezionare infine la linea da tagliare (usando il tasto Sx)

e confermare cliccando sul tasto Dx del mouse (o premendo INVIO).

� � Oggetto dopo il Taglio

� � � Nota: Si può ciccare in un punto qualsiasi del foglio al posto di una linea specifica per eseguire dei tagli multipli.

Comando RACCORDA

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Arrotonda e raccorda gli spigoli degli oggetti…

Serve per raccordare gli angoli. Può eseguire raccordi arrotondati, vale a dire unire due linee con un arco di raggio a nostra scelta oppure a spigolo vivo, cioè con un angolo di 90°. Generalmente il valore di default di questo comando è impostato ad un valore di 10 (RA=10). Questo valore ci raccorderà il nostro spigolo con un arco di raggio 10. Per raccordare con un raggio = 0 e quindi a spigolo vivo bisogna impostare il valore 0 (zero). Digitare la variabile RA e premere INVIO, digitare nuovamente RA e premere nuovamente INVIO. Inserire il valore che interessa (nel nostro caso zero) e premere INVIO. Ora procediamo a raccordare il nostro angolo. (premendo con il tasto Sx del Mouse sulle linee che dobbiamo congiungere e poi premendo il tasto Dx del mouse o l’equivalente tasto invio).

Esempio di raccordo:

Nota : Se dopo aver eseguito il comando raccorda le linee non si raccordano il valore del raggio di raccordo è troppo elevato.

Comando RUOTA

Come inclinare linee secondo un angolo desiderato…

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Disabilitare il comando ORTO (tasto F8). Premere il tasto del comando, successivamente selezionare l’oggetto che devo ruotare. Premere il tasto Dx e posizionarsi sul punto da dove ruoterò la linea, quindi premere il tasto SX.

Inserire il valore desiderato (Es: 45 se voglio dare un inclinazione di 45°) e premere il tasto DX (o invio sulla tastiera).

Se lasciamo inserito il comando ORTO, il nostro oggetto ruoterà di 90°.

L’inclinazione del nostro oggetto si può fare anche senza inserire un valore, secondo nostra discrezione.

Si può ruotare un oggetto anche con il comando allinea disponibile da tastiera,digitare Allinea ,seguire le istruzioni e premere invio ogni riga Il terzo punto serve solo quando si lavora in ambiente 3D

Comando SPOSTA

Serve per spostare i nostri oggetti…

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Premere il comando e selezionare la linea o l’oggetto da spostare. Premere il tasto Dx Premere il tasto Sx su un punto del nostro oggetto per selezionarlo e poi premere sul punto ove intendiamo spostarlo e premere infine il tasto Sx

Comando COPIA OGGETTO

Duplica gli oggetti…

Premere il comando e selezionare con il tasto Sx gli oggetti da copiare. Dopo aver selezionato i nostri oggetti premere il tasto Dx e ancora il tasto Sx su di un punto che ci servirà da base e dove si copierà il nostro oggetto. Nota : Prima di cliccare il tasto Sx per concludere l’operazione noterò che l’oggetto viene “trascinato” assieme al cursore del mouse; ciò facilita nel complesso la nostra operazione

Comando ESTENDI

Per estendere le nostre linee senza complicarci il disegno disegnandone altre…

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Premere il comando e selezionare la linea alla quale si vuole far arrivare la nostra linea che al momento risulta più corta. Premere il tasto Dx. Premere il tasto Sx e selezionare la linea da “allungare” la quale si estenderà fino alla linea precedentemente selezionata. Ecco un altro modo per allungare le nostre linee: Premere il comando poi selezionare l’oggetto sul quale arriveranno le estensioni degli oggetti che intendo estendere. Premere quindi il tasto Dx e digitare la variabile FENCE oppure la variabile NT. (testata solo su AutoCAD 2000) Premere INVIO e tracciare una linea sugli oggetti che intendo estendere. Infine premere il tasto Dx e gli oggetti si allungheranno fino all’oggetto selezionato in precedenza. Tasto Dx per uscire dal comando. NOTA: La variabile EDGEMODE sviluppa estensioni invisibili e quindi si consiglia di digitare EDGEMODE ed impostare a zero il valore per evitare inconvenienti mentre si disegna.

Comando CERCHIO

E’ possibile creare un cerchio dati un centro o uno dei tre punti della circonferenza oppure selezionando gli oggetti a cui il cerchio è tangente...

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Premo il comando, posiziono il cursore sul punto che mi interessa e quindi premo il tasto sinistro. Sotto la punta del cursore del mouse vedrò formarsi il cerchio. Digito il raggio che intendo dare al cerchio e poi premo il tasto destro (o INVIO).

Comando DISTANZA

Misura la distanza e l'angolo tra due punti…

Premere il comando e poi cliccare sui due punti della linea da misurare,infine osservare la misura che appare sulle righe del display. (le solite righe dove si leggono tutti i comandi digitati.)

Comando AREA

Serve per misurare l’area di un oggetto da noi creato….

Usare il comando avendo l’accortezza di racchiudere la nostra figura .Il comando ci darà l’area (che si leggerà sul display) di quell’oggetto. Nota: In contemporanea, oltre che l’area, leggeremo anche il perimetro della nostra figura. Se digito BLIPMODE, questa variabile impostata poi al valore 1 (uno) mi contrassegna i punti da me segnati per calcolare l’area. Molto utile per evitare errore

Comando APPLICA PROPRIETA’

Applica le proprietà dell'oggetto selezionato ad altri oggetti

� Premere il comando

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� Selezionare l’oggetto/i di cui si desidera copiare le proprietà � Selezionare l’oggetto/i di destinazione (uno o più oggetti in cui copiare le proprietà.) NOTA: con questo sistema si può cambiare anche il colore degli oggetti

Comando ARCO

Crea un arco…

Per fare un arco, abbiamo bisogno di tre punti, altrimenti il comando non funziona. Una volta che abbiamo selezionato il nostro comando, cliccare col tasto Sx sui tre punti dove dobbiamo formare l’arco e questo si formerà.

Comando RETTANGOLO

Disegna una polilinea rettangolare

Digitare in Autocad le coordinate per formare il rettangolo. Ad esempio:: @0.05,0.8 Si può procedere anche come si stesse usando il comando LINEA.

Comando SCALA

Ingrandisce o riduce gli oggetti selezionati in modo proporzionale nelle direzioni X, Y e Z

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Premere il comando e poi selezionare un punto del nostro oggetto da scalare. Inserire il nostro parametro di riferimento e l’oggetto verrà ridotto alla scala che ci interessa.

Altro sistema è quello di usare un riferimento:

� Premere il comando � Selezionare l’oggetto � Selezionare un punto base � Digitare R (significa Riferimento) � Inserire la dimensione iniziale (che è nota…naturalmente) � Inserire la dimensione finale che ci interessa Premere INVIO

Comando SPECCHIO

Crea una copia speculare degli oggetti.

� Premere il comando

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� Selezionare l’oggetto e premere INVIO � Selezionare un punto della linea speculare e premere INVIO � Selezionare il secondo punto della linea speculare (si noterà

l’oggetto che si specchia) e premere INVIO � Autocad porrà la domanda se si vuole tenere o cancellare l’oggetto

base � Premere INVIO per chiudere l’operazione

Comando SPEZZA

Divide l'oggetto selezionato tra due punti

Questo comando ovvia all’impossibilità del comando taglia di operare su di un blocco. Con autocad 2002

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questa difficoltà sparisce e non occorre usare il comando spezza, e quindi usare semplicemente il comando taglia.

Premere il comando Selezionare la linea da spezzare Digitare P, premere e selezionare il primo punto da dove intendiamo spezzare la linea. Selezionare subito dopo il secondo punto ove la linea sarà spezzata. Immediatamente noteremo che la linea risulterà spezzata tra i due punti scelti da noi. Si può usare lo stesso comando anche per dividere in due parti mantenendole entrambe, basta digitare @ prima di specificare il secondo punto.

Comando STIRA

Serve per “stirare gli oggetti

Utilizzare una finestra crossing per selezionare gli oggetti da stirare e poi premo INVIO � Specificare il punto base dello spostamento � Specificare il secondo punto dello spostamento digitando la misura

dello spostamento se non si ha un preciso punto di riferimento. � Premere quindi INVIO. �

Comando ESPLODI

Suddivide un oggetto composto negli oggetti che lo costituiscono

Un oggetto composto contiene più di un oggetto AutoCAD. Un esempio di oggetto composto è un blocco

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Esplosione di un blocco:

Rimuove un livello di raggruppamento alla volta. Se un blocco contiene una polilinea o un blocco nidificato, l'esplosione del blocco rivela la polilinea o l'oggetto del blocco nidificato, che deve essere a sua volta esploso per rivelare i singoli oggetti.

� Premere il comando � Selezionare il blocco e premere INVIO � Il blocco risulterà esploso; cliccando su di esso ci accorgeremmo che è composto da vari oggetti. Esempio di esplosione di una polilinea:

Comando POLILINEA

Crea polilinee bidimensionali

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Comando EDITA POLILINEA (EDITPL)

Modifica le polilinee e le mesh poligonali tridimensionali

Questo comando si trova sulla barra degli strumenti Modifica II Per trasformare un oggetto in una polilinea procedere così:

� Premere il comando. � Selezionare una linea e premere INVIO � Poi premere il tasto U (unisci) e premere INVIO � Selezionare tutti i nostri oggetti e infine premere INVIO (2 volte). Il nostro oggetto si è trasformato in polilinea

Comando EDITA TRATTEGGIO

Modifica un oggetto tratteggio esistente Questo comando si trova sulla barra degli strumenti Modifica II Selezionare un tratteggio da modificare, fare clic con il pulsante destro del mouse nell'area di disegno e scegliere Edita tratteggio..

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Consente di definire il contorno, il tipo di modello, le proprietà del modello e gli attributi per gli oggetti tratteggio. Premere INVIO e la nostra finestra riapparirà. A questo punto, per concludere l’operazione basterà cliccare su OK e il nostro disegno sarà riempito con il tratteggio da noi scelto NOTA: AutoCad analizza solo gli elementi nella nostra finestra, quindi l’area deve essere chiusa e visualizzata a monitor.

Tipi di modello: Predefinito Specifica un modello predefinito di AutoCAD. Questi modelli sono memorizzati nei file acad.pat e acadiso.pat. È possibile controllare l'angolo e la scala di qualsiasi modello predefinito. Per i modelli ISO predefiniti, è possibile controllare anche lo spessore della penna ISO

Comando TRATTEGGIA e SFUMATURA

- Premere il comando ed appare una finestra

- Cliccare su “campione” per selezionare il modello di tratteggio che a noi interessa.

- Sulla casella “Composizione” visibile nella finestra verifichiamo che sia selezionata l’opzione “associativo”.

- Specifichiamo quindi l’angolo del tratteggio (esempio 45°).

- Impostiamo il fattore di scala che a noi interessa (a volte occorre fare diversi tentativi).

- Premere il tasto “scegli punti”.

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NOTA: quando si utilizza il modello predefinito Solid, il contorno deve essere chiuso e non deve intersecare se stesso. Inoltre, se l'area di tratteggio contiene più sequenze chiuse, queste non devono intersecarsi. Queste limitazioni non si applicano ai modelli di tratteggio standard. Definito dall'utente Crea un modello di linee in base al tipo di linea corrente del disegno. È possibile controllare l'angolo e la spaziatura delle linee nel modello definito dall'utente. Personalizzato Specifica un modello definito in un qualsiasi file PAT personalizzato che è stato aggiunto al percorso di ricerca di AutoCAD. Per utilizzare i modelli presenti nei file acad.pat e acadiso.pat, scegliere Predefinito. È possibile controllare l'angolo e la scala di qualsiasi modello personalizzato

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Comando ALLUNGA

Cambia la lunghezza degli oggetti e l'angolo degli archi inclusi

Selezionare un oggetto e digitare una delle opzioni: [ DElta/ Percento/ Totale/ Dinamico] Delta lunghezza

Cambia la lunghezza dell'oggetto in base all'incremento specificato

Selezionare oggetto da cambiare o [Annulla]: selezionare un oggetto o

digitare u.

Il messaggio di richiesta viene ripetuto finché non si preme INVIO per

terminare il comando.

Totale Imposta la lunghezza di un oggetto selezionato specificando la lunghezza assoluta totale rispetto ad un punto finale fisso.

Digitare lunghezza totale o [Angolo] <corrente>: specificare una distanza,

digitare un valore positivo diverso da zero, digitare a o premere INVIO

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Lunghezza totale

Allunga l'oggetto fino al valore specificato partendo dal punto finale più vicino al punto di selezione.

Selezionare oggetto da cambiare o [Annulla]: selezionare un oggetto o

digitare u

Il messaggio di richiesta viene ripetuto finché non si preme INVIO per terminare il comando.

NOTA: per percento e dinamico si rimanda alla guida in linea di AutoCAD; per allungare un arco si rimanda alla stessa guida in linea (tasto F1)

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Comando ZOOM

Aumenta o riduce la dimensione apparente degli oggetti nella finestra corrente

Il comando Zoom è composto da una barra ove troviamo otto pulsanti per selezionare il nostro tipo di zoom che vogliamo. Il puntatore del mouse, posizionato vicino ai comandi farà uscire una breve descrizione di quale tipo di zoom si riferisce il pulsante da noi scelto. Fare varie prove per familiarizzare con questi comandi. Particolarmente comodo è lo “zoom finestra” che ci permette d’ingrandire un particolare racchiuso dalla nostra finestra selezionata.

NOTA: Personalmente suggerisco comunque di usare la rotella centrale del mouse, la quale permette un ingrandimento comodo del nostro disegno. Ruotandola, il disegno si avvicinerà o si allontanerà secondo le nostre esigenze. Se poi consideriamo che premendo la nostra rotella comparirà una piccola mano che ci permetterà di spostare a nostro piacimento il disegno, questo ci sottolinea come è comodo usare la rotella centrale del mouse anziché andare a cercare con il cursore dello stesso i pulsanti degli zoom.(vedi pag 17)

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Comando MULTILINEA

Crea più linee parallele

� Premere il comando � Digitare SC � Impostare la nostra misura (ad esempio 0.80) � Specificare il punto iniziale � Specificare il punto successivo � Premere INVIO I nostri due punti saranno collegati tra loro da due linee parallele tra loro di 0.80 m.

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CREAZIONE DI UN BLOCCO

Consente di assegnare un nome ad un blocco e di definirlo

Un blocco è un disegno creato da noi Dopo aver disegnato il nostro disegno (esempio una porta) procederemo nel seguente modo. � Clic sul pulsante crea blocco per accedere alla finestra di dialogo � Premere il pulsante selez.oggetti e selezionare tutti gli oggetti che

vogliamo far rientrare nel nostro blocco � Premere il pulsante Seleziona punto che verrà poi utilizzato da Autocad

come punto di inserimento confermare con il pulsante dx del mouse � Digitare un nome per il blocco nella casel di testo Nome � Facoltativo inserire una descrizione che verrà visualizzata con

l’utilizzo di “DesignCenter” � Scegliere o controllare le unità di misura premere il pulsante OK Nota: I blocchi creati in un disegno sono disponibili solo all’interno dello

stesso disegno, per manteneli e poterli utilizzare in altri disegni si deve digitare da tastiera il comando MBLOCCO facendo bene attenzione al percorso di archiviazione per poi poterlo ritrovare facilmente.

Suggerimenti:

Quando si disegna un blocco e si desidera salvarlo per usarlo anche in successivi lavori è consigliabile disegnarlo usando il layer 0 Questa operazione permette, quando si inserisce un blocco, di non importare Layer estranei al nostro disegno

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CREAZIONE DI UN BLOCCO

Comando EDITOR BLOCCHI

Esiste anche la possibilità di creare dei blocchi dinamici cliccando sul comando Editor blocchi nella barra degli strumenti Standard oppure Menu > Strumenti > Editor Blocchi All’apertura la finestra da la possibilità di Visualizzare delle dimostrazioni

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INSERIMENTO DI UN BLOCCO

Inserisce un disegno, un blocco con nome o gli oggetti specificati nel disegno corrente

Se in un disegno sono presenti dei blocchi Un blocco è un disegno creato da noi in precedenza, che possiamo inserire nel nostro disegno digitando la variabile INSER o inserendolo dal menù a tendina INSERISCI/BLOCCO od utilizzando l’apposita icona di comando: Dopo aver premuto il comando, apparirà la finestra qui a lato. Avendo l’accortezza di non marcare il segno esplodi posizionato in basso a sinistra, con il pulsante sfoglia sceglieremo il nostro blocco e cliccando su OK posizioneremo il blocco sul nostro disegno. Per inserire i blocchi non esistenti nel disegno oltre al comando sfoglia della finestra di dialogo si può usare il pulsante DesignCenter.

NOTA:(su Esplodi) Con l’inserimento dei blocchi dinamici si possono compiere modifiche agli oggetti anche senza esploderli

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IMPOSTAZIONE STILE DI TESTO

� Premere il comando o digitare STILE: apparirà una finestra. � Cliccare su nuovo e digitare il nome della stile, ad esempio TIMES, poi clicchiamo su OK. � Scegliere dalla casella “nome del font” il nostro font, in questo caso

Times New Roman � Impostare il fattore larghezza del carattere, ad esempio0.7, ed il fattore altezza del font, ad esempio 0.3 � Premere su applica ed infine su chiudi.

NOTA:Ripetere la stessa procedura se vogliamo impostare vari tipi di stile, (ad esempio per le finestre potremmo adottare lo stile “simplex” e quindi creeremo il nostro stile appropriato col nome simplex…)

TESTO MULTILINEA (testo dinamico)

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Per scrivere nel nostro disegno procederemo nel seguente modo: Dopo aver premuto il comando posizionarsi con il cursore del mouse dove voglio scrivere e tenendo premuto il tasto sinistro creare una finestra. Immediatamente appare la finestra modifica testo.

Inserire il nostro testo

Specificare l’altezza, l’eventuale angolo di rotazione e se è il caso anche lo stile di testo.

Premere il pulsante OK o il tasto sx del mouse ed il nostro testo sarà sul disegno.

RIGA SINGOLA DI TESTO

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Il comando riga singola di testo consente di digitare più righe di testo che possono essere ruotate, giustificate e avere qualsiasi dimensione. Il testo è visualizzato sullo schermo mentre è digitato al messaggio di richiesta “Digitare testo”. Ogni riga di testo è un oggetto separato. Per terminare una riga e iniziarne un'altra, premere INVIO dopo aver digitato dei caratteri al messaggio di richiesta “Digitare testo”. Per terminare il comando TESTO, premere INVIO senza digitare alcun carattere al messaggio di richiesta. Oppure il tasto ESC se si sono disegnato almeno due righe di testo NOTA: ogni testo può essere modificato usando il comando proprietà oppure usando il comando

edita testo che ci fa apparire una finestra ove modificheremo il testo. Oppure con un doppio clic con il tasto sx del mouse sopra al testo.

PERSONALIZZAZIONE DELLE QUOTE

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Abbiamo bisogno innanzitutto di dare uno stile alla nostra quota. Premiamo quindi il comando Stile di quota. Si apre la finestra qui riportata a lato Premiamo sul pulsante modifica Appare la finestra modifica stile di quota “Standar” dalla quale potremo personalizzare le nostre quote. Consiglio di modificare così il nostro stile: LINEE E FRECCE TESTO ADATTA UNITA’ PRIMARIE UNITA’ ALTERNATIVE e TOLLERANZE. � Non vanno modificate

PERSONALIZZAZIONE DELLE QUOTE

� Colore: da layer � Spessore di linea: da layer � Sopprimi: linea est 1 e linea est 2 � Punte della freccia: chiusa vuota

� Colore: da layer � Stile di testo: simplex � Altezza del testo: 0.20 � Offset dalla linea di quota: 0.05

� Utilizza scala generale di: 1 � Sopra la linea di quota senza una direttrice � Mantieni il testo sempre tra le linee di estensione

� Formato unità: decimale � Precisione: 0.00 � Separatore decimale: punto � Fattore scala: 1 � Soppressione degli zeri: deselezionato

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QUOTARE UN DISEGNO

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Come prima cosa si consiglia di attivare la barra degli strumenti per le quote e di posizionarla dove più ci aggrada. La barra dispone di tutti gli strumenti necessari per quotare un disegno.

Associatività delle quote Le quote sono di solito associate agli oggetti quotati e questo significa che spostando,stirando o scalando gli oggetti , le relative quote cambiano di conseguenza. È possibile attivare o disattivare l’opzione tramite il comando : Strumenti > Opzioni > Preferenze utente > spuntare la casella “Rendi quote associative”

Quotatura Lineare: Crea quote lineari

� premere il comando QUOTA LINEARE � cliccare col tasto sinistro del mouse sui due punti da quotare e

tenendo premuto sempre lo stesso tasto trascinare la linea di quota dove ci interessa.

� In alternativa, dopo aver premuto il comando, clicchiamo con il tasto destro del mouse ed il cursore diventa un “quadrato”, il quale basta posizionarlo sull’oggetto (es. una linea) e cliccare poi il tasto sinistro (del mouse) per ottenere la nostra quota.

Quotatura Continua:

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Crea una quota lineare, angolare o coordinata dalla seconda linea di estensione della quota precedente o di una quota selezionata

� premere il comando quota lineare � eseguire la quota nel solito modo (sopradescritto).

� premere il comando QUOTA CONTINUA � Ed eseguire le quote in successione cliccando sui punti dell’oggetto

che s’intende quotare. La linea delle quote apparirà in automatico mentre si esegue questa operazione.

Quotatura Rapida: Crea una quota in modo rapido

� Premere il comando e selezionare tutti gli oggetti che si devono quotare. � Premere INVIO � Posizionare la nostra quota e premere il tasto sinistro del mouse � La nostra linea di quota si è formata dove volevamo noi. Particolarmente utile per creare una serie di quote da linea di base o continua oppure per quotare una serie di cerchi e di archi.

STAMPARE 84

Anche se è possibile stampare direttamente dal modello è nei layout che AutoCAD offre le sue migliori prestazioni grazie all’inserimento di varie viste e alla memorizzazione di più tavole. La finestra di stampa: La finestra si apre dalla barra dei Menu > File > Stampa, oppure con il suo pulsante nella barra degli strumenti Standard o con la combinazione di tasti Ctrl+ P. Nella finestra di dialogo per prima cosa selezioniamo il dispositivo di stampa tramite l’elenco a discesa nella sezione “Stampante/Plotter”. A seconda del dispositivo selezionato abbiamo a disposizione i vari formati di carta supportati dalla stampante nell’elenco a discesa “Dimensione foglio”. Se si vuole stampare cambiando orientamento del foglio si deve accedere ad una parte della finestra che all’ apertura si trova nascosta e che è attivabile attraverso il pulsante situato in basso a destra.

Nella stessa sezione si possono trovare altre opzioni come ad esempio la scelta degli stili di Stampa,Opzioni di stampa,Opzioni di ombreggiatura.

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Finestra di Stampa

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Scala di Stampa Se abbiamo disegnato in metri impostando la scala di stampa come riportato nello specchietto sotto avremo la restituzione del nostro disegno nella scala desiderata.

Personalizza mm

Unità di disegno

Scala stampata

1000 100

Avremo un disegno stampato in scala

1:100 1000 200 1:200 1000 50 1:50

Come si può notare basta digitare nell’unità di disegno la scala desiderata, Naturalmente anche anche tutte le scelte che hanno le stesse proporzioni danno il medesimo risultato; ad esempio la scelta personalizza = 1 Unità di disegno = 0.1 danno la stessa scala di personalizza = 1000 Unità di disegno = 100, scala tampata = 1:100.

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Area di Stampa Nell’area di stampa si possono scegliere gli elementi da stampare selezionandoli dall’apposito elenco a discesa e sono diversi a seconda che si sia nel modello a nei layout. ModelloModelloModelloModello LayoutLayoutLayoutLayout

NOTA:Indipendentemente dalla scelta operata riguardo gli elementi da stampare, alcune parti selezionate possono rimanere escluse se la scala di stampa non è adeguata.

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Elementi da Stampare Significato delle voci disponibili.Significato delle voci disponibili.Significato delle voci disponibili.Significato delle voci disponibili.

� Estensioni:Estensioni:Estensioni:Estensioni: Stampa tutta l’area del disegno che contiene oggetti.Stampa tutta l’area del disegno che contiene oggetti.Stampa tutta l’area del disegno che contiene oggetti.Stampa tutta l’area del disegno che contiene oggetti.

� Finestra:Finestra:Finestra:Finestra: Stampa Stampa Stampa Stampa un riquadro dell’area dal disegno, tracciato un riquadro dell’area dal disegno, tracciato un riquadro dell’area dal disegno, tracciato un riquadro dell’area dal disegno, tracciato

trascinando il riquadro con il pulsante Sx del mousetrascinando il riquadro con il pulsante Sx del mousetrascinando il riquadro con il pulsante Sx del mousetrascinando il riquadro con il pulsante Sx del mouse

� Limiti:Limiti:Limiti:Limiti: Stampa unaStampa unaStampa unaStampa una zona delimitata del foglio che si può zona delimitata del foglio che si può zona delimitata del foglio che si può zona delimitata del foglio che si può impostare impostare impostare impostare anche precedentemente attraverso il anche precedentemente attraverso il anche precedentemente attraverso il anche precedentemente attraverso il percorso; Barra dei menù > Formato > limiti del percorso; Barra dei menù > Formato > limiti del percorso; Barra dei menù > Formato > limiti del percorso; Barra dei menù > Formato > limiti del disegno.disegno.disegno.disegno.

� Layout:Layout:Layout:Layout: Stampa il Layout come impostato nelle opzioni della Stampa il Layout come impostato nelle opzioni della Stampa il Layout come impostato nelle opzioni della Stampa il Layout come impostato nelle opzioni della

finestra di dialogofinestra di dialogofinestra di dialogofinestra di dialogo

� Schermo:Schermo:Schermo:Schermo: Stampa tutto ciò che compare a video Stampa tutto ciò che compare a video Stampa tutto ciò che compare a video Stampa tutto ciò che compare a video

Suggerimento: • Prima di Stampare è utile visualizzare un anteprima di stampa

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Memorizzare le impostazioni Per memorizzare le impostazioni di stampa siPer memorizzare le impostazioni di stampa siPer memorizzare le impostazioni di stampa siPer memorizzare le impostazioni di stampa si utilizza il utilizza il utilizza il utilizza il pulsante “Applica apulsante “Applica apulsante “Applica apulsante “Applica allll LayoutLayoutLayoutLayout”””” situato nellasituato nellasituato nellasituato nella finestra di finestra di finestra di finestra di stampa,prima di avviare la stampa altrimenti AutoCAD le stampa,prima di avviare la stampa altrimenti AutoCAD le stampa,prima di avviare la stampa altrimenti AutoCAD le stampa,prima di avviare la stampa altrimenti AutoCAD le applica solamente alla stampa corrente. applica solamente alla stampa corrente. applica solamente alla stampa corrente. applica solamente alla stampa corrente.

NB: Ogni Layout compresa la sceNB: Ogni Layout compresa la sceNB: Ogni Layout compresa la sceNB: Ogni Layout compresa la sceda Modello dispone di proprie da Modello dispone di proprie da Modello dispone di proprie da Modello dispone di proprie impostazioni impostazioni impostazioni impostazioni

Se si intende utilizzare le stesse impostazioni anche per altri Se si intende utilizzare le stesse impostazioni anche per altri Se si intende utilizzare le stesse impostazioni anche per altri Se si intende utilizzare le stesse impostazioni anche per altri lavori si può salvare con nome lavori si può salvare con nome lavori si può salvare con nome lavori si può salvare con nome attraverso il pulsante “aggiungi”attraverso il pulsante “aggiungi”attraverso il pulsante “aggiungi”attraverso il pulsante “aggiungi” nella sezione “Imposta pagina” in alto a SX della finestra di nella sezione “Imposta pagina” in alto a SX della finestra di nella sezione “Imposta pagina” in alto a SX della finestra di nella sezione “Imposta pagina” in alto a SX della finestra di stampa.stampa.stampa.stampa. AttraveAttraveAttraveAttraverso la rso la rso la rso la stessa sezione tramite l’elenco a discesa si può stessa sezione tramite l’elenco a discesa si può stessa sezione tramite l’elenco a discesa si può stessa sezione tramite l’elenco a discesa si può applicare un impostazione memorizzata in precedenza oppure applicare un impostazione memorizzata in precedenza oppure applicare un impostazione memorizzata in precedenza oppure applicare un impostazione memorizzata in precedenza oppure importarne un'altra da un disegno diverso.importarne un'altra da un disegno diverso.importarne un'altra da un disegno diverso.importarne un'altra da un disegno diverso.

Nota:Le impostazioni memorizzate si possono gestire anche dalla Barra dei Menù - File> Gestione impostazioni di pagina.

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Impostare la stampante Si possono utilizzare tutte le stampanti Si possono utilizzare tutte le stampanti Si possono utilizzare tutte le stampanti Si possono utilizzare tutte le stampanti istallate istallate istallate istallate in Windowsin Windowsin Windowsin Windows oltre a creare un file con estensione .pc3 con memorizzate le oltre a creare un file con estensione .pc3 con memorizzate le oltre a creare un file con estensione .pc3 con memorizzate le oltre a creare un file con estensione .pc3 con memorizzate le personalizzazioni della stampante senza dover accedere ogni personalizzazioni della stampante senza dover accedere ogni personalizzazioni della stampante senza dover accedere ogni personalizzazioni della stampante senza dover accedere ogni volta al pannevolta al pannevolta al pannevolta al pannello di controllo o al pulsante Proprietà nella llo di controllo o al pulsante Proprietà nella llo di controllo o al pulsante Proprietà nella llo di controllo o al pulsante Proprietà nella finestra di stampa.finestra di stampa.finestra di stampa.finestra di stampa.

Come creare on File.pc3 Si possono impostare le caratteristiche attraverso il pulsante “Proprietà” nella finestra di stampa oppure con il comando nella barra dei menù: File > Gestione Plotter >Autocomposizione Aggiungi Plotter. Partendo dal pulsante proprietà dopo aver selezionato la stampante desiderata si apre la finestra di dialogo “Editor di configurazione plotter” Le opzioni disponibili dipendono dalle proprietà del dispositivo di stampa.

� Grafica: si può impostare la qualità di stampa.

� Controllo Fusione: Se presente è molto importante perche non permette la sovrapposizione delle righe da parte dei retini .

� Dimensioni Foglio personalizzate: utile solamente con dispositivi che permettono l’utilizzo di fogli di grandi dimensioni.

� Filtro dimensioni foglio: per nascondere i formati di carta poco utilizzati.

� Proprietà personalizzate: si accede a impostazioni specifiche del menù Personalizza proprietà situato in basso sulla finestra Editor configurazione plotter.

Dopo aver scelto le opzioni desiderate ciccare Salva con nome per avere un file .pc3 che andrà a collocarsi nella directori “Gestione Plotter”.

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Impostare la stampante

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Impostare Stili di stampa AutoCAD può stampare con due modalità diverse di stili di stampa, uno Dipendente da colore e un altro dipendente da nome. Stile dipendente da coloreStile dipendente da coloreStile dipendente da coloreStile dipendente da colore: Ad ogni colore presente nella tavolozza viene associata una modalità di stampa la quale determina lo spessore e il colore per tutti gli oggetti disegnati con quel colore. L’estensione di questi stili è .ctb.ctb.ctb.ctb Stile Dipendenti da nome:Stile Dipendenti da nome:Stile Dipendenti da nome:Stile Dipendenti da nome: Ad ogni oggetto viene associato uno stile di stampa dipendente da nome,questa operazione si può fare sia da Layer che dalla tabella Proprietà oggetto,questo permette di avere linee stampate diversamente anche utilizzando lo stesso colore. L’estensione di questi stili è .stb.stb.stb.stb Nota: Per poter utilizzare gli stili di stampa dipendenti da nome si deve partire da un modello con il termine “Named Plot Styles”

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Creare uno stile di stampa dipendente da nome

Si può utilizzare l’autocomposizione dal menù > File > gestione Si può utilizzare l’autocomposizione dal menù > File > gestione Si può utilizzare l’autocomposizione dal menù > File > gestione Si può utilizzare l’autocomposizione dal menù > File > gestione stili di stampa e seguire le indicazioni oppure modificare uno stili di stampa e seguire le indicazioni oppure modificare uno stili di stampa e seguire le indicazioni oppure modificare uno stili di stampa e seguire le indicazioni oppure modificare uno stile esistente cliccando sul pulsante modifica posto vicino stile esistente cliccando sul pulsante modifica posto vicino stile esistente cliccando sul pulsante modifica posto vicino stile esistente cliccando sul pulsante modifica posto vicino all’elenco aall’elenco aall’elenco aall’elenco a discesa nella finestra di stdiscesa nella finestra di stdiscesa nella finestra di stdiscesa nella finestra di staaaampa mpa mpa mpa modificando modificando modificando modificando il il il il contenuto oppure aggiungecontenuto oppure aggiungecontenuto oppure aggiungecontenuto oppure aggiungendondondondo stili nuovi.stili nuovi.stili nuovi.stili nuovi.

Vista apertura Editor stili di stampa Vista apertura Editor stili di stampa Vista apertura Editor stili di stampa Vista apertura Editor stili di stampa

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Come utilizzare gli stili di stampa Gli stili solitamente vengono assegnati attraverso la finestra “Controllo Proprietà Layer”. Ecco alcuni esempi di impostazione stili di stampa dipendenti da nome e la sua restituzione nella stampa.

Nero: stampa in colore nero e con uno spessore di linea di 0.25 Ombra 50: stampa in colore nero con un intensità del 50% e lo

spessore di linea 0.13. Ombra 10: stampa in colore nero con un intensità del 10% e lo

spessore di linea 0.40. Normale: Stampa il colore del layer con lo spessore di default.

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LAYOUT DI STAMPA Un layout consente di comporre un modello per la stampa. Può essere costituito da un cartiglio, da una o più finestre e da annotazioni Nella finestra di AutoCAD sono disponibili due ambienti di lavoro parallelo rappresentati dalla scheda Modello e dalle schede di Layout. Sulla scheda Modello è possibile disegnare un modello del soggetto. Sulle schede di layout, è possibile disporre più "istantanee" del modello. Ciascun layout rappresenta un foglio di disegno che consente di visualizzare una o più viste del modello su diverse scale.

La scheda Modello consente l'accesso ad un'area di disegno illimitata. Le schede di Layout consentono l'accesso a fogli di disegno virtuali.

� Durante l'impostazione di un layout indicare, in AutoCad, le dimensioni del foglio che si desidera utilizzare. Il layout rappresenta il foglio di disegno. L'ambiente di questo layout viene denominato spazio carta.

� In un layout è possibile creare e posizionare oggetti della finestra nonché aggiungere delle quote, un blocco del titolo o altra geometria. Nelle finestre sono visualizzati gli oggetti dello spazio modello di un disegno, ovvero gli oggetti creati sulla scheda Modello. Nelle singole finestre gli oggetti dello spazio modello possono essere rappresentati ad una scala specifica.

� È possibile creare layout multipli in un disegno, ognuno con impostazioni di stampa e dimensioni di foglio diverse.

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Stampare più Finestre su un LAYOUT

attiviamo la barra layout

e la barra strumenti finestre NOTA: sistemare la barra finestre sempre orizzontale, altrimenti non si

visualizzerà lo spazio ove inserire la nostra scala.(Adatta)

� Clicchiamo sull’icona finestra singola (barra strumenti “finestre”)e creiamo una finestra sul nostro foglio di layout. Ripetiamo l’operazione e creiamo una seconda finestra, sempre sullo stesso foglio.

� Determiniamo ora la scala di stampa: Clicchiamo sul bordo di una delle nostre finestre create sul foglio di Layout ed inseriamo nella barra degli strumenti “finestre” al posto della parola adatta la nostra scala di stampa: 1:1 (Disegna con la scala impostata nel foglio di layout)

� Clicchiamo (due volte) quindi nello spazio modello di una delle due V-PORT (finestre) create da noi.

� Il nostro cursore si troverà all’interno della V-PORT, dove potremo intervenire. Con i vari comandi. Si consiglia di usare la “manina” per spostare il disegno, questo non modificherà la scala di stampa pre-impostata, cosa che non avviene con i vari comandi zoom.

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Stampare più Finestre su un LAYOUT

� Effettuiamo uno “zoom estensione” per visualizzare tutto il nostro disegno.

� correggiamo quindi la nostra scala di stampa come indicato sopra, ri-inserendo 1:1

NOTA: come descritto sopra, i comandi zoom modificano la scala di stampa, ricordarsi sempre di verificarla nella barra degli strumenti “finestre”

� Con uno zoom finestra racchiuderemo l’oggetto che ci interessa evidenziare. (ricordati la scala di stampa)

� Con un doppio clic sul foglio usciremo dalla V-PORT e ci troveremo nello spazio carta.

� Adattiamo e sistemiamo la finestra come meglio vogliamo agendo sui GRIP della V-PORT. Per agire in questo modo basta cliccare sul bordo della V-PORT. Per posizionare la nostra finestra, a lato foglio di stampa, per esempio, basta tener premuto il tasto sinistro del mouse e trascinare la V-PORT ove ci interessa.

� Rifacciamo tutta l’operazione per l’altra V-PORT creata in precedenza, dando (logicamente) una scala di stampa diversa.

Importante:In ogni singola finestra possiamo scegliere i Layer da

stampare cliccando sulla stampante nella finestra “gestione proprietà Layer” prima di posizionarla sul Foglio.

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Squadrare il foglio di LAYOUT Se clicchiamo, ad esempio, su layout 1 apparirà una finestra… Appare ora il nostro disegno su di un foglio(come quello sotto riportato): La linea tratteggiata che si trova sul bordo, quasi a margine del foglio è l’area di stampa che la stampante userà, si deve fare quindi attenzione che la nostra area da stampare rimanga al suo interno. Per abbellire il tutto possiamo squadrare il foglio, usando il comando RETTANGOLO e creando una cornice. Quindi con un OFFSET di 0.5 verso l’interno si farà una successiva cornice e raccorderemo i suoi angoli con un “raccordo” curvo. Infine, se vogliamo possiamo togliere le righe delle finestre V-PORT cliccando, dopo aver creato un nuovo Layer di stampa chiamato VIEWPORT (ad esempio), clicchiamo sull’icona della stampante per impedire la sua stampa. Chiaramente alla cornice della finestra di contorno (V-PORT) deve essere associato al nostro layer creato (VIEWPORT). Per impedire la stampa delle righe della finestr Ricordo che il Layer “defPoint” non viene mai stampato ed è dunque sufficiente associare la linea a questo Layer senza crearne uno nuovo.

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Finestra di LAYOUT

Nota: il foglio di Layout ha le impostazioni 1000 millimetri = 100 unità ed è disegnato in metri

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INDICE Premessa Pag. 02 Guida in Linea Pag. 03 Avviare il Programma Pag. 04

• Istallazione Pag. 04 • Lanciare il programma Pag. 05 • Creare una cartella Pag. 07 • Salvare un disegno Pag. 09 • Rinominare un file Pag. 11 • Aprire un disegno Pag. 13 • La finestra principale di AutoCAD Pag. 15

Configurazione di AutoCAD Pag. 17

• Il mouse Pag. 17 • Scelta delle opzioni Pag. 18

Configurazione opzioni AutoCAD Pag. 19

• Visualizzazione Pag. 20 • File Pag. 21 • Apri e Salva Pag. 23 • Preferenza Utente Pag. 24 • Disegno e Selezione Pag. 25

Impostazione dei Layer Pag. 27 Area di Lavoro Pag. 29 Riga di comando Pag. 31 La barra di stato Pag. 32

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Le novità di AutoCAD Pag. 33 • La calcolatrice rapida Pag. 34 • Le tavolozze degli strumenti Pag. 35

• DesignCenter Pag. 37 • Input Dinamico Pag. 39 La tavolozza delle Proprietà Pag. 41 Uso della tastiera Pag. 43 • Il Tasto Invio Pag. 43 • Il Tasto Esc Pag. 44 • Il Tasto Ctrl Pag. 44 • Il Tasto Maiusc Pag. 44 • Il Tasto Canc Pag. 45 • I Tasti Freccia Pag. 45 • Il Tasto Tab Pag. 45 • Menù di Scelta rapida Pag. 45 • Variabili di sistema Pag. 46 Seleziona Pag. 47 Il Disegno Pag. 49 Barre degli Strumenti Pag. 50 • Standar Pag. 50 • Disegna1 Pag. 51 • Edita Pag. 51 • Ordine Visualizzazione Pag. 51 • Quotature Pag. 51 • Snap Pag. 52 • Zoom Pag. 52 Comandi più comuni • Linea Pag. 53 • Cancella Pag. 54

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• Offset Pag. 54 • Taglia Pag. 55 • Raccorda Pag. 56

• Ruota Pag. 57 • Sposta Pag.58 • Copia Pag.58 • Estendi Pag.59 • Cerchio Pag. 60 • Distanza Pag. 60 • Area Pag. 60 • Applica proprietà Pag. 61 • Arco Pag. 61 • Rettangolo Pag. 61 • Scala Pag. 62 • Specchio Pag. 63 • Spezza Pag. 64 • Esplodi Pag. 65 • Pollilinea Pag. 66 • Edita Pollilinea Pag. 66 • Edita Tratteggio Pag. 66 • Tratteggio e Sfumatura Pag. 67 • Allunga Pag. 69 • Zoom Pag. 71 • Multilinea Pag. 72 • Crea Blocco Pag. 73 • Editor Blocchi Dinamici Pag. 74 • Inserisci Blocco Pag. 75 • Impostazioni Stili di testo Pag. 76 • Testo Multilinea Pag. 77 • Riga singola di testo Pag. 78 • Personalizzazione Quote Pag. 79

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Quotare un disegno • Quote associative Pag. 81 • Quote Lineari Pag. 81

• Quota continua Pag. 82 • Quotatura Rapida Pag. 82 Stampare Pag. 83 • Finestra di stampa Pag. 84 • Scala di stampa Pag. 85 • Area di stampa Pag. 86 • Elementi da Stampare Pag. 87 • Memorizza impostazioni di Stampa Pag. 88 • Impostare la Stampante Pag. 89 • Creare File .pc3 Pag. 89 • Impostare stili di stampa Pag. 91 • Stili di stampa dipendenti da colore Pag. 91 • Stili di stampa dipendenti da nome Pag. 91 • Creare stili di stampa dipendenti da nome Pag. 92 • Utilizzare stili di stampa Pag. 93 • Layout di Stampa Pag. 94 • Stampare più finestre su un Layout Pag. 95 • Squadrare un Foglio Pag. 97 • Finestra di Layout Pag. 98 •