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7/17/2019 verbaleCD7_30-6-14 http://slidepdf.com/reader/full/verbalecd730-6-14 1/10 Collegio dei docenti –  a.s. 2013/2014 n.7 –  30 giugno 2014 1 Verbale del Collegio Docenti Unitario del 30 giugno 2014 Il giorno 30 giugno 2014, alle ore 8.00, nella sala riunioni della sede di viale Bracelli, si riunisce il Collegio Docenti dell’Istituto Comprensivo “Quezzi” per discutere il seguente ordine del giorno: Ordine del giorno (Collegio Unitario): 1. Lettura e approvazione del verbale precedente (20-5-14) 2. Valutazione Relazioni Funzioni Strumentali 3. Esito scrutini e risultati finali, anche in relazione alla sperimentazione normativa B.E.S. 4. Risultanze dell’attività del Nucleo di Autovalutazione di Istituto 5. Formazione classi: criteri e commissioni di lavoro. Delibera in merito 6. Proposte organizzative utili a garantire l’assegnazione in tutte le classi di un docente in possesso dei titoli per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola Primaria 7. Criteri di assegnazione dei docenti alle classi. Delibera in merito 8. Orario scolastico a.s.14/15: proposte per l’attuazione delle diverse deliberazioni del Collegio Docenti e del Consiglio di Istituto. Delibera in merito 9. Proposte per il calendario scolastico a.s.14/15 e orario scolastico a.s.14/15: 10. Proposta per progetti a.s.14/15 e relative delibere: - adesione al progetto “Scuolinsieme” della Fondazione San Paolo - orientamento (ORIS, PARI) - compresenze nella scuola Primaria - Tecnologie Digitali: manutenzione Laboratori, sito web, ecc. 11. Piano di formazione a.s.14/15 (Unplugged/ASL3, formazione sulle Indicazioni Nazionali e sulle linee guida per i CPIA, formazione Lingua Inglese scuola Primaria, interventi sulla sicurezza, altre  proposte). Delibera in merito 12. Varie e eventuali Durata prevista: 2h Presiede la seduta il Dirigente Scolastico. Segretario: Ins.Ciri Rita Assenti giustificati: scuola infanzia - insegnante: Caferetto Paola, Pisa Chiara, Re Monica scuola primaria  –  insegnanti: Arietti MSimona, Aurilia AMaria, Barbieri Antonella, Barone Caterina, Boncore Giulia, Carvutto Barbara, Cutrona Federica, Forneris Loredana, Grillo Daniela, Morabito Giovanna, Raffaele Graziella, Segalerba Simonetta. scuola secondaria primo grado  –  professori:Babocci Gabriella, Pittaluga Lorenzo,Riccobono Dorotea, Sampaoli Sharon Wendy, Straface Salvatore. CTP scuola primaria - insegnante: Amato Francesca,Camilla Stefania CTP scuola secondaria - professori: Botti Daniela, Serra Enrico I docenti presenti firmano su apposito elenco ( allegato 1). Prima di procedere con l’inizio del Collegio, il Dirigente comunica che:  è in distribuzione un questionario anonimo sui bisogni formativi in tema di B.E.S. prodotto dal Centro di Documentazione sui B.E.S. costituito dagli I.C. della Rete Valbisagno e Valtrebbia. Il questionario va consegnato a fine collegio nell’apposito raccoglitore  Il Collegio saluta i docenti che andranno in pensione dall’1/9/2014: ins.De Maio e Prof.ssa Leonardini 1. Lettu ra e approvazione del verbale precedente (20-5-2014) Il verbale è stato reso disponibile via web/mail. Si registrano le seguenti richieste di modifica, da parte della Prof.ssa Morale, in relazione al verbale del Collegio di settore della scuola Secondaria.  Richiesta n.1: Dopo: “Si cercherebbe anche di livellare la quantità dei moduli di recupero in base all’orario, in modo di non avere troppe differenze tra un docente e l’altro nel numero dei moduli da recuperare.”, inserire: 

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Collegio dei docenti –  a.s. 2013/2014 n.7 –  30 giugno 2014

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Verbale del Collegio Docenti Unitario del 30 giugno 2014

Il giorno 30 giugno 2014, alle ore 8.00, nella sala riunioni della sede di viale Bracelli, si riunisce il CollegioDocenti dell’Istituto Comprensivo “Quezzi” per discutere il seguente ordine del giorno:Ordine del giorno (Collegio Unitario):

1.  Lettura e approvazione del verbale precedente (20-5-14)

2.  Valutazione Relazioni Funzioni Strumentali

3.  Esito scrutini e risultati finali, anche in relazione alla sperimentazione normativa B.E.S.

4.  Risultanze dell’attività del Nucleo di Autovalutazione di Istituto

5.  Formazione classi: criteri e commissioni di lavoro. Delibera in merito

6.  Proposte organizzative utili a garantire l’assegnazione in tutte le classi di un docente in possesso deititoli per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola Primaria

7.  Criteri di assegnazione dei docenti alle classi. Delibera in merito

8.  Orario scolastico a.s.14/15: proposte per l’attuazione delle diverse deliberazioni del Collegio Docenti edel Consiglio di Istituto. Delibera in merito

9.  Proposte per il calendario scolastico a.s.14/15 e orario scolastico a.s.14/15:10.  Proposta per progetti a.s.14/15 e relative delibere:

- adesione al progetto “Scuolinsieme” della Fondazione San Paolo - orientamento (ORIS, PARI)- compresenze nella scuola Primaria- Tecnologie Digitali: manutenzione Laboratori, sito web, ecc.

11.  Piano di formazione a.s.14/15 (Unplugged/ASL3, formazione sulle Indicazioni Nazionali e sulle lineeguida per i CPIA, formazione Lingua Inglese scuola Primaria, interventi sulla sicurezza, altre proposte). Delibera in merito

12.  Varie e eventuali

Durata prevista: 2hPresiede la seduta il Dirigente Scolastico. Segretario: Ins.Ciri RitaAssenti giustificati:

scuola infanzia - insegnante: Caferetto Paola, Pisa Chiara, Re Monicascuola primaria  –   insegnanti: Arietti MSimona, Aurilia AMaria, Barbieri Antonella, Barone Caterina,

Boncore Giulia, Carvutto Barbara, Cutrona Federica, Forneris Loredana, Grillo Daniela, Morabito Giovanna,Raffaele Graziella, Segalerba Simonetta.scuola secondaria primo grado  –   professori:Babocci Gabriella, Pittaluga Lorenzo,Riccobono Dorotea,Sampaoli Sharon Wendy, Straface Salvatore.CTP scuola primaria - insegnante: Amato Francesca,Camilla Stefania

CTP scuola secondaria - professori: Botti Daniela, Serra EnricoI docenti presenti firmano su apposito elenco (allegato 1).

Prima di procedere con l’inizio del Collegio, il Dirigente comunica che:

  è in distribuzione un questionario anonimo sui bisogni formativi in tema di B.E.S. prodotto dalCentro di Documentazione sui B.E.S. costituito dagli I.C. della Rete Valbisagno e Valtrebbia.Il questionario va consegnato a fine collegio nell’apposito raccoglitore 

  Il Collegio saluta i docenti che andranno in pensione dall’1/9/2014: ins.De Maio e Prof.ssaLeonardini

1. Lettu ra e approvazione del verbale precedente (20-5-2014)

Il verbale è stato reso disponibile via web/mail.Si registrano le seguenti richieste di modifica, da parte della Prof.ssa Morale, in relazione al verbale del

Collegio di settore della scuola Secondaria.

 Richiesta n.1:Dopo: “Si cercherebbe anche di livellare la quantità dei moduli di recupero in base all’orario, in modo dinon avere troppe differenze tra un docente e l’altro nel numero dei moduli da recuperare.”, inserire: 

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La Prof.ssa Morale precisa che se ci sarà un progetto POF non sarà possibile che ogni docente decida inautonomia come recuperare, d’altronde anche quest’anno le circolari del DS davano indicazioni precise.   Richiesta n.2:Al posto del paragrafo: “ La Prof.ssa Morale sostiene che la prima proposta non rientra nella normativa

attuale che non prevede le sostituzioni dei colleghi assenti: la scelta di una flessibilità come la nostradovrebbe essere retribuita con un contributo almeno forfettario del FIS: la seconda si avvicina un po’ di più

alle norme vig enti, soprattutto se c’è compresenza.”, sostituire con: La prof.ssa Morale chiede venga verbalizzato che la prima proposta non rientra nella normativa. La riduzionedell'ora di lezione viene regolamentata dal contratto nazionale, tale riduzione (come riporta l'art.28 comma 7del CCNL) può essere deliberata dal collegio dei docenti per motivazioni didattiche e recuperata nell'ambitodel curricolo obbligatorio (come previsto da art. 4 e 8 del regolamento dell'autonomia e ribadito dal decreto

ministeriale n.234 del 2000), con lo spirito dell’ampliamento dell’offerta formativa, (cioè con l’idea che unadiversa articolazione del curricolo sia ritenuta dal collegio più funzionale al raggiungimento degli obiettivididattici) e in modo da permettere il recupero contemporaneo per studenti, docenti e nell’ambito della stessadisciplina. Non rientrano in un curricolo obbligatorio e sono regolamentate diversamente dal punto di vistanormativo le sostituzioni così come i recuperi pomeridiani per piccoli gruppi di studenti (che dovrebbero

essere retribuiti con il FIS in base all’art.88 del CCNL). Per il personale che abbia poi adottato scelte di

flessibilità organizzativa e didattica spetta un compenso forfettario stabilito in contrattazione (sempre daart.88 del CCNL); il regolamento dell’autonomia prevedeva dal punto di vista economico anche un organicofunzionale all’ampliamento dell’offerta formativa.La seconda proposta che contempla un pomeriggio a settimana, si avvicina alla normativa, dipende da comeverrà declinata; tali pomeriggi, dovrebbero essere previsti per tutta la classe. Richiesta n.3:Dopo: “ La Prof.ssa Frencia ricorda che gli studenti hanno frequentato le lezioni per tutto il monte ore previsto, ossia per più di 990 ore, sicché la scuola è in regola pienamente.”, inserire: La prof.ssa Morale ricorda che il recupero docenti e studenti deve andare di pari passo Richiesta n.4:Al posto del paragrafo: “ La Prof.ssa Morale sostiene che la sostituzione non sia didattica; sia il Dirigente, sia la Prof.ssa Frencia ricordano che è vero il contrario.” sostituire con:

Sia il DS, sia la Prof.ssa Frencia sostengono che la sostituzione sia didattica, la Prof.ssa Morale afferma chenon si può motivare la riduzione dell’ora di lezione con la necessità di sostituire i colleghi assenti, per quanto

contribuisca a ridurre i disagi organizzativi, la sostituzione non rientra in un discorso di ampliamentodell'offerta formativa e di curricolo obbligatorio contemplato dal regolamento dell'autonomia. Richiesta n.5:Al posto del paragrafo: “ La Prof.ssa Morale ribatte che l’alto numero di iscrizioni di altri Istituti delterritorio dipende soprattutto” sostituire con: 

La prof.ssa Morale chiarisce che le scuole che raccolgono parte della nostra utenza non utilizzano i recuperiorari per progetti o corsi di recupero, ma per organizzare in modo diverso il curricolo obbligatorio con ore dilezione effettive per le singole discipline o non riducono l’ora di lezione. La maggiore affluenza dipendesicuramente da più fattori non riconducibili ai 55/60, ma alla posizione centrale, alla presenza di una sezionimusicali, alla nomea di miglior utenza e stabilità didattica.

 Richiesta n.6:Dopo: “ La Prof.ssa Frencia sostiene invece che, poiché si tratta di una materia curricolare, sia giusto

riconoscer e l’impegno degli alunni che scelgono di avvalersene, poiché per tre anni hanno lavorato, e chequindi sia opportuno tenerne conto nella valutazione finale.”, inserire: La Prof.ssa Morale ricorda che nel corso dei tre anni i ragazzi hanno sempre ottenuto un giudizio e non un

voto finale per l’insegnamento di Religione, come da normativa, e che può essere considerata una forzaturatrasformare un giudizio in voto in previsione dell’esame finale. 

Il verbale è approvato con:Favorevoli: 121 Contrari:0 Astenuti:0

2. Valutazione Relazioni Funzioni Strumentali

Prendono la parola, a turno, i docenti con incarico di Funzione Strumentale a.s.13/14, relazionando sul

 proprio operato  Marcucci/POF

  Simonetta K./Orientamento e continuità

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  Morale/B.E.S.

  Ciri/Tecnologie per la Professionalità docente

  Camilla/Istruzione per gli adultiInterviene ins.te Trizio per proporre, per l’a.s.14/15, che la F.S. BES sia suddivisa tra due figure che operino

una nella scuola infanzia/primaria e una nella secondaria di primo grado. Interviene la prof.ssa Morale

ribadendo che sarebbe necessario una figura di riferimento nei singoli plessi che si confrontasse poi con lafigura strumentale per azioni più incisive e capillari.Ascoltate le relazioni, preso atto degli interventi, il Collegio

deli bera n.19 dell’a.s.13/14 

all’unanimità l’approvazione delle relazioni e dell’operato dei docenti incaricati di Funzione Strumentalea.s.13/14.In allegato al presente verbale le relazioni presentate dalle figure strumentali.

3. Esito scru tin i e ri sul tati f inali , anche in relazione alla sperimentazione normativa B.E.S.

Il Dirigente illustra alcuni dati di sintesi, sull’andamento degli scrutini a.s.13/14. Scuola Primaria: tutti ammessi alla classe successiva anche se ci sono stati alcuni casi per i quali è statanecessaria una riflessione al momento degli scurini.Scuola Secondaria di 1° grado:

Ammessi Ammessi NON NON

unanimità magg. Polo Ammessi Ammessi Licenziati Licenziati

1^ 96 2 2 2 98

2^ 127 6 3 4 133

3^ 123 7 3 2 130 125 5

CTP Secondaria:Ammessi

IDA classe A 11

IDA classe B 12

Carcere classe A 16

Carcere classe B 12

La Prof.ssa Calcagno precisa che mancano i non ammessi delle classi CTP. Il Dirigente precisa che non sonostati inseriti per motivi di tempo, e per la difficoltà di tenere distinti i non-ammessi veri e propri rispetto aglistudenti che, soprattutto in carcere, risultano iscritti ma non frequentanti.

Prof Calcagno sottolinea che i 18 studenti non ammessi sono persone che frequentato i corsi ma che nonhanno raggiunto le competenze fissate.

In generale, l’uso dello scrutinio online è stato positivo in quanto ha consentito di concentrare tutto il tempoa disposizione sullo scrutinio effettivo. Nell’a.s.14/15 verrà utilizzato un nuovo applicativo software checonsentirà:

a.  la gestione del registro online b.  una maggior integrazione con gli archivi alunni dell’Istituto, utilizzato in Segreteria Didattica

L’adozione di un diverso applicativo costringerà inevitabilmente a modificare alcune procedure e a ripetere

un percorso formativo specifico.Per quanto riguarda gli alunni con B.E.S., in tutti i casi esaminati la valutazione è stata consequenziale conl’impostazione dello specifico caso concordata nel corso dell’a.s. dal team o dal Consiglio di Classe. Pur nell’inevitabile diversità dei singoli casi, emergono alcuni elementi comuni che dovranno essere

affrontati a inizio a.s.14/15. Tra gli altri:a.  modifica dei criteri ASL3 per la certificazione L.104/92 con diminuzione di certificazioni e presenza

in classe di alunni che necessiterebbero di sostegno; b.  necessità di criteri dell’Istituto (POF/PAI) per differenziare i casi in cui si scrive/attua un PDP, con

 particolare riferimento alla valutazione;c.  necessità di fornire indicazioni chiare alle famiglie interessate, con particolare riferimento al

rapporto tra indicazione di B.E.S. e valutazione finale.

4. Risultanze dell’attività del Nucleo di Autovalutazione di Istituto 

Dal 26/6/14 sul sito web dell’Istituto è disponibile il Rapporto redatto dal Nucleo di Autovalutazione (2docenti, 2 genitori, 1 personale ATA). Nel suggerire a tutti i presenti la lettura del medesimo, difficilmente

sintetizzabile in poco tempo e spazio, il Dirigente evidenzia alcune considerazioni:

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a.  Il numero di risposte pervenute è stato significativo, come risulta dall’allegato n.9Questionari Raccolti Questionari distribuiti Percentuale

ATA 23 30 77%

Docenti 82 144 57%

Alunni 5^primaria 105 109 96%

Alunni 3^secondaria 102 130 78%

Genitori Totale 542 992 55%

 b.  Le valutazioni espresse da tutte le componenti sono per lo più “non negative” (voti: 3 o 4) per lamaggioranza delle domande

c.   Nell’a.s.14/15 potrà essere utile rivedere la qualità, quantità e formulazione delle domande.

Apparentemente la struttura generale del questionario ha consentito sia di fornire e raccogliererisposte, sia di individuare alcuni punti di debolezza dell’Istituto. Tra questi ultimi si segnalano (v. premessa del rapporto), soprattutto nell’ottica del miglioramentoa.s.14/15:- la manutenzione degli edifici, la gestione dei servizi (mensa e servizi igienici) e l’accoglienza degli

ambienti per la didattica;

- la disponibilità di strumentazioni per l’attività didattica; - i rapporti tra gli alunni in alcune classi;- la difficoltà, da parte degli alunni della scuola secondaria, di ricevere supporto nell’orientamento enella formazione di un proprio “progetto di vita”; - l’integrazione con il territorio. 

A conclusione del percorso di autovalutazione a.s.13/14, il Dirigente, nel ringraziare i componenti del

 Nucleo fornisce alcuni elementi di valutazione personale sull’andamento dell’a.s.13/14: a.  anno difficile perché ricco di iniziative e proposte, forse eccessive rispetto alle pur ampie

disponibilità di risorse umane e professionali presenti nell’Istituto;  b.   permangono alcuni problemi strutturali:

- interazione tra 11 contesti diversi, con esigenze –  linguaggi –  contesti diversi (polo, ctp con variesfumature, infanzia –  primaria –  secondaria);

- numerosi segnali di bassa “comprensività” dell’Istituto e di eccessive differenze nel rapporto tra idue quartieri di riferimento e tra i rispettivi plessi;- personale A.T.A. non adeguato alle effettive esigenze del POF sia per quanto riguarda il numero di persone, sia per quanto riguarda l’organizzazione dei servizi forniti (agli alunni, alle famiglie e al personale);

c.  ci sono carenze da parte dell’Istituto (dirigenza e collegio) nel selezionare attività, progetti, esigenzee priorità, in modo da adattarle alle risorse umane e professionali nonché economiche disponibili;

d.  nell’a.s.14/15 (anno “di transizione” da più punti di vista: BES, consiglio di istituto, ctp, polo, tempo prolungato, ecc.) potrà essere opportuno limitare le azioni e puntare al consolidamento strutturaledelle molte e interessanti attività previste e realizzate dal POF 13/14.Il Dirigente ricorda inoltre cheil CTP è in fase di trasformazione, e dall’a.s.15/16 potrebbe non essere più in seno al collegio diQuezzi.

5. Formazione classi: cri ter i e commissioni di l avoro. Deli bera in meri to

Il Dirigente elenca le varie problematiche interenti alla formazione classi a.s.14/15:

  Infanzia: 3 sezioni con organico ridotto e nuove problematiche di sostegno

  Primaria:n.2 sezioni tempo 40h in Fanciulli e Fontanarossa, con n.2 disabili gravi, uno per ciascun plesso Numerose richieste di inserire nelle classi prime bambini/e tra loro amici/amicheDifficoltà procedurali nell’attuazione del periodo di osservazione per settembre 2014 

  Secondaria di 1° grado:raccordo con la scuola Primaria

richieste di cambio sezionecasi critici Polo/classe,

Il preside ricorda che, nelle classi prime di scuola secondaria di 1° grado, sarà iscritto un alunno condisabilità “al limite” tra polo gravi e classe: sarà necessario predisporre per l’alunno un progetto adhoc al fine di un inserimento positivo nella nuova realtà scolastica.

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  POLO: due o tre nuovi ingressi.Attenta e ponderata valutazione (a settembre) del caso al confine tra classe/polo

  CTP: sperimentazione CPIA con gestione delle criticità introdotte dalla C.M.39 del 23-5-2014Preso atto delle problematiche elencate dal Dirigente, in materia di formazione classi il Collegio

deli bera n.20 dell’a.s.13/14 

di affidarne la gestione a:Infanzia: team delle n.5 maestre in organico di diritto a.s.14/15Primaria: per i plessi Ball e Borsi le classi coincidono con le iscrizioni. Per i plessi Fanciulli e Fontanarossasi prevederà un periodo di osservazione della durata di due settimane, al termine delle quali saranno formatele classi effettive, sulla base di criteri deliberati dal Consiglio di Istituto (inizio settembre 14/15) su propostadi una commissione formata dalle Inss.Marcucci, Marigliano, Malatino, Orioli, Saulle, Segalerba, Albanese,Morando.Secondaria: commissione formazione classi, composta dalle Proff.sse Bastreri, Bucalossi, Ghiglione,GuglieriPolo: assegnazione tutor/alunni a settembre in riunione di coordinamento dei docenti PoloCTP (alfabetizzazione, carcere, secondaria): la scelta è rimandata all’approfondimento in corso sulle

modalità caratteristiche della sperimentazione CPIA e sull’applicazione della C.M.39 del 23-5-14Favorevoli:119 Contrari:0 Astenuti: 2

6. Proposte organizzative utili a garantire l’assegnazione in tutte le classi di un docente in possesso dei

titoli per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola Primaria 

Il Dirigente ricorda che i docenti di scuola Primaria che stanno seguendo il corso di aggiornamento per

l’insegnamento della Lingua Inglese, potranno insegnare Inglese nelle classi prime (1h) e seconde (2h). Preso atto di quanto stabilito dalla C.M.1-4-2014 n.34 (prot.n.930) sulle dotazioni organiche 2014/15(“ L’insegnamento della lingua inglese è impartito in maniera generalizzata, nell’ambito delle classi loroassegnate, dai docenti in possesso dei requisiti richiesti, per le ore previste dalla normativa vigente (un’ora settimanale nelle classi prime, due ore nelle classi seconde, tre ore nelle restanti classi). A tal fine ildirigente scolastico, sentito il collegio dei docenti, adotta le soluzioni organizzative utili a garantire in tutte

le classi l’assegnazione di un docente in possesso d ei titoli per tale insegnamento.”) Il Collegio propone di assegnare gli insegnanti di inglese alle classi fino a unmassimo di 3 classi per docente e per non più di 6 ore per docente, nel limite del possibile ricorrendo ainsegnanti dello stesso plesso.Favorevoli:111 Contrari:6 Astenuti: 4

7. Cri teri di assegnazione dei docenti alle classi . Delibera in meri to

Il Dirigente propone al Collegio la delibera già approvata per l’a.s.13/14:

Delibera n.21 dell’a.s.13/14 

 Nell’assegnazione dei Docenti alle classi il Dirigente Scolastico agisce sulla base della proposta del Collegio

Docenti e delle indicazioni del Consiglio d’Istituto. Stante l’autonomia del Dirigente Scolastico, il Collegio dei Docenti propone i seguenti criteri:

a)  il rispetto della continuità didattico-educativa. Tale continuità si può interrompere:- per la complessità organizzativa accertata nel corso dell’a.s.precedente - per conclusione del ciclo.

In questi casi il D.S. sentirà i desiderata dei docenti che potranno essere accolti nel rispetto dei criterioperativi sopra indicati.

 b)  le specifiche competenze professionali dei docenti;c)  la richiesta di assegnazione ad un plesso specifico, formulata per scritto dal singolo insegnante, con

congruo anticipo rispetto alla conclusione dell’iter procedurale; d)  l’anzianità di servizio nel plesso e nell’Istituto; e)  In caso di concorrenza di più domande sul medesimo posto o in caso di perdita di posti nel plesso o

scuola, l’individuazione sarà disposta nel rispetto della graduatoria interna.Favorevoli:112 Contrari:3 Astenuti: 6

8. Orario scolastico a.s.14/15: proposte per l’attuazione delle diverse deliberazioni del Collegio Docenti e

del Consiglio di I stitu to. Deli bera in meri to

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Collegio dei docenti –  a.s. 2013/2014 n.7 –  30 giugno 2014

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Il Dirigente comunica che in materia di orario scolastico della scuola Secondaria di 1° grado esistono duediverse delibere tra loro contrastanti: una del Collegio Docenti di Settore per la scuola Secondaria di 1° grado(20-5-2014), l’altra del Consiglio di Istituto (28-5-14).Preso atto delle divergenze, al fine non trascurare punti di vista diversi di organi collegiali diversi, nonché di

 persone diverse delle stesse componenti (docenti e genitori) il Dirigente propone al Collegio un percorso chesi compone di due azioni:

a) nell’immediato (a.s.14/15) scelta del Dirigente (art.25 D.Lgs.165/2001) di mantenere i moduli orari di 55’,in quanto:- già comunicati, concordati e noti alle famiglie;- l’a.s.14/15 chiuderà il triennio di assestamento dell’Istituto, e sarà caratterizzato da numerose transizioni:fine probabile del tempo prolungato, rielezione del Consiglio di Istituto, curriculum verticale, strutturazione

della gestione B.E.S., ecc. b) in prospettiva (POF 14/15, orientamento di novembre 2014, iscrizioni a.s.15/16) utilizzare l’a.s.14/15 perrendere operativo il passaggio a ore 60’ a partire dall’a.s.15/16. A tal proposito il Dirigente propone di iniziare fin d’ora il processo di modifica del POF 14/15 tramite la seguente

Delibera

In considerazione delle significative e numerose tematiche connesse al “tempo scuola “ degli alunni neidiversi livelli scolari, il Collegio Docenti ritiene necessario modificare il paragrafo n.8(ORGANIZZAZIONE EDUCATIVO –  DIDATTICA: I NOSTRI ORARI) del POF a.s.14/15, che verràutilizzato come riferimento per tutte le attività di orientamento dell’autunno 2014 (iscrizioni per l’a.s.15/16).Al Paragrafo n.8 del POF 14/15 viene aggiunta la seguente PREMESSA: L’organizzazione del tempo-scuola e la gestione del delicato e fondamentale rapporto tra tempo-scuola etempo-extra scuola costituiscono una tematica centrale per tutta la scuola del primo ciclo (età 3-14), soprattutto in presenza di bambini e alunni con difficoltà di concentrazione e/o con Bisogni EducativiSpeciali. Nella piena consapevolezza dell’importanza delle soluzioni adottate per il tempo-scuola , l’Ist ituto organizzale proprie scelte didattiche tenendo conto di diversi fattori e necessità:

1. 

attenta osservazione e valutazione delle modalità di apprendimento e delle capacità diconcentrazione dei bambini nelle diverse età anagrafiche;

2.  attenzione ai bisogni e alle aspettative delle famiglie, differenziati per livello scolare, con l ’adozionedi scelte che favoriscano sia la serenità dei nuclei familiari, sia l’efficacia dei percorsi di crescita personale e di apprendimento in età 3-14 anni;

3.   personalizzazione e adattamento al singolo e al gruppo classe delle proposte didattiche, che tengononecessariamente conto dello sviluppo del tempo-scuola nell’arco della giornata, e delle effettive possibilità dell’alunno di proseguire gli apprendimenti in orario extra-scolastico.

 All’interno di questo contesto, l’Istituto sta proseguendo lungo la strada già intrapresa verso la semplificazione dei tempi- scuola offerti nei diversi livelli scolari. A partire dall’a.s.15/16 saranno previsti: 

  nella scuola Primaria:- classi con tempo scuola di cinque pomeriggi/settimana

- classi con tempo scuola di due o tre pomeriggi a settimana (moduli);

  nella scuola Secondaria:- classi con tempo normale (solo mattina)

- classi con tempo prolungato (2 pomeriggi). In entrambi i casi saranno offerte lezioni per sei ore nell’arco della mattina (dalle 7.50 alle 13.50,con una o due ricreazioni) e del pomeriggio (dalle 14.30 alle 16.30).

 In caso di carenza di iscritti per le classi a modulo nella scuola Primaria e per le classi a tempo prolungatonella scuola Secondaria di 1° grado l’Istituto propone e organizza attività integrative (in orario pomeridiano, eventualmente anche a pagamento) finalizzate all’ampliamento e alla flessibilizzazionedell’offerta formativa. Nella discussione si registrano i seguenti interventi:

 prof. Rossi illustra il quadro normativo vigente sulla durata dell’ora di lezione. Porta a conoscenza delcollegio quanto scritto nel Testo Unico, in quattro circolari ministeriali, un decreto ministeriale e in alcuniarticoli del CCNL scuola tuttora vigente. Inoltre illustra alcune sentenze della corte di appello di Torino eVenezia che si sono espresse nel merito.

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Collegio dei docenti –  a.s. 2013/2014 n.7 –  30 giugno 2014

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Prof. Morale riporta le informazioni ricevute dal sindacato:CD delibera per motivi didattici riduzione oraria art.28 comma 7 CCNLSe CdI, che non può deliberare per motivi didattici, delibera per motivi organizzativi fa si che i docenti nonsiano tenuti al recupero, come da CCNL art 28 comma 8.

Far deliberare di nuovo CD è illegittimo. Le delibere hanno valore dall'anno successivo.Come da regolamento dell'autonomia la riduzione oraria per motivi didattici deve prevedere recupero nel

curricolo obbligatorio, non essere stabilita per coprire le sostituzion, i recuperi pomeridiani degliinsufficienti, etc ma attività curricolari per tutta la classe. Recupero docenti è contemporaneo a quello deglistudenti, quello che è considerato recupero per studenti lo è anche per i docenti.Il nostro attuale sistema, che poi coincidente con la proposta della commisione secondaria del collegio del 20maggio, non è scrivibile nel POF, non corrispode a normativa.

Per questi motivi Morale chiede che venga verbalizzato che si oppone alla delibera, per quesioni di metodo, per ribadire il ruolo del collegio dei docenti nelle scelte didattiche e ricordare la normativa che regola lariduzione dell'ora di lezione. Nel caso si decidesse di votare esprime il suo voto contrario e lo motiva conquanto detto sopra.Prof. Manca chiede se con ora di 55 minuti deve recuperare o no. Il preside le ricorda che il contratto

 prevede 18 ore a settimana che sono da effettuare.

Prof Valle chiede come mai ci sia stata una votazione diversa in consiglio di istituto. Il preside sintetizza peri collegio le motivazioni proposte prima della votazione del Consiglio di Istituto.Prof .Frencia riporta il ruolo del CDI da testo unico: criteri formazione, assegnazione docenti alle classi,orario delle lezioni e delle attività scolastiche.Morale ribadisce che il CDI può decidere, ma per motivi organizzativi ed in tal caso se ne prende laresponsabilità e accetta quanto stabilito dal già citato art.28 comma 8 del contratto nazionaleProf.Magnasco sottolinea che recupero moduli dovrebbe essere sulla classe e sulla materia e non utilizzato per la sostituzione di colleghi assenti o in altra classe.Il preside ricorda che in questa sede non si ragiona su come si recupera ma si ragiona sul tempo scuola.Questo vuole essere un progetto di scuola con tempo orario di 60 minuti che sarò presentato alle famiglie almomento degli open day e che si realizzerà a partire dall’a.s.2015/16. Prof Rossi V. chiede quali garanzie ci sono per poter attuare questo il prossimo ano scolastico (a.s.2015/16)

A conclusione della discussione il Dirigente mette in votazione la DeliberaFavorevoli: 5 Contrari: 12 Astenuti:104

La delibera non viene approvata.

9. Proposte per il calendario scolastico a.s.14/15 e orari o scolastico a.s.14/15:

Il Dirigente comunica che il Consiglio di Istituto ha deliberato n.2 giorni di sospensione delle lezioni perl’a.s.14/15: martedì 7 aprile 2015 e lunedì 1 giugno 2015.Per la proposta di altri giorni di sospensione è necessario rispettare quanto previsto dal D.P.R.89/2009, in particolare per la scuola Secondaria.Allo stato attuale per la scuola Secondaria il calendario dell’Istituto prevede: n.178 giorni effettivi di lezione (180-2) per un totale di 61.410 minuti (178*345), corrispondenti a 1024 ore,con un’eccedenza di 34 ore rispetto al minimo previsto di 990 ore. 

Sulla base degli elementi forniti il Dirigente ricorda la proposta di ulteriori n.3 giorni di sospensione dellelezioni fissati (v.CD precedente) che potrebbero essere fissati nei giorni di mercoledì 25/2/15, giovedì26/2/14, venerdì 27/2/14.Prof Calcagno chiede se per il CTP si potesse pensare ad una chiusura di una settimana visto proprio latipologia della scuola che non usufruisce né di giorni di sospensione né di recupero ore in quanto i docentisvolgono servizo ef fetivo di 18 ore sull’ambito a loro assegnato. Ins. D’Argenio chiede se non fosse possibile pensare ad un settimana intera di chiusura; infatti nel corsodell’anno si sono registrate molte assenze per cui varrebbe pensare a una chiusura più lunga.La proposta di sospensione delle attività didattiche per tre giorni, nel mese di febbraio 2015, viene messa invotazione.Favorevoli:118 Contrari:0 Astenuti: 3

10. Proposta per progetti a.s.14/15 e relative deli bere:

Il Dirigente propone all’approvazione del Collegio alcuni progetti / azioni già preventivabili per l’a.s.14/15. Nell’ordine: 

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a) Progetto “Scuolinsieme” della Fondazione per la Scuola –  Compagnia di San Paolo (v.comunicazionen.373 del 16 giugno 2014).Si tratta di una proposta rivolta a 60 scuole italiane , a cui vengono offerti (a fondo perduto) 2000€ nell’arcodi un biennio e iniziative di tutoraggio e formazione finalizzate a:

  Individuare e sostenere un percorso di innovazione e ricerca per potenziare il consolidamento dicompetenze e abilità

  Sostenere processi di autovalutazione interni alle scuole

  Potenziare strategie di apprendimento degli allievi

  Promuovere occasioni e fornire materiali per la formazione/autoformazione dei docentiPossibili esempi di azioni da mettere in atto:- Libri di testo: produzione di materiali didattici per ambiti o discipline particolari;- Potenziare l’orientamento: aumento del numero di alunni che partecipano a progetti della provincia,

assegnazione di un tutor per alunno, azioni di accompagnamento, ecc.Accanto all’azione base (solo docenti, con il coinvolgimento di 30 scuole secondarie di 1° grado) è prevista

un’azione che coinvolge le classi (altre 30 scuole) con un finanziamento maggiore: 4.000Euro, darendicontare. In caso di eccesso di richieste, la Fondazione procederà per sorteggio.Il Dirigente pone in votazione la conseguente

Delibera n.22 dell’a.s.13/14 

Il Collegio Docenti Unitario dell’I.C.Quezzi di Genova, preso atto della relazione del Dirigente e dei

materiali descrittivi del progetto “Scuolinsieme” messi a disposizione dall’Ente proponente (Fondazione perla scuola –  Compagnia di San Paolo), tramite il sito web dell’Istituto, esprime parere favor evole all’adesioneal progetto stesso sia nella versione che prevede il coinvolgimento dei soli docenti di scuola Secondaria di 1°grado, sia nella versione che prevede il coinvolgimento di classi di scuola Secondaria di 1° grado.Favorevoli:118 Contrari:0 Astenuti: 3

 b) Costituzione di una rete di CTP per l’attuazione della sperimentazione dei CPIA nell’a.s.14/15  Nell’a.s.14/15 verrà avviata la sperimentazione del CPIA in tutta la Liguria, finalizzata alla costituzione deimedesimi a partire dall’1/9/2015. Allo stato attuale, i sette CTP della Provincia di Genova verrebbero suddivisi in tre gruppi. Il CTPdell’I.C.Quezzi verrà associato all’area geografica “Centro –  Valbisagno” comprendente il CTP CentroStorico e alcune scuole con corsi serali.Poiché in fase iniziale verranno coinvolti soprattutto i CTP, a partire dal mese di settembre 2014 verràcostituita una rete comprendente inizialmente CTP Centro-Storico e CTP Quezzi, per poi essere estesa aIstituti di scuola Secondaria di 2° grado con corsi serali nel territorio di riferimento.

c) Compresenze nella scuola PrimariaIl Dirigente fornisce alcune informazioni sulla situazione delle compresenze nella scuola Primaria

Classi

Numero classi 40h (5pm) 26

Numero classi 30h (2pm) 3

Ore extra n.2 classi 33h 6

Ore servizio alunni 1136

Organico

Organico posto comune (docenti): 55

Organico aggiuntivo (ore): 15

IRC (ore) 58

Ore docenza posto comune + IRC 1283

Ore compresenza/settimana (docenza - servizio) 147

Ore sostegno (a.s.13/14) 264

Ore medie compresenze/settimana per classe 5,1

% compresenze/servizio 13%

% sostegno/servizio 23%

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compresenze+sostegno/servizio 36%

 Nel commentare i dati di cui sopra, il Dirigente comunica che la presenza di n.4 plessi con tempi-scuoladiversi rende inevitabilmente difficile l’effettiva distribuzione uniforme di compresenze in tutte le classi discuola Primaria. Pertanto è necessario individuare i criteri per l’assegnazione delle ore in compresenza.

Il Collegio Docenti, preso atto dell’effettiva disponibilità di ore in compresenza

Delibera n.23 dell’a.s.13/14 

di utilizzare eventuali ore in compresenza nella scuola Primaria nelle classi dove siano presenti alunni conBisogni Educativi Speciali con certificazioni L104/92, L.170/2010 oppure con Piano Didattico

Personalizzato costruito dal team nei tempi e nelle modalità che verranno previsti dal Collegio nell’a.s.14/15. Favorevoli: 119 Contrari: Astenuti: 2

d) Progetti specifici per l’orientamento  Nell’a.s.14/15 l’Istituto intende proseguire e rafforzare tutte le diverse iniziative già avviate nel settore

orientamento e antidispersione. In particolare:- progetti ORIS e PARI proposti dalla Provincia

- progetto “Cantore” in convenzione con ALPIM 

- progetto Antidispersione DDG 7-2-2014 finalizzato all’utilizzo del Centro Spinelli (rete VBT, Municipi 3 e4, Provincia)

e) Comodato d’uso Il Preside ricorda che la Regione Liguria non ha approvato il rifinanziamento per il Comodato d’uso nellascuola Secondaria di 1° grado. Pertanto la Commissione per il Comodato d’uso opererà secondo leindicazioni che verranno fornite dal Consiglio di Istituto Si dichiarano disponibili per la Commissione iProff. Firpo e Pittaluga (da confermare sulla base del gradimento dell’interessato). 

f) Corsi FEI –  Fondo Europeo per l’integrazione  Nell’a.s.14/15 l’Istituto parteciperà alla gestione dei corsi FEI2013 Ed.4 (alfabetizzazione L2) promossi egestiti da Regione Liguria in rete con tutti i CTP della Liguria.Il Dirigente ricorda ai docenti dei corsi FEI2012 –  Ed.3 (a.s.13/14) che nel mese di luglio sarà necessariofirmare il resoconto delle ore di docenza e di programmazione effettivamente svolte.

g) Tecnologie Digitali Nell’a.s.14/15 sarà necessario avviare la costituzione di un gruppo di lavoro che coordini i vari aspetti

correlati con le Tecnologie Digitali: uso delle TD in classe, manutenzione Laboratori, registro elettronico,sito web, creazione e gestione di ambienti di condivisione, ecc.

11. Piano di f ormazione a.s.14/15

Si apre la discussione su proposte per interventi di formazione previsti per l’a.s.14/15.

Ascoltate le proposte del Dirigente, il Collegio Docenti

Delibera n.24 dell’a.s.13/14 

che il Piano di Formazione per l’a.s.14/15 prevederà: 

a.  Formazione sul nuovo registro elettronico AXIOS

LUNEDI’ 8 SETTEMBRE 2014 tutta la giornata (gruppi di 20/30 docenti: 2 ore) 

 b.  Formazione sulle Indicazioni Nazionali ex-C.M.22/2013 nelle date e modalità già indicate nellaComunicazione n.380 del 20-6-2014

FASE1 - Mercoledì 3 settembre 2014 h.15-17 c/o Auditorium I.C.Terralba - incontro n.2FASE2 - Mercoledì 10/9/14 h.8.30 –  13.30 c/o I.C.Quezzi (sede di via Ginestrato) - incontro n.1

FASE2 - Mercoledì 15/10/14 h.16.30 –  19.00 c/o I.C. Quezzi (sede di via Ginestrato) - incontro n.2FASE2 - Mercoledì 19/11/14 h.16.30 –  19.00 c/o I.C. Quezzi (sede di via Ginestrato) - incontro n.3

c.  Formazione sulle linee guida per i CPIA in accordo/rete con CTP Centro Storico

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d.  Formazione Unplugged/ASL3 (Prof.sse Bucalossi, Morale, Ghiglione, Magnasco, Mecchia, Nario,Bersani). I partecipanti seguiranno un corso per 25 docenti della rete VBT nella prima o secondasettimana di settembre

e.  Formazione Lingua Inglese scuola Primaria (Inss.Boasi, Chiarenza, Gionta F., Moscatelli, Serra G.)

f.  Aggiornamento piano formazione sicurezza (Primo soccorso, Antincendio)

g.  Tecnologie per la condivisione e la collaborazione tra docenti (dropbox, google docs, …) h.  Uso di strumenti di presentazione nella didattica della scuola Secondaria di 1° grado

Favorevoli:119 Contrari: 2 Astenuti: 0

12. Vari e e eventuali

  Si procede alla raccolta del questionario sulla gestione degli alunni con B.E.S. (anonimo) distribuitoa inizio Collegio

  Diario 14/15: le immagini scelte sono visibili sul sito web dell’Istituto nella cartellaDIDATTICA PER ALUNNI/E

MATERIALI DIDATTICIselezione_disegni_diario_14-15

L'assemblea è sciolta alle 11.00

Il SegretarioCiri Rita

Il Dirigente ScolasticoProf. Alessandro Rivella