MondoChievo #6 - 2013-14

chievo jukeboxIn attesa del derbydel 23 novembreecco come andòla prima volta

i protagonistiPassato rossoneroe presente gialloblùAlberto Paloschisi racconta a MC Pag. 18-19

CAMPIONATO ITALIANO SERIE A TIMdOMENICA 10.11.13 - 12^ giornata NuMERO06

Pag. 5

Il punto della situazione

Punto e virgola. dopo la doppia trasferta di Roma e Bologna il ChievoVerona torna al Bentegodi con due certezze. La prima è che, posto un argine alla serie di sconfit-te consecutive, la squadra ha mostrato di avere i mezzi, la compattezza e lo spirito per ripartire. La seconda è che, per raggiungere il traguardo finale, il cammino sarà comunque lungo e difficile. Il pari senza gol ottenuto in Emilia contro una diretta concorrente ha

bentegodi& dintorni

PAOLO SACChI

EdITORE:coordinamento amici del chievo

dIRETTORE RESPONSABILE:Marco sancassani CONdIRETTORE:

paolo sacchiIdEAZIONE e COORdINAMENTO:simone Fiorini A.C. ChievoVerona

CREATIVITà ed IMPAGINAZIONE:Mo.da comunicazione

www.modacomunicazione.com

COLLABORATORI:dino guerrini, gian pietro panareo,

Marco sancassani, paolo sacchi, FOTOGRAFI:

andrea bicego, roberto gandolfi, renzo udaliAMMINISTRATORE:

coordinamento “amici del chievo”STATISTIChE A CuRA dI:

ufficio stampa a.c. chievoveronae alessandro Longo

STAMPA: centro offsetvia Bologna, 1 - 37035 Mestrino (Padova)

teaM Mondo chievo:

Testata registrata presso il Tribunale di Verona col nr. 1850 del 7 ottobre 2009 Anno 5 - Numero 15 del 10 novembre 2013

i protagonisti_pagina 05ciak si gioca_pagina 07

c’era una volta_pagina 09Le classifiche_pagina 11

Le rose_pagina 13il poster 2013-14_pagine 14-15i numeri del chievo_pagina 17chievo jukebox_pagine 18-19notizie in gialloblù_pagina 21

giovani cronisti gallery_pagina 23

indice:

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chievoverona vs Milan - Serie A TIM 2013/14 giornata numero 12

evidenziato inequivocabilmente quanto i valori in campo siano equilibrati e come nel calcio le variabili, più o meno impazzite, possano nel breve periodo creare disparità clamorose in termini di risultati. Il ChievoVerona che oggi affronta il Milan non deve voltarsi indietro. Proprio come i gialloblù, anche Montolivo e soci sono in credito con la classifica rispetto al valore intrinseco del proprio organico. Contro i rossoneri, aldilà del rispetto per gli avversari, senza timori reverenziali gli uomini di mister Sannino dovranno necessariamente cercare di rimpinguare il loro bottino di punti. E magari ottenere quell’agognata vittoria che manca da troppo tempo e consentirebbe, oltre a recuperare più rapidamente terreno rispetto la quartultima posizione, di rinfrancare il morale per affrontare con rinnovata fiducia il prosieguo del torneo. una missione non facile ma possibile. Qualità e determinazione non mancano e con la spinta del proprio pubblico tutto può accadere. dai Chievo, dacci dentro!

cento voLteMondo chievo

Amici lettori il numero che state sfo-gliando è il centesimo della storia del-la rivista gialloblù. dal 2008 ad oggi MC è stato un punto di riferimento costante per tutti noi appassionati clivensi. Ci ha accompagnato durante ogni gara interna disputata al Bente-godi, raccontando le sfaccettature di ognuna delle componenti della grande e variegata famiglia che ruota intorno al ChievoVerona. Su queste pagine, oltre agli aspetti prettamente tecnici, abbiamo voluto raccontare, presenta-re e rappresentare quel “mondo” il cui cuore, sportivamente parlando, batte e si batte per un club unico nel suo genere. un lavoro d’amore che ha riu-nito sotto la stessa bandiera, sotto gli stessi colori e sotto la stessa testata giornalisti e tifosi, tecnici e dirigenti, atleti di oggi e del passato. Persone e amici legati da una vera e autentica passione: quella per il ChievoVerona. una passione che non si compra e sulla quale non si lucra: da sempre MC è stato distribuito gratuitamente allo stadio e da due stagioni è consultabile anche dal sito internet del Chievo-Verona. Con voi affezionati lettori vogliamo festeggiare questo piccolo grande traguardo del centesimo nu-mero e ringraziare tutti coloro – dal nostro presidente Luca Campedelli sino ai collaboratori e agli sponsor - che hanno contribuito a raggiungerlo.

numero 1 La copertina del primo Mondo Chievo

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A tu per tu con i giocatori gialloblù

Nonostante l’ultimo posto in classifica, con-seguenza di sei sconfitte consecutive e un pareggio nelle ultime sette gare, l’imperativo in casa Chievo rimane quello di crederci e di rimettersi in marcia per restare agganciati alla zona salvezza. Il desiderio di rivalsa e la voglia di recuperare il terreno perduto che animano le intenzioni dei gialloblù non possono quindi che passare dalla riconquista dei tre punti a discapito di un Milan dimesso e lontanissimo dalle posizioni di vertice. Il compito di far decollare una stagione finora deficitaria anche alla voce gol segnati, potrebbe toccare ad Alberto Paloschi, l’ex di turno il cui cartellino è in comproprietà proprio coi rossoneri.

Alberto, anche dopo lo 0 a 0 di Bologna la situazione rimane seria come pensate di uscirne?“Il punto preso al dall’Ara ha dato un po’ di serenità ma serve una svolta più decisa. Per riuscirci dobbiamo eliminare quegli errori che finora ci hanno penalizzato e migliorare sot-to il profilo della concretezza per mettere a frutto quanto di buono riusciamo a costruire nel corso della partita. Quando le cose vanno male è essenziale rimanere uniti e impegnarsi ancor più a fondo”.Mister Sannino vi elogia e vi difende esponendosi alle critiche. Come vivete il suo momento?“da parte nostra cerchiamo di se-guire le sue indicazioni. Ci dispiace che sia in discussione perchè è un allenatore preparato che mette anima e cuore in ciò che fa ma come noi giocatori è vittima di questa fase poco favorevole”. La qualità della rosa del Chievo sulla carta non è inferiore a quella di altre dirette concorrenti. Fa quindi effetto vederlo chiudere la fila… “Il gruppo ha un tasso tecnico tale da poter garantire un campionato tranquillo e per questo credo che, superata questa situazione critica, risalirà la china occupando una posizio-ne meno problematica”. Nell’attesa è palpabile la preoccu-pazione dei tifosi. Cosa vuoi dire per incoraggiarli?“di continuare a sostenerci con entusiasmo assicurandoli che continueremo a prodigarci al massimo. Sapevamo che la strada che porta alla salvezza sarebbe stata lunga e dif-ficoltosa. Oggi lo è ancor di più ma il Chievo anche grazie a loro è già riuscito in passato a superare prove altrettanto delicate”.Grazie anche ai tuoi gol…“Per un attaccante segnare è importante. L’augurio, dopo la doppietta realizzata col Napoli, è di ritrovare quanto prima la via del-la rete anche se adesso quello che conta è fare punti. L’obiettivo personale è superare i sette centri dello scorso campionato pro-vando ad arrivare per la prima volta in Serie A in doppia cifra”.Riprendere a farlo oggi contro il diavolo rossonero sarebbe uno stimolo in più? “Al Milan devo molto perché mi ha dato la possibilità di esordire a diciotto anni nella massima categoria aprendomi anche le porte della Nazionale under 21. Ora però voglio solo pensare all’interesse del Chievo e sarei felice se fosse un mio gol a regalare una vittoria scaccia crisi”. Fo

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i protagonistiaLberto paLoschi

diaMoi nuMeri

10.2.08. La data del suo esordio in Serie A avvenuto in Milan-Siena (1-0). Sua la rete del match dopo soli 18’’ dal suo ingresso in campo.

4. Le squadre in cui ha militato. Oltre a Milan e Chievo, anche Parma e Genoa.

15. I goal realizzati con la maglia chievoveronese di cui uno in Coppa Italia. Nel suo score una tripletta (al Genoa) e due doppiette (a Lecce e col Napoli).

44. I gettoni nelle selezioni giovanili azzurre corredate da 15 segnature.

74. Questa la sua posizione tra i professionisti gialloblù per numero di presenze: alle 62 di campionato se ne aggiungono 5 in Coppa Italia.

GIAN PIETRO PANAREO


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L’avversaria come dentro un film

I conti si fanno alla fine. Queste sono, para-frasate, le parole che Adriano Galliani ripete dall’inizio della stagione. Seppur in notevole ritardo rispetto alle candidate allo scudetto, il Milan dispone comunque di una rosa in grado di competere per una posizione di rilievo in Serie A e conquistare il passag-gio del turno in Champions League. La formazione di Allegri è incappata in un avvio di torneo con più ombre che luci proprio come accaduto dodici mesi or sono, quando poi peraltro fu in grado di svoltare fino a raggiungere la terza posizione finale. Nel delicato match col Chievo il mister rossonero presumibilmente si affiderà ancora a un 4-3-3 in cui il baricentro è spostato in avanti. Senza Balotelli, squalificato, l’undici dovrebbe prevedere Abbiati tra i pali, coperto da due centrali – favoriti su tutti Zapata e Mexes – con Abete e Constant o de Sciglio sugli esterni a operare in posizione molto alta, in pratica sulla linea dei tre centrocampisti. In mezzo Montolivo detta i tempi e ispira il gio-co con due interditori (Muntari o Poli e de Jong) abili a tallonare quanto a far ripartire la manovra. In avanti tridente con Matri in mezzo a Birsa – ormai titolare fisso – e il redivivo Kakà che, per quanto a intermitten-za, par sempre in grado di strabiliare con le sue giocate, come accaduto contro la Lazio. Se la difesa è ritenuta un punto debole della squadra di Allegri, paradossalmente il

La carriera di Kevin Constant è il ma-nifesto di come lo sport e, in fondo, la vita possano regalare gioie e trasfor-mare in realtà obiettivi in apparenza irraggiungibili. Il 30 agosto 2010 il poliedrico giocatore franco-guineiano scendeva in campo per l’ultima volta nella Ligue 2 francese indossando la maglia del Châteauroux contro l’Evian. Scovato da Giovanni Sartori, il Chievo l’ha lanciato sul palcoscenico della Serie A. Impiegato da esterno sinistro di centrocampo in chiave offensiva, nelle 32 gare disputate in gialloblù si è rivelato un elemento dalle potenzialità interessanti tanto da attirare l’interesse prima del Genoa – con cui ha giocato il torneo 11/12 - poi, addirittura, del Milan, che l’ha ingaggiato, trasformato in terzino e lanciato subito nella mi-schia. Ormai rodato titolare, Constant è sceso in campo in tre delle quattro gare che il Milan ha disputato contro il Barcellona nelle ultime due edizioni della Champions League.

dalla distanza in cui alterna la potenza a tocchi vellutati in grado di mandare in tilt i portieri avversari. Stella asso-luta del calcio italiano a soli 23 anni, se riuscirà a gestire la pressione oltre all’impressionante sovraesposizione mediatica della sua vita privata, il nu-mero 45 rossonero possiede il talento per diventare una stella planetaria.

Niente Bentegodi per Mario Balotelli. Il cartellino giallo con la Fiorentina costa caro al giocatore a cui sia il Milan che la nazionale azzurra affidano molte delle proprie chance di successo. Prototipo dell’attaccante mo-derno, completo tecnicamente, SuperMario è dotato di un fisico straordinario che gli con-sente di eccellere anche in acrobazia e nel gioco aereo. Sono ormai proverbiali i suoi tiri

Massimiliano Allegri in tre stagioni con il Milan ha vinto uno scudetto e ottenuto un secondo e un terzo posto, gestendo con abilità l’organico a disposizione, tra infortuni, improvvise cessioni e innesti inattesi – per quanto di qualità – e qual-che punto debole rispetto alle concorrenti per lo scudetto. un curriculum che, pur parlando da sé, tuttavia non l’ha mai messo al riparo da critiche da parte della tifoseria rossonera, ancor più ora che la formazione osserva da lontano la vetta della classifica. Classe 1967, già abile ‘di-rettore d’orchestra’ nei panni di calciatore - anche del Pescara di Giovanni Galeone - l’Allegri allenatore ha ottenuto i primi consensi portando il Sassuolo in Serie B e pilotando il Cagliari nel tranquillo centro classifica della massima divisione. una personalità spiccata, le idee chiare, il sen-so dell’umorismo in salsa toscana, il tutto mescolato a indubbie qualità tecniche, lo rendono uno dei papabili successori di Ce-sare Prandelli dopo Brasile 2014.

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L’uoMo neL MirinocindereLLa story

PAOLO SACChI

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settore offensivo può contare su smisurate alternative come Robinho, Niang e il giovane Saponara, senza dimenticare le assenze per infortunio di uomini del calibro di El Shaara-wi e Pazzini.


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I precedenti tra gialloblù e rossoneriMARCO SANCASSANI

c’era una voLtachievo - MiLan

È il Milan la squadra che - in Serie A - ha realizzato più reti al ChievoVerona: ben 42. Attaccanti indiavolati, che spesso e vo-lentieri ci hanno messo lo zampino. da Shev-chenko (6 volte) a Ibrahimovic e Roninho (2 a testa), passando per Seedorf, Kakà e Pato (4 ciascuno). Fin anche giocatori più avvezzi alla marcatura dell’avversario che quella nella porta altrui hanno trovato gloria nella storia degli incroci tra le due odierne antagoniste; si pensi ad esempio ad Alessandro Nesta che ai gialloblù ha rifilato 3 delle sue 7 reti milaniste. Vere e proprie discese negli inferi quindi le occasioni in cui la squadra della diga si è trovata al cospetto del Milan ma

spesso e volentieri condotte con presta-zioni tanto di rilievo quanto sfortunate. È infatti una delle più belle partite giocate dal Chievo quella disputata in occasione del primo match in assoluto e conclusa con una sconfitta per 2-3. Quel 2 dicembre 2002, i ‘mussi volanti’ di delneri ammutolirono San Siro portandosi sul 2-1 e sciorinando un gran gioco. Anche due stagioni dopo non mancò il rammarico quando, avanti 2 a 0 (Sculli e Perrotta), Marchegiani & Co. furono raggiunti in pieno recupero anche a causa di un infortunio occorso allo stesso portiere.Ma si sa il diavolo fa le pentole, non sempre i coperchi. I primi a esorcizzarlo furono

Marazzina, l’ex Bierhoff e Federico Cossato. Era il 26 ottobre 2002 e, dopo le reti dei primi due, il terzo rintuzzò a pochi minuti dal termine il goal di Sheva rendendo vano anche il punto di Tomasson proprio allo scadere. A scuola di magia andò anche la coppia Pellissier-Tiribocchi, autori della rimonta che, il 3 dicembre 2005 esaltò il pubblico del Bentegodi dopo lo svantaggio iniziale firmato da Kaladze. da allora in poi il ChievoVerona non riuscì più ad andare a punti ma - a ch vuole affidarsi alla cabala - ricordiamo che successe 13 gare fa. Non è vero ma ci…Chievo!

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4. Le reti di Sergio Pellissier al Milan (3 fuori casa), seguito a quota 2 Mas-simo Marazzina. Alle altre marcature gialloblu hanno concorso altri 9 gioca-tori e un’autorete.

50. Tanta soddisfazione porta a Fabio Moro il ricordo della rete realizzata al Milan il 7/4/02. Con il suo colpo di te-sta, il difensore proprio di scuola ros-sonera, firmò il pari finale. Quella fu anche la sua prima e unica segnatura in Serie A, oltre a essere la 50.ma dei chievoveronesi.

1000. Nonostante la sconfitta (1-2), la sfida casalinga del 20/2/11, segnò per la società clivense un significativo traguardo: quello delle 1000 gare ufficiali giocate nel calcio professio-nistico.

iL biLancio coMpLessivo

Competizione G V N P F S

Serie A

C 12 2 2 8 8 15

F 10 0 1 9 8 27

tot 22 2 3 17 16 42

C. Italia

C 1 0 0 1 2 5

F 1 0 1 0 0 0

tot 2 0 1 1 2 5

totali 24 2 4 18 18 47

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Monica Gallo e la filosofia del “Mister educatore”

A detta dei genitori, dello staff tecnico e della Dirigenza, Monica Gallo, allenatrice dei Pulcini 2003 a 7 della Paluani Life per la stagione 2013-2014 insieme al collega Stefano Invento e al preparatore atletico Alessandro Ugolini, è un valore aggiunto per la Società. Oltre alla decennale esperienza nel settore, che l’ha vista addirittura protagonista da calciatrice nella gloriosa società del Foroni, Monica dispone di competenze da educatrice infantile, essendo questa la sua professione, che le stanno consentendo di svolgere un ottimo lavoro con i ragazzini della sua categoria. In pochissimi mesi è diventata un punto di riferimento da cui imparare che a dieci anni il calcio non può essere fatto di strategie o moduli, ma di apprendimento e tanto divertimento.

Quando è nata la tua passione per il calcio? In che squadre hai militato nel tuo passato da calciatrice?La passione per il calcio è nata all’incirca all’età di nove anni quando andavo a giocare al pallone con i miei compagni di scuola al campo sportivo del mio paese: San Gregorio di Veronella. Ho continuato ad allenarmi e finalmente nel 1988 ho fatto il mio esordio in Serie D con la squadra femminile Cavalponica, dove sono rimasta per due stagioni, per poi approdare nel CentomoVerona, che ai tempi militava nel campionato nazionale di Serie A Femminile. Nel 1994 sono passata all’A.C. Foroni dove sono rimasta fino al 2001, vivendo la mia esperienza più significativa da calciatrice.

Quali sono le tue esperienze d’allenatrice precedenti alla stagione in corso?Ho iniziato a muovere i primi passi nelle vesti di mister durante la stagione sportiva 1998/1999. Il Foroni mi

aveva infatti affidato, nell’ambito del progetto Scuola Calcio femminile, la guida delle categorie Pulcini ed Esordienti. Ho vissuto poi una parentesi d’allenatrice nella Scuola Calcio maschile. Dopodiché sono ritornata alle origini, dedicandomi alle squadre femminili della Società Bardolino Verona e, a seguire, del Brescia. Le mie esperienze più recenti sono state: i maschietti della Scuola Calcio dell’A.S.D Hellas Monteforte, società affiliata al ChievoVerona, e, lo scorso anno, una squadra femminile della neonata realtà RealBardolino. Perché ad agosto hai scelto di aderire al progetto proposto da Paluani Life?Ho accettato di aderire al progetto Paluani Life perché concordo con i principi e l’ideologia della Società, la quale vedo lo sport come strumento collaborativo alla famiglia ed alla scuola nella formazione di bimbi e ragazzi.

Come ti stai trovando nelle vesti di mister della categoria Pulcini 2003 a 7?La categoria Pulcini a 7 non mi è nuova: conosco infatti molto bene le esigenze e le dinamiche dei bambini di nove/dieci anni. Quest’avventura non mi ha quindi colta impreparata!Nonostante il gruppo sia numeroso, i ragazzi sono infatti ventisei, mi sto trovando bene grazie alla collaborazione di tutte le parti in causa: i primis i bambini, poi lo staff, la Società e i genitori.

Puoi spiegarci meglio la filosofia dell’essere prima educatori che allenatori di cui sei promotrice?L’allenatore è un educatore in base all’età dei ragazzi. Più sono piccoli, più hanno l’esigenza di conoscere e di appropriarsi degli strumenti per divenire un domani

adulti. I bambini non hanno certo bisogno di schemi o di tattiche, ma di conoscere il proprio corpo e le cose straordinarie che può fare, di relazionarsi, accettare e condividere con i propri compagni idee ed opinioni. Un buon mister deve cercare di far acquisire loro fiducia nelle proprie capacità, in modo tale che essi possano migliorare di giorno in giorno, e di aiutarli a gestire in modo equilibrato frustrazioni e sconfitte.

Quali consigli comportamentali ti senti di dare ai genitori che seguono i figli nella loro attività fisica?Ai genitori consiglio di accogliere ed accettare l’indole sportiva dei figli anche se è diversa dalla loro e di non criticarli dopo una partita se hanno sbagliato un passaggio oppure un goal, ma di chiedere semplicemente se si sono divertiti a giocare insieme ai propri compagni.

Qual è la soddisfazione più grande che può darti un tuo atleta?Quando vedo ogni singolo ragazzo impegnarsi e voglioso d’imparare durante le sedute d’allenamento e le partite mi reputo soddisfatta. Se poi si divertono lo sono ancora di più!

Per uno stile di vita correttoPer uno stile di vita corretto

Si trova in via Aeroporto A. Berardi, nel cuore di Chievo, ed è il primo store merchandising ufficiale Paluani Life e ChievoVerona, nonché sede dell’omonima neonata società polisportiva A.S.D. PALUANI LIFE CHIEVOVERONA. Un importante punto di riferimento per tutti i tifosi (e non) della squadra clivense.

Lo store Paluani Life è aperto da martedì a sabato compresi, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00 (aperture straordinarie: giorno di trasferta 1 ora prima della partenza dei pullman tifosi).

Per informazioni o curiosità sul mondo targato Paluani Life seguici sulla pagina Facebook: www.facebook.com/paluani

o contattando i numeri045 57 24 02347 86 20 869

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Turni e classifiche aggiornati al 07/11/13 - s.s. 2013/14 - 12^ giornata 10/11/13

incontri deLLa12^ giornata Catania – udinese - 09/11 ore 18Inter – Livorno - 09/11 ore 20.45Genoa – hellas VeronaAtalanta – BolognaCagliari – TorinoChievoVerona – MilanParma – LazioRoma – SassuoloFiorentina – Sampdoria - ore 20.45Juventus – Napoli - ore 20.45

prossiMo turnodoMenica 24.11.2013 hellas Verona – ChievoVerona - 23/11 h.18Milan – Genoa - 23/11 ore 20.45Napoli – Parma - 23/11 ore 20.45Livorno – JuventusSampdoria – LazioSassuolo – AtalnataTorino – Cataniaudinese – FiorentinaBologna – Inter - ore 20.45Roma - Cagliari - 25/11 ore 20.45

cLassiFicaMarcatori

9 Rossi (Fiorentina),

8 Cerci (Torino),

7 Palacio (Inter),

6 Callejon (Napoli), hamsik (Napoli), Tevez (Juventus),

5 Berardi (Sassuolo), denis (Atalanta), Gilardino (Genoa), higuain (Napoli),Jorginho (Verona), Parolo (Parma), Paulinho (Livorno), Toni (Verona), Vidal (Juventus),

4 Alvarez (Inter), Candreva (Lazio), Cassano (Parma), Eder (Sampdoria), Florenzi (Roma),

dario dainelli In campo contro il Bologna.

squadra punti g v n p rF rs

Roma 31 11 10 1 0 25 2

Napoli 28 11 9 1 1 23 7

Juventus 28 11 9 1 1 23 10

Inter 22 11 6 4 1 27 12

hellas Verona 22 11 7 1 3 22 17

Fiorentina 21 11 6 3 2 22 13

Lazio 15 11 4 3 4 15 15

Genoa 14 11 4 2 5 11 14

Atalanta 13 11 4 1 6 12 14

udinese 13 11 4 1 6 11 14

Torino 12 11 2 6 3 17 19

Milan 12 11 3 3 5 16 18

Parma 12 11 3 3 5 16 19

Livorno 12 11 3 3 5 13 16

Cagliari 10 11 2 4 5 11 19

Bologna 10 11 2 4 5 13 22

Sampdoria 9 11 2 3 6 12 20

Sassuolo 9 11 2 3 6 12 27

Catania 6 11 1 3 7 7 19

ChievoVerona 5 11 1 2 8 7 18

serie atiM

diaMoi nuMeri

0. Le reti subite a Bologna. La porta del Chievo non rimaneva imbattuta dalla prima giornata a Parma.

0,5. La media delle reti subite nelle ulti-me due gare contro quella di 2 a gara nei precedenti incontri.

2. Le partite giocate da quest’anno da-rio dainelli, tornato in campo all’Olimpi-co. Medesimo score per Manuel Pamic.

49. I gettoni di presenza in Serie A di Boukary dramè fino a oggi.

50. Lo 0-0 di Bologna è risultato il 50.mo pareggio colto durante i gironi d’andata dai gialloblù. Complessiva-mente sono 126, di cui 68 tra le mura amiche.

140. La cifra di partite giocate da Luca Rigoni nel massimo campionato italiano con la squadra della diga.

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C M Y CM MY CY CMY K

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a.c. chievoverona a.c MilanAllenatore: Giuseppe Sannino Allenatore: Massimiliano Allegri

N° GIOCATORE ANNO GOL AMM ESP MIN NAZ

portieri

1 PuGGIONI Christian 1981 11 -18 0 0 1052 ITA

18 SILVESTRI Marco 1991 0 0 0 0 0 ITA

28 SQuIZZI Lorenzo 1974 0 0 0 0 0 ITA

diFensori

ALdROVANdI Simone 1994 0 0 0 0 0 ITA

2 BERNARdINI Alessandro 1987 4 0 0 0 360 ITA

12 CESAR Bostjan 1982 10 1 5 0 880 SLO

4 CLAITON Machadodos Santos Claiton 1984 6 0 0 0 462 BRA

3 dAINELLI dario 1979 2 0 1 0 193 ITA

93 dRAME' Boukary 1985 9 0 2 0 783 FRA

2 1 FREY Nicolas Sebastien 1984 7 0 1 0 584 FRA

15 PAMIC Manuel 1986 2 0 0 0 113 CRO

33 PAPP Pual 1989 5 0 1 0 325 RO

17 SARdO Gennaro 1979 9 0 5 0 806 ITA

centrocaMpisti

22 ACOSTY Boadu Maxwell 1991 4 0 1 0 89 GhA

9 BENTIVOGLIO Simone 1985 6 1 2 0 421 ITA

14 CALELLO Adrian 1987 0 0 0 0 0 ARG

20 ESTIGARRIBIA Marcelo 1987 9 0 2 0 602 PAR

56 hETEMAJ Perparim 1986 8 0 4 0 557 FIN

16 IMPROTA Riccardo 1993 3 0 0 0 103 ITA

6 KuPISZ Tomasz 1990 0 0 0 0 0 POL

7 LAZAREVIC dejan 1990 1 0 0 0 41 SLO

8 RAdOVANOVIC Ivan 1988 9 0 3 0 711 SER

27 RIGONI Luca 1984 10 1 5 0 955 ITA

10 SESTu Alessio 1983 7 0 3 0 359 ITA

attaccanti

90 ARdEMAGNI Matteo 1987 1 0 0 0 23 ITA

43 PALOSChI Alberto 1990 10 2 0 0 919 ITA

31 PELLISSIER Sergio 1979 10 1 2 0 501 ITA

11 SAMASSA Mahamadou 1986 1 0 0 0 7 FRA

77 ThEREAu Cyril 1983 10 1 0 0 726 FRA

N° GIOCATORE ANNO GOL AMM ESP MIN NAZ

portieri

32 ABBIATI Christian 1977 7 -13 0 0 671 ITA

1 AMELIA Marco 1982 0 0 0 0 0 ITA

35 COPPOLA Ferdinando 1978 0 0 0 0 0 ITA

59 GABRIEL V. Ferreira 1992 4 -6 0 0 383 BRA

diFensori

20 ABATE Ignazio 1986 9 1 0 0 848 ITA

25 BONERA daniele 1981 0 0 0 0 0 ITA

2 dE SCIGLIO Mattia 1992 1 0 1 0 95 ITA

5 MEXES Philippe 1982 7 1 2 1 671 FRA

26 SILVESTRE Matias 1984 2 1 0 0 192 ARG

33 VERGARA Jherson 1994 0 0 0 0 0 COL

81 ZACCARdO Cristian 1981 5 0 0 0 402 ITA

17 ZAPATA Cristian 1986 11 0 3 0 1054 COL

centrocaMpisti

14 BIRSA Valter 1986 8 2 0 0 522 SLO

21 CONSTANT Kevin 1987 7 0 1 0 653 GuI

24 CRISTANTE Bryan 1995 0 0 0 0 0 ITA

34 dE JONG Nigel 1984 9 0 5 0 854 OLA

28 EMANuELSON urby 1986 6 0 0 0 371 OLA

22 KAKA Leite Ricardo 1982 5 1 0 0 312 BRA

18 MONTOLIVO Riccardo 1985 8 0 3 0 711 ITA

4 MuNTARI Ali Sulley 1984 9 3 3 0 691 GhA

23 NOCERINO Antonio 1985 7 0 0 0 299 ITA

16 POLI Andrea 1989 10 2 2 0 646 ITA

8 SAPONARA Riccardo 1991 2 0 0 0 31 ITA

attaccanti

45 BALOTELLI Mario Barwuah 1990 7 3 6 1 629 ITA

92 EL ShAARAWI Stephan 1992 2 0 0 0 70 ITA

9 MATRI Alessandro 1984 9 1 0 0 589 ITA

78 NIANG M'Baye 1994 7 0 1 0 227 FRA

11 PAZZINI Giampaolo 1984 0 0 0 0 0 ITA

7 ROBINhO 1984 10 2 1 0 643 BRA

PRESENZE2013/14

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Le statistiche aggiornate dopo l’undicesima giornataALESSANdRO LONGO

i nuMerideL chievoverona

contrasti totaLi

dramè Boukary 34

Rigoni Luca 31

dramè Boukary 28

Radovanović Ivan 24

hetemaj Perparim 23

tiri totaLi

Paloschi Alberto 16

Sardo Gennaro 11

Pellissier Sergio 10

Sestu Alessio 8

Théréau Cyril 8

cross totaLi

Sardo Gennaro 33

dramè Boukary 28

Théréau Cyril 28

Estigarribia Marcelo 23

Sestu Alessio 18

passaggi totaLi

hetemaj Perparim 14

Cesar Boštjan 13

Rigoni Luca 13

Estigarribia Marcelo 12

Paloschi Alberto 12

contrasti vinti

Rigoni Luca 27

dramè Boukary 21

dramè Boukary 19

hetemaj Perparim 18


passaggi riusciti

Rigoni Luca 475


Cesar Boštjan 241

dramè Boukary 225

Sardo Gennaro 219

FaLLi Fatti

Paloschi Alberto 12

Sestu Alessio 7

Sardo Gennaro 5

Théréau Cyril 5

dramé Boukary 4

FaLLi subiti

Paloschi Alberto

Sardo Gennaro

Cesar Boštjan

Rigoni Luca

dramè Boukary

assist

Sardo Gennaro 2

dramè Boukary 1

Frey Nicolas S. 1

hetemaj Perparim 1

Pellissier Sergio 1

reti

Paloschi Alberto 2

Bentivoglio Simone 1

Cesar Boštjan 1

Pellissier Sergio 1

Rigoni Luca 1

dati squadra

Goal in area 6

Goal da fuori area 1

Tiri totali 86

Tiri nello specchio 29

Fuorigioco 31

Corner 37

Cross totali 204

Passaggi totali 3714

Passaggi utili 2914

Contrasti totali 240

Contrasti vinti 170

Ammonizioni 38

Espulsioni 0


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Personaggi e curiosità della storia gialloblùMARCO SANCASSANI

chievo jukeboxiL priMo derby

dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali prevista per la prossima settimana, un gran-de appuntamento tornerà ad accendere la passione dei tifosi: il derby. Ecco come andò la prima volta

L’attesaIl primo derby non si scorda mai, parafra-sando una nota massima. I tifosi del Chievo - più di tutti - cominciarono ad attenderlo appena si risvegliarono da quel fantastico sogno a occhi aperti che era stata la stagio-ne 1993/94 conclusasi col passaggio dall’al-lora C1 in Serie B. Il duplice, primo incrocio a livello ufficiale con i ‘cugini’ dell’hellas Verona sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una stagione che il piccolo-grande Ceo si appre-stava ad affrontare con tanta apprensione ma con altrettanto entusiasmo e un pizzico di quella spavalderia che le matricole spesso portano in sé. Rotto così il ghiaccio del debutto con l’Atalanta, l’attenzione si sposta alla fatidica data del 10 dicembre 1994. Attenzione che culminerà già nella settimana precedente grazie al crescente interesse me-diatico non solo locale mentre in tutti i bar di città e provincia i sostenitori di entrambe le squadre intrecciano scommesse, si affida-no a personali scaramanzie, preparano ugole e striscioni.

La cronacaSin dalle prime battute la gara rispecchia le attese, dimostrandosi avvincente. dopo soli sette minuti un cross di Lamacchi supera Zanin, sbatte sul palo e rientra in campo. un minuto dopo è un pallonetto di Lunini a uscire di poco. Al 18’ è Valtolina - che poco prima aveva impegnato Casazza con un colpo di testa - a presentarsi al tiro: alto. Le due antagoniste ribattono colpo su colpo. La

parte centrale della prima frazione annovera due pericolose conclusioni di Ficcadenti e Fermanelli cui il Chievo risponde con una punizione di Antonioli e un’incornata di Scardoni. A sessanta secondi dall’intervallo è ancora Fermanelli a portare un pericolo alla difesa clivense. Al ritorno dagli spogliatoi il ritmo non cambia e al 4’ il risultato si blocca. Lo scatenato Fermanelli, lanciato da Lunini, è atterrato al suo ingresso in area. Come


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pochi mesi prima in quel di Carrara (29/5/94 Carrarese-Chievo 1-2, la gara che sancì la promozione tra i cadetti, n.d.r.), Fermanelli si presenta nuovamente su dischetto spiazzan-do l’estremo chievoveronese. Passano alcuni istanti di comprensibile sbandamento poi arriva la reazione della squadra della diga. Al 16’ è ancora Valtolina a tentare la via del gol ma Casazza blocca, dieci minuti ancora ed è Cossato a mandare di poco alto di testa. È il preludio al pareggio. Curti, ben servito da Gentilini, scende sulla sinistra e mette al centro; su tutti svetta Gori, e insacca. La gara, tra flebili schermaglie, termina senza altre emozioni. Alla fine a vincere è Verona città che si è regalata e ha saputo regalare - grazie al calcio - una serata di festa.

il tabellinohellas Verona: Casazza, Caverzan, Tommasi, Valoti, Pin, Fattori, Lamacchi (dal 20’ s.t. Bel-lotti), Ficcadenti, Lunini, Manetti, Fermanelli (dal 23’ s.t. Esposito). A disposizione: Gambi-ni, Cammarata, Piovanelli. All.: Mutti.ChievoVerona: Zanin, Moretto (dal 44’ s.t. Melosi), Franchi, Gentilini, Scardoni, d’Angelo, Rinino (dal 15’ s.t. Gori), Curti, Valtolina, Antonioli, M. Cossato. A disposizione: Rossi, Bracaloni, Giordano. All. Malesani.Arbitro: sig. Cesari di Genova.Reti: Fermanelli (rig.) al 4’, Gori al 29’ del s.t.

Ammoniti: Bellotti, Caverzan, d’Angelo, Fer-manelli, Gentilini, Lunini e Valtolina. Angoli. 6 a 3 per l’hellas Verona.Note: spettatori paganti 23.468 per un incasso di 511.940.000 lire cui si aggiun-gono 5088 abbonati per una quota di 59.296.000 lire.

profeti in patriadi per sé le sfide sotto il campanile riempio-no di emozione chi sotto il medesimo è nato. L’emozione cresce in misura esponenziale se a esse si partecipa dagli spalti o, ancor di più, scendendo in campo. Immaginiamoci poi

le sensazioni di chi le vive appartenendo alla prima e alla terza delle succitate casistiche.A provarle quella sera erano in cinque: Enzo Zanin, Enrico Franchi e Giovanni Scardoni nelle fila del ChievoVerona, Stefano Fattori e damiano Tommasi in quelle dell’hellas. All’ombra dell’Arena sono nati infatti Fattori (26.2.1972), Franchi (26.4.1973) e Scardoni (3.2.1976), la Valpolicella diede i natali a Tom-masi (Negrar, 17.5.1974) e la Bassa a Zanin (Castagnaro, 26.7.1960). A loro si aggiunge Alberto Malesani (Verona, 5.6.1954) che al derby partecipò guidando il Chievo dalla panchina.

L’aneddoto

Nell’incredibile cornice di pubblico che già da sola bastava a far da contorno, non poteva mancare l’interevento dei supporter più calorosi. Cori e bandiere, incitamenti e goliardici sfottò hanno impegnato, senza peraltro mai trascendere, le due tifoserie nel compito di esaltare i propri beniamini e intimorire gli avversari. di ben più alto tenore il contenuto di uno striscione srotolato pochi istanti prima dell’inizio del match dalla curva assegnata ai sostenitori chievoveronesi: Saverio, Gigi, Eros: tutti insieme gridiamo gialloblù. La dedica era per i com-pianti Garonzi, Campedelli e Mazzi, personaggi dell’imprenditoria e dello sport locali che fecero le fortune delle due società. Fu proprio il sodalizio tra il primo, già presidente del Verona, e il padre dell’attuale ‘numero 1’ di via Galvani a dare vita a quella tanto folle quanto lucida scommessa - rivelatasi poi vincente - di far nascere la quinta stracittadina calcistica italiana.


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L’a.c. chievoverona a san pietroun incontro indimenticabile quello cui hanno partecipato il presidente Luca Campedelli e numerosi suoi collaboratori in occasione della recente trasferta romana. Il giorno antecedente la gara con la Roma una de-legazione chievoveronese è stata ricevuta in Vaticano da Papa Francesco avendo così modo di assistere all’udienza a poca distanza dall’altare. Al termine, un breve colloquio in cui Campedelli ha consegnato al Pontefice una maglia personalizzata e una targa recan-te l’incisione ‘A Sua Santità Papa Francesco ringraziando vivamente per l’accogliente testimonianza di fede e fraternità’.

una maglia per il derbyNel ringraziare i partecipanti alla sotto-scrizione a premi appositamente dedicata, North Side 1994 e Coordinamento Amici del Chievo comunicano che, a causa delle notevoli difficoltà burocratiche riscontra-te nell’ottenere autorizzazioni e permessi per organizzare nella maniera migliore l’annunciata coreografia in vista della sfida stracittadina, quanto raccolto verrà utilizzato in occasione della gara di ritorno, consci che non si presenteranno gli stessi disagi. L’invito a ogni clivense per il match del 23 novembre è perciò di portare con sé tutto quanto possa servire a colorare la nostra curva. A beneficio dei fortunati vincitori cogliamo occasione di ripetere i numeri vincenti: 421, 555, 568, 584, 737, 1004, 1042, 1313, 2104, 2184, 2301, 2739, 2775, 2994, 3022 e 3050. I premi sono disponibili presso il bar Pantalo-na dalle 7 alle 19 domenica esclusa.

un cyril d’annataÈ stata certamente un’annata da ricorda-re, quella appena conclusa, per il francese Théréau. dopo essersi aggiudicato il trofeo

agenda gialloblùSi aprirà martedì 26 novembre la stagione delle cene sociali organizzate dai vari circoli in collaborazione col Coordinamento Amici del Chievo e l’A.C. ChievoVerona. Il primo appuntamento è presso il ristoran-te ‘Al calmiere’ dove si ritroveranno soci e simpatizzanti dei club ‘Viva la diga’ e ‘The friends’. Il giorno seguente a festeggiare - all’interno della propria sede, il circolo ‘Primo Maggio’ - saranno i tesserati di Montorio. domenica 24 invece avrà luogo una nuova iniziativa targata CuoreChievo Onlus. Nel salone dell’ex cinema parrocchiale di Chievo i responsabili hanno organizzato un pranzo a sfondo benefico la cui partecipazione sarà possibile acquistando gli appositi biglietti al costo di 10 euro presso il Bar Pantalona entro il giorno 16.

‘Cangrande’, grazie alle sue reti e alle tante giocate, l’attaccante gialloblu è stato votato dai lettori de L’Arena quale ‘Sportivo dell’an-no’. Il premio gli è stato consegnato dalle mani di Osvaldo Bagnoli nella tradizionale cerimonia, tenutasi al Museo Nicolis di Villa-franca, ha visto premiate le tante eccellenze dello sport veronese.

tra calcio e poesiaPoche squadre, come il ChievoVerona, pos-sono fornire riflessioni non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello dell’empa-tia. Il lato più suggestivo che il piccolo-gran-de Ceo può ispirare ha dato seguito a diversi prodotti letterari, ultimo dei quali A.B.C Chievo a cura di Alessandro Niero. La raccol-ta di poesie è stata presentata lo scorso 22 ottobre alla libreria Feltrinelli di Verona, cui ha presenziato anche Sergio Pellissier, icona del mondo gialloblù.

Fatti, informazioni e curiosità dal pianeta chievoveroneseMARCO SANCASSANI

notiziein giaLLobLu


Foto

: R. u

dali

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Cyril Théréau e Maxwell Acosty in mezzo agli alunni dell’Istituto Aleardo Aleardi

Gli studenti in tribuna Vip, e la consegna a Théréau e Acosty di due maglie celebrative

I giovani cronisti in azione in sala stampa e la firma delle foto dei giocatori gialloblù

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Le foto delle scuole protagoniste del progetto con i campioni giallobluANdREA BICEGO

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MondoChievo #6 - 2013-14

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